Il ritorno dei three lights

di blue1989
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** dolci ricordi... ***
Capitolo 2: *** Un ottima idea ***
Capitolo 3: *** Piccoli turbamenti ***
Capitolo 4: *** Incomprensioni svelate ***
Capitolo 5: *** Tre stelle cadenti ***
Capitolo 6: *** Caldo abbraccio ***
Capitolo 7: *** La cruda realtà ***
Capitolo 8: *** Addio Marzio ***
Capitolo 9: *** Seiny..Chi sei? ***
Capitolo 10: *** L'appuntamento ***
Capitolo 11: *** Ti amo.. ***
Capitolo 12: *** Notte...a sorpresa ***
Capitolo 13: *** Corsa in ospedale ***
Capitolo 14: *** Risveglio.. ***
Capitolo 15: *** Bugie e verità ***
Capitolo 16: *** Il mio perdono... ***
Capitolo 17: *** Resta per sempre ***
Capitolo 18: *** Ormai adulti ***
Capitolo 19: *** Dove sono le fedi? (Parte 1) ***
Capitolo 20: *** Dove sono le fedi? (Parte 2) ***



Capitolo 1
*** dolci ricordi... ***


Erano passati alcuni anni dalla scomparsa di Galaxia

Erano passati alcuni anni dalla scomparsa di Galaxia..e la vita sulla terra aveva ripreso il suo corso regolare..le nostre amiche frequentavano il liceo, e la dolce Bunny viveva ancora con i genitori e con la piccola Chibiusa.

Era un pomeriggio di maggio...

 

Bunny(nella stanza di Rea): alza il volume, corri Ami!!

Rea: in realtà noi staremmo stud...aspetta ma questa canzone..

Ami: sono proprio loro!

Marta: è il mio amore quello che sta cantando!!??!!

Morea: sei sempre la solita..non cambierai mai, sono passati 3 anni e ancora pensi a lui...vergogna!

Bunny: gia, 3 anni..come passa il tempo, mi mancano moltissimo..mi mancano le loro voci, i loro sorrisi, non li abbiamo più sentiti..

Rea: abitano su un altro sistema stellare...secondo te come possiamo rintracciarli!

Bunny(tra se): eppure sono sicura che un modo per incontrarci deve esistere.

 

 

Bunny tornò a casa e senza nemmeno rendersene conto, iniziò a ricordare tutti i momenti passati con i Three  Lights, tutti i momenti passati con il suo adorato amico Seiya..quanto gli voleva bene, anche quando tutto e tutti stavano per dividerli, loro non si sono mai arresi, lui con la forza dell’amore, lei..

 

Luna: Bunny, Bunny sveglia!

Bunny: Luna ma che ti prende

Luna: sono 2 ore che provo a chiamarti ma tu non mi dai ascolto, c’è Chibiusa che vuole fare il bagno con te, mi ha detto di avvertirti.. ma a cosa stavi pensando?

Bunny: a niente..        

Luna:

Bunny: non si possono avere segreti con te..ai Three Lights, mi mancano molto, oggi a casa di Rea abbiamo ascoltato una loro canzone, è da allora che ci penso..

Luna: ti capisco sai, è normale pensare a persone che hai amato tanto, e che non puoi più rivedere, ma succedono spesso queste cose..e forse è anche giusto che sia andata così, infondo quello era il loro pianeta, era li che dovevano continuare a vivere..

Bunny: io non la penso come te, io credo che anche qui si sarebbero sentiti a casa… vorrei incontrarli di nuovo, ma non ho idea di come fare..

Luna: vado a dire a Chibiusa che arrivi, sbrigati..

Bunny:… ok..

 

Mentre mi avvio per il bagno, intravedo un biglietto quasi stropicciato nel cassetto, lo apro.. 

< dolce principessa, vedrai questo solo quando io non ci sarò più, ma forse è giusto così. Questa foto è stata scattatala luna park ricordi? Che buffa che eri..che sei..che sarai..

 questo non è un addio, sono sicuro che un giorno ci incontreremo di nuovo..lo sento nel mio cuore, ora devo andare, ti voglio bene testolina buffa! >

Quanti bei momenti abbiamo passato insieme, ti voglio bene anche io! ’

 

 

 

 

 

Scusate se è un po corto questo capitolo…ma li preferisco brevi e carini che lunghi e noiosi!!! Fatemi sapere cosa ne pensate vi prego..un bacione dalla vostra Fla!!

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Capitolo 2
*** Un ottima idea ***


“ Siamo stati sempre amici e basta,ma morivo quando mi guardavi ma tu, ma tu, ma tu non lo vedevi

“ Siamo stati sempre amici e basta,ma morivo quando mi guardavi ma tu, ma tu, ma tu non lo vedevi.
Sempre giorni con il mondo attorno ed eri sempre in cima ai miei pensieri, ma tu, ma tu,ma tu, eri felice con chi eri.
Sarai, vedrai, sarai.....la mia donna prima o poi, mi dicevo sottovoce quello che sarà domani non lo so ma intanto io, io si ti aspetterò.
Poi la vita c’è saltata addosso e ci ha fatto correre lontano, e poi, e poi, e poi ci ha cancellato piano piano.
Poi c’è il tempo che sa fare il suo mestiere ci regala sempre tutto e niente, ma tu, ma tu, ma tu mi sei rimasta nella mente.
Sarai, vedrai, sarai.....ma adesso tu chissà dove sarai, ogni tanto attraversavi quelle notti che dormire non si può e mi dicevo ancora: io ti aspetterò.
Ho provato a non amarti, ma non so come si fa. Non si può dimenticarti, e io no non lo farò. “

 

 

Piccola testolina buffa..chissà che fai…Io ti aspetterò, questa canzone te la dedico, e spero un giorno di finirla, nel miglior modo possibile, sempre se ti rivedrò, anche se so che forse, sono solo vane e piccole speranze.. un giorno vorrei fartela ascoltare…spero di poterlo fare… ’

 

A pochi passi da lui i suoi fratelli giocano a carte..

 

Yaten: non lo sopporto…ogni giorno la stessa identica espressione, perso nel vuoto..ma che dobbiamo fare per tirarlo su di morale..

Taiki: è vero…ultimamente ha davvero poche giornate buone…non sappiamo più cosa lo possa far stare bene..

 

Yaten: si affaccia alla finestra, e per caso guarda sorgere la luna dal suo splendido e rigoglioso pianeta, ha un flash.

 

Yaten: forse so io cosa possa farlo stare meglio…il suo amore..(sussurra)

Taiki: che? L’amore della luna? Ma sei fuori?

Yaten: ma quanto sei ottuso da 1 a 10??? Eppure sulla terra sembravi un cervellone…bah..

Taiki: io continuo a non capire…

Yaten: quando fai così sembri proprio lei lo sai??

Taiki: chi?????

Yaten: appunto.. parlando di cose serie, il compleanno di Seiya avverrà tra poco meno di 10 giorni

Taiki: si, cosa gli regaliamo? Magari qualcosa che lo possa far star meglio

Yaten: magari un viaggio..

Taiki: si bellissima idea!! E dove?? Sulle crestiage? Sono appena 3 ore di volo

Yaten: sulla terra…

Taiki: coooosa????? Ma sei impazzito?? Ma forse hai dimenticato dove si trova! È un altro sistema stellare, ma sei impazzito del tutto? E poi che ci va a fare solo sulla terra?

Yaten: infatti non andrà solo, noi lo accompagneremo!

Taiki: ah ho capito..vuoi farti la vacanza tu allora…magari per andare a trovare Martolina ^^

Yaten: ma che scherzi…io quella non voglio nemmeno sentirla nominareee! Andremo sulla terra a farci un viaggetto..e sono sicuro che l’idea tirerà su anche il nostro Seiya..

Taiki: ok, come vuoi…forse rivedere le nostre amiche gli farà bene

Yaten: ah, forse inizi pian piano a capire…che cocciutone!

 

 

 

La canzone in questione è un pezzo dei Pooh che si intitola Ti Aspetterò!! Vi chiderete come mai i Pooh, beh la ascoltava il mio papy, e ci stava a pennello…!

 

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Capitolo 3
*** Piccoli turbamenti ***


Su un altro pianeta, camminando…

Su un altro pianeta, camminando…

 

 

Rea: Bunny che diavolo hai? Sei molto strana questi giorni.

Morea: gia, anche Luna ti vede strana, hai forse litigato con Marzio? Ancora?

Bunny: puff...ci litigo tutti i giorni ormai, non sarebbe una novità. No il fatto è che questi giorni penso moltissimo ai Three Lights, amiche è molto tempo che non li vediamo

Marta: uhh il mio Yatennn!! Chissa che fa????? Sicuramente mi sta pensando!

Morea: si sicuramente ^^

Marta: tu sei solo gelosa…io sono sicura che un giorno lui s….

Rea: si renderà conto che ti ama e tornerà in fretta e furia da te..Marta ce lo ripeti tutte le volte che si parla di loro!

Marta: siiiiii sono sicura che sarà cosiii!! Lui mi ama lo so..

Ami: invece di perdere tempo in chiacchiere, non credete sia anche il caso di volare a scuola visto che sono le 8 meno 10?

Bunny: si ragazze forza andiamo! Sicuramente un giorno li incontreremo di nuovo! Lo sento nel cuore!

 

Dopo una dura giornata scolastica, le ragazze decidono di andare a fare una nuotata in piscina, con le luci del tramonto le aiuta moltissimo a rilassarsi, quasi come un gelato da Moran. Si ritrovano a parlare sul bordo della piscina, mentre Ami e Milena, come se si trovassero immerse in un altro mondo, si sfidano continuamente in innumerevoli vasche.

L’aria è tranquilla e niente sembra turbare le nostre amiche…

 

Bunny: ragazze sono un po preoccupata..

Rea: le tue solite fissazioni..non ti ascolto nemmeno più ormai.

Morea: falla parlare, magari ha bisogno di sfogarsi! Bunny non sta passando un bel periodo..

Bunny: grazie Morea, ma non è per me, è per la piccola Chibiusa..ultimamente non vuole mai parlare con me, ne fare il bagno insieme, ne uscire…non vuole avere più niente a che fare con me, ed io non capisco il motivo..

Marta: cosa vuoi che abbia, sarà innamorata!

Rea: ma secondo te, è innamorata e non parla con Bunny?? Mamma mia ma sei proprio ottusa..

Marta: che vuoi..nemmeno io parlo con Bunny quando mi piace qualcuno..dovesse portarmelo via!

Rea: non cambierai mai! Ne sono sempre più convinta..a volte mi sconvolgi più di Bunny..

Morea: basta ragazze, aiutiamo Bunny…ascolta, secondo me devi soltanto cercare di lasciarle i proprio spazi, magari potremmo scoprire noi cosa la rende così ostile nei tuoi confronti..

Bunny: ho paura di aver commesso qualche sbaglio, ma non riesco proprio a capire quale..

Ami (sbucando da sotto l’acqua): sei sicura di esserti comportata bene con lei??

Bunny: che paura Ami!! beh in effetti le rubo sempre i dolci che le prepara la mamma, ma l’ho sempre fatto!!

Morea: no secondo me c’è sotto qualcosa e dobbiamo scoprirlo

Bunny: si ragazze…inizio a preoccuparmi, la mia piccola Chibiusa..

Rea: ma sentila parla come sua madre adesso!

Ami: beh in effetti è sua madre!

Morea: sei furba eh Rea..!

Ami: un momento ragazze forse ho capito perché!!!!!

 

 

 

 

Arrivati alla sera…tutte le ragazze sono nelle proprie stanze, anche la piccola Chibiusa…che disperata parla con il suo dolce Helios al telefono…

 

 

Chibiusa: Insomma hai capito..sono molto preoccupata..

Helios: non devi esserlo, devi stare calma e tranquilla, vedrai che tutto si risolverà per il meglio!

Chibiusa: ma come faccio a stare calma…rischio di non arrivare nemmeno a domani sera se continua cosi!

Helios: calma amore.. davvero, non agitarti, sento che almeno per ora le cose non cambieranno, lo sento nell’aria..

Chibiusa: se lo dici tu!

Helios: piuttosto, quant’è che ti amo? Ancora non me ne rendo conto!

Chibiusa: un infinità forse? (arrossendo)

Helios: molto di più…

Chibiusa: sei dolce..va bene farò come dici tu, mi metterò al letto, e non ci penserò più, ti voglio bene!

Helios: anche io piccolina…ti auguro una notte incantata di sogni…

Chibiusa: i miei sogni sono formati di te…notte Helios!

 

E cosi..chi prima chi dopo, andarono tutti a dormire, si fecero tutti avvolgere nel dolce sonno nel quale Helios si sbizzarrisce con la sua fantasia...tutti sognarono, tranne la piccola Chibiusa e la dolce BunnyHelios non riuscì ad entrare quella notte nei loro sogni perché ricchi di tensione e di paure..qualcosa stava cambiando nella vita delle due fanciulle, ma lui, ancora non riusciva a decifrare questi brutti presagi.

 

 

 

 

 

 

Ragazzi però non mi dite se la mia storia vi piace! Dovete commentare così io avrò la possibilità di prendere nuove idee e di rispondervi!

Oggi ho avuto la brillante idea di inserire 3 capitoli…che brava che sono ehhh!!

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Capitolo 4
*** Incomprensioni svelate ***


Il giorno seguente le ragazze decisero di scoprire il segreto di Chibiusa così la portarono con loro a far compere

Il giorno seguente le ragazze decisero di scoprire il segreto di Chibiusa così la portarono con loro a far compere..

 

 

Morea: sei contenta Chibiusa di essere venuta al centro commerciale con noi?

Chibiusa: si…

Rea: ehi! Cos’è questo muso? Piccola noi vogliamo vederti sempre sorridente..cosa ti succede

Ami: questi giorni sei molto assorta nei tuoi pensieri, a noi dispiace vederti triste!

Chibiusa: ragazze non ho niente, davvero.

Marta: Io sono l’ultima persona che può darti consigli, ma guarda che sfogarti con le tue amiche non può che farti bene, cos’è hai trovato un fidanzatino che non ricambia i tuoi sentimenti? A me puoi dirlo sai…sono un esperta!

Tutte: MARTAAAA!

Marta: ok ok come non detto…uffi!

Chibiusa: niente di tutto ciò ragazze, ma… vedete, sono diversi mesi oramai che Marzio e Bunny non fanno altro che litigare, capite? Litigano sempre, costantemente, ok che non vanno d’accordo, ma ci sono dei motivi che non vogliono proprio spiegarmi, ed io ho paura, ho un’ immensa paura…se Bunny e Marzio si lasciano io…io…

Morea: shh piccolina…non avevo affatto capito qual’era il problema, eppure era evidente, mi dispiace moltissimo (e la abbraccia)

Chibiusa: Morea se la mamma e il papà si lasciano io non nascerò mai!!! Capito? Mai!

 

Una lacrima rigò il volto della bambina, non accennò a fermarsi, cosi anche altre la seguirono, la piccola Lady era impaurita, cosa sarebbe stato se quelle liti avrebbero diviso Bunny e Marzio per sempre? Poteva essere cambiato così il destino? E poi quali erano i motivi che li spingevano a litigare in questo modo?

 

Rea: ascolta Chibiusa, la tua mamma ed il tuo papà non potranno lasciarsi, il destino è stato scritto e noi ne siamo a conoscenza, quindi non devi temere niente di tutto ciò.

Chibiusa: anche Helios cerca di rassicurarmi, ma io sento che c’è qualcosa che non va come dovrebbe..io ho paura..

Ami: allora sai che facciamo? Oggi parliamo con Bunny e ci facciamo spiegare bene quali sono le sue intenzioni, questo ti tranquillizza??

Chibiusa: si, grazie amiche mie..vi  voglio un mondo di bene!

 

Così le ragazze si avviarono verso casa..ormai consapevoli del segreto di Chibiusa, bisognava dirlo a Bunny, ed anche in fretta, dovevano assolutamente scoprire il erano motivo di quelle liti con Marzio, che a loro inizialmente sembrate molto superficiali.

Poco dopo, a casa di Rea…

 

Bunny: perché mi hai fatto venire qui a quest’ora Rea…salto anche la cena così!

Rea: non è il momento di scherzare..tua figlia è preoccupata

 

Bunny si scurì subito in volto..

 

Bunny: mia figlia…da quando in qua la chiami così, dimmi, ci avete parlato?

Rea: si, questa mattina..sai cosa ci ha detto? Che tu e Marzio litigate dalla mattina alla sera, che lei non sa il motivo, e che ha una folle paura che voi due vi lasciate!

Bunny: ma cos…?

Rea(seria): non ho finito, adesso vorrei proprio sapere perché noi siamo all’oscuro di quest’enormi liti, e soprattutto del motivo!

Bunny: Seiya

Rea: che?  Cosa c’entra Seiya adesso?

Bunny: Marzio è geloso, è enormemente geloso, oltre alle normali incomprensioni, l’altra sera mentre io facevo il bagno era nella mia stanza, sulla scrivania c’era un biglietto, un messaggio che mi aveva lasciato Seiya prima di andarsene con una nostra foto al luna park, niente di compromettente, uno dei soliti messaggi che lasciava Seiya

Rea: che lasciava solo a te che..

Bunny: fammi finire, perciò Marzio è andato su tutte le furie, dice di aver avuto la conferma che per me non è stato un semplice amico, io Marzio lo amo..ma adesso…adesso è molto complicato…lui non mi crede, ecco il motivo delle nostre liti.

Rea: e perché noi non ne sapevamo nulla?

Bunny: non credevo fosse importante, e poi non lo collegavo proprio al malessere di Chibiusa!

Rea: perche hai il salame sugli occhi! Era ovvio! Poverina…e adesso?

Bunny: non lo so.. non ho idea di cosa possa succedere, io farò di tutto per rimediare, ma c’è la possibilità anche che il futuro cambi, forse….oh no non voglio pensarci!

Rea: fa una cosa svampitella, stanotte rimani qui, bevi una tazza di latte caldo e addormentati, tua madre l’avverto io, forza che domani è un altro giorno!

Bunny: grazie Rea, sei un amica.

Rea: figurati! Ora vado, dormi bene mi raccomando!

 

Alla fine non devo preoccuparmi, per fortuna ho capito cosa aveva Chibiusa, paura, solo paura…pensavo qualcosa di peggio. non deve preoccuparsi la mia piccolina, non ha nulla da temere…lei nascerà senza problemi, questo brutto periodo passerà….

 

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Capitolo 5
*** Tre stelle cadenti ***


Yaten: Tutto è pronto

Era trascorsa appena una settimana sul pianeta dei fratelli Kou che, da quando lasciarono la terra, non assunsero più le sembianze delle loro sorelle gemelle, erano diventati uomini a tutti gli effetti. Proprio quel giorno era il compleanno di Seiya ed i suoi fratelli si apprestavano a terminare i preparativi del viaggio:

 

Yaten: Tutto è pronto!

Taiki: apparte una cosa..

Yaten: cosa?

Taiki: vuoi dirlo al festeggiato che domani partiamo o ce lo porti bendato?

Yaten: non è una cattiva idea…scherzo! Certo, anzi andiamo a dirglielo ora…

Taiki: sicuro che non lo disturbiamo? Sta suonando.

Yaten: quante storie!

 

Toc toc..

 

Seiya: avanti!

           

Yatene e Taiki entrano l’uno dopo l’altro con un espressione alquanto strana.

 

 

Seiya: da quando in qua voi bussate per entrare nella mia stanza! Non me la raccontate giusta..

Yaten: finalmente sentiamo uscire parole senza musica dalla tua bocca, è un periodo che canti soltanto!

Seiya: già avete ragione, scusate ma queste giornate io….

Taiki: non preoccuparti fratellone, piuttosto ti abbiamo portato una bella cosa.

Seiya: cosa?

Taiki: oggi è il tuo compleanno no??

Seiya: ah pensa te..me ne ero anche dimenticato.

Yaten: certo che sei strano! Comunque questo è il tuo regalo…credo proprio che in questo caso possa servirti, tanti auguri Seiya!

Seiya: ma cos’è?

Yaten: non te lo ricordi eh, beh si, è un pò modificato, ma alla fine ha le stesse funzioni di 3 anni fa, è u…..

 

3 anni fa, quando ripenso a 3 anni fa ho in mente solo lei, tutto è annebbiato nella mia mente…dio quanto mi manca, ecco, lo sapevo, la ferita sanguina ancora, sempre quando penso a lei, ultimamente spesso, una voce mi riporta alla realtà… ’

 

Yaten: ehi hai capito?

Seiya: scusa non ti stavo ascoltando

Yaten: me ne sono accorto! ma come noi ti mandiamo sulla terra e nemmeno ci ascolti!!??

           

Terra, cosa aveva appena detto mio fratello..non doveva, sapeva che mi avrebbe fatto del male pronunciandola, un momento, ha detto ‘ vogliamo mandarti sulla terra ’ ? si ha detto così! ’

 

Il volto di Seiya si illuminò di un immensa luce radiosa,quella che i suoi fratelli non vedevano da 3 anni ormai

 

Seiya: ho capito bene? Voi volete mandarmi sulla terra? E perché?
Taiki: ehi calmati, solo se tu vuoi.

Yaten: abbiamo pensato che un viaggio ti avrebbe fatto bene, però se non vuoi….

Seiya: non voglio?? Ma siete pazzi! Forse è l’unico posto che mi farebbe acquistare di nuovo il sorriso, Quando si parte?

Yaten: aspetta, avevamo deciso di venire anche noi, per te è un problema?

Seiya: certo che no! Insomma quando si parte?

Taiki: stasera stessa, se per te va bene

 

Seiya abbracciò i ragazzi

 

Seiya: è il regalo più bello che avreste potuto farmi…grazie, GRAZIE!

 

Non posso crederci, tornerò sulla terra, quel luogo che sogno ogni notte, quel pianeta remoto che ti appartiene, o appartiene più a lui? Non voglio pensarci, sono felice, felice solo di guardarti di nuovo per un istante, sei il mio sole testolina buffa, sono così felice che non so nemmeno quanto ci fermeremo, non importa, basta uno sguardo, un abbraccio, ed io sarò eternamente felice..non vedo l’ora di rivederti principessa del mio cuore… ’

 

 

 

Piu tardi in giardino:

 

Yaten: Taiki non credi che l’abbia presa troppo bene?

Taiki: Già, ho paura che possa farsi strane idee su questo viaggio

Yaten: io l’ho proposto per farlo sentire meglio, non voglio che si senta addirittura peggio al ritorno

Taiki: allora speriamo non ci sia un ritorno…

Yaten: che dici?

Taiki: almeno per lui…se non ci sarà…vorrà dire che in qualche modo sarà felice li, magari conoscerà anche qualche altra ragazza..

Yaten: mah…se lo dici tu cervellone! Forza prepariamo i bagagli! Si parte!!

 

E così i Three Lights la sera stessa partirono alla volta della Terra, in cielo brillarono tre stelle cadenti, la piccola Chibiusa le vide assieme al suo Helios, ed espresse un unico desiderio..sperò vivamente che la sua Bunny trovasse un po’ di felicità…

 

 

 

 

Ed ecco la fine di un nuovo capitolo, queste giornate non faccio altro che scrivere! Vi è piaciuta l’idea di Yaten e Taiki? Ne vedremo delle belle in questa storia, già ho in mente il seguito…!

Volevo ringraziare usagi89 e giulia88 per i loro commenti…Marzio..mmm..chissà che fine farà? È tutto da decidere ancora!

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Capitolo 6
*** Caldo abbraccio ***


Rea: allora stasera a cena da Bunny, siamo sicure che si ricordi

E’ novembre ed il cielo è cupo a Tokio, un brutto vento fruscia fra gli alberi ormai spogli e per le vie poca gente, tra cui le ragazze che si trovano tutte nel solito bar, tutte tranne Bunny e Chibiusa che hanno preferito restare in casa e riguardare il loro brutto raffreddore.

 

Rea: allora stasera a cena da Bunny, siamo sicure che si ricordi?

Ami: ho i miei dubbi, meglio che tu la chiami

Rea: non posso ho mille cose da fare

Marta: una telefonata, che ti costa!

Rea: vi prego ragazze, oh com’è tardi! Devo scappareee! Chiamate Bunny mi raccomando!

Morea: va bene vai non preoccuparti le telefono io!

Rea: grazie Morea..ciao ragazze a stasera!!

Morea: Devo muovermi o quella non si fa nemmeno trovare in casa per quant’è sbadata!

 

Sono passati molti anni eppure Bunny non è mai cambiata è rimasta sempre la solita ragazza sbadata che dimentica le cene, i compleanni, gli appuntamenti, ma per fortuna sul suo volto ha sempre stampato il suo dolce sorriso, quel sorriso pieno di energia, di luce, che ultimamente è sparito dal suo volto. Per fortuna c’è Chibiusa,è tornata dal futuro per aiutarla e sostenerla in questo periodo di confusione, smarrimento.

 

Al telefono pochi minuti dopo, poco più in la del tavolo delle ragazze…

 

Morea: ciao Bunny! Che fai? Spero non ti sarai dimenticata della cena di questa sera!

Bunny: la cena? Quale cena? Aahh si , da Rea alle 8 come al solito no?

Morea: non avevo dubbi!

Bunny: che c’è?

Morea: la cena è a casa tua alle 8 e mezza ed ordiniamo la pizza! Non dimenticarlo, a dopo!

Bunny: ah si che sbadata! A dopo amica mia

 

Intanto in una piccola stanza, dopo aver messo giù il telefono la ragazza dai lunghi codini oro infila nuovamente delle cuffiette e si sdraia sul suo freddo letto

 

Che freddo che fa, non ho proprio voglia di fare niente oggi, me ne starò sul letto come ormai faccio da qualche settimana ed ascolterò la vostra musica, quando c’eravate voi ragazzi era tutto molto più semplice, molto più bello e colorato, adesso vedo solo nuvole sia fuori che dentro me e chi mi sta attorno non mi aiuta affatto a superare questo triste momento, mi mancate moltissimo amici miei! Mi manchi tu carissimo Seiya, il mio dolce confidente, il mio protettore…

Forse è per questo che mi sento così triste e sola, lui mi capiva mi capiva benissimo, mi voleva un bene dell’anima e sapevo che su di lui potevo sempre contare…spero tu stia bene dolce Seiya..

 

Search for your love

Nel cielo splendono
stelle d'amore e poi
si alza la luna che
dolce ci avvolgerà,
la mia principessa sarà

 

Io canterò per te
sino al giorno che
non ti ritroverò
tra le stelle lassù,
principessa del cielo blu

 

Quanto le riscaldavano il cuore queste parole, la facevano corre indietro di 3 anni e mezzo… amava le dolci frasi d’amore che dedicavano alla loro principessa

 

Arrivati a sera, tutti si ritrovarono nel salotto di casa Tsukino, la dolce Bunny, Chibiusa, Helios, Rea, Morea, Marta, Ami Heles, Milena, Sidya e Ottavia con Soleis ( il suo nuovo fidanzato).

Tutti si divertivano, compresa Bunny che, abbandonati tristi pensieri, decise di scrollarsi via la tensione e di divertirsi assieme alle sue amiche. Il citofono suonò e Bunny si avviò a prendere le pizze

 

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Yaten: eccoci qui!

Taiki: un momento..

Yaten: Taiki le ragazze le vedremo domani, ora ci aspetta un bel letto caldo!

Taiki: Yaten

Yaten: ok ti darò il letto matrimoniale! Ti capisco al volo i…

Taiki: Seiya non c’è!

Yaten: ti capisco sempre al….un momento che hai detto? Seiya non c’è? Non è possibile, perche non me l’hai detto prima invece di pensare al letto caldo!

Taiki: è quello che ho cercati di fare per 10 minuti buoni

Yaten: va ho capito…pensi che lo abbiamo perso nel viaggio?

