My do-list in London!

di Caelie_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Another day, Another life. ***
Capitolo 2: *** A new Friend ***
Capitolo 3: *** London! ***
Capitolo 4: *** WTF!?!?!? ***
Capitolo 5: *** Ti sei ricordato di me? BRAVO! ***
Capitolo 6: *** Ricominciamo? ***
Capitolo 7: *** VOI SIETE I COSA?! ***
Capitolo 8: *** Insomma perché? ***
Capitolo 9: *** Sing Along ***
Capitolo 10: *** My diary ***
Capitolo 11: *** L'accendiamo? ***
Capitolo 12: *** New tattoo ***
Capitolo 13: *** Questa è la volta giusta ***
Capitolo 14: *** Appena arriva la felicità, arrivano anche i problemi. ***
Capitolo 15: *** –You love me, real or not real? –Real. ***
Capitolo 16: *** «Best friends?» «Forever, it's a promise» ***
Capitolo 17: *** This is not the End ***
Capitolo 18: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** Another day, Another life. ***


My do list in London
 
 
 
 
1 Visitare la città
2 Salire sul London Eye
3 Incontrare Ed Sheeran
4 Dirottare il bus rosso a due piani
5 Trovare il vero amore
6 Pubblicare i testi delle mie canzoni
7 Imparare a pattinare
8 Visitare l'interno del Big-Ban
9 Incontrare Adele Adkins.
10 Cambiare look
 

10. Dieci cose da fare in tre mesi. Dieci cose da fare a Londra.
Ho passato entrambe le ore del volo Roma-Londra a scrivere questa lista.
Insomma non sono tante. Il problema è trovare qualcuno con cui farle.
 
 
La voce del capitano mi avverte che ormai stiamo per atterrare.
Prendo il mio zaino da cui estraggo il mio fedelissimo IPod, metto le cuffie nelle orecchie e via. Scendo dall'aereo emozionata. Passerò l'estate a Londra da mia zia. Sono felice, è sempre stato il mio sogno poter vivere a Londra e non posso ancora credere che quel sogno, che pensavo fosse irrealizzabile per via di mio padre, si stia avverando.
Entro nell'aereoporto.
Amo gli aeroporti, sono pieni di gente, gente che parte e gente che torna, gente che non vede l'ora di partire e gente che se ne rimarrebbe volentieri a casa, gente che saluta la famiglia o la persona amata con le lacrime agli occhi e gente che senza nessuna valigia parte per cambiare vita.
Mi avvicino al nastro che trasporta i bagagli. Poi mi rendo conto che non ne ho. Sono partita all'improvviso, non ho avuto il tempo di prepare una valigia. Mio padre me la spedirà poi a casa dalla zia.
Vado all'entrata e mi accorgo che un signore sulla cinquantina, con un volto molto familiare mi si sta avvicinando con un foglio in mano con scritto " Miss. Hoffman".
« Chiara!» esclama il signore con un sorriso a trentadue denti.
« Zio!» dico quando mi accorgo che il signore è mio zio Adam.
« Dio quanto sei cambiata in due anni!» dice per poi avvolgermi in un caloroso abbraccio.
« Beh anche io devo crescere non solo July!» esclamo ridendo.
« Lasciamo stare questa cosa, July sta crescendo troppo infretta per i miei gusti...» dice pensieroso.
« Ma zio, July  ha solo quattordici anni, pensa quando ne avrà sedici!» dico con noncuranza.
«Ma grazie Chiara sei di molto aiuto! Vedo che il tuo senso dell'umorismo non è cambiato!» esclama sorridendo.
« Almeno quello! Dai però ora andiamo che voglio rivedere la zia e July !»
Lui non risponde mi prende lo zaino e ci incamminiamo verso la sua macchina.
 
 
 
 
La macchina accosta vicino ad una delle villette a schiera inglesi solite dei film. Rimango incantata a vedere questo quartiere, tutto un'altro mondo a confronto con la  bellissima e caotica Roma.
Zio scende e si avvia verso la casa con i fiori viola. Soliti di mia zia.
Busso alla porta verniciata di verde, e dopo una manciata di secondi mi apre la zia. Non ho neanche il tempo di guardarla che mi ritrovo stretta in uno dei suoi soliti abbracci.
Quando sciolgo l'abbraccio guardo mia zia e la ritrovo con le lacrime agli occhi e con qualche ruga in piú dall'ultima volta.
« Dio Zia, quando la smetterai di essere così emotiva?»
« Mi sei mancata anche tu Chiara» dice sorridendomi.
Rido, la adoro lei per me c'è sempre e io la tratto male, che stronza che sono.
« Dov'è July?» chiedo ansiosa di rivedere la mia unica cuginetta.
« Sono qui! » esclama una ragazzina venendo verso di me.
« July! Mi sei mancata un casino!» esclama abbracciandola.
« Mi sei mancata anche te.»
 
 
Dopo aver posato lo zaino in camera scendo in cucina dove zia sta cucinando le lasagne.
Lei, quando si accorge della mia presenza mi si avvicina.
« Chiara, stasera a cena viene un ragazzo che abita in questo quartiere perché è tornato ora anche lui dopo tanto tempo e volevamo vederlo, così lo conoscerai anche tu! Vedrai é molto simpatico.»
« Ok, per me va bene, sono venuta qui anche per conoscere gente nuova. Ma come si chiama?» chiedo curiosa.
« Liam»
 

______________________________________________-
Angolo Autrice:
Tadaaaaaaaaaaaaaan! Che ne pensate della nuova storia?
se vi piace lasciate una recensione che fa mooolto piacere!
Allora vorrei solo dire che Chiara nonsa che Liam fa parte dei One Direction e che è famoso, lo scoprirà poi!
Hope You Enjoy!
Chiara xx

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Capitolo 2
*** A new Friend ***


Apro la porta. Rimango incantata.
Mi ritrovo davanti un ragazzo a dir poco bello, alto, occhi color nocciola, capelli castani e un sorriso timido stampato in faccia.
« Piacere, Liam » dice allungando il braccio.
« Uhm, si, io sono Chiara» dico stringendo la sua mano.
« Finalmente ti conosco, Hellen mi raccontato molte cose su di te»
« Davvero? Spero siano cose belle! » concludo con sorriso. 
Mi avvio verso la cucina dove la zia sta sfornando la lasagna, poi mi guarda alzando un sopracciglio, vuole sapere cose ne penso.
« Non male! » sussurro in Italiano.
Lei mi rivolge uno sguardo divertito e un sorriso malizioso le compare in viso.
Io le sorrido di rimando e finisco di apparecchiare la tavola.
« Liaaaaam!» grida July mentre scende le scale.
« Hey piccola» le risponde lui abbracciandola.
« Hey Liam non portarmela via Eh! » esclama lo zio entrando in cucina con una vaschetta di gelato appena comprata.
« Non ti preoccupare Adam, non intendo rapirla! » dice Liam ridendo.
Io li guardo divertita, lo zio è esageratamente geloso, l'esatto contrario di mio padre.
« Dai ragazzi, sedetevi che è pronta la cena! » dice la zia portando i piatti in tavola.
 
 
La serata passa tranquilla e Liam è un ragazzo molto simpatico e gentile e strano... Ha paura dei cucchiai. 
Stiamo mangiando il gelato, Liam lo magia con la forchetta (?), non so come fa ma ci riesce.  Dopo aver finito il gelato arriva la domanda che mi ero aspettata ma che ancora non era stata posta.
« Allora, Chiara, come mai sei venuta a Londra? » chiede lui.
« Bhe, io ho sempre voluto venire qui d'estate ma mio padre me lo ha sempre impedito e non ne so il perché poi questa mattina arriva in camera mia mi sveglia e mi sventola davanti agli occhi il biglietto aereo per Londra, così prendo uno zaino e parto senza bagagli e senza salutare nessuno.»  dico io.
Lui mi guarda e mi sorride. Che bel sorriso che ha.
La vibrazione della mio IPhone mi sveglia dal mio sogno a occhi aperti e con una scusa esco in giardino.
È mio padre. Lo richiamo.
« Ehi, ciao Pá, mi volevi dire qualcosa?»
« Veramente no, volevo sapere solo se eri viva!»
« Sisi, non ti preoccupare respiro ancora! » 
Lui ride, però è una risata, come dire, 'amara'.
« Dai Pá, ora vado che mi aspettano.»
« Certo vai, divertiti»
« Ciao Pá»
« Ciao Chiara»
Mi siedo pensierosa sul dondolo e dalla mia tasca cade la lista, da domani inizio a fare tutto.
Sono ancora persa nei miei pensieri quando una voce mi riporta alla realtà.
« Hey Chiara, cosa stai facendo?» chiede Liam avvicinandosi.
« Niente di bello, ho appena parlato con papà.» dico chiudendo a metà il foglio della lista.
« Oh, e quello cos'è? » chiede sedendosi al mio fianco.
« È una lista delle cose che voglio fare. So che è una cosa stupida ma ho voluto darmi degli obbiettivi quest'estate » dico passandogli il foglio.
 
 
 
My do-list in London
 
1 Visitare la città 
2 Salire sul London Eye
3 Incontrare Ed Sheeran
4 Dirottare il bus rosso a due piani 
5 Trovare il vero amore
6 Pubblicare i testi delle mie canzoni
7  Imparare a pattinare
8 Visitare l'interno del Big-Ban
9 Incontrare Adele Adkins.
10 Cambiare look
 
 
 
 
Lui lo legge e sorride, poi mi guarda.
« Bhe se vuoi ti aiuto a fare alcune di queste cose.»
« Davvero? Non so se ti conviene, io sono una pazza!» dico ridendo.
« É per questo che mi stai simpatica, e se vuoi domani ti accompagno a fare un giro a Londra.» 
«Ho capito, tu sei più pazzo di me! Ma accetto, grazie!»
« Allora ci vediamo domani mattina, ti passo a prendere alle dieci e andiamo a fare colazione poi ti faccio da guida turistica, ora devo andare, altrimenti chi la sente mia madre!» mi dice sorridendo, entra in casa saluta tutti ed esce.
« Allora a domani» mi dice lasciandomi un bacio sulla guancia.
« A domani» dico.
 
 
Ore 9.45.  
La mia fottutissima sveglia non ha suonato. Manca meno di un quarto d'ora e Liam sarà qui.
Mi faccio una doccia veloce e mi vesto. 
Ore 9.55. 
Pettino i miei lunghi ricci indomabili e sono pronta.
Ore 10.00.
« Chiaraaaa! Scendiii c'è Liam! » mi dice mia zia dal piano di sotto.
Prendo la borsa e scendo.
 
_______________________________________
Chiara's Corner:
Helloooooooo! How are you?
Vi piace questo capitolo! Lo so non è il massimo
Ma è solo un capitolo di passaggio!
Lasciate una recensione se vi va!
Voglio ringraziare  Rox95 e Hayley 29 per aver recensito
E grazie a quelle sei fantastiche persone che hanno messo la 
Mia storia tra le seguite e quelle 2 tra le ricordate.
Grazie! Vi adoro!
With love.
Chiara

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Capitolo 3
*** London! ***


« Due frappuccini al cioccolato e due muffin semplici grazie» dice Liam prendendo il portafogli dalla tasca dei jeans.
Paga, prendiamo le nostre ordinazioni e ci sediamo al tavolino più nascosto del locale.
Stiamo in silenzio, al massimo ci scambiamo sguardi fugaci.
« Chiara, con cosa iniziamo?» mi chiede alzando lo sguardo.
« Non lo so, tu che dici?» dico estraendo la lista dalla borsa.
 
 My do-list in London
 
1 Visitare la città 
2 Salire sul London Eye
3 Incontrare Ed Sheeran
4 Dirottare il bus rosso a due piani 
5 Trovare il vero amore
6 Pubblicare i testi delle mie canzoni
7 Imparare a pattinare
8 Visitare l'interno del Big-Ban
9 Incontrare Adele Adkins.
10 Cambiare look
 
« Beh, direi che visitare la città, salire sul London Eye e visitare il Big-Ban le possiamo fare oggi mentre per il dirottamento del bus... Mi farò venire in mente qualcosa.» dice sorridendomi.
Che bel sorriso che ha. È veramente carino e gentile e simpatico e altri settordicimila aggettivi positivi e lo conosco da solamente, quanto? Un giorno scarso e già mi fa quest'effetto.
 Mi sto preoccupando, di solito non mi affeziono facilmente alle persone.
«Liam, con visitare la città intendo fare cose insolite, non da tutti i giorni.» dico con un sorriso beffardo.
«Bene, so dove portarti» dice con un sorriso. E che sorriso.
 
 
 
Mi ritrovo davanti un edificio imponente. È il Madame Tussauds. Il più grande museo delle cere del mondo.
« Un museo delle cere Liam?» chiedo confusa.
« Vedrai ti piacerà » dice prendendomi la mano e avvicinandosi alla biglietteria.
 
Entriamo nella sezione sportivi. Punto Cristiano Ronaldo.
« Ommioddio Liam! Quello è Cristiano Rinaldo! Fammi una foto!» dico mettendo un braccio intorno alla statua del calciatore.
« Fatto! » dice scattando la foto con il mio IPhone.
« Ti piace il calcio?» chiede sorpreso.
« Mi piace? Io AMO il calcio.» rispondo orgogliosa di me.
« Davvero?» 
« Davvero davvero.»
« Oddio Chiara sposami!» dice inginocchiandosi.
« Mi dispiace Liam, sono già impegnata con il qui presente Cristiano.» dico voltandogli le spalle ridendo.
« Peccato» dice raggiungendomi.
Stiamo nella sezione cantanti e artisti musicali.
Mi guardo intorno, tutte le star di più grande successo sono presenti, da Lady Gaga a Amy Winehouse, dai Jonas Brothers a Kylie Minogue, da Madonna a Micheal Jackson.
Ho perso di vista Liam. Non so dove sia finito. Lo cerco e lo vedo mentre si fa una foto con una ragazza, poi mi viene vicino.
« Come mai hai fatto una foto con quella ragazza?» chiedo un po' ingelosita (?).
« Non lo so, mi avrà scambiato per qualcuno» mi spiega prendendomi la mano a accompagnandomi all'uscita.
 
 
 
Liam's POV
 
« Come mai hai fatto una foto con quella ragazza?» mi chiede.
« Non lo so, mi avrà scambiato per qualcuno» dico con noncuranza. Le prendo la mano, è più forte di me sento di doverla tenere vicino.
« Allora, io ho fame, andiamo a mangiare?» chiedo guardandola in quegli occhi marroni in cui mi perderei.
« Mhm si, andiamo al Mc?» chiede lei.
«Ai suoi ordini » dico facendo il segno di saluto militare.
Lei ride. La sua risata. Così, così Wow, mi mette felicità, poi quando ride, Dio, è ancora più bella. No Liam, no. Non devo pensare a lei, io sono fidanzato con Danielle e sono felice, la amo. La amo?
 
 
Chiara's POV
 
« Liam, devi smettere di pagare sempre tu!» dico uscendo dal Mc.
« No, sono un gentiluomo, e io gentiluomini non fanno pagare le signore»      dice lui con fare altezzoso.
« Ahhh bene ho trovato un pazzo peggio di me!»
Lui ride. Poi saliamo su un taxi e andiamo al Big-Ban.
 
Entriamo, non pensavo che si potesse veramente entrare, facciamo le peggio cose. Corriamo per le scale facendo a gara a chi arriva prima. 
Facciamo le peggio foto con le peggio facce. 
Cerco di spostare una lancetta dell'orologio più puntuale del mondo e mi faccio rincorrere dalla sicurezza mentre Liam si siede a terra ridendo come un pazzo. 
Dopo aver seminato la guardia torno da Liam e lo trovo ancora ridendo.
« Smettila di ridere! Mi stai irritando!» dico esasperata sedendomi accanto a lui. Lui soffoca le risate e sussurra un "ok".
Mi alzo, la giornata non è ancora finita e devo salire sulla ruota panoramica.
« Liam ti vuoi alzare? Dobbiamo andare al London Eye.» dico tirandolo per un braccio.
 
 
Liam's POV
 
 
Si è fatta sera. Saliamo sul vagone 18. E ci avviciniamo al vetro.
Sentiamo un cigolio e la ruota parte, ci sediamo. Ci mettiamo circa trenta minuti per arrivare al punto più alto.
Chiara si alza incantata e si affaccia alla vetrata. È uno spettacolo bellissimo, la città illuminata da milioni di luci e l'acqua del fiume che riflette la ruota.
Ho fatto in modo di essere soli in un vagone da 60 persone. Ho pagato per tutte e sessanta. Volevo stare solo con lei in questo posto a dir poco magico.
La sento sussurrare un "Wow" si sta divertendo, lo vedo dagli occhi lucidi.
Si gira e corre ad abbracciarmi.
« Grazie Liam, grazie! Nessuno ha mai fatto una cosa del genere per me! Grazie!» dice stringendomi ancora di più.
Non rispondo, sono perso nel suo abbraccio. Lei alza lo sguardo che poco dopo incontra il mio. Non ce la faccio. Non resisto.Mi avvicino e la bacio.
 
 
Chiara's POV
 
Mi sta Baciando. Liam mi sta baciando, un bacio dolce e lungo.
Si stacca e mi guarda, lo vedo in imbarazzo.
« Dio Chiara scusami non volevo davvero! Scusa!» dice passandosi la mano nei capelli.
« Non ti preoccupare, facciamo finta di niente ok?» chiedo in un imbarazzo totale.
Sussurra un "ok" e scendiamo, torniamo a casa.
 
 
 
 
_______________________________________
Chiara's Corner:
Eccomiiiiii! Sono tornata dopo un beeeel po' di tempo scusatemi!
Allora, ecco a voi le 914 paroline di questo capitolo!
Che ve ne pare? A me non convince molto!
Recensite in tante! 
With love 
Chiara

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Capitolo 4
*** WTF!?!?!? ***


Il suono acuto e prolungato della mia odiosa sveglia mi costringe ad aprire gli occhi. 
6.30. Questa è l'ora che leggo sul display. 
Scendo dal letto prendo la biancheria e una tuta e mi infilo sotto la doccia.
Esco dalla doccia e mi guardo allo specchio. Non sono un gran che.
I soliti capelli ricci e lunghi castani non si decidono a stare al posto loro come sempre, gli anonimi occhi marroni, le piccole labbra con il labbro superiore piú carnoso di quello inferiore. 
Certo, sono in tuta ma sono sempre così. Non mi definisco una bella ragazza e di certo non lo fanno i ragazzi. Sono la comune e anonima ragazza Italiana.
Lascio stare i miei brutti commenti sul mio aspetto e prendo l'Ipod.
Vado a fare una corsa. Mi devo schiarire le idee.
 
 
 
Sto tornando a casa mentre vedo una macchina che entra nel vialetto della casa di Liam. Non l'avevo mai vista.
Apro la porta verde di casa e vado in cucina a prendere qualcosa da mangiare e mi ritrovo Zia seduta al tavolo con una tazza di latte e cerali davanti.
« Buongiorno » dice guardandomi.
« 'Giorno » rispondo io aprendo il frigo.
« Dove sei stata Chiara? » mi domanda.
« Sono andata a correre. Dovevo distrarmi un po'» rispondo cercando ancora qualcosa nel frigo.
« Così presto?» 
« Si, beh mi piace correre di mattina presto quando fa ancora freddo e c'è poca gente. Lo so, sono strana.» 
« Sembri tua madre.» mi risponde tristemente.
« Me lo ha detto anche papà.» alla fine prendo uno yogurt alla fragola e mi siedo di fronte a lei.
« Le assomigli molto» 
« Zia, ti posso chiedere una cosa? Basta. Basta paragonarmi a lei. Non l'ho mai conosciuta e ci soffro. Tutti mi dite sempre, in qualunque circostanza, sei uguale a lei o quando fai così sembri tua madre.
 BASTA non ce la faccio, sono sedici anni, sedici anni di paragoni.
 Ci sto male! Non mi sento unica! Come tutte le altre persone. Ho bisogno di sentirmi unica! » dico urlando e salendo le scale alla velocità della luce.
Mi Sdraio sul letto con le lacrime che scorrono sul mio viso.
Odio.
 Mi odio. Mi odio perché piango. Mi odio perché mi fingo forte anche se non lo sono.
La vibrazione del mio telefono mi fa tornare alla realtà.
Sul display leggo il nome di Liam.
 
