Taka Revolution

di WilliamDuck
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio di tutto ***
Capitolo 2: *** L'incontro ***
Capitolo 3: *** Il perché del comportamento di Naruto e arrivi inaspettati ***
Capitolo 4: *** La nuova canzone e troppi nuovi arrivi ***
Capitolo 5: *** Nuove scoperte (parte 1) ***
Capitolo 6: *** Nuove scoperte (parte 2) ***
Capitolo 7: *** La scuola, che rottura! ***
Capitolo 8: *** Il primo giorno ***
Capitolo 9: *** Le giornate di scuola non sono poi così noiose, vero Hinata? ***
Capitolo 10: *** Credevo fosse amore... ***



Capitolo 1
*** L'inizio di tutto ***


Era una tiepida giornata di febbraio, precisamente il 16, e Hinata, Sakura, Ino e Tenten si trovavano a casa Hyuuga nella camera di Hinata, sul letto di quest'ultima.
- Passiamo alle cose importanti, GOSSIP!- urlò Ino.
- Inizio io, avete sentito parlare dei Taka Revolution? Dicono ne faccia parte un figo pazzesco, ma ancora non ho avuto l'onore di vederlo e non so neppure il nome.- disse poi, dispiaciuta, Sakura.
- Io ne ho sentito parlare, faranno un concerto qui a Konoha, ma non mi ricordo quando, eheh.- ridacchiò imbarazzata, Tenten.
- S-saku, ma li hai già ascoltati? C-cioè ti piace l-la loro musica?- chiese Hinata, sottovoce.
- Eccome, Hina, il cantante ha una voce magnifica e gli altri non se la cavano male con gli strumenti.- rispose con molta enfasi Sakura.
- Allora è deciso, noi andremo al concerto.- disse Ino.
- Ma non sappiamo né quando, né a che ora ci sarà...- replicò Tenten.
- E allora? Lo scopriremo.- replicò, ancora, Ino.
- Che dite, lo diciamo anche ai ragazzi?- disse Sakura.
- Ovvio, ci divertiremo di più.- disse Tenten.
- A-allora potremmo c-cominciare da Neji visto che è in casa.- disse Hinata.
- Ottima idea, vai tu?- disse Tenten.
- O-ok, aspettatemi qui.- disse Hinata.
- E dove vuoi che andiamo, Hina?- domandò, retorica, Ino.
Una volta che Hinata fu fuori
- Mah, io mi chiedo se sia davvero così figo come dicono in giro...- disse Tenten.
- Bhè, se lo dicono un fondo di verità deve pur esserci.- disse Sakura.
- Giusto, e poi forse di persona lo è anche di più.- disse Ino.
La porta si aprì ed entrò Hinata
- R-ragazze, ho due buone notizie.- disse, contenta.
- Per essere tu contenta la prima credo che sia che Neji viene, ma la seconda non lo so proprio.- disse Sakura.
- Non solo N-neji vengono tutti, Neji l-li ha chiamati e hanno detto tutti di s-sì.- disse Hinata.- Vengono anche quelli di Suna.-
- Chi? Gaara, Temari e Kankuro?- domandò Ino.
- P-proprio loro.- rispose Hinata.
- E la seconda notizia?- chiesero in coro.
- La seconda è-è che so quando ci s-sarà il concerto.- ruspose, sorridendo, la corvina.
- Eeeee?- chiesero, ancora, in coro.
- Il 26 di questo mese.- rispose lei.
- Yuppiii!!! Mancano solo 10 giorni- esclamò Sakura.
- Come mai tutta quest'eccitazione?- disse, stranita, Tenten.
- Perché conoscerò quel figo.- rispose, come se fosse una cosa ovvia.
Tutte e quattro scoppiarono a ridere.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Furono 10 giorni molto pesanti per le ragazze, soprattutto per Sakura che era quella che era più impaziente, ma finalmente la sera del concerto arrivò.
- E menomale che erano le donne quelle che si facevano aspettare.- disse, furiosa, Sakura.
- Dai, Saku, vedrai che stanno arrivando.- cercò di calmarla, Tenten.
Detto ciò due macchine, una Mercedes completamente nera e una Peugeot bianca con ai lati delle fiamme, parcheggiarono davanti alle ragazze.
- Ve la siete presa comoda, eh?- cominciò Sakura.
- Scusaci Saku, abbiamo cercato di fare il prima possibile, ma noi ragazzi siamo più numerosi di voi ragazze e quindi ci è voluto un po' di più...- stranamente a parlare era stato Sasuke, stranamente perché di solito non spiccicava una parola più del necessario.
- Oh Kami, Sasu ha detto un periodo intero senza interruzione.- disse, infatti, meravigliata, Ino.
- Mpf, non abbituatevici.- chiarì subito.
- Ecco che ritorna il solito apatico.- sbuffò Ino.
- Dai partiamo! Ho aspettato anche troppo.- esclamò Sakura.
E si avviarono verso il luogo del concerto.
- E' questo il posto?- chiese Sakura.
- Sì.- rispose Shikamaru.
- E' enorme!- esclamò, ammaliata, Sakura.
- Saku, sembri una bambina.- ridacchiò Ino.
- Ino, fai silenzio.- ribatté l'altra.
- Dai, entriamo.- disse Lee.
- Wow, quanta gente.- dissero in coro tutti, persino Sasuke e Shino.
- Avviciniamoci di più al palco.- urlò Tenten, per farsi sentire dato che la musica era molto forte.
- Che vi dicevo? Sono proprio bravi!.- disse Sakura.
- Già, soprattutto il cantante. Padroneggia benissimo sia i toni acuti che quelli gravi.- disse Shikamaru.
- Uffi, però, da cui ancora non si vede.- si lagnò Sakura.
- Seguitemi, ho visto un posto da cui si vede bene.- disse Ino.
Arrivati più vicino al palco, nessuno nascose lo stupore.
- Oh Kami...-
- Ma quello è...-
- Non ci credo.-
- E' chi penso che sia?-
- Ci vedo ancora bene?-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Note dell'Autrice:
Ciao a tutti!!!
So bene che ho ancora l'altra fic da finire, ma quest'idea era già da un po' di tempo che mi ronzava in testa e ho colto l'ispirazione prima che fosse andata via.
Il capitolo è corto, lo so, ma ho dovuto stopparlo qui per tenere un po' di suspance, anche se penso che tutti abbiano capito chi è.
Ringrazio chi leggerà e magari recensirà.
 
 
 
 
 
NaruHina4ever

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Capitolo 2
*** L'incontro ***


- MA E' NARUTO!!!- esclamarono in coro, increduli.

- Da quanto tempo non lo vediamo...- disse, nostalgica Sakura.

- Non ci posso credere, si è fatto davvero figo.- a tale affermazione, fatta da Ino, tutti i ragazzi diventarono verdi d'invidia perché in effetti aveva proprio ragione.

- Ragazzi, io avrei un'idea.- disse Tenten.

- Spara.- le dissero.

- Se finito il concerto, andassimo nel suo camerino per vederlo?- chiese.

- E' un'ottima idea.- rispose Sakura.

- Certo, a me sta bene.- disse Ino.

- Che seccatura, avrei preferito dormire, ma non credo di avere molta scelta, per cui vengo anch'io.- disse, ovviamente, Shikamaru.

- Rivedere Naruto? Sì, ci sono.- disse Kiba.

- Massì, mi fa piacere rivedere quel dobe.- disse Sasuke.

- Ok, vengo.- disse Neji.

- Io ci sono di sicuro.- disse Lee.

- Ok.- disse, solamente, Shino.

- Hina, tu che ne dici?- le chiesero le ragazze.

- Eh? Ah sì, vengo an-anch'io.- rispose Hinata, che si era incantata a guardare Naruto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Finito il concerto

- Quale sarà il suo camerino?- chiese, a nessuno in particolare, Sakura.

- Forse, quello laggiù con su scritto Uzumaki Naruto il lettere cubitali?- chiese, retorico, Neji.

Arrivati vicino al camerino, erano indecisi sul da farsi.

Alla fine bussò Sakura.

- Shion sei tu?- chiese una voce da dentro che identificarono come quella di Naruto.

Alle ragazze cominciò a battere forte il cuore.

Infatti Sakura, Ino, Tenten e anche un po' Temari, si scoprirono innamorate di Naruto, Hinata lo è sempre stata.

La porta si aprì e ne rivelò un Naruto tutto bagnato, con solo un asciugamano in vita, che copriva le parti intime, ma lasciava poco all'immaginazione, capelli bagnati con goccioline che cadevano dai capelli e finivano sul petto muscoloso, per poi iniziare la loro corsa sugli addominali ed arrivare fin sotto l'asciugamano.

A quella visione, le ragazze arrossirono violentemente, ma non riuscivano a staccare gli occhi da tutto quel ben di Dio.

- Toh, guarda chi si vede...- le risvegliò  Naruto, con voce fredda.

Tutti si immobilizzarono all'istante, si aspettavano di vedere il suo solito sorriso solare e invece...

- Sei cambiato, Naruto.- gli disse Sasuke.

- Le persone cambiano, Sasuke.- gli rispose con la medesima voce di prima.

- Naru-chan, Naru-chan.- si sentì una voce dal fondo del corridoio.

- Naru-chan.- disse ancora una volta e gli si buttò, letteralmente, addosso.

- KARIN!- esclamò Sasuke, incredulo.

- La conosci?- chiese Sakura.

- Abbiamo fatto le medie insieme.- disse lui, semplicemente.

La rossa si girò

- Oh, ciao Sasuke, non ti avevo visto.- fece lei, guardandolo, appiccicata al braccio di Naruto.

- Ciao Sasuke? Una volta appena mi  avresti visto mi saresti saltata addosso.- fece, sempre più incredulo, il moro.

- Sasuke, ho trovato di meglio.- e baciò Naruto sulle labbra.

Tutti guardarono la scena ad occhi sgranati, soprattutto le ragazze, non solo perché Karin lo stava baciando, ma anche perché Naruto era rimasto impassibile.

- Karin! Leva subito le tue zampacce da Naruto.- disse una ragazza, sopraggiunta in quel momento insieme ad altri due ragazzi, rossa di rabbia.

- E perché dovrei?- chiese lei, staccandosi dalle labbra di Naruto.

- Forse perché è il MIO ragazzo?- rispose la ragazza, il cui nome era Shion, sempre più infuriata.

A quelle parole tutte le ragazze ebbero un tuffo al cuore, soprattutto Hinata.

