Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Erano passati alcuni anni dalla scomparsa di Galaxia
Erano passati alcuni
anni dalla scomparsa di Galaxia..e la vita sulla terra aveva ripreso il suo corso
regolare..le nostre amiche frequentavano il liceo, e
la dolce Bunny viveva ancora con i genitori e con la
piccola Chibiusa.
Era un pomeriggio di
maggio...
Bunny(nella stanza di Rea): alza
il volume, corri Ami!!
Rea: in realtà
noi staremmo stud...aspetta ma questa canzone..
Ami: sono proprio
loro!
Marta: è il mio
amore quello che sta cantando!!??!!
Morea: sei sempre la solita..non
cambierai mai, sono passati 3 anni e ancora pensi a lui...vergogna!
Bunny: gia, 3 anni..come passa il tempo, mi
mancano moltissimo..mi mancano le loro voci, i loro
sorrisi, non li abbiamo più sentiti..
Rea: abitano su
un altro sistema stellare...secondo te come possiamo rintracciarli!
Bunny(tra se): eppure sono
sicura che un modo per incontrarci deve esistere.
Bunny tornò a casa e senza nemmeno
rendersene conto, iniziò a ricordare tutti i momenti passati con i ThreeLights,
tutti i momenti passati con il suo adorato amico Seiya..quanto gli voleva bene, anche quando tutto e tutti
stavano per dividerli, loro non si sono mai arresi, lui con la forza dell’amore,
lei..
Luna:Bunny, Bunny sveglia!
Bunny: Luna ma che ti prende
Luna: sono 2 ore
che provo a chiamarti ma tu non mi dai ascolto, c’è
Chibiusa che vuole fare il bagno con te, mi ha detto
di avvertirti.. ma a cosa stavi pensando?
Bunny: a niente..
Luna: …
Bunny: non si possono avere segreti con
te..aiThreeLights, mi mancano molto, oggi a casa di Rea abbiamo
ascoltato una loro canzone, è da allora che ci penso..
Luna: ti capisco
sai, è normale pensare a persone che hai amato tanto, e che non puoi più
rivedere, ma succedono spesso queste cose..e forse è anche giusto che
sia andata così, infondo quello era il loro pianeta, era li che dovevano
continuare a vivere..
Bunny: io non la penso come te, io credo che
anche qui si sarebbero sentiti a casa… vorrei
incontrarli di nuovo, ma non ho idea di come fare..
Luna: vado a dire
a Chibiusa che arrivi, sbrigati..
Bunny:… ok..
‘ Mentre mi avvio per il bagno,
intravedo un biglietto quasi stropicciato nel cassetto, lo apro..
< dolce principessa, vedrai questo solo
quando io non ci sarò più, ma forse è giusto così. Questa foto è stata
scattatala luna park ricordi? Che buffa che eri..che sei..che sarai..
questo non è un addio, sono sicuro che un giorno ci
incontreremo di nuovo..lo sento nel mio cuore, ora
devo andare, ti voglio bene testolina buffa! >
Quanti bei momenti abbiamo passato insieme, ti voglio bene
anche io! ’
Scusate se è un po corto questo capitolo…ma li preferisco brevi e
carini che lunghi e noiosi!!! Fatemi sapere cosa ne pensate vi prego..unbacione dalla vostra Fla!!
“ Siamo stati sempre amici e basta,ma morivo quando mi guardavi ma tu,
ma tu, ma tu non lo vedevi
“ Siamo stati sempre amici e basta,ma morivo
quando mi guardavi ma tu, ma tu, ma tu non lo vedevi.
Sempre giorni con il mondo attorno ed eri sempre in cima ai miei pensieri, ma
tu, ma tu,ma tu, eri felice con chi eri.
Sarai, vedrai, sarai.....la mia donna prima o poi, mi
dicevo sottovoce quello che sarà domani non lo so ma intanto io, io si ti
aspetterò.
Poi la vita c’è saltata addosso e ci ha fatto correre lontano, e poi, e poi, e
poi ci ha cancellato piano piano.
Poi c’è il tempo che sa fare il suo mestiere ci regala
sempre tutto e niente, ma tu, ma tu, ma tu mi sei rimasta nella mente.
Sarai, vedrai, sarai.....ma adesso tu chissà dove
sarai, ogni tanto attraversavi quelle notti che dormire non si può e mi dicevo
ancora: io ti aspetterò.
Ho provato a non amarti, ma non so come si fa. Non si può dimenticarti, e io no
non lo farò. “
‘ Piccola testolina buffa..chissà che fai…Io ti aspetterò, questa canzone te la
dedico, e spero un giorno di finirla, nel miglior modo possibile, sempre se ti
rivedrò, anche se so che forse, sono solo vane e piccole speranze.. un giorno
vorrei fartela ascoltare…spero di poterlo fare… ’
A pochi passi da lui i suoi fratelli giocano a carte..
Yaten: non lo sopporto…ogni giorno la stessa
identica espressione, perso nel vuoto..ma che dobbiamo fare per tirarlo su di morale..
Taiki: è vero…ultimamente ha davvero poche
giornate buone…non sappiamo più cosa lo possa far stare bene..
Yaten: si affaccia alla finestra, e per caso
guarda sorgere la luna dal suo splendido e rigoglioso pianeta, ha un flash.
Yaten: forse so io cosa possa
farlo stare meglio…il suo amore..(sussurra)
Taiki: che? L’amore della luna? Ma sei fuori?
Yaten: ma quanto sei
ottuso da 1 a
10??? Eppure sulla terra sembravi un cervellone…bah..
Taiki: io continuo a non capire…
Yaten: quando fai così sembri proprio lei lo
sai??
Taiki: chi?????
Yaten: appunto..
parlando di cose serie, il compleanno di Seiya
avverrà tra poco meno di 10 giorni
Taiki: si, cosa gli regaliamo? Magari
qualcosa che lo possa far star meglio
Yaten: magari un viaggio..
Taiki:si
bellissima idea!! E dove?? Sulle crestiage?
Sono appena 3 ore di volo
Yaten: sulla terra…
Taiki:coooosa????? Ma sei impazzito??Ma forse hai dimenticato dove si trova! È un altro sistema
stellare, ma sei impazzito del tutto? E poi che ci va
a fare solo sulla terra?
Yaten:infatti non
andrà solo, noi lo accompagneremo!
Taiki: ah ho capito..vuoi farti la vacanza tu
allora…magari per andare a trovare Martolina ^^
Yaten: ma che scherzi…io quella non voglio
nemmeno sentirla nominareee! Andremo sulla terra a
farci un viaggetto..e sono
sicuro che l’idea tirerà su anche il nostro Seiya..
Taiki:ok, come
vuoi…forse rivedere le nostre amiche gli farà bene
Yaten: ah, forse inizi pian piano a
capire…che cocciutone!
La canzone in questione è un pezzo dei Pooh che si intitola Ti
Aspetterò!! Vi chiderete come mai i Pooh, beh la ascoltava il mio papy,
e ci stava a pennello…!
Rea:Bunny che diavolo hai? Sei molto strana questi giorni.
Morea: gia, anche Luna ti vede strana, hai
forse litigato con Marzio? Ancora?
Bunny:puff...ci
litigo tutti i giorni ormai, non sarebbe una novità.
No il fatto è che questi giorni penso moltissimo ai ThreeLights, amiche è molto tempo
che non li vediamo
Marta:uhh il mio Yatennn!!Chissa che fa?????
Sicuramente mi sta pensando!
Morea:si
sicuramente ^^
Marta: tu sei
solo gelosa…io sono sicura che un giorno lui s….
Rea: si renderà
conto che ti ama e tornerà in fretta e furia da te..Marta ce lo ripeti tutte
le volte che si parla di loro!
Marta:siiiiii sono sicura che sarà cosiii!! Lui mi ama lo so..
Ami: invece di
perdere tempo in chiacchiere, non credete sia anche il caso di volare a scuola
visto che sono le 8 meno 10?
Bunny:si ragazze
forza andiamo! Sicuramente un giorno li incontreremo di nuovo! Lo sento nel
cuore!
Dopo una dura giornata scolastica, le ragazze decidono di
andare a fare una nuotata in piscina, con le luci del tramonto le aiuta
moltissimo a rilassarsi, quasi come un gelato da Moran.
Si ritrovano a parlare sul bordo della piscina, mentre Ami e Milena, come se si
trovassero immerse in un altro mondo, si sfidano continuamente in innumerevoli
vasche.
L’aria è tranquilla e niente sembra turbare le nostre
amiche…
Bunny: ragazze sono un po preoccupata..
Rea: le tue
solite fissazioni..non ti ascolto nemmeno più ormai.
Morea: falla parlare, magari ha bisogno di
sfogarsi! Bunny non sta passando un bel periodo..
Bunny: grazie Morea,
ma non è per me, è per la piccola Chibiusa..ultimamente non vuole mai parlare con me, ne fare il bagno
insieme, ne uscire…non vuole avere più niente a che fare con me, ed io non
capisco il motivo..
Marta: cosa vuoi
che abbia, sarà innamorata!
Rea: ma secondo
te, è innamorata e non parla con Bunny?? Mamma mia ma sei proprio ottusa..
Marta: che vuoi..nemmeno
io parlo con Bunny quando mi piace qualcuno..dovesse portarmelo via!
Rea: non
cambierai mai! Ne sono sempre più convinta..a volte mi sconvolgi più
di Bunny..
Morea: basta ragazze, aiutiamo Bunny…ascolta, secondo me devi
soltanto cercare di lasciarle i proprio spazi, magari potremmo scoprire noi
cosa la rende così ostile nei tuoi confronti..
Bunny: ho paura di aver commesso qualche sbaglio,
ma non riesco proprio a capire quale..
Ami (sbucando da
sotto l’acqua): sei sicura di esserti comportata bene
con lei??
Bunny: che paura Ami!!beh in effetti le rubo sempre i dolci che le prepara
la mamma, ma l’ho sempre fatto!!
Morea: no secondo me
c’è sotto qualcosa e dobbiamo scoprirlo
Bunny:si
ragazze…inizio a preoccuparmi, la mia piccola Chibiusa..
Rea: ma sentila
parla come sua madre adesso!
Ami: beh in effetti è sua madre!
Morea: sei furba eh Rea..!
Ami: un momento
ragazze forse ho capito perché!!!!!
Arrivati alla sera…tutte le ragazze sono nelle proprie
stanze, anche la piccola Chibiusa…che disperata parla
con il suo dolce Helios al telefono…
Chibiusa: Insomma hai capito..sono molto preoccupata..
Helios: non devi esserlo, devi
stare calma e tranquilla, vedrai che tutto si risolverà per il meglio!
Chibiusa: ma come faccio a stare calma…rischio
di non arrivare nemmeno a domani sera se continua cosi!
Helios:calma amore..
davvero, non agitarti, sento che almeno per ora le cose non cambieranno, lo
sento nell’aria..
Chibiusa: se lo dici tu!
Helios: piuttosto, quant’è
che ti amo? Ancora non me ne rendo conto!
Chibiusa:un infinità
forse? (arrossendo)
Helios: molto di più…
Chibiusa: sei dolce..va bene farò come dici
tu, mi metterò al letto, e non ci penserò più, ti voglio bene!
Helios: anche io piccolina…ti auguro una
notte incantata di sogni…
Chibiusa: i miei sogni sono formati di te…notte
Helios!
E cosi..chi prima chi dopo, andarono tutti a dormire, si fecero
tutti avvolgere nel dolce sonno nel quale Helios si
sbizzarrisce con la sua fantasia...tutti sognarono, tranne la piccola Chibiusa e la dolce Bunny…Helios non riuscì ad entrare quella notte nei loro sogni
perché ricchi di tensione e di paure..qualcosa stava
cambiando nella vita delle due fanciulle, ma lui, ancora non riusciva a
decifrare questi brutti presagi.
Ragazzi però non mi dite se la mia storia vi piace! Dovete commentare così io avrò la possibilità di prendere
nuove idee e di rispondervi!
Oggi ho avuto la brillante idea di inserire 3
capitoli…che brava che sono ehhh!!
Il giorno seguente le ragazze decisero di scoprire il segreto di
Chibiusa così la portarono con loro a far compere
Il giorno seguente le ragazze decisero di scoprire il
segreto di Chibiusa così la portarono con loro a far
compere..
Morea:sei contentaChibiusa di essere venuta al centro commerciale con
noi?
Chibiusa: si…
Rea: ehi! Cos’è
questo muso? Piccola noi vogliamo vederti sempre sorridente..cosa ti succede
Ami:questi giorni sei molto assorta nei tuoi pensieri, a noi
dispiace vederti triste!
Chibiusa: ragazze non ho
niente, davvero.
Marta: Io sono
l’ultima persona che può darti consigli, ma guarda che sfogarti con le tue
amiche non può che farti bene, cos’è hai trovato un fidanzatino che non
ricambia i tuoi sentimenti? A me puoi dirlo sai…sono un
esperta!
Tutte: MARTAAAA!
Marta:okok come non detto…uffi!
Chibiusa: niente di tutto ciò ragazze, ma…
vedete, sono diversi mesi oramai che Marzio e Bunny non fanno altro che litigare, capite? Litigano
sempre, costantemente, ok che non vanno
d’accordo, ma ci sono dei motivi che non vogliono proprio spiegarmi, ed io ho
paura, ho un’ immensa paura…se Bunny e Marzio si
lasciano io…io…
Morea:shh
piccolina…non avevo affatto capito qual’era
il problema, eppure era evidente, mi dispiace moltissimo (e la abbraccia)
Chibiusa:Morea se la
mamma e il papà si lasciano io non nascerò mai!!!
Capito? Mai!
Una lacrima rigò il volto della bambina, non accennò a
fermarsi, cosi anche altre la seguirono, la piccola Lady
era impaurita, cosa sarebbe stato se quelle liti avrebbero diviso Bunny e Marzio per sempre? Poteva essere cambiato così il
destino? E poi quali erano i motivi che li spingevano
a litigare in questo modo?
Rea: ascolta Chibiusa, la tua mamma ed il tuo
papà non potranno lasciarsi, il destino è stato scritto e noi ne siamo a
conoscenza, quindi non devi temere niente di tutto ciò.
Chibiusa: anche Helios
cerca di rassicurarmi, ma io sento che c’è qualcosa che non va come dovrebbe..io ho
paura..
Ami: allora sai
che facciamo? Oggi parliamo con Bunny e ci facciamo
spiegare bene quali sono le sue intenzioni, questo ti tranquillizza??
Chibiusa: si, grazie amiche mie..vivoglio un mondo di bene!
Così le ragazze si avviarono verso casa..ormai consapevoli del
segreto di Chibiusa, bisognava dirlo a Bunny, ed anche in fretta, dovevano assolutamente scoprire
il erano motivo di quelle liti con Marzio, che a loro inizialmente sembrate
molto superficiali.
Poco dopo, a casa di Rea…
Bunny: perché mi hai fatto venire qui a quest’ora Rea…salto anche la
cena così!
Rea: non è il
momento di scherzare..tua figlia è preoccupata
Bunny si scurì subito in volto..
Bunny: mia figlia…da quando in qua la chiami
così, dimmi, ci avete parlato?
Rea: si, questa
mattina..sai
cosa ci ha detto? Che tu e Marzio litigate dalla
mattina alla sera, che lei non sa il motivo, e che ha una folle paura che voi
due vi lasciate!
Bunny: ma cos…?
Rea(seria): non
ho finito, adesso vorrei proprio sapere perché noi siamo all’oscuro di quest’enormi liti, e
soprattutto del motivo!
Bunny:Seiya
Rea: che?Cosa c’entra Seiya adesso?
Bunny: Marzio è geloso, è enormemente
geloso, oltre alle normali incomprensioni, l’altra sera
mentre io facevo il bagno era nella mia stanza, sulla scrivania c’era un
biglietto, un messaggio che mi aveva lasciato Seiya
prima di andarsene con una nostra foto al luna park, niente di compromettente,
uno dei soliti messaggi che lasciava Seiya…
Rea: che lasciava
solo a te che..
Bunny: fammi finire, perciò Marzio è andato
su tutte le furie, dice di aver avuto la conferma che
per me non è stato un semplice amico, io Marzio lo amo..ma
adesso…adesso è molto complicato…lui non mi crede, ecco il motivo delle nostre
liti.
Rea: e perché noi
non ne sapevamo nulla?
Bunny: non credevo fosse importante, e poi
non lo collegavo proprio al malessere di Chibiusa!
Rea:perche hai il salame sugli occhi! Era ovvio! Poverina…e
adesso?
Bunny: non lo so..
non ho idea di cosa possa succedere, io farò di tutto per rimediare, ma c’è la
possibilità anche che il futuro cambi, forse….oh no
non voglio pensarci!
Rea: fa una cosa svampitella, stanotte rimani qui, bevi una
tazza di latte caldo e addormentati, tua madre l’avverto io, forza che
domani è un altro giorno!
Bunny: grazie Rea, sei un
amica.
Rea: figurati!
Ora vado, dormi bene mi raccomando!
Alla fine non devo preoccuparmi, per fortuna ho capito cosa
aveva Chibiusa, paura, solo
paura…pensavo qualcosa di peggio. non deve preoccuparsi la mia piccolina, non
ha nulla da temere…lei nascerà senza problemi, questo brutto periodo passerà….
Era trascorsa appena
una settimana sul pianeta dei fratelli Kou che, da quando lasciarono la terra, non assunsero più le
sembianze delle loro sorelle gemelle, erano diventati uomini a tutti gli
effetti. Proprio quel giorno era il compleanno di Seiya
ed i suoi fratelli si apprestavano a terminare i preparativi del viaggio:
Yaten: Tutto è pronto!
Taiki:apparte una
cosa..
Yaten: cosa?
Taiki: vuoi dirlo al festeggiato che domani
partiamo o ce lo porti bendato?
Yaten: non è una cattiva idea…scherzo!
Certo, anzi andiamo a dirglielo ora…
Taiki: sicuro che non lo disturbiamo? Sta
suonando.
Yaten: quante storie!
Toctoc..
Seiya: avanti!
Yatene e Taiki entrano
l’uno dopo l’altro con un espressione alquanto strana.
Seiya: da quando in qua voi bussate per entrare
nella mia stanza! Non me la raccontate giusta..
Yaten: finalmente sentiamo uscire parole
senza musica dalla tua bocca, è un periodo che canti soltanto!
Seiya: già avete ragione, scusate ma queste
giornate io….
Taiki: non preoccuparti fratellone,
piuttosto ti abbiamo portato una bella cosa.
Seiya: cosa?
Taiki: oggi è il tuo compleanno no??
Seiya: ah pensa te..me ne ero anche
dimenticato.
Yaten: certo che sei strano! Comunque questo è il tuo regalo…credo proprio che in questo
caso possa servirti, tanti auguri Seiya!
Seiya: ma cos’è?
Yaten: non te lo ricordi eh, beh si, è un pò
modificato, ma alla fine ha le stesse funzioni di 3 anni fa, è u…..
‘ 3 anni fa, quando ripenso a 3
anni fa ho in mente solo lei, tutto è annebbiato nella mia mente…dio quanto mi
manca, ecco, lo sapevo, la ferita sanguina ancora, sempre quando penso a lei,
ultimamente spesso, una voce mi riporta alla realtà… ’
Yaten: ehi hai capito?
Seiya: scusa non ti stavo
ascoltando
Yaten: me ne sono accorto! ma come noi ti mandiamo sulla terra e nemmeno ci ascolti!!??
‘ Terra, cosa aveva appena detto
mio fratello..non doveva, sapeva che mi avrebbe fatto
del male pronunciandola, un momento, ha detto ‘ vogliamo mandarti sulla terra ’
? si ha detto così! ’
Il volto di Seiyasi illuminò di un immensa
luce radiosa,quella che i suoi fratelli non vedevano da 3 anni ormai
Seiya: ho capito bene? Voi volete mandarmi
sulla terra? E perché? Taiki: ehi calmati, solo se tu vuoi.
Yaten: abbiamo pensato che un viaggio ti
avrebbe fatto bene, però se non vuoi….
Seiya: non voglio??Ma siete pazzi! Forse è l’unico posto che mi farebbe
acquistare di nuovo il sorriso, Quando si parte?
Yaten: aspetta, avevamo deciso di venire
anche noi, per te è un problema?
Seiya: certo che no! Insomma quando si
parte?
Taiki: stasera stessa, se per te va bene
Seiya abbracciò i ragazzi
Seiya: è il regalo più bello che avreste potuto farmi…grazie, GRAZIE!
‘ Non posso crederci, tornerò sulla
terra, quel luogo che sogno ogni notte, quel pianeta remoto che ti appartiene,
o appartiene più a lui? Non voglio pensarci, sono felice, felice solo di
guardarti di nuovo per un istante, sei il mio sole testolina buffa, sono così
felice che non so nemmeno quanto ci fermeremo, non importa, basta uno sguardo,
un abbraccio, ed io sarò eternamente felice..non vedo l’ora di rivederti principessa del mio cuore… ’
Piu tardi in giardino:
Yaten:Taiki non
credi che l’abbia presa troppo bene?
Taiki: Già, ho paura che possa farsi strane
idee su questo viaggio
Yaten: io l’ho proposto per farlo sentire meglio,
non voglio che si senta addirittura peggio al ritorno
Taiki: allora speriamo non ci sia un
ritorno…
Yaten: che dici?
Taiki: almeno per lui…se non ci sarà…vorrà dire che in qualche modo sarà felice li, magari conoscerà
anche qualche altra ragazza..
Yaten: mah…se lo dici tu cervellone! Forza prepariamo i bagagli! Si parte!!
E così i ThreeLights la sera stessa
partirono alla volta della Terra, in cielo brillarono tre stelle cadenti, la
piccola Chibiusa le vide assieme al suo Helios, ed espresse un unico desiderio..sperò vivamente che la
sua Bunny trovasse un po’ di felicità…
Ed ecco la fine di un nuovo capitolo, queste giornate non
faccio altro che scrivere! Vi è piaciuta l’idea di Yaten
e Taiki? Ne vedremo delle belle in
questa storia, già ho in mente il seguito…!
Volevo ringraziare usagi89 e giulia88 per i loro
commenti…Marzio..mmm..chissà che fine farà? È tutto da decidere ancora!
Rea: allora stasera a cena da Bunny, siamo sicure che si ricordi
E’ novembre ed il
cielo è cupo a Tokio, un brutto vento fruscia fra gli alberi ormai spogli e per
le vie poca gente, tra cui le ragazze che si trovano tutte nel solito bar,
tutte tranne Bunny e Chibiusa
che hanno preferito restare in casa e riguardare il loro brutto raffreddore.
Rea: allora
stasera a cena da Bunny, siamo sicure che si ricordi?
Ami: ho i miei
dubbi, meglio che tu la chiami
Rea: non posso ho
mille cose da fare
Marta: una
telefonata, che ti costa!
Rea: vi prego
ragazze, oh com’è tardi! Devo scappareee!
Chiamate Bunny mi raccomando!
Morea: va bene vai
non preoccuparti le telefono io!
Rea: grazie Morea..ciao ragazze a stasera!!
Morea: Devo muovermi o quella non si fa
nemmeno trovare in casa per quant’è sbadata!
Sono passati molti
anni eppure Bunny non è mai cambiata è rimasta sempre
la solita ragazza sbadata che dimentica le cene, i compleanni, gli
appuntamenti, ma per fortuna sul suo volto ha sempre stampato il suo dolce
sorriso, quel sorriso pieno di energia, di luce, che
ultimamente è sparito dal suo volto. Per fortuna c’è Chibiusa,è tornata dal futuro per aiutarla e sostenerla in questo
periodo di confusione, smarrimento.
Al
telefono pochi minuti dopo, poco più in la del tavolo delle ragazze…
Morea: ciao Bunny!
Che fai? Spero non ti sarai dimenticata della cena di
questa sera!
Bunny: la cena? Quale cena? Aahhsi , da Rea alle 8 come al
solito no?
Morea:
non avevo dubbi!
Bunny: che c’è?
Morea:
la cena è a casa tua alle 8 e mezza ed ordiniamo la pizza! Non dimenticarlo, a
dopo!
Bunny:
ah si che sbadata! A dopo amica mia
Intanto in una piccola
stanza, dopo aver messo giù il telefono la ragazza dai lunghi codini oro infila
nuovamente delle cuffiette e si sdraia sul suo freddo letto
‘ Che freddo che fa, non ho proprio
voglia di fare niente oggi, me ne starò sul letto come ormai faccio da qualche
settimana ed ascolterò la vostra musica, quando c’eravate voi ragazzi era tutto
molto più semplice, molto più bello e colorato, adesso vedo solo nuvole sia
fuori che dentro me e chi mi sta attorno non mi aiuta affatto a superare questo
triste momento, mi mancate moltissimo amici miei! Mi manchi tu carissimo Seiya, il mio dolce confidente, il mio
protettore…
Forse è per questo che mi sento così triste e sola, lui mi
capiva mi capiva benissimo, mi voleva un bene dell’anima e sapevo che su di lui
potevo sempre contare…spero tu stia bene dolce Seiya.. ’
Search foryour love
Nel cielo splendono
stelle d'amore e poi
si alza la luna che
dolce ci avvolgerà,
la mia principessa sarà
Io canterò per te
sino al giorno che
non ti ritroverò
tra le stelle lassù,
principessa del cielo blu
Quanto le riscaldavano
il cuore queste parole, la facevano corre indietro di 3 anni e mezzo… amava le
dolci frasi d’amore che dedicavano alla loro principessa
Arrivati a sera, tutti
si ritrovarono nel salotto di casa Tsukino, la dolce Bunny, Chibiusa, Helios, Rea, Morea, Marta, Ami Heles, Milena, Sidya e Ottavia
con Soleis ( il suo nuovo fidanzato).
Tutti si divertivano,
compresa Bunny che, abbandonati tristi pensieri,
decise di scrollarsi via la tensione e di divertirsi assieme alle sue amiche.
Il citofono suonò e Bunny si avviò a prendere le pizze
Yaten:Taiki le
ragazze le vedremo domani, ora ci aspetta un bel letto
caldo!
Taiki:Yaten…
Yaten:ok ti darò
il letto matrimoniale! Ti capisco al volo i…
Taiki:Seiya non
c’è!
Yaten: ti capisco sempre al….un momento che
hai detto? Seiya non c’è? Non è
possibile, perche non me l’hai detto prima
invece di pensare al letto caldo!
Taiki: è quello che ho cercati
di fare per 10 minuti buoni
Yaten: va bè ho
capito…pensi che lo abbiamo perso nel viaggio?
Taiki: no, e non vorrei dirtelo
ma forse io lo so dov’è scappato
Yaten: non è possibile! No
non voglio nemmeno crederci…quello ha veramente perso la testa!
Taiki: già..che dici lo raggiungiamo?
Yaten:direi che è
il minimo! Addio dolce dormita
Taiki:Yaten!
---------------------------------------------
‘ Sono qui, non ci crederai ma sono
proprio sotto al tuo balcone e respiro l’aria fresca del tuo dolce pianeta,
dolce profumo, dolce te. Qui tutto sembra avere un altro aspetto… mi batte il
cuore, mi batte forte a pensare che sono a pochi metri
da te ma che non posso vederti, almeno questa sera, rischierei di incontrare
anche lui, cosa dovrei dirgli? ‘ Scusa sono corso a
salutare la mia tesolina buffa? ’ No,
non mi sembra davvero il caso. Questa sera mi sembra persino di sentire la tua
voce…
Realtà o no, vado via, forse domani ci incontreremoed io finalmente splenderò della tua luce
riflessa.
Mi giro lentamente e vedo un signore con
in mano una decina di pizze, già so per chi sono, per la mia pasticciona
e per le sue inseparabili compagne, allora sei anche in casa, faccio un passo
per allontanarmi e d’improvviso sento aprire una porta, sento delle voci in
lontananza, mi giro anche se so che non dovrei e vedo te, splendida più che
mai. 3 anni alla fine non ti hanno cambiata, sei
sempre tu, sei sempre la testolina buffa dai lunghi codini oro che conoscevo
io…dio come sei bella ’
Bunny: Grazie quanto le dev…..
