I'll Fight for you (sospesa)

di Im not Perfect
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue- His black eyes ***
Capitolo 2: *** Baby I can say you hello ? ***
Capitolo 3: *** How do you feel about me now ? ***
Capitolo 4: *** Small Battles ***



Capitolo 1
*** Prologue- His black eyes ***



Pologue - His black eyes


Sono stata espulsa, non era colpa mia… No, non era colpa mia se un mostro aveva attaccato la mia scuola ed io lo avevo steso trasformando l’aula di biologia in una discarica.
Perché doveva succedere tutto a me ?
***
Erano le 11:30 quando finii di piegare le ultime magliette e chiusi la valigia.
Mamma sto andando !” strillai dalla mia camera
“Dove ?”
“Come dove ? Al campo ! Il campo mezzosangue ricordi ?” Risposi seccata andando in cucina
“Oh… Giusto, ci vediamo presto allora” mi rispose mia madre abbracciandomi
“Si mamma…ciao” dissi ricambiando l’abbraccio.
Con un bel po di autobus riuscii ad arrivare al confine di New York e infine alla collina mezzosangue. Andai di corsa fino alla casa di Apollo e urlai “Ehi idioti sono tornata !”
Sentii uno strilo e poco dopo mi ritrovai a stringere la mia migliore amica, Elizabeth White
“Alexis ! Mi sei mancata tanto !”
“Anche tu Liz !”
“Quando finalmente mi lasciò Libera vidi un ragazzo biondo (come tutti i figli di Apollo, me compresa) che mi sorrideva appoggiato allo stipte della porta
“Fratelloneeee” strillai saltandogli in braccio
“Sono felice anch’ io  di vederti Alex !”
“Io di più !”
Scoppiò a ridere e mi rimise per terra, anche se avevamo soltanto un genitore in comune io consideravo Michael Yew come un fratello perché mi era sempre stato vicino.
Salutai tutti i miei altri compagni della casa e il mio capogruppo Lee
“Giorno Fletcher” dissi con un saluto militare
Era dalla mia prima estate al campo che ci salutavamo così solo che questa  volta fece uno strappo alla nostra regola abbracciandomi
“Bentornata piccola”
Ormai avevo un sorriso che andava da un orecchio all’altro
“Non dimentichi qualcosa ?” mi ricordò Michael
“Giusto ! Grazie Mike !”
Corsi fino alla stalla dei pegasi e appena vidi il mio strillai
“Cappuccino !”
Ok il suo vero nome era Xavier ma io lo avevo sempre chiamato così perché la prima volta che lo avevo visto avevo 8 anni e il colore del suo mantello mi ricordava quello del cappuccino che avevo appena finito di bere. Quando mi vide nitrì felice  ed io gli accarezzai il muso, in realtà non era proprio mio ma tutti mi trattavano come se lo fosse perché dicevano che quando stava con me volava meglio.
Avrei tanto voluto fargli fare un giro ma dovevo ancora avvisare Chirone che ero tornata quindi corsi verso la casa grande, appena entrai vidi Chirone e il Signor D che parlavano con Percy Jackson, Talia Grace e un satiro, poi notai che c’era anche un ragazzo nuovo : Era magro e chiaro di carnagione con capelli e occhi scuri che brillavano per l’eccitazione.
Appena si accorsero di me il satiro ed il nuovo ragazzo si mossero verso l’uscita ed io mi spostai per lasciarli passare. Quando il moretto mi passò accanto mi fece un sorriso smagliante ed io arrossii.
Finirono di parlare con gli altri due mezzosangue poi il Signor D si rivolse a me
Alexian… Bentornata !”
“Ehm… Alexis, Signore”
Detestavo quando fingeva di sbagliare il mio nome !

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Salve a tutti mezzosangue ! Se siete arrivati fin qui vi meritate una medaglia al coraggio (?) Dedico questo capitolo alle mie adorate cuginette del campo mezzosangue :')
Ciaooo !

