le vacanze più belle di tutta la mia vita

di GaiaFuckinPerfect
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Teooo! i tuoi amici!!!!!! ***
Capitolo 2: *** stupidi ragazzi-.- ***
Capitolo 3: *** già, bene allora se non ti posso avere ti ucciderò con la mia spada ***
Capitolo 4: *** tutte spiegazioni ***
Capitolo 5: *** bel bacio comunque... ***
Capitolo 6: *** Harry under the wardrobe ***
Capitolo 7: *** Horrorr!!!!!!!!!!!!!!!!! ***
Capitolo 8: *** stupidissima telefonata ***
Capitolo 9: *** lettere ***
Capitolo 10: *** io devo partire ***
Capitolo 11: *** lacrime e rancori ***
Capitolo 12: *** Addio ragazza-soldato ***



Capitolo 1
*** Teooo! i tuoi amici!!!!!! ***


Come ogni estate io vado dai miei cugini in campagna, Margherita o Titta che ha 8 anni, bionda con gli occhi azzurri, e Matteo o Teo, un ragazzo di 17 anni con la cresta castana e gli occhi verdi chiaro. Io mi chiamo Gaia, ho 16 anni e ora sono dai miei cugini, ho i capelli scuri e i soliti occhi marroni, sono alta e non magra, ma giusta. T= teo M=Margherita. siamo sempre in casa da soli perchè gli zii sono a Londra per lavoro. suonano il campanello della villa. T:" sono i miei amici da Londra!!" Io:" va bene, vado io ad aprire" T:" grasssssie gaiettta" io:" chiamami ancora così e giuro che ti castro!" T:"ahahah" Io sto ancora ridendo quando apro la porta e vedo i One Direction davanti ai miei occhi. non so perchè, ma non provo niente quando li vedo, se non felicità dall'immagine di mio cugino senza i connotati. Louis:" ora sviene" Io:" no, non sto svenendo comunque voi siete gli amici di Teo?" Z:"si, siamo noi" li faccio entrare. H:" non sapevo che Teo avesse una ragazza!" scoppio in un risata bestiale... Niall:" sei alessandra?" mi metto a ridere ancora di più. io:" no, non sono ale, lei è la sua ragazza e io sono sua cugina!" Liam:" o piacere, sono Liam" io:" Gaia, ma credo di conoscervi già,, TEOO!" Teo:" arrivo, arrivo, ragazziiii!!!!!!" dopo venti minuti di abbracci e presentazioni vado in camera per mettermi il costume, la villa ha anche la piscina!!. mi butto subito in acqua con un tuffo di testa, e faccio le mie solite venti vasche. poi sento un urlo. mi catapulto in casa e vedo che è solo Louis che ha preso in braccio facendole il solletico. sono tutti in salotto, io ancora in costume e tutta bagnata. tiro un sospiro di sollievo. H:" figa tua cugina" dice guardandomi in costume mio cugino ridendo dice:" non ti conviene, lei è anche molto forte, abbastanza per picchiarti" io:" ricciolo, inizi molto male" gli dico facendo un finto sorriso.

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Capitolo 2
*** stupidi ragazzi-.- ***


