I never had the words to say But now I'm asking you to stay.

di _Mac_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Eccomi..Londra! ***
Capitolo 2: *** Horan!? WTF!? ***
Capitolo 3: *** DreamsTime! ***
Capitolo 4: *** A.A.A. Cercasi Casa! ***
Capitolo 5: *** Luci,Musica,Drink e..Bacio! ***



Capitolo 1
*** Eccomi..Londra! ***


SOFIA
Mi trovavo ancora in taxi ed ero appena arrivata a Londra per cambiare vita..a 19 anni non è vietato,no?
Il taxi si fermò e mi ritrovai davanti a una casa grandissima a due piani,presi le mie valigie e mi diressi all'ingresso.
Suonai il campanello, la porta si aprì e ne uscì un ragazzo biondo con gli occhi azzurri e un sorriso magnifico seguito da altri 4 ragazzi.
-Ciao! Sono Niall,piacere..e tu devi essere Sofia-mi sorrise.
-Il piacere è tutto mio e si, sono proprio io- e ricambiai il sorriso.
Una donna si fece spazio e mi disse-Ciao cara,io sono la madre di Harry, e loro sono i suoi amici- mi sorrise e mi accompagnò dentro casa.
Uno dei ragazzi esclamò-Ohoh! Abbiamo visitee-
-Ehi Zayn,stai zitto.- parlò Harry che mi venne incontro e si presentò e lo stesso fecero Liam e Louis.
Dopo le presentazioni mi accorsi di Niall che se ne stava in un angolo del divano seduto continuando a giocare con la play..ero molto incuriosita da quel ragazzo.
-Vieni,ti mostro la tua stanza- mi disse la donna e mi accompagnò al piano di sopra.
Arrivai in camera e dentro ci ritrovai una ragazza che mi accolse con un forte abbraccio che io ricambiai con entusiasmo.
Da quello che riuscii a capire,siccome avevano parlato tutto d’ un fiato, si chiamava Benedetta,aveva diciotto anni ed era la ragazza di Zayn da circa un anno e si erano conosciuti dopo un concerto a Londra. Io le raccontai che sarei rimasta lì fin quando non avrei trovato un’ altra casa e gli dissi che era grazie a mia madre che conosceva da sempre la madre di Harry che mi trovavo lì in quel momento..dopo tutto anche a me piacevano gli One Direction. La nostra conversazione venne interrotta dalla mamma di Harry e quindi la dovemmo rimandare a più tardi perchè entrò di soppiatto dicendomi-Ora preparatevi. Te Sofia fatti una doccia poi scendete per la cena. Ci saranno tutti i ragazzi così potrete fare conoscenza-sorrise e chiuse la porta della camera.
Io andai a fare una doccia,dopo di che piastrai i capelli, mi truccai con un filo di mascara e la ragazza mi aiutò a scegliere i vestiti per quella sera.
Scendemmo al piano di sotto ed entrammo nella sala da pranzo dove trovammo tutti e 5 i ragazzi già seduti a tavola che ci accolsero con un-Finalmente siete arrivate!-
-Io sto morendo di fame- disse Niall
-Non è mica una novità- ribatté Liam che ci fece ridere.
Mi sedetti all’ unico posto che era rimasto libero proprio accanto a quel biondo.
Dopo la cena i ragazzi decisero di accompagnarmi a visitare Londra nonostante fosse già tardi. Mi avevano raccontato un po’ di loro e io avevo fatto lo stesso.
Vidi che  Benedetta era mano nella mano con il suo fidanzato..non volevo ammetterlo, ma un po’ li invidiavo perché stavano troppo bene insieme e io fino ad allora non avevo mai avuto un vero e proprio ragazzo.
Notai un’ altra cosa: che Niall mi aveva ignorato per tutto il tempo e se ne stava sempre da solo quando,a differenza sua,gli altri ragazzi scherzavano e ridevano con me.
-Forse gli starò antipatica- pensai.


