La banda dei principini

di briciolaFINE93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Matrimonio ***
Capitolo 2: *** La Nascita ***
Capitolo 3: *** Amicizia ***
Capitolo 4: *** Primi Litigi ***
Capitolo 5: *** Idea ***



Capitolo 1
*** Matrimonio ***


Matrimonio
 


Ed eccomi qua, cammino davanti alla sposa e lancio qualche petalo di rosa blu o bianca da qualche parte.
La sposa è la mia migliore amica da sempre e per questo giorno importante ha voluto che io facessi da damigella e da testimone.
Che bello! Sono felicissima per lei. Questo è il minimo che io possa fare per lei, c'è sempre stata per me, per giocare, per ascoltarmi, per aiutarmi e per consolarmi. Come quando si dice "nella gioia e nel dolore", proprio così. La mia dolcissima amica.
Tra pochi giorni mi sposerò anch'io, ma non so proprio come faccia lei a far finta di essere calma. Dovrebbe fare l'attrice! Nella sua stanza mi stava strozzando dall'agitazione e si mangiava le unghie, ho dovuto metterle lo smalto mille volte. Invece appena sua madre è entrata per vedere se era pronta ha detto che era calmissima, che non era preoccupata. Per questo la adoro, perchè è unica, come dice sempre anche mio fratello.A proposito, mio fratello è lo sposo. Potrei essere più felice di così? È veramente un'accoppiata vincente, mio fratello e la mia migliore amica. Bèh, fratello, si fa per dire, in realtà ho appena scoperto che non siamo fratelli. Ma dopo averlo chiamato così per ben 15 anni, non me la sentivo di chiamarlo solo per nome, nonostante tutto ci vogliamo un bene dell'anima.
Avete capito chi sono? No? Adesso vi spiego. Piacere sono Fine principessa del Regno della Luna. Ho i capelli e gli occhi rossi, sono magra e non molto alta, forse un po' bassina. Peccato che la mia amica mi abbia costretta a mettere dei tacchi alti.
Accidenti, ho rischiato di inciampare già quattro volte!
Già che ci siamo vi dico anche chi è la sposa. Provate a pensare, chi potrebbe essere? Facile, Rein la principessa del Regno Solare.
Fin da piccola era cotta di mio fratello, mi ha persino chiesto di aiutarla a conquistarlo. Non è stato difficile visto che anche lui provava un certo interesse verso di lei.
Che sbadata che sono! Non vi ho detto chi è mio fratello. Bèh ovviamente è Bright principe del Regno della Luna e tra pochi minuti re del Regno Solare. Già perchè il futuro re del Regno della Luna è Shade. Perchè? Me lo chiedete anche? Pensavo fosse ovvio ormai. Sì, ho due fratelli, Shade e Bright. Di aspetto sono molto diversi, Shade ha i capelli e gli occhi blu e Bright ha i capelli biondi e gli occhi rossi, come me. Ma se di aspetto sembra impossibile che siano fratelli, pensate dal carattere! Di sicuro il più dolce è Bright, ma il più determinato e forte è Shade.
Una cosa in comune? Uh, domanda difficile. L'intelligenza o forse... ma sì certo! Da piccoli amavano farmi spaventare e prendermi in giro, dicevano che era la loro missione, in quel caso erano identici e a volte si parlavano con un solo sguardo. Comunque sono sempre stati molto uniti.
Accidenti! Dimenticavo la cosa più importante. Loro sono gemelli e hanno tutti e due 20 anni, io invece ne ho 17 e anche Rein.
Certo che il tempo passa veloce, gli anni volano. Mi ricordo ancora quando Rein veniva a trovarmi al castello e con il creagioielli di sua madre ci facevamo le collanine. Che bei tempi! Eravamo così piccole, avevo ancora i capelli corti e le mie codine erano minuscole, adesso sono abbastanza lunghe.
Molte volte Rein mi ha detto che starei meglio con una coda o con i capelli sciolti, ma io non le do ascolto. Mi piacciono così.
Lei invece ha sempre tenuto i capelli in una coda bassa, da piccola quando correva le penzolava di qua e di là. Che ridere!
Adesso invece sta camminando verso l'altare accompagnata da suo padre il re Toulouse. Indossa un vestito lungo e con uno strascico, secondo me esagerato, è tutto bianco, ma un bianco simile all'azzurro. Già l'azzurro, il suo colore preferito, come i suoi capelli. Oggi li ha raccolti in un elegante chignon, strano. Il velo le copre leggero il viso, ma si vedono comunque i suoi bellissimi occhi verde-acqua.
Ho sempre detto che lei è una ragazza fantastica e molto bella. Mio fratello è proprio fortunato a sposarla.
Io invece ho una paura per il mio matrimonio! Certo, il mio futuro marito lo conosco da sempre, ma è sempre stato un'amore difficile.
Davvero ci è concesso essere felici insieme? Noi due, che da piccoli eravamo inseparabili insieme a Rein e Bright.
Chissà, intanto è meglio se mi concentro a non inciampare davanti all'altare.
Ci fermiamo, Rein si mette accanto a Bright e io di fianco a lei, come ho già detto sono la testimone. Accanto a Bright invece, c'è mio marito, bellissimo come sempre. Il prete inizia la cerimonia, vedo che Rein sta tremando, altro che calmissima.
P: Se qualcuno è contrario a questo matrimonio parli adesso o taccia per sempre.
Oddio! Spero che nessuno fiati.
Passano 2 minuti di silenzio. Meno male!
Il prete continua con la cerimonia.
P: Gli anelli.
Prendo la scatolina di velluto rosso e vedo che i due sposi prendono l'anello da infilare nel dito del compagno.
B: Mia dolcissima Rein, con questo anello ti regalo il mio cuore.
R: Mio adorato Bright, con questo anello ti dimostro tutto il mio amore.
P: Principe Bright del Regno della Luna, vuoi tu prendere come tua legittima sposa la qui presente principessa Rein del Regno Solare, per amarla e onorarla nella gioia e nel dolore, nella ricchezza e nella povertà, finchè morte non vi separi?
B: Lo voglio.
P: Principessa Rein del Regno Solare, vuoi tu prendere come tuo legittimo sposo il qui presente principe Bright del Regno della Luna, per amarlo e onorarlo nella gioia e nel dolore, nella ricchezza e nella povertà, finchè morte non vi separi?
R: Lo voglio.
P: Allora vi dichiaro marito e moglie, può baciare la sposa.
Si scambiano un tenero bacio. Accidenti quanto sono contenta. Rein si gira verso di me e mi sorride stringendo la mano di suo marito.
R: Fine finalmente mi sono sposata! Ehy, perchè piangi?
F: P-pe-perchè sono troppo felice.
Le salto addosso bagnandole un po' il vestito.
R: Se fai così fai piangere a-anche me.
Scoppia anche lei a piangere.
B: Ma che carine che siete. Le due donne più importanti della mia vita.
R: Amore!
F: Fratellone!
Parliamo in contemporanea e gli saltiamo addosso per abbracciarlo.
M: Volete uccidere lo sposo subito dopo la cerimonia?
Mamma! Che bello, c'è anche lei.
S: Sai com'è mamma, Fine è sempre Fine e Rein bèh, lei è un po' pazza.
Shade. Cosa intende dire? Adesso lo ammazzo, tanto ho la complice. Guardo Rein negli occhi e le faccio un sì con la testa mentre le mimo con la bocca un "1...2...3".
Saltiamo addosso anche a Shade e lo facciamo quasi cadere per terra.
F/R: Così impari!
Ci stacca da lui e ci guarda male. O-oh, qui si mette male. All'improvviso si mette a ridere e ci abbraccia lui questa volta. Rein mi guarda interrogativa e io alzo le spalle. Chissà che gli passa per la testa.
B: Devo essere geloso di mio fratello?
Bright interrompe quello strano momento.
S: No tranquillo, tieniti pure quella psicopatica di tua moglie.
R: COSA?!
Ecco ci risiamo!