dopo quella stupida affermazione decido di andare in camera ad asciugarmi e poi portare Margherita al grest. dato che non ho voglia di andare a casa dopo decido di vestirmi subito per correre così porto mio cugina e poi vado a farmi una corsetta con il mio adorato ipod. quando scendo tutti mi guardano "perchè che cazzo è tutta la giornata che continuate a guardarmi??" Liam balbetta qualcosa:" il t-t-t-uo braccio" guardo ed è pieno di scritte che mi hanno fatto i miei amici l'ultimo giorno di scuola e non va via bene perchè me li hanno fatti con i pennarelli indelebili neri. io:" a, sono solo delle scritte, comunque io porto Margherita e poi vado a correre", vado verso mio cugino e gli do un bacio sulla guancia. T:" ricordati che dopo dobbiamo provare! e perfavore sii più gentile , tu non sei così dura" chiudo la porta sbattendola e mi incammino con mia cugina. M:" ti piacciono?" io:" a te?" M:" certo, mi hanno promesso che oggi mi portano a comprare i nuovi fiori e a piantarli in giardino" io so bene quanto mia cugina adori i fiori, appena ne ha la possibilità ne pianta di nuovi" io:" va bene, eccoci a dopo bellissima" mi stringe forte e corre dai suoi amici, io inizio a correre con il mio ipod. torno a casa dopo tre ore, in realtà non ho ancora capito come abbia potuto correre così tanto, di solito dopo dieci minuti neanche sono morta. non suono neanche ma scavalco il cancello direttamente, ormai è una abitudine. mi metto nel giardino e sentendo Run the Worlds (girls) di beyoncè inizio a fare i miei esercizi. faccio un ponte dall'alto e poi mi metto in verticale e faccio una ruota appena mi rialzo. Mio zio aveva appeso qualche anno prima un'asta di legno ad un albero, così prendo e mi tengo solo una gamba, mentre l'altra la uso per fare i soliti esercizi, sono veloci e precisi, un minimo sbaglio e potrei cadere. si lo so, direte che sono sportiva, ma in realtà queste sono le uniche cose che faccio come sport, ma mi bastano. poi sento qualcuno che batte le mani, mi volto e vedo il moro con la cresta,forse zayn? "sei davvero brava" "grazie"dico facendo poca attenzione. "scusa ma perchè sei così scontrosa" "voi siete amici di mio cugino, non miei" "ci dovrai sopportare una estate intera" "capita, ma non tutti i mali vengono per nuocere" "sei una ragazza intrigante" "non sei il mio tipo" "io ci ho provato" mi sorride "forse ti ho sottovalutato Zayn" " amici??" mi chiede, allargando le braccia per un abbraccio. "amici!" lo abbraccio. entriamo in casa e mi fionzo a fare una doccia. quando esco sento una voce bellissima cantare Hold My Hand, apro la porta e mi trovo Niall con la chitarra a cantare, mi siedo di fianco a lui e iniziamo a cantare, sembra che l'abbiamo provata da una vita, le nostre voci si incontrano e si cullano dolcemente(?). poi finita mi da un bacio sulla guancia, io glielo ri do. "sai, sei sempre così timido?" "parlo solo quando ne ho bisogno, ma tu canti benissimo" "grazie, ma non lo faccio con tutti, anzi praticamente con nessuno" "dovresti farlo sempre, sei molto brava" "waw, oggi è la mia giornata fortunata, ho cinque persone famose in casa, sono in vacanza e il più carino di allora mi ha detto che canto bene, sì.. direi che mi piace questa giornata" dico ridendo, anche lui ride. H:" e così è lui il più carino eeh??"

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Capitolo 3
*** già, bene allora se non ti posso avere ti ucciderò con la mia spada ***


