Jenny it's a new day!

di Haushinkagreen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Upper East Side, preparati! ***
Capitolo 2: *** Benvenuta a casa(?) ***
Capitolo 3: *** Un(o) (s) piacevole ritrovo ***
Capitolo 4: *** Nuovi incontri ***
Capitolo 5: *** Again ***



Capitolo 1
*** Upper East Side, preparati! ***


 ''Alzati. Non puoi permettere alla tua vita di cadere sempre più in basso'' si disse Jenny.
Jenny voleva tornare nell'Upper East Side, ormai ne era sicura.
Aveva provato a dimenticare la vita nel lussuoso Upper East Side,ma non c'era riuscita e adesso quel posto l'attirava a se come nient'altro al mondo.
Ma come poteva fare con Blair e il suo esilio forzato?Beh di sicuro scappare ad Hudson non le era mai davvero sembrata la scelta giusta.
Forse all'inizio era motivata ad abbandonare quella vita, ma più passavano i giorni più la sua rabbia aumentava...adesso aveva solo voglia di ritornare!
Così quella mattina, lasciato un biglietto a sua madre prese il primo treno disponibile, già verso le nove si trovava su un taxi che la stava conducendo verso casa.
Finalmente ritornava alla sua tanto amata (e odiata) Upper East Side.
Jenny ripensò a quando era scappata pronta a rinunciare alla sua vita mondana, si sentiva così stupida, fragile e debole.
Non aveva assolutamente intenzione di dover rinunciare a tutto ciò che si era creata per una ricca e viziata puttana,o almeno era quello il termine con cui aveva macchiato il suo duro lavoro nel colloquio con Tim Gunn.
''Ricordati di non avere più niente a che fare con Chuck e Blair'' si disse, una volta sola poteva bastare.
Appena il taxi si fu fermato davanti al palazzo,pagò il tassista ed entrò.
Ma che avrebbero pensato tutti? Se ne sarebbero di sicuro accorti, ma stavolta la visita non durava più soltanto un giorno.
Curiosi? Beh questo in fondo è solo l'inizio...

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Capitolo 2
*** Benvenuta a casa(?) ***


 Hey ciao Jenny!- Rufus era tanto felice quanto sorpreso di vedere la figlia.
Era ancora presto e indossava ancora il pigiama, cosa che,combinata con i capelli disordinati,lo rendeva ridicolissimo.
-Ciao papà- disse la piccola J., sentiva una certa nostalgia in quelle parole che non pronunciava da tempo.
-Sorpreso di vedermi- disse Jenny vedendo l’espressione stranita del padre.
-No è solo che…beh io non pensavo che saresti tornata o almeno non così presto,ecco.
La tua scelta di tornare ad Hudson da tua madre mi aveva colpito e mi sembrava la cosa migliore per te, ma adesso che sei tornata beh io non so…. Oh ma vieni e abbracciami!- Rufus non sapeva davvero ne cosa dire né come comportarsi.
Quando si abbracciarono Jenny si sentì subito meglio. Voleva un bene incredibile al padre e da quando era andata da sua madre ne sentiva la mancanza.
- Hey no fate rumore è ancora presto!. Disse una voce familiare dall’altra stanza.
- Non è colpa nostra se alle nove e mezza di mattina tu non hai di meglio da fare che ronfare- disse la piccola J ridendo
- -Jenny!- Dan era felicissimo di rivedere la sorella.
Certo gliene aveva combinate tante , ma in fondo era pur sempre la sua sorellina.
-In carne ed ossa- sorrise la bionda.
-Più che altro in ossa, ma hai mangiato in questi giorni?-
-Più o meno, se ti lasci un posto come l’Upper East Side alle spalle il cibo è l’ultimo dei tuoi problemi-disse con un accenno di tristezza.
-Comunque io pensavo che…- il solitario non finì la frase che…
-Che non sarei tornata?-disse abbastanza acida.
Era plausibile che la gente non si aspettasse il suo ritorno, in fondo la scelta di andarsene era stata  anche sua, ma lei era libera e ormai sapeva che Chuck e Blair si erano concessi una tregua.
Le dava molto fastidio vedere che tutti si aspettavano da lei la cosa giusta, come la povera scavezzacollo pentita  che aveva l’obbligo di comportarsi bene e che sarebbe rimasta nell’ombra.
Invece tutti si sbagliavano. Lei aveva compreso i suoi errori ma non le andava minimamente di essere etichettata come una debole ed era tornata nell’Upper East Side per rimanerci e ritornare alla vita mondana.
 La normalità in fondo era stata bella per quei pochi mesi, ma l’impulso della vita mondana la richiamava e Jenny aveva intenzione di risponderle senza ricadere nei vecchi errori.
In poche parole era una rinascita.
-Dai ,adesso non ti arrabbiare. Siamo felici che tu sia tornata ,potremmo andare a fare colazione da qualche parte per festeggiare- disse amorevole il padre.
- Anche io sono felice di essere tornata, ma prima devo fare una chiamata.
Mentre componeva il numero avvertiva un forte senso di nausea.
-Pronto?-disse la voce.
-Devo parlarti e non accetterò un no come risposta!-