Naruto, stanco di quella situazione, si staccò Karin di dosso e tornò nel suo camerino senza dire niente.

- Ecco, hai visto? L'hai fatto arrabbiare.- la rimproverò Karin.

- Certo, adesso sarebbe anche colpa mia.- replicò la bionda.- Ma tu guarda...- aggiunse.

- Ragazze, però è anche normale che si arrabbi, questa scena si ripete ogni giorno...- disse un ragazzo di nome Juugo.

- Dovresti dirlo a Karin, visto che è lei che si appiccica al mio ragazzo.- sbuffò ed entrò nel camerino di Naruto.

Nel camerino

- Dai, Naru lo sai com'è fatta Karin.- gli disse Shion.

- Non è per Karin, ma è che non li voglio vedere.- disse con voce più morbida rispetto a prima.

- Ti riferisci ai ragazzi qui fuori?- chiese lei.

- Sì, sono loro quelli che ti ho raccontato, anche se le ragazze non mi hanno fatto nulla di male non ce la faccio a stare vicino a loro, fossero solo loro può anche darsi, ma se ci sono anche i maschi...- lasciò in sospeso la frase.

- Non sei obbligato a stare in loro compagnia se non vuoi.- gli disse.

- Ma ci rimarrebbero male le ragazze, in fondo sono qui per me.- disse lui.

- Vabbé intanto vestiti o vuoi farle morire d'infarto?- gli disse, scherzosamente.

- Ok.- rispose con un piccolo sorriso.

Si vestì ed insieme uscirono fuori.

Fuori c'era silenzio, che nessuno osava spezzare.

- Naruto, stasera usciamo?- gli si avvicinò un ragazzo di nome Suigetsu.

- Va bene.- gli rispose.

- Bene, con te vicino ci procureremo delle belle pollastrelle.- si sfregò le mani, come un lupo che ha la sua preda in pugno.

E si incamminarono

- Naru!- lo chiamò Shion.

- Sì?- disse lui.

- Tienili a bada.- rispose con un sorriso.

- Non preoccuparti.- si girò e se ne andarono.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando si furono allontanati Sakura chiese

- Ma è sempre così freddo?-

- La maggior parte delle volte sì, sono rari i momenti in cui si scioglie.- rispose Shion.

- E' veramente cambiato...- disse Tenten.

- Questo perché ne ha passate di tutti i colori.- disse triste, la bionda.

- Spigati meglio.- disse Shikamaru.

- Venite al nostro appartamento vi spiegerò meglio lì.- propose.

- Nostro?- chiese Ino.

- Mio e degli altri.- rispose, semplicemente.

- Ma voi non siete di Konoha, sbaglio?- chiese Ino.

- Giusto, ma abbiamo comprato un appartamentino qui.- rispose.

E si incamminarono

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arrivati sotto l'appartamento

- Venite noi siamo al sesto piano.- disse Shion.

- Che seccatura, non mi va di fare tutte quelle scale.- disse, annoiato, Shikamaru.

- Sempre il solito.- disse, sconsolata, Temari.

- Non preoccuparti, prenderemo l'ascensore.- disse, sorridendo, la ragazza.

- Menomale.- disse, sollevato, Shikamaru.

Salirono con l'ascensore e Shion li invitò ad entrare.

- Che bella!- esclamarono le ragazze in coro, i ragazzi stavano in silenzio.

- Gradite qualcosa?- disse, gentilmente, Shion.

- No, grazie.- rispose per tutti, Sakura.

- Hina, che ti succede? Sei così silenziosa!- disse, sempre, Sakura.

- No, n-niente.- rispose Hinata.

- Dicevamo?- chiese Shion.

- Avevi detto che Naruto era così freddo perché ne aveva passate di tutti i colori.- rispose Neji.

- Ah, giusto. Dovete sapere che la prima volta che ho incontrato Naruto è stato per caso.-

 

 

 

 

FLASHBACK

 

Camminava, tranquillamente, per le strade della città.

Diede un'occhiata all'orologio ed esclamò

- Dannazione, è tardi! Devo tornare a casa, altrimenti chi lo sente zio!-

E si mise a correre

- Cavolo, hanno chiuso la strada più corta per arrivare a casa, ora devo prendere quella più lunga e buia.-

Si avvicinò, cautamente, alla strada buia quando vide che c'era un ragazzo malridotto: aveva i vestiti strappati, molti graffi per tutto il corpo, un occhio di un brutto colore nerastro e socchiuso e tremava come una foglia, sia per il freddo che per la paura.

Gli si avvicinò e provò a parlargli

- Ciao. Stai bene?- sapeva che era una domanda stupida, ma era tanto per iniziare una conversazione.

Il ragazzo non rispondeva e ancora tremava.

- Io mi chiamo Shion e tu?- provò con un'altra tattica.

- N-naruto.- sussurrò il ragazzo.

- Scusa non ho sentito, potresti ripetere, per favore?- chiese lei.

- Naruto.- ripetè lui a voce più alta.

- Naruto eh? Sai è proprio un bel nome.- gli sorrise sincera.

- Grazie.- disse con un fil di voce lui.

- Che ti è successo?- chiese, curiosa.

- Sono stato picchiato da dei ragazzi perché dicevano che ero nel loro territorio.- rispose lui, impaurito.

- Deve essere la banda Akatsuki.- disse lei pensierosa.

- Sì, hanno detto di chiamarsi così.- disse lui, tremando.

- Allora capisco perché sei così spaventato.- disse lei.- Ti andrebbe di venire a casa con me? Sai per curarti le ferite.- fece ed arrossì.

- Se non sono di disturbo.- rispose, anche lui arrossendo.

Arrivati a casa di lei

- Ma i tuoi genitori non  saranno preoccupati?- chiese lei, passando una pezza bagnata sulle ferite.

Il ragazzo s'incupì e rispose

- Non ho i genitori, non ho nessuno.-

- Scusami non volevo.- disse, mortificata.

- Non preoccuparti, non potevi saperlo.- disse con un piccolo sorriso.

- Anch'io non ho i genitori, mia madre è morta quando io avevo a malapena tre anni e mio padre è morto circa due anni fa.- disse triste.

- Oh, mi dispiace. Io, invece, non li ho mai conosciuti, ero troppo piccolo quando sono morti e non ricordo neanche i loro volti, da allora ho sempre vissuto da solo.- disse lui.

- Io sono stata cresciuta da mio zio, ma ora non c'è, il che è strano visto che dovrebbe già essere qui.- disse lei.

- Quanti anni hai?- le chiese.

- Tredici.- rispose.

- Anch'io.- disse il biondo.

 

FINE FLASHBACK

 

- Da quel momento non ci siamo più separati.- disse Shion.

- Adesso capisco il suo comportamento freddo.- disse Sasuke.

Le ragazze si erano commosse e piangevano silenziosamente.

- Prima hai detto a Naruto di tenerli a bada, mi sembrava Juugo il più calmo.- disse Sakura, una volta che ebbe finito di piangere.

- Ti sbagli, è Naruto il più calmo e intelligente, oltre che bello, del gruppo.- disse, sicura, Shion.

- Calmo e intelligente, due aggettivi che non avrei mai accostato al nome di Naruto.- disse Ino, mentre tutti annuivano.

- Invece dovete ricredervi, Naru-chan è intelligentissimo e calmissimo, ma soprattutto stupendo.- disse Karin.

A certo punto si sentì la serratura della porta che si apriva.

- Sono tornati.- disse Shion, avvicinandosi alla porta, seguita da Karin.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Ce l'ho fatta.

Sono stata un intero pomeriggio a scriverlo, ma ne è valsa la pena.

Ringrazio chi ha recensito lo scorso capitolo, Cristopher94 e Hinata Uzumaki, e chi ha solo letto.

Grazie a tutti quelli che leggeranno e a quelli che recensiranno

A presto

 

 

 

 

NaruHina4ever

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Capitolo 3
*** Il perché del comportamento di Naruto e arrivi inaspettati ***


- Sei tornato, Naru-chan!- urlò Karin, buttandoglisi addosso.

L'ingresso era separato dal salotto da un archetto, ma senza porta.

- Karin...- sbuffò il ragazzo.

- Sapessi, Shion, stasera abbiamo fatto caccia grossa e Naruto ci ha procurato delle belle pollastrelle.- sghignazzò Suigetsu.

La ragazza sorrise.- Immagino Suigetsu, spero solo che non abbia fatto il birbante.- disse e squadrò il ragazzo.

- Non preoccuparti ho fatto il bravo bambino.- sorrise il biondo.

Si incamminò verso il salotto e non appena entrò perse il sorriso.

- E loro che ci fanno qui?- chiese con la voce nuovamente gelida.

I ragazzi sussultarono per il repentino cambiamento dell' "amico".

- Beh, ho pensato fosse gentile invitarli qui.- rispose lei, per niente intimorita dal tono usato dal ragazzo.

Il biondo le rivolse un'occhiata raggelante e disse

- Io vado nella mia stanza.-

Si scrollò di dosso Karin e si diresse nella sua camera.

- Naru-chan.- fece Karin.

Shion scrollò il capo rassegnata.

- Non preoccupatevi, abbaia ma non morde.- rassicurò i ragazzi.

Sakura la guardò, poi parlò

- Se lo dici tu...-

- Dice il vero, Naruto è scontroso solo finchè non sa di potersi fidare.- fece eco, Juugo.

- Ma il fatto è quello, noi eravamo già amici di Naruto e sapeva di potersi fidare di noi.- rispose Ino.

- Evidentemente voi ragazze non sapete...- disse Shion.

- Cosa dovremmo sapere?- chiese Temari.

- Quello che successe cinque anni fa.- le rispose Naruto, entrando in stanza.

Tutti si girarono verso di lui.

- E?- lo incalzò Sasuke.

- Davvero non ricordi, Sasuke?- indugiò sul nome, il biondo.- Eppure sei stato proprio tu.-

- Naruto, si può sapere di cosa stai parlando?- lo interrogò Sakura.

Lui lanciò un'occhiata impercettibile ad Hinata, che stava con lo sguardo basso per non si sa quale motivo.

- Hinata, perché stai col capo chino e non hai mai parlato?- chiese lui, ignorando la domanda della rosa.

La corvina, dal canto suo, sussultò nel sentire la voce amata parlarle e alzò lentamente il capo.

- P-perché n-non ne s-sento il b-bisogno.- rispose, senza guardarlo negli occhi.

- Hn.- annuì, lui.

- Comunque di cosa stavi parlando prima?- chiese Tenten.

