Se tu fossi con me –
oserei bagnarmi di sole, stesa
sulla sabbia iridescente come
una sirena, un pesce, una pagoda.
Se tu fossi con me –
non temerei insetti e polvere
e la raccolta di frutti bollenti
sarebbe un gioco infantile.
Se tu fossi con me –
sarei sicura, ma se tu –
non sei con me, non sono sicura
di niente, e niente azzarderei.

Credits immagine: Giulia Alessi

Appartieni al giardino soleggiato,
appartieni al mare spumeggiante?
Appartieni forse all’acqua verde?

Perché ti vedo ovunque,
come polline attraverso l’aria;
come bolle di spuma tra le onde;
come petali sul pelo dell’acqua.

Spaventoso amore, casa mia,
sorriso di sole, cielo d’estate,
tu sei la mia paura e la mia gioia
e così sono croci e delizie
questi giorni luminosi!

Credits immagine: Giulia Alessi

Tempesta.
E io non so
cosa mi fa più paura:
quella
o i tuoi baci
e la nostra ferocia,
il fulmine
o il nostro abbraccio.
Tempesta.
Ed è mattina:
potessi chiederti
se sogni mai
di essere crudele
come sono io con te
e con chi disapprova.
Potessi sapere
se trovi tutto facile
dormendo.

Credits immagine: Giulia Alessi
Una breve nota – questo è il risultato del sogno di stamattina.
Sì, c’era un temporale; no, non racconterò il sogno nei dettagli.

Il crepuscolo viene in silenzio
e mi regala boccioli gialli;
piegare la sinfonia del vento
grazie alle dita di primavera.

«Oh non, rien de rien,
oh non, je ne regrette rien…»

Il crepuscolo rosato arriva,
e sbiadite le ombre dei platani,
vorrei ombre anche le tue mani
per fingere di non essere toccata.

«Wenn ich ihre Haut verließ
Der Frühling blutet in Paris…»

Siamo Dammerlicht – luce serale
ma tu bugiardo, l’ultimo giorno
di primavera mi baceresti
mi tradiresti?

«Oh non rien de rien
Oh non je ne regrette rien
Wenn ich ihre Haut verließ
Der Frühling blutet in Paris…»

La musica al tramonto rallenta,
fioriscono i boccioli di primavera,
giù il volume e io ti canterò sempre
oh, niente di niente
non rimpiango niente –

quando lascio la tua pelle
la primavera sanguina:
non a Parigi, ma qui a casa
pazientemente spegniamo il sole.

… «Ti amo, non rimpiango niente.»

Music: http://www.youtube.com/watch?v=7rikJjPiTZg

Credits immagine: Debora Ester Lago

Ho tentato e
- ingenua! –
ho fallito.
Sulle mie mani
il mio sangue azzurro.

Credits immagine: Giulia Alessi

Le sere della mia infanzia:
un videogame di Mordillo in pizzeria,
la stampa giapponese di una rondine,
un mazzo di carte sciupate nel cassetto,
punture di zanzara sulle gambe,
sciapi cartoni animati…
Queste cieche sere passate:
ricordi di un sole arancione di notte,
un gomito gonfio di vespe,
odore di pesce e canne da pesca,
e io ero alta la metà di adesso.

Sie schwimmt vorbei bemerkt mich nicht
Ich bin ihr Schatten sie steht im Licht
(Feuer und Wasser, Rammstein)

Note: Si nota che sono arrabbiata? Ne?

Nessun puzzo d’alcol,
nessun soffio di fumo,
se con labbra
- poi fragranti –
io ti bacio non lo faccio
per stimoli pazzi e falsi

se lo faccio
- e l’ho fatto –
credimi tesoro mio
è solo perché ne ho voglia.

Note: Sì, thumbs up per il bacino di ieri!