I Can't Live Without You

di glinda1990
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Salve a tutti! Eccomi qua con la mia prima long fic CrissColfer!! Bene, bene… in questo primo capitolo d’introduzione la storia potrà sembrarvi piatta e monotona! Ma ve lo dico subito… non è assolutamente così!! Ci sarà un colpo di scena… che non intendo dirvi….! Non per cattiveria, non sia mai, ma voglio che leggiate la storia per capire tutto! Che senso ha leggere se ve lo dico ora…. Va bene, mi dileguo e vi lascio leggere questo primo capitolo! Spero vi piaccia!

 

 

I can’t live WITHOUT YOU!

 

Un sottile fascio di luce entrò dalla finestra, attraversò le tende semi chiuse, si posò baciando la schiena nuda di Chris, il quale ancora dormiva abbracciato al petto di Darren, cullato dal respiro dolce e regolare del ragazzo dai capelli ricci e neri.

Ci volle poco perché quel fascio di luce si posasse sul volto di Darren, così da svegliarlo; Chris, avvertendo il cambio del ritmo nel respiro del ragazzo, abbandonò definitivamente le braccia di Morfeo.

“Buongiorno Amore” sussurrò Darren da sopra i capelli un po’ scompigliati di Chris.

“Finalmente ci siamo svegliati.”

Il moro iniziò ad accarezzare la schiena nuda di Chris.

“Darren… mmh, che ore sono?”

Darren spostò lievemente il corpo verso il comodino, per controllare l’ora.

“Sono le 8.30 amore.”

Chris sobbalzò sul petto di Darren.

“Oh mio Dio! Darren1 siamo in ritardo!”

“Rilassati amore… Oggi è sabato! Non ricordi?”

Chris rimase inizialmente sconcertato, poi si ricordò ciò che era avvenuto la sera prima e si rese conto che era davvero sabato.

“Cucciolo mio…! Meno male che ci sei tu… che cosa vuoi fare oggi?” chiese Chris guardando quel suo cucciolo troppo cresciuto negli occhi.

“Io, sinceramente stavo pensando… tu, rimani qui a riposarti, io mi alzo, vado in cucina e ti preparo la colazione, poi… rimaniamo qui tutta la mattinata a coccolarci un po’ e poi, magari, più tardi, dopo un bel pranzetto romantico, potremmo andare a fare una passeggiata. Che cosa ne dici?” Darren guardò Chris con occhi speranzosi. Il ragazzo dagli occhi cerulei si sporse per baciare dolcemente le labbra di Darren. Dopo qualche minuto si staccarono.

“Che cosa ho fatto di giusto per meritarmi un ragazzo tanto dolce come te?” chiese Chris guardando Darren dritto negli occhi.

“Dai, fammi andare a prepararti la colazione amore!”

“Ti aspetto qui!”

In pochi istanti Darren scese giù dal letto, raccolse un paio di jeans da terra e se l’infilò, per poi dirigersi in cucina.

Intanto Chris era tornato a rilassarsi in quel lettone caldo e accogliente, che “profumava di Darren” e aveva lasciato che il sole li baciasse la pelle diafana.

Rimase così, disteso sul letto, per qualche minuto… lasciò che la mente vagasse libera, su ogni sorta di pensiero, stranamente si ritrovò a pensare alla sua adolescenza, a come l’aveva passata, in completa solitudine, vittima dei bulli, deriso e solo; si soffermò a riflettere sul perché avesse vissuto quegli anni in modo così difficile, comprese che era “colpa”  di quelle caratteristiche che ora lo avevano reso famoso, la voce acuta e femminile e l’essere gay.

Era strano come alle volte la vita potesse ribaltarsi.

Era passato da ragazzino sfigato, vittima di bullismo e senza amici, a una delle 100 persone più influenti al mondo, la sua carriera era alle stelle ed era fidanzato con Darren Criss… La sua vita non avrebbe potuto andare meglio…

“Chrissy… La colazione è pronta!” disse Darren entrando in camera con un vassoio colmo di delizie, interrompendo i suoi pensieri.

“Sei stato veloce. Come hai fatto?” disse Chris mentre si sistemava meglio sul letto.

“Eh sapessi, Chris, sapessi…” disse Darren con il tono di chi la sa lunga.

Il “cucciolotto” si sedette sul letto porgendo un tazza di caffè a Chris, il quale l’afferrò senza esitazione.

Passarono tutto il tempo della colazione a chiacchierare del più e del meno.