 

________________________________________________________________________________________________________________________________________________  Spazio all'autrice: Per iniziare grazie mille a shippoOO e a 0sil0 , siete state le prime a commentare, grazie.
Ritornando alla storia : Jenny per adesso è tornata a casa, ma lì ha trovato sopratutto molto stupore (perchè era stata apprezzata per la sua scelta di tornare ad Hudson e il suo ritorno è malvisto).
Mi scuso se questo capitolo è un po' noioso, ma non sapete chi sta arrivando.
E inoltre... con chi deve parlare per forza Jenny? Beh seguite la storia e lo saprete molto presto!

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Capitolo 3
*** Un(o) (s) piacevole ritrovo ***


 -Ma guarda chi si rifà viva –disse la castana con sorpresa- Pensavo che ormai ti fossi arresa e rintanata ad Hudson , anche perché non avresti poi nessun altro posto dove stare… ricordati - che io ti ho bandita-
-Ecco era quello il punto che volevo toccare-
-Lo sai, Humphrey, sai essere davvero testarda a volte. Io ti ho bandita,punto. Non c’è nient’altro di cui parlare quindi trovo abbastanza inutile questa conversazione.-disse Blair girandosi per non darle importanza
-Oh tu non mi liquiderai così, Blair io ti ho sempre rispettata da quando ci siamo incontrate e quando quella notte io e Chuck abbiamo….-
-Quindi dovrei perdonarti perché sei andata a letto col mio ragazzo?Sbaglio o era quello il motivo per cui ti avevo bandita?!- disse girandosi per non darle importanza
- Blair, io ho fatto un errore, un gravissimo errore e mi sono pentita. Ma adesso non riesco a stare più ad Hudson…questo è il mio mondo!-disse la piccola J
-Ma che storia commuovente-disse ironica la mora- ma adesso scusami, ho molto da fare…- se ne stava andando.
-Devi andare da Dan per caso?- adesso iniziava a giocare sul serio- sai ,perchè anche ad Hudson si sta parlando del formidabile libro di mio fratello. Davvero bella la storia d’amore tra la ragazza bella,ricca e viziata e il ragazzo solitario…che cosa state nascondendo?- Jenny era decisa mettere Blair in difficoltà.
-Jenny, ascoltami bene, se ci fosse stata anche la più piccola cosa beh… non l’avrei di certo detto a te!- Blair si stava iniziando a irritare.
Jenny sapeva di doversi mostrare spavalda, perché quando aveva cercato di essere compresa ,con le buone, era stata lei la vittima.
  • -Blair ,anche se questa cosa ti disturba, Dan è mio fratello.-
  • -J, tra me e Dan non c’è niente e mai ci sarà quindi…piuttosto ti vuoi muovere a dirmi perché sei tornata? Prima finiamo e prima te ne vai.-
  • -E’ questo il punto, questa volta sono tornata e non ho la minima intenzione di andarmene! Sono convinta della mia scelta- prese fiato- quindi voglio stringere una tregua con te, so che tu sei presa dal tuo Grimaldi, quindi io non avrei neanche modo di intromettermi nella tua vita ,neanche volendo-
  • -Mmm, la piccola Jenny Humphrey ,che mi ha combinato tanti problemi ,adesso vuole fare una tregua con me… ci devo pensare…- disse la bruna aggrottando le sopracciglia
  • -Blair , ho bisogno di una risposta adesso! –
  • -D’accordo allora… bentornata a Manhattan little J- disse Blair con un sorriso
  • - Davvero? Oh grazie Blair-  Jenny era felicissima.
  • -Ma ricordati che questo atto di buonismo è solo temporaneo, quindi addio-
  • Addio Blair- rispose la bionda tirando un sospiro di sollievo.
 Bene , quindi adesso era ufficiale il suo ritorno nel giro.
Era strano, ma nell’aria di casa Waldorf si respirava aria di tensione e non di festa per l’imminente matrimonio.
In ogni modo sapeva che non erano affari suoi, a Blair infatti di tutto quello che era successo a scuola negli anni passati non le era mai importato davvero e infatti lei si curava solo della sua vita quindi Jenny avrebbe dovuto fare la stessa cosa non curandosi di lei.
Chissà cosa le avrebbe riservato il futuro… lei ovviamente era felice e quasi spaventata del nuovo inizio.
Aveva paura di sbagliare e di ricadere nei vecchi errori…no, lei questa volta ce l’avrebbe fatta e avrebbe dimostrato a tutti quanto era determinata a tornare al culmine del suo successo.
Beh che dire della piccola J, di certo che da come ha affrontato Blair è meglio toglierle il nomignolo di ‘’piccola’’.
In attesa di nuovi aggiornamenti seguite la nostra J.
 