Taiki: no, e non vorrei dirtelo ma forse io lo so dov’è scappato

Yaten: non è possibile! No non voglio nemmeno crederci…quello ha veramente perso la testa!

Taiki: già..che dici lo raggiungiamo?

Yaten: direi che è il minimo! Addio dolce dormita

Taiki: Yaten!

 

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Sono qui, non ci crederai ma sono proprio sotto al tuo balcone e respiro l’aria fresca del tuo dolce pianeta, dolce profumo, dolce te. Qui tutto sembra avere un altro aspetto… mi batte il cuore, mi batte forte a pensare che sono a pochi metri da te ma che non posso vederti, almeno questa sera, rischierei di incontrare anche lui, cosa dovrei dirgli? Scusa sono corso a salutare la mia tesolina buffa? No, non mi sembra davvero il caso. Questa sera mi sembra persino di sentire la tua voce…

Realtà o no, vado via, forse domani ci incontreremoed io finalmente splenderò della tua luce riflessa.

Mi giro lentamente e vedo un signore con in mano una decina di pizze, già so per chi sono, per la mia pasticciona e per le sue inseparabili compagne, allora sei anche in casa, faccio un passo per allontanarmi e d’improvviso sento aprire una porta, sento delle voci in lontananza, mi giro anche se so che non dovrei e vedo te, splendida più che mai. 3 anni alla fine non ti hanno cambiata, sei sempre tu, sei sempre la testolina buffa dai lunghi codini oro che conoscevo io…dio come sei bella ’

 

Bunny: Grazie quanto le dev..

 

Bunny alza gli occhi, sente nell’aria qualcosa di diverso.

Non crede a ciò che vede, le cade il portafoglio dalle mani, rimane fissa su quell’immmagine, ed i suoi occhi si riempiono di lacrime, non vede bene quella sagoma scura, ma sa che può appartenere solo ad una persona

 

Non può essere lui sto sognando, adesso quella sagoma sparirà..lo so.

No, non sparisci, sei fermo dinnanzi a me ed io so, so che puoi essere soltanto tu. Fai un passo, uno solo per far si che il tuo volto si scopra, un lungo codino nero e profondi occhi blu si si illuminano, sei Seiya, sei proprio tu, mi guardi con un espressione strana ricca di sentimento che vorresti nascondere persino a te stesso…eccolo li il mio compagno di avventure, il mio protettore, la persona che non ha mai smesso di amarmi pur sapendo che i miei sentimenti non lo corrispondono..Sei tu Seiya! ’

 

Bunny lascia sulla porta il signore delle consegne e si dirige correndo dal suo amico..

 

Bunny: Seiya!

Seiya: BunnyBunny sei proprio tu!

 

I due si stringono in un dolce abbraccio, un abbraccio tenerissimo che risveglia Seiya dal suo momentaneo trans..l’avvolge con tutto l’amore che prova, sa benissimo che quelli saranno i pochi istanti in cui potrà tenere stretta tra le sue braccia la sua amata

 

In lontananza si vedono le sagome felici e commosse delle loro amiche,che lasciano ai due pochi momenti d’intimità soprattutto in rispetto ai sentimenti di Seiya che dopo 3 anni riabbraccia la sua Bunny…tutti felici e commossi, tranne una persona del gruppo che se ne resta in disparte e scruta la scena dalla sua finestra, triste e delusa chiude la tenda e si dirige verso il letto, una lacrima le riga il volto ma decide di allontanarla, decide di non pensare a ciò che le è appena passato per la testa, decide di aspettare, di capire…

 

 

Ragazzi scusate tantissimo se questo capitolo è stato un po’ più lungo degli altri, ma ho tenuto moltissimo a legare questi momenti importanti, credo che sia il capitolo in assoluto più bello scritto fino ad ora!! Mamma mia come avrei voluto che la storia continuasse cosi!

Sono sicura che avete capito chi è la persona finale…beh non mi piace creare troppi misteri!

Forse ho deluso molti lettori, ma credo anche di averne accontentati degli altri. Aspetto vostri commenti grazie mille!

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Capitolo 7
*** La cruda realtà ***


Bunny: che ci fai qui

Bunny: che ci fai qui?

Seiya: adesso ti abbraccio

 

Bunny si stacca bruscamente

 

Bunny: no ma io dico in generale!

Seiya: ahh… un regalo dei miei fratelli, per il mio compleanno

Bunny: è il tuo compleanno? Davvero? Auguri Seiya!

Seiya: ma come non sai nemmeno che giorno compie gli anni il tuo amato Seiya? Ahahah! Comunque grazie testolina buffa!

 

Non gli sembrava vero poterla chiamare di nuovo così, la sua dolce testolina buffa, era felicissimo e  dentro sentiva una nuova forza.

Purtroppo però la sua energia positiva sparì nel momento in cui si ricordò dei fatti: Bunny era fidanzata con Marzio da circa 8 anni e le sue amiche gli avevano sempre consigliato di dimenticarla, affermavano che tra Marzio e Bunny esisteva un amore profondo legato sia nel passato che nel futuro.

 Non aveva mai capito bene questo nesso ma nonostante ciò il dolce calore che provava accanto a lei ritrasformo in profonda tristezza.

 Possibile che per lui non c’erano speranze e non esisteva un posto nel suo cuore?

Non riusciva a crederci, ora che aveva la possibilità di guardarla di nuovo negli occhi, ora che il destino li aveva fatti riavvicinare di nuovo. Non poteva essere tutto vano, tutto inutile. Lui voleva amarla, e conquistarla.

 Avrebbe desiderato il suo amore più della sua stessa esistenza ma per ora, poteva solo amarla in silenzio, era comunque consapevole che lei fosse a conoscenza di questo sentimento e non aveva paura di aspettare, anche in eterno lo avrebbe fatto, perché lei è l’unica donna della sua vita, la sua stella, e non la dimenticherebbe mai.

 

…: ma guarda la scena è occupata solo da loro due

…: a noi non si saluta?

Bunny: anche voi? Non posso crederci! Sono troppo felice, ma come mai tutti qui? È  bellissimo ritrovarvi

…: beh se è per questo ci saremmo anche noi

 

Le ragazze uscirono di casa e raggiunsero i ragazzi e Bunny

 

Marta: ciao Yaten!!!!

 

Rea Morea Ami Ottavia Sidya Heles e Milena salutarono tutti i ragazzi ed Ottavia presentò loro Soleis. Si respirava un’aria favolosa mentre tutti si abbracciavano e si salutavano, sembrava essere tornati indietro nel tempo. Marta innamorata persa del suo Yaten, Ami dolce e timida con Taiki ed Heles, la ragazza che non sopportava Seiya adesso sembrava essere quasi felice di rivederli:

 

Seiya: ehi Heles! Come va tutto bene?

Heles: si e voi?

Seiya: alla grande adesso, sei felice del nostro ritorno?

Heles: dovrei essere felice che un don Giovanni come te sia tornato a romperci le scatole?

 

Seiya ed Heles si guardarono e scoppiarono in una buffissima risata

 

Heles: si sono contenta, ma che ci fate qui?

Rea: gia ancora non ci avete detto il motivo del vostro improvviso ritorno

Taiki: rimandiamo le spiegazioni a domani, siamo stremati non ci reggiamo quasi in piedi. Vi racconteremo tutto con calma

Morea: per voi va bene domani mattina alle 10 da Moran? Abbiamo moltissime cose di cui parlare

Taiki: va benissimo!

Yaten: allora a domani!!

 

Mentre i ragazzi salutarono, Seiya intravide sulla porta una ragazzina sulla quindicina.

Si chiese chi fosse, quella volta che era andato a casa di Bunny non aveva notato nessun altro nelle diverse foto che ritraevano la sua famiglia, forse era semplicemente un’amica dell’altra ragazza, Ottavia.

Il suo sguardo però lo spaventò, assomigliava a quello di Bunny, ma era gelido, come se non volesse trasmettere emozioni. Dopo questo breve flash tornò tra loro e si apprestò a raggiungere i suoi compagni.

 

 

Credo sia ora di andare a dormire, si è fatto molto tardi stasera, la mamma si è anche arrabbiata per il caos lasciato in casa, non importa, questa sera sono felice, non mi importa di niente, per la prima volta dopo circa due settimane sono felice e potrei toccare il cielo con un dito, i miei cari amici sono tornati e sono stata felicissima di rivedere Seiya, quando l’ho visto ho provato una sensazione inspiegabile.

 Ora che ci penso, Chibiusa è sparita da un bel po’, da quando sono arrivati i ragazzi a dir la verità , avrei voluto moltissimo presentarglieli beh non importa domani mattina la porterò con me.. dolce notte amici miei, mi avete fatto un regalo bellissimo, notte Seiya, ti voglio bene. ’

 

------------------------------------------

 

Bunny: Svegliati è tardissimo!

Chibiusa: credo di sognare, sento Bunny che mi dice che faccio tardi

Bunny: forza alzati dormigliona! Abbiamo un appuntamento importante questa mattina! Dobbiamo incontrare i Three Ligths al bar prima della scuola, non voglio assolutamente arrivare tardi intese?!

Chibiusa si alza di scatto

Chibiusa: ah certo, le star non dobbiamo lasciarle aspettare! Tu che faresti aspettare anche il papa

Bunny(dispiaciuta): dai su non fare così, io ci tenevo moltissimo che tu li conoscessi, ma se non ti va…

Chibiusa: uffa! mi vesto e arrivo...almeno vedrò come sono fatti questi tre.

 

Chibiusa ha sentito parlare di loro molto tempo fa, al suo ritorno quando le fu raccontata la battaglia contro Galaxia, da subito non aveva avuto una bellissima impressione, le era stato detto da Marta e Rea che Seiya era perdutamente innamorato di Bunny e che molto spesso ha rischiato la sua vita per difenderla. Fino a quel momento c’era stato sempre Marzio a rischiare la vita per lei, temeva che, se fosse tornato un giorno, gli equilibri si sarebbero rotti, ma purtroppo ora lui era li, e Chibiusa decise che la cosa migliore era approfondire la situazione, capire se era tornato per la sua mamma e se poteva essere un pericolo per lei quindi decise di recarsi all’appuntamento con Bunny.

 

Le ragazze si trovarono nel bar alle 7 e mezza del mattino, il sole era ormai sorto e le strade erano piene di studenti e studentesse mattinieri.

Stranamente anche le nostre amiche quella mattina rientravano in quella fascia, ma solo per l’importante incontro che avevano programmato

 

Milena: avete visto ragazze? Anche Heles è qui tra noi!

Rea: oh è vero, allora anche per te sono amici

Heles: ho soltanto accompagnato Milena, sapete che non mi piacciono

Marta: ma dai su! Non fare la dura, oramai ne è passato di tempo!

Heles: ma quale dura! Non mi sono mai piaciuti.. lo sapete

Ami: ma quando arrivano? Io rischio di far tardi a scuola

…: non preoccuparti non farai tardi alla tua lezione

Ami(arrossendo): Taiki, ragazzi!

Seiya: eccoci qui! Ma non siamo al completo.. manca..

…: stavi per dire Bunny?

 

Una ragazzina dai capelli rosa spuntò da dietro la porta assieme ad una ragazza snella alta con dei codini color oro

 

Bunny: ciao ragazzi! Siete arrivati adesso anche voi, per fortuna, Chibiusa mi ha fatto fare tardi

 

Ora lo vedeva bene, alla luce del sole, era un ragazzo alto e snello, moro con degli occhi blu profondissimi, nonostante fosse un bellissimo ragazzo, Chibiusa quasi lo detestava.

 

Ami: quindi non avete intenzione di restare

Yaten: già, questo è solo un viaggio di piacere per noi, però anche se solo per 10 giorni torneremo nella vostra scuola, non abbiamo idea di cosa fare durante le mattinate e non abbiamo alcuna intenzione di nulleggiare, per noi è stato facilissimo rientrare

Rea: con tutte le conoscenze che avete, e con la vostra fama!

Ami: sono felice che tornerete anche se per poco a studiare con noi

Taiki: anch’io…

Bunny: allora ragazzi, il motivo del vostro arrivo improvviso? Qualche minaccia incombe su noi?

Taiki:  no beh, ecco in realtà..

Seiya: avevamo bisogno di una vacanza! Io in prima persona, è un periodaccio ed abbiamo pensato che passare del tempo con voi sulla terra ci avrebbe fatto bene

Marta: Yaten io lo so che tu sei tornato solo per me! Ihihih

Yaten: non pensarci proprio! Io sono qui per le altre 8 ragazze! A proposito Bunny, chi è questa ragazzina?

Seiya: gia, l’ho vista anche ieri e….

 

Driiin…la campanella della loro scuola vicina stava suonando

 

Ami: oh no la campanella! Affrettiamoci o rischiamo di essere sgridate!

 

Tutti si avviarono verso il cancello della scuola, Chibiusa che frequentava un’altra scuola si allontanò e  si voltò verso Seiya

 

Chibiusa: Ehi Seiya comunque io sono la futura figlia di Bunny e Marzio, provengo dal XXX secolo!

 

Il sangue di Seiya si gelò ed il suoi fratelli si voltarono discretamente per osservarlo.. cosa le aveva appena detto quella ragazzina? Che era la figlia di Bunny e Marzio? Che dolore immenso provò in quell’ istante, capì che non c’era assolutamente niente da fare, il destino della sua amata era gia stato scritto, ma purtroppo lontano da lui, accanto ad un altro

 

Taiki: Seiya tutto bene (sussurrò)

Seiya: S.. si, sto bene

Taiki: vuoi tornare a casa?

 

Bunny lo fissava, lo fissava intensamente, sapeva che anche se a distanza di anni, il cuore di Seiya le apparteneva. Sapeva che le parole di Chibiusa avevano ferito immensamente il ragazzo.

 

Seiya(con sorriso forzato): no sto bene, forza andiamo in classe

 

 Bunny continuò a fissarlo, fino a quando non vide la sua sagoma confondersi con gli altri studenti, l’aria rimase fredda, tutti entrarono nelle proprie aule non nominando niente di tutto ciò che era successo…Seiya doveva rinunciare veramente a Bunny?Perchè il destino era stato così crudele con lui?

 

 

 

 

Avete visto la piccoletta che ha combinato? Che pestifera L! Comunque ho allungato un po di più il capitolo come mi era stato chiesto..spero vi sia piaciuto e prossimamente ne vedremo delle belle! Vi ringrazio per i vostri commenti

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Capitolo 8
*** Addio Marzio ***


A casa Tsukino erano le 7 di sera, la giornata era stata abbastanza pesante e Bunny non vedeva l’ora di fare una bella doccia calda per poi andare a dormire, non aveva parlato affatto con Chibiusa, era stata molto dura con Seiya, gli aveva chiaramente fa

A casa Tsukino erano le 7 di sera, la giornata era stata abbastanza pesante e Bunny non vedeva l’ora di fare una bella doccia calda per poi andare a dormire, non aveva parlato affatto con Chibiusa, era stata molto dura con Seiya, gli aveva chiaramente fatto capire che per lui non c’erano speranze. Non era questo tuttavia che infastidiva Bunny, ma la cattiveria che c’era nelle sue parole, una cosa che non aveva mai tollerato in sua figlia.

 

Sulla scrivania era adagiata una rosa essiccata e lei la notò, forse come non fece mai prima di quel momento...

 

Flash Back

 

Dinnanzi al parco della città, in un caldo tramonto d’estate che colora la fine di un dolce pomeriggio passato insieme:

 

Seiya: testolina buffa!

Bunny: ti ho detto mille volte di non chiamarmi così!

Seiya: Ehi calmati testolina buffa, tieni

Bunny: una rosa? Che significa?

Seiya: si, una rosa vellutata. Ascolta questo è l’ultimo regalo che posso farti, tra poco meno di due giorni partirò. Conservala con cura cosi, quando la rivedrai, penserai a questo rompiscatole che ti vuole un mondo di bene

Bunny arrossì lievemente

Bunny: non dimenticherei mai ne te, ne giornate del genere Seiya

Anche Seiya arrossì. Aveva voglia di abbracciarla, ma se lo avrebbe fatto sarebbe stato sicuro di non voler più partire

Seiya: ora scappo testolina buffa, stasera c’è l’ultimo concerto. Vieni mi raccomando lo dedico a te!

Bunny: sempre il solito! Ciao Seiya, a stasera… conserverò la tua rosa per sempre

 

Fine Flash Back

 

Bunny strinse a se la rosa. In quel momento  provò un calore immenso nel suo cuore, un calore che non riusciva più a sentire ultimamente, nemmeno con il suo Marzio.

Adesso si sentiva molto triste, aveva ferito anche lui, il suo amico, confidente, lui che gli aveva rivelato il suo grande amore non corrisposto.

< < Chissà se è ancora innamorato di me? O forse sul suo pianeta ha trovato qualche bella ragazza che lo aspetta? > >

 Nemmeno fece caso alla domanda che si era appena posta, adesso stava andando da Seiya, dovevano chiarire, l’aveva ingannato anche se non voleva.

 

Poco dopo,  all’abitazione Kou suonò velocemente alla porta. Affannata chiese a Seiya di uscire e parlare, adesso erano soli, l’uno dinnanzi all’altro.

 

Bunny: sono felice del tuo ritorno ( disse introducendo un qualsiasi discorso)

Seiya: sei venuta fin qui per dirmi questo?

Seiya era serissimo, forse non lo aveva mai visto così

Bunny: in effetti…no, volevo scusarmi quello che ha detto Chibiusa, non doveva.

Seiya: e perché? Cos’ha fatto di sbagliato? Ha detto la verità…forse è stata l’unica

Bunny: Seiya io. Ascolta..

Seiya: ormai la verità è venuta a galla. Non sono arrabbiato, solo deluso. Pensavo di sapere tutto di te, invece mi rendo conto di non conoscere niente della tua vita

Bunny: sai tutto di me, molto più di quanto pensi

Seiya: non so che hai una figlia, avrai..

Seiya capì che Bunny era veramente dispiaciuta, lo leggeva nei suoi grandi occhi blu…

Seiya:sai testolina buffa, ti somiglia moltissimo ed ha i tuoi stessi occhi. Speriamo che dalla madre abbia ereditato solo la bellezza!

Bunny: Seiya se un giorno potrai, perdonami!

Seiya: Bunny dove vai torna qui!

 

Bunny scappò in lacrime e lascio li Seiya, solo e spaesato. Lei era triste, triste per ogni cosa. Per la tristezza che aveva pochi istanti fa Seiya negli occhi, per il male che gli aveva provocato e per il male che provocava giorno per giorno a Marzio e Chibiusa senza volerlo.

 

Davanti l’abitazione di Bunny c’era una figura che riconobbe immediatamente:

 

Bunny: Marzio!

Marzio: ciao Bunny

Bunny era felice di vederlo, ma aveva paura che la sua presenza era dovuta al ritorno dei Three Lights, o peggio…

Bunny: che ci fai qui? È tardissimo

Marzio: e tu invece? Che ci fai in giro a quest’ora?

Bunny: io..

Marzio: so tutto! Evita balle.. So che i Three Lights sono tornati, ma te ne sei guardata bene dal dirmelo logicamente.

Oggi vi ho visti da Moran…Non credevo arrivassimo a questo punto Bunny, siamo al limite. Io questo peso di sapere che siamo legati per la vita non lo posso più sopportare, voglio decidere della mia vita indipendentemente, proprio come stai facendo tu questo periodo con Seiya

 

Bunny rabbrividì. Il suo Marzio non voleva più saperne di un futuro insieme e inoltre la accusava di far lo stesso pensando ancora a Seiya. ancora ’ ? ma quando mai aveva pensato a lui come un qualcosa in più  di un semplice amico?…mai, anche se in moltissime occasioni si era comportato come molto più di un semplice amico.  Adorava Seiya ma non poteva assolutamente essere il suo ragazzo ideale.

 

Bunny: ascolta Marzio, non ne posso più dei tuoi dubbi e delle tue perplessità. Seiya, non centra assolutamente niente

Marzio: ah si, allora cosa ci facevi sotto casa sua poco fa?

Bunny: non posso crederci mi hai seguita?!

Marzio: poco importa, so solo che io no posso farcela a vivere così, forse non ha senso continuare a stare insieme

Bunny: se la pensi in questo modo, allora addio Marzio..

Marzio: non ha senso continuare lo capisci? Il futuro non può essere costruito solo sulla conoscenza di esso, deve essere amore e forse, proprio sapere che io e te saremmo stati sempre insieme ha sconvolto le nostre vite

 

Bunny ormai piangeva a dirotto, non poteva reggere quelle emozioni tutte insieme, ma sapeva che le parole di Marzio erano giuste, ormai non aveva senso vivere tra ripicche ed incomprensioni

 

Bunny: hai ragione. Anche se io sono convinta che staremo insieme comunque, questo non deve condizionare le nostre scelte.. andiamo ognuno per la nostra strada e forse tra non molto ci incontreremo di nuovo.

 

Così dicendo gli voltò le spalle e si avviò verso la porta. Marzio se ne andò e, mentre cercava le chiavi di casa, Bunny si sentì mancare per qualche istante. Quando, a fatica, riuscì a riprendersi entrò subito in casa.

Si apprestava anche a piovere.

Non diede molta importanza al suo malessere, piuttosto si preoccupava di non infastidire nessuno con dei rumori. Era molto tardi e tutti stavano dormendo.

 

E’ finita. Forse per sempre… ma come può finire per sempre se io e lui siamo legati dal destino? Non è possibile ’

ancora una goccia scese sul suo volto.

Oh madre mia se tu fossi qui, cosa darei per parlarti anche solo un momento, per chiederti consiglio. Siamo state così poco insieme, eppure ci conosciamo nel profondo, io so che tu puoi darmi le risposte che sto cercando Selene ’

 

In quell’istante davanti a lei apparve una dolce figura angelica di regina, era lei la regina Selene. Aveva ascoltato le richieste della propria figlia ed ora era li, a sostenerla nel momento forse, più difficile della sua vita…

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutti! Scusate per il ritardo ma ho avuto un piccolo imprevisto! JJJ

Che ve ne sembra di questo capitolo??? Bello eh, però anche molto triste, povera Bunny…ma nel prossimo capitolo ne vedremo delle belle!

 

Vi ringrazio moltissimo dei vostri commenti. Mi dispiace per le fan di Marzio, in questo capitolo fa proprio il cattivo! Mi raccomando continuate a leggere, alla prossima!

 

 

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Capitolo 9
*** Seiny..Chi sei? ***


Bunny: madre

Bunny: madre..

Non credeva ai suoi occhi, quel fascio di luce accecante era proprio sua madre. .la bianca candida regina Selene

Selene: piccola mia, mi hai chiamata con tanta tristezza che non ho fatto a meno di recepire il tuo messaggio. Eccomi qui, cosa c’è che non va bambina mia?

Bunny: non è facile, non è affatto facile. Il mio destino è in pericolo

Selene: il destino non è nulla di certo, non può essere in pericolo

Bunny: ma come, ma se abbiamo sempre saputo che il nostro destino, il mio e quello di Marzio, è di essere i futuri regnanti di Cristal Tokio, come può non essere così madre! Cosa dici…poi la piccola Chibiusa, lei c’è quindi il destino è scritto ne sono sicura.

Selene: non è proprio così figlia mia, il destino lo avete conosciuto nel momento del vostro amore intenso, ed è normale che conosciate il futuro di quell’amore. Purtroppo le cose, per avvenimenti che non si erano manifestati nel passato e che invece ora ricadono sul presente, possono essere cambiate

Bunny iniziò a tremare, faceva fatica anche a parlare

Bunny: allora non è vero che il nostro è un amore eterno, oh mio dio ho creduto per anni in una cosa che non esiste

Selene: sbagli piccola mia, può accadere tutto lo stesso se è vero amore per entrambi.

Poi la piccola lady ancora non è scomparsa, questo sta a significare che lei nascerà

Bunny: se non ci fossero state tutte le liti di questo periodo, io e Marzio gia dovremmo essere felicemente sposati..

Aspetta un momento, forse il motivo del cambiamento del presente sono i Three Lights! Nel passato non sono intervenuti per salvarmi, perché Chaos non aveva ancora fatto la sua comparsa, allora sono loro, o meglio, è..

Selene: sapevo avresti capito, il presente è stato sconvolto dal primo arrivo del Three Lights sulla terra, è da li che Marzio è scomparso per un periodo, e che tu, Bunny, hai avuto un amicizia intensa con Seiya..

Bunny: madre mia ma allora, non ci sto capendo niente, cosa dovrei fare, il futuro?

Con Marzio non va così bene come dovrebbe e dovrei dare la colpa a Seiya?

Selene: non disperare, accadranno molti avvenimenti che ti metteranno davanti ad una scelta, prendi la via pi giusta e vedrai che, anche se il destino dovesse cambiare, nessuno soffrirà, ma se è vero amore quello che ti lega a Marzio, non devi avere paura di niente.

Ora ti saluto piccola mia, il mio tempo è già scaduto, fai la scelta più giusta e, anche se sarà difficile, non te ne pentirai

Bunny: ciao madre mia, grazie per tutto quello che hai detto, è stato un grande insegnamento.. ti voglio bene

 

 

Nella stanza apparve per una seconda volta quel luminoso fascio di luce che aveva avvolto precedentemente la regina. Ll’avvolse di nuovo e la portò via con se.

Bunny in quel momento era davvero confusa, le parole della madre erano state chiare, ma in cuor suo sentiva solo confusione…ed aveva paura..

Decise di non pensarci e di andare a dormire, la mattina dopo avrebbe rivisto i suoi amici, e la cosa la faceva sentire meglio.

 

 

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Dlin Dlon

 

Ikuko: Bunny svegliati! Sono le 7 e mezza e tua sorella ti sta ancora aspettando per andare a scuola, questa mattina devi accompagnarla tu

Bunny: mamma altri 5 min….ma che dice, mia sorella? Sta a vedere che Chibiusa le ha fatto di nuovo il lavaggio del cervello facendole credere di essere sua figlia, bah quella bambina è una peste.

 

Si alzo velocemente ed indossò subito la sua uniforme, dopo poco scese le scale

 

Bunny: eccomi, Chibiusa che diavolo di scherzi fai? Non sei mia sorella e lo sai benissimo

Ikuko: certo che non è tua sorella, secondo me tu ancora stai dormendo! Seiny è in salone che ti aspetta muoviti

Bunny si voltò, e sulla porta vide la figura di una bambina pressappoco di 3 anni che la fissava intensamente. Aveva dei capelli color indaco e occhi blu come l’oceano..  Bunny cadde per le scale esterrefatta guardando la madre con un’ espressione interrogativa

Ikuko: cosa c’è? Forza alzati ed accompagnala

Bunny: mi state prendendo in giro vero? È uno scherzo…luna dove sei!

La micia scese in fratta le scale mentre sua madre si apprestava ad uscire nel cortile

Luna: che succede? Oh, ti sei fatta male?

Bunny: guarda la..

Luna: dove io non vedo n…ohhhh! E chi è questa dolce bambina

Bunny: mamma dice che è mia sorella

Luna: cosa? Ma scherzi? Questo sarà un altro scherzo di Chibiusa

Bunny: vero! Adesso mi sente quella peste

 

Di corsa si avviarono entrambe nella mansarda nella quale Chibiusa stava mettendo gli ultimi libri nella borsa

 

Bunny: piccola furbetta, ma ti sembrano scherzi da farsi?

Chibiusa: ma cosa vuoi? Non vedi che sto andando a scuola? Di che scherzi parli poi, io non ho fatto assolutamente niente

Bunny: ma come no, e quella bambina nel salone secondo te è scesa dal cielo?

Chibiusa: c’è una bambina nel salone? E chi è?

Bunny: quello che cerco di scoprire da te!

Chibiusa: da me non scoprirai proprio nulla allora perché non so di cosa parli

Ikuko: ragazze farete tardi a scuola affrettatevi!

