You've got that One thing..

di Hunger Potter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Trafalgar Square.. come non l'avete mai vista. ***
Capitolo 2: *** Il ragazzo più sdkfjan del mondo mi invita a ballare(?) ***
Capitolo 3: *** Tra una canzone e un invito a cena.. ***



Capitolo 1
*** Trafalgar Square.. come non l'avete mai vista. ***


L’aria fresca e umida di Londra mi sferza il viso mentre cammino con passo sicuro lungo le strade affollate.
Ovunque intorno a me ci sono persone di tutti i generi, di tutte le etnie, le classi sociali.. una grande insalatiera dove puoi trovare di tutto. Facce sconosciute si susseguono davanti ai miei occhi,  mi sfiorano, i nostri sguardi si incrociano.. sarebbe spaventoso affrontare un’intera città di sconosciuti da sola ma per fortuna io non sono sola.
“Che ne dite di un gelato a Trafalgar Square?” chiedo fermandomi improvvisamente e voltandomi verso le mie amiche che si fanno largo dietro di me nel via vai delle strade affollate.  Sono tutte d’accordo, così continuiamo a farci largo tra la folla. Siamo in Agosto ma qui non si sente tanto il caldo, siamo qui solo da tre giorni, ma ormai ci siamo abituate al clima.
E’ la nostra estate, la vacanza che stiamo aspettando da una vita..  un mese a Londra solo per noi cinque.
Io sono Mariella, una ragazza come tante.. capelli lunghi, mossi e castani, occhi castani e anche abbastanza bassina. Tra poco meno di venti giorni compirò diciotto anni e li festeggerò proprio qui, nella città dei miei sogni con le mie amiche Valeria, Chiara, Ida e Francesca. Tra di noi solo Chiara è già maggiorenne, quindi non abbiamo ancora tutte le libertà che vorremmo.. ma siamo qui, da sole, in un appartamento bellissimo in questa città meravigliosa.. perciò poco importa se in alcuni locali non ci servono i super alcolici, cerchiamo semplicemente di goderci quest’ultimo mese d’estate prima che cominci l’ultimo anno di scuola, l’anno della maturità.
Camminiamo una di fianco all’altra e chiacchieriamo del più e del meno fino a che non raggiungiamo finalmente Trafalgar Square..  è la quinta volta che ci torniamo in tre giorni.. sono letteralmente innamorata di questa piazza.. ma stavolta c’è qualcosa di diverso..
Mi fermo un attimo al centro del marciapiede.. le mie amiche continuano a camminare ma quando si accorgono che mi sono fermata, si fermano anche loro e mi guardano stupite.
“Che c’è Mariella?” mi chiede Chiara avvicinandosi lentamente.
Ma non la sto ascoltando davvero.. perché nella mia testa si è fatta avanti la certezza di ciò che vedo..
.. ho finalmente capito il perché di quel gruppo di persone al centro della piazza, il perché della musica e delle telecamere.. faccio un respiro profondo e deglutisco, guardo le mie amiche e, con il cuore in gola riesco solo a sussurrare  “One Direction”

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Capitolo 2
*** Il ragazzo più sdkfjan del mondo mi invita a ballare(?) ***