 
 
Ciao ;)
Che ne dici se dopo, verso le cinque vieni 
Qui così ti faccio conoscere delle persone? 
Fammi sapere.
Liam xx.
 
 
 
Hey :))
Per me va bene! 
Chiara xx.
 
 
 

Lascio l'Iphone sul letto e capisco di chi era la macchina di prima.
Non ho voglia di fare niente. 
Sento bussare alla porta.
« Avanti» dico
La porta si apre e mi rivela mia cugina.
« Hey.... Tutto bene?»
« Si July non ti preoccupare.»
Lei mi guarda. Ha sicuramente capito. Come sempre, riesce sempre a capire come mi sento con un solo sguardo.
Si avvicina, si siede accanto a me sul letto e mi abbraccia.
Io la stringo ancora piú forte.
« Grazie» le sussurro.
E in risposta lei mi stringe ancora.
 
 
 
« Zia, vado da Liam!» urlo scendendo velocemente le scale.
« Ok» la sento rispondere dalla cucina.
Esco dalla porta e mi dirigo verso casa di Liam. Dopo cento metri sono davanti la sua porta. Suono il campanello.
Dopo pochi secondi Liam apre la porta mi saluta con un bacio sulla guancia e mi invita ad entrare.
« Vieni, sono tutti in cucina» mi dice. 
Lo seguo. Entriamo nella cucina e trovo quattro ragazzi seduti attorno al tavolo.
« Chiara, ti presento Harry, Louis, Zayn e Niall.» dice indicandoli.
Mi avvicino e stringo la mano ad ognuno di loro. Penso che in loro nomi li ricorderò. Louis è quello con gli occhi azzurri, Harry il riccio con gli occhi verde smeraldo, Niall il biondino e Zayn il moro con la pelle ambrata.
Mi siedo e cominciamo a parlare del piú e del meno. Sono molto simpatici e gentili. E Zayn è molto... Carino (?)
 
Passa un'ora molto velocemente tra chiacchiere e risate fino a quando Niall chiede di andare a comprare del cibo. Decidiamo di ordinare delle pizze.
 
Suona la porta. Le pizze sono arrivate. Nello stesso momento squilla il cellulare di Zayn. Risponde e chiacchiera con una certa “ Danielle”. Quando arriva Liam con le pizze Zayn gli passa il telefono.
« Chi è Danielle?» chiedo curiosa io.
« La ragazza di Liam» risponde Zayn.
LA RAGAZZA DI LIAM!!!!?!?!?!!!!?
 
WTF!?!?!?!?!?!
 
_________________________
Oilaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Rieccomi qui! Dopo tantissimo tempo! Lo so, è che con gli esami non ho avuto tempo per scrivere!
By the way, questo capitolo fa schifo .-. 
E Chiara, dovrei essere io... Quindi mi sono descritta.
In questo capitolo si capisce un po' di piú il carattere di Chiara, (che poi sarei io) che fa schifo .-. 
Si fa tutto schifo D: 
Non sono capace a fare il banner! Qualcuno mi puo spiegare? Basta, non so piú che dire oltre che RECENSITE che le vostre recensioni mi mettono di buon umore!
 E poi un infinito grazie a tutti per le recensioni e per aver inserito la mia storia tra le seguite/preferite/ricordate.
GRAZIE!
Se volete aggiungetemi su twitter @ChiaraBooks
With love
Chiara
 

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Capitolo 5
*** Ti sei ricordato di me? BRAVO! ***


POV CHIARA
 
 
Liam continua a vagare per la cucina parlando al telefono con Danielle, nel frattempo io e Niall stiamo facendo a gara per chi riesce a mangiare piú patatine fritte in un minuto.
«Hfo Fvinto» urla Niall con la bocca piena.
« Porca puzzola Niall! Stai zitto e mangia» dice Harry
« Porca puzzola Harry? Sei trasgressivo insomma! » dico provocando una risata generale.
« Senti chi parla... » dice invece Harry 
« Perchè cos'hai contro di me? » dico alzandomi dalla sedia e prendendo il coltello con aria minacciosa e sguardo assassino (?)
« Niente niente! » risponde lui con le mani alzate in segno di resa.
Mi risiedo ridendo.
Liam sta ancora al telefono, vado a casa, anche perché sennò zio Adam mi uccide.
Saluto tutti tranne Liam con un bacio sulla guancia ed esco.
 
 
 
Sto per suonare al campanello di casa quando mi sento chiamare.
« Chiara! Ferma! » 
« Zayn ? » chiedo sorpresa.
« Ti sei scordata il cellulare sul tavolo» dice porgendomi l'Iphone. 
« Grazie» dico io accennando un sorriso
« Di niente» dice sorridendo.
Mi siedo sulla piccola scalinata davanti casa.
Zayn mi vede pensierosa e si siede vicino a me.
« Chiara? Tutto bene?»
« Si » rispondo.
« Sicura?» mi chiede 
« Certo, non preoccuparti.» 
Mi guardo non è ancora convinto, così gli rivolgo un sorriso appena accennato ricco di tristezza e lui ricambia con un sorriso dolcissimo che mi scalda il cuore.
« Che fai domani?» mi chiede continuando a guardare dritto davanti a se.
« Niente perché? » chiedo sempre senza guardarlo.
« Ti va di fare un giro? »
« Si, dove mi porti?»
« Non lo so, dove vuoi andare? » 
Quando mi fa questa domanda mi viene un'idea.
« Sai pattinare Zayn? »
« Piú o meno...» 
« Allora domani andiamo così mi insegni! » dico girandomi verso di lui con un sorriso a trentadue denti.
« Perfetto! Però dammi il tuo numero.» 
« Si dammi il tuo telefono che te lo scrivo » dico porgendogli il mio.
« Tieni » mi dice tirando fuori dalla tasca del giacchetto di pelle il suo telefono.
Glielo scrivo e lui mi scrive il suo.
Lo saluto con un bacio sulla guancia a cui lui risponde con un sorriso.
« Buonanotte Chiara » mi dice.
« 'Notte Zayn » mi giro, lo guardo ed entro in casa.
“ Domani sarà una luuuuuunga giornata” penso con un sorriso ebete in viso.
 
 
 
POV LIAM
 
 
« Si amore non ti preoccupare, mi faccio sentire io » dico stanco di parlare al telefono, visto che Danielle mi ha tenuto per piú di un'ora incollato al cellulare.
« Vabbene Amore mio allora ci sentiamo.» mi risponde lei 
« Ti amo » aggiunge poi lei
« Ti amo anch'io » rispondo e chiudo la telefonata.
La amo? 
Non lo so. 
Mi guardo intorno e vedo che Chiara e Zayn non ci sono.
« Ragazzi Chiara e Zayn?» chiedo ai quattro ragazzi seduti al tavolo.
« Chiara è andata a casa » mi risponde Harry.
« Senza salutarmi? »
« Si, stavi al telefono e non voleva disturbarti, o almeno credo, non ci ha detto niente. » risponde sempre Harry.
« Ah ok, Zayn? » chiedo curioso di sapere dov'è il mio migliore amico.
« Chiara si era dimenticata il cellulare sul tavolo e Zayn glielo ha riportato, starà per ritornare.» dice Louis alzando lo sguardo dal cellulare.
Parli del diavolo e spuntano le corna. 
Ecco Zayn che varca l'entrata di casa mia.
Si avvicina e mi da una pacca su una spalla poi si siede.
Non mi convince il suo atteggiamento.
« Ragazzi, che facciamo domani? » chiede Niall.
« Cosa fate voi, io e Chiara andiamo a pattinare domani» risponde Zayn.
« Ok, allora Liam qualche idea? » chiede Harry.
Poi mi ricordo della lista... Una delle cos'e da fare era imparare a pattinare, e non sarò io ad aiutarla... La tristezza mi invade, ha preferito Zayn a me.
« Non lo so, scegliete voi, ho un mal di testa pazzesco, vado a dormine. Buonanotte » dico per poi incamminarmi verso camera mia.
Bugia numero uno.
Io non dico mai bugie, mai.
Un " Buonanotte" collettivo aleggia dietro di me.
Appena arrivo in camera mi tuffo nel letto. Distrutto.
Mando un sms a Chiara. Sono sicuro che c'è rimasta male visto che non l'ho salutata. 
 
Buonanotte Chiara.
Liam
 
Dopo pochi secondi mi arriva la risposta.
 
 
Uh ti sei ricordato di me!
Ma che carino!
Mi fai pena! Adesso che la fidanzatina 
non c'è ti ricordi che esisto.
Bravo!
E quando pensavi di dirmi che eri fidanzato?
Chiara
 
Capisco la frecciatina e ci rimango male, ha ragione però,mi sono comportato male.
 
Scusami :(
Non pensavo che fosse un dettaglio importante
Liam
 
 
Spingo il tasto invio e aspetto la sua risposta che dopo poco arriva.
 
 
Un dettaglio poco importante? 
Certo, mi hai solo baciata anche 
Se eri fidanzato niente di che.
Vabbè
'Notte
Chiara
 
Vorrei scriverle che l'ho fatto senza pensarci ma forse non è così , quella non è la verità .
 
Buonanotte Chiara.
Divertiti domani con Zayn! 
Liam
 
Mi risponde dopo pochi secondi.
 
Lo farò ;)
Chiara
 
Decido di non rispondere. 
Spengo il telefono.
Mi giro verso il muro e cerco di dormire.
Sicuro che domani non sarà una bella giornata.
 
 
 
___________________________________________
 
Ciaoooooo
Rieccomi qui! 
Come va? 
Io sto morendo di caldo T.T
Ok non vi importa ma lo dico lo stesso.
AMO L'ESTATE!!!
Perché posso scrivere, scrivere e scrivere!
Ok sto sclerando (?)
Allora dico grazie a tutti per le recensioni! Siete fantastiche davvero, VI ADORO!
E un infinito grazie a tutte per aver inserito la storia tra le seguite/preferite/ricordate! GRAZIE! 
Allora i ringraziamenti sono finiti.
Se vi va sono @ChiaraBooks su Twitter 
Ok adesso evaporo.
Chiara.
 Ps: RECENSITE! Che adoro le recensioni *-*
 

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Capitolo 6
*** Ricominciamo? ***


Apro gli occhi. Mi giro e guardo la sveglia sul comodino. Sul display leggo: 12.03.
Mi alzo e mi fiondo in bagno per farmi una doccia. 
Mi vesto e scendo le scale silenziosamente. Sento delle voci provenire dalla cucina, così mi appiattisco al muro della cucina e ascolto.
«Non lo sa ancora?» dice July.
«Non ha voluto dirglielo» risponde la zia.
«Ma deve farlo!» 
«Lo so. Ho provato a parlarci, ma non ne vuole sapere...» risponde zia.
«Perché?» 
«Ha detto che la preferisce così. Sincera» 
«Ma lei lo è sempre,non le importa chi o cosa sei!»
«È una sua scelta, deciderà lui quando dirle la verità»
«La farà sol soffrire...»
Ok.
Non sto capendo niente così decido di entrare in cucina con aria "innocente".
«Chi soffrirà?» chiedo dirigendomi verso il frigorifero.
Lo apro, cerco uno yogurt e le vedo con la coda dell'occhio che si scambiano occhiate nervose. Poi, zia si decide a parlare.
«Una nostra amica» 
«La conosco?» chiedo io.
«No non la conosci e non mangiare lo yogurt che tra poco mangiamo.»
«Certo capo!» aggiungo un sorrisino e scappo in camera a prendere l'iPod.
Poi vado in giardino e mi siedo suo famoso dondolo mentre le note di House of life e la voce di Mads l?anger mi accompagnano.
Chiudo gli occhi.
 
You entered House of Life in the city of passion
I asked you if you wanted me to hold your bag
”Yes please” you said
 
While looking in my eyes you sent me into the skies
 
We'd never met but yet you invited me
For a glass of wine and a conversation about life and time
In the cab I touched your hand
And from that moment I seemed to understand
 
That you – you opened up my eyes
You made me see the day from a whole new perspective
I wonder where I used to stay
 
We didn't sleep that night
Anna said ”goodnight sleep tight and don't let the bedbugs bite” I was never in doubt – everything happened so naturally I used to get a mental block but you made me crawl out from under a rock
 
And you – you opened up my eyes
You made me see the day from a whole new perspective
I got carried away
 
I wonder if living from day to day should turn into weeks, months, years I just say: ”wonder if..?”
 
You – you opened up my eyes
You made me see the day from a whole new perspective
Thank you is all I have to say
 
 
«Sei intonata sai?» questa voce mi fa sobbalzare. Vedo Zayn di fronte a me con sorriso stampato in faccia.
«Grazie, ma non ci credo!» gli dico ammiccando, poi continuo «Prendo la borsa e andiamo»
Entro in casa e prendo la borsa dal divano urlo un “io esco” generale e chiudo la porta dietro le mie spalle.
Ci avviamo verso la macchina di Zayn. Lui mi apre anche la portiera.
«Che cavaliere!» dico accennando un sorriso.
Lui non risponde, si limita a sorridere ed entra in macchina. Gira la chiave e si parte.
 
 
POV ZAYN 
 
«Allora signorina, eccoci arrivati»
Lei scende dalla macchina e guarda la pista vuota.
«Come mai non c'è nessuno?» chiede.
«È una vecchia pista, e ormai i ragazzi non vengono piú a pattinare di solito passeggiano ai centri commerciali.» Bugia. In verità oggi è il giorno di riposo del proprietario però gli ho chiesto se poteva fare un'eccezione ed è venuto anche oggi.
 
 
POV CHIARA
 
Prendiamo i pattini, li mettiamo ed entriamo in pista.
Non sono capace mentre Zayn è a suo agio.
«Dai vieni qui» dice Zayn al centro della pista.
«No, non intendo muovermi da qui!» dico io attaccata alla balaustra.
Allora lui viene da me e mi prende le mani. Comincia a “trascinarmi” da una all'altra della pista fino a quando non prendo piú sicurezza.
Cominciamo a fare i scemi, poi ad un certo punto Zayn cade. Io comincio a ridere come una pazza mentre lui non riesce a mettersi in piedi.
«Smettila di ridere e vieni qui ad aiutarmi!»
Io ancora ridendo mi avvicino e gli porgo la mano.  Lui la prende e mi strattona. Mi ritrovo per terra accanto a lui.
«Così siamo pari» dice guardami con quei suoi occhi marroni.
Guardo l'orologio e vedo che sono le sei passate. 
«Zayn, andiamo sennò chi la sente la zia»
«Giusto, meglio andare» dice alzandosi. Poi mi prende in bracciale mi accompagna fuori.
 
 
POV LIAM
 
«Ragazzi, Zayn non è ancora tornato?» dico entrando in salotto.
«Non ancora» risponde Niall seduto sul divano mentre guarda l tv.
Mi siedo vicino a lui.
«Amico, ma le piace?» chiedo guardando la tv.
«A te?» mi risponde guardandomi.
Bella domanda Niall, bella domanda.
 
 
POV CHIARA 
 
«Siamo a casa! » urla Zayn  per far notare la nostra presenza ai ragazzi.
«Ciao Zayn, ciao Chiara.» dice Harry passandoci davanti correndo.
«Sciao belli!» dice Louis correndo dietro a Harry.
«Ridammi il telefono Harry! O ti uccido!» urla Louis.
«Uhhhh mafia 91! Che paura! » risponde Harry.
«Ma sono sempre così?» domando io.
«Anche peggio! Dai, andiamo a mangiare qualcosa.» dice lui trascinandomi verso la cucina.
 
 
Cenammo con gelato e cioccolato. Insomma una cosa molto salutare.
«Dai ragazzi adesso vado » dicono alzandomi da tavola.
Do a tutti un bacio sulla guancia e esco.
Dopo po' ho metri mi suona il telefono.
 
Divertita oggi?
Liam xx.

Rispondo subito con sorriso in faccia. 
 
Molto :) tu?
Chiara xx 

La risposta arriva quando sono davanti la porta di casa.
 
Non molto :( 
E, mi dispiace tanto per non averti
Detto di Danielle.
Scusa.
Ricominciamo?
Liam xx

Non aspettavo altro, infondo avevo esagerato.
 
Certo :)
Allora ci vediamo domani.
Chiara xx

Poi mi ricordo della lista e la aggiorno.
 
 
My do-list in London
 
1 Visitare la città 
2 Salire sul London Eye
3 Incontrare Ed Sheeran
4 Dirottare il bus rosso a due piani 
5 Trovare il vero amore
6 Pubblicare i testi delle mie canzoni
7 Imparare a pattinare
8 Visitare l'interno del Big-Ban
9 Incontrare Adele Adkins.
10 Cambiare look

__________________________________
Angolo autrice :)
Sciaaoooooooo lo so, sono imperdonabile perchè non aggiorno da moolto tempo ma ho avuto dei problemi.
coomunque spero che questo capito vi piaccia :))
grazie veramente di cuore a tutte per avermi inserito nelle seguite/ricordate/preferite.
GRAZIE
un bacio
Chiara xx


ps: scusate per gli errori, non ho potuto ricontrollare u.u

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Capitolo 7
*** VOI SIETE I COSA?! ***



«Chiara...» qualcuno mi scuote delicatamente per svegliarmi.
«Chiara, alzati...» continua.
Prendo la coperta, la tiro su fino a coprirmi anche la testa e mi rigiro dall'altro lato.
«Chiara, alzati, andiamo a fare colazione»
Poi capisco chi è. Ormai sono sveglia, così un po' preoccupata mi decido a parlare. «Liam?» dico ancora da sotto le coperte.
«Finalmente ce l'hai fatta!»
Mi scopro la faccia e mi ritrovo il dolce viso di Liam a pochi centimetri dal mio.
«Cosa ci fai qui, Liam?» chiedo girandomi e facendo cadere il quaderno dei testi a terra.
«Niente, voglio portarti a fare colazione.» dice con un sorriso, poi raccoglie il quaderno da terra. «E questo cos'è?» dice aprendolo.
«Niente!» dico togliendogli il quaderno dalle mani.
«Ma come niente? Quella era una canzone!»
«Si, ma non sono fatti tuoi!» dico facendogli una linguaccia.
«Ahhhhh adesso ho capito! Ecco perché nella lista c'era la spunta “pubblicare i testi delle mie canzoni”!»
«Giá, ma purtroppo fanno schifo e non credo che a nessuno interesseranno mai, quindi meglio lasciare...» dico scoprendomi del tutto.
«Ok, è una tua scelta.»
«Bravo Liam, adesso si ragiona, ma esci, che mi cambio e scendo così andiamo.» dico spingendolo verso la porta.
«Vado vado, non preoccuparti!» dice prima che io gli chiuda la porta in faccia.

Vado in bagno, una doccia veloce, cerco di sistemare al meglio la mia massa di capelli ricci, un po' di correttore sotto le occhiaie onnipresenti e sono pronta.
Prendo la borsa dalla poltrona accanto al letto e scendo le scale.
Ritrovo tutta la famiglia al completo seduta al tavolo mentre chiacchiera allegramente.
«Buongiorno famiglia!» esclamo entrando in cucina.
«Buongiorno nipote!» risponde lo zio Adam.
La zia, July e Liam mi rivolgono un sorriso.
«Allora Liam andiamo?» chiedo voltandomi verso di lui.
«Andate dove?» chiede lo zio Adam curioso.
«Zio! Non fare il geloso, andiamo a fare colazione e poi Liam è fidanzato!» rispondo io.
«Giusto, me ne ero dimenticato»
«Allora Chiara andiamo che sennò invece di fare colazione pranziamo!» dice Liam.
«Ahaha che spiritoso!» gli dico dandogli un colpetto sulla spalla.
«È sempre così sarcastica?» chiede disperato lui ai tre in cucina  mentre usciamo da casa.
In risposta ha le risate dei tre.


