Era la prima sera a casa dopo una settimana turbolenta: documenti, processi, litigate e per ultimo (ma non ultimo), il funerale.

Adesso i due uomi, stanchi e giu di morale, fissavano un bambino con i capelli arruffati che dormiva pacificamente in una culla in legno intagliato pitturato di blu, ignaro di tutto quello che stava accadendo.

Il primo, un ragazzo dai lineamenti dolci, coi capelli color miele e gli occhi color ambra, lo fissava con uno sguardo spaventato. Sapeva che d' ora in poi lo avrebbe dovuto crescere lui, insieme a Felpato, ma

non voleva. Non voleva che quel piccolo angioletto crescesse con un mostro como lui
.
L'altro ragazzo invece lo guardava con sguardo triste. Sapeve che avrebbe dovuto frargli da genitore, ma non pensava di potercela fare. I suoi occhi grigi, di solito sempre allegri, ora piangevano, e le lacrime
sgorgavano fino al colletto della camicia in disordine.


" Cosa faremo ora? " chiese Remus con aria preoccupata. Sirius, dal canto suo riusci a dire solo " Lo cresceremo come se fosse nostro figlio, e da grande gli racconteremo di tutto quello che i suoi genitori

hanno fatto per lui"




 

ANGOLO DELLA AUTRICE:

Ciaooooooooo raga!!! Questa è la mia prima FF quindi non uccidetemi!!no del piccolo Harry quindi..........
Ho voluto creare una cosa del genere perche non ho trovato molte storie che parlano di Felpato e Lunastorta che si occupano del piccolo Harry quindi..........
Commentateeeeeeee (accetto ovviamente anche critiche, ma solo se costruttive! :-] )

         Grazie per aver letto!
                                    Vostra Kappa. 

" Lo sapevo che sarebbero sorti problemi prima o poi !" disse Remus buttandosi sul divano sconsolato.

" Be dai..... Non è cosi grave! Ce la caveremo a questo  cavolo di colloquio! " rispose Sirius rileggendoad alta voce  per l' ennesima volta la famosa pagina scritta in rosso:

" Cari signori Black e Lupin,

             sono la signorina Vezzoni!

Volevo avere un colloquio con voi per parlare di alcuni piccoli problemi che io, e gli altri insegnanti, abbiamo avuto con vostro figlio......

Vi andrebbe bene il giorno mercoledi 21 novembre, ossia tra due giorni?

In attesa di una vostra risposta......

                          Cordiali saluti sign.ina Vezzoni "
 

" Ok, dammi il diario..... deve rispondere no?" fece Remus mettendosi dritto sulla potrona e prendendo una biro blu dal tavolino.

Scrisse una risposta veloce, ma con scrittura ordinata, dicendo che andava benissimo mercoledi 21.

Poi rivolse il suo sguarda su Felpato che quardava il vuoto

" Cosa diremo ad Harry? " Chiese all' animagus perso nei suoi pensieri.

" Gli diremo che mercoledi andiamo ad un colloquio con la sua maestra di italiano, ma che non si deve preoccupare...... Semplice no?? " " Si hai ragione! " rispose il licantropo tranquillizzandosi "Glielo

diremo a cena....ma nn possiamo farlo se la cena non è pronta quindi..!" e dicendo questo si alzo dal divano con dibuovo il suo solito sorriso a 32 denti e torno in cucina.

Poi pero si accorse che era seguito da qualcuno ......

" Sirius cosa vuoi? " chiese con tono dolce  remus che era appena stato appigliato dai fianchi!

" Prova ad indovinare...?? " gli disse Black con voce soave !