Io:"ehm..." Niall:"ma farti i cavoli tuoi??" Harry:" e vabbèèè! comunque canti molto bene, ma mai più del sottoscritto!" Io:" se non ti dispiace io me ne vado, il tuo ego occupa tutta la stanza" non ho intenzione di farmi mettere sotto i piedi da quello. prendo l'ipod e mi sdraio nel prato di fianco alla piscina e penso alla mia vita, ai miei genitori che sono lontani, in Nuova Zelanda per lavoro, è ormai da sei mesi che non li vedo più, prima sono stata con l'altra nostra zia, ma ora vorrei tanto rivederli. Penso che forse ho sbagliato tutto, ma voglio rimediare, non farmi problemi per gli altri, voglio solo essere me stessa, La Gaia che nessuno conosce a parte mio cugino e mia cugina e le mie due migliori amiche. Metto Critical di Nick Jonas, è l'unica canzone che mi fa ripensare al mio ex ragazzo, Simone,l'unico di cui mi fossi innamorata, e poi mi aveva tradita con la mia peggior nemica, le lacrime iniziano a scendermi perchè penso ancora a lui? Tre mesi persi nel nulla, ma in un nulla doloroso. sento che qualcuno si mette tra me e il sole, apro gli occhi ancora bagnati dalle lacrime e prendo tutte le mie forze:"chi è che rompe?" X:"sono io tesoro il tuo peggior nemico" non quella voce, non di nuovo. "cosa vuoi ancora Simone, pensavo di essere stata chiara quanto ti ho detto che non ti voglio più vedere" "già, bene allora se non ti posso avere ti ucciderò con la mia spada" sì, avete capito bene, la spada. Io e lui ci siamo conosciuti ad un corso per imparare ad usare la spada, dopo la nostra rottura lui ha smesso, io sono andata avanti, eravamo i più bravi e il nostro amore nacque dal nostro primo scontro. sento una lama che mi procura un lento taglio sulla guancia. meno male che avevo nascosto una spada nel cavo della grande quercia vicina alla piscina. faccio un salto indietro e corro a prenderla, lui mi insegue da dietro, prendo la spada e iniziamo uno dei nostri soliti duelli. lui è coperto da una corazza, mentre io ho degli shorts e la parte sopra del costume bianco con i gabbiani della Hollister, ma meno male che ho lei mie scarpe da ginnastica rosa dell'adidas. Sferra il primo colpo, lo paro e così andiamo avanti per un po'. fino a quando la polizia arriva e gli spara un colpo dritto nella spalla per fermarlo, ma prima riesce a farmi un taglio anche sulla caviglia. NIALL'S POV ad un certo punto esco in giardino con gli altri e la vedo combattere contro un ragazzo, aspetta ma quelle sono delle spade??? Sembra impossibile ma è tutto vero, poi uno sparo e un rapido movimento del ragazzo le procura un taglio alla caviglia, cade a terra dal dolore, mentre l'altro viene preso da uno dei poliziotti e le urla" non è finita, giuro che sarai mia , con le buone o con le cattive" per poi sparira nell'auto della polizia.

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Capitolo 4
*** tutte spiegazioni ***


sono accasciata a terra, sento il sangue che sgorga dalla mia caviglia e dalla mia guancia, provo ad alzarmi, inutile, cado di nuovo a terra, presa dalla rabbia tiro un pugno a terra, la mia povera spada, imbevuta di sangue di uno schifoso fottuto ragazzo... Teo corre verso di me e cerca di farmi alzare, dopo aver messo un mio braccio sulla mia spalla ci addentriamo nella villa. prende un sedia e mi fa sedere. "la mia spada, la ho lasciata fuori" dico a bassa voce, è più un pensiero che una frase. poi mi viene in mente:" Teo, Margherita non ha visto niente?" "no, lei rimarrà al grest fino alle cinque oggi, comunque dammi la caviglia" Teo ha sempre saputo tutto sul mio ex e ha sempre saputo tutto sul mio corso di spade, mentre abbiamo cercato di nascondere tutto a mia cugina, lei mi vede come una principessa, non come una spadaccina che cerca di fare fuori l'avversario. Gli altri hanno delle facce tipo: :O H:" ma tu----mmmma lui...." Z:" abbiamo visto bene??" Louis:" non abbiamo delle allucinazioni?" Io:" e cosa avete visto?" rispondo senza farci tanto caso. Liam:" tu-assassino-spade-polizia" dice ancora incredulo come gli altri. io: "ah.... bè sì, lui era il mio ex ragazzo che ha cercato di uccidermi e non è come nelle favole in cui la Principessa è salvata dal Principe, qui la principessa se la cava da sola, e anzichè prendere lezioni di danza classica lei ha una spada e si difende con quella" Harry:"m.m.m.a t--t--t-t-tu eri così, e come hai fatto, non ho mai visto nessuno combattere così" Io:" Già bè non sono la solita ragazza dolce, io sono una...." Z:"guerriera? mancchina per la morte? assassina?la più cattiva che abbia mai incontrato??una che desidera solo vendetta??" Io:" O.. avrei detto solo una ragazza con interessi diversi dalle altre, ma la tua, anzi le tue sono versioni più realiste" gli rispondo con un sorriso forzato, ma non hanno niente di meglio da fare??? Niall che non aveva parlato ancora, mi mette sulla guancia una pezzuola con il disinfettante. "ahia,,,AHIA!!" Niall:" taci un po' santo cielo se no non ti medico" risponde per la prima volta acido, tutti quanti si impressionano. provo a ribattere ma mi manda uno sguardo assassino. Provo a rialzarmi ma cado a terra, sono a cinque centimetri da terre quando sento qualcuno che mi prende, mi giro, e mi trovo il viso di Niall che mi sfiora. "ehm-m- Grazie" dico sussurrando. H:" sai anche essere dolce allora?" io:" io non ho mai detto di non esserlo, non c'è solo cattiveria nel mio cuore" Z:" tu hai un cuore??" Io:" no, se no come credi che stia vivendo??" Liam:" ma cosa aveva il tuo ex?" okey, il momento che ho sperato di tralasciare. "Bè, lui è il mio ex, ci siamo lasciati perchè mi ha tradita, io non ho mai provato quel tipo di dolore, ma solo odio profondo, lui cercò più volte di farmi cambiare idea e farmi tornare con lui, ma io gli dicevo sempre di no. poi facevamo il corso di spade insieme, eravamo i più bravi, un giorno però gli feci veramente male e così decise di lasciare il corso e di volermi con lui, pi è diventato un pazzo furioso" Louis:" e non hai paura ad andare in giro?" Io:"fino a dieci minuti fa no, ora è in prigione, ma quando sarà uscito? bho, io terrò sempre Skyler con me" Niall:" la tua spada?" "si, me la regalò mia nonna prima di morire" Niall andò a prenderla e lesse una scritta: I'M UNBROKEN, LIKE A SKYSCRAPER. e mi disse: "è profonda, come te" "grazie, niall" H:" non è che sei un agente segreto sottocopertura venuto per spiarci??" dice ridendo. "potrei esserlo" tutti si fermano dalle risate emi guardano seri e spaventati "scherzavo, sono una normalissima ragazza" H:" esageriamo dicendo normalissima.." Z:" chi vuole giocare al gioco della bottiglia??" chissà perchè ma tutti annuiscono..

