E ora?

di elisaimperia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Aspettative ***
Capitolo 2: *** riscoprirsi ***



Capitolo 1
*** Aspettative ***


e ora Capitolo 1

A New York ora splendeva il sole.Dopo l'improvviso temporale della sera prima il clima si stava ristabilendo e i cittadini cominciavano ad uscire di casa per iniziare la loro giornata lavorativa.
A casa Castle invece si era ancora a letto.Vestiti ovunque rendevano l'ambiente disorganizzato.Il risultato di una nottata indimenticabile,dove le passioni a lungo sopite finalmente avevano trovato la loro valvola di sfogo.Richard Castle stava leggermente russando,e teneva tra le sue braccia Kate
Beckett,che completamente assopita teneva il suo viso aderente al torace dello scrittore.Un'ambulanza fece suonare la sirena giù per la strada,e Rick si
svegliò all'improvviso sussultando.Alzò lievemente la testa e girandosi vide Kate.Si rimise comodo e fece un gran sorriso.Non poteva credere che
finalmente i suoi sogni si erano realizzati;anche quando oramai aveva cominciato a non crederci  più.Nelle ultime settimane il suo rapporto con la detective Beckett non aveva preso una buona piega,tra i due c'era stata qualche incomprensione e poi il comportamento della donna,già testarda di suo,aveva cominciato a metterla in pericolo e lei si era mostrata sprezzante a tutto ciò, e solo alla fine si era resa conto che la cosa che le importava di
più era stare assieme all'uomo che amava.Rick era proprio felice che non le fosse successo niente di male in quella lunga giornata passata senza di lei,quando lei l'aveva mandato via in preda a quella eccitazione di un cacciatore alla ricerca della sua preda.Ora lei era li,si erano amati dolcemente e con passione ugualmente,e tenerla tra le sue braccia era una benedizione.Dopo alcuni minuti Kate cominciò a muoversi fino a che non aprì a sua volta gli occhi,si stiracchiò leggermente e si mise seduta.Poi si girò verso Rick e lo vide sorridere.
Buon giorno ,lo sai che sei proprio bella stamattina,hai una luce negli occhi che mi riempe di gioia disse Rick  cominciando ad accarezzarle il viso.
Kate sorrise  e si chinò per baciarlo lievemente sulle labbra Grazie...è che mi sento così meravigliosamente serena quando sono con te,non ho mai
voluto accettarlo ma ora non posso più nasconderlo . Con te tutto va a posto,ogni tassello della mia vita si incastra,ogni paura scompare
Come sei dolce Kate,pensavo di averti perso per sempre questa volta,ed invece ora sei qua con me...e l'amore che provo per te è davvero così immenso,sei una persona stupenda Kate arrossì a sentire quella dichiarazione d'amore,aveva avuto paura di aver aspettato troppo a lungo nel dichiararsi ma ora si sentiva davvero sicura del fatto che lui l'amava alla follia.Castle abbracciò Kate e la fece distendere accanto a lui,la circondò con le braccia e cominciò a baciarle delicatamente il collo.Beckett sospirò di piacere  e richiuse gli occhi.
Passarono ancora una buona mezzora avvolti dalle coperte poi lo stomaco di Rick cominciò brontolare
Mi è venuta una certa fame...è da troppo che non ingerisco qualcosa..vado a preparare una mega colazione disse Castle alzandosi dal letto con un agile balzo.Kate si girò per osservarlo alla luce del sole.Rick si era un pochino appesantito ma nonostante tutto aveva ancora un bel fisico,due belle spalle possenti e una bel fondoschiena.Lo vide indossare i boxer e una maglietta grigia e incamminarsi verso la cucina.
Restò distesa ancora qualche minuto poi si alzò anche lei e raccolse i suoi vestiti oramai asciutti.Andò in cucina e vide Rick intento a cucinare.Si sedette sullo sgabello al bancone e fu prontamente servita.Un bel piattone di uova strapazzate accompagnate da un bicchiere di succo d'arancia.
Mangiarono entrambi con appetito,avevano bisogno di riprendersi dopo quella nottata folle.
Kate indugiò un secondo prima di rialzarsi e intercettò lo sguardo di Rick
Ma Alexis quando torna
Ha dormito da una amica e mi ha detto che sarebbe tornata verso le undici guardò l'orologio e ora sono le dieci e un quarto quindi non ci
vorrà ancora molto.Vuoi restare ?
Mah veramente non credo sia il caso Rick,tutto è cambiato e non mi piace l'idea che lo scopri così.Sarai tu a dirglielo,sei suo padre, e non vorrei comunque affrettare i tempi