- Ah già, dovete sapere che i qui presenti signori.- la voce suonava molto ironica e tutti ci fecero caso.- cinque anni fa mi hanno ferito, non fisicamente, ma moralmente.

I ragazzi lo guardarono stralunati, non ricordando l'evento a cui accenna lui.

- Mi spiego meglio.- disse il biondo.- Cinque anni fa...-

 

 

 

FLASHBACK

 

Era una giornata di aprile, molto soleggiata, ma per niente afosa, e un ragazzino biondo, passeggiava per le strade della città diretto al luogo in cui c'erano i suoi amici.

"Che bella giornata." pensò e mentre passeggiava vide dei bambini che si rincorrevano e gli venne spontaneo sorridere.

Ad un certo punto il bambino più indietro cadde a terra.

Preoccupato, gli si avvicinò e si abbassò all'altezza del bambino.

- Ti sei fatto male?- la sua voce traspariva di gentilezza e preoccupazione.

- Un po', la mamma si arrabbierà quando lo vedrà.- disse il bambino, preoccupato più per il fatto che la mamma lo avrebbe sgridato, che per il fatto di essere caduto.

- Non preoccuparti, se vuoi ti medico io.- gli sorrise.

- Grazie, sei molto gentile, ma credo di riuscire a cavarmela da solo.- sorrise il bambino di rimando e andò verso i vuoi amichetti.

Il biondo rimase a guardarlo ancora un po', poi decise di incamminarsi di nuovo.

Arrivò nel luogo stabilito: un capannone, usato come "base" da lui e i suoi amici.

Entrò e vide i suoi amici armeggiare con degli strumenti musicali e non appena vide un microfono gli si illuminarono gli occhi.

- Ciao ragazzi. Cosa state combinando?- chiese loro, continuando a guardare il microfono con occhi adoranti.

- Stiamo provando a mettere su una band.- gli rispose, annoiato, Shikamaru.

- E io posso fare il cantante? Ho sempre sognato fare...- ma venne bruscamente interrotto da Sasuke.

- NO! Non puoi, non abbiamo bisogno di una nullità, vogliamo formare una band di successo e tu ci saresti solo di intralcio.- disse acido, duro.

- Sasuke, che ti prende?- gli chiese il biondo, scioccato.

- Niente, anzi, ho finto finora, ma ora mi sono stancato di essere amico di un idiota del genere.- disse ancora più aspro.

Lo chiamava spesso idiota, ma mai, come in quel momento, a Naruto sembro un insulto carico d'odio.

- Sasuke, ma cosa...- cercò di chiedere il biondo venendo interrotto nuovamente.

- Basta, Naruto! Tu per me non sei mai stato un amico, né mai lo sarai e adesso puoi anche andartene, oppure se non lo farai tu ti caccerò io con la forza. Decidi tu.- fece ancora il moro.

Naruto sentì in macigno cadergli sulle spalle...

Quando diceva che erano amici, quando lo incoraggiava, quando gli era vicino nei momenti difficili, fingeva. Era stata solo una finzione.

- E allora perché sei vuoluto diventare mio amico?- gli urlò il biondo.

- Ad essere sinceri, non lo so neanche io, forse perché mi facevi pena sulla quella via a chiedere l'elemosina, forse perché ho provato a capire come ci si sentisse ad essere orfani, o forse tutt'e due.- rispose calmo.

- Mi deludi, Sasuke. Pensavo di aver trovato un vero amico.- disse con le lacrime agli occhi.

- Non sai quante volte mi hai deluso tu. Ed ora vattene.- gli disse, moro.

- Ragazzi...- provò un'altra volta, girandosi verso gli altri.

- Naruto, non possiamo farci nulla. Va' via.- gli risposero.

Il ragazzo scappò via, ma non solo dal capannone, prese i pochi alimenti di cui disponeva e da quel giorno, in quella città, Naruto non si vide più.

 

 

 

FINE FLASHBACK

 

 

 

 

 

- Da quel momento, ho sempre vissuto con Shion e lei si prendeva, e si prende tutt'ora, cura di me, facendomi vivere con lei e suo zio. Non dirmi che te ne sei dimenticato, Sasuke?- domandò lanciandogli un occhiata piena d'odio.

I ragazzi abbassarono il capo, compreso Sasuke, mentre le ragazze non credettero alle loro orecchie e Sakura si rivolse a Sasuke

- Dice il vero, Sasuke?- non lo aveva mai chiamato con il nome per intero, ma Sasu, e questo incrementò la rabbia della ragazza.

- Sì.- rispose lui.- Ma eravamo solo dei ragazzini.- continuò.

- Non voglio sentire altre idiozie, andate via da casa mia.- disse calmo.

Poi si rivolse, più dolcemente, alle ragazze.

- Ragazze, voi se volete potete restare.- e fece un piccolo sorriso, che alle ragazze sembro il più bello del mondo.

- Ora capisco perché si comportava così freddamente con voi.- disse Juugo, guardandoli torvo.

- Naruto, potrai mai perdonarci?- gli chiese poi, Kiba, che forse era quello più pentito.

- Per ora, no. E non so se in futuro ci riuscirò.- rispose, gelido.

- Ragazze, ci vediamo dopo.- dissero vicino l'archetto.

Le ragazze rivolsero ai ragazzi un'occhiata furibonda e si voltarono.

A quel punto, aprirono la porta, ma vennero trovolti da due uragani dai capelli rossi.

Naruto, cercò di capire chi fossero, e non appena ci riuscì sgranò gli occhi e scappò a rinchiudersi nella sua stanza.

Le ragazze lo guardarono, incredule.

- Cosa gli è preso?- chiese Tenten.

- Niente, ha solo visto le mie cugine.- rise la ragazza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note Dell'Autrice:

Ciau a tutti! ^_^

Qui entrano in scena due nuovi personaggi, vi sfido ad indovinare chi siano...

Qui si scopre il perché del cambiamento radicale di Naruto, ma la situazione tra Naruto e i ragazzi ci vorrà un po' per risolverla.

Spero di non avervi deluso.

Come avrete notato, adoro i flashback perché trovo che si spieghino da sé e sono anche la forma più semplice per far capire come sono andati i fatti.

Ringrazio coloro che hanno recensito: TheCristopher94, _sweetygirl_, Hinata Uzumaki, JEYMI e RomanticDancer.

Grazie anche a coloro che hanno solo letto =D

Al prossimo capitolo

 

 

 

 

NaruHina4ever

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Capitolo 4
*** La nuova canzone e troppi nuovi arrivi ***


- Ciao Shion!- la salutarono in coro le nuove arrivate.

Intanto, i ragazzi si erano fermati sull'uscio, sbalorditi dalla reazione del biondo.

- Ciao Amaru. Ciao Sara.- le salutò con un sorriso.

- Dov'è Nacchan?- chiese Amaru, guardandosi in giro.

- Rinchiuso in camera sua.- ridacchiò la bionda.

- Ok, grazie.- si avvicinò alla porta della stanza di Naruto e bussò.

- Chi è?- rispose la voce di Naruto dall'interno.

- Amaru!- esclamò.

Aprì piano piano la porta e sbucò solo la testa fuori.

- Che vuoi?- le chiese, cercando di sembrare minaccioso, senza successo.

- Salutarti, abbracciarti e poi...- non finì la frase, che Naruto, paonazzo in volto, la stoppò.

- ALT! Ho capito!- le disse.

- Dai, Nacchan. Esci fuori.- gli disse Sara.

- Se non mi stritolate, sì.- e uscì fuori.

Non appena uscito, subì un vero e proprio attentato, infatti Amaru e Sara gli si buttarono addosso, stritolandolo.

- Appunto...- riuscì a dire solo.

Shion se la rise di gusto, Suigetsu sogghignò, Juugo lo guardò compassionevolemente e tutti gli altri guardavano la scena allibiti.

Con non poca fatica, Naruto riuscì a rialzarsi, infatti nella foga l'avevano buttato a terra.

- A volte penso che siate peggio di Karin.- sbuffò il ragazzo, con un sorrisino.

Le due gli si aggrapparono alle braccia e gli diedero un bacio sulla guance.

Naruto mandò uno sguardo supplichevole a Shion e lei, per tutta risposta, rise più forte.

- Ragazzi, liberatemi. Vi prego.- provò allora, con Juugo e Suigetsu.

- Mi dispiace, amico. Ma devi cavartela da solo.- ghignarono.

- Me lo ricorderò...- fece il biondino, con sguardo minaccioso.

Suigetsu gli fece la linguaccia.

Quando ebbe finito di ridere, Shion andò ad abbracciare le cugine, liberando, momentaneamente, Naruto.

- Vi andrebbe di sentire la nostra nuova canzone?- disse diretta alle cugine.- Ovviamente siete invitati anche voi.- continuò indicando prima le ragazze e poi i ragazzi.

- Anche noi??- fecero, increduli, i ragazzi.

- Sì, anche voi.- disse sorridendo.

Guardarono Naruto e videro che cercava di incenerire con lo sguardo Shion.

- Shion, un consiglio. Ti conviene non sfidare la pazienza di Naruto.- le disse Suigetsu, notando lo sguardo del ragazzo.

- Faresti meglio a seguire il suo consiglio.- le disse Naruto, uscendo dalla porta.

Le ragazze guardarono la porta tristemente, mentre i ragazzi abbassarono il capo, colpevoli.

- Ma perché si è comportato così?- chiesero le cugine.

- E' una lunga storia.- rispose Juugo.

- Noi, lo raggiungiamo.- disse Amaru, a nome di entrambe.

- Aspettate veniamo anche noi, tanto sono sicura che sarà andato alla sala prove.- disse Shion.

- Seguiteci.- fece Karin, rivolgendosi al resto degli ospiti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sala prove non era molto lontana dall'appartamento del gruppo, per cui arrivarono presto.

Entrarono e videro che Naruto era già lì, sdraiato su un divano ad occhi chiusi, una gamba piegata e l'altra distesa.

Tutte le ragazze lo guardarono con gli occhi a cuoricino e, dopo un attimo di sgomento, si ripresero.

Shion gli si avvicinò; ci avevano provato anche Karin, Amaru e Sara, ma vennero fermate, la prima da Suigetsu e le altre due da Juugo.

Gli arrivò vicino e gli accarezzò lentamente i capelli.

Lui aprì un occhio e la guardò senza dire nulla.

Lei si abbassò e gli diede un bacio sulle labbra a cui lui rispose subito.