" Vuoi che ti cucini la carbonara per cena vero? "chiese Lupin con voce rassegnata! " Siiii! Voglio quello..... E qualcosa d'altro! " Detto questo cerco di togliere il grambiule a Lunastorta che si tiro subito fuori


dalla grinfie di Felpato e con finta voce offesa disse " Sirius Orion Black! Come osi chiedermi una cosa del genere prima di cena?? Mi dispiace ma dovrai aspettare! " detto questo chiuse la porta con il

povero cagnaccio fuori." Lo sapevo che sarebbero sorti problemi prima o poi !" disse Remus buttandosi sul divano sconsolato. " Be dai..... Non è cosi grave! Ce la caveremo a questo cavolo di colloquio! "

rispose Sirius rileggendo ad alta voce per l' ennesima volta la famosa pagina scritta in rosso:



                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        " Cari signori Black e Lupin, sono la signorina Vezzoni! Volevo avere un colloquio con voi per parlare di alcuni piccoli problemi che io, e gli altri insegnanti, abbiamo avuto con vostro figlio...... Vi andrebbe

bene il giorno mercoledi 21 novembre, ossia tra due giorni? In attesa di una vostra risposta...... Cordiali saluti sign.ina Vezzoni "





 " Ok, dammi il diario..... devo risponderle no?" fece Remus mettendosi dritto sulla potrona e prendendo una biro blu dal tavolino. Scrisse una risposta veloce, ma con scrittura ordinata, dicendo che andava

benissimo mercoledi 21. Poi rivolse il suo sguarda su Felpato che quardava il vuoto " Cosa diremo ad Harry? " Chiese all' animagus perso nei suoi pensieri. " Gli diremo che mercoledi andiamo ad un

colloquio con la sua maestra di italiano, ma che non si deve preoccupare...... Semplice no?? " " Si hai ragione! " rispose il licantropo tranquillizzandosi "Glielo diremo a cena....ma nn possiamo farlo se la

cena non è pronta, quindi..!" e dicendo questo si alzo dal divano con dinuovo il suo solito sorriso a 32 denti stampato sulle labra  e torno in cucina. Poi pero si accorse che qualcuno lo stava seguendo, e

sapeva perfettamente chi era questo qualcuno ...... " Sirius cosa vuoi? " chiese con tono dolce remus che era appena stato appigliato dai fianchi! " Prova ad indovinare...?? " gli disse Black con voce soave ! "

Vuoi che ti cucini la carbonara per cena vero? "chiese Lupin con voce rassegnata! " Siiii! Voglio quello..... E qualcosa d'altro! " Detto questo cerco di togliere il grambiule a Lunastorta che si tiro subito fuori

dalla grinfie di Felpato e con finta voce offesa disse " Sirius Orion Black! Come osi chiedermi una cosa del genere prima di cena?? Mi dispiace ma dovrai aspettare! " detto questo chiuse la porta con il

povero cagnaccio fuori. " Bene! " gli rispose in un urlo Black " Ma dopo cena sei tutto mio!!! "


" Bene! " gli rispose in un urlo Black " Ma dopo cena sei tutto mio!!! "

  

