WE CAN BE REAL.

di drew_devonne
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo primo.PRIMO GIORNO. ***
Capitolo 2: *** capitolo secondo.INFERMERIA. ***
Capitolo 3: *** capitolo terzo.TWITTER. ***



Capitolo 1
*** capitolo primo.PRIMO GIORNO. ***


‘’Driin,driiin’’.
‘’Driiiin,driii,driiin’’.
Se non fosse per il costo del telefono, il mio iphone sarebbe già finito per terra.
Quanto odio alzarmi la mattina? Troppo.
Soprattutto adesso che non sono più a casa mia.
Di malavoglia mi alzo e mi dirigo verso la cucina e per poco non mi ritrovo con il naso sul pavimento.
‘Maledette scale!’,urlo.
Arrivo di sotto e bevo un bicchiere di succo,non ho fame.
Mia madre vede che sono alquanto agitata,e mi rassicura dicendo:
‘’Kim tesoro,vedrai che andrà tutto bene’’.
‘’Lo so mamma’’,le rispondo.
Dice sempre così,poi alla fine va tutto storto. La vita mi odia? Io credo di si.
Sono Kimberly Beatriz Collins Torres,ma per gli amici semplicemente Kim.
Il mio nome è alquanto lungo,no?!
Mia madre è messicana,mio padre americano. Sono nata in Barcellona e ho vissuto a Dallas fino a una settimana fa. Ora dove sto? A New York. Mio padre è stato trasferito qui. Bellissima città,non ho niente da dire. Ma i miei mi trasferiscono ora che ho quindici anni? Siamo sei fratelli,sappiamo badare a noi stessi.
Tornando a noi,oggi andrò a scuola,primo giorno in una nuova scuola.
Salvatemi,vi prego!
Penso che mi chiuderò in bagno tutto il giorno.
-Bel modo di affrontare il primo giorno,Kim-.
La mia coscienza. Quella fottuta..non sa starsene zitta per una buona volta?
Mia madre mi ha accompagnato fino all’enorme edificio,gentile da parte sua eh? Strano anche. A tempo per me? Reyna Marisol Gomez Torres,hai la febbre?
‘’Pasa un buen día’’,mi dice mamma.
Saluto mia madre,e mi dirigo all’interno dei cancelli.
In confronto a questa scuola,quella di Dallas è una briciola.
È pieno di gente. Ovviamente sono stata abbandonata dai miei fratelli e le mie sorelle. Ma che dolci!
Credo che morirò qui,calpestata dalla folla. Che morte onorevole,yoo.
E come non detto caddi a terra,anche perché mi arrivo un pallone in testa.
Mia madre dice che ‘prevedo il futuro’,spesso so quello che mi capita.(sono cose abbastanza ovvie)
Io lo chiamo periodo pre-ciclo. (?)
Come nei film vedo arrivare un ragazzo,capelli chiari,occhi color miele,lineamenti perfetti e bocca che implora di essere baciata. Ovviamente io non vivo in un film.
‘’Mi passeresti il pallone?’’. Era troppo perfetto per essere umano.
Avete presente l’amore a prima vista? Io fino a quel momento non ci credevo,ma le cose cambiano.
Ero incantata a guardare i suoi occhi,strano comportamento da parte mia.
‘’Ehi,sei per caso sorda? Passami il pallone sfigata.’’
Frena ragazzino.L’apparenza inganna? Si,e anche tanto.
Ha un viso così angelico e dolce. MA KIM RICORDA:MAI GIUDICARE UN LIBRO DALLA COPERTINA.
Gli passai il pallone con delicatezza e me ne andai in classe a testa bassa. E NO.
Presi il pallone,che finì sulla sua bellissima testa piena di capelli.
‘’Sfigata la tua ragazza,coglione.’’
Me ne andai,mi avrebbe picchiato sicuramente.
Andai in segreteria,presi il numero del mio armadietto,alcuni libri e l’orario.
Posai tutto,e andai a farmi un giro nella scuola.
Passando davanti all’infermeria,notai il ragazzo di prima.
Aveva del ghiaccio in tesa,e un bernoccolo… BEN GLI STA!
Ma siccome non volevo crearmi nemici già dal primo giorno andai a scusarmi.
‘’Mi dispiace di averti colpito,ma la prossima volta evita di darmi della sfigata biondino’’.

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Capitolo 2
*** capitolo secondo.INFERMERIA. ***