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Capitolo 5
*** bel bacio comunque... ***


ci mettiamo in salotto, tutti sui divani, Harry si mette vicino a me e mi fa mettere appoggiare sul suo petto, sono talmente stanca che mi lascio appoggiare a quel rimbambito. inizia a girare mio cugino e becca Niall....la faccenda si fa interessante, ma spero proprio di non essere io. Z:" e adesso..." gira lui, e chi esce?? naturalmente io... Louis:" almeno due minuti!" Niall:" due minutiiii????!!" io:"concordo con il biondo e poi io sono piccola" scusa stupida-.-" H:" quindi sei grande per usare una spada e farci fuori tutti e troppo piccola per un bacio?" sono fottuta. mi giro verso Niall e mi sorride, almeno lui... appoggia le sue mani sui miei fianchi, io rimango imbambolata. poi si avviccina sempre di più e mi sussura:posso?? io accenno ad un sì impercettibile, e appoggia le sue labbra alle mie, in quel momento il mio stomaco va a farsi fottere. poi le nostre lingue iniziano a giocare, appoggio le mie mani sul suo petto, dopo tempo sento che da un occhio gli esce una lacrima, mi stacco di poco da lui e gliela prendo con un dito. per me vedere una lacrima è una cosa stranissima, figuriamoci toccarne una. "q-q-q-questa è una lacrima?????" Z:" sì, e quindi?" "è una cosa perfetta" Liam:" è una lacrima" "non ne ho mai toccata una" Louis:" Neanche le tue??" "no, non ho mai pianto" Louis:"maiiii????!!" Teo:" ma sapete con chi state parlando???" Z:" Oddio, neanche per una persona" "No, mai, dicono che nel mio DNA non ci sia spazio per questa cosa, comunque perchè Niall hai pianto?" Louis:" comunque sono stati sei minuti buoni!" Niall:" quantooo?!?" H:" sei minuti, e se non fosse stato per la lacrima sareste andati avanti e avanti, e-e--eh Niallino fa conquiste!" "perchè sento le guancie calde?" H:" e sono anche rosse!" "E cosa vuol dire??" non capivo cosa mi stava succedendo, prima la lacrima e poi questo. Z:" non hai mai provato neanche questo?" "Ehm.. a dire la verità no" Teo:" vuol dire che sei imbarazzata, quindi innamorata" "ed è una cosa positiva?" Liam: si, è molto positivo, vuol dire che hai un cuore" tutti quanti scoppiano a ridere. Teo: la mia cuginetta sta crescendo!" "mi sto addolcendo, questo è un problema.."