" Non voglio entrare! " piagniucolò Remus, pietrificato davanti al portone della scuola elementare dove frecuentava Harry.
" Ma dai Lupacchiotto!! " lo canzonò Sirius " Cosa vuoi che ci faccia una maestra dele elementeri Babbane? " chise con un sopraciglio alzato.
" Hai ragione! " rispose il Licantropo sospirando.
I due uomini varcarono la soglia, e camminarono fino alla segreteria, dove il bidello Giuseppe bofonchiava qualcosa su due ragazzini di 5^ che avevano allagato il bagno e intanto puliva il tutto con un mocio.
" 'Giorno Beppe! " salutò allegramente Sirius (Remus si limitò a sorridere inbarazzato) " Sa dove possiamo trovare la signorina Vezzoni? Sa abbiamo un colloquio stamattina...." " Classe 1 ^A " rispose seccamente l'uomo.
" Grazie! " risposero i due malandrini.
Percorsero un lungo corridoio fino alla classe 1A. Sulla porta erano appesi innumerevoli disegni, fatti dagli alunni della suddetta classe.
" Quello è di Harry!! " disse Remus con un leggero filo di orgoglio nella voce, indicando un disegno posto infondo alla porta che raffigurava un bimbo con gli occhiali rotondi, un grosso cane nero e un uomo moooolto alto con uno strano granbiule addosso.
Sirius sorrise. Bussarono.
" Avanti! " rispose un voce dolce, femminile.
Entrarono in una stanza piena di cartelloni, fogli colorati e piccoli banchi.
Seduta ad una scrivania cera una ragazza giovane dai lunghi capelli neri, con due bellissimi occhi azzurri e un fisico a pera.
" Bongiorno, sono..." " La sig.ina Vezzoni! " completò per lei Sirius. "Giusto! " rispose lei con un sorriso " E lei è...? " " Sirius Black! E il mio compagno qui è il sign. Remus Lupin! ".
La ragazza strinse la mano a i due uomini, e li invitò ad accomodarsi vicino alla cattedra.
" Voglio subito dirvi che non è una casa grave, e non ce da preoccuparsi o prendersi dal panico" disse la maestra.
" HA! Facile per lei dirlo " pensò Remus. Infatti il piccolo Harry aveva da poco iniziato a fare magie, chissa cosa aveva conbinato! poteva perfettamente aver tinto i capelli di blu a qualcuno! Come a Sirius un mese fa....
" Voi siete qui perchè vostro figlio non socializza! " disse la giovane babbana.
" Scusi? " i due maghi si aspettavano tutto, ma non questo.
" Si! Vostro figlio a ricreazione  invece che giocare con gli altri bambini si mette sotto la quercia in giardino e legge! "
" Ha preso tutto il carattere di Remus!! " penso Sirius.
" E poi...      " continuo la giovane maestra " In classe non ha fatto amicizia con nessuno!..... L'altra settimana ho detto ai bambini che dovevano disegnare la loro famiglia e ...... be Harry ha fatto questo! " la ragazza tiro fuori dai cassetti. Sul foglio erano raffigurate due bare color nero.
Remus e Sirius si guardarono. Non erano mai successi eppisodi del genere.
" Perchè non invitate qualche bambino a giocare da voi eh? " chiese la maestra in tono supplichevole " Non gioca mai con nessuno qui a scuola! "
" Ci penseremo noi " la rassicurò Lupin " C'e qualcosa d' altro?  " chiese Black.
" Be no.....  A scuola è molto bravo in tutte le materie, e sa leggere come un bambino di 3^ elementare quindi... No nessun altro problema " rispose la signorina Vezzoni.
" Be allora se è tutto noi andiamo" disse Lupin
" Si, grazie di tutto" e se ne tornarono a casa.

ANGOLO DELLA AUTRICE:
Lo so lo so è una schifezza ma siate clementi!!!
Oggi non ho molte idee quindi...
ciaoooooooooooo

