Your love infect my heart!

di lostinhope
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Damn,you again! ***
Capitolo 2: *** Let's do it! ***
Capitolo 3: *** The bet! ***
Capitolo 4: *** nervous! ***
Capitolo 5: *** You're my Shey! ***
Capitolo 6: *** Problems! ***
Capitolo 7: *** Ehi you! ATTENTION! ***



Capitolo 1
*** Damn,you again! ***


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-Ehi Roger...com'è?ogni volta che vedo i tuoi occhi mi sento il cuore che batte forte dentro al petto?- disse Sencrowl guardandodo Sheylen.
La vedete quella ragazzina? su quella con l'apparecchi blu,con gli occhiali enormi e i capelli castano scuri mossi raccolti in una coda? avanti quella che che stanno umiliando publicamente in corridoio. Si? ecco quella sono io all'età di 14 anni.
Vabbè vi lascio al Flashback:
Sheylen guardò Sencrowl e il sorriso che aveva le si spense all'istante non appena vide tra le sue mani una lettera...precisamente la sua.
-Ehi Malik guarda quì- disse lui chiamando l'amico che si stava avvicinando con aria confusa
-Roger ti ha scritto qualcosa- continuò porgendogli la lettera che lui prese e iniziò a leggere.
Volse lo sguardo a Sheylen che in quel momento sembrava un uccellino spaurito mentre il cuore all'interno le stava battendo così forte che avrebbe giurando che da un momento all'altro sarebbe fuori uscito.
Zayn alzò un sopraciglio mentre continuava a leggere la lettera,quella che lei aveva scritto per lui.
Tutti li intorno stavano ridendo mentre Sencrowl leggeva molte frasi a voce alta.
Finito di leggere Zayn la guardò,le faceva un pò pena,insomma era una matricola di appena due anni più piccola di lui.
Aveva ancora sul viso quei tratti infantile e si vedeva da come andava girando o da come semplicemente si vestiva.
Sheylen non resse più quei sguardi su di lei,ma specialmente quello di Zayn. Prese e iniziò ad aprirsi un varco tra la folla per poi darsela a gambe.
---
Un grandissimo schifo giusto? ottimo modo per rovinarti la reputazione. 
Avanti avevo solo 14 anni,che ne potevo sapere che la mia letterina d'amore sarebbe finita nelle mani di Sencrowl anzichè in quelle di Zayn.
Si proprio lui Zayn Malik un membro degli One Direction.
L'avevo notato dal primo giorno che avevo messo piede a scuola e per quanto sapessi che lui non avrebbe mai notato una ragazzina occhialuta con un apparecchi blu fosforescente e dei capelli alla cavolo,continuavo lo stesso a guardarlo da lontano.
Poi un giorno lui mi rivolse la parola un semplice -"tutto ok? ti serve una mano?"- mentre io ero praticamente caduta per terra con la pila di libri che mi portavo apresso.
E fu li che ha avuto inizio tutto,già ero praticamente infatuata di mio,più lui fu gentile nei miei confronti e la mia mente da ragazzina che guarda polpettoni romantici si mise in moto a scrisse una lettera a lui, a Zayn!
Sospiro mentre mi avvicno al tavolo servendo i due piattini di torta ai signiri Darren.
Erano due persione anziane vennivano praticamente quì ogni venerdì e li vedevo sempre entrare mano nella mano e il marito puntualmente per quanto per lui possa essere difficile aiuta sempre la moglie in ogni piccolo spostamento.
Sorrisi mentre poggiavo i dessert
-Sheylen,lavori quì anche di venerdì?- chiese la signora Darren
-devo! altrimenti nonna,non ce la fa- spiegai gentilemente
Già questo Ristorante/pizzaria era di mia nonna e io quando potevo venivo ad aiutare.
Ora ho 17 anni,non porto più gli occhiali e l'apparecchio è sparito anni fà e ho i capelli rossi (ovviamente tinti).
-Sheylen- mi chiamò nonna
Mi voltai verso di lei -si?-
-devi fare una consegna- disse
-dove?-
Sorrise -indovina?- disse in modo ironico,sorrisi avvicinandomi al banco prendendo la busta con all'interno le ordinazioni.
Mi diressi all'esterno prendendo la bici e iniziando a pedalare.
Direte perchè non utilizzi uno scooter o qualcosa del genere per portare le ordinazioni? Semplice il mio adorato scooter si è rotto e si trova da circa una settimana nell'officina di mio nonno,il quale troppo impegnato non trova mai il tempo di dargli un occhiata.
Quindi mi tocca portare le ordianazioni in bici...cosa mooolto e dico moooolto stancante.
Ed ecco la salita prima di arrivare a casa loro,scesi impugnado il manubrio e salendo con la bici apresso.
Arrivata buttai la bici accanto alle scale,le sali in fretta e cercando di darmi un aggiustata suonai.
Venne ad aprirmi Patricia -Sheylen- disse sorridente
-salve,ho portato le ordinazioni- spiegai mostrando la busta,lei lo guardò confusa
-sono arrivate le ordinazioni...oh ciao Sheylen,entra pure- mi disse il signor Yaser
-oh no,non si preoccuppi sono solo venuta a portare le ordinazioni- dissi
-dai avanti,non farti pregare,poi Waliyah sarà felice di vederti...dai- disse Patricia lasciandomi entrare.
Feci un debole sorriso prima di entrare.
Waliah era comodomente seduta sul divano con in grembo un pachetto di patatine e guardava la Tv con aria annoiata.
-Waliyah possibile che non fai altro che mangiare quelle robaccie?- le chiese esasperata la madre,lei volse lo sguardo annoiato verso lei,per poi poggiarlo a me 
-Shey- disse alzandosi e venedomi incontro sorridente
-Ehilà- dissi prima che lei mi abbracciasse
Patricia sorrise per poi dirigersi verso il divano cercando di dare un aggiustata al disordine che aveva fatto la figlia
Sospirò -tale e quale a Zayn- disse esasperata mente ripuliva,sorrisi.
Già per chi non avesse capito mi trovo a casa Malik,ci andavo molto spesso e non solo per le ordinazioni,ma per andare a riprenderci mio fratello Jamie il quale era fidanzato con Waliah.
Si sentì un urlò e qualcuno che scendeva le scale frettolosamente,era la più piccola di casa.
-tesoro che succede?- le chiese Patricia preoccupata andandole incontro
-hai visto di nuovo un ragno?- le chiese scettica Waliyah
Ma la più piccola si aprì in un ampio sorriso scuotendo la testa
-ritorna- disse semplicemente,tutti la guardammo confusi
-Zayn la settimana prossima ritorna a casa- disse alzando la voce.
La mia mente ci mise un attimo ma poi collegò le parole appena dette.
Lui stava per ritornare a Brandfor dopo quasi 3 anni? non può essere accidenti.
                                                          ***
-Shey- sentì 
-mmh?- mugugnai con la faccia attacata al cuscino
-mi accompagni da Waliah?- chiese Jamie sedendosi sul mio letto
-e come? volando?- chiesi
-ancora non hai ripreso lo scooter?- chiese 
-lamentati con nonno- dissi semplicemente
-mi tocca chiedere a mamma- disse tristemente prima di uscire da camera mia.
---
-come no?- chiese mia nonna
-ecco,non potrebbe andarci qualcun altro?- chiesi con occhi da cucciolo.
In pratica avrei dovuto fare una consegna come di consueto oramai (ogni sabato) a casa Malik. Ma non volevo,motivo? semplice era ritornato Zayn,certo forse lui nemmeno si ricorderà di me,ma io prorpio non lo volevo vedere,avrei rischiato di mollargli un pugno sul naso e poi dargli la consegna sorridente.
Perchè il pugno? perchè il tipo dopo che i suoi amici mi avevano umiliata publicamente non ha fatto un accidente per aiutarmi o farli smettere,avevo dovuto fare tutto da sola dopo che lui aveva mollato tutto per andare a xFactor.
Dove anche se mi costa ammeterlo lo avevo votato praticamente ogni santa serata spendendo una barca di soldi.
Ma torniamo a noi.
-Shey,Torren è appena uscito a portarne un altra e tu sei l'unica,quindi per favore prendi questa busta e muoviti- disse nonna dandomi malamente la busta tra la mani.
Sbuffai ma poi mi diressi verso la bici.
Presi un bel respiro e poi suonai. Mi venne ad aprire Doniya
-Shey ciao!- disse sorridendomi
-ciao- risposi con il suo stesso sorriso -le ordinazioni- dissi porgendogliele dolcemente
-Grazie...ti va di entrare?- chiese
-no!- dissi imediatamente alzando leggermente la voce,lei sembrò confusa
-cioè,non posso ho molte ordinazioni,sarà per un altra volta- mi affretai a mentire
-ok- disse lei concedendomi un sorriso un pò stranito per poi salutarmi e chiudere la porta.
Sospirai,perfetto avevo evitato un naso rotto.
Presi la bici e iniziai a camminare con quella,non avevo proprio voglia di pedalare.
                                              
Tirai fuori il telefono per vedere che ora fosse quando sentì dei passi fretolosi,appena alzai lo sguardo,vidi un ragazzo che stava correndo guardandosi all indietro,poi volse il suo sguardo avanti e PUFF tutti e due ci trovammo per terra.
-ahi...accidenti ma vuoi guardare dove metti i piedi?- chiesi mentre cercavo di mettermi a sedere
-accidenti,scusami e che...non volevo- si affretò lui,alzai lo sguardo per guardarlo e per poco non mi venne un accidente.
La mia bocca divenne una "O" muta -ma...ma tu sei-
-sssh- disse lui portandosi un dito sulle labbra,mentre si sentirono altri passi frettolosi
-dovè andato? lo visto girare da questa parte- dissero delle voci
-oh no!- disse piano,poi volse lo sguardo nuovamente a me che lo stavo fissando.
Si alzò prese di scatto la mia borsa mi alzò per un braccio portandomi in un vicolo il accanto
-si può sapere che cavolo...- non riuscì a terminare poichè mi tappò la bocca con una sua mano.
Si sentirono dei passi frettolosi. Lui si appiattì al muro facendomi aderire di più accanto a lui.
-ehi ma quì non c'è!- -ma come io lo avevo visto- si sentirono dei vari sbuffi e poi dei passi allontanarsi.
Lui si rilasso,sospirando di solievo e allentando la presa sulla mia bocca.
Tolsi di scatto la sua mano -sei percaso impazzito?- il mio fu quasi un urlo
-ssh- disse lui portandosi nuovamente il dito sulle labbra
-ssh un accidente! prima mi vieni adosso e poi mi tappi la bocca,chi cavolo pensi di essere?-
-senti se la smetti di urlare ti dò due posti in prima fila per il prossimo concerto- disse
-me ne frego del concerto- dissi sbattendo il piede come una bambina.
Mi guardò confuso -mi ridai la borsa per piacere- dissi allungando la mano
-aspetta un attimo..-iniziò
-senti Mister Zayn sonofigoelosò Malik potresti gentilmete restituirmi la borsa e lasciarmi andare via?- gli chiesi
Mi sembrò divertito -questo suonava tanto come un complimento- commentò
Spalancai lievemente la bocca,era ufficile il avrei veramente spaccato il naso.
-nei toui sogni- risposi prima di avvicinarmi e sottrargli con brutalità la mia borsa
-accidenti luna storta?- chiese
-no solo l'incontro con un cretino che mi travolge e poi fa lo spiritoso- dissi dandogli le spalle,dirigendomi verso la bici ancora in mezzo alla strada.
Rialzai l'aggeggio e volsi un ultimo sguardo verso di lui.
-bella visuale?- chiese,lo guardai male per poi voltarmi e continuare verso la mia strada.
Non ci posso credre,avevo fatto di tutto per non incotrarlo e guarda un pò lui mi travolge,che nervi poi era diventato ancora più insopportabile.
 