 

Le ragazze scesero velocemente le scale e trovarono dinnanzi a loro quella bimba, con lo zainetto a forma di coniglio sulle spalle.

 Chibiusa sgranò gli occhi, Bunny aveva ragione c’era proprio una bambina nel salone, e non aveva idea di chi essa sia

 

Chibiusa: e questa chi è??

Ikuko: uffa.. ma cosa avete questa mattina? È la tua cuginetta più piccola Chibiusa!

Chibiusa (cercando di riprendersi) : Ah si zia scusa, ora andiamo a scuola forza!

Trascinò sia Bunny che Seiny fuori di casa

Bunny: allora tu sai chi è

Chibiusa: ma che dici! Non ne ho la più pallida idea, ho solo salvato la faccia con tua madre. Senti dobbiamo scoprire qualcosa sul conto di questa bimba

Bunny (voltandosi verso Seiny) : già…Bambina vuoi dirci chi sei in realtà? Sappiamo che non puoi essere la mia sorellina, quindi chi sei?

Seiny non disse una parola, guardò soltanto Chibiusa intensamente negli occhi, per capire chi lei fosse

Bunny: niente da fare, uffa…sembra di essere tornati a 5 anni fa

Chibiusa: che vuoi dire?? Ti strozzo eh..

Bunny: dai lascia perdere, piuttosto accompagniamo questa birbantella a scuola, ci prenderemo cura di lei finché non scopriremo la sua identità.

 

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Nell’abitazione Kou, Alla stessa ora:

 

Taiki: sei pronto Seiya?

Yaten: guarda che credo stia ancora dormendo

Taiki: ma sono le 7 e mezza! Farà tardi, sveglialo

Yaten: ci ho provato, ha detto che non vuole venire

Taiki: bah.. ora ci vado io

 

Taiki: Seiya svegliati sono le 7 e mezza faremo tardi

Seiya: Mhu..  mmm

Taiki: forza alzati! Non c’è ragione per la quale tu non debba venire

Seiya: invece c’è, io non posso

Taiki si sedette sul letto accanto al fratello

Taiki: è per lei…possibile che non fa altro che darti guai? Io non la..

Seiya: taci… non hai diritto di parlare di lei così, sta attraversando un brutto periodo, non hai idea…

Taiki: allora spiegati, perché io non ci sto capendo niente

Seiya: Ha una figlia

Taiki: si questo l’avevo capito

Seiya: no, non capisci…ha una figlia, lei è a conoscenza del suo destino, il suo destino con Marzio

Taiki: beh, Seiya non puoi essere triste per la sua felicità, e poi lo sapevi anche prima di tornare sul nostro pianeta che il legame che li univa era forte

Seiya: non è questo. Vedi, ieri sera abbiamo parlato, i suoi occhi non erano come li ricordavo, erano pieni di tristezza. Ha detto che ultimamente fa soffrire tutte le persone a cui vuole bene.. Ho paura che non sia felice con Marzio

Taiki: se anche fosse? saresti contento?

Seiya: Io la amo, è vero…ma il suo cuore appartiene a qualcun altro, e poi ha una figlia. No Taiki, non sarei felice di distruggerle la vita

Taiki: senti, secondo me la stai facendo troppo lunga, insomma dai su! Ma ti pare che quei due si lasciano? Alzati e vestiti, tra 5 minuti ti voglio pronto

Seiya: ok

 

Taiki uscì dalla stanza, ma Seiya non era affatto tranquillo, negli occhi di Bunny aveva visto che qualcosa non andava, erano diversi, come se non avesse più speranza nel cuore… voleva esserle accanto, per questo motivo decise di andare a scuola, e di parlarle…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Eccomi di nuovo qui!!! Con un altro capitolo che arricchisce la mia storia, vi piace la mia piccola creatura Seiny? Graziosissima vero?

Vi consiglio di non perdere nemmeno il prossimo capitolo che è quasi finito!

X Fighterdory: devo dire che sei sveglia se pensi subito a queste cose! Io ti consiglio di continuare a leggere la storia e capirai molte cose J

X Semplicementeme: grazie per i complimenti, è la mia prima ff. Mi dispiace che tu ti trovi tra le ammiratrici di Marzio! Almeno fino adesso non è stato molto carino

X Valepigia e Miki90: già il povero Marzio ha molta paura di Seiya, ma si è ance un po’ stancato dell’eterno rapporto con Bunny poverino

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Capitolo 10
*** L'appuntamento ***


Si trovavano tutti sulla panchina del giardino della scuola mente attendevano il suono della campanella, come sempre mancavano Bunny e Chibiusa all’appello:

Si trovavano tutti sulla panchina del giardino della scuola mente attendevano il suono della campanella. Come sempre all’appello  mancavano Bunny e Chibiusa

 

Bunny: buongiorno ragazze! (affannata)

Rea: Ehi, come mai così in ritardo? oggi addirittura più degli altri giorni

Chibiusa: lasciamo perdere..

Ami: Cos’è successo?

Dietro le due belle ragazze spuntò una piccola testolina viola, una bimba con la stessa acconciatura di Bunny e Chibiusa, con un uniforme scolastica

Morea: Ehi Bunny chi è questa bimba?

Rea: Che dolce! Già chi è?

Bunny(sedendosi) : Ragazze lasciamo stare, non ho idea di chi sia, e per lo più mia madre pensa sia mia sorella

Chibiusa: si è vero, a me ha detto che è la mia cuginetta minore

Marta: beh con la somiglianza ci siamo!

 

Mentre le ragazze parlavano del più e del meno, giunsero i Three Lights preceduti, come ogni mattina, da una folla di ammiratrici..

Bunny non seppe cosa fare, se accompagnare Seiny a scuola o aspettare e salutarli, ma era troppo tardi:

 

Seiya: testolina buffa

Si sentì quasi sollevata ad essere stata chiamata così, era preoccupata che Seiya fosse ancora arrabbiato con lei, invece quelle parole la tranquillizzarono

Inners: ciao a tutti!!

Taiki: ciao ragazze (dando un dolce sguardo ad Ami)

Yaten:giorno (evitando lo sguardo di Marta)

Bunny: ciao Seiya, come va?

Seiya: bene grazie, ehi chi è questa bimba?

Bunny: ne so quanto te. Stamattina si trovava a casa mia, e si è spacciata per mia sorella

La bimba si avvicinò a Bunny fissando intensamente Seiya…

Seiya: piccolina qualcosa non va? (notando che lo stava fissando da qualche minuto)

Bunny: non parla, forse perché è ancora piccola

Seiya: non so che dirti, però è graziosissima, con questi grandi occhi blu oceano..

La bimba all’improvviso gli sorrise, sentì un qualcosa di familiare nella voce del ragazzo

Seiya: visto, mi ha sorriso. Gia le sono simpatico!

Bunny: sempre il solito, beh mentre tu domi le tue fan, io accompagno la peste a scuola

Seiya: aspetta..

 

Bunny si voltò di scatto, ormai erano rimasti soli tutti si erano allontanati per entrare a scuola, anche Taiki e Yaten

 

Seiya: oggi pomeriggio, beh…sei libera?

Bunny: si

Seiya:….senti, ti va di prendere un gelato insieme? È molto che non stiamo soli, che non parliamo

 

Seiya si sentì morire, le aveva appena chiesto di passare del tempo insieme e lei aveva accettato senza problemi. Non desiderava altro che trascorrere pochi attimi della sua vita con lei, la ragazza che lo considera e lo considererà per sempre suo amico

 

Bunny: si per me va bene Seiya. Allora a più tardi, ci vediamo all’uscita (disse allontanandosi)

Seiya: ciao test…

 

…: ancora tu..

Seiya: cosa?

Chibiusa: non ti sopporto!

Seiya: Ehi ma tu da dove sbuchi

Chibiusa: senti, io non so cosa ti spinga a stare sempre appiccicato a Bunny, ma lei un ragazzo ce l’ha capito? Ed anche un futuro, nel quale tu non ci sei!

 

Seiya abbassò lo sguardo…era incredibilmente ferito da quelle parole, dopo una breve pausa riprese fiato

 

Seiya: lo so…tranquilla non devi temermi

Chibiusa: allora?

Seiya: non preoccuparti non la porterò via,lei ama il tuo papà, voglio soltanto passare il più possibile del tempo con lei, devi sapere che tra pochi giorni partirò di nuovo, quindi non devi temermi, tu nascerai Chibiusa

si sentì rassicurata dalle sue parole, sembrava sincero, e veramente dispiaciuto

Chibiusa: ok… va bene oggi puoi vederla…mi raccomando però!

Seiya: cercherò di tenermi a freno

 

 

Tutti entrarono nelle proprie classi e le lezioni passarono in fretta…

 

Alle 13, 30 Seiya aspettava al cancello la sua Bunny

 


La mia Bunny, perché mai mia, se non lo sarà mai? È buffo pensare a tutto ciò mentre l’aspetto. Un momento, eccola.

Raggiante come sempre, anche se negli occhi ha ancora la tristezza di ieri sera…

oggi voglio starti accanto, finalmente soli, e capire cos’è che ti affigge in questo modo.

Mi sorridi, che dolce che sei, anche se per te conto poco meno delle tue amiche, mi  riservi la stessa gentilezza e mi infondi lo stesso calore. Ogni volta che ti vedo così, bella e semplice mi capacito del perché mi sia innamorato di te.

Se non fosse stato per i miei fratelli poi, a quest’ora sarei ancora sul mio pianeta, ad immaginarti. Invece adesso ti vedo…e non c’è altra cosa che in questo momento io possa desiderare

Accanto a te ci sono Chibiusa e la bellissima bambina dai capelli color viola di questa mattina…anche lei ha la vostra stessa pettinatura…due piccoli codini che le scendono fino alle caviglie, morbidi come i tuoi che ondeggiano nell’aria…potrei giurare che sia tu da bambina se non fosse per il colore dei suoi capelli.. Eccoti davanti a me, finalmente ’


 

Bunny: ehi!

Seiya: Testolina buffa! Finalmente

Bunny: scusa mi hanno trattenuta

 

Chibiusa si allontanò con la piccola Seiny e finalmente Seiya aveva la libertà di passare qualche istante con lei.. con la sua principessa

 

Bunny: forza andiamo! Voglio fare proprio una bella passeggiata nel parco!

 

Insieme si avviarono nel parco accanto alla scuola superiore.

Mentre camminavano l’uno accanto all’altra, nonostante i problemi di Bunny, si sentivano sereni. Era un sentimento che provavano spesso quando si trovavano insieme.

Pochi passi e arrivarono subito al parco. Si sedettero sulla panchina davanti alla fontana parlando del più e del meno. Bunny però negli occhi, non possedeva più la sua speranza, quella in cui Seiya credeva ciecamente cosi, senza troppi scrupoli, le chiese cosa la turbasse in questo modo

 

Seiya: ascolta, io sono preoccupato per te

A Seiya tremavano le mani, con tutte le donne avrebbe parlato di qualsiasi argomento, ma con lei…lei era tutto un altro mondo

Bunny: e perché mai?

Seiya: io…beh ecco vedi, non è facile.. nei tuoi occhi non vedo più la luce della verità, della speranza. Quella luce che ci illuminava e che albergava nel tuo cuore ora io non la vedo più, ed ho paura che tu possa star male

Bunny:gia..
Seiya: come?

Bunny: hai ragione, non ti ho raccontato tutta la verità, sto molto male. Devo dire che non ne ho avuto nemmeno l’occasione. Io e Marzio, beh

Seiya: vi siete lasciati

Bunny esterrefatta si voltò verso lui

Bunny: come fai a saperlo, io non l’ho raccontato a nessuno

Seiya: l’ho sentito..

Era confusa e sorpresa di quelle parole. Seiya sapeva, anche se non era stata detta parola, lui l’aveva sentito

Seiya: più che sentito, l’ho visto nei tuoi occhi…se ieri erano tristi, questa mattina erano addirittura vuoti…Capisco qualsiasi cosa non vada in te

Bunny cercò di trattenersi, ma una lacrima la tradì scappando sulle sue guance e rifugiandosi nell’incavo delle labbra.

Bunny: tu mi capisci come nessuno Seiya..

Si buttò nelle sue braccia…Lui la accolse nelle sue grandi e caldi braccia, sul suo torace. Sentiva battere il suo cuore, la sentiva vicinissima

Seiya: ehi su, non piangere, adesso ci sono io qui, non sei più sola, puoi parlare e sfogarti quanto vuoi, io non ti lascerei mai sola qui a piangere

Bunny: Seiya, ho paura…aiutami

Seiya: si che ti aiuto, certo

Bunny: ho paura per la reazione delle mie amiche. Diranno che è stata colpa mia…lo sento. E poi non so come comportarmi con Chibiusa. Lei ha bisogno di me…ho paura persino di dirle che ci siamo momentaneamente lasciati, e se scappasse? O se sparisse?

Seiya: Bunny, lei adesso c’è, non devi avere paura di dirglielo se tu vuoi, perchè lei è qui con noi. E per quanto riguarda le tue amiche, beh le conosci fin troppo bene, non sono io a doverti dire che ti sosterranno in qualsiasi scelta

Bunny: io, non volevo.. cioè, adesso mi sembra la cosa più giusta da fare se penso a me e lui soltanto. Ma se vedo ciò che ci circonda mi accorgo di ferire molte persone

Seiya: principalmente è la tua vita! Non puoi rischiare di star male per sempre solo perché sai di avere un futuro già scritto questo lo capisci Bunny!

Bunny era scossa dalle parole di Seiya, ma in realtà le stava solo ripetendo ciò che le aveva detto Marzio la sera precedente, di scegliere la via più giusta indipendentemente dal futuro del quale erano a conoscenza

Bunny: Seiya, grazie. .grazie a te, a mia madre. Mi  state sostenendo in questo brutto periodo

Seiya: io ci sarò per sempre..

Queste parole rimbalzarono nella testa di Bunny che aveva ascoltato altre mille volte da Marzio

Bunny: Se ci sarai per sempre non dirmelo, fallo e basta

 

Così dicendo si strinse forte a lui e restarono così per una buon quarto d’ora…

 

Seiya: forza, non volevi passeggiare nel parco? Avanti! Una bella passeggiata non può che farci bene

Bunny(sollevando il capo): si,  hai ragione. Forza andiamo a sgranchirci le ossa!

 

Adesso finalmente, era davvero convinta di lasciar passare del tempo e di non forzare il destino, se lo avrebbe fatto sarebbe stata solo male. Decise di lasciarsi alle spalle questo brutto periodo e ricominciare piano piano accanto a persone a lei più vicine.. ‘ se amore era, amore sarà ’. Cosi disse dentro di se

 

 

 

--------------------------

 

Davanti all’abitazione Tsukino il sole tramontava, ed erano ormai le 6 di sera. La giornata, dopo quel piccolo inconveniente, era stata piacevole, forse troppo

 

Bunny: allora….ciao

Seiya: grazie della splendida giornata

Bunny: beh, splendida non direi

Seiya: ti sei sfogata ed hai superato questo momento con grande determinazione, devi ritenerla almeno una bella giornata, se poi aggiungi il fatto che l’hai passata con me

Bunny: non cambierai mai Seiya! Sempre il solito…romanticone

Seiya: solo con te, lo giuro

 

Bunny arrossì…è vero aveva passato una delle migliori giornate degli ultimi mesi, e l’aveva fatto insieme a Seiya.

 Improvvisamente sentì nel cuore un caldo benessere, proprio nel momento in cui Seiya  le afferrò entrambe le mani e le avvicinò a se. Ancora non capiva il perché di quel gesto, e il perché glielo aveva permesso, ma  la sua stretta la fece sentire al sicuro.

Alzò lo sguardo e lo incrociò con quegli occhi blu oceano, che spesso aveva sognato senza raccontarlo mai a nessuno. Erano profondi e la guardavano intensamente, il cuore in quel momento le battè fortissimo…

 

Seiya, ma che fai, ma che faccio, ma che facciamo? Non guardarmi con quegli occhi, mi fai male e bene allo stesso tempo…perché mi sento così solo quando sto con te? Protetta e amata…

Non farlo Seiya, perché non so se in questo momento riuscirei a dirti di no

 

La guardò così intensamente che anche il più grande degli iceberg si sarebbe sciolto…l’amava. Sapeva che era sbagliato ma in quel momento si sentì come trasportato da una forza superiore della ragione.

Sapeva che non sarebbe mai potuta essere la sua donna. Non avrebbero mai avuto una figlia da crescere insieme e non sarebbero mai andati a fare la spesa al supermercato come una vera famiglia, ma quell’attimo per Seiya valeva più della sua stessa vita.

Passò una delle due mani attorno alla sua vita e gli si avvicinò. Aveva paura che anche il rumore di una foglia potesse interrompere quel momento, ma lei era li finalmente, e sapeva come lui che quell’istante sarebbe valso più di ogni altra cosa al mondo.

Anche lei forse, inconsciamente l’amava.

 Mentre Seiya si avvicinava sempre più Bunny socchiuse gli occhi, sapeva che non era la cosa giusta da fare ma, anche se non lo era, in quel momento poteva respirare  felicità. Pochi secondi e calde soffici labbra si posarono sulle su, candide e bianche come il riflesso argenteo della luna.

 Un ondata di calore li pervase…Bunny percepì amore in se, e Seiya aveva desiderato quel momento per tutta la vita. La strinse poco più forte a se, per sentire quel dolce bacio ancora più suo, ancora più pieno d’amore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Innanzi tutto chiedo scusa per il nome che ho dato alla mia creaturina, ma vi giuro ho tentato di trovarne uno adatto per un buon quarto d’ora, ne è uscito questo, e alla fine spero sia un tantino grazioso.

In quanto a questo capitolo beh, spero vi sta piaciuto. Sembra che Bunny si sia completamente dimenticata del dolore  che provava per Marzio…poveraccio! Ma aspettiamo…

In quanto a questi due devo dire che per me sono dolcissimi non so voi!

 

X tutti i curiosi di Seiny: la bimba in questione è ancora un mistero…pian piano si scoprirà chi è, ma qualcuno di voi forse già ci ha preso!

Vi ringrazio sempre per i vostri commenti, mi regalano un sorriso perché capisco che il mio lavoro è apprezzato da molte persone…grazie mille!

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Capitolo 11
*** Ti amo.. ***


‘ Ti amo, l’ho sempre fatto amore mio ’ disse Seiya sulle sue labbra rompendo il silenzio

Ti amo amore mio ’ disse Seiya sulle sue labbra rompendo il silenzio.

Bunny venne riportata alla realtà. Cosa aveva fatto? Aveva baciato Seiya, il suo migliore amico. Come aveva potuto?

Provò sensazioni inimmaginabili e splendide…ma la sua vita? Come stava cambiando?

 

 

Bunny: Seiya no!!

Seiya: Bunny..

Bunny: Seiya non si può, lo sai che non si può…oh mio dio cosa abbiamo fatto

Seiya: adesso ascoltami il tuo destino, come il mio, non è scritto.

Possiamo scriverlo da soli lo capisci, magari insieme

Bunny: Oh Seiya, è stato un errore, uno sciocco errore

Così dicendo Bunny scappò nella sua stanza in lacrime. Seiya, rimasto esterrefatto e confuso, si incamminò per le vie della città, senza una meta ben precisa

 

--------------------

 

Cosa abbiamo fatto Seiya? Ma perché, perché?!

Bunny nella sua stanza, si disperava aggrovigliata alle lenzuola, per fortuna nessuno l’aveva sentita rientrare

 

Era amareggiata, ma quel bacio l’aveva sbloccata.. le aveva aperto gli occhi dopo moltissimo tempo. Aveva avuto finalmente la conferma di ciò che pensavano sia Marzio, che Seiya, che la regina…il destino non era affatto scritto.

Mentre il suo cuscino si riempiva di lacrime, entrò la piccola Seiny con un pigiamino giallo che la rendeva ancora più tenera:

 

Bunny: piccolina ( asciugandosi le lacrime) vieni qui

 

La bimba le se avvicinò e Bunny la strinse forte, quasi la conoscesse da sempre

 

Bunny: è strano che ti senta così vicina a me. Non ci conosciamo, non ci siamo mai parlate, ma mi infondi sicurezza e tranquillità…ma chi sei veramente?

Nonostante tutto, so che mi sei molto vicina, ti sento

 

La bimba la guardò, e  poco dopo sorrise. Erano in sintonia, perfetta sintonia…ma qualcosa spezzò questo istante.

Bunny si sentì mancare…

ebbe poco tempo per sdraiarsi che si accasciò subito su se stessa. la bimba impaurita la strinse forte a se, e dal suo volto scese una lacrima. Bunny dopo pochissimo tempo riprese i sensi, e si accorse del tremore della bimba

 

Bunny: Seiny non preoccuparti, sono qui è tutto ok.

 

La bimba le sorrise, ed il campanello suonò.

 

 Chibiusa aprì la porta e davanti a lei c’erano Rea, Ami, Morea e Marta

 

Chibiusa: ragazze che bello vedervi, che ci fate qui?

Rea: siamo venute a trovare Bunny… dovevamo prendere una pizza insieme ma non si sente molto bene, così la pizza l’abbiamo portata qui

Marta: idea carina no?

Chibiusa: si moltissimo! Spero ce ne sia anche per me!

Ami: certo.. ma dov’è Bunny?

Chibiusa: credo sia nella sua stanza, Seiny è con lei

Rea: vado io ragazze, voi occupatevi della cena

 

Rea sapeva che tra poco avrebbe avuto un’importante discussione con Bunny, doveva assolutamente sapere il perché dei suoi ultimi comportamenti, era strana da ormai tropo tempo

 

Rea: si può?

Bunny: avanti

 

La bionda ragazza si trovava nel suo letto, abbracciata ancora alla piccola Seiny

 

Bunny: che bella sorpresa Rea!

Rea: ci siamo tutte giù in salone

Bunny: che bello! Adesso scendo sub…

Rea: aspetta un momento, io vorrei parlarti

Bunny: di cosa? (quella conversazione le ricordò moltissimo una precedente che aveva avuto poco più di 3 anni fa)

Rea: voglio vederci chiaro, tu ci dici che litighi con Marzio, che hai problemi con Chibiusa, che non stai bene e che è arrivata una nuova bimba, ma di tutto ciò sappiamo pochissime cose a riguardo, vogliamo saperne di più Bunny. Siamo o no amiche?

Bunny: hai ragione…non ce la faccio più a tenere questo segreto, io e Marzio non stiamo insieme.

Rea: cooosa?

Bunny: e non è tutto..

Rea: vuoi farmi morire? Che succede?

Bunny:Ho baciato Seiya

Aveva paura di pronunciare quelle parole, immensa paura. Ma era giunto il momento di mettere le carte in tavola non solo con se stessa, ma anche con le sue amiche. Era il momento della verità

Rea: Bunny dimmi che scherzi

 

Bunny: non scherzo, è ora di chiarirsi.. fino a ieri credevo che il mio destino fosse gia stato scritto, ma oggi, mi rendo conto che non è cosi… Seiya mi sta sconvolgendo la vita e Marzio non è più lo stesso…ho paura

Rimase colpita dalle sue parole, e ciò che le aveva riferito Rea lo aveva sempre pensato, che il destino non riusciamo a farlo nostro, e a non cambiarlo mai, è una costruzione giornaliera, ed ora poteva dirlo anche alla sua migliore amica

Rea: hai paura di metterti in gioco vero?

Bunny: cosa? No.. io non..

Rea: Tu hai paura di vivere la vita giorno per giorno.. io non dico che tu e Marzio non formavate una coppia perfetta, ma se ora non è più così, non puoi appigliarti al futuro che conosci. Sono stata sempre sicura che il futuro si crea giorno per giorno, tramite nostre scelte.

Bunny non credeva alle sue orecchie, Rea la pensava così e non l’aveva mai contraddetta, nemmeno una volta

Rea: sapevo che ti avrei fatto male se te ne avessi parlato, se ti avessi  detto che non credevo in quello che un tempo disse Re Endimion. Ma ora che lo hai capito anche tu, o che lo stai capendo, forse è giusto che tu lo sappia

Bunny (gettandosi tra le sue braccia): Rea, aiutami, io non so cosa fare. Oggi ho provato una sensazione inspiegabile con Seiya, forse quella che provavo da sempre in sua compagnia, ma non me ne sono mai resa conto! E poi Marzio? Penso moltissimo a lui, ma non è più come prima

Rea: adesso calmati, cerca di tranquillizzarti e poi, prenditi del tempo per capire. Ma non temere i tuoi sentimenti. Io credo che tu di Seiya sia innamorata, ne sono convinta da quando vi ho visti sulla terrazza della scuola insieme, il modo in cui lo guardavi. Tu hai sempre avuto paura. Ammetti i tuoi sentimenti, se è così. Non avere paura Bunny

 

Marta aprì bruscamente la porta

 

Marta: scendete la pizza è in tavola!e giù c’è anche una bellissima sorpresa!

Rea: sarebbe?

Marta: Three Lights!

Rea: emh,mma.. come hai fatto a portarli qui?

Marta: facile, li ho incontrati per strada, bendati e portati qui!

Rea: ma sei impazzita!?

Marta: ma no è sono un modo per stare insieme, io vado a sbendarli…voi muovetevi a scendere!

 

Marta scese allegra e spensierata le scale, non aveva idea di cosa stava succedendo

 

Rea: come ci comportiamo? Giù ci sarà anche Seiya

Bunny: non preoccuparti, anzi forse il fatto che lui sia qui mi può essere in qualche modo d’aiuto

Rea: sicura?

Bunny:si

Rea: allora scendiamo

 

Scesero le scale, e proprio in quel momento Marta tolse la benda a Seiya. Era straziato dal dolore. .amareggiato e si sentiva usato. Non appena aprì gli occhi si trovò davanti Bunny.

 Si creò un silenzio imbarazzante, solo le loro menti ed i loro occhi riuscivano a scambiarsi parole, spiegazioni, emozioni:

 

Perché.. perché sei scappata così… se non volevi, potevi dirlo come hai sempre fatto.. quante volte ho subito rifiuti da parte tua, ma li accettavo perché eri fedele al tuo uomo, era questo che mi faceva innamorare sempre di più di te. Ma adesso lui non c’è, non vuoi che sia io a prendermi cura di te? Perché non vuoi?

 

Seiya perché? Sei piombato nella mia vita come un fulmine a ciel sereno. Prima il cielo si è rischiarato, ma la seconda volta, hai creato un turbine nella mia vita. Rivedo in un attimo tutti i momenti passati insieme da quando ti conosco: i tuoi concerti, le tue canzoni, le tue provocazioni e quella rosa, che ancora conservo in camera mia… Seiya non puoi farmi sentire così confusa, tu sei il mio migliore amico, non puoi essere, non.. ’

 

Marta visto l’imbarazzo generale decise di invitare tutti in tavola, ma Seiya e Bunny rimasero fissi a guardarsi, ormai soli

 

Seiya: Io ti amo

Bunny sobbalzò, quella parola era troppo per lei , non perché non provasse niente, anzi, provava molta paura. .paura di capire cosa stesse succedendo dentro di se

Seiya: andiamo fuori voglio parlarti Bunny

 

Questa volta non le diede l’opportunità di rispondere e la trascinò fuori, nessuno se ne accorse

Finalmente era l’ora dei chiarimenti

 

Seiya: in queste poche ore ho semplicemente vagato per le strade di tutta Tokio nella speranza di capirci qualcosa. Ma a quanto pare non è servito a niente

Bunny: Seiya io, io non so. Quando sto con te sto bene, benissimo direi.. ma io non posso

Seiya: è la stessa cosa che provo anche io amore mio, ma io so che puoi

Bunny: non posso…anche se vorrei

Nella testa di Seiya niente era più al suo posto, lei ‘ vorrebbe ’ .. aveva sentito bene o era una semplice allucinazione? Questo contava, e nient’altro. Che lei volesse…finalmente forse, lo amava e Seiya non ci stava capendo più niente. Ma la voce di Bunny lo fermò

 

Bunny: non dovrà mai accadere più niente tra me e te!