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Capitolo 6
*** Harry under the wardrobe ***


odio aver la caviglia ridotta in questo modo" Z:" non ti preoccupare, due giorni di riposo e andrà meglio, ora avete fame" H:" si in realtà un pokino..." Louis:" cuciniamo io e Liam, voi rimanete pure qui" "tanto non posso andare altrove" Teo:"io e Zayn andiamo a prendere della frutta nel frutteto, a dopo" Sì, la casa ha anche un frutteto. "harry, mi faresti un favore perpiacere?" "si dimmi" "nella mia camera c'è un libro sul letto, non è che me lo prenderesti?" "si, la tua camera è quella infondo a destra giusto?" "che fai mi spii?? no scherzo, comunque sì, è quella infondo a destra." dopo cinque minuti si sente un tonfo enorme, io e Niall ci guardiamo in faccia, dove è Harry?? mi porge una mano e insieme andiamo un po'zoppicando(io) nella mia camera. tutto l'armadio è per terra. "Harry, Harry?" H:" si,ci sono, non sono morto" Niall:" ma come hai fatto?" "non lo so, ad un certo punto mi sono appoggiato all'armadio e mi è venuto addosso." io:" che strano, comunque ti sei fatto male da qualche parte?" H:" no credo di no, comunque ecco il tuo libro" mi porge il libro sorridendo. "grazie ricciolo" dopo aver tirato su l'armadio se ne vanno e io rimango da sola con il seguito di Hunger Games. Dopo un po' sento che mi chiamano, è Teo. scendo in sala saltellando.

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Capitolo 7
*** Horrorr!!!!!!!!!!!!!!!!! ***


teo:" vi va di guardare un film?" H:" sisi, unHORROR!!!!!!!" "okey, ma non ne ho mai visto uno." Z:" bene, ma tanto conoscendoti non ti farò paura!" dopo dieci minuti di film sire che mi sto facendo sotto dalla paura, Niall lo vede e mi mette il braccio intorno alle spalle, poi prende la coperta e me la appoggia sul corpo, io ne ho metto un po' sulle sue gambe, mentre lui sopra ci appoggia i pop corn, ne ho prendo un po' e glieli ficco in bocca, passiamo tutto il film così, sotto la coperta a imboccarci a vicenda. quando finisce il film, io sono in uno stato di dormi veglia, ma riesco a sentire lo stesso quello che dicono: Louis:" e guardall lì" H:" io l'avevo detto che Niallino ha fatto conquista" Liam:" siete così dolci insieme!" Z:" e io che pensavo che lei non avesse cuore, invece è proprio innamorata!!" Teo:" sei un ragazzo fortunato, lei ti ha scelto, lo fa solo con me, e la conosco da quando è nata" Niall:" sinceramente? io mi ritengo fortunato, poi lei è bellissima, ha una voce melodiosa, quanto prima ho cantato con lei mi sono sentito in paradiso, con le altre ragazze non mi è mai successo, lei è perfetta" io:" grazie, anche tu lo sei" e gli schiocco un bacio sulla guancia sotto lo sguardo basito di tutti che pensavano stessi dormendo. mi alzo ma non ci riesco, così ricado sul divano. "odio aver la caviglia ridotta in questo modo" Z:" non ti preoccupare, due giorni di riposo e andrà meglio, ora avete fame" H:" si in realtà un pokino..." Louis:" cuciniamo io e Liam, voi rimanete pure qui" "tanto non posso andare altrove" Teo:"io e Zayn andiamo a prendere della frutta nel frutteto, a dopo" Sì, la casa ha anche un frutteto. "harry, mi faresti un favore perpiacere?" "si dimmi" "nella mia camera c'è un libro sul letto, non è che me lo prenderesti?" "si, la tua camera è quella infondo a destra giusto?" "che fai mi spii?? no scherzo, comunque sì, è quella infondo a destra." dopo cinque minuti si sente un tonfo enorme, io e Niall ci guardiamo in faccia, dove è Harry?? mi porge una mano e insieme andiamo un po'zoppicando(io) nella mia camera. tutto l'armadio è per terra. "Harry, Harry?" H:" si,ci sono, non sono morto" Niall:" ma come hai fatto?" "non lo so, ad un certo punto mi sono appoggiato all'armadio e mi è venuto addosso." io:" che strano, comunque ti sei fatto male da qualche parte?" H:" no credo di no, comunque ecco il tuo libro" mi porge il libro sorridendo. "grazie ricciolo" dopo aver tirato su l'armadio se ne vanno e io rimango da sola con il seguito di Hunger Games. Dopo un po' sento che mi chiamano, è Teo. scendo in sala saltellando.

