La leggenda delle evocazioni

di Nick Wilde
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ??? ***
Capitolo 2: *** Una nuova avventura ***
Capitolo 3: *** Uno sguardo sul rapitore ***
Capitolo 4: *** Ritorno alle Terre del Branco ***
Capitolo 5: *** Di nuovo il rapitore ***
Capitolo 6: *** Anche io posso rendermi utile ***
Capitolo 7: *** L'arma segreta ***
Capitolo 8: *** Un'evocazione per Riku ***
Capitolo 9: *** Corsa contro il tempo ***
Capitolo 10: *** Il collezionista ***
Capitolo 11: *** Fuga disperata ***
Capitolo 12: *** La terra delle Evocazioni ***
Capitolo 13: *** L'evocazione suprema ***
Capitolo 14: *** Il trionfo del Collezionista ***
Capitolo 15: *** Il salvataggio ***
Capitolo 16: *** Battaglia finale (parte 1) ***
Capitolo 17: *** Battaglia finale (parte 2) ***
Capitolo 18: *** Battaglia finale (parte 3)-La forza dell'unione ***
Capitolo 19: *** La melodia della Fenice ***



Capitolo 1
*** ??? ***


LA LEGGENDA DELLE INVOCAZIONI

CAPITOLO 1: ???



Mushu uscì di casa presto quella mattina, aveva voglia di sgranchirsi le gambe e farsi una bella passeggiatina sotto il sole cocente, così si propose di andare al mercato per conto di Mulan.

Era appena uscito dalla grande arcata di legno della famiglia Fa scortato dal suo grande amico e socio Cri-Kree, nessuna preoccupazione al mondo, solo lui, il grillo e un mondo che sorride … o almeno così credeva.

Ad un tratto un raggio blu investì il draghetto rosso, e lo fece sussltare ‘’Ma cosa … ?’’ cominciò, ma non fece in tempo a finire la frase che si sentì sollevare da terra, vide Cri-Kree e le case farsi sempre più minuscoli. Guardò verso l’alto e vide una gigantesca astronave grigia, dalla quale scaturive il raggio che lo stava investendo. Una sgradevole sensazione si impadronì di Mushu ‘’Cri-Kree, va a cercare Mulan, corri!’’ urlò, l’ultima cosa che vide fu il grillo che saltellava per raggiungere la casa della ragazza, le immense porte dell’astronave si richiusero. Poi si ritrovò al buio.

Si trattava di un luogo chiuso, lo si capiva dalla pavimentazione di ferro, tentò di camminare, ma non aveva compiuto pochi passi, che andò subito a sbattere contro un vetro, si trovava dentro una prigione!

‘’Ma dove …?’’ si domandò, quando vide una figura umana apparire proprio al centro della stanza, non poté vederlo a luce spenta, ma era capì che era alto e magro, inoltre appena si avvicinò e parlò, capì che si trattava di un uomo adulto, perché una voce gelida e glaciale si levò dalla sua bocca ‘’Bene, e con questo fanno tre!’’.

Tre cosa? Pensò Mushu, ma la risposta arrivò subito non appena voltò lo sguardo e vide rinchiusi in altre due prigioni più grandi poste ai lati della stanza molto lontane dalla sua, due vecchie conoscenze.

‘’Dumbo! Stitch!’’ urlò ‘’Che cosa ci fate qui? Che cosa vuoi fare, perché ci hai rapiti?’’ chiese al tizio che non aveva smesso un attimo di guardarli divertito.

‘’Oh, lo vedrai molto presto’’ sogghignò lasciando la stanza chiudendo i tre al buio.

L’uomo misterioso si diresse in sala comandi ‘’Verso il prossimo mondo’’ ordinò alla nave che ripartì a grande velocità.

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Capitolo 2
*** Una nuova avventura ***


CAPITOLO 2: UNA NUOVA AVVENTURA

‘’Accidenti mi hai battuto di nuovo!’’

‘’Colpa tua che sei sempre distratto’’

In una piccola isola dall’altra parte dei mondi, due ragazzi si stavano allenando con delle spade dalla forma di chiavi.

Sora un giovane ragazzo moro dai capelli sparati che aveva salvato l’universo per ben due volte, aveva perso contro il suo amico Riku, un giovane ragazzo dai lunghi capelli argentei, ormai avevano abbandonato le vecchie spadine di legno che usavano per combattersi da piccoli, ritenendo più idoneo allenarsi con le loro armi.

‘’Non importa riprendiamo!’’ disse Sora.

‘’Come vuoi’’ rispose Riku.

‘’Sempre in allenamento voi due eh?’’

A parlare fu una bellissima ragazza dai lunghi capelli rubini di nome Kairi, ovvero la compagna d’infanzia degli altri due.

‘’Be lo sai no! Ora siamo gli eroi dell’universo, non sappiamo quando arriverà un nuovo problema, e dovremo essere pronti’’ disse Sora.

‘’Si, ma potreste anche fare una pausa ogni tanto!’’ rispose Kairi

Sora assunse un atteggiamento di superiorità ‘’Gli eroi non hanno tempo per le pause!’’ disse

‘’Come volete’’ rispose Kairi noncurante, ‘’avevo portato un’anguria per dividerla con voi, ma se siete impegnati ad allenarvi …’’

‘’Cosa un’anguria!’’ eslamò Sora che era rimasto a digiuno per tutta la mattina ‘’Be, forse, una piccola pausa è concessa anche agli eroi … ah!’’ eslamò appena Kairi gli diede una botta sulla nuca ‘’Sora sei sempre il solito!’’ ridacchiò

‘’Si, può darsi’’ rispose.

Si misero comodi e cominciarono a mangiare l’anguria, quando ebbero finito si distesero e cominciarono a rimirare il cielo, una piccola stella lucente attirò l’attenzione di Sora … un momento, una stella in pieno giorno?!

Si mise seduto e vide la stella farsi sempre più grande, finché non prese l’aspetto di tre persone, tizi che conosceva, si accorse che stavano per cadergli addosso, fece per andarsene, ma fu troppo tardi, poiché gli erano atterrati sulla schiena facendogli un male cane. Volse lo sguardo su di loro ‘’Topolino, Paperino, Pippo!’’ esclamò vedendo i nuovi arrivati.

‘’Sora, Riku, Kairi!’’ esclamarono gli altri tre abbracciando i loro amici.

‘’Cosa vi porta qui?’’ chiese allegramente Kairi.

I volti dei tre arrivati si fecero scuri, la ragazza si affrettò a scusarsi ‘’Oh, scusatemi non volevo …’’

‘’Problemi nei mondi?’’ chiese Riku.

‘’Grossi problemi’’ rispose Topolino ‘’Ma andiamo per ordine, c’è una nuova minaccia, un uomo misterioso sta viaggiando e rapendo le evocazioni’’

‘’Cosa!’’ esclamò Sora ‘’Ma perché?’’ chiese

‘’Non lo sappiamo’’ rispose il re del Castello Disney ‘’Ma di certo non ha buone intenzioni, l’universo è nuovamente in pericolo’’

I tre ragazzi stettero in silenzio e si guardarono sconcertati, fu Kairi a rompere il ghiaccio ‘’E noi cosa dovremmo fare?’’ chiese

‘’Viaggiare per i mondi, ottenere quante più evocazioni potete prima di quel tipo e infine, sconfiggerlo’’ rispose il Re.

‘’Perfetto!’’ disse Sora eccitato dalle nuove informazioni ‘’Allora l’astronave?’’ chiese

‘’Oh, non viaggerete in astronave questa volta’’ rispose

‘’Cosa?! Perché?’’ chiese sconcertato

‘’Questa volta si tratta di una battaglia contro il tempo, la nave di quel tipo è troppo veloce rispetto alla Gummiship, non riuscireste ad ottenere nemmeno un’evocazione, quello che vi serve è un mezzo molto più leggero e veloce’’ e così dicendo estrasse dalla sua saccoccia un piccolo pupazzo nero rassomigliante un coniglio, con delle lunghe orecchie.

‘’Cosa sarebbe?’’ chiese Sora avvicinando il viso incuriosito

‘’PUH!’’ disse all’improvviso quello che avevano scambiato per un pupazzo.

Sora urlò e cadde a terra, Topolino riprese ‘’Si chiama Mokona Modoki, l’ho ricevuto da un potente mago in un mondo molto lontano*’’.

‘’Cosa sarebbe in grado di fare?’’ chiese Riku
‘’Oh, è utilissimo’’ rispose il Re ‘’ogni qual volta vogliate andare in un nuovo mondo vi basterà chiedere e lui vi trasporterà, inoltre funge anche da mappa, basta schiacciare questo piccolo pulsante’’ accennò alla gemma rossa posta sulla fronte di Mokona ‘’dunque voi siete qui, il rapitore d’evocazioni è qui da tutt’altra parte’’ disse indicando un mondo che i ragazzi riconobbero come
‘’La città dei polli!’’ esclamarono ‘’Il mondo di Chicken Little!’’

‘’Proprio così’’ confermò il Re ‘’Quindi voi dovete andare da tutt’altra parte, qui’’ disse indicando un mondo che Sora riconobbe come ‘’Le Terre del Branco!’’ esclamò.
‘’Giusto, bene sapete cosa fare, cercate di ottenere il consenso di quante più evocazioni possibili, e mi raccomando, il destino dell’universo è nelle vostre mani!’’

I tre salutarono Topolino, Paperino e Pippo, quando all’improvviso Mokona aprì la bocca e li trascinò a se

‘’Ma cosa …?’’ esclamarono alla volta del prossimo mondo.