Seiya: ma cosa  dici, se fino a poco tempo fa hai detto che vorresti…non è giusto Bunny tu mi ami come io amo te, lo sento

Bunny: Seiya finiscila! Anche se fosse, non possiamo..

Bunny iniziò nuovamente a piangere

Bunny: non posso permettermi il lusso di far sparire mia figlia.. lo capisci questo?!

Seiya rabbrividì.. ma Bunny aveva ragione, che fine avrebbe fatto Chibiusa? Non poteva lasciare Bunny ma non poteva far si che lei sparisse

Seiya: il problema è Chibiusa quindi?!

Bunny: si! Lei è mia figlia! Io la amo e tu non puoi portarmela via!

Seiya la prese di scatto e l’abbracciò, anche lui iniziò a piangere. La stringeva forte, la voleva sua. Ma ancora una volta non poteva esserlo, lei era destinata a non stare insieme a lui anche adesso che si stava innamorando.. piansero insieme mentre i loro cuori si sincronizzavano…non c’era più alcun dubbio, Bunny l’amava, o meglio, si stava innamorando di lui poco a poco, ma questo no avrebbe cambiato i fatti

 

Seiya:  Io non voglio separarmi da te, ora che finalmente ci siamo trovati, non possiamo separarci così Bunny, io ti amo…voglio passare la mia vita con te

Bunny: ti prego…non dire così, Seiya, nemmeno io voglio separarmi da te!

Quanto amore provavano l’uno per l’altra in quel momento, erano innamorati ma non potevano esserlo, non potevano niente di tutto ciò che era successo fino a quel momento.

 

‘Perché piangiamo così, l’uno tra le braccia dell’altro.. Io innamorata di Seiya? No non può essere, ma se fino a ieri ero innamorata di Marzio…forse Rea ha ragione.. ma non possiamo, non possiamo innamorarci o meglio, non posso innamorarmi di lui..’

 

Purtroppo non c’era niente da rimediare, si amavano moltissimo, ma dovevano lasciarsi, per il bene di tutti

 

Seiya (piangendo): ricorda, che io ti amo, e ti amerò per sempre.. non mi innamorerò mai di nessun’altra. Ho composto anche una canzone per te

Bunny: davvero? Non posso crederci

Seiya: si intitola ‘ Io si ti aspetterò ’ ma non l’ho mai completata, e forse mai lo farò…

Bunny: un giorno voglio ascoltarla Seiya

A Seiya venne in testa una folle idea, che solo se Bunny fosse stata veramente innamorata di lui avrebbe accettato, ma le carte erano scoperte e non aveva più nulla da perdere

Seiya: vuoi venire da me?

Bunny: cosa?

Seiya: vieni da me questa sera, te la farò ascoltare Potremmo passare…la nostra unica sera insieme

Bunny: Seiya io..

Seiya: non preoccuparti, la cosa che voglio è farti ascoltare la mia canzone, il resto …

Bunny decise senza troppi ripensamenti di andare a casa di Seiya, avrebbe ascoltato il suo inno d’amore E se poi no ce l’avesse fatta a lasciarlo? No, ce l’avrebbe fatta per il bene di Chibiusa.

Accennò un si con il capo ed insieme, senza avvertire nessuno, corsero verso casa di Seiya, insieme mano nella mano, Bunny ormai  consapevole dei suoi sentimenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ed ecco la fine di un altro capitoletto! Spero vi abbia trasmesso un po’ di emozioni:

 

 

X Semplicementeme: hai ragione e chiedo scusa a tutti! Di quell’errore me ne sono accorta anche io, ma solo dopo aver pubblicato la storia! Si è la mia prima ff e fate benissimo a farmi notare degli errori anche banali ma che non noto da sola. Tranquilla non sono affatto offesa anzi, ti ringrazio molto!

X Valepigia: grazie dei complimenti, povero Seiya sulla ruota della tortura! Allora in questo capitolo che farai? Lo accetterai vivo? J

X Miki90: cerchi in tutti i modi di scoprire la verità eh? Comunque non preoccuparti perché non credo ci voglia molto tempo prima che venga a galla l’identità della bimba!

X Fighterdory: già sono dolcissimi, io direi anche in questo capitolo poverini.. L

X Giulia_88: credo che il tuo Marzio forse tornerà… chissà!

 

 

 

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Capitolo 12
*** Notte...a sorpresa ***


Seiya: Eccoci qui, siediti pure, io prendo la chitarra ed arrivo

Erano le 10 di sera, ed entrambi avevano appena varcato la soglia di casa Kou. Bunny era molto imbarazzata, non entrava in quella casa da moltissimi anni, ma l’atmosfera era la stessa, dolce ed accogliente proprio come la casa di tre musicisti, si sentiva al sicuro

 

Seiya: Eccoci qui, siediti pure, io prendo la chitarra ed arrivo

Bunny: ok ti aspetto qui

 

Continuava a frugare con lo sguardo in quella casa forse troppo perfetta per lei, per una pasticciona ritardataria, e non trovava assolutamente niente di diverso, solo un particolare era stato aggiunto, una foto dei ragazzi con la loro principessa appesa al muro

 

Hanno un espressione felice e spensierata ’ pensò fu la prima cosa che venne in mente a Bunny  ‘ solo Seiya non ha un espressione serena... deve essere stata scattata molto tempo fa poco dopo la partenza, si vedono in lontananza ancore le rovine del loro pianeta. Quanto hai sofferto, per me è stato lo stesso Seiya ’ pensò tra se e se

Che buffo, non mi passa mai par la testa che tu possa provenire da un altro pianeta, siamo così simili ’

 

Seiya: eccomi, cosa guardavi?

Bunny: la foto insieme alla vostra principessa, sul vostro pianeta. Sei così…

Seiya: triste?

Bunny: perdonami, ti ho fatto soffrire

Seiya (sorridendo): testolina buffa magari avessi smesso di farlo.

Le accarezzò la guancia con le dita

Seiya:  Scherzo tesoro, so che è destino

Bunny: oh Seiya, scusami…

Seiya: non pensiamoci questa sera. Sai, avvolte mi chiedo quale sia il pianeta al quale apparteniamo. Parlo almeno per me, mi sento spesso un normale terrestre, è un pianeta magnifico, fai bene a proteggerlo.

Bunny: pensavo la stessa cosa, ti vedo così simile a noi, sia dentro che fuori.

Seiya la fissò intensamente negli occhi, possedeva quello sguardo così magnetico da far innamorare di se qualsiasi donna. Ma quella era la sua Bunny, il sogno proibito di una vita passata a cercarla. Quel momento non sapeva se era bene sogno o realtà

Seiya: siamo così simili..

Bunny, imbarazzata da parole così dolci che non sentiva ormai da troppo tempo, decise di deviare, di cercare una scusa…dentro se però qualcosa le se attorcigliava nello stomaco, una sensazione d’amore profondo

Bunny: ehm, Seiya, fammi ascoltare la tua canzone

Seiya: si scusa, hai ragione. Ascoltala bene testolina buffa perché  parla di noi

Bunny arrossì lievemente e Seiya iniziò a toccare lievemente le corde della sua chitarra, la stanza improvvisamente sembrò avvolta da una tenue luce bianca, forse per loro immaginazione, forse per realtà.  La voce di Seiya la rapì completamente

 

 

Siamo stati sempre amici e basta,ma morivo quando mi guardavi ma tu, ma tu, ma tu non lo vedevi.

Sempre giorni con il mondo attorno ed eri sempre in cima ai miei pensieri, ma tu, ma tu,ma tu, eri felice con chi eri.
Sarai, vedrai, sarai.....la mia donna prima o poi, mi dicevo sottovoce quello che sarà domani non lo so ma intanto io, io si ti aspetterò.
Poi la vita c’è saltata addosso e ci ha fatto correre lontano, e poi, e poi, e poi ci ha cancellato piano piano.

 

Quelle parole, non c’era alcun dubbio, l’aveva scritte pensando proprio  a lei, alla sua unica principessa…poterle far ascoltare questi versi significava per Seiya dimostrare ancora una volta quanto fosse importante per lui


Poi c’è il tempo che sa fare il suo mestiere ci regala sempre tutto e niente, ma tu, ma tu, ma tu mi sei rimasta nella mente.
Sarai, vedrai, sarai.....ma adesso tu chissà dove sarai, ogni tanto attraversavi quelle notti che dormire non si può e mi dicevo ancora: io ti aspetterò.

Ho provato a non amarti, ma non so come si fa.

 Non si può dimenticarti, e io no non lo farò..

 

Era davvero stupita, non si sarebbe mai aspettata una canzone tanto bella.

Proprio nel momento in cui i suoi occhi si illuminarono di lacrime argentee, Seiya poggiò la chitarra in terra, e le afferrò entrambe le mani.

Seiya: spero sia stata di tuo gradimento..

Bunny:è bellissima, non ho parole, l’hai scritta pensando a me, Seiya come.. come hai fatto ad aspettarmi sapendo che niente sarebbe potuto cambiare per noi

Seiya: ascolta Testolina buffa. So che forse dopo stasera non potremmo più vederci, quanto meno non così frequentemente, ma io sono felice. Ho capito che da parte tua esiste un sentimento che va al dilà dell’amicizia, al dilà dell’amore, al dilà di tutto. Sono felice amore perché, anche se ti ho sconvolto la vita, hai capito che il destino lo possiamo creare giorno per giorno con le nostre scelte. Io ti amo, e so che anche tu provi un sentimento forte come il mio amore, ma siamo destinati a vivere nell’infelicità, spero solo che non ti dimenticherai mai di me

Bunny: Seiya io non potrei mai dimenticarmi di te,io , beh io.

Seiya: shh..(disse posandole un dito sulle labbra) non parlare

 

Così dicendo le passò una mano tra uno dei due codini che si sciolse delicatamente, improvvisamente lunghe ciocche dorate ricaddero sulle sue spalle.

 

Seiya: come sei bella stasera, non riesco a pensare che non potremmo mai essere felici insieme.

Bunny: Ti amo..

Seiya non credeva alle sue orecchie. L’aveva ammesso, l’amava. In quel momento sarebbe anche potuto cadere il mondo, ma lei lo amava, il desiderio che aveva in cuor suo da tre anni e mezzo si era avverato.

 D’un tratto la prese e la strinse forte a se, voleva catturare l’istante e portarlo con se per tutta la vita perché era consapevole che momenti così intensi forse non li avrebbe mai più vissuti

Seiya: ripetilo

Bunny: credo di Amarti

Seiya: non posso crederci, è tutto così assurdo

Allentò la presa,  fissò intensamente Bunny negli occhi

Seiya: stiamo insieme stanotte, io e te, solo questa notte, che conserveremo per sempre nei nostri cuori, sarà il nostro segreto

Così dicendo le accarezzò entrambi gli zigomi, fino ad arrivare alle sue labbra, pochi istanti dopo la bocca di Seiya prese il posto delle sue dita regalandole un dolce bacio che la sciolse enormemente.

Passò una mano nell’altro codino ancora legato per poterlo liberare. Lei lo abbracciò forte, mentre il loro bacio pian piano si faceva sempre più profondo.

 

è proprio vero amore mio…ci amiamo immensamente lo sento. Il destino, l’ennesima volta crudele con me, noi. ’

 

Le mani di Bunny arrivarono sulla sua camicia stropicciata,si sentiva stranamente libera, felice di poter scegliere almeno uno dei momenti della sua vita. Era disinvolta, molte volte, con Marzio erano andati ben oltre, ma quella notte era diversa, più intensa, più inaspettata.

Le mani di Seiya si diressero sui suoi fianchi sollevandole lievemente un lembo del vestito.

Iniziarono dolcemente a svestirsi, ma mentre i vestiti scivolavano via, i loro baci si facevano più intensi. Vennero presi da una dolce passione e dall’amore che purtroppo non li avrebbero mai potuto vivere, si diressero velocemente nella stanza da letto.

Pochi istanti dopo erano stesi su quel letto,caldi d’amore.

Ma Seiya si fermò istintivamente e la fissò.

Seiya: sei sicura? Non te ne pentirai?

Bunny: è l’unica cosa di cui sono sicura nel mio mondo d’incertezze

Sorrise e la baciò di nuovo, ora erano nudi  l’uno sopra l’altra…

 

Quella notte fu incredibilmente bella, fecero l’amore tutta la notte e si addormentarono abbracciati. Erano davvero felici, e per la prima volta Bunny si accorse che non si era innamorata ora di Seiya, ma che l’amava da moltissimo tempo, dal loro primo incontro.

 

 

------------------------------------------

 

 

A casa Tsukino tutti ridevano e scherzavano attorno ad un tavolo proprio come ai vecchi tempi. Mangiarono, convinti che il chiarimento di Seiya e Bunny richiedeva molto tempo.

La serata stava procedendo perfettamente, erano tutti riuniti al tavolo e, ignari della breve fuga della loro amica, conversavano sereni:

 

Taiki: mmm… buonissima questa pizza ragazze!

Ami: davvero ti piace? Sono contenta, l’ho scelta io

Taiki: non avevo dubbi, è gustosissima

Ami arrossì.

 

Nel frattempo sulla terrazza due di loro gia avevano terminato di mangiare. Parlavano del più e del meno infreddoliti dall’aria che tirava, che preannunciava un inverno pungente

 

Marta: eccoci qui. Si sente che sta per arrivare l’inverno, fa molto freddo

Yaten: sul nostro pianeta sarà già estate pensa un po’

Marta: ma davvero? È bellissimo, mi piacerebbe visitarlo..

Yaten: sei così strana Marta sai?

Marta colpita dal tono della sua voce, si voltò di scatto. Non aveva mai sentito Yaten così serio

Marta: ma che dici, io sono semplicemente io, un po’ pazza..

Yaten: appunto. Sembri una ragazza così superficiale, eppure non lo sei, parlare con te è piacevole. non me ne ero mai accorto prima d’ora

Marta: Yaten, Yaten…non è che per caso, ti stai innamorando di me? Se è così per me va bene eh!

Yaten: oh mamma mia, come non detto Marta!

Per un secondo si fissarono seri, ma dopo poco scoppiarono a ridere a crepapelle.

Tre anni non erano stati poi così tanti. Non li avevano cambiati di una virgola, si volevano sempre un mondo di bene ed avevano addosso sempre la spirito più giusto per scherzare e divertirsi.

In quel momento si sentì un piccolo urlo di bimba che proveniva dall’interno della casa.. Seiny era caduta in terra e stava piangendo fortissimo.

 

Yaten:  Marta ma tu sai chi è quella bimba?

Marta: no Yaten, non ne abbiamo la più pallida idea. Le abbiamo pensate tutte, anche ai nemici

Yaten: non credo proprio Marta, una bimba così piccola e tenera, è bellissima.

Marta: abbiamo anche pensato che possa essere la secondogenita di Bunny, venuta dal futuro

Yaten: per la loro somiglianza vero?

Rea si avvicinò alla coppia

Rea: ragazzi, non credo proprio

Marta & Yaten: e perché?

Rea: Marta tu lo sai bene, Bunny e Marzio non riescono nemmeno a parlare ultimamente, litigano in continuazione..

Marta: questo è vero, però hanno avuto molte discussioni anche in passato, vedrai che tutto si aggiusterà, quei due sono destinati a stare insieme ricordi?

Rea: no! Marta non capisci!

Disse tornando dentro, era fermamente convinta che quella era l’unica cosa che non era sicura nella vita della sua amica

Yaten: ma cos’ha fatto?

Marta: non so…ma credi lei sa molte più cose di noi, passa davvero tanto tempo insieme a  Bunny

Yaten ( a bassa voce): povero Seiya…

Marta :eh, ma che centra Seiya adesso

Non capiva bene il nesso, ma fin dall’inizio sapeva che non erano tornati per una semplice visita e forse ora avrebbe capito qualcosa in più

Yaten: no niente, ma noi siamo tornati sulla terra per far tornare il sorriso a Seiya

Marta: non capisco Yaten..

Yaten: vedi, in questi 3 anni, non ha mai smesso di pensare alla vostra amata Bunny.  Anche se non ce lo ha mai fatto pesare, l’idea di tornare sul nostro pianeta l’aveva ucciso mentalmente.

Amava questo posto ed amava lei, per questo siamo tornati. Sapevamo che sarebbe stata sempre con Marzio, ma nonostante questo Seiya sarebbe stato felicissimo di rivederla anche per un secondo, lo sapevamo sia io che Taiki. È per questo che siamo qui, per far tornare il sorriso a nostro fratello

Marta: non posso crederci, Seiya dopo tutto questo tempo, ancora non l’ha dimenticata!

Non riusciva a credere che l’amore che provava per la sua amica era così forte ed intenso, aveva sempre creduto che Seiya cercasse un diversivo sulla terra, un divertimento

Yaten: no, la ama più di prima. E mi dispiace di essere arrivati qui in questo brutto momento, non avevamo intenzione di creare altri malintesi

Marta: ma quali malintesi! Comunque mi hai veramente scioccata.. non avrei mai immaginato

 

Rea: basta parlare di cose che non ci riguardano..  venite a ballare un po’ !

 

I ragazzi si avviarono nella grande sala da pranzo, i genitori di Bunny non sarebbero rientrati prima di domani, e loro avevano a disposizione un’intera serata per divertirsi; tutti sereni, tranne qualcuno che iniziava a chiedersi dove fossero finiti Seiya e Bunny

 

Chibiusa: non ne posso più di aspettare, io esco a vedere cosa succede

Morea: Chibiusa lasciali parl…

Ami: troppo tardi!

Marta: non cambierà mai, sempre testarda… è identica a sua madre.

Ragazze che ne dite di un po’ di musica?

Morea: sono d’accordo! Forza Taiki , Yaten!

 

Chibiusa rientrò improvvisamente in casa: ragazze Bunny e Seiya sono spariti!

Rea: cosa?

Chibiusa: sono uscita ma fuori non c’è anima viva!!

Morea: Ehi calmati, sicuramente sono andati a fare una passeggiata, saranno di ritorno tra poco

Chibiusa: Ma io…

 

Rea si diede immediatamente da sola la risposta che Chibi stava cercando, sapeva che non sarebbero tornati prima dell’alba.

Conosceva troppo bene la sua amica,che non rinnegava mai  sentimenti profondi, legati al cuore.

 

 

 

 

La notte passò in fretta, tra festeggiamenti e risate. Era da molto che non si divertivano così. In piena notte si addormentarono tutti nel salone, ignari del pericolo ’ che stava arrivando

Erano le sei di mattina ed il sole stava appena sorgendo. Marta era poggiata sul torace di Yaten che si era addormentato sul divano. Ami era salita in stanza di Bunny con Morea, e Taiki era sdraiato sul tappeto proprio come Rea, Chibiusa e la piccola Seiny

 

Dlin dlon

 

Il campanello sveglio soltanto alcuni dei ragazzi, il sonno pesante, in alcuni di loro prevalse.

Rea si alzò non capendo bene ancora cosa fosse successo. Guardandosi intorno era sicura soltanto di una cosa, avevano fatto baldoria tutta la notte ed improvvisamente ricordò, Bunny non era rientrata quella notte

 

…: non è possibile che non ci sia nessuno, aprite vi prego!

Rea: ma chi diavolo è a quest’ora del mattino, la gente è impazzita

 

Aprendo la porta intravide  una figura che non avrebbe voluto incontrare per niente al mondo, non in quel momento, quell’occasione:

 

Marzio: finalmente! Sono ore che suono.

Era proprio lui, aveva una faccia orribile, triste e vuota.

Rea: Marzio sono le sei e mezza, che ci fai qui

Marzio: devo parlare con Bunny, è importante

Rea: sta dormendo, non mi sembra il caso di tormentarla ancora!

Marzio: non capisci Rea, non immischiarti!

Rea: cosa sentono le mie orecchie? Io non devo immischiarmi? Conosco più io la tua vita che te stesso! Giorno e notte Bunny ci parla di te, e se non lo fa più spesso come prima, ne siamo solo felici

Marzio: che dici, non può non parlare più di me.. Rea io salgo

Strattonò la sua amica e cercò di rientrare, ma quando il suo sguardo entro in quella casa, vide la sua bambina in terra che dormiva accanto a Marta e due dei Three Lights

Marzio: dov’è?

Rea: non c’è!

Marzio: dov’è? Rea finiscila con queste bugie questa volta dimmi la verità

Nella stanza sembrava che tutti dormissero, in realtà solo Marta dormiva davvero, tutti fingevano

Marzio: è con lui vero? Dio mio dimmi di no, vedi ho ragione! È con lui

Rea: si! È con Seiya ed è da ieri notte che non rientra in casa, sei contento adesso?

Marzio impallidì, era andata da lui. Aveva sempre temuto che prima o poi sarebbe successo, ma non immaginava così presto. Ora più che mai ne aveva avuto la conferma

Rea: ma cosa pretendevi? L’hai trattata male per mesi, l’hai umiliata!

Io so che lei tornerà da te, perché c’è lei (indicando Chibiusa). Sono sicura che tornerà, ma adesso voi due non state insieme, lasciale vivere la vita. E non pensare di conoscere già il futuro

Era rimasto senza parola, solo un flebile – scusa- uscì dalle sue labbra

Marzio: Rea usciamo, ho bisogno di parlarti

 

Così dicendo i due si sedettero sulla panchina che si trovava nel giardino. Marzio si confidò con lei, la sua migliore amica e le aprì il cuore, il periodo che stava passando, tra notti insonni e litigate, aveva una ragione.

 

 

-----------------------------------------

 

 

 Il cielo sorgeva anche in un altro angolo della città, ben più felice

 

Bunny: Seiya, dove sei?

Aveva appena aperto gli occhi, ma non per sbaglio. Non si svegliava mai così presto, qualcosa l’aveva svegliata:

 

 

Un mattino ci cadiamo addosso che a guardarci non ci sembra vero di te, di me, di noi, ci raccontiamo in un respiro.
C’era tutto il mondo che io avrei voluto nei tuoi occhi pieni di parole e poi, e poi, e poi d’un tratto è diventato amore.

 

Aveva udito bene, era la melodia della sera prima, Seiya che intonava un pezzo era il più bel regalo che avrebbe potuto ricevere quella mattina, soprattutto se era stato inciso solo per lei.

 

Fece capolino nella sala con addosso solo il lenzuolo di quel letto d’amore. Quando si accorse della sua presenza e la vide lì in tutta la sua bellezza, rimase senza fiato ed suoi occhi si illuminarono. Non era stato un sogno, lei era li davanti ai suoi occhi.

 

 

 

 

 

Prevedibile come capitolo non vi pare??? Beh era il minimo, mi dispiace se su tanti fronti elimino l’effetto sorpresa, mi piace di più così..

Poi chiedo perdono a chi si aspettava che il capitolo andasse un po’ più ..mm diciamo nel profondo. Così  sento la storia molto più delicata, poi sta a voi giudicare

 

Ringrazio sempre i beniamini del mio Papy per questa canzone bellissima.. ovvero gli immortali Pooh JJ con Io ti aspetterò

In questo cappy c’è poco la presenza della misteriosa bimba.. non so ma forse tra un paio di capitoli riesco a svelarvi l’identità!

Grazie mille dei vostri commenti, e ditemi che ne pensate di questo capitoluzzo….ciaoo!

 

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Capitolo 13
*** Corsa in ospedale ***


Avviso a tutti…italiano ho 5

Quella mattina non sarebbe dovuta mai terminare, tra scherzi, risate e giochi. Erano momenti  felici per loro, ma bisognava tornare alla realtà

 

Seiya: dai smettila!

Bunny: che c’è ti da fastidio il solletico???!

Seiya: dai su ti prego!

Bunny: dai torna qui. Oh ma sono le 7 e mezza, abbiamo lasciato tutti senza dire niente, non credi sia ora di tornare? Saranno preoccupati

Seiya: questo significa la fine della nostra mattinata.

Bunny abbassò lo sguardo e nei suoi occhi tornò quel velo di tristezza che aveva solo il giorno prima negli occhi, prima del loro bacio.

Seiya: non fare così, devi cercare di essere felice

Bunny: come posso essere felice se io amo te?

 

Gli sembrava ancora un sogno sentire quelle parole provenire dalle sue labbra, solo che si trattava molto di più di un brutto sogno. Si alzò di scatto e l’abbracciò.

 

Seiya: Devi farlo per la tua bimba ricordi? Forse adesso ti sembra impossibile, ma tra un po’ di tempo l’amore che ti legava a Marzio ti sbloccherà, e forse riuscirai ad..

Bunny: non dirlo

Seiya: è così amore mio. Ricorda l’amore che ti lega a tua figlia, e vedrai che potrai farcela

Bunny: se devo separarmi da te, voglio assolutamente restare sola per molto tempo

Anche se non doveva, si sentiva sollevato e rassicurato. La Bunny di cui si era innamorato era quella che le stava davanti, che sapeva amare, ed amava il prossimo prima di se stessa, quindi la sua Chibiusa doveva nascere, e lei purtroppo sarebbe dovuta tornare ad amare Marzio, anche se ora era presto. Questa situazione logorava Seiya che la sentiva ogni istante più lontana

Seiya: tutto il tempo che vuoi, non hai fretta..

Bunny: adesso però dobbiamo andare

Seiya: si, scendi io chiudo la casa

Bunny scese i primi gradini della grande scala, e Seiya chiuse attentamente la porta. Pochi secondi, un tonfo ed un urlo strozzato. Meno di un attimo impiegò a voltarsi e a capire quello che era successo. Lei, immobile e distesa, quasi priva di vita.

Seiya(precipitandosi): amore mio svegliati, ti prego svegliati

Non ci pensò due volte. Chiamò subito un ambulanza,ma  preso dal panico non riuscì nemmeno ad indicare velocemente il numero civico. Non aveva idea di quali potessero essere le conseguenze di quella caduta…

 

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Rea: capisco.. incredibile.

Marzio: gia, mi dispiace ma è così. Da quando l’ho saputo non ho più smesso di tormentarmi, non potevo crederci

Rea: scusa se prima ti ho aggredito, ma non immaginavo

Marzio: volevo solo dirle che..

Driin driin

Rea: si chi è? Ah…Seiya.. COSA? Arriviamo immediatamente!

Marzio: Seiya?!

Rea: muoviti!

 

 

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‘Svegliati amore mio fallo ti prego…’

Entrambi nell’ambulanza, ma solo lui poteva sentire quel dolore immenso, più di lei, che quasi dormiva.

La corsa in ospedale sembrava senza fine ed oltre a questo, si aggiungeva  il nervosismo dell’impotenza.

Scesero tutti velocemente, portando Bunny sulla barella ancora priva di sensi, arrivati all’interno dell’edificio Seiya fu costretto ad aspettare per qualche minuto in corridoio, i nervi a fior di pelle, era li solo…

 

Ma che cretino! Potevo starle accanto, potevo cadere io, perché lei? Chissà se è ancora, no non voglio pensarci…ma che diavolo sono uno sciocco, qui impossibilitato di aiutarla. E Marzio? Verrà? Sono sicuro che era con Rea, la sua voce è inconfondibile. Che gli dirò? Ero con la tua futura moglie stanotte ecco perché sono qui! Che assurdità, e se non venisse? Se non gli importasse più niente di lei, la piccola Chibiusa?

 

Un’infermiera lo vide da lontano agitarsi, camminare su e giù per quel corridoio e decise di parlargli:

 

Inf: ragazzo tutto bene?

Seiya (come risvegliato da un lungo sonno): come scusi?

Inf: si sente bene?

Seiya: no, le pare che stia bene, li dentro c’è, beh c’è….