Bunnyalza gli occhi, sente
nell’aria qualcosa di diverso.
Non crede a ciò che
vede, le cade il portafoglio dalle mani, rimane fissa su quell’immmagine,
ed i suoi occhi si riempiono di lacrime, non vede bene quella sagoma scura, ma
sa che può appartenere solo ad una persona
‘ Non può essere lui sto sognando,
adesso quella sagoma sparirà..lo so.
No, non sparisci, sei fermo dinnanzi a me ed
io so, so che puoi essere soltanto tu. Fai un passo, uno solo per far si che il tuo volto si scopra, un lungo codino nero e
profondi occhi blu si si illuminano, sei Seiya, sei proprio tu, mi guardi con un espressione strana
ricca di sentimento che vorresti nascondere persino a te stesso…eccolo li il
mio compagno di avventure, il mio protettore, la persona che non ha mai smesso
di amarmi pur sapendo che i miei sentimenti non lo corrispondono..Sei tu Seiya! ’
Bunny lascia sulla porta il signore delle
consegne e si dirige correndo dal suo amico..
Bunny:Seiya!
Seiya:Bunny…Bunny sei proprio tu!
I due si stringono in
un dolce abbraccio, un abbraccio tenerissimo che risveglia Seiya
dal suo momentaneo trans..l’avvolge
con tutto l’amore che prova, sa benissimo che quelli saranno i pochi istanti in
cui potrà tenere stretta tra le sue braccia la sua amata
In lontananza si
vedono le sagome felici e commosse delle loro amiche,che
lasciano ai due pochi momenti d’intimità soprattutto in rispetto ai sentimenti
di Seiya che dopo 3 anni riabbraccia la sua Bunny…tutti felici e commossi, tranne una persona del
gruppo che se ne resta in disparte e scruta la scena dalla sua finestra, triste
e delusa chiude la tenda e si dirige verso il letto, una lacrima le riga il
volto ma decide di allontanarla, decide di non pensare a ciò che le è appena
passato per la testa, decide di aspettare, di capire…
Ragazzi scusate tantissimo se
questo capitolo è stato un po’ più lungo degli altri, ma ho tenuto moltissimo a
legare questi momenti importanti, credo che sia il capitolo in assoluto più
bello scritto fino ad ora!! Mamma mia come avrei voluto che la storia
continuasse cosi!
Sono sicura che avete capito chi
è la persona finale…beh non mi piace creare troppi misteri!
Forse ho deluso molti lettori, ma
credo anche di averne accontentati degli altri. Aspetto vostri commenti grazie
mille!
Seiya: ahh… un
regalo dei miei fratelli, per il mio compleanno
Bunny: è il tuo
compleanno? Davvero? Auguri Seiya!
Seiya: ma come
non sai nemmeno che giorno compie gli anni il tuo amato Seiya? Ahahah! Comunque grazie testolina buffa!
Non gli sembrava vero
poterla chiamare di nuovo così, la sua dolce testolina buffa, era felicissimo edentro sentiva una nuova
forza.
Purtroppo però la sua
energia positiva sparì nel momento in cui si ricordò
dei fatti: Bunny era fidanzata con Marzio da circa 8 anni e le sue amiche gli
avevano sempre consigliato di dimenticarla, affermavano che tra Marzio e Bunny
esisteva un amore profondo legato sia nel passato che nel futuro.
Non aveva mai capito bene questo nesso ma
nonostante ciò il dolce calore che provava accanto a lei ritrasformo in
profonda tristezza.
Possibile che per lui non c’erano speranze e
non esisteva un posto nel suo cuore?
Non riusciva a
crederci, ora che aveva la possibilità di guardarla di nuovo negli occhi, ora
che il destino li aveva fatti riavvicinare di nuovo.
Non poteva essere tutto vano, tutto inutile. Lui voleva amarla, e conquistarla.
Avrebbe desiderato il suo amore più della sua
stessa esistenza ma per ora, poteva solo amarla in
silenzio, era comunque consapevole che lei fosse a conoscenza di questo
sentimento e non aveva paura di aspettare, anche in eterno lo avrebbe fatto,
perché lei è l’unica donna della sua vita, la sua stella, e non la
dimenticherebbe mai.
…: ma guarda la
scena è occupata solo da loro due
…: a noi non si
saluta?
Bunny: anche voi?
Non posso crederci! Sono troppo felice, ma come mai tutti qui? Èbellissimo
ritrovarvi
…: beh se è per questo ci saremmo anche noi
Le ragazze uscirono di casa e raggiunsero i ragazzi e Bunny
Marta: ciao Yaten!!!!
Rea Morea Ami Ottavia
Sidya Heles e Milena salutarono tutti i ragazzi ed Ottavia presentò
loro Soleis. Si respirava un’aria favolosa mentre
tutti si abbracciavano e si salutavano, sembrava essere tornati indietro nel
tempo. Marta innamorata persa del suo Yaten, Ami dolce e
timida con Taiki ed Heles, la ragazza che non sopportava Seiya adesso
sembrava essere quasi felice di rivederli:
Seiya: ehi Heles!
Come va tutto bene?
Heles:si e voi?
Seiya: alla
grande adesso, sei felice del nostro ritorno?
Heles: dovrei
essere felice che un don Giovanni come te sia tornato
a romperci le scatole?
Seiya ed Heles si
guardarono e scoppiarono in una buffissima risata
Heles: si sono contenta, ma che ci fate qui?
Rea: gia ancora
non ci avete detto il motivo del vostro improvviso
ritorno
Taiki: rimandiamo
le spiegazioni a domani, siamo stremati non ci reggiamo quasi in piedi. Vi
racconteremo tutto con calma
Morea: per voi va
bene domani mattina alle 10 da Moran? Abbiamo moltissime cose di cui parlare
Taiki: va
benissimo!
Yaten: allora a
domani!!
Mentre i ragazzi salutarono, Seiya intravide sulla
porta una ragazzina sulla quindicina.
Si chiese chi fosse, quella volta che era andato a casa di Bunny non aveva
notato nessun altro nelle diverse foto che ritraevano la sua famiglia, forse
era semplicemente un’amica dell’altra ragazza, Ottavia.
Il suo sguardo però lo
spaventò, assomigliava a quello di Bunny, ma era gelido, come se non volesse
trasmettere emozioni. Dopo questo breve flash tornò tra loro e si apprestò a
raggiungere i suoi compagni.
‘ Credo sia ora di andare a
dormire, si è fatto molto tardi stasera, la mamma si è anche arrabbiata per il
caos lasciato in casa, non importa, questa sera sono felice, non mi importa di
niente, per la prima volta dopo circa due settimane sono felice e potrei
toccare il cielo con un dito, i miei cari amici sono tornati e sono stata
felicissima di rivedere Seiya, quando l’ho visto ho provato una sensazione
inspiegabile.
Ora che ci penso,
Chibiusa è sparita da un bel po’, da quando sono
arrivati i ragazzi a dir la verità , avrei voluto moltissimo presentarglieli
beh non importa domani mattina la porterò con me.. dolce notte amici miei, mi
avete fatto un regalo bellissimo, notte Seiya, ti voglio bene. ’
------------------------------------------
Bunny: Svegliati
è tardissimo!
Chibiusa: credo
di sognare, sento Bunny che mi dice che faccio tardi
Bunny:forza alzati dormigliona! Abbiamo un appuntamento importante
questa mattina! Dobbiamo incontrare i Three Ligths al bar prima della scuola,
non voglio assolutamente arrivare tardi intese?!
Chibiusa si alza di
scatto
Chibiusa: ah
certo, le star non dobbiamo lasciarle aspettare! Tu che
faresti aspettare anche il papa
Bunny(dispiaciuta):
dai su non fare così, io ci tenevo moltissimo che tu
li conoscessi, ma se non ti va…
Chibiusa: uffa! mi vesto e arrivo...almeno vedrò come sono fatti questi tre.
Chibiusa ha sentito
parlare di loro molto tempo fa, al suo ritorno quando
le fu raccontata la battaglia contro Galaxia, da subito non aveva avuto una
bellissima impressione, le era stato detto da Marta e Rea che Seiya era
perdutamente innamorato di Bunny e che molto spesso ha rischiato la sua vita
per difenderla. Fino a quel momento c’era stato sempre Marzio a rischiare la
vita per lei, temeva che, se fosse tornato un giorno, gli equilibri si sarebbero rotti, ma purtroppo ora lui era li, e Chibiusa
decise che la cosa migliore era approfondire la situazione, capire se era
tornato per la sua mamma e se poteva essere un pericolo per lei quindi decise di
recarsi all’appuntamento con Bunny.
Le ragazze si
trovarono nel bar alle 7 e mezza del mattino, il sole era
ormai sorto e le strade erano piene di studenti e studentesse mattinieri.
Stranamente anche le
nostre amiche quella mattina rientravano in quella fascia, ma solo per
l’importante incontro che avevano programmato
Milena: avete
visto ragazze? Anche Heles è qui tra noi!
Rea: oh è vero,
allora anche per te sono amici
Heles: ho soltanto
accompagnato Milena, sapete che non mi piacciono
Marta: ma dai su!
Non fare la dura, oramai ne è passato di tempo!
Heles: ma quale
dura! Non mi sono mai piaciuti.. lo sapete
Ami: ma quando
arrivano? Io rischio di far tardi a scuola
…: non
preoccuparti non farai tardi alla tua lezione
Ami(arrossendo):
Taiki, ragazzi!
Seiya: eccoci
qui! Ma non siamo al completo.. manca..
…: stavi per dire
Bunny?
Una ragazzina dai
capelli rosa spuntò da dietro la porta assieme ad una ragazza snella alta con dei codini color oro
Bunny: ciao
ragazzi! Siete arrivati adesso anche voi, per fortuna, Chibiusa mi ha fatto fare tardi
Ora lo vedeva bene,
alla luce del sole, era un ragazzo alto e snello, moro con degli occhi blu
profondissimi, nonostante fosse un bellissimo ragazzo, Chibiusa quasi lo
detestava.
Ami:quindi non avete intenzione di restare
Yaten: già,
questo è solo un viaggio di piacere per noi, però anche se solo per 10 giorni
torneremo nella vostra scuola, non abbiamo idea di cosa fare durante le
mattinate e non abbiamo alcuna intenzione di
nulleggiare, per noi è stato facilissimo rientrare
Rea: con tutte le
conoscenze che avete, e con la vostra fama!
Ami: sono felice
che tornerete anche se per poco a studiare con noi
Taiki: anch’io…
Bunny: allora
ragazzi, il motivo del vostro arrivo improvviso? Qualche minaccia incombe su
noi?
Taiki:no beh, ecco in
realtà..
Seiya: avevamo
bisogno di una vacanza! Io in prima persona, è un periodaccio ed abbiamo
pensato che passare del tempo con voi sulla terra ci avrebbe fatto bene
Marta: Yaten io
lo so che tu sei tornato solo per me! Ihihih
Yaten: non
pensarci proprio! Io sono qui per le altre 8 ragazze! A proposito Bunny, chi è
questa ragazzina?
Seiya: gia, l’ho vista anche ieri e….
Driiin…la campanella della loro scuola vicina stava
suonando
Ami: oh no la
campanella! Affrettiamoci o rischiamo di essere sgridate!
Tutti si avviarono
verso il cancello della scuola, Chibiusa che frequentava un’altra scuola si
allontanò esi
voltò verso Seiya
Chibiusa: Ehi
Seiya comunque io sono la futura figlia di Bunny e
Marzio, provengo dal XXX secolo!
Il sangue di Seiya si
gelò ed il suoi fratelli si voltarono discretamente
per osservarlo.. cosa le aveva appena detto quella ragazzina? Che era la figlia di Bunny e Marzio? Che dolore immenso provò
in quell’ istante, capì che non c’era assolutamente
niente da fare, il destino della sua amata era gia stato scritto, ma purtroppo
lontano da lui, accanto ad un altro
Taiki: Seiya
tutto bene (sussurrò)
Seiya: S.. si,
sto bene
Taiki: vuoi
tornare a casa?
Bunny lo fissava, lo
fissava intensamente, sapeva che anche se a distanza di anni,
il cuore di Seiya le apparteneva. Sapeva che le parole di Chibiusa avevano
ferito immensamente il ragazzo.
Seiya(con sorriso
forzato): no sto bene, forza andiamo in classe
Bunny continuò a fissarlo, fino a quando non vide la sua sagoma confondersi con gli altri
studenti, l’aria rimase fredda, tutti entrarono nelle proprie aule non
nominando niente di tutto ciò che era successo…Seiya doveva rinunciare
veramente a Bunny?Perchè il destino era stato così crudele con lui?
Avete visto la piccoletta che ha combinato? Che pestifera L! Comunque
ho allungato un po di più il capitolo come mi era
stato chiesto..spero vi sia piaciuto e prossimamente
ne vedremo delle belle! Vi ringrazio per i vostri commenti
A casa Tsukino erano le 7 di sera, la giornata era stata abbastanza
pesante e Bunny non vedeva l’ora di fare una bella doccia calda per poi andare
a dormire, non aveva parlato affatto con Chibiusa, era stata molto dura con
Seiya, gli aveva chiaramente fa
A casa Tsukino erano
le 7 di sera, la giornata era stata abbastanza pesante e Bunny non vedeva l’ora
di fare una bella doccia calda per poi andare a dormire, non
aveva parlato affatto con Chibiusa, era stata molto dura con Seiya, gli
aveva chiaramente fatto capire che per lui non c’erano speranze. Non era questo
tuttavia che infastidiva Bunny, ma la cattiveria che c’era nelle sue parole,
una cosa che non aveva mai tollerato in sua figlia.
Sulla scrivania era
adagiata una rosa essiccata e lei la notò, forse come
non fece mai prima di quel momento...
Flash Back
Dinnanzi al parco
della città, in un caldo tramonto d’estate che colora la fine di un dolce
pomeriggio passato insieme:
Seiya: testolina
buffa!
Bunny: ti ho
detto mille volte di non chiamarmi così!
Seiya: Ehi
calmati testolina buffa, tieni
Bunny: una rosa? Che significa?
Seiya: si, una
rosa vellutata. Ascolta questo è l’ultimo regalo che posso farti, tra poco meno
di due giorni partirò. Conservala con cura cosi, quando la rivedrai, penserai a
questo rompiscatole che ti vuole un mondo di bene
Bunny arrossì
lievemente
Bunny: non
dimenticherei mai ne te, ne giornate del genere Seiya
Anche Seiya arrossì. Aveva voglia di
abbracciarla, ma se lo avrebbe fatto sarebbe stato sicuro di non voler più partire
Seiya: ora scappo
testolina buffa, stasera c’è l’ultimo concerto. Vieni mi
raccomando lo dedico a te!
Bunny: sempre il
solito! Ciao Seiya, a stasera… conserverò la tua rosa per sempre
Fine Flash Back
Bunny strinse a se la
rosa. In quel momentoprovò
un calore immenso nel suo cuore, un calore che non riusciva più a sentire
ultimamente, nemmeno con il suo Marzio.
Adesso si sentiva
molto triste, aveva ferito anche lui, il suo amico, confidente, lui che gli
aveva rivelato il suo grande amore non corrisposto.
< < Chissà se è ancora innamorato di me? O forse sul suo pianeta ha trovato qualche bella ragazza che
lo aspetta? > >
Nemmeno fece caso
alla domanda che si era appena posta, adesso stava andando da Seiya, dovevano
chiarire, l’aveva ingannato anche se non voleva.
Poco dopo,all’abitazione Kou suonò velocemente alla porta. Affannata chiese a Seiya
di uscire e parlare, adesso erano soli, l’uno dinnanzi all’altro.
Bunny: sono
felice del tuo ritorno ( disse introducendo un qualsiasi discorso)
Seiya: sei venuta
fin qui per dirmi questo?
Seiya era serissimo,
forse non lo aveva mai visto così
Bunny: in
effetti…no, volevo scusarmi quello che ha detto Chibiusa, non doveva.
Seiya: e perché?
Cos’ha fatto di sbagliato? Ha detto la verità…forse è
stata l’unica
Bunny: Seiya io.
Ascolta..
Seiya: ormai la
verità è venuta a galla. Non sono arrabbiato, solo deluso. Pensavo di sapere
tutto di te, invece mi rendo conto di non conoscere
niente della tua vita
Bunny: sai tutto
di me, molto più di quanto pensi
Seiya: non so che
hai una figlia, avrai..
Seiya capì che Bunny
era veramente dispiaciuta, lo leggeva nei suoi grandi occhi blu…
Seiya:sai testolina buffa, ti somiglia moltissimo ed ha i tuoi
stessi occhi. Speriamo che dalla madre abbia ereditato solo la bellezza!
Bunny: Seiya se
un giorno potrai, perdonami!
Seiya: Bunny dove
vai torna qui!
Bunny scappò in
lacrime e lascio li Seiya, solo e spaesato. Lei era
triste, triste per ogni cosa. Per la tristezza che
aveva pochi istanti fa Seiya negli occhi, per il male che gli aveva provocato e
per il male che provocava giorno per giorno a Marzio e
Chibiusa senza volerlo.
Davanti l’abitazione
di Bunny c’era una figura che riconobbe immediatamente:
Bunny: Marzio!
Marzio: ciao
Bunny
Bunny era felice di
vederlo, ma aveva paura che la sua presenza era dovuta
al ritorno dei Three Lights, o peggio…
Bunny: che ci fai
qui? È tardissimo
Marzio: e tu
invece? Che ci fai in giro a quest’ora?
Bunny: io..
Marzio: so tutto!
Evita balle.. So che i Three Lights sono tornati, ma
te ne sei guardata bene dal dirmelo logicamente.
Oggi vi ho visti da Moran…Non credevo
arrivassimo a questo punto Bunny, siamo al limite. Io questo peso di sapere che
siamo legati per la vita non lo posso più sopportare,
voglio decidere della mia vita indipendentemente, proprio come stai facendo tu
questo periodo con Seiya
Bunny rabbrividì. Il
suo Marzio non voleva più saperne di un futuro insieme e inoltre la accusava di
far lo stesso pensando ancora a Seiya. ‘ ancora ’ ? ma
quando mai aveva pensato a lui come un qualcosa in piùdi un semplice amico?…mai, anche se in
moltissime occasioni si era comportato come molto più di un semplice amico. Adorava Seiya ma non
poteva assolutamente essere il suo ragazzo ideale.
Bunny: ascolta
Marzio, non ne posso più dei tuoi dubbi e delle tue
perplessità. Seiya, non centra assolutamente niente
Marzio: ah si,
allora cosa ci facevi sotto casa sua poco fa?
Bunny: non posso
crederci mi hai seguita?!
Marzio: poco
importa, so solo che io no posso farcela a vivere
così, forse non ha senso continuare a stare insieme
Bunny: se la
pensi in questo modo, allora addio Marzio..
Marzio: non ha
senso continuare lo capisci? Il futuro non può essere costruito solo sulla
conoscenza di esso, deve essere amore e forse, proprio
sapere che io e te saremmo stati sempre insieme ha sconvolto le nostre vite
Bunny ormai piangeva a
dirotto, non poteva reggere quelle emozioni tutte insieme, ma sapeva che le
parole di Marzio erano giuste, ormai non aveva senso vivere tra ripicche ed incomprensioni
Bunny: hai
ragione. Anche se io sono convinta che staremo insieme comunque,
questo non deve condizionare le nostre scelte.. andiamo ognuno per la nostra
strada e forse tra non molto ci incontreremo di nuovo.
Così dicendo gli voltò
le spalle e si avviò verso la porta. Marzio se ne andò
e, mentre cercava le chiavi di casa, Bunny si sentì mancare per qualche istante.
Quando, a fatica, riuscì a riprendersi entrò subito in
casa.
Si apprestava anche a
piovere.
Non diede
molta importanza al suo malessere, piuttosto si preoccupava di non
infastidire nessuno con dei rumori. Era molto tardi e tutti stavano dormendo.
‘ E’ finita. Forse per sempre… ma
come può finire per sempre se io e lui siamo legati
dal destino? Non è possibile ’
ancora una goccia scese sul suo volto.
‘ Oh madre mia se tu fossi qui, cosa
darei per parlarti anche solo un momento, per chiederti consiglio. Siamo state
così poco insieme, eppure ci conosciamo nel profondo, io so che tu puoi darmi
le risposte che sto cercando Selene ’
In quell’istante
davanti a lei apparve una dolce figura angelica di regina,
era lei la regina Selene. Aveva ascoltato le richieste della propria
figlia ed ora era li, a sostenerla nel momento forse, più difficile della sua
vita…
Ciao a tutti! Scusate per il ritardo ma
ho avuto un piccolo imprevisto! JJJ
Che ve ne sembra di questo capitolo???
Bello eh, però anche molto triste, povera Bunny…ma
nel prossimo capitolo ne vedremo delle belle!
Vi ringrazio moltissimo dei vostri commenti. Mi dispiace
per le fan di Marzio, in questo capitolo fa proprio il
cattivo! Mi raccomando continuate a leggere, alla
prossima!
Non credeva
ai suoi occhi, quel fascio di luce accecante era proprio sua madre. .la bianca candida regina Selene
Selene: piccola
mia, mi hai chiamata con tanta tristezza che non ho fatto a meno di recepire il tuo messaggio. Eccomi qui, cosa c’è che non va
bambina mia?
Bunny: non è
facile, non è affatto facile. Il mio destino è in
pericolo
Selene: il
destino non è nulla di certo, non può essere in pericolo
Bunny: ma come,
ma se abbiamo sempre saputo che il nostro destino, il mio e quello di Marzio, è
di essere i futuri regnanti di Cristal Tokio, come può non essere così madre! Cosa dici…poi la piccola Chibiusa, lei c’è quindi il destino
è scritto ne sono sicura.
Selene: non è
proprio così figlia mia, il destino lo avete conosciuto nel momento del vostro
amore intenso, ed è normale che conosciate il futuro di quell’amore. Purtroppo
le cose, per avvenimenti che non si erano manifestati
nel passato e che invece ora ricadono sul presente, possono essere cambiate
Bunny iniziò a
tremare, faceva fatica anche a parlare
Bunny: allora non
è vero che il nostro è un amore eterno, oh mio dio ho
creduto per anni in una cosa che non esiste
Selene: sbagli
piccola mia, può accadere tutto lo stesso se è vero amore per entrambi.
Poi la piccola lady ancora non è scomparsa, questo sta a significare che lei nascerà
Bunny: se non ci fossero state tutte le liti di questo periodo, io e Marzio
gia dovremmo essere felicemente sposati..
Aspetta un momento, forse il motivo del
cambiamento del presente sono i Three Lights! Nel passato non sono
intervenuti per salvarmi, perché Chaos non aveva ancora fatto la sua comparsa,
allora sono loro, o meglio, è..
Selene: sapevo
avresti capito, il presente è stato sconvolto dal primo arrivo del Three Lights
sulla terra, è da li che Marzio è scomparso per un
periodo, e che tu, Bunny, hai avuto un amicizia intensa con Seiya..
Bunny: madre mia
ma allora, non ci sto capendo niente, cosa dovrei fare, il futuro?
Con Marzio non va così bene come dovrebbe e dovrei dare la colpa a Seiya?
Selene: non
disperare, accadranno molti avvenimenti che ti metteranno davanti ad una
scelta, prendi la via pi giusta e vedrai che, anche se
il destino dovesse cambiare, nessuno soffrirà, ma se è vero amore quello che ti
lega a Marzio, non devi avere paura di niente.
Ora ti saluto piccola mia, il mio tempo è già scaduto, fai
la scelta più giusta e, anche se sarà difficile, non te ne pentirai
Bunny: ciao madre
mia, grazie per tutto quello che hai detto, è stato un grande insegnamento.. ti voglio bene
Nella stanza apparve
per una seconda volta quel luminoso fascio di luce che aveva avvolto precedentemente la regina. Ll’avvolse
di nuovo e la portò via con se.
Bunny in quel momento
era davvero confusa, le parole della madre erano state chiare, ma in cuor suo
sentiva solo confusione…ed aveva paura..
Decise di non pensarci
e di andare a dormire, la mattina dopo avrebbe rivisto i suoi amici, e la cosa
la faceva sentire meglio.
-------------------------------
Dlin Dlon
Ikuko: Bunny
svegliati! Sono le 7 e mezza e tua sorella ti sta ancora aspettando per andare
a scuola, questa mattina devi accompagnarla tu
Bunny: mamma altri 5 min….ma che dice, mia
sorella? Sta a vedere che Chibiusa le ha fatto di nuovo il lavaggio del
cervello facendole credere di essere sua figlia, bah
quella bambina è una peste.
Si alzo velocemente ed
indossò subito la sua uniforme, dopo poco scese le scale
Bunny: eccomi,
Chibiusa che diavolo di scherzi fai? Non sei mia
sorella e lo sai benissimo
Ikuko: certo che
non è tua sorella, secondo me tu ancora stai dormendo! Seiny è in salone che ti
aspetta muoviti
Bunny si voltò, e
sulla porta vide la figura di una bambina pressappoco di 3 anni che la fissava
intensamente. Aveva dei capelli color indaco e occhi blu comel’oceano..Bunny cadde per le scale esterrefatta
guardando la madre con un’ espressione interrogativa
Ikuko: cosa c’è? Forza alzati ed accompagnala
Bunny: mi state
prendendo in giro vero? È uno scherzo…luna dove sei!
La micia scese in
fratta le scale mentre sua madre si apprestava ad
uscire nel cortile
Luna: che
succede? Oh, ti sei fatta male?
Bunny: guarda la..
Luna: dove io non
vedo n…ohhhh! E chi è questa dolce bambina
Bunny: mamma dice che è mia sorella
Luna: cosa? Ma scherzi? Questo sarà un altro scherzo di Chibiusa
Bunny: vero!
Adesso mi sente quella peste
Di corsa si avviarono
entrambe nella mansarda nella quale Chibiusa stava mettendo gli ultimi libri
nella borsa
Bunny: piccola
furbetta, ma ti sembrano scherzi da farsi?
Chibiusa: ma cosa
vuoi? Non vedi che sto andando a scuola? Di che scherzi parli poi, io non ho
fatto assolutamente niente
Bunny: ma come
no, e quella bambina nel salone secondo te è scesa dal
cielo?
Chibiusa: c’è una
bambina nel salone? E chi è?
Bunny: quello che
cerco di scoprire da te!
Chibiusa: da me
non scoprirai proprio nulla allora perché non so di cosa parli
Ikuko: ragazze farete tardi a scuola affrettatevi!
Le ragazze scesero
velocemente le scale e trovarono dinnanzi a loro quella bimba, con lo zainetto
a forma di coniglio sulle spalle.
Chibiusa sgranò gli occhi, Bunny aveva ragione
c’era proprio una bambina nel salone, e non aveva idea di chi essa sia
Chibiusa: e
questa chi è??
Ikuko: uffa.. ma cosa avete questa mattina? È la tua cuginetta più
piccola Chibiusa!
Chibiusa
(cercando di riprendersi) : Ah si zia scusa, ora
andiamo a scuola forza!
Trascinò sia Bunny che Seiny fuori di casa
Bunny: allora tu
sai chi è
Chibiusa: ma che
dici! Non ne ho la più pallida idea, ho solo salvato
la faccia con tua madre. Senti dobbiamo scoprire qualcosa sul conto di questa bimba
Bunny (voltandosi
verso Seiny) : già…Bambina vuoi dirci chi sei in
realtà? Sappiamo che non puoi essere la mia sorellina, quindi chi sei?
Seiny non disse una
parola, guardò soltanto Chibiusa intensamente negli occhi, per capire chi lei fosse
Bunny: niente da
fare, uffa…sembra di essere tornati a 5 anni fa
Chibiusa: che
vuoi dire?? Ti strozzo eh..
Bunny: dai lascia perdere, piuttosto accompagniamo questa birbantella a
scuola, ci prenderemo cura di lei finché non scopriremo la sua identità.