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Capitolo 8
*** stupidissima telefonata ***


"pronto?" "soldato riposo!" "papààà!!!!!!!!" "come stai??" "bene, ma quando è che tornate?" "volevo appunto dirti che io e generale staremo qui ancora un po' di tempo" stop alla felicità. "tipo quanto ufficiale?" "non lo so" "ufficiale o lei mi dice quanto oppure lafaccio venire a prendere dai suoi amici marines" "ahahah, credo ancora un paio di mesi" "a...vabbè io vado cioa ufficiale" "ciao piccola soldata" torno in cucina. H:" ti abbiamo aspettato per mangiare!" "grazie, ma non dovevate" T:"allora tornano?" "ehm no, ancora un po'" T:" Gaia, di nuovo?" "si, teo. fra qualche mese saranno a casa per qualche giorno" Teo arrabbiato si alza e sbatte un pugno sulla tavola T:"cazzo Gaia. ora li chiamo io" "sei scemo o cosa? o in Italia o li devo seguire, lo sai anche tu, calmati perfavore" gli dico con tutta la calma che ho. T":tu come stai piccola?" "bene, ma ha chiesto se voglio andarlo a trovarlo" T:" in Nuova zelanda???" "si, ha detto se volevate venire anche voi ragazzi" N:" aspetta, ma cosa sta succedendo??" "allora, mio padre è un ufficiale della marina militare americana, mentre mia mamma ufficiale di quella aeronautica americana e sono in Nuova Zelanda da.. da quanto Teo?" T:" sei mesi" H:" e tu?" "io cosa harry?" H:" a te piace questa situazione" "ci sono abituata" Z:" non ti da fastidio?" "no, non tanto ormai" Louis:" quindi tu, ecco perchè stamattina eri brava a combattere" "no, io sono addestrata a difendermi" Liam:" mi dispiace piccola" "amen" tutti si girano verso Niall. N:" che c'è?" harry gli tira un calcio da sotto il tavolo. n:" a sì giusto dispiace a tutti naturalmente" "Harry potevi anche evitare di tirargli un calcio, tanto ormai non fa differenza con o senza genitori, ora scusatemi ma vado in camera" Louis:" ma non hai mangiato niente" "non ho fame scusate, ma scommetto che era tutto buonissimo" mi rinchiudo in camera, mi sdraio sul letto e mi addormento

