La saga del male

di Urheber des Bosen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'inizio..sarai tu pronto?.. ***
Capitolo 2: *** Figlia del male ***
Capitolo 3: *** Il servo del male ***
Capitolo 4: *** Figli del rimpianto ***
Capitolo 5: *** Messaggio di rimpianto ***



Capitolo 1
*** l'inizio..sarai tu pronto?.. ***


Vendette giuste non ne esistono.
Adesso ti chiameranno eroe, ma a che prezzo?
 
La protagonista di questa storia è il rimpianto, questo sentimento è sempre stato manovrato dalla vendetta.
Povere creature senza Dio, vi siete uccise da sole.
Ma come dire..i bambini non capiscono certe cose, loro giocano, giocando spesso si perdono nel Buio.
Ma non preoccupatevi,gli adulti sistemeranno tutto, basta che voi siate felici.
Piangi, continua a piangere, non avrò pietà per voi, per nessuno, neanche per colui che si definisce l'Eroe.
Colui che colora il mondo di color cremisi, non è degno di pietà.
Smettila di strillare, lui non ti sentirà mai.
E' proprio vero, gli uomini hanno lo stesso sangue, ecco perchè siete tutti fratelli.
Stesso sporco sangue.
 Ma vi concederò il ricordo.
Ad ognuno di voi, creatura del male, concederò un angolo nella mente della storia.
Ma il perdono, il perdono, a che prezzo?
Caro lettore, sei pronto  per iniziare a giocare?
Vuoi provare a morire per vedere che sapore ha la morte?
E' proprio vero, il mondo sta finendo, chissà di che colore è il buio?
Io riesco a vederlo, ma non lo riconosco.
Gli altri colori che popolano la terra sono i più belli, ma a quale prezzo?
I fiori del male, rendono questo mondo di uno splendido color cremisi.
A questo punto preferisco un bianco, così bianco da essere sporco.
E tu, di che colore sarai?...
 

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Capitolo 2
*** Figlia del male ***


Questa storia ha luogo in un tempo così lontano, che persino io ne ho poca memoria.
Diciamo che avrà inizio in ogni animo malato...
 
Allora, dobbiamo cominciare?
 
Non ho bisogno di approvazione, affetto, amore, l'unica cosa che conta è il denaro.
Non ho bisogno di amici, di speranze , di sogni.
Voglio solo vedermi rispecchiare nell'oro , quel materiale splendido, che non verrà mia sostituito o rovinato dalle delusioni, dal tempo.
Tutti amano l'oro, persino io.
Ecco perchè il mio simbolo è sempre stata la rosa gialla.
Una rosa piena di spine ed incurabile.
 
Ma non importa, non ho bisogno di nessuno, vivrò solo di me, ho imparato questa lezione anni fa.
Stupidi contadini, stupide sanguisughe, perchè dovrei darvi tutto il mio prezioso oro?
E' mio!
Altrimenti non sarei più la regina, e chi mi vorrebbe bene?
Perchè voi potete essere liberi ed avere tutto il mio tesoro?
No.
Mai.
Non voglio nessuno accanto a me, preferisco la solitudine a sorrisi falsi, preferisco la noia a persone invogliate solo dal mio denaro, perchè senza io non esisterei.
E poi...
..sei arrivato tu, ed hai rovinato tutto.
A te non serviva niente di me, volevi solo il mio sorriso.
Perchè?
Era uguale a tutti gli altri, a detta di tutti era falso ed ipocrita.
Tu eri la parte migliore di me, eri gentile, buono, tutti ti avrebbero voluto bene, ma eri li per proteggermi, non è vero?
Mi avresti sempre difesa.
Ora forse, non avevo tanto bisogno del mio oro.
 
Ma che dicendo?!
Io sono la regina , tutti mi amano, mi temono. " Len la merenda!"
 
E' solo, che sono più felice accanto al mio fratellino.
I fiori del male sono in continua crescita, bisogna estirpare le erbacce e nel farlo non avrò pietà.
 