Dopo neanche dieci minuti di macchina Liam accosta davanti ad un bar appartato e apparentemente vuoto.
Scende, e mi invita a farlo a mia volta.
«Ieri Zayn mi ha aperto la portiera, lui sì che è un vero gentleman!» dico
«Non ti sta mai bene niente!» borbotta lui.
«No, io esigo il meglio» dico con fare altezzoso.
Lui scuote la testa e ride.
Entriamo e come avevo intuito prima, il locale è vuoto, c'è solo un ragazzo al bancone. Liam gli fa un cenno e mia porta ad un tavolino verso la fine del locale.
«Perchè siamo qui, e non siamo da starbucks? Io DEVO fare colazione li, per ché in Italia non ci sono!» mi lamento io.
«M stai sempre a lamentarti?» chiede.
«Esatto!» rispondo con un sorriso beffardo.
Arriva il ragazzo di prima e chiede cosa vogliamo ordinare, Liam non mi da il tempo di parlare che ha giá ordinato qualcosa che non ho capito.
Iniziamo a chiacchierare mentre aspettiamo le nostre ordinazione.
Liam mi chiede molte cos'e sull'Italia. Io gliene parlo bene, soprattutto di Roma. La mia adorata città.
Gli racconto di quanto sia visitata da milioni di persone di ogni giorno, dei spiccioli della fontana di Trevi e di quanto sia bello passere di sera.
Lui mi ascolta affascinato fino a quando le ordinazioni non arrivano.
Consistono entrambe di un cappuccino con una montagna di panna e scagliette di cioccolata e un cornetto alla Nutella.
Divoro la mia ordinazione in poco tempo, poi chiacchieramo. Fino a che non estrae dalla tasca dei jeans un mp3.
«Senti questa, la conosci?» dice lui.
Poi
la canzone parte.

I die a little
I watch your eyes
And I'm in riddles
Why can't you look at me like that

When you walk by
I try to say it
But then I freeze
And never do it


My tongue gets tied
The words get trapped

I hear the beat of my heart getting louder
Whenever I'm near you

But I see you with him slow dancing
Tearing me apart
Cause you don't see
Whenever you kiss him
I'm breaking,
Oh how I wish that was me

He looks at you
The way that I would
Does all the things, I know that I could
If only time, could just turn back
Cause I got three little words
That I've always been dying to tell you

But I see you with him slow dancing
Tearing me apart
Cause you don't see
Whenever you kiss him
I'm breaking,
Oh how I wish that was me

Feel with my hands on your waist
While we dance in the moonlight
I wish it was me
That you call later on
Cause you wanna say good night

Cause I see you with him slow dancing
Tearing me apart
Cause you don't see

But I see you with him slow dancing
Tearing me apart
Cause you don't see
Whenever you kiss him
I'm breaking,
Oh how I wish
Oh how I wish
Oh how I wish, that was me

Oh how I wish, that was me.



Alla fine rispondo.
«Si, alcune delle mie compagne di scuola ascoltavano questa canzone di un certo gruppo, ma non ho idea di chi siano, perché?»
«Perché siamo noi...» sussurra.
«Liam non ho capito, che hai detto?» chiedo
«Perché siamo noi! Io, Zayn, Harry, Niall e Louis siamo i One Direction!» sbotta allora lui.
«VOI SIETE I COSA?»





_________________________________________
Angolo Autrice
Ciao a tutti! :(
Purtroppo, penso che ve ne sarete accorte, l'amministrazione mi ha tolto tuuuuuttee le recensioni.
Però devo dirvi che NON SONO STATA IO!
So che sembra una cavolata ma non è così. La mia ex-migliore amica ha deciso di rovinarmi, su efp, facebook, twitter e tumblr. Lei essendo la mia "migliore amica" sapeva tutte le password e ha deciso di scrivere o fare cose senza il mio permesso... :( così se efp si è messa a fare spam e ha intasato le caselle della posta degli account con pubblicitá mai richiesta. :(
Che dire...  Sono veramente triste, c'ho messo tanto impegno a scrivere questa storia e la ritrovo derisa così...
Scusatemi tanto se ho aggiornato solo ora ma sono stata anche bannata per due settimane.
SCUSATEMI TANTO!
E per ultima cosa volevo chiedervi se potevate ri-recensire gli altri capitoli, mi rendereste la persona piú felice del mondo!
E se non volete di-recensire daccapo potete inviarmi per messaggio o sulla recensione il vostro indirizz e-mail e vi invio le recensioni che mi avevate fatto così dovrete solo copiare e incollare...
Sono disposta a tuttooooo.
E che dire RECENSITE RECENSITE RECENSITE per favore.
E allora, vi saluto e al prossimo capitolo, sempre se avrò la voglia di continuare questa storia dopo questo episodio.
Sciaooooo <3

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Capitolo 8
*** Insomma perché? ***


Riamango a bocca aperta per una manciata di secondi, giusto il tempo per assimilare la notizia che Liam mi ha appena dato.
«Non ci credo» sussurro.
Lo vedo che si tortura le mani con la testa abbassata, sembra quasi che si vergogni di ciò che mi ha appena detto.
«Liam?» lo chiamo.
Alza il capo e mi guardo, lo vedo... Distante. Non ho idea di ciò che gli passa per la mente,   E non so che pensare.
Distoglie lo sguardo e parla, «Non sei... Arrabbiata?»
«No.» rispondo.
«Nemmeno un pochino?» dice con gli occhi che brillano.
«Nemmeno un pochino» affermo io. Non ho neanche finito la frase che mi stringe in un abbraccio fortissimo. «grazie, grazie, grazie» continua a ripetere sussurrando.
Poi scioglie l'abbraccio, mi prende la mano e mi trascina fuori dal locale, fa un cenno con la mano al ragazzo del bancone di prima e siamo fuori.
Continua a trascinarmi, senza una parola finché non arriviamo al parco. 
«Perché siamo qui Liam?»
Niente, nessuna risposta, mi trascina verso un albero, che penso sia un ciliegio, poi si siede sul prato. Io lo imito.
«Non sei arrabbiata.» afferma cercando il mio consenso.
«No» rispondo.
«E perché no?» 
«Sinceramente? Non lo so... Liam, vorrei essere arrabbiata con te ma... Non lo so, non ci riesco» e mentre dico questa frase collego tutti i pezzi. Adesso ho capito di che parlavano la zia e July quella mattina in cucina.
Poi, così all'improvviso, mi prende il viso tra le mani, i suoi occhi nocciola puntati contro i miei poi le sue labbra sulle mie. Succede tutto in un secondo che quasi non me ne rendo conto. Non è come il bacio dell'altra volta, quello era sfuggente questo è pieno di... Emozioni. 
Ci baciamo a lungo finché non mi stacco a guardarlo, lui mi guarda di rimando poi si alza e via. Va via, senza una parola, mi lascia li, in un parco che non conosco in una città che non conosco. Mi sdraio sull'erba fresca e chiudo gli occhi sconvolta. Perché fa così? Perché mi bacia e scappa? Perché mi bacia se è fidanzato? Perché mi bacia? Non riesco a rispondere a tutte le mie domande così prendo il cellulare e mando un messaggio a Zayn in modo che qualcuno mi venga a prendere.
So tutto, Liam mi ha lasciato in un parco,
 non so dove mi trovo
AIUTO! 
-C. 
 
 
Dopo neanche un minuto mi chiama.
«Chiara? Stai bene?»
«Sì Zayn, tralasciando il fatto che Liam mi ha detto che siete i One Direction, che mi ha baciata e che mi ha lasciata in un parco non so dove, sì, sto bene»
«Ti racconterò tutto a casa adesso Descrivimi il parco così cerco di capire dove diavolo sei!»
«Allora, è vicino a una caffetteria, penso, sono seduta sotto un albero che penso sia un ciliegio, e c'è una specie di laghetto al centro con delle anatre, poi un piccolo parco giochi con altalene tutto sulla destra.»
«Sei dall'altra parte delle città! Dammi dieci minuti e sono li!» 
Non mi da il tempo di rispondere che ha giá attaccato il telefono.
Mi sdraio di nuovo sentendo il vento che mi sfiora fino a quando qualcosa mi finisce in testa.
Apro gli occhi di scatto e vedo una palla non lontana da me, deve essere di qualche bambino vicino così mi guardo intorno e lo vedo. Nascosta dietro l'albero vicino al mio. Mi alzo, prendo la palla e mi avvicino al bambino.
«Ciao, questa deve essere tua.» dico porgendogli la palla sorridendo.
Il bambino annuisce imbarazzato, si prende la palla, mi ringrazia e mi da un bacino sulla guancia.
«Ohhhhhhh anche il gigante di ferro ha un cuore!» dice una voce dietro di me.
Mi giro e trovo Zayn dietro di me.
«Stai zitto scemo!» dico dandogli un pugno sulla spalla.
«Sai che dolore!» esclama ridendo, rido anch'io e ci avviciniamo alla sua macchina.
Appena Salgo in macchina Zayn comincia con l'interrogatorio.
«Ti ha baciata? Ti è piaciuto? Sei arrabbiata? Come te l'ha detto? E, dove è andato?»
«Cavolo Zayn! Una domanda alla volta! Allora, sì mi ha baciata e sì mi è piaciuto un casino.» sto per continuare ma un suo sospiro ironico mi blocca. «Zitto e ascolta. Comunque no, non sono arrabbiata, sono più delusa da tutti e due, dovevate dirmelo. Poi, mi ha fatto sentire una canzone e mi ha detto che eravate voi cinque che la cantavate e poi non ho la più pallida idea di dove sia andato.»
Zayn mi guarda perplesso. «Che cretino che è!» lo guardo e non capisco cosa intende.
«È un cretino Chiara! Cazzo, si sta facendo sfuggire te per quell'oca di Danielle!» sbotta.
«ohhhhh come sei dolce Zayn!» gli dico dandogli un piccolo bacio sulla guancia.
«Comunque scusa, io volevo dirtelo ma lui ha insisto così tanto, voleva essere lui a darti la notizia.»
«vabbè ormai è andata Zayn non fa niente» dico.
Parcheggia davanti casa One Direction e scende, mi apre lo sportello e mi accompagna dentro.
Sentiamo altre voci oltre alle solite. Ci avviciniamo alla cucina dove vedo seduto a al tavolo Ed Sheeran in carne ossa. Lui appena vede Zayn si alza per abbracciarlo, si scambiano un baio di battute ma sono completamente paralizzata.
Poi Zayn ci presenta.
«Ed, ti presento la mia migliore amica Chiara, Chiara ti presento il mio amico Ed.»
Ci stringiamo la mano e Ed dice: «Piacere di conoscerti Chiara»
«Piacere mio» rispondo io mentre mi perdo nei suoi occhi.
Poi Zayn mi scuote e mi riporta alla realtà.
«Chiara, puoi togliere un'altra cosa dalla  lista delle cose da fare» dice passandomi un pennarello.
Sorrido come una deficiente e prendo la lista dalla tasca.
 
 
My do-list in London

1 Visitare la città 
2 Salire sul London Eye
3 Incontrare Ed Sheeran
4 Dirottare il bus rosso a due piani
5 Trovare il vero amore
6 Imparare a pattinare
7 Pubblicare i testi delle mie canzoni
8 Visitare l'interno del Big-Ban
9 Incontrare Adele Adkins
10 Cambiare look
 
 
_________________________________
Angolo autrice.
Sciaooooo bellissime! 
Ecco un nuovo capitolo appena sfornato, che ne pensate? A me non piace molto!
Coooomunque sapete giá ciò che è successo quindi vi chiedo (di nuovo) se vi va di recensire anche i capitoli precedenti!
Poi, che dire RECENSITE RECENSITE RECENSITE! Che amo le vostre recensioni!
Poi vorrei ringraziare  Larryx e Emma_x, siete FANTASTICHE! Davvero! Grazie mille mi avete reso felicissima.
Poi vorrei scusarmi ancora con Hayley 29! SCUSA!
E grazie a tutte voi che recensite o che seguite in silenzio, grazie, grazie, grazie!
Adesso vi lascio, spero che il capitolo vi piaccia
Un bacio a tutti
ChiaraBook :)

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Capitolo 9
*** Sing Along ***


Non posso ancora credere che sono nella stessa stanza con Ed Sheeran. Lui è qui, nella mia stessa stanza e sta parlando con il mio migliore amico! cerco di smettere di fissarlo Perchè ho paura di sembrare una pazza, ma staccarsi dai sui occhi non è un gioco facile.
I due parlano sottovoce un po' lontani da me, poi Zayn si avvicina e mi porta in salotto, dove ci sono tutti tranne Liam, che a quanto pare ancora non è tornato a casa. 
Ed prende da dietro il divano la sua chitarra e sistema l'accordatura, anche Niall fa la stessa cosa.
I due si scambiano un'occhiata d'intesa e cominciano a suonare. Anche se sono ancora mezza stordita riconosco immediatamente le prime note della canzone: Lego House.
Mi siedo sul pavimento con la schiena poggiata sul divano e inzio a sussurrare le parole della canzone.
 
 
I'm gonna pick up the pieces, 
and build a lego house 
when things go wrong we can knock it down 
 
My three words have two meanings, 
there's one thing on my mind 
It's all for you 
 
And it's dark in a cold December, but I've got ya to keep me warm 
and if you're broke I'll mend ya and keep you sheltered from the storm that's raging on 
 
I'm out of touch, I'm out of love 
I'll pick you up when you're getting down 
and of all these things I've done I think I love you better now 
 
I'm out of sight, I'm out of mind 
I'll do it all for you in time 
And of all these things I've done I think I love you better now 
 
I'm gonna paint you by numbers 
and colour you in 
if things go right we can frame it, and put you on a wall 
 
And it's so hard to say it but I've been here before 
and I'll surrender up my heart 
and swap it for yours 
 
I'm out of touch, I'm out of love 
I'll pick you up when you're getting down 
and of all these things I've done I think I love you better now 
 
I'm out of sight, I'm out of mind 
I'll do it all for you in time 
And of all these things I've done I think I love you better now 
 
 
Improvvisamente i ragazzi smettono di cantare e rimango solo io... A fare un'assolo, sto per smettere ma Zayn mi dice muovendo solo le labbra "continua". Chiudo gli occhi e canto.
 
Don't hold me down 
I think my braces are breaking and it's more than I can take 
And if it's dark in a cold December, I've got ya to keep me warm 
and if you're broke I'll mend ya and keep you sheltered from the storm that's raging on 
 
I'm out of touch, I'm out of love 
I'll pick you up when you're getting down 
and of all these things I've done I think I love you better now 
 
I'm out of sight, I'm out of mind 
I'll do it all for you in time 
And of all these things I've done I think I love you better now
 
Non ho ancora riaperto gli occhi che un'applauso prende vita in salotto.
Li apro e vedo i cinque quasi "increduli", allora accenno un sorriso e mi ritrovo stretta nell'abbraccio di Zayn.
«non mi avevi detto di essere così brava!» mi dice ancora stretta dalla sue braccia.
 
 
 
POV LIAM
Sono seduto su una delle panchine al Serpentine Lake ad Hyde Par. Guardo la superficie dell'acqua muoversi sotto il peso dei sassi lanciati dai bambini, le nuvole che si avvicinano e che diventano sempre più nere e penso...
 Penso a tutto quello che mi sta accadendo in questo periodo, dalla cena a casa di Hellen al bacio di prima. 
Non ci sto capendo niente, i pensieri si sovrappongo continuamente impedendomi di restare lucido. 
So solo che il suo viso è dappertutto. Ma non sto pensando alla mia ragazza come dovrei. Sto pensando a lei, quella ragazza dolce e acida insieme, sincera e schietta, bella e simpatica, lei...
 La ragazza italiana che conosco da poche settimane ma che giá è entrata a far parte della mia vita ma soprattutto del mio cuore... Lei che si crede inguardabile quando è una meraviglia, lei che con i suoi occhi ti rapisce l'anima, lei che ha i capelli che la rappresentano in tutto e per tutto, belli, ricci, ribelli e indomabili. 
Lei... Perchè è lei. Ma non è Danielle. 
 
 
 
POV Chiara
 
Ormai è da piú di un'ora che cantiamo tutti insieme le canzoni di Ed e dei ragazzi ed ha anche iniziato a piovere.
«Adesso cari aspettatori l'esibizione live di Chiara!» dice Zayn applaudendo insieme agli altri.
«COSA? Te sei pazzo! Ho cantato una volta e non intendo farlo una seconda!» dico incrociando le braccia al petto.
«Daaaaaai! Guarda che la conosco la lista! C'è una spunta che fa: "pubblicare i testi delle mie canzoni" e guarda un po' qui c'è Ed che se vuole può farti fare un'esibizione al suo prossimo concerto!»
«No no e no! Non canto anche Perchè non ho il testo con me e non lo ricordo!»
«Non è vero! Lo canticchi sempre, non hai scuse!» dice passandomi un chitarra.
Alla fine, dopo alcuni dibattiti e addirittura votazioni che hanno vinto loro con un 5 - 1 comincio a suonare.
 
 
It's in the way he fights her fears 
It's in the way he hides her tears from me
It's in his eyes I see the changes 
It's in the way he smiles so desperately
He is a wild flower, he is a deep sea 
The tide will always bring him back to me
It's in the way he loses her mind 
Running away leaving everything behind
 
Baby, I know wherever you go 
I'll always be with you 
I'll always be with you
 
he is the water in my hands 
Chasing me out of my shadowlands 
It's in his voice I hear the changes 
It's in the way he sings but not for me
he is a broken flower, drifting upon the sea 
Dancing through the night so flawlessly
This is the way I'm losing my mind 
Running his way leaving everything behind
 
Baby, I know wherever you go 
I'll always be with you 
I'll always be with you
Whatever may come, wherever we go 
I'll always be with you 
I'll always be with you
 
he is the last flower in casual clichés 
I'm grasping for him forever and always
 
Baby, I know wherever you go 
I'll always be with you 
I'll always be with you
Whatever may come, wherever we go 
I'll always be with you 
I'll always be with you
 
Mi guardano stupiti e con occhi sgranati.
«che bella!» «che testo!» «e chi l'avrebbe mai detto!» queste sono più o meno i commenti che riesco a sentire tra gli applausi.
«sei veramente brava!» afferma Ed.
«Ecco ora posso morire felice!» affermo scatenando una risata generale.
I minuti passano mentre mi fanno i complimenti o mi chiedono informazioni fino a quando suona il campenello. Nessuno sembra essersene accorto,visto che sono troppo occupati a parlare, così mi alzo e vado ad aprire.
Apro la porta e trovo Liam bagnato fradicio davanti a me. 
«Eri tu che cantavi?» domanda solo.
«Si... Da fuori si sentiva?»
«Non molto ma ho un radar per la tua voce...» dice, poi mi sposta e se ne va in camera sua.
 
 
______________________________________
Chiara's Corner :)
Ciao bellissime! Come va? 
Inzio dicendovi un Grazie Gigante! Cioè siete asdfghjkl *-* che recensite, davvero vi adoro!
Passiamo al capitolo. 
Ci sono un po' di cos'e che vi faccio vedere. Sisi proprio vedere.
Questo è il posto dove Liam pensa sul Serpentine Lake:   http://www.google.it/search?q=lago+the+serpentine&oe=UTF-8&hl=it&client=safari&um=1&ie=UTF-8&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&ei=4KhYUNKyJObj4QSX1oHwBg&biw=768&bih=928&sei=lLZYUJ2fMK_34QSu0IGgCQ#biv=i|4;d|mWfLBVLlFOcVYM:
Pooooi, il testo della canzone che canta Chiara NON È SCRITTA DA ME! È di Mads Langer, un cantante non molto conosciuto ma che fa canzoni straordinarie, ho messo quel testo Perchè mi vergogno a pubblicare i miei.
 Ho deciso di mettere la foto così almeno potete capire com'è che sono veramente!
Recensite! RECENSITE! Recensite!
E se avete un po' di tempo anche i primi capitoli che mi rendereste la persona piú felice del mondo!
Un bacione a tutte!
ChiaraBook :)
Ps: il prossimo capitolo è già pronto ;)

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Capitolo 10
*** My diary ***


18/06/12
 
Caro diario,
Certo non sei proprio un diario visto che sei un foglio bianco che mi ha appena dato l'hostess ma va bene lo stesso.
Non so da quanto tempo è che non scrivo... Ma adesso la mia vita sta per cambiare, passerò l'estate a Londra con zia Helen e sono molto emozionata.
Non so come papà abbia preso questa decisione, lui che mi vuole sempre controllare, ora mi spedisce come un pacco a Londra, così da un momento all'altro.
Non che io non ne sia felice è che questa storia mi puzza.
Da quando quel maledetto incidente ferroviario ha portato via la mamma, papà è diventato freddo e distaccato ma pur sempre protettivo anche se non di persona.
La mia vita sta per cambiare, anche se solo per tre mesi. La scuola ormai è quasi finita, mancano due anni e sarò libera.
Finalmente libera.
L'hostess mi sta dicendo che stiamo per iniziare la manovra di atterraggio, prometto che continuerò a scrivere.
-Chiara.
 