Heiiii! Allora? V' è garbato 'sto capitolo??
E' il primo che scrivo di tutta la mia vita :)
So di non essere tanto brava ma siamo ancora all' inizio quindi spero di migliorare col tempo :)
Ah! Quasi dimenticavo: questa storia è dedicata alle mie amiche Sofia e Benedetta a cui voglio un gran bene <3

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Capitolo 2
*** Horan!? WTF!? ***


BENEDETTA
La conoscevo solo da qualche ora ma già le volevo un gran bene ed ero sicura che saremmo diventate ottime amiche nonostante lei fosse un anno più grande di me. Era bellissima,aveva gli occhi grandi e di color nocciola, i capelli scuri e anche la carnagione scura,che mi aveva detto di odiare nonostante i miei continui complimenti e un bel sorriso.
Avevo notato che Niall continuava a far finta che non esistesse, ma non riuscivo a capire il motivo,così lo chiesi a Zayn  -Perché Niall si comporta in modo strano da quando è arrivata Sofia?-
-L ho notato anche io e sinceramente non lo so. Stasera glielo chiederò, ok?-
-Ok-gli risposi con aria un po’ preoccupata,perché non avevo mai visto Horan comportarsi in questo modo. Zayn, siccome si era accorso dell’ aria che mi girava in torno di preoccupazione,si girò verso di me, mi prese il viso tra le mani e mi diede un bacio tutt’ altro che casto.
-Stai cercando di distrarmi?-gli domandai.
-Sta funzionando?-
-Credo proprio di si-gli risposi un po’ mentendo e gli scoccai un altro bacio.


ZAYN
Avevo notato anche io ciò che mi aveva detto Benedetta e così decisi di parlargli e così andai in camera sua.
-Niall? Posso parlarti un minuto?-
-Certo Zayn. Entra- mi rispose immediatamente con un tono calmo.
Entrai e andai subito al punto senza giri di parole –Io e Benedetta ci siamo accorti che stai cercando di ignorare Sofia e non riusciamo a trovare il motivo. Te ce lo potresti dire?-
-No Zayn. Ma cosa vi salta in mente? Non è vero che Sto cercando di evitarla,dopotutto non avrei nessun motivo. E’ solo che non ho trovato ancora il momento giusto per parlarle ed è brutto ammetterlo, ma mi vergogno anche un po’- mi rispose diventando tutto rosso.
Decisi di crederlo e di lasciarlo dormire,così tornai in camera dalla mia bella fidanzata.
-Hey Bene, sono io. Ho appena finito di parlare con Niall-
-Si? E cosa ti ha detto?-
-Che non è vero che la sta ignorando ma è solo perché è timido e perché non ha ancora trovato il momento per parlarle- le risposi.
-Ma questa è proprio una stronzata!- quasi urlò.
-Si lo so. Ma ora andiamo a letto. E’ tardi. Domani vedremo come si comporterà. Ok amore?-
-Ok. Notte allora-
-Notte- e gli diedi un ultimo bacio prima di cadere nel sonno abbracciata a lei come ogni sera da circa un anno. Sono stato proprio fortunato a conoscere una ragazza come lei.


NIALL
Dopo la visita di Zayn capii che dopotutto aveva ragione. Perché la stavo ignorando?
In un certo senso, quella ragazza mi attirava,così decisi di fare una cosa che non pensavo l’ avessi mai fatta: mi inoltrai nella sua camera.
Entrai senza bussare e la trovai che stava dormendo come un angelo..era proprio bella. Mi avvicinai a lei e le accarezzai il viso,ma,ad un tratto, lei si svegliò di colpo e saltò in aria dalla paura incominciandomi a tirare pugni.
-Hey,hey Sofi,calmati. Sono io, Niall. Scusami tanto,non volevo spaventarti. Devo parlarti un secondo.-
-Dio Niall. Ti odio cazzo! Ma cosa ti salta in mente!? E’ tardissimo- mi urlò contro.
-Si lo so. Ma devo scusarmi con te per averti ignorato per tutto il giorno. Ma..non so come dirtelo..ogni volta che ti vedo provo una strana sensazione.
-Ok! Scuse accettate..per ora..possiamo parlarne meglio domani? Sono stanchissima e ho fatto un viaggio lunghissimo in aereo-mi disse
-Ok..scusami di nuovo.Notte!-
-Notte Horan-mi rispose sbadigliando.
Che caratterino che aveva però..e questo mi attirava ancora di più.