E’ successo  tutto molto in fretta: un attimo prima era un’entusiasmante giornata di vacanza a Londra, meravigliosa certo, ma comunque ordinaria, un attimo dopo invece era il giorno più bello della mia vita.
Quella mattina, dopo aver capito che, nella piazza davanti a noi c’erano proprio Harry, Liam, Niall, Louis e Zayn non ci eravamo neanche fermate a riflettere sul da farsi, ci eravamo direttamente precipitate in piazza e, facendoci largo tra le fan accanite, raggiungemmo finalmente un punto dove riuscivamo a vederli.
Erano lì, tutti e cinque, all’interno di un cerchio, non erano molto distanti da noi.
Erano lì che cantavano One Thing, come ai tempi del video, Niall con la sua chitarra, Harry con i suoi ricci, Louis con le sue righe, Zayn con il suo ciuffo e Liam con il suo sguardo dolce e premuroso e con quel qualcosa che non so perché mi fa sorridere ad ogni sua foto. Erano lì davanti a noi e tutte e cinque sembravamo non crederci..  Chiara fissava Niall, il biondino irlandese che sembrava proprio il suo tipo. In primo liceo avevamo contato ben 47 cose in comune tra lei e Niall e una di queste era proprio la capacità di arrossire per un nonnulla .. e infatti in quel momento Chiara aveva esattamente il colorito di un peperone e non riusciva a smettere di ridacchiare, spostando continuamente lo sguardo da Niall e Valeria, con la quale stava facendo qualche commento a quella situazione alquanto particolare. Lei d’altra parte, non staccava mai lo sguardo dai ricci voluminosi del suo Harry, sorrideva a trentadue denti e stava ferma, godendosi quella vista paradisiaca. Ida faceva notare a Francesca, che fissava ammaliata il ciuffo di Zayn che si agitava ad ogni sobbalzo, che lei e Louis quel giorno indossavano una maglietta simile, bianca a righe blu.
Io mi limitavo a stare in silenzio e a sorridere osservando Liam cantare.. la vena sul collo, la sua voglia color caffelatte, le mani grandi che stringono il microfono. Ogni dettaglio era oro puro e io cercavo di assaporare quel momento il più possibile, sapendo che presto sarebbe finito. Ma ad un tratto successe qualcosa che non mi aspettavo.. ero così concentrata ad osservare il collo di Liam, con le sue vene i nei, il pomo d’adamo, che non mi ero accorta che Liam mi stava guardando. I suoi occhi color nocciola erano fissi nei miei. Sentii le guance arrossire e sorrisi. Poi fece un gesto che riuscii ad interpretare solo qualche istante dopo, tese un braccio nella mia direzione, lì per lì pensai che mi stesse semplicemente salutando, e invece no.
Mi stava chiedendo di ballare.

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Capitolo 3
*** Tra una canzone e un invito a cena.. ***


Senza neanche rendermene conto mi ritrovai vicinissima a lui, aveva lasciato perdere il microfono e continuava a cantare stringendo le mie mani.
Non riuscivo a rendermi conto di dove e con chi mi trovavo, sembrava tutto un sogno… mi lasciai trascinare in una danza scomposta inizialmente ero un po’ impacciata per l’imbarazzo, ma Liam mi sorrideva rassicurante, così mi lasciai andare e cominciai a divertirmi sul serio. Cominciai a ridere mentre i nostri corpi inventavano passi di danza assurdi, non esistevano più tutte le fan che mi osservavano in cagnesco, c’eravamo solo io e lui che ridevamo come i pazzi. Avevo cominciato a canticchiare anche io senza rendermene conto e smisi solo verso la fine della canzone, nella parte solista di Liam. Smisi di ridere e mi fermai per ascoltarlo bene, i miei occhi fissi nei suoi.. Solo quando finì la canzone ritornai davvero alla realtà..  staccai gli occhi da Liam e  notai che anche le mie amiche avevano ballato con i ragazzi durante la canzone.. intorno a noi i tecnici stavano smontando i microfoni e le telecamere e capì che saremmo dovute andare via. Mi voltai verso Liam e sorrisi impacciata. “Grazie Liam davvero, è stato fantastico” poi feci per voltarmi e raggiungere le mie amiche, ma la sua mano teneva ancora stretta la mia, ritornai di nuovo a guardarlo stavolta con aria interrogativa. “Aspetta, come ti chiami?” “Mariella” risposi sorridendo e cercando di non arrossire. “Allora grazie a te, Mariella, mi sono divertito tantissimo” “Anche io Liam ma posso..  posso chiederti solo un ultimo favore?” chiesi timidamente temendo di essere una scocciatura. Ma Liam mi sorrise e mi incitò a chiedergli qualsiasi cosa. “Possiamo fare una foto con voi?” Liam ridacchiò e mi disse che non c’era nessun problema, chiamò i ragazzi e io chiamai le mie amiche. Una bella foto ricordo era ciò che serviva per una giornata così entusiasmante. Ringraziammo tutte i ragazzi e stavamo davvero per andare via, ma stavolta fu Louis a prendere la parola. “Ci siamo divertiti tutti stamattina perciò, con gli altri, pensavamo che potevamo incontrarci stasera..”Il cuore di tutte e cinque si fermò, ci fu un imbarazzante momento di silenzio perciò presi la parola “Sarebbe fantastico! Diteci solo il posto e l’ora e ci facciamo trovare lì!” dissi entusiasta, ma Louis mi interruppe " lascia perdere, non vorrei che ti perdessi per Londra” scoppiammo tutti a ridere finchè Louis non riprese “Diteci  dove abitate: vi passiamo a prendere e andiamo tutti insieme da Mc Donald!" Fummo tutti entusiasti della sua proposta, lasciammo loro il nostro indirizzo e ci salutammo.

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