Inf: venga, si accomodi. Le offro una tazza di the

La donna era abituata a vedere persone dimenarsi per non poter nulla per un proprio caro, ma questo ragazzo non era solo preoccupato e spaventato, era nervoso, molto nervoso e l’infermiera decise di calmarlo un po’

Inf: ecco prendi

Seiya: grazie…senta posso sapere cosa sta succedendo li dentro?

Inf:mi dispiace ora non è possibile, ma tra poco uscirà qualcuno a darci notizie

 

I minuti passavano lenti, interminabili. Non era ancora arrivato nessuno dei suoi amici, alla radio passavano la notizia di un grave incidente sulla SS11. era l’unica strada da prendere per arrivare li.  sicuramente saranno sicuramente bloccati nel traffico’

Improvvisamente le porte si aprirono ed uscì un uomo sulla trentina alto e brizzolato. La sua faccia non prometteva niente di buono. Seiya si alzò e gli corse incontro, ormai aveva anche perso la cognizione del tempo

 

Seiya: allora? Mi dica come sta, la prego!

Dott: calmati ragazzo, tu sei il marito? O forse (scrutandolo meglio e vedendo che era solo un ragazzo) il fidanzato?

Seiya: io, beh…

Dott: comunque la ragazza sta bene, non ha subito traumi, solo il bambino ha rischiato molto, per questo dobbiamo tenerla sotto osservazione ancora per qualche giorno

Seiya: il, cosa? Ma quale..

Non era riuscito ancora a mettere bene in connessione le parole del medico.. Bunny, il bambino.. poi tutto chiaro (o quasi). Un capogiro e di scatto seduto sulla sedia.

Era diventato bianchissimo e  non ci credeva..

Dott: tutto bene?

Non rispondeva,  non poteva crederci, Bunny, la sua testolina buffa era incinta, incinta dell’altro poi. La cosa però non doveva sorprenderlo più di tanto, eppure rimase li, su quella sedia per diversi secondi, con lo sguardo fisso nel vuoto

Dott: Ehi ragazzo!

Seiya si alzò, ancora pallido, ma chiaro della situazione

Seiya: voglio vederla

Dott: umh… va bene ma non svegliarla, deve farlo da sola, quando si riprenderà. Mi segua

 

Entrò nella stanza e lei era li su quel bianco letto d’ospedale, piccola e fragile proprio come la ricordava 3 anni fa. Ora però c’era lui, e fregandosene di tutte le promesse, di tutti i discorsi fatti in precedenza, era fermamente convinto di volerle restare accanto, per tutto il giorno.

 

ma che mi combini testolina buffa ’ sussurrò sedendosi sulla sedia accanto al letto

aspetti un bambino. Ma guardati sei ancora tu una bambina, mentre dentro di te cresce un nuovo esserino. Beh forse sarei tenuto a dire esserina, lo so che lei è già dentro di te. Che sensazione stupenda immaginarti mamma, così giovane, così bella..

A quanto pare ecco qui, il tuo sogno di una vita, diventare mamma.. ma io non ci sarò.

Non devo essere io il tuo compagno, ed ancora una volta ci accorgiamo che non  si può nulla contro il destino, ancora una volta ci ha ferito, o meglio mi ha ferito.

So che ciò fa soffrire anche te, ma so che hai bisogno di lui. Mi farò da parte, se il tuo marzio oggi verrà, io mi dovrò andarmene.

Già amore mio, è giusto così. Se lui vorrà riprenderti con se, ed amarti come prima io mi allontanerò, hai diritto alla tua felicità. ’

 

Così dicendo usci dalla stanza, lasciandola riposare ancora per qualche ora. Chiusa la porta si avviò verso il bar, aveva bisogno di chiarirsi le idee. Quel giorno per Seiya era stato pieno di emozioni, che ancora non accennavano a finire. Era forte, ma tutto ciò che stava accadendo era più forte di lui.

Sulla sedia accanto alla finestra del piano intravide una bimba che era sicuro di aver già incontrato, avvicinandosi meglio capì che era la piccola peste che Bunny appena il giorno prima aveva accompagnato a scuola. ma che ci fa qui? È sola? ’

La bambina, impaurita e sola, gli si buttò improvvisamente tra le braccia, piangendo..

Seiny: Papà!

Seiya: cosa?

La piccola peste dai lunghi capelli indaco che si trovava tra le sue braccia l’aveva appena chiamato Papà, ed improvvisamente gli sembrò conoscerla gia da tempo.

Seiya: cerchi il tuo papà? Guarda, qui non c’è nessuno, ma io non sono il tuo papà.

 

Si ricordò improvvisamente della sua imbarazzante e triste situazione. decise di portare con se la bimba al bar, e poi di aspettare li il suo imminente arrivo davanti la porta della sua Bunny.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ed eccoci qui! Beh io credo che questo capitolo sia stato risolutivo per molti sospetti che si erano creati in precedenza, spero che questo cappy vi abbia emozionato un pochino e vi sia piaciuto.

Precisiamo alcuni punti:

Non so se dei semplici compagni possano salire sull’ambulanza insieme al paziente (fortunatamente non ho mai vissuto esperienze del genere) quindi perdonatemi se non è così.

Mi dispiace della ricorrenza degli ospedali questi giorni in varie ff…ma questo era il capitolo nel quale si collocava meglio la storia…non avevo voglia di modificarla perchè l’idea mi frullava in testa da un bel po’.

Avviso a tutti…italiano ho 5! Quindi perdonatemi se i tempi usati sono sbagliati a volte!

 

X giulia_88 e Miki90: spero ti sia piaciuto come il precedente questo cappy,  forse nel prox capitolo si scoprirà il motivo del malessere di Marzio

X semplicementeme: spero di averti regalato qualche emozione anche qui, sto cercando di prendere tutti i vostri suggerimenti, e vi ringrazio

X valepigia: azz e adesso? Che fai me lo torturi Seiya?

X fighterdory: ecco qui il nuovo capitoletto, come richiesto J spero che la tua curiosità si sia un po’ assopita con questo cappy!

 

Grazie dei commenti.. continuate a commentare! bacioooo

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Capitolo 14
*** Risveglio.. ***


Marta: dov’è

Era circa mezz’ora che Seiya si trovava fuori della stanza di Bunny, ma quasi ogni minuto si affacciava per controllare che stesse ancora dormendo.

 

eccoli arrivare, spero di cavarmela bene ’

 

Le ragazze si diressero di corsa in direzione di Seiya

 

Marta: dov’è? È li? Dobbiamo vederla, sta bene?

Non voleva parlare di quello che aveva scoperto pochi minuti prima. .non era ancora pronto.

Rea: ehi sveglia Seiya, dicci dov’è?

Seiya: in camera sta riposando, ma sembra che stia bene

Le ragazze entrarono, e dietro di loro spuntò la figura di Marzio.

 La sua espressione non prometteva niente di buono. Ma  tanto meno quella di Seiya che gli si scagliò subito contro

Seiya: tu vieni fuori con me adesso!

Marzio: devo andare a vedere come sta la mia Bunny

Seiya: la TUA cosa? Esci subito fuori con me che abbiamo un mucchio di cose da chiarire

Così dicendo lo afferrò per la manica della giacca e lo trascinò fuori, non aveva mai fatto nulla del genere. Il suo sguardo minacciava una brutta sfida, aveva rimosso in poco tempo tutti i discorsi fatti a Bunny sulla sua felicità. Era accecato dal dolore, e stanco di veder scappare la sua vita dalle mani.

Marzio: devi toglierti di mezzo Seiya!

Tirò un pugno dritto e secco, che se avesse preso Seiya allo stomaco lo avrebbe steso in terra. Invece la sua mano forte blocco il pugno a fatica.

Seiya: sapevo che avresti reagito così ( emettendo un piccolo ghigno)

Marzio: hai passato la notte con Bunny! Sei un…

Seiya(allentando la presa) : le cose si fanno in due, e poi l’hai lasciata sola! In un momento così delicato, perché? Lei ci soffre!

Marzio: ah, e tu vai al letto con la mia ragazza che pensa ancora a me? Complimenti sei il massimo della pateticità!

Seiya: sei un cretino.. perchè anche se sta male per te, io so che ama me

Marzio:ripetilo e ti ammazzo, e poi non dirmi che non sei felice che l’abbia lasciata. Sei stata sempre un ombra nella nostra vita sin da quando sei arrivato. Non ti sei mai tirato in dietro anzi, ti sei intromesso giorno dopo giorno, mettendo in bilico più di una volta il nostro rapporto. Lei non ti ha mai dimenticato ed io non potevo più sopportare la tua presenza nella nostra vita

Seiya: vorresti dire che l’hai lasciata per colpa mia? Non attacca…

Marzio: non sono affari tuoi!

Seiya: si che lo sono! Io la amo.. sicuramente più di te, e lei aspetta un figlio da te!

Marzio: cosa hai detto prego?

Seiya: hai sentito bene, è incinta! E tu non te ne sei neanche accorto

Marzio ebbe la stessa identica reazione di Seiya alla notizia, improvvisamente sbiancò

Seiya: beh di cosa ti meravigli, sapevi che sarebbe accaduto, ma mi chiedo come hai fatto a non accorgertene, sei un incosciente!

Marzio: smettila! Ma che ne vuoi sapere tu della mia vita! E poi non mi interessa che lei ora sia incinta o no, anzi spero proprio lo perda questo bambino, non lo voglio un figlio!

Fu Seiya questa volta a riservargli un bel pugno, dritto alla bocca dello stomaco. Marzio non fece in tempo a tirarsi indietro, l’aveva colpito.

La rabbia era alle stelle, non poteva sentir parlare così di lei, la donna più bella e buona di tutte le galassie che aveva rischiato molte volte la vita per salvare il suo Marzio.

Seiya: tu non puoi definirti una persona, non sei degno di stare con lei. A quanto pare ho capito che ormai non ti importa più niente.. deve avere qualcuno accanto che le voglia veramente bene

Marzio(riprendendosi): tipo te? Sei patetico guardati, scommettiamo che se io torno li dentro lei torna con me? Vogliamo farlo?

Seiya: non puoi essere così..

Marzio: se voglio me la riprendo in qualsiasi modo… Seiya lei è mia

Entrò nella stanza, ma Seiya non lo segui, improvvisamente gli tornarono alla mente le parole di Bunny devo farlo anche se non voglio, la mia Chibiusa deve nascere… ’

era lei che doveva decidere questa volta, non poteva permettersi di perdere la sua fiducia, e di mettere in pericolo la vita della bimba.

Si voltò  lascio a malincuore l’ospedale, non aveva una meta, chiedeva solo di essere lasciato in pace, questo viaggio l’aveva davvero distrutto

 

 

--------------------------------------------------

 

 

Calava la sera mentre tutti si trovavano nella stanza di Bunny, si era appena svegliata:

 

Rea: buongiorno finalmente!

Bunny era ancora  insonnolita, non ci stava capendo un gran che, sapeva solo che voleva cercarlo

Bunny: do.. dov’è Seiya?

Rea: non c’è.. ma qui c’è Marzio

Sembrava conoscere la domanda di Bunny, ma tutte le altre, si chiedevano Perchè la loro amica chiedesse proprio di Seiya in un momento del genere

La ragazza si voltò e vide subito il viso di Marzio, era così diverso. Sembrava catturato da un idea che a lei non sarebbe passata mai per la mente, una lieve chiamata lo riportò alla realtà:

Bunny: Marzio?

Rea: ragazze forse è il caso di uscire da qui, lasciamoli soli

Disse Rea lanciando un occhiata di incoraggiamento alla sua amica, sapeva che avrebbe fatto la cosa giusta,  quanto meno se lo  augurava.

Rimasti soli ci vollero minuti per rompere l’imbarazzo che si era creato

Bunny: che ci fai qui? Non volevi più vedermi ricordi?

Marzio: è stata una sciocchezza, perdonami Testolina buffa

Improvvisamente, quasi come uno scherzo della sua mente quelle parole sembravano dette da un'altra voce.

Marzio: ascolta amore, io so tutto

Sa di noi, ma come può saperlo, deve essere stato lui a dirglielo, ma ora perché è qui? Cosa vuole da me? E lui dov’è.. perché non è qui accanto a me.. voglio parlargli, mi sento così confusa 

Marzio: tranquilla, voglio dirti solo che sono pronto a perdonarti e a tornare con te, non posso vivere senza te, e poi dobbiamo far nascere ancora la nostra Chibiusa, non possiamo non farla venire al mondo la nostra piccolina

Bunny: ma, io… io non lo so

deve tornare con me dannazione, o Seiya la porterà via, non le dirò di Chibiusa, non adesso ’

Marzio: prendi tutto il tempo che desideri, non ti metto pressioni, voglio solo che tu torni da me, non posso vivere senza di te.

Così dicendo si alzo e si avviò verso la porta

Marzio: vado a chiamare le tue amiche

Bunny: aspetta! Io, beh.. tu sai cosa mi è accaduto? Perché sono caduta, eccetera?

Marzio: certo! Hai avuto un forte capogiro che ti ha fatto  perdere i sensi, e ti sei catapultata giù per le scale, ma ora è tutto sotto controllo, Sushino dice che tra pochi giorni potrai tornare a casa.

Bunny: uh, per fortuna, grazie

Marzio: a dopo!

Marzio tu sei qui, vuoi tornare con me, poi c’è Chibiusa che deve nascere, e Seiya non c’è.  Possibile che abbia avuto solo una sbandata? Io questa mattina ero sicura di amarlo, adesso non so più come comportarmi

Marzio chiuse la porta dietro di se e fermò Sushino sulle scale

Marzio: eccoti amico mio!

Sushino: ehi Marzio! Tutto bene? Che ci fai qui?

Marzio: vedi, Bunny, la mia ragazza..

Sushino: ah si, ha rischiato molto Marzio…devi ritenerti fortunato

Marzio: si lo so…però ecco, devo chiederti un favore importante 

Sushino: dimmi pure

Marzio: proprio perché ora si sta riprendendo, non vorrei darle altri traumi, non dirle del bambino

L’amico ebbe un minuto di perplessità

Sushino: che significa Marzio, sai che non lo posso fare!

Marzio: ti prego, voglio dirglielo io tra qualche giorno, quando si sarà ripresa, lei non lo sapeva

Sushino: Marzio, questa volta ti copro, ma quando tornerà per dei controlli lei dovrà essere a conoscenza della verità.

Marzio: grazie amico mio!! Grazie mille, ora scappo a comprare dei fiori alla futura mamma!

 

Le balle che aveva raccontato in quei pochi giorni non le aveva mai dette a nessuno, mai  prima di quel momento. Ma non se la sentiva di rinunciare a Bunny, non ancora.

 

 

: eccoti finalmente

Una voce calda e sensuale si udì non appena Marzio aprì la porta di casa

Marzio: mi sono liberato ora piccola

Miky: tutto ok?

Marzio aveva una faccia abbattuta, più che a Bunny pensava a Seiya, se l’avesse scoperto l’avrebbe pestato a morte, ma era cosi, lui non amava più Bunny, almeno non l’avrebbe amata in futuro.

Si tolse la camicia e si infilò nel letto…

Marzio: tutto bene, ora più che mai

La ragazza lo accolse tra le sue braccia, il suo nome era Miky, una semplice ragazza incontrata per caso in un bar. Quando  era insieme a lei Marzio si dimenticava del mondo. Erano ormai 3 sere che si era trasferita a casa sua, dalla decisione di Marzio di lasciare la sua ragazza, la storia andava avanti da 2 mesi.

 

--------------------------

 

 

…: sono ora che sei qui non è vero?

La pioggia cadeva imperterrita nel grande parco della città, erano le dieci di sera quando una voce forte e determinata tentava di dargli conforto, si voltò lentamente, il tempo di vedere lunghi capelli biondi lunghi fino alle caviglie, erano anni che non li tagliava

Seiya: sto bene…

Accanto alla ragazza faceva capolino un'altra figura, non molto alta dalla chioma argentea alla quale però il ragazzo non fece caso

Marta: copriti, fa molto freddo questa sera

Seiya: non mi interessa, anzi credo proprio che a giorni tornerò sul mio pianeta, li è estate

Marta: lo so, ma non credo sarebbe estate anche nel tuo cuore…

Seiya: e tu che ne sai

Marta: ti vedo, come ti vedono tutti. Il tuo sguardo non è mai cambiato,  nemmeno in questi anni di lontananza. Sempre luminoso e disperato allo stesso tempo

Seiya (accennando un sorriso): non ti facevo così attenta ai particolari, si vede che sono proprio un libro aperto.. solo per lei non è così

Yaten: lei lo sa..

Fu colpito dalla voce del fratello, ma non si voltò nemmeno in quel caso

Seiya: forse lo sa, ma non lo comprende

Yaten: non credo sia il caso di andarsene, non ora che per te le cose sono ancora irrisolte

Seiya: tu non conosci i fatti, io so che è il caso di tornare a casa… e dimenticarsi di questo viaggio folle

Yaten: io so che stanotte siete stati insieme

Seiya: lei ha bisogno di Marzio, e della sua bimba… andatevene vi prego, lasciatemi solo

Marta: va bene noi andiamo, ma tu tieni l’ombrello, ti prego non fare sciocchezze

 

 

 

Yaten: perché l’hai lasciato li!?

Marta: in questi momenti deve restare solo, ha bisogno dei suoi spazi

Yaten: ma l’hai visto? Era distrutto?!

Marta: deve solo cercare dentro di se la forza di andare avanti, non è facile vedere fuggire dalle mani la persona che ami

Yaten: ma lui può ancora provare a conquistarla!

Marta: no.. ha deciso di farsi da parte per l’avvenire di Chibiusa, non proverà mai più ad intromettersi lo so.. lo sento

Yaten (perplesso): se lo dici tu

Marta si voltò verso di lui, aveva un aria diversa. .sembrava cresciuta in così poco tempo.

è cambiata da come la ricordo… ora ha un aria saggia, sicura e forte ’

Marta: a cosa pensi?

Yaten: a come sei diversa..

Marta: le situazioni ti cambiano… le sofferenze ti crescono..

Yaten: sei cambiata allora

Marta: no, sono cresciuta

Erano entrambi sotto la pioggia. Marta si diresse verso il laghetto, era stata li molto tempo fa.. davvero tanto per star male ancora, ma poco per dimenticare Alan.

Yaten: forza andiamo a casa

Marta tornò alla realtà e si accorse che la pioggia non le cadeva più sulla testa, ora era coperta dalla giacca del suo grande amico

 

 

 

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Capitolo 15
*** Bugie e verità ***


Ciao a tuttiiiiiiiiiii

Sushino: signorina Tsukino, questa mattina può lasciare l’ospedale.

Furono queste le parole che svegliarono Bunny alle 5 e 30.. il sole non era ancora sorto e la stanza era incredibilmente buia

Bunny: chi è?

Sushino: sono Sushino..

Bunny: ah ciao

L’amico di Marzio accese la luce

Bunny: come mai esco così presto? Avevano detto un paio di giorni..

Sushino: si, ma non ce n’è motivo, hai avuto semplicemente una brutta caduta, ma gli esami eseguiti stanotte confermano che sei sana come un pesce. Dovresti essere contenta

Bunny: si, lo sono..

Sushino accennò un saluto con la mano destra, e spense la luce. Lei si stese sul letto con gli occhi sbarrati verso il soffitto, era riuscita a prendere sonno sul tardi, e comunque non era stato un buon riposo, incubi la tormentavano su entrambi..

 

Seiya non è venuto nemmeno a trovarmi, mi avrà accompagnata all’ospedale e se ne sarà andato via.. e dire che lo immaginavo diverso, Marzio invece era così premuroso, si vedeva che voleva tornare con me, che razza di situazione, poi c’è Chibiusa. A proposito io non la vedo da 2 giorni ormai, chissà come starà. Poi la piccola Seiny, speriamo non faccia arrabbiare la mamma. Che strano quella bimba mi dà continua serenità… com’è dolce, poi è bellissima. Tutti dicono che mi somigli, ma è troppo bella, io non lo sono. ’

 

Nei suoi immensi pensieri si perse, e si addormentò nuovamente. Qualche ora dopo:

…: Si può?

Bunny: chi è?

Marzio: indovina? Sveglia dormigliona, ti porto a casa

Bunny: tu, perché mi porti a casa?

Marzio: sei proprio una testolina buffa lo sai? Ti ricordo che sei stata dimessa!

Sei proprio una testolina buffa lo sai? un tuffo diretto al cuore, alla memoria di anni fa.. prima permetteva solo al suo Marzio di chiamarla così, ora solo a lui..

Bunny: va bene, ma non chiamarmi così ok?

Marzio: perché? Ah scusami, hai bisogno di tempo

Bunny: proprio così..

Disse abbassando leggermente lo sguardo. Senza più parlare si alzò lentamente, indosso i jeans poggiati sul letto, la felpa bianca preparata la mattina stessa da Marzio, e si sedette sul letto per indossare le scarpe. Tirò leggermente su i capelli in una mezza coda e si diresse in bagno, qualche minuto dopo era già in corsia per tornare a casa.

 

-----------------------------------------------------

 

Il sole era alto nel cielo, ma l’aria era fredda e gelida in tutta la città. L’inverno si stava divertendo in quei mesi più freddi, ma presto avrebbe lasciato posto ad una tiepida e solare primavera.

Freddo non c’era solo nella città, ma anche nel cuore di Seiya. Dopo la notte passata nel parco, sotto la pioggia. Verso le 6 si era avvitato verso casa, distrutto infreddolito e molto confuso. I fratelli non lo udirono rientrare. Comunque gli sarebbe interessato poco, si preoccupava solo per Bunny e la piccola Chibiusa.

 

Alla porta della sua stanza busso all’improvviso uno dei suoi fratelli

 

Seiya: umh.. chi è?

Taiki: Seiya posso entrare?

Senza nemmeno aspettare la risposta aprì la porta e si sedette sul letto del fratello

Seiya: lasciami dormire ti prego

Taiki: devo parlarti, è importante Seiya

Seiya: uff.. forza sentiamo, cosa ci sarà di così importante

Taiki: lo sai bene, questa situazione è diventata assurda. Yaten mi ha raccontato di ieri sera, e riguardo a questo, noi crediamo sia il caso di tornare sul nostro pianeta.

Anche lui aveva pensato a quest’eventualità la sera prima, nel parco. Ma gli sembrava così assurdo aver fatto un viaggio a vuoto.

 Anzi forse non propriamente a vuoto, aveva scoperto che lei lo amava, in cuor suo lo sapeva da sempre. Ma non bisogna mai contraddire il destino, soprattutto quando è gia scritto.

 

Taiki: cosa ne pensi?

Forse sarebbe stata la cosa giusta, forse no. Ma era giusto lasciare a metà le cose?

Seiya: ci ho pensato anch’io, ma non ne sono sicuro

Taiki: so che è difficile, ma questo sarebbe dovuto essere un viaggio di piacere, non di malessere per te. Credo che tornare alla vita di tutti i giorni ti possa far stare meglio di questo caos. È stata colpa nostra

Seiya: no fratellone, anche se ora sto male, in cuor mio sono felice. Ho scoperto che lei mi ama e anche e tornerà con lui, lei ama me. Lo so Taiki. Quindi non è stato un viaggio vano. Per quanto riguarda il nostro ritorno forse hai ragione, non posso stare qui ad assistere alla nostra infelicità.

Taiki: penso la stessa cosa… io e Yaten ci siamo stancati di vederti rientrare alle 6 di mattina, fradicio e con gli occhi persi nel vuoto. So che non riavremmo più il Seiya di 3 anni fa, ma quanto meno lontano da qui potrai vivere più sereno.

Seiya: gia.. ascolta, sai se Bunny è ancora in ospedale?

Taiki: no, ho sentito Rea poco fa ed è tornata a casa, ma perché? Abbiamo appena detto..

Seiya si alzò di scatto e si vestì velocemente, non voleva perdere nemmeno un istante

Seiya: vado a salutarla, tranquillo

Taiki: allora si torna a casa?

Seiya: si..

 

Si diresse verso la porta ed usci, senza aggiungere altro. Taiki era preoccupato e sollevato allo stesso tempo, forse questa storia, ormai diventata troppo problematica, sarebbe finita per sempre.

 

Mentre camminava per le strade della città si sentiva strano, lasciare così una cosa a cui aveva tenuto così tanto. Eppure sentiva che era ciò che doveva fare, questa situazione lo logorava oramai da troppo tempo ed era giusto dare una svolta, questa volta serenamente sapendo che lei non l’avrebbe mai dimenticato.

Arrivato sotto casa sua esitò qualche momento nel suonare il campanello. Di una cosa era sicuro, Marzio non c’era. La sua spider verde non era parcheggiata sotto casa sua.

Pochi istanti prima di premere il campanello le cadde ai piedi la piccola peste che viveva assieme a Bunny, l’aiutò a rialzarsi ma quando incrociò i suoi occhi le parole per scusarsi gli si bloccarono in gola. Era così uguale a lei, i lineamenti del viso, il suo naso, la rispecchiavano nel migliore dei modi. Poi quel grande sorriso che mostrò quando capì chi fosse il ragazzo, le somigliava incredibilmente.

La piccola Seiny si alzò e senza dire una parola tornò a giocare nel cortile assieme alla madre di Bunny. Ripreso da quell’incontro decise di farsi forza e suonare il campanello.

 

Bunny: un momento arrivo! Chi è?

Anche in questo caso non riuscì a pronunciare nessuna frase, si limitò ad aspettare che gli aprisse la porta

Bunny: Seiya!

L’imbarazzo si fece padrone della situazione. Una notte insieme, una corsa all’ospedale, nemmeno più una telefonata. Cosa avrebbe dovuto pensare di lui? Di certo non immaginava ciò che era venuto a fare

Seiya: scusami se sono sparito, non mi sembrava il caso

È vero, nessuno poteva immaginare il legame che li univa. D’altronde quella sera tutti pensarono ad uno svago di Bunny, ad una distrazione, un divertimento. Solo Rea aveva capito che qualcosa di importante c’era stato. D’altronde era l’unica alla quale riusciva a raccontare i propri segreti. E poi sul problema “ Seiya ” era sempre stata presente.

 

Bunny (dopo un momento di esitazione) : forza saliamo, non preoccuparti perché posso comprendere

Arrivati in camera si sedettero sul letto, l’uno di fronte all’altra. Seiya non aveva ancora trovato la forza di annunciarle l’imminente partenza.

Seiya: non ti ho nemmeno domandato della tua salute, perdonami. Come va?

Bunny: mah.. fisicamente bene, ma dentro uno schifo. Sai stamattina è venuto Marzio, era decisamente cambiato. Tranquillo e pacato, quasi dolce. Mi ha confessato di voler tornare assieme a me

Quelle parole fecero ribollire il sangue di Seiya, quel cretino se la voleva portare di nuovo via. La cosa che gli torceva lo stomaco non era tanto questa, quanto l’arroganza con la quale parlava di lei, non lo sopportava

Bunny: Seiya, io amo te, ne sono assolutamente sicura, ma come possiamo io e te essere felici insieme? Io ho paura per Chibiusa

Seiya: hai ragione testolina buffa, tu devi credere nell’amore che provi per la tua piccolina che cresce giorno dopo giorno in te, è lei che ti ridarà la forza di sperare

Così dicendo le poggiò una mano sul ventre

Seiya: avrei solo voluto fosse stata nostra figlia…

Bunny con un movimento brusco scostò la sua mano.

Bunny: scusa ma perché ti comporti in questo modo, guarda che ce ne vorrà di tempo prima che io torni con Marzio e faccia di nuovo, beh.. l’amore con lui.

Si sentiva quasi in colpa a pronunciare quelle parole, non aveva capito ancora cosa stava accadendo

Seiya: Ma che dici…non dirmi che hai perso la bambina!

Bunny: Seiya ma quale bambina io non sono mica incinta!