--------------------------------
Nell’abitazione Kou,
Alla stessa ora:
Taiki: sei pronto
Seiya?
Yaten: guarda che
credo stia ancora dormendo
Taiki: ma sono le
7 e mezza! Farà tardi, sveglialo
Yaten: ci ho
provato, ha detto che non vuole venire
Taiki: bah.. ora ci vado io
Taiki: Seiya
svegliati sono le 7 e mezza faremo tardi
Seiya: Mhu..mmm
Taiki: forza alzati! Non c’è ragione per la quale tu non debba venire
Seiya: invece
c’è, io non posso
Taiki si sedette sul
letto accanto al fratello
Taiki: è per
lei…possibile che non fa altro che darti guai? Io non la..
Seiya: taci… non
hai diritto di parlare di lei così, sta attraversando un brutto periodo, non
hai idea…
Taiki: allora
spiegati, perché io non ci sto capendo niente
Seiya: Ha una
figlia
Taiki: si questo l’avevo capito
Seiya: no, non
capisci…ha una figlia, lei è a conoscenza del suo destino, il suo destino con Marzio
Taiki: beh, Seiya
non puoi essere triste per la sua felicità, e poi lo sapevi anche prima di
tornare sul nostro pianeta che il legame che li univa era forte
Seiya: non è
questo. Vedi, ieri sera abbiamo parlato, i suoi occhi non erano
come li ricordavo, erano pieni di tristezza. Ha detto
che ultimamente fa soffrire tutte le persone a cui vuole bene.. Ho paura che
non sia felice con Marzio
Taiki: se anche
fosse? saresti contento?
Seiya: Io la amo,
è vero…ma il suo cuore appartiene a qualcun altro, e
poi ha una figlia. No Taiki, non sarei felice di
distruggerle la vita
Taiki: senti,
secondo me la stai facendo troppo lunga, insomma dai su! Ma
ti pare che quei due si lasciano? Alzati e vestiti, tra 5 minuti ti voglio pronto
Seiya: ok
Taiki uscì dalla
stanza, ma Seiya non era affatto tranquillo, negli
occhi di Bunny aveva visto che qualcosa non andava, erano diversi, come se non
avesse più speranza nel cuore… voleva esserle accanto, per questo motivo decise
di andare a scuola, e di parlarle…
Eccomi di nuovo qui!!! Con un
altro capitolo che arricchisce la mia storia, vi piace la mia piccola creatura Seiny? Graziosissima vero?
Vi consiglio di non perdere nemmeno il prossimo capitolo
che è quasi finito!
X Fighterdory: devo dire che sei sveglia se pensi subito a queste cose! Io ti
consiglio di continuare a leggere la storia e capirai molte cose J
X Semplicementeme: grazie per i
complimenti, è la mia prima ff. Mi dispiace che tu ti trovi tra le ammiratrici
di Marzio! Almeno fino adesso non è stato molto carino
X Valepigia e Miki90: già il
povero Marzio ha molta paura di Seiya, ma si è ance
un po’ stancato dell’eterno rapporto con Bunnypoverino
Si trovavano tutti sulla panchina del giardino della scuola mente
attendevano il suono della campanella, come sempre mancavano Bunny e Chibiusa
all’appello:
Si trovavano tutti sulla panchina del giardino della
scuola mente attendevano il suono della campanella. Come sempre
all’appellomancavano
Bunny e Chibiusa
Bunny: buongiorno
ragazze! (affannata)
Rea: Ehi, come
mai così in ritardo? oggi addirittura più degli altri
giorni
Chibiusa: lasciamo perdere..
Ami: Cos’è successo?
Dietro le due belle
ragazze spuntò una piccola testolina viola, una bimba
con la stessa acconciatura di Bunny e Chibiusa, con un uniforme scolastica
Morea: Ehi Bunny chi
è questa bimba?
Rea: Che dolce!
Già chi è?
Bunny(sedendosi) : Ragazze lasciamo stare, non ho idea di chi sia, e per lo
più mia madre pensa sia mia sorella
Chibiusa: si è
vero, a me ha detto che è la mia cuginetta minore
Marta: beh con la
somiglianza ci siamo!
Mentre le ragazze
parlavano del più e del meno, giunseroi
Three Lights preceduti, come ogni mattina, da una folla di ammiratrici..
Bunny non seppe cosa
fare, se accompagnare Seiny a scuola o aspettare e salutarli, ma era troppo
tardi:
Seiya: testolina
buffa
Si sentì quasi sollevata
ad essere stata chiamata così, era preoccupata che Seiya fosse ancora
arrabbiato con lei, invece quelle parole la tranquillizzarono
Inners: ciao a
tutti!!
Taiki: ciao
ragazze (dando un dolce sguardo ad Ami)
Yaten: ‘giorno (evitando lo sguardo di Marta)
Bunny: ciao
Seiya, come va?
Seiya: bene
grazie, ehi chi è questa bimba?
Bunny: ne so
quanto te. Stamattina si trovava a casa mia, e si è spacciata per mia sorella
La bimba si avvicinò a
Bunny fissando intensamente Seiya…
Seiya: piccolina
qualcosa non va? (notando che lo stava fissando da
qualche minuto)
Bunny: non parla,
forse perché è ancora piccola
Seiya: non so che
dirti, però è graziosissima, con questi grandi occhi blu oceano..
La bimba
all’improvviso gli sorrise, sentì un qualcosa di familiare
nella voce del ragazzo
Seiya: visto, mi
ha sorriso. Gia le sono simpatico!
Bunny: sempre il
solito, beh mentre tu domi le tue fan, io accompagno la peste a scuola
Seiya: aspetta..
Bunny si voltò di
scatto, ormai erano rimasti soli tutti si erano allontanati per entrare a
scuola, anche Taiki e Yaten
Seiya: oggi
pomeriggio, beh…sei libera?
Bunny: si
Seiya:….senti, ti
va di prendere un gelato insieme? È molto che non stiamo soli, che non parliamo
Seiya si sentì morire,
le aveva appena chiesto di passare del tempo insieme e
lei aveva accettato senza problemi. Non desiderava altro che trascorrere pochi
attimi della sua vita con lei, la ragazza che lo considera
e lo considererà per sempre suo amico
Bunny: si per me va bene Seiya. Allora a più tardi, ci vediamo
all’uscita (disse allontanandosi)
Seiya: ciao test…
…: ancora tu..
Seiya: cosa?
Chibiusa: non ti
sopporto!
Seiya:
Ehi ma tu da dove sbuchi
Chibiusa: senti,
io non so cosa ti spinga a stare sempre appiccicato a Bunny, ma lei un ragazzo ce l’ha capito? Ed anche un futuro,
nel quale tu non ci sei!
Seiya abbassò lo
sguardo…era incredibilmente ferito da quelle parole, dopo una breve pausa
riprese fiato
Seiya: lo so…tranquilla
non devi temermi
Chibiusa: allora?
Seiya: non
preoccuparti non la porterò via,lei ama il tuo papà, voglio
soltanto passare il più possibile del tempo con lei, devi sapere che tra pochi
giorni partirò di nuovo, quindi non devi temermi, tu nascerai Chibiusa
si sentì rassicurata dalle sue parole,
sembrava sincero, e veramente dispiaciuto
Chibiusa: ok… va
bene oggi puoi vederla…mi raccomando però!
Seiya: cercherò
di tenermi a freno
Tutti entrarono nelle
proprie classi e le lezioni passarono in fretta…
Alle 13, 30 Seiya
aspettava al cancello la sua Bunny
‘ La mia
Bunny, perché mai mia, se non lo sarà mai? È buffo pensare a tutto ciò mentre
l’aspetto. Un momento, eccola.
Raggiante come sempre, anche se
negli occhi ha ancora la tristezza di ieri sera…
oggi
voglio starti accanto, finalmente soli, e capire cos’è che ti affigge in questo
modo.
Mi sorridi, che dolce che sei,
anche se per te conto poco meno delle tue amiche, miriservi la stessa gentilezza e mi
infondi lo stesso calore. Ogni volta che ti vedo così, bella e semplice mi
capacito del perché mi sia innamorato di te.
Se non fosse
stato per i miei fratelli poi, a quest’ora sarei ancora sul mio pianeta, ad
immaginarti. Invece adesso ti vedo…e non c’è altra cosa che in questo momento
io possa desiderare
Accanto a te ci sono Chibiusa e
la bellissima bambina dai capelli color viola di questa mattina…anche lei ha la
vostra stessa pettinatura…due piccoli codini che le scendono fino alle
caviglie, morbidi come i tuoi che ondeggiano nell’aria…potrei giurare che sia tu da bambina se non fosse per il colore dei suoi
capelli.. Eccoti davanti a me, finalmente ’
Bunny: ehi!
Seiya: Testolina
buffa! Finalmente
Bunny: scusa mi hanno trattenuta
Chibiusa si allontanò
con la piccola Seiny e finalmente Seiya aveva la libertà di passare qualche
istante con lei.. con la sua principessa
Bunny: forza andiamo! Voglio fare proprio
una bella passeggiata nel parco!
Insieme si avviarono nel parco accanto alla scuola superiore.
Mentre camminavano l’uno accanto all’altra, nonostante i problemi di Bunny,
si sentivano sereni. Era un sentimento che provavano spesso
quando si trovavano insieme.
Pochi passi e arrivarono subito al parco. Si sedettero sulla panchina
davanti alla fontana parlando del più e del meno. Bunny però negli occhi, non
possedeva più la sua speranza, quella in cui Seiya credeva ciecamente cosi, senza
troppi scrupoli, le chiese cosa la turbasse in questo
modo
Seiya: ascolta, io sono preoccupato per te
A Seiya tremavano le mani, con tutte le donne avrebbe
parlato di qualsiasi argomento, ma conlei…lei
era tutto un altro mondo
Bunny: e perché mai?
Seiya: io…beh ecco vedi, non è facile..
nei tuoi occhi non vedo più la luce della verità, della speranza. Quella luce
che ci illuminava e che albergava nel tuo cuore ora io
non la vedo più, ed ho paura che tu possa star male
Bunny:gia.. Seiya: come?
Bunny: hai ragione, non ti ho raccontato tutta la verità, sto molto male. Devo dire che non
ne ho avuto nemmeno l’occasione. Io e Marzio, beh
Seiya: vi siete lasciati
Bunny esterrefatta si voltò verso lui
Bunny: come fai a saperlo, io non l’ho raccontato a nessuno
Seiya: l’ho sentito..
Era confusa e sorpresa di quelle parole. Seiya sapeva, anche se non era
stata detta parola, luil’aveva sentito
Seiya: più che sentito, l’ho visto nei tuoi occhi…se ieri erano
tristi, questa mattina erano addirittura vuoti…Capisco qualsiasi cosa non vada in te
Bunny cercò di trattenersi, ma una lacrima la tradì scappando sulle sue
guance e rifugiandosi nell’incavo delle labbra.
Bunny: tu mi capisci come nessuno Seiya..
Si buttò nelle sue braccia…Lui la accolse nelle sue
grandi e caldi braccia, sul suo torace. Sentiva battere il suo cuore, la
sentiva vicinissima
Seiya: ehi su, non piangere, adesso ci sono io qui, non sei più
sola, puoi parlare e sfogarti quanto vuoi, io non ti lascerei mai sola qui a piangere
Bunny: Seiya, ho paura…aiutami
Seiya: si che ti aiuto, certo
Bunny: ho paura per la reazione delle mie amiche. Diranno che è stata colpa mia…lo sento. E
poi non so come comportarmi con Chibiusa. Lei ha bisogno di me…ho paura persino
di dirle che ci siamo momentaneamente lasciati, e se
scappasse? O se sparisse?
Seiya: Bunny, lei adesso c’è, non devi avere paura di dirglielo se
tu vuoi, perchè lei è qui con noi. E per quanto riguarda le tue amiche, beh le
conosci fin troppo bene, non sono io a doverti dire
che ti sosterranno in qualsiasi scelta
Bunny: io, non volevo.. cioè, adesso mi
sembra la cosa più giusta da fare se penso a me e lui soltanto. Ma se vedo ciò
che ci circonda mi accorgo di ferire molte persone
Seiya: principalmente è la tua vita! Non puoi rischiare di star
male per sempre solo perché sai di avere un futuro già scritto questo lo capisci Bunny!
Bunny era scossa dalle parole di Seiya, ma in realtà le stava solo
ripetendo ciò che le aveva detto Marzio la sera
precedente, di scegliere la via più giusta indipendentemente dal futuro del
quale erano a conoscenza
Bunny: Seiya, grazie. .grazie a te, a mia madre. Mistate sostenendo in
questo brutto periodo
Seiya: io ci sarò per sempre..
Queste parole rimbalzarono nella testa di Bunny che aveva ascoltato
altre mille volte da Marzio
Bunny: Se ci sarai per sempre non dirmelo, fallo e basta
Così dicendo si strinse forte a lui e restarono così per una buon quarto d’ora…
Seiya: forza, non volevi passeggiare nel parco? Avanti! Una bella
passeggiata non può che farcibene
Bunny(sollevando il capo): si,hai ragione. Forza andiamo
a sgranchirci le ossa!
Adesso finalmente, era davvero convinta di lasciar passare del tempo e
di non forzare il destino, se lo avrebbe fatto sarebbe
stata solo male. Decise di lasciarsi alle spalle questo brutto periodo e ricominciare
piano piano accanto a persone a lei più vicine..‘
se amore era, amore sarà ’. Cosi disse dentro di se
--------------------------
Davanti all’abitazione Tsukino il sole tramontava, ed erano ormai le 6
di sera. La giornata, dopo quel piccolo inconveniente, era stata piacevole,
forse troppo
Bunny: allora….ciao
Seiya: grazie della splendida giornata
Bunny: beh, splendida non direi
Seiya: ti sei sfogata ed hai superato questo momento con grande determinazione, devi ritenerla almeno una bella
giornata, se poi aggiungi il fatto che l’hai passata con me
Bunny: non cambierai mai
Seiya! Sempre il solito…romanticone
Seiya: solo con te, lo giuro
Bunny arrossì…è vero aveva passato una delle
migliori giornate degli ultimi mesi, e l’aveva fatto insieme a Seiya.
Improvvisamente sentì nel cuore
un caldo benessere, proprio nel momento in cui Seiyale afferrò entrambe le mani e le avvicinò
a se. Ancora non capiva il perché di quel gesto, e il perché glielo aveva
permesso, mala
sua stretta la fece sentire al sicuro.
Alzò lo sguardo e lo incrociò con quegli occhi blu oceano, che spesso
aveva sognato senza raccontarlo mai a nessuno. Erano profondi e la guardavano
intensamente, il cuore in quel momento le battè
fortissimo…
‘ Seiya,
ma che fai, ma che faccio, ma che facciamo? Non guardarmi con quegli occhi, mi
fai male e bene allo stesso tempo…perché mi sento così solo
quando sto con te? Protetta e amata…
Non farlo Seiya, perché non so se
in questo momento riuscirei a dirti di no ’
La guardò così intensamente che anche il più grande degli iceberg si
sarebbe sciolto…l’amava. Sapeva che era sbagliato ma
in quel momento si sentì come trasportato da una forza superiore della ragione.
Sapeva che non sarebbe mai potuta essere la sua donna. Non avrebbero
mai avuto una figlia da crescere insieme e non sarebbero mai andati a fare la spesa
al supermercato come una vera famiglia, ma
quell’attimo per Seiya valeva più della sua stessa vita.
Passò una delle due mani attorno alla sua vita e gli si avvicinò. Aveva
paura che anche il rumore di una foglia potesse interrompere quel momento, ma
lei era li finalmente, e sapeva come lui che
quell’istante sarebbe valso più di ogni altra cosa al mondo.
Anche lei forse, inconsciamente l’amava.
Mentre Seiya si avvicinava
sempre più Bunny socchiuse gli occhi, sapeva che non era la cosa giusta da fare
ma, anche se non lo era, in quel momento poteva
respirarefelicità. Pochi
secondi e calde soffici labbra si posarono sulle su, candide e bianche
come il riflesso argenteo della luna.
Un ondata
di calore li pervase…Bunny percepì amore in se, e Seiya aveva desiderato quel
momento per tutta la vita. La strinse poco più forte a se, per sentire quel
dolce bacio ancora più suo, ancora più pieno d’amore
Innanzi tutto chiedo
scusa per il nome che ho dato alla mia creaturina, ma vi giuro ho tentato di
trovarne uno adatto per un buon quarto d’ora, ne è uscito questo, e alla fine
spero sia un tantino grazioso.
In quanto a questo capitolo beh, spero vi
sta piaciuto. Sembra che Bunny si sia completamente dimenticata del doloreche provava per
Marzio…poveraccio! Ma aspettiamo…
In quanto a questi due devo dire che per me sono dolcissimi non so voi!
X tutti i curiosi di Seiny: la bimba in
questione è ancora un mistero…pian piano si scoprirà chi è, ma qualcuno di voi
forse già ci ha preso!
Vi ringrazio sempre per i vostri commenti,
mi regalano un sorriso perché capisco che il mio lavoro è apprezzato da molte
persone…grazie mille!
‘ Ti amo, l’ho sempre fatto amore mio ’ disse Seiya sulle sue labbra
rompendo il silenzio
‘ Ti amo amore mio ’ disse Seiya sulle sue labbra rompendo il silenzio.
Bunny venne riportata alla realtà. Cosa aveva fatto? Aveva baciato Seiya, il suo migliore
amico. Come aveva potuto?
Provò sensazioni inimmaginabili e splendide…ma la sua vita? Come stava
cambiando?
Bunny: Seiya no!!
Seiya: Bunny..
Bunny: Seiya non si può, lo sai che non si può…oh mio dio cosa
abbiamo fatto
Seiya: adesso ascoltami il tuo destino, come il mio, non è scritto.
Possiamo scriverlo da soli lo
capisci, magari insieme
Bunny: Oh Seiya, è stato un errore, uno sciocco errore
Così dicendo Bunny scappò nella sua stanza in lacrime. Seiya, rimasto
esterrefatto e confuso, si incamminò per le vie della
città, senza una meta ben precisa
--------------------
‘ Cosa
abbiamo fatto Seiya? Ma perché, perché?!’
Bunny nella sua stanza, si disperava aggrovigliata alle lenzuola, per
fortuna nessuno l’aveva sentita rientrare
Era amareggiata, ma quel bacio l’aveva
sbloccata.. le aveva aperto gli occhi dopo moltissimo tempo. Aveva avuto finalmente
la conferma di ciò che pensavano sia Marzio, che Seiya, che la regina…il
destino non era affatto scritto.
Mentre il suo cuscino si riempiva di lacrime, entrò la piccola Seiny con un
pigiamino giallo che la rendeva ancora più tenera:
Bunny: piccolina ( asciugandosi le lacrime) vieni qui
La bimba le se avvicinò e Bunny la strinse forte, quasi la conoscesse
da sempre
Bunny: è strano che ti senta così vicina a me. Non ci conosciamo,
non ci siamo mai parlate, ma mi infondi sicurezza e
tranquillità…ma chi sei veramente?
Nonostante tutto, so che mi sei
molto vicina, ti sento
La bimba la guardò, epoco dopo sorrise. Erano in sintonia,
perfetta sintonia…ma qualcosa spezzò questo istante.
Bunny si sentì mancare…
ebbe poco tempo per sdraiarsi che si accasciò subito su se stessa. la bimba impaurita la strinse forte a se, e dal suo volto
scese una lacrima. Bunny dopo pochissimo tempo riprese i sensi, e si accorse
del tremore della bimba
Bunny: Seiny non preoccuparti, sono qui è tutto ok.
La bimba le sorrise, ed il campanello suonò.
Chibiusa aprì la porta e davanti
a lei c’erano Rea, Ami, Morea e Marta
Chibiusa: ragazze che bello vedervi, che ci fate qui?
Rea: siamo venute a trovare Bunny… dovevamo prendere una pizza insieme ma non si sente molto bene, così la pizza l’abbiamo
portata qui
Marta: idea carina no?
Chibiusa: si moltissimo! Spero ce ne sia
anche per me!
Ami: certo.. ma dov’è Bunny?
Chibiusa: credo sia nella sua stanza, Seiny è con lei
Rea: vado io ragazze, voi occupatevi della cena
Rea sapeva che tra poco avrebbe avuto un’importante discussione con
Bunny, doveva assolutamente sapere il perché dei suoi ultimi comportamenti, era
strana da ormai tropo tempo
Rea: si può?
Bunny: avanti
La bionda ragazza si trovava nel suo letto, abbracciata ancora alla
piccola Seiny
Bunny: che bella sorpresa Rea!
Rea: ci siamo tutte giù in salone
Bunny: che bello! Adesso scendo sub…
Rea: aspetta un momento, io vorrei parlarti
Bunny: di cosa? (quella conversazione le ricordò moltissimo una precedente
che aveva avuto poco più di 3 anni fa)
Rea: voglio vederci chiaro, tu ci dici che
litighi con Marzio, che hai problemi con Chibiusa, che non stai bene e che è
arrivata una nuova bimba, ma di tutto ciò sappiamo pochissime cose a riguardo,
vogliamo saperne di più Bunny. Siamo o no amiche?
Bunny: hai ragione…non ce la faccio più a tenere questo segreto, io
e Marzio non stiamo insieme.
Rea: cooosa?
Bunny: e non è tutto..
Rea: vuoi farmi morire? Che succede?
Bunny:Ho baciato Seiya
Aveva paura di pronunciare quelle parole, immensa paura.
Ma era giunto il momento di mettere le carte in tavola
non solo con se stessa, ma anche con le sue amiche. Era il momento della verità
Rea: Bunny dimmi che scherzi
Bunny: non scherzo, è ora di chiarirsi.. fino
a ieri credevo che il mio destino fosse gia stato scritto, ma oggi, mi rendo
conto che non è cosi… Seiya mi sta sconvolgendo la vita e Marzio non è più lo
stesso…ho paura
Rimase colpita dalle sue parole, e ciò che le aveva riferito Rea lo aveva
sempre pensato, che il destino non riusciamo a farlo
nostro, e a non cambiarlo mai, è una costruzione giornaliera, ed ora poteva
dirlo anche alla sua migliore amica
Rea: hai paura di metterti in gioco vero?
Bunny: cosa? No.. io non..
Rea: Tu hai paura di vivere la vita giorno per giorno.. io non dico che tu e Marzio non formavate una coppia
perfetta, ma se ora non è più così, non puoi appigliarti al futuro che conosci.
Sono stata sempre sicura che il futuro si crea giorno per giorno,
tramite nostre scelte.
Bunny non credeva alle sue orecchie, Rea la pensava così e non l’aveva
mai contraddetta, nemmeno una volta
Rea: sapevo che ti avrei fatto male se te
ne avessi parlato, se ti avessidetto
che non credevo in quello che un tempo disse Re Endimion.
Ma ora che lo hai capito anche tu, o che lo stai capendo, forse è giusto che tu
lo sappia
Bunny (gettandosi tra le sue braccia): Rea, aiutami, io non so cosa
fare. Oggi ho provato una sensazione inspiegabile con Seiya, forse quella che
provavo da sempre in sua compagnia, ma non me ne sono mai resa
conto! E poi Marzio? Penso moltissimo a lui, ma
non è più come prima
Rea: adesso calmati, cerca di tranquillizzarti e poi, prenditi del
tempo per capire. Ma non temere i tuoi sentimenti. Io
credo che tu di Seiya sia innamorata, ne sono convinta da
quando vi ho visti sulla terrazza della scuola insieme, il modo in cui
lo guardavi. Tu hai sempre avuto paura. Ammetti i tuoi sentimenti, se è così.
Non avere paura Bunny
Marta aprì bruscamente la porta
Marta: scendete la pizza è in tavola!e giù c’è anche una bellissima
sorpresa!
Rea: sarebbe?
Marta: Three Lights!
Rea: emh,…mma..
come hai fatto a portarli qui?
Marta: facile, li ho incontrati per strada, bendati e portati qui!
Rea: ma sei impazzita!?
Marta: ma no è sono un modo per stare
insieme, io vado a sbendarli…voi muovetevi a scendere!
Marta scese allegra e spensierata le scale, non aveva idea di cosa
stava succedendo
Rea: come ci comportiamo? Giù ci sarà anche Seiya
Bunny: non preoccuparti, anzi forse il fatto che lui sia qui mi può
essere in qualche modo d’aiuto
Rea: sicura?
Bunny:si
Rea: allora scendiamo
Scesero le scale, e proprio in quel momento Marta tolse la benda a
Seiya. Era straziato dal dolore. .amareggiato e si sentiva usato. Non appena
aprì gli occhi si trovò davanti Bunny.
Si creò un silenzio imbarazzante,
solo le loro menti ed i loro occhi riuscivano a
scambiarsi parole, spiegazioni, emozioni:
‘ Perché..
perché sei scappata così… se non volevi, potevi dirlo come hai sempre fatto..
quante volte ho subito rifiuti da parte tua, ma li accettavo perché eri fedele
al tuo uomo, era questo che mi faceva innamorare sempre di più di te. Ma adesso lui non c’è, non vuoi che sia io a prendermi cura
di te? Perché non vuoi? ’
‘ Seiya
perché? Sei piombato nella mia vita come un fulmine a ciel sereno. Prima il
cielo si è rischiarato, ma la seconda volta, hai
creato un turbine nella mia vita. Rivedo in un attimo tutti
i momenti passati insieme da quando ti conosco: i tuoi concerti, le tue
canzoni, le tue provocazioni e quella rosa, che ancora conservo in camera mia…
Seiya non puoi farmi sentire così confusa, tu sei il mio migliore amico, non
puoi essere, non.. ’
Marta visto l’imbarazzo generale decise di invitare tutti in tavola, ma Seiya e Bunny rimasero fissi a guardarsi, ormai soli
Seiya: Io ti amo
Bunny sobbalzò, quella parola era troppo per
lei , non perché non provasse niente, anzi, provava molta paura. .paura di capire cosa stesse succedendo dentro di se
Seiya: andiamo fuori voglio parlarti Bunny
Questa volta non le diede l’opportunità di rispondere e la trascinò
fuori, nessuno se ne accorse
Finalmente era l’ora dei chiarimenti
Seiya: in queste poche ore ho semplicemente vagato per le strade di
tutta Tokio nella speranza di capirci qualcosa. Ma a quanto
pare non è servito a niente
Bunny: Seiya io, io non so. Quando sto con te sto bene, benissimo direi.. ma io non posso
Seiya: è la stessa cosa che provo anche io amore mio, ma io so che puoi
Bunny: non posso…anche se vorrei
Nella testa di Seiya niente era più al suo posto, lei ‘ vorrebbe ’ .. aveva sentito bene o era una semplice allucinazione?
Questo contava, e nient’altro. Che lei volesse…finalmente
forse, lo amava e Seiya non ci stava capendo più niente. Ma
la voce di Bunny lo fermò
Bunny: non dovrà mai accadere più niente tra me e te!
Seiya: ma cosadici, se fino a poco tempo fa hai detto che vorresti…non è giusto
Bunny tu mi ami come io amo te, lo sento
Bunny: Seiya finiscila! Anche se fosse,
non possiamo..
Bunny iniziò nuovamente a piangere
Bunny: non posso permettermi il lusso di far sparire mia figlia.. lo capisci questo?!
Seiya rabbrividì.. ma Bunny aveva ragione, che
fine avrebbe fatto Chibiusa? Non poteva lasciare Bunny ma
non poteva far si che lei sparisse
Seiya: il problema è Chibiusa quindi?!
Bunny: si! Lei è mia figlia! Io la amo e tu non puoi portarmela
via!
Seiya la prese di scatto e l’abbracciò, anche lui iniziò a piangere. La
stringeva forte, la voleva sua. Ma ancora una volta
non poteva esserlo, lei era destinata a non stare insieme a
lui anche adesso che si stava innamorando.. piansero insieme mentre i loro
cuori si sincronizzavano…non c’era più alcun dubbio, Bunny l’amava, o meglio,
si stava innamorando di lui poco a poco, ma questo no avrebbe cambiato i fatti
Seiya:Io
non voglio separarmi da te, ora che finalmente ci siamo trovati, non possiamo
separarci così Bunny, io ti amo…voglio passare la mia vita con te
Bunny: ti prego…non dire così, Seiya, nemmeno io voglio separarmi
da te!