  Heilaaaaa!! Secondo capitolo arrivato!
Allora?! Com' è?? Vi garba o no?? Fatemelo sapere!!
Ah vi ricordo che è dedicato alle mie amiche Sofia e Benedetta! <3

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Capitolo 3
*** DreamsTime! ***


BENEDETTA
Mi trovavo in un bellissimo prato ricolmo di fiori,il sole era alto in cielo e accanto a me si trovava lui..mio fratello. Era bellissimo come sempre: moro,alto, occhi verdi e con un sorriso stupendo. Stavamo giocando a rincorrerci ma a un certo punto cascai a causa di un rametto spezzato che si trovava sul terreno e quando mi rialzai non vidi più Marc. Continuavo a girarmi intorno e ad urlare il suo nome,ma nessuno rispondeva a quel richiamo. Improvvisamente sentii  uno strillo fortissimo provenire da dietro un albero e così iniziai a correre in quella direzione. Più mi avvicinavo a quel fottutissimo albero e più l’ aria diventava cupa e il cielo iniziava ad annuvolarsi. Non potevo crederci! Appeso a un ramo di quell’ albero c’ era mio fratello orami senza vita. Iniziai ad urlare e a piangere..
-Benedetta! Amore mio! Sveglia! E’ solo un brutto sogno!-
-No no! Maaarc!-
-Amore sveglia.. sono io! Calmati!-
Mi svegliai di colpo e vidi davanti ai miei occhi quelli di Zayn colmi di preoccupazione e così mi resi conto che era stato solo un incubo..anche se così reale..
-Hey Zayn. Buongiorno-
-Buongiorno anche a te. Ma dimmi: Cosa hai sognato? Mi hai fatto troppo preoccupare. E chi è poi questo Marc?!- mi riempì di domande.
-Mio fratello-risposi senza pensare. Solo allora mi ricordai che non avevo mai parlato a Zayn di Marc che era morto a causa mia. A causa mia..A causa mia.. Quelle parole continuavano a girami nella testa da circa 3 anni,da quel giorno che non ero riuscita a salvare mio fratello quando stava annegando in quella piscina a causa di un malore e non ero arrivata in tempo. Me lo rimpiangerò per tutta la vita.
- Quale fratello?! Pronto Bene! Quale fratello? Chi è questo Marc?- la sua voce mi fece tornare alla realtà e così decisi di raccontargli tutto senza rispondere direttamente alle domande. Luì ascoltò per tutto il tempo senza né annoiarsi e senza fare neanche una mezza domanda.
-..e questo è il motivo per cui non ti ho detto di mio fratello. Non volevo che tu mi ritenessi un’ assassina. Tutto qui- finii il mio racconto.
-Hey. Ma cosa stai dicendo? Non ti avrei mai considerato come un’ assassina e poi non lo sei affatto. Non è colpa tua se tuo fratello ha avuto un malore nel momento in cui sei uscita un secondo dalla piscina per andare in bagno. Aspetta..ora che ci penso,tu sei qui a Londra da circa 3 anni, no?
-Si-dissi accorgendomi solo allora che stavo piangendo.
-Ed è proprio il periodo in cui è successo tutto questo. E la domanda che mi viene in mente è: hai lasciato la tu città subito dopo la morte di Marc?-
-Si- era l unica cosa che riuscivo a dire in quel momento.
-Ora capisco tutto- e mi abbracciò. Ci furono alcuni minuti di silenzio e così decisi di romperlo io.
-E’ che non riuscivo a stare più in quella casa senza che per qualche minuto non ritornasse quella scena in mente- gli dissi.
Lui non mi rispose e si limitò ad alzarmi il viso con le mani e a fare in modo che lo guardassi dritto negli occhi e così mi baciò. Fu un bacio bellissimo e appassionato,il più bello che avessi mai dato.
Si stacco un attimo da me e mi disse sottovoce: -Ti amo- non me l’ aveva mai detto.. era la prima volta.
Quando gli dissi che lo amavo anche io,sorrise e io feci lo stesso e questa volta lo baciai io.


Ciaoooo voiiii :)
Allora? 3° capitolo! 
Bellini Bene e Zayn,vero?
Fatemi sapere che ne pensate! :)
XOXO Maura..