Angolo dell'autore

Allora :3
Mokona arriva dal manga xxxHOLic delle CLAMP (volevo fare un simpatico tributo a quel manga

*Topolino si riferisce a Kimihiro Watanuki protagonista di xxxHOLiC

Alla prossima! :3

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Capitolo 3
*** Uno sguardo sul rapitore ***


CAPITOLO 3: UNO SGUARDO SUL RAPITORE

‘’Perfetto ci siamo’’ disse l’uomo misterioso all’interno della sua astronave, mentre guardava il grazioso pulcino, suo prossimo bersaglio incamminarsi da solo verso il parco. Era stato ad osservarlo tutto il giorno in attesa di un momento in cui fosse rimasto da solo, e lui avesse potuto prenderlo.

Accese il raggio di trasferimento dell’astronave, lo stesso con il quale aveva preso Mushu, Dumbo e Stitch, e lo attirò a sé. Non appena Chicken Little arrivò nella sala, fu rinchiuso in una prigione di forza, e lui andò a fargli visita. Il volto spaventato sul suo viso ‘’Salve’’ gli sorrise digrignando i denti nel buio della sala.

Ma all’improvviso scattò un allarme, l’uomo si precipitò in Sala Comandi ‘’Che succede?’’ chiese

‘’Sembra che i tre custodi prescelti dal keyblade abbiano cominciato a muoversi’’ disse il computer
I prescelti, maledizione vogliono ostacolare i miei progetti …

‘’Cosa facciamo?’’ chiese il computer

L’uomo si fermò a riflettere un istante, infine rispose ‘’Niente’’

‘’Che cosa?’’ chiese il computer

‘’Mi hai sentito, niente, non c’è pericolo che possano essermi d’intralcio, dispongo già di quattro evocazioni e una navicella molto veloce, inoltre io possiedo quelli’’ disse accennando a delle capsule poste nel sottosuolo.

‘’Come vuole capo’’ rispose il computer.

L’uomo si precipitò nelle prigioni a controllare le sue creature

‘’Abbiamo sentito tutto! Sora e gli altri te le daranno di santa ragione!’’ urlò Mushu trionfante appena lo vide entrare.
Vide tutte le evocazioni esultare, ma non rispose alle minacce, semplicemente premette un pulsante rosso posto in una parete e una scarica elettrica colpì le evocazioni.

Urli e strida provennero da tutti gli animaletti, terrore, gemiti, suppliche di fermarsi, dopo qualche secondo interruppe il processo.

‘’Pensate davvero che i vostri amici siano in grado di fermarmi? ’’ disse, fece per uscire

‘’Tu … sei un … farabutto’’ disse Mushu alzandosi a fatica

‘’Oh, e non sapete ancora quanto’’, disse lasciandoli al buio glaciale della stanza, dirigendosi per il prossimo mondo.

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Capitolo 4
*** Ritorno alle Terre del Branco ***


CAPITOLO 4: RITORNO ALLE TERRE DEL BRANCO

Dopo essere stati aspirati da Mokona, Sora, Riku e Kairi si ritrovarono nelle grandi e torride distese Africane trasformati in leoncini. Sora come nella sua altra avventura aveva il pelo nero, la catena con la sua fedele coroncina ancora appesa al collo e manteneva i capelli sparati che aveva da umano come criniera.

Riku, invece aveva il pelo grigio/argento, i lunghi capelli argentei gli facevano da criniera.

Kairi infine aveva il pelo rosa come i suoi vestiti.

Mokona era l unico ad essere rimasto immutato.

‘’E ora che si fa?’’ chiese Riku

‘’Andiamo a cercare Simba’’ rispose Sora

Fece per andarsene, quando vide che i suoi amici avevano difficoltà a muoversi, si avvicinò a loro ‘’Forse prima è meglio fare pratica’’ disse

Mostrò ai due come ci si doveva muovere a quattro zampe e come si prende la rincorsa per saltare i grandi crepacci con scatto felino, i tre amici si divertirono un sacco, ma Mokona all’improvviso tremò ‘’PUH!’’ esclamò

‘’Che succede?’’ chiese Sora allarmato al coniglietto nero seguito a ruota dai due amici, entrambi altrettanto preoccupati.

‘’Chicken Little è stato rapito’’ rispose ‘’L’uomo Misterioso si sta muovendo’’ detto questo fece apparire dalla gemma blu sulla sua fronte la mappa di dove si trovavano in quel momento i tre ragazzi e dove si stava dirigendo il Rapitore, videro che stava andando in una piccola isola.

‘’L’isola che non c’è!’’ esclamarono

‘’Vuole rapire Trilli!’’ esclamò Kairi spaventata

‘’Dobbiamo muoverci!’’ li esortò Sora.

Corsero a più non posso per raggiungere la Rupe dei Re, appena giunti alla sommità furono fermati dai ruggiti di due leonesse ‘’Chi siete?’’ chiesero ‘’Non vi abbiamo mai visto nei confini delle Terre del Branco!’’

‘’Siamo amici di Simba’’ rispose Sora ‘’Vi prego, dobbiamo assolutamente parlare con lui!’’ le supplicò ‘’Si tratta di una cosa di estrema importanza!’’

‘’Il Re è occupato al momento’’ risposero ‘’E comunque non ha tempo da perdere con voi!’’ esclamarono

‘’Questo dovrei deciderlo io’’ disse una voce alle spalle delle due leonesse, che sussultarono

‘’Signore’’ dissero mettendosi composte ‘’Questi stranieri vorrebbero avere un colloquio con lei, dobbiamo cacciarli?’’ chiesero

Simba non rispose si limitò a osservare i giovani leoni, infine soffermò lo sguardo sul leoncino nero ‘’Sora’’ disse ‘’è un piacere rivederti’’

Le leonesse si stupirono, ma non osarono proferire parola
‘’Lo è anche per me, ma non abbiamo tempo per certe cose, dobbiamo parlarti al più presto’’

L’espressione di Simba si fece grave, capì subito che si trattava di qualcosa di grave ‘’Seguitemi’’ si limitò a rispondere, poi si rivolse alle guardie ‘’e che nessuno osi disturbarmi’’

I quattro seguirono Simba fino all’ incavatura nella roccia, dove ad attenderli c’era Nala, che appena li vide arrivare disse ‘’Sora! Che bello rivederti!’’ disse accarezzandogli il muso

‘’Nala!’’ rispose divertito ‘’è un piacere anche per me!’’

‘’Ehm, scusate ...'' esordì timidamente Kairi ''ma ci saremmo anche noi’’ disse

‘’Oh scusa hai ragione’’ disse Sora imbarazzato ‘’Simba, Nala, questi sono i miei due migliori amici Riku e Kairi’’ li presentò

I due risposero con un inchino

‘’E’ un vero piacere!’’ disse Nala

‘’Allora’’ li interruppe Simba ‘’di cosa volevate parlarmi?’’ chiese
‘’Oh si, allora …’’ Sora raccontò a Simba tutto quello che gli aveva detto Re Topolino, del loro nuovo viaggio, del rapitore di evocazioni, del fatto che i mondi fossero in pericolo e che servisse il suo aiuto.

Simba stette in silenzio per un bel po’ limitandosi ad osservarli ‘’d’accordo’’ acconsentì ‘’verrò con voi’’, poi si rivolse a Nala ‘’mi dispiace, dovrò stare via per un po’ ‘’ si scusò

‘’Oh, non ti preoccupare! Saprò cavarmela!’’ lo consolò, si strofinarono il viso l’uno con l’altra

Simba si avvicinò a Sora ‘’Tu possiedi un forte animo, un coraggio senza pari, e un senso dell’amicizia molto potente, sarò felice di offrirti i miei poteri’’ detto questo avvicinò il muso al petto del leoncino, facendogli comparire al collo un medaglione a forma di sole.

Sora lo rimirò per un po’ ‘’Wow!’’ esclamò

‘’Perfetto, direi che possiamo andare!’’ esclamò allegramente Mokona, che fino ad allora non aveva mai parlato.

Simba e Nala che lo avevano creduto un semplice pupazzo sussultarono

‘’Lui è Mokona’’ lo presentò Sora ‘’il nostro mezzo di trasporto’’

‘’Nonché la vostra mascotte!’’ esclamò eccitato il coniglietto

‘’nonché la nostra … ehy un momento, da quando in qua saresti diventato la nostra mascotte?!’’ chiese Sora indignato

Mokona non rispose, piuttosto fece apparire ancora il monitor con la mappa ‘’Dunque, noi ci troviamo qua, il rapitore si sta dirigendo all’Isola che non c’è, quindi da tutt’altra parte, quindi la nostra prossima tappa è: ‘’La Foresta Incantata’’ il mondo originario di Bambi.

‘’Ok, muoviamoci!’’ lo esortò Sora

Mokona ripetè la tecnica di aspirazione, non senza lo stupore dei due leoni, Simba rivolse un ultimo sguardo a Nala e se ne andò insieme ai custodi.

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Capitolo 5
*** Di nuovo il rapitore ***


CAPITOLO 5: DI NUOVO IL RAPITORE

L’uomo misterioso prese postazione con la sua nave appena sopra ‘’L’isola che non c’è’’, aspettando il momento opportuno per acchiappare la graziosa fatina. Appena la vide arrivare azionò il
raggio-trasportatore e la catturò, conducendola nella Sala Prigioni ‘’E anche questa è fatta’’ esclamò estasiato, si diresse nella sala circolare dove ad attenderlo c’erano le sue cinque creaturine, si avvicinò alla nuova arrivata che lo scrutò spaventata ‘’Ciao piccolina’’ la salutò, ma in quel momento scattò un altro allarme.

Si precipitò in Sala Comandi ‘’Che succede?’’ chiese al computer

‘’Signore, sembra che i custodi del Keyblade abbiano ottenuto l’aiuto del Re delle Terre del Branco e si stiano dirigendo verso la Foresta Incantata.