 
 
 
 
19/06/12
 
Caro diario,
(Dio quanto mi sento stupida a scrivere un diario)
Ieri sono arrivata qui. Ho rivisto tutti, la zia Helen, zio Adam e July che ormai è diventata una ragazza. Ha quattordici anni ed è tutta zia Helen... E mamma.
Erano gemelle la zia e mamma era certo che July le assomigliasse. Ma non credevo così tanto, stesse labbra carnose, stessi capelli biondi e lisci ma la cosa più impressionante sono gli occhi. Quel verde che non credo dimenticherò mai è che non rivedevo da troppo tempo mi hanno fatto uno strano effetto.
Ho anche conosciuto il famoso "Liam". 
È carino e molto simpatico, certo è anche abbastanza strano, ha paura dei cucchiai. 
Però, oh, le paure non non vanno criticare quindi le accetto.
È stato anche molto gentile, si è offerto di aiutarmi con la lista delle cose da fare.
Adesso vado, è ora di uscire.
-Chiara.
 
 
 
 
24/06/12
Oggi sono tre mesi.
Esatto, tre mesi che quella stronza mi ha tradito.
Poi tutti mi dicono: "perché sei così fredda e acida? Sembra che odi tutto il mondo!"
Ecco perché. 
Quando non si riesce a trovare nessuno di cui fidarsi è così che va a finire, si rimane soli.
Ma il mio problema è che nessuno ha mai bisogno di me, non sono mai indispensabile per nessuno, mai la migliore per nessuno. E fa male. Molto male.
Tre mesi da quando sono stata abbandonata. Di nuovo. Per la terza volta.
Prima la mamma... Poi papà che è come se non ci fosse, e poi lei... Cristina. 
L'unica di cui mi sono davvero fidata, l'unica che credevo fosse vera, autentica, sincera, con lei credevo di aver capito che cosa significava avere una migliore amica. 
Le notti passate a chiacchierare dei ragazzi belli della nostra scuola, le migliaia di foto buffe, i viaggi insieme, io che cercavo di insegnarle l'inglese, lei che mi aiutava in matematica.
Poi tutto finì. Così dall'oggi al domani.
Aveva trovato una ragazza migliore di me. Che si chiamava come me. 
Da quel momento mi sono sentita sola... perché ero sola. Da quel momento ho capito che l'amicizia come l'amore è una totale e platonica schifezza, una cazzata paurosa. Ti fanno stare bene per poco tempo poi...  
Quando finiscono ti ritrovi in camera tua con in libro strappalacrime in mano, musica depressa di sottofondo e una marea di fazzoletti sul pavimento.
 E questo va avanti per una settimana, poi stai meglio con tutti che ti dicono "passa tutto".
Ma non è così, non passa mai del tutto, qualunque scelta tu farai in seguito sarà influenzata dalla paura di una nuova sofferenza.
Per questo, non mi fido di nessuno.
Ma credo che Zayn sia diverso, diverso da tutti gli altri, o almeno lo spero, spero di non pentirmene.
-Chiara
 
 
 
 
_____________________________________________
Angolo autrice :)
 
Ciaooooo a tutte belle anime!
Rieccomi ho aggiornato finalmente e con un capitolo schifoso .-. 
Scusatemi! Ma ho voluto approfondire la (mia) storia di Chiara. Volevo farvi capire il perché si certi comportamenti.
Spero comunque che vi piaccia! 
Il capitolo era pronto giá da un bel po'... Ma vedevo che le recensioni non aumentavano per questo ho aggiornato solo ora.
Volevo ringraziare tutti voi, il primo capitolo è arrivato a (non per vantarmi) 510 visualizzazioni e questo mi riempie il cuore di gioia! 
Grazie a tutti, a chi legge e recensisce e a che legge in silenzio.
Un bacio a tutti!
ChiaraBook
 
Ps: prometto che (se) appena troverò nove recensioni aggiorno!  

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Capitolo 11
*** L'accendiamo? ***


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Ancora sbalordita dallo strano comportamento di Liam chiudo la porta d'ingresso alle mie spalle e mi avvio in salotto.
«Chi era?»mi chiede subito Louis.
«Liam»
«Liam?»ripete Zayn.
«SìLiam, il vostro coinquilino con cui avete formato  una boyband adorata da milioni di ragazzine... Non lo conoscete?»dico sedendomi sul pavimento.
«ah aha aha Mooooolto divertente! No davvero, dov'èora?»
«In camera sua... Credo. Quando ho aperto la porta mi ha detto "eri tu che cantavi?" Io gli ho risposto di si, e lui che fa? Ha detto "ho un radar per la tua voce" e poi  èandato via per le scale quindi credo sia andata in camera sua, vi sembra dettagliata come spiegazione?»
«Smettila di fare così! Èun po' strano in questo periodo ma gli passerà»
«Un po' eh?»rispondo un po' irritata.
 
 
 
POV LIAM
 
Sono un cretino. Sono un emerito cretino. Non c'èniente da aggiungere al riguardo.
Non mi capisco neanche io... La tratto male e non so perché... Forse èperchéso che se la tratterei come merita diventerebbe insopportabile guardarla sorridere in quel suo modo un po' strambo ma che potrebbe illuminare la notte. So che se la tratterei come merita quando l'estate finiràsaràun dolore doppio, per me, ma soprattutto per lei.
Che poi per lei, per averla, Danielle la lascerei ora, in questo preciso momento perchénon c'èparagone tra quella ballerina tutte borse e vestiti firmati e la ragazza italiana con i jeans e le Blazer.
E niente, so solo che devo decidere. Ma so che ho giàdeciso, il fatto è: Quando riusciròad accettare la mia decisione?
 
 
 
 
POV Chiara
 
Ed èandato via da un bel pezzo e sto qui seduta ancora sul pavimento a guardare i ragazzi che decidono cosa ordinare per cena.
«Nando's. Nando's èla soluzione al nostro problema!»urla Niall.
«Ma quale Nando's! Èmeglio il ristorante cinese!»controbatte Harry.
«Io preferirei la pasta...»dice Luis ancora appiccicato a quel dannato cellulare.
«Pizza!»dice Zayn, poi aggiunge «Chiara a te il giudizio finale»simila una canzoncina da suspance.
«Io dico pizza.»
«Sei sicura? L'accendiamo?»continua Harry.
«L'accendiamo!»rispondo io stando al gioco.
«E la risposta è... Esatta! Hai vinto un milione di dollari!»dice alzandosi prendendo un foglietto di carta falsando un assegno da 1000000$
«Ommioddio! Sono cosìemozionata!»dico fingendo di asciugarmi una lacrima d'emozione.
«Ora, cara signorina milionaria, andiamo a prendere le pizze.»dice Zayn prendendo in una mano la mia borsa e nell'altra la mia mano.
 
 
«Due margherite, una vegetariana, una quattro formaggi e una boscaiola grazie»dice Zayn al ragazzo della pizzeria.
«Perfetto, un quarto d'ora circa e sono pronte»risponde girandosi per andare in cucina.
«Quindi io, Chiara TuSaiChi, dovrei stare qui fuori in piedi e all'umiditáper un quarto d'ora?! »dico incrociando le braccia al petto.
«Oh mi scusi Lord Voldemort, se mi fa il piacere di seguirmi la porto in un posto all'asciutto»dice facendo un lieve inchino.
«Meglio per te plebeo!»esclamòio incamminandomi.
«Plebeo?!»
«Èstata la prima cosa che mi èvenuta in mente!»
I nostro sguardi si incontrano e scoppiamo in una fragorosa risata.
Mentre ancora ridiamo ci incamminiamo verso un piccolo gazebo che èstato montato per la festa che si terràqui fra qualche giorno.
 «Allora mia padrona, le va bene questa dimora?»chiede indicando il gazebo.
«Èperfetta, plebeo ora puoi andare!»dico sedendomi.
«Oh no cara io rimango qui.»dice mettendosi vicino a me.
«Va bene, solo per questa volta però!»
Lui mi rivolge un sorriso sincero e rimaniamo in silenzio ad ascoltare il gracidare dei grilli.
Mi ricordano quando ero piccola e papàmi portava a Villa Borghese di sera... La malinconia si impossessa di me... Mi ricordo che eravamo io e lui, io èlui contro tutti, lui mi salvava da tutto e tutti, ora devo salvarmi da sola.
«Chiara? Ci sei?»Zayn mi riporta alla realtà.
«Oh certo Zayn»
«E cosa ho detto?»mi chiede alzando un sopracciglio.
«Ehmmmmm....»sorrido, come per chiedere scusa.
«Ho detto: "che cosa vuoi fare adesso?" Intendo con la lista.»
«Ah. Sìvoglio cambiare look»
«E cosa vorresti cambiare?»
«Voglio farmi un tatuaggio... "I'm the hero of this story, I don't need to be saved"...»
«Èbellissimo...»
«Giá... Ora andiamo, il ragazzo della pizzeria ci sta cercando»
Ci alziamo, prendiamo le pizze, Zayn paga e saliamo in macchina diretti a casa OneDirection.
Dopo pochi minuti siamo arrivati a destinazione, apro la portiera, prendo gli scatoloni delle pizze e mi avviòverso la porta. Ma una mano sul braccio mi trattiene.
«Chiara, se vuoi domani ti accompagno dal mio tatuatore...»
«Sarebbe bellissimo»dico sorridendo, lui ricambia il sorriso e insieme entriamo a casa.
 
 
 
_________________________________ Chiara's corner :3
 
Ehi mie belle lettrici come va?
Spero tutto bene!
Che ne pensate del capitolo? A me non piace molto, come sempre, ma mi piace vedere Chiara e Zayn felici e insieme :') anche perchéultimamente sono io a non essere felice...
Lasciando stare la mia vita da adolescente super depressa, vi siete accorte del banner? Vi piace? A me sì, mi ci sono impegnata, certo non èun gran che ma èil primo che faccio e sono abbastanza soddisfatta :')
Pooooooi, ultima cosa, state diminuendo :( e mi dispiace tantissimo... Comunque voglio dare il benvenuto alle mie nuove lettrici/recensitrici :3
Un'altra cosa, ieri ho scritto il finale della storia quindi preparate i fazzoletti che saràcommovente e ho giàscritto tuuuutti i capitoli quindi prima arrivano le recensioni prima leggerete la fine della storia!
niente, ho finito e evaporo, dico solo RECENSITE! E ditemi che ne pensate del capitolo e dell'idea di chiara di farsi quel tatuaggio perchéio intendo farlo al piùpresto!
Un bacio
-ChiaraBook

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Capitolo 12
*** New tattoo ***


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Il suono acuto delle sveglia mi fa aprire gli occhi.
7.00
Zayn arriveràverso le nove, ho piu o meno due ore, cosìmi alzo, prendo un paio di pantacollnat neri che arrivano fino al ginocchio, una cannottiera verde e vado in bagno.
Accendo il getto delle doccia e mi ci infilo sotto.
Sto nelle doccia una decina di minuti, quando esco vedo il mio riflesso allo specchio.
La mia reazione èpiùo meno equivalente ad un infarto.
I capelli non hanno senso, le occhiaie sono piùpresenti che mai ènon ho un bel colorito.
«Che schifo...»dico con disprezzo per me stessa girandosi per non guardarti allo specchio.
Mi vesto, sistemòi capelli con una mezza specie di coda di cavallo, prendo l'immancabile iPod e scendo.
Lascio un biglietto sul tavolo per la zia dove scrivo che sono fuori a correre ed esco. Do il via alla corsa con "Change your mind" dei boyce avenue.
Lasciòche la canzone mi trasporti e che le miei gambe corrano da sole per le vie, ormai conosciute, del quartiere.
"There's no room for me in your life" dice Alejandro.
E mi blocco. Questa frase mi fa pensare per la prima volta.
Non ci sono stanze per me nella tua vita.
E se fosse così?
Non intendo solo per Liam, intendo nessuno. E se non ci fosse spazio per me nelle vite altrui? Infondo sono solo un disastro, tratto male tutti e sono un peso anche per mio padre, che dovrebbe sostenermi piùdi tutti.
"But if I could change your mind How would you want me Would you say you need me?"
Se potessi farti cambiare idea, come mi vorresti, diresti che hai bisogno di me?
Se potessi cambierei, cambierei per te. Ma il fatto èche non ci riesco.
Continuo a correre finchénon ti vedo. Sei lìcon le cuffie nelle orecchie, seduto sulla panchina con un sorriso stampato in faccia sicuramente dovuto alla canzone che sta ascoltando.
Allora vado da lui, gli tocco la spalla per farlo accorgere di me, si volta e mi vede. Il sorriso si allarga ancora di più.
«Hey. Come mai qui?»chiede togliendosi gli auricolare.
«Avevo voglia di fare una corsetta, tu?»
«Stessa cosa»
Eccolo. Eccolo il silenzio imbarazzante.
Mi guardo la punta delle scarpe, aspettando o che mi venga in mente qualcosa da dirgli o che venga in mente a lui.
«Hai da fare stasera?»dice mettendo fine al silenzio.
«No, perché?»
«Stasera c'èla festa in piazze e mi chiedevo... Se ti andava di fare un giro...»
«Perfetto, a stasera allora»dico dandogli un bacio all'angolo della bocca.
E vado via, cosìper fare un po' la misteriosa.
Guardo l'orologio, 8.17, perfetto, riparto diretta a casa. Diretta da Zayn.
 
 
 
 
 
POV LIAM
 
 
«Hai da fare stasera?»mi decido finalmente a chiederglielo.
«No, perché?»
«Stasera c'èla festa in piazze e mi chiedevo... Se ti andava di fare un giro...»
«Perfetto, a stasera allora»dice alzandosi e stampandomi un bacio all'angolo della bocca.
Adesso che cosa vuol dire!?
Ma porca miseria. Che significa un bacio a mezza bocca? Mi vuole far diventare matto, lo sapevo io che avrebbe fatto qualcosa, ma sinceramente un risposta cosìnon me la sarei mai aspettata.
Ma l'importante èche abbia detto sì.
Io e lei. Stasera. Festa in piazza.
Non vedo l'ora.
 
 
 
POV CHIARA
 
 
Mi rimetto sotto la doccia, due secondo e sono pronta per uscire.
Una sistemata ai capelli, un po' di correttore e scendo.
Saluto la zia, le dico che esco e mi siedo sul dondolo nella veranda.
8.58
Mi dice il display del cellulare. Felice lo rimetto in tasca e quando rialzo lo sguardo vedo Zayn che varca l'entrata del giardino.
«Ehi lord Voldemort sei pronta?»
«Si, ma ti prego non chiamarmi Voldemort, io sono piùbella»dico alzandomi per abbracciarlo.
«Ok miss Mondo, andiamo»
Il viaggetto in macchina dura poco, o almeno per me, lo studio non èvicino ma con una ventina di minuti siamo arrivati.
Zayn parcheggia, spegne il motore e mi guarda come se volesse chiedermi qualcosa.
«Che c'è?! »sbotto.
«niente... Mi chiedevo se Hellen lo sapesse...»
«No, non lo sa, e non mi interessa, ho sedici anni qui sono maggiorenne e posso scegliere da sola quello che devo fare!»
«Non ti stavo attaccando, era per sapere.... Dai scendiamo»
Scendo un po' infastidita dalla domanda di Zayn, ma poi capisco che lo ha fatto solo per il mio bene, non per altro.
Appena varchiamo la porta una campanello, uno di quelli soliti dei negozi, suona.
Ci troviamo un uno studio abbastanza grande, le pareti sono bianche ma praticamente non si vedono visto la gran quantitàdi quadri e di disegni attaccati, c'èuna specie di bancone a ferro di cavallo al centro della stanza e due postazioni per attuatori al due lati del bancone.
La ragazza seduta al bancone ci rifila una sguardo un po' curioso, dovràaver riconosciuto Zayn.
«Ciao! Posso aiutarvi?»chiede gentile.
Mi accorgo che èmolto carina, ha gli occhi di un blu scurissimo, i capelli sono lisci e biondi platino con qualche meches blu, le braccia sono completamente ricoperte da bellissimi tatuaggi di ogni colore.
«Sì, cerchiamo Zac, sai dirvi dove trovarlo?»risponde Zayn.
«Oh sì, la porta alla fine del corridoio èil suo ufficio, èlì»risponde gentile con un sorriso.
«Grazie»risponde prendendomi la mano, conducendo i davanti la porta di questo "Zac".
Bussa e dalla porta provengono una serie di rumori probabilmente causati dalla caduta di qualche oggetto, po si sente un “Avevo detto a Savannah niente visite!" Poi la porta si apre.
«Sorpresa!»dice Zayn aprendo le braccia per abbracciare Zac.
«Bro! Quanto tempo!»dice ricambiando l'abbraccio.
«Ti presento Chiara»dice sciogliendo l'abbraccio.
«Piacere Chiara, io sono Zac»dice allungando la mano.
«Piacere Mio»dico stringendogli la mano.
«Allora Zayn, come mai sei qui? Vuoi qualche tatuaggio?»chiede Zac.
«Non io. Lei. »dice indicandomi.
«Oh. Ok, che cosa vuoi?»
«Voglio una frase sotto le costole, "I'm the hero of this story, I don't need to be saved" »
«Oh bella! Vieni ti faccio scegliere il carattere»
Non avrei mai pensato che fosse un cosìbel ragazzo ma guardando Zac sotto tutti quei tatuaggi mi sono ricreduta. Ha gli occhi di un verde foresta molto intenso con qualche pagliuzza grigia, le braccia muscolose e gli zigomi pronunciati.
Scelgo il carattere e la grandezza e Zac inizia a tatuarmi.
Mi chiede il perchédel tatuaggio e come mai conosco Zayn. Chiacchieriamo senza curarci molto di Zayn che rimane muto come un pesce per tutto il tempo.
«Finito, guardati allo specchio»mi dice Zac.
Mi alze mi guardo, èbellissimo, il carattere corsivo èpiùbello di quanto pensassi e un sorriso si fa strada nel mio viso.
«Ti piace?»
«Moltissimo, davvero Zac, non so cosa dire, èbellissimo!»dico abbracciandolo.
«Grazie ma, quanto ti devo? »
«Niente, per Zayn questo ed altro.»
I due si mettono a discutere per questo fatto io rimango a guardare il tatuaggio.
D'ora in poi me lo ricorderòsempre, sono l'eroina di me stessa, non ho bisogno di essere salvata.
 Prendo la lista delle cose da fare dalla tasca, mancano solo quattro cose da fare ma l'estate èquasi finita....
 
 
  1. Visitare la città
  2. Salire sul London Eye
  3. Incontrare Ed Sheeran
  4. Dirottare il bus rosso a due piani
  5. Trovare il vero amore
  6. Pubblicare il testo delle mie canzoni
  7. Imparare a pattinare
  8. Visitare l'interno del Big Ban
  9. Incontrare Adele Adkins
  10.  Cambiare look
 
 
_________________________________________________
Chiara's corner! :)
Ciaooooo A tutti :) come va?
Come vi èsembrato questo capitolo? So che non èun gran che ma èsolo un capitolo di passaggio, per prepararvi alla serata che passeranno Chiara e Liam nel prossimo capitolo *-*
Volevo anche dirvi che questo èil capitolo piùlungo che io abbia mai scritto, ben 1398 parole! Mi sento trooooppo realizzata! :')
Comunque, vi va di lasciarsi una recensione? Mi farebbe mooooltossimo piacere!
Poi, sto aggiornando con regolarità! ALLELUJA!
Allora, questo èZac 
http://weheartit.com/entry/40866865/via/Loves_Shelleyo sarebbe meglio dire Francisco Lachowski!
Fatei sapere che ne pensate in una Recensione
vi adoro, anche se state diminuendo :(
un bacione
-ChiaraBooK
 

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Capitolo 13
*** Questa è la volta giusta ***


Capitolo 13
Questa è la volta giusta.
 
 
 
Questo capitolo lo dedico a tutte le mie lettrici, a cui auguro di vivere esperienze del genere e di incontrare i loro idoli.