Waliyha e Jamie :)
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Salve a tutteee :D per chi non mi conoscesse sono l'autrice di Stay Strong...e sono arrivata con una nuova storia dedicata a una mia carisima amica Carolyn! *-*
Spero vi piaccia :-* un bacio Lost ;D

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Capitolo 2
*** Let's do it! ***


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-dovresti calmarti- mi disse Sam
-si dopotutto è successo ieri- continuò Jodi
-non posso,cioè vi rendete conto"ti dò due biglietti in prima fila per il prossimo concerto" ma chi si crede di essere?- chiesi mentre gli rifacevo il verso.--secondo me non gli è ancora passata- disse Jodi guardando Sam
-ovvio che non le è passata- commentò lui
-chi devo menare per primo?- chiesi riguardandoli male.
-oh ti prego!- disse Jodi alzando gli occhi al cielo
-lo sò che la verità fa male- disse Sam guardandomi con un sorrisino divertito
-verità? e quale scusa?- chiesi alzando un sopraciglio
-che tu nonostante tutti questi anni continui ancora ad essere innamorata di lui- rispose Jodi
-puff,non è vero- commentai io
-hai detto puff,quando dici puff menti sempre-
-non è vero- dissi sbattendo il piede come una bambina
I due alzarono gli occhi al cielo mentre continuavano a incaminarsi verso l'uscita della scuola.
-Sheylen,Sheylen- si sentì
Mi voltai verso la mia sinistra,vedevo in lontananza  Waliyah che si sbbracciava per farsi notare. Era accanto ad una macchina nera mai vista prima d'ora e fuori di essa c'era un ragazzo con un capellino e degli enormi occhiali sul viso.
La salutai con la mano sorridendo,lei mi fece segno di raggiungerla
-ragazzi torno subito- dissi rivolta ai miei 2 amici,per poi dirigermi verso Waliyah.
-ehi- le dissi sorridente
lei mi sorrise avvicinandosi -ti va un passaggio? anche Jamie viene con noi-
-noi?- chiesi confusa
-si,da me e mio fratello- disse lei,alzai lo sguardo verso la macchina dove c'era ancora quel ragazzo.
Lui sorrise -ci si rivede- commentò 
La mia bocca divenne una "O" muta
-vi conoscete?- chiese mio fratello che era appena arrivato
-ci siamo incontrati ieri- rispose Zayn
-e che incontro- dissi incrociando le braccia. Lui sorrise
-sai i due biglietti sono ancora validi- disse sorridente,sembrava quasi che volesse sfottermi.
-preferirei mangiare chiodi- gli dissi concedendoli in sorrisino ironico
-come siamo agressivi- commentò
-solo con te,da come posso vedre- gli disse Waliyah
Lui mi guardò evidentemente incuriosito
-come mai questo privilegio?- chiese divertito guardandomi con un sopraciglio alzato.
-perchè vedo che sei diventato ancora più idiota di quando già non lo eri- dissi acida
Mi sembrò confuso
-ci conoscevamo?- chiese
La mia bocca si aprì lievemente,mi sono fregata con le mie stesse mani,pensai.
-non proprio- mi affrettai a rispondere.
-Shey- mi sentì chiamare a gran voce,mi voltai era Jodi
-noi andiamo- disse indicando il bus
-aspetta arrivo- le dissi di rimando
-non vieni con noi?- chiese dispiaciuta Waliyah
-ehi no,aspetta abbiamo un discorso in sospeso- disse Zayn
-un altra volta magari- mi affrettai 
Mi sentì afferare per un bracio
-stai scappando per caso?- chiese il diretto intersato con la sua mano sul mio braccio
-no- dissi
-allora non credo che morirai se per un giorno vieni con noi- disse
-avanti Shey,tanto dobbiamo passare da casa tua- mi disse Waliyah
Bocchegiai un attimo
-oh e va bene- dissi
---
Quanto tempo era passato?5-10 minuti? non lo so! so solo che mi sembravano troppi.
-come ci siamo conosciuti?- chiese Zayn di punto in bianco,lo guardai
-si insomma a scuola,tu dovevi essere una matricola,e a quanto ricordo non avevo molti rapporti con le matricole- disse lui pensieroso.
-non è stato proprio un incontro- dissi cercando di troncare il discorso considerando che in macchina c'era mio fratello il quale ovviamente sapeva tutto ma c'era anche  Waliyah che non sapeva niente.
-non ti seguo molto,insomma hai detto che ci conoscevamo- disse
-non ho detto che ci conoscevamo è solo che...oh sai cosa lascia perdere- dissi gesticolando come una cretina
-tu sei tutta matta- disse piano ma riuscì lo stesso a sentirlo,mi voltai verso di lui per incenerirlo con lo sguardo ma vidi dipinto sul suo viso un sorriso divertito.
"Mha ragazzi,valli a capire"
-comè che fai di cognome?- chiese
-non sono affari tuoi-
-originale! Jamie?- chiese poi
-Rogers- disse lui nel esatto momento chi io dicevo -sssh- intimandogli a chiudere qualla fognaccia
-Rogers? mi è familiare- disse silenzio "di sicuro non si ric..."
-aspetta un attimo Sheylen Rogers del primo anno?!- disse d'un tratto 
"porca paletta"
-sei la ragazzina occhialuta che mi aveva scritto la lettera?- chiese guardandomi,avampai
-non sono occhialuta- riuscì a bisticiare
-non ci posso credere,sei veramente tu?-
-quel lettera?- chiese  Waliyah. Mi portai le dita sulle tempie "diamine,Jamie ti strangolo appena arriviamo a casa"
-accidenti sei cambiata...e parecchio- disse guardandomi
-noooo,davvero? sai sono stata costretta considerando che quei cretini dei tuoi amici non la finivano di darmi adosso a causa del mio aspetto- dissi
-be è stato utile- disse sorridente
-utile? tu dici che è stato utile,lo sai che schifo di giornate ho passato a causa di quei ragazzi e ragazze? speravo che almenno tu dicesse loro qualcosa come del tipo "ehi dai ragazzi lasciatela stare"  e invece no,un bel niente! te ne sei stato li in silenzio tutto il tempo a guardare loro che mi prendevano in giro mentre io cercavo di rendermi perfetta,perfetta per un ragazzo che nemmeno se lo meritava- sbottai
Lui che aveva parcheggiato mi guardò con gli occhi leggermente sbarrati
-cosa pensi che avrebbe risolto un mio commento?- chiese
-un accidete! ma almeno il fatto di sapere che ci hai provato,che ai provato a non prenderti gioco di una ragazza che ti aveva rivelato i suoi sentimenti,mi avrebbe fatta sentire meglio-
-senti non è colpa mia se la tua lettera è finita nelle mani di Sencrowl...e poi scusa,scrivere una lettera? avanti è da bambini- disse
Alzai gli occhi e mi morsi il labbro inferiore,aprì lo sportello 
-sai una cosa,vai a quel paese- gli dissi prima di chiudere furiosamente la portiera ed entrare in casa.
Corsi direttamente in camera,presi quei stupidi poster che avevo attacato al muro e li straccai.
Che cosa mi aspettavo? cosa?
Jamie entrò in camera mia,aveva il fiatone.Mi guardava preoccupato,lo guardai anch'io.
-Shey- disse avvicinandosi a me,li andai incontro abbracciandolo forte,anche se era di 3 anni più piccolo di me,in altezza mi superava.
-sono un idiota Jamie- dissi mentre reprimevo il nodo in gola
Lui si limitò ad accarezzarmi i capelli.
                                                           ***
Ero sdraiata sul letto e avevo le cuffie,sembravo masochista,anche se stavo male per la "discussione" con Zayn,lo stavo ascoltando,ascoltavo Same Mistake,che in quel momento si adattava perfettamente.
Mi spaventai quando vidi mia madre difronte a me.
Mi tolsi una cuffia
-tesoro tutto bene?- mi chiese,annui mettendomi a sedere. 
Lei iniziò a guardarsi in giro
-perchè hai straciato i poster dei One Direction?- chiese alzando un sopraciglio.
Già mi sono dimenticata di dirvi che da Xfactor non li ho mollati più e sono diventata loro fan,tutti a casa sapevano che andavo matta per loro,quindi era strano molto strano che avessi ridotto quei poster in quelle condizioni.
-non ho voglia di parlarne- dissi semplicemente
-ho saputo da Jamie che hai rivisto Zayn,allora perchè sei triste?- chiese
Mamma ovviamente non sapeva niente -tu...non puoi capire- le dissi alzandomi dal letto
-fammi capire allora-
-mamma- dissi esasperata,lei sospirò alzando le mani come in segno di resa 
-ok,ok-
-senti io devo adare tra poco inizia il mio turno al ristorante- le dissi guardando l'orologgio
---
-quindi ha detto veramente così?- chiese Jannette (cameriera,non chè amica di Shey. Ha 2 anni più di lei)
-si!- dissi mentre sistemavo i piatti dentro la lavastoviglie
-e tu l'hai mandatto a quel paese?- chiese divertita
Mi alzai -sentì è l'unica cosa che in quel momento mi è venuto da fare!- le spiegai
Lei sorrise -sai se vuoi conquistare un ragazzo,credo che mandarlo a quel paese non sia un ottimo aproccio- disse sempre divertita
la mia bocca si spalancò lievemente -io...io non voglio conquistare proprio nessuno- dissi
-si è io sono Jennifer Lopez- disse lei guardandomi con un sopraciglio alzato
-ma è vero!- dissi
-Shey,tu ci tieni a lui,non fingere che non sia così-
-un tempo forse,ora no! perchè è solo un arrogante,sbruffone che se la ricrede a morte- dissi sbattendo violentemente lo sportello della lavastoviglie.
-del quale sei totalmente innamorata- disse lei sorridendo teneramente
Mi portai le mani sul viso coprendomi gli occhi -aah sono un caso perso-
-Shey- chiamò nonna entrando -ooh eccoti finalmente,hai una consegna da fare!- disse
annui -dove?- 
-casa Malik- rispose
-oh no,li proprio no!- dissi
Lei mi guardò stranita -perchè no? tu adori andare li- 
-vorrei evitare un omicidio- dissi a denti stretti
-io direi un bacicidio- mi sussurò Jannette
La guardai -Jan ma ti ci impegni a trovare queste batutte così orride?- le chiesi
-senti lasciate le vostre discussioni a dopo,prendi le ordinazioni sul bancone e vai- disse nonna spingendomi verso l'uscita della cucina.
-ma nonna...- cercai di protestare,inutile!
Ero sullo scooter e stavo salendo la salita che portava a casa Malik.
Parcheggiai dirigendomi verso il portone a suonare.
Sfiga vuole che ad aprirmi sia Zayn,anche il sorriso di cortesia che avevo sul viso si spense all'istante
-ti prego trattieni la felicità- disse ironico
Lo incenerì porgendogli malamente le ordianzioni -ecco!- dissi semplicemente
Alzò un sopraciglio,scosse la testa per poi apprestarsi a prendere la busta.
-Sheylen- si sentì alle sue spalle,guardai era Patricia
-oh,salve- dissi sorridendole e salutandola con la mano
-ciao a te- disse avvicinandosi al figlio -hanno di nuovo ordianato?- chiese guardando la busta con disaprovazione
-vorremmo arrivare vivi a domani- disse Zayn guardandola
-osi insultare il mi arrosto?- gli chiese la madre facendo finta di essere burbera
-è completamente carbonizato il che implica morte certa- disse Zayn annuendo sollenemente
Patricia alzò gli occhi al cielo esasperata
-ti va di entrare?- chiese poi rivolta a me
-oh no,avrei pro...- m'interuppe 
-avanti c'è anche Jamie! ti prendi qualcosa da bere e poi vai via- disse sorridendo gentilmente
-non avevo dubbi che fosse quì- dissi rivolta a mio fratello,lei accenò una debole risata prima di farmi passare.
Guardai Zayn che mi squadrò quasi infastidito prima di dirigersi in cucina con il sacchetto
-la cena è arrivata- annunciò indicando la busta
-o grazie al cielo- disse Donya prendendolo
-ora mi sento offesa- disse Patiricia accanto a me
-che ci vole fare- dissi alzando le spalle
-ehi abbiamo un nuovo ospite acquanto pare- disse il padre di Zayn
-ciao Shay- mi salutò La più piccola di casa
Le sorrisi -ciao-
-ehilà sorellona- disse Jamie alzando la mano
-ma tu sempre quì?- gli chiesi
-sia chiaro... solo per lei- disse e stava per mettere una mano intorno alla spalle di Waliyah ma quando vide lo sguardo quasi omicida del signor Yaser la ritirò in fretta.
Tutti risimo a quella scena.
Il mio sguardò si spostò a Zayn che stava ancora riendo,lo guardai come se ne fossi amaliata,quando rideva era anora più bello.
Il cuore sembrò fare una capriola "diamine Shey no!" mi ripetevo.
Lui si accorse del mio sguardo,mi guardò evidentemente incuriosito,io dal canto mio spostai imediatamente lo sguardo.
---
-Meglio che vada si è fatto tardi- dissi alzandomi
-oh di già?- chiese un pò dispiaciuta Patricia
-mia nonna mi starà mandando un sacco di paralisi- dissi sorridendo
-vabbè vai,non voglio che Gen si arrabbì-
Mi alzai salutando tutti
-aspetta ti accompagno- sentì,mi voltai verso Zayn guardandolo "che ha detto?"
-non ce nè bisogno- dissi
-devo parlarti- disse serio
Merda!
Entrabbi ci incamminammo verso l'uscita,appena fummo al difuori della porta mi voltai verso di lui.
-allora?- chiesi
-ho ripensato a ciò che è successo 3 anni fa- disse
-wow- commentai annoiata
-senti è già difficile non renderlo ancora di più- disse
Sospirai 
-mi dispiace,ero un ragazzino cosa pretendevi che facessi all'età di 16 anni? Chris mi ha detto ciò che i ragazzi ti hanno fatto dopo che io ero andato via- disse
mi morsi il labbro al ricordo "è stato orribile"
-sono stati veramente degli idioti e...- lo interuppi
-si può sapere cosa vuoi dirmi?- 
-iniziamo tutto da capo- disse semplicemente facendo spalucce
-come?- chiesi alzando un sopraciglio confusa
Lui sorrise e mi porse la mano -piacere Zayn- disse sempre con quel sorriso sul viso
-sul serio?- chiesi
-avanti Sheylen,una possibilità,non mi sembra di chiederti tanto- disse
Stavo lottando internamente,che faccio???
Mi morsi nuovamente il labbro,poi sospirai. Ma si dai Riduciti nuovamente il cuore in mille pezzi!
Li persi la mano,il contato mi fece perdere un battito
-Sheylen- dissi concedendogli un sorriso,lui si amprì in uno più ampio
E si mi vuole morta pensai.