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Capitolo 2
*** Baby I can say you hello ? ***


Alexis           Nico        Elizabeth 

Baby I can say you hello ?

Quando finii di parlare con il Signor D tornai nella mia casa e passai la giornata sistemando tutte le mie cose e parlando con Liz. Non cenai e mi addormentai subito.
Il giorno dopo ci sarebbe stata la tradizionale battaglia di caccia alla bandiera, mi stavo appunto preparando con i miei fratelli quando sentii  Chirone chiamarci a raccolta e ripeterci le regole, quando finì di parlare le cacciatrici corsero verso il loro campo e tutti i mezzosangue si misero in posizione nella loro metà del bosco.
Chirone diede il via ed io scappai di corsa, appena arrivai vidi che qulcuno mi aveva già preceduto, il ragazzo nuovo se ne stava fermo ad aspettare che succedesse qualcosa.
Mi misi di fronte a lui, all'erta, era tutto troppo tranquillo, dopo un po il moretto posò spada e scudo per terra e mi porse la mano
“Comunque piacere, io sono Nico di Angelo…” 
“ATTENTO !”urlai saltandogli addosso per fargli schivare delle frecce che andavano dritte verso di lui.
Si ritrovò lungo disteso per terra  ed io gli stavo sdraiata sopra con il viso nell’incavo del suo collo, profumava di… vaniglia.
“Ma che cazz’ ?
Disse Nico mentre guardava le frecce conficcarsi nell’albero proprio dietro a dove si trovava un momento fa.
“Le cacciatrici prendono un po troppo sul seriò questi addestramenti !”
“Si… hanno una leggera competività”
“Si, leggera come un Mammut… o come qualcuno che mi sta sdraiato sopra e mi sta fracassando le costole !”
 
Diventai paonazza
“Oddio scusa !” mi spostai subito di lato e lui si alzò aiutando anche me
“Stavo scherzando… non sei pesante… è solo l’amatura”
“Lo prenderò per un complimento… comunque io sono Alexis Pierce, figlia di Apollo
“Nico Di Angelo… Indeterminato”
“Starai nella casa di Ermes quindi…”
“A quanto pare si… sai che è stato tuo padre a portarmi al campo ?”
“Che cosa ?” dissi sgranando gli occhi
Mio padre era venuto e non era neanche passato a salutarmi… Invece aveva parlato con lui e lo aveva pure accompagnato qui ?
Merda, il mio difetto fatale… Quello della maggior parte dei miei fratelli era la lealtà oppure l’onestà invece il mio era la gelosia.
Non sopportavo che la gente potesse avere o toccare ciò che era mio, Chirone dieva che poteva essere un bene perché significava che per le cose che amavo avrei lottato ma io non o sopportavo.
Riemersi dai miei pensieri quando Nico parlò
“Si ha accompagnato me, gli altri mezzosangue e le cacciatrici … è davvero un tipo forte”
“Mmm… buono a sapersi”
“Non l’hai mai conosciuto vero ?”
Mi rattristai
“No…”
Stava per aprire bocca ma il suono del corno di Chirone lo precedette
“Andiamo a vedere chi ha vinto !”
Lo presi per mano per mano e cominciai a correre, era… freddo.
Speravo che nessuno ci notasse ma ovviamente non fu così… sotto gli occhi di tutti mi misi vicino a Liz e Michael mentre Nico andò davanti ai fratelli Stoll, lo guardai e lui mi sorrise.
“Guarda quanto è carino il ragazzo nuovo !” mi disse Liz
Mi girai verso di lei con un nodo alla bocca dello stomaco… No, non poteva essere il mio difetto fatale…non poteva… lui non era mio ! E allora perché volevo dare un pugno in faccia alla mia migliore amica solo perché non staccava gli occhi verdi da Nico ?

Eeeeeccoci qua carissimi mezzosangue ! Allora che ne dite ? Vi piace ? Recensite mi raccomando !!!

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Capitolo 3
*** How do you feel about me now ? ***


How do you feel about me now ?