" Nutella o marmellata? " chiese Sirius a Harry e Daniel, un compagno di classe di Harry (anche lui proveniente da una famiglia di maghi, come aveva scoperto Sirius) che avevano invitato a giocare da loro due giorni dopo il colloqui con la signorina Vezzoni. Era sabato pomeriggio e Daniel si sarebbe fermato a dormire. In realtà non era il primo bambino che invitavano da loro. Di solito Remus e Sirius invitavano sempre bambini maghi dei loro amici, Neville Paciock per esempio era sempre il benvenuto a casa loro!
" Nutella!!! " risposero i bambini con un sorrisone a 32 denti.
Sirius sorrise loro " Daccordo! " e si mise a preparare i panini.
" Amore hai portato i panni in lavanderia come ti avevo chiesto?? " era la voce di Remus che proveniva dal bagno " Ma certo Lupacchiotto cosa pensavi?? " Sirius ovviamente non lo aveva fatto: se lo era dimenticato!!
Fece una faccia colpevole a Harry che capì al volo e scoppiò a ridere.
" A lo hai fatto eh? " disse Remus con voce scocciata. Entrò in cucina con un sacco di panni sporchi " E allora cosa sono questi, se posso chiedere? " i bambini ridevano tanto da farsi venire il mal di pancia " Non lo so Tesoro mio perché non me lo dici tu? " Sirius si stava arrampicando sugli specchi, cercando di sfoggiare l' aria più innocente che gli riusciva.
Remus stava diventando tutto rosso, e Sirius aveva paura che da un momento all'altro lo avrebbe sbranato vivo!
" SIRIUS ORION BLACK MA è MAI POSSIBILE CHE NON TI POSSA ASSEGNARE NEANCHE UN INCARICO COSì SEMPLICE? " inutile dire che era furibondo.
" Io ci ho provato! " si difese Sirius " Ma quando sono arrivato li la tipa mi ha fatto mille domande e poi voleva che la pagassi con i soldi babbani e lo sai che io non ho mai imparato come funzionano le sterline! " adesso sfoggiava un' espressione da cucciolo bastonato che non addolcì per niente Remus " E non potevi dirmelo? " chiese il Licantropo cercando di mantenersi più calmo possibile " Dirtelo?????? " Sirius era sconvolta, i bambini guardavano la scena ridendo come matti " E come facevo a dirtelo se mi aggredisci ogni volta?" chiese infine l' animagus " Se tu me lo avessi detto  io non mi sarei arrabbiato! "
Sirius tirò fuori l’ espressione più suadente che gli veniva è scoccò un bacio a Remus che si addolcì un po’ (solo un po’!) “ Ed dai Remmy, tanto lo so che riesci a risolvere tutto che 3 colpi di bacchetta! “ adesso aveva messo le braccia attorno al collo del licantropo “ Su non ti arrabbiare, lo sai che io non sono bravo come te!!! “ e dicendo questo gli scoccò un altro bacio, questa volta sul collo. “Più bravo di te? “ chiese il Lupo Mannaro “ Ovviamente! “ Sirius sapeva di avere vinto, Remus era orgoglioso di essere molto bravo in incantesimi. Remus guardò Sirius e poi…. Gli tirò una sberla! “ Questa volta te la cavi, ma solo questa volta!!! “ e facendo l’ occhiolino ai bambini (che se la ridevano sotto i baffi!) uscì dalla stanza diretto verso il bagno, con di nuovo il sacco dei panni sporchi  tra le mani.
Sirius ci mesi più o meno 2 minuti per capire cosa era successo, poi si girò verso i bambini e disse “ E un’ ottima tattica anche con le ragazze, ricordatevelo!”
 

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“ Bambini vi siete lavati i denti? “ chiese Remus, già preoccupato per l’ imminente arrivo delle carie
“ Si zio Rem!! “ risposero i bambini dal piano di sopra “ E vi siete messi in pigiama? La doccia la avete fatta vero? A Harry spero che la tua stanza…..” “ Sia a prova di divertimento!!!!!” continuò Felpato per Lunastorta, con grande disappunto di quest’ ultimo.  Da sopra si sentirono le risate dei bambini.
“ Andiamo Remmy lasciali stare! Cosa vuoi che facciano? “ sul volto del Licantropo si materializzò un sorriso “ Hai ragione mi preoccupo troppo…” “ Appunto! Dai vieni qui sul divano con me!!” disse il malandrino con un sorrisetto “ Stasera fanno l’ Esorcita alla T.V.! Dai vieni a vederlo con me!” Il licantropo ci pensò su, aveva molte cose da fare ma decise che si poteva prendere una sera tranquilla!
Ma i due malandrini erano ignari che da sopra le scale, i due bambini guardarono il film, con prima la faccia curiosa, poi quella spaventata.