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Capitolo 9
*** lettere ***


mi sveglio, ma nel mio letto non sono sola, c'è anche mia cugina Margherita. chissà quando è tornata, finiva alle sei, e adesso che ore sono? guardo e vedo che sono le sei di mattina, vuol dire che ho dormito da ieri dopo pranzo?? mi preparo per uscire, voglio andare al cimitero, ogni anno ci vado per vedere le tombe dei miei antenati anche se non li ho mai conosciuti. mi metto la gonna bianca e una canottiera celeste come le ballerine, lascio i capelli sciolti e metto la collana che mi regalò la nonna prima di morire insieme alla spada, sulla collana c'è attaccata una piccola ametista a forma di ametista. scendo le scale e vedo tutti che mi guardano. H:" niente pantaloni oggi? " "no, per adesso, poi quando torno me li metto e ti meno a sangue, ti piace l'idea" T:" dove vai?" "cavoli miei" T:" torni per colazione?" "si, penso di si" dopo la mia visita torno verso casa, quando dalla piscina sento delle voci. mi dirigo verso la piscina quando vedo un uomo in divisa militare. é Mark, il sotto tenente di mio padre, è molto giovane, lui è di Haiti, mi è capitato spesso di vederlo con mio padre, è una persona con cui ho legato subito. "mark!" gli corro incontro abbracciandolo "Gaia!!" mi fa il saluto dei soldati "riposo soldato, quante volte ti ho detto di non farmelo?" "e non si impara mai Gaia" "come mai sei qui?" "ho una lettera da darti" "una lettera così importante da non poter essere mandata via posta?" "non arriva da tuo padre" "e da chi?" "non qui, non davanti a tutti" "ragazzi noi andiamo in camera mia, a dopo" "questa cosa mi preoccupa alquanto" dico a Mark in casa. " è da parte dell'FBI" "cosa?" "ti vogliono vedere" "in che senso vedere?" "vogliono che diventi una loro spia" "ma non ho le basi" "è per questo che ti vogliono con tuo padre, ti vogliono vedere mentre fai allenamento" "devo rispondere entro quanto?" "una settimana, hanno detto che potrai portare chi vuoi" "anche quelli fuori" "si, tutti quanti, al mattino 4 ore di allenamenti mentre il resto della giornata è libero" "in che sezione?" "sei l'unica ragazza in quel mese. le altre sono tutte in vacanza e sicuramente sono più grandi di te di almeno 10 anni, pensaci bene" "va bene." "ora vado" "si, ti accompagno fuori" "e ricordati pensaci" "lo farò Mark, salutami i miei" "con molto èiacere, sperimao di vederti tutti quanti al più presto" "ahaha grazie"INTANTO I RAGAZZI... la stanno vedendo, lì appena uscita dalla casa davanti al cancello, il tizio è partito da cinque minuti, ma lei continua a rigirarsi la busta tra le mani, non credendo che una giornata potesse iniziare con una scelta così difficile. Vi prego recensite se vi piace!

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Capitolo 10
*** io devo partire ***


da adesso ci sarà un narratore esterno, scusate.... Lei era lì, ancora davanti al cancello, i ragazzi decisero di avvicinarsi, ma c'era qualcosa che li fermava. lei si voltò nonostante il pensiero-tormento della decisione sorrise a tutti loro, li guardò e si soffermò su suo cugino e sulla piccola, le si avvicinò e le disse:" adesso vai a prepararti, dobbiamo andare al grest"la bambina annuì e corse nella casa a prepararsi come dettole dalla cugina. Teo:" é uno dei marines?" "si teo, lavora con mio padre" "e...?" "e niente, non davanti a Margherita" "ma Gaia," "Teo, no"lei lo guardò seria" è una mia scelta, io devo farlo" era da tanto che non si sentiva una ragazza come altre, adesso era solo un soldato e lo sarebbe stata ancora Niall:" Gaia, c'è qualcosa che devi dirci?" " va bene. va bene, è una busta nella quale mi si chiede di diventare spia e di trasferirmi in Nuova Zelanda per allenarmi." Teo" ti ricordo chetuo padre lo vuole solo se non trovi amici" h:" quindi sarebbe o trovare amici o trasferirsi e diventare una spia" " in pratica sì" Teo:" fidatevi quei campi sono duri" Z:" hai fatto la spia anche tu?" Teo:" sì, per un po' di tempo, ma non è adatto a lei" Liam:" non è adatto a lei oppure non vuoi che tu ci vada?" Teo:" la seconda, non è il mondo di nessuno quello" " tanto non c'è niente da fare, sta sera preparo le valigie e parto domani mattina presto" Teo:" Gaia no" "non è tua la vita, è la mia" teo:" ma,, " "niente ma, io sono per il combattimento, insomma diciamocelo, non provo sentimenti per nessuno a parte per te e margherita, non piango mai, e avevate ragione io non ho un cuore!" detto questo la ragazza corse in camera, lontano da tutto e tutti