 
 
 
 
 
«Fa male? Il tatuaggio intendo»mi chiede Zayn un po’preoccupato.
«No, pensavo facesse piùmale di così…ma tu dovresti esserne esperto no?»dico con un sorrisetto strafottente.
«Niente, non ti smentisci mai »dice sorridendo e scuotendo la testa.
Mi limito ad un sorriso e penso a che cosa starei facendo se in questo momento fossi stata a Roma. Probabilmente starei a leggere in giardino o forse, starei passeggiando con la reflex in giro per Roma, facendo finta di essere una turista straniera che non sa una parola d'italiano , facendo le foto non tanto ai monumenti ma ai turisti, le famiglie felici, le coppiette di cinesi con i loro capellini colorati, ai bambini che si schizzano l'acqua per giocare. Ma non sono lì, e Roma un po' mi manca.
Nel frattempo siamo arrivati davanti casa.
«Ci vediamo stasera? »mi chiede.
«No, oggi vado alla festa in piazza con Liam…»
«Ma ti ci volevo portare io! »dice facendo gli occhi dolci e il labbrone tremante
«Andiamo domani »
«Ok, fai la brava e non combinare guai, o meglio non farti lasciare in un parco che poi non ti vengo a predere »
«Ciao Zayn!  »dico chiudendo la portiera dell’auto. Lui mi fa “ciao”con la mano e riparte per parcheggiare di nuovo dopo cento mentri, scende dalla macchina e mi dice una cosa come “Mi Raccomando!”lo saluto con un cenno sbrigativo della mano ed entro in casa.
Mi trovo July dietro la porta.
«Mi stavi spiando?  »le chiedo.
Lei fa cenno di no con la testa e scappa in cucina urlando “Chiara si èfidanzata con Zayn, Chiara si èfidanzata con Zayn!”solo per farmi incazzare.
«Ma che dici, èsolo un amico! E poi, a quattordici anni ancora con questi giochi stupidi?»
«Lo so! Ma mi piace irritarti e stava scherzando, mamma mia che palla che sei.»dice sedendosi al tavolo.
«July sei tremenda!  »dico alzando le braccia in modo plateale.
La zia si gusta la scena ridendo come una scema.
«Eccole le mie piccole »dice con gli occhi lucidi.
«Mamma! Ho quattordi anni Dio Santo! Non sono piùuna bambina. »si arrabbia July.
«Ma zia, hai gli occhi lucidi!? Sei l’emotivitàin persona! »dico uscendo dalla cucina per andare in camera mia, ma la voce della zia mi blocca. «No signorina. Il pranzo èpronto, aiutaci ad apparecchiare.»
 
 
Dopo aver finito di pranzare vado in camera mia, mi sistemo un po’  piùdel solito,  sento un po’di musica per far passare il tempo, visto che Liam arriveràsolo verso le sei e mezzo.
 
 
 
«Chiaaaaraaaaaaa! Scendi!»l'urlo di July mi riporta con i piedi per terra, guardo l'orologio e mi dice che sono le 18.23 quindi saràarrivato Liam.
Non credevo di essere nervosa, ma ora che sto prendendo la borsa per scendere e l'ansia sale, non so perchémi abbia chiesto di uscire stasera, e fino ad ora non me lo ero chiesto, ho anche un po' paura... Forse mi crede diversa da chi sono veramente, io non sono una facile da capire e temo che possa fraintendere alcune mie azioni. Ma ora basta pensare, devo scendere.
 
 
 
POV Liam
 
Sto davanti la porta dei Wate e busso. Dopo pochi secondi la porta si apre e mi rivela July.
«Liam! Cosa ci fai qui?»dice tenendo la porta aperta.
«Sono venuto a prendere Chiara, me la puoi chiamare?»
«Certo... Ma non entri?»
«Oh...sì! »dico varcando la porta di casa.
Seguo July dentro casa, lei va in cucina e mi dice che Adam sta in salotto a guardare la partita. Allora mi siedo vicino a lui e guardiamo la partita insieme.
«Come andiamo?»gli chiedo
«Non male... anche se stiamo in svantaggio»risponde.
Nel frattempo un giocatore si sta avvicinando e calcia il pallone e... Palo!
«Non siete capaci a giocare a calcio, non c'èniente da fare!»dice una voce alle nostre spalle. Poi la vedo.
Bellissima, un po' piùtruccata del solito ma sempre semplice.
«Aha-aha-aha-aha che ridere!»dice Adam sarcastico.
Si siede vicino a noi, e commenta la partita fino alla fine del primo tempo. Poi ci decidiamo ad andare, salutiamo tutti, Adam ci fa le solite raccomandazioni e andiamo in macchina, diretti alla festa in piazza.
 
 
 
POV Chiara
 
 
«Allora, che facciamo?»chiedo entusiasta. Liam si mette il cappuccio per cercare di non farsi notare piùdi tanto.
La preparazione della piazza èfinita e devo ammettere che èbellissima, le luci giàaccesse, i bambini felici con gli occhi lucidi e sorrisi a trentadue denti che trascinano le mamme da una giostra all'altra, le coppiette di innamorati che si tengono per mano e si cambiano sguardi pieni di amore. Ètutto bellissimo.
«Non so, vuoi giocare al tiro al bersaglio?»
«Ohhhhhh, certo che sì! Andiamo!»dico prendendolo per mano e trascinandomi verso in  lo stand.
«Buonasera ragazzi, volete provare a giocare? Un dollaro due palline.»ci dice il signore dello stand tirando fuori dalla scatola sotto il banco due palline da tennis.
«Certo!»dico io passandogli il dollaro che serve per giocare. Lui mi passa la pallina e  cerco di prendere la mira mentre Liam mi sfotte sussurrando "tanto non sei capace" "non ci riuscirai mai" come un bambino.
Io lo ignoro e tiro.
Faccio cadere tre lattine su sei, e vinco un portachiavi con un peluche di tigre molto carino.
Adesso èil turno di Liam, anche lui fa cadere tre lattine e vince lo stesso portachiavi solo con una balena.
Ringraziamo il signore che ricambia con un sorriso e un "grazie a voi" e passiamo al prossimo stand.
Avete presente quel gioco dove ci sono dei barattoli vuoti su una piattaforma girevole e tu devi lanciare delle palline da Ping pong e fare centro per vincere un pesce rosso? Ecco quello.
Proviamo cinque sei volte a fare centro in qui barattoli ma niente. Non facciamo centro neanche una volta finchéLiam, con l'ultima pallina che ci rimane, tira e fa centro.
Festeggiamo come due bambini di dieci anni con gridolini e saltelli. Poi ci fermiamo perchéci rendiamo conto che la gente ci guarda allibita, ma non ce ne importa cosìcontinuiamo a ridere peggio di prima.
Ritiriamo il pesce rosso e via, a fare un altro giretto.
Passeggiamo per un'oretta, parliamo del piùe del meno, cazzeggiamo, facciamo i scherzi ai bambini e ci mettiamo dietro alle persone che si fanno le foto per apparire anche noi nella fotografia.
 
Arriva l'ora di cena cosìandiamo a prendere due HotDog al bar e ci sediamo a un tavolo sotto una guercia.
«Liam James Payne sei una frana al tiro al bersaglio, caso chiuso!»dico addentando il mio HotDog con Ketchup e Maionese.
«Chiara Federica Madini sei una forza, caso chiuso!»
«Eh, lo so, modestamente.»dico, lui mi da una spinta giocosa sul braccio e riscoppiamo  a ridere.
Parliamo del piùo del meno, cercando di evitare di toccare l'argomento "come mai sei cosìlunatico?".
Quando abbiamo finito di mangiare decidiamo di fare un'altra passeggiata per la festa.
Continuiamo a scherzare e a fare battute poi mi cade il braccialetto dal braccio, ci chiniamo tutti e due per prenderlo e le nostre labbra si ritrovano a pochi centimetri di distanza, le labbra continuano ad avvicinarsi quando un flash ci ferma.
Non capisco niente, sento Liam che urla "corri!" e mi trascina via dalla piazza. Ci fermiamo quando arriviamo al boschetto adiacente alle piazza.
Poi capisco. Flash. Liam. Io. Bacio = Paparazzi!
«Mi dispiace...»mi dice Liam sedendosi sul Prato.
«Anche a me... Soprattutto per il povero pesce!»dico sedendomi accanto a lui.
«Dai, non sto scherzando, come sempre rovino tutto»
«Ma Liam! Non ècolpa tua! Sono solo dei paparazzi, e se anche ci hanno visto... Chi se ne frega! Liam non èun caso di stato, al massimo un'articolo sulla rivista di gossip.»
«Al massimo un articolo sul giornale? Chiara ma pensi che sia tutto rose e fiori? Non ècosì! Sai che se ti hanno presa in volto la tua vita cambierà? Le directioner inizieranno ad insultarti su Twitter e addio privacy e io non voglio che accada»
«Liam, vivi finchései giovane! »
«Non usare le frasi delle mie canzoni contro di me! »dice sorridendo.
«Dai, non pensiamoci, ok? E andiamo a liberare quel povere pesce rosso prima che muoia»dico alzandomi, gli do la mano per aiutarlo ad alzarsi e andiamo.
Vicino a dove stavamo c'èun piccolo stagno, apro il sacchetto di plastica e libero il pesciolino, che felice si poter nuotare di nuovo liberamente scappa piùveloce della luce.
Liam continua ad avere il viso cupo, sembra non smettere di pensare a quello che èappena successo e questa cosa non mi fa piacere, questa giornata era stata fantastica fino ad'ora e non ègiusto che sia stata rovina in questo modo.
Per farlo distrarre fingo di stare per cadere nello stagno, lui se ne accorge, si alza e mi viene a spostare facendoci rotolare di lato.
Le nostre labbra sono di nuovo vicine, forse troppo, e i respiri si incontrano.
Poi sussurra un "ma che me ne importa" piùper lui che per me e mi bacia.
Mi bacia a lungo. Un bacio che per la prima volta non sembra proibito, la prima volta che sembra vero.
Ci baciamo a lungo, senza stancarci, felici di essere lísull'erba a baciarci abbracciati.
Penso a tutto quello che abbiamo trascorso insieme, la cena il primo giorno, la gita a londra, le foto buffe al museo e sul Big Ban e mi viene da sorridere.
finalmente sono felice.
Stiamo per arrivare a qualcosa di piùdei baci quando si ferma. Io gli do un ultimo bacio sulle labbra e mi stringo a lui.
Non servono parole.
Abbiamo giàcapito tutto.
Lui mi stringe ancora piùa se e ci addormentiamo.
Forse per la prima volta senza pensieri.
 
 
 
 
 
_________________________________
Chiara's corner
Yeah Buddy!
Sono di nuovo qui! :')
(Mi sto meravigliando di me stessa che aggiorno quasi regolarmente! )
Allora, che ne pensate?
A me, (stranamente) non dispiace sono riuscita a scriverlo proprio come avevo immaginato e niente, sono felice :3
Adesso le cose si complicano, la foto, Danielle all'oscuro di tutto e i giornali...
Poi, sto diventando una brava bimba, sto scrivendo capitolo sempre piùlunghi e quindi sono #ProudOfMe
Ringrazio tutte voi che leggete in silenzio e che recensite. Saluto anche le straordinarie nuove lettrici :3
Basta, non ho niente da dirvi tranne che... RECENSITE! Che mi fate davvero felice.
Adesso vado.
Un bacione
-ChiaraBook
 
Ps: ieri ho finito di scrivere l'ultimo capitolo e ho pianto come una fontana  :3
 

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Capitolo 14
*** Appena arriva la felicità, arrivano anche i problemi. ***


Capitolo 14
Appena arriva la felicità ,arrivano anche i problemi.
 
 

 
 
Mi sveglio. Sento che non sono nel mio letto, poi ricordo tutto.
Ho ancora gli occhi chiusi ma non riesco a trattenere un sorriso a trentadue denti.
Apro gli occhi.
Liam non èvicino a me. Mi alzo e lo vedo seduto a gambe incrociate, davanti a me, con una chitarra in mano.
Non ho tempo di parlare che inizia a suonare.
 
(Vi consiglio di mettere la canzone come sottofondo, http://m.youtube.com/watch?v=39gs4hEGQt8)
 
 
Oh her eyes her eyes
Make the stars look like they're not shining.
Her hair , her hair
falls perfectly without her trying
 
She's so beautiful and I tell her every day
 
I know, I know
When I compliment her she wont believe me
And it's so, it's so
Sad to think she don't see what I see
 
But every time she asks me 'Do I look okay?' I say
 
When I see your face
There's not a thing that I would change
Cause your'e amazing
Just the way you are
 
And when you smile
The whole world stops and stares for a while
'Cause girl you're amazing
Just the way you are
 
Her lips, her lips
I could kiss them all day if she'd let me
 
Her laugh, Her laugh
She hates but I think it's so sexy
 
She's so beautiful and i tell her every day
 
Oh you know, you know, you know I'd never ask you to change
If perfect is what you're searching for
Then just stay the same
 
So don't even bother asking if you look okay
You know I say
 
refrain:
When I see your face
There's not a thing that I would change
Cause you're amazing
Just the way you are
 
And when you smile
The whole world stops and stares for a while
'Cause girl you're amazing
Tust the way you are
 
The way you are
The way you are
Girl you're amazing
Just the way you are
 
When I see your face
There's not a thing that I would change
'Cause you're amazing
Just the way you are
 
And when you smile
The whole world stops and stares for a while
'Cause girl you're amazing
Just the way you are
 
Ascolto la canzone con gli occhi lucidi, le mani tremanti per l'emozione e con un sorriso stampato in faccia per i 3.56 minuti della canzone.
Mentre canta, si vede dagli occhi, èemozionato anche se a cantare davanti alla gente èabituato, lo vedo anche un po' imbarazzato e rosso in viso.
«Mai avuto un risveglio piùbello di questo»dico prima che salti  addosso a Liam per un lungo e appassionante bacio.
«Piaciuta la sorpresa?»dice lui.
«Èla cosa piùbella che qualcuno abbia fatto per me!»dico stampandogli un bacio sulle labbra.
«Sono contento»
«Non quanto me! Ma... La chitarra da dove l'hai presa?»chiedo curiosa.
«Non ti sfugge niente, eh?»dice sorridendo, poi continua «Comunque me l'ha portata Niall»
«Bisogna farlo santo il biondino!»dico alzandomi, prendo la borsa e io e Liam ci avviamo per tornare a casa.
Poi prendo l'iPhone dalla borsa.
45 messaggi e 32 chiamate perse.
Dio! Mi sono scordata di avvertire, la zia si arrabbieràmoltissimo.
Inizio a leggere i messaggi.
 
Dove diavolo sei Chiara!?
Rispondi al telefono cazzo!
Z.
 
Quando torni te la vedi con me,
Ti segregheròin casa come una
Carcerata in modo che non mi farai
 prendere colpi del genere!
Z.
 
Sappi che non ti vengo a prendere a nessun parco!
Z.
 
E ci sono molti altri messaggi del genere da Zayn, Harry, Louis e Niall.
Ci sono altrettanti messaggi al telefono di Liam, cosìci accordiamo che io chiamo a casa per parlare con la Zia, e lui chiama Zayn per rassicurarlo e dirgli che siamo vivi.
Compongo il numero, aspetto pochi secondi e zia Hellen risponde.
«Chiara!? Dove sei!? Ci hai fatto prendere uno spavento! Tutto apposto? Come stai?»
«Zia calma! Sto bene! Io e Liam abbiamo avuto qualche problema con i paparazzi l'altra notte e ci siamo dovuti nascondere, stiamo tornando a casa.»
«Dio santo Chiara, non farlo più, mi hai tolto dieci anni di vita! Adam voleva chiamare la polizia e il telegiornale!»dice con un sospiro di sollievo.
«Dai, sto tornando ne parliamo a casa.»
«Ok, Chiara, sbrigati!»
Attacco e guardo Liam litigare al telefono con Zayn.
 
 
POV LIAM
 
Compongo il numero e dopo neanche due squilli Zayn risponde.
«Dove cazzo sei?!»
«Non ti interessa se sono vivo?»chiedo io.
«Sinceramente... NO! Chiara sta bene?»
«Sìpaparino, sta benissimo, si èappena svegliata e stiamo per tornare a casa»
«Non mi fido, passamela!»mi dice e io decido di accontentarlo.
 
 
POV CHIARA
 
Attacco il telefono e lo rimetto in tasca.
Liam mi chiama e mi dice che Zayn al telefono vuole parlare con me.
Io prendo il telefono.
«Pronto...?»
«Chiara! Come ti èsaltato in mente! Mi hai fatto preoccupare!»
«No Zayn, non preoccuparti, sto bene èstata una bella serata infondo...»non mi fa finire la frase che inizia a parlare.
«Dio Chiara, l'avete fatto?! Avete preso le giuste precauzioni? Non sono pronti per diventare zio!»mi dice.
«ZAYN!!!! Ma che domande fai! Non che non l'abbiamo fatto!»
«Ehy, io mi preoccupo per la tua incolumità, sei troppo giovane per diventare mamma... Anche se, avere un nipotino sarebbe bellissimo!»
«Sei senza speranze! Dai, ne parliamo dopo, adesso devo tornare a casa che gli zii erano preoccupatissimi!»
«Immagino, ci vediamo dopo allora, ti voglio bene.»e attacca. Non mi fa neanche il tempo di rispondere.
 
Siamo davanti casa "mia".
Busso, come sempre per tre volte, ma giàalla seconda battuta la porta si apre, la zia mi abbraccia, mi bacia la fronte e i capelli, me ne dice di tutti i colori ma alla fine non manca il "ti voglio bene, ma non farlo mai piùper favore, o almeno avverti".
«Su, entrate, non avete fame? Ci sono i muffin , visto che stanotte non ho dormito mi sono data da fare in cucina»dice aprendo di piùla porta.
Entriamo, ci sediamo al tavolo dove sono giàseduti tutti, o meglio i zii e July.
Racconto nuovamente la storia, lo zio sembra crederci e July sembra assente e indifferente.
Poi lo zio mi fa segno di seguirlo fuori dalla cucina, lancio uno sguardo a Liam che ricambia e vado in salotto.
Ci sistemiamo sul divano di pelle ormai consunto.
«Allora... Cioè, insomma, Chiara, sai che mi imbarazzano queste cose... Ma devo chiedertelo per rispetto di tuo padre...»dice grattandosi la testa nervosamente cercando le parole per esprimersi al meglio.
Io ho capito tutto.
«Zio, ho capito e no, non abbiamo "fatto" niente ieri sera. E non dire che lo fai per papà, perchéa quanto pare non gli interessa cosa fa la figlia visto che sono piùdi due settimane che non si fa sentire.»
«Non dire così, lo sai che non èvero!»
«Ah, no? Io credo che sia fondamentale! Sono sua figlia, l'unica! Èche fa?! Sta tranquillo a Roma e non si fa sentire da due settimane! Potrei essere morta, potrei aver tinto i capelli di blu o essere diventata dark! Ma lui queste cose non le sa! E non gli interessa!»dico agitandomi.
Le lacrime mi salgono agli occhi,  le fermo asciugandole prima che scendano.
«Ti prego tesoro, non fare così... Lo sai che ti vuole bene, sta attraversando un periodo difficile, ma tutto passa e se non vuoi tornare da lui, la porta di casa èsempre aperta»mi dice abbracciandomi e accarezzandomi la schiena.
«Grazie»dico solamente e lo stringo ancora piùforte.
 
 
«Cos'èsuccesso prima con Adam?»mi chiede Liam mentre camminiamo per andare a Casa One Direction.
«Niente di che, ho avuto uno dei miei soliti crolli emotivi»rispondo noncurante.
Lui si incupisce, ècosì, pensa che io sia fatta di cartapesta, che ogni cosa mi puòferire o che non possa sopportare certi pesi. Ma io non sono così.
«Liam?»lo chiamo
«Uh?»alza lo sguardo.
«So che stai pensando a quello che mi èsuccesso prima, ma davvero, sto bene, sono una tipo tosta io, un piantarello non mi butteràgiù!»lo vedo un po' piùsereno, allora riprendo a camminare.
Lui mi sta accanto, solo un po' piùdietro.
Ad un certo punto mi mette una mano sulla spalla e mi costringe a fermarmi. Mi guarda, mi prende il mento e lo accarezza dolcemente, poi mi tira su il viso e mi bacia.
Credo che non mi abitueròmai alla sensazione che provo quando lo bacio, semplicemente indescrivibile.
 
