Tattoo.

di ccciulia12
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Trafficante d'arte. ***
Capitolo 3: *** Ritiro. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Note: Non possiedo nessuno dei personaggi presenti in questa storia,ma ho una macchinetta per tatuaggi in mano,muahahaha.

Prologo.


- Come procede il trasloco dello studio tesoro?- odiavo questa domanda,più di qualsiasi cosa,andava malissimo il trasloco,gli operai erano in un ritardo eccessivo ed io,persona furbissima,avevo deciso di prendere degli appuntamente già per settimana prossima,chissà dove avrei tatuato quelle povere persone,ah già non mi sono presentata scusate,sono Santana Lopez e lascio ricordi incisi sulla pelle.
- Possibile che tu mi faccia sempre la stessa domanda? Lo sai benissimo,va male,se non malissimo- cosa avrò mai fatto di male io,per meritarmi questo scempio,Dio datemi una macchinetta e fatemi tatuare,anche un semplice bambolotto,ne ho bisogno,ho bisogno del mio studio,dei miei spazi,dei miei clienti.
- Calmati tesoro,per favore,sono due giorni che non ci vediamo e non è bello ritrovarti così,andrà tutto bene,vedrai,ti aiuterò io- oh certo,mi aiuterà lei,chissà come potrà tirarmi fuori dai guai,spiegherà lei ai miei clienti che non posso svolgere il mio lavoro a causa dei miei lentissimi operai? “ Sono i migliori in circolo” aveva detto,migliori un par di ciufoli,mi ridurrò a dipingermi da sola quello che sarà,speriamo non in un futuro troppo lontano,il mio studio,dove ci saranno i miei quadri,dove ci sarà un mio assistente,che dovrà prendere appuntamenti su appuntamenti,dovrà addirittura rifiutare qualche cliente perchè saremo pieni,me lo sento,sarà cosi,per ora..manca solamente TUTTO,sono Santana Lopez e al momento sono sfigata,ma datemi tempo.






Angolo Autrice.
Beeene,cioè non troppo bene,direi che è una pazzia pubblicare uno scempio del genere,ma tanto vale buttarsi nò? Cercherò di pubblicare ogni giorno un capitolo,mi rendo conto che il prologo è corto,ma non mi piace dilungarmi troppo,preferisco tenermi idee per i capitoli veri e propri,soooo..recensite,recensite,recensite,vedere che la storia possa piacere,o sapere la vostra opinione renderà me felice,me felice pubblicherà un nuovo capitolo,GO,YEAH.

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Capitolo 2
*** Trafficante d'arte. ***


Note: Non posseggo nessuno dei personaggi presenti in questa storia,anzi si l'omone Robert è mio u.u

                                              Trafficante d'arte.

 

- hico de puta – Santana iniziava a non sopportare più nulla degli operai che aveva tra i piedi,erano decisamente lenti e in ritardo di una settimana,domani sarebbe stato il primo giorno di appuntamenti,che ha rimandato tutti,ma soprattutto stasera ci sarebbe dovuta stare l'importantissima inaugurazione,anch'essa rimandata tra due giorni,sperando che i “ due di pressione” soprannome dato da Santana agli operai riescano a finire entro domani.
- mi scusi,parlava non me? - chiese uno degli operai
- no,meglio che non parlo di voi – rispose a tono la ragazza dai tratti latini,in fondo si,ammettiamolo,Santana era una bellissima ragazza,da sogno,carnagione olivastra,capelli neri,lunghi e occhi marroni,ma non un marrone semplice,era marrone Santana,probabilmente li aveva solo lei così speciali,ma soprattutto aveva tatuaggi,ma non la classica ragazza piena di disegni insensati sul corpo,li aveva al punto giusto e belli almeno quanto lei,la rendevano particolare,unica,la rendevano Santana Lopez.