 

Fortunatamente per lei Liz smise di fare gli occhi dolci a Nico  e finita la cena tornammo tutti  nelle nostre case per dormire.
Come ormai succedeva da mesi all'alba mi svegliai e dato che non riuscivo a riprendere sonno andai in spiaggia, mi sedetti sul bagnasciuga e guardai il sole sorgere
"Ciao papà..." sussurrai, immaginando che dal suo carro riuscisse a sentirmi
Il campo dormiva e non c'era neanche un rumore, mi sdraiai sulla sabbia con le mani dietro il collo e chiusi gli occhi.
Improvvisamente dei singhiozzi soffocati ruppero il silenzio, mi alzai e vidi una figura accucciata vicino ad un albero.
Mi avvicinai per vedere chi fosse, era Nico.
Non sapevo cosa dire quindi mi sedetti semplicemente accanto a lui, in silenzio, lui alzò la testa, i suoi occhi scuri erano arrossati dal pianto e aveva le guance bagnate.
"Che succede ?"
"Niente... mi sento soltanto triste" le parole gli uscirono roche, probabilmente era stato troppo in silenzio.
"Sei triste per tua sorella ?"
Avevo saputo che Bianca sarebbe partita con le cacciatrici tra qualche ora.
Lui annuì e abbassò lo sguardo
"Non ti preoccupare... tornerà presto"
"Si ma poi andrà via con le cacciatrici ed io non la vedrò più..."
Mi avvicinai a lui
"Sono sicura che ha le sue ragioni... e poi qui non sei da solo"
"Invece si..."
"Il campo è un posto fantastico sono sicura che farai un sacco di amicizie ed imparerai anche a combattere"
"Stai scherzando vero ? Non riesco neanche a tenere la spada in mano !"
"Scommettiamo che ti farò diventare uno spadaccino provetto ?"
"Se proprio vuoi... io ti ho avvisato !"
"Facciamo così... adesso torniamo nelle nostre case e quando ci dobbiamo addestrare vieni da me e ti insegno qualche trucco ok ?"
Sorrise
"Certo ! Grazie mille Alexis !"
"Oh, di niente Nico... Buonanotte"
Ci salutammo e tornammo a dormire nelle nostre case
Quando ci svegliammo ci andammo subito ad allenare.
Non so per quale motivo ma Chirone voleva tutti i mezzosangue in forma.
Poco dopo mi si avvicinò Nico, era nervoso e si mordeva il labbro per l’agitazione
"Hai ancora voglia di aiutarmi ?"
Gli sorrisi
"Certo !"
Presi in mano la spada e tentai subito un affondo, lui lo parò.
Probabilmente  era più stupito di quanto lo fossi io, guardò incredulo le due lame incrociate ed io approfittai della situazione per colpirgli la gamba sinistra che cedette immediatamente.
Si rialzò quasi subito e cercò di eludere la mia guardia ma non ci riuscì, provò dei mezzi affondi ed io parai tutto... lui però non era da meno, si difendeva abbastanza bene per essere uno alle prime armi.
Feci una finta ed attaccai dall'altro lato, lui perse l'equilibrio e cascò per terra, gli misi il piede sul petto e mi abbassai verso di lui.
"Regola numero uno... mai sottovalutare l'avversario"
 "Wow... chi ti ha insegnato a farlo ?"
"Luke Castellan" risposi senza pensare, me ne pentii subito
"Luke ? Il ragazzo che è scappato per unirsi ai... cattivi ?"
Mi voltai e gli diedi le spalle, era un argomento molto delicato