Tutto si fece chiaro come un lampo e mille idee folli attraversarono la testa del ragazzo, lei non lo sapeva.. Marzio non le aveva detto niente pur di tenersela stretta.

Lei ci capiva ancora poco, ma aveva intuito che qualcosa non andava in Seiya, i suoi occhi erano annebbiati di rabbia

Bunny: ti prego mi dici che ti prende

Non riusciva nemmeno a parlarle, a guardarla negli occhi

Seiya: tu.. tu sei incinta, e non lo sai.. lui non te l’ha detto

Bunny: Seiya ma sei impazzito, ma come posso io…

 

Improvvisamente si ricordò dell’ultima notte passata con Marzio, era stata proprio motivo di un ennesima lite. Lui poco attento quella sera, lei un po’ ingenua. Tutto tornava. Ed i suoi occhi si riempirono subito di lacrime. Seiya si alzò di scatto ed indossò la giacca

 

Bunny: dove hai intenzione di andare?!

Seiya (con la voce spezzata) : lo so io, quel vigliacco deve pagare per tutto il male che ci sta procurando.. non l’accetto una cosa del genere, ciao Bunny

Chiuse la porta dietro di se e si affrettò ad uscire di casa. Lei rimase li a fissare la porta, non credeva ancora alle parole di Seiya o meglio, non voleva crederci perché sapeva benissimo che aveva appena raccontato una delle verità più difficili da dire.

 

che razza di uomo, ma come ho fatto tutti questi anni a restare così legata a lui, non voglio e non posso crederci. Lo so, è sempre stato geloso di Seiya, ma questo non può essere il motivo che l’ha spinto a non raccontarmi la verità. Se non avessi saputo niente a quest’ora stare  con lui, e tra 10 anni mi sarei svegliata accanto ad un bugiardo.. ma perché l’avrà fatto? Non riesco a trovare una risposta… oh Selene dove sei, perché non sei qui con me. Non so cosa fare mi sento confusa. Lui è il padre della figlia che porto in grembo, ma è un bugiardo…. 

 

 

‘ …bugiardo! Non posso pensare che abbia fatto tutto ciò. Lo so perché l’ha fatto, per tenerla con se. Se le avesse raccontato subito la verità l’avrebbe sicuramente persa. Era stata con me, ed amava follemente me. Gliel’avrebbe detto più in la, quando avrebbe guadagnato la sua fiducia. Ma chi può fare una cosa del genere? E soprattutto una creatura così pura non può essere figlia di un uomo tanto meschino… poi la mia Bunny, come si permette di trattarla in questo modo io non lo accetto!!

 

Il sangue gli pulsava forte nelle vene, era affannato ed accecato dalla rabbia.. questa volta non l’avrebbe passata affatto liscia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutti

Per prima cosa voglio dedicare questo capitolo a Kar, io non la conoscevo, ma conoscevo bene le sue opere e non posso credere che versi e pensieri del genere non potranno essere più scritti. So che potrà sembrare stupido dedicarle un capitolo della mia ff, soprattutto non bello e profondo come i suoi (sicuramente), ma spero di ricordarla nel modo che amava lei, attraverso pensieri e parole.

 

In secondo luogo mi scuso per non aver risposto ai vostri commenti precedenti ma purtroppo ho pubblicato quella ancora non commentata e quando me ne sono accorta era gia troppo tardi.

 

X Valepigia: ecco qui la riposta al tuo quesito.. spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, per il futuro non abbiamo ancora alcuna certezza..aspettiamo J

X Semplicementeme: sono lusingata dai tuoi complimenti, in quanto a corne e cornetti, beh chi più chi meno ce le abbiamo tutteee!! Cca paletta! Vabbe va parliamo della ff, Marzio è alquanto ambiguo qui..vorrebbe che tutto il mondo girasse intorno a lui, eh non non si può fare caro Chiba!

X Fighterdory: ecco qui l’aggiornamento! Visto la nostra paladina della legge ha scoperto finalmente di aspettare la bimba…chissà il signorino Kou adesso che combina

X Giulia_88: sono felicissima che piano piano riesca a trasmettere emozioni, questa ff diciamo che è una base per riuscire in futuro a trasmettere 1000 emozioni anche con poche righe. In quanto a Marzio beh, è bello cattivello…le vuole tutte per se!

X Miki90: aggiornato!! Mi dispiace se ho fatto passare Marzio per un brutto cattivone, ma spero che tu non mi fucili per questo!

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Capitolo 16
*** Il mio perdono... ***


Era da poco passato mezzogiorno, ma l’appartamento Chiba era ancora buoi e silenzioso, solo la ragazza dai capelli corvino si era alzata un oretta prima per poter uscire a fare una corsetta, non era ancora rientrata

Erano da poco passate le dieci e l’appartamento Chiba, buio e silenzioso,  viene improvvisamente illuminato dai caldi raggi del sole entrati da finestre appena aperte. La ragazza dai capelli corvino  si era alzata per poter uscire e correre…

 

A mezzogiorno Miky non era ancora rientrata

 

Dlin dlon

 

ah ma chi è a quest’or…cavoli è gia mezzogiorno, ma quante ore ho dormito, dovevo essere davvero distrutto, deve essere Miky che ha dimenticato le chiavi.. come al solito ’

Si diresse velocemente verso la porta ancora insonnolito. Se avesse saputo chi fosse, forse sarebbe tornato al letto.

 Il campanello era insistente come sicuramente la persona che lo stava suonando

Marzio: un minuto arrivo! la ucciderei quando fa così ’

Apri la porta ed un pugno secco, improvviso lo colpì alla bocca dello stomaco. Era estremamente potente, come la rabbia provata da chi gliel’ aveva indirizzato. Non riuscì nemmeno a mettere a fuoco chi fosse

 

Non se l’aspettava, per questo impiegò diversi secondi per riprendersi. Neanche il tempo di rialzarsi da terra che un altro, ancora più potente, gli arrivò dritto in faccia lacerandogli il sopracciglio.

Seiya era davvero intenzionato a ridurlo ad un cumulo di ossa, inizio a riempirlo di pugni allo stomaco fortissimi e non disse assolutamente niente sul motivo di quell’ ‘ improvvisata ’

Seiya: alzati verme… anzi no, resta li, devi strisciare. Te l’ho fatta passare ieri solo perché ero fermamente convinto che tu ti saresti preso cura di lei, e della bambina. Invece non le hai detto proprio niente, e sono convinto che l’hai fatto per paura che non sarebbe tornata con te.

Marzio: sei un illuso sai, se pensi che riempiendomi di pugni lei verrà via con te. Mi appartiene

Disse battendo la testa contro il freddo pavimento della stanza, ormai sporcato dalle gocce di sangue che scendevano dal suo volto.

Marzio: non devi nemmeno sperarlo anzi, hai fatto proprio ciò che mi aspettavo. Adesso lei tornerà da me e si prenderà cura delle mie ferite. Tu sarai solo il tizio che ha riempito di botte il suo fidanzato

Seiya: allora perché tutto questo! Perché non le hai chiaramente detto la verità?!

Marzio: pensavo l’avessi capito ormai.. lei non sarebbe tornata con me se avesse saputo di aspettare Chibiusa.

Seiya continuava ad essere confuso, un idea se l’era fatta, ma sperava vivamente non fosse stata quella..

Marzio: lo so perché vi ho visti l’altro pomeriggio e la sera in cui vi siete rincontrati. La luce nei suoi occhi era la stessa che aveva quando molto tempo fa stava insieme a me, quando mi guardava in quel modo. Lei mi amava, ed ora non più, quindi facendole credere di non essere incinta l’ho riavvicinata a me. L’amore che prova per Chibiusa è più grande del sentimento che riservava per me e che riserva adesso per te. Supera ogni cosa e per amor suo sarebbe tornata ad essere mia

Lentamente si rialzò da terra, il suo viso grondava ancora di sangue, e Seiya era li.

Anche lui si era fatto quell’idea di Marzio, ma come poteva essere tanto meschino da attirarla con un ricatto? Beh era cambiato e forse poteva benissimo farlo..

Marzio: a cosa pensi? Ecco a te la verità fornita su un piatto d’argento. Sta a te decidere se restare qui ad osservare la mia vittoria oppure tornare sul tuo pianeta con la coda tra le gambe

Seiya: ah, e pensi che io stia zitto?

Dopo la confessione di Marzio non era di certo intenzionato a tornare sul suo pianeta, e soprattutto a veder Bunny essere ingannata per la vita da quell’uomo. Stavolta non si sarebbe messo da parte come in passato

Marzio: certo, e poi non ti crederebbe mai

Seiya: mi dispiace per te ma gia lo sa, ero con lei quando l’ho scoperto e sicuramente tra poco sarà qui per…

 

…: Marzio!

Marzio: e tu che ci fai qui?

Seiya: ma chi sei..

Miky: chi sono lo sa bene il tuo amico, che diavolo di discorso sta facendo questo ragazzo, cos’è questa storia!

La ragazza era appena entrata con un asciugamano poggiato sulle spalle, i capelli le scendevano sulle spalle bagnati ancora dal sudore, il suo respiro era affannato

Marzio era in evidente difficoltà

Marzio: miky questo è il ragazzo attuale della mia ex.. è venuto qui per…

Seiya: riempirti di botte! Ma sei del tutto uscito fuori di testa? Chi è questa? E poi il ragazzo della tua ex?!

Miky: io non ci sto capendo assolutamente niente, Marzio spiegami per favore!

Ora era davvero nei guai, Seiya voleva riempirlo di botte, e Miky molto presto avrebbe fatto i bagagli e sarebbe andata via, non poteva più nasconderle la verità. Ne a lei ne a nessun altro.

Si inginocchiò, come per chiedere il perdono di tutto il male che aveva creato fino a quel momento, e raccontò tutta la verità ad entrambi..

 

Marzio: e questo è tutto..

I due ragazzi dinnanzi a lui erano esterrefatti, lei con lacrime che le sgorgavano ininterrottamente dagli occhi, lui con molta più rabbia che gli pervadeva il corpo…

 

-------------------------------------------

 

 

La stanza era fredda, gelida più di quanto già non fosse con la sua temperatura. Il silenzio era rotto soltanto dai suoi singhiozzi ancora increduli.

Improvvisamente un rumore e la porta si aprì di scatto. Lei si voltò dall’altra parte per non farsi vedere in quello stato, incinta, abbandonata ed ingannata.

 

Chibiusa: Bunny sono io..

Chibi.. erano giorni che non riusciva a parlarle, non l’era andata a trovare in ospedale, non le aveva nemmeno telefonato. Forse aveva capito benissimo la situazione che si era venuta a creare, forse era cresciuta..

Bunny: io, io…

Le lacrime le impedivano di pronunciare qualsiasi parola, Chibiusa si diresse verso di lei, la fissò intensamente, e dopo poco l’abbracciò, come non faceva da anni, con tutto l’amore possibile che una figlia può trasmettere ad una madre

Chibiusa: non devi parlare, io ancora ho molti punti oscuri nella mia vita, ma se le cose vanno male non posso di certo dare tutta la colpa a te. E poi me l’hai insegnato tu che si segue sempre la strada del cuore, e questa volta il cuore ti sta portando su una strada diversa da quella immaginata…

Bunny: mi dispiace!

Chibiusa: lo so, so bene che ti dispiace non piangere per me. Alla fine se tu amerai qualcun altro, io non esisterò nemmeno più, quindi non devi piangere

Nel dire l’ultima frase anche Chibiusa iniziò a piangere, non voleva ma lasciare tutta la sua famiglia, le sue amiche, Helios per sempre la faceva star malissimo

Bunny: Chibiusa tu nascerai!

Chibiusa: ehi testolina buffa e stupidotta (accennando un sorriso) come posso nascere se non ami più il mio papà, non voglio assolutamente essere frutto di un ricatto..

Bunny si illuminò in volto, quella luce che possedeva  sempre e che da un po’ di tempo non aveva più stava tornando..

Bunny: tu nascerai perché sei dentro di me.. io aspetto un bambino, o meglio, aspetto te..

Chibiusa sollevo lievemente il volto per guardarla nel profondo degli occhi

Chibiusa:ma sei sicura?! E quando, come, perché?

Bunny: ehi calmati, è stato frutto dell’amore che provavo per tuo padre, un po’ di tempo fa, è normale ancora sono innamorata di lui, ma non credo riuscirò a tornarci insieme

Chibiusa: no mamma! Non devi se non vuoi, adesso qui ci sono io (disse accarezzando lievemente l’ addome della madre) e nascerò lo stesso se è come tu dici

Bunny: si Chibi, ma in ballo c’è anche il futuro di Crystal City, è molto complicata la cosa

Chibiusa: a questo ci sarà tempo per pensare, ora sono felice perché so che non ti abbandonerò mai

Dinnanzi agli occhi ancora increduli e felici della ragazzina apparve la piccola Seiny, per la prima volta aveva uno sguardo basso, spento, non trasmetteva più tutta l’energia dei giorni precedenti

Chibiusa: Bunny guarda Seiny, è triste

Bunny (voltandosi) : si hai ragione, ha un aria triste, proprio come quella di Seiya poco fa…oh SEIYA!

La piccola sobbalzò e Chibiusa le se staccò improvvisamente

Chibiusa: che succede?!

Bunny: Seiya è da Marzio, devo fermarlo..

Si alzò dal letto ed infilò subito la giacca pesante

Chibiusa: Seiya, Marzio, ma che dici?! E poi devi stare a riposo

Bunny: no è troppo importante, senti prenditi cura di Seiny durante la mia assenza, farò preso prometto!

Chibiusa: ciao!

 

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Seiya: sono mesi che la tradisci brutto verme!

Stava per scagliarsi nuovamente contro di lui, lo stava conciando davvero male

…: fermati ti prego!

Si voltò leggermente, aveva già capito di chi fosse quella voce inconfondibile oltre la porta spalancata

Seiya: tu qui?

Marzio: Bunny..

Bunny: fermati, non fargli ancora del male..

Seiya: ma lui.. ti ha tradito, lo fa da mesi solo perché ha saputo dal futuro che tutto è cambiato..

Bunny: sai, una vecchia canzone dice ‘ la colpa non è mai di chi ha sognato, perdonami per quando mi hai tradito ’.. non ti sto dicendo che la colpa è stata mia perché lui mi ha tradito, ma perché ci siamo traditi a vicenda, io con il cuore, amando te, lui con il corpo.. nessuno ha ragione e nessuno ha torto

Seiya: ma lui.. ti ha ingannata, io non ti capisco

Bunny: ha senso ancora punirlo Seiya? Avevo immaginato di essere stata tradita, per me non è una novità.. ma ciò che non gli perdonerò mai sarà nostra figlia.. sono stata davvero fortunata ad avere accanto una persona come te, sincera e pura che mi ha raccontato tutta la verità

Seiya: certo..

Bunny: Marzio, non so se mai ti perdonerò… forse un giorno ma non adesso. Sei stato meschino

Marzio: Bunny, io ho visto il futuro e noi, beh non c’eravamo più..

Bunny: perché il destino non è scritto.. vedi tutto ciò che accadrà in futuro lo scriviamo noi qui, giorno dopo giorno

Marzio aveva gli occhi lucidi, sapeva che quella sarebbe stata l’ultima conversazione con la sua Testolina buffa, ora quasi sicuramente non più sua..

Marzio: dimmi la verità adesso, non c’è più niente da nascondere.. tu ti sei innamorata di Seiya non appena hai imparato a conoscerlo vero? Non ingannarmi ancora.. l’ ho sempre rivisto nei tuoi occhi

Bunny: 3 anni fa avrei detto di no, adesso ti dico che è la persona più sincera accanto a me in questo momento, che mi infonde coraggio e sicurezza.. non so se forse un giorno io e lui costruiremo qualcosa, la tua ferita mi brucia molto, ma spero vivamente di riuscire a rifarmi una vita

Entrambi si fissavano intensamente, i loro occhi erano bagnati dalle calde lacrime che sgorgavano ormai da qualche minuto. Seiya non poteva che restare a guardare e non dire niente, quello era il loro ultimo momento e doveva concederglielo, sapeva che il suo cuore ormai gli apparteneva.

Anche Miky, poco più in la osservava discretamente la scena con un velo di lacrime negli occhi, nonostante le bugie del suo fidanzato, l’amava e l’avrebbe perdonato un giorno, non adesso ma forse un giorno sicuramente

Marzio: l’ho sempre saputo… Testolina buffa, una cosa però, mi raccomando prenditi cura della nostra bambina

Bunny: lo farò sempre Marzio..

D’improvviso la mano forte di Seiya si poggiò discretamente sulla spalla di Bunny mentre l’altre la protese verso di lui

Marzio: perché questo?

Seiya: perché hai capitò cos’è giusto e cosa hai sbagliato, ora tutti sanno la verità

Marzio (afferrando la mano di Seiya e sollevandosi dal pavimento) : grazie

Bunny venne abbracciata dalle calde braccia di Seiya e fu portata delicatamente via da quella stanza che racchiudeva il loro ultimo incontro.. o forse penultimo…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Grazie grazie grazie dei vostri commenti positivi per l’altra piccola ff, sono contenta che vi sia piaciuta! Io la chiamo coccinella perché è piccolina e venuta all’improvviso J

Seconda cosa scusate tantissimo il mio ritardo! Le idee erano confuse, non volevo scrivere un capitolo banale, e spero almeno un po’ di NON esserci riuscita! Credo che questo sarà il penultimo od il terzultimo capitolo.. siamo vicini alla fine!

Vi ringrazio sempre per i vostri commenti riguardo le letture, mi permettono di interagire con chi legge e questa è una bellissima cosa!

X MewAlexandra: menomale che c’è qualcuno che mi sostiene vivamente!! Amo questa coppia! Comunque per fortuna che l’hai letta J spero che continuerai a seguirla

Xsemplicementeme: grazie dei complimenti, forse qui il tuo Marzio è stato un po’ cattivello, ma aveva le sue ragioni, in quanto alla trama della storia credi si siano sciolti parecchi nodi

Xgiulia_88: eh gia..il destino in questo caso viene proprio vinto dall’amore di Bunny per Chibiusa, con i suoi sentimenti riesce anche a capire Marzio

Xmiki90: ecco qui l’aggiornamento, perdona il ritardo, ma credo ne sia valsa un pochino la pena, a presto!

Xfighterdory: ci hai azzeccato in pieno! Eco Seiya che lo riempie di botte poveraccio!

Xvalepigia: ecco Chibiusa, in questo cappy ha un ruolo abb importante..baci!!

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Capitolo 17
*** Resta per sempre ***


Entrambi lontani da quella città ormai, dopo l’ultimo saluto, senza dire una parola si erano ritrovati in un immenso campo, l’uno accanto all’altra faccia a faccia adagiati sul cofano della macchina mentre il sole con la sua calda luce rossa, accennava l

Entrambi lontani da quella città, dopo l’ultimo saluto, senza dire una parola si erano ritrovati in un immenso campo, l’uno accanto all’altra faccia a faccia adagiati sul cofano della macchina mentre il sole con la sua calda luce rossa, accennava lievemente a spegnersi.

Nessuno aveva il coraggio di rompere quel terribile silenzio che si era venuto a creare, solo la dolce stretta di mano della ragazza diede a Seiya il coraggio di intraprendere quella dura conversazione.

 

Seiya: come ti senti?

Bunny: scossa… ma bene

Gli occhi lucidi tradivano la forte voce con cui aveva pronunciato quella frase, non stava affatto bene.

Seiya: vieni qui..

La prese fra le braccia e la strinse forte a se, cercò di trasmetterle la sicurezza che ormai alla sua Bunny mancava da molto tempo

Bunny: grazie…sei speciale Seiya, non abbandonarmi mai, non lo sopporterei

Seiya: no, non lo farò. Ti starò sempre accanto amor..

 

Quella parola lo bloccò improvvisamente, non era tempo ancora di farsi amare

‘ scusa testolina buffa, è presto lo so…e a te non posso rivelarti ancora emozioni così forti, anche se tu le conosci..  io ti amo ’

 

Bunny: sto bene accanto a te ed ora che Chibiusa è dentro di me, sento di potercela fare, sento che mi infonde una forza immensa.. dopo questo caos voglio ricostruire la mia vita, passo passo soprattutto per lei, non voglio altre tempeste nella nostra vita

Seiya: lo capisco sai, io ti lascerò i tuoi spazi, e non ti darò la minima pressione

 

Lo abbracciò più forte, sentiva il suo dolce calore corporeo..

‘ che significa mi lascerai i miei spazi? Ma tu, Seiya, che ruolo hai nella mia vita? Cosa farai resterai con me, noi, oppure partirai di nuovo? ’

 

Bunny: tornerai sul tuo pianeta?

Chiese con una domanda fredda e distaccata che non lasciò trapelare la benché minima emozione dalla voce e dagli occhi.

In  quel momento però sentiva davvero il bisogno di averlo accanto a se, da sola non ce l’avrebbe mai fatta..

 

La fissò, la paura di prendere la decisione forse più importante della sua vita era davvero forte. Le accarezzò il volto in silenzio, e le diede un lieve bacio sulle labbra, mentre una lacrima traditrice gli rigava il volto….

 

 

 

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Maggio. Alberi in fiore, rose appena sbocciate, raggi solari sulle gambe scoperte delle ragazze, mamme con bambini, coppie appena conosciute, e poco più in là di un albero grande e secolare, sdraiata sul grande manto verde una ragazza era intenta a leggere le ultime pagine del proprio libro. Una gonna leggera di seta le copriva parte delle candide gambe, mentre un dolcevita nero le avvolgeva l’intero busto, una sciarpa infine ricadeva sul prato, accanto ai suoi capelli dorati. L’avrebbero potuta scambiare per una liceale vestita in quel modo, con quel viso così candido ed ingenuo se non fosse stato per il grande pancione che si intravedeva dai vestiti, poco più di 6 mesi.

 

 

Bunny: tornerai ad essere un cantante?

Chiese improvvisamente al ragazzo che le sedeva accanto, poggiando il libro alla sua destra.

Il ragazzo, di circa 25 anni, si voltò lentamente. Aveva i capelli corti, tagliati appena sopra il collo da pochissimi giorni.

 

Seiya: non credo testolina buffa..

Disse tornando a guardare la distesa di prato avanti a lui. Era davvero sereno, poteva definire quella la fase più importante della sua vita

Seiya: credo proprio che mi godrò questi bei momenti in tranquillità. Ehi ma non eri tu quella che non voleva più tempeste nella sua vita?

Bunny: non voglio farti rinunciare a ciò che hai di più caro..

Seiya: ed infatti non mi fai rinunciare a tutto ciò, perché la cosa più importante per me sei tu, e il nostro futuro

Bunny: ah.. ricorda che il futuro..

Seiya: ..non è scritto! Lo so amore, lo costruiamo noi, giorno per giorno.. spero di non perderti mai

 

Seiya: Bunny, mi permetterai di prendermi cura di voi?

 

Disse accarezzandole lievemente il pancione. Bunny annuì quasi con le lacrime agli occhi.. giorno dopo giorno amava sempre più la sua nuova vita, le sue amiche le erano state accanto ed avevano compreso. Riceveva sempre il loro affetto, ma soprattutto quello di Seiya, che le era stato accanto per tutti i mesi passati.

 

In lontananza ecco arrivare i fratelli di Seiya, anche loro li, per essere vicini al proprio fratello…

 

 

Inizio flashback

 

Quella era stata forse la giornata più pesante della sua vita: decidere di tornare a casa, dirlo a lei, e poi scoprire l’inganno, il litigio con il suo fidanzato ed infine quella decisione che ancora gli frullava per la testa..

 

Taiki: chi è?

Seiya: sono io..

La porta si aprì e al di là ecco lui, le sue mani ricoperte di sangue, i suoi occhi ancora pieni di rabbia

Taiki: oh mio dio ma cosa è successo?

Seiya: tranquillo io sto bene..

Taiki: e allora di chi è tutto quel sangue? Non ho mica le allucinazioni!

Seiya: Marzio..

Taiki: ci sto capendo sempre meno, siediti qui e spiegami tutto dall’inizio

Entrò e si sedette sul divano, le sue mani ancora grondavano di sangue e prontamente Taiki prese un asciugamano porgendoglielo

Seiya: vedi Taiki, stamattina, quando sono andato da Bunny a dirle della nostra partenza, beh ho scoperto che lei non era consapevole di essere incinta

Taiki: cosa? Ma com’è possibile, lo sapevamo anche noi.

Seiya: si, ora ti racconto come sono andate le cose….

 

 

Seiya:.. e questo è tutto

Taiki aveva ascoltato l’intero racconto senza mai staccare gli occhi dal pavimento, non poteva credere che una persona come lui sarebbe stata capace di tanto. Mentre  tentava di riprendersi, la serratura della porta iniziò a rumoreggiare, nessuno si scomodò, le chiavi dell’appartamento oltre a loro le possedeva solo Yaten.

Yaten:ragazzi tutto ok, possiamo partire il prima possibile

Taiki: Yaten, c’è un..

Yaten: Taiki che hai fatto hai una faccia? Tranquillo so che ti manca la nostra principessa, non preoccuparti la rivedremo presto

Taiki: ascolta abbiamo un..

Yaten: piuttosto corri a fare i bagagli, non vorrai ridurti all’ultimo momento?

 

Durante quel breve episodio, Seiya da bravo spettatore non fiatava. Forse quello che aveva sulle labbra era un sorriso davvero divertito

 

Taiki: MI VUOI ASCOLTRE??

Yaten: ehi come siamo permalosi! Dimmi tutto..

Taiki: abbiamo un problema da risolvere e non credo potremmo partire tanto presto

Yaten: potevi dirlo subito! Di che si tratta? Nuovi nemici?

Taiki: bah lasciamo perdere

Seiya: il problema è Bunny, Yaten

Il volto del ragazzo si scurì improvvisamente, è vero aveva portato il fratello sulla terra per potergli dare il beneficio di incontrarla di nuovo, ma odiava pensare a tutto il male che gli stava provocando

Yaten: ancora lei

Seiya: è una questione importante

Yaten: forza ascoltiamo, oltre a quello che ha già combinato non vedo altri motivi per continuare a parlarne

Taiki: ascoltalo Yaten

 

Seiya raccontò anche a Yaten l’assurda storia, nemmeno lui riusciva a crederci.. allibito e dispiaciuto cambiò decisamente atteggiamento verso il fratello

 

Seiya: ragazzi..io non vi ho detto la cosa più importante

Yaten & Taiki: cioè?!

Seiya: mi ha chiesto di restare

Yaten: caspita.. e tu?

Seiya:io, beh le ho detto che avevo bisogno di parlare con voi, anche se..

Taiki: se..?

Seiya: è costato caro dirle così, io vorrei, beh starle accanto

Aveva una tremenda paura della reazione dei fratelli, quante gliene aveva combinate quella testolina buffa eppure, avrebbe fatto l’impossibile per lei

Yaten: mah….

Seiya: capisco che per voi sia strana questa mia idea, se per voi non va bene lo capisco

Yaten: mah… come faremo a trasferirci in così pochi giorni qui sulla terra?

I suoi occhi si illuminarono, non credeva alle sue orecchie.. suo fratello Yaten, nonostante non sopportasse Bunny, gli aveva appena lasciato intendere che avrebbe potuto fare ciò che voleva.

Seiya: non mi prendete in giro vero?

Taiki: no Seiya ( disse appoggiandogli una mano sulla spalla) tu sei nostro fratello, per te questo ed altro, e poi vediamo bene tutto l’amore che provi per quella ragazza, sarebbe una decisione assurda tornare sul nostro pianeta proprio ora

Seiya: si ragazzi, io ci tengo davvero tanto, non potete immaginare la gioia che sto provando in questo istante

Yaten: goditela finché puoi, perché fare il padre non credo sia tanto facile!