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Capitolo 11
*** lacrime e rancori ***


la ragazza si svegliò presto, non voleva vedere nessuno, lasciò solamente un biglietto nella quale aveva scritto\\Ciao, non sono brava nel fare queste cose, Margherita ti prego sii forte, raccontatele tutto su di me, dalle spade alle spie agli zii, tutto sul mio passato. teo non so cosa scriverti se non che grazie, ti prego fatti sentire, sei una delle persone che conta di più nella mia vita, più dei miei genitori. Ragazzi, mi dispiace essere stata dura, non sono fatta per mostrarmi dolce, grazie di tutto spero che abbiate un ottima carriera, più di quella che abbiate adesso, a presto la vostra Gaia\\ non avrebbe mai voluto scrivere quelle parole, soprattutto non avrebbe mai voluto lasciarli, nè Teo nè margherita e nemmeno Niall, l'unico che in due giorni l'aveva fatta innamorare, anche se lei non lo sapeva. chiuse la porta di casa e dopo ore di volo si trovò nel campus dei marines, si diresse in segreteria e chiese di suo padre, lo trovò nel suo ufficio, contento che la figlia avesse deciso di seguire le orme del padre. Intanti nella villa..... Teo " se ne è andata" era ormai da più di un'ora che tutti stavano piangendo per quella ragazza, quella che in pochi giorni era entrata nelle loro vite. Niall:" dovevo dirle che io l'amavo"

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Capitolo 12
*** Addio ragazza-soldato ***


erano ormai passati tre giorni e la ragazza non sopportava quei test, conosceva tutti in quanto era la più piccola e in quanto figlia del generale, c'era gente che la conosceva da quando era nella culla, e chi ancora nella pancia. ma lei non voleva finire lì, così decise di andare a parlarne col padre. "Papà, posso ?" "sì piccola dimmi" "io non voglio più rimanere qui, voglio tornare, adoro questo posto, ma la mia vita è dagli altri" "e per stare con chi?" "con teo, che si prende cura di me, con Margherita che è dolce e con i miei amici" "sono amici del Teo e poi sono solo una distrazione per te" "una distrazione da cosa? dai doveri che mi affliggi? dall'essere una spia? no, non è quello che voglio io, io non voglio essere una spia, non voglio lavorare per adesso nella marina, o ancora anni davanti" "è questo quello che vuoi?" "più di ogni altra cosa?" "più di ogni altra cosa" disse quelle parole con una sicurezza che non aveva mai provato. " allora ti dò il permesso di tornare soldato" "grazie ufficiale" e lo abbracciò. Corse all'aeroporto per prendere il primo volo. Per i ragazzi questi giorni erano stati terribili, nessuno voleva più sorridere, neanche harry aveva fatto le sue battute, il ciuffo di Zayn era diventato moscio. Erano tutti lì, seduti sui divani quando il campanello suonò. Louis andò ad aprire e si ritrovò davanti una ragazza, una ragazza con anfibi neri, pantaloni mimetici e maglietta era che le arrivava sopra l'ombelico, con una tracolla con una spada, capelli rigorosamente raccolti in una coda sotto un cappello nero Louis." desidera?" "Coglione, sono io" Louis"Carotaaa!!!!!!!!!!!!!!!!" il ragazzo le si scaraventò contro in un abbraccio, poi la portò nel salone. Inizialmente nessuno capì chi fosse quella ragazza-soldato, poi però la ragazza si tolse il cappello e i capelli le caddero dalla coda. Teo:" Gaia!" Liam:" Sei tornata!" "mi sono accorta, che non riesco a stare senza di voi" Zayn:" credo di avere la febbre, la vedo solo io?" Harry:" nono, anche io abbiamo una allucinzaione di gruppo?" "no, stupidi sono io!" Tutti i ragazzi l'abbracciarono, capì che non si sarebbe mai staccata da loro. In quel momento dalle scale scese il biondo, quello che aveva fatto battere il cuore alla ragazza, appena si rese conto che lei era lì le corse incontro, ma le si fermò davanti, guardandola negli occhi. le disse solo:" posso?", lei fece cenno di sì. lui la prese , le spostò un ciuffo dal viso, la prese e le fece fare il casque per poi baciarla, finalmente era sua, finalmente lei non era più la ragazzo-soldato.

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