Lo studio era quasi del tutto allestito,mancano solamente gli ultimi mobili da portare dentro e si poteva ritenere un vero e proprio studio di tatuaggi,senza ritardi,senza lavori da finire,ma mancava una cosa fondamentale,il nome,Santana erano settimane che passava le ore a cercare un nome vero,un nome che lasciasse il segno,non gli piaceva il nome del suo vecchio studio “tracce su pelle”,era troppo generico e con la scusa del trasferimento aveva deciso di dare un cambio anche al nome.

Aveva appena fatto ingresso nello studio Quinn,la migliore amica di Santana;
- certo che,sui giornali non si legge d'altro,trafficanti di droga e spazzatura simile ovunque,non capisco come le persone facciano a rovinarsi cosi.. - mentre Quinn finiva il suo discorso Santana si era immobilizzata,come se avesse avuto un colpo di genio.
- hai detto trafficanti,Dio mio Quinn sei un genio,trafficanti si,diablos,ho il nome,ho il nome,TRAFFICANTE D'ARTE-
- grazie tesoro per il genio,ma ammettiamolo,stai facendo tutto da sola – rispose sconcertata l'amica per il comportamento sopra le righe della latina.
-va bene va bene,ma abbiamo il nome-
-ok abbiamo il nome,a proposito ma Emily dov'è? Non doveva venirti ad aiutare? -
-doveva,lo sai come fa ormai,dice,promette e puntualmente non mantiene-
-come procedo le cose tra voi?- chiese visibilmente preoccupata Quinn
-vanno avanti,diciamo che non siamo nel top della nostra relazione,ma credo sia normale è passato un anno e mezzo,prima o poi una piccola crisi doveva pur esserci,passerà,anche questa- Santana ed Emily erano fidanzate da un anno e mezzo,si erano conosciute tramite amici,non fu subito amore per loro, o almeno,non fu subito amore per Santana,che ricevette un serrato corteggiamento da parte di Emily fino a quando non cadde ai suoi piedi,non avevano mai avuto grandi problemi,se non le solite discussioni,ma in questo periodo,non andavano più d'accordo su nulla,la voglia e il tempo per vedersi erano entrambi diminuiti,ma la latina aveva dato la colpa allo stress.
- Piccola la mia latina,mi raccomando qualsiasi cosa,sono qui,non ti buttare giù,non ora che stai realizzando il tuo sogno,uno vero studio,non un buchetto come prima,un vero lavoro,tutto tuo,non mollare latina,non saresti tu-
- non mollo,non l'ho mai fatto e non lo farò ora-
- così mi piaci latina,ora andiamo ti offro il pranzo,ho appena scoperto che hai una tavola calda vicino,credo che ci passerò le giornate-
-ma cosa sei?! Dovresti smetterla di mangiare,hai continuamente voglie,se non sapessi che Rachel è femmina,penserei ad una gravidanza-
-ma smettila,andiamo!-

Le due ragazze pranzarono e poco dopo tornarono allo studio per vedere come procedevano i lavori,mancava veramente poco a questo punto ed una volta entrati Santana si ricordò di dover chiamare il fotografo,aveva disdetto l'appuntamento per l'inaugurazione e gli aveva detto che appena possibile l'avrebbe richiamato dicendogli il giorno esatto.
-chiamo un secondo il fotografo Quinn,poi possiamo anche andare- la bionda acconsentì con il capo mentre Santana componeva il numero.
- salve sono Santana Lopez,potrei parlare con Robert?-
-certo,un attimo ed è tutto suo- Santana ringraziò.
- Santana,è bello risentirti così presto- Robert,il fotografo,conosceva santana da molto tempo,qualsiasi cosa per la sua piccolina,la avrebbe fatta.
- grazie Robert,ti volevo comunicare che l'inaugurazione è fissata per domani,hai disponibilità?-
-tesoro io non potrò esserci,ma giuro che ti mando l'assistente migliore del mondo,sarà come avere me a farti delle foto,fidati-
-mi fido Roby,mi fido,allora grazie e visto che domani non puoi esserci ti aspetto,fai un salto a studio,sono qui-
-appena posso piccolina,sarò tutto tuo-
Santana riattaccò il telefono,le dispiaceva che Robert non sarebbe stato presente,era un caro amico di famiglia,lo conosceva da anni,ma se gli aveva promesso il top della fotografia,lo avrebbe ottenuto,mai dubitare della parola di quell'uomo.