 
«Finalmente sei qui!»dice Zayn aprendo la porta e stringendomi in un abbraccio stritolante.
«Sana e salva!»dico, ricambiando l'abbraccio.
«Mi, anzi ci, ma piùmi, hai fatto prendere un colpo! Andiamo dentro che ti, anzi VI, beccherete una bella ramanzina da tutti e tre noi!»esclama con un sorrisetto divertito.
Arrivo in salotto dove Harry, Louis e Niall giocano a paroliere.
«Sono viva!»esclamo entrando nella stanza, loro si alzano di scatto e mi vengono ad abbracciare.
«Avevate paura di perdermi, eh?»dico.
«Già, altrimenti come facevamo senza la nostra rompi scatole preferita?»dice Niall schioccandomi un bacio sulla guancia.
«Ehy, Ehy, Ehy, Biondino! Lascia stare la mia ragazza!»esclama geloso Liam.
«E da quando sarei la tua ragazza?»gli chiedo, lui non ha tempo per rispondere che Zayn dice: «Da quando hai due ragazze?».
 
 
Siamo seduti in salotto da dieci minuti a discutere sul fatto "perchéLiam ha due ragazze?".
Sono incazzata. Neanche poco,  ma come posso essere stata cosìcretina, non ho pensato a Danielle!
«Ragazzi, lo sapete benissimo, io non la amo! »dice Liam.
«Non la ami, ok, ma allora perchénon la lasci?»chiede Zayn.
Liam abbassa la testa, confuso «Non lo so...»risponde continuando a guardare il pavimento.
Zayn si arrabbia e gli spiega che non èpiùun bambino, che deve prendersi la responsabilitàdi quello che fa.
E per fortuna che le Directioners credono che sia Liam il "daddy".
Poi squillano due cellulari. Quello di Harry e di Zayn, cosìi due escono dal salotto per sentire meglio.
Sento Harry urlare: "Eeeeeeeed Bro, how are you?»e capisco che sta parlando con Ed Sheeran.
Zayn lo sento arrabbiato, cammina avanti e indietro per il corridoio finchénon chiude la chiamata.
«Èsuccesso un casino»dice Zayn appena ritorna in salotto.
«Che cosa èsuccesso?»chiedo preoccupata.
«Le vostre foto... Sono sui giornali.»
«Merda!»dice Louis, poi aggiunge «vado a prendere il pc»
Sale le scale di corsa e porta un pc.
«Su che giornale?»chiede aprendo google.
«DailyGossip»risponde Zayn.
Louis digita il nome, e apre il giornale multimediale.
"Nuova fiamma per Liam Payne dei One Direction”Èil titolo dell'articolo.
Ci sono le nostre foto, quelle di ieri sera, non solo quelle del bacio, ci sono foto di tutta la serata.
Louis inizia a leggere l'articolo.
 
"Il componente dei One Direction, Liam Payne, ha una nuova fiamma. Ieri sera èstato visto con una ragazza a noi sconosciuta.
Lei sembra essere una ragazza normale, il che da' speranze alle directioners.
I due sembrano affiatati, tra scambi di dolci sguardi e a passeggiate mano per mano.
Ma, c'èun problema.
Cosa diràDanielle, la fidanzata del cantante?
Noi l'abbiamo intervistata al telefono, queste sono le sue dichiarazioni.
Io non so niente, non so perchéLiam mi abbia fatto questo, so solo che io nonostante tutto lo amo e che se vorràdomani, potràvenire, con me, ospite al DailyGossip News per parlare di quanto accaduto."
Questo èun'invito... Ma Liam, accetterà?
 
Rimaniamo tutti in silenzio.
«Me ne vado»dico io alzandomi dal divano e uscendo di casa.
Sento Zayn che mi dice di fermarmi, io non lo ascolto, continuo imperterrita a camminare verso non so dove.
Continuo, le lacrime salgono agli occhi, alzo lo sguardo per scacciarle, ma nonostante i miei sforzi una lacrima scende sul mio viso.
M fermo e mi siedo sull'asfalto, un po' perchénon ho la forza di camminare, un po' per fermare le lacrime.
Poi, dietro di me, sento un colpo di tosse.
Mi giro e lui sta lìcon le mani nelle tasche dei jeans e mi guarda.
«Ehy»dice mentre si siede vicino a me.
Io non rispondo, mi limito a guardarlo.
«Ti prego non piangere...»
«Lo sai che non piace neanche a me piangere»
«Ti prego...»
«Ti prego cosa Liam?! Mi hai presa in giro! Mi hai detto tutte quelle cose, la canzone stamattina... Ma tu sei fidanzato! E io stupida che ti ho creduto.»
«Non sei stupida»
«Ah no?»
«No. Lo stupido sono io... E lo sappiamo tutti e due. Non so perchél'ho fatto ok? Non so perchésto ancora con Danielle, non so perchéti ho trattato in questo modo e non so perchésono cosìfottutamente innamorato di te. Ma lo sono. Chiara, io ti amo.»
Non capisco, un milione di emozioni mi travolgono.
«Non devi rispondermi subito, ma ti dico che io, domani, andròa quell'intervista e diròtutto, diròtutta la verità. »dice alzandosi, si toglie la polvere dai pantoloni e si gira, via verso casa sua.
Ma capisco che forse ho esagerato, che tutti possono fare errori.
«Liam...»
Si gira e mi guarda con uno sguardo triste che mi fa sciogliere il cuore.
«Ti amo anch'io»gli dico.
Lo vedo sorridere, ricambio il sorriso e se ne va.
Ma il fatto èche, io giàl'ho perdonato.
 
 
 
 
____________________________________________
OIIIIILAAAAA (?)
Premetto che questo capitolo èlungo (per la vostra immensa gioia) ma non mi piace D: (come sempre)
Ma queste sono 2352 parole! Cioèsono stupita da me stessa! :')
Maaa voi che ne pensate? Vi piacciono i capitoli lunghi o li preferite piùcorti come i capitoli precendi?
Grazie mille a tutte quante per aver recensito e/o seguito questa storia.
Voglio anche informarvi che la STORIA ÈQUASI FINITA! :'(
E niente, RECENSITE! Che amoooo le recensioni :3
Adesso vado che rompo,
Un bacione a tutte
-ChiaraBook
 

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Capitolo 15
*** –You love me, real or not real? –Real. ***


Capitolo 15
–" You love me, real or not real? "
–" Real "
 
 
 

 
Sono le 11.34 quando la suoneria del mio cellulare mi costringe a uscire dalla fortezza di coperte che mi sono creata stanotte, quando sono tornata a casa dopo l'inconveniente con Liam.
Per la prima volta ho provato un misto di tristezza infinita e felicitàche non mi ha affatto aiutata.
Il cellulare continua a suonare ma non ho voglia di alzarmi dal letto per rispondere.
Il telefono squilla, smette e ricomincia, smette e ricomincia... ma non ho intenzione di alzarmi.
Dopo un quarto d'ora di squilli sento July che dice "maledetta suoneria, stavo dormendo!" Poi la sento uscire dalla sua camera e entrare nella mia come una furia.
«Vuoi deciderti a rispondere! Stavo dormendo porca miseria!»dice prendendo il cellulare ancora suonante dal comodino, me lo passa e mi costringe a rispondere, non guardo nemmeno chi èe rispondo.
«Uhm?»
«Alleluja! Ce l'hai fatta a rispondere!»
«Zayn? Stavo dormendo...»
«Non mi interessa, devo o meglio, dobbiamo parlarti»mi risponde.
«Non ho voglia di vedere Liam...»gli dico senza tanti giro di parole.
«Liam non c'è... Ieri sera non ètornato... Comunque, vieni qui per favore?»
«Come come come? Non ètornato? »chiedo preoccupata.
«Già... Ma ci ha mandato un messaggio, ha detto che sta bene»mi rispondo.
Io attacco, tiro un sospiro di sollievo nel sapere che sta bene e mi rimetto nel letto.
Dopo mezz'ora, la porta della mia stanza si apre, di nuovo.
«Non ho fame... E non ho voglia di scendere...»mugugno mettendomi le coperte fin sopra la testa.
Non vedo chi sia ma sento che si siede accanto a me.
«Uhmmmm... Va via»mi limito a "dire".
Lui/lei non risponde, mi toglie le coperte con uno strattone e mi ritrovo davanti Zayn che mi guarda con aria divertita.
«Cos'hai da guardare eh?»chiedo abbracciandomi le ginocchia. Non gli do il tempo di rispondere che gli dico: «Ma.... Cosa ci fai qui!?»
Lui inizia a ridere, non riesce a fermarsi finchénon cade dal letto.
«Zayn?!!!»dico alzandomi di fetta per assicurarmi che sia vivo.
Lui èlì.
Sul pavimento che mi guarda con una mano sulla bocca per non farmi sentire le sue risate.
«Mavvaffanculo Zayn!»gli dico e mi chiudo in bagno.
Chiudo la porta, mi guardo allo specchio , ma sarebbe stato meglio non farlo, mi giro per prendere i vestiti sulla sedia ma non ci sono.
«Ecchecazzo!»impreco.
«Che èsuccesso?!»chiede Zayn un po' allarmato.
«I vestiti!»dico uscendo dal bagno.
Lui ricomincia a ridere, io sbuffo, prendo dei vestiti dall'armadio e rivado in bagno.
Dopo quindici minuti, una doccia e un mignolo sbattuto contro il mobile del bagno esco.
Zayn non c'èpiù, guardo la sveglia sul comodino che segna le 13.19 cosìscendo per il pranzo anche se non ho voglia di mangiare.
Sulle scale sento delle risate provenienti dalla cucina.
«Sì, le ho tolto la coperta di dosso e mi ha guardato con lo sguardo assisano! Non puoi capire quanto era buffa!»dice Zayn ridendo.
«Mi immagino! Peccato che l'altro giorno non c'eri quando le ho messo un ragno di plastica ne letto, sai quanto èstato divertente!»risponde July asciugandosi le lacrime dovute alla risata.
«Bravi bravi, sfottetemi, ma sappiate che ve la faròpagare.»dico entrando in cucina,  mi siedo sulla sedia a capotavola e mi rendo conto che non c'èla zia.
Ma come non detto appena mi giro per cercarla  ecco che entra dalla porta con due buste della spesa in mano.
«Oh eccoti! Ben svegliata!»dice appena mi vede, posa le buste della spesa e si accorge della presenza di Zayn.
«Oh Zayn, ci sei anche tu! Rimani a pranzo?»dice sfoggiando un meraviglioso sorriso.
«Molto volentieri!»risponde con un sorriso altrettanto bello.
Io alzo gli occhi al cielo come dire "che palle anche a pranzo lo devo avere intorno!", lui mi capisce e il sorriso di prima si trasforma in un sorrisetto strafottente a labbra strette.
 
 
Dopo pranzo Zayn mi costringe ad andare a Casa One Direction per guardare tutti insieme l'intervista di Liam che inizieràtra mezz'ora.
Appena arriviamo sento che Louis e Harry stanno litigando. Quando entriamo    ci sono loro due che si rincorrono come pazzi solo perchéLouis ha "spettinato" Harry, noi li ignoriamo e ci mettiamo seduti/sdraiati sul divano per non perdere l'intervista, poi arriva Niall, si siede vicino a noi e Zayn racconta anche a lui cosa èsuccesso questa mattina. Niall come al solito di sganascia dalle risate e  fa ridere anche noi.
«Credo che tu abbia la risata piùbella di tutte Niall!»esclamo cosìdi punto in bianco.
«Grazie»risponde con un sorrisetto imbarazzato.
Poi tutto d'un tratto arrivano Harry e Louis che si siedono sull'altro divano, ci zittiscono e accendono la tv.
Parte subito la sigla del programma. Poco dopo esce la presentatrice.
 
«Buon pomeriggio a tutti! Io sono Cher Munfrey e questo èil Daily News Show! Oggi tratteremo dello scoop del momento, Liam ha tradito Danielle? Lo scopriremo con un'intervista a entrambi, qui in diretta. Allora facciamoli entrare, signori e signore ecco a voi Liam Payne e Danielle Peazer!»dice la presentatrice e il pubblico scoppia in un fragoroso applauso.
Liam e a Danielle si accomodano su due poltroncine rosse davanti alla poltrona nera della presentatrice.
«Benvenuti e grazie per essere qui»dice Cher.
«Grazie a te Cher»risponde Liam sorridendo.
Danielle si limita ad un sorriso.
«Allora ragazzi, in questi giorni si sta parlando molto di voi, ci sono foto di Liam con una ragazza che non sei tu Danielle, cosa ne pensi?»
«Non so che cosa pensare Cher, quando ho visto le foto su quel giornale mi ècaduto il mondo addosso...»dice Danielle.
«Liam, cosa vuoi dirci tu?»chiede la presentatrice.
«Voglio dire che ho sbagliato, e lo so, ho sbagliato a non dire niente a Danielle ma non mi sono affatto pentito della scelta che fatto, Danielle, mi dispiace ma io non so se ti amo ancora, sono innamorato pazzo di un'altra ragazza che mi ha cambiata la vita completamente e non posso farci niente, la amo.»
Risponde Liam con gli occhi lucidi.
«Ma stavi con me! Fino a l'altro ieri dicevi di amarmi!»ribatte furiosa Danielle.
«Era giàda tempo che non ero sicuro di ciòche provavo per te, poi l'ho incontrata e ho capito, scusami Danielle, ti prego scusami ma non posso continuare a stare con te.»Risponde Liam.
«Ma io... Io ti amo ancora.»dice lei.
«mi dispiace tanto...»dice lui.
Danielle scoppia in lacrime, Liam si alza dalla poltrona, saluta con dei baci sulla guancia Cher, fa un cenno di saluto con la mano verso le telecamere e si avvia verso le quinte.
«Grazie mille ragazzi ed ora la pubblicità!»annuncia la presentatrice alzandosi per consolare Danielle.
 
 
Rimango a bocca aperta. Non posso credere che abbia detto in diretta televisiva di amarmi.
I miei occhi si riempiono di lacrime di gioia, Zayn ride felice e mi abbraccia.
Non riesco a pensare a nient'altro.
«Lui mi ama...»sussurro a me stessa.
«E come non potrebbe?»risponde Zayn ancora abbracciato a me.
Passiamo un quarto d'ora abbracciati poi vado in bagno a sciacquarmi il viso e per schiarire un po' le idee.
Quando esco dal bagno e rivado in salotto sono tutti in silenzio, riprendo il mio posto accanto a Zayn.
Poi Harry si alza in piedi e dice: «Chiara, ho una buona notizia da darti.»
«Spara!»esclamo io.
«Ed mi ha chiesto di chiederti se poteva cantare la tua canzone al concerto si domani sera.»
«Cosa?! Ed vuole cantare una mia canzone!? Oddio mio ma èbellissimo! Sì, certo che può!»rispondo entusiasma.
Lui mi da un abbraccio veloce e se ne va al telefono al piano di sopra.
«Credo che questa sia la giornata piùbella della mia vita!»dico emozionata.
Poi suona il campanello, Zayn va ad aprire e mi chiama.
Lo raggiungo e vedo un fattorino con un pacco grande come una scatola di scarpe in mano.
«Èper te»dice Zayn.
«Per me?»chiedo confusa.
«Sì»risponde.
Firmòla ricevuta e prendo il pacco e lo apro. Dentro c'èun mazzo di carte e una biglietto. Lo prendo e lo leggo.
 
Questo sono 52 carte. Sono per te, so che ti starai chiedendo che cosa significano le carte ma non farti domande, fidati di me.
Tuo Liam
 
Prendo il mazzo e vedo che sopra con una pennarello nero c'èscritto " 52 things I love about you" .
Lo apro e mi accorgo che su ogni carta c'èscritto qualcosa.
Iniziòa togliere dalla scatola una ad una.

  1. Amo Il tuo sguardo
  2. Amo i tuoi capelli ricci e ribelli
  3. Amo il  tuo labbro inferiore
  4. Amo Le tue mani piccole
  5. Amo il tuo amore per il blu
  6. Amo quando ti mangi le unghie
  7. Amo i tuoi occhi che sorridono
  8. Amo quando mi fulmini con lo sguardo
  9. Amo quando fai la sarcastica
  10. Amo il tuo modo di camminare, come se non facessi rumore
  11. Amo le facce che fai quando ci scattiamo delle foto
  12. Amo la tua gelosia
  13. Amo il fatto che ami il calcio
  14. Amo il fatto che ti piacciono piùi libri che le persone
  15. Amo quando mi fai i dispetti
  16. Amo quando mi accarezzi la guancia sorridendo
  17. Amo il fatto che hai piùmuscoli di me
  18. Amo il fatto che adori i gatti
  19. Amo quando sei arrabbiata
  20. Amo quando guardi qualcosa di bello e la tua espressione cambia completamente
  21. Amo quando mi dici di stare zitto
  22. Amo la tua forza
  23. Al il tuo amore per la vita
  24. Amo quando passeggiando ti fermi e guardi il cielo
  25. Amo il fatto che sei italiana
  26. Amo i tu accento Romano
  27. Amo il tuo modo di cucinare
  28. Amo il tuo sorridere nonostante tutto
  29. Amo la tua pazzia
  30. Amo il tuo modo pensare
  31. Amo il fatto che sei una di quelle persone che si distinguono dalla massa
  32. Amo quando vai a correre la mattina presto
  33. Amo quando canti, hai una voce bellissima
  34. Amo il tuo usare i testi delle mie canzoni contro di me
  35. Amo quando dici di essere brutta
  36. Amo i tuoi occhi lucidi per le belle canzoni
  37. Amo il tuo modo di vestirti
  38. Amo il fatti che sei femminile a modo tuo
  39. Amo il fatto che non ti piace lo shopping
  40. Amo quando stai le ore dentro una libreria
  41. Amo quando mi fai il verso, perchédiventi adorabile
  42. Amo quando ti prendi in giro con Zayn
  43. Amo il tuo stomaco dalle dimensioni enormi
  44. Amo il fatto che non ti vergogni di essere te stessa
  45. Amo la tua lista delle cose da fare
  46. Amo il tuo rapporto con i ragazzi
  47. Amo le canzoni che scrivi
  48. Amo quando dormi perchéhai un'aria dolcissiama
  49. Amo la tua "finezza"
  50. Amo quando rubi le patatine fritte dal piatto dei ragazzi
  51. Amo quando giochi a Just Dance e vinci sempre
  52.  AMO TE
 
Scoppio di nuovo a piangere e poi arriva lui, che mi corre incontro mi prende in braccio e mi bacia.
E come sempre spero non finisca mai. Ci baciamo per un bel po' finchénon arriva Louis e dice: «Prendetevi una stanza!»ci stacchiamo contro voglia.
«Ti amo Liam anch'io Liam, per davvero.»dico.
Lui mi da un altro bacio come risposta e capisco.
Capisco che ho trovato il vero amore.
 
 
5.  Trovare il vero amore
 
 
_______________________________
CHIARA'S CORNER!
 
Tadaaaaaaaaaan!
Che ve ne pare?
So che ho aggiornato tardissimo ma imploro perdono. (?)
Avete notato il titolo del capitolo?! Èuna parte di Hunger Games che io adoro! :3
Vi èpiaciuta l'idea del mazzo di carte? Io la trovo veramente dolce... E ci ho scritto quello che vorrei sentirmi dire dal mio ragazzo, sentirmi dire che mi ama e che ama tutto di me, ma giàso che non succederà.... Ma lasciamo stare i miei problemi personali!
Alloraaaaaaa, ormai le cose da fare sulla lista sono quasi finite e quindi anche la storia e mi dispiace perchémi ci sono affezionata e mi sono affezionata anche a voi che mi leggete e regalate sorrisi con le vostre recensioni :3
Sappiate che la storia finiràcon un colpo scena e sicuramente non capirete mai di cosa sto parlando muahahahaha.
Vi chiedo ancora scusa per il ritardo e vi ringrazio per le recensioni.
Ultima cosa: RECENSITE! Che mi fa sempre piacere.
Una bacio
-ChiaraBook
Ps:mancano solo due capitoli alla fine! :')  
 

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Capitolo 16
*** «Best friends?» «Forever, it's a promise» ***


Capitolo 16
–"Migliori amici?”
​–"Per sempre, è una promessa"
​ 

 
 
Oggi èil 18 agosto. Io e Liam stiamo ufficialmente insieme da tre settimane, le tre settimane piùbelle della mia vita.
Agosto èquasi finito, questo vuol dire che fra pochi giorni saròdi nuovo sull'aereo diretta a casa e non riesco neanche a pensarci.
Devo ancora scegliere quando partire, il biglietto èvalido per qualsiasi giorno ma se fosse per me non prenderei mai quel maledetto aereo.
La lista delle cose da fare l'ho messa da parte,  mancano solo due cose da fare,
 ma non avròil tempo per farle.
 