Ad Hinata veniva da piangere vedendo la scena, le altre, invece, guardavano Shion invidiose.

- Mi perdoni?- gli disse a fior di labbra.

- Solo se mi baci di nuovo.- rispose lui, sorridendo.

- Allora ti accontento subito.- sorrise lei e lo ribaciò.

- Ehm, ehm...- fece Suigetsu.

I due guardarono, imbarazzati, gli altri.

- Scusateci, ci siamo fatti prendere la mano.- rispose Shion, rossa in volto.

- Non preoccuparti. Suigetsu non si fa mai i fatti suoi.- disse, guardando di traverso il compagno, Juugo.

- Hey! Dobbiamo fargli sentire la canzone o no?- ricordò il ragazzo.

- Hai ragione. Bene, ognuno hai propri posti.- imitò un generale Shion, facendo ridere i presenti.

Juugo alla batteria, Suigetsu chitarra elettrica, Karin stessa cosa, Shion basso e Naruto cantante.

Anche Shion aveva un microfono davanti, infatti, nella canzone sarebbe servita anche la sua voce.

Naruto si girò verso i compagni.

- Pronti?- chiese loro.

Ricevette cenni affermativi.

- Bene, allora Juugo, dai l'attacco.- disse al rosso.

 

 

 

 

 

Naruto:

Black dress, with the tights underneath.

I've got the breath of the last cigarette on my teeth.

And she's an actress, actress, but she ain't got no need.

She's got money from her parents in a trust fund back east.

 

 

Le ragazze lo guardavano come incantate, con occhi ammaliati, aveva una voce meravigliosa.

 

 

T-t-t-tongues, always pressed to your cheeks.

While my tongue is on the inside of some other girl's teeth.

T-tell your boyfriend, if he says he's got beef,

That I'm a vegetarian, and I ain't fucking scared of him.

 

 

Anche i ragazzi non potevano fare a meno di ammirarlo. Pensare che loro lo avevano maltrattato e credevano che non sapesse cantare. E, invece, eccolo lì, cantante di successo, voce meravigliosa e la maggior parte della popolazione femminile mondiale ai suoi piedi.

 

 

Naruto e Shion:

She wants to touch me waoh-oh.

She wants to love me waoh-oh.

She'll never leave me waoh-oh, waoh-oh, oh, oh.

Naruto:

Don't trust a ho.

Never trust a ho.

Won't trust

'Cause a ho won't trust me.

 

 

Amaru e Sara ormai erano partite e cercavano di seguire, passo passo, le parole della canzone.

 

 

Naruto e Shion:

She wants to touch me waoh-oh.

She wants to love me waoh-oh.

She'll never leave me waoh-oh, waoh-oh, oh, oh.

Naruto:

Don't trust a ho.

Never trust a ho.

Won't trust

'Cause a ho won't trust me.

 

 

Ora tutte le ragazze cantavano con loro, ovviamente solo il ritornello. Le altre parole non le sapevano, era la prima volta la sentivano del resto.

 

 

X's on the back of your hands,

Wash them in the bathroom to drink

like the bands,

And the set list, set list, you stole off the

stage,

Had red and purple lipstick all over

the page.

 

 

Man mano che la canzone andava avanti, si faceva sempre più travolgente e si ritrovarono a cantare anche i ragazzi.

 

 

B-b-b-bruises, cover your arms.

Shaking in the fingers with the bottle 

in your palm.

And the best is, best is, no one knows who you are,

Just another girl alone at the bar.

 

 

Tra poco tutti sarebbero esplosi: iniziava il ritornello.

 

 

Naruto e Shion:

She wants to touch me waoh-oh.

She wants to love me waoh-oh.

She'll never leave me waoh-oh, waoh-oh, oh, oh.

Naruto:

Don't trust a ho.

Never trust a ho.

Won't trust

'Cause a ho won't trust me.

 

 

Naruto e Shion:

She wants to touch me waoh-oh.

She wants to love me waoh-oh.

She'll never leave me waoh-oh, waoh-oh, oh, oh.

Naruto:

Don't trust a ho.

Never trust a ho.

Won't trust

'Cause a ho won't trust me.

 

 

Naruto si avvicinò a Suigetsu. Quel pezzo avrebbero dovuto cantarlo insieme.

 

 

Naruto e Suigetsu:

Shush girl, shut your lips.

Do the Helen Keller and talk with your

hips.

I said shush girl, shut your lips.

Do the Helen Keller and talk with your

hips.

I said shush girl, shut your lips.

Do the Helen Keller and talk with your

hips.

 

 

Chi meglio di loro due, dongiovanni incalliti, beh più Suigetsu che Naruto, poteva fare questo pezzo?!

Ci fu qualche secondo di pausa poi ripartirono col ritornello.

 

 

Naruto e Shion:

She wants to touch me waoh-oh.

She wants to love me waoh-oh.

She'll never leave me waoh-oh, waoh-oh, oh, oh.

Naruto:

Don't trust a ho.

Never trust a ho.

Won't trust

'Cause a ho won't trust me.

 

 

Naruto e Shion:

She wants to touch me waoh-oh.

She wants to love me waoh-oh.

She'll never leave me waoh-oh, waoh-oh, oh, oh.

Naruto:

Don't trust a ho.

Never trust a ho.

Won't trust

'Cause a ho won't trust me.

 

 

La canzone finì e tutti si avvicinarono al gruppo.

- Stupenda! Ma chi l'ha scritta?- chiese Sakura, con occhi adoranti.

- Naru-chan, ovviamente.- rispose, subito, Karin.

Il povero Naruto subì un altro attacco, ma questa volta si unì anche Karin.

- Vi ho mai detto che siete insopportabili?- chiese, esasperato, il biondino.

- Sì, ce l'hai già detto.- risposero in coro.

Naruto stava diventando viola, allora Shion decise di aiutarlo. Non poteva rimanere vedova già a diciott'anni.

Ma da sola non bastava e, quindi, l'aiutarono anche gli altri due.

- Mi avete salvato la vita.- fece Naruto.- E voi tre.- disse indicando le rosse.-  Statemi lontane, avete appena attentato alla mia vita.- e si nascose dietro Shion.

- Sai che perdita...- rise Suigetsu.

- Rimangiatelo.- lo guardò con sguardo omicida.

- Altrimenti?- lo provocò il ragazzo.

- Altrimenti ti conviene scappare.- disse e cominciò a rincorrerlo.

I ragazzi, e le ragazze, ebbero un déjà-vu e rividero per un momento il vecchio Naruto.

Un moto di malinconia li prese, ma subito lo scacciarono.

- Hey, Naruto!-

I Taka Revolution si bloccarono e si girarono verso la voce.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Ciauuuu ^_^

Stavolta sono stata abbastanza rapida ad aggiornare, solo 4 giorni dall'ultimo aggiornamento.

La canzone è: Don't Trust Me - 3OH!3.

Il capitolo non mi convince molto, ma ditemi voi =)

Ringrazio vale _hina, TheCristopher94, _sweetygirl_  Hinata Uzumaki (*^*) per aver recensito anche lo scorso capitolo.

Un grazie anche a coloro che leggono e, chissà, apprezzano in silenzio =).

*fa ciao ciao con la manina*

A presto ^w^

 

 

NaruHina4ever

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Capitolo 5
*** Nuove scoperte (parte 1) ***


- Jiraiya-sama! Tsunade-sama!- fece rispettosamente Naruto.

- Figliolo, ti ho detto mille e più volte di togliere quell'inutile suffisso!Dopotutto sono tuo nonno!- fece Jiraiya.

- Già e lo stesso vale per me, Naruto!

E poi sono tua nonna!- fece la donna affianco all'uomo dai capelli bianchi.

- Sarete anche i miei nonni, ma siete anche i miei Manager.- rispose, lui, calmo.

- I TUOI COSA?!?!- dissero i ragazzi di Konoha e di Suna.

- Dopo poco che mi sono trasferito qui, ho saputo che loro erano i genitori di mio padre e che, a quanto pare, ho anche un fratello maggiore, che se n'è andato di casa prima che io nascessi per motivi a me sconosciuti. Anzi, tra poco dovrebbe anche arrivare!- disse il tutto con lo stesso tono, freddo e distaccato.

- Figliolo, a volte sembri un pezzo di ghiaccio.- gli disse il nonno.

- Di più sembri un iceberg!- fece la nonna.

- Sì, proprio come quelli del Polo Nord!- disse Suigetsu.

- Zittitevi o vi zittisco io.- disse con la voce calma, profonda e bassa, il che rese la minaccia palese ed evidente.

Tutti avvertirono un brivido lungo la schiena e non fiatarono.

Il biondo si mise a camminare verso l'uscita della sala prove.

- Dove vai, Naru?- gli chiese Shion.

- A casa, tra poco arriverà l'Akatsuki.- rispose il ragazzo, senza guardaerla in faccia e senza voltarsi.

- L'Akatsuki?!- fecero, increduli i ragazzi.- Ma non erano quelli che ti hanno picchiato?- continuò Sakura.

- Sì, sono loro. Ma dopo che Naruto li ha gonfiati di brutto, loro hanno chiesto scusa ed ora lui e l'Akatsuki sono inseparabili.- rispose Shion.- Pensate che anche loro sono un gruppo musicale ora!- continuò.

Stanco di quelle inutili chiacchiere, Naruto varcò definitivamente l'uscita.

- Quel ragazzo è un caso perso.- fece, sconsolato, Jiraiya.

- Se ne sta troppo sulle sue, e questo non va bene.- continuò Tsunade.

- Ah, ma come mai siete qui?- gli chiese Shion.

- Oh, giusto. Venite andiamo da Naruto che devo dirgli una cosa importante.- e s'incamminò verso la casa del biondo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arrivarono alla porta di casa dei Taka Revolution e bussarono, visto che gli altri membri del gruppo avevano lasciato le chiavi a casa.

Dopo poco andò ad aprire Naruto a petto nudo.

Le ragazze arrossirono e si fermarono un po' più del dovuto a guardare quel busto perfetto.

- Tu una maglietta no, eh?- lo riproverò Shion, anch'ella rossa in viso.

- No, troppo faticoso.- rispose a tono, il biondo, sorridendo guardando le facce di tutte le ragazze, compresa Shion.

- E invece ti conviene metterla.- gli disse lei.

- E perché?- chiese con tono sensuale, facendole arrossire ancora di più.

- Perché altrimenti queste tre ti salteranno addosso.- disse indicando le tre rosse, tenute ferme da Juugo e Suigetsu.