Allora il loro prossimo obbiettivo è Bambi …

‘’Non importa’’ disse noncurante ‘’Troverò il modo di sfruttare la situazione a nostro vantaggio, parti per la nuova destinazione’’ ordinò

La navicella si mosse e il rapitore si diresse nelle Prigioni ‘’Oh, non dovete preoccuparvi’’ esordì ‘’Tra poco troverete il vostro caro Genio a farvi compagnia’’

‘’Tu non puoi rapire il Genio!’’ disse Mushu ‘’E’ fin troppo potente!’’

‘’Esatto!’’ rispose Chicken Little ‘’Ti stenderà prima che il tuo raggio lo raggiunga e si unirà a Sora e agli altri!’’

Il Rapitore non si preoccupò granché delle minacce, anzi sembrava divertito ‘’Oh ma davvero?’’ chiese in tono sarcastico, spinse un pulsante e una porta si aprì rivelando degli strani demoni che proruppero nella stanza, portando un grosso palo di metallo.

‘’Ora come potete vedere questo palo è di cemento armato’’ esordì il rapitore ‘’impossibile da distruggere, eppure …’’.

Schioccò le dita e una di quelle rivoltanti creature sfoderò gli artigli e lo tagliò come se fosse di burro

Le evocazioni trattennero il fiato, alla fine Mushu ruppè il ghiaccio ‘’Tu … tu non puoi fare questo!’’ urlò disperato

L’uomo misterioso avvicinò il suo volto macabro a quello del draghetto ‘’Ah no? Perché sai … lo sto già facendo …’’ a quel punto proruppe in un orribile risata seguito a ruota dai suoi esseri immondi e abbandonò la stanza.

Lasciando le evocazioni ancora sconcertate per quello che avevo appena visto ...



Angolino dell'autore

Bonjour :3
Chissà cosa starà tramando quest' indivuduo ...

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Capitolo 6
*** Anche io posso rendermi utile ***


CAPITOLO 6: ANCHE IO POSSO RENDERMI UTILE

I nostri eroi si ritrovarono in una foresta verdeggiante e incontaminata, si trattava de ‘’La foresta Incantata’’ il mondo di Bambi, e i tre custodi si ritrovarono trasformati in cerbiatti:

Sora aveva il pelo nero, con la sua solita collana appesa al collo, e del pelo marroncino sparato dove dovevano trovarsi i suoi capelli.

Riku aveva il pelo argentato e liscio

Kairi invece aveva il pelo rosa e morbido

Mokona e Simba invece rimasero immutati.

All’improvviso sentirono qualcuno avvicinarsi, si voltarono e videro un crvo alto e fiero dalle lunghe corna venire verso di loro

‘’Bambi!’’ lo salutarono

‘’Chi siete?’’ chiese lui palesemente stordito

‘’Giusto, tu conosci solo il nostro aspetto umano’’ disse Sora
‘’Siamo noi: Sora, Riku e Kairi’’ disse indicando se stesso e i due amici ‘’Poi riconoscerai senz’ altro Simba’’ disse indicando il leone ‘’E questo … è Mokona, il nostro mezzo di trasporto che si è autodefinito nostra ‘’mscotte’’ ‘’

‘’Molto piacere! PUH!’’ disse saltellando allegramente

‘’Sora! Riku! Kairi! Simba! E’ un piacere rivedervi!’’ disse andando incontro a tutti loro abbracciandoli ‘’Come state?’’ chiese allegramente

‘’Molto bene’’ rispose Sora ‘’Ma non abbiamo tempo, dobbiamo dirti una cosa importante, vedi …’’ Sora raccontò a Bambi gli avvenimenti degli ultimi giorni, intanto una cerva si era avvicinata a loro ‘’Piacere, io sono Feline’’ disse ‘’La compagna di Bambi’’

‘’E’ un vero piacere!’’ risposero tutti ‘’Noi invece siamo vecchi amici di Bambi’’

‘’Allora’’ disse Sora dopo aver terminato ‘’Verrai con noi?’’ chiese

‘’ Hmm …, tu che ne dici Feline?’’ chiese Bambi pensieroso

‘’Fai come vuoi Bambi’’ rispose lei

‘’Ma sei sicura che starai bene?’’ chiese preoccupato

‘’Saprò cavarmela’’ disse fiduciosa

‘’Bene allora andiamo’’ disse Sora ‘’Mokona sembra fin troppo felice …’’ disse indicando un Mokona che aveva attirato l’attenzione di alcuni coniglietti che lo trovavano adorabile ‘’Mokona ha fatto colpo’’ continuò a ripetere il coniglietto palesemente imbarazzato.

Fecero per alzarsi quando Mokona cominciò a tremare e disse ‘’PUH!’’

‘’Che succede?’’ chiesero

‘’L’uomo misterioso ha catturato Trilli, e ora sembra si stia dirigendo ad Agrabah!’’

‘’Oh no!’’ esclamò Kairi

‘’Maledizione se rapisce il Genio …’’ disse Riku stringendo i pugni a forza

‘’Bambi, come vedi la situazione è della massima gravità, presto stringi il contratto!’’ lo implorò Sora

‘’Va bene’’ disse il cervo, e poco dopo si diresse in direzione di Kairi ‘’Tu possiedi un animo nobile e gentile, puro e innocente, il tuo desiderio è di renderti utile al prossimo, sarò felice di venire invocato da te’’ così dicendo avvicinò le corna al petto della ragazza, fece apparire un fascio di luce, e un medaglione verde con disegnato al centro la testa di un cervo le comparve al collo

Kairi rimase sbalordita ‘’Un’ evocazione … Sora posso utilizzare un’evocazione!’’ esclamò ‘’Finalmente posso rendermi più utile a voi’’

‘’Congratulazioni’’ disse Sora stringendole la mano

‘’Già, congratulazioni’’ disse Riku visibilmente stizzito. essendo rimasto l'unico a non averne ricevuta ancora nessuna

Poi però ritornarono seri ‘’E adesso che si fa?’’ chiese Sora ‘’Se quel tizio prende il Genio diventerà troppo potente!’’

‘’Si’’ concordò Kairi ‘’Ma non possiamo nemmeno rischiare di affrontarlo subito’’

‘’Io propongo di batterlo sul tempo’’ disse Riku ''Prendiamo il Genio e affrontiamo lì!''

‘’No!’’ urlò all’uimprovviso la voce di Re Topolino dalla bocca di Mokona

Tutti i presenti sussultarono, Mokona accese un ologramma dalla gemma rossa posta sulla sua fronte, dal quale Topolino, Paperino e Pippo li osservavano dal Castello Disney

‘’Non potete rischiare di affrontare quell’uomo adesso’’ disse

‘’Ma Vostra Maestà, se prende il Genio …’’ cominciò Riku, ma fu subito interrotto

‘’Verreste comunque sconfitti, inoltre tu sei ancora a corto di un’ evocazione, vi ricordo che siete due contro cinque, no la cosa migliore è andare nel mondo posto in quell’altro universo’’

‘’L’altro universo?’’ chiesero tutti stupiti, ma il Re sembrò non sentirli

‘’Mokona, sai cosa fare’’ disse spegnendo la trasmissione mentre il coniglietto nero li risucchiò per la terza volta



Angolino dell'autore

Chissà quale sarà il fantomatico prossimo mondo ...

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Capitolo 7
*** L'arma segreta ***


CAPITOLO 7: L’ARMA SEGRETA

‘’Maledetto, sta cercando di scappare’’

Il nostro Rapitore stava cercando di acciuffare il Genio, impresa che fino a quel momento pensò gli sarebbe risultata facile, ma il fatto è che oltre a essere veloce e sfuggevole (era infatti riuscito a evitare il suo famoso raggio), riuscì benissimo a tener testa ai suoi demoni, tanto era forte. Alla fine optò per un'altra strategia
‘’Ritirata’’ ordinò a quegli esseri che subito si smaterializzarono nell’astronave

‘’Computer prepara ‘’l’arma’’ ‘’ disse al computer

‘’Ai suoi ordini’’ rispose questi

Un enorme cannone fu piazzato al centro della nave, il rapitore lo puntò verso il genio e appena ebbe preso la mira ordinò

‘’FUOCO!’’

Una violenta energia rivestì Agrabah e i campi circostanti, ilo Genio venne travolto in pieno, gli abitanti erano scandalizzati, così come le evocazioni che erano riusciti/obbligati ad assistere alla scena.

Quando tutto finì, il Genio venne troveto svenuto, con il corpo pieno di tagli e bruciature, il Rapitore sorrise ‘’Prendetelo’’ disse ai demoni che obbedirono all’ordine, poco dopo la creatura blu venne portata in una cella accanto agli altri.

Il Rapitore tirò fuori Trilli ‘’Curalo’’ ordinò alla fatina che obbedì all’ordine, e, appena il Genio riprese conoscenza fu riacciuffata e portata in cella.

All’imporovviso suonò l’allarme ‘’E ora che succede?’’ chiese al computer

‘’Signore sembra che i nostri amici siano riusciti a convincere Bambi e ora si stiano diregendo verso l’altro Universo’’ disse
L’altro Universo … e così il Re ne era a conoscenza … devo batterli sul tempo

‘’Computer’’ disse ‘’Ripartiamo a tutta velocità’’ ordinò, poi si rivolse alle evocazioni ‘’A proposito, grazie per l’aiuto datomi nel creare l’arma’’ rise con la sua solita risata glaciale e lasciò la stanza, osservando i piccoli sconvolti per la sua ultima affermazione.


Angolino dell'Autore

Povere evocazioni e povero Genio ...