Il bolide di Sheylen :')

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                                                                           OCCHI A MEEEEE! *-*
                                                Ma ciaooo...e rieccomi quì a scocciare con il secondo capitolo :D
                                                                    Spero vivamente che vi piaccia ^^
                                                                             Alla prossima mie belle :-*

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Capitolo 3
*** The bet! ***


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Give you this, give you that
Blow a kiss, take it back
If I look inside your brain
I would find lots of things
Clothes, shoes, diamond rings
Stuff that's driving me insane...
Bel modo di svegliarsi no?! quel giorno mi sveglia con un sorriso sulle labbra,è patetico lo sò.
Mi alzai dal letto dirigendomi in bagno a preparami.
Scesi di sotto,presi un cornetto al volo per poi uscire
-mamma vado- le urlai prima di chiudermi la porta alle spalle.
Mi misi le cuffie del i-pod,facendo partire "up all night".
-Don’t even care about the table breaking
We only wanna have a laugh
I’m only thinking ’bout this girl I’m seeing
I hope she wanna kiss me back- cantichiai.
Il mio sguardo venne attirato da un ragazzo che mi stava salutando,guardai meglio,era Jordan.
Jordan era un ragazzo di un anno più grande di me,era nel squadra di football della scuola. Alto,biondo e degli occhi di un azzurro sfavillante,il sogno di ogni ragazza...tranne il mio!
Mi tolsi le cuffie non appena mi trovai vicino a lui
-ciao!- disse lui sorridendomi,mostrando così la sua dentatura perfetta
-ciao- dissi un pò confusa
-ti va di fare la strada insieme?- chiese
-ehm....certo- dissi.
Iniziamo a camminare,che rottura,volevo finire di sentirmi up all night e invece compare questo!
Jordan volse il suo sguardo a me,cercai di sorridere
-sai l'altro giorno ti ho vista durante l'intervallo mentre stavi con le tue amiche e mi sono fermato a pensare-
A pensare lui? povero e unico neurone è morto
-pensare a come non avessi fatto a non notarti prima- disse mentre sorrideva.
Lo guardai con un sopraciglio alzato
-come?- chiesi confusa
-be si insomma...sei una bella ragazza e aquanto so anche molto simpatica- disse
-mi chiedevo se...be ti andrebbe di uscire qualche volta?- 
-ecco..io...- iniziai
-hai bisogno di pensarci,è compresibile,ti lascio il tempo che ti serve. Giovedì dimmi la tua risposta-
Il tempo? giovedì? lo sapevo che anche quel unico neurone era morto.
                                              ***
-Jordan?- chiese Charlotte
annui mentre andavo a sedermi
-non credo ti convenga uscire con lui- disse Jodi
-lo sò è solo che...forse è la volta bouna che riesco a voltare pagina- dissi
-con Jordan? ti prego,mi rendo etero pur di non farti uscire con lui- disse Sam (già il mio caro non che miglior amico Sam è gay,ovviamente non è affatto un problema per nessuno di noi...apparte i soliti cretini della squadra di fottball che lo prendono in giro chredendo di essere fighi)
Sospirai -va bene,gli dirò di no- dissi mentre aprivo il libro di geografia.
---
-è un idiota,io sono uscita con i fratello e credimi possono anche essere belli esteriormente;ma dentro sono vuoti,non ne vale la pena- mi disse Jan mentre ripuliva un tavolo,io intanto giravo con la cesta dove mettevo tutti i piatti sporcchi.
Si sentì la porta del ristorante aprirsi
-siamo chiusi- disse Jan,non so a chi considerando che ero di spalle.
-ehm..Shey- disse poi
-mmh?- dissi mentre mettevo la cesta sopra a una sedia e ripulivo il tavolo.
-hai visite- continuò,mi voltai,lo straccio mi cadde dalle mani
Porca paletta,avevo i capelli a cavolo il trucco di sicuro sbavato e indossavo la divisa da lavoro e Zayn era li davanti a me.
-ehilà- disse sorridente mentre faceva un cenno con la mano
-ehm..ciao- dissi -come possiamo aiutarti?- chiesi
-volevo parlarti se è possibile- disse
Annui raggiungendolo. Ci allontanammo di poco dalla visuale di Jan.
Lo guardai incuriosita,mentre lui aveva un sorriso mozza fiato sul viso.
-quando stacchi?- chiese
-perchè?-
-rispondi-
-tra mezz'ora- dissi 
-perfetto,ti aspetto in macchina-
-come?- chiesi pensando di non aver capito bene
-siamo amici ora no?- chiese
-si...credo-
-be tra amici qualche volta si esce,quindi ho pensato di venirti a prendere- disse facendo spalucce.
La mia bocca divenne una "O" muta.
-be meglio se vado...aah non provare a scappare- disse indicando i suoi occhi e poi me. Poi mi diede le spalle uscendo definitivamente dal ristorante.
Jan mi affinacò subito 
-allora? che voleva?- chiese
sbattei più volta le palpebre
-uscire con me- dissi incredula
-spero tu non ci voglia andare in queste condizioni- disse indicandomi
-ma non ho tempo di andare a casa a darmi un aggiustata,mi aspetta quì fuori- le dissi
Lei alzò gli occhi al cielo 
-tesoro e io che ci faccio quì?- chiese indicandosi
-dai vieni con me- disse prendendomi per mano trascinandomi nei camerini.
-Jan ma i piatti..-inizia
-faccio io dopo,questo è più urgente-
Mi fece accomodare su una sedia li,tirando fuori dalla sua borsa vari trucchi.
Alzai un sopraciglio
-tu vieni a lavoro con quelli?- le chiesi
-ehi metti caso c'è un bel bonazzo la fuori?- chiese,accenai una risata.
---
-vai- disse Jan prima di spingermi all'esterno.
Accidenti perchè sono così agitata,era solo Zayn. è questo il punto mi disse una voce all'interno.
Presi un respiro profondo per poi incaminarmi verso l'auto,lui era all'esterno di essa,era appogiato al cofano e mi dava le spalle.
Mi avvicinai di più,sembrò accorgersi della mia presenza voltandosi così anche lui.
Mi sorrise 
-hai fatto presto- disse 
Il mio sguardo si spostò sulla sigaretta che aveva in mano,certo già lo sapevo che fumava,ma mi sembrava che avesse detto che volesse smettere.
Si accorse del mio sguardo 
-ti dà fastidio?- chiese
Scossi le spalle
-i polmoni sono i tuoi- risposi semplicemente
Scosse la testa,poi butto la sigaretta 
-meglio se andiamo- disse
annui salendo
-dove andiamo?- gli chiesi
-pensavo di andare al cinema- disse
Ma si dai,almeno mi concentro sul film e evito di pensare a lui,pensai.
C'era solo un picolo problema,il film scelto da LUI era veramente orribile.Volete sapere la sua scelta? "cercavo il tuo nome".
Eravamo seduti verso gli ultimi posti,guardavo lo schermo scocciata,dico tra tutti i film che c'erano proprio questo smielato doveva scegliere?
Mi voltai dalla sua parte,mi sorrise,ricambiai.
Le luci si spensero e lo schermo si illuminò e dopo le varie pubblicità iniziò.
Già mi stavo annoiando,spostai lo sguardo guardandomi intorno vedevo o gruppi di ragazze intente a prestarsi il fazzoletto e copie che si sbaciuchiavano. 
Feci un sguardo di disgustato,insomma che c'era da piangere,quello a trovato la foto di quella e si è parato il sedere salvandosi,punto niente di più.
Iniziai a giocherellare con i capelli,i quali sebravano di un rosso spento li dentro.
Sentì o meglio vidi con la coda del occhi Zayn accanto a me stiracchiarsi e appogiare la sua mano sulla mia poltrona.
Spero non voglia ricore a questo vecchio trucco. Cercai di non farci caso prestando la massima attenzione ai miei capelli.
Lo sentì avicinarsi e quasi persi un battito -ti annoi?- sussurò a pochi centimetri dal mio viso
Avvampai,cavolo ma mi vuole morta?
-un pò- ammisi 
-usciamo allora-
-cosa? ma tu non vuoi vederlo?- gli chiesi mentre lui si era già alzato
Scosse la testa
-dai andiamo- disse porgendomi la mano,la accettai più che volentieri facendomi tirare su.
Provai a sottrare la mano dalla sua ma lui la strinse di più.
Lo guardai,ma lui guardava difronte a se mentre procedeva verso l'uscita.
Luceeee,finalmente. Anche se adesso mi sentivo come un vampiro. Sbattei più volte gli occhi per abituarmi.
-be considerando che il cinema è stato abolito,dove ti va di andare?- chiese non mollando ancora la mia mano
-non è ho la più pallida idea e ...potresti mollarmi la mano per favore- gli dissi guardando le mani con disaprovazione
-oh si,scusa- disse lui.
-allora vediamo un pò dove possiamo andare- disse portandosi un dito sul mento,fece una facia buffa alla quale sorrisi.
Sentì delle risate,spostai il mio sguardo verso quelle e....no,non ci potevo credere le ochete della scuola in compagnia di alcuni ragazzi.
Una di loro si voltò dalla mia parte guardando incuriosita il mio accompagnatore che era di spalle,la vidi sorridere e ciò non prometteva nulla di buono.
Presi di scatto la mano di Zayn 
-vieni io so dove andare- dissi per iniziare a trascinarlo via
-cosa?- chiese lui confuso
-Rogers,dove vai così di fretta?- mi chiese Alexa
Provai a non darle corda;ma Zayn non fece altrettando,si fermò 
-una tua amica ti stà chiamando- disse 
Mi voltai verso lui più che scocciata -non.è.una.mia.amica-scandì le parole per bene.
La nostra amata Alexa mi ragiunse con tutto il suo gruppo e sorpresa delle sorprese chi c'era con loro? Sencrowl e compani
-Rogers?- chiese quest'ultimo lievemente sorpreso,ma mai quando vide il mio accompagnatore
-Malik?-
Che degli alieni mi rapiscano ora,pensai mentre avrei voluto scomparire
-Sencrowl- disse Zayn a modo di saluto
Alexa sembrò sorpresa e davvero dal mio accompagnatore
-Zayn è bello rivederti amico- disse Letterman andando a salutare Zayn come fecero tutti gli altri
Lui li salutò tutti con un sorriso sul viso
vi prego fatemi andare via di quì pensai.
-così ritorni alla tua vecchia fiamma- commentò Alexa mentre i ragazzi continuavano a salutarsi e a parlottare tra di loro,in pratica ero rimasta preda di Alexa e ochette.
-siamo solo amici- precisai
Rise come fecero le altre
-ti prego,lo sappiamo tutti di come eri completamente ossesionata da lui...dici cosa gli hai promesso in cambio di un appuntamento?- chiese strafottentemente lei
Scossi la testa disgustata,sapevo a cosa si riferiva.
Presi e le voltai le spalle andando via
-non così in fretta- disse lei bloccandomi per un braccio,che scossi brutalmente 
-non t'azzardare mai più a toccarmi- le dissi a voce alta attirando l'attenzione di tutti
-se no?- chiese lei in tono di sfida
-non farmi giungere a quel punto- la minaciai per poi andare via del tutto.
Aprì la porta sul retro completamente furiosa. Lo sapevo che non sarei dovuta uscire.
-Shey,Sheylen accidenti fermati- era Zayn,ma non gli prestai attenzione continuando ad andare avanti
Mi sentì afferare per un braccio e voltarmi verso di lui
-accidenti si può sapere che ti è preso?- chiese
-niente- risposi
-a me non è sembrato niente da come hai minacciato quella povera ragazza- commentò
-povera?- chiesi scettica -dio che mi tocca sentire- dissi alzando gli occhi al cielo
-si,insomma non mi sembra che ti abbia fatto qualcosa- continuò
-è questo il punto. Tu non sai un bel niente e mai saprai qualcosa- dissi iritata
-perfetto sfogati con me adesso- disse scocciato -sembra che ogni cosa che faccio o dico sia sbagliata- disse esasperato
-sai cosa,lasciamo perdere tutto- gli dissi sotraendomi dal suo tocco e alzando le mani in segno di resa
-siamo troppo diversi,due mondi completamente diversi non potranno mai combaciare- continuai
-e ora perchè dici così?- chiese
-perchè è così Zayn,come tu non riesci a capire me,come potrei io mai capire te?-
Lui stava per dire qualcosa ma lo zittì alzando la mano
-non dire niente,è stato bello anche se per poco- e dicendo queste ultime parole mi allontanai
Dopotutto scappare dalle persone era la cosa che mi riusciva meglio.
Mi sedetti su una fermata del bus,si era fatta sera ormai.
Giocherelavo con il piede con una pietruzza li.
Sentì una macchina fermarsi alzai gli occhi trovandoci quelli di Zayn
Sospirai -mi sembra di essere stata chiara poco fa- dissi
-lo sò, ma sei una ragazza e ti trovi dall'atra parte della città a causa mia quindi fatti almeno riaccompagnare a casa-
-prendo l'autobus-
-Shey- disse
non lo guardai,lo sentì sospirare per poi uscire dalla macchina e poggiarsi sulla portiera davanti a me,si mise le mani in tasca guardandomi.
-la smetti?- gli chiesi nervosa
-no finchè non ti decidi a guardarmi-
Alzai lo sguardo incontrando il suo
-contento?- gli chiesi ironica
-smettila- disse serio e con un tono di voce pacato
Lo guardai confusa
-perchè ti ostini ad allontanarmi da te?- chiese
-no...n-iniziai
-non dire che non è vero perchè è così- lui m'interuppe -perchè?-
-perchè ho paura ok?-
-di cosa?-
-Zayn tu andrai di nuovo via da quì e poi? semplice ti dimenticherai di questa nostra amicizia e io non credo che riuscire a reggere un altra delusione da parte tua- gli dissi
-non deve per forza andare così- disse lui serio
-si invece,perchè io di sicuro sentirei la tua mancanza e...- non riuscì nemmeno a continuare poggiai i gomiti sulle ginocchi a misi la mia testa tra le mie mani guardandomi la punta dei piedi.
e io morirei sapendoti con un altra mentre io sono solo una semplice amica,terminò il mio cuore.
Lo sentì avvicinarsi e poi porsi alla stessa altezza del mio viso. Portò una mano sul mio viso inchiodandomi con i suoi occhi 
-e?- chiese dolcemente
-lo sai- gli dissi -lo hai sempre saputo da quando hai scoperto il mio nome-
Abbasò per un breve attimo i suoi occhi,ma poi li rialzò sorridendomi
-allora facciamo così,usciamo,divertiamoci,ridiamo- disse
-e poi?- chiesi confusa
-e poi cerca di farmi innamorare di te- disse concedendomi un sorriso mozza fiato
-il primo che s'innamora perde- disse
-ma questo non vale,tu parti già avantaggiato- gli dissi incrocciando le braccia come una bambina
Sorrise nuovamente e poi si avvicinò a me sussurandomi all'orecchio
-se devo essere sincero,mi hai colpita dal nostro primo incontro-
Ed ecco che quel stupido muscolo chiamato cuore iniziò la sua galopata.
-avanti testolina rossa,sali in macchina- disse scopigliandomi i capelli
-ehi,io vado fiera dei miei capelli-
-non mi sembra di averli offessi- disse facendomi l'occhiolino per poi salire.