CAPITOLO 2.
Il ragazzo si girò,mi guardò in cagnesco.
Okay lo ammetto,avevo paura che mi colpisse.
Ma ero incantata dai suoi occhi. Mai ne avevo visti di così belli,ma pieni di odio e falsità.
Eppure non riuscivo a farne a meno.
Ma che mi capita? Non sono così.
 –Kimberly ripigliati,non innamorarti un’altra volta,ricordi com’è andata con Derek?-
Il mio cuore e la mia coscienza lottano contro di me,me lo sento.
‘’Non fa niente,ma vedi di fare meno la rincoglionita. Non mi fai pena’’.
Come scusa? Solo perché non ti ho risposto immediatamente? Ero reduce da schok. È per colpa dei tuoi stupidi occhi,coglione!
‘’Ma tu hai seri problemi ragazzo. Non ho bisogno di farti pena. E vedi di non insultarmi un'altra volta,ti ritroverai una scarpata in faccia’’. Dissi gesticolando nervosa.
Vedevo l’odio nei suoi occhi..perfetto! è il primo giorno e già qualcuno mi odia..confortante.
‘’chiamami Justin,e fai meno la figa.’’.
 Rallenta dolcezza.
‘’Chiamami Kimberly,e fai meno il gradasso. La mia scarpa freme per conoscere la tua faccia,ricorda’’.
Me ne andai soddisfatta,lo ammetto.
…………………………..
Controllai l’orario.
Prima ora? Spagnolo. Sono già le otto e venti.
Quel ‘Justin’ mi ha fatto perdere venti minuti!
Oh beh,io lo spagnolo già lo parlo,salterò la lezione.
Mi chiusi in bagno,e inviai un messaggio ad una mia amica.
Kim.’Alex! Sono nella mia nuova scuola,una gabbia di matti -.-‘
Alexis.’Kiim! haha,non sarà poi male dai..qualche bel figo? Q__’
Kim.' Si,uno..molto bello..TROPPO BELLO.ma penso che già mi odi e.e’
Alex.’perché dici così? D:’
Kim.'’mi ha chiamato sfigata,rincoglionita,e mi ha detto che devo fare meno la figa. Ah..stamattina mi ha lanciato una pallonata in testa,spero per sbaglio,e siccome mi ha chiesto i ridargli il pallone in modo sgarbato,l’ho colpito VOLONTARIAMENTE in testa…con un pallone da basket. È finito in infermeria! Lol’
Alex.’non ti credevo così violenta hahah.. e ti chiedi perché ti odia? Ho compito ora -.- a dopo dolcezza!’
Kim.’HAHAH ben gli sta. A dopo Alex (:’
No,non sono tipa che chiama le persone ‘amore’ o ‘tesoro’..è ridicolo.
La giornata passo’ lentamente,e all’ultima ora mi ritrovai nello stesso banco con Justin.
Perché Dio,perché? Io l’ho detto che la vita mi odiaaaa! -.-
Mi mandò un bigliettino,lo aprì.

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Capitolo 3
*** capitolo terzo.TWITTER. ***


CAPITOLO 3.
 
 
‘La tua pallonata in testa mi costerà la partita di basket,non potrò giocare. Questa me la paghi. Justin’. Scrisse nel biglietto.
Aaah,ma questo vuole botte! Poteva dirlo subito,non mi sarei fermata alla pallonata in testa.
’HAHAHAH,vuoi farmi paura? Sfigato.’’ Gli risposi strafottentemente(?) ma dentro avevo un po’ di paura.
Cazzo,è alto e mooolto più muscoloso e sicuramente forte di me.
Potrebbe spezzarmi un braccio ad occhi chiusi,dato che sono anche magrissima.
‘’Vedi di smetterla di fare la bimba forte e tutta d’un pezzo,non ci casco dolcezza. Non voglio farti paura,non è detto che la mia vendetta sia ‘cattiva’. Magari ti farà soffrire un po’. ;) ‘’
Wtf? Dolcezza tua madre. Non sarà cattiva,ma magari ti farà soffrire un po’. Ma stai male? Bah,chi li capisce i ragazzi.
‘’Ma tu ti canni proprio ragazzo,hai bisogno di uno psicologo. Vedi di lasciarmi in pace.’’
Non mi rispose,si limitò a sorridermi maliziosamente.
Che cazzo vuole questo?
Non avevo ascoltato nemmeno una parola di Mrs.Sanchez,matematica non mi è mai piaciuta.
Finalmente suonò la campanella,e me ne andai da quel luogo di matti (?).
Arrivai a casa. I miei fratelli? Aah,tutti pieni di amici ormai. Famiglia,cazzo,aiutatemi!
Mi cambiai. Misi degli shorts grigi della tuta e una t shirt nera. Faceva davvero caldo.
Accesi il computer,entrai su twitter.
Mmh,sei nuovi followers.
Ne notai uno in particolare. @justinbieber
Andai a vedere la foto. Non era possibile.. anche qui doveva starmi tra i piedi.
‘’@kimcollins ciao sfigata ‘’. LO CASTRO,LO GIURO SUL MIO COMPUTER.
‘’@justinbieber ciao sfigato ‘’ vuoi guerra? L’avrai.
‘’@kimcollins la mia vendetta è in atto,tesoro ‘’ tesoro? Come ti permetti,brutto cogl..non mi da per niente fastidio. Che cazzo dici Kim? Aah,sto proprio male.
‘’@justinbieber HAHAHAHA,va bene cuore.’’ Okay,giochiamo(?)
‘’@kimcollins ci vediamo a scuola sfigata,ciao’’
Non gli risposi,sfigato di merda. #finezza
La giornata passò lentamente. La sera non mangiai e andai a dormire.
Avevo in testa la cosiddetta vendetta di Justin,chissà cosa voleva da me.

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OKAAAY,ECCOMI QUI. (?)
PERDONATE LA CORTEZZA(?) DEL CAPITOLO,E LA BANALITA' DELLA STORIA,
MA E' LA MIA PRIMA FF QUINDI...GRAZIE PER AVER LETTO. :)
PER IL PROSSIMO ALMENO DUE RECENSIONI? çwç

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