*

La mattinata passò tanto velocemente quanto piacevolmente; in un lampo arrivò l’ora di pranzo.

“Darren, che cosa facciamo?”

Il moro non fece in tempo a rispondere che il suo iPhone vibrò sul comodino, segnalando la presenza di un messaggio.

Darren sciolse l’abbraccio con Chris e si sporse a leggere il testo appena ricevuto.

“Qui tutto pronto. Come da programmi. Vi aspettiamo. Baci Lea! P.s. SONO EMOZIONATA :P !!!!”

Darren ripose il cellulare sul comodino e si rigirò verso Chris, con un’espressione di rammarico sul volto.

“Chris…” disse con voce mortificata “mi sono completamente dimenticato che oggi Lea aveva invitato tutto il cast a casa sua per un barbecue. A te non dispiace vero?” aveva un tono mortificato, ma in realtà sperava che Chris accettasse di andare a pranzo dalla sua migliore amica.

Il ragazzo dagli occhi blu paradiso lo guardò con uno sguardo carico di tenerezza.

“No figurati Darren! Stare con i nostri amici mi fa sempre piacere.”

Disse queste parole con estrema convinzione, ma in realtà era poco convinto… Lea che organizzava un barbecue a casa sua e non li diceva niente? Era non poco perplesso… sapeva che quegli sclerati stavano organizzando qualcosa, ma non sapeva cosa… Decise di non indagare e di assecondarli nell’effetto sorpresa.

“Va bene. Perfetto. Allora sarà meglio che iniziamo a prepararci, se non vogliamo arrivare in ritardo.” Disse Darren dando un fugace bacio sulla fronte a Chris.

*

Il tragitto dalla villa dei CrissColfer a quella di Lea Michele fu stranamente breve, altra cosa strana fu il totale silenzio di Darren in macchina. Sì, Darren Criss, seduto al posto del conducente, per tutto il viaggio si limitò a rimanere in silenzio con un sorriso stampato in volto.

Arrivati a casa di Lea, Darren parcheggiò, scese dall’auto e si precipitò ad aprire lo sportello di Chris.

“Signore…” disse il riccioluto facendo un piccolo inchino.

“La ringrazio.” Rispose Chris con fare sofisticato.

*

“Ragazzi! Sono arrivati! Tutti ai posti di combattimento!!” urlò un Cory in perfetto stile militare.

“Andiamo compagni! E’ una missione importante! Si tratta di vita o di morte!”

Urlò Mark con il medesimo tono militare di Cory.

“Ma sentili! Tutti e due! Urlò Naya non poco irritata. “Finitela di fare i bambino! State solo perdendo tempo prezioso!”

“Naya ha ragione! Su sbrighiamoci! Sono così emozionata! Tutto deve essere perfetto!!” urlò Lea con una vocetta acuta.

Tutti uscirono dalla stanza di Lea, che dava sulla strada e si diressero al giardino sul retro.

*

Darren e Chris erano appena arrivati di fronte alla porta di casa Michele, quando Chris fece per suonare, Darren lo bloccò.

“Ehi, ma che ti prende? Oggi sei un po’ strano.” Disse Chris con aria incerta e anche un po’ irritata.

“No niente… E’-è solo che Lea ha detto che-che-che il campanello è rotto, di entrare ed andare subito in terrazza. Tutto qui.”

Chris lo guardò stranito, ok, quella giornata iniziava ad essere sempre più strana.

Darren prese per mano Chris, aprì la porta, iniziarono ad attraversare la casa, finché non si trovarono una rampa di scale proprio di fronte, iniziarono a salirla diretti alla terrazza che dava sul giardino posteriore di casa Michele.

Quando arrivarono in terrazza la trovarono deserta, allora Chris iniziò ad infastidirsi.

“Darren Everett Criss. Per l’amor di Draco Malfoy, vuoi dirmi che cosa sta succedendo? Un barbecue a casa di Lea, che strano, non c’è nessuno! Giuro sul mio Golden Globe che se è un altro dei vostri scherzetti… vi trucido tutti con i miei sai!” sbottò Chris.

Darren li prese il viso tra le mani, “Chris, calmati.” Li sussurrò a fior di labbra.

“Vieni, devo farti vedere una cosa.” Disse il moro re intrecciando le proprie dita con quelle del soprano.

“Però, devi tenere gli occhi chiusi, finché non ti dirò di aprirli.”