Riguardo l'altro Universo, vi annuncio solo che si tratta di un film non-disney (ma non vi dico altro :3)

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Capitolo 8
*** Un'evocazione per Riku ***


CAPITOLO 8: UN’EVOCAZIONE PER RIKU

Sora, Riku, Kairi, Mokona, Simba e Bambi questa volta si ritrovavano in una piccola cittadina innevata.

‘’Dove ci troviamo?’’ chiese Sora

‘’Nella Terra dei lupi’’ rispose Mokona ‘’Un piccolo mondo posto in un altro universo rispetto al vostro’’

I ragazzi si guardarono intorno, molte case si stagliavano all’ orizzonte

‘’Chi dobbiamo cercare?’’ chiese Kairi all’improvviso

‘’Un lupo’’ rispose Mokona

I tre ragazzi si lanciarono un’ occhiata, certo che il coniglietto avrebbe potuto risultare più utile …

‘’PUH!’’ disse ad un tratto il coniglietto nero

‘’Che succede?’’ chiesero i tre ragazzi allarmati

‘’L’ u…uomo misterioso è riuscito a p…prendere il G…Genio …’’
disse Mokona rabbrividito

‘’Cosa?! Ma è assurdo!’’ esclamò Sora ‘’Il Genio è fin troppo potente!’’

I ragazzi e le loro invocazioni rimasero interdetti dagli ultimi avvenimenti, in entrambe le sue avventure il Genio era risultata la sua miglior evocazione, fin troppo potente per qualsiasi nemico, eppure quel tale era riuscito ad acciuffarla? E senza grandi difficoltà per di più, era chiaro che non avevano a che fare con un nemico qualsiasi, dovevano recuperare le ultime evocazioni, e in fretta anche.

‘’Andiamo’’ disse Riku, e gli altri lo seguirono, appena arrivarono ai pressi di una nave abbandonata al di fuori dal villaggio gli occhi di Mokona si spalancarono ‘’PUH!’’ disse

‘’Che succede?’’ chiese Sora

‘’Siamo vicini al nostro obiettivo’’ rispose Mokona

‘’Perfetto!” esclamò Sora

Fecero per entrare nella barca apparentemente deserta, quando all’improvviso spuntarono due orsi che li travolsero, seguiti da un’oca sbraitante e da un cane giocherellone.

‘’Fermi, fermi vi prego!’’ supplicò un Sora ridacchiante che era stato riempito di leccatine affettuose, si voltò e vide che i suoi compagni non erano messi meglio, il cane infatti leccava il viso di Riku e gli scodinzolava appresso. Mokona invece cominciò a saltellare ‘’E’ lui! E’ lui!’’

‘’Sono io cosa?’’ chiese il cane ‘’O scusatemi non mi sono ancora presentato, il mio nome è Balto, piacere di conoscervi’’

‘’Piacere Balto’’ Sora cercò di ricomporsi ‘’Noi siamo: Sora, Riku, Kairi, Mokona, Simba e Bambi’’ disse presentando ognuno di loro, poi raccontò tutto a Balto, appena ebbe finito rimase in silenzio per un po’
.
‘’Devi venire con noi Balto!’’ lo supplicò Sora

‘’Non lo so …’’ rispose il lupo pensieroso ‘’Non posso lasciare tutti gli altri così …’’

‘’Ma Balto, questi ragazzi hanno bisogno di noi!’’ intervenne ad un tratto Simba ‘’i mondi hanno bisogno di noi’’

‘’Giusto’’ concordò Bambi ‘’Fidati di noi, anch’io ero un po’ restio all’inizio, ma pensa alla tua famiglia, ai tuoi amici, a coloro a cui vuoi bene, se falliamo potresti non rivederli mai più!’’

Balto girò lo sguardo sull’anatra chiamata Boris ‘’Tu pensi che io debba andare?’’ chiese

‘’Fa quello che ritieni giusto’’ rispose questi con il suo immancabile accento russo ‘’Se andare con questi umani è cosa a te gradita vacci, ma sta attento … trama dissipata da quest’ Uomo Misterioso è peggiore di vecchio romanzo di Dostoevskij’’

Balto abbracciò l’anatra e si diresse verso Riku ‘’Tu, dall’animo audace, forte e coraggioso, che non esiteresti un attimo ad aiutare i tuoi amici, per me sarà un onore essere invocato da te’’ così dicendo appoggiò il muso sul petto del ragazzo dai capelli argentati, facendo comparire un medaglione con la testa di un lupo attaccato ad una catenella.

‘’Un’ evocazione … Sora, Kairi ho un’evocazione!’’ esultò


***




‘’Signore’’ disse il computer ad un tratto ‘’Sembra che i custodi siano riusciti a convincere persino l’eroe di Nome’’

Il Rapitore con il braccio appoggiato sulla poltrona, non rispose e si limitò a fissarlo

‘’E allora?’’ disse ‘’Il mio obbiettivo è comunque un altro’’ e continuò il suo viaggio


***




‘’PUH!’’ esclamò ad un tratto Mokona
‘’Che succede?’’ chiesero i ragazzi allarmati

‘’E’ … strano …’’

‘’Che cosa?’’ chiesero di nuovo

Mokona assunse un’espressione seria e si limitò a non rispondere, poi guardò i presenti ‘’Il Rapitore è appena passato sopra a questo mondo, ma ha deciso di andare oltre senza neanche soffermarsi’’.



Angolo dell'autore

Ciao :3
Piccolo omaggio a un grande film d'animazione Paramount, Riku ce lo vedo bene con Balto ...

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Capitolo 9
*** Corsa contro il tempo ***


CAPITOLO 9: CORSA CONTRO IL TEMPO

I ragazzi prescelti dal keyblade insieme alle loro evocazioni rimasero in silenzio per un bel po’, infine Kairi chiese ‘’Ma questo … che vorrebbe dire?’’

‘’Ve lo spiego io!’’

I presenti sussultarono mentre l’ologramma di Re Topolino uscì dal gioiello di Mokona, ma si ricomposero subito, Riku fu il primo a prendere parola ‘’Re Topolino, Signore, perché il Rapitore ha sorvolato il mondo dove ci troviamo invece di attaccarci direttamente?’’

Il Re assunse un’aria grave, poi rispose ‘’Perché vuole ottenere l’ultima evocazione

‘’L’ultima evocazione?!’’ esclamarono tutti esterrefatti

Il Re annui ‘’Si, c’è un’altra evocazione che dovete ottenere, l’ultima appunto, se il Rapitore la dovesse acchiappare, sarebbe la fine’’

I custodi si scambiarono uno sguardo preoccupato, poi Sora si
rivolse al Re ‘’Quindi dobbiamo battere il Rapitore sul tempo?’’

‘’Esatto!’’ annui il topo ‘’dovete correre nell’ultimo mondo e convincere l’evocazione e il suo padrone a seguirvi, allora e soltanto allora potrete sfidare il nostro uomo’’

I presenti si guardarono eccitati, finalmente la situazione si stava movimentando

‘’Perfetto disse Sora’’ poi si rivolse al coniglietto nero ‘’Mokona, sai cosa fare’’ disse

Mokona emise un’altra aspirata e inghiottì i nostri eroi



***




In quel momento un’ allarme si accese nell’astronave del Rapitore
‘’Signore’’ cominciò il computer ‘’I custodi si stanno dirigendo verso il nostro stesso obiettivo ’’

‘’Perfetto!’’ esclamò il rapitore digrignando i disgustosi denti bianchi a serpenti, chissà chi avrebbe vinto questa volta …



***




‘’Eccoci arrivati!’’ esclamò Mokona tutto contento

I nostri eroi si guardarono attorno, si ritrovavano in un villaggio umano, cosparso di grandi case di legno e pub, fin qui tutto comodo, ma quello cheli colpì fu il fatto che una notevole quantità di draghi sorvolavano attorno!

‘’Wow!’’ esclamarono, i ragazzi insieme alle loro evocazioni si guardarono intorno, quando un enorme drago nero atterrò Sora, che, mentre stette per lanciare un urlo venne fermato da un ragazzo del luogo alto e mingherlino ‘’Sdentato no! Cattivone a cuccia!’’.

Il drago chiamato Sdentato si mise a sedere e fu coccolato dal ragazzo

‘’Piacere io mi chiamo Hiccup’’ si presentò il ragazzo

‘’PUH!’’ esclamò Mokona ‘’ Sono loro! Sono loro!’’

‘’Che bella notizia!’’ disse Sora ‘’Noi siamo Sora, Riku, Kairi, Simba, Bambi, Balto e Mokona’’

‘’Molto piacere’’ disse sorridendo, poi però tornò serio ‘’Che significa sono loro? Siamo noi cosa?’’

‘’Ti spiegheremo tutto’’ disse Sora ‘’Ora portaci a casa tua’’

I ragazzi furono condotti a casa di Hiccup, dove trovarono anche suo padre, che offrì loro da bere, si accomodarono e spiegarono tutto al vichingo.

‘’Quindi … devo venire con voi per salvare il mondo?’’ chiese

‘’Si’’ risposero

‘’Senti Hiccup so che sembra spaventoso, ma devi aiutarci!’’ lo supplicò Sora

Hiccup si rivolse poi a suo padre ‘’Fa quello che ritieni giusto’’ disse questi abbracciando il figlio

‘’d’accordo’’ rispose ‘’verrò con voi’’ , anche Sdentato annui, rivolse il muso verso Hiccup e gli fece comparire al collo un medaglione con il disegno di un drago nero

‘’Perfetto, ora andiamo’’ disse Sora ‘’Mokona sembra fin troppo felice …’’ disse indicando il coniglio che in quel momento tracannava birra a tutto spiano.

Fecero per uscire dal cottage, quando un potente raggio blu li investì in pieno

‘’Che succede?’’ chiese Kairi allarmata

‘’E’ il Rapitore!’’ disse Mokona ‘’Ci ha presi!’’