Quanto amore provavano l’uno per l’altra in
quel momento, erano innamorati ma non potevano esserlo, non potevano niente di
tutto ciò che era successo fino a quel momento.
‘Perché
piangiamo così, l’uno tra le braccia dell’altro.. Io innamorata di Seiya? No non può essere, ma se fino a ieri ero innamorata di
Marzio…forse Rea ha ragione.. ma non possiamo, non possiamo innamorarci o
meglio, non posso innamorarmi di lui..’
Purtroppo non c’era niente da rimediare, si amavano moltissimo, ma
dovevano lasciarsi, per il bene di tutti
Seiya (piangendo): ricorda, che io ti amo, e ti amerò per sempre.. non mi innamorerò mai di nessun’altra. Ho composto anche
una canzone per te
Bunny: davvero? Non posso crederci
Seiya: si intitola ‘ Io si ti aspetterò ’
ma non l’ho mai completata, e forse mai lo farò…
Bunny: un giorno voglio ascoltarla Seiya
A Seiya venne in testa una folle idea, che solo se Bunny fosse stata
veramente innamorata di lui avrebbe accettato, ma le carte erano scoperte e non
aveva più nulla da perdere
Seiya: vuoi venire da me?
Bunny: cosa?
Seiya: vieni da me questa sera, te la farò ascoltare Potremmo
passare…la nostra unica sera insieme
Bunny: Seiya io..
Seiya: non preoccuparti, la cosa che voglio è farti ascoltare la
mia canzone, il resto …
Bunny decise senza troppi ripensamenti di andare a casa di Seiya, avrebbe
ascoltato il suo inno d’amore E se poi no ce l’avesse
fatta a lasciarlo? No, ce l’avrebbe fatta per il bene
di Chibiusa.
Accennò un si con il capo ed insieme, senza
avvertire nessuno, corsero verso casa di Seiya, insieme mano nella mano, Bunny
ormai consapevole dei suoi sentimenti
Ed ecco la fine
di un altro capitoletto! Spero vi abbia trasmesso un po’ di emozioni:
X Semplicementeme: hai ragione e chiedo
scusa a tutti! Di quell’errore me ne sono accorta anche io, ma solo dopo aver
pubblicato la storia! Si è la mia prima ff e fate benissimo a farmi notare degli errori anche banali ma che non noto da
sola. Tranquilla non sono affatto offesa anzi, ti
ringrazio molto!
X Valepigia: grazie dei complimenti, povero
Seiya sulla ruota della tortura! Allora in questo capitolo che farai? Lo
accetterai vivo? J
X Miki90: cerchi in tutti i modi di
scoprire la verità eh? Comunque non preoccuparti perché
non credo ci voglia molto tempo prima che venga a galla l’identità della bimba!
X Fighterdory: già sono dolcissimi, io
direi anche in questo capitolo poverini.. L
X Giulia_88: credo che il tuo Marzio forse
tornerà… chissà!
Seiya: Eccoci qui, siediti pure, io prendo la chitarra ed arrivo
Erano le 10 di sera,
ed entrambi avevano appena varcato la soglia di casa
Kou. Bunny era molto imbarazzata, non entrava in quella casa da moltissimi
anni, ma l’atmosfera era la stessa, dolce ed accogliente proprio come la casa
di tre musicisti, si sentiva al sicuro
Seiya: Eccoci
qui, siediti pure, io prendo la chitarra ed arrivo
Bunny: ok ti
aspetto qui
Continuava a frugare
con lo sguardo in quella casa forse troppo perfetta per lei, per una
pasticciona ritardataria, e non trovava assolutamente niente di diverso, solo
un particolare era stato aggiunto, una foto dei ragazzi con la loro principessa
appesa al muro
‘ Hanno un espressione felice e
spensierata ’ pensò fu la prima cosa che
venne in mente a Bunny‘ solo Seiya non
ha un espressione serena... deve essere stata scattata molto tempo fa poco dopo
la partenza, si vedono in lontananza ancore le rovine del loro pianeta. Quanto hai sofferto, per me è stato lo stesso Seiya ’ pensò tra se e se
‘ Che buffo, non mi passa mai par
la testa che tu possa provenire da un altro pianeta, siamo così simili ’
Seiya: eccomi,
cosa guardavi?
Bunny: la foto
insieme alla vostra principessa, sul vostro pianeta.
Sei così…
Seiya: triste?
Bunny: perdonami,
ti ho fatto soffrire
Seiya (sorridendo):
testolina buffa magari avessi smesso di farlo.
Le accarezzò la
guancia con le dita
Seiya:Scherzo tesoro, so
che è destino
Bunny: oh Seiya,
scusami…
Seiya: non
pensiamoci questa sera. Sai, avvolte mi chiedo quale sia
il pianeta al quale apparteniamo. Parlo almeno per me, mi sento spesso un
normale terrestre, è un pianeta magnifico, fai bene a
proteggerlo.
Bunny: pensavo la
stessa cosa, ti vedo così simile a noi, sia dentro che
fuori.
Seiya la fissò intensamente negli occhi, possedeva quello sguardo
così magnetico da far innamorare di se qualsiasi donna. Ma
quella era la sua Bunny, il sogno proibito di una vita passata a cercarla. Quel
momento non sapeva se era bene sogno o realtà
Seiya: siamo così
simili..
Bunny, imbarazzata da
parole così dolci che non sentiva ormai da troppo tempo, decise di deviare, di
cercare una scusa…dentro se però qualcosa le se attorcigliava nello stomaco,
una sensazione d’amore profondo
Bunny: ehm,
Seiya, fammi ascoltare la tua canzone
Seiya: si scusa,
hai ragione. Ascoltala bene testolina buffa perchéparla di noi
Bunny arrossì
lievemente e Seiya iniziò a toccare lievemente le corde della sua chitarra, la
stanza improvvisamente sembrò avvolta da una tenue luce bianca, forse per loro
immaginazione, forse per realtà.La voce
di Seiya la rapì completamente
Siamo stati sempre amici e basta,ma
morivo quando mi guardavi ma tu, ma tu, ma tu non lo vedevi.
Sempre giorni con il mondo attorno ed eri sempre in cima ai
miei pensieri, ma tu, ma tu,ma tu, eri felice con chi
eri.
Sarai, vedrai, sarai.....la mia donna prima o poi, mi
dicevo sottovoce quello che sarà domani non lo so ma intanto io, io si ti
aspetterò.
Poi la vita c’è saltata addosso e ci ha fatto correre lontano, e poi, e poi, e
poi ci ha cancellato piano piano.
Quelle parole, non c’era alcun dubbio, l’aveva
scritte pensando proprio a lei, alla sua
unica principessa…poterle far ascoltare questi versi significava per Seiya
dimostrare ancora una volta quanto fosse importante per lui
Poi c’è il tempo che sa fare
il suo mestiere ci regala sempre tutto e niente, ma tu, ma tu, ma tu mi sei
rimasta nella mente.
Sarai, vedrai, sarai.....ma adesso tu chissà dove
sarai, ogni tanto attraversavi quelle notti che dormire non si può e mi dicevo
ancora: io ti aspetterò. Ho provato a non amarti, ma non so come si fa.
Non si può
dimenticarti, e io no non lo farò..
Era
davvero stupita, non si sarebbe
mai aspettata una canzone tanto bella.
Proprio nel momento in
cui i suoi occhi si illuminarono di lacrime argentee,
Seiya poggiò la chitarra in terra, e le afferrò entrambe le mani.
Seiya: spero sia
stata di tuo gradimento..
Bunny:è bellissima, non ho parole, l’hai scritta pensando a me,
Seiya come.. come hai fatto ad aspettarmi sapendo che niente sarebbe potuto
cambiare per noi
Seiya: ascolta
Testolina buffa. So che forse dopo stasera non potremmo più vederci, quanto meno non così frequentemente, ma io sono felice. Ho
capito che da parte tua esiste un sentimento che va al dilà dell’amicizia, al
dilà dell’amore, al dilà di tutto. Sono felice amore perché, anche se ti ho
sconvolto la vita, hai capito che il destino lo possiamo creare giorno per giorno con le nostre scelte. Io ti amo, e so che anche tu
provi un sentimento forte come il mio amore, ma siamo destinati a vivere
nell’infelicità, spero solo che non ti dimenticherai mai di me
Bunny: Seiya io
non potrei mai dimenticarmi di te,io , beh io.
Seiya: shh..(disse posandole un dito sulle labbra) non parlare
Così dicendo le passò una
mano tra uno dei due codini che si sciolse delicatamente, improvvisamente
lunghe ciocche dorate ricaddero sulle sue spalle.
Seiya: come sei
bella stasera, non riesco a pensare che non potremmo mai essere felici insieme.
Bunny: Ti amo..
Seiya non credeva alle
sue orecchie. L’aveva ammesso, l’amava. In quel
momento sarebbe anche potuto cadere il mondo, ma lei lo amava, il desiderio che
aveva in cuor suo da tre anni e mezzo si era avverato.
D’un tratto la prese e la strinse forte a se,
voleva catturare l’istante e portarlo con se per tutta la vita perché era
consapevole che momenti così intensi forse non li avrebbe mai più vissuti
Seiya: ripetilo
Bunny: credo di
Amarti
Seiya: non posso
crederci, è tutto così assurdo
Allentò la presa,fissò intensamente
Bunny negli occhi
Seiya: stiamo
insieme stanotte, io e te, solo questa notte, che conserveremo per sempre nei
nostri cuori, sarà il nostro segreto
Così dicendo le
accarezzò entrambi gli zigomi, fino ad arrivare alle sue labbra, pochi istanti
dopo la bocca di Seiya prese il posto delle sue dita regalandole
un dolce bacio che la sciolse enormemente.
Passò una mano
nell’altro codino ancora legato per poterlo liberare. Lei lo abbracciò forte,
mentre il loro bacio pian piano si faceva sempre più profondo.
‘ è proprio vero amore mio…ci
amiamo immensamente lo sento. Il destino, l’ennesima volta crudele con me, noi.
’
Le mani di Bunny
arrivarono sulla sua camicia stropicciata,si sentiva
stranamente libera, felice di poter scegliere almeno uno dei momenti della sua
vita. Era disinvolta, molte volte, con Marzio erano andati ben oltre, ma quella
notte era diversa, più intensa, più inaspettata.
Le mani di Seiya si
diressero sui suoi fianchi sollevandole lievemente un lembo del vestito.
Iniziarono dolcemente
a svestirsi, ma mentre i vestiti scivolavano via, i loro baci si facevano più
intensi. Vennero presi da una dolce passione e dall’amore
che purtroppo non li avrebbero mai potuto vivere, si diressero velocemente
nella stanza da letto.
Pochi istanti dopo
erano stesi su quel letto,caldi d’amore.
Ma Seiya si fermò istintivamente e la fissò.
Seiya: sei
sicura? Non te ne pentirai?
Bunny: è l’unica
cosa di cui sono sicura nel mio mondo d’incertezze
Sorrise e la baciò di nuovo, ora erano nudil’uno sopra l’altra…
Quella notte fu
incredibilmente bella, fecero l’amore tutta la notte e
si addormentarono abbracciati. Erano davvero felici, e per la prima volta Bunny
si accorse che non si era innamorata ora di Seiya, ma che l’amava da moltissimo
tempo, dal loro primo incontro.
------------------------------------------
A casa Tsukino tutti ridevano e scherzavano attorno ad un tavolo proprio
come ai vecchi tempi. Mangiarono, convinti che il chiarimento di Seiya e Bunny
richiedeva molto tempo.
La serata stava procedendo perfettamente, erano tutti riuniti al tavolo
e, ignari della breve fuga della loro amica, conversavano sereni:
Taiki: mmm… buonissima questa pizza ragazze!
Ami: davvero ti piace? Sono contenta, l’ho
scelta io
Taiki: non avevo dubbi, è gustosissima
Ami arrossì.
Nel frattempo sulla terrazza due di loro gia avevano terminato di mangiare.
Parlavano del più e del meno infreddoliti dall’aria
che tirava, che preannunciava un inverno pungente
Marta: eccoci qui. Si sente che sta per arrivare l’inverno, fa
molto freddo
Yaten: sul nostro pianeta sarà già estate pensa un po’
Marta: ma davvero? È bellissimo, mi piacerebbe visitarlo..
Yaten: sei così strana Marta sai?
Marta colpita dal tono della sua voce, si voltò di scatto. Non aveva mai sentito
Yaten così serio
Marta: ma che dici, io sono semplicemente io, un po’ pazza..
Yaten: appunto. Sembri una ragazza così superficiale, eppure non lo
sei, parlare con te è piacevole. non me ne ero mai
accorto prima d’ora
Marta: Yaten, Yaten…non è che per caso, ti
stai innamorando di me? Se è così per me va bene eh!
Yaten: oh mamma mia, come non detto Marta!
Per un secondo si fissarono seri, ma dopo poco
scoppiarono a ridere a crepapelle.
Tre anni non erano stati poi così tanti. Non li avevano cambiati di una
virgola, si volevano sempre un mondo di bene ed avevano addosso sempre la spirito più giusto per scherzare e divertirsi.
In quel momento si sentì un piccolo urlo di bimba che proveniva
dall’interno della casa.. Seiny era caduta in terra e
stava piangendo fortissimo.
Yaten:Marta
ma tu sai chi è quella bimba?
Marta: no Yaten, non ne abbiamo la più
pallida idea. Le abbiamo pensate tutte, anche ai nemici
Yaten: non credo proprio Marta, una bimba così piccola e tenera, è
bellissima.
Marta: abbiamo anche pensato che possa
essere la secondogenita di Bunny, venuta dal futuro
Yaten: per la loro somiglianza vero?
Rea si avvicinò alla coppia
Rea: ragazzi, non credo proprio
Marta & Yaten: e
perché?
Rea: Marta tu lo sai bene, Bunny e Marzio non riescono nemmeno a
parlare ultimamente, litigano in continuazione..
Marta: questo è vero, però hanno avuto molte discussioni anche in
passato, vedrai che tutto si aggiusterà, quei due sono destinati a stare
insieme ricordi?
Rea: no! Marta non capisci!
Disse tornando dentro, era fermamente convinta che quella era l’unica cosa che non era sicura nella vita della sua
amica
Yaten: ma cos’ha fatto?
Marta: non so…ma credi lei sa molte più
cose di noi, passa davvero tanto tempo insieme a Bunny
Yaten ( a bassa voce): povero Seiya…
Marta :eh, ma che centra Seiya adesso
Non capiva bene il nesso, ma fin dall’inizio sapeva che non erano
tornati per una semplice visita e forse ora avrebbe capito qualcosa in più
Yaten: no niente, ma noi siamo tornati
sulla terra per far tornare il sorriso a Seiya
Marta: non capisco Yaten..
Yaten: vedi, in questi 3 anni, non ha mai smesso di pensare alla
vostra amata Bunny.Anche se non ce lo ha mai fatto pesare, l’idea di tornare sul nostro
pianeta l’aveva ucciso mentalmente.
Amava questo posto ed amava lei, per questo siamo tornati. Sapevamo che sarebbe
stata sempre con Marzio, ma nonostante questo Seiya sarebbe stato felicissimo di
rivederla anche per un secondo, lo sapevamo sia io che
Taiki. È per questo che siamo qui, per far tornare il sorriso a nostro fratello
Marta: non posso crederci, Seiya dopo tutto questo tempo, ancora
non l’ha dimenticata!
Non riusciva a credere che l’amore che provava per la sua amica era così forte ed intenso, aveva sempre creduto che Seiya
cercasse un diversivo sulla terra, un divertimento
Yaten: no, la ama più di prima. E mi dispiace di essere arrivati qui in questo brutto momento, non avevamo intenzione di
creare altri malintesi
Marta: ma quali malintesi! Comunque mi hai
veramente scioccata.. non avrei mai immaginato
Rea: basta parlare di cose che non ci riguardano..venite a ballare un po’ !
I ragazzi si avviarono nella grande sala da
pranzo, i genitori di Bunny non sarebbero rientrati prima di domani, e loro
avevano a disposizione un’intera serata per divertirsi; tutti sereni, tranne qualcuno
che iniziava a chiedersi dove fossero finiti Seiya e Bunny
Chibiusa: non ne posso più di aspettare, io esco a vedere cosa succede
Morea: Chibiusa lasciali parl…
Ami: troppo tardi!
Marta: non cambierà mai, sempre testarda… è
identica a sua madre.
Ragazze che ne dite di un po’ di
musica?
Morea: sono d’accordo! Forza Taiki ,
Yaten!
Chibiusa rientròimprovvisamente
in casa: ragazze Bunny e Seiya
sono spariti!
Rea: cosa?
Chibiusa: sono uscita ma fuori non c’è
anima viva!!
Morea: Ehi calmati, sicuramente sono andati a fare una passeggiata,
saranno di ritorno tra poco
Chibiusa: Ma io…
Rea si diede immediatamente da sola la risposta che Chibi stava
cercando, sapeva che non sarebbero tornati prima dell’alba.
Conosceva troppo bene la sua amica,che non
rinnegava mai sentimenti profondi,
legati al cuore.
La notte passò in fretta, tra festeggiamenti e risate. Era da molto che
non si divertivano così. In piena notte si addormentarono tutti nel salone,
ignari del ‘ pericolo ’ che stava arrivando
Erano le sei di mattina ed il sole stava appena sorgendo. Marta era
poggiata sul torace di Yaten che si era addormentato sul divano. Ami era salita in stanza di Bunny con Morea, e Taiki era sdraiato
sul tappeto proprio come Rea, Chibiusa e la piccola Seiny
Dlin dlon
Il campanello sveglio soltanto alcuni dei
ragazzi, il sonno pesante, in alcuni di loro prevalse.
Rea si alzò non capendo bene ancora cosa fosse
successo. Guardandosi intorno era sicura soltanto di una cosa, avevano
fatto baldoria tutta la notte ed improvvisamente ricordò, Bunny non era
rientrata quella notte
…: non è possibile che non ci sia nessuno, aprite vi prego!
Rea: ma chi diavolo è a quest’ora del mattino, la gente è impazzita
Aprendo la porta intravideuna figura che non avrebbe voluto
incontrare per niente al mondo, non in quel momento, quell’occasione:
Marzio: finalmente! Sono ore che suono.
Era proprio lui, aveva una faccia orribile, triste e vuota.
Rea: Marzio sono le sei e mezza, che ci fai qui
Marzio: devo parlare con Bunny, è importante
Rea: sta dormendo, non mi sembra il caso di tormentarla ancora!
Marzio: non capisci Rea, non immischiarti!
Rea: cosa sentono le mie orecchie? Io non devo immischiarmi?
Conosco più io la tua vita che te stesso! Giorno e notte Bunny ci parla di te,
e se non lo fa più spesso come prima, ne siamo solo felici
Marzio: che dici, non può non parlare più di me..
Rea io salgo
Strattonò la sua amica e cercò di rientrare, ma quando il suo sguardo
entro in quella casa, vide la sua bambina in terra che dormiva accanto a Marta
e due dei Three Lights
Marzio: dov’è?
Rea: non c’è!
Marzio: dov’è? Rea finiscila con queste bugie questa volta dimmi la verità
Nella stanza sembrava che tutti dormissero, in realtà solo Marta
dormiva davvero, tutti fingevano
Marzio: è con lui vero? Dio mio dimmi di
no, vedi ho ragione! È con lui
Rea: si! È con Seiya ed è da ieri notte che non rientra in casa, sei contento adesso?
Marzio impallidì, era andata da lui. Aveva
sempre temuto che prima o poi sarebbe successo, ma non
immaginava così presto. Ora più che mai ne aveva avuto
la conferma
Rea: ma cosa pretendevi? L’hai trattata male
per mesi, l’hai umiliata!
Io so che lei tornerà da te,
perché c’è lei (indicando Chibiusa). Sono sicura che tornerà, ma adesso voi due
non state insieme, lasciale vivere la vita. E non
pensare di conoscere già il futuro
Era rimasto senza parola, solo un flebile – scusa-uscì dalle sue labbra
Marzio: Rea usciamo, ho bisogno di parlarti
Così dicendo i due si sedettero sulla panchina che si trovava nel
giardino. Marzio si confidò con lei, la sua migliore amica e le aprì il cuore, il
periodo che stava passando, tra notti insonni e litigate, aveva una ragione.
-----------------------------------------
Il cielo sorgeva anche in un
altro angolo della città, ben più felice
Bunny: Seiya, dove sei?
Aveva appena aperto gli occhi, ma non per sbaglio. Non si svegliava mai così presto, qualcosa l’aveva svegliata:
Un mattino ci cadiamo addosso che a guardarci non ci sembra
vero di te, di me, di noi, ci raccontiamo in un respiro.
C’era tutto il mondo che io avrei voluto nei tuoi occhi pieni di parole e poi,
e poi, e poi d’un tratto è diventato amore.
Aveva udito bene, era la melodia della sera prima, Seiya che intonava
un pezzo era il più bel regalo che avrebbe potuto ricevere quella mattina,
soprattutto se era stato inciso solo per lei.
Fece capolino nella sala con addosso solo il lenzuolo di quel letto
d’amore. Quando si accorse della sua presenza e la vide lì in tutta la sua
bellezza, rimase senza fiato ed suoi occhi si
illuminarono. Non era stato un sogno, lei era li
davanti ai suoi occhi.
Prevedibile come capitolo non vi pare??? Beh era il minimo, mi dispiace se su tanti fronti
elimino l’effetto sorpresa, mi piace di più così..
Poi chiedo perdono a chi si aspettava che
il capitolo andasse un po’ più ..mm diciamo nel
profondo. Cosìsento
la storia molto più delicata, poi sta a voi giudicare
Ringrazio sempre i beniamini del mio Papy
per questa canzone bellissima.. ovvero gli immortali
Pooh JJ con Io ti aspetterò
In questo cappy
c’è poco la presenza della misteriosa bimba.. non so
ma forse tra un paio di capitoli riesco a svelarvi l’identità!
Grazie mille dei vostri commenti, e ditemi che ne pensate di questo capitoluzzo….ciaoo!
Quella mattina non sarebbe dovuta mai terminare, tra scherzi, risate e giochi.
Erano momentifelici
per loro, ma bisognava tornare alla realtà
Seiya: dai
smettila!
Bunny: che c’è ti
da fastidio il solletico???!
Seiya: dai su ti prego!
Bunny: dai torna
qui. Oh ma sono le 7 e mezza, abbiamo lasciato tutti senza dire niente, non credi sia ora di tornare? Saranno preoccupati
Seiya: questo
significa la fine della nostra mattinata.
Bunny abbassò lo
sguardo e nei suoi occhi tornò quel velo di tristezza che aveva solo il giorno prima negli occhi, prima del loro bacio.
Seiya: non fare
così, devi cercare di essere felice
Bunny: come posso
essere felice se io amo te?
Gli sembrava ancora un
sogno sentire quelle parole provenire dalle sue labbra, solo che si trattava molto
di più di un brutto sogno. Si alzò di scatto e l’abbracciò.
Seiya: Devi farlo
per la tua bimba ricordi? Forse adesso ti sembra impossibile, ma tra un po’ di
tempo l’amore che ti legava a Marzio ti sbloccherà, e forse riuscirai ad..
Bunny: non dirlo
Seiya: è così
amore mio. Ricorda l’amore che ti lega a tua figlia, e vedrai
che potrai farcela
Bunny: se devo
separarmi da te, voglio assolutamente restare sola per molto tempo
Anche se non doveva, si sentiva sollevato e
rassicurato. La Bunny
di cui si era innamorato era quella che le stava davanti, che sapeva amare, ed
amava il prossimo prima di se stessa, quindi la sua
Chibiusa doveva nascere, e lei purtroppo sarebbe dovuta tornare ad amare
Marzio, anche se ora era presto. Questa situazione logorava Seiya che la
sentiva ogni istante più lontana
Seiya: tutto il
tempo che vuoi, non hai fretta..
Bunny: adesso
però dobbiamo andare
Seiya: si, scendi
io chiudo la casa
Bunny scese i primi
gradini della grande scala, e Seiya chiuse attentamente la porta. Pochi secondi,
un tonfo ed un urlo strozzato. Meno di un attimo impiegò a voltarsi e a capire
quello che era successo. Lei, immobile e distesa, quasi priva di vita.
Seiya(precipitandosi):
amore mio svegliati, ti prego svegliati
Non ci pensò due
volte. Chiamò subito un ambulanza,ma preso dal panico non riuscì nemmeno ad
indicare velocemente il numero civico. Non aveva idea di quali potessero essere le conseguenze di quella caduta…
----------------------------------------------
Rea: capisco.. incredibile.
Marzio: gia, mi dispiace ma è così. Da quando l’ho saputo non ho più smesso
di tormentarmi, non potevo crederci
Rea: scusa se
prima ti ho aggredito, ma non immaginavo
Marzio: volevo
solo dirle che..
Driindriin
Rea: si chi è? Ah…Seiya.. COSA?
Arriviamo immediatamente!
Marzio: Seiya?!
Rea: muoviti!
-----------------------------------------
‘Svegliati amore mio fallo ti
prego…’
Entrambi nell’ambulanza,
ma solo lui poteva sentire quel dolore immenso, più di lei, che quasi dormiva.
La corsa in ospedale
sembrava senza fine ed oltre a questo, si aggiungevail nervosismo dell’impotenza.
Scesero tutti
velocemente, portando Bunny sulla barella ancora priva di sensi, arrivati
all’interno dell’edificio Seiya fu costretto ad aspettare per qualche minuto in
corridoio, i nervi a fior di pelle, era li solo…
‘ Ma che cretino! Potevo starle accanto, potevo cadere io, perché lei? Chissà
se è ancora, no non voglio pensarci…ma che diavolo
sono uno sciocco, qui impossibilitato di aiutarla. E
Marzio? Verrà? Sono sicuro che era con Rea, la sua
voce è inconfondibile. Che gli dirò? Ero con la tua
futura moglie stanotte ecco perché sono qui! Che assurdità, e se non venisse? Se
non gli importasse più niente di lei, la piccola Chibiusa?
Un’infermiera lo vide
da lontano agitarsi, camminare su e giù per quel corridoio e decise di
parlargli:
Inf: ragazzo
tutto bene?
Seiya (come
risvegliato da un lungo sonno): come scusi?
Inf: si sente
bene?
Seiya: no, le
pare che stia bene, li dentro c’è, beh c’è….
Inf: venga, si
accomodi. Le offro una tazza di the
La donna era abituata
a vedere persone dimenarsi per non poter nulla per un proprio caro, ma questo ragazzo non era solo preoccupato e
spaventato, era nervoso, molto nervoso e l’infermiera decise di calmarlo un po’
Inf: ecco prendi
Seiya: grazie…senta
posso sapere cosa sta succedendo li dentro?
Inf:mi dispiace ora non è possibile, ma tra poco uscirà
qualcuno a darci notizie
I minuti passavano
lenti, interminabili. Non era ancora arrivato nessuno dei
suoi amici, alla radio passavano la notizia di un grave incidente sulla
SS11. era l’unica strada da prendere per arrivare li.‘ sicuramente
saranno sicuramente bloccatinel traffico’
Improvvisamente le
porte si aprirono ed uscì un uomo sulla trentina alto e brizzolato. La sua
faccia non prometteva niente di buono. Seiya si alzò e gli corse incontro,
ormai aveva anche perso la cognizione del tempo
Seiya: allora? Mi
dica come sta, la prego!
Dott: calmati
ragazzo, tu sei il marito? O forse (scrutandolo meglio
e vedendo che era solo un ragazzo) il fidanzato?
Seiya: io, beh…
Dott: comunque la ragazza sta bene, non ha subito traumi, solo il
bambino ha rischiato molto, per questo dobbiamo tenerla sotto osservazione
ancora per qualche giorno
Seiya: il, cosa? Ma quale..