Non ti preoccupare,andrà tutto bene.Si,in effetti mi piacerebbe molto stare un pò con te...buona idea.Ora vado a casa e preparo un borsone
Si baciarono a lungo,con delicatezza le loro lingue si sfiorarono e fu difficile riuscire a staccarsi.
Quando Kate uscì dal loft Castle tornò in camera a sistemare il disordine.Sorrise osservando le lenzuola e gli tornarono in mente i ricordi della pelle calda di Beckett,dei suoi gemiti di piacere timidamente celati,del sudore che incollava la loro pelle e della sua tremenda eccitazione che gli aveva decisamente reso indimenticabile quel momento in cui i loro corpi vennero all'unisono.
Verso le undici,puntuale come sempre,Alexis rincasò.Castle percepì la stanchezza della figlia osservandole gli occhi chiari,un pò appannati dopo i
festeggiamenti per il suo diploma.Non poteva credere che la figlia stesse già per entrare al college,ancora ricordava di come era piccola e indifesa tra le sue braccia e di come si era sentito lui nel diventare padre..così inesperto eppure pieno di passione per quella meraviglia che era diventata la sua vita,la sua gioia e il suo immenso orgoglio.
Ehy ciao papà..già sveglio?mi aspettavo di trovarti ancora a letto..come mai così mattiniero?
Castle si avvicinò alla figlia e le diede un bacio sulla fronte
So ancora stupirti tesoro eh?Come è andata la tua grande serata?Avete festeggiato a dovere?
Alexis andò a sedersi sul divano e stravolta sospirò
Si,è stato tutto fantastico però davvero stancante.Abbiamo fatto il giro di non so quanti locali e arrivate a casa di Ellen non appagate siamo state tutta la notte a ricordare aneddoti riguardo i nostri anni scolastici.
Rick raggiunse la figlia sul divano e si preparò al discorso da farle a proposito di Beckett.In fondo sapeva che la notizia avrebbe reso felice Alexis però allo stesso tempo temeva la sua reazione,ricordando il discorso maturo che la giovane gli aveva fatto qualche tempo prima ,su come lui non fosse un poliziotto e sul rischio che ogni giorno intraprendeva seguendo la detective.Però poi ricordò anche che Alexis gli aveva fatto capire che per lei la cosa più importante era che il padre fosse felice.
Tesoro devo confidarti una cosa..molto importante,che mi ha reso molto ma molto felice.Voglio renderti partecipe di questa notizia,anche perchè non la voglio nascondere a nessuna persona al mondo
Alexis sorpresa da quelle parole girò la testa ed osservò con attenzione il viso sorridente del padre.Lo vide così  felice,senza ombre sul viso,e ne fu
felicissima poichè era già da molto tempo che non percepiva più l'enorme allegria che di solito lui trasmetteva.
Si papà che succede ?
Rick disse tutto in un colpo solo
Io e Beckett ieri mattina abbiamo litigato,me ne sono andato da casa sua triste e deluso;poi ieri sera quando oramai non ci credevo più lei si è
presentata qui chiedendomi di perdonarla,di perdonare la sua testardaggine ,il suo distacco da me dai miei sentimenti.Lo sai Alexis,so che immagini quanto lei sia importante per me...di come mi renda felice e di come mi completi alla perfezione.E così ci siamo chiariti,ci siamo baciati e poi amati,ora mi sento pieno di vita e entusiasmo e sto già progettando milioni di idee su di lei e sulla nostra storia..
Alexis sentì un brivido attraversarle la spina dorsale,sentì le lacrime farsi strada dietro i suoi occhi.Suo padre era così appagato così eccezionalmente rinato.Lo abbracciò
Oh papà..sono così felice per te,per voi..sapevo che tra di voi c'era più di una buona amicizia.La nonna non lo sa ancora vero? Sarà strafelice anche lei! Dovete venire negli Hamptons tutti e due..faremo il nostro intramontabile barbecue e guarderemo le stelle distesi sulla sabbia.Era da tanto che ti volevo vedere così sereno,ti voglio bene
Rick rise di gioia
Tesoro ti voglio bene anchio! Ti adoro,sapevo mi avresti sostenuto..come sempre.Che ne dici di riposare un pò e poi ti accompagno alla stazione?
Io e Kate per il momento vogliamo stare un pò assieme da soli poi la inviterò negli Hamptons di sicuro.
Alexis si alzò dal divano dando un ultimo bacio al padre.
Hai ragione papà..ho un sonno micidiale.Ci vediamo dopo!
Rick guardò la figlia salire le scale mentre dentro di lui la felicità non riusciva più a contenersi.