 
  1. Visitare la città
  2. Salire sul London Eye
  3. Incontrare Ed Sheeran
  4. ​Dirottare il bus rosso a due piani
  5. Trovare il vero amore
  6. Pubblicare i testi delle mie canzoni
  7. Imparare a pattinare
  8. Visitare l'interno del Big-Ban
  9. ​ Incontrare Adele Adkins.
  10. ​ Cambiare look
 
 
Adele faràun concerto questa sera ma c'èstato il tutto esaurito dopo cinque minuti dalla messa in vendita dei biglietti e neanche Liam èriuscito a trovarne uno, quindi mi sono arresa, o meglio ho fallito, ma che me ne importa, adesso sono felice.
La canzone che ho prestato ad Ed èstata un successo e sto vivendo il sogno di tante ragazze di tutto il mondo, non potrei essere piùfelice di così.
Il bussare alla porta mi riporta con i piedi per terra.
Dico un "avanti" ancora con le note di How to save a life nelle orecchie. Entra Zayn con un sorriso, sorrido anche io e senza bisogno di parlare si sdraia accanto a me sul letto, si prende una cuffietta proprio quando Isaac dice "Where did I go wrog I lost a friend".
Lui si toglie la cuffietta e mi guarda triste.
«Perchéquesta canzone?»mi chiede.
«Perchémi piace»
«Io non ti lascio, non ti abbandono se sbagli »
«Lo so»rispondo con gli occhi lucidi.
«Migliori amici?»mi chiede.
«Per sempre, èuna promessa»rispondo io.
Lui mi abbraccia e si sdraia nuovamente al mio fianco, stiamo sdraiati per un po' senza dire niente.
«Mi sto annoiando»esclama ad un certo punto.
Io non rispondo,  non ho voglia di fare niente.
«Andiamo al centro commerciale»continua.
«Non possiamo, ti riconosceranno e saremo costretti a scappare»
«Non mi importa, ci divertiremo!»dice, sia alza e mi trascina con lui in macchina diretto verso il centro commerciale.
 
Stiamo fermi in auto nel parcheggio del centro commerciale, Zayn prende da sotto il sedile una busta e ne tira fuori due baffi finti e due occhiali da sole.
Mi passa gli occhiali e i baffi e mi dice di indossarli.
«I baffi non li metto»protesto, lui rispondo con un "ok" perchéètroppo occupato a mettersi i suoi.
Mi metto gli occhiali e aspetto che lui sia pronto.
Si mette gli occhiali rossi in tinta con la felpa e si infila il cappuccio sulla testa.
«Come ti sembro?»mi chiede girandosi verso di me.
«Mi sembri Hannah Montana quando si travestiva per sembrare qualcun'altro»rispondo io con un sorrisetto.
«Lo prendo come un complimento»dice scendendo dall'auto.
Ci avviamo verso l'entrata e nessuno ci riconosce cosìci sentiamo un po' piùsollevati e cominciamo a passeggiare.
Scherziamo e ridiamo come pazzi, gustandoci ogni minuto che possiamo passare insieme.
Verso l'ora di pranzo ci sediamo ai tavolini gialli del McDonalds e mangiamo.
«Zayn èil terzo McChicken che ti mangi! Sei peggio di Niall!»esclamo.
Lui ride con il cibo in bocca emettendo suoni poco educati.
«Senza speranze!»esclamòormai esasperata.
Lui mi da un bacio sulla guancia e continua a sorridere.
Dopo tre McChicken, un BigMac e quattro porzioni di patatine fritte ricominciamo e passeggiare e iniziamo a fare shopping.
«Odio lo shopping»mi lamento.
«Non rompere eh! Che ti faccio diventare piùbella di quanto non sei già!»
«Zayn ti prego, tutto ma non vestiti e tacchi.»gli dico mentre entriamo in un negozio che sembra costosissimo.
Come non detto.
Prende un po' di vestiti e li attacca dentro al camerino.
«Su su, entra nel camerino»mi dice spingendomici dentro a forza.
Provo tantissimi vestiti, ma nessuno mi entusiasma come l'ultimo che provo.
Ènero e rosa cipria, il corpetto ènero, arriva alla vita ed ha una lampo dorata in mezzo, la gonna èrosa cipria, ècorta davanti e lunga dietro e Zayn ci abbina un paio di Loboutin nere.
Esco dal camerino che quasi non mi riconosco.
«Perfetta»mi dice Zayn.
Mi giro e gli sorrido, non credevo di poter diventare cosìsolo con un vestito e un paio di tacchi.
«Perfetta per il concerto di stasera. Avranno tutti gli occhi puntati su di te.»
Io non rispondo, rimango a fissare ancora un po'  la mia immagine riflessa nello specchio.
 
«Daiiiii! Ti prego Chiara! »mi dice Zayn per convincermi ad a entrare dentro una di quelle stanzette dove si fanno le foto.
«No Zayn, lo sai che nelle foto vengo male»ribbatto.
«Non mi interessa su, entra»mi ripete per la centisima volta.
Una volta dentro mi siedo sulle sue gambe, mi sistemo per quanto possibile i capelli e vado per premere il pulsante dello scatto ma Zayn mi ferma, mi passa un paio di baffi, me li fa indossare e iniziamo e farci le foto.
Ne vengono una piùbuffa dell'altra e le risate abbondano. Quando usciamo stiamo ancora ridendo fino a quando non vedo un braccialetto nella vetrina di una gioielleria.
Èuno di quei braccialetti d'argento con la placca incisibile, èbellissimo.
«Ti piace?»mi chiede poggiano le mani sulle mie spalle, io annuisco, lui mi prende la mano e mi fa entrare nel negozio.
Andiamo davanti al bancone, non ho idea di cosa voglia chiedere Zayn, dove poco dopo arriva un signore sulla sessantina che ci chiede come puòesserci utile.
«Il braccialetto in vetrina, ne vorrei due»dice Zayn.
Io lo guardo stupita, non voglio altri regali da lui.
«Certamente, cosa ci vuole scritto sopra? E.... Non le interessa il prezzo?»risponde cordialmente il signore.
«No»risponde serio Zayn, poi aggiunge, «Su uno "Best friends?" e sull'altro "Forever, it's a promise". Grazie»
Poi collego tutto, èlo scambio di battute che c'èstato fra noi questa mattina.
Cosìlo abbraccio piùforte che posso e dico "grazie" per moltissime volte. Poi arriva il signore, ci da i nostri braccialetti, Zayn paga e ci dirigiamo di nuovo a casa, per prepararci al concerto di stasera.
 
Verso le sei e mezzo siamo entrambi pronti. Zayn èimpeccabile, pantaloni blu  scuro in tinta con la solita felpa sportiva, blazer ai piedi e sorriso smagliante.
Io non sono esattamente a mio agio dentro questi vestiti che non sento miei, ma mi vedo bella, forse per la prima volta.
Pochi minuti dopo arriva la macchina che ci scorteràfino al concerto.
 
 
«Mio Dio, quanta gente!»esclamo quando vedo dal finestrino della macchina, la folla davanti all'entrata dello stadio.
L'autista fa il giro dello stadio e ci fa entrare dall'entrata posteriore riservata agli artisti.
Scendiamo, Zayn mi prende per mano e i nostri braccialetti si toccano, sorridiamo contemporaneamente ed entriamo.
Liam e i ragazzi sono seduti su dei divanetti nel Back stage. Saluto tutti con un cenno della mano e vado a salutare Liam con un bacio ma lui si sposta, mi prende per un polso e andiamo in un camerino.
«Ehy, cosa èsuccesso?»chiedo.
«Me lo chiedi pure?»
«SìLiam, che cose sta succedendo?»
«Proprio non te ne sei accorta eh?»
«Accorta di cosa? Liam, non sto capendo.»
«Non hai visto come ti guarda? O com'èfelice quando state vicini?»
«Di chi stai parlando?»
«Zayn... Parlo di Zayn.»
Rimango senza parole, i pensieri si attorcigliano per la mente e rivedo tutti i momenti trascorsi con il mio migliore amico.
«Ti sbagli»rispondo finalmente.
«No Chiara, la riconosco una persona innamorata quando la vedo»
Non rispondo abbasso lo sguardo sul braccialetto.
«E quello cos'è?»chiede indicandolo.
Io tiro su il braccio e glielo mostro. Lui sbuffa e sta per parlare ma viene interrotto da una voce che dice "I One Direction all'entrata sul palco, il concerto sta per iniziare" cosìmi lascia lìe se ne va.
Non so cosa pensare cosìdecido di non pensare affatto e di andare al mio posto nelle tribune elevate.
 Il concerto inizia, si susseguono tutte le canzoni fino ad arrivare a Live While We're young. Dopo di essa Liam mi chiameràsul palco e annunceràa tutti il nostro fidanzamento, ma la canzone finisce e lui non mi chiama.
 
 
 
POV Zayn
 
Liam deve chiamare chiara sul palco dato che la canzone èfinita, ma non lo fa e parte la base di Littel Thing, l'ultima canzone della serata.
Decido così, da un momento all'altro, di parlare.
«Voglio dedicare questa canzone ad una persona speciale»la guardo, molto probabilmente penseràche io stia guardando qualche fan, ma èlei che guardo, èlei che amo. Mi accorgo solo dopo che Liam mi sta guardando con sguardo truce, e capisco che lui si èaccorto di tutto.
 
Your hand fits in mine
like it's made just for me
But bear this in mind
it was meant to be
And I'm joining up the dots
with the freckles on your cheeks
and it all makes sense to me
I know you've never loved
the crinkles by your eyes
when you smile, you've never loved
your stomach or your thighs
the dimples in your back
at the bottom of your spine
But I'll love them end lessly
 
I won't let these little things
slip out of my mouth
but if I do It's you (oh, It's you)
They add up to, I'm in love with you
And all these little things
 
You can't go to bed
Without a cup of tea
And maybe that's the reason
that you talk in your sleep
And all those conversations
are the secrets that I keep
Though it makes no sense to me
 
I know you've never loved
the sound of your voice on tape
You never want to know how much you weigh
You still have to squeeze into your jeans
But you're perfect to me...
 
I won't let these little things
slip out of my mouth
but if it's true It's you, It's you
They add up to, I'm in love with you
And all these little things
 
You'll never love yourself
half as much as I love you
You'll never treat yourself
right darlin' but I want you to
If I let you know I'm here for you
Maybe you'll love yourself
like I love you, oh
 
I've just let these little things
slip out of my mouth
because It's you, oh It's you, It's you
They add up to and I'm in love with you
And all these little things
 
I won't let these little things
slip out of my mouth
but if it's true, It's you, It's you
They add up to, I'm in love with you
And all your little things.
 
La canzone finisce, l'ho guardata per tutto il tempo ma lei non se ne èaccorta visto che per tutto il concerto ha tenuto lo sguardo basso.
Ringraziamo tutti e rientriamo nel Back stage.
Liam va spedito nei camerini mentre io aspetto che Chiara arrivi. Ma non arriva, aspetto piùdi un quarto d'ora e finalmente varca l'entrata del back stage.
«Mi stavi aspettando? Stavo in bagno»si giustifica subito.
«Non importa, mi fai compagnia nei camerini?»le chiedo.
«No, preferisco andare a casa»
«Ah. Ok ci vediamo domani allora.»
«Sì. Ciao Zayn»
«Ciao»
La vedo uscire e prendere il taxi che aveva giàchiamato.
 
 
POV CHIARA
 
Appena entro in casa mi tolgo le scarpe che mi hanno distrutto i piedi. Salgo di corsa le scale, mi tolgo il vestito e mi infilo nel letto solo con la biancheria.
Liam non mi ha chiamato. Non mi ha aspettato dopo la fine del concerto. Mi vuole lasciare. Liam ha ragione su Zayn ed io l'ho sempre saputo, ho solo fatto finta di non vederlo.
Cosìmi addormento con tutti questi brutti pensieri in testa.
 
 
 
Quando mi sveglio sono ancora piùconfusa. Ma nonostante la confusione mi accorgo che sul comodino, accanto al cellulare, c'èuna lettera.
La apro, dentro c'èun biglietto per il concerto di Adele, ma c'èanche un foglio.
Lo leggo:
 
Buongiorno,
questo biglietto non era previsto ma volevo dirti che sei bellissima quando dormi.
Qui c'èil biglietto per il concerto di Adele, era il mio, Liam voleva farti una sorpresa dandotelo ieri  ma non l'ha fatto cosìti cedo il mio.
Spero che il concerto ti piaccia.
Un bacio enorme.
Zayn
 

Lo leggo e lo stringo forte al petto.
 Forse non tutto il male viene per nuocere.
 
 

_________________________________
​CHIARA'S CORNER
​Questo èil penultimo capitolo! *piangecomeunafontana*
​Vi piace? Era strano che andasse tutto bene, eh? ;)
​Oggi sono di poche parole, visto che sono triste :( ma spero con tutto il mio cuoricino di pietra che questo capitolo vi piaccia.
Per ultima cosa vi chiedo di RECENSIRE, che le vostre recensioni mi rendono felicissima.
​Adesso vado e prometto che fra una settimana avrete l'ultimo capitolo.
​Un bacio
​-ChiaraBook
​ 

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Capitolo 17
*** This is not the End ***


 

Capitolo 17
This is not the end.
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Mi alzo dal letto ancora confusa, vado in bagno e mi faccio una lunga doccia. Quando scendo le scale mi ricordo che oggi gli zii partono per la baia al mare.
«Chiara! Buongiorno eh! » mi dice quando mi vede zio Adam.
«'Giorno a te» rispondo con un mezzo sorriso.
Vado dalla zia in giardino che controlla di aver preso tutto per salutarla prima che parta.
«Ehy» dico.
«Ehy» risponde.
«Sei proprio sicura che non vuoi venire? Sarà divertente!» mi ripete.
«Sì zia, sicura, poi Zayn mi ha regalato il biglietto de concerto di stasera di Adele, mica me lo voglio perdere!"»
«Ok, ma fai la brava ragazza e ti prego, sii responsabile» mi dice con un'abbraccio.
«Lo sai zia che sono una brava bimba» dico con un sorrisetto. 
I bagagli sono stati caricati e gli zii sono pronti per partire, saluto tutti con un'abbraccio e partono.
«Divertitevi!» esclamo salutandoli con la mano finché non spariscono dalla mia visuale.
Il concerto non inizierà prima delle sette così mi metto al pc, decido di entrare  per la prima volta quest'estate su Twitter.
670000 Followers.
Sono passata in due mesi da un centinaio a 670000.
Inizio a leggere le menzioni e non sono belle, per lo più sono insulti sul quanto io non sia all'altezza per Liam. 
Passo più di due ore a leggere le menzioni fino a quando non mi viene fame. Così vado in cucina e prendo dal frigo gli "avanzi" della cena di ieri, li scaldo al forno e li mangio.
Dopo aver finito accendo la tv, metto MTV e mi addormento.
Quando apro gli occhi solo già le sette e mezzo. 
«Il concerto cazzo!» impreco, salgo le scale alla velocità della luce, mi infilo le scarpe e senza neanche guardarmi allo specchio scendo.
Esco da casa e cerco un taxi ma come sempre quando hai bisogno di qualcosa non c'è. 
Così decido di arrivare fino alla fermata del bus nel parchetto del quartiere.
Lì c'è un autobus rosso a due piani. L'autista starà al bar accanto, decido di fare una pazzia.
Le chiavi sono attaccate, corro, salgo al posto di guida, metto in modo e parto.
«Cosa sto facendo...» sussurro mentre guido.  Per fortuna che ogni tanto Zayn mi ha lasciato guidare la sua auto altrimenti starei ancora a casa.
In tre quarti d'ora arrivo davanti all'arena. "Parcheggio" il bus nel piazzale degli autobus e mi metto a correre per raggiungere l'entrata. Mentre corre penso che questo può essere considerato come un dirottamento, quindi la lista delle cose da fare è terminata.
Arrivo all'entrata con il fiatone e la sicurezza non vuole farmi entrare fino a quando uno degli agenti mi riconosce come la fidanzata di Liam Payne.
Entro e Adele sta cantando l'ultima canzone della serata, "Someone like you".
Trovo il mio posto in una delle tribune alte, così mi sbrigo per arrivarci e vederla in faccia ma ciò che vedo mi annienta. 
C'è Liam e c'è Danielle.
Li vedo baciarsi con trasporto, proprio li, accanto a me. Mentre Adele finisce la sua canzone..."Never mind I'll find someone like you".
Esatto. Non importa Liam, troverò qualcuno come te.
Esco dall'arena con le lacrime agli occhi come mai prima, prendo un taxi e vado casa.
Dopo circa un quarto d'ora passata a guardare l'asfalto sono a casa... O meglio a casa di mia zia.
Chiedo all'autista del taxi di aspettare una decina di minuti, lui accetta dicendo che dovrò pagare anche quei dieci minuti.
Allora apro la porta, salgo le scale, apro l'armadio e riempio la valigia, ela chiudo e poi vedo la foto. 
Io e Zayn con i finti baffi quando abbiamo fatto gli scemi al centro commerciale.
La prendo, la metto in valigia e sono pronta.
Allora prendo tre fogli dal cassetto della scrivania e inizio a scrivere.
(Vi prego mettete questa come sottofondo, http://m.youtube.com/watch?v=Jz4Mt37zekg )
Ciao Zia,
Mi dispiace di non averti reso partecipe, di non averti detto come mi sentivo ma il fatto è che non lo sapevo neanche io!
Adesso siete alla baia al mare, tornerete domani... Ma io non ci sarò.
Sarò già in Italia... torno a casa, non ho più nessun motivo di restare qui.
Quindi ciao, scusami ancora, non sai quanto mi dispiaccia andare via così senza una spiegazione.
Grazie per tutto quello che hai fatto per me,
ti voglio bene.
Anzi vi voglio bene.
                                     Chiara 
Caro Liam, 
Mi rendi felice a metà. Ci rendiamo entrambi felici a metà.
Con questa frase posso riassumere tre mesi, un'estate intera passata con te... O meglio passata con te a metà.
Perché noi due siamo così, siamo due metà della stessa cosa... Solo che i nostri confini sono stati modificati dalle esperienze, quelle belle e quelle brutte, che hanno fatto sì che noi non combaciassimo piú.
Sai, inizialmente credevo che l'amore non esistesse, che fosse solo una cazzata che ci mettono in testa i libri e i film, perché l'amore non è semplice. L'amore è come un problema matematico troppo difficile per me, che odio la matematica, da risolvere.
L'ho provato, l'hai provato, l'amore intendo, e sai che cosa ho capito? Che non sono fatta per amare... Non credo di esserne capace o meglio, credo di amare troppo. 
Penso che l'amore come lo vedo io, è troppo pesante e opprimente per chiunque.
Io credo nell'amore semplice fatto di sorrisi con gli occhi, di baci lievi sulle labbra ogni volta che sono possibili.
Come lo vedi l'amore tu?
Diversamente da me, questo è sicuro. Tu credi che sia appartenenza, credi che tu dovresti essere mio e io dovrei essere tua. 
Ma l'amore non è possesso. L'amore è libertà.
È libertà, è la consapevolezza di poter fare qualsiasi cosa perché sai che l'altro ci sarà... ma ci sará se tu lo vorrai, non perché sei costretto a starci insieme.
Io la vedo così.
La vediamo in modo differente e certe cose, come queste, non cambieranno mai.
Io non cambio mai.
E non sai quanto sia difficile scriverti queste cose, dirti che fra noi non funzionerà, ma non perché siamo lontani, perché siamo incompatibili, non saremo felici.
Quindi, addio Liam.
Ma sappi che Ti Amo ancora e che forse non smetterò mai di amarti almeno un pochino e che occuperai sempre un posticino nel mio cuore di pietra.
Tua Chiara
Caro Zayn, 
Ti chiederai perché ti sto scrivendo, Bhe non è per una buona notizia.
Vado via. Non per l'inverno, per sempre.
Non tornerò più. 
Liam mi ha tradita, ferita e presa in giro, ma sono sicura che tu non l'abbia fatto. 
Grazie per tutto Zayn, grazie per avermi trattato come una sorella, per avermi voluto bene, per avermi sempre aiutato. Grazie. 
Ricordi la promessa? Io la mantengo, sempre. Sei il mio migliore amico, ora e per sempre. 
Grazie mille Zayn Jawaad Malik,
Ti voglio un mondo di bene.
Chiara
Fatto. Lascio la prima lettera sul tavolo della cucina, le altre due le attacco alla porta di casa One direction.
Mi giro, do l'ultimo sguardo a questo quartiere dove ho passato momenti belli e momenti brutti.
«Addio Londra» sussurro con un po' di malinconia.
Prendo la valigia, la passo all'autista che la mette nel bagagliaio ed entro in macchina diretta all'aeroporto.
POV ZAYN
Ho visto Chiara al concerto. Ho visto che si accorta di Liam. La sto seguendo, adesso sta a casa, ma c'è un taxi che la aspetta. 
Quando esce attacca due lettere alla porta di casa mia, poi sale in macchina e parte. 
Scendo, prendo la lettera e leggo.
Sta partendo.
Salgo in macchina, cerco di guidare più veloce che posso per raggiungerla.
POV CHIARA
Ho sempre amato gli aeroporti, sono pieni di gente, gente che parte e gente che torna, gente che non vede l'ora di partire e gente che se ne rimarrebbe volentieri a casa, gente che saluta la famiglia o la persona amata con le lacrime agli occhi e gente che senza nessuna valigia parte per cambiare vita... Adesso li odio, il dolore che sto provando ora resterà nel mio cuore.
Mi avvicino all'imbarco, do il biglietto all'hostess e scendo sulla pista.
Ho le cuffie nelle orecchie e non sento niente, aspetto solo che il bus passi per accompagnarmi all'aereo.
Ma, senza nessun motivo, mi giro e alzo lo sguardo. 
Lui è lì. Zayn è qui. Mi guarda attraverso la vetrata e poggia una mano sul vetro. Una lacrima gli solca il viso, lo stesso accade a me. 
Abbozzo un sorriso, lui rimane impassibile con le lacrime che scorrono liberamente sulle sue guance. Lo saluto con la mano, lui mi fa vedere il polso e indica il braccialetto, così lo imito per fargli capire che gli voglio bene e salgo sull'autobus.
Continuo a guardarlo, lui piange e mi giro. Inizio a piangere anche io, girata per non farmi vedere da Zayn, e capisco che forse questa non è solo amicizia. Ma ora è troppo tardi per i ripensamenti, così scrivo solo un sms: "addio" a Zayn. 
E, addio Londra.
Due anni dopo.
Scendo le scale dell'hotel di corsa dato che sono in ritardo. 
Già, ora vivo e lavoro in un'hotel. Dopo che sono tornata a casa da Londra, due anni fa, ho capito che Roma è la mia città , così  ho deciso ti trovarmi un lavoro, di chiudere i ponti definitivamente con tutta la mia famiglia e di lasciare casa mia. 
Ho lasciato casa a diciotto anni, papá mi aveva mandato a Londra per prepararmi alla notizia peggiore che potesse darmi. 
Si risposava. 
Con una donna che non avevo mai conosciuto ne sentito ma con cui era fidanzato da tre anni. Non potevo rimanere dentro quella casa mentre la nuova moglie di papà dormiva nello stesso letto di mia madre o usava il suo stesso ufficio. Non sono riuscita a sopportarla neanche per due giorni.
Il giorno dopo l'arrivo della nuova coinquilina ho fatto la valigia e me ne sono andata senza dare spiegazioni.
Ho trovato un lavoro come cantante/pianista nell'hotel "Le Grazie", famoso hotel di Roma.
Mi sono dovuta trasferire nell'hotel così ho trovato anche una casa. Suono e canto a pranzo e a cena, le mance sono buone e vitto e alloggio sono pagati, cosa potrei chiedere di meglio?
Quando arrivo nella sala da pranzo vedo che per mia fortuna alcuni tavoli sono ancora vuoti.
Mi siedo sullo sgabello e una mano mi si poggia sulla spalla.
«Chiara?»
«Ehi Frank! Sì, lo so, scusa se sono arrivata un po' in ritardo prometto che non succederà più!» mi scuso io.
«oh no! Non è per questo, sono arrivati dei clienti inglesi, per la precisione sono cinque ragazzi e una ragazza hanno richiesto cinque stanza diverse, e visto che Martina è malata, mi manca una persona che sappia l'inglese per accompagnarli in stanza»
«Certo Frank, ti aiuto io, ma quindi adesso non suono?»
«No, i clienti se ne faranno una ragione» dice con un occhiolino.
Non so che farei senza di lui. È un signore altro più di un metro e novanta sulla cinquantina, è il direttore dell'hotel, simpatico e sempre allegro e probabilmente senza di lui ora starei in strada.
Mi alzo dallo sgabello e mi dirigo chiacchierando,su come io sia indispensabile per questo hotel con Frank, verso la reception. 
Quando mi ritrovo davanti cinque ragazzi.
 Cinque ragazzi che conosco.
«Chiara?»
«Zayn?»
________________________
 CHIARA'S CORNER
Tadaaaaaaaan!
Ecco il finale ad effetto!
Che ne dite?
Inizialmente volevo far finire questa storia con un bel "E vissero per sempre felici e contenti" poi mi sono detta: "perché non farla finire male ma bene?".
Sì, è una cosa un po' contorta ma mi è subito piaciuta e l'ispirazione è arrivata in men che non si dica.
Voi che ne pensate?
Io pensavo di scrivere un continuo, un'altra fan fiction... Voi la leggereste?
Poi volevo ringraziare tutte voi, che mi avete sempre sostenuta ed incitata a continuare la storia nonostante tutti i problemi.
Quindi GRAZIE DI CUORE A TUTTE VOI! 
Vi voglio bene, mi avete reso felicissima con le recensioni ma anche solo leggendo.
Vi chiedo un'ultimo grande favore, chiedo a tutte voi di lasciare una recensione/commento, potete anche scrivere solo "mi è piaciuta" o "fa schifo ma l'ho letta perché non avevo nulla da fare", vorrei tanto sapere cosa ne pensa ogni mia singola lettrice, spero vi sentirò in tante.
Se avete Twitter aggiungetemi, sono @ChiaraBooks
Non posso credere che sia finita, non sapete quanto è stato traumatico cliccare sulla casella "Completa" :(
E Buon Natale a tutte voi!
Ancora grazie.
Un mare di baci, 
ChiaraBook

Capitolo 17

This is not the end.


Mi alzo dal letto ancora confusa, vado in bagno e mi faccio una lunga doccia.

Quando scendo le scale mi ricordo che oggi gli zii partono per la baia al mare.

«Chiara! Buongiorno eh! » mi dice quando mi vede zio Adam.

«'Giorno a te» rispondo con un mezzo sorriso.

Vado dalla zia in giardino che controlla di aver preso tutto per salutarla prima che parta.

«Ehy» dico.

«Ehy» risponde.

«Sei proprio sicura che non vuoi venire? Sarà divertente!» mi ripete.

«Sì zia, sicura, poi Zayn mi ha regalato il biglietto de concerto di stasera di Adele, mica me lo voglio perdere!"»

«Ok, ma fai la brava ragazza e ti prego, sii responsabile» mi dice con un'abbraccio.

«Lo sai zia che sono una brava bimba» dico con un sorrisetto. 

I bagagli sono stati caricati e gli zii sono pronti per partire, saluto tutti con un'abbraccio e partono.

«Divertitevi!» esclamo salutandoli con la mano finché non spariscono dalla mia visuale.

Il concerto non inizierà prima delle sette così mi metto al pc, decido di entrare  per la prima volta quest'estate su Twitter.

670000 Followers.

Sono passata in due mesi da un centinaio a 670000.

Inizio a leggere le menzioni e non sono belle, per lo più sono insulti sul quanto io non sia all'altezza per Liam. Passo più di due ore a leggere le menzioni fino a quando non mi viene fame. Così vado in cucina e prendo dal frigo gli "avanzi" della cena di ieri, li scaldo al forno e li mangio.

Dopo aver finito accendo la tv, metto MTV e mi addormento.


Quando apro gli occhi solo già le sette e mezzo. «Il concerto cazzo!» impreco, salgo le scale alla velocità della luce, mi infilo le scarpe e senza neanche guardarmi allo specchio scendo.Esco da casa e cerco un taxi ma come sempre quando hai bisogno di qualcosa non c'è. Così decido di arrivare fino alla fermata del bus nel parchetto del quartiere.Lì c'è un autobus rosso a due piani. L'autista starà al bar accanto, decido di fare una pazzia.Le chiavi sono attaccate, corro, salgo al posto di guida, metto in modo e parto.«Cosa sto facendo...» sussurro mentre guido.  Per fortuna che ogni tanto Zayn mi ha lasciato guidare la sua auto altrimenti starei ancora a casa.

In tre quarti d'ora arrivo davanti all'arena. "Parcheggio" il bus nel piazzale degli autobus e mi metto a correre per raggiungere l'entrata. Mentre corre penso che questo può essere considerato come un dirottamento, quindi la lista delle cose da fare è terminata.

Arrivo all'entrata con il fiatone e la sicurezza non vuole farmi entrare fino a quando uno degli agenti mi riconosce come la fidanzata di Liam Payne.

Entro e Adele sta cantando l'ultima canzone della serata, "Someone like you".Trovo il mio posto in una delle tribune alte, così mi sbrigo per arrivarci e vederla in faccia ma ciò che vedo mi annienta.

 C'è Liam e c'è Danielle.L

i vedo baciarsi con trasporto, proprio li, accanto a me.

Mentre Adele finisce la sua canzone..."Never mind I'll find someone like you".

Esatto.

Non importa Liam, troverò qualcuno come te.Esco dall'arena con le lacrime agli occhi come mai prima, prendo un taxi e vado casa.Dopo circa un quarto d'ora passata a guardare l'asfalto sono a casa... O meglio a casa di mia zia.Chiedo all'autista del taxi di aspettare una decina di minuti, lui accetta dicendo che dovrò pagare anche quei dieci minuti.Allora apro la porta, salgo le scale, apro l'armadio e riempio la valigia, ela chiudo e poi vedo la foto. Io e Zayn con i finti baffi quando abbiamo fatto gli scemi al centro commerciale.La prendo, la metto in valigia e sono pronta.Allora prendo tre fogli dal cassetto della scrivania e inizio a scrivere.

(Vi prego mettete questa come sottofondo, http://m.youtube.com/watch?v=Jz4Mt37zekg )


Ciao Zia,

Mi dispiace di non averti reso partecipe, di non averti detto come mi sentivo ma il fatto è che non lo sapevo neanche io!

Adesso siete alla baia al mare, tornerete domani... Ma io non ci sarò.Sarò già in Italia... torno a casa, non ho più nessun motivo di restare qui.

Quindi ciao, scusami ancora, non sai quanto mi dispiaccia andare via così senza una spiegazione.Grazie per tutto quello che hai fatto per me,ti voglio bene.

Anzi vi voglio bene.

                                     Chiara 



Caro Liam, 

Mi rendi felice a metà. Ci rendiamo entrambi felici a metà.

Con questa frase posso riassumere tre mesi, un'estate intera passata con te... O meglio passata con te a metà.

Perché noi due siamo così, siamo due metà della stessa cosa... Solo che i nostri confini sono stati modificati dalle esperienze, quelle belle e quelle brutte, che hanno fatto sì che noi non combaciassimo piú.Sai, inizialmente credevo che l'amore non esistesse, che fosse solo una cazzata che ci mettono in testa i libri e i film, perché l'amore non è semplice. L'amore è come un problema matematico troppo difficile per me, che odio la matematica, da risolvere.

L'ho provato, l'hai provato, l'amore intendo, e sai che cosa ho capito? Che non sono fatta per amare... Non credo di esserne capace o meglio, credo di amare troppo. Penso che l'amore come lo vedo io, è troppo pesante e opprimente per chiunque.

Io credo nell'amore semplice fatto di sorrisi con gli occhi, di baci lievi sulle labbra ogni volta che sono possibili.

Come lo vedi l'amore tu?Diversamente da me, questo è sicuro.

Tu credi che sia appartenenza, credi che tu dovresti essere mio e io dovrei essere tua. Ma l'amore non è possesso.

L'amore è libertà.È libertà, è la consapevolezza di poter fare qualsiasi cosa perché sai che l'altro ci sarà... ma ci sará se tu lo vorrai, non perché sei costretto a starci insieme.

Io la vedo così. La vediamo in modo differente e certe cose, come queste, non cambieranno mai.

Io non cambio mai.

E non sai quanto sia difficile scriverti queste cose, dirti che fra noi non funzionerà, ma non perché siamo lontani, perché siamo incompatibili, non saremo felici.

Quindi, addio Liam.Ma sappi che Ti Amo ancora e che forse non smetterò mai di amarti almeno un pochino e che occuperai sempre un posticino nel mio cuore di pietra.


Tua Chiara

 


Caro Zayn, 

Ti chiederai perché ti sto scrivendo, Bhe non è per una buona notizia.

Vado via. Non per l'inverno, per sempre.Non tornerò più. Liam mi ha tradita, ferita e presa in giro, ma sono sicura che tu non l'abbia fatto. Grazie per tutto Zayn, grazie per avermi trattato come una sorella, per avermi voluto bene, per avermi sempre aiutato. Grazie. Ricordi la promessa? Io la mantengo, sempre. Sei il mio migliore amico, ora e per sempre. 

Grazie mille Zayn Jawaad Malik,Ti voglio un mondo di bene.

Chiara





Fatto.

Lascio la prima lettera sul tavolo della cucina, le altre due le attacco alla porta di casa One direction.

Mi giro, do l'ultimo sguardo a questo quartiere dove ho passato momenti belli e momenti brutti.«Addio Londra» sussurro con un po' di malinconia.Prendo la valigia, la passo all'autista che la mette nel bagagliaio ed entro in macchina diretta all'aeroporto.

 


POV ZAYN

Ho visto Chiara al concerto. Ho visto che si accorta di Liam. La sto seguendo, adesso sta a casa, ma c'è un taxi che la aspetta. Quando esce attacca due lettere alla porta di casa mia, poi sale in macchina e parte. Scendo, prendo la lettera e leggo.Sta partendo.Salgo in macchina, cerco di guidare più veloce che posso per raggiungerla.


POV CHIARA
Ho sempre amato gli aeroporti, sono pieni di gente, gente che parte e gente che torna, gente che non vede l'ora di partire e gente che se ne rimarrebbe volentieri a casa, gente che saluta la famiglia o la persona amata con le lacrime agli occhi e gente che senza nessuna valigia parte per cambiare vita... Adesso li odio, il dolore che sto provando ora resterà nel mio cuore.

Mi avvicino all'imbarco, do il biglietto all'hostess e scendo sulla pista. Ho le cuffie nelle orecchie e non sento niente, aspetto solo che il bus passi per accompagnarmi all'aereo.

Ma, senza nessun motivo, mi giro e alzo lo sguardo. Lui è lì.

Zayn è qui. Mi guarda attraverso la vetrata e poggia una mano sul vetro. Una lacrima gli solca il viso, lo stesso accade a me. Abbozzo un sorriso, lui rimane impassibile con le lacrime che scorrono liberamente sulle sue guance. Lo saluto con la mano, lui mi fa vedere il polso e indica il braccialetto, così lo imito per fargli capire che gli voglio bene e salgo sull'autobus.

Continuo a guardarlo, lui piange e mi giro. Inizio a piangere anche io, girata per non farmi vedere da Zayn, e capisco che forse questa non è solo amicizia. Ma ora è troppo tardi per i ripensamenti, così scrivo solo un sms: "addio" a Zayn.

 E, addio Londra.







Due anni dopo.

 

Scendo le scale dell'hotel di corsa dato che sono in ritardo. 

Già, ora vivo e lavoro in un'hotel. Dopo che sono tornata a casa da Londra, due anni fa, ho capito che Roma è la mia città , così  ho deciso ti trovarmi un lavoro, di chiudere i ponti definitivamente con tutta la mia famiglia e di lasciare casa mia. 

Ho lasciato casa a diciotto anni, papá mi aveva mandato a Londra per prepararmi alla notizia peggiore che potesse darmi.

 Si risposava. Con una donna che non avevo mai conosciuto ne sentito ma con cui era fidanzato da tre anni. Non potevo rimanere dentro quella casa mentre la nuova moglie di papà dormiva nello stesso letto di mia madre o usava il suo stesso ufficio. Non sono riuscita a sopportarla neanche per due giorni.Il giorno dopo l'arrivo della nuova coinquilina ho fatto la valigia e me ne sono andata senza dare spiegazioni.

Ho trovato un lavoro come cantante/pianista nell'hotel "Le Grazie", famoso hotel di Roma .Mi sono dovuta trasferire nell'hotel così ho trovato anche una casa.

Suono e canto a pranzo e a cena, le mance sono buone e vitto e alloggio sono pagati, cosa potrei chiedere di meglio?

Quando arrivo nella sala da pranzo vedo che per mia fortuna alcuni tavoli sono ancora vuoti.

Mi siedo sullo sgabello e una mano mi si poggia sulla spalla.

«Chiara?»

«Ehi Frank! Sì, lo so, scusa se sono arrivata un po' in ritardo prometto che non succederà più!» mi scuso io.

«oh no! Non è per questo, sono arrivati dei clienti inglesi, per la precisione sono cinque ragazzi e una ragazza hanno richiesto cinque stanze diverse, e visto che Martina è malata, mi manca una persona che sappia l'inglese per accompagnarli in stanza»

«Certo Frank, ti aiuto io, ma quindi adesso non suono?»

«No, i clienti se ne faranno una ragione» dice con un occhiolino.

Non so che farei senza di lui. È un signore altro più di un metro e novanta sulla cinquantina, è il direttore dell'hotel, simpatico e sempre allegro e probabilmente senza di lui ora starei in strada.Mi alzo dallo sgabello e mi dirigo chiacchierando,su come io sia indispensabile per questo hotel con Frank, verso la reception.

 Quando mi ritrovo davanti cinque ragazzi. 

Cinque ragazzi che conosco.

«Chiara?»

«Zayn?»

________________________ 

CHIARA'S CORNER

Tadaaaaaaaan!Ecco il finale ad effetto!

Che ne dite?

Inizialmente volevo far finire questa storia con un bel "E vissero per sempre felici e contenti" poi mi sono detta: "perché non farla finire male ma bene?".

Sì, è una cosa un po' contorta ma mi è subito piaciuta e l'ispirazione è arrivata in men che non si dica.

Voi che ne pensate?Io pensavo di scrivere un continuo, un'altra fan fiction... Voi la leggereste?

Poi volevo ringraziare tutte voi, che mi avete sempre sostenuta ed incitata a continuare la storia nonostante tutti i problemi.

Quindi GRAZIE DI CUORE A TUTTE VOI! Vi voglio bene, mi avete reso felicissima con le recensioni ma anche solo leggendo.

Vi chiedo un'ultimo grande favore, chiedo a tutte voi di lasciare una recensione/commento, potete anche scrivere solo "mi è piaciuta" o "fa schifo ma l'ho letta perché non avevo nulla da fare", vorrei tanto sapere cosa ne pensa ogni mia singola lettrice, spero vi sentirò in tante.

Se avete Twitter aggiungetemi, sono @ChiaraBooks

Non posso credere che sia finita, non sapete quanto è stato traumatico cliccare sulla casella "Completa" :(

E Buon Natale a tutte voi!

Ancora grazie.

Un mare di baci, 

ChiaraBook

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Capitolo 18
*** Avviso ***


Ciao!

sono qui, in questa specie di capitolo, per dirvi GRAZIE, graziee davvero a tutti voi per aver seguito e/o recensito questa storia, grazie davvero!

Ah, Questa qui  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1604538&i=1 è il continuo della storia, spero che passerete numerose e che vi piaccia.

Un bacio,

Chiara

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