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Erano le tre di notte oramai, il film era finito da un paio di ore , ma i bambini non riuscirono a dormire, erano rimasti terrorizzati da quel film.
Ogni rumore li faceva sobbalzare, il buio li faceva tremare dalla paura.
Alla fine presero coraggio, Harry accese la luce del comodino.
Poi si presero per mano e spalancarono la porta, fuori dalla stanza cera una armatura alta 1 metro e 60 che Sirius (O “ Quel deficiente” come diceva sempre Remus quando gli si ricordava l’ episodio) aveva comprato (rubato in realtà) da un castello che lui e Remus avevano visitato una volta. Poi la aveva stregata, facendo si che  se qualcuno gli rivolgeva la parola, lei avrebbe risposto con parole….emmmm……non molto educate ecco!!!
Ovviamente Remus aveva tolto l’incantesimo quando Harry iniziò a fare “domande” sulle suddette “belle parole” ma Felpato ancora rideva se gli si ricordavano i mille episodi avvenuti grazie a quell’ armatura!
A Harry non aveva fatto mai paura alla luce del sole, ma nel buoi della notte i bambini cacciarono un urlo e corsero verso la stanza da letto di Sirius e Remus.
Quando arrivarono davanti alla porta della suddetta porta la spalancarono, accesero la luce e si buttarono sul letto matrimoniale che i malandrini condividevano e iniziarono a “ scuotere” i suddetti per svegliarli!
Il primo che balzò in piedi fu Remus, che diede un calcio a Sirius indicandogli poi i  volti rigati di lacrime dei piccoli.
“ Cosa è successo ?” Chiese Felpato improvvisamente sveglio e con tanto di bacchetta in mano (tirata fuori da chissà dove!).
“ Sirius non penso che sia qualcosa di così pericoloso da dover tirare fuori la bacchetta….almeno spero?? “ e rivolse un’ espressione interrogativa ai due bambini che abbassarono lo sguardo: sapevano di aver fatto una cosa sbagliata, e sapevano anche che ne avrebbero pagate le conseguenze.
“ Noi…ecco….possiamo dormire qui?” chiese Daniel, il volto che gli si rigò di nuovo di lacrime.
Remus era sorpreso “ Be…si certo ma…. Perché?? “ i due bambini si guardarono e poi risposero all’ unisono “ Abbiamo visto il film da sopra le scale!” e scoppiarono di nuovo a piangere ripensando alla scena in cui la testa della ragazza roteava su se stessa.
“ O no….è colpa mia!” fece Sirius dandosi una sberla da solo. Remus stava di nuovo diventando rosso, si voltò lentamente verso il suo (non sapeva perché lo fosse) compagno di vita, poi abbaio “ E OVVIO CHE è COLPA TUA! TU SEI UN CRETINO!” poi disse “ Anzi sono stato io: non dovevo permetterti da guardarlo quando sapevo che cerano i bambini in casa!!” poi si girò verso i piccoli “ Stanotte dormirete qui, a costo di far dormire il signor Black sul pavimento!!! “ Adesso i bambini ridevano, anche se erano ancora spaventati. Felpato non sembrava molto d’ accordo sul fatto di dormire sul pavimento, ma non replicò: meglio non farlo arrabbiare ancora di più!!!
“ Adesso” continuò Remus “ Venite giù con me, bambini, vi faccio una tazza di cioccolata calda eh? Che ne dite?” ovviamente stava cercando di scrollarsi di dosso i sensi di colpa.
“ Hey!!! Perché loro si e io no??” chiese Felpato geloso che loro avevano diritto alla cioccolata calda e lui no.
“ Se la vuoi scendi con noi….. Non te la porta a letto!!! “ rispose Remus balzando giù dal e prendendo per mano i piccoli. Sirius eseguì gli ordini e, con un colpo di bacchetta accese tutte le luci e aprì tutte le porte con un “ BANG!” sordo, i bambini sussultarono, ma sorrisero quando videro cosa Sirius aveva fatto per loro.
Dopo la cioccolata, ritornarono a letto, Sirius spense le luci  e tutti e quattro si accoccolarono tra le calde coperte dell’ enorme lettone dei malandrini.
La mattina dopo si alzarono tutti e quattro (non solo Sirius) alle dieci passate.






 

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ANGOLO DELL’AUTRICE:
Ciao!! Questo penso sia il capitolo che mi è uscito meglio di tutti!!! Spero vi piaccia, lo fatto anche più lungo del solito!!!
Mi scuso per eventuali orrori di ortografia…. O cercato di correggerli tutti ma non so…..Magari ne ho saltati alcuni!
Spero vi sia piaciuto, e mi aspetto qualche commentino (anche negativo ovvio!!)!!!

P.S Ovviamente ringrazio chi ha commentato lo scorso capitolo!!! GRAZIE!
                                            Vostra K