Continua...


Ciao! Starete pensando che sto scrivendo troppe ff vero? L'importante è che le finisca :D 
Questa parte dal matrimonio di Rein e Bright, ma non significa che parlerà di loro ormai ventenni. In questo capitolo la narratrice era Fine, ma nei prossimi il narratore sarà esterno, perchè parlerò delle bravate che facevano da piccini xD
Che ve ne pare di questo capitolo?
Vi consiglio di leggere bene la trama, perchè dice tutto, questa volta niente sorprese (più o meno) xD
Pensavo di inserire "comico" nelle note perchè ci saranno delle scene divertenti, ma c'ho ripensato.
Spero vi ispiri almeno un pochettino C:
BACIONI
Erika

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Capitolo 2
*** La Nascita ***


Ciao. La prima parte è raccontata da Fine, quella in corsivo è praticamente un flashback che parte dalla nascita di Shade e Bright (durerà per tutta la storia e finirà solo nel penultimo capitolo)
D'ora in poi i pensieri li metto tra virgolette.
Buona lettura :D

La nascita


Accidenti, anche il giorno del matrimonio quei due devono litigare! Shade e Rein si stanno offendendo da almeno 10 minuti.
B: Rein stai calma. Ci siamo appena sposati non sei felice?
R: Zitto che sto parlando!
Bright tornò vicino a me deluso, poverino. Però non è una novità, Rein ha sempre reagito così fin da piccolina.
Quanti ricordi! Devo dire che la nostra infanzia è stata parecchio movimentata e se penso all'adolescenza, anzi meglio non pensarci.
Potrei scrivere un libro su me, i miei fratelli e le avventure con Rein. Tutto inizierebbe dalla nascita di Bright e Shade...

