anything can happen

di Aurora_Payne25
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: Music, this music, only music, always... ***
Capitolo 2: *** you can change my life, please do it now ***
Capitolo 3: *** until now i hated school but now... ***



Capitolo 1
*** Prologo: Music, this music, only music, always... ***


Londra è sempre più monotona, nelle strade c'è sempre meno gente, meno musica e meno voglia di divertirsi, se ti affacci per sbirciare ad una finestra di una casa vedrai sempre la stessa cosa, televisione accesa, cibo e noia, ma c'è una finestra in particolare che basta per illuminare tutta Londra, è la finestra della casa di tre ragazze: Alessandra,Martina e Francesca, tutte loro sono studentesse del college e sono andate a vivere da sole per dimostrare ai genitori che se la possono cavare e che possono essere autonome e la cosa fino ad ora non stava andando affatto male, in quella casa si respira sempre aria di felicità e si ascolta sempre musica, quella musica, la stessa musica, sempre; le tre ragazze amano i one direction, forse francesca un pò meno ma questi sono solo semplici dettagli, Martina è una ragazza forte e battagliera, bella solare e allegra, capelli lunghi lisci e neri, per lei piangere è impossibbile, Alessandra è una ragazza sveglia e intelligente ma con poca forza di andare avanti, infatti ha sempre bisogno delle sue amiche, ha i capelli lisci lunghi e neri, è bellissima anche lei, e poi c'è Francesca, lei è la tipica ragazza italiana ecco si diciamo così, è italiana ma studia a Londra, perchè ama le lingue ed ama follemente tutti gli abitanti di Londra e tutte le star che ci abitano, ha i capelli corti ricci e castano chiari, il suo motto è no Francesca, no party, ed effettivamente è così. quel pomeriggio le ragazze erano super eccitate, la sera sarebbero andate al concerto dei loro idoli, e avevano anche i pass per il dietro le quinte, si stavano già preparando e ci avrebbero messo molto, Martina avrebbe indossato un vestino rosso che le arrivava poco prima delle ginocchia e delle ballerine, Alessandra dei jeans stretti e un top con i brillantini e Francesca un jeans con una camicetta bianca molto sexy, erano convinte che quella sera gli avrebbe cambiato la vita. Francesca non aveva tanta voglia di andarci, in fondo conosceva solo un paio di loro canzoni, ma dato che di maschi si trattava non poteva rifiutare. dall'altra parte di Londra altri cinque ragazzi si stavano preparando a una delle serate che gli avrebbero cambiato la vita, si chiamano Lois, Harry, Zayn, Nial e Liam, ed erano quasi pronti anche se Zayn non si staccava dallo specchio, Lois aveva dei pantaloni rossi, una maglia a righe orizzontali e le bretelle, Harry dei jeans chiari una maglietta bianca e un cardigan beige, Zayn dei jeans scuri e una felpa griggia e rossa, Nial indossava dei pantaloni beige e un maglioncino rosso e Liam dei pantaloni beije e una camicia a quadri, erano così diversi ma così uguali, uniti dalla musica, quella musica, la stessa musica, sempre...

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Capitolo 2
*** you can change my life, please do it now ***