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Spazio all'autrice!: Innnanzitutto grazie mille per aver superato le 100 visualizzazioni! Inoltre voglio ringrziare tutti voi che commentate perchè leggere i vostri commenti è davvero bellissimo, sempre.
 In particolare:
-shippoOO
-0sil0
-UnMakes
-ginnasta_98
che commentate la storia :), grazie
e sopratutto a :
ginnasta_98
UnMakes
che seguono la storia, grazie mille ;)!

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Capitolo 4
*** Nuovi incontri ***


 La mattina dopo Jenny doveva andare a fare un po’ di shopping e comprare l’abito che avrebbe dovuto indossare alla festa che Lily aveva organizzato in onore di Charlie, la cugina di Serena.
Jenny non aveva mai approfondito più di tanto la conoscenza di Charlie e quando era stata invitata alla festa da Lily ne era rimasta sorpresa.
Aveva comunque accettato per cercare di ritornare alla vita mondana di un tempo.
Mentre passeggiava per la 5th avenue ripensava a come era passata dalla little J di Brooklyn alla Queen J, tanto temuta da tutti.
Beh la risposta le venne subito in mente: tutto l’ambiente dell’Upper East Side,ma perché allora era ritornata? Forse la causa era ancora più complicata e la vera causa non era una cosa , bensì una persona.
A pensare a lui Jenny si sentì quasi male.
Ne era sicura, era stato lui a farla innamorare e a spezzarle il cuore in così poco tempo.
Lui la faceva sorridere e disperare allo stesso tempo.
Nate.
Appena pensò quel nome, che le sembrò la parola più brutta del mondo Jenny non si accorse di un rialzo per terra che la fece cadere.
-Oh, dannato Nate, sempre per colpa sua le disgrazie- disse Jenny
-Hey tutto a posto?-chiese cortesemente una voce sconosciuta
-Credo di si, a parte il mio cappuccino rovesciato per terra-
-Mi dispiace, se vuoi te ne potrei offrire io un altro, conosco un bel posto dove ne fanno di buonissimi-
-E tu saresti?- chiese Jenny ancora confusa dalla caduta
-Andrew-
-Piacere Andrew, io sono Jenny-
-Se posso chiedere: cosa ci facevi a spasso nella 5th avenue da sola?-
-Beh, come tutti facevo un po’ di shopping per una festa e poi…mi è venuta un’improvvisa voglia di abbracciare il marciapiede!- quella frase stupida le uscì di colpo senza che se ne accorgesse.
Diventò subito rossa dopo essersi resa conto della brutta figura ( di poca classe) che aveva fatto.
-Hahaha- rise lui
‘’ Almeno l’ho fatto ridere e non vergognare’’ pensò J.
Entrarono in un locale.
-Comunque hai detto che domani vai ad una festa, per caso è quella di Charlie Rhodes in casa Van Der Woodsen? – chiese Andrew
-Si, ma tu come fai a…- voleva finire ma non e sembrò né opportuno né educato.
-Quindi ci vedremo lì?- disse Andrew cortese-
-Certo- sorrise la bionda
- Allora a domani- ricambiò il sorriso.
Uscita dalla caffetteria Jenny non riusciva ancora a spiegarsi cosa le era successo.
Non sapeva come interpretare l’accaduto se come un segno del destino che le voleva far dimenticare Nate o come un semplice avvenimento dovuto alla sua non molto aggraziata caduta.
Jenny ripensò ad Andrew: era davvero molto carino, era alto, moro con gli occhi marrone scuro.
Mentre stava ancora ripensando all’accaduto le vibrò il cellulare in tasca:
AVVISTATA
La nostra J che dopo una caduta di classe si fa soccorrere da un nuovo principe azzurro.
Dopo un cappuccino da Starbucks continuerà la nuova storia tra la Queen J e il misterioso principe azzurro? Seguitemi per aggiornamenti.
                                                                                 Xoxo Gossip Girl
 