                                                                                 LOOK AT ME!!!
                                             Hola mie belle...eccovi il 3 capitolo di Your love infect my heart
                            é un pò strano lo ametto...ma spero lo stesso che vi piaccia...ciao ciao :-*

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Capitolo 4
*** nervous! ***


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-Whooo-oooh that's make you beautiful- cantavo a squarciagola in camera mentre sul pc avevo messo il cd a tutto volume.
La porta si aprì di scatto rivelando mio padre scuro in volto,lo guardai
-è da un ora che ti stò chiamando abassa quel coso- disse indicandomi il pc,feci come mi aveva detto
-che succede?- chiesi 
-c'è qualcuno per te- disse quasi in tono di disaprovazione
sapevo che papà era strano ma non fino a questo punto. Feci spalucce per poi scendere di sotto
-ma chi è?- chiesi rivolta a papà mentre scendevo le scale
-adesso lo vedi no?- disse lievemente scocciato
-Shey- sentì prima di ritrovarmi avvolta nell'abbraccio di Waliyah
-ehi,che bello vederti- le dissi ricambiando
-spero valga lo stesso anche per me-
Alzai di scatto lo sguardo trovando accanto alla porta della sala Zayn
Spalancai la bocca
per tutti i pesciolini fritti possibile che lui doveva compariere quando ero vestita alla peggio con i capelli alla cavolo e con il trucco ridotto ancora peggio.
Lo vidi tratenere un risata divertita dalla mia espressione.
-e tu che ci fai quì?- gli chiesi
-percaso stavi ascoltando What makes you beautiful?- chiese
-cosa? puff no- dissi
-quando dice puff mente sempre- disse Jamie entrando con un bichiere di coca-cola in mano
Lo guardai male
-che c'è?- chiese quest ultimo
-io ti uccido- bisbigliai
-sei una fan?- chiese divertito Zayn
-no.- mi affrettai a mentire -non significa che solo perchè ascolto una conzone sia vostra fan- dissi stando sulla difensiva
Jamie tossi dicendo un -Bugiarda-
Zayn accenò una lieve risata,cercai di sorridergli gentilmente
-se non vi dispiace devo parlare un attimo con mio fratello- dissi sorpassandoli per dirigermi in sala
-cosa? faaciamo dopo,ora stò con...-
-Jamie- quasi lo uccisi con lo sguardo,lo presi per la maglia trascinandomelo a presso.
-ehi piano- disse lui
Entrammò in sala mi fermai di scatto volgendo il mio sguardo più che furioso a lui
-che cavolo stai facendo?- gli chiesi
-avanti è divertente- disse sorridente
-vediamo se troverai divertente quando ti avrò spaccato tutti i denti- gli dissi mostrandogli il pugno
-sorella,sei in quei giorni?- chiese
-no. di un altra parola davanti a lui e ti conviene comprarti un para denti- gli dissi arrabbiata prima di uscire dalla sala e cercare di sorridere ai due ancora li.
-finito?- chiese ancora divertito Zayn
Annui -approposito non hai ancora risposto alla mia domanda- gli dissi
-ah giusto...sono venuto a prenderti- disse
-adesso?- gli chiesi
-si-
-e non potevi avvertire prima?- gli chiesi scocciata,insomma almeno mi sarei resa decente
-non ho il tuo nuomero- si giustificò con un alzata di spalle
-sai chiedere non costa nulla e poi ce l'ha Waliyah- gli dissi indicando la diretta interesata che annui.
-ops- disse
Risi -aspettami quì,faccio in fretta- gli dissi per poi dirigermi di corsa di sopra a prepararmi.
Aprì di scatto l'armadio,e ora che mi metto? pensai buttando da una parte all'altra i vestiti.
Alla fine optai per dei jeans scuri e una semplice maglietta grigia dove c'era scritto "music is everything for me".
Cercai di dare un aggiustata a quel amasso di agrovigliazione rossa che mi ritrovavo al posto dei capelli e poi di corsa sotto.
-veloce- commetò Zayne
-sarà- disi facendo splucce. 
Entrai in cucina trovandoci i miei -io esco- dissi
Mamma sorrise -vai pure-
Guardai papà,che aveva il giornale in mano,bonfochiò qualcosa,sorrisi scuotendo la testa prima di raggiungere Zayn e uscire definitivamente da casa.
                                                              ***
-ok ora inizio a preoccuparmi- gli dissi mentre mi guardavo intorno
-perchè?- chiese quest'ultimo
-siamo in un posto praticamente deserto- dissi indicando il panorama
-fidati- disse mentre parcheggiava
-di te?- chiesi scettica
Lui mi guardò per un attimo,ma poi distolse lo sguardo uscendo dall'auto
-forza testolina rossa,esci- disse
Li diedi ascolto.
Lo vidi aprestarsi a salire una scalinata,sbuffai per poi raggiungerlo. Odiavo qualsiasi cosa implicasse uno sforzo fisico.
Alla fine della scalinata ci trovammo in un parco enorme,agli estremi c'era una bordura in pietra.
Mi avvicinai ad essa,guardando giù,potevo giurare di vedere quasi tutta Brandfor da li
-ma è stupendo- dissi inconsapevolmente,lo guardai sorrideva
-vieni- gli dissi facendogli segno con la mano di raggiungermi
-preferirei stare quì- disse,alzai gli occhi al cielo per poi raggiungerlo e prenderlo per una mano e portarlo li accanto a me.
-prometto che non ti butto di sotto,quindi non temere- gli dissi
Lui mi guardò quasi terrorizato (?)
-non è quello...è che sai io...- lo interuppi
-hai paura del altezza,lo sò- gli dissi
Mi guardò evidentemente incuriosito
-ne ho sentito parlare i tuoi,quando stavo a casa tua- mi affretai a dire
Non fece domande e un pò titubante mi affiancò
-come hai fatto a scoprire questo posto?- gli chiesi
-mio padre portava spesso me e Donya quando eravamo piccoli- disse -passavamo interi pomeriggi a giocare li- disse indicandomi poco più in la le varie attrazioni del parco.
-che cosa carina- dissi
-già,mio padre tiene molto alla famiglia,anche se cerca di sembrare severo- disse divertito
Sorrisi vederlo così di buon umore rendeva anche me tale
-tu invece?- chiese guardandomi -si insomma,con i tuoi?- continuò
-diciamo che i miei non sono tipi da sprecare i loro pomeriggi con i loro figli- dissi guardando difronte a me
-io e Jemie abbiamo passato la nostra infanzia insime ai nostri nonni,siamo praticamente cresciuti con loro- continuai
-oh- disse tristemente
Lo guardai -ehi non fare quella faccia...dopotutto sono venuta su bene- dissi
Rise -si questo è vero- ammise
Ci fu un attimo di silenzio
-ehi- dissi improvisamente tornando a guardarlo
-cosa?-
-questo fine settimana c'è la festa in centro,tu ci vai?- gli chiesi
-non credo- disse
-oooh come mai?- chiesi lievemente delusa
-ti sei dimenticata chi sono?- chiese divertito
-giusto- disi annuendo -peccato però,avresti assistito ad una mia esibizione- continuai
Mi guardò incuriosito
-canto- specificai
-davvero? fa sentire-
-ah.ah.ah,NO.- dissi
-perchè?-
-perchè no,mi vergogno- dissi abbassando lo sguardo.
Cioè dai cantare davanti a le persone che conoscevo da un vita era diverso,ma cantare davanti a lui,che era 
1)un cantante
2) il mio idiolo
3) il ragazzo di cui ero e specifico ERO innamorata
No,mi imbarazzava e non poco
Scosse la testa sorridendo
-troverò un modo allora- disse semplicemente.
                                                                      ***
-Sarà molto stancante,credi di riuscire a farcela?- mi chiese nonna
io annui mentre mi sistemavo la divisa
La festa si sarebbe tenuto l'indomani e io avevo provato varie volte a casa con Jamie che m'implorava di smettere.
Avevo già un ansia tremenda,ma cercai di non pensarci concentrandomi al massimo sul lavoro,che di sicuro domani sarebbe stato tanto ù,considerando che il nostro ristorante/pizzeria si trovava in centro.
---
Il giorno seguente:
-Jaaaaaaan- dissi a un fascio di nervi
-ragazza calmati,ti preparo una camomilla?- chiese lei guardandomi preoccupata.
Ero nelle cucine,vestita a puntino per la mia esibizione e stavo praticamente morendo d'ansia.
-ehi futura cantante,sei pronta?- chiese Sam entrando con apresso Charlotte e Jodi
-si grazie fatemela morire subito- disse Jan scocciata
-ops..scusa- disse Sam
Charlotte mi si avvicinò mettendosi davanti a me
-guardami- disse,feci come aveva detto
-inspira....espira...insipira...rspira-
-Charlotte non stò per partorire- le dissi a un fascio di nervi
-cavoli Shey,cerca di calmarti veramente- dise Jodi affiancanomi
In quel momento entrarono anche Jamie e Waliyah
-che brutta cera- commentò il primo,mentre la seconda li mollava un pugno sul braccio
-non è vero stai benissmo...secondo me andrai alla grande-
Jamie alzò gli occhi come per dire "si spera"
-Jamie non fare così mi metti paura- gli dissi
Ed ecco un altro pugno,questa volta più forte da parte di Waliyah
-ouch...che ho fatto ora?- chiese lui
-sapete cosa??? uscite di quì ORA- disse Jan minacciosa cacciandoli tutti fuori
Poi volse lo sguardo a me
-andrai alla grande...fidati- mi disse sorridento
---
-La prossima esibizione ci verrà offerta da Sheylen Roger...avanti Shey sali sul palco non essere timida- disse Fred (un ragazzo 24 anni,che faceva da presentatore)
Sali sulle scale per poi raggiungere Fred che mi diede il microfono
-coraggio- mi sussurò
Gli sorrisi prima di prendere un bel respiro e volgere il mio sguardo al pubblico davanti a me,moltii erano seduti su alcune sedie poste li,mentre altri su dei tavoli posti fuori dai bar.
La musica di Generade parì,impugnai meglio il microfono per iniziare a cantare.
Piano piano mi sciolsi muovendomi sul palco.
Appena la musica di Generade finì,nemmeno il tempo che il pubblico aplaudisse partirono le note di Only Girl
Cantai con tutta la voce che avevo cercando di coinvolegere il pubblica,anche se per poco ci riuscì.
Sorridevo mentre continuavo a cantare.
I miei occhi si spostarono nel tavolo dove si trovavano i miei amici e sorpresa delle sorprese...lui era li.
Zayn era li e mi guardava sorridendomi,sorrisi ancora di più,mentre i miei occhi non si staccarono dai suoi.


