-Sono Edward Cullen e cambierò la tua vita.-
- Che cosa vuoi da mevampiro...fermati...in nome della legge..io li conosco i tipi come te ...e anche mia moglie...mia moglie non è indifferente ai vampiri, se li scopa....se li scopa.-
-Perdonami ma non sono molto interessato a questi dettagli ma sono sicuro di poter cambiare la vita.-
-Perché vuoi farlo? Questo Phil si scopa anche tua moglie, insomma perché vuoi aiutare uno povero sconosciuto ubriaco in un bar?Cosa è la tua ? Filantropia? Vuoi spillarmi dei soldi,insomma perché?-.Disse Charlie ubriaco ma abbastanza consapevole di quello che stava dicendo.
-Non so, forse mi ricordi qualcuno....Senti parliamo seriamente voglio semplicemente aiutarti,voglio farti riscoprire la tua virilità, farti diventare un uomo diverso, non chiedo soldi, solo sono stanco , da quando è aperto questo locale non fai altro che aggirarti intorno al bancone, ordinare una decina di drink e ubriacarti verso le nove/nove e mezzo. Sei sicuro che questo sia la risposta ai tuoi problemi ?.-
-Dio...Sei veramente malvagio.-
-Allora ci stai?-.
-Uhm...tanto non ho niente da perdere.-
-Bene allora affare fatto,Giovedì, Armony Square Shopping Mall,Port Angeles,16 e 30.Ci vediamo lì.-
Charlie ripensava alla conversazione con Edward in macchina. Era parcheggiato davanti alla Forks Elementary and Middle School aspettando i suoi figli.Lì vide e suonò il clackson. I suoi piccoli gioielli.Li amava più di ogni cosa.
I ragazzi entrarono in macchina.
- Ehi ragazzi come è andata a scuola?-.
I ragazzi raccontarono delle loro giornate. Lui ascoltava passivamente ma non riusciva a dimenticarsi di quello che aveva detto Edward. Doveva incontrarlo quel pomeriggio ed era nervoso.Entrò nella via di casa e parcheggiò la macchina. Jessica la babysitter dei suoi figli li aspettava già fuori la porta.
-Ragazzi io devo andare via per un attimo, Jessica sarà la vostra babysitter, come al solito...lavora per noi da quando aveva 12 anni. Bobbie il più grande sbottò.
-Papà ormai ho 13 anni , insomma sono grande lo devi capire, lei lo deve capire, non sono più un bambino e non ho più bisogno di una babysitter.-
-Oh.. rallenta tigre... mamma mia stai crescendo, tesoro.... Beh si è fatto tardi ora vado..Fate i bravi.-
I ragazzi scesero ,Bobbie sbattendo la porta rumorosamente con aria strafottente e lui senza curarsene ripartì, verso Port Angeles.
Per il titolo di questa storia ho preso spunto dalla serie tv Married with Kids.
Un grazie speciale a youmoveme per le sue magnifiche storie e per la sua meravigliosa compagnia <3 Vi linko la sua storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=988015&i=1 |