Giardino rovinato da piante sempre più spinose.

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Capitolo 3
*** Il servo del male ***


I fiori del male crescono ovunque, in un giardino arido sono splendidi a vedersi.
La bellezza è nata dal peccato, ciò che è  veramente bello nasconde il male.
I fiori del male sono i più preziosi fiori, ma purtroppo è difficile arrivare all'essenza stessa, perchè costellati di spine, esse fanno parte della loro Bellezza.
 
Io...
Io sono solo il tuo servo, e tu, tu sei la principessa.
No.
tu sei la Mia principessa.
 
Siamo nati per vivere insieme, ma purtroppo sono gli adulti che decidono della vita dei deboli.
Non ho mai capito la loro mentalità, loro prendono  medicine hanno paura della luce,  i loro mostri non esistono , sono solo frutto della loro fantasia, o della loro stupidità.
 Ma i mostri dei bambini, quelli esistono davvero, l'uomo nero, io l'ho visto ed anche la mia sorellina.
Quando ci divideste non vi siete chiesti chi avrebbe potuto proteggerla,se era sola?
L'uomo nero l'ha presa, ma io la libererò.
Il nostro futuro è stato diviso in due.
Non temere, ti proteggerò io da tutte le persone nere.
Farò tutto ciò che è in mio potere per restituirti il sorriso che mi hai donato per anni.
Ti prego , torna bambina.
Ti restituirò quello che gli adulti ci hanno portato via.
Vedrai, riusciremo a sconfiggere tutti i sorrisi falsi.
 
Giuro, per riuscire a ridarti la luce, toccherei anche l'inferno.
 
Ma poi, hanno rovinato tutto.
 
Perchè i tuoi occhi hanno veduto quella stupida rosa color blu?
Non ti bastavo?
Ma avevi ragione , io ero solo il tuo servo.
 
E così mi adeguai, avrei guardato un altra ragazza, che non era te.
Ma poi, quello stupido, come aveva osato farti piangere, lo avrei ucciso con le mie mani, ti avrei portato il suo cuore in un piatto d'oro, ma tu non volevi la sua morte vero?
E allora se la mia regina vuole il cuore di quella bugiarda, lo avrà.
Non ho pietà per chi ti fa del male.
Ricordi..
Per te, perseguirò le vie del male.
 
E' solo che, mi escono le lacrime..perchè sto piangendo..per quella stupida.
Non importa, ciò che conta è solo il tuo innocente sorriso.
 
"Ah..scusami per oggi  brioche."
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Figli del rimpianto ***


La vendetta:il volto del rimpianto.
 
L'uomo si tinge solo di un rosso cremisi, vorrei che avessero apprezzato l'azzurro dell'infinito, la bellezza del tocco del mare.
 
Ma ,il rosso del buio più tetro.
 
Vendicandoti del presente, rimpiangi un passato, scorgendo un futuro vuoto.
 
La sua famiglia distrutta dalla fame, da un dolore inesistente e patetico.
Ella era solo una donna, ma la vendetta la trasformò in un mostro glorificato ad eroe.
Tagliando i suoi capelli, decise di indossare il rosso.
La donna del Rosso.
 
Odi le grida degli infelici, i loro passi battono il tuo cuore immerso in un mondo troppo bianco per riuscire a capire.
 
Ormai la vendetta era compiuta.
Il  servo aveva ucciso  la rivale della sua Amata.
Il rimpianto di una vendetta ,vestita di un rosso infedele.
 
Ma la vendetta torna sempre.
 
Tutti i mali, convinti di essere contro il male assoluto.
 
Non imparerete mai,la vendetta è la soluzione dei codardi.
Vili e deboli, come sempre.
 
Ma per amore, si fanno cose folli, ve lo concedo, egli per lei seguirà la strada del male, nel suo cuore la verità oltre il suo sorriso, non esisteva.
Confessare è da deboli, conserva il tuo  peccato nel tuo sporco cuore, e da servo prendi le tue responsabilità.
 