E dopo quelle magnifiche recensioni come potevo non mettere il continuo??? *-*
Ok lo sò questo capitolo non è interessante come i primi tre,ma ho fatto del mio meglio,spero vi piaccia :)
Ciaoooooo :-*

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Capitolo 5
*** You're my Shey! ***


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Smisi e gli apllausi si propagarono per tutta la piazza,sorrisi mentre ringraziavo tutti.
Fred risalì sul palco per rimpossesarsi del microfono
-bravissima- mi disse piano
-grazie- anche il mio fu un sussuro
Scesi dal palco pronta a dirigermi verso il ristorante di mia nonna,ma una mano mi bloccò prima,mi voltai
-Jordan?- chiesi supita
-ehilà- disse lui sorridendomi -sei stata davvero brava- continuò
Grazie- dissi concedendogli un sorriso
Anche lui sorrise a sua volta
-senti...per quanto riguarda la nostra uscita...quando ti va?- chiese
Merda! e ora che gli dicevo
-ehm...- tentennai
-che ne dici di domani? così ci godiamo la festa insieme- provò lui,guardandomi con gli occhi da cucciolo
oh e vabene
-ok per me va bene- dissi sorridendogli gentilmente
Lui si illuminò -faciamo verso le 4 davanti alla statua accanto al parco-
-certo-
-meglio se vado ora,di sicuro i tuoi amici ti aspettano- disse buttando uno sguardo alle mie spalle.
Si avvicinò di poco dandomi un lieve bacio sulla guancia
-ci si vede piccola Shey- disse prima di affretarsi ad andare via
Rimasi leggermente sorpresa da quel gesto e pregai con tutta me stessa che nessuno lo avesse visto.
Mi voltai lentamente dalla parte del ristorante e i miei amici mi guardavano con la boca spalancata,che avevo detto? ecco che loro avevano visto tutto!
Mi feci forza e ontinuai ad andargli incontro sorridendo a tutti
-ora prima che ti tranci in due...dimmi che ci faceva Jordan con te- disse Jan
-si grazie molto per i tuoi complimenti- le risposi
-Shey,ma che avevamo detto?- chiese Jodi
sospirai -dobbiamo parlare di lui o del fatto che sono riuscita a cantare senza farmela adosso?- chiesi leggermente seccata.
Guardai Zayn li davanti a me,nemmeno un sorriso e i suoi occhi mi stavano scrutando attentamente
Mi intimoriva quello sguardo.
-possiamo parlare?- chiese
NO urlavo dentro di me,mentre in realtà annui.
Lui si alzò,insieme entrammo dentro il ristorante
Appena trovò il posto giusto si voltò verso di me
-non mi avevi detto che eri fidanzata- disse qusi in tono accusatorio
-non sono fidanzata-
-e quel...Jordan?-chiese
-un...- un cosa Shey? e ora che gli dico -tipo- dissi
Alzò un sopraciglio 
-credo che sia meglio interrompere quì la scomessa- disse
-perchè?- chiesi sorpresa -senti ho fatto una promessa a Jordan,prima ancora di fare la scomessa con te e mi sembra giusto mantenera- gli dissi
-promessa?-
-si gli ho promesso di uscirci insieme- dissi seccata dalla cosa
-vedo che ti rende felice- disse divertito
Sbuffai -managgia a me e a quando gli ho fatto la promessa- bisbigliai prendendomela con me stessa.
Poi guardai lui che già mi stava guardando,incollai i suoi occhi al miei.
-approposito,non sei niente male sul palco- disse
Sorrisi -grazie-
Sentirmi dire proprio da lui che ero stata brava mi rese felice.
                                                                  ***
Erano le 4 in punto e per quando volessi andarmene e godermi la festa con i miei amici,la mia coscienza si fece sentire dicendomi che invece non potevo farlo dovevo rimanere li e mantenere la mia promessa.
Lo vidi venirmi in contro con un sorriso smagliante
-Sheylen- disse per farsi notare,alzò la mano.
Presi un bel respiro prima di andare verso di lui con un sorriso tirato sul viso.
 
Ok Jordan poteva essere un bel ragazzo e aveva deglio che erano WOW,ma era un idiota,cioè diceva cavolate e aveva da ridire su tutto.
Io annuivo accenando di tanto in tanto un "aaaah" "mmmh" "davvero?" tanto per fargli notare che ero attenata quando in realtà la mia mente era altrove.
Spostai lo sguardo verso i vari festoni e i bambini che correvano più che felici.
Sorrisi mentre li guardavo,mi ricordavano me quando ero piccola,che correvo da pertutto volendo provare ogni singola attrazione.
Il mio sguardò andò a posarsi a un gruppo di ragazzi più in la,dove c'era anche Zayn.
Stava parlando animamente con loro e di tanto in tanto lo vedevo ridere,aveva un sorriso che aveva la capacità di farti sciogliere per quanto potesse essere bello.
Anche lui alzò lo sguardo notandomi e sorridendomi,un sorriso che ricambiai
-Shey mi hai sentito?- chiese Jordan accanto a me
NON ME NE FREGA UN ACCIDENTE urlai dentro di me
-no,scusa dicevi?- gli chiesi guardandolo,lui invece aveva spostato lo sguardo dove c'erai il mio fino a poco fa.
Tornò a guardarmi con un sopraciglio alzato
-ancora Malik?- chiese sorpreso
-cosa? no. stavo guardando...- mi affretai a voltare lo sguardo -Mrs Ferwer- mentì mentre indicavo la donna anziana che aveva accanto a se un cagnolino pieno zeppo di fiocchi. 
Povero cane,pensai affranta
-aah- si limitò a comentare lui per poi ritornare al su incessare parlottare,ora mi parlava dei suoi "entusiasmanti" allenamenti con la squandra di football.
Passammo accanto a una bancarella di dolci che vendeva lo zucchero filato.
Quasi quasi ne prendo uno,pensai mentre mi mettevo un dito sul mento e guardavo la bancarella.
-Shey,guarda là...dai vieni- disse Jordan prendendomi per un braccio e trascinandomi con se.
Per vedere cosa poi? un tipo che sfidava tutti a braccio di ferro.
Un attaco aliene adesso sarebbe più che desiderato...ok devo smetterla di guardare i film di fantascienza!
Ma seriamente voglio andarmene e prendere il mio adorato zucchero filato
Jordan tifafa come un idiota non so per quele dei due tipi,io invece cercai di distrarmi guardandomi intorno,vedevo che tutti si divertivano beati loro,pensai.
Ci mise mezz'ora per staccarsi da quel posto e poi? be ovviamente si è messo a parlare con i suoi amici,annoiata mi sedetti su una panchina li affinco mentre quel idiota parlava con i suoi amici che si portavano apresso delle ragazze si ero incollate alle loro braccia.
Poggiai i gomiti sulle ginocchia e il mento tra le mani guardando difronte a me con sguardo perso.
Sentì un profumo di fragola accanto a me
-un pensierino- disse lui con un sorrisino dolce sl viso e con un in mano dello zucchero filato alla fragola
-che ci fai quì?- gli chiesi sorpresa
-be vedo che il tuo apputamento ti stà annoiando parecchio e ho pensato che ti servissero rinforzi- disse facendomi l'occhiolino e dandomi lo zucchero filato
Lo presi mentre lo guardavo sorridente
-come facevi a saperlo?- chiesi rivolta a come facesse a sapere che era proprio di quello che avevo bisogno
-segreto professionale- disse alzando le spalle
Lo guardai con un sopraciglio alzato,il suo sguardo si posò dietro di me
-meglio se vado ora,se hai bisogno fammi uno squillo,ti ho mandato un messagio con il mio numero- disse
Annui,prima di vederlo allontarsi
-ah Zayn- lo chiamai
Si voltò verso di me
-grazie- gli dissi,mi sorrise ampiamente prima di scoparire tra la folla.
-che ci facevi con lui?- mi chiese Jordan
-abbiamo scambiato due parole- risposi semplicemente
Lui non ne sembrò tranto convinto.
Poco male,non è che me ne fregasse tanto. Feci spalucce mentre sorridente iniziai a godermi quella prelibateza tra le mie mani.
-sai non mi va giù che la mia ragazza,si veda con un altro quando stà con me-
Mi alzai di scatto
-frena,frena...che hai detto?- gli chiesi -ragazza? solo perchè sono uscita con te non significa che stiamo insieme-precisai
-a quindi sei tipo da una passata e via?- chiese divertito -senti facciamo velocemente che mi stò annoiando,dammi un bacio,io mi becco i miei soldi e tu te ne vai per la tua strada come io per la mia- disse
-c...come scusa?- chiesi sbarrando gli occhi
-avanti Shey,credi davvero che io Jordan Crawler uscire con una come te di mia spontanea volontà?- chiese divertito
-sei nella classifica degli out a scuola,mentre io tra gli in, e diciamecelo non hai niente che riesca ad attirare un ragazzo- disse facendo spalucce
Lo guardai con il cuore in gola,le mani mi tremarono dalla rabbia.
-sai ti do un consiglio,una dieta sarebbe più che adatta a una come te- dette queste parole mi guardò beffardamente mentre io presa dalla rabbia gli tirai lo zucchero filato in faccia
-va a quel paese cretino- gli urlai prima di andarmene via più che furente.
I miei occhi si offuscarono di poco prima che qualcosa di caldo scivolasse sulla mia guancia,asciughai infretta quella lacrima,ma fu inutile altre ne caddero.
Andai nella parte più remota di tutto quel caos,mi sedetti sugli scalini di un negozio.
Poggiai la fronte sulle ginocchia.
Per ma non è mai stato un problema la classifica sociale,mai! eppure ciò che lui aveva detto riguardante il mio aspetto mi aveva ferita,perchè era da quando avevo 14 anni che facevo di tutto per essere perfetta,tutto tempo perso. A rendermi perfetta per cosa poi?
Dei passi,era ciò che sentì accanto a me,erano dei passi accompagnati da un respiro irregolare.
Alazi il viso,per notare avvolto nel buio accanto a me Zayn.
-e tu che ci fai quì?- gli chiesi
Lui cercò di riprendere fiato,mentre veniva davanti a me mettendosi alla mia stessa altezza.
Abbasai lo sguardo così da impedirgli di vedere i miei occhi lucidi.
Inutile,le sue mani si impadronirono del mio viso alzandolo in modo da guardarlo
-stai piangendo per ciò che ha detto quell'idiota?- chiese
-no- mentì in un flebile sussurò
-Shey è sciocco piangereper una cosa del genere- mi disse
Poggiai le mie mani sulle sue per poi toglierle dal mio viso
-a te potrà sembrare sciocco,ma per me non è così accidenti,sono 3 anni che cerco di fare il possibile per cercare di rendermi decente e il risultato e che continuo a ricevere stupidi commenti riguardo il mio aspetto e il mio corpo e non ne posso più...all'inizio non mi facevano effetto,ma con il passare del tempo fa male accideti...fa male sapere di essere costantemente imerfetta- dissi in lacrime prima di nascondere nuovamente il viso sulle mie ginocchia
-ehi...-provò lui portando una sua mano sul mio braccio
-va via- gli dissi 
-Shey ascoltami- disse piano
-lasciami sola ti prego-
Lo sentì sospirare e alzarsi,pensai che mi avesse dato ascolto,quando invece lo sentì sedersi accanto a me per avvolgermi le spalle con un braccio,mentre poggiava il suo viso accanto al mio.
-ascoltami...tu non sei imperfetta,sei Sheylen...la mia Shey- sussirò sul mio oracchio
-e per me sei bella,non importa ciò che gli altri possano dire-
Alzai il viso,trovandomi il suo più che vicino al mio,portò una mano sulla mia guancai e lievemente asciugò le mie lacrime.
Le sue parole mi avevano colpita e non poco,cercavo di calmare quel piccolo muscolo all'interno del mio petto che non la voleva smettere di battere freneticamente.
Si avvicnò di poco concedendomi un dolce bacio sulle fronte per poi portare il mio viso sul suo petto a coccolarmi.
Stavo morendo,in senso buono ovviamente,tutte quelle attenzioni o semplicemente il modo in cui mi stava trattando mi fecero sentire come se potessi tocare il cielo con un dito.
Mi strinsi di più a lui
-grazie Zayn- sussurai
Appogiò il suo viso sulla mia testa
-di niente testolina rossa- disse con un tono divertito
Sorrisi,si potevo accetare quaesto nomgnolo da parte sua.
Si sentì un lungo fischio prima che nel cielo notturno si vedessero una sfilza di fuochi d'artificio fare il loro ingresso,entrembi sciolsimo quel abraccio per guardare meglio lo spettacolo.
Guardavo i fuochi come se fossi amaliata da quelle luci così belle.
La mano di Zayn si impossesò della mia,lo guardai sorpresa,lui mi sorrise di rimando,un sorriso che ricambiai più che volentieri.