I ragazzi si guardarono allarmati ‘’Presto richiamate le evocazioni!’’ ordinò Sora, i quattro fecero rientrare i piccolini nei loro medaglioni, e infine entrarono nell’astronave del loro nemico.



Angolo dell'autore

Ciao :3

Dragon Trainer, omaggio al mio film Dreamworks preferito, Sdentato è troppo ... carino :3

Che cosa succederà ora?

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Capitolo 10
*** Il collezionista ***


CAPITOLO 10: IL COLLEZIONISTA

Dopo aver riapetro gli occhi Sora si ritrovò insieme ai suoi compagni in un enorme spazio bianco, dal quale si stagliava un’enorme porta. Chiuse gli occhi per abituarsi alla luce, fece per strofinarseli, quando si accorse di avere alla mano una specie di manetta-laser. Provò a muovere alla mano, ma non ci riuscì, guardò gli altri e vide che avevano tutti uno sguardo stupito, si guardò attorno e vide che erano circondati da centinaia di demoni. Cercarono di liberarsi, ma non ci riuscirono, quando all’improvviso la porta si aprì, e i ragazzi insieme a Mokona e alle loro evocazioni furono costretti ad entrare.

La stanza assomigliava alla Sala da Trono degna di un Re, attorno le pareti bianche erano circondate da finestre, le uniche della nave, sotto di loro si stagliava un rosso tappeto lungo almeno cento metri. Fecero qualche passo fino ad arrivare ai piedi di un trono alto almeno mille metri e largo cinquecento, nessuno di loro aveva mai visto una cosa simile, seduto sul trono sedeva un uomo dai corti capelli argentati, di mezza età, con baffi marroni alla Watson e occhi verdi e penetranti, schioccò le dita congedando così i suoi scagnozzi e smagliò il suo sorriso bianco, anche troppo ai ragazzi che naturalmente non ricambiarono, ifine parlò ‘’Benvenuti amici miei!’’ esclamò, ‘’Benvenuti nella mia astronave, grazie per avermi consegnato le evocazioni che mi mancavano’’ disse accennando a Simba, Bambi, Balto e Sdentato.

‘’Perché stai rapendo le evocazioni?’’ chiese all’improvviso Sora

Il Rapitore si limitò a guardarlo divertito, poi rispose ‘’Puro collezionismo, sapete creature rare, vendibili allo zoo e al circo più vicino per una cifra astronomica …’’

‘’Ma come si permette?!’’ fu però interrotto da Kairi. Sora, Riku la guardarono esterrefatti, non avevano mai visto la loro amica prendere così in mano le redini della situazione, anche lei sembrò restarne basita, comunque continuò ‘’Sta parlando delle evocazione come se fossero oggetti da collezione, come si fa per bambole, francobolli, tappi di bottiglia, manga ed action figure, che razza di evocatore è lei?’’

‘’Credo di non essere un evocatore’’ rispose semplicemente ‘’Sono semplicemente un collezionista che ha messo gli occhi su una singolare leggenda e grazie ad essa ha cominciato la ricerca delle evocazioni. Vedete non mi interessa solo rapirle e venderle, ciò che veramente voglio è il loro potere, si dice infatti che chi avrà tutte e dieci le evocazioni e le porterà nella loro mistica terra riuscirà a richiamare il loro Re, grazie al quale otterrà poteri senza pari, come quello di divenire onnipotente, o addirittura immortale, pensate non ci sarebbero limiti a quello che potrei fare diventerei … un autentico dio’’.

‘’Che cosa?’’ urlò Sora ‘’Non puoi farlo! E anche se fosse, come intendi acchiappare il Re delle evocazioni? Dev’essere molto difficile …’’
‘’Giusto’’ annui il Collezionista, ‘’però vedi mio caro … a tutto si può porre rimedio’’ così dicendo schioccò le dita e fece comparire un enorme cannone, lo stesso con il quale aveva sparato al genio qualche giorno prima ‘’Vedete questo cannone l’ho costruito per usare il potere delle evocazioni, ho già immagazzinato il potere di sei di esse, ora non devo fare altro che ripetere l’operazione con il potere delle vostre, e sarà completato’’.

Così dicendo schioccò di nuovo le dita e fece comparire di nuovo i suoi demoni e ordinò ‘’Portate le evocazioni dalle altre’’.

I demoni presero a forza i compagni dei ragazzi, che si misero a urlare disperatamente ‘’No, no!’’ urlò Sora ‘’Non puoi farlo!’’

Il collezionista si rivolse di nuovo ai demoni ‘’E portate questi bambocci in prigione, mi stanno dando fastidio’’.

I demoni presero a forza anche i ragazzi che continuarono a urlare e scalciare e li portarono fuori dalla stanza mentre sentirono la risata glaciale del terribile collezionista.



Angolino dell'autore

Ciao :3
Finalmente veniamo a conoscenza delle vere intenzioni del Collezionista ... che cosa accadrà mai?

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Capitolo 11
*** Fuga disperata ***


CAPITOLO 11: FUGA DISPERATA

‘’Accidenti!’’ imprecò Sora da dietro le sbarre della prigione, ‘’se solo potessi impugnare il mio keyblade, saremmo fuori in un attimo’’ disse accennando alle manette che impedivano ai tre qualsiasi movimento della mano.

‘’Chissà cosa staranno facendo a Sdentato …’’ disse Hiccup con una nota di sofferenza nella voce ‘’è colpa mia, avrei dovuto proteggerlo e invece …’’

I tre Custodi lo guardarono dispiaciuti, in fondo tra tutti loro Hiccup aveva il rapporto più stretto con la sua evocazione, chissà come doveva sentirsi.

‘’Ti sbagli Hiccup’’ lo interruppe Sora ‘’la colpa è mia, dovevo immaginare che avrebbe protetto l’astronave con numerose trappole, tra le quali un dispositivo anti-rientro’’ era stato proprio quello infatti a impedire alle loro evocazioni di entrare nei medaglioni. ‘’Ah, maledizione! Se solo Mokona fosse qui!’’. Il Collezionista infatti si era preoccupato di allontanare più possibile il coniglietto nero dai ragazzi così da impedire loro qualsiasi fuga.

‘’Eppure ci sarà un modo per uscire da qui …’’ disse Riku, ma non aveva fatto in tempo a terminare la frase che i due demoni posti a guardia delle loro prigioni vennero atterrati. I quattro ragazzi videro un topo alto almeno mezzo metro, un papero e un cane che subito riconobbero ‘’Topolino! Paperino! Pippo!’’ esclamarono.

‘’… Chi?’’ chiese Hiccup confuso, ma gli altri tre non ci badarono molto.

Il Re estrasse il suo keyblade e li fece uscire, ‘’Ragazzi! Come siete arrivati qui?’’ chiese Sora

‘’Grazie a lui’’ disse Topolino, aprendo la mano, dalla quale spuntava fuori una tenera pallina nera

‘’Mokona!’’ esclamarono i ragazzi

‘’Proprio così’’ annuì il Re ‘’Sapete immaginavo che vi sareste cacciati in una situazione di pericolo con il Collezionista, così ho chiesto al potente Mago che mi ha regalato Mokona di lanciare un potente incantesimo, grazie al quale al primo segnale di pericolo mi avrebbe trasportato da voi’’ rispose Topolino.

‘’Grazie Mokona’’ disse Kairi accarezzando il tenero coniglietto

‘’Perfetto’’ disse Sora ‘’e ora a liberare le evocazioni!’’ li esortò.

Corsero attraverso il lungo corridoi non senza qualche demone a dar loro fastidio, ma niente di complicato da sconfiggere, fecero appena in tempo a raggiungere la porta delle prigioni che subito scattò l’allarme
‘’Allarme intrusione, allarme intrusione’’ continuava a ripetere

‘’Siamo nei guai’’ disse Paperino

‘’Muoviamoci!’’ urlò Sora, mentre un’orda di altri demoni si stava precipitando da loro, aprì la porta grazie al suo keyblade. Una volta entrati le evocazioni proruppero in grida esultanti nei loro contenitori di vetro

‘’Come li liberiamo?’’ chiese Kairi

‘’Il pulsante!’’ urlò Riku indicando un enorme pulsante rosso posto al centro della sala, Sora si precipitò a premerlo e in un attimo i piccolini furono liberi.

‘’E ora via!’’ urlò il Re aprendo la porta, tutti si precipitarono fuori a eccezione di Sora, gli altri si voltarono a guardarlo ‘’Andate!’’ ordinò ‘’vi raggiungo subito’’, annuirono e corsero più velocemente.

Appena se ne furono andati Sora individuò lo stramaledetto cannone che aveva visto un’ ora prima, e in meno di una manciati di secondi lo distrusse con un paio di colpi di keyblade.

A quel punnto si precipitò a raggiungere gli altri, alcuni demoni cercarono di sbarrargli la strada ma non ci mise molto a respingerli, infine li raggiunse in fondo all’astronave. Guardò il panorama erano sopra le nubi di quota.

‘’E ora che facciamo?’’ chiese Kairi, intanto i demoni seguiti dal Collezionista erano quasi riusciti a raggiungerli, Sora non aveva molto tempo per riflettere, ma alla fine gli venne un’idea ‘’Saltiamo’’ disse.

‘’Cosa?!’’ esclamarono tutti

‘’Saltiamo, so che sembra assurdo, ma fidatevi di me!’’ li scongiurò porgendo loro la mano. Kairi la prese, seguita a ruota da Riku, Hiccup, Topolino, Paperino, Pippo, e le evocazioni.