 
Spazio all’autrice:
Ciao a tutti! J, So che non vi aspettavate una nuova fiamma per la nostra Jenny.
E chissà come reagirà Nate.
Volevo specificare due cosette:
  • ho cercato di mettere qualche evento recente della quinta stagione
  • non confondete questo Andrew con l’investigatore che Lily assume per cercare Charlie.
 
Ciao

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Capitolo 5
*** Again ***


-Gossip girl deve essere impazzita- disse Nate 
-Perché mai dovrebbe essere impazzita, Nathaniel?- rispose calmo Chuck
- Questa volta deve esserlo per forza ! Ha scritto che Jenny é tornata a Manhattan!
- Davvero? Ecco che si riaprono le danze- scherzó Chuck
A quella frase Nate lo fulminó con uno sguardo
- Nate, che problema c'é? Sei tu che l'hai scaricata e poi quando lei ti ha dimostrato tutto il suo amore l'hai liquidata per Serena, che ti ha liquidato per Dan-
- Stai tralasciando un particolare: lei si trascinava una lunghissima catena di bugie e tu sai benissimo quanto io odi i bugiardi- 
- Nate, qui l'unico bugiardo sei tu che cerchi di convincerti che tra voi due non ci sia stato niente.
Quella povera ragazza era così devastata da venire a letto con me, e sappiamo bene che lei non ha mai provato niente per me.
- si , e intanto quella sera...-
- Quella sera nessuno ha davvero sbagliato, io ero distrutto per Blair e Jenny era distrutta per te.
Quella sera i suoi occhi azzuri emanavano una tristezza infinita causata dell'essere stata respinta dal ragazzo che lei credeva essere il suo amore - concluse 
- Non ti ho mai sentito così romantico Chuck- disse Nate
- Ah caro Nathaniel , l'amore ha sempre fatto soffrire tutti-
*suono del messaggio*
-Che cosa dice gossip girl?- disse Nate
- Non ci crederesti...- disse Chuck
*annuncio gossip girl*
- E adesso chi sarebbe questo principe azzurro?! 
- Non sono sicuro ma credo che sia un europeo proprietario di una grande multinazionale, Jenny se lo é scelto molto bene- disse Chuck
- E perché mai gossip girl ha una foto di Jenny a terra? Ok, inizio davvero a non capirci più niente
- Quindi rivedremo Jenny alla festa di Charlie Rhodes.....-
- Con quel bellimbusto! E se fosse come quello spacciatore belga?! Non devo permetterle di affondare di nuovo- 
- Perché ti preoccupi tanto? In fondo non credo che la faccenda ti riguardi- disse Chuck
- Quella ragazza ha una propensione per le cattive compagnie quindi ho il dovere di proteggerla!-
- E questo perché...-
- Dannazione,la amo ancora Chuck!

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