Holaaaaaaaa!!! :D
Sono ritornata *-* e ho cercato di fare del mio meglio con il nuovo capitolo :)
Avete visto? Jordan è stato veramente uno str...biiiip vbb avete capito xD
Cosa ne pensate di Zayn che va da Shay? non è tenero?
Ok dai la smetto di tartassarvi...ciaoooooo :-*

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Capitolo 6
*** Problems! ***


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E se provassi a non mangiare questa pizza? pensai mentre mi rigiravo quel piccolo pezzo tra le mani
-non ci pensare nemmeno- disse Zayn davanti a me
Lo guardai
-cosa?- chiesi
-so cosa ti stà passando per quella testolina e se non mangi ora,la scomessa salta- disse prima di adentare la sua pizza
Spalancai la bocca 
-non puoi riccatarmi così- gli dissi indignata
Lui sorrise -lo stò facendo- rispose
Cercai di trattenere l'impulso di mandarlo a qual paese
-allora non è difficile- disse spogendosi e portando la sua mano sulla mia
-devi solo alzare il tuo braccio e portare il pezzo di pizza sulla bocca- disse mentre alzava il mio braccio
Lo guardai con un sguardo del tipo "mi prendi per il culo?"
-non sono una down,so come si mangia- 
Alzò le mani in segno di resa -era per esserne sicuri-
Nervosa morsi la pizza,tanto non starò sempre in sua compagnia,avrò modo di attuare il mio piano.
Detto fatto,Zayn non mi ha mollata un attimo,se non gli orari che lavoravo.
Era detterminato a vincere quella nostra scomessa...puff illuso.
---
-Shey,non mangi?- mi chiese Sam,notando che non avevo preso il vasoio
Scossi la testa-prendo una macedonia- risposi sorridendogli
Jodi guardò Charlotte che le rispose con un alzata di spalle,in pratica andava da giorni così,appena ne avevo l'occasione saltavo qualche pasto e fortuna  voleva che i miei amici o parenti non se ne accorgevano minimamente.
Mi trovavo in bagno,avevo appena finito di fare la doccia.
Avvolta solo con l'accapatoio raggiunsi la bilancia pesandomici.
Guardai la frecceta moversi,perfetto avevo perso due kili,pensai tutta sorridente.
Sentì bussare alla porta
-Shey,ne hai ancora per molto?- era Jamie
-mi vesto e ho finito- risposi
-sbrigati-
-tutta questa fretta?-
-mamma e papà escono e consideriamo che siamo da soli ne ho aprofitato per invitare Waliyah- disse
-si bravo non dirmi niente- dissi mentre mi mettevo la maglietta
-ma se tu la adori- rispose
-be si...ma vorrei che almeno mi chiedessi un opinione- risposi mentre mi asciugavo un ultima volta i capelli per poi aprire definitivamentela porta del bagno.
-ne terrò conto per la prossima volta- rispose prima di entrare e chiudermi la porta in faccia
Alargai lievemente le braccio 
-fratello scostumato- gli dissi
-ti voglio bene anch'io- rispose
 