‘’Ora!’’ urlò Sora mentre furono raggiunti dai demoni, saltarono, e il ragazzo per poco non fu afferrato dal Collezionista, che ... fu un attimo, ma avrebbe giurato … sorridesse …

I ragazzi insieme alle loro evocazioni precipitarono nel vuoto, ‘’Seguite me!’’ ordinò Sora ‘’Reflega!’’ urlò immediatamente seguito da tutti gli altri, l’incantesimo scudo venne poi potenziato dalle evocazioni. I ragazzi precipitarono nella terra, l’incantesimo attutì il colpo, l’ultima cosa che Sora ricordò fu una figura umana che avanzava verso di loro.

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Capitolo 12
*** La terra delle Evocazioni ***


CAPITOLO 12: LA TERRA DELLE EVOCAZIONI


Quando Sora riaprì gli occhi, si ritrovò disteso in un piccolo letto con una candida coperta bianca a coprirlo, non vedendo nessuno si allarmò, quando all’improvviso entrò nella sua stanza una graziosa fanciulla dai meravigliosi capelli bruni, vestita con un lungo abito bianco.

‘’Ah, ti sei svegliato’’ disse ‘’Non allarmart i tuoi amici sono giù, vieni sarai affamato’’ lo invitò

Poco dopo Sora scese le scale e trovò ad attenderlo Riku, Kairi, Hiccup, Topolino, Paperino e Pippo intenti discutere e mangiare la zuppa, nonché Mokona che come al solito era intento a scolarsi un sacco di birra. Si sedetta e la ragazza di prima gli porse una ciotola con dentro il suo cibo, insieme a delle posate, dopo aver mangiato quella squisita zuppa Sora chiese ‘’Dove sono le evocazioni’’

‘’Fuori’’ rispose la ragazza ‘’approposito non ci siamo ancora presentati, io mi chiamo White, il tuo nome lo so già’’ strinse la mano al giovane custode che ricambiò.

Si sentì aprire e chiudere la porta ‘’Questo dev’essere mio fratello’’ disse White correndo sull’uscio ‘’Si è proprio lui! Will! Che bello rivederti!’’ disse abbracciando il fratello che ricambiò il gesto d’affetto.

Sora notò un ragazzo della sua stessa età alto più o meno come Riku, capelli neri raccolti in un’alta treccia e due grandi occhi color verde prato.

‘’Ehy salve a tutti!’’ salutò ‘’Tu devi essere il giovane detentore del keyblade, io sono Will tanto piacere’’ disse porgendogli la mano.

‘’Molto bene’’ cominciò Topolino non appena tutti si furono seduti ‘’Sapete tutti che luogo è questo e che cosa dobbiamo fare qui…’’

‘’No …’’ lo interruppe Sora, ma Topolino continuò imperterrito ‘’Questa, è la Terra delle Evocazioni’’

Tutti se ne stettero in silenzio, tranne Mokona che continuava a saltellare qua e là e Sora che non poté trattenere un ‘’O’’ di sorpresa.

Il Re proseguì ‘’Come tutti sapete i piani del Collezionista sono piuttosto chiari, prendere tutte le evocazioni e chiamare il loro Re per ottenere così i suoi poteri in modo da rendersi invincibile, il nostro scopo ovviamente è impedirlo’’

‘’Ma cosa dobbiamo fare?’’ chiese Sora

‘’Il Re delle Evocazioni’’ proseguì il Topolino ‘’potrà essere richiamato solo tra poche ore quando avverrà l’eclissi … a quel punto il Collezionista dovrebbe attaccare, noi non dobbiamo fare altro che combatterlo, non dovrebbe essere difficile dato che Sora ha distrutto il suo cannone’’ disse accennando a Sora che si sentì piacevolmente emozionato.

’’Ragazzi’’ disse ad un tratto Will ‘’E’ l’eclissi, presto tra poco il Re delle Evocazioni verrà richiamato.’’

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Capitolo 13
*** L'evocazione suprema ***


CAPITOLO 13: L’EVOCAZIONE SUPREMA

Appena usciti i ragazzi si trovarono dinnanzi a uno spettacolo davvero singolare. Il cielo in assenza di nuvole sereno come non mai, mostrava un sole color dell’oro e il cielo un azzurro così vivo come non se ne vedevano da molto tempo, e, posti al centro di un’enorme piattaforma le dieci invocazioni in uno stato di semi-trans, appostate in delle precise pedane.

‘’Ma cosa …’’ cominciò Kairi ma fu subito interrotta da White che intimò il silenzio.

Ad un tratto il cielo si oscurò ‘’L’eclissi’’ dissero i due fratelli sbalorditi mentre il sole si tingeva man mano di nero.

All’improvviso le evocazioni iniziarono a brillare e a ululare, un raggio di un diverso colore si protendeva da ognuna di esse fino al centro della piattaforma. I colori erano:

Azzurro-Dumbo
Blu-Stitch
Rosso-Mushu
Bianco-Chicken Little
Giallo Sabbia-Simba
Giallo-Trilli
Verde-Bambi
Indaco-Genio
Argento-Balto
Nero-Sdentato

Al centro si formò una piccola perla di energia color oro, dalla quale si poté udire una piccola melodia, molto leggera, stupenda a dir poco, riusciva a battere persino il canto di una sirena, i ragazzi rimasero ad ascoltare rapiti quella musica per un bel po’, finché in un moto di energia dorata comparve un uccello, simile a un pavone dal singolare piumaggio arcobaleno e dalla coda dorata, la Fenice, il Re delle Evocazioni, l’Evocazione Suprema si estendeva possente davanti a loro.

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Capitolo 14
*** Il trionfo del Collezionista ***


CAPITOLO 14: IL TRIONFO DEL COLLEZIONISTA

I ragazzi rimasero sbalorditi dalla bellissima visione e rimasero a rimirarla sorpresi per alcuni istanti, infine la Fenice cominciò ‘’Benvenuti Custodi, bentornate mie evocazioni’’ possedeva una voce possente e maestosà, ma leggera al tempo stesso, ispirava autorità e fiducia al tempo stesso. ‘’Io sono il vostro Re,piacere di fare la vostra conoscenza’’ così dicendo chinò il capo e lo fecero anche i ragazzi. ‘’I mondi … sono in pericolo’’ disse la Fenice con aria grave, il Collezionista ha provocato con le vostre catture delle spaccature, delle gravi spaccature che se intensificate inghiottiranno l’intero universo, voi siete gli unici in grado di fermare tutto questo’’

‘’Ma perché proprio noi?’’ chiese Hiccup

‘’Perché’’ continuò la Fenice ‘’Voi siete gli unici in grado di legare con ognuna delle vostre evocazioni, e il Collezionista può venir sconfitto soltanto da esse, allora e soltanto allora il mondo tornerà alla normalità’’

‘’Ma signora Fenice …’’ cominciò Kairi un pochino titubante ‘’se lei è davvero il Re delle evocazioni, e il Collezionista come ha detto può essere sconfitto solo da esse, perché non ci pensa lei’’

‘’Mia cara ragazza, in realtà tutto questo era destino che accadesse, vedi un’ antica profezia diceva che un giorno le dieci evocazioni sarebbero state rapite da un uomo malvagio che le avrebbe usate per risvegliarmi e catturarmi, così da ottenere i miei poteri e distruggere i mondi, esso però sarebbe stato fermato da tre ragazzi armati di una spada a forma di chiave e le loro evocazioni. E d'altronde, ‘’l’unione fa la forza’’ no?’’

A quel punto fu Riku a porgere la seconda domanda ‘’Ma … come furono scelte le evocazioni?’’ chiese

‘’Vedete’’ rispose la Fenice ‘’Molto tempo fa il mondo rischiò di essere distrutto, e per ripristinarlo io la creatura magica più potente di tutte usai moltissima energia. Rischiai di scomparire, così presi le ultime energie rimaste e le donai a dieci creature pure di cuore, sovrani retti e giusti, per secoli vennero trasmesse fino ai discendenti fino ad oggi’’

Sora espresse il terzo quesito ‘’Signore’’ cominciò ‘’che cosa centrano costoro con noi?’’ chiese accennando a White e Will.

‘’Loro …’’ rispose, ma non fece in tempo a finire la frase che fu colpito da un raggio sparato da un grosso cannone.

I ragazzi si voltarono allarmati, e videro la navetta del collezionista con un cannone fumante dalla bocca, e il ghigno tetro dell’uomo, seguì un altro colpo di cannone diretto alla Fenice che stramazzò al suolo, a quel punto un raggio blu la raggiunse. I ragazzi fecero per riprenderla quando il Collezionista mandò all’attacco i demoni che li intralciarono, la Fenice insieme alle altre evocazioni venne portata alla nave.

‘’Credevate davvero’’ cominciò il Collezionista ‘’che avrei rivelato la mia arma segreta senza averne fabbricata un’altra? Poveri sciocchi …’’

I ragazzi guardarono il collezionista ridere trionfante e sparire nelle nuvole, disperati per la vittoria del loro nemico.

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Capitolo 15
*** Il salvataggio ***


CAPITOLO 15: IL SALVATAGGIO


‘’Diamine!’’ imprecò Sora ‘’E’ stata tutta colpa mia’’ stava facendo avanti e indietro nella casa dei fratelli White e Will, mentre gli altri restavano seduti al tavolo rammaricati, Sora non riusciva perdonarsi di essere stato talmente idiota da non pensare al fatto che il Collezionista avesse costruito due cannoni e fosse riuscito ad acchiappare le evocazioni e il loro Re.

‘’Oh no Sora’’ disse Riku ‘’in fondo nessuno poteva immaginarlo’’

Rimasero tutti in silenzio per un po’, finché Kairi non prese la parola ‘’Diamine non possiamo restarcene qui a piangerci addosso per tutto il giorno, no? Andiamo a riprendere quelle evocazioni!’’