La regina Maria stava passeggiando tranquilla per il giardino del castello. Che pace! Gli uccellini cinguettavano felici nel cielo e il vento le faceva svolazzare i capelli blu.
"Chissà come sta il popolo. Vado a vedere"
Maria si diresse verso l'uscita del castello. Una guardia la salutò gentilmente.
G: Salve regina Maria. Va a vedere come stanno i popolani, giusto?
M: Esatto, vado. Arrivederci.
G: Arrivederci.
Uscì dal palazzo e iniziò ad incamminarsi verso il villaggio. Appena arrivata tutti la accolsero con grande gioia.
?: Vuole una mela regina Maria?
?: Vuole che le predica il futuro?
?: Vuole assaggiare questo nuovo dolce?
?: Compri una spada.
La regina sorrise.
M: No vi ringrazio non ne ho bisogno.
Continuò la sua passeggiata felice di vedere che stavano tutti bene e sorridevano felici. Stava passando davanti a un cunicolo buio e ebbe uno strano presentimento.
?: Regina di me si può fidare, sono la migliore in questo campo.
Maria si guardò intorno poi notò due occhi viola brillare nell'oscurità del cunicolo.
M: In quale campo?
?: So predire il futuro.
M: Capisco, ma non mi serve grazie lo stesso.
Si stava allontanando quando si fermò di colpo sentendo la frase della donna.
?: Esatto, nasceranno oggi e con loro non ci sarà più pace nel regno.
M: Come fa a sapere che aspetto un bambino? E perchè ha detto "nasceranno"?
Ma ormai la donna era sparita.
"Come diavolo..."
M: Aaaaaah!
La regina urlò di dolore, il bimbo aveva scalciato. Un'altra fitta e un'altra ancora, un altro urlo e un altro ancora.
Subito delle persone le furono vicino sentendo le sue urla.
?: Sta bene regina?
M: M-mi si sono rotte le aaaah le acque.
?: Veloci chiamate un dottore la regina sta per partorire! Venga con me regina Maria.
La donna accompagnò Maria nella sua abitazione e la fece stendere sul letto.
?: Dov'è il dottore?!
D: Eccomi eccomi.
Il dottore entrò nell'abitazione e raggiunse le due donne.
D: Respiri profondamente regina.
M: O-ok.
D: Per favore, lei mi prepari una bacinella d'acqua calda e degli asciugamani.
?: Subito.
La donna prese gli asciugamani e andò in cucina per prendere anche l'acqua calda.
?: Ecco tenga.
D: Grazie. Adesso regina spinga e respiri profondamente.
M: D'accordo.
Fece come le disse il dottore e spinse e spinse.
D: Continui così, vedo la testolina.
M: Aaaaaaah!
Dopo una decina di minuti ne uscì fuori un bel bimbo.
D: Complimenti regina.
M: Finalmente. Aaaaaah!
D: Spinga, sono due i bimbi.
M: Accidenti! "quella donna aveva ragione".
Dopo circa un quarto d'ora venne alla luce un altro bambino. La regina era stremata e stava cercando di riposarsi mentre il dottore e l'altra donna lavavano i principini.
Dopo qualche ora la regina decise di tornare a palazzo con i piccini. Si diresse alla porta con i bimbi in braccio.
?: È sicura di riuscire a portarli tutti e due?
M: Bèh spero di sì.
?: Se vuole le do una mano io.
M: È sicura?
?: Ma certo, lo faccio con gran piacere.
M: Grazie tante. Posso darti del tu?
?: Ovviamente regina Maria.
M: Allora anche tu dammi del tu e chiamami Maria. Come ti chiami?
G: Guendalina.
M: Che bel nome, guarda piace anche a Bright.
Disse indicando il bimbo con gli occhi rossi che sorrideva tra le braccia di Guendalina.
G: È proprio un pargoletto stupendo, ma anche il suo fratellino. Come lo chiami?
M: Shade, il mio piccolo Shade.
Anche il bimbo con gli occhioni blu sorrise sdentato. Alle due donne scappò una risatina, che carini.

I bambini crescevano giorno dopo giorno forti e giocosi. La prima parola di Shade fu "mamma" e quella di Bright "Shade".
Il giorno del loro primo compleanno fecero la loro prima passeggiata da soli. Dopo 6 passi Bright era cascato per terra e Shade lo aveva aiutato ad alzarsi. Da quando impararono a camminare non stettero più fermi e iniziarono a combinare i primi guai e la regina Maria non potè più stare tranquilla un momento. O si nascondevano nei cunicoli del castello o scappavano e andavano al villaggio oppure si arrampicavano sugli alberi più bassi.