- Solo loro?- chiese, ammiccante e malizioso, facendo abbassare lo sguardo alla sua ragazza, imbarazzata.

Poi, si spostò di lato per farli entrare.

Si sedettero, sotto invito di Shion, e Jiraiya chiamò il nipote.

- Mi dica, Jiraiya-sama.- rispose al richiamo del nonno.

- Togli quel maledetto suffisso e chiamami nonno. Mi sento spodestato dal mio dovere di nonno.- gli disse, la prima frase infastidito e la seconda dolcemente.

- Uff. Ok. Dimmi nonno.- rimarcò sulla parola "nonno".

- Adesso va meglio.- disse con un sorrisone.- Devi sapere che ci sarebbe una cantante famosa che vorrebbe duettare con te.- diede la notizia al nipote.

- Chissà perché sono sempre cantanti di genere femminile, eh Naruto?- rise, Suigetsu.

Il biondo ghignò, e non aveva niente a che vedere con il suo sorriso solare.

- Hey, che pretendi sono pur sempre un dongiovanni, no?- domandò, retorico, il biondo, guadagnandosi un'occhiataccia di Shion.

- Come sono orgoglioso, ha preso tutto da suo nonno.- disse Jiraiya, asciugandosi per finta una lacrimuccia.

- No, non è ai tuoi stessi livelli, per fortuna.- disse la moglie, dandogli un pugno in testa, irritata.

- Comunque rifiuto.- fece, improvvisamente, il biondo.

Tutti lo guardarono come se fosse impazzito.

- Naruto, non è un'occasione da tutti i giorni. Ripensaci.- gli disse il nonno.

- Io, senza il mio gruppo, non vado proprio da nessuna parte.- disse il biondo, dando prova della sua fedeltà nei confronti degli altri membri.

- Naru, non preoccuparti per noi.- gli disse, dolcemente, Shion.

- Sono irremovibile. O tutti, o nessuno.- disse il ragazzo.

- Va bene, non ti forzerò ancora.- fece il Manager.

- Noi andiamo.- dissero i nonni.

- Ma prima...- disse la nonna, avvicinandosi.

Gli arrivò vicino e gli stampò un bacio sulla guancia.

- Nonna...- fece il biondo.

- E' la prima volta che mi chiami nonna.- disse, teneramente, gli accarezzò in modo materno la guancia e se ne andò.

Non fecero in tempo a rilassarsi, che la porta di casa suonò di nuovo.

- Questa casa sta diventando un luogo di incontro.- disse Naruto.

Tutti ridacchiarono, chi più chi meno, alla battuta del biondo e lui andò ad aprire.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Ehilà!! ^.^

Penso saprete chi bussa alla porta, no? xD

Che ve ne pare di Jiraiya e Tsunade nonni/Manager di Naruto?

Vabbé, non ho altro da dire (il che è strano xD)

Baci

 

 

 

NaruHina4ever

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Capitolo 6
*** Nuove scoperte (parte 2) ***


Aprì la porta e fu sommerso da pacche sulle spalle, abbracci stritolatori, grattate di capo, cose da ragazzi insomma.

- Beh, che mi dici sciupafemmine?- gli fece un ragazzo alto, capelli argentei tirati all'indietro e occhi viola, che lo prese con un braccio alle spalle.

- Mah, che devo dirti, Hidan? Come al solito.- fece atono il ragazzo.

- Se per come al solito intendi portarti a letto una ragazza diversa ogni due giorni, allora stiamo messi bene.- sghignazzò.

Le ragazze sentendo quella frase avvamparono di botto, così come Shion, che si avvicinò  al proprio ragazzo con fare omicida.

- Naru, cos'è questa storia?-

- Ma lascialo perdere. Lo sai che è un idiota.- e gli diede un pugno abbastanza forte sulla testa.

- Uffa, non si può nemmeno scherzare.- piagnucolò l'argenteo.

Il biondo lo ignorò, come del resto faceva il più delle volte.

Gli si avvicinò un ragazzo identico a Sasuke solo dai lineamenti più marcati.

Lo prese come lo aveva afferrato prima Hidan ed entrarono tutti nel salone.

- ITACHI?!- sbarrò gli occhi, Sasuke.

- Oh, ciao, fratellino.- fece l'altro, poi si girò verso Naruto.- Ma non avevi detto di aver tagliato i rapporti con loro tempo fa?- gli chiese.

- Quindi tu sapevi e non mi hai detto nulla!- esclamò il più piccolo.

- Me l'ha chiesto Naruto. Dovevi arrivarci da solo.- rispose tranquillamente.

Un altro ragazzo gli si avvicinò: capelli arancio-biondi, occhi azzurri e molti piercing.

- Ohi, Naru! Non mi presenti ai tuoi amici?- calcò sull'ultima parola, ironicamente.

- Fai poco lo spiritoso.- lo minacciò.

- Permaloso.- sbuffò.- Si può sapere da chi hai preso il carattere? Papà era un giocherellone nato e sempre in vena di ridere e la mamma anche lei sempre col sorriso sulle labbra.- continuò.

Naruto ignorò anche lui e lo presento.

- Ragazzi, lui è mio fratello Pain.- disse il biondo.

Sgranarono gli occhi, ma poi notarono che la somiglianza c'era e si vedeva eccome.

Due gocce d'acqua se non fosse per il colore dei capelli, leggermente più scuri al più grande, e per l'altezza, Naruto era di pochi centrimetri più basso.

- Lasciamo da parte le presentazioni. Chi viene con me a prendere una birretta?- chiese Suigetsu.

- Per una birra su di me puoi contare sempre.- rispose Naruto, con lo stesso tono freddo, usato sempre.

- Sempre ghiaccio però. Già sei un ghiacciolo di tuo, se poi ne metti altro dall'esterno.- ridacchiò, ma notò che il biondo lo guardava torvo.

- Non ho sentito. Potresti ripetere?- chiese con voce minacciosa, ma comunque gelida.

- N-no, no, non ho detto nulla d'importante.- fece lui rimangiandosi cioè che aveva appena detto.

- Dai, Naru. Lascialo in pace scherzava.- gli fece il fratello.

- Lo so. Infatti anch'io scherzavo e... Suigetsu? Avresti dovuto vedere la tua faccia. Sembravi un lenzuolo.- ridacchiò il biondo.

L'azzurro voltò il capo, indignato.

- Su andiamo a prenderci questa benedetta birra.- continuò sempre il biondo.

- Voi solete venire?- chiese Pain a tutti gli altri.

- Uhm... Sì, volentieri, grazie.- rispose Sakura per tutti.

Si avviarono verso un bar e si sedettero ad un tavolo molto grande.

Dopo poco arrivò una ragazza per prendere le ordinazioni.

- Volete ordinare?- chiese, gentilmente, la ragazza, guardando Naruto con occhi famelici.

Shion, Karin, Amaru e Sara le lanciarono uno sguardo omicida, ma non dissero nulla.

- Birra per tutti, grazie.- rispose, gentilmente, Naruto.

I ragazzi si stupirono e, dopo che la ragazza si fu allontanata, chiesero

- Ma com'è che con lei è gentile?-

- E' la tattica per rimorchiare di Naruto, si fa vedere tanto gentile solo per raggiungere la loro simpatia. E devo dire che è assai efficace visto che tutte cascano ai suoi piedi e a me non ne lascia nessuna.- spiegò Suigetsu.

Si avvicinarono al biondo due ragazzine, di all'incirca tredici anni.

- Ehm... S-scusa, N-naruto. Potresti farciunautografo?- spararono l'ultima parte della frase di getto.

Naruto le guardò dolcemente.

- Certamente.- e prese i blocchetti con la penna che gli porgevano.

- Bene, come vi chiamate?- chiese, sorridendo, l'Uzumaki.

- Kira e Laura.- rispose una delle due.

Naruto scrisse la dedica a ciascuna delle due sui blocchetti e glieli ridiede.

- Grazie mille, Naruto.- si inchinarono in segno di ringraziamento.

- Figuratevi, è stato un piacere.- e sorrise di nuovo.

Le due ragazzine si allontanarono felici.

Arrivarono le ordinazioni, con le occhiate della ragazza a Naruto, e le consumarono.

- Qui ci vuole una bella sigaretta, eh Naru?- gli disse Suigetsu.

- Come minimo. Comunque prima di andare fuori devo dire una cosa a Shion. Puoi seguirmi?- fece, dolcemente.

- Certo.- e si allontanarono insieme.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- Lo sai che dovremmo continuare gli studi, vero?- le chiese.

- Certo che lo so. E volevo proporti di continuarli qui. Magari ci sistemiamo per un po' qui e poi andiamo. Che ne dici?- propose.

- Uhm... Mi piace come idea. Quindi domani ci iscriveremo alla scuola di Konoha, che non so come si chiama, ma è ininfluente.- disse il biondo.

- Mi piace quando fai lo scemotto, lo sai?- gli disse e lo baciò.

- Sì, lo so per questo lo faccio.- disse, riprendendo poi a baciarsi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si riavvicinarono al gruppo, ma non dissero niente del fatto della scuola, doveva essere una sorpresa.

Suigetsu trascinò, letteralmente, Naruto fuori dal bar per fumare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Salve, come va? ^_^

I nostri musicisti andranno anche a scuola, ma in che modo una scuola può cambiare le loro vite? O rimaranno totalmente uguali a come sono ora?

Ringrazio come sempre chi ha recensito: TheCristopher94, vale_hina, _sweetygirl_ e Hinata Uzumaki.

Alla prossima raga, vado a nanna che muoio di *sbadiglia* ecco, appunto... muoio di sonno.

Bacioni

 

 

 

 

 

NaruHina4ever ^w^

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Capitolo 7
*** La scuola, che rottura! ***


Il resto del gruppo consumò, tranquillamente, l'ordinazione.

Stanchi di aspettare, uscirono tutti fuori.

Per Juugo, Shion e Karin, la scena che si presentò non fu molto diversa da quella di tutti i giorni.

Naruto era circondato da un gruppo di ragazze che lo guardavano adoranti e che si facevano fare autografi, intanto, lui, sorrideva a destra e a manca.

Shion scrollò il capo rassagnata; quante volte aveva visto quella scena?!

Finalmente, il gruppetto andò via.

Il biondo si avvicinò agli altri, vagamente esausto.

- A volte sono un po' troppo petulanti.- fece lui.

- Solo a volte?!?!- dissero in coro Shion e Karin.