‘’Si, ma come?’’ chiese Hiccup ‘’Non sappiamo dove si trova il nostro uomo, e anche se fosse non possiamo volare, senza contare che deve aver predisposto delle trappole, allora che facciamo?’’

I ragazzi ammutolirono di nuovo, poi Topolino riprese

‘’Potremo andare nella nave con Mokona, ma in quanto alle trappole … aspettate!’’ esclamò ‘’Mokona, potresti metterci in contatto con il tuo padrone’’

‘’Si!’’ rispose Mokona tutto eccitato, a quel punto fece uscire dalla sua gemma blu un ologramma che presentava agli occhi dei presenti un giovane ragazzo poco più anziano di Sora, Riku e Kairi con indosso due occhiali e uno smoking con motivo a farfalle.

‘’Mokona, sei tu’’ disse ‘’Re Topolino’’ disse rivolgendosi al Re ‘’ e voi dovete essere i famosi custodi’’ disse rivolgendosi a Sora,Riku e Kairi ‘’allora, che posso fare per voi?’’ chiese

‘’Ci serve qualcosa che ci permetta di disattivare le trappole poste nella nave del collezionista’’ disse il Re

‘’Ok, ma esigo un pagamento’’

‘’Questo va bene?’’ chiese Sora mostrando la gemma blu ricevuta a Crespuscopoli.

‘’No è troppo importante’’ rispose Watanuki ‘’bisogna equilibrare, vediamo mi serve …’’ una ciocca di capelli di quel ragazzo’’ disse accennando a Riku.

‘’Va bene’’ rispose questi, prese una forbice e si tagliò la frangia davanti e ai lati, che ormai stava diventando fastidiosa e la porse allo stregone

‘’Lo sai, stai molto meglio così’’ disse Kairi

‘’Grazie’’ rispose Riku

‘’Ecco qui’’ disse il mago porgendo loro una pallina nera, ‘’questo dovrebbe permettervi di entrare senza difficoltà, il resto però dipende da voi’’

I ragazzi ringraziarono ‘’Buona fortuna’’ disse il mago interrompendo la chiamata

‘’Bene, ora andiamo!’’ disse Re Topolino ‘’Mokona alla nave!’’ ordinò

Il coniglietto nero cominciò ad aspirare i ragazzi

‘’Noi vi aspetteremo qui’’ disse White ‘’alla piattaforma, e mi raccomando, non morite!’’ li ammonì, i ragazzi strinsero l’occhio mentre vennero risucchiati da Mokona, a quel punto si ritrovarono al di fuori dell’astronave, lanciarono la pallina nera che esplose in un enorme fumo nero, infine entrarono.



Angolino dell'auotore

Ecco la spiegazione del perché Riku su Dream Drop Distance ha i capelli tagliati XD

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Capitolo 16
*** Battaglia finale (parte 1) ***


CAPITOLO 16: BATTAGLIA FINALE (PARTE 1)

Dopo essere penetrati nella navetta del Collezionista i nostri eroi decisero di andare nelle prigioni per liberare le evocazioni, appena scesi però trovarono ad attenderli un’orda di demoni impazziti, subito cercarono di sconfiggerli, ma non appena cercarono di attaccarli si accorsero che erano molto più forti rispetto all’ultima volta!

‘’Maledizione!’’ disse Sora mentre parava un fendente di uno di essi ‘’sono molto più forti dei Nessuno!’’

‘’Ci penso io!’’ disse Paperino ‘’Thundaga!’’ tuonò, una scarica di fulmini colpì gli avversari, che tuttavia si reggevano ancora in piedi

‘’E’ inutile, sono troppo forti!’’ urlò Riku

A Sora venne un’idea improvvisa ‘’Presto, facciamoci strada con i keyblade!’’ così dicendo i custodi ne eliminarono un po’ grazie al potere delle loro chiavi e si aprirono un passaggio che li condusse alle prigione, dove sembrava non ce ne fossero.

‘’E ora liberiamoli!’’ disse Sora premendo il pulsante rosso, in un minuto le evocazioni vennero liberate e piene di gioia saltarono in braccio ai loro padroni.

‘’Dove è la Fenice?’’ chiese Sora allarmato

‘’Il Collezionista la tiene con se in Sala Comandi’’ rispose Mushu

‘’Sembra che abbia cattive intenzioni’’ disse Simba allarmato

‘’Muoviamoci allora!’’ li esortò Sora, ma appena uscirono dalle prigioni trovarono ad attenderli una miriade di demoni. ‘’Facciamoci strada!’’ urlò Sora, lui corse più che potè insieme ai suoi compagni, ma appena arrivò dall’altra parte con Simba, Riku e Balto, si accorse che gli altri erano rimasti indietro.

Fece per raggiungerli, quando Kairi disse ‘’Voi andate! Questi li tratteniamo noi!’’

Sora e Riku si fermarono titubanti

‘’Presto!’’ li supplico ‘’non avete molto tempo!’’

Sora e Riku ubbidirono e corsero a più non posso senza mai fermarsi indietro, arrivarono così davanti alla porta della Sala, si scambiarono un sguardo d’intesa e con un colpo deciso aprirono la porta.

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Capitolo 17
*** Battaglia finale (parte 2) ***


CAPITOLO 17: BATTAGLIA FINALE (PARTE 2)


Apparentemente nella bianca Sala del Trono dove i nostri amici si ritrovarono non sembrava affatto cambiata, se non per la testa di una cerva appesa a un muro e vari gioielli sparsi qua e là.

I ragazzi si guardarono attorno finché non scorsero una figura che sorrideva loro seduta sul trono, il Collezionista ‘’Buonsalve’’ disse con il tono più naturale e leggero che gli riuscì.

I due keyblader avvertirono che era in agguato un qualcosa poiché estrassero le loro chiavi e si misero in posizione d’assalto insieme alle loro evocazioni.

‘’Vi prego, non c’è alcun bisogno’’ disse, in questo modo schioccò le dita e si sentì qualcosa risalire come in una specie di enorme ascensore, la piattaforma si aprì, e quando i ragazzi videro cosa c’era incatenato soffocarono un urlo in un gemito di terrore che si tramutò subito in pura rabbia.

La Fenice, il Re delle evocazioni, l’evocazione suprema era incatenata alla pedana, sul collo un collare nero come la pece e il suo piumaggio color arcobaleno era di un nero carbone, e gli occhi color dell’oro, rossi come il sangue.

‘’Che cosa gli hai fatto?’’ urlarono

‘’Vedete dopo aver catturato il vostro beneamato Re mie evocazioni, ho cercato di mettergli un collare, lui ovviamente ha cercato di opporsi, ma si è subito ammansito, e guardatelo ora è completamente sotto i miei ordini, dicendo così lo accarezzò’’.

Sora fece per corrergli incontro, voleva ammazzarlo, ma Riku lo trattenne, il Collezionista si alzò dal trono e si diresse verso i nostri ragazzi, che in quel momento si accorsero indossava una pelliccia, subito Balto e Simba ringhiarono, ma i due ragazzi non ci fecero troppo caso.

‘’Vi piace?’’ chiese ‘’L’ho presa in un mondo lontano da qui, come tutti i miei tesori ovviamente?’’

I ragazzi colti alla sprovvista sussultarono ‘’Che vuoi dire?’’ chiesero allarmati

‘’Che cosa voglio dire?’’ disse rivolto ai due, poi passò la sua attenzione a Simba ‘’Vergogna, non riconosci nemmeno un membro della tua famiglia?’’

Simba guardò dapprima la pelliccia senza capire, poi di nuovo il Collezionista, poi nuovamente la pelliccia, e, in quel momento si accorse che si trattava della pelle di un leone, ma quando si accorse chi era quel leone morto, fece per saltare addosso all’uomo ‘Maledetto!’’ urlò.

Il Collezionista riuscì a scansarlo, i ragazzi guardarono orripilati il Collionista, poi con uno sguardo pieno di rammarico Simba, la pelle alla quale apparteneva quel leone era … il padre di Simba, Mufasa.

‘’Dove l’hai presa?’’ chiese Simba tremante di rabbia

‘’Nel tuo mondo ovviamente, mi sono intrufolato nel momento esatto in cui tuo padre era morto e l’ho presa, così come ho preso questa testa di cerva, mi sembra sia la madre del vostro cervo. O questi altri tesori, ognuno preso in un mondo diverso’’.

I ragazzi e le evocazioni, guardarono orripilanti la ‘’Bottega degli orrori’’, poi Sora si rivolse al Collezionista ‘’Io … io … ti ammazerò!’’ disse tremante di rabbia

Il Collezionista si limitò a sorridere ‘’Ammazzarmi?!’’ proruppe in una risata fragorosa ‘’l’hai sentito?! Ammazzarmi!’’ rise per una manciata di secondi, poi continuò ‘’ma non l’hai ancora capito ragazzo che ho vinto io? La Fenice è nelle mie mani, l’arma più potente del mondo è nelle mie mani, le leggi dell’universo sono nelle mie mani! Voi non potete fermarmi!’’

I nostri eroi rimasero zitti per un po’ di tempo, poi fu Riku a rompere il ghiaccio ‘’La profezia diceva che insieme possiamo batterti’’ disse ‘’Be, tra poco gli altri saranno qui, e allora, la pagherai’’.

Il Collezionista per nulla spaventato rise di nuovo ‘’Già, tutti insieme potreste battermi, peccato che non potrete essere ‘’tutti insieme’’ ‘’

‘’Che vuoi dire?’’ chiese Sora

‘’Vedete, i miei demoni sono troppo forti per i vostri amici, scommetto che ora li hanno già ammazzati’’

I ragazzi si scambiarono un occhiata poi Sora urlò pieno di rabbia ‘’Non vincerai!’’