Non era riuscito
ancora a mettere bene in connessione le parole del medico..
Bunny, il bambino.. poi tutto chiaro (o quasi). Un capogiro e di scatto seduto
sulla sedia.
Era diventato
bianchissimo enon
ci credeva..
Dott: tutto bene?
Non rispondeva,non poteva crederci,
Bunny, la sua testolina buffa era incinta, incinta dell’altro poi. La cosa però
non doveva sorprenderlo più di tanto, eppure rimase li, su quella sedia per
diversi secondi, con lo sguardo fisso nel vuoto
Dott: Ehi
ragazzo!
Seiya si alzò, ancora pallido, ma chiaro della situazione
Seiya: voglio
vederla
Dott: umh… va bene ma non svegliarla, deve farlo da sola, quando si
riprenderà. Mi segua
Entrò nella stanza e
lei era li su quel bianco letto d’ospedale, piccola e
fragile proprio come la ricordava 3 anni fa. Ora però c’era lui, e fregandosene
di tutte le promesse, di tutti i discorsi fatti in
precedenza, era fermamente convinto di volerle restare accanto, per tutto il
giorno.
‘ ma che mi combini testolina buffa
’ sussurrò sedendosi sulla sedia accanto
al letto
‘ aspetti un bambino. Ma guardati sei ancora tu una bambina, mentre dentro di te cresce
un nuovo esserino. Beh forse sarei tenuto a dire esserina, lo so che lei è già dentro di te. Che sensazione stupenda
immaginarti mamma, così giovane, così bella..
A quanto pare ecco qui, il tuo sogno di una vita, diventare mamma.. ma io non ci sarò.
Non devo essere io il tuo compagno, ed ancora una volta ci
accorgiamo che nonsi
può nulla contro il destino, ancora una volta ci ha ferito, o meglio mi ha
ferito.
So che ciò fa soffrire anche te, ma so che hai bisogno di
lui. Mi farò da parte, se il tuo marzio oggi verrà, io mi dovrò andarmene.
Già amore mio, è giusto così. Se lui vorrà
riprenderti con se, ed amarti come prima io mi allontanerò, hai diritto alla
tua felicità. ’
Così dicendo usci
dalla stanza, lasciandola riposare ancora per qualche ora. Chiusa la porta si avviò verso il bar, aveva bisogno di chiarirsi le idee. Quel
giorno per Seiya era stato pieno di emozioni, che
ancora non accennavano a finire. Era forte, ma tutto ciò che stava accadendo
era più forte di lui.
Sulla sedia accanto
alla finestra del piano intravide una bimba che era sicuro
di aver già incontrato, avvicinandosi meglio capì che era la piccola peste che
Bunny appena il giorno prima aveva accompagnato a scuola. ‘ ma che ci fa qui? È sola? ’
La bambina, impaurita
e sola, gli si buttò improvvisamente tra le braccia, piangendo..
Seiny: Papà!
Seiya: cosa?
La piccola peste dai
lunghi capelli indaco che si trovava tra le sue braccia
l’aveva appena chiamato Papà, ed improvvisamente gli sembrò conoscerla gia da
tempo.
Seiya: cerchi il
tuo papà? Guarda, qui non c’è nessuno, ma io non sono il tuo papà.
Si ricordò improvvisamente
della sua imbarazzante e triste situazione. decise di
portare con se la bimba al bar, e poi di aspettare li il suo imminente arrivo
davanti la porta della sua Bunny.
Ed eccoci qui! Beh io credo che questo capitolo sia stato
risolutivo per molti sospetti che si erano creati in precedenza, spero che
questo cappy vi abbia emozionato un pochino e vi sia
piaciuto.
Precisiamo alcuni punti:
Non so se dei semplici compagni possano salire
sull’ambulanza insieme al paziente (fortunatamente non ho mai vissuto
esperienze del genere) quindi perdonatemi se non è così.
Mi dispiace della ricorrenza degli ospedali questi giorni
in varie ff…ma questo era il capitolo nel quale si collocava meglio la
storia…non avevo voglia di modificarla perchè l’idea mi frullava in testa da un
bel po’.
Avviso a tutti…italiano ho 5! Quindi perdonatemi se i tempi usati sono sbagliati a volte!
X giulia_88 e Miki90: spero ti sia piaciuto come il
precedente questo cappy,forse nel prox
capitolo si scoprirà il motivo del malessere di Marzio
X semplicementeme: spero di
averti regalato qualche emozione anche qui, sto cercando di prendere tutti i
vostri suggerimenti, e vi ringrazio
X valepigia: azz e adesso? Che fai me lo
torturi Seiya?
X fighterdory: ecco qui il
nuovo capitoletto, come richiesto J spero che la tua
curiosità si sia un po’ assopita con questo cappy!
Grazie dei commenti.. continuate
a commentare! bacioooo
Era circa mezz’ora che Seiya si trovava fuori della stanza
di Bunny, ma quasi ogni minuto si affacciava per controllare che stesse ancora
dormendo.
‘ eccoli arrivare, spero di
cavarmela bene ’
Le ragazze si
diressero di corsa in direzione di Seiya
Marta: dov’è? È
li? Dobbiamo vederla, sta bene?
Non voleva parlare di
quello che aveva scoperto pochi minuti prima. .non era ancora pronto.
Rea: ehi sveglia
Seiya, dicci dov’è?
Seiya: in camera
sta riposando, ma sembra che stia bene
Le ragazze entrarono,
e dietro di loro spuntò la figura di Marzio.
La sua espressione non prometteva niente di
buono. Matanto
meno quella di Seiya che gli si scagliò subito contro
Seiya: tu vieni
fuori con me adesso!
Marzio: devo
andare a vedere come sta la mia Bunny
Seiya: la TUA cosa? Esci subito fuori
con me che abbiamo un mucchio di cose da chiarire
Così dicendo lo
afferrò per la manica della giacca e lo trascinò fuori, non aveva
mai fatto nulla del genere. Il suo sguardo minacciava una brutta sfida,
aveva rimosso in poco tempo tutti i discorsi fatti a
Bunny sulla sua felicità. Era accecato dal dolore, e stanco
di veder scappare la sua vita dalle mani.
Marzio: devi
toglierti di mezzo Seiya!
Tirò un pugno dritto e
secco, che se avesse preso Seiya allo stomaco lo avrebbe steso in terra. Invece
la sua mano forte blocco il pugno a fatica.
Seiya: sapevo che
avresti reagito così ( emettendo un piccolo ghigno)
Marzio: hai
passato la notte con Bunny! Sei un…
Seiya(allentando
la presa) : le cose si fanno in due, e poi l’hai
lasciata sola! In un momento così delicato, perché? Lei ci soffre!
Marzio: ah, e tu
vai al letto con la mia ragazza che pensa ancora a me? Complimenti sei il
massimo della pateticità!
Seiya: sei un
cretino.. perchè anche se sta male per te, io so che
ama me
Marzio:ripetilo e ti ammazzo, e poi non dirmi che non sei felice che
l’abbia lasciata. Sei stata sempre un ombra nella
nostra vita sin da quando sei arrivato. Non ti sei mai tirato in dietro anzi, ti sei intromesso giorno dopo giorno, mettendo
in bilico più di una volta il nostro rapporto. Lei non ti ha mai dimenticato ed
io non potevo più sopportare la tua presenza nella nostra vita
Seiya: vorresti dire che l’hai lasciata per colpa mia? Non attacca…
Marzio: non sono
affari tuoi!
Seiya: si che lo sono! Io la amo.. sicuramente
più di te, e lei aspetta un figlio da te!
Marzio: cosa hai
detto prego?
Seiya: hai
sentito bene, è incinta! E tu non te ne sei neanche
accorto
Marzio ebbe la stessa
identica reazione di Seiya alla notizia, improvvisamente sbiancò
Seiya: beh di cosa
ti meravigli, sapevi che sarebbe accaduto, ma mi
chiedo come hai fatto a non accorgertene, sei un incosciente!
Marzio: smettila!
Ma che ne vuoi sapere tu della mia vita! E poi non mi interessa che lei ora sia incinta o no, anzi spero
proprio lo perda questo bambino, non lo voglio un figlio!
Fu Seiya questa volta
a riservargli un bel pugno, dritto alla bocca dello stomaco. Marzio non fece in tempo a tirarsi indietro, l’aveva colpito.
La rabbia era alle
stelle, non poteva sentir parlare così di lei, la donna più bella e buona di
tutte le galassie che aveva rischiato molte volte la vita per salvare il suo
Marzio.
Seiya: tu non
puoi definirti una persona, non sei degno di stare con lei. A
quanto pare ho capito che ormai non ti importa più niente.. deve avere qualcuno
accanto che le voglia veramente bene
Marzio(riprendendosi):
tipo te? Sei patetico guardati, scommettiamo che se io torno li
dentro lei torna con me? Vogliamo farlo?
Seiya: non puoi
essere così..
Marzio: se voglio
me la riprendo in qualsiasi modo… Seiya lei è mia
Entrò nella stanza, ma
Seiya non lo segui, improvvisamente gli tornarono alla mente le parole di Bunny‘ devo farlo
anche se non voglio, la mia Chibiusa deve nascere… ’
era lei che doveva decidere questa volta, non
poteva permettersi di perdere la sua fiducia, e di mettere in pericolo la vita
della bimba.
Si voltòlascio a malincuore
l’ospedale, non aveva una meta, chiedeva solo di essere lasciato in pace,
questo viaggio l’aveva davvero distrutto
Calava la sera mentre tutti si trovavano nella stanza di Bunny, si era
appena svegliata:
Rea: buongiorno
finalmente!
Bunny era ancorainsonnolita, non ci
stava capendo un gran che, sapeva solo che voleva cercarlo
Bunny: do.. dov’è Seiya?
Rea: non c’è.. ma
qui c’è Marzio
Sembrava conoscere la
domanda di Bunny, ma tutte le altre, si chiedevano
Perchè la loro amica chiedesse proprio di Seiya in un momento del genere
La ragazza si voltò e
vide subito il viso di Marzio, era così diverso. Sembrava catturato da un idea che a lei non sarebbe passata mai per la mente, una
lieve chiamata lo riportò alla realtà:
Bunny: Marzio?
Rea: ragazze
forse è il caso di uscire da qui, lasciamoli soli
Disse Rea lanciando un occhiata di incoraggiamento alla sua amica, sapeva che
avrebbe fatto la cosa giusta,quanto meno
se loaugurava.
Rimasti soli ci
vollero minuti per rompere l’imbarazzo che si era creato
Bunny: che ci fai
qui? Non volevi più vedermi ricordi?
Marzio: è stata
una sciocchezza, perdonami Testolina buffa
Improvvisamente, quasi
come uno scherzo della sua mente quelle parole
sembravano dette da un'altra voce.
Marzio: ascolta
amore, io so tutto
‘ Sa di noi, ma come può saperlo,
deve essere stato lui a dirglielo, ma ora perché è qui? Cosa
vuole da me? E lui dov’è.. perché non è qui accanto a
me.. voglio parlargli, mi sento così confusa’
Marzio:
tranquilla, voglio dirti solo che sono pronto a perdonarti e a tornare con te,
non posso vivere senza te, e poi dobbiamo far nascere
ancora la nostra Chibiusa, non possiamo non farla venire al mondo la nostra
piccolina
Bunny: ma, io… io
non lo so
‘ deve tornare con me dannazione, o Seiya la porterà via,
non le dirò di Chibiusa, non adesso ’
Marzio: prendi
tutto il tempo che desideri, non ti metto pressioni,
voglio solo che tu torni da me, non posso vivere senza di te.
Così dicendo si alzo e
si avviò verso la porta
Marzio: vado a
chiamare le tue amiche
Bunny: aspetta!
Io, beh.. tu sai cosa mi è accaduto? Perché sono caduta, eccetera?
Marzio: certo!
Hai avuto un forte capogiro che ti ha fattoperdere i sensi, e ti sei catapultata
giù per le scale, ma ora è tutto sotto controllo, Sushino dice che tra pochi
giorni potrai tornare a casa.
Bunny: uh, per
fortuna, grazie
Marzio: a dopo!
‘ Marzio tu sei qui, vuoi tornare
con me, poi c’è Chibiusa che deve nascere, e Seiya non c’è.Possibile che abbia avuto solo una sbandata?
Io questa mattina ero sicura di amarlo, adesso non so più come comportarmi ’
Marzio chiuse la porta
dietro di se e fermò Sushino sulle scale
Marzio: eccoti amico
mio!
Sushino: ehi
Marzio! Tutto bene? Che ci fai qui?
Marzio: vedi,
Bunny, la mia ragazza..
Sushino: ah si, ha rischiato molto Marzio…devi ritenerti fortunato
Marzio: si lo so…però ecco, devo chiederti un favore importante
Sushino: dimmi
pure
Marzio: proprio
perché ora si sta riprendendo, non vorrei darle altri traumi, non dirle del bambino
L’amico ebbe un minuto
di perplessità
Sushino: che
significa Marzio, sai che non lo posso fare!
Marzio: ti prego,
voglio dirglielo io tra qualche giorno, quando si sarà
ripresa, lei non lo sapeva
Sushino: Marzio,
questa volta ti copro, ma quando tornerà per dei controlli lei dovrà essere a
conoscenza della verità.
Marzio: grazie
amico mio!!Grazie mille, ora
scappo a comprare dei fiori alla futura mamma!
Le balle che aveva
raccontato in quei pochi giorni non le aveva mai dette
a nessuno, maiprima di quel momento. Ma non se la sentiva di rinunciare a Bunny, non ancora.
…: eccoti
finalmente
Una voce calda e sensuale si udì non appena Marzio aprì la
porta di casa
Marzio: mi sono
liberato ora piccola
Miky: tutto ok?
Marzio aveva una
faccia abbattuta, più che a Bunny pensava a Seiya, se l’avesse scoperto l’avrebbe pestato a morte, ma era cosi, lui non amava più
Bunny, almeno non l’avrebbe amata in futuro.
Si tolse la camicia e si infilò nel letto…
Marzio: tutto
bene, ora più che mai
La ragazza lo accolse tra
le sue braccia, il suo nome era Miky, una semplice ragazza incontrata per caso
in un bar. Quandoera insieme a lei Marzio si dimenticava del
mondo. Erano ormai 3 sere che si era trasferita a casa sua, dalla decisione di
Marzio di lasciare la sua ragazza, la storia andava avanti da 2 mesi.
--------------------------
…: sono ora che
sei qui non è vero?
La pioggia cadeva
imperterrita nel grande parco della città, erano le
dieci di sera quando una voce forte e determinata tentava di dargli conforto,
si voltò lentamente, il tempo di vedere lunghi capelli biondi lunghi fino alle
caviglie, erano anni che non li tagliava
Seiya: sto bene…
Accanto alla ragazza
faceva capolino un'altra figura, non molto alta dalla chioma argentea alla quale però il ragazzo non fece caso
Marta: copriti,
fa molto freddo questa sera
Seiya: non mi interessa, anzi credo proprio che a giorni tornerò sul
mio pianeta, li è estate
Marta: lo so, ma
non credo sarebbe estate anche nel tuo cuore…
Seiya:
e tu che ne sai
Marta: ti vedo,
come ti vedono tutti. Il tuo sguardo non è mai
cambiato,nemmeno
in questi anni di lontananza. Sempre luminoso e disperato allo stesso tempo
Seiya (accennando
un sorriso): non ti facevo così attenta ai particolari, si vede che sono
proprio un libro aperto.. solo per lei non è così
Yaten: lei lo sa..
Fu colpito dalla voce
del fratello, ma non si voltò nemmeno in quel caso
Seiya: forse lo
sa, ma non lo comprende
Yaten: non credo
sia il caso di andarsene, non ora che per te le cose sono ancora irrisolte
Seiya: tu non
conosci i fatti, io so che è il caso di tornare a casa… e dimenticarsi di
questo viaggio folle
Yaten: io so che
stanotte siete stati insieme
Seiya: lei ha
bisogno di Marzio, e della sua bimba… andatevene vi prego, lasciatemi solo
Marta: va bene
noi andiamo, ma tu tieni l’ombrello, ti prego non fare sciocchezze
Yaten: perché
l’hai lasciato li!?
Marta: in questi
momenti deve restare solo, ha bisogno dei suoi spazi
Yaten: ma l’hai
visto? Era distrutto?!
Marta: deve solo
cercare dentro di se la forza di andare avanti, non è facile vedere fuggire
dalle mani la persona che ami
Yaten: ma lui può
ancora provare a conquistarla!
Marta: no.. ha deciso di farsi da parte per l’avvenire di Chibiusa,
non proverà mai più ad intromettersi lo so.. lo sento
Yaten
(perplesso): se lo dici tu
Marta si voltò verso
di lui, aveva un aria diversa. .sembrava
cresciuta in così poco tempo.
‘ è cambiata da come la ricordo…
ora ha un aria saggia, sicura e forte ’
Marta: a cosa
pensi?
Yaten: a come sei
diversa..
Marta: le
situazioni ti cambiano… le sofferenze ti crescono..
Yaten: sei
cambiata allora
Marta: no, sono
cresciuta
Erano entrambi sotto
la pioggia. Marta si diresse verso il laghetto, era stata li
molto tempo fa.. davvero tanto per star male ancora, ma poco per dimenticare
Alan.
Yaten: forza andiamo a casa
Marta tornò alla
realtà e si accorse che la pioggia non le cadeva più sulla testa, ora era
coperta dalla giacca del suo grande amico
Sushino:
signorina Tsukino, questa mattina può lasciare l’ospedale.
Furono queste le
parole che svegliarono Bunny alle 5 e 30.. il sole non
era ancora sorto e la stanza era incredibilmente buia
Bunny: chi è?
Sushino: sono
Sushino..
Bunny: ah ciao
L’amico di Marzio accese la luce
Bunny: come mai
esco così presto? Avevano detto un paio di giorni..
Sushino: si, ma
non ce n’è motivo, hai avuto semplicemente una brutta caduta, ma gli esami
eseguiti stanotte confermano che sei sana come un pesce. Dovresti essere contenta
Bunny: si, lo sono..
Sushino accennò un
saluto con la mano destra, e spense la luce. Lei si stese sul letto con gli
occhi sbarrati verso il soffitto, era riuscita a prendere sonno sul tardi, e comunque non era stato un buon riposo, incubi
la tormentavano su entrambi..
‘ Seiya non è venuto nemmeno a
trovarmi, mi avrà accompagnata all’ospedale e se ne sarà andato via.. e dire
che lo immaginavo diverso, Marzio invece era così premuroso, si vedeva che
voleva tornare con me, che razza di situazione, poi c’è Chibiusa. A proposito
io non la vedo da 2 giorni ormai, chissà come starà. Poi la piccola Seiny,
speriamo non faccia arrabbiare la mamma. Che strano quella bimba
mi dà continua serenità… com’è dolce, poi è bellissima. Tutti dicono che mi somigli, ma è troppo bella, io non lo sono. ’
Nei suoi immensi
pensieri si perse, e si addormentò nuovamente. Qualche ora dopo:
…: Si può?
Bunny: chi è?
Marzio: indovina?
Sveglia dormigliona, ti porto a casa
Bunny: tu, perché
mi porti a casa?
Marzio: sei
proprio una testolina buffa lo sai? Ti ricordo che sei stata dimessa!
‘ Sei proprio una testolina buffa
lo sai? ’ un
tuffo diretto al cuore, alla memoria di anni fa.. prima permetteva solo al suo
Marzio di chiamarla così, ora solo a lui..
Bunny: va bene,
ma non chiamarmi così ok?
Marzio: perché?
Ah scusami, hai bisogno di tempo
Bunny: proprio
così..
Disse abbassando
leggermente lo sguardo. Senza più parlare si alzò
lentamente, indosso i jeans poggiati sul letto, la felpa bianca preparata la
mattina stessa da Marzio, e si sedette sul letto per indossare le scarpe. Tirò
leggermente su i capelli in una mezza coda e si diresse in bagno, qualche
minuto dopo era già in corsia per tornare a casa.
Il sole era alto nel cielo, ma l’aria era fredda e gelida in tutta la
città. L’inverno si stava divertendo in quei mesi più freddi, ma presto avrebbe lasciato posto ad una tiepida e solare primavera.
Freddo non c’era solo nella città, ma anche nel cuore di Seiya. Dopo la
notte passata nel parco, sotto la pioggia. Verso le 6 si era avvitato verso
casa, distrutto infreddolito e molto confuso. I fratelli non lo udirono
rientrare. Comunque gli sarebbe interessato poco, si
preoccupava solo per Bunny e la piccola Chibiusa.
Alla porta della sua stanza busso all’improvviso uno dei suoi fratelli
Seiya: umh.. chi è?
Taiki: Seiya posso entrare?
Senza nemmeno aspettare la risposta aprì la porta e si sedette sul
letto del fratello
Seiya: lasciami
dormire ti prego
Taiki: devo
parlarti, è importante Seiya
Seiya: uff.. forza sentiamo, cosa ci sarà di così importante
Taiki: lo sai
bene, questa situazione è diventata assurda. Yaten mi ha
raccontato di ieri sera, e riguardo a questo, noi crediamo sia il caso
di tornare sul nostro pianeta.
Anche lui aveva pensato a quest’eventualità la
sera prima, nel parco. Ma gli sembrava così assurdo
aver fatto un viaggio a vuoto.
Anzi forse non propriamente
a vuoto, aveva scoperto che lei lo amava, in cuor suo lo sapeva da sempre. Ma
non bisogna mai contraddire il destino, soprattutto quando
è gia scritto.
Taiki: cosa ne
pensi?
Forse sarebbe stata la
cosa giusta, forse no. Ma era giusto lasciare a metà
le cose?
Seiya: ci ho
pensato anch’io, ma non ne sono sicuro
Taiki: so che è
difficile, ma questo sarebbe dovuto essere un viaggio
di piacere, non di malessere per te. Credo che tornare alla vita di tutti i
giorni ti possa far stare meglio di questo caos. È stata colpa nostra
Seiya: no
fratellone, anche se ora sto male, in cuor mio sono felice. Ho scoperto che lei
mi ama e anche e tornerà con lui, lei ama me. Lo so Taiki. Quindi
non è stato un viaggio vano. Per quanto riguarda il nostro ritorno
forse hai ragione, non posso stare qui ad assistere alla nostra infelicità.
Taiki: penso la
stessa cosa… io e Yaten ci siamo stancati di vederti
rientrare alle 6 di mattina, fradicio e con gli occhi persi nel vuoto. So che
non riavremmo più il Seiya di 3 anni fa, ma quanto meno
lontano da qui potrai vivere più sereno.
Seiya: gia.. ascolta, sai se Bunny è ancora in ospedale?
Taiki: no, ho
sentito Rea poco fa ed è tornata a casa, ma perché? Abbiamo appena detto..
Seiya si alzò di
scatto e si vestì velocemente, non voleva perdere nemmeno un istante
Seiya: vado a
salutarla, tranquillo
Taiki: allora si
torna a casa?
Seiya: si..
Si diresse verso la
porta ed usci, senza aggiungere altro. Taiki era preoccupato e sollevato allo
stesso tempo, forse questa storia, ormai diventata troppo
problematica, sarebbe finita per sempre.
Mentre camminava per
le strade della città si sentiva strano, lasciare così
una cosa a cui aveva tenuto così tanto. Eppure sentiva
che era ciò che doveva fare, questa situazione lo logorava oramai da troppo
tempo ed era giusto dare una svolta, questa volta serenamente sapendo che lei
non l’avrebbe mai dimenticato.
Arrivato sotto casa
sua esitò qualche momento nel suonare il campanello. Di una cosa era sicuro, Marzio non c’era. La sua spider verde non era
parcheggiata sotto casa sua.
Pochi istanti prima di
premere il campanello le cadde ai piedi la piccola
peste che viveva assieme a Bunny, l’aiutò a rialzarsi ma quando incrociò i suoi
occhi le parole per scusarsi gli si bloccarono in gola. Era
così uguale a lei, i lineamenti del viso, il suo naso, la rispecchiavano
nel migliore dei modi. Poi quel grande sorriso che mostrò
quando capì chi fosse il ragazzo, le somigliava incredibilmente.
La piccola Seiny si
alzò e senza dire una parola tornò a giocare nel cortile assieme alla madre di
Bunny. Ripreso da quell’incontro decise di farsi forza e suonare il campanello.
Bunny: un momento
arrivo! Chi è?
Anche in questo caso
non riuscì a pronunciare nessuna frase, si limitò ad aspettare che gli aprisse
la porta
Bunny: Seiya!
L’imbarazzo si fece
padrone della situazione. Una notte insieme, una corsa all’ospedale, nemmeno
più una telefonata. Cosa avrebbe dovuto pensare di
lui? Di certo non immaginava ciò che era venuto a fare
Seiya: scusami se
sono sparito, non mi sembrava il caso
È vero, nessuno poteva immaginare il legame che li univa. D’altronde quella
sera tutti pensarono ad uno svago di Bunny, ad una distrazione, un
divertimento. Solo Rea aveva capito che qualcosa di importante
c’era stato. D’altronde era l’unica alla quale riusciva a raccontare i propri
segreti. E poi sul problema “ Seiya ” era sempre stata
presente.
Bunny (dopo un
momento di esitazione) : forza saliamo, non
preoccuparti perché posso comprendere
Arrivati in camera si
sedettero sul letto, l’uno di fronte all’altra. Seiya non aveva ancora trovato
la forza di annunciarle l’imminente partenza.
Seiya: non ti ho
nemmeno domandato della tua salute, perdonami. Come va?
Bunny: mah.. fisicamente bene, ma dentro uno schifo. Sai stamattina è
venuto Marzio, era decisamente cambiato. Tranquillo e pacato, quasi dolce. Mi ha confessato di voler tornare
assieme a me
Quelle parole fecero ribollire il sangue di Seiya, quel cretino se la voleva
portare di nuovo via. La cosa che gli torceva lo stomaco non era tanto questa,
quanto l’arroganza con la quale parlava di lei, non lo sopportava
Bunny: Seiya, io
amo te, ne sono assolutamente sicura, ma come possiamo io e te essere felici
insieme? Io ho paura per Chibiusa
Seiya: hai
ragione testolina buffa, tu devi credere nell’amore che provi per la tua
piccolina che cresce giorno dopo giorno in te, è lei che ti ridarà la forza di sperare
Così dicendo le poggiò
una mano sul ventre
Seiya: avrei solo voluto fosse stata nostra figlia…
Bunny con un movimento
brusco scostò la sua mano.
Bunny: scusa ma
perché ti comporti in questo modo, guarda che ce ne vorrà di
tempo prima che io torni con Marzio e faccia di nuovo, beh.. l’amore con
lui.
Si sentiva quasi in
colpa a pronunciare quelle parole, non aveva capito ancora cosa stava accadendo
Seiya: Ma che
dici…non dirmi che hai perso la bambina!
Bunny: Seiya ma
quale bambina io non sono mica incinta!
Tutto si fece chiaro
come un lampo e mille idee folli attraversarono la testa del ragazzo, lei non
lo sapeva.. Marzio non le aveva detto niente pur di
tenersela stretta.
Lei ci capiva ancora
poco, ma aveva intuito che qualcosa non andava in Seiya, i suoi occhi erano
annebbiati di rabbia
Bunny: ti prego
mi dici che ti prende
Non riusciva nemmeno a
parlarle, a guardarla negli occhi
Seiya: tu.. tu sei incinta, e non lo sai.. lui non te l’ha detto
Bunny: Seiya ma
sei impazzito, ma come posso io…
Improvvisamente si
ricordò dell’ultima notte passata con Marzio, era stata proprio motivo di un ennesima lite. Lui poco attento
quella sera, lei un po’ ingenua. Tutto tornava. Ed i
suoi occhi si riempirono subito di lacrime. Seiya si alzò di scatto ed indossò
la giacca
Bunny: dove hai
intenzione di andare?!