Chris senza proteste obbedì e si lasciò guidare lentamente da Darren al parapetto.

“Ora puoi aprirli Chrissy!”

Chris, come da ordinato, aprì gli occhi e... Non poteva credere alla sua vista!

Centinaia, o forse migliaia, di rose rosse componevano una scritta grande quanto tutto il giardino di Lea.

“Christopher Paul Colfer, Mi vuoi SPOSARE?”

In quel momento tutti i suoi compagni di cast saltarono fuori – da no sa dove – ed iniziarono a cantare Marry You di Bruno Mars.

Chris rimase senza parole, aveva addirittura le lacrime agli occhi.

Istintivamente si girò verso Darren, ma non lo trovò, d’istinto abbassò lo sguardo; vide Darren in ginocchio che lo guardava con occhi carchi d’amore e sincerità, in mano, una scatolina azzurro chiaro, all’interno un anello d’oro bianco con delle incisioni molto eleganti, somiglianti al soffio del vento, o alle onde del mare.

“Chris…” disse Darren con voce incerta. “Da quando ci siamo incontrati tu mi hai cambiato, prima avevo paura di no trovare mai la persona giusta per me. Chris, tu mi completi. So che questo sembrerà ripetitivo, ma, Chris… io senza te non posso vivere! Voglio passare ogni singolo momento della mia vita con te! Perciò… Ti prego… Mi vuoi sposare Chrissy?”

Mentre Darren parlava Chris si portò una mano alla bocca e lasciò che le lacrime di gioia scivolassero sul suo volto.

“Darren…” disse con voce tremante. “Sì! Sì! In tutte le lingue del mondo! Come potrei dirti di no!?”

Quando Chris rispose, sul volto di Darren si aprì un sorriso smagliante, che esprimeva tutta la sua gioia in quel momento.

Il ragazzo dai ricci neri si alzò ed infilò l’anello nell’annullare sininistro di Chris, dopo essersi guardati qualche istante negli occhi, Darren lo bacio.

Un bacio vero.

Un bacio pieno di dolcezza.

Un bacio totalmente passionale.

Un bacio che li stava legando, l’uno all’altro, per l’eternità.

Mentre si staccavano, dal giardino di casa Michele, si aprì un grido di giubilo, da parte di tutti i componenti del cast.

“Chris… Ti Amo!” disse Darren poggiando la sua fronte su quella del soprano.

Chris sorrise “Ti Amo anch’io Darren!” il soprano si sporse per baciarlo ancora.

Da quel giorno erano ufficialmente fidanzati.

Niente li avrebbe divisi….

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

Alloraaaa!!! Che ne dite? Vi  è piaciuto questo primo capitolo????????? Mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione!! Comunque come avrete potuto notare, Darren è Chris son OOC in questa fan fiction. Più Chris che Darren. Non sono bellini insieme??????!!!!!!!! Non so voi, ma io ci credo davvero davvero al CrissColfer!!!! Beh……. Forse è il momento di lasciarvi dato che sto dicendo solo cavolate!!! Per chiunque voglia seguire le mie altre storie, beh…. Visitate il mio account! P.s in questi giorni pubblicherò una klaine… chiunque volesse seguirla!!! Bene…. Qualche piccola recensione e sempre gradita! Anche un “ma ritirati! È uno schifo!”!! Kiss kiss Gossip Girl (??????) -.-’’’

     

              

  

 

 

 

 

 

 

 

  

    

 

 

     

           

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Bisogna assolutamente inserire la storia in codice html, altrimenti il testo verrà fuori tutto attac

Bene, finalmente il secondo capitolo della storia… chiedo scusa per il ritardo di più di due mesi ma… avete presente quando scrivete, tutto fa schifo, lo cancellate e lo riscrivete una volta tipo mille volte?? Bene, questo capitolo è così... ho sinceramente paura che faccia comunque schifo! Ringraziamenti in fondo…

 

 

Capitolo 2

Mancava quasi un mese al loro matrimonio, avevano deciso di sposarsi il 27 Giugno.

Tutto andava per il meglio, erano addirittura in avanti con la “tabella di marcia”; avevano già prenotato il ristorante, i vestiti, il cibo, la torta, le fedi…

Chris emise un sospiro sognante… le fedi… tra meno di un mese si sarebbero sposati…

“Chris!” sentii Darren che lo chiamava dalla stanza accanto “Dove sei finito?!”

Tipico di Darren, pensò Chris, era nella stanza accanto e non sapeva dov’era il suo futuro marito.