Il giorno del loro terzo compleanno...
G: Bright! Shade! Dove siete?
M: Guendalina non li hai trovati?
G: No ho guardato dappertutto. Sono spariti! Non è che sono di nuovo al villaggio?
M: No le guardie giurano che non sono usciti dal castello. Comunque ho provato anch'io a cercarli. Sono preoccupata.
G: No stai tranquilla li troveremo.
M: Già.
All'improvviso la regina e Guendalina furono attirate da una voce che diceva "colpiscilo colpiscilo". Corsero in giardino e trovarono Bright e Shade. La voce apparteneva a Bright che incitava il fratello a colpire un povero uccellino. Shade aveva in mano una fionda con un sasso e stava cercando di colpire il malcapitato. Lanciò il sasso ma finì nell'aiuola di rose e tulipani.
S: Accidenti!
B: Che peccato.
M: Ehm ehm! Cosa volevate fare a quell'uccelino?
I due si girarono di scatto, ora sì che erano nei guai.
B: M-mamma?
S: Noi volevamo... lanciare un sasso sull'albero.
B: Esatto.
M: Sull'albero eh?
G: Vi ho detto che non si dicono le bugie.
S/B: Scusa.
M: Bravi bambini. Fate i bravi che io vado al villaggio a comprarvi un regalo. Ci vediamo dopo.
S/B: Ciao mammina.
M: Oh amori della mamma.
Maria diede un bacio sulla testolina ai figli e uscì dal castello per andare al villaggio.
G: Allora cosa volete fare principini?
I due si guardarono e fecero un sì con la testa. Guendalina capendo le loro intenzioni intenzioni si spaventò.
G: Oh no! Nonono!
S: Oh sì.
G: No!
B: Via.
Iniziarono a correre come dei matti per tutto il castello. La povera donna li andò dietro, era giovane perciò riusciva a seguirli.
Una domestica con in mano un cesto pieno di vestiti puliti stava passando di lì quando Shade e Bright correndo le fecero cadere tutti i panni.
G: Tutto a posto?
?: Sì, ormai ci sono abituata. È la quarta volta oggi che me li fanno cadere.
G: Mi dispiace.
?: Non ti preoccupare ma vai a prenderli.
G: Certo, vado.
Guendalina si rimise a correre. Accidenti l'avevano seminata.
Passarono tre ore e Guendalina non era ancora riuscita a trovare quelle due pesti.
M: Sono tornata.
La regina era appena entrata nel castello, e le sembrava strano tutto quel silenzio.
M: Guendalina! Shade! Bright!
Guendalina le si presentò davanti con il fiatone e tutta spettinata.
M: Oddio cosa è successo?
G: Quando te ne sei andata Shade e Bright sono scappati, hanno rovesciato tutti i panni puliti e li hanno dovuti rilavare. Sono andati in cucina e hanno assaggiato la loro torta che hanno dovuto rifare. Con le mani sporche hanno sporcato tutte le pareti appena riverniciate che hanno dovuto pulire e riverniciare. Sporchi di vernice hanno sciupato i vestiti per la festa di questa sera che le sarte hanno rifatto.
M: O mamma mia! Come faccio con quelle due pesti?! Hanno rovinato tutto. A volte vorrei regalarli a qualcuno al villaggio.
Maria fece l'occhiolino a Guendalina.
G: Sai cosa? Appena li troviamo li regaliamo all'indovina Flox.
M: Ok. Allora aspettiamo, prima o poi verranno fuori.
I due bambini si guardarono colpevoli e preoccupati, erano nascosti dietro a una colonna e avevano sentito tutto. Davvero li avrebbero dati via?
Corsero contro la regina e le saltarono addosso con le lacrime agli occhi.
S/B: No mamma. Noi ti vogliamo tanto tanto bene. Non ci abbandonare ti prego. Faremo i bravi e aiuteremo Guendalina.
La regina sorrise insieme a Guendalina.
M: Ma ormai abbiamo deciso così.
B: Ma noi vi vogliamo tanto bene.
S: Un bene infinito.
M: Uffa. E va bene, ma ricordatevi, dovete fare i bravi.
S/B: Va bene.
Diedero un bacio alla mamma e uno a Guendalina e poi iniziarono a saltellare impazienti.
S: Allora?
M: Allora cosa?