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Capitolo 4
*** A.A.A. Cercasi Casa! ***


SOFIA
Quella mattina mi svegliai e solo allora me ne feci una ragione: mi trovavo veramente a Londra!
Decisi che quella mattina non avrei perso tempo e sarei andata in giro per cercare una casa in cui sistemarmi.
Scesi a fare colazione con stampato un sorriso enorme e mi misi a sedere di nuovo allo stesso posto dell’ altra volta. Mangiai un cornetto al volo e dopo aver salutato tutti con “Ciao” mi diressi verso la porta ma mi sentii afferrare al braccio e allora mi fermai.
Mi girai e vidi gli occhi di Niall puntati nei miei.
-Cosa c’ è Niall?- gli chiesi.
-Ehm..senti Sofi..volevo solo chiederti se ti potevo accompagnare a..-
-Oh! No, no! Non serve..-
-No ascolta. Almeno così possiamo parlare di stanotte e..di “noi”- mi disse facendomi rimanere a bocca aperta.
-Ok. Puoi venire- gli dissi senza pensare.
-Benissimo! Andiamo- e tirò fuori uno di quei suoi sorrisi a cui è difficile resistere.
Girammo per alcune case con la scritta “VENDESI” ma nessuna di esse mi attirava,così,siccome s’ era fatta l’ ora di pranzo,decidemmo di fermarci in un McDonald in centro per ricominciare subito le ricerche.
Ci fu un lungo silenzio che venne interrotto da un frastuono di piatti rotti che ci fece ridere entrambi e Niall approfittò del momento per iniziare una conversazione che avrei voluto tanto non iniziare.
-Allora..che mi dici riguardo a stanotte?- mi domandò.
-Riguardo stanotte?- risposi mentre addentavo quel delizioso panino facendo finta di non capire di cosa stesse parlando.
Il suo sguardo mi fece capire che dovevo smettere di fingere e di parlare io.
-Ascolta.. ti ho già detto che ti perdono sul fatto che mi hai ignorato mi devi perdonare anche tu perche io ho fatto lo stesso- dissi.
-No,no! Ma che dici! Te sei l’ ospite. Sono io che devo venirti vicino essendo uno dei 5 padroni di casa. Ah! E scusa se sono venuto a svegliarti in tarda notte- mi disse grattandosi la testa come se si sentisse un po’ a disagio in quel momento. Cosa che mi fece sorridere e poi continuò-.. ma io non intendevo però riguardo questa cosa,ma riguardo a quello che ti ho detto dopo-
-Ah si! Mi ricordo. Infatti ti volevo chiedere una cosa. Io non ho capito bene che genere di sensazione provi quando mi vedi: provi disgusto, hai voglia di prendermi la testa e annegarmi in una fontana..sai!? Mi sono anche chiesta se per caso ti stessi antipatica-dissi ininterrottamente senza prendere aria.
-Ahahah sinceramente non ho provato nessuno di queste sensazioni e soprattutto non mi stai per niente antipatica,anzi.. quello che volevo dirti è che provo una sensazione piacevole,un impulso involontario che continua a farmi pensare sempre a te e a nessun’ altra. E la cosa strana è che non mi è mai successo- questa volta parlò lui ininterrottamente quindi decisi di fermarlo.
-Prendi fiato Niall! Inspira e… espira. Bravo così- e mi sorrise. Non riuscivo a resistere a quel sorriso e a quegli occhi in cui mi ci perdevo ogni volta che lo guardavo.
-Devo dirti una cosa: anche io provo le stesse cose..sempre involontariamente,ovviamente!-sorrise di nuovo e io divenni rossa come un pomodoro.
Lui mi prese le mani,cosa che mi fece diventare ancora più rossa, e mi disse- Allora se mi dici questo,la domanda viene spontanea: che ne dici se provassimo a frequentarci? Per conoscerci meglio. Almeno così se va male,cosa che spero che non succeda- risi -non possiamo dire che non ci abbiamo provato.
-Ok- fu l’ unica cosa che riuscii a dire.
Lui sorrise,mi prese per la mano e mi accompagnò all’ uscita del McDonald e ricominciammo le ricerche di una casa perfetta per tutto il centro e periferie. Una ricerca che durò per tutto il giorno.
Fu una giornata stupenda.