-mi raccomando non aprite a nessuno,in frigo ci stà qualcosa che puoi benissimo preparare e nessun party scatenato o invitato pazzo- disse
Alzai gli occhi al cielo -tranquilla mamma- le dissi
-Hester sbrigati che facciamo tardi- la chiamò papà
-mi raccomando- disse mamma raggiungendolo
-tranquilla farò entrare solo un killer spietato che ci ridurrà in mille pezzi per poi vendere i nostri organi al mercato nero-
Loro due mi guardarono alibiti.
Merda! ho detto tutto ad alta voce? che cretina!
-Sheylen!- mi riprese mamma severamente
Alzai le mani in segno di resa
-ehi scherzavo- dissi
Lei scosse la testa prima di uscire definitivamente di casa.
---
Stavo preparando delle patatine fritte più due hamburger per i due piccioncini.
Io volevo aprofitarne e saltare la cena.
Jamie entrò in cucina,guardò tutto sorridente la cena
-casomai ordini pure una pizza- dissi
Lui annui
-tu non mangi?- chiese poi sorpreso
-no,non ho molta fame- mentì
-Shey.stai bene? tu che eviti,patatine fritte,pizza e hamburger? devo chiamare il 911?- chiese preoccupato
-ah ah ah,no e che non mi va- dissi semplicemente
Lui fece spalucce senza chiedere più niente
-a approposito,dovresti fare 3 hamburger allora- disse inicando il piatto
Lo guardai interrogativa
-viene anche Zayn- rispose
Spalancai gli occhi
-e me lo dici solo ora?- chiesi -guarda le patatine,io devo rendermi decente- gli dissi per poi correre verso le scale
-aah Jamie un giorno di questi ti strangolo- gli urlai mentre salivo le scale
Filai in camera mia spalancando l'armadio. E ora che mi metto
Presi il telefono,composi il numero e rispose subito
-Jan codice rosso-
-rosso o rosso rosso?- chie lei 
-rosso come il fuoco- le dissi
-che succede?- chiese preoccupata
-Quel idiota di mio fratello mi ha appena detto che Zayn viene a cena da noi e ho 5 minuti per rendermi decente,che mi metto?- le chiesi disperata
-ok dimmi come sei conciata e cosa c'è nel tuo armadio-
Dopo una decina di minuti riuscì a rendermi presentabile
Dei semplici jeans grigio scuro e una maglietta a maniche corte nera che aveva una spallina che ricadeva delicatamente,lasciando una spalla mezza scoperta.
Sentì suonare,mi affretai ad uscire dalla camera per correre verso le scale.
Eccoli li entrambi,Waliyah aveva direttamente abbracciato Jamie il quale con un sorriso dolce ricambiava quella stretta.
-Ehi Jamie- lo salutò Zayn con una pugno contro pugno.
La cosa più stupida che abbia mai visto.
Zayn alzò lo sguardo notandomi,sorrise,ricambiai più che volentieri
-testolina rossa- disse
Lo guardai male mentre scendevo le scale.
Ci diressimo tutti in cucina
-Jamie hai chiamato la pizzeria?- gli chiesi
-no,non sapevo che ordinare per loro due così ho preferito aspettare- disse semplicemente
-allora chiedi,intanto che io finisco quà- dissi ritornando al piano di cottura
Jamie iniziò a chiedere,non sentì ciò stavano dicendo perchè ero impegnata non sporcarmi.
-ehi per Shey niente?- chiese Zayn
-ha detto che non ha fame- rispose ingenuamente mio fratello
Mi paralizai con la forchetta in mano
-Sheylen!- mi chiamò serio Zayn
Mi voltai piano con un sorrisino sul viso -si?- chiesi timidamente
Lui era scuro in volto
-non mi dire che stai veramente facendo questa cavolata-
-non so di cosa parli- dissi facendo spalucce ritornando ai fornelli
Sentì dei passi,si perfetto viene verso di me!
-sono giorni che non ci vediamo e noto certi cambiamaenti- disse accanto a me
-sarà il nuovo trucco,sai l'ho comprato giusto avanti ieri e un fondotinta nuovo- dissi con gli occhi incollati alla padella
Ma ecco che la sua mano si poggio sul mio viso voltandomi verso di lui,incollò i suoi occhi color nociola ai miei,il mio sguardo era come incatenato dal suo.
-Zayn?- provai a divincolarmi
-sei dimagrita e sei più pallida del solito- disse scrutandomi
Odiavo quando la gente mi fissava in quel modo
Portai le mie mani sul suo petto per allontarlo da me
Mi guardò
-se continui così la scomessa salta- disse
-non sono una bambina,non puoi riccatarmi così!- gli dissi
-be sembra l'unica cosa in grado di fermarti- disse
-fermarmi? sai cosa? me ne frego della scomessa! quindi lasciami in pace- dissi sorpassandolo,inutile mi bloccò per un braccio voltandomi dalla sua parte
-lasciarti in pace? e farti continuare questa pazia?-
-solo perchè stò facendo una piccola dieta?- chiesi esasperata
-piccola? sai non è piccola se in una settimana ti riduci così-
-vuol dire che funziona-
Lui mi guardò stupito mentre io lo guardavo con le braccia incrociate
-perchè lo stai facendo?- chiese
Non gli risposi,besì distolsi lo sguardo,notando solo allora che eravamo rimasti da soli in cucina
-Shey!- mi chiamo
Scossi la testa,mordendomi il labbro inferiore per poi voltargli nuovamente le spalle andare in camera mia.
Sbattei violentemente la porta,mi lasicai scivolrare piano sulla porta,fino a finire seduta per terra.
Mi portai la fronte sulle ginocchia,non versai nessuna lacrima,anche se il mio cuore non so perchè sembrava incontrollabile.
Perchè si preoccupava? perchè doveva notare tutto accidenti!
Nel oscurità della mia camera percepì il suono di una macchina,mi alzai dirigendomi verso la finestra.
La macchina di Zayn si stava allontanando.
Sorpresa scesi di sotto,trovando solo Jamie e Waliyah,loro mi notarono
-è andato via- disse Jamie freddo mentre prendeva un piatto portandolo sul tavolo in sala
Waliyah invece mi sorrise,anche se il suo sorriso sembrava quasi di conforto.
                                                     ***
Tre,tre giorni che non si faceva più sentire. Possibile che se la sia presa così tanto a cuore da starci male persino lui?
Ero a pranzo con i miei soliti amici,Sam,Jodi e Charlotte e come al solito non avevo preso niente,avevo solo un barattolo di macedonia tra le mani e non davo segno di volerlo a prire.
Ero persa nei miei pensieri,pensavo a Zayn,a ciò che era succeso tra di noi.
Sentì qualcosa di forte battere sul mio tavolo. Alzai di scatto lo sguardo trovandoci Jamie più che scuro in volto
Nessuno proferì parola,avevamo tutti notato la sua espressione
-che cazzo stai combinanado?- chiese serio
Lo guardai confusa -a che ti riferisci?-
-da quando ti fai prendere per i fondelli da Jordan e dai ascolto alle sue parole?- chiese
-chi te l'ha detto?- gli chiesi
-non ha importanaza- disse
-si invece,chi è stato?- alzai leggermente la voce
-rispondi prima alla mia domanada- disse semplicemente
-Jamie...-iniziaia
Lui era furioso
-Jordan se la deve vedere con me- disse semplicemente andando via
Non compresi istantaneamente le sue parole
-ehi ma di che parlava?- mi chiese Jodi
-che ti ha fatto Jordan?- chiese invece Sam
La mia mente era ancora concentrata sulle parole di mio fratello
-oh porca miseria- dissi alzandomi di scatto
-Shey dove vai?- mi urlò da dietro Jodi
Non le risposi,iniziai solo a correre,sperando di trovare Jamie in tempo per fermarlo
Vidi in una pachina posta sul cortile alcune ragazze,tra di loro c'era anche Waliyah
-Waliyah- la chiamai,lei spostò il suo sguardo a me
-ehi Shey- disse sorridente
-hai visto Jamie?- le chiesi
Lei scosse la testa
-merda- mugugnai
-Shey perchè? li è successo qualcosa?- chiese preoccupata
-vuole prendere a pugni Jordan ecco che succede- le dissi portandomi le mani tra i capelli e guardandomi intorno
-che cosa?- disse lei alzando la voce,mollando il suo vassoio e venendomi incontro
-andiamo all'alla ovest,dove ci sono il spogliatoi- propose
Annui e insieme iniziammo a correre verso esso.
Il gruppeto dei giocatori di football era riunito li,Jamie era davanti a loro che li guardava serio mentre quelli ridevano come dei cretini.
-avanti Roger,va via non voglio farti del male- gli disse Jordan ridendo
-credo che tu non hai capito bene la tua posizione- gli disse invece serio Jamie
Io e Waliyah ralentammo guardando la sena mentre cercavamo di riprendere fiato
-tu non ti devi nemmeno azzardare a rivolgere più la parola a Shey,figuriamoci offenderla- continuò Jamie
-uuuh- disse Jordan -se no?- chiese 
-credimi non mi faccio problemi a prenderti a calci- disse Jamie fronteggiandolo
Jordan portò le mani sul coletto della felpa di Jamie,mentre Jamie a sua volta sui suoi polsi
-ehi- dissi raggiungendoli
Tutti mi guardarono
-Ma guarda un pò,Sheylen- disse Jordan sorridendo
-giù le mani da mio fratello- gli dissi
Jordan fece come gli avevo detto alzando le mani in segno di resa
-contenta?- chiese sempre con quel sorriso sfottente
-Jamie vieni- gli dissi prendendolo per un braccio
-prendiamo ordini dalla sorella sfigata vedo- si sentì dietro di noi
Jamie si voltò
-Jamie no!- dissi
-che hai detto?- gli chiese Jamie
-io?niente,avanti tutti conoscono la reputazione da sfigata di tua sorella- disse
Jamie lo prese per il coletto della maglietta facendolo sbattere al muro
-ti ho detto di non provare più a parlare male di lei- disse
Jordan li tolse le mani prendendogli la maglia sul petto con un solo pugno,pronto a dargli un cazatto
Corsi verso di loro,ma uno di loro mi bloccò,stessa cosa per Waliyah che aveva avuto la mia stessa idea
-toglimi le mani di dosso- urlai a quello che mi bloccava,prima di vedere Jordan colpire Jamie sul viso
-Jamie!- urlai,il mio urlò si mischiò insieme a quelle di Waliyah quando vide mio frtello per terra.
Lui si rialzò portandosi una mano al labbro
-l'hai voluta tu Roger- disse Jordan aprendo le braccia
Pregai che non rispondesse,cosa vana,sapevo che Jamie era testardo,si alzò nuovamente andandogli incontro e mollandogli un pugno,al quale Jordan rispose
-diamine basta- urlai 
e chi mi sentiva a me?
Mi divincolavo trale braccia di quello finchè scocciata non gli mollai un calcio sul piede,quel mollò la presa,mi diressi verso i due,mettendomi in mezzo e bum,il pungo contro Jamie becco me.
entrambi simisero non appena videro quello che era successo
-Shey- disse Jamie mettendosi davanti a me,mi spostò i capelli dal viso scrutandomi,sbarrò di poco gli occhi
-oh accidenti- disse preoccupato
-ehi che succede quì?- chies equalcuno tutti si voltarono verso la voce
Era il pofesson Werder di chimica
-Roger che le è successo?- chiese guardando me e Jamie,il suo sguardo si posò su Jordan davanti a noi,col pugno ancora chiuso
-Bennet?- chiese stupito
-non volevo,si è messa in mezzo- rispose lui
-con me dal preside- gli urlò
-portatela in infermeieria- disse poi rivolto a me.
---
Detto fatto,ero in infermieria con la dottoressa Merk che mi stava medicando il labbro inferiore
-prendere a pugni una ragazza,non ho mai visto una cosa del genere in vita mia- disse lei scuotendo la testa
Spostai lo sguardo a Jamie che cercava di togliersi la borsa di ghiaccio dal occhi,mentre Waliyah li spostava malamente le mani così da impedirgli di togliere la borsa.
-ti rimarà gonfio per un pò- disse la dottoressa rivolta a me
Annui sconsolata
-Jamie,come stai?- gli chiesi
-meglio se non ti fossi intromessa- disse
Lo guardai male
-se lei non si fosse intromessa,adesso ti troveresti su una barella- gli disse dura Waliyah
Jamie non disse più nulla.
Ormai la cosa si era sparsa per tutta la scuola,che all'uscita ci scrutò dalla testa ai piedi,per non parlare di come ci guardaro dentro l'autobus.
-siamo a casa- disse Jamie mentre io mi chiudevo la porta alle spalle
-ben tornati- disse mia madre sorridente,ma appena mi vide il suo sorriso si spense e i suoi occhi si sbarrarono
Ok lo sapevo che avrebbe dato nel occhio,il labbro era gonfio e violaceo
-Sheylen che hai fatto?- chiese lei avvicinandosi e prendendomi il viso tra le mani
-una pallonata- dissi semplicemente
-questa non è una pallonata- disse lei ispezionando al meglio la ferita mentre io cercavo di togliermi dalle sue mani
-era quella da Bascket- risposi non appena mi tolsi dalla sua presa
-chi è stato?- 
-mamma te lo detto è una semplice pallonata-
Ma lei non ne fu convinta,come anche nonna a lavoro.
Per evitare qualsiasi domanda dai clienti infatti mi avrebbe fatto lavorare in cucina.
Jan la quale sapeva tutto era fuori di se,credo che se avesse avuto Jordan li davanti a se chissà che gli avrebbe combinato.
Era giunta l'ora della chiusura,e stavo pulendo i tavoli con Jan,quando sentì la porta aprirsi,alzai lo sguardo,trovando uno Zayn più che preoccupato che si stava guardando in torno finchè non mi vide.

E rieccomiiiii *-* whoohooo!
allora che ne dite? ne succedono delle belle in questo capitolo...insomma Shey che non vuole mangiare,lei e Zayn che litigano e addiritura Jamie che prende a pugni Jordan :O
Ma la parte finale scometto che vi ha attirate di più ù.ù che ci fà Zayn li? che abbia saputo dell'accaduto?
Be bisogna pazientare (?) aspettare il prossimo capitolo :)
Ciao mie belle :-*

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Capitolo 7
*** Ehi you! ATTENTION! ***


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Mi venne incontro e senza farsi problemi che potesse esserci Jan prese il mio viso tra le sue mani,guardandomi attentamente.
-cosa diavolo ti ha fatto?- disse
-è tutto ok,ma chi te l'ha detto?- chiesi sorpresa di rivederlo li ma specialmente dal suo gesto
-quello la deve pagare- disse prima di mollare le mani dal mio viso e fare dietro front
-cosa? Zayn feramti- gli dissi andandogli dietro
-Zayn accidenti fermati- gli dissi prendendolo per un braccio
-cosa?- chiese fuori di se
-sono io che mi sono messa in mezzo,lui non voleva colpirmi- dissi
-l'ha fatto con le parole Shey è a causa sua che ti stai riducendo così- disse indicandomi
Quell'affermazione mi colpi come una lama
-quando inizierai a capire che sei perfetta così,senza bisogno di cambiare niente di te?-
Rimasi li a guardarlo con gli occhi sbarrati senza dire niente,mentre il cuore batteva così forte che da un momento all'altro sraebbe potuto fuoriuscire dal petto.
Scosse lievemente la testa
-io vado disse-
-dove?- chiesi preoccupata
Lui ancora di spalle -tranquilla non vado da Jordan- rispose prima di uscire definitivamente.
-ci potrei andare io- disse Jan alle mie spalle
-Jan non ti ci mettere anche tu- le dissi guardandola male
-tu piutosto! che intende Zayn "con a causa sua ti stai riducndo così?-
La guardai
-niente- dissi abbassando lo sguardo
-Shey siamo amiche mi hai sempre detto tutto,qualè il probleme adesso?-
La guardai
-sediamoci- le proposi

