Uniti per la libertà

di Edoatar
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** La partenza ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


So di aver lasciato questa storia in attesa per molto, ma ora sono riuscito a scrivere qualcosa. Spero che vi piaccia.


Uniti per la libertà

 

 

Prologo: Pace al campo mezzosangue

 

Sono passati quasi due anni dalla battaglia che vide l'Olimpo sconfiggere Crono a New York e la pace era tornata a regnare, o almeno lo credevo.

-”Percy!” Mi chiamò Chirone.

Lo raggiunsi e il centauro assunse uno sguardo cupo.

-”Cosa c'è?” Gli chiesi.

-”Arriverò subito al punto figliolo. Come sai Crono potrebbe risorgere di nuovo in futuro, giusto?”

-”Giusto!” Risposi.

-”Bene. Siamo stati informati, che i suoi servi si stiano dando parecchio lavoro per fare in modo che questo evento si verifichi il prima possibile.

Il re dei titani ha stretto un'alleanza con un altra figura che, come lui, è decisa a conquistare il mondo. Ovviamente con la forza.”

-”E chi sarebbe costui?”

-”Il suo nome è Sauron.”

-”Mai sentito nominare.”

-”Non mi stupisce il fatto che tu non lo conosca. Lui, come tante altre persone che incontrerai nel tuo prossimo viaggio, non fa parte di questo mondo.”

-”Viene dall'Ade?”

-”No, no, no... Da molto più lontano. In un luogo chiamato Terra di mezzo.”

-”Vuoi forse dire che dobbiamo già ripartire per un'altra impresa?”

-”Purtroppo è così. Ma come sai; Prevenire è meglio che curare.”

-”Ok d'accordo. E sentiamo, a chi sarebbe affidato questo compito?”

Chirone mi guardò dritto negli occhi e giuro che quella era la prima volta che lo vidi così serio.

-”E' affidato a tutto il campo.” Disse in conclusione.

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Capitolo 2
*** La partenza ***



Prima di andarsene, mi disse che in meno di tre giorni saremmo già tutti partiti. E così fu.

Per il viaggio, ognuno usò una delle perle trasportatrici che, gentilmente, mio padre consegnò al campo.

Io e Annabeth invece, saremmo rimasti indietro perché avevamo il compito di assicurarci che nessuno fosse rimasto al campo.

-”Tu come trovi questa idea Testa d' alghe ?” Mi chiese dopo aver finito il giro di ricognizione.

-”Come vuoi che la trovi? La guerra incombe nuovamente e indovina a chi tocca salvare il mondo?”

-”A noi!”

-”Grazie di averlo fatto notare Sapientona.” Le dissi sarcasticamente.

-”Dai su. Ora andiamo.”

Controllai di avere tutto. Ovvero Vortice e l'orologio/scudo di Tyson, e poi schiacciammo le nostre perle, pensando al luogo dettoci da Chirone.

-”Ovestfalda!” Dicemmo insieme.

Una nube azzurra ci avvolse e quando sparì, eravamo finiti in una radura verde, ma senza la minima idea di dove fossero gli altri.

Poi sentii che qualcuno mi chiamava.

-”Percy... Hey?”

Mi balzò il cuore in gola, eppure non vedevo nessuno.

Improvvisamente, una roccia si mosse, fino a lisciarsi e diventare un...mantello, da cui sbucò Chirone.

-”Salve ragazzi e benvenuti nella Terra di mezzo.”

-”Sarà... Ma io non la trovo granché” Borbottai.

-”Oh ti piacerà ragazzo.” Un'altra voce comparve dal nulla.

Molte rocce che fino a quel momento non avevo visto si mossero e da dietro sbucarono tutti i nostri amici del campo.

Mi venne incontro un tizio che “brillava”. No, dico sul serio, quell'uomo emanava luce da ogni parte.

-”Benvenuti giovani semidei. Il mio nome è Gandalf il bianco.”

-”Ah...ehm...Salve.” Non mi venne in mente nient'altro da dire. Era come trovarsi al cospetto di Zeus.

-”Questi sono per voi. Vi nasconderanno da occhi indiscreti.” Continuò e poi ci porse un paio di mantelli identici a quelli che i nostri compagni avevano legati alle spalle.

-”Avrei solo una domanda signore. Come possiamo impedire il ritorno dei nostri nemici?”

-”Saggia domanda Perseus. Prima di tutto sarebbe il caso di sbarazzarci degli orchi che obbediscono a Crono. Senza di loro, il titano non avrà forze a sufficienza per sconfiggerci.”

-”Ah! Ok. E siamo già organizzati per gli attacchi che faremo agli orchi?”

-”Rallenta ragazzo, non siamo ancora pronti per un attacco diretto. Hai almeno un'idea di quanti mostri ci sono tra noi e i nostri nemici.”

-”Beh, allora cosa facciamo nel frattempo?”

-”Stiamo raggruppando le forze di tutti i popoli liberi della Terra di mezzo. Uomini, Nani e Elfi.”

-”Capito. Dove ci troviamo?”

-”Siamo a Rohan, la terra dei signori dei cavalli.”

-”La terra dei signori dei cavalli. Già il nome mi piace.”

-”Siamo diretti ad Edoras, la capitale di Rohan, dove lì ci attendono i restanti membri della nostra compagnia. Venite, vi spiegheremo il resto una volta giunti.” Disse in conclusione.

Poi emise un suono dalla bocca simile ad un fischio e poi lo vidi. Era il più bel cavallo che avessi mai visto.

-”Ombromanto. E' il re di tutti i cavalli.”

Sarà pure il re, ma scommetto che non riesce a staccare gli zoccoli da terra!

Oh, sei sempre il solito Blackjack. Cerca di portare rispetto.”

Un momento...”Blackjack?” Esclamai.

Ehilà capo! ” Nitrì lui.

-”Non sapevo che tu e gli altri pegasi foste venuti fin qui.”

Volevamo essere partecipi in questa guerra ”.

-”Ti ringrazio amico mio.” Gli accarezzai il muso e nel giro di pochi minuti eravamo tutti in sella ad un cavallo o ad un pegaso, diretti verso Edoras.

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