Quella sera la mia vita sarebbe cambiata, ne ero sicura, ne eravamo sicure, eravamo pronte ma al concerto mancavano ancora due ore e non sapendo che fare mettemmo su un CD: “Up all night” dei one direction, tanto per cambiare, iniziammo a saltare sui divani e non ce ne fregava niente se i capelli e il trucco si rovinavano perché quando ascoltavamo le loro canzoni era sempre così. 1 ora dopo decidemmo di incamminarci, andammo a piedi poiché il teatro era molto vicino a casa nostra, c’era già tanta gente quindi ci andammo a sedere nel cortile interno del teatro mai pensando che… PVD:HARRY Ero con Louis nel giardino interno al teatro, e parlavamo di ragazze era l’unico modo che ci aiutava a distrarci e a toglierci l’ansia pre concerto, del resto dovevamo andare li’ e soddisfare tutto quello che le nostre fan volevano e si aspettavano da noi, quindi la paura era scontata, l’argomento del giorno era Eleanor, la fidanzata di Louis e Perry, l’ultima ragazza che mi ero trovato, ecco si diciamo così, e che adesso ci provava con Zayn, gli avevo di stare attento a lei ma non mi ascoltò come sempre del resto, non ero sicuramente un ragazzo che amava le storie serie, mi piaceva giocare, scherzare con le ragazze, soprattutto se loro stavano al mio gioco. Comunque sia ritorniamo a noi, quella sera non mi convinceva molto, il cielo era molto scuro e non c’era neanche una stella, ma ogni volta che dicevo così le cose andavano sempre bene, eravamo indaffarati a parlare e a messaggiare che inciampammo, forse proprio nei nostri piedi e andammo a finire su una ragazza, aveva delle gambe stupende, ancora non l’avevo vista in faccia ma se il suo viso era come le sue gambe non avrei saputo resisterle, mi alzai e poi le porsi la mano per aiutarla, appena mi riconobbe rimase a bocca aperta, forse anche lei pensava che ero bellissimo o forse era più probabilmente una mia fan, era magnifica, mozzafiato, capelli neri lunghi e lisci, degli occhi profondi verde scuro tendente al blu a volte, erano molto simili a quelli di Louis, ma non erano solo gli occhi a somigliare a quelli di Louis, ma proprio i tratti del suo viso erano identici a quelli del mio amico che proprio come me non riusciva a dire una parola, ritornai a fantasticare sul suo viso angelico e sul suo corpo tremendamente sexy, nessuno di noi parlava, sguardi e bocche aperte, solo questo. A parlare fu una ragazza che era vicino a lei, una sua amica probabilmente: - Piacere sono Francesca e loro sono Alessandra e Martina- disse indicando all’ultimo nome la ragazza che tanto mi aveva colpito. - Ciao noi siamo i one…- dissi io ma fui interrotto dalla stessa ragazza di poco f. - Sappiamo chi siete, loro sono vostre fan- disse - Come loro? A te non piacciamo?- si intromise subito Louis. - Diciamo che mi limito ad ascoltare le vostre canzoni- disse. - Ciao io come ha già detto lei io sono una vostra fan e mi chiamo Martina, come ha sempre detto lei- soffocò in una risata. - Abbiamo i pass per il biglietto- disse la terza ragazza, Alessandra mi sembra- - Fantastico- dissi io, quella parola mi uscì dalla bocca senza prima aver chiesto il permesso al cervello, poi dissi: -sei bellissima- Cavolo, adesso penserà che sono un pervertito, forse è meglio anticipargli che lo sono veramente. - Grazie, anche tu- mi disse timidamente. Dopo poco ce ne andammo sotto comando di Louis perché io sarei voluto rimanere ma di là c’era un concerto che doveva iniziare e come poteva iniziare senza di me? Appena rientrammo Liam ci saltò addosso, aveva paura si vedeva ma come sempre del resto. - Scusate, eravamo con delle ragazze- dissi - Sempre il solito, Styles- disse Niall e tutti si misero a ridere - Mi dispiace dirvelo, ragazzi ma credo non sia così questa volta- dissi, mi guardarono strano ma lasciarono perdere