‘’No?’’ chiese il Collezionista ‘’è un gran peccato perché vedi … ho già vnto rizspose semplicemente’’.

I ragazzi estrassero i keyblade e partirono all’attacco insieme alle loro evocazioni che avevano estratto zanne e artigli.

‘’Falli fuori’’ ordinò.

La fiamma gigantesca arrivò improvvisa e tutto si fece buio e un esplosione di caldo investì la stanza.

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Capitolo 18
*** Battaglia finale (parte 3)-La forza dell'unione ***


CAPITOLO 18: BATTAGLIA FINALE (PARTE 3)-LA FORZA DELL' UNIONE

Appena Sora riaprì gli occhi si accorse che due enormi ali nere lo avevano riparato dal colpo fatale, la creatura, un drago, si volse verso i nostri amici ‘’Sdentato!’’ esclamò Sora ‘’Ma allora …’’ il drago sfoderòun largo sorriso.

‘’Spero non vi siate dimenticati di noi’’ disse Kairi che in quel momento apparve davanti a loro amrmata di keyblade, insieme a Bambi, Hiccup, Topolino, Paperino e Mokona. La prima cosa che fece fu curare Sora e Riku.

‘’Come avete fatto a fuggire?’’ chiese Sora

‘’Tutto merito di Hiccup’’ rispose Kairi ‘’è graz ie a lui se …’’ ma fu subito interrotta dal menzionato ‘’Ma che cosa dici Kairi!’’ poi si rivolse agli altri due ‘’non statela a sentire, è tutto merito della vostra amica, dovreste vederla è un vero fenomeno nelle parate e nelle cure’’

‘’Si ma è grazie a te se …’’ cominciò Kairi imbarazzata

‘’Non importa’’ li interruppe il Collezionista con il viso rosso di rabbia ‘’mettiamo fine a questa storia’’ così dicendo schioccò le dita facendo comparire diversi demoni.

I ragazzi si misero dapprima sulla difensiva poi iniziarono l’attacco, fu un massacro, Sora, Riku e il Re menavano fendenti a non finire con le loro chiavi e Hiccup con la spada, Pippo copriva le spalle a tutti e Paperino con le magie faceva a brandelli i nemici. Ma il merito va molto anche a Kairi, Sora e RIku capirono subito cosa Hiccup aveva voluto dir loro, la loro amici riusciva a parare tutti i colpi inferti dalle spade dei nemici e nelle pause tra un colpo e l’altro riusciva a curare anche i suoi compagni. Le evocazioni invece molto forti e arrabbiatissime col Collezionista, smaniose di vendicarsi usarono al meglio tutti i loro poteri.

Il combattimento procedeva talmente bene che il Collezionista furioso continuava a urlare ‘’No! No!’’.

All’improvviso ordinò il ritiro delle sue forze e preparò la Fenice ‘’Uccidi!’’ ordinò, mentre il Re delle evocazioni preparava il colpo mortale, Sora ebbe un’idea ‘’Ragazzi’’ disse ‘’ascoltate bene’’.

Quando l’evocazioni scagliò la palla di fuoco che poco prima aveva quasi ucciso i nostri eroi, essi la pararono con le loro armi e ne rimasero indenni.

In seguito Sora ordinò ‘’Ora!’’ i ragazzi insieme alle evocazioni attaccarono insieme e saltarono in direzione del Collezionista che all’ultimo li scansò ‘’Mancato’’ disse divertito, ma appena si voltò si accorse che in realtà non stavano mirando a lui, ma al collare che controllava la Fenice. Riuscirono a colpirlo ed esso si ruppe in mille pezzi.

Il Collezionista urlò, la nave che era stata colpita dal colpo della Fenice perse il controllo e si schiantò nel mare, poco prima di cadere però i ragazzi riuscirono a saltare fuori, a eccezione della Fenice che era rimasta dentro.

‘’Signore!’’ urlarono mentre la nave che conteneva il Re delle evocazioni sprofondava nel freddo oceano.

Poi sentirono un urlo agghiacciante, si voltarono e videro i demoni avvicinarsi al Collezionista che nel frattempo urlava come un pazzo, lo afferrarono ‘’Ehy, che volete fare?’’ chiese disperato, sono il vostro padrone, non … non potete farmi questo …’’ ma sembrava che non lo volessero ascoltare, anzi, estrassero una spada e si avvicinarono al collezionista ‘’NO! FERMATEVI! NOoooo!’’ urlò per l’ultima volta mentre uno di loro lo colpì alla testa con la fredda lama, il sangue colò copiosamente e il corpo venne lanciato nel buio e freddo mare glaciale. Così finì la vita di colui che per poco non aveva distrutto i mondi.

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Capitolo 19
*** La melodia della Fenice ***


CAPITOLO 19: LA MELODIA DELLA FENICE

I ragazzi guardarono orripilanti e ansiosi i demoni trascinarsi a uno a uno dietro il corpo inerme del Collezionista scomparendo con lui.

Poi tornarono a preoccuparsi della Fenice. Continuarono a chiamarla per alcuni minuti, ma ella non rispose.

Infine videro correre verso di loro Will e White, di gran fretta ‘’Che è successo?’’ chiese la ragazza

‘’White …’’ rispose Sora agitato ‘’La Fenice … non abbiamo potuto fare nulla … noi …’’

‘’Non preoccupatevi’’ rispose prendendo Sora per il braccio ‘’andiamo!’’ e così dicendo trascinò i ragazzi nella pedana dalla quale avevano richiamato la Fenice. ‘’Evocazioni! Ai vostri posti!’’ ordinò.

Le evocazioni si misero in circolo nello stesso modo di due giorni prima quando avevano richiamato il loro Re, Will estrasse un violino d’oro dalla sua borsa e si mise al centro insieme a White.

Will cominciò così a suonare una strana melodia, la stessa che aveva preannunciato la Fenice al suo arrivo, e White si mise a cantarla, era splendida una canzone come mai se ne sentirono in tutti i mondi in tutti i secoli, forse fin troppo bella per essere reale. I ragazzi chiusero gli occhi e rimasero ad ascoltarla rapiti.
Infine in un vortice di colori e fiamme comparve la loro agognata Fenice, un uccello che assomigliava a un pavone ma era molto più aggraziato e incantevole, bella come il sole stesso, in tutta la sua potenza, si stagliava alta nel cielo.

Aprì le sue grandi ali dorate e in meno di un secondo un bagliore accecante invase l’universo e ripristinò l’ordine dei mondi, quello stesso ordine che il collezionista per poco non aveva finito per distruggere.

Si rivolse quindi ai ragazzi ‘’Grazie, con il vostro coraggio, la vostra lealtà e la vostra amicizia i mondi sono tornati in pace, io insieme a tutto l’universo vi sono grato’’ dicendo così accennò a un gesto con il capo, e gli altri la imitarono inchinandosi, poi continuò ‘’Ora, se lo volete, posso concedervi un desiderio’’.

I ragazzi si guardarono, certo non avevano n9iente da chiedere, tuttavia fu Simba a prendere la parola ‘’Vostrà Maestà’’ cominciò con un inchino ‘’voi siete immortale non è vero?’’

‘’Si’’ rispose la Fenice.

‘’E i vostri poteri sono illimitati, vero?’’ chiese sorridendo speranzoso

‘’Si’’ confermò

Simba accennò un sorriso, ma fu subito interrotto ‘’Nessun potere è in grado di resuscitare i morti mio caro Simba, nemmeno il mio, seppur supremo presenta un dato limite e neppure a me è consentito influire sulla vita e la morte di altri individui, mi dispiace Simba’’

Simba tornò afflitto per un po’, ma riuscì a ritrovare subito il sorriso ‘’Era il suo destino ...’’ sentenziò ‘’e comunque non l’avrebbe voluto’’

‘’Signore’’ lo interruppe allora Sora ‘’in tutta franchezza, ancora non ho capito chi sono Will e White e che cosa c’entrano con lei, come hanno fatto a riportarla qui?’’

‘’Will e White’’ cominciò ‘’sono i principi di questa terra’’.

Seguì un silenzio imbarazzato.

‘’Mi spiego meglio, questa terra venne creata più di mille anni fa da me, per trasferire i miei poteri a delle creature magiche dall’0animo nobile, ma questo lo sapete già, ciò che non sapete tuttavia è il fatto che scelsiu al governo di questo Regno due esseri umani puri di cuore, a loro trasferì i segreti su come invocarmi, perché, be, la profezia diceva che sarebbe tornato utile. E loro appunto sono i loro ultimi discendenti.’’

Will e White si inchinarono imbarazzati.

‘’Ora è meglio che mi ritiri’ proseguì la Fenice ‘’e vi consiglio di fare lo stesso, le evocazioni sono state troppo a lungo via da casa, è ora che ci ritornino’’

Le ore successive trascorsero in piena allegria, Sora, Riku, Kairi, Topolino, Paperino e Pippo riaccompagnarono i piccolettoi ai loro mondi con l’aiuto di Mokona. Le piccole creature vennero elogiate al loro ritorno, e ci fuorno grandi feste in tutti i loro mondi. Topolino, Paperino e Pippo ritornarono al loro mondo. La Fenice se ne volò via lasciando un’ arcobaleno di luce su tutto l’universo e i due fratelli continuarono a esercitarsi in attesa di rivederla. Mokona fu elogiato da Watanuki per l’ottimo lavoro svolto.

Sora, Riku e Kairi tornarono alle Isole del Destino dove continuarono ad allenarsi.

Un mese dopo arrivò una lettera urgente dal Re contenuta in una bottigli che annunciava loro una nuova avventura, ma questa come si suol dire è un’ altra storia.

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