Seiya (con la
voce spezzata) : lo so io, quel vigliacco deve pagare
per tutto il male che ci sta procurando.. non l’accetto una cosa del genere,
ciao Bunny
Chiuse la porta dietro di se e si affrettò ad uscire di casa. Lei
rimase li a fissare la porta, non credeva ancora alle
parole di Seiya o meglio, non voleva crederci perché sapeva benissimo che aveva
appena raccontato una delle verità più difficili da dire.
‘ che razza di uomo, ma come ho
fatto tutti questi anni a restare così legata a lui, non voglio e non posso
crederci. Lo so, è sempre stato geloso di Seiya, ma questo non può essere il
motivo che l’ha spinto a non raccontarmi la verità. Se non avessi saputo niente
a quest’ora starecon
lui, e tra 10 anni mi sarei svegliata accanto ad un bugiardo.. ma perché l’avrà
fatto? Non riesco a trovare una risposta… oh Selene dove sei, perché non sei
qui con me. Non so cosa fare mi sento confusa. Lui è il padre della figlia che
porto in grembo, ma è un bugiardo….’
‘ …bugiardo! Non posso pensare che abbia fatto tutto ciò. Lo
so perché l’ha fatto, per tenerla con se. Se le avesse raccontato subito la verità l’avrebbe sicuramente persa. Era stata con me, ed
amava follemente me. Gliel’avrebbe detto più in la, quando
avrebbe guadagnato la sua fiducia. Ma chi può fare una
cosa del genere? E soprattutto una creatura così pura non può essere figlia di
un uomo tanto meschino… poi la mia Bunny, come si permette di trattarla in
questo modo io non lo accetto!!’
Il sangue gli pulsava
forte nelle vene, era affannato ed accecato dalla rabbia..
questa volta non l’avrebbe passata affatto liscia
Ciao a tutti
Per prima cosa voglio dedicare questo capitolo a Kar, io
non la conoscevo, ma conoscevo bene le sue opere e non
posso credere che versi e pensieri del genere non potranno essere più scritti.
So che potrà sembrare stupido dedicarle un capitolo della mia ff, soprattutto
non bello e profondo come i suoi (sicuramente), ma spero di ricordarla nel modo
che amava lei, attraverso pensieri e parole.
In secondo luogo mi scuso per non aver risposto ai vostri
commenti precedenti ma purtroppo ho pubblicato quella
ancora non commentata e quando me ne sono accorta era gia troppo tardi.
X Valepigia: ecco qui la
riposta al tuo quesito.. spero che anche questo
capitolo ti sia piaciuto, per il futuro non abbiamo ancora alcuna certezza..aspettiamoJ
X Semplicementeme: sono
lusingata dai tuoi complimenti, in quanto a corne e
cornetti, beh chi più chi meno ce le abbiamo tutteee!! ‘Cca
paletta! Vabbe va parliamo della ff, Marzio è
alquanto ambiguo qui..vorrebbe che tutto il mondo girasse intorno a lui, eh non non si può fare caro Chiba!
X Fighterdory: ecco qui
l’aggiornamento! Visto la nostra paladina della legge ha scoperto finalmente di
aspettare la bimba…chissà il signorino Kou adesso che
combina
X Giulia_88: sono felicissima che piano piano riesca a trasmettere emozioni, questa ff diciamo che è una base per riuscire in futuro a trasmettere
1000 emozioni anche con poche righe. In quanto a Marzio beh, è bello cattivello…le vuole tutte per se!
X Miki90: aggiornato!! Mi dispiace
se ho fatto passare Marzio per un brutto cattivone, ma spero che tu non mi fucili per questo!
Era da poco passato mezzogiorno, ma l’appartamento Chiba era ancora buoi
e silenzioso, solo la ragazza dai capelli corvino si era alzata un oretta prima
per poter uscire a fare una corsetta, non era ancora rientrata
Erano da poco passate
le dieci e l’appartamento Chiba, buio e silenzioso,viene improvvisamente illuminato dai
caldi raggi del sole entrati da finestre appena aperte. La ragazza dai capelli
corvinosi era
alzata per poter uscire e correre…
A mezzogiorno Miky non
era ancora rientrata
Dlin dlon
‘ ah
ma chi è a quest’or…cavoli è gia mezzogiorno, ma quante ore ho dormito, dovevo
essere davvero distrutto, deve essere Miky che ha dimenticato le chiavi.. come
al solito ’
Si diresse velocemente
verso la porta ancora insonnolito. Se
avesse saputo chi fosse, forse sarebbe tornato al letto.
Il campanello era insistente come sicuramente
la persona che lo stava suonando
Marzio: un minuto
arrivo! ‘ la ucciderei quando fa così ’
Apri la porta ed un
pugno secco, improvviso lo colpì alla bocca dello
stomaco. Era estremamente potente, come la rabbia
provata da chi gliel’ aveva indirizzato. Non riuscì nemmeno a mettere a fuoco
chi fosse
Non se l’aspettava, per questo impiegò diversi secondi per
riprendersi. Neanche il tempo di rialzarsi da terra che un altro, ancora più
potente, gli arrivò dritto in faccia lacerandogli il sopracciglio.
Seiya era davvero
intenzionato a ridurlo ad un cumulo di ossa, inizio a
riempirlo di pugni allo stomaco fortissimi e non disse assolutamente niente sul
motivo di quell’ ‘ improvvisata ’
Seiya:
alzati verme… anzi no, resta li, devi strisciare. Te l’ho fatta passare
ieri solo perché ero fermamente convinto che tu ti saresti preso cura di lei, e
della bambina. Invece non le hai detto proprio niente, e sono convinto che l’hai fatto per paura che non sarebbe tornata con te.
Marzio: sei un illuso sai, se pensi che riempiendomi di pugni lei verrà
via con te. Mi appartiene
Disse battendo la
testa contro il freddo pavimento della stanza, ormai sporcato dalle gocce di
sangue che scendevano dal suo volto.
Marzio: non devi
nemmeno sperarlo anzi, hai fatto proprio ciò che mi aspettavo. Adesso lei
tornerà da me e si prenderà cura delle mie ferite. Tu sarai solo il tizio che
ha riempito di botte il suo fidanzato
Seiya: allora
perché tutto questo! Perché non le hai chiaramente detto
la verità?!
Marzio: pensavo
l’avessi capito ormai.. lei non sarebbe tornata con me
se avesse saputo di aspettare Chibiusa.
Seiya continuava ad
essere confuso, un idea se l’era fatta, ma sperava
vivamente non fosse stata quella..
Marzio: lo so
perché vi ho visti l’altro pomeriggio e la sera in cui vi siete rincontrati. La
luce nei suoi occhi era la stessa che aveva quando molto
tempo fa stava insieme a me, quando mi guardava in quel modo. Lei mi amava, ed
ora non più, quindi facendole credere di non essere incinta l’ho riavvicinata a
me. L’amore che prova per Chibiusa è più grande del sentimento che riservava
per me e che riserva adesso per te. Supera ogni cosa e
per amor suo sarebbe tornata ad essere mia
Lentamente si rialzò
da terra, il suo viso grondava ancora di sangue, e Seiya era li.
Anche lui si era fatto quell’idea di Marzio, ma
come poteva essere tanto meschino da attirarla con un ricatto? Beh era cambiato
e forse poteva benissimo farlo..
Marzio: a cosa
pensi? Ecco a te la verità fornita su un piatto d’argento. Sta a te decidere se
restare qui ad osservare la mia vittoria oppure tornare sul tuo pianeta con la
coda tra le gambe
Seiya: ah, e
pensi che io stia zitto?
Dopo la confessione di Marzio non era di certo intenzionato
a tornare sul suo pianeta, e soprattutto a veder Bunny essere ingannata per la
vita da quell’uomo. Stavolta non si sarebbe messo da parte come in passato
Marzio: certo, e
poi non ti crederebbe mai
Seiya: mi dispiace
per te ma gia lo sa, ero con lei quando l’ho scoperto
e sicuramente tra poco sarà qui per…
…: Marzio!
Marzio: e tu che
ci fai qui?
Seiya: ma chi sei..
Miky: chi sono lo sa bene il tuo amico, che diavolo di discorso sta
facendo questo ragazzo, cos’è questa storia!
La ragazza era appena
entrata con un asciugamano poggiato sulle spalle, i capelli le scendevano sulle spalle bagnati ancora dal sudore, il suo respiro era
affannato
Marzio era in evidente
difficoltà
Marzio: miky
questo è il ragazzo attuale della mia ex.. è venuto
qui per…
Seiya: riempirti
di botte! Ma sei del tutto uscito fuori di testa? Chi
è questa? E poi il ragazzo della tua ex?!
Miky: io non ci
sto capendo assolutamente niente, Marzio spiegami per favore!
Ora era davvero nei
guai, Seiya voleva riempirlo di botte, e Miky molto presto avrebbe
fatto i bagagli e sarebbe andata via, non poteva più nasconderle la
verità. Ne a lei ne a nessun altro.
Si inginocchiò, come per chiedere il perdono di
tutto il male che aveva creato fino a quel momento, e raccontò tutta la verità
ad entrambi..
Marzio: e questo
è tutto..
I due ragazzi dinnanzi
a lui erano esterrefatti, lei con lacrime che le sgorgavano ininterrottamente
dagli occhi, lui con molta più rabbia che gli pervadeva il corpo…
-------------------------------------------
La stanza era fredda, gelida più di quanto già non fosse con la sua
temperatura. Il silenzio era rotto soltanto dai suoi singhiozzi ancora
increduli.
Improvvisamente un rumore e la porta si aprì di scatto. Lei si voltò
dall’altra parte per non farsi vedere in quello stato, incinta, abbandonata ed
ingannata.
Chibiusa: Bunny sono io..
Chibi.. erano giorni che non riusciva a
parlarle, non l’era andata a trovare in ospedale, non le aveva nemmeno
telefonato. Forse aveva capito benissimo la situazione che si era venuta a
creare, forse era cresciuta..
Bunny: io, io…
Le lacrime le impedivano di pronunciare qualsiasi parola, Chibiusa si
diresse verso di lei, la fissò intensamente, e dopo poco l’abbracciò, come non
faceva da anni, con tutto l’amore possibile che una figlia può trasmettere ad
una madre
Chibiusa: non devi parlare, io ancora ho molti punti oscuri nella
mia vita, ma se le cose vanno male non posso di certo
dare tutta la colpa a te. E poi me l’hai insegnato tu che si segue
sempre la strada del cuore, e questa volta il cuore ti sta portando su una
strada diversa da quella immaginata…
Bunny: mi dispiace!
Chibiusa: lo so, so bene che ti
dispiace non piangere per me. Alla fine se tu amerai qualcun altro, io non
esisterò nemmeno più, quindi non devi piangere
Nel dire l’ultima frase anche Chibiusa iniziò a piangere, non voleva ma lasciare tutta la sua famiglia, le sue amiche,
Helios per sempre la faceva star malissimo
Bunny: Chibiusa tu nascerai!
Chibiusa: ehi testolina buffa e stupidotta (accennando un sorriso)
come posso nascere se non ami più il mio papà, non voglio assolutamente essere
frutto di un ricatto..
Bunny si illuminò in volto, quella luce che
possedevasempre e che da un po’ di
tempo non aveva più stava tornando..
Bunny: tu nascerai perché sei dentro di me..
io aspetto un bambino, o meglio, aspetto te..
Chibiusa sollevo lievemente il volto per guardarla nel profondo degli occhi
Chibiusa:ma sei sicura?! E quando, come, perché?
Bunny: ehi calmati, è stato frutto dell’amore che provavo per tuo padre, un po’ di tempo fa, è normale ancora
sono innamorata di lui, ma non credo riuscirò a tornarci insieme
Chibiusa: no mamma! Non devi se non vuoi, adesso qui ci sono io
(disse accarezzando lievemente l’ addome della madre)
e nascerò lo stesso se è come tu dici
Bunny: si Chibi,
ma in ballo c’è anche il futuro di Crystal City, è molto complicata la cosa
Chibiusa: a
questo ci sarà tempo per pensare, ora sono felice perché so che non ti
abbandonerò mai
Dinnanzi agli occhi
ancora increduli e felici della ragazzina apparve la piccola Seiny, per la
prima volta aveva uno sguardo basso, spento, non trasmetteva più tutta
l’energia dei giorni precedenti
Chibiusa: Bunny
guarda Seiny, è triste
Bunny
(voltandosi) : si hai ragione, ha un aria triste,
proprio come quella di Seiya poco fa…oh SEIYA!
La piccola sobbalzò e
Chibiusa le se staccò improvvisamente
Chibiusa: che
succede?!
Bunny: Seiya è da
Marzio, devo fermarlo..
Si alzò dal letto ed
infilò subito la giacca pesante
Chibiusa: Seiya,
Marzio, ma che dici?! E poi devi stare a riposo
Bunny: no è troppo importante, senti prenditi cura di Seiny durante
la mia assenza, farò preso prometto!
Chibiusa: ciao!
----------------------------------------
Seiya: sono mesi
che la tradisci brutto verme!
Stava per scagliarsi
nuovamente contro di lui, lo stava conciando davvero male
…: fermati ti
prego!
Si voltò leggermente,
aveva già capito di chi fosse quella voce
inconfondibile oltre la porta spalancata
Seiya: tu qui?
Marzio: Bunny..
Bunny: fermati,
non fargli ancora del male..
Seiya: ma lui.. ti ha tradito, lo fa da mesi solo perché ha saputo dal
futuro che tutto è cambiato..
Bunny: sai, una
vecchia canzone dice ‘ la colpa non è mai di chi ha sognato, perdonami
per quando mi hai tradito ’.. non ti sto dicendo che la colpa è stata mia
perché lui mi ha tradito, ma perché ci siamo traditi a vicenda, io con il cuore,
amando te, lui con il corpo.. nessuno ha ragione e nessuno ha torto
Seiya: ma lui.. ti ha ingannata, io non ti capisco
Bunny: ha senso
ancora punirlo Seiya? Avevo immaginato di essere stata tradita, per me non è
una novità.. ma ciò che non gli perdonerò mai sarà
nostra figlia.. sono stata davvero fortunata ad avere accanto una persona come
te, sincera e pura che mi ha raccontato tutta la verità
Seiya: certo..
Bunny: Marzio,
non so se mai ti perdonerò… forse un giorno ma non adesso. Sei stato meschino
Marzio: Bunny, io
ho visto il futuro e noi, beh non c’eravamo più..
Bunny: perché il
destino non è scritto.. vedi tutto ciò che accadrà in
futuro lo scriviamo noi qui, giorno dopo giorno
Marzio aveva gli occhi
lucidi, sapeva che quella sarebbe stata l’ultima conversazione con la sua
Testolina buffa, ora quasi sicuramente non più sua..
Marzio: dimmi la verità adesso, non c’è più niente da nascondere..
tu ti sei innamorata di Seiya non appena hai imparato a conoscerlo vero? Non
ingannarmi ancora.. l’ ho sempre rivisto nei tuoi
occhi
Bunny: 3 anni fa
avrei detto di no, adesso ti dico che è la persona più
sincera accanto a me in questo momento, che mi infonde coraggio e sicurezza.. non
so se forse un giorno io e lui costruiremo qualcosa, la tua ferita mi brucia
molto, ma spero vivamente di riuscire a rifarmi una vita
Entrambi si fissavano intensamente, i loro occhi erano bagnati dalle
calde lacrime che sgorgavano ormai da qualche minuto. Seiya non poteva che
restare a guardare e non dire niente, quello era il loro ultimo momento e
doveva concederglielo, sapeva che il suo cuore ormai gli apparteneva.
Anche Miky, poco più
in la osservava discretamente la scena con un velo di
lacrime negli occhi, nonostante le bugie del suo fidanzato, l’amava e l’avrebbe
perdonato un giorno, non adesso ma forse un giorno sicuramente
Marzio: l’ho
sempre saputo… Testolina buffa, una cosa però, mi
raccomando prenditi cura della nostra bambina
Bunny: lo farò
sempre Marzio..
D’improvviso la mano
forte di Seiya si poggiò discretamente sulla spalla di Bunny mentre l’altre la protese verso di lui
Marzio: perché
questo?
Seiya: perché hai capitò cos’è giusto e cosa hai sbagliato, ora tutti
sanno la verità
Marzio
(afferrando la mano di Seiya e sollevandosi dal pavimento) :
grazie
Bunny venne abbracciata dalle calde braccia di Seiya e fu portata
delicatamente via da quella stanza che racchiudeva il loro ultimo incontro.. o
forse penultimo…
Grazie graziegrazie
dei vostri commenti positivi per l’altra piccola ff, sono contenta che vi sia
piaciuta! Io la chiamo coccinella perché è piccolina e venuta all’improvviso J
Seconda cosa scusate tantissimo il mio
ritardo! Le idee erano confuse, non volevo scrivere un capitolo banale, e spero almeno un po’ di NON esserci riuscita! Credo che
questo sarà il penultimo od il terzultimo capitolo..
siamo vicini alla fine!
Vi ringrazio sempre per i vostri commenti
riguardo le letture, mi permettono di interagire con
chi legge e questa è una bellissima cosa!
X MewAlexandra:
menomale che c’è qualcuno che mi sostiene vivamente!!
Amo questa coppia! Comunque per fortuna che l’hai
letta J spero che continuerai a seguirla
Xsemplicementeme:
grazie dei complimenti, forse qui il tuo Marzio è stato un po’ cattivello, ma aveva le sue ragioni, in quanto alla trama della storia
credi si siano sciolti parecchi nodi
Xgiulia_88: eh gia..il destino in questo caso
viene proprio vinto dall’amore di Bunny per Chibiusa, con i suoi sentimenti
riesce anche a capire Marzio
Xmiki90: ecco qui l’aggiornamento,
perdona il ritardo, ma credo ne sia valsa un pochino
la pena, a presto!
Xfighterdory:
ci hai azzeccato in pieno! Eco Seiya che lo riempie di botte
poveraccio!
Xvalepigia:
ecco Chibiusa, in questo cappy ha un ruolo abb importante..baci!!
Entrambi lontani da quella città ormai, dopo l’ultimo saluto, senza dire
una parola si erano ritrovati in un immenso campo, l’uno accanto all’altra
faccia a faccia adagiati sul cofano della macchina mentre il sole con la sua
calda luce rossa, accennava l
Entrambi lontani da
quella città, dopo l’ultimo saluto, senza dire una parola si erano ritrovati in
un immenso campo, l’uno accanto all’altra faccia a faccia adagiati sul cofano
della macchina mentre il sole con la sua calda luce rossa, accennava lievemente
a spegnersi.
Nessuno aveva il
coraggio di rompere quel terribile silenzio che si era venuto a creare, solo la
dolce stretta di mano della ragazza diede a Seiya il coraggio di intraprendere
quella dura conversazione.
Seiya: come ti
senti?
Bunny: scossa… ma
bene
Gli occhi lucidi
tradivano la forte voce con cui aveva pronunciato quella frase, non stava
affatto bene.
Seiya: vieni
qui..
La prese fra le
braccia e la strinse forte a se, cercò di trasmetterle la sicurezza che ormai
alla sua Bunny mancava da molto tempo
Bunny: grazie…sei
speciale Seiya, non abbandonarmi mai, non lo sopporterei
Seiya: no, non lo
farò. Ti starò sempre accanto amor..
Quella parola lo
bloccò improvvisamente, non era tempo ancora di farsi amare
‘ scusa testolina buffa, è presto lo so…e a te non posso
rivelarti ancora emozioni così forti, anche se tu le conosci.. io ti amo ’
Bunny: sto bene
accanto a te ed ora che Chibiusa è dentro di me, sento di potercela fare, sento
che mi infonde una forza immensa.. dopo questo caos voglio ricostruire la mia
vita, passo passo soprattutto per lei, non voglio altre tempeste nella nostra
vita
Seiya: lo capisco
sai, io ti lascerò i tuoi spazi, e non ti darò la minima pressione
Lo abbracciò più
forte, sentiva il suo dolce calore corporeo..
‘ che significa mi lascerai i miei spazi? Ma tu, Seiya, che
ruolo hai nella mia vita? Cosa farai resterai con me, noi, oppure partirai di
nuovo? ’
Bunny: tornerai
sul tuo pianeta?
Chiese con una domanda
fredda e distaccata che non lasciò trapelare la benché minima emozione dalla
voce e dagli occhi.
In quel momento però sentiva davvero il bisogno
di averlo accanto a se, da sola non ce l’avrebbe mai fatta..
La fissò, la paura di
prendere la decisione forse più importante della sua vita era davvero forte. Le
accarezzò il volto in silenzio, e le diede un lieve bacio sulle labbra, mentre
una lacrima traditrice gli rigava il volto….
-------------------------------------
Maggio. Alberi in
fiore, rose appena sbocciate, raggi solari sulle gambe scoperte delle ragazze, mamme
con bambini, coppie appena conosciute, e poco più in là di un albero grande e
secolare, sdraiata sul grande manto verde una ragazza era intenta a leggere le ultime
pagine del proprio libro. Una gonna leggera di seta le copriva parte delle
candide gambe, mentre un dolcevita nero le avvolgeva l’intero busto, una sciarpa
infine ricadeva sul prato, accanto ai suoi capelli dorati. L’avrebbero potuta
scambiare per una liceale vestita in quel modo, con quel viso così candido ed
ingenuo se non fosse stato per il grande pancione che si intravedeva dai
vestiti, poco più di 6 mesi.
Bunny: tornerai
ad essere un cantante?
Chiese improvvisamente
al ragazzo che le sedeva accanto, poggiando il libro alla sua destra.
Il ragazzo, di circa
25 anni, si voltò lentamente. Aveva i capelli corti, tagliati appena sopra il
collo da pochissimi giorni.
Seiya: non credo
testolina buffa..
Disse tornando a
guardare la distesa di prato avanti a lui. Era davvero sereno, poteva definire
quella la fase più importante della sua vita
Seiya: credo
proprio che mi godrò questi bei momenti in tranquillità. Ehi ma non eri tu
quella che non voleva più tempeste nella sua vita?
Bunny: non voglio
farti rinunciare a ciò che hai di più caro..
Seiya: ed infatti
non mi fai rinunciare a tutto ciò, perché la cosa più importante per me sei tu,
e il nostro futuro
Bunny: ah..
ricorda che il futuro..
Seiya: ..non è
scritto! Lo so amore, lo costruiamo noi, giorno per giorno.. spero di non
perderti mai
Seiya: Bunny, mi
permetterai di prendermi cura di voi?
Disse accarezzandole
lievemente il pancione. Bunny annuì quasi con le lacrime agli occhi.. giorno
dopo giorno amava sempre più la sua nuova vita, le sue amiche le erano state
accanto ed avevano compreso. Riceveva sempre il loro affetto, ma soprattutto
quello di Seiya, che le era stato accanto per tutti i mesi passati.
In lontananza ecco
arrivare i fratelli di Seiya, anche loro li, per essere vicini al proprio
fratello…
Inizio flashback
Quella era stata forse
la giornata più pesante della sua vita: decidere di tornare a casa, dirlo a
lei, e poi scoprire l’inganno, il litigio con il suo fidanzato ed infine quella
decisione che ancora gli frullava per la testa..
Taiki: chi è?
Seiya: sono io..
La porta si aprì e al
di là ecco lui, le sue mani ricoperte di sangue, i suoi occhi ancora pieni di
rabbia
Taiki: oh mio dio
ma cosa è successo?
Seiya: tranquillo
io sto bene..
Taiki: e allora
di chi è tutto quel sangue? Non ho mica le allucinazioni!
Seiya: Marzio..
Taiki: ci sto
capendo sempre meno, siediti qui e spiegami tutto dall’inizio
Entrò e si sedette sul
divano, le sue mani ancora grondavano di sangue e prontamente Taiki prese un
asciugamano porgendoglielo
Seiya: vedi
Taiki, stamattina, quando sono andato da Bunny a dirle della nostra partenza,
beh ho scoperto che lei non era consapevole di essere incinta
Taiki: cosa? Ma
com’è possibile, lo sapevamo anche noi.
Seiya: si, ora ti
racconto come sono andate le cose….
Seiya:.. e questo
è tutto
Taiki aveva ascoltato
l’intero racconto senza mai staccare gli occhi dal pavimento, non poteva
credere che una persona come lui sarebbe stata capace di tanto. Mentre tentava di riprendersi, la serratura della
porta iniziò a rumoreggiare, nessuno si scomodò, le chiavi dell’appartamento
oltre a loro le possedeva solo Yaten.
Yaten:ragazzi
tutto ok, possiamo partire il prima possibile
Taiki: Yaten, c’è
un..
Yaten: Taiki che
hai fatto hai una faccia? Tranquillo so che ti manca la nostra principessa, non
preoccuparti la rivedremo presto
Taiki: ascolta
abbiamo un..
Yaten: piuttosto
corri a fare i bagagli, non vorrai ridurti all’ultimo momento?
Durante quel breve
episodio, Seiya da bravo spettatore non fiatava. Forse quello che aveva sulle
labbra era un sorriso davvero divertito
Taiki: MI VUOI
ASCOLTRE??
Yaten: ehi come
siamo permalosi! Dimmi tutto..
Taiki: abbiamo un
problema da risolvere e non credo potremmo partire tanto presto
Yaten: potevi
dirlo subito! Di che si tratta? Nuovi nemici?
Taiki: bah
lasciamo perdere
Seiya: il
problema è Bunny, Yaten
Il volto del ragazzo
si scurì improvvisamente, è vero aveva portato il fratello sulla terra per
potergli dare il beneficio di incontrarla di nuovo, ma odiava pensare a tutto
il male che gli stava provocando
Yaten: ancora lei
Seiya: è una
questione importante
Yaten: forza
ascoltiamo, oltre a quello che ha già combinato non vedo altri motivi per
continuare a parlarne
Taiki: ascoltalo
Yaten
Seiya raccontò anche a
Yaten l’assurda storia, nemmeno lui riusciva a crederci.. allibito e
dispiaciuto cambiò decisamente atteggiamento verso il fratello
Seiya:
ragazzi..io non vi ho detto la cosa più importante
Yaten & Taiki: cioè?!
Seiya: mi ha
chiesto di restare
Yaten: caspita..
e tu?
Seiya:io, beh le
ho detto che avevo bisogno di parlare con voi, anche se..
Taiki: se..?
Seiya: è costato
caro dirle così, io vorrei, beh starle accanto
Aveva una tremenda
paura della reazione dei fratelli, quante gliene aveva combinate quella
testolina buffa eppure, avrebbe fatto l’impossibile per lei
Yaten: mah….
Seiya: capisco
che per voi sia strana questa mia idea, se per voi non va bene lo capisco
Yaten: mah… come
faremo a trasferirci in così pochi giorni qui sulla terra?
I suoi occhi si
illuminarono, non credeva alle sue orecchie.. suo fratello Yaten, nonostante
non sopportasse Bunny, gli aveva appena lasciato intendere che avrebbe potuto
fare ciò che voleva.
Seiya: non mi
prendete in giro vero?
Taiki: no Seiya (
disse appoggiandogli una mano sulla spalla) tu sei nostro fratello, per te
questo ed altro, e poi vediamo bene tutto l’amore che provi per quella ragazza,
sarebbe una decisione assurda tornare sul nostro pianeta proprio ora
Seiya: si
ragazzi, io ci tengo davvero tanto, non potete immaginare la gioia che sto
provando in questo istante
Yaten: goditela
finché puoi, perché fare il padre non credo sia tanto facile!
Seiya: Ma che
dici! ( rise di gusto, arrossendo notevolmente). È vero la amo, ma di certo non
voglio sostituirmi a Marzio
I due fratelli si
guardarono e scoppiarono a ridere, anche Seiya dopo poco li raggiunse con
quella sua risata allegra, che non si udiva da tempo
Fine Flashback
Yaten: ciao
ragazzi! Tutto bene?
Taiki: ehi mamma
come va la vita?
Bunny: tutto ok,
stiamo bene
Disse lanciando un
dolce sguardo al suo Seiya
Yaten: le altre
ancora non arrivano?