FINE capitolo 1

Prima mia fiction in assoluto,spero vi piaccia!
Spero di proseguire al più presto col 2 capitolo.Ciao a tutti!
Ho notato che i dialoghi non sono stati messi tra virgolette non capisco il perchè non sono molto pratica scusate

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Capitolo 2
*** riscoprirsi ***


riscoprirsi Capitolo 2


Rick decise di farsi una lunga doccia nell'attesa di veder ritornare Kate.Sotto l'acqua bollente i suoi muscoli tesi allentarono finalmente la tensione
accumulata.Nonostante la  felicità percepiva ancora un lieve stato di agitazione;la sera, prima che Kate bussasse alla sua porta, era decisamente
sotto tono e adesso sentiva che non era bastata quella notte di passione per sfogare totalmente i suoi dubbi.Era una situazione molto contradditoria
ma non riusciva a spegnere quella vocina nella sua testa che ininterrottamente cercava di comunicargli qualcosa.Qualcosa di non ancora molto definito ma comunque sempre presente.Uscì dal bagno leggermente sollevato dopo quelle riflessioni.Meditare sotto la doccia era una delle attività che preferiva, lo scorrere dell'acqua sulla sua pelle era un pò come far  scivolare via dalla sua mente tutti i pensieri negativi.
Non passò molto tempo e Castle sentì bussare alla porta,non più bruscamente come la sera prima,ma con un dolce tocco che lo ridestò dal momento di relax che stava vivendo.Andò ad aprire e si trovò davanti una Kate sorridente ed alquanto emozionata,la baciò senza dire nemmeno una parola e la fece accomodare nel suo loft. Lei posò a terra il pesante borsone e con un sospirò disse.

"Eccomi qua,a questo giro non sono più  agitata come ieri sera..anzi mi sento completamente a mio agio "

 Rick sorrise,la capiva benissimo,nella doccia aveva sentito un lieve accenno di confusione ma ora alla vista di quella stupenda creatura quello che animava il suo cuore era  solo una forte sensazione di appagamento.




"Mi fa piacere,vederti serena è un grande regalo sai..ho sempre cercato il tuo sorriso e in queste ultime ore l'ho visto spesso dipinto sul tuo viso..ne sono lieto "

Kate prese il borsone per andare verso la stanza e nel mentre chiese a Rick se aveva parlato con Alexis. Lui annuì e la seguì.

"Si,appena è arrivata le ho subito spiegato la situazione.Sai ho come l'impressione che forse le ho parlato con troppa schiettezza..ero così travolto
dall'adrenalina che le parole mi sono uscite spontanee, però c'è da dire che l'ha presa davvero bene..è una ragazza così matura ,è felice per me e per noi "

Kate fu felice di sentire tali parole , sapeva  benissimo di come a volte avesse messo in pericolo lo scrittore e anche del fatto che Alexis non l'avrebbe perdonata così facilmente se al padre fosse successo qualcosa di brutto.Si ricordò di quella volta della rapina in banca,della paura di Alexis di non poter riabbracciare la sua famiglia,di quello sguardo inquieto che le aveva rivolto.

" Sono contenta anchio di questo Rick,davvero"

Sistemò il borsone nell'armadio di Rick e poi si avvicinò a lui e lo prese per mano.

"Ora sai cosa vorrei fare ? Andarmi a sedere assieme a te sul divano e parlare,parlare tanto guardandoci negli occhi "

Rick sorrise "Certo..sorprendente come sai leggermi nel pensiero,stavo per chiedertelo e mi hai preceduto "

"Ho così tanti pensieri per la testa che vorrei fare un mental storming con te"ribadì Kate.

Rick ne fu davvero sollevato,anche lui aveva bisogno di confrontarsi con Beckett,voleva indagare ulteriormente su quello che era accaduto il pomeriggio prima,della notizia della dimissione..che l'aveva  a dir poco scombussolato.Lei glielo aveva confidato ancora ansimante dopo aver fatto l'amore,gli aveva rivelato  di non sentire più l'istinto che le aveva fatto intraprendere la carriera in polizia.
Andarono ad accomodarsi sul divano e si presero per mano.Rick le spostò una ciocca di capelli che le copriva l'occhio destro e le diede una carezza sulla guancia.Prima che Kate iniziasse,Rick volle ricordarle di come aveva vissuto lui la notizia dell'accaduto.