Zayn Pov
-Jamie,dove sei?- gli chiesi al telefono
Mi trovavo ancora nel parcheggio del ristorante,furioso,furioso per ciò che avevo visto,furioso per ciò che un idiota le aveva fatto.
-mi trovo al Royal Games- rispose lui
-ti dispiace se ti vengo a prendere?- gli chiesi
-certo che no! è successo qualcosa?- mi chiese lui
-vorrei solo scambiare due paroline con Jordan e voglio che tu venga con me-
-sbrigati,ti aspetto fuori- disse,avrei giurato che il suo tono era più che divertito.
Chiusi di scatto la chiamata dirigendomi al Royal Games.
A causa del trafico ci misi quasi mezz'ora.
Jamie mi aspettava appogiato al muretto,appena mi vide raggiunse subito la macchina.
-allora sai dove si trova?- gli chiesi direttamente
-di solito il sabato si allenano al capo pubblico,sai dov'è?-
Lo guardai
-Jamie ci sono cresciutio a Bradford-
-giusto- disse
Per certi caratteri assomigliava veramente Sheylenne
-come mai quest'improvisa voglia di spaccare la faccia a Jordan?- chiese
-ho visto Shey,lo spettacolo non è stato dei migliori- dissi semplicemente
-Zayn,lo sai che se lo picchi veramente finisci nei guai vero?-
-tranquillo ho i miei metodi- dissi accelerando di poco.
Dieci minuti più tardi ci trovammo al campo.
Entrambi scesimo dalla macchina,scendendo le scale per arrivare li dove c'erano tutti.
Si accorsero del nostro arrivo
-Rogers,hai portato un amichetto vedo- disse Jordan guardandomi
-io e te dobbiamo parlare- gli dissi facendogli cenno di ragiungermi
-uuuh,il grande Zayn Malik vuole parlare con me- disse in modo sfottenete
Già iniziava a darmi sui nervi
Si avvicinò con un aria strafotente sul viso
-dimmi- disse
-ho saputo ciò che  successo a scuola- dissi
Lui guardò Jamie accanto a me
-cos'è Rogers ti sei portato i rinforzi perchè te la fai sotto?- chiese lui
Jamie stava per andargli contro,lo fermai con un braccio
-stai parlando cone me non con lui- gli dissi
-si e allora?- chiese
Sorrisi ironicamente
-e allora? senti li immezzo c'era anche mia sorella,forza chi è stato che la teneva con la forza?- chiesi guardando anche gli altri che mi guardarono muti
-per quanto riguarda te invece,se vengo solo a sapere che le rivolgi la parola,quindi figuriamoci provare a rimettere le mani adosso a Sheylenne,la fine che farai non sarà tanto piacevole- gli dissi
Quello rise come un idiota
-senti,se quella si è messa immezzo non è colpa mia,e forse quel piccolo difetto può aiutarla a migliorare- disse
Jamie divenne furente,stava per scagliarsi contro di lui,ma io fui più veloce.
Lo presi per il coletto della maglietta,avevo il suo viso vicino al mio
-non t'azzardare a fare lo svelto con me- gli dissi
-se non mi sbaglio eri al secondo anno quando io sono venuto a scuola...quindi cerdo che la mia reputazione ti sia ben chiara- gli dissi
-tu non puoi farmi niente,lo sai anche tu che finisci nei guai-
Gli sorrisi
-i soldi per un buon avocato non mi mancano- gli dissi
Lo vidi fremere di paura
-avvicinati ancora a Shey,mio sorella o Jamie e se non tu i tuoi amici,le conseguenze non saranno belle per te- dissi molandolo e dandogli degli schiafetti affetuosi sul viso.
-spero di essere stato chiaro- aggiunsi prima di raggiungere nuovamente Jamie.

Shey Pov
Jan si era rubiata ancora di più e qualcosa nel mio viso le ha impedito di strangolarmi seduta istante.
Sospirai mentre suonava il campanello di casa Malik.
Avevo saputo da Waliyha,che quella sera a casa c'erano solo lei Zayn e Doniya.
Quest'ultima infatti venne ad aprirmi e fu sorpresa di vedermi
-Shey...ciao!- disse
-ehilà..scusa il disturbo,Zayn è in casa?- le chiesi
Lei annui -avanti entra- mi disse,feci come mi aveva detto
-è in sala con Waliyha,la strada la sai-
Annui mentre raggiungevo la sala.
I due erano comodamente seduti o meglio spaparanzati davnati alla tv con in grembo un pachetto di patatine.
Si Patricia aveva raggione erano uguali.
Mi schiarì la voce tanto per farmi notare,entrambi volsero lo sguardo annoiato a me.
Zayn quando mi vide,si mise subito seduto cercando di ripulirsi.
Cercai di trattenere una risata.
-Shey,che ci fai quì?- mi chiese
-visita- dissi semplicemente -in segno di pace- agiunsi alzando la busta che avevo in mano
-vieni- disse sorridente indicandomi il posto vicino a lui
-io credo che andrò in camera a guardare un film- disse Waliyha alzandosi
-cosa? no dai- le dissi nel esatto momento che Zayn le diceva
-ciao ciao-
Lo guardai strano
-che c'è?- chiese innocentemente
-l'hai praticamente cacciata via- gli dissi
-ehi anch'io tolgo il disturbo quando lei stà con Jamie- disse
-è diverso,loro stanno insieme-
-be se tu vuoi anche noi- disse ammicando
Ed ecco il cuore che accelera i suoi battiti
-come?- chiesi
-Shey scherzavo,stai calama- disse divertito,mentre io gli diedi un pugno sul braccio
-seriamente,non mi ha fatto nemmeno il solettico- disse
Li feci la linguaccia come una bambina di 5 anni
Rise,prima di prendermi con una mano il viso e avvicinando pericolosamente il suo,i nostri nasi quasi si sfioravano
-sai che quella lingua potrebbe essere testata per qualcos' altro?-
Quel maledetto muscolo all'interno del petto non la smetteva di battere forte
-apri la bocca- disse calmo
Ma che cavolo diceva
-avanti- continuò
Un pò titubante lo asecondai,prima di sentire il sapore di una patatina.
Lui mollò la presa mentre io mangiavo quella patatina
-a cosa pensavi?- chiese poi divertito
-niente- dissi
-sai il tuo sguardo la diceva lunga-
-stò per prenderti a calci- gli dissi
Prese un altra patatina
-pace?- chiese avvicinandola
Sorrisi -si- dissi prendendola.
                                                          ***
Quel lunedì la volgia di ritornare a scuola era proprio sotto i pedi.
Scesi dal bus,raggiungendo direttamente Jodi e Chrlotte
-Sam?- chiesi non notando il mio miglior amico
-stà insieme a Carl e Richard- mi rispose Charlotte mentre mettevamo piede all'interno del edificio.
Mi diressi con loro verso i nostri armadietti ma durante il tragitto incontrai Jordan che appena mi vide cambuò di scatto strada.
Rimasi leggermente sbigotita da quel gesto,guardai jodi e Charlotte che sembravano più confuse di me.
Cercai di non darci peso e continuare verso la mia strada.
Ma la cosa iniziava a farsi sempre più strana,l'intera squadra di football appena mi vedeva o abbasava lo sguardo o cambiavano strada.
-Shey- mi sentì chiamare
Mi voltai trovando Waliyha che mi veniva incontro ed era seria
-ehi successo qualcosa?- le chiesi
-si,ho notato che quelli del club di football appena mi vedono o abbasano lo sgurdo o cambiano starada,alla fine non ci ho dato peso perchè quelli sono strani,però vedendo Jamie sorridere soddisfatto mi ha fatto capire c'è qualcosa sotto...è successo anche a te no?-
Annui
-andiamo da Jamie- le proposi
Insieme ragiunsimo il tavolo dove Jamie stava con i suoi amici,i quali quando ci videro arrivare lo fecero notare a Jamie.
Lui si voltò -ehi ragazze- disse sorridente
Noi lo guardammo serie
-che ho fatto?- chiese mentre il suo sorriso si spegneva
-vieni con noi dobbiamo parlarti- gli dissi
-non possiamo fare più tardi ora stò con i ragazzi- disse
Guardai Waliyha entrambe ci avvicnammo a lui,una da un lato e l'altra dall'altro.
Li presimo le braccia cercando di alzarlo,lui alzò gli occhi al cielo.
-ok,ho capito vengo- disse esasperato -ragazzi torno subito- detto ciò ci allontanammo di poco,sistemendoci in un angolo della mensa dove io iniziai a spiegarli del comportamento strano dei giocatori di football,mentre lui sorrideva beffardamente.
-te l'ho detto- disse Waliyha indicandolo
-si può sapere che hai fatto?-chiesi
-io? niente- disse facendo spalucce
-sembrano terrorizati alla nostra vista- aggiunse Waliyha
Jamie si aprì in un sorriso più ampio
-ho visto!- disse per poi tirare un sospiro felice e spensierato
-comunque se on vi dispiace ho un pranzo da finire- disse voltandosi
Lo presi per il capuccio della felpa fermandolo
-non così in fretta James bond- dissi tirandolo verso di me
-Shey mi strozzi- disse lui
-svuota il sacco,non che la cosa ci dia fastidio,anzi il fatto che i giocatori di football non se la prendano più con me mi fa piacere ma il loro comportamento è esagerato e sospetto-
-ok,ok parlo,ma lasciami- disse
Feci come aveva detto
-sorella sai essere crudele certe volte- disse massagiandosi il collo
-stò aspettando- dissi
-ok...diciamo che Zayn ha parlato con loro-
-Zayn?- chiesimo in coro io e Waliyha
Lui annui -tuo fratello è un mito- aggiunse poi quasi con aria sognante
-e che gli ha detto?- chiesi
-informazioni riservate- disse alzando le mani
-Jamie le informazioni riservate adesso te le mostra il mio pugno se non parli- lo minaciò Waliyha
-sentite non mi ricordo chiedete a lui,perchè stò morendo di fame- si lagno
-ok- gli dissi
---
La giornata era finalmente terminata be solo quella scolastica.
tavo uscendo insieme a Charlotte e stavamo parlando del compito di chimica appena svolto,quando il mio sguardo intercetto una macchina più che familiare,come anche il ragazzo al di fuori di esso.
-ehm..io devo scambiare due paroline- dissi a Chrlotte indicandole la macchina
Lei sorrise -certo due paroline- disse
La guardai male prima di dirigermi verso la macchina.
Zayn volse il suo sguardo a me abbassando gli occhiali da sole
-ehi- disse
-avevi promesso- dissi
-come?- chiese confuso
-che non sarestia andato da Jordan- precisai
-ti ha detto qualcosa?- chiese preoccupato e intanto iniziava guardarsi intorno
-detto qualcosa? appena mi vedeva si allontanava come se avessi la lebbra-
Lui mi guardò -davvero?- chiese sorridente
-Zayn,non c'è niente da ridere. Jordan non è un tipo che dimentica,potrebbe farti del male- gli dissi
-a me sembra che è lui ad avere paura di me-
-ha molte conoscienze-
-se è per questo anch'io- disse
Sospirai,affranta.
-sei preoccupata?- chiese
-be tu che dici? l'ultima cosa che voglio e che tu finisca nei casini per colpa mia-
Sorrise dolcemente
-stai tranquilla e poi pensi davvero che dopo ciò che ti ha fatto potevi passarla liscia?- chiese mentre guardava le mie labbra.
-te l'ho det...- m'interuppe
-anch'io,non dicevo solo per la ferita esteriore-
Lo guardai negli occhi,mi sembrava quasi frustrato
In quel momento una chioma nera si avvicinò a noi.
Zayn sorrise nel vedere la sorella,la quale lo guardava male
-hai saputo?-
-tu che dici- rispose lei -l'ulitma cosa che ti serve è metterti nei guai,sai che se mamma lo viene a sapere..-
-ma noi non diremmo niente a mamma no?-
-a patto che?-
Non ci credo stavano barattando davanti a me,cercai di trattenere un sorrisno alla vista della faccia sadica di Waliyha
-facciamo così,tu non dici niente di tutto ciò a mamma e io non dico a papà che diverse volte ti ho lasciato passare le serate insieme a Jamie- disse lui sorridendo beffardamente come se avesse già la vittoria in tasca.
Waliyha spalancò la bocca
-no vale- disse
-ehi sei tu che l'hai voluta mettere a patti- disse lui facendo spalucce
-se non vi dispiace io devo andare- dissi guardando l'autobus
-Shey se vuoi ti accompagno io- disse Zayn
-no grazie- gli dissi sorridendogli
-avanti acompagno Waliyha a casa e poi usciamo- propose sorridente
L'idea mi allettava e non poco -oggi proprio non posso- dissi con uno sguardo triste
-facciamo un altro giorno allora- propose
Sorrisi annuendo e stavo per andare via quando mi sentì fermare per un braccio,mi voltai verso di lui che in quel preciso istante si avvicinò dandomi un lieve bacio sulla guancia.
Si allontanò sorridendomi
-ricorda che la scomessa è ancora valida- disse facendo l'occhiolino
Sorrisi anch'io mentre cercavo di calmare i battiti frenetici del cuore
-e io ho intenzione di vincere- dissi.

  
Ciao bellissimeeeeee *o*
e rieccomiiiii *-* dai che stò imparando a gestirmi tra le varie fan fiction :')
Cooomunque tornando al capitolo,è cambiato molto dal piano originale xD ma sentendo alcune canzoni è uscito fuori questo :D
Spero che vi piaccia :)

Ciaooo e alla prossimaaaaaa :-* 

 

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