mancavano pochi minuti al concerto. Cavolo però quanto era bella… PVD: MARTINA O mio dio, non ci potevo credere, Harry Styles, si proprio lui, mi aveva detto che ero bellissima, stavo saltellando da quando si erano allontanati, ci avvicinammo all’entrata, per entrare al concerto ma un omone enorme non voleva farci entrare perché eravamo in ritardo e non avete idea di chi passava proprio in quel momento? Harry e Zayn, dissero all’omone che eravamo con loro e ci fece entrare e assistemmo al concerto da dietro il palco e io non ci potevo assolutamente credere, con i tre ragazzi facemmo le presentazioni velocemente, ma Liam e Zayn si fermarono a guardare per 2 minuti Alessandra, come se fosse oro, chissà! Ci dissero che tanto dopo avremmo avuto modo di vederci, infatti era così finito il concerto andammo nel loro camerino per l’incontro che più che un incontro tra una fan e il suo idolo era una serata tra amici, avevamo riso per ogni minima cazzata detta da Louis e ad ogni squallida battuta di Harry, nonostante lo squallore, credetemi erano peggio di quelle scritte sul cucciolone, dopo 2 ore abbondanti dovevamo andare a casa, erano le undici e non ci andava di tornare a casa a piedi da sole però dovevamo farlo perché nessuna di noi voleva chiamare i nostri genitori anche solo per principio, ce ne stavamo per andare ma Louis ci fermò e disse: - Ma tornate a casa a piedi? - Si non abbiamo scelta- risposi - Certo che l’avete ci siamo noi, vi diamo un passaggio- disse e io rimasi in silenzio per un po’. - Davvero lo fareste?- dissi - Certamente, non potremmo mai lasciare delle ragazze così belle in giro a quest’ora vero ragazzi?- disse girandosi verso di loro. i ragazzi annuirono tutti e quindi accettammo con piacere il passaggio, prendemmo la macchina di Harry e in pochi minuti eravamo già a casa, in giro non c’era nessuno e io speravo proprio nessuno anche se temevo che qualche paparazzo potesse uscire all’improvviso, quando arrivammo scendemmo dalla macchina e appena entrammo in casa ci fu’ l’urlo di gruppo e dopo vari racconti, ci addormentammo esauste. PVD:HARRY w.o.w quelle ragazze erano bellissime e simpaticissime, avevo riso per tutto il tempo dell’incontro e questo era strano, di solito con le fan ero sempre stato molto distaccato, quasi freddo, e l’unica ragazza con cui avevo riso era mia sorella, la mia bellissima sorellina dai capelli rossi, Sofia, io e lei ci eravamo sempre cresciuti a vicenda, e quando ero venuto a Londra l’avevo dovuta lasciare ai miei zii, non ci sentivamo spesso, ma sapevo che mi voleva bene e che mi sosteneva, e che tra poco sarebbe venuta qui a Londra a passare un po’ di tempo con me, le volevo veramente bene eravamo sempre stati solo io e lei da quando i nostri genitori non c’erano più, comunque non so cosa mi faceva quella Martina, ma di certo era bellissima e speciale in un certo senso, era l’unica ragazza che non avevo baciato in poco tempo, a fine serata le diedi il mio numero su un foglietto che lei girò e scrisse dietro il suo numero me lo ridiede e mi disse: - di solito sono i ragazzi che chiamano le ragazze- e così entrò in casa, aveva di sicuro un carattere e non era una di quelle che te la dava subito insomma, così mi piaceva ancora di più, aspetta mi piaceva? CIAO A TUTTI, SONO AURORA E QUESTA E’ LA MIA PRIMA FAN FICTION, E’ GIA’ SEGUITA DA UNA RAGAZZA E TI RINGRAZIO, SPERO DI RICEVERE DELLE RECENSIONI, MI FAREBBE PIACERE IL VOSTRO PARERE SULLA STORIA, IN QUESTO CAPITOLO, C’E’ IL PRIMO INCONTRO E LE CONSEGUENZE DELL’INCONTRO VISTE DA ENTRAMBI I PROTAGONISTI, C’E’ ANCHE UN ACCENNO DI QUELLA CHE SARA’ LA STORIA DI ALESSANDRA, MENTRE NON SI SA ANCORA NIENTE SU FRANCESCA, MA ARRIVERA’ PRESTO UN ACCENNO DELLA SUA VITA, EH NIENTE SPERO VI PIACCIA E SPERO RECENSIATE (?) HAHAH un bacio :*