"Luke… voleva soltanto vendicarsi, voleva dare a noi mezzosangue un po’ più di importanza dato che passiamo la nostra vita rinchiusi qui dentro a combattere mostri orribili che cercano di ucciderci e veniamo ancora trattati come delle cose che non dovevano neanche nascere" sbottai
Lui sembrò sorpreso e mi rispose
"Io se non ero qui probabilmente ero in qualche stupida scuola ad ascoltare qualche stronzata, invece sono qui ad imparare come sopravvivere... te almeno hai una famiglia, io no, ho solo mia sorella ma adesso mi ha abbandonato, tu qui hai degli amici, io non conosco nessuno,  se tu un giorno vedessi tuo padre vi riconoscereste, a me invece non potrebbe succedere...credimi, hai molto meno da vendicare di quanto pensi"  Mi disse facendomi sentire una stupida ragazzina che voleva troppo nonostante avesse già tanto.
Corse via, sentii l'impulso di seguirlo ma lo repressi immediatamente.
Mi stesi sull'erba…
***
Era passata un ora, mi alzai per tornare nella mia casa quando vidi Nico
 “Alexis ! che ci fai ancora qui ?”
“Stavo tornando nella mia cabina infatti… senti, per quella cosa ce è successa prima…”
“Non dire niente… ho parlato con i ragazzi di Ermes e mi hanno detto delle cose su Luke… ho deciso che per ora non mi importa di lui…”
“Te non lo conoscevi… era davvero un bravo ragazzo… Non sto cercando di giustificarlo, io so perché ha fatto tutto questo ma non sono d’accordo con lui, soltanto perché odiava gli Dei non doveva tentare di distruggerli…” Sentii un tuono e abbassai lo sguardo
“Capito…” Concluse
“Mi sono comportata da ragazzina viziata… mi dispiace”
Lui fece spallucce
“Ho scoperto che siamo in molti ad avere problemi qui… anche tu immagino… ero soltanto scosso per via di mia sorella, probabilmente non sono tanto più sfortunato di molti di voi”
Annuii
Passò qualche minuto, Nico si inumidì le labbra e poi parlò di nuovo
“Un'altra cosa che mi dispiaceva era il fatto che il mio genitore divino non mi ha riconosciuto… ma siamo tanti nella casa di Ermes a non essere stati ancora determinati…”
“Prima o poi lo farà” gli dissi
“Si come no… ci sono ragazzi che stanno aspettando da anni !”
 “Fidati succederà molto presto !”
“A te quando è successo ?”
“Dopo il mio primo saggio di musica… avevo nove anni”
“Ti piace la musica quindi ?”
“Si… so cantare, suonare la chitarra e ballare”
“Wow ! Ti va di cantarmi qualcosa ?”
“Ehm… va bene”
Andammo nella mia cabina, non c’era nessuno, presi la chitarra di Michael e cercai qualcosa tra gli spartiti dei miei fratelli, scelsi Rolling in the Deep di Adele, mi misi sul mio letto e cominciai a suonare qualche accordo.
Iniziai a cantare piano, non avevo mai avuto problemi ad esibirmi ma con gli occhi scuri di Nico che mi fissano mi sentivo a disagio, mi sorrise e mi feci coraggio, arrivò il ritornello e feci tutti gli acuti.
We could have had it all 
Rolling in the deep 
You had my heart inside of your hand 
And you played it 
To the beat...
Finii la canzone e lui si mise vicino  me
"Sei bravissima !"
Stavo per aprire bocca ma... Elizabeth entrò in casa.