Seiya: Ma che dici! ( rise di gusto, arrossendo notevolmente). È vero la amo, ma di certo non voglio sostituirmi a Marzio

I due fratelli si guardarono e scoppiarono a ridere, anche Seiya dopo poco li raggiunse con quella sua risata allegra, che non si udiva da tempo

 

Fine Flashback

 

 

 

Yaten: ciao ragazzi! Tutto bene?

Taiki: ehi mamma come va la vita?

Bunny: tutto ok, stiamo bene

Disse lanciando un dolce sguardo al suo Seiya

Yaten: le altre ancora non arrivano?

Seiya: ehi ehi, quanto interesse.. la tua cara Marta ti ha proprio invaso il cervello eh?

Tutti risero, e Yaten arrossì tanto da offendersi e andare a sedersi molto più in la degli altri, giusto per allentare la tensione

 

‘ ah quei due, da quando stanno insieme non fanno che punzecchiarmi, io non voglio impegnarmi con qualche ragazza, tanto meno con Marta ’

 

All’entrata del parco comparvero tutte le ragazze. L’unica che mancava all’appello era Chibiusa, ormai tornata sul suo pianeta per vivere la nuova vita che l’aspettava

Rea: ciao ragazzi!

Marta: ehi Yaten!!!ma ciao! Che bello rivederti dopo…

Yaten: solo 2 giorni Marta (sbuffò)

Una risata avvolse tutti quanti.. si prospettava davvero una bella giornata all’insegna della tranquillità. Tutti erano tornati alla vita di tutti i giorni e nessuno amava ricordare i mesi passati, nel dolore di Bunny che stava scomparendo

Morea: Bunny hai notato come stia cambiando Seiny? Apprende tutto molto velocemente e si comporta come se ci conoscesse da anni

Bunny: si ragazze è vero, da quando è arrivata non abbiamo mai scoperto nulla sul suo conto, però sono davvero curiosa di scoprire la sua identità

Ami: forse non ha una vera e propria identità nascosta, magari proviene da un'altra galassia, magari dal passato, dal futuro, ed è semplicemente una bimba che non conosce la propria identità, che è semplicemente Seiny

Bunny: mah, sarà però nonostante le ricerche effettuate in questi mesi non è emerso niente, sembra non provenga da nessuna parte.

Milena: forse, solo il tempo saprà dirci la verità

Bunny: lo spero…

 

 

Tornati ormai tutti a casa Bunny e Seiya come spesso succedeva da qualche mese si ritrovarono davanti al cancello di casa Tsukino

Seiya: allora a domani piccolina

Bunny: ehi mica tanto piccola, sto per diventare mamma ti ricordo

Seiya: hai ragione.. mamma piccolina

Bunny: ma quanto ti…

Seiya: amo?

Bunny: ucciderei di botte!

Disse lanciandosi affettuosamente tra le braccia del ragazzo, nel frattempo la piccola Seiny raccolse una lettera senza mittente da terra e la porse a Bunny. La ragazza si staccò e la prese in mano

Bunny: e questa cos’è?

Seiny: da da da..

Bunny: come sei buffa piccola, sembra che stia imparando a parlare non è così?

Così dicendo lanciò un breve sguardo a Seiya ed insieme aprirono la busta, era fatta di un materiale mai visto prima d’ora, senza affrancatura e senza mittente, una lettera davvero insolita.

Non appena tirò fuori il contenuto, la busta le cadde improvvisamente dalle mani. Una foto ritraeva la piccola Seiny in braccio ad una donna alta, di circa 30 anni con dei capelli ed un viso che le ricordavano molto i suoi, ed un uomo dai capelli corti neri corvino che sorrideva all’obiettivo dando un bacio alla piccola. Non c’era alcun dubbio, quelli erano proprio loro due..

Seiya: ma..ma questi sembriamo io e te, ma siamo molto più vecchi e poi, non ricordo di aver mai scattato questa foto

Bunny: aspetta ma se noi sembriamo più grandi, e lei ha la stessa età..

I due si guardarono improvvisamente, un lampo ci volle per capire la situazione

Seiya: n..non mi di..dirai c..che…

L’imbarazzo totale venne interrotto dalla piccola, che porse a Seiya l’altro foglio della lettera..

Bunny: leggi!

Seiya: s…si..

 

 caro Seiya, cara Bunny,

sono sicura che in quest’istante vi starete chiedendo questa lettera da dove provenga e soprattutto da chi. Esaudisco subito i vostri dubbi dicendo immediatamente che tutto ciò che vi è passato in questo momento per la testa è pura realtà. Come ben sapete il futuro è  cambiato, definitivamente ormai, ma questo non significa che non possa ulteriormente cambiare. Ora chi vi scrive è la futura Bunny Tsukino, nonché madre della piccola Seiny. Questa lettera vuole essere soltanto un saluto, e la spiegazione della presenza della piccola nella vostra vita. Implicitamente è servita ad entrambi per capire i vostri sentimenti, Seiny sarà frutto del vostro amore immenso.

Ora vi ringrazio di esservi presi cura di lei per tutto questo tempo, ah quella foto è stata scattata pochi giorni prima della partenza. Ci manca molto, ma sappiamo che è in buone mani. Buona fortuna cara me stessa e caro Seiya

 

 

                                                                                     Bunny (dal futuro) ”

 

I due scioccati stettero diversi minuti in silenzio, poi uno dei due prese coraggio e cercò di prendere in mano la situazione

Bunny: Seiya..

Seiya: s..si

Il più sorpreso era indubbiamente lui, si era quasi abituato ad essere lo sfigato di turno in amore, ed anche ora che le cose andavano per il meglio non si sarebbe mai immaginato di dividere la vita insieme a lei…

Bunny: io..io sono felice di questa notizia

Quasi sentitasi in colpa, quasi volendolo rassicurare

Seiya: ma..tu ti rendi conto di ciò che abbiamo appena scoperto? Cioè questa peste sarebbe la mia, la nostra bambina?

La tensione, allentandosi li fece preda degli istinti più belli, insieme presero la bimba tra le braccia e la strinsero forte a loro.. ridendo e piangendo come due veri innamorati.

Per la prima volta la bimba pronunciò le parole più belle mai sentite da entrambi

 

Seiny: ma..mamma, pa..pà!

 

 

 

 

Ciau a tutti!!

Ecco qui un nuovo capitoletto. Scusate dell’attesa ma il mio word ha fatto i capricci e l’ho dovuto installare da capo!

Che ne pensate? È stato un po’ difficilotto ma alla fine spero di aver concluso un buon cappy

Vi ringrazio ancora delle vostre recensioni.. fatemi sapere di questo che ne pensate, ho paura di aver fatto un pastrocchietto..

Xsemplicementeme: mai dire mai infatti! Comunque tranquilla del ritardo, questa volta anche io ti ho fatto aspettare. Hai ragione non ho spiegato come Marzio abbia fatto a conoscere il futuro, in realtà volevo inserire un paragrafo riguardo ciò, ma non riuscivo a metterlo da nessuna parte. Mi scuso con te e con tutti i lettori. In realtà Marzio incontra se stesso in un sogno, e lui gli rivela il nuovo futuro, però Marzio vuole ancora stare con Bunny perché non sopporta una nuova realtà e prova comunque a farla tornare insieme a lui CORNIFICANDOLA A VITA

XMewalexandra: questo capitolo spero sia stato di tuo gradimento visto che ami come me questa coppia! Ma come dice semplicementeme il futuro cambia sempre, quindi..!

Xmiki90: già alla fine Marzio l’abbiamo fatto passare per un bastardo, ma aveva solo paura poverino!

Xgiulia_88: visto tutto si è sistemato, Chibi nascerà e la nostra Bunny sarà felice! Finamente!

Xfighterdory: eccoci qui, già Seiya alla fine è rimasto accanto alla sua Bunny e non è partito, menomale

Xusagi_84: ragionamento azzeccatissimo, spero che non si sia impicciata troppo e spero di aver sciolto bene i nodi creati

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Capitolo 18
*** Ormai adulti ***


Trascorsi 5 anni dalla ricomparsa dei Three lights molte cose erano cambiate, niente era più come quel giorno…

 

1…: ma..mamma baccio!

2…:vieni qui piccolina

3…: mamma io voglio il gelato!

2…: ora andiam..

La donna dai lunghi capelli oro, sciolti liberi sulle spalle, si voltò in direzione della gelateria ed intravide una sagoma a lei molto familiare. Alto, robusto, capelli nero corvino, poco più di 30 anni, un uomo. Leggermente appoggiato ad un alta quercia a fronde cariche la fissava da diversi minuti. Cercò di non farsi notare ma il tentativo fu vano, gli occhiali scuri non potevano di certo nasconderlo agli occhi della ragazza che per lui era stata la più importante della vita.

 

3…: mamma andiamo? Tanto papà non arriva!

Bunny: prendi (disse porgendo del denaro alla bimba, senza distogliere lo sguardo da quell’uomo) vai a prendere il gelato e poi torna subito, io metto la mantellina a tua sorella

Così dicendo la bimba si allontanò e quella sagoma si fece più nitida. Avvicinandosi verso di lei e sorridente. Non aveva progettato quell’incontro, ma ora lei era li davanti, ed il cielo gli aveva fatto il più bel regalo

 

‘ cosa faccio ora? Si sta avvicinando, non so cosa dirgli, ho paura… sono come immobilizzata, non riesco a muovermi. Mi sorride, com’è cambiato, sono anni che non lo vedo.. è sempre bellissimo però, alto, moro, proprio come era molto tempo fa ’

 

…:ciao Bunny

Bunny: ciao… Marzio

 

‘La sua voce, quanto tempo.. i suoi occhi, eccoli, li intravedo al di sotto degli occhiali. Ora è tranquillo, la sua espressione non ha niente a che vedere con quella del nostro ultimo incontro ’

 

‘ com’è bella, ora è davvero una donna.. occhi da madre, figlie al seguito, abbigliamento e capelli impeccabili. Quanto tempo è passato perché tu sia cambiata in questo modo? Forse ancora non sono abituato a perdere le tappe più importanti della tua vita ’

 

Marzio: quanto tempo.. che bella bambina, vedo che finalmente il tuo sogno si è realizzato

Bunny:si, hai davvero ragione. Questa è Seiny, saluta piccola su!

Lo sguardo della bimba era diffidente verso quell’uomo così diverso da suo padre, ma così vicino a sua madre. Nel frattempo Marzio si voltò in direzione della gelateria fissando la piccola testolina rosa che in quel momento stava ordinando un gelato alla fragola

 

Dopo un momento di esitazione prese coraggio in se stessa e gli rivelò ciò che Marzio ormai aveva capito dal primo minuto

Bunny: quella è tua figlia

Il ragazzo davanti a lei sorrise, un sorriso sereno, divertito nel vedere quella piccola peste scorrazzare avanti e dietro per i banconi della gelateria, come rapita dalla bellezza di quelle vetrine

Marzio: l’ho notato subito sai, è inconfondibile il suo sguardo, furbo e vispo proprio come lo ricordavo

 

Bunny era in evidente imbarazzo, in 5 anni non gli aveva mai fatto una telefonata, nemmeno alla nascita di Chibiusa, credeva che si sarebbero fatti solo del male. D’altro canto però, lui non si era mai interessato della sua bambina, il loro ultimo incontro risaliva proprio a quella maledetta giornata

Marzio (posando di nuovo l’attenzione su quella bellissima donna): come stai?

Bunny: io, ora bene…ho impiegato un po’ di tempo a ricomporre i pezzi della mia vita, ma ora sono qui con le mie bimbe come vedi

Seiny: mamma.. papà, papà!(iniziando lievemente a dimenarsi tra le braccia della madre)

Bunny: non piangere tesoro, tra pochi minuti dovrebbe arrivare

Marzio sorrise, quella scena gli ricordò immensamente la sua di Bunny, quella pasticciona che però amava proteggere la sua Chibiusa e per un momento desiderò immensamente la famiglia di un tempo: lui, lei e la loro bambina

 

In lontananza una grande auto blu aveva appena posteggiato sul bordo della strada. Dal suo interno uscì una persona conosciuta fin troppo bene da Marzio, il suo incubo di mesi e mesi nel passato. Aveva pressappoco la sua età,  alto con un fisico statuario, probabilmente frutto della palestra, capelli a spazzola neri e sguardo..sempre uguale, forte e sicuro di se.

Sul volto della bimba minore si dipinse un bellissimo sorriso, mentre la piccola Chibiusa non appena lo vide gli corse incontro buttandosi tra le sue braccia

Chibiusa: papà eccoti finalmente!

 

Il cuore di Marzio si gelò, si voltò improvvisamente verso la bimba ma purtroppo quelle parole così cariche d’amore non erano state indirizzate a lui, bensì all’uomo davanti a se che non appena vide la piccola la accolse tra le sue forti braccia regalandole un bacio sulla guancia. Anche Seiny scese dalle braccia della madre e si diresse a piccoli passi verso il suo papà

Marzio si volto di nuovo, triste questa volta, per un attimo aveva creduto che quelle parole potessero essere indirizzate a lui

Bunny ancora decisamente imbarazzata non seppe cosa dire, fu Marzio in quel preciso istante a rompere il silenzio

Marzio: beh, a quanto pare nella vostra vita, non ho proprio alcun posto

Bunny: non è vero, nella mia per te ci sarà sempre un posto speciale. Nella sua non so se.. (rivolgendo uno sguardo alla loro figlia)

Marzio: va bene così Bunny, è Seiya il suo vero papà, che si è preso cura di lei per tutto questo tempo, che l’ha cresciuta, che gli sta insegnando a vivere. Lui gli sta offrendo l’amore che io non posso darle

Bunny: hai ragione, Seiya la sta crescendo proprio come una vera figlia, non fa distinzioni tra lei e Seiny

Marzio: Seiny.. quindi quella bellissima bambina è vostra. Sai, non avevo dubbi che sareste finiti insieme voi due, vi amavate proprio tanto, sono felice per voi testolina buffa.

Bunny arrossendo leggermente si sentì nuovamente in imbarazzo e deviò immediatamente il discorso

Bunny: è sempre tua figlia Chibiusa, tu potresti…

Marzio: si potrei, ma non voglio. Sta vivendo un infanzia felice, lasciamola crescere senza pensieri

Bunny: grazie Marzio, io sapevo che avresti capito.. non sei cambiato poi molto, ami sempre le persone che ti sono accanto

Marzio: anche se non sembra, vi voglio bene, e sono felice della vostra nuova vita

Bunny: grazie Marzio..

Da lontano nel frattempo Seiya si era accorto solo da pochi secondi della presenza di Marzio e si avvicinò immediatamente alla sua Bunny con la piccola Seiny in braccio e dietro Chibiusa

 

‘ com’è cambiato. Aria responsabile, vestito impeccabile, capelli ancora migliori di come li ricordavo. Beh devo dire che è diventato più serio, sono felice.. ’ pensò Marzio

 

Seiya: chi si rivede..

Marzio: ciao Seiya

Seiya: che ci fai qui?

Chiese velocemente lanciando uno sguardo per niente innocuo alla sua donna che in quel momento era piuttosto a disagio.

Marzio:ci siamo incontrati qui, per puro caso. Tranquillo lei non c’entra, l’ho avvicinata io

Seiya: non preoccuparti, non avevo dubbi..

 

‘ ma cosa ci fa qui, cosa vuole dalla nostra vita? Rovinarla? Non potrebbe.. però mi sento estremamente a disagio, ma  perché?’

 

Seiya: come va la vita?

Chiese distogliendo  lo sguardo da lui e fissando sua figlia cercando di camuffare al meglio il disagio provato

Marzio: bene, così sembra. Sto frequentando di nuovo Miky.

Seiya: ah si ‘ quella ’ Miky

Marzio: già, beh io volevo farti i complimenti per la ‘ tua ’ splendida famiglia

Seiya: grazie Marzio

Disse stringendo forte a se la piccola Seiny. La tensione era evidente, i due si fissavano intensamente con aria da sfida. Dopo così tanti anni il sentimento di rabbia di entrambi non era mai mutato. In quel momento però, basto un occhiata di Bunny ad entrambi che i loro visi allentarono subito la tensione e girarono lo sguardo quasi imbarazzati. Lei non sopportava che ci fosse ancora dell’astio, in particolare se c’era non doveva essere affatto mostrato davanti alle bimbe.

 

Il primo ad intervenire e ad allentare la tensione fu Marzio

Marzio:la vostra bambina è bellissima, complimenti ad entrambi vi somiglia molto. Sapete ho l’impressione di averla già vista, ma non ricordo davvero dove

Bunny: molti anni fa, 5 con l’esattezza è piombata in casa mia dal futuro. Noi non sapevamo fosse nostra figlia, anche perché tu mi aveva appena lasciata

Marzio: caspita (disse con lieve rammarico) proprio come fece la nostra Chibiusa

Seiya: già come fece Chibiusa

La tensione tornava leggermente a farsi sentire mentre la bimba, ignara di tutto osservava quell’uomo che parlava così confidenzialmente di lei. Non poteva nemmeno immaginare il legame che li univa

 

Chibiusa: papino andiamo a casa? Ho fame!

Disse a Seiya tirando piano la stoffa dei suoi pantaloni neri

Seiya: si piccola, vai in auto con la mamma, io vi raggiungo subito insieme a Seiny

Bunny: forza andiamo Chibiusa, ciao Marzio

Ancora un ultimo sguardo e poi di spalle, senza voltarsi più.

Tutto quello era il passato, e lei non voleva più averne a che fare. Ora aveva Seiya ed il futuro lo stavano scrivendo insieme, giorno dopo giorno.

 

Marzio: alla fine hai vinto tu, e lei sta con te

Seiya: non è una partita, tanto meno una gara. La amo semplicemente, amo lei e anche la mia bambina

Disse accarezzandole leggermente i lunghi codini viola

Seiya(sorridendo): sono la mia vita..

Marzio:tu, lei, una figlia. Il tuo sogno a quanto pare si è realizzato.

Dopo una breve pausa, disse ciò che per lui risultava più difficile

Marzio: sono felice per voi. Fa male ma è bello sapere che Bunny e Chibiusa sono serene, e poi sono in buone mani

Seiya si stupì, quel comportamento non se lo sarebbe mai aspettato dopo tutti gli screzi avuti in precedenza. Rimase letteralmente di stucco.

 

‘ ‘ sono i buone mani ’, e chi l’avrebbe  mai detto.. lui felice, della mia felicità poi. Però forse, le persone cambiano in continuazione, e non sempre per il peggio ’

 

Seiya era decisamente assorto tra i suoi pensieri, solo i passi di Marzio lo fecero tornare sulla terra. Se ne stava andando, quella volta per sempre

 

Marzio: Seiya.. trattale bene. Sono preziose come il cristallo del loro cuore

Seiya: sono preziose perché sono Bunny e Chibiusa, niente di più ormai… ciao Marzio (sussurrando le ultime parole)

 

 

 

Si intravedeva soltanto la sua sagoma, il fantasma della sua vita si era messo da parte e finalmente lui poteva godere della propria felicità

 

Seiya: piccolina mia come sei bella, proprio come la tua mamma. Ancora mi chiedo come abbia fatto a scegliere me, un perfetto imbranato.. ehi però non guardarmi così, io la amo!

In quel momento la strinse al petto. Era davvero la cosa più cara ed importante fatta in vita sua, non poteva più immaginare la sua vita senza di lei.

Tutti non riuscivano a credere alle parole di entrambi quella sera di 5 anni prima

 

Inizio flashback

 

A casa Tsukino..

Ami: ragazzi che freddo che fa!

Era una serata allegra, si stava avvicinando il Natale. Le ragazze riunite per studiare si erano  fermate a casa di Bunny per la cena, verso le 9 furono raggiunte dai ragazzi, una partita a carte non avrebbe fatto loro poi così male.

Tutti riuniti attorno al tavolo, l’unica persona che mancava all’appello era Marzio ma sicuramente, non ci sarebbe più stato.

Nonostante questo Bunny  era serena.. la sua vita aveva chiuso un capitolo importante si, ma non eterno. Sarebbe andata avanti, con l’aiuto dei suoi amici ce l’avrebbe fatta

 

Rea: Bunny, tocca a te

Le chiese porgendole una carta coperta

Bunny: ah si scusate!

Morea: si vede che non ci sei con la testa eh?

Bunny: ma no ci sono ci sono

Così dicendo strinse forte la mano di Seiya sotto il tavolo, senza che nessuno potesse vederli

Marta: ehi… Taiki ora tocca a te!

Taiki: scusami scusami..ero preso…da…

Morea: si come no! Forza invece di fare gli occhi dolci ad Ami!

Tutti scoppiarono in una sonora risata.. anche Bunny non sembrava poi così cupa.

Solo che non si sarebbe mai potuta perdonare quel segreto..  una settimana che lo tenevano, ma per lei sembrava un eternità. Non c’era stato modo e maniera di poterlo raccontare agli altri, Chibi e Seiny le erano sempre state appiccicate ma adesso, si adesso gliel’avrebbero rivelato

 

Bunny(lanciando uno sguardo a Seiya cercando la sua approvazione) : ascoltate ragazzi, io e Seiya abbiamo un annuncio da farvi, beh più che un annuncio, è una cosa importante da dovervi rivelare

Scese il silenzio nella stanza, tutti si sarebbero aspettati di tutto..o quasi

Marta: vi siete messi insieme?

Morea: sempre la solita! Lasciala parlare

In quel momento strinse forte la mano al suo Seiya, il quale prese subito in mano la situazione.

Seiya: beh ragazzi vedete, è una cosa che abbiamo scoperto una settimana fa, ma che non abbiamo potuto dirvi prima.

Rea: forza così ci fate stare in pena!

Seiya: ma no quale pena! Tranquilli.. beh vedete, Seiny..la piccola peste che gira qui in casa da un po’ di tempo…

Tutti: sii?

Bunny: è nostra figlia venuta dal futuro!

Prese coraggio e pronunciò quelle parole tutte d’un fiato.

Tutti allibiti, nessuno che batteva ciglio, muoveva un dito… tutti come pietrificati, tutto si sarebbero aspettati, tranne quella notizia

Seiya: la frittata è fatta

Disse strizzando gli occhi. Aveva una tremenda paura della loro reazione, se la sarebbero presa con lui, il guastafeste, il tizio che fa fallire un regno così.. ed invece…

Yaten: fratello…

Taiki: ma è..

Marta: oddio è un qualcosa..

Altri: di stupendo!

Commozione si lesse negli occhi dei loro amici, fratelli. Tutti felicissimi, increduli.. non era andata come immaginava Seiya… non lo accusarono e non chiesero niente di più.. sapevano che quel momento era davvero significativo per entrambi, l’inizio di una nuova vita

Ami ( con le lacrime agli occhi): Bunny, quindi voi due vi sposerete.. non puoi nemmeno immaginare quanto sono felice per te, quasi piango!non posso crederci.. tu e Seiya

Marta: Seiny, chi l’avrebbe detto.. è bellissimo ragazzi

Mille commenti simili si susseguirono… tutti bellissimi. Finalmente il segreto era stato svelato..

 

 

Fine flashback

 

 

Seiya: piccolina, forse un giorno ti racconteremo tutta la nostra storia dal principio: di quando la tua mamma ha conosciuto il tuo papà molti anni fa, di quando era la principessa della luna e di ora, di quando incontrammo il papà della tua tenera sorellina. A tutto ci sarà tempo e sicuramente un giorno saprai tutta la verità

Senza più proferire alcuna parola si avviarono verso l’auto nera nella quale si trovava la sua famiglia

 

 

-------------------------------------

 

 

Qualche ora dopo, in casa Kou la famiglia era riunita davanti al televisore, solo la piccola Chibiusa, stanca della giornata, ora riposava nel suo letto rosa, nella sua piccola camera.

 

Seiya: ma Seiny non ha ancora sonno? Sono le 10..

Bunny: beh dai qual è il problema, tanto domani è domenica, può dormire

Seiya: invece dobbiamo alzarci presto, dimentichi che Marta e Yaten tornano da Parigi domani mattina presto e pranzano da noi

Bunny: ah è vero hai ragione! Allora forza piccolina, si va a dormire!

Prese la piccola in braccio e si diresse verso la stanza da letto, accese la luce e mise la bimba sul lettone per poterla preparare alla notte..

Bunny: ecco fatto, il pigiama è messo, ora puoi dormire piccola

 

Dopo una buona mezz’ora Bunny ricomparve in salone, aveva un’aria molto stanca

Seiya (sogghignando) : ehi, finalmente!

Bunny: non voleva addormentarsi, le ho dovuto raccontare 3 favole

Seiya: logicamente della mia paladina della giustizia preferita

Così dicendo la prese per un braccio e la trascinò di scatto sul divano, abbracciandola, coccolandola

Bunny: ehi attento a te o ti punirò in nome della luna!

Pronunciò quella frase con un aria decisamente buffa che entrambi scoppiarono in una sonora risata

Bunny:servirebbe anche a noi un bel viaggetto a Parigi, proprio come hanno fatto Marta e Yaten, sai come si divertirebbero le bimbe?

Seiya: già hai perfettamente ragione, io però aspetterei la crescita di Seiny..

Bunny: già forse tra qualche anno sarà più cosciente

Seiya: a parte tutto, sai stavo pensando proprio a mio fratello mentre tu eri di là

Bunny: ah si, e a cosa pensavi?

Seiya: che sono felicissimo per lui, tra noi 3 era quello più triste nel dover abbandonare il nostro pianeta ed è stato difficile ambientarsi, invece ora con Marta è veramente un'altra persona, solare, allegro, è proprio una medicina per lui!

Bunny: come lo sono stata io per te?

Seiya  (scherzoso): beh.. diciamo che inizialmente tu mi hai fatto ammalare..ed anche di brutto…poi molto più in là sei diventata la mia medicina!

Bunny:mamma mia come sei antipatico certe volte!

Seiya: vieni qui testolina buffa!

Le se avvicino e le rubò un piccolo bacio, prima che riuscisse a liberarsi

Seiya: mi ami?

Bunny: si..

 

Seiya: certo che oggi è stata davvero una giornata stancante

Bunny: non direi dai, giusto mettere al letto Seiny è stata un impresa, ma logicamente l’ho fatto io

Seiya: intendevo psicologicamente

Ora era serio, la conversazione stava per prendere una brutta piega e lei lo sapeva

Bunny: si è vero..

Seiya: dimmi una cosa, ma oggi…

Bunny: ti rispondo ancora prima che tu finisca la tua frase, no. Non ho provato niente nel rivederlo, non mi ha fatto alcun effetto, perché hai così paura di Marzio? A distanza di anni poi

Seiya: perché gli sei stata molto legata. Però amore, so che quello che provi per me non lo provi per nessun altro

Sapeva che Bunny l’amava, ma sentirselo dire ogni volta, lo rendeva sicuro di se, mille volte più innamorato

Seiya: Vuoi sposarmi?

Bunny: prego?!

Quelle parole le aveva già udite, ma non le pareva ricordarlo in quell’istante. Non poteva crederci, la voleva davvero sposare, non era stata un allucinazione.. la voleva sposare

Seiya: viviamo insieme da tempo, abbiamo una, anzi due figlie bellissime ed io, voglio coronare questo sogno che dividiamo da anni.. mi vuoi sposare Bunny?

Serio e dolce come non lo era mai stato, la fissava con occhi lucidi.. la voleva sua per sempre e lei..

 

Bunny: si lo voglio Seiya!

 

..non desiderava altro che dividere il resto della vita con lui.

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine diciottesimo capitolo!

Pensavate fosse finita la mia storia eh? Beh io direi che ha bisogno di un bel finale, dove ripongo proprio tutte le mie impressioni J

Grazie per i vostri commenti:

MewAlexandra:io e te ci incontriamo dappertutto eh? Brava continua a leggere la mia storiella!!!

Usagi_84:Già l’importante è questo!!!! Sono felice di riuscire a trasmetterti emozioni!