La giornata era finita,Santana tornò a casa cenò ed andò subito a dormire,domani era il grande giorno.
Una volta sveglia,fece colazione e si preparò,doveva andare a controllare le ultime faccende per la serata e poi passare per lo studio a dare un'ultimo tocco.
Così la giornata era velocemente passata,si era fermata a pranzare alla tavola calda,probabilmente anche lei passerà le sue giornate li,tra un tatuaggio e l'altro,ora era il momento di tornare a casa,doccia e vestiti,diciamo adeguati.
-latina mi raccomando non la solita tuta,è la tua serata questa,stupiscimi- Quinn aveva appena chiamato Santana,sapeva che si sarebbe vestita troppo “normalmente” per i suoi gusti.
-Quinn non rompere,jeans,tacchi e maglietta semplice,più di questo non concedo,sono già stanca- rispose a tono.
-va bene che palle,ti passa a prendere Emily?-
-si viene lei tra poco,vado giù un pochino prima per controllare il buffet,dare un'occhiata alle ultime cose e conoscere il fotografo-
-va bene tesoro,ci vediamo li alle otto--a dopo,porta l'hobbit,sarà comoda per l'arredamento-
Quinn mandò a quel paese in tempo Santana prima che la latina attaccò,era ora,era arrivata Emily,prese la giacca e uscì dall'appartamento.

-ciao amore- la saluto Emily.
- ehi ciao- Santana entrò in macchina e baciò la sua ragazza.
- allora pronta? E' il grande giorno,spacchiamo tutto tesoro-
- si spacchiamo tutto- sorrise Santana,le cose non andavano bene,ma vedere Emily era sempre bello,anche un suo piccolo sorriso la rendeva felice.

Poco dopo arrivarono allo studio,aspettarono 10 minuti,fino a quando davanti a Santana non si materializzò un angelo,o almeno Santana pensò fosse un angelo,era bella,anzi bellissima questa ragazza,bionda,occhi celesti,in cui Santana ci si perse e gambe lunghe,lunghe,lunghe e ancora lunghe,fino a quando la ragazza non prese parola Santana se ne era stata in silenzio imbambolata da tanta bellezza.
-devi essere Santana giusto?-
-ehm..s-si,sono io piacere-
-piacere io sono Brittany,la fotografa,mi manda Robert-

Oh dio buono Robert,mi hai tenuto questo angelo nascosto per tanto tempo? Penso la latina.
-vieni entra,la festa inizia tra poco-

La latina fece entrare prima Brittany,senza staccargli gli occhi di dosso,la presentò ad Emily e poi la lasciò lavorare,aveva iniziato a scattare foto alla sala allestita e allo studio,ma prima di tutto aveva fotografato una cosa,l'insegna,TRAFFICANTE D'ARTE,gli era sembrato originale il nome.










Angolo Autrice.
Allora la lunghezza non è ancora il top,ma sto per entrare nel vivo della storia,quindi dal prossimo capitolo mi dilungherò troppo,diciamo che era un capitolo di presentazione e di assestamento,come al solito,recensite,seguite,fate ciò che volete,basta che mi fate sapere cosa ne pensate. GO,YEAH.

 

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Capitolo 3
*** Ritiro. ***


NOTE: Allora prima di tutto mi sto facendo schifo da sola per il tempo che è passato prima che postassi questo capitolo ma diciamo onestamente che non ero in vena di scrivere nulla (scrivo scempi quando sto bene,figuriamoci quando non sono ispirata) quindi,oggi ho riaperto le mie storie per curiosità e ho deciso (e mi sono imposta) di continuare questa storia,spero che la possiate apprezzare.
Come al solito non sono in possesso dei personaggi presenti in questa storia.