- Ok, ok, più di qualche volta.- replicò il biondo.- Ora però, torniamo a casa, sto morendo di sonno.- continuò.

E così tutti si avviarono verso l'appartamento dei Taka Revolution.

Arrivati, i ragazzi di Konoha e di Suna si stavano avviando per le loro case, gli Akatsuki erano già andati via, così come le cugine di Shion.

- Ragazzi, se volete potete restare!- disse loro, Shion.

Naruto stava già prendendo l'ascensore, udì la proposta, ma non disse nulla.

- Ma siamo...- cominciò a contare Sakura.- Allora... Io, Hinata, Ino, Tenten, Temari, Gaara, Kankuro, Sasuke, Shikamaru, Kiba, Neji, Shino, Lee e Choji. Quattordici, come farete voi?- chiese quando ebbe finito.

- Non preoccupatevi, ci stringeremo un po'.- sorrise la bionda.

- Ok.- risposero tutti.

Salirono ed entrarono.

Naruto era in cucina a prepararsi un thè caldo.

Ne uscì con una bella tazza fumante.

- Maleducato, lo prepari solo per te?- lo sgridò Shion.

Naruto, come al solito, la ignorò e si sedette sul divano.

- Scorbutico.- mise il broncio lei.

- Vieni qui.- ordinò dolcemente il biondo.

Lei si sedette affianco a Naruto e lui l'abbracciò.

- Sono perdonato?- le soffiò nell'orecchio.

- Devo pensarci.- fece lei ridendo.

- Ma come mai sei ancora vestito?- gli chiese Ino.

- Perché? Vuoi vedermi nudo?- sorrise maliziosamente.

"Che visione!!" pensarono in simultanea tutte le ragazze con gli occhi a cuoricino, mancava solo la bava alla bocca e sarebbe stata una scena perfetta, e, nell'immaginarlo, arrossirono molto vistosamente.

- N-non intendevo quello.- si riprese dopo un po' Ino.- Dicevo non metti il pigiama?- continuò.

- No, dormo in boxer.- rispose lui.

- Io sto in camera con Naru-chan!- urlò Karin.

- Shion, vieni anche tu vero? Non ci tengo ad essere violentato.- supplicò il biondo.

- Fammici pensare.- disse lei, alzando la testa e mettendosi una mano sotto il mento per pensare.

- Ma che fai?! Ci pensi pure?!- fece Naruto, irato.

- Ahahahah, scherzavo. Ovvio, che vengo anch'io. Karin non ci penserebbe due volte.- rise Shion.

- Bah, chi vi capisce voi donne...- fecero sconsolati, Naruto e Suigetsu.- Ma, modestamente, siamo i migliori nel "domarvi".- sghignazzò Suigetsu.

Tutti capirono la palese allusione fatta dall'azzurro.

- PERVERTITO!!!- urlarono Shion e Karin, rosse in viso, tirandogli due sonori pugni in testa.

- Ahio... Ma che ho detto?- piagnucolò il malcapitato.

- Tsk, piuttosto pensa a quello che NON hai fatto e detto.- disse Karin, piuttosto irritata.

- Basta con queste frivolezze.- fece Naruto, autoritario.

- Hai ragione, domani sarà una giornata pesante.- gli fece eco la bionda.

- Ehm... Noi dove dormiamo?- chiese Tenten.

- Abbiamo tre stanze a disposizione. Voi ragazze potreste stare in una, mentre i ragazzi si distibuiscono nelle altre due.- propose Shion.

- Ma i letti ci sono?- chiese Temari.

- Certo, ce ne sono cinque in ogni stanza, voi siete quattordici, quindi ne avanza anche uno.- rispose la ragazza.

- Ok. Grazie e buonanotte.- dissero in coro.

- Buonanotte.- risposero i cinque di rimando e ognuno andò nella propria stanza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il mattino seguente

I ragazzi di Konoha e di Suna si svegliarono verso le 6:30 e tutti insieme si diressero nel salotto.

Sentirono un buon profumino nell'aria e, curiosi, si avvicinarono alla cucina.

All'interno videro che Naruto stava preparando la colazione per tutti: cornetti con la nutella e con la marmellata; tazze piene di latte e due pacchi di biscotti.

- Oh, vedo che vi siete svegliati.- disse lui, voltandosi verso di loro con un lieve sorriso.

- Ehm... già.- rispose Lee.

- Buongiorno, comunque.- disse e continuò a trafficare con la colazione.

- Buongiorno anche a te, Naruto.- risposero. Pian piano stava tornando ad essere il Naruto che conoscevano loro.

Il biondino portò la colazione in tavola, nel frattempo si erano svegliati anche Juugo e Suigetsu.

Prese un vassoio su cui mise quattro cornetti, due con la nutella e due con la marmellata, due tazze di latte e una manciata di biscotti.

- Naruto, non credi che sia un po' troppo solo per Shion? Insomma, sono due colazioni.- gli chiese Suigetsu.

- Infatti sono per due persone. Una per Shion e l'altra per Karin.- rispose tranquillo.

- Uh, non ti facevo così gentile.- lo derise l'azzurro.

Naruto lo ignorò (sta ignorando un po' troppa gente questo ragazzo xD ndA) e si avviò nella stanza.

Ne uscì poco dopo e si mise a mangiare anche lui.

Finita la colazione, i ragazzi dissero che sarebbero dovuti andare via per andare a scuola.

- Ragazzi, preparatevi.- disse Naruto.

- Uh? Perché?- chiese l'azzurro.

- Semplice.- rispose con un sorriso.- Andiamo a scuola.- continuò.

Juugo come ci si aspettava non obbiettò, ma Suigetsu trovò un argomento con cui controbattere.

- Ma Naruto, siamo una band non possiamo andare a scuola.-

- E perché no?- chiese retorico.

Suigetsu stava già per rispondere a tono, ma Naruto fu più veloce.

- Ricorda che a scuola ci sono molte ragazze.- utilizzò il punto debole dell'azzurro.

Suigetsu aprì la bocca, la richiuse e poi ghignò.

- Non ci avevo pensato.- ammise.

- Bene, ora possiamo prepararci?- fece lui.

Si avviò di nuovo nella camera che condivideva con le ragazze e ne uscì perfettamente vestito, con un polipo, alias Karin, attaccato al braccio e Shion che richiudeva la porta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tempo mezz'ora ed erano tutti lindi e pinti.

- Andiamo.- fece Naruto.

- Ma come ci presentiamo lì senza zaino?- chiese, dubbiosa, Shion.

- Essendo il primo giorno e non sapendo che libri portare, sì.- rispose il biondo.

Si avviarono verso la Konoha's High School (scusate non mi veniva in mente nessun altro nome =/ ndA) e dopo circa cinque minuti arrivarono.

Nel corridoio non c'era nessuno: erano già tutti dentro.

Varcarono l'ingresso e si diressero verso la presidenza.

Bussarono e poco dopo una voce rispose

- Avanti!-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Allora, come mi giustifico del ritardo?

Vi basta se vi dico che ho avuto la settimana piena e sono stata male?

Spero di sì, perché non ho avuto proprio il tempo di scrivere in questi giorni.

Ringrazio i recensori: JEYMI, _sweetygirl_, vale_hina, TheCristopher94 e Hinata Uzumaki.

Grazie ragazzi ^^

Beh a questo punto, buonanotte a tutti ^.^

 

 

 

NaruHina4ever

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Capitolo 8
*** Il primo giorno ***


- Buongiorno.- dissero educatamente i membri del gruppo appena entrati.

- Prego, accomodatevi.- rispose sorridendo l'uomo dietro la scrivania.

Dopo essersi seduti.

- Ditemi. Come mai siete qui?- chiese lo stesso, curioso.

- Vorremmo iscriverci a questa scuola.- parlò il biondo a nome di tutti.

- Certamente. E' arrivato il momento delle presentazioni.- disse l'uomo continuando a sorridere.- Piacere, io sono Hiruzen Sarutobi, il preside della scuola.- continuò presentandosi.

- Piacere nostro. Il mio nome è Naruto Uzumaki e loro sono Shion, Suigetsu Hozuki, Juugo Hebi e Karin Hebi.- fece il biondino indicando ad uno ad uno i suoi compagni.

- Il piacere è tutto mio, signor Uzumaki.- scrivendo sul suo registro i nomi.

- Allora... Naruto Uzumaki 5°B, Shion e Karin Hebi 5°A, Suigetsu Hozuki e Juugo Hebi 5°C.- comunicò loro le classi.

I ragazzi si congedarono e si incamminarono verso le loro nuove classi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5°B

Quattro ragazze sedevano a due banchi disposti l'uno affianco all'altro.

- Che peccato che Temari sia di Suna!- esclamò afflitta Tenten.

- Già, chissà che risate se ci fosse anche lei!- le fece eco Sakura, anch'essa afflitta.

Le ragazze bisbigliavano tra loro mentre il professore spiegava, inascoltato.

- Toc toc.-

Un rumore proveniente dalla porta li distrasse dalle loro attività del momento.

- Avanti!- consentì il professore.

Nella classe entrò un ragazzo biondo, occhi azzurri, alto, slanciato e fisico muscoloso.

Si sentirono boati di "Oh Kami, che figo della Madonna!" e "Ma quello è Naruto Uzumaki dei Taka Revolution!" tutti provenienti dalle ragazze.

Quattro paia di occhi si sgranarono e quattro mascelle caddero vergognosamente a terra.

- Ciao.- salutò inespressivo.

Gli occhi erano tutti puntati su di lui come dei riflettori, a cui lui ormai era abituato: a cuoricino da parte delle ragazze, incuriositi quelli dei ragazzi e annoiati e divertiti quelli del professore.

- Anche se non credo ce ne sia bisogno, si presenti alla classe.- fece il prof.

- Ok. Mi chiamo Naruto Uzumaki, ho diciotto anni, non ho interessi particolari, ma non c'è nemmeno qualcosa che io odi in particolare.- si presentò brevemente.

- Bene, io sono il prof di lettere, Kakashi Hatake.- gli disse sorridendo da sotto la maschera. Sì, perché il professore portava una maschera che gli celava la parte inferiore del viso, ma che contribuiva alla sua immagine di tipo misterioso.- Uzumaki, può sedersi dove vuole.- gli fece il prof.

- D'accordo.- e adocchiò un posto vicino alle quattro. Si avviò e partì un brusio di dissenso dalla parte femminile della classe e qualcuna che mormorava a denti stretti: "Che fortuna sfacciata" tutta invidia la loro.

Non vi diede peso e arrivò al posto designato.