NIALL
Avevo passato una giornata stupenda che durò fin quando non arrivammo nel salotto di casa in cui trovammo tutti i ragazzi e ragazze seduti sul divano che ci fissavano con aria interrogativa. Facemmo finta di nulla e ci sedemmo anche noi, io accanto a Zayn e Sofia accanto a Benedetta,ovviamente seduta accanto al suo fidanzato.
Continuarono tutti a fissarci senza parlare e,fortunatamente, Sofia Ruppe il silenzio chiedendo- Allora!? Cosa c’ è da mangiare per cena?!-
-Davvero! Ho una gran fame-dissi.
-Strano, eh!?- disse Louis facendoci ridere tutti.
-Chiamo io!- urlò Liam saltando giù dal divano. Capii che Sofia non riusciva a capire cosa stese succedendo così mi avvicinai a lei e le spiegai che sotto a quel “Chiamo io” era sottinteso che quella sera avremmo mangiato pizza e le spiegai anche che in quella casa si mangiava 6 giorni su 7 pizza. Il settimo giorno era Domenica. Giorno in cui si andava a pranzo e a cena a casa della mamma di Harry e quindi niente pizza.
La feci ridere. Aveva  un sorriso bellissimo. Lei era bellissima. Ero proprio felice di aver passato una giornata da sola con lei e che da qual giorno avremmo iniziato a frequentarci.
Le pizze arrivarono dopo 20 minuti e la cena fu come quella di tutte le altre sera: piena di chiasso e di scherzi,come uno quotidiano in cui Harry ruba il cibo sia a me che a Liam,cosa che ci fa davvero innervosire..soprattutto a me.
Finimmo di mangiare e decidemmo di guardare un film che l’ avrebbe scelto Sofia in occasione della sua presenza,quindi una serata speciale.
Dopo il film ci salutammo tutti per andare a letto e quando fu il momento di salutare Sofia che l’ avevo lasciata per ultima e tutti ci fissarono ma facemmo finta di nulla.
Benedetta andò in camera con Zayn e Liam,Louis,Harry,Sofia e io andammo ognuno nella propria camera.
Mi resi conto solo allora che la mia camera era proprio accanto a quella degli ospiti,proprio quella in cui dormiva Sofia.
Entrammo nelle camere insieme e insieme ci girammo. Ci scambiammo un ultimo sguardo e un ultimo sorriso, gli sussurrai un “ Buonanotte” e lei mi rispose con un “ E sogni d’ oro” e così ci chiudemmo entrambi la porta alle spalle e andammo finalmente a dormire.

Ed ecco il 4° capitolo!
Che ne pensate!?
Chissà cosa succederà tra Niall e Sofia <3Ci vediamo al prossimo capitolo xD
Ps. Vi voglio bene Sofi e Bene <3

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Capitolo 5
*** Luci,Musica,Drink e..Bacio! ***


NIALL
Quella notte non riuscii a prendere sonno. Avevo un pensiero fisso: Lei.. e proprio quando in mattinata  riuscii ad addormentarmi un pochino,sentii bussare alla porta della camera e una voce mi risuonò in testa: era quel bastardo di Harry che mi aveva fatto ricordare che era Domenica e saremmo dovuti andare a casa della sua mamma,anche se non ne avevo per niente voglia..avevo ancora sonno!!
Decisi di alzarmi dopo circa 10 minuti di dormiveglia solo perché avevo una gran voglia di vedere Sofia.
Mi diressi direttamente verso la sala da pranzo dove trovai tutti già seduti a tavola
-Buongiorno Pisolo- Sofia fu la prima a parlare,cosa che mi fece svegliare in un secondo e la risposi con un sorriso..era bellissima anche senza trucco e ancora in pigiama.
-Bel pigiamino Horan-tutti si misero a ridere e capii che Zayn mi stava prendendo per il culo quando,guardandomi, mi accorsi di essere SENZA pigiama..avevo solo le mutande!!
Corsi immediatamente in camera e mi misi al volo una maglietta e un pantalone che trovai appoggiati sulla sedia accanto al letto e tornai dagli altri.
Notai che ancora stavano ridendo sotto i baffi e,quando vidi che Zayn mi stava guardando,lo mandai “gentilmente” a quel paese alzandogli semplicemente il dito medio, ma lui mi ricambiò facendosi un’ altra bella risatina insieme a tutti quegli altri..tutti tranne Sofia,che mi aveva guardato facendomi l’ occhiolino.
Mi sedetti a tavola,riempii la tazza di latte,ci versai dentro mezzo pacco di cereali e iniziai a mangiare silenziosamente,alzando gli occhi dalla tazza solo per qualche sguardo sfuggente con Sofia.
Verso mezzogiorno ci avviammo a casa della mamma di Harry e decidemmo che,per quel giorno,avremmo usato la macchina di Liam: una nuovissimo modello di Lamborghini di un nero lucente comprata da circa due mesi e già con un graffio sulla fiancata destra causati dai riflessi da bradipo di Liam.
Zayn decise di prendere la moto perché dopo mangiato sarebbe dovuto scappare per accompagnare Benedetta in centro in un negozio di musica per l’ uscita anticipata del nuovo CD di Jovanotti… ormai viveva a Londra,non poteva ascoltare più quella specie di cantante che invece di cantare le sue canzoni,le recitava. Ogni volta che lo prendevo in giro in questo modo mi prendeva sempre a pugni  sul braccio e a me piaceva un sacco quando lo faceva,perché non sentivo mai nulla. Mi era sempre stata simpatica ed ero felicissimo che Zayn stesse con una ragazza come lei.
Fortunatamente,per me,quella sera non saremmo rimasti a cena dalla mamma di Harry perché doveva andare a un ritrovo di “mamme single e disperate” o cose simili,quindi ne approfittai per riprendere tutto il sonno che non ero riuscito a fare la notte prima.
La sera seguente decidemmo di portare Sofia in uno dei posti più “in” di Londra per la cena per poi andare in discoteca. Lo so..era lunedì,ma la Vida Loca a Londra non finisce mai.