“Darren sono in camera da letto!”

In pochi secondi il ragazzo dai capelli ricci entrò in camera come un uragano e si gettò sul letto assumendo la posizione di una teenager sembrava Katy Perry in California Gurls!

“Chris! Senti stavo pensando…” disse con voce pimpante.

“Oh mio Dio! Tu pensi? Ahah!” il più piccolo si aprì in una risata fragorosa.

“Divertente” disse Darren sarcasticamente. “Comunque, volevo dirti che pensavo ti facesse piacere uscire a fare una passeggiata! Potremmo andare da Lea o dove vuoi tu!” Darren guardò il suo fidanzato speranzoso che accettasse; aveva bisogno di uscire, aveva lavorato troppo, lo vedeva nei suoi occhi.

Chris s alzò dalla sedia vicino la scrivania e si scaraventò sul corpo di Darren baciandolo con passione, dopo un paio di minuti si staccarono.

“Devo prenderlo per un sì?” chiese Darren speranzoso.

“Ovvio! Voglio uscire un po’ da qui!”

Darren lo abbracciò forte.

“Dai, fammi andare a vestire!”

“Ti aspetto in soggiorno.” E con queste parole il riccio si dileguò.

*

“CHRIS! SEI VIVO?!”

Darren era in piedi davanti le scale ad aspettare il suo ragazzo da poco più di 15 minuti.

“ARRIVO!” in quel momento Darren vide Chris correre giù dalle scale; quando il più piccolo lo raggiunse li posò un bacio a fior di labbra.

“Finalmente! Credevo avessi deciso di abbandonarmi!” esclamò il riccio divertito.

Chris roteò gli occhi fintamente stizzito.

“Passiamo alle cose importanti, come sto?” il soprano fece un passo indietro.

Il riccio lo guardò ed emise il suo verdetto.

“Sei fantastico. I pantaloni neri sono talmente stretti da dover essere dichiarati illegali, la camicia azzurrina s’intona perfettamente alla tua carnagione. Stupendo!”

Darren lo afferrò per il fianco e lo baciò con passione.

“Illegale eh? Allora li metterò più spesso.” Disse Chris ridacchiando.

 “Se tu li metti io mi divertirò a toglierteli!”

“Sai solo pensare a quello!”

Chris era sinceramente divertito dagli atteggiamenti da teenager voglioso di Darren.

“Ah bhè, con un ragazzo come te non so cosa pensare! Sei terribilmente sexy!”

“Dai, mio piccolo teenager arrapato! Usciamo di qui!” così dicendo Chris prese Darren per mano e lo guidò fuori la porta sino alla macchina, vi entrarono per poi partire alla volta di casa Michele.

*

Arrivarono a casa di Lea, suonarono e vennero accolti da Lea con indosso una vestaglia ed i capelli molto scompigliati, un’espressione a dir poco imbarazzata era dipinta sul volto della ragazza.

“Ragazzzi… Ehi, tutto bene?” disse cercando di ricomporsi.

“Lea, se è un brutto momento possiamo andar-“

“LEA! Amore chi è?” la rauca voce di Naya scese dalle scale interrompendo la frase di Chris e facendo diventare Lea di un bourdoux molto intenso.

“Lea, Lea, Lea… non ci avevi detto che stavi con Naya!” esclamò Chris incrociano le braccia al petto.

“Già Lea, ci avevi detto di essere single!” Darren imitò il gesto del suo fidanzato.

“Sì, ehm… Sì! Sto con Naya. Ve lo avrei detto ma… Oh Bhè! Andate pure a sedervi, fate come se fosse a casa vostra, io vado ad avvisare Naya e a vestirmi.”

La moretta si dileguò rapidamente.

*
Lea tornò rapidamente dai suoi ospiti, che ormai si erano accomodati in soggiorno, mano nella mano con Naya.

“Hobbit! Folletto!” la ragazza ispanica si sedette di fronte a loro, seguita da Lea.

“Piccioncini, ci tengo a informarvi che voi due ci avete appena interrotto sul più bello. Dalla strada non si sentivano le urla di piacere di Lea?”

La più bassa le diede una gomitata zittendola all’istante.

“Naya… non mi sembra il caso…”

“Di cosa ti preoccupi? Gli acuti di Chris si sentono per tutto il set!” il soprano si fece rosso all’istante, facendo ridacchiare Darren.

“Dai ragazze, cambiamo argomento.” disse Darren per salvare il suo fidanzato.