CIANCIO ALE BANDE !
Saaaalve semidei ! come state ?eccomi con un nuovo capitolo :') che ne pensate ? Spero che vi piaccia e che recensiate <3

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Capitolo 4
*** Small Battles ***


Small battles :
 

      

Restammo in un silenzio imbarazzante
"Forse è meglio che vada..." disse Nico, si alzò dal letto e uscì fuori
Dopo un po Liz aprì bocca
"Che ci faceva lui qui ?" mi chiese fingendo disinteresse
"Oh... niente, mi ha chiesto di cantargli una canzone..."
"Una canzone ?"
"Si... una canzone !"
"Ok... senti, devo dirti una cosa"
Annuii, di solito quando Elizabeth faceva così era perchè la "cosa" in questione era grave
"Secondo te perchè Chirone ci sta addestrando così duramente ?"
"Non lo so..." Risposi, invece un ipotesi cel'avevo... e anche molto fondata
"Pensi sia a causa di... Luke ?"
"Ne sono certa..." ammisi
"Secondo te è stato lui a rapire la figlia di Atena e... la Dea Artemide ?"
"Probabilmente... ma non può aver fatto tutto da solo... deve esserci qualcuno sopra, qualcuno di più potente"
"Forze antiche si stanno risvegliando Alexis... l'ho sognato"
Trasalii, se un semidio sognava qualcosa di brutto c'era da preoccuparsi, se lo faceva un figlio di Apollo però... le possibilità che non si avverasse erano minime.
"Andrà tutto bene..." dissi, cercando  di convincere più me stessa che lei
Lei annuì, parlare di Luke ci faceva sempre molto male,eravamo entrambe molto legate a lui, eravamo venute al campo pochi anni dopo il suo arrivo e si era subito dimostrato gentile con noi... non sapevamo che era tutta una maschera.
La giornata proseguì tranquilla e io e Liz non affrontammò più l'argomento, andai a sedermi sulla pianta di Alloro di fronte alla mia casa, a riflettere, poco dopo vidi qualcuno sedersi proprio sotto di me
"Ehi Alexis ! Che ci fai lassù ?"
"Ciao Nico ! Niente di che... ammiro il panorama"
"Sono figo anche visto dal ramo di un albero ?"
Risi e scesi dalla mia postazione con un balzo, atterrandogli proprio di fronte
"Non lo so... non ci ho fatto caso"
"Si come no..." Rispose sarcastico
Gli diedi un colpetto sulla spalla
"Ehi non ti gasare Di Angelo... non sei il mio tipo" 
Alzò gli occhi al cielo e scoppiò a ridere, risi anche io.
Passammo il pomeriggio vicino al laghetto delle canoe cercando di far rimbalzare dei sassi bianchi sul pelo dell'acqua, ovviamente lui ci riusciva benissimo mentre le mie pietre affondavano penosamente. Dopo aver assistito all'inabissamento del mia quinto sasso Nico scoppiò a ridere
"Dai Alexis non è difficile !"
Presi un altro sasso ma questa volta fu lui a guidare il movimento del mio polso, sentii la mia pelle diventare bollente a contatto con la sua mano gelida, la pietra fece ben due salti poi sparì.
"SI ! Cel'ho fatta !"
"Soltanto grazie a me..."
"Dettagli Di Angelo... Dettagli !!!"
Scoppiò a ridere.
Io mi sporsi sulle rive del lago a guardare il fondo e in men che non si dica mi ritrovai in acqua
Quando riemersi vidi un Nico piegato in due dalle risate
"DI ANGELO ! Te la farò pagare
"Ah si ? e come ?"
Gli lanciai un occhiata assassina e lo tirai per il braccio, lui mi cadde addosso a peso morto e, insieme, sprofondammo verso il fondo del laghetto
Quando riemergemmo scoppiammò a ridere
"Pierce ! Come hai osato spingermi in acqua !?"
"Hai cominciato te !" dissi schizzandolo
Lui fece un sorriso molto simile ad un gigno
"Vuoi la guerra ?"
Assottigliai gli occhi
"Che guerra sia !" Conclusi
Cominciammo a schizzarci tra una risata e l'altra, alla fine ero stremata ma Nico lo era molto di più !
 "Ok ok... hai vinto !" 
Uscimmo fuori e lui si tolse la maglietta e la strizzò, io arrossii e distolsi lo sguardo... quando si rivestì mi voltai verso di lui
"Il sole sta tramontando... ci conviene tornare dagli altri"
Lui annuì
"Facciamo a chi arriva per primo alla Casa Grande ?"
"Ti sei appena scavato la fossa Di Angelo..."
E cominciammo a correre.

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Salve mezzosangue !
Allora volevo cominciare scusandomi in ginocchio del mio ritardo ma sono andata in vacanza !
Comunque penso che aggiornerò più frequesntemente e con un ritardo di massimo una setimana non venti giorni ewe AHAHAH
Mi scuso ancora e spero che vi piaccia il capitolo... a presto ! <3

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