 

 

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Capitolo 19
*** Dove sono le fedi? (Parte 1) ***


La fresca brezza del primo mattino preannunciava già da se una giornata diversa, importante.

 Per quella sera non avevano dormito insieme, come da tradizione..

 

‘ … come se ci avessimo mai fatto caso alle tradizioni! sono anni che viviamo assieme, con 2 bambine di cui una nemmeno di Seiya.. non capisco perché ancora do importanza alle parole della mamma, forse non ho la minima intenzione di sentire le sue urla, proprio nel giorno più importante della mia vita ’

 

La ragazza aprì leggermente gli occhi e si voltò in direzione dell’orologio, erano ormai diversi minuti che era sveglia, nel suo letto

  Sono le 5, è ancora presto.. sono così agitata, eppure non dovrei ’

 

Senza sapere bene cosa fare si alzò dal letto e si sedette sulla sua vecchia scrivania ormai inutilizzata da tempo. Con la mano destra apri il cassetto ancora impolverato, erano anni che non veniva neppure  sistemato. Molti oggetti, a lei familiari, sembrarono risvegliarsi alla vista della flebile luce mattutina,  ormai creduti persi per sempre riemersero come per magia: lettere delle sue amiche in vacanza, una cartolina di Marta dagli stati uniti ‘ quanto viaggiava anche allora’, penne delle scuole superiori, vecchi diari con cuori disegnati astrattamente sopra.. tutto il suo vecchio mondo era racchiuso in quel cassetto, ma prevalentemente tutto trattava dell’amore di Marzio (oltre che delle sue amiche).

 

Infilando una mando in fondo al cassetto sentì al tatto qualcosa di estremamente fragile, con cautela la tirò

fuori e la osservò per qualche istante senza proferire parola, una rosa rossa

 

‘ non credevo di trovarla qui, che buffo dopo tanti anni ritrovare certi oggetti. Ero ancora una liceale quando conobbi Seiya, in quel preciso istante non avrei mai pensato che sarebbe accaduto tutto ciò, proprio allora ’

 

Il suo volto si fece cupo, improvvisamente ricordò Marzio. Non seppe nemmeno lei il perché, ma si era sempre sentita in colpa nei suoi confronti, anche senza saperlo aveva iniziato ad amare Seiya quando ancora stavano assieme, quando il loro sentimento era ancora forte e intenso. Ricordare quei momenti passati insieme a Seiya le facevano credere di essere stata infedele a quello che era il suo uomo

 

‘ ah basta pensarci.. sono passati così tanti anni, non e giusto sentirsi ancora in colpa, io non credevo di amare Seiya, non in quel momento ’

 

Pose la rosa sul suo scrittoio e la guardò regalando un sorriso a quella prima brezza mattutina. Nonostante si sentisse ancora in colpa,  forse l’incontro di qualche mese fa la stava cambiando, ricordare Seiya la faceva sentire infedele, ma allo stesso tempo felice di averlo incontrato

‘ se non fosse stato per te amore mio.. ’

 persa nei suoi pensieri prese un foglio, una vecchia penna da liceale e iniziò a scrivere indirizzando quella lettera a lei..

 

 

‘ Cara madre,

quanto tempo che non ti fai vedere, mi manca molto parlarti, raccontarti le mie gioie ed i miei dolori. Beh ultimamente sono tutte gioie madre, sembra strano dirlo ma dopo molto tempo sono felice. Sono qui nella mia stanza mentre Seiya sicuramente dorme ancora, già Seiya. Sicuramente tu, da lassù mi vedrai e conoscerai la mia vita nella quale sono anche madre di due splendide bambine: Chibiusa e Seiny, 4 e 2 anni.

Sentivo il bisogno di parlarti e, visto che non posso vederti, questo è l’unico modo di farti conoscere tutti i miei pensieri. I motivi della mia lettera sono due: il primo è dirti che Seiya mi ha chiesto di sposarlo. Come sono felice! È molto tempo che conviviamo ma di sposarci non ne avevamo mai parlato, le nostre decisioni sono state prese molto gradualmente, questa è stata una vera e propria sorpresa!

Il secondo motivo, non meno importante ma decisamente più serio, è chiederti perdono. Si madre, io ho modificato il futuro e soprattutto non ho ricostruito il regno argentato come credevo di fare per te. È stata una decisione importante, ma non difficile. Riconosco il mio errore di aver modificato per sempre il futuro, ma adesso non esiste più alcun regno da proteggere, non esistono più battaglie e guerre e sinceramente sono felice delle conseguenze della mia decisione, amo con tutta me stessa una persona davvero importante, amo le mie bambine ma soprattutto amo la pace della mia terra, ormai è qui che tutti abbiamo deciso di restare per sempre, anche i nostri Three Lights.

Spero che tu un giorno possa capire la mia decisione e perdonarmi, mi manca molto parlarti, vederti ed anche se so che non sarà mai più possibile io ti terrò sempre nel mio cuore come la mia vera madre, la luce della speranza che mi ha fatto crescere e maturare tutti questi anni, con le lacrime agli occhi voglio chiederti di essere felice per me.

 

Ti voglio bene cara Mamma…                                                                      Bunny, o meglio la tua Serenity ’ 

 

 

Chiuse l’ultima parte del foglio e la lanciò dalla finestra, un auto in corsa la portò via con se e con quel residuo di lacrime negli occhi sorrise, sapeva che stava volando dalla sua mamma.

Con un lungo sbadiglio tornò di nuovo sotto le coperte, ora più serena. Ora più felice che mai..

 

 

 

 

Ikuko: Bunny sono le 7 alzati!

Bunny: mamma dai su! Ancora un po’! fammi dormire!!

Ikuko: non è possibile anche oggi! Forza alzati veloce che tra venti minuti arriva il parrucchiere!

 

‘ il parrucchiere, uff.. tanto belli i miei capelli! Ma non potevo lasciarli sciolti? ’ sorrise e si alzò da letto- Quella scena le portò alla mente i vecchi momenti passati assieme alla sua Chibiusa, che la svegliava sempre con qualche strano scherzo mattutino.

‘ la mia Chibiusa, già.. chissà come starà nel XXX secolo, è davvero molto tempo che non la vedo ’

 

Senza pensarci più infilò le ciabatte e scese per fare colazione

 

 

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Yaten: dai piccolina su, non piangereee! Ehi Seiya ma perché piange così?

 

Il ragazzo, preso dal suo nodo alla cravatta decisamente mal riuscito si voltò divertito e quando incontrò lo sguardo del fratello decisamente disperato scoppiò in una risata sonora, seguito dalla bimba che amava vedere il suo papà sorridente.

L’unico che sembrava decisamente seccato era proprio Yaten, già vestito ma soprattutto già sporcato dalle scarpine della piccola Seiny

 

Seiya: da qui ci penso io, piuttosto Taiki che fine ha fatto? Non doveva essere qui alle 8?

Yaten: è passato a prendere le ragazze che le porta in Chiesa, mi sono dimenticato di avvertirti, arriverà un po’ più tardi

Seiya (scocciato): sempre problemi mi deve dare.. sono giorni che ci organizziamo e lui all’ultimo cambia programma

Yaten: si lo so, senti vado a prendere una boccata d’aria, torno subito

 

Avviatosi già sul corridoio senza pensarci un secondo prese il telefono e compose il numero del fratello

 

Yaten: ehi sono io (sottovoce) le hai trovate? Ma come no! Guarda bene dai su, ti prego! Ti aspetto in chiesa, con Seiya non so più cosa inventare, mi raccomando trovale o ci uccide

 

Chiudendo la chiamata si diresse nuovamente verso la stanza del fratello, senza dire una parola prese a bimba, la mise sul letto e sistemò il nodo della cravatta a suo fratello.

 

 

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Bunny: mamma io sono pronta, puoi entrare

 

Uno stupore avvolse l’intero soggiorno, forse la sposa più bella di tutti i tempi era proprio lei.

Tutto era stato scelto accuratamente da sua madre ma una cosa, la più importante, l’aveva scelta lei, il suo vestito.

Le era stato confezionato appositamente su misura sotto le proprie direttive; un lungo manto bianco che la ricopriva dal seno in giù, composto da mille perle dorate proprio sotto al seno. Altrettanti anelli dorati erano all’altezza del suo torace, questa volta decisamente più grandi. Un vestito semplice ma intensamente bello, sembrava quasi provenisse da un altro pianeta

 

Ikuko (con le lacrime agli occhi): Bunny, il tuo abito..tu, sei…

Bunny: mamma ehi, non puoi piangere proprio ora. Ma come vivo con quest’uomo da tanti anni e adesso ti ricordi che sto diventando grande?

Ikuko: figlia mia tu non puoi minimamente immaginare ciò che sto provando in questo momento..è tutto diverso, tutto più bello tesoro

La donna abbracciò forte la figlia e le diede un lieve bacio sulla guancia, la biondina sorrise e a sua volta la strinse a se.

Bunny: mamma la piccola Chibiusa? Dov’è?

Ikuko: in chiesa con tuo padre.. io direi che è arrivato il momento di andare che ne pensi?

Bunny: si mamma.. è arrivato il momento

 

 

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Tutti erano pronti nell’appartamento Kou, solo una persona mancava all’appello

 

Seiya: dove diavolo è finito Taiki!

Yaten: ehi calmati, non posso saperlo, aveva detto che sarebbe stato puntuale

Seiya: puntuale un corno.. dobbiamo andare già siamo in ritardo

Yaten: ehi calmati dai, ora chiamo Marta e le chiedo se per caso Taiki è passato a prenderle oppure se sono ancora a casa

Seiya: ha anche le mie fedi… forza chiamalo

 

Si diresse nuovamente in direzione della terrazza ma in fratello lo bloccò tempestivamente, il suo sguardo non prometteva nulla di buono

 

Yaten: che…che c’è Seiya?

Seiya: dove sono le mie fedi?

Sbiancò, eh si suo fratello era davvero sveglio, si era accorto dello strano comportamento avuto per l’assenza di Taiki

Yaten: beh..ecco, vedi, lui..

Seiya: le mie fedi dove sono!

Yaten: calmati le fedi sono… beh ecco..le abbiamo perse.

Seiya: cosa?!

Yaten: Seiya calmati adesso, è stata una svista, non ce ne siamo accorti

 

L’alto ragazzo moro, preso da un momento di sovraccarico di emozioni si sedette sul divano accanto per riprendere fiato.. la sua giornata stava iniziando davvero male

 

Yaten: dai su, per favore non prenderla così..le ritroveremo ne sono sicuro

Seiya: è un segno

Disse notevolmente scocciato

Yaten: cosa? Un segno? Senti ti prego, adesso finiscila. Scusaci tanto ma non è stato davvero un segno, piuttosto metti la giacca che ti accompagno in chiesa, subito dopo cercherò di trovare Taiki e le fedi

Seiya: trovale ti prego

Quasi si stupì di sentire suo fratello così supplichevole, non lo era mai, nemmeno nelle situazioni più estreme. Yaten diede un lieve bacio alla bimba e si diresse verso la sua auto

‘ poveraccio, non gli ci voleva proprio, bah tutta colpa di Taiki!

 Era davvero preoccupato.. non credevo potesse essere un cosa tanto grave. Beh forse, anche io avrei reagito così. ’

 

 

Ora era dinnanzi alla chiesa, solo. Suo fratello era accorso in aiuto dell’altro e lui li, stava per compiere il passo che attendeva da una vita

‘ ho paura. Che strano, la amo da quando eravamo ragazzi, ma adesso ho paura. Se le fedi fossero state un segno? Se non volesse posarmi? Se dovesse tornare da Marzio? Ma lei mi ama io lo so, perché mi pongo tutte queste domande? ’

…: Perché hai paura che non sia per sempre

Seiya: chi ha parlato

Improvvisamente preoccupato ed intimorito da quella voce si guardò attorno ma purtroppo senza alcun risultato, la strana voce si fece sentire di nuovo

…: lei ti ama, io lo so…lasciati amare

Seiya: ma tu, ma che ne sai, chi sei!

…: io so tutto di te..

Seiya: non è possibile

Più alcun suono si udì in quell’enorme cortile, agosto non lasciava spazio nemmeno al vento solito per quella città.. tutto taceva attorno a lui ed un enorme interrogativo si poneva ancora nelle loro vite

 

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Capitolo 20
*** Dove sono le fedi? (Parte 2) ***


 

La chiesa era gremita di gente, la sua mamma logicamente aveva preparato tutto in grande..non doveva mancare nulla per la sua bambina. Non quella volta.

Non appena le porte della Chiesa si aprirono entrò una figura a dir poco celestiale. Un lungo velo le copriva il volto del quale si intravedevano solo i profondi occhi blu, il suo vestito bianco da principessa la rendeva ancora più bella. I lunghi capelli biondi fuoriuscivano a piccole ciocche, sembrava realmente una divinità.

Tutta la chiesa si voltò nella sua direzione rapita dalla bellezza pura che emanava, in quel momento se fossero venuti tutti a conoscenza dalla sua identità passata non si sarebbero stupiti. Lei era una principessa.

Il più emozionato era naturalmente il suo uomo, dimenticata per qualche istante la questione delle fedi

si era concentrato unicamente su di lei, quella era una figura che avrebbe voluto imprimere nella memoria per sempre.

Avanzando con passo lieve, quasi impercettibile si avvicinava sempre più all’altare. Quando si voltò verso le sue amiche notò commozione negli occhi di tutte, persino la dura Heles sembrava avere due goccioloni negli occhi ‘ chi l’avrebbe detto ’

 

‘ vai principessa, oggi sei la più bella e la più raggiante, non serve possedere una corona per esserlo, e tu oggi ne sei la prova vivente ’

Milena: Heles, sono lacrime quelle?

Heles (sorpresa da se stessa): emh, cosa? No no..lacrime ma cosa dici

Milena: sarà..

Voltandosi di nuovo verso Bunny

Heles: è una principessa la vedi? Oggi è felice, ed io lo sono per lei. Seiya è quello giusto, è il suo principe

Milena sorrise, sapeva che stava pensando proprio a quello. La conosceva bene la sua Heles. Le altre ragazze da quelle parole furono distolte dalla cerimonia e si voltarono in massa verso di lei, nessuna di loro aveva creduto prima che Heles potesse accettare Seiya nella vita della sua principessa.

 

Rea: Heles ti senti bene?

Morea: no no ma quale bene, va fatta visitare!

Ami: qui vicino c’è il pronto soccorso, corriamo li?

Milena ed Heles sogghignarono a bassa voce per non essere sgridate dalle tante signore che già lanciavano da qualche minuto occhiatine per niente buone al gruppo di ragazze

Ottavia: fate silenzio o ci manderanno sicuramente fuori! Piuttosto dove sono finiti Marta Yaten e Taiki? Non posso credere che i testimoni arrivino dopo la sposa!

Rea: ragazze Ottavia ha perfettamente ragione, ma dove saranno finiti!

Ami:..beh forse c’è una cosa non molto bella da sapere

Tutte: parla di che si tratta!

Ami: beh vedete..

La ragazza dai corti capelli cobalto era decisamente imbarazzata nel confessare tutto alle sue amiche, d'altronde niente fedi, niente matrimonio

Sydia: parla!

Ami: hanno perso le fedi e Marta li sta aiutando a ritrovarle

Tutte: che cosa?!?

 

In quel momento l’intera folla si voltò in direzione delle ragazze che morte dalla vergogna si sedettero per non farsi riconoscere dalla loro amica. Lei però non aveva minimamente dato ascolto al brusio di sottofondo, i suoi unici pensieri erano rivolti a lui, alle sue bimbe (ora entrambe in braccio alla nonna) e al suo grande passo che aveva sognato solo un'altra volta, solo in un'altra vita.

Seiya al suo arrivo ricordò l’inconveniente, non poteva nulla, non in quel momento. Lei era quasi sull’altare.. eccola, adesso era proprio dinnanzi a lui.

Con mani tremolanti prese il velo e lo sollevò dal volto, dio com’era bella..

 

 

La cerimonia si svolse nella tranquillità di tutti,l’arrivo in ritardo dei testimoni e un segreto che presto sarebbe venuto a galla. Quando il prete chiamò il cuscino delle fedi e non ebbe risposta, scese il panico più totale soprattutto in Bunny

Bunny: mah.. Seiya

Seiya: Bunny ascolta, vedi non è..

La porta centrale della sala si spalancò improvvisamente e l’intensa luce proveniente da fuori non permise a nessuno di riuscire a riconoscere chi fosse… chi fossero

 I due neo (quasi) Sposi si coprirono il volto con le braccia, era una luce troppo forte per essere solo solare..qualcosa di strano stava accadendo

 

Seiya: ma chi è..

…: sono io..

‘ di nuovo quella voce, la stessa di qualche ora fa. Ma chi diavolo sei ’

Le due figure, non ancora nitide iniziavano a distinguersi da quell’immenso fascio di luce che le avvolgeva, una stretta al cuore non indifferente la colpì… due lacrime le rigarono il volto, solo per un istante,poi  si riprese immediatamente.

Un alta e slanciata ragazza dal lunghi codini rosa le se avvicinò, un abito bianco molto simile a quello della sposa la avvolgeva assieme a quella luce che ancora non era resistente per molti degli occhi presenti in chiesa. L’altra figura restava ancora oscura agli occhi di tutti perché rimasta più in dietro, anche agli occhi di Bunny

Seiya: ma Bunny…chi…

 

Nemmeno lui era riuscito a definire bene quella ragazza, intravedeva un bel corpo, dei capelli lunghi, ma niente di più.

Bunny: tu, tu qui.. io, non posso crederci, sei proprio tu

Chibiusa ( con un sorriso stampato sulle labbra) : proprio io..

Anche per Seiya in quel momento si fece più nitida

La ragazza si voltò verso di lui, sempre con un dolce sorriso disegnato sul volto

Chibiusa: Papà, ho portato le fedi..

Notando quella macchiolina sulla testa a forma di luna la riconobbe immediatamente, la stessa che possedeva la sua bimba nel momento in cui si arrabbiava.. era proprio Chibiusa

Seiya: ma tu sei…

Chibiusa: si, sono io

L’aveva letto nel pensiero, non se lo aspettava

 

In quel momento la folla, ormai abituata alla luce iniziò a mormorare.. cos’era accaduto? Nessuno a parte le vecchie Sailor se lo spiegavano. Intanto quella figura che era restata li per tutto il tempo si voltò e cercando di non farsi notare usci dalla chiesa. Lei però l’aveva notata, inconfondibile, bella come lei e come la sua bimba più piccola, erano due gocce d’acqua.. aveva notato i suoi lunghi capelli..aveva notato lo sguardo di sua madre.

Senza scomporsi troppo tornò con gli occhi ormai lucidi a guardare Seiya che fino a pochi minuti prima aveva capito tutto, tutto tranne chi fosse la seconda persona.

 

La cerimonia terminò tra la gioia e la commozione di tutti, l’ormai adulta Chibiusa era rimasta seduta nella chiesa per tutto il tempo, non si sarebbe mai persa il matrimonio della sua mamma..anzi, della sua Bunny.

 

Chibiusa: sei bellissima

Voltandosi di scatto, la vide. Non era stato un sogno era proprio dietro di lei e, mentre tutta la chiesa si sfollava riuscirono a scambiare a malapena qualche parola

Bunny: come hai fatto, cioè, non ti aspettavo, non ti aspettavo più in realtà

Chibiusa: ehi! Testa di rapa io sono un osso duro sai? So resistere anche ai cambiamenti di famiglia improvvisa!

Bunny. Scusami.. è tutta colpa mia

Chibiusa: eh no eh, non oggi per favore. Non piangere ti prego

Bunny: come ti trovi?

Chibiusa: c’è voluto un po’ per abituarsi, ma ora va molto bene. Il futuro sarà diverso per te Bunny, tu lo sai.

Bunny: si lo so, sarà diverso da quello passato e da quello che stai vivendo tu

Chibiusa: hai fatto un bel casino eh? (sorridendo)

Bunny: finiscila!

La ragazza l’abbracciò e come ultima cosa le disse

Chibiusa: Bunny te l’ho detto, il futuro sarà diverso ed io ora non posso rivelartelo. Ma forse un giorno tornerò e potremo parlare dei tuoi avvenimenti futuri

Bunny: già vai via?

Chibiusa: si mamma, devo andare. Una persona che mi ha accompagnata qui mi sta aspettando, ma tornerò.

Un occhiata d’intesa bastò ad entrambe per comprendere chi fosse quella persona. Se non l’aveva potuta fermare, salutare, il motivo ci sarà stato. La cosa più bella per lei in quel momento è che ci fosse stata

Bunny: buon viaggio figlia mia..

Chibiusa: sii felice nonostante le avversità. Ti voglio bene mamma

 

Con un ultimo sguardo si salutarono, era così felice. La sua Chibiusa del futuro, la peste piombata dal cielo tanti anni prima l’era venuta a trovare per non perdere il suo giorno più importante, e poi l’aver visto lei li in fondo alla sala l’aveva liberata da ogni preoccupazione perché era sicura che avesse ricevuto il suo messaggio

Marta: Bunny..

Voltandosi con occhi ancora sognanti sorrise alla sua amica. Ma non era sola, a cingerle la vita c’era l’alto uomo dai capelli color ghiaccio

Bunny: Marta…ciao

Marta: non vieni via? Aspettano tutti te

Bunny: era…è tornata..

Marta: Chibiusa, l’abbiamo vista

Bunny: l’avete vista che bella, è una donna ormai

Marta: è te..

Bunny: già

Yaten: Seiya non l’aveva riconosciuta

Bunny: Io sono la sua mamma

Marta: ora andiamo, Seiya ti aspetta

Bunny: si..

 

Molti anni prima:

le sette in casa Tsukino, il sole stava calando e l’estate accennava ad addormentarsi per poi risorgere l’anno dopo. Da qualche mese si era ristabilita la calma, la sua cara Bunny stava superando il brutto periodo passato in precedenza, con l’aiuto della sua famiglia e di Seiya portava in grembo con amore la sua bambina.

‘ sono molto stanca penso che andrò a dormire… ’

Sedendosi sul letto per mettere il pigiama si voltò verso la scrivania e vide la foto della sua mamma, tra qualche giorno l’avrebbe riabbracciata. Certo vivere con la Bunny del passato si poteva considerare vivere con una mamma più giovane, ma per lei era estremamente diverso.

La porta bussò e, senza risposta da parte della ragazza, si apri facendo spazio ad un discreto pancione

Bunny: ehi Chibiusa!

Chibiusa: Bunny! Come stai? Stavo per andare al letto

Bunny (avvicinandosi): bene, sai volevo parlare un po’ con te

Chibiusa: davvero? Come mai? Dimmi pure..

La bionda ragazza si sedette sul letto accanto alla futura figlia

Bunny: Volevo dirti di non dimenticarti della tua sbadatissima Bunny

Chibiusa: ma Bunny! Come potrei! Non dirlo nemmeno per scherzo sai?

Bunny: è che mi mancherai…

 

A stento pronunciò le ultime parole che la facevano sentire sola..si trattenne dal pianto, era diventata una ragazza forte

 

Chibiusa: anche tu! Moltissimo.. ma non devi essere triste, tra poco io nascerò e poi ci sono le altre e Seiya accanto a te, non sei sola

Bunny: lo so, ma sento che una parte di me resterà vuota.

Chibiusa: Ascoltami, non preoccuparti se avrai bisogno di me tornerò il prima possibile, ma non essere triste, poi tra qualche minuto arriva Seiya a prenderti e vuoi farti vedere con questi occhi lucidi?

 

Bunny: che buffo.. tu sembri la madre ed io la bimba capricciosa

Chibiusa: beh mi risulta che qui nel passato non è mai stato il contrario no?

Bunny finalmente sorrise, era vero in tutte le occasioni precedenti era stata Chibi a darle la forza di andare avanti, anche quando tutto sembrava perduto

Bunny: ti odio piccola peste!

Chibiusa: ah ah…dai non fare la scema. Oh il campanello, è Seiya vai tu?

Bunny: si, buonanotte piccola peste, mi mancherai da morire

Chibiusa: anche tu mamma!

 

Chiuse la porta e andò via. Chibiusa si infilò sotto le coperte e abbracciando forte a se il cuscino gli regalò una piccola lacrima. Sapeva che sarebbe passato molto tempo prima di rivedere la sua Bunny.

 

                                                    ------------------------------------------

 

La sera all’abitazione Kou…

Seiya: amore sei felice?

Bunny: sono felicissima

Seiya: a proposito ma cosa ci faceva Chibiusa nel nostro tempo? E poi chi era l’altra persona,  non sono riuscito a notarlo

Bunny sdraiandosi sul torace del marito fece un lungo sospiro e racconto tutto a Seiya, sin dai tempi del Regno argentato

Seiya: quindi quella donna era tua madre!

Bunny: si, sono felice sia venuta

Seiya: ma non ti ha neanche salutata, ma perché?

Bunny: so che se avesse potuto l’avrebbe fatto.. forse aveva solo il permesso di venire a trovarmi, lei è morta

Seiya: scusami tesoro. Non volevo essere sfacciato.

Bunny: non preoccuparti, io vado a dormire, tu?

Seiya (sbadigliando): vengo tra qualche minuto

 

Non appena entrò nella sua stanza da letto provò una sensazione strana, indescrivibile.. come se qualcuno fosse appena entrato nella sua stanza. Girò lo sguardo ma notò soltanto una lettera, adagiata delicatamente sul suo letto

‘ figlia mia,

finalmente posso riuscire a parlarti, anche se attraverso una lettera. Perdona la mia assenza in questo periodo ma non mi è stato possibile avvicinarmi al tuo pianeta e sarà così per ancora altri anni.

Sono felice per te, oggi eri la più bella, la più raggiante di tutte le spose mai viste in precedenza. Non crucciarti per non aver ricostruito il nostro regno o per aver abbandonato il tuo ruolo da combattente. Il futuro non sarà semplice, ma la terra sarà protetta dalle tue bambine: Sailor Seiny e Sailor Chibiusa. La più piccola ricostruirà il regno argentato mentre Chibiusa sarà la sovrana di Crystal City. Come vedi il futuro è stato modificato per te e per la tua famiglia, ma non per il mondo.

Tutto questo non avrei mai dovuto rivelartelo ma credevo giusto tu lo sapessi, i tuoi flussi di energia negativa perché turbata dai sensi di colpa era giunto sino a me. Ora puoi essere felice bimba mia.

Sappi che anche non essendo stata presente nella tua vita, ho sempre pregato per te. Volevo tu lo sapessi, ora ti saluto bimba mia, cerca di essere felice con Seiya perché lui ti ama e so che per te è lo stesso.

Ti voglio bene Serenity                                                                                            

                                                                                                                                             Selene ’

Con una forza in più nel cuore sorrise, stava iniziando una vita nuova, senza rimorsi, solo piena d’amore.

 

FINE

 

 

 

Ed eccoci qui.. sigh sigh

Finale scontato ragazzi? Ma cosa posso farci?? Non poteva che finire come una bella favola questa storia che spero vi abbia regalato emozioni.. grazie di tutto, dei vostri commenti, del sostegno che mi avete dato. Questa storia è importante per me perché è l’inizio di una nuova avventura di apprendista scrittrice. Sono subito riuscita a scrivere una storia sui miei personaggi preferiti..che dire.. più felice di così non si può!

I ringraziamenti vanno a tutti ma in particolare a persone che hanno seguito commentato e rivisto insieme a me questa storia: Semplicementeme, valepigia, miki90, figtherdory, giulia_88, Usagi_84, MewAlexandra, Hatori, Roby

Grazie a tutti vi adoro! Ho in mente un nuovo progetto con altri ragazzi e speriamo di riuscir a tirar fuori qualcosa di nuovo. Anche l’idea di creare un seguito a questa fan fiction mi è passata per la testa, ma il pensiero è ancora remoto…ciao e a presto

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