"Mi stavo continuando a chiedere del perchè tu ieri abbia dato le dimissioni e sono impensierito se penso a come hai rischiato di cadere dal tetto..Kate,se penso che avrei potuto rischiare di perderti di nuovo..mi sento angosciato all'idea "

Kate si morse il labbro,era consapevole di quello che Rick le stava dicendo.Si sentiva in colpa poichè  la sua ostinazione nel non ammettere allo scrittore i suoi veri sentimenti, aveva destato le preoccupazioni dell'uomo.E lei non voleva che lui si sentisse in quella maniera,non lo accettava proprio.Rick era stato un faro nella sua vita,una luce così abbagliante da renderla cieca..e sì lei era stata cieca,non aveva capito le intenzioni di Castle ,lo aveva sottovalutato e solo ora aveva realizzato di come lui aveva cercato di renderla felice,di come l'aveva sempre sostenuta ed amata,anche in silenzio.Ora quella luce era diventata una guida,che l'avrebbe indirizzata verso la vera Kate..la Kate di una volta,che sognava ad occhi aperti e non conosceva il dolore della perdita,di una madre di cui aveva ancora bisogno.

"Comprendo le tue sensazioni ,ho rischiato davvero questa volta..lo ammetto.Mentre stavo appesa a quel cornicione mi sono resa conto della mia
ingenuità..di come le mie reazioni  i miei gesti erano offuscati dal tormento che mi bruciava dentro."

"So che mi capisci Kate e so che non hai mai voluto farmi del male,non temere " la rassicurò Rick nonostante anche lui desiderasse essere confortato. " è solo che non voglio correre più questo rischio..perderti mi  strazierebbe. "

Kate annuì  e strinse più forte la mano di Castle

"Sai ,ieri mattina sono stata al cimitero da mia madre e mentre pregavo davanti alla sua lapide..ho avuto una rivelazione fortissima.Mia madre mi ha parlato Rick,ho sentito la sua voce,così chiara e vicina mi diceva di stare tranquilla,di andare avanti e di essere felice..di riprendere in mano le redini della mia vita.Non voleva più che soffrissi per dare un volto ai suoi assassini..voleva essere semplicemente ricordata per le cose belle e voleva vedere nel mio volto un espressione di pace .Oh Rick era così vicina e io ho fatto la cosa più stupida che potessi fare..ho seguito quella pista
che mi ha portata al cecchino ..non ho ascoltato mia madre..non l'ho resa fiera di me.Ora spero che lei possa accettare quello che ho fatto"

Kate iniziò a piangere e Rick la strinse nel suo caldo abbraccio

"No Kate per favore..non pensarlo nemmeno.Tua madre è fiera di te,sa quello che hai passato,e  ha  accettato tutto quello che hai fatto..è tua madre e le madri conoscono i figli,lei sapeva che tu saresti andata a fondo..lo sapeva ed è per questo che ti ha voluto parlare...sapeva che   avresti realizzato tutto a tempo debito "

Kate si asciugò le lacrime e accarezzò i capelli di Castle.Quello che le aveva appena detto l'aveva ritemprata,Rick era davvero bravo con le parole
, l'aveva aiutata a rifocalizzarsi sulle note positive.

"Quando la Gates voleva  sospendermi non ho agito d'impulso..in fondo sono diventata poliziotta solo per vendicare mia madre,poi è diventata una passione ma le vere motivazioni erano altre.Rick,ora sono alquanto confusa,ma in questi giorni vorrei cercare di riflettere a lungo su questa decisione.Come ti ho appena detto non credo proprio di aver seguito l'impulso del momento,anzi,mi è sembrata davvero la scelta migliore.Però ora con più serenità sarò anche più lucida nell'affrontare il tutto "

Rick la pensava ugualmente

"Giusto,necessiti solo di una pausa..tutto sarà più chiaro dopo "

"Mi sento un peso in meno comunque..col dialogo possiamo risolvere qualsiasi ostacolo "

"Già,niente è insormontabile.Che ne dici se ora ci prepariamo una bella cenetta ? " propose Rick

Kate sorrise.Un'uomo così non poteva proprio permettersi di perderlo.Gli era bastato poco per tranquilizzarla..sapeva che fili tirare,la conosceva bene e non le faceva mancare nulla. Pregustò un'ottima serata,assieme.

Riscoprirsi così vicini dopo la distanza non aveva prezzo.

FINE capitolo 2







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