Seiya: ehi ehi,
quanto interesse.. la tua cara Marta ti ha proprio invaso il cervello eh?
Tutti risero, e Yaten
arrossì tanto da offendersi e andare a sedersi molto più in la degli altri,
giusto per allentare la tensione
‘ ah quei due, da quando stanno insieme non fanno che
punzecchiarmi, io non voglio impegnarmi con qualche ragazza, tanto meno con
Marta ’
All’entrata del parco comparvero
tutte le ragazze. L’unica che mancava all’appello era Chibiusa, ormai tornata
sul suo pianeta per vivere la nuova vita che l’aspettava
Rea: ciao
ragazzi!
Marta: ehi
Yaten!!!ma ciao! Che bello rivederti dopo…
Yaten: solo 2
giorni Marta (sbuffò)
Una risata avvolse
tutti quanti.. si prospettava davvero una bella giornata all’insegna della
tranquillità. Tutti erano tornati alla vita di tutti i giorni e nessuno amava ricordare
i mesi passati, nel dolore di Bunny che stava scomparendo
Morea: Bunny hai
notato come stia cambiando Seiny? Apprende tutto molto velocemente e si
comporta come se ci conoscesse da anni
Bunny: si ragazze
è vero, da quando è arrivata non abbiamo mai scoperto nulla sul suo conto, però
sono davvero curiosa di scoprire la sua identità
Ami: forse non ha
una vera e propria identità nascosta, magari proviene da un'altra galassia,
magari dal passato, dal futuro, ed è semplicemente una bimba che non conosce la
propria identità, che è semplicemente Seiny
Bunny: mah, sarà
però nonostante le ricerche effettuate in questi mesi non è emerso niente,
sembra non provenga da nessuna parte.
Milena: forse,
solo il tempo saprà dirci la verità
Bunny: lo spero…
Tornati ormai tutti a
casa Bunny e Seiya come spesso succedeva da qualche mese si ritrovarono davanti
al cancello di casa Tsukino
Seiya: allora a
domani piccolina
Bunny: ehi mica
tanto piccola, sto per diventare mamma ti ricordo
Seiya: hai
ragione.. mamma piccolina
Bunny: ma quanto
ti…
Seiya: amo?
Bunny: ucciderei
di botte!
Disse lanciandosi
affettuosamente tra le braccia del ragazzo, nel frattempo la piccola Seiny
raccolse una lettera senza mittente da terra e la porse a Bunny. La ragazza si
staccò e la prese in mano
Bunny: e questa
cos’è?
Seiny: da da da..
Bunny: come sei
buffa piccola, sembra che stia imparando a parlare non è così?
Così dicendo lanciò un
breve sguardo a Seiya ed insieme aprirono la busta, era fatta di un materiale
mai visto prima d’ora, senza affrancatura e senza mittente, una lettera davvero
insolita.
Non appena tirò fuori
il contenuto, la busta le cadde improvvisamente dalle mani. Una foto ritraeva
la piccola Seiny in braccio ad una donna alta, di circa 30 anni con dei capelli
ed un viso che le ricordavano molto i suoi, ed un uomo dai capelli corti neri
corvino che sorrideva all’obiettivo dando un bacio alla piccola. Non c’era
alcun dubbio, quelli erano proprio loro due..
Seiya: ma..ma
questi sembriamo io e te, ma siamo molto più vecchi e poi, non ricordo di aver
mai scattato questa foto
Bunny: aspetta ma
se noi sembriamo più grandi, e lei ha la stessa età..
I due si guardarono
improvvisamente, un lampo ci volle per capire la situazione
Seiya: n..non mi
di..dirai c..che…
L’imbarazzo totale
venne interrotto dalla piccola, che porse a Seiya l’altro foglio della
lettera..
Bunny: leggi!
Seiya: s…si..
“
caro Seiya, cara Bunny,
sono
sicura che in quest’istante vi starete chiedendo questa lettera da dove
provenga e soprattutto da chi. Esaudisco subito i vostri dubbi dicendo
immediatamente che tutto ciò che vi è passato in questo momento per la testa è
pura realtà. Come ben sapete il futuro ècambiato, definitivamente ormai, ma questo non significa che non possa ulteriormente
cambiare. Ora chi vi scrive è la futura Bunny Tsukino, nonché madre della
piccola Seiny. Questa lettera vuole essere soltanto un saluto, e la spiegazione
della presenza della piccola nella vostra vita. Implicitamente è servita ad
entrambi per capire i vostri sentimenti, Seiny sarà frutto del vostro amore
immenso.
Ora
vi ringrazio di esservi presi cura di lei per tutto questo tempo, ah quella
foto è stata scattata pochi giorni prima della partenza. Ci manca molto, ma
sappiamo che è in buone mani. Buona fortuna cara me stessa e caro Seiya
Bunny
(dal futuro) ”
I due scioccati
stettero diversi minuti in silenzio, poi uno dei due prese coraggio e cercò di
prendere in mano la situazione
Bunny: Seiya..
Seiya: s..si
Il più sorpreso era
indubbiamente lui, si era quasi abituato ad essere lo sfigato di turno in
amore, ed anche ora che le cose andavano per il meglio non si sarebbe mai
immaginato di dividere la vita insieme a lei…
Bunny: io..io
sono felice di questa notizia
Quasi sentitasi in
colpa, quasi volendolo rassicurare
Seiya: ma..tu ti
rendi conto di ciò che abbiamo appena scoperto? Cioè questa peste sarebbe la
mia, la nostra bambina?
La tensione,
allentandosi li fece preda degli istinti più belli, insieme presero la bimba
tra le braccia e la strinsero forte a loro.. ridendo e piangendo come due veri
innamorati.
Per la prima volta la
bimba pronunciò le parole più belle mai sentite da entrambi
Seiny: ma..mamma,
pa..pà!
Ciau a tutti!!
Ecco qui un nuovo capitoletto. Scusate dell’attesa ma il
mio word ha fatto i capricci e l’ho dovuto installare da capo!
Che ne pensate? È stato un po’ difficilotto
ma alla fine spero di aver concluso un buon cappy
Vi ringrazio ancora delle vostre recensioni.. fatemi
sapere di questo che ne pensate, ho paura di aver fatto un pastrocchietto..
Xsemplicementeme: mai dire mai infatti! Comunque tranquilla
del ritardo, questa volta anche io ti ho fatto aspettare. Hai ragione non ho
spiegato come Marzio abbia fatto a conoscere il futuro, in realtà volevo
inserire un paragrafo riguardo ciò, ma non riuscivo a metterlo da nessuna
parte. Mi scuso con te e con tutti i lettori. In realtàMarzio incontra se stesso in un sogno, e lui gli rivela
il nuovo futuro, però Marzio vuole ancora stare con Bunny perché non sopporta
una nuova realtà e prova comunque a farla tornare insieme a lui CORNIFICANDOLA
A VITA
XMewalexandra: questo capitolo spero sia stato di tuo
gradimento visto che ami come me questa coppia! Ma come dice semplicementeme il futuro cambia sempre, quindi..!
Xmiki90: già alla fine Marzio l’abbiamo fatto passare per
un bastardo, ma aveva solo paura poverino!
Xgiulia_88: visto tutto si è sistemato, Chibi nascerà e la nostra Bunny sarà felice! Finamente!
Xfighterdory: eccoci qui, già Seiya alla fine è rimasto
accanto alla sua Bunny e non è partito, menomale
Xusagi_84: ragionamento azzeccatissimo,
spero che non si sia impicciata troppo e spero di aver sciolto bene i nodi
creati
Trascorsi 5
anni dalla ricomparsa dei Three lights molte cose erano cambiate, niente era
più come quel giorno…
1…:
ma..mamma baccio!
2…:vieni
qui piccolina
3…:
mamma io voglio il gelato!
2…: ora
andiam..
La donna dai
lunghi capelli oro, sciolti liberi sulle spalle, si voltò in direzione della
gelateria ed intravide una sagoma a lei molto familiare. Alto, robusto, capelli
nero corvino, poco più di 30 anni, un uomo. Leggermente appoggiato ad un alta
quercia a fronde cariche la fissava da diversi minuti. Cercò di non farsi
notare ma il tentativo fu vano, gli occhiali scuri non potevano di certo
nasconderlo agli occhi della ragazza che per lui era stata la più importante
della vita.
3…:
mamma andiamo? Tanto papà non arriva!
Bunny: prendi
(disse porgendo del denaro alla bimba, senza distogliere lo sguardo da
quell’uomo) vai a prendere il gelato e poi torna subito, io metto la mantellina
a tua sorella
Così dicendo
la bimba si allontanò e quella sagoma si fece più nitida. Avvicinandosi verso
di lei e sorridente. Non aveva progettato quell’incontro, ma ora lei era li
davanti, ed il cielo gli aveva fatto il più bel regalo
‘ cosa faccio ora? Si sta avvicinando, non so cosa
dirgli, ho paura… sono come immobilizzata, non riesco a muovermi. Mi sorride,
com’è cambiato, sono anni che non lo vedo.. è sempre bellissimo però, alto,
moro, proprio come era molto tempo fa ’
…:ciao
Bunny
Bunny:
ciao… Marzio
‘La sua voce, quanto tempo.. i suoi occhi, eccoli,
li intravedo al di sotto degli occhiali. Ora è tranquillo, la sua espressione
non ha niente a che vedere con quella del nostro ultimo incontro ’
‘ com’è bella, ora è davvero una donna.. occhi da
madre, figlie al seguito, abbigliamento e capelli impeccabili. Quanto tempo è
passato perché tu sia cambiata in questo modo? Forse ancora non sono abituato a
perdere le tappe più importanti della tua vita ’
Marzio:
quanto tempo.. che bella bambina, vedo che finalmente il tuo sogno si è
realizzato
Bunny:si,
hai davvero ragione. Questa è Seiny, saluta piccola su!
Lo sguardo
della bimba era diffidente verso quell’uomo così diverso da suo padre, ma così
vicino a sua madre. Nel frattempo Marzio si voltò in direzione della gelateria
fissando la piccola testolina rosa che in quel momento stava ordinando un
gelato alla fragola
Dopo un
momento di esitazione prese coraggio in se stessa e gli rivelò ciò che Marzio
ormai aveva capito dal primo minuto
Bunny:
quella è tua figlia
Il ragazzo
davanti a lei sorrise, un sorriso sereno, divertito nel vedere quella piccola
peste scorrazzare avanti e dietro per i banconi della gelateria, come rapita
dalla bellezza di quelle vetrine
Marzio:
l’ho notato subito sai, è inconfondibile il suo sguardo, furbo e vispo proprio
come lo ricordavo
Bunny era in
evidente imbarazzo, in 5 anni non gli aveva mai fatto una telefonata, nemmeno
alla nascita di Chibiusa, credeva che si sarebbero fatti solo del male. D’altro
canto però, lui non si era mai interessato della sua bambina, il loro ultimo
incontro risaliva proprio a quella maledetta giornata
Marzio
(posando di nuovo l’attenzione su quella bellissima donna): come stai?
Bunny:
io, ora bene…ho impiegato un po’ di tempo a ricomporre i pezzi della mia vita,
ma ora sono qui con le mie bimbe come vedi
Seiny:
mamma.. papà, papà!(iniziando lievemente a dimenarsi tra le braccia della
madre)
Bunny:
non piangere tesoro, tra pochi minuti dovrebbe arrivare
Marzio
sorrise, quella scena gli ricordò immensamente la sua di Bunny, quella
pasticciona che però amava proteggere la sua Chibiusa e per un momento desiderò
immensamente la famiglia di un tempo: lui, lei e la loro bambina
In lontananza
una grande auto blu aveva appena posteggiato sul bordo della strada. Dal suo
interno uscì una persona conosciuta fin troppo bene da Marzio, il suo incubo di
mesi e mesi nel passato. Aveva pressappoco la sua età, alto con un fisico statuario, probabilmente
frutto della palestra, capelli a spazzola neri e sguardo..sempre uguale, forte
e sicuro di se.
Sul volto
della bimba minore si dipinse un bellissimo sorriso, mentre la piccola Chibiusa
non appena lo vide gli corse incontro buttandosi tra le sue braccia
Chibiusa:
papà eccoti finalmente!
Il cuore di
Marzio si gelò, si voltò improvvisamente verso la bimba ma purtroppo quelle
parole così cariche d’amore non erano state indirizzate a lui, bensì all’uomo
davanti a se che non appena vide la piccola la accolse tra le sue forti braccia
regalandole un bacio sulla guancia. Anche Seiny scese dalle braccia della madre
e si diresse a piccoli passi verso il suo papà
Marzio si
volto di nuovo, triste questa volta, per un attimo aveva creduto che quelle
parole potessero essere indirizzate a lui
Bunny ancora
decisamente imbarazzata non seppe cosa dire, fu Marzio in quel preciso istante
a rompere il silenzio
Marzio:
beh, a quanto pare nella vostra vita, non ho proprio alcun posto
Bunny:
non è vero, nella mia per te ci sarà sempre un posto speciale. Nella sua non so
se.. (rivolgendo uno sguardo alla loro figlia)
Marzio:
va bene così Bunny, è Seiya il suo vero papà, che si è preso cura di lei per
tutto questo tempo, che l’ha cresciuta, che gli sta insegnando a vivere. Lui
gli sta offrendo l’amore che io non posso darle
Bunny:
hai ragione, Seiya la sta crescendo proprio come una vera figlia, non fa
distinzioni tra lei e Seiny
Marzio:
Seiny.. quindi quella bellissima bambina è vostra. Sai, non avevo dubbi che
sareste finiti insieme voi due, vi amavate proprio tanto, sono felice per voi
testolina buffa.
Bunny
arrossendo leggermente si sentì nuovamente in imbarazzo e deviò immediatamente
il discorso
Bunny: è
sempre tua figlia Chibiusa, tu potresti…
Marzio:
si potrei, ma non voglio. Sta vivendo un infanzia felice, lasciamola crescere
senza pensieri
Bunny:
grazie Marzio, io sapevo che avresti capito.. non sei cambiato poi molto, ami
sempre le persone che ti sono accanto
Marzio:
anche se non sembra, vi voglio bene, e sono felice della vostra nuova vita
Bunny:
grazie Marzio..
Da lontano
nel frattempo Seiya si era accorto solo da pochi secondi della presenza di
Marzio e si avvicinò immediatamente alla sua Bunny con la piccola Seiny in
braccio e dietro Chibiusa
‘ com’è cambiato. Aria responsabile, vestito
impeccabile, capelli ancora migliori di come li ricordavo. Beh devo dire che è
diventato più serio, sono felice.. ’ pensò Marzio
Seiya:
chi si rivede..
Marzio:
ciao Seiya
Seiya:
che ci fai qui?
Chiese
velocemente lanciando uno sguardo per niente innocuo alla sua donna che in quel
momento era piuttosto a disagio.
Marzio:ci
siamo incontrati qui, per puro caso. Tranquillo lei non c’entra, l’ho
avvicinata io
Seiya:
non preoccuparti, non avevo dubbi..
‘ ma cosa ci fa qui, cosa vuole dalla nostra vita?
Rovinarla? Non potrebbe.. però mi sento estremamente a disagio, maperché?’
Seiya:
come va la vita?
Chiese
distogliendolo sguardo da lui e
fissando sua figlia cercando di camuffare al meglio il disagio provato
Marzio:
bene, così sembra. Sto frequentando di nuovo Miky.
Seiya:
ah si ‘ quella ’ Miky
Marzio: già,
beh io volevo farti i complimenti per la ‘ tua ’ splendida famiglia
Seiya:
grazie Marzio
Disse
stringendo forte a se la piccola Seiny. La tensione era evidente, i due si
fissavano intensamente con aria da sfida. Dopo così tanti anni il sentimento di
rabbia di entrambi non era mai mutato. In quel momento però, basto un occhiata
di Bunny ad entrambi che i loro visi allentarono subito la tensione e girarono
lo sguardo quasi imbarazzati. Lei non sopportava che ci fosse ancora dell’astio,
in particolare se c’era non doveva essere affatto mostrato davanti alle bimbe.
Il primo ad
intervenire e ad allentare la tensione fu Marzio
Marzio:la
vostra bambina è bellissima, complimenti ad entrambi vi somiglia molto. Sapete
ho l’impressione di averla già vista, ma non ricordo davvero dove
Bunny:
molti anni fa, 5 con l’esattezza è piombata in casa mia dal futuro. Noi non
sapevamo fosse nostra figlia, anche perché tu mi aveva appena lasciata
Marzio:
caspita (disse con lieve rammarico) proprio come fece la nostra Chibiusa
Seiya:
già come fece Chibiusa
La tensione
tornava leggermente a farsi sentire mentre la bimba, ignara di tutto osservava
quell’uomo che parlava così confidenzialmente di lei. Non poteva nemmeno
immaginare il legame che li univa
Chibiusa:
papino andiamo a casa? Ho fame!
Disse a Seiya
tirando piano la stoffa dei suoi pantaloni neri
Seiya:
si piccola, vai in auto con la mamma, io vi raggiungo subito insieme a Seiny
Bunny:
forza andiamo Chibiusa, ciao Marzio
Ancora un
ultimo sguardo e poi di spalle, senza voltarsi più.
Tutto quello
era il passato, e lei non voleva più averne a che fare. Ora aveva Seiya ed il
futuro lo stavano scrivendo insieme, giorno dopo giorno.
Marzio:
alla fine hai vinto tu, e lei sta con te
Seiya:
non è una partita, tanto meno una gara. La amo semplicemente, amo lei e anche
la mia bambina
Disse accarezzandole
leggermente i lunghi codini viola
Seiya(sorridendo):
sono la mia vita..
Marzio:tu,
lei, una figlia. Il tuo sogno a quanto pare si è realizzato.
Dopo una
breve pausa, disse ciò che per lui risultava più difficile
Marzio:
sono felice per voi. Fa male ma è bello sapere che Bunny e Chibiusa sono
serene, e poi sono in buone mani
Seiya si
stupì, quel comportamento non se lo sarebbe mai aspettato dopo tutti gli screzi
avuti in precedenza. Rimase letteralmente di stucco.
‘ ‘ sono i buone mani ’, e chi l’avrebbemai detto.. lui felice, della mia felicità
poi. Però forse, le persone cambiano in continuazione, e non sempre per il
peggio ’
Seiya era
decisamente assorto tra i suoi pensieri, solo i passi di Marzio lo fecero
tornare sulla terra. Se ne stava andando, quella volta per sempre
Marzio:
Seiya.. trattale bene. Sono preziose come il cristallo del loro cuore
Seiya:
sono preziose perché sono Bunny e Chibiusa, niente di più ormai… ciao Marzio
(sussurrando le ultime parole)
Si intravedeva
soltanto la sua sagoma, il fantasma della sua vita si era messo da parte e
finalmente lui poteva godere della propria felicità
Seiya:
piccolina mia come sei bella, proprio come la tua mamma. Ancora mi chiedo come
abbia fatto a scegliere me, un perfetto imbranato.. ehi però non guardarmi
così, io la amo!
In quel
momento la strinse al petto. Era davvero la cosa più cara ed importante fatta
in vita sua, non poteva più immaginare la sua vita senza di lei.
Tutti non
riuscivano a credere alle parole di entrambi quella sera di 5 anni prima
Inizio
flashback
A casa
Tsukino..
Ami:
ragazzi che freddo che fa!
Era una
serata allegra, si stava avvicinando il Natale. Le ragazze riunite per studiare
si eranofermate a casa di Bunny per la
cena, verso le 9 furono raggiunte dai ragazzi, una partita a carte non avrebbe
fatto loro poi così male.
Tutti riuniti
attorno al tavolo, l’unica persona che mancava all’appello era Marzio ma
sicuramente, non ci sarebbe più stato.
Nonostante questo
Bunny era serena.. la sua vita aveva
chiuso un capitolo importante si, ma non eterno. Sarebbe andata avanti, con l’aiuto
dei suoi amici ce l’avrebbe fatta
Rea: Bunny,
tocca a te
Le chiese
porgendole una carta coperta
Bunny:
ah si scusate!
Morea:
si vede che non ci sei con la testa eh?
Bunny:
ma no ci sono ci sono
Così dicendo
strinse forte la mano di Seiya sotto il tavolo, senza che nessuno potesse
vederli
Marta: ehi…
Taiki ora tocca a te!
Taiki:
scusami scusami..ero preso…da…
Morea:
si come no! Forza invece di fare gli occhi dolci ad Ami!
Tutti scoppiarono
in una sonora risata.. anche Bunny non sembrava poi così cupa.
Solo che non
si sarebbe mai potuta perdonare quel segreto.. una settimana che lo tenevano, ma per lei
sembrava un eternità. Non c’era stato modo e maniera di poterlo raccontare agli
altri, Chibi e Seiny le erano sempre state appiccicate ma adesso, si adesso
gliel’avrebbero rivelato
Bunny(lanciando
uno sguardo a Seiya cercando la sua approvazione) : ascoltate ragazzi, io e
Seiya abbiamo un annuncio da farvi, beh più che un annuncio, è una cosa
importante da dovervi rivelare
Scese il
silenzio nella stanza, tutti si sarebbero aspettati di tutto..o quasi
Marta:
vi siete messi insieme?
Morea:
sempre la solita! Lasciala parlare
In quel momento
strinse forte la mano al suo Seiya, il quale prese subito in mano la situazione.
Seiya:
beh ragazzi vedete, è una cosa che abbiamo scoperto una settimana fa, ma che
non abbiamo potuto dirvi prima.
Rea:
forza così ci fate stare in pena!
Seiya:
ma no quale pena! Tranquilli.. beh vedete, Seiny..la piccola peste che gira qui
in casa da un po’ di tempo…
Tutti:
sii?
Bunny: è
nostra figlia venuta dal futuro!
Prese coraggio
e pronunciò quelle parole tutte d’un fiato.
Tutti
allibiti, nessuno che batteva ciglio, muoveva un dito… tutti come pietrificati,
tutto si sarebbero aspettati, tranne quella notizia
Seiya:
la frittata è fatta
Disse strizzando
gli occhi. Aveva una tremenda paura della loro reazione, se la sarebbero presa
con lui, il guastafeste, il tizio che fa fallire un regno così.. ed invece…
Yaten:
fratello…
Taiki:
ma è..
Marta:
oddio è un qualcosa..
Altri:
di stupendo!
Commozione si
lesse negli occhi dei loro amici, fratelli. Tutti felicissimi, increduli.. non
era andata come immaginava Seiya… non lo accusarono e non chiesero niente di
più.. sapevano che quel momento era davvero significativo per entrambi, l’inizio
di una nuova vita
Ami (
con le lacrime agli occhi): Bunny, quindi voi due vi sposerete.. non puoi
nemmeno immaginare quanto sono felice per te, quasi piango!non posso crederci..
tu e Seiya
Marta:
Seiny, chi l’avrebbe detto.. è bellissimo ragazzi
Mille commenti
simili si susseguirono… tutti bellissimi. Finalmente il segreto era stato
svelato..
Fine
flashback
Seiya:
piccolina, forse un giorno ti racconteremo tutta la nostra storia dal
principio: di quando la tua mamma ha conosciuto il tuo papà molti anni fa, di
quando era la principessa della luna e di ora, di quando incontrammo il papà
della tua tenera sorellina. A tutto ci sarà tempo e sicuramente un giorno
saprai tutta la verità
Senza più
proferire alcuna parola si avviarono verso l’auto nera nella quale si trovava
la sua famiglia
-------------------------------------
Qualche ora
dopo, in casa Kou la famiglia era riunita davanti al televisore, solo la
piccola Chibiusa, stanca della giornata, ora riposava nel suo letto rosa, nella
sua piccola camera.
Seiya:
ma Seiny non ha ancora sonno? Sono le 10..
Bunny:
beh dai qual è il problema, tanto domani è domenica, può dormire
Seiya:
invece dobbiamo alzarci presto, dimentichi che Marta e Yaten tornano da Parigi
domani mattina presto e pranzano da noi
Bunny:
ah è vero hai ragione! Allora forza piccolina, si va a dormire!
Prese la
piccola in braccio e si diresse verso la stanza da letto, accese la luce e mise
la bimba sul lettone per poterla preparare alla notte..
Bunny:
ecco fatto, il pigiama è messo, ora puoi dormire piccola
Dopo una
buona mezz’ora Bunny ricomparve in salone, aveva un’aria molto stanca
Seiya
(sogghignando) : ehi, finalmente!
Bunny:
non voleva addormentarsi, le ho dovuto raccontare 3 favole
Seiya:
logicamente della mia paladina della giustizia preferita
Così dicendo
la prese per un braccio e la trascinò di scatto sul divano, abbracciandola,
coccolandola
Bunny:
ehi attento a te o ti punirò in nome della luna!
Pronunciò
quella frase con un aria decisamente buffa che entrambi scoppiarono in una
sonora risata
Bunny:servirebbe
anche a noi un bel viaggetto a Parigi, proprio come hanno fatto Marta e Yaten,
sai come si divertirebbero le bimbe?
Seiya:
già hai perfettamente ragione, io però aspetterei la crescita di Seiny..
Bunny:
già forse tra qualche anno sarà più cosciente
Seiya: a
parte tutto, sai stavo pensando proprio a mio fratello mentre tu eri di là
Bunny:
ah si, e a cosa pensavi?
Seiya:
che sono felicissimo per lui, tra noi 3 era quello più triste nel dover
abbandonare il nostro pianeta ed è stato difficile ambientarsi, invece ora con
Marta è veramente un'altra persona, solare, allegro, è proprio una medicina per
lui!
Bunny:
come lo sono stata io per te?
Seiya(scherzoso): beh.. diciamo che inizialmente
tu mi hai fatto ammalare..ed anche di brutto…poi molto più in là sei diventata
la mia medicina!
Bunny:mamma
mia come sei antipatico certe volte!
Seiya:
vieni qui testolina buffa!
Le se
avvicino e le rubò un piccolo bacio, prima che riuscisse a liberarsi
Seiya:
mi ami?
Bunny:
si..
Seiya:
certo che oggi è stata davvero una giornata stancante
Bunny:
non direi dai, giusto mettere al letto Seiny è stata un impresa, ma logicamente
l’ho fatto io
Seiya:
intendevo psicologicamente
Ora era
serio, la conversazione stava per prendere una brutta piega e lei lo sapeva
Bunny:
si è vero..
Seiya:
dimmi una cosa, ma oggi…
Bunny:
ti rispondo ancora prima che tu finisca la tua frase, no. Non ho provato niente
nel rivederlo, non mi ha fatto alcun effetto, perché hai così paura di Marzio? A
distanza di anni poi
Seiya: perché
gli sei stata molto legata. Però amore, so che quello che provi per me non lo
provi per nessun altro
Sapeva che
Bunny l’amava, ma sentirselo dire ogni volta, lo rendeva sicuro di se, mille
volte più innamorato
Seiya:
Vuoi sposarmi?
Bunny:
prego?!
Quelle parole
le aveva già udite, ma non le pareva ricordarlo in quell’istante. Non poteva
crederci, la voleva davvero sposare, non era stata un allucinazione.. la voleva
sposare
Seiya:
viviamo insieme da tempo, abbiamo una, anzi due figlie bellissime ed io, voglio
coronare questo sogno che dividiamo da anni.. mi vuoi sposare Bunny?
Serio e dolce
come non lo era mai stato, la fissava con occhi lucidi.. la voleva sua per
sempre e lei..
Bunny:
si lo voglio Seiya!
..non
desiderava altro che dividere il resto della vita con lui.
Fine diciottesimo capitolo!
Pensavate fosse finita la mia storia eh? Beh io direi che ha
bisogno di un bel finale, dove ripongo proprio tutte le mie impressioni J
Grazie per i vostri commenti:
MewAlexandra:io e te ci
incontriamo dappertutto eh? Brava continua a leggere la mia storiella!!!
Usagi_84:Già l’importante è questo!!!! Sono felice di
riuscire a trasmetterti emozioni!
La
fresca brezza del primo mattino preannunciava già da se una giornata diversa, importante.
Per quella sera non avevano dormito insieme,
come da tradizione..