RITIRO.



-Dove diavolo sei?- dove diavolo si era cacciata? Possibile che ancora dormisse? Glielo aveva detto chiaramente il giorno prima "domani dobbiamo andare a ritirare le foto da Robert,lo sai ci tengo,ci voglio fare quel quadro all'ingresso,non ti dimenticare" e invece era successo l'opposto.
-ok Emily,è l'ultimo messaggio che ti lascio,io sto andando da sola da Rob..-
-no aspetta aspetta San,sono sveglia giuro,c'è stato un'incidente e tutta la strada era bloccata ma sto arrivando esci fuori-
Erano passate due settimane dal giorno dell'inaugurazione del suo studio,diciamo che tutto procedeva tranquillamente,ancora doveva entrare nel vivo del suo lavoro,per adesso non aveva tatuato moltissimo,ma era normale giusto? Nuovo posto,nuovi clienti,da trovare ovviamente,con Emily si era ripresa,più o meno,si vedevano di più rispetto a prima,spesso la sua ragazza passava a studio anche solo per un saluto,ma la fase critica ancora c'era e piano piano sarebbe stata superata,ne era sicura.
-ce l'hai fatta,pensavo non arrivassi più..- la latina entrò in macchina e baciò la sua ragazza.
-scusa,scusa,scusa davvero amore..- aaaa,quando faceva così,con gli occhi da cane bastonato non riusciva a resistere,quella faccia era il suo male.
-va bene,tranquilla,l'importante è che ora andiamo-
Robert l'aveva chiamata qualche giorno prima per avvertirla che le foto erano pronte,compresi gli ingrandimenti che lei aveva chiesto,ci teneva a queste foto perchè per lei rappresentavano la sua svolta nella vita,l'aver comprato un nuovo studio,tutto per lei,dove decideva lei,dove aveva i suoi clienti era la cosa più bella che le potesse capitare,ma in questo periodo pensava fosse solo un sogno,invece con quelle foto in mano poteva realizzare che era successo davvero,era diventata la tatuatrice Santana Lopez,non Santana Lopez l'assistente di Holly.
Si era sempre sentita seconda ad Holly,in realtà era così,quando Santana aveva solo 16 anni andò ad un congresso di Tatuaggi dove conobbe Holly,se l'era presa sotto la sua ala protettiva,le dava lezioni private,Santana aveva un grandissimo talento nel disegnare già di suo così Holly si ritrovò il compito facilitato,doveva solamente farla abituare a disegnare con una macchinetta e non con una matita,nel giro di due anni Santana era diventata la perfezione,era cresciuta e insieme a lei era cresciuto il suo modo di lavorare,oltre ad essere diventato un hobby,il tatuare era diventato il suo lavoro,Holly l'aveva presa a lavorare con lei,come sua assistente ovviamente ma spesso capitava che alcuni clienti chiedessero direttamente di Santana.
Passarono altri 2 anni e per Santana il ruolo di assistente iniziava ad essere stretto,aveva mille cose da dimostrare o da sfogare attraverso il tatuaggio ma si sentiva chiusa,così decise di andare via da Holly ed aprire un suo studio.
-Ehi amore ci sei? Siamo arrivate-
-si si scusami amore,stavo solo pensando..-
Le due ragazze entrarono nell'edificio e raggiunsero il 4 piano alla ricerca di Robert,raggiunsero il bancone e chiesero alla segretaria.
-ciao sono Santana,devo ritirare delle foto da Robert-
-si certo,2 porta a destra,è il suo studio- la segretaria indicò gentilmente la strada a Santana ed Emily.
Le due ragazze bussaro,dopo aver avuto il consenso entrarono.
-piccola miaaa,quanto tempo che non ci vediamo io e te?-
-troppo Rob,veramente troppo,mi manchi da morire-
-anche tu piccola..giuro che ci vedremo di più da adesso in poi-
-lo spero anche io dad-
-lo sai che ti amo quando mi chiami cosi vero? Comunque..spero ho visto che Brittany ha fatto un ottimo lavoro con le tue foto,te l'avevo promesso,era come se ci fossi stato io lì-