“Sinceramente io e Chris eravamo venuti qui per invitare Lea, ed ora anche te Naya, a cena fuori. Allora, che ne dite?”

Le due si guardarono e risposero all’unisono con un sonoro “Sì!”.

“Perfetto!” cinguettò Chris “Ora voi due vi andate a vestire e noi vi aspettiamo qui!”

Le due ragazze si alzarono e Naya cinse con un braccio il fianco di Lea.

“Andiamo a riprendere dove abbiamo lasciato!” sussurrò l’ispanica.

“Ho detto VESTIRE Naya!”

“Finiscila di fare il santarellino Colfer! Vai a limonarti quell’Hobbit di Darren e rompere a noi!” disse Naya tra le risa, beccandosi un cuscino da parte di Chris, che fece scoppiare Darren dalle risate.

*

Dopo molto meno di quanto aveva impiegato Chris per vestirsi, Naya e Lea scesero le scale con abiti, trucco e capelli impeccabili.

“Wow ragazze! Voi due insieme avete impiegato meno della metà del tempo che impiega Chris a vestirsi! Siete anche meravigliose! Complimenti!” Darren rise divertito e fu seguito a ruota da Lea e Naya l’unico che rimase serio fu Chris, che, con aria offesa, si rivolse a Darren.

“Scusa stai insinuando che IO impiego troppo tempo a vestirmi e che lo faccio pure male?!” Chris era molto indispettito.

Darren si affrettò a rimediare al suo pasticcio “No tesoro tu…” ma venne interrottò bruscamente da naya.

“Chris, tesoro, tu lo fai perfettamente! Tutti sul set lo sanno! Infatti si sente sempre Darren urlare come un pazzo dannato! Sai, Ryan aveva anche pensato di chiamare un’esorcista un paio di volte, ma pio li abbiamo spiegato che quando si è giovani alle volte succede si dare troppa aria ai polmoni!”

Chris si fece nuovamente rosso, esattamente come il vestito di Naya, però non riuscii a trattenere le risate, come tutti in quella stanza d’altronde.

Lea prese Naya sotto braccio. “Dai, dai! Smettiamola di torturare il povero Chris! Se no, come passiamo la cena?! Conservale per dopo! Ora andiamo a mangiare!” Lea indossava anche lei uno splendido vestito, bianco.

Detto questo uscirono tutti di casa e nella stessa macchina, partirono per un ristorante poco fuori Los Angeles.

*

La serata passò in modo davvero amabile.

Si divertirono moltissimo, scherzarono tanto e bevvero troppo, troppo per i gusti di Chris, infatti lui fu l’unico a rimanere del tutto sobrio; quella sera Chris aveva bevuto quantità industriali di Diet Coke.

Quando i quattro amici decisero di tornare a casa, Lea, Darren e Naya erano davvero troppo ubriachi, quindi toccò al povero Chris Guidare.

Durante il tragitto i tre amici, tutti seduti sul sedile posteriore per non disturbare il conducente, non avevano smesso un attimo di ridere e fare battutine davvero imbarazzanti.

Una volta arrivati a casa di Lea, Chris aiutò i tre a scendere dalla macchina ed entrare in casa.

“Chrissy, spiegami ancora una volta perché un ragazzino come te deve essere così sexy!” disse  Naya mentre il poveretto la posava sul divano insieme a Lea e Darren.

“Già! Chris Sexy Colfer! Poi, perché tutti quelli belli sono sempre gay! Guardate Darren!” aggiunse Lea che non era in possesso delle sue facoltà psichiche in quel momento.

Chris voleva davvero rispondere alle due che in quel momento non sapevano ciò che dicevano ma, venne preceduto da Darren.

“Ehy signorine!” le richiamò il riccio visibilmente ubriaco “Datevi una calmata! Lui E’ MIO! Sono io quello che il mese prossimo se lo sposerà!”

Chris decise di sedersi, poiché aveva la netta sensazione che sarebbe andata per le lunghe.

“Se lo volevate potevate provarci! Ma siete fissate con le etichette quindi… Accontentatevi!” Darren chiuse il discorso con un tono serio, per quanto potesse essere serio un ubriaco.

Naya e Lea si lanciarono un’ occhiata e scoppiarono a ridere.

“Chrissy… non è che puoi darci un po’ di zucchero prima di sposarti con l’Hobbit? Daaaai!” disse Naya in modo fin troppo sensuale.