‘ … come se ci
avessimo mai fatto caso alle tradizioni! sono anni che viviamo assieme, con 2
bambine di cui una nemmeno di Seiya.. non capisco perché ancora do importanza
alle parole della mamma, forse non ho la minima intenzione di sentire le sue
urla, proprio nel giorno più importante della mia vita ’
La
ragazza aprì leggermente gli occhi e si voltò in direzione dell’orologio, erano
ormai diversi minuti che era sveglia, nel suo letto
‘Sono le 5, è ancora presto.. sono così
agitata, eppure non dovrei ’
Senza
sapere bene cosa fare si alzò dal letto e si sedette sulla sua vecchia
scrivania ormai inutilizzata da tempo. Con la mano destra apri il cassetto
ancora impolverato, erano anni che non veniva neppuresistemato. Molti oggetti, a lei familiari,
sembrarono risvegliarsi alla vista della flebile luce mattutina, ormai creduti persi per sempre riemersero come
per magia: lettere delle sue amiche in vacanza, una cartolina di Marta dagli
stati uniti ‘
quanto viaggiava anche allora’, penne
delle scuole superiori, vecchi diari con cuori disegnati astrattamente sopra..
tutto il suo vecchio mondo era racchiuso in quel cassetto, ma prevalentemente
tutto trattava dell’amore di Marzio (oltre che delle sue amiche).
Infilando
una mando in fondo al cassetto sentì al tatto qualcosa di estremamente fragile,
con cautela la tirò
fuori
e la osservò per qualche istante senza proferire parola, una rosa rossa
‘ non credevo di
trovarla qui, che buffo dopo tanti anni ritrovare certi oggetti. Ero ancora una
liceale quando conobbi Seiya, in quel preciso istante non avrei mai pensato che
sarebbe accaduto tutto ciò, proprio allora ’
Il
suo volto si fece cupo, improvvisamente ricordò Marzio. Non seppe nemmeno lei il
perché, ma si era sempre sentita in colpa nei suoi confronti, anche senza
saperlo aveva iniziato ad amare Seiya quando ancora stavano assieme, quando il
loro sentimento era ancora forte e intenso. Ricordare quei momenti passati
insieme a Seiya le facevano credere di essere stata infedele a quello che era
il suo uomo
‘ ah basta
pensarci.. sono passati così tanti anni, non e giusto sentirsi ancora in colpa,
io non credevo di amare Seiya, non in quel momento ’
Pose
la rosa sul suo scrittoio e la guardò regalando un sorriso a quella prima
brezza mattutina. Nonostante si sentisse ancora in colpa, forse l’incontro di qualche mese fa la stava
cambiando, ricordare Seiya la faceva sentire infedele, ma allo stesso tempo
felice di averlo incontrato
‘ se non fosse
stato per te amore mio.. ’
persa
nei suoi pensieri prese un foglio, una vecchia penna da liceale e iniziò a
scrivere indirizzando quella lettera a lei..
‘ Cara madre,
quanto tempo che
non ti fai vedere, mi manca molto parlarti, raccontarti le mie gioie ed i miei
dolori. Beh ultimamente sono tutte gioie madre, sembra strano dirlo ma dopo
molto tempo sono felice. Sono qui nella mia stanza mentre Seiya sicuramente dorme
ancora, già Seiya. Sicuramente tu, da lassù mi vedrai e conoscerai la mia vita
nella quale sono anche madre di due splendide bambine: Chibiusa e Seiny, 4 e 2
anni.
Sentivo il bisogno
di parlarti e, visto che non posso vederti, questo è l’unico modo di farti
conoscere tutti i miei pensieri. I motivi della mia lettera sono due: il primo
è dirti che Seiya mi ha chiesto di sposarlo. Come sono felice! È molto tempo
che conviviamo ma di sposarci non ne avevamo mai parlato, le nostre decisioni
sono state prese molto gradualmente, questa è stata una vera e propria sorpresa!
Il secondo motivo,
non meno importante ma decisamente più serio, è chiederti perdono. Si madre, io
ho modificato il futuro e soprattutto non ho ricostruito il regno argentato
come credevo di fare per te. È stata una decisione importante, ma non
difficile. Riconosco il mio errore di aver modificato per sempre il futuro, ma
adesso non esiste più alcun regno da proteggere, non esistono più battaglie e
guerre e sinceramente sono felice delle conseguenze della mia decisione, amo
con tutta me stessa una persona davvero importante, amo le mie bambine ma soprattutto
amo la pace della mia terra, ormai è qui che tutti abbiamo deciso di restare
per sempre, anche i nostri Three Lights.
Spero che tu un
giorno possa capire la mia decisione e perdonarmi, mi manca molto parlarti,
vederti ed anche se so che non sarà mai più possibile io ti terrò sempre nel
mio cuore come la mia vera madre, la luce della speranza che mi ha fatto
crescere e maturare tutti questi anni, con le lacrime agli occhi voglio
chiederti di essere felice per me.
Ti voglio bene
cara Mamma…Bunny,
o meglio la tua Serenity ’
Chiuse
l’ultima parte del foglio e la lanciò dalla finestra, un auto in corsa la portò
via con se e con quel residuo di lacrime negli occhi sorrise, sapeva che stava
volando dalla sua mamma.
Con
un lungo sbadiglio tornò di nuovo sotto le coperte, ora più serena. Ora più
felice che mai..
Ikuko: Bunny sono le 7 alzati!
Bunny: mamma dai su! Ancora un po’!
fammi dormire!!
Ikuko: non è possibile anche oggi!
Forza alzati veloce che tra venti minuti arriva il parrucchiere!
‘ il parrucchiere,
uff.. tanto belli i miei capelli! Ma non potevo lasciarli sciolti? ’ sorrise e si alzò da letto- Quella scena le
portò alla mente i vecchi momenti passati assieme alla sua Chibiusa, che la
svegliava sempre con qualche strano scherzo mattutino.
‘ la mia Chibiusa,
già.. chissà come starà nel XXX secolo, è davvero molto tempo che non la vedo ’
Senza
pensarci più infilò le ciabatte e scese per fare colazione
----------------------------------------
Yaten: dai piccolina su, non piangereee!
Ehi Seiya ma perché piange così?
Il
ragazzo, preso dal suo nodo alla cravatta decisamente mal riuscito si voltò
divertito e quando incontrò lo sguardo del fratello decisamente disperato
scoppiò in una risata sonora, seguito dalla bimba che amava vedere il suo papà
sorridente.
L’unico
che sembrava decisamente seccato era proprio Yaten, già vestito ma soprattutto
già sporcato dalle scarpine della piccola Seiny
Seiya: da qui ci penso io, piuttosto
Taiki che fine ha fatto? Non doveva essere qui alle 8?
Yaten: è passato a prendere le ragazze
che le porta in Chiesa, mi sono dimenticato di avvertirti, arriverà un po’ più
tardi
Seiya (scocciato): sempre problemi mi
deve dare.. sono giorni che ci organizziamo e lui all’ultimo cambia programma
Yaten: si lo so, senti vado a prendere
una boccata d’aria, torno subito
Avviatosi
già sul corridoio senza pensarci un secondo prese il telefono e compose il
numero del fratello
Yaten: ehi sono io (sottovoce) le hai
trovate? Ma come no! Guarda bene dai su, ti prego! Ti aspetto in chiesa, con
Seiya non so più cosa inventare, mi raccomando trovale o ci uccide
Chiudendo
la chiamata si diresse nuovamente verso la stanza del fratello, senza dire una
parola prese a bimba, la mise sul letto e sistemò il nodo della cravatta a suo
fratello.
-----------------------------------------
Bunny: mamma io sono pronta, puoi
entrare
Uno
stupore avvolse l’intero soggiorno, forse la sposa più bella di tutti i tempi
era proprio lei.
Tutto
era stato scelto accuratamente da sua madre ma una cosa, la più importante,
l’aveva scelta lei, il suo vestito.
Le
era stato confezionato appositamente su misura sotto le proprie direttive; un
lungo manto bianco che la ricopriva dal seno in giù, composto da mille perle
dorate proprio sotto al seno. Altrettanti anelli dorati erano all’altezza del
suo torace, questa volta decisamente più grandi. Un vestito semplice ma
intensamente bello, sembrava quasi provenisse da un altro pianeta
Ikuko (con le lacrime agli occhi): Bunny,
il tuo abito..tu, sei…
Bunny: mamma ehi, non puoi piangere
proprio ora. Ma come vivo con quest’uomo da tanti anni e adesso ti ricordi che sto
diventando grande?
Ikuko: figlia mia tu non puoi
minimamente immaginare ciò che sto provando in questo momento..è tutto diverso,
tutto più bello tesoro
La
donna abbracciò forte la figlia e le diede un lieve bacio sulla guancia, la
biondina sorrise e a sua volta la strinse a se.
Bunny: mamma la piccola Chibiusa?
Dov’è?
Ikuko: in chiesa con tuo padre.. io
direi che è arrivato il momento di andare che ne pensi?
Bunny: si mamma.. è arrivato il
momento
-----------------------------------
Tutti
erano pronti nell’appartamento Kou, solo una persona mancava all’appello
Seiya: dove diavolo è finito Taiki!
Yaten: ehi calmati, non posso saperlo,
aveva detto che sarebbe stato puntuale
Seiya: puntuale un corno.. dobbiamo
andare già siamo in ritardo
Yaten: ehi calmati dai, ora chiamo
Marta e le chiedo se per caso Taiki è passato a prenderle oppure se sono ancora
a casa
Seiya: ha anche le mie fedi… forza
chiamalo
Si
diresse nuovamente in direzione della terrazza ma in fratello lo bloccò
tempestivamente, il suo sguardo non prometteva nulla di buono
Yaten: che…che c’è Seiya?
Seiya: dove sono le mie fedi?
Sbiancò,
eh si suo fratello era davvero sveglio, si era accorto dello strano
comportamento avuto per l’assenza di Taiki
Yaten: beh..ecco, vedi, lui..
Seiya: le mie fedi dove sono!
Yaten: calmati le fedi sono… beh
ecco..le abbiamo perse.
Seiya: cosa?!
Yaten: Seiya calmati adesso, è stata
una svista, non ce ne siamo accorti
L’alto
ragazzo moro, preso da un momento di sovraccarico di emozioni si sedette sul
divano accanto per riprendere fiato.. la sua giornata stava iniziando davvero
male
Yaten: dai su, per favore non prenderla
così..le ritroveremo ne sono sicuro
Seiya: è un segno
Disse
notevolmente scocciato
Yaten: cosa? Un segno? Senti ti prego,
adesso finiscila. Scusaci tanto ma non è stato davvero un segno, piuttosto
metti la giacca che ti accompagno in chiesa, subito dopo cercherò di trovare Taiki
e le fedi
Seiya: trovale ti prego
Quasi
si stupì di sentire suo fratello così supplichevole, non lo era mai, nemmeno
nelle situazioni più estreme. Yaten diede un lieve bacio alla bimba e si
diresse verso la sua auto
‘ poveraccio, non
gli ci voleva proprio, bah tutta colpa di Taiki!
Era davvero preoccupato.. non credevo potesse
essere un cosa tanto grave. Beh forse, anche io avrei reagito così. ’
Ora
era dinnanzi alla chiesa, solo. Suo fratello era accorso in aiuto dell’altro e lui
li, stava per compiere il passo che attendeva da una vita
‘ ho paura. Che
strano, la amo da quando eravamo ragazzi, ma adesso ho paura. Se le fedi
fossero state un segno? Se non volesse posarmi? Se dovesse tornare da Marzio?
Ma lei mi ama io lo so, perché mi pongo tutte queste domande? ’
…: Perché hai paura che non sia per
sempre
Seiya: chi ha parlato
Improvvisamente
preoccupato ed intimorito da quella voce si guardò attorno ma purtroppo senza
alcun risultato, la strana voce si fece sentire di nuovo
…: lei ti ama, io lo so…lasciati
amare
Seiya: ma tu, ma che ne sai, chi sei!
…: io so tutto di te..
Seiya: non è possibile
Più
alcun suono si udì in quell’enorme cortile, agosto non lasciava spazio nemmeno
al vento solito per quella città.. tutto taceva attorno a lui ed un enorme
interrogativo si poneva ancora nelle loro vite
La
chiesa era gremita di gente, la sua mamma logicamente aveva preparato tutto in
grande..non doveva mancare nulla per la sua bambina. Non quella volta.
Non
appena le porte della Chiesa si aprirono entrò una figura a dir poco
celestiale. Un lungo velo le copriva il volto del quale si intravedevano solo i
profondi occhi blu, il suo vestito bianco da principessa la rendeva ancora più
bella. I lunghi capelli biondi fuoriuscivano a piccole ciocche, sembrava
realmente una divinità.
Tutta
la chiesa si voltò nella sua direzione rapita dalla bellezza pura che emanava,
in quel momento se fossero venuti tutti a conoscenza dalla sua identità passata
non si sarebbero stupiti. Lei era una principessa.
Il
più emozionato era naturalmente il suo uomo, dimenticata per qualche istante la
questione delle fedi
si
era concentrato unicamente su di lei, quella era una figura che avrebbe voluto
imprimere nella memoria per sempre.
Avanzando
con passo lieve, quasi impercettibile si avvicinava sempre più all’altare.
Quando si voltò verso le sue amiche notò commozione negli occhi di tutte,
persino la dura Heles sembrava avere due goccioloni negli occhi ‘ chi l’avrebbe detto ’
‘ vai principessa,
oggi sei la più bella e la più raggiante, non serve possedere una corona per
esserlo, e tu oggi ne sei la prova vivente ’
Milena: Heles, sono lacrime quelle?
Heles (sorpresa da se stessa): emh,
cosa? No no..lacrime ma cosa dici
Milena: sarà..
Voltandosi
di nuovo verso Bunny
Heles: è una principessa la vedi? Oggi
è felice, ed io lo sono per lei. Seiya è quello giusto, è il suo principe
Milena
sorrise, sapeva che stava pensando proprio a quello. La conosceva bene la sua
Heles. Le altre ragazze da quelle parole furono distolte dalla cerimonia e si
voltarono in massa verso di lei, nessuna di loro aveva creduto prima che Heles
potesse accettare Seiya nella vita della sua principessa.
Rea: Heles ti senti bene?
Morea: no no ma quale bene, va fatta
visitare!
Ami: qui vicino c’è il pronto
soccorso, corriamo li?
Milena
ed Heles sogghignarono a bassa voce per non essere sgridate dalle tante signore
che già lanciavano da qualche minuto occhiatine per niente buone al gruppo di
ragazze
Ottavia: fate silenzio o ci manderanno
sicuramente fuori! Piuttosto dove sono finiti Marta Yaten e Taiki? Non posso credere che i testimoni arrivino
dopo la sposa!
Rea: ragazze Ottavia ha
perfettamente ragione, ma dove saranno finiti!
Ami:..beh forse c’è una cosa non
molto bella da sapere
Tutte: parla di che si tratta!
Ami: beh vedete..
La
ragazza dai corti capelli cobalto era decisamente imbarazzata nel confessare
tutto alle sue amiche, d'altronde niente fedi, niente matrimonio
Sydia: parla!
Ami: hanno perso le fedi e Marta li
sta aiutando a ritrovarle
Tutte: che cosa?!?
In
quel momento l’intera folla si voltò in direzione delle ragazze che morte dalla
vergogna si sedettero per non farsi riconoscere dalla loro amica. Lei però non
aveva minimamente dato ascolto al brusio di sottofondo, i suoi unici pensieri
erano rivolti a lui, alle sue bimbe (ora entrambe in braccio alla nonna) e al
suo grande passo che aveva sognato solo un'altra volta, solo in un'altra vita.
Seiya
al suo arrivo ricordò l’inconveniente, non poteva nulla, non in quel momento.
Lei era quasi sull’altare.. eccola, adesso era proprio dinnanzi a lui.
Con
mani tremolanti prese il velo e lo sollevò dal volto, dio com’era bella..
La
cerimonia si svolse nella tranquillità di tutti,l’arrivo in ritardo dei testimoni
e un segreto che presto sarebbe venuto a galla. Quando il prete chiamò il
cuscino delle fedi e non ebbe risposta, scese il panico più totale soprattutto
in Bunny
Bunny: mah.. Seiya
Seiya: Bunny ascolta, vedi non è..
La
porta centrale della sala si spalancò improvvisamente e l’intensa luce
proveniente da fuori non permise a nessuno di riuscire a riconoscere chi fosse…
chi fossero
I due
neo (quasi) Sposi si coprirono il volto con le braccia, era una luce troppo
forte per essere solo solare..qualcosa di strano stava accadendo
Seiya: ma chi è..
…: sono io..
‘ di nuovo quella
voce, la stessa di qualche ora fa. Ma chi diavolo sei ’
Le
due figure, non ancora nitide iniziavano a distinguersi da quell’immenso fascio
di luce che le avvolgeva, una stretta al cuore non indifferente la colpì… due
lacrime le rigarono il volto, solo per un istante,poi si riprese immediatamente.
Un
alta e slanciata ragazza dal lunghi codini rosa le se avvicinò, un abito bianco
molto simile a quello della sposa la avvolgeva assieme a quella luce che ancora
non era resistente per molti degli occhi presenti in chiesa. L’altra figura
restava ancora oscura agli occhi di tutti perché rimasta più in dietro, anche
agli occhi di Bunny
Seiya: ma Bunny…chi…
Nemmeno
lui era riuscito a definire bene quella ragazza, intravedeva un bel corpo, dei
capelli lunghi, ma niente di più.
Bunny: tu, tu qui.. io, non posso
crederci, sei proprio tu
Chibiusa ( con un sorriso stampato sulle
labbra) : proprio io..
Anche
per Seiya in quel momento si fece più nitida
La
ragazza si voltò verso di lui, sempre con un dolce sorriso disegnato sul volto
Chibiusa: Papà, ho portato le fedi..
Notando
quella macchiolina sulla testa a forma di luna la riconobbe immediatamente, la
stessa che possedeva la sua bimba nel momento in cui si arrabbiava.. era
proprio Chibiusa
Seiya: ma tu sei…
Chibiusa: si, sono io
L’aveva
letto nel pensiero, non se lo aspettava
In
quel momento la folla, ormai abituata alla luce iniziò a mormorare.. cos’era
accaduto? Nessuno a parte le vecchie Sailor se lo spiegavano. Intanto quella
figura che era restata li per tutto il tempo si voltò e cercando di non farsi
notare usci dalla chiesa. Lei però l’aveva notata, inconfondibile, bella come
lei e come la sua bimba più piccola, erano due gocce d’acqua.. aveva notato i
suoi lunghi capelli..aveva notato lo sguardo di sua madre.
Senza
scomporsi troppo tornò con gli occhi ormai lucidi a guardare Seiya che fino a
pochi minuti prima aveva capito tutto, tutto tranne chi fosse la seconda
persona.
La
cerimonia terminò tra la gioia e la commozione di tutti, l’ormai adulta
Chibiusa era rimasta seduta nella chiesa per tutto il tempo, non si sarebbe mai
persa il matrimonio della sua mamma..anzi, della sua Bunny.
Chibiusa: sei bellissima
Voltandosi
di scatto, la vide. Non era stato un sogno era proprio dietro di lei e, mentre
tutta la chiesa si sfollava riuscirono a scambiare a malapena qualche parola
Bunny: come hai fatto, cioè, non ti
aspettavo, non ti aspettavo più in realtà
Chibiusa: ehi! Testa di rapa io sono un
osso duro sai? So resistere anche ai cambiamenti di famiglia improvvisa!
Bunny. Scusami.. è tutta colpa mia
Chibiusa: eh no eh, non oggi per favore.
Non piangere ti prego
Bunny: come ti trovi?
Chibiusa: c’è voluto un po’ per abituarsi,
ma ora va molto bene. Il futuro sarà diverso per te Bunny, tu lo sai.
Bunny: si lo so, sarà diverso da
quello passato e da quello che stai vivendo tu
Chibiusa: hai fatto un bel casino eh?
(sorridendo)
Bunny: finiscila!
La
ragazza l’abbracciò e come ultima cosa le disse
Chibiusa: Bunny te l’ho detto, il futuro
sarà diverso ed io ora non posso rivelartelo. Ma forse un giorno tornerò e
potremo parlare dei tuoi avvenimenti futuri
Bunny: già vai via?
Chibiusa: si mamma, devo andare. Una
persona che mi ha accompagnata qui mi sta aspettando, ma tornerò.
Un
occhiata d’intesa bastò ad entrambe per comprendere chi fosse quella persona.
Se non l’aveva potuta fermare, salutare, il motivo ci sarà stato. La cosa più
bella per lei in quel momento è che ci fosse stata
Bunny: buon viaggio figlia mia..
Chibiusa: sii felice nonostante le
avversità. Ti voglio bene mamma
Con un ultimo
sguardo si salutarono, era così felice. La sua Chibiusa del futuro, la peste
piombata dal cielo tanti anni prima l’era venuta a trovare per non perdere il
suo giorno più importante, e poi l’aver visto lei li in fondo alla sala l’aveva
liberata da ogni preoccupazione perché era sicura che avesse ricevuto il suo
messaggio
Marta: Bunny..
Voltandosi con
occhi ancora sognanti sorrise alla sua amica. Ma non era sola, a cingerle la
vita c’era l’alto uomo dai capelli color ghiaccio
Bunny: Marta…ciao
Marta: non vieni via? Aspettano tutti
te
Bunny: era…è tornata..
Marta: Chibiusa, l’abbiamo vista
Bunny: l’avete vista che bella, è una
donna ormai
Marta: è te..
Bunny: già
Yaten: Seiya non l’aveva riconosciuta
Bunny: Io sono la sua mamma
Marta: ora andiamo, Seiya ti aspetta
Bunny: si..
Molti anni prima:
le sette in casa
Tsukino, il sole stava calando e l’estate accennava ad addormentarsi per poi
risorgere l’anno dopo. Da qualche mese si era ristabilita la calma, la sua cara
Bunny stava superando il brutto periodo passato in precedenza, con l’aiuto della
sua famiglia e di Seiya portava in grembo con amore la sua bambina.
‘
sono molto stanca penso che andrò a dormire… ’
Sedendosi sul letto
per mettere il pigiama si voltò verso la scrivania e vide la foto della sua
mamma, tra qualche giorno l’avrebbe riabbracciata. Certo vivere con la Bunny
del passato si poteva considerare vivere con una mamma più giovane, ma per lei
era estremamente diverso.
La porta bussò e,
senza risposta da parte della ragazza, si apri facendo spazio ad un discreto
pancione
Bunny: ehi Chibiusa!
Chibiusa: Bunny! Come stai? Stavo per
andare al letto
Bunny (avvicinandosi): bene, sai
volevo parlare un po’ con te
Chibiusa: davvero? Come mai? Dimmi pure..
La
bionda ragazza si sedette sul letto accanto alla futura figlia
Bunny: Volevo dirti di non
dimenticarti della tua sbadatissima Bunny
Chibiusa: ma Bunny! Come potrei! Non dirlo
nemmeno per scherzo sai?
Bunny: è che mi mancherai…
A
stento pronunciò le ultime parole che la facevano sentire sola..si trattenne
dal pianto, era diventata una ragazza forte
Chibiusa: anche tu! Moltissimo.. ma non
devi essere triste, tra poco io nascerò e poi ci sono le altre e Seiya accanto
a te, non sei sola
Bunny: lo so, ma sento che una parte
di me resterà vuota.
Chibiusa: Ascoltami, non preoccuparti se
avrai bisogno di me tornerò il prima possibile, ma non essere triste, poi tra
qualche minuto arriva Seiya a prenderti e vuoi farti vedere con questi occhi lucidi?
Bunny: che buffo.. tu sembri la madre
ed io la bimba capricciosa
Chibiusa: beh mi risulta che qui nel
passato non è mai stato il contrario no?
Bunny
finalmente sorrise, era vero in tutte le occasioni precedenti era stata Chibi a
darle la forza di andare avanti, anche quando tutto sembrava perduto
Bunny: ti odio piccola peste!
Chibiusa: ah ah…dai non fare la scema. Oh
il campanello, è Seiya vai tu?
Bunny: si, buonanotte piccola peste,
mi mancherai da morire
Chibiusa: anche tu mamma!
Chiuse la porta e
andò via. Chibiusa si infilò sotto le coperte e abbracciando forte a se il
cuscino gli regalò una piccola lacrima. Sapeva che sarebbe passato molto tempo
prima di rivedere la sua Bunny.
------------------------------------------
La sera all’abitazione Kou…
Seiya: amore sei felice?
Bunny: sono felicissima
Seiya: a proposito ma cosa ci faceva
Chibiusa nel nostro tempo? E poi chi era l’altra persona,non sono riuscito a notarlo
Bunny sdraiandosi
sul torace del marito fece un lungo sospiro e racconto tutto a Seiya, sin dai
tempi del Regno argentato
Seiya: quindi quella donna era tua
madre!
Bunny: si, sono felice sia venuta
Seiya: ma non ti ha neanche salutata,
ma perché?
Bunny: so che se avesse potuto
l’avrebbe fatto.. forse aveva solo il permesso di venire a trovarmi, lei è
morta
Seiya: scusami tesoro. Non volevo
essere sfacciato.
Bunny: non preoccuparti, io vado a
dormire, tu?
Seiya (sbadigliando): vengo tra
qualche minuto
Non appena entrò
nella sua stanza da letto provò una sensazione strana, indescrivibile.. come se
qualcuno fosse appena entrato nella sua stanza. Girò lo sguardo ma notò
soltanto una lettera, adagiata delicatamente sul suo letto
‘
figlia mia,
finalmente
posso riuscire a parlarti, anche se attraverso una lettera. Perdona la mia
assenza in questo periodo ma non mi è stato possibile avvicinarmi al tuo
pianeta e sarà così per ancora altri anni.
Sono
felice per te, oggi eri la più bella, la più raggiante di tutte le spose mai
viste in precedenza. Non crucciarti per non aver ricostruito il nostro regno o
per aver abbandonato il tuo ruolo da combattente. Il futuro non sarà semplice,
ma la terra sarà protetta dalle tue bambine: Sailor Seiny e Sailor Chibiusa. La
più piccola ricostruirà il regno argentato mentre Chibiusa sarà la sovrana di
Crystal City. Come vedi il futuro è stato modificato per te e per la tua
famiglia, ma non per il mondo.
Tutto
questo non avrei mai dovuto rivelartelo ma credevo giusto tu lo sapessi, i tuoi
flussi di energia negativa perché turbata dai sensi di colpa era giunto sino a
me. Ora puoi essere felice bimba mia.
Sappi
che anche non essendo stata presente nella tua vita, ho sempre pregato per te.
Volevo tu lo sapessi, ora ti saluto bimba mia, cerca di essere felice con Seiya
perché lui ti ama e so che per te è lo stesso.
Ti
voglio bene Serenity
Selene
’
Con una forza in
più nel cuore sorrise, stava iniziando una vita nuova, senza rimorsi, solo
piena d’amore.
FINE
Ed
eccoci qui.. sighsigh
Finale
scontato ragazzi? Ma cosa posso farci?? Non poteva che finire come una bella
favola questa storia che spero vi abbia regalato emozioni.. grazie di tutto,
dei vostri commenti, del sostegno che mi avete dato. Questa storia è importante
per me perché è l’inizio di una nuova avventura di apprendista scrittrice. Sono
subito riuscita a scrivere una storia sui miei personaggi preferiti..che dire..
più felice di così non si può!
I
ringraziamenti vanno a tutti ma in particolare a persone che hanno seguito
commentato e rivisto insieme a me questa storia: Semplicementeme,
valepigia, miki90, figtherdory,
giulia_88, Usagi_84, MewAlexandra, Hatori, Roby
Grazie
a tutti vi adoro! Ho in mente un nuovo progetto con altri ragazzi e speriamo di
riuscir a tirar fuori qualcosa di nuovo. Anche l’idea di creare un seguito a
questa fan fiction mi è passata per la testa, ma il pensiero è ancora
remoto…ciao e a presto