Maria fece finta di non sapere cosa aspettano con impazienza.
B: Il regalo.
M: Lo volete vedere?
S/B: Certo!
M: Ma dovete fare piano, 1 perchè è fragile, 2 perchè sta dormendo.
B/S/G: Dormendo?!
M: Sì. Venite è in camera.
B: È un cane?
M: No.
S: Un gatto?
M: No.
B/S: Una cavalla?
M: Una cavalla che dorme in camera? Scherzate vero?
B: In effetti sarebbe strano.
S: MOLTO strano.
B/S: Ma ci piecerebbe avere una cavalla!
M: Allora quando avrete 6 anni vi regalerò una cavalla.
B/S: Sì!
B: Io la chiamerò Smeralda.
S: E io Regina.
M: Bravi ma adesso parlate piano shhhh.
I due fratelli si tapparono la bocca a vicenda e entrarono nella stanza da letto della madre. L'unico rumore che si sentiva era un suono simile al russare.
La regina accese la luce e sul letto si potè chiaramente vedere un pargoletto che dormiva beato, avvolto in una copertina rosa.
G: O santo cielo!
B: Ma quella...
S: ...è una...
B/S: ...neonata!
M: Quella non è una neonata qualsiasi. Vi presento vostra sorella la principessa Fine del Regno della Luna.
G/S/B: COSA?!
G: Ma quando hai...?
M: Quando ero al villaggio.
G: E il pancione? Io non l'ho visto.
M: Perchè mi sono fatta fare un abito più largo.
G: Ma, ma...
M: Allora siete contenti che avete una sorellina adesso?
S: Ma insomma...
B: Dai Shade sarà divertente.
S: E va bene mi hai convinto.
S/B: EVVIVA!
M: Ahahahah ma andiamo di là sennò si sveglia.
G/B/S: Ok.
Uscirono dalla stanza per lasciare riposare la bimba.
M: Allora ragazzi. Sono le 19.00 adesso mangiamo e poi andate a vestirvi che alle 20.30 arrivano tutti gli invitati. Guendalina che ne dici di mangiare con noi?
G: Ma Maria io faccio parte della servitù.
M: Ma sei mia amica e mi hai sempre aiutata. Suvvia, è pur sempre il loro compleanno!
G: E va bene. Grazie Maria.
Maria per tutta risposta le sorrise amichevole.
Si sedettero intorno al tavolo e iniziarono a servire la cena.
M: Buon appetito.
G/B/S: Grazie e anche a te.
Iniziarono a mangiare, era l'unico momento della giornata in cui c'era silenzio, apparte la notte.
Finito di cenare Shade e Bright corsero in camera loro per prepararsi. Bright si mise il suo mini completino regale bianco con le mezzelune rosse e Shade il suo mini completino giallo e nero.
Appena pronti scesero nel grande salone e dalla terrazza videro le mongolfiere degli altri regni che stavano atterrando.
Appena tutti furono riuniti nel salone la regina Maria si sedette sul trono.
M: Benvenuti nel Regno della Luna. Oggi si festeggia il compleanno del principe Shade e del principe Bright, e in più... la nascita della principessa Fine.
Tutti gli invitati si guardarono perplessi. La regina alzò verso il cielo un pargoletto con grandi occhioni rossi.
M: Questa è mia figlia Fine ed è nata proprio oggi.
TUTTI: WOW.
Ci fu una serie di applausi e poi tutte le regine e i re furono subito vicini a Maria che mostrava la sua bimba.
Intanto Shade e Bright si riunirono con gli altri principini, Auler, Mirlo, Lione.
Ma un'altra donna aveva con sè la figlia appena nata.
E: Volevo fare gli auguri ai tuoi figli ma sono corsi via.
M: Sai come sono quelle due pesti.
E: Già. Guarda qua.
La regina Elsa prese in braccio una bimba dagli occhioni verde-acqua.
M: Ma che bella! È tua figlia?
E: Eheh già, si chiama Rein ed è nata ieri.
M: Che amore.
E: E la tua come si chiama?
M: Credo che la chiamerò... Fine.
E: Allora i miei auguri principessina Fine.
La bimba fece un grande sorriso sdentato facendo ridere tutti.
Sorrideva a quella regina tanto simile a lei. Sorrideva a tutta la gente che la guardava. Sorrideva a un futuro radioso, ma soprattutto all'inizio di una grande avventura.