Il servo per l'ultima volta prese i panni della sua regina, e con questi tutte le sue colpe.
Non temere, il mondo sbaglia, io sono il malvagio, tu ,tu sorridi.
Scappa, sei solo una bambina,l 'uomo nero non vincerà mai ,io ti proteggerò.
 
Perchè piangi,non si piange per un servo, io sono il gemello malvagio.
Siamo uguali, se tu sei malvagia, nel mio cuore ,il tuo.
 
Dimentica, sono solo un sogno.
Perdonami, ti ho sfiorato le labbra.
 
Perdonaci, siamo solo vili peccatori, ma siamo uomini, forse potrei dire che tutti l'hanno fatto per amore, un amore sbagliato, ma pur sempre amore.
Un amore nato da Satana, per vendetta.
 
Ma io, noi abbiamo vissuto per quello.
Per un amore sporco, dannoso come un veleno.
Ma ne è valsa la pena.
Ho visto la mia gioia crescere, sono, siamo cresciuti con esso.
Siamo solo dannati, ma viviamo rincorrendo sempre questo peccato: E' la nostra ragione.
 
 
No.
Non guardarmi, smettila, è una scena orrenda per una bambina, ecco perchè continuo a sorridere, è solo un gioco.
Quando il mondo si colorerà di rosso, il gioco sarà finito.
Ecco hai visto, non è successo niente.
 
Dio, ti scongiuro fammi rigiocare con lei.
 
Pàter nòster, qui es in caelis,
sanctificètur nomen tùum, advèniat regnum tùum,
fiat volùntas tua sìcut in caelo et in terra;
panem nostrum cotidiànum dà nobis hòdie,
et dimìtte nobis dèbita nostra
sìcut et nos dimìttimus debitòribus nostris,
et ne nos indùcas in tentatiònem,
sed lìbera nos a malo.

Amen
 
 
 

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Capitolo 5
*** Messaggio di rimpianto ***


Ascolta, questa musica è suonata da Satana, le sue mani sfiorano i tasti di un pianoforte troppo scordato.
Non suonerà mai una piacevole melodia...
 
Guarda lì, nel mare, vi è una giovane donna.
Non chiedere perdono per i tuoi peccati, non ci sarà pietà, dovrai conviverci per il resto della tua misera vita, è questa la tua grande Punizione.
 
Vivrai per sempre a metà.
Tra la vendetta ed il rimpianto.
Non urlare, anche se le tue lacrime si uniscono al mare, non ti concederò la pace.
 
Perdono.
Perdono.
Perdono.
 
Eravate nati per vivere insieme, il destino aveva fatto questa scelta, ma l'uomo crudele vi ha separati.
Nessuno è degno di lode.
Ognuno è degno solo di pietà.
Va bene, ti concederò un po' di pace, farò arrivare le tue parole alle orecchie del tuo amato.
 
Vi porterò all'inferno insieme, almeno là, sarà compiuto il vostro destino.
Bruciando nelle fiamme, reincarnando il vostro peccato, sarete insieme.
 
Niente è più misero eppur più superbo dell'uomo.
Non impari mai, sfidando Dio, non otterrai altro che dolore.
 
Ad un tratto, come le lacrime della donna si sono unite con il mare, ella si unisce con la sua metà.
 
Non capite, sarete in pace solo con il peccato.
 
Ella, ha capito che ormai la sua strada è segnata, inizia il suo lungo viaggio, non tornerà mai indietro.
Passo, passo, e la sua chioma non è più visibile.
Forse, il mare laverà via tutti i suoi peccati.
 
Ecco, cari lettori, questo è il gioco dell'uomo.
Non giocare, e se proprio vuoi farlo impara le regole.
 
Che sapore ha la morte?.
Dolce, amaro, ti soddisfa?
 
La morte non ha sapore, è  solo la reincarnazione della nostra vita.
 
La volontà di Dio, dell'uomo stolto si è compiuta.
 
L'amore autentico è sempre compassione; e ogni amore che non sia compassione è egoismo.
 
Amen.

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