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Capitolo 3
*** until now i hated school but now... ***


PDV:MARTINA -Svegliaaaa- ma perché quella ragazza grida sempre per svegliarci? Alla fine solo a scuola dovevamo andare, una scuola che tra l’altro neanche mi piaceva, ma era l’unico college al quale potevo andare, in quella scuola era tutto strano, eravamo tutti divisi in gruppi, in gruppi a mensa, in palestra, in classe e anche nei corridoi. Mi svegliai e andai in bagno prima di tutte, mi lavai la faccia, misi un filo di matita nera e un po’ di mascara e dopodiché scelsi di indossare un jeans e una t-shirt bianca simile a quelle che usava Harry, l’esperienza di ieri sera non la toglierò mai dalla testa, aveva il mio numero, sinceramente non so se mi chiamerà mai, ma la speranza io non la perdo mai. A scuola era tutto come sempre, io ale e francesca ci incamminammo verso Giulio e Lorenzo che erano gli unici veri amici che avevamo in quella scuola e facevano parte del nostro gruppo insieme a Federica e Marianna, Federica era una ragazza molto dolce e bella un po’ lunatica forse ma molto sincera, Marianna invece scriveva, faceva parte del giornale scolastico, ne era la presidente le piaceva scrivere, diceva che quando scriveva si trovava in un altro mondo. Questo era il gruppo dei normali, poi c’era il gruppo dei giocatori di basket, tutti dei super montati che si credevano di essere i re dell’universo solo perché avevano ai loro piedi la squadra delle cheerleader, ah a capo della scuola e del cortile c’erano Francesca e Carlotta, erano due riccone pazzesche, spendevano tutti i loro soldi in vestiti e scarpe e trucchi, la scuola era loro, o almeno la maggior parte della scuola, Francesca era la fidanzata di Edoardo uno dei giocatori di basket ma la loro storia non sarebbe durata molto, lei si era rifatta il naso tre volte e le era uscito sempre male poi quest’estate ha cambiato chirurgo ed ora ha un naso perfetto, non è poi così speciale però fa parte delle cheerleader e quindi non può essere sottovalutata, chi sa aprire le gambe meglio di una cheerleader, se vi devo essere sincera a me non stava neanche troppo antipatica prima che mi rubasse Josh, dovete sapere che io e Josh stavamo insieme da due anni poi al ballo studentesco lui decise di portare lei invece che me e da allora il mio era odio profondo, alla fine anche lei mi odiava, non ci sopportavamo per niente. Poi c’era Carlotta, avete presente Afrodite? Lei era anche meglio, suo padre era un imprenditore famosissimo e sua madre un ex modella che ora faceva la stilista, aveva più soldi di chiunque altro, pensate che per il suo sedicesimo compleanno, organizzò una festa enorme nella sua villa altrettanto enorme, affittarono un elefante e lei fece il suo ingresso così, esattamente sull’elefante, gli spettacoli erano tutti fatti da lei, lei cantava, lei ballava, lei suonava, lei sfilava, insomma faceva tutto, a quella festa io,Francesca e Alessandra ci ritrovammo a fare le cameriere questo perché mia madre era la cuoca per quella festa ed aveva perso tutti i suoi camerieri e noi le siamo andate in aiuto, eravamo delle cameriere clown e Carlotta trovò tutti i modi per farci sembrare ridicole, era una strega, ma purtroppo non una di quelle brutte con i brufoli sul naso e i capelli a serpenti, era magnifica, lei era il capo di tutto, lei sceglieva i gruppi, le sue compagne, i giocatori di basket e le cheerleader, delle quali lei era il capo naturalmente. Poi c’erano quelli che comunemente vengono chiamati secchioni, Alessandra, Giulia, Claudia … di loro non posso dire molto le conosco appena, poi ci sono i perdenti quelli che mangiavano con i piedi, si esatto con i piedi. Dopo l’appello di inizio anno fatto da Carlotta ci dirigemmo nelle nostre aule, io avevo biologia, Alessandra musica e Francesca arte, odiavo biologia, appena arrivai in aula mi sedetti accanto un ragazzo, con dei capelli riccissimi, si girò e indovinate chi era? Harry styles… PDV: HARRY Cavolo ma quella era Martina? O mio dio, si era lei la ragazza di ieri sera quanto era bella anche meno truccata.. -Martina?- le dissi -si, Harry?-mi disse lei -si sono io, che bello vederti- risposi -anche per me è bello, ma che ci fai qui?- - siamo nuovi in questa scuola, perciò potremmo mangiare insieme a pranzo- - si vede che siete nuovi, vedi quella ragazza?- dissi indicandole Carlotta – è lei che decide tutto, i posti a sedere, i turni del bagno, il cibo, e voi sicuramente vi sederete vicino le cheerleader- concluse - ma non può decidere tutto, io mi voglio sedere vicino a te e anche i ragazzi lo vorranno sicuramente e lei dovrà rispettare le nostre decisioni- dissi convinto. - d’accordo mr. Styles- disse ridendo, come era bella. Finalmente suonò la campanella, odiavo biologia. Io e Martina ci dirigemmo verso la mensa, ma fummo fermati da una ragazza, -piacere Harry, sono Carlotta- ah la ragazza montata di cui mi aveva parlato martina.- vieni ti siederai vicino a noi, non vorrai stare con questa gente- disse facendo segno a Martina. -in realtà si, preferiamo stare vicino a loro, piuttosto che a montate come voi, stupide principesse sul pisello- dissi convinto, martina sorrideva. -te ne pentirai Styles- disse andandosene. Io e martina ci battemmo il cinque e iniziammo a ridere, raggiungemmo gli altri ragazzi e andammo in mensa, li’ incontrammo Francesca e Alessandra, ah dimenticavo a Louis piaceva da impazzire Francesca ma il fatto che me ne aveva parlato tutta la notte e che me ne continuava a parlare anche adesso sono solo minimi dettagli, a pranzo scambiammo risate e parola con quelle che ormai erano diventate qualcosa di più che semplici fan. Louis e Martina hanno tante cose in comune, lei ha un fratello che non conosce, è stata adottata e la sua madre naturale si chiama Rosy, proprio come la mamma di Louis, anche lei è nata a Doncaster il 24 dicembre 1991, si forse troppe coincidenze ma non era il momento di pensarci ma secondo me potevano avere qualche legame di parentela, sinceramente lo speravo…

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