SOFIA
Per quella sera avevamo in programma una cena in un ristorante costassimo e con una nottata in disco!
Amavo ballare e soprattutto amavo vestirmi bene,ma per quella volta mi feci aiutare dalla Bene.
Lei si era messa uno splendido vestito blu scuro con dei tacchi dello stesso colore e io mi misi un tubino nero con dei tacchi altissimi intrecciati.
Nessuna delle due portò la borsa perché tanto il telefonino non serviva perché non c’ era nessuno a cui dovevi dire a che ora saresti tornata o cose del genere (che cosa bella!!) e neanche i soldi sarebbero serviti, perché avremmo avuto il tavolo sia al ristorante che in discoteca  in un privè pagato dallo staff del locale (anche questa era una cosa molto bella!!)..ero felicissima di trovarmi a Londra,perché Benedetta mi spiegò che da quel giorno non avrei mai più pagato nessun tipo di divertimento.
Non avevo mai visto una discoteca così: luci abbaglianti,tavoli con poltrone in pelle per i privè,stracolmo di persone e,soprattutto,stracolmo di bei ragazzi.
Notai che nessuno faceva caso a chi fossero quei ragazzi accanto a me e quindi capii che quel posto non era loro sconosciuto,anzi,era quasi abitudinale.
Andammo subito al tavolo dove ci arrivò subito da bere,ma non feci in tempo a finire il bicchiere che i ragazzi si alzarono per ballare. Benedetta mi tirò in piedi dalla comodissima poltrona e iniziammo a ballare tutti insieme.
Sembravano già tutti ubriachi da come ballavano,ma non ci feci tanto caso,perché stavo divertendo un monte insieme a quei fantastici ragazzi.
Nel pieno della serata dopo un paio di bicchieri mi ritrovai a ballare con Zayn che a un certo punto mi spinse e andai a sbattere contro qualcosa..o qualcuno..era Niall,che aveva bevuto un po’ di più di noi insieme a quel  pazzo di Louis e quindi mi prese subito tra le braccia e iniziammo a ballare strusciandoci uno all’ altro.
Dopo un quarto d’ ora di strusciamenti vari mi portò fuori  a prendere una boccata d’ aria..mi serviva proprio.
Mi sentii il cuore battere a mille quando,seduti su una panchina,mi mise il braccio dietro la spalla e le mie gambe sulle sue.
Continuava ad avvicinarsi sempre di più mentre parlavamo del più e del meno e, sempre più vicino,sempre più vicino, ci ritrovammo abbracciati e con le nostra labbra incollate tra di noi.
Come ero arrivata a quel momento!? Non me n’ero neanche accorta..forse sarà stato qualche bicchiere di troppo,ma mi avevamo fatