ci sono fuochi che non puoi spegnere nemmeno se lo vuoi.

Al Forno.

Le gambe incrociate sul banco, le dita serrate attorno alla ciotola di zuppa di Sae che divora avidamente. Mi sorprendo ad osservarla sempre più spesso e sempre più spesso mi trovo a pensare a lei. Mi chiedo se io stia sbagliando qualcosa, se tutto ciò sia normale, ci conosciamo da anni, lei è la mia migliore amica. Alza il suo sguardo su di me e sorride. Può l'amicizia, pur essendo profonda, diventare amore? Ricambio e abbasso lo sguardo sulla brodaglia davanti a me.

-Mettiamola così, io ti do un bacio e tu mi dai un coniglio- i miei occhi saettano infastiditi su Darius. Si, può diventare amore. 






 

Felici Hunger Games.
 

-Mi offro volontaria! Mi offro volontaria come tributo!!-

Osservo la signora Everdeen e Prim abbracciate, dall'altra parte della stanza.
Lascio andare indietro la testa contro la parete di pietra fredda mentre uno sciame di pensieri me la riempiono. Domande con risposte di cui ho paura o a cui proprio non voglio rispondere, ansia, paura, tentativi di auto-convinzione. Vuoto allo stomaco.
Chiudo gli occhi. Sorrisi, sguardi, risate, abbracci, notti insonni, una vita lontana da qui.
'Dovevamo andarcene da qui, Katniss ' sussurro prendendomi il viso tra le mani 'Dovevamo restare insieme'.

Una lacrima riesce a sfuggire al mio controllo mentre la porta si richiude dietro la signora Everdeen e Prim.

Angolo Paperella:
Tanto per cominciare.. Grazie ancora di cuore per i commenti al prim capitolo, siete gentilissime
Ed ecco qui il capitolo numero due...
Non è un granchè a mio parere ma mi auguro solo di non deludere le vostre aspettative..
Non vedo l'ora di leggere le vostre recensioni..

Con tanto tanto affetto
Olli.

Tre, due, uno... Che i 74° Hunger Games abbiano inizio

Angolo Paperella:
Drabble numero 3 *mette la spunta*
Allora che ve ne pare dolcezze?
Susu, recensite... 

Vi aspetto,
Olli.





 

Seduta sulle sue ginocchia come una bambina, nel suo sguardo percepisco qualcosa che quando guardava me non avevo mai colto. Lo sguardo di confusione e certezza. Lo sguardo che ho quando mi guardo allo specchio cercando di capire se ne sono innamorato o no. Le loro labbra si sfiorano di continuo e nonostante le scene mi diano il voltastomaco non riesco a staccare gli occhi dallo schermo, non riesco a staccare gli occhi da lei fino a che una bomba non mi si infila tra cuore e polmoni.

-Non lo so, io non..non potevo proprio sopportare il pensiero di.. stare senza di lui-

















 

Angolo Paperella:
Eccomi qua, questo capitolo non era previsto in scaletta ma dopo averlo scritto mi è piaciuto così tanto che l'idea della mia 
socia di aggiungere anche l'intervista mi è sembrata geniale.
A voi che ne pare?

Aspetto come sempre le vostre recensioni :D

PS. per le mie recensitrici "storiche" che si fanno sentire dal primo capitolo di queste drabble.. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!

Olli.

-Cosa significa che ti sei innamorato di lei?! Mia madre mi  urla dall'altro lato del tavolo. La TV è silenziosa, come ogni volta dopo la fine dei giochi eppure ci vedo ancora impressa l'immagine di Catnip che tiene tra le dita quelle bacche.
La confusione mi pulsa sulle tempie accomagnando i ricordi..

La osservava da lontano, sempre, nei corridoi, quando tornava da scuola, quando tornavamo dalla caccia. Mai una volta le si è avvicinato. Io ero li, sempre al suo fianco, all'uscita da scuola, a caccia, le sere d'estate, quando stava male.. 

E ora, lei, che mai l'aveva degnato di uno sguardo era pronta a perdere la vita per lui.

E' la differenza tra amicizia e amore.

Angolo Paperella:
Ammettetelo che vi sono mancata (senza modestia proprio)
Vi chiedo immensamente perdono ma tra trasloco, "vacanza" al lago dalla mia zietta e tutto un buco per scrivere era impossibile trovarlo.
Mi auguro che mi sia uscito qualcosa di passabile visto che, tanto per cambiare, a me non piace  D:
Aspetto i vostri commenti, come al solito.
Un mega abbraccio,

Olli. 

Da  morire

Il vento fresco, il profumo di pino, il suono di una freccia appena scoccata e l'animale si accascia a terra. Il senso di libertà assoluta e felicità tipico delle mattine nella foresta.

Quando torno sulla terra tra le braccia stringo un corpo snello e famigliare, il profumo di foresta è sprigionato dalla sua chioma corvina, non più raccolta in una treccia ma lasciata cadere morbidamente sulle spalle, sotto le dita sento un tessuto pregiato, praticamente introvabile qui al distretto. I suoi occhi da giacimento si fissano nei miei scatenando un sorriso che mi era mancato.

-Mi sei mancato, Gale. Da morire.- Mi sussurra quasi come dovesse essere un nostro segreto.



















 

AngoloPaperella:
Maledetto caldo che si porta via tempo e vena di scrittura D:
Devo dire che mi è uscito pariticolarmente bene *modestia#modeON*

*E' tornata, è tornata* *saltella* Okkei, sto dando di matto D:
Aspetto con moooolta ansia i vostri commenti, come al solito del resto

With love,
Olli :D

un silenzio che nasconde le nostre verità.






 

Illuso

Rigiro i guanti di pelle tra le mani mentre osservo il fumo uscire dalla casetta di pietra. Prima il fidanzamento, ora i suoi guanti. Gale, sei un illuso! Una voce dentro di me urla e non credo di essere mai arrivato tanto vicino dal credere a quelle voci come ora.
Sento il ghiaccio penetrarmi nella pelle fino ad arrivare alle ossa quando un fiocco mi cade sulla mano e una lacrima scivola lungo la guancia. Debole. Ecco cosa sono diventato.

Impassibile sulla porta cerco di decifrare l'espressione del suo volto.

-Il presidente Snow in persona ha minacciato di farti uccidere- ecco.





 

AngoloPaperella:
Buona sera miei piccoli amici *ripiomba sulla terra*
Io stessa pensavo mi avessero rapita gli alieni DD: bhe che ve ne pare di 'sto capitolo?? E' un minimo decente?
Siete sempre troppo buone e torno a ringraziarvi infinitamente per essere presenti capitolo dopo capitolo

Sarò via fino a giovedì quindi tempo di scrivere non l'avrò ma vi prometto una BOMBA di capitolo la prossima volta!!

Vi abbraccio,
Olli.

GameOver.

Sembra tutto così lontano, i suoni, le sensazioni, i ricordi.

L'odore acre del sangue sostituisce il profumo dei capelli di Katniss ma il dolore sulla mia schiena non copre quello delle sue parole, sento ancora la sua voce nella testa, è così reale. Poi il buio.

-Basta! Lo ucciderà!- vorrei alzarmi, urlare, mi sento impotente. E' qui, è ancora accanto a me, ancora.. a me... -Lui... cugino- distinguo la voce del figlio del fornaio tra la folla - lei è la mia fidanzata. - fa più male di una frustata e per un istante desidero il colpo di grazia.







AngoloPaperella
Mi odiate ne sono certa, posto una volta ogni secolo e mi dispiace...
Purtroppo sono stata presa dalla scuola e da molte altre cose spero di essere più rapida nel postare nelle prossime settimane...
Vi aspetto in tanti,
Olli.