Si sedette con calma sulla sedia, dopodiché si voltò verso le quattro ragazze che ancora lo guardavano non credendo ai loro occhi.

- Ciao ragazze! Che piacevole coincidenza capitare in classe insieme!- fece sicuramente più allegro di prima.

Si ripresero e risposero con entusiasmo al saluto.

- Ciao Naruto! Anche a noi fa piacere vederti.-

- Ma che ci fai qui?- chiese Sakura, curiosa.

- Sono qui per studiare, no?- fece leggermente perplesso dalla domanda della rosa.

- A questo c'ero arrivata anch'io.- replicò con tono scocciato.- Intendevo, visto che tu sei un cantante di successo, come mai ti sei iscritto ad una scuola pubblica piuttosto che ad una privata? Cioè, con i soldi che guadagni potresti permettertelo.- spiegò lei.

- Beh, certo con i soldi anche di un solo concerto potrei pagarmi la scuola privata per un anno intero...- cominciò il biondo.- Ma non mi va di mettermi in mostra solo per il fatto di essere un cantante, del resto sono un ragazzo come tutti gli altri, no?- concluse sorridendo.

"In effetti, quando si è presentato alla classe, non ha fatto alcun accenno al fatto di essere un cantante." pensò Sakura.

Le altre tre invece avevano pensieri ben diversi da quelli della loro amica che vorticavano nella loro mente: "Com'è bello quando sorride! E che sorriso!"

Intanto il professore continuava a spiegare, rimanendo inascoltato, le ragazze avevano lo sguardo fisso sulla figura di Naruto e quest'ultimo teneva lo sguardo a fissare il cielo limpido, come i suoi occhi, fuori la finestra. Distolse per un attimo lo sguardo e si guardò curioso attorno.

Le pareti erano colorate di un bel celeste, su cui sopra gli studenti avevano dipinto delle nuvole e qualche rondine, giusto per ravvivare l'ambiente, il sole, alto nel cielo come per manifestarsi in tutta la sua supremazia, cedeva qualche raggio alla classe, illuminandola, tanto che non c'era neppure bisogno di accendere le luci, posto in un angolo vi era un armadietto, probilmente contenente libri usati degli anni precedenti che potevano essere riutilizzati, sarebbe stato uno spreco inutile buttarli via, la finestra era alla sua sinistra, la porta alla sua destra.

Una buona posizione per un'aula: baciata dal sole, ma non si respirava un'aria eccessivamente afosa, forse solo verso la fine di maggio e l'inizio di giugno, dopodiché ciao ciao scuola e benvenuta estate.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Finalmente la fine della terza ora scattò.

Il che voleva dire solo una cosa: intervallo.

Naruto non se ne curò minimamente e rimase nella stessa posizione.

La sua quiete venne interrotta dallo starnazzare di tutte le ochette urlanti della classe che, circondando il suo banco, gli chiedevano autografi e che non facevano altro che ripetergli quanto fosse figo: normale routine insomma.

"Ma siamo sicuri che queste qui abbiano diciotto anni? Hidan è più maturo di loro." pensò mentre veniva sballottolato di qua e di là.

Gli venne il feroce impulso di mandarle tutte a quel paese, ma la sua reputazione da gentiluomo, e dongiovanni, glielo impediva categoricamente per cui, controvoglia, le assecondò.

Vide quattro note figure avvicinarglisi e mai come in quel momento fu così felice di vederli.

Shion gli si avvicinò, si sedette sulle sue gambe e lo baciò, ovviamente venendo ricambiata. Lo faceva sempre per liberarlo delle fans più assillanti. Non che le dispiacesse, sia chiaro! Infatti, non appena videro la scena, le varie ochette si allontanarono scoraggiate.

Le quattro, Hinata, Sakura, Ino e Tenten, erano sparite non appena suonata la campanella.

Si staccarono dalle labbra dell'altro.

- Allora, come ti trovi nella nuova classe?- le chiese.

- Non c'è male, te invece?- fece la bionda sorridendogli.

- Bene, ci sono anche le quattro qui.- rispose il biondino.

- Quelle che hanno alloggiato da noi?-  chiese conferma.

- Sì.- rispose.

- Da noi invece ci sono Sasuke, Neji, Choji e Lee, nella classe di Juugo e Suigetsu, Kiba, Shikamaru e Shino.- disse lei.

Naruto non rispose.

- Loquace come sempre, eh?- sbuffò lei, voltandosi.

Lui la rivoltò verso di sé.

- Dai lo sai come sono fatto.- le disse guardandola negli occhi.

Lei lo baciò. Un po' perché voleva ripossedere quelle labbra e un po' per non far vedere che era arrossita.

Lui le mise una mano sulla guancia e l'altra dietro la schiena, ma il momento venne interrotto. 

Chi sarà stato?

Ovvio, Suigetsu.

Naruto lo incenerì con lo sguardo.

- Hey, Naruto! Io lo faccio per te! Sembri una confezione di miele quando stai con Shion.- lo schernì l'azzurrino.

Prima che Naruto potesse fare alcunché, Karin lo precedette.

- Che ne puoi sapere tu di romanticismo, cefalo! Naru-chan sì che è un galantuomo.- disse la prima parte seccata e la seconda guardando ammirata Naruto.

- Tsk, ha parlato la strega.- si difese il ragazzo.

- A CHI HAI DATO DELLA STREGA, CEFALO??- s'infervorò Karin.

- Che c'è? Oltre che strega sei anche sorda?- la sfidò lui.

Pessimo errore.

Il tempo per Suigetsu di pronunciare la frase che si ritrovò scagliato a terra da un potente pugno della rossa con un bel segno rosso evidente sulla guancia.

E fu così che diedero vita ad una nuova accesa lite, mentre gli altri due tornavano a fare ciò che facevano prima, baciarsi, e Juugo li guardava esasperato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Ciauuu ^^

Questo capitolo non è niente di che, introduce un po' quella che sarà per un po' la vita dei nostri amici.

Ringrazio chi ha recensito: vale_hina, _sweetygirl_, Matt2291, Hinata Uzumaki e Jeo 95.

Parlando di Matt2291, a te va un grazie speciale perché hai avuto il coraggio (e la voglia xD) di leggere e recensire tutti i capitoli postati finora ^O^

Spero che il capitolo sia piaciuto comunque anche se non è un granché ^^''

Alla prossima

 

 

 

NaruHina4ever ^^

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Capitolo 9
*** Le giornate di scuola non sono poi così noiose, vero Hinata? ***


Naruto stava preparandosi psicologicamente ad un assalto, mancava poco al suono della campanella e già sapeva che sarebbe stato travolto dalle ragazze della scuola.

Si guardava intorno e notò solo in quel momento che le quattro ragazze erano al loro posto, non ci aveva proprio fatto caso.

Sembravano cupe in volto per una qualche strana ragione e notò che Hinata a stento tratteneva le lacrime, che sarà successo?

La campanella lo distrasse, aspettò che tutti preparassero lo zaino (ricordo che lui e i Taka ne sono sprovvisti al momento ndA) e uscirono insieme dalla classe.

Proprio in quel momento pensò ad una cosa e, separandosi dalla classe, raggiunse il tetto.

Aprì la porta, una volta salita la scalinata, e lasciò che una lieve brezza lo investisse, scompigliandogli i capelli.

Chiuse gli occhi assaporandosi quella piacevole carezza sulla pelle.

Prese il suo cellulare e inviò un messaggio a Shion:

 

 

"Torno più tardi, mangiate senza di me, credo che mi tratterrò un po' "

 

 

Ripose il cellulare in tasca e si appoggiò al parapetto.

Guardare il cielo azzurro era sempre stato un toccasana per lui: quando era triste, arrabbiato o deluso alzava gli occhi verso l'alto e subito si rincuorava. Quell'azzurro così bello, così limpido, così infinito gli donava sempre nuova luce, come volesse dirgli: "Non abbatterti finché io continuerò ad essere così splendente, ci sarà ancora spazio per sperare e non ce ne sarà per le lacrime."

In fondo la vita è solo una e vale la pena godersela in pieno.

Lui poteva dire di aver provato tutte le emozioni, ma non sapeva quanto si era sbagliato.

Ad un certo punto, un rumore interruppe il filo dei suoi pensieri.

Si girò di scatto e si ritrovò davanti un'impacciata Hinata che se ne stava lì per terra, massaggiandosi il sedere dolorante.

Dopo essersi accorta della figura appena fatta diventò rossissima, di tante persone proprio al suo amato doveva offrire quello scempio?!

Naruto non si trattenne più e scoppiò a ridere a crepapelle.

La corvina rimase incantata a guardarlo, era la prima volta che lo sentiva ridere dopo tutto quel tempo e notò, con piacere, che almeno quella non era cambiata per niente.

Contagiata anche lei si mise a ridere insieme a lui, totalmente dimentica del dolore al fondoschiena.

Naruto si calmò un po' e si asciugò, per finta, due lacrimucce agli angoli degli occhi, subito seguito da Hinata.

Da vero gentiluomo, qual era, porse una mano ad Hinata per aiutarla ad alzarsi.

La mora, un po' titubante, accettò l'aiuto offertole dal biondo.

Peccato che Naruto mise un po' troppa forza nel rialzarla con il risultato di mandarla contro il suo petto ed è solo grazie al suo equilibrio che non finirono a terra come due salami.

Ormai Hinata era bordeaux, ma doveva ammettere che quella posizione le piaceva, eccome se le piaceva!

Il petto ampio del biondo emanava calore e poi Naruto l'aveva istintivamente stretta di più a sé con le sue forti braccia.

Si rilassò per qualche attimo assaporando ogni singolo decimo di quel piacevole e involontario gesto.

Da quella posizione sentiva benissimo i battiti irregolari del cuore di Naruto.

"Sono io che ti faccio quest'effetto Naruto-kun?" pensò e sperò con tutto il cuore che fosse così.

Naruto la staccò leggermente da sé e in quel momento Hinata pensò che quel attimo di Paradiso fosse finito anche troppo in fretta.

Si guardarono intensamente negli occhi senza accorgersi che si avvicinavano sempre di più, impercettibilmente.

E alla fine successe: Naruto e Hinata si baciarono.

Un bacio casto all'inizio, ma che diventava man mano più profondo e passionale.

Le loro lingue, che si intrecciavano per la prima volta, inventarono un gioco tutto loro e a cui potevano partecipare solo ed esclusivamente loro.