Già Chris era molto sorpreso, quello che successe dopo fu traumatico.

Lea si alzò, camminò verso il soprano, si mise a cavalcioni su di lui e lo baciò con passione.

Chris immediatamente la scostò da lui.

“Lea, ma sei impazzita?!?!?”

“Volevo lo zucchero!”

“Ma…” tentò di dire Chris.

“Nana! Se quello lo chiami bacio, questo cos’è?!”

Darren si alzò, prese Chris per il colletto della camicia, lo attirò a se e iniziò subito un turbinio di lingue e gemiti.

“Abbiamo capito Darren! Chris è tuo!” esclamò Naya divertita.

Lea era a bocca aperta.

I due ragazzi si staccarono, Chris ansante riuscii a balbettare “Ehm… R-r-ragazze, noi-noi d-d-dobbiamo a-andare! Ci vediamo” Chris era molto, molto imbarazzato.

“Andate e non urlate troppo!” rise Naya.  “Ciao!” urlò Lea.

“Ciao dolcezze!” disse Darren mimando il gesto della chiamata. Chris li diede uno schiaffo sulla testa.

I due ragazzi s’incamminarono verso l’uscita, Chris che sorreggeva Darren.

“Ok, entra.” Disse Chris aprendo la portiera dei sedili posteriori.

Darren sbatté un piede per terra e urlò un sonoro “No!”.

“Darren, entra ti prego!” Chris lo guardò con occhi fermi e severi.

Darren alla vista degli occhi di Chris sussurrò impaurito “Sì, Chris:” e salì in auto senza obbiezioni.

Chris salì al posto del guidatore e si avviò verso casa loro.

*

“Chris… Quanto manca?”” chiese Darren con un tono lamentoso, dai sedili posteriori.

“Siamo a metà strada D.” affermò Chris.

“senti Chris, pensavo… Ti va se ci fermiamo un attimo per approfondire il bacio che ti ho dato da Lea?” Darren aveva un tono tra il serio e il poco attendibile.

“Darren, sei ubriaco, manca poco per arrivare a casa… se farai il bravo forse dopo.” Chris cercò di essere il più convincente possibile, tentativo inutile.

“Darren si sporse in avanti fino ad arrivare al sedile di Chris; mise le mani in aveanti e iniziò ad accarezzare il petto del guidatore, sussurrandogli all’orecchio con voce sensuale.

“Chris… Ti voglio. Fermati ora! Dai…”

“Darren… Sto guidando… torna a sederti.”

“No!” detto questo Darren baciò con impeto Chris, che per lo spavento perse il controllo dell’auto.

La vettura andò fuori strada, urla di terrore da parte dei due fidanzati invasero l’abitacolo.

Chris tentò di riprendere il controllo della vettura, ma era troppo tardi.

L’auto fece un giro su se stessa e si bloccò sottosopra; l’ultima cosa che Chris avvertii fu la sua testa sbattere contro il volante e dopo il vuoto totale.

Darren era riuscito a pararsi, era ancora lucido, riuscii ad uscire dalla vettura e trascinò via Chris di peso.

Appena in tempo, poiché dopo che Darren ebbe trascinato Chris abbastanza lontano, l’auto prese fuoco.

Darren ancora sconvolto riuscii a digitare il 911, il numero delle emergenze, e ad avvertire del loro incidente.

Subito dopo aver chiuso la chiamata, anche Darren perse conoscenza.

Da lì in poi, il vuoto totale.

 

 

 

 

Ok, forse sono l’unica che piange per quest’ultima parte…. Ma per me è molto commuovente e tragica! Aspettatevi molta drammaticità da me! Innanzi tutto vorrei ringraziare  simopotter, per aver inserito la storia nelle preferite e BrokenWings ed Evss per averla inserita nelle seguite! Grazie anche a chi ha letto silenziosamente! Comunque, sin dall’inizio della storia vi dissi che non sarebbe stata monotona. Infatti… in questo capitolo ho voluto inserire appositamente tutto quell’umor, perché poi ci sarebbe stata questa batosta, per così dire. Per favore ditemi se ho sbagliato qualcosa… se avrei dovuto evitare il troppo umorismo o altro… questo capitolo mi rende molto insicura…. E poi, vorrei sapere cosa ne pensate voi, sarebbe meraviglioso ricevere qualche vostra recensione! Grazie per essere arrivati sino a qui!

Kiss Kiss (xo xo)

Matilde…

 

 

     

 

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