Santana a sentire solamente il suo nome perse un battito,erano passate due settimane da quando aveva visto Brittany,l'inaugurazione era stata la sola volta in cui le due ragazze si erano viste,Brittany dopo aver scattato le foto rimase un altro pò festeggiando insieme agli e poi andò via,da li Santana non l'aveva più vista,ma se la ricordava bene,la sua bellezza,i suoi occhi ed il suo sorriso.
-si,come promesso,è stata perfetta e non potevo chiedere di meglio,comunque ti voglio presentare Emily,è la mia ragazza-
-Emily è un piacere conoscerti,finalmente qualcuno che si prende cura della mia piccolina,mi raccomando trattala bene-
-come un fiore signore- Rispose Emily all'uomo.
-ti prego chiamami Rob,mi fai sentire vecchio altrimenti..-
-ok,grazie Rob-

I tre parlarono per altri dieci minuti fino a quando Robert prese le foto per mostrarle a Santana,erano fantastiche,la passione dei tatuaggio di Santana unita alla passione di Brittany per la fotografia aveva dato sfogo a delle foto grandiose,tanto belle da far commuovere la latina.
-sono fantastiche,grazie Rob..- disse Santana.
-sono d'accordo anche io,ma fose devi ringraziare lei..- indicò un punto dietro le spalle di Santana - ..non me-
Santana si girò per trovare il suo sguardo e di nuovo,come la prima volta ci si perse dentro,si perse dentro a quel mare azzurro degli occhi di Brittany e prima che riuscisse a dire qualcosa fu travolta da un suo abbraccio.
-ehi signorina Lopez,sono contenta che le foto le siano piaciute,era importante per me fare un buon lavoro..-
-so-sono Santana,ti prego chiamami cosi,ed hai fatto un lavoro perfetto-
la latina ancora si doveva riprendere.
-grazie Santana,sei troppo buona..-la bionda si girò verso Robert per comunicargli che lei stava andando via ed uscì dalla sala salutando tutti,per poi rientrarci dopo due secondi.
-scusate l'interruzione,di nuovo,ma volevo chiedere una cosa a Santana,devo farmi un tatuaggio e ho visto come lavori durante l'inaugurazione,quindi ho pensato che magari potevo prendere appuntamento- gli occhi della latina si illuminarono,avrebbe avuto l'onore di tatuarla,di tatuare quello schianto di ragazza? Un sogno.
-ce-certo Brittany,basta prendere appuntamento e non ci sono problemi-
-perfetto perchè io ed il mio ragazzo..-
e il mondo di Santana crollà,il suo ragazzo? Ma no dai,cioè anche lei era fidanzata ma con Emily,una ragazza e sapere che Brittany stesse con un ragazzo la scoraggiò del tutto,ok era solamente un'infatuazione,lei amava Emily lo sapeva,ma un minimo ci sperava che Brittany almeno giocasse per la sua stessa squadra.Brittany notò che qualcosa non andava ma continuò a parlare -..stavo dicendo,io ed il mio ragazzo volevamo farci un tatuaggio in segno del nostro amore,magari passiamo e vediamo insieme il disegno va bene?- Ecco peggio di così non poteva andare,da che era felicissima della notizia di tatuarla tutto si era trasformato in un incubo.
-certo Brittany,quando vuoi mi trovi a studio,adesso devo proprio scappare,andiamo Emily- prese la sua ragazza,che fino ad adesso non aveva proferito parola ed andò via.






Angolo autrice:
Allora il capitolo è corto,ma siccome è passato tanto tempo dall'ultimo capitolo dovevo riaprire la storia in qualche modo e non ho voluto divulgarmi troppo,altrimenti sarebbero uscite troppe cose in un capitolo solo,spero vi sia piaciuto in caso recensite,seguite o preferite,fa sempre piacere :) GO,YEAH!

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