Hinata non poteva crederci: Naruto, il suo Naruto-kun, la stava baciando e con molta passione per di più!

"Cosa...? Cos'è questa sensazione? Perché il cuore scalpita? Perché ho la sudorazione accelerata? Perché vorrei approfondire ancora di più il contatto? Perché l'ho baciata?? E' ufficiale! Mi sono innamorato di Hinata Hyuuga, la stessa ragazzina timida e insicura che fino a cinque anni fa reputavo strana. Però adesso basta pensare mi voglio godere appieno le sue labbra." pensò il biondino "spegnendo" momentaneamente il cervello e dedicando tutto se stesso a quel bacio inaspettato.

Si staccarono, controvoglia, dalle labbra dell'altro per riprendere fiato.

- E'... è stato bellissimo, Hinata.- disse teneramente il biondo prendendo una ciocca di capelli neri tra le dita.

- G-già.- Hinata invece teneva gli occhi fissi su quelle labbra che avrebbe tanto voluto ribaciare. Era stata un'esperienza unica.

- Ah, senti volevo chiederti una cosa.- fece improvvisamente recuperando la sua espressione seria.

- Dimmi.- rispose curiosa, cosa gli aveva  fatto fare quel cambio di umore?

- Prima, in classe, ho notato che tu e le altre eravate scure in volto, posso sapere perché?- chiese il biondino.

Hinata andò totalmente il tilt, non poteva mica rispondergli che erano tristi perché avevano visto lui e Shion baciarsi?! Ora che ci pensava, come lo avrebbe detto alle ragazze? In fondo anche loro, chi più, chi meno, erano innamorate di quell'angelo dai capelli dorati e gli occhi celestiali.

- Hinata ci sei ancora?- la richiamò il biondino, senza successo, sembrava molto assorta nei suoi pensieri.

Gli venne un'idea e subito la mise in atto, sicuro che avrebbe funzionato.

Si avvicinò alle sue labbra e lentamente gliele leccò in modo sensuale, Hinata parve risvegliarsi e subito avvampò al gesto di Naruto.

Il biondo pensò di aver giocato abbastanza e, soddisfatto di aver fatto imbambolare la corvina, fece per allontanarsi, ma Hinata gli prese il viso tra le mani ed incollò le sue labbra a quelle dell'Uzumaki in un bacio che di casto non aveva proprio niente.

Naruto ovviamente ricambiò subito e, preso dall'estasi, intrappolò Hinata tra sé e il muro, chiudendo la porta del tetto con il piede per evitare di essere disturbati.

Scese a baciarle il collo niveo e Hinata lasciò che un gemito misto tra piacere e sorpresa uscisse dalle sue labbra.

Infilò le dita in quei fili dorati, che avrebbe sempre voluto accarezzare.

Il biondo arrivò alle spalle, lasciandosi dietro una scia di saliva, arrivò sotto il mento, poi tornò al collo e lo morse leggermente, poi vi passò la lingua sopra e staccandosi notò con approvazione il bel segno rosso che aveva lasciato sul collo immacolato della Hyuuga.

Hinata, non senza imbarazzo, gli ricambiò il favore e il biondo sospirò pesantemente.

Naruto stava cominciando a scendere ancora di più, ma Hinata in un gesto di pudore e di rimorso lo fermò.

- N-naruto, n-non possiamo. Non ancora. Devi parlare con S-shion.- faceva una fatica immane nel pronunciare quel nome, nel pensare che Naruto era stato suo ancora prima che fosse "proprietà di Hinata Hyuuga" pensò scherzando, ma le faceva comunque male.

- Hai ragione, chiarirò con Shion, anche se non so ancora come, e poi sarò tutto tuo.- le disse sorridendo.

"Sarò tutto tuo... Oh mamma!" pensò arrossendo facendo caso al doppio senso della frase, anche Naruto se ne accorse, impacciatamente provò a spiegarsi meglio.

- N-non intendevo in quel senso!- esclamò imbarazzato.

E dopo quella frase, con un ultimo bacio a fior di labbra si lasciarono ognuno con i propri grattacapi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Ehilà! ^^

*schiva uno shuriken diretto alla sua testa*

Hey! Lasciatemi spiegare!

Allora... Siccome mi secca scrivere di nuovo tutto (ho la Shikamaruite u.u) andate all'ultimo capitolo di 'Naruto: La Saga di Resident Evil' e in fondo ci sono i tre motivi u_u

E visto che ci siete date un'occhiata al capitolo xD

Ovviamente scherzo, non voglio costringere nessuno, ma se lo leggeste non mi spiacerebbe, anzi! ^^

La mia parte NaruHina ha avuto il sopravvento su quella NaruShion, chiedo venia a chi piaceva la coppia, magari sotto richiesta, più in là, potrei fare una shot su di loro ^^

Inoltre, spero di non essermi spinta troppo oltre con la descrizione degli "atteggiamenti" (e che atteggiamenti! ** ndNaruto e Hinata) assunti da quei due ^//^

Ringrazio chi ha recensito l'ottavo capitolo: TheCristopher94, _sweetygirl_,  vale_hina, Hinata Uzumaki, girlforanime96, JEYMI e Matt2291

Per vale_hina: visto che alla fine Naruto e Hinata sono finiti insieme? xD Ma Shion come la prenderà?

A presto

 

NaruHina4ever ^^

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Capitolo 10
*** Credevo fosse amore... ***


Infilò le chiavi nella toppa ed entrò per venir subito sommerso da una furia dai capelli rossi, finendo a terra col sacco di patate appiccicato addosso.

- Karin, potrò mai entrare in casa senza venir spedito al tappeto?- domandò sarcastico il biondo.

La rossa non rispose, si limitò a strusciarglisi addosso.

Arrivarono anche Shion e gli altri due.

- Bentornato.- lo accolsero.

- Come mai non sei tornato a pranzo?- chiese Suigetsu curioso.

Il biondino si fece serio.

- Shion, dobbiamo parlare.- dopodiché si alzò e si diresse nella sua stanza, solo dopo aver fatto un cenno alla bionda di seguirlo.

 

 

 

 

 

Una volta in camera

- Beh, cos'è quell'espressione?- fece la bionda per spezzare la tensione.

- Shion è una cosa seria.- replicò il biondo.

- Allora dimmi, sono tutt'orecchi.- rispose quella.

- Spero lo sarai fino alla fine e che non mi odierai per quello che devo dirti.- disse Naruto.

- Così mi preoccupo Naru, che devi dirmi?- chiese la ragazza leggermente preoccupata.

- Ecco... io... mi sono innamorato di un'altra ragazza!- sparò tutto d'un fiato.

Shion rimase lì, ferma senza alcun accenno di pianto, rabbia, delusione o quant'altro. Stava ritta e immobile guardando Naruto negli occhi.

- Shion, stai bene vero? Ti prego perdonami.- fece implorante.

- Non preoccuparti, non ce l'ho con te. E' solo che non me l'aspettavo...- rispose dopo un po'.

- Mi dispiace, non sono riuscito a mantenere la promessa. Quella di rimanere per sempre insieme.- abbassò il capo, colpevole.

La bionda gli mise una mano sotto il mento e lo rialzò.

- Naruto, tu non hai infranto alcuna promessa. Potrai continuare a rimanermi accanto per sempre, ma non come mio ragazzo.- gli disse guardandolo con un accenno di amarezza e tristezza negli occhi chiari.

- Scusami. Forse... forse non ti ho mai amata come una fidanzata, ma come una sorella. Scusa, ho scambiato una profonda amicizia con quello che credevo amore.- disse il biondino triste.

- Solo perché ti ho salvato dalla strada, non vuol dire che devi amarmi fino alla fine dei tuoi giorni. Desidero solo il meglio per te e se quello è Hinata, perché so che è Hinata ho visto le occhiate che vi scambiavate, allora io mi farò da parte.- disse con un sorriso un po' amaro.

- Quindi... quindi ho la tua  benedizione?- chiese con una nota di speranza nella voce.

- Certo! Sii felice e amala come solo un innamorato può fare. Io sopravviverò.- sorride sincera.

- Grazie.- le regalò un sorriso splendido e uscì dalla stanza quasi saltellando (Attenzione al quasi ndA).

Shion lasciò che una sola lacrima, mista tristezza e gioia, solcasse le sue guance. Tristezza per aver perso quello che credeva l'amore della sua vita, gioia per il fatto che il suo Naru avesse scoperto cos'è il vero amore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel frattempo, in una villa lontana da dove si trovavano i Taka Revolution

- TU COOOOOOSAAAAAA?!- chiesero incredule le quattro.

- Io... ecco... insomma sto con Naruto.- disse chiudendo gli occhi e arrossendo.

- Beh...- iniziò incerta Sakura.- In un certo senso, avevi tu la precedenza, in quanto innamorata di Naruto da molto più di noi.- continuò la frase.

- Poi quello!- iniziò Temari indicando il collo della corvina.

- E' un succhiotto!- esclamarono in coro Ino e Tenten.

- Vi siete già dati da fare, eh?- dissero le altre quattro maliziose.

- Eh? Macché! E'-è solo un succhiotto.- si nascose nella felpa la moretta.

Ino le arrivò vicino e le scosto la felpa.- Sì, ma che succhiotto!- analizzò.- Fatto ad opera d'arte!-

Continuarono a torturarla fino alla sera, mentre Hinata moriva dall'imbarazzo.

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Non me ne vogliate, sono stata davvero occupata a provare a recuperare le materie a scuola, in parte ci sono riuscita, ma me ne porto comunque due fino a Luglio, me tapina ç^ç

Passando al capitolo

Non è granché, ma mi premeva risolvere la situazione tra Naruto e Shion.

Fetemi comunque sapere che ne pensate ^^

Ringrazio: _sweetygirl_, vale_hina, Jeo 95, Hinata Uzumaki e rossette.

A presto, spero xD

A tal proposito, non sono sicura di riuscire ad aggiornare presto, sia questa che le altre 4, pc fuoriuso purtroppo, è già tanto se sono riuscita a pubblicare questo e quello di 'Naruto: La Saga di Resident Evil' perché è davvero inutilizzabile, motivo? Caricabatterie carbonizzato quasi del tutto e la batteria del pc mi dura si e no 10 minuti senza ç^ç

Mi dispiace davvero, ttebayo! T^T

Se dovesse passare la mia nee-chan (alias Hinata Uzumaki xD), beh, non so se potremmo sentirci, al massimo domani mi invii un messaggio sul cellulare xDD

Baci <3

 

 

NaruHina4ever ^^

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