Continua...





Ciao!
Scusate lo so che il capitolo fa schifo T.T ma dovevo pur raccontare la storia della loro nascita.
Sicuramente quando avete letto "Continua..." avrete pensato "meno male che è finito il capitolo".
Se volete il fruttivendolo vicino a me fa sconti sugli ortaggi. Meglio se mi lanciate solo pomodori, non vorrei che mi arrivasse addosso una melanzana DX!
Coooomunque, inizia l'avventura :D (unica cosa per cui gioire, poi magari avventura è dire troppo).
Piccolo problema: sono di nuovo al mare perciò non potrò aggiornare spesso, per questo l'ho fatto un po' più lungo.
Oggi non ho il coraggio di chiedervi "Cosa ne pensate?" tanto so già che fa schifo T.T

BACIONI
Erika

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Capitolo 3
*** Amicizia ***


Amicizia


E: Allora i miei auguri principessina Fine.
La bimba fece un grande sorriso sdentato facendo ridere tutti.
L: Anche a me piacerebbe avere una sorellina o un fratellino.
M: Già.
A: A chi lo dici.
S: Io non sono così entusiasta.
B: Io invece sì, e poi così abbiamo anche una femmina in famiglia.
S: Mi bastava la mamma.
L: Ma dai Shade...
M: Non dire così.
A: Ti ricrederai.
S: Non credo proprio.
La regina Maria si avvicinò ai principini che si zittirono immediatamente.
M: Che ne dite se adesso tagliamo la torta?
TUTTI: Certo!
M: Ahah va bene venite.
Tutti i principini si riunirono intorno a una torta enorme, d'altronde doveva essere mangiata dai sovrani e dai piccoli di tutti e sette i regni. Con delle mosse sicure la regina iniziò a tagliare le fette di dolce aiutata da Guendalina, e a metterle sui piatti decorati.
Tutti presero il loro pezzo di torta e iniziarono a gustarlo.
Maria si avvicinò al passeggino dove aveva lasciato la figlia e non potè non spaventarsi quando vide che era sparita. Barcollò leggermente un po' sconvolta e subito Elsa le fu vicina.
E: Maria che cos'hai?
Tutti i sovrani si girarono verso di lei e Shade e Bright le corsero incontro.
B: Mamma
S: Stai
B/S: Bene?
M: Dov'è Fine?
E: Come dov'è?
M: L'avevo lasciata nel passeggino ma non c'è.
E: Ma come...
All'improvviso il passeggino si mosse in avanti come se qualcuno lo avesse spinto leggermente, ma dietro non c'era nessuno. 
Shade guardò dietro e vide la sorellina distesa per terra e con una mano sulla ruota, era stata lei a muoverlo. Appena lei si accorse che il bimbo la stava guardando gli fece un enorme sorriso sdentato e lui ne rimase colpito.
B: Cosa guardi?
Bright seguì il suo sguardo e vide la sorellina a terra. Sorrise e la prese in braccio mentre lei rideva con la sua voce cristallina.
La regina Maria si accorse della bimba e le accarezzò la guancia paffuta.
M: Mi hai fatto prendere un bello spavento.
Come risposta la bimba la guardò con gli occhioni rossi e le sorrise ingenua.
B: Non è carina quando sorride?
M: Certo. Visto Fine? Tuo fratello si è già affezionato.
F: Ihih
B: Già, è troppo carina.
Tutti nella sala sorrisero vedendo che il principino stava dando un bacio sulla guancia alla sorellina.
E: Che carini i tuoi figli. Shade, non dici niente? Non sei contento della tua sorellina?
Shade si riprese e scosse la testa incrociando le braccia.
S: Non so perchè dovrei fare un complimento a quel fagottino rosa. Tsk! Dove la vedete tanta bellezza?
M: Shade...
E: Anche tu quando eri appena nato eri identico a lei, solo che avevi gli occhi blu. Eri un comune fagottino rosa come tutti. Guarda, questa è mia figlia Rein ed è nata ieri. È un semplice fagottino rosa, giusto? Ma io so che fa parte della mia famiglia e allora per me è molto di più.
Shade inizialmente guardò stupito la regina dai capelli rossi con la figlia, in fondo sapeva che quello che gli aveva detto era vero, poi riassunse quell'aria irritata e sbuffò.
S: Bèh lei è tua figlia, ma Fine non è mia figlia.
E: Ma è tua sorella.
S: E allora? Per me è solo una stupida neonata.
Tutti spalancarono gli occhi meravigliati e iniziarono a borbottare tra loro. Maria guardò il figlio dispiaciuta mentre Elsa lo guardava con una nota di rimprovero. 
Shade alzò le spalle con noncuranza ma quando per sbaglio incrociò lo sguardo della sorella non potè che darsi dello stupido e dispiacersi. Gli occhi della bimba infatti si stavano piano piano riempiendo di lacrime mentre guardava il fratello. Presto scoppiò a piangere facendo disperare il povero Bright che la teneva in braccio.
B: Guarda cosa hai fatto! Sei contento adesso?
S: Ma io non volevo, mi dispiace.
Ben presto il velo di tristezza che oscurava gli occhi del principino dagli occhi blu scomparve, lasciando spazio a una scintilla di determinazione. 
Prese in braccio la sorella e le accarezzò la guancia calda e bagnata. La bimba cessò di piangere e lo guardò con gli occhioni tristi e bagnati.
S: Scusami piccola Fine. Sei il fagottino rosa più bello che io abbia mai visto, sai? 
Fine lo guardò negli occhi un po' imbronciata.
S: Mi perdoni sorellina? 
Shade le diede un bacio sulla guancia e allora lei iniziò a ridere contenta.
S: Lo prendo come un sì.
B: Bravo fratellino.
M: Tesoro...
S: Scusa mamma, non dovevo dire quelle cose.
La regina Elsa gli scompigliò i capelli cobalto mentre la madre gli sorrideva.
E: L'importante è che le hai chiesto scusa.
S: Ahahah.
B: Guardate!
Si girarono verso il punto che indicava il bimbo. Rein, seduta per terra, rideva di gusto mentre cercava di staccare una pietra luccicante dalle scarpe di Bright.
E: Che peste!
La regina Elsa la riprese in braccio sorridente, ma la bimba faceva i capricci, muoveva le braccia aperte verso di lui e emetteva dei versi simili a lamenti.
E: Cosa c'è Rein?
R: Uh! Uh!
Continuava ad agitarsi e a scalciare indicando Bright.
B: Vuoi venire in braccio?
Rein iniziò a sorridere e ad allungare le braccia verso di lui.
R: Ih! Ih!
E: E va bene, vai dal tuo nuovo amico.
B: Eheh abbiamo fatto amicizia in fretta.
Lui la prese in braccio e lei iniziò a ridere tutta felice.
M: Non è che tra loro potrebbe nascere qualcosa?
E: È probabile. Sarebbero una bella coppia, non trovi?
M: Sono d'accordo con te Elsa.
B: EHY!
M: Ahahah tranquillo tesoro, scherzavamo.
E: Appunto. Non possiamo dire se sarete una bella coppia finchè non vedremo come sono i suoi capelli.
Le due regine scoppiarono a ridere insieme a Rein  mentre Bright sbuffava irritato. Poi guardò la piccola negli occhi e sorrise mentre lei con le ditina, gli pizzicava le labbra.
B: Anche tu sei molto bella.
R: Ih! Ih!
E: Direi che è un bel compleanno.
M: Sì.
E: Poi il regalo che hai fatto è fantastico e molto carino.
M: Eh già, non è un regalo comune un bambino.
E: Appunto, ma è bello.
S/B: Già.
Fine iniziò a scalciare e anche Rein fece i capricci. 
B/S: Vuoi scendere?
Come risposta sorrisero tutte e due e allora le accontentarono. Appena toccarono terra strisciarono e si avvicinarono. Si misero distese a pancia in giù con le facce a 10 centimetri.
M: Guarda come si guardano.
E: C'è intesa fra loro.
Le bimbe si presero le manine e si misero a ridere, facendo ridere tutti.
Era l'inizio di una lunga e sincera amicizia.

Continua...





Ciao! 
Ok mi scuso con
LoveAnimeManga89 e con RedMoon alchemist alle quali avevo detto che avrei aggiornato mercoledì scorso. Spero che questo capitolo vi piaccia :D
Che carino (secondo me) Bright che tiene la piccola Rein in braccio *•*  Ok lasciamo stare -.-
Nel prossimo capitolo i nostri amati eroi ( o.O ) saranno un po' cresciuti a avranno: Shade 4 anni, Bright 4 anni, Rein 1 anno e Fine 1 anno.
Ci sentiamo.

BACIONI
Erika

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Capitolo 4
*** Primi Litigi ***


Quanto tempo è che non aggiorno questa ff? Anzi, quanto tempo è che non aggiorno qualcosa? Diciamo che insieme alle mie due sorelle e Purple mi sono data al relax xD 
Vabbèh... bando alle ciance (o ciancio alle bande xD) e iniziamo col capitolo.
Qui Fine e Rein hanno due anni e Shade e Bright cinque.

Buona Lettura C:

 


Primi Litigi
 


Le bimbe si presero le manine e si misero a ridere, facendo ridere tutti.

•••

F: Pappa.
Erano ormai dieci minuti che Fine continuava a ripetere quella parola, Shade e Bright non ce la facevano più.
S: Devi aspettare la mamma! 
B: Noi non possiamo darti da mangiare!
F: Pappa! Pappa!
Shade e Bright si coprirono le orecchie a vicenda, mentre la piccola nella culla rosa urlava come una matta.
F: Pappa!
S: Basta!
F: Pappa!
B: Dopo!
F: Pappa!
S/B: Smettila!
F: Mamma pappa!
S: Adesso vado a cercare Guendalina, resta qui Bright.
B: Restaci tu e io vado a cercarla.
S: Tu resti!
B: Tu!
S: Tu!
M: Ciao ragazzi.
Maria entrò nella stanza seguita dalla regina Elsa e dalla piccola Rein.
R: Ciao lagassi.
Rein corse vicino alla culla dove si stava affacciando Fine.
R: Ciao Fine.
F: Tao Rein.
La regina Maria prese in braccio la figlia e la fece uscire dalla culla.
S: Che c'è Fine? Non lo dici più?
F: Temo.
S: Cosa?
F: Temo.
B: Che significa?
R: Scemo.
E: Rein!
R: Ma l'ha detto lei!
S: Come è possibile che hanno la stessa età ma nostra sorella non sa ancora parlare?!
F: Scemo, contento?
S: Stupida!
Rein e Bright scoppiarono a ridere, da quando Fine aveva imparato a dire le prime parole, litigava sempre con Shade. 
E: Noi torniamo nel Regno Solare, andiamo Rein?
R: Ma io volevo stare con Fine.
M: Lasciala qui, te la riporto dopo.
E: Grazie Maria, allora io vado. Ciao!
R/F/S/B: Ciao!
M: Io vi lascio, fate i bravi e voi, ragazzi, trattatele bene. Se mi cercate sono di là.
La regina Maria uscì dalla stanza e Fine e Rein si sedettero su uno dei lettini.
R: Che facciamo?
F: Io non lo so.
S: Ma non avevi fame?
F: No, volevo solo fare i capricci.
S: Stupida.
F: Scemo.
Rein si alzò in piedi e fece una giravolta.
R: Vi piace il mio nuovo vestitino?
Era un abitino azzurro chiaro, lungo fino alle ginocchia e con una adorabile cinturina bianca in pizzo che terminava con un grande fiocco dietro. La gonna appariva gonfia grazie ai numerosi veli e le manichine erano gonfie e lunghe fino ai gomiti. I capelli lunghi fino al sedere, raccolti con un enorme fiocco bianco e ai piedi un paio di ballerine bianche come la neve.
B: Sei molto bella.
F: Mi hai tolto le parole di bocca.
S: Uhm.
R: G-grazie.
Rein guardò intensamente il biondino negli occhi e entrambi arrossirono.
S: Se avete finito io proporrei di andare in giardino.
R/B: S-sì.
I quattro uscirono dalla stanza e corsero in giardino, Fine e Rein si presero per mano e iniziarono a correre, mentre i due bimbi le inseguivano per far loro il solletico. Improvvisamente Rein inciampò facendo cadere anche l'amica e su di loro i due principini. Bright e Rein capitarono uno sopra l'altro con i nasi che si sfioravano. Non si mossero, mentre Fine e Shade si alzarono subito.
F/S: Che fate?
B/R: Niente!
Si rialzarono e continuarono a correre fino allo sfinimento, poi si distesero sul verde prato.
B: Cosa volete fare da grandi?
S: Che domande sono? Loro hanno solo due anni, sono piccole!
R: Non è vero, io ad esempio voglio sposare il principe azzurro.
F: E io sposare la pappa!
S: Voi siete pazze, soprattutto tu, Fine.
F: Non è vero! Tu sei scemo.
S: No! Tu sei una bimba stupida!
F: Brutto!
S: Sarai bella te.
R: Meglio di te, di sicuro.
S: Ci mancavi solo tu!
B: E io?
S: Ma stai zitto!
E così iniziarono a giocare sorridenti, perchè si sa, litigare significa volersi bene.



Ciao!
Scusate il capitolo corto, ma mi serviva così nel prossimo passo ai quattro anni di Fine e Rein (e i sette di Shade e Bright) :D
Forse sono un po' precoci le due bimbe xD Ma vi assicuro che mia sorella (non Alice, ma Erienni) già pronuncia bene le parole e corre come una saetta xD (e ha tre anni da poco) ^-^
Vabbèh... spero vi piaccia il capitolo C:


Un Abbraccio Coccoloso
Erika

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Capitolo 5
*** Idea ***


 Ciao!
Ho anticipato l'aggiornamento perchè ho saputo che la prossima settimana, RedMoon alchemist non ci sarà ^^
Qui Fine e Rein hanno quattro anni e Shade e Bright sette :)
Buona Lettura C;

Idea


R: Ragazzi, ragazzi!
La principessina entrò come un uragano nella stanza dei principini del Regno della Luna. Shade e Bright stavano seduti, anzi, accasciati, davanti al lettino della sorella e Fine era distesa sul letto con il fiatone.
R: Ma cosa è successo?
Fine si alzò e si mise a sedere portando le mani sul viso.
F: Siamo andati al lago Stella e abbiamo trovato tre ragazzi. Uno mangiava una sbobba incredibile.
S: L'altro diceva che il raffreddore guarisce se si fa il bagno.
B: E l'ultimo che mamma farebbe bene a tenerci a bada.
R: E quindi?
F: Io gli ho detto che quello che stava mangiando era una schifezza e gli ho rovesciato la zuppa sulla camicia.
S: Io gli ho detto che era uno stupido se lo pensava davvero e ho iniziato a parlargli dei miei studi di medicina, lui mi ha detto di stare zitto.
B: Io ho detto di essere il principe della Luna e lui lo ha detto agli amici.
R: Continuo a non capire.
F/S/B: Ci sono corsi dietro fino al castello!!!
Rein a momenti cadde a terra per quelle urla improvvise.
R: A-accidenti! 
F: È stato difficile scappare, Shade si fermava ogni tre metri per dare consigli per il raffreddore.
R: Che idiota.
S: Senti chi parla.
R: Cosa stai insinuando? Maleducato!
S: Io sono più grande di te, perciò stai zitta!
R: E io sono più piccola, e allora? Resti e resterai sempre un idiota!
S: Vuoi che ti faccio passare la voglia di offendermi?
R: Come idiota?
Il principe Shade prese di peso l'azzurra e la sbattè sul letto mettendosi  cavalcioni su di lei.
S: Adesso ti faccio il solletico.
R: No! Ahahah! No!
Il cobalto continuò a farle il solletico facendola ridere come una matta.
R: Ti pre-ego ahahahah! Smettila!
S: No.
B: Smettila Shade! Troppo solletico può fare male.
S: Ma che sciocchezze dici?
Shade scoppiò a ridere all'affermazione del fratello, ma quando incontrò lo sguardo furioso della sorella, tornò serio e si tolse da sopra la principessina.
R: Meno male, non ce la facevo più!
S: Fine...
F: Che c'è?
S: Cos'hai?
F: Niente, perchè?
S: Era tanto per chiedere.
Un silenzio irreale calò nella stanza, la povera Rein cercava di risistemarsi il vestito, mentre il cobalto e la rossa si guardavano fissi negli occhi. Rein e Bright si avvicinarono e guardarono sospettosi i due.
R: Non sono strani?
B: Sembrerebbe di sì.
S: Si può sapere come fai ad innamorarti di una come Rein? Fratello, lei è una poppante!
Rein e Bright arrossirono e diedero un pugno in testa al cobalto.
R/B: IDIOTA!
B: Cosa diavolo dici?!
R: Io non sono una poppante!
B/R: Noi non siamo innamorati!
F: Eppure...
Rein iniziò a scuotere l'amica come una forsennata.
R: Maledetta!
All'improvviso si fermò e lasciò cadere l'amica sul letto rosso. Si portò il pollice e l'indice sotto il mento, alzando un sopracciglio e iniziando a camminare per la stanza.
B: A cosa pensi?
S: Al tuo vestitino da scema?
Lei lo fulminò con lo sguardo per poi mollargli un pugno e continuare a pensare.
F: Cos'hai in mente?
R: Stavo pensando... Shade studia già medicina, Fine adora mangiare e se ne intende di gastronomia, Bright è un tipo calmo e può dare buoni consigli, io me ne intendo molto di moda... potremo fare qualcosa con i nostri pregi!
I tre fratelli si guardarono tra loro perplessi.
S/F/B: Esattamente che cosa?


(presente) POV FINE

Rein aveva avuto un'idea a dir poco geniale, peccato che a causa di quest'idea abbiamo avuto non pochi problemi. Infatti da quel giorno decidemmo di fare il giro di tutti i regni per trovare qualche "vittima" a cui dare consigli.



Heilà belle ragazze! Ecco il mio "fantastico" [-.-] capitolo. In caso non si fosse capito, l'ultima frase è  un pensiero di Fine durante il matrimonio di Rein, se ricordate lei infatti sta raccontando la loro storia. Spero vi sia piaciuto il capitolo :)
A presto con il capitolo di "Un Amore Quasi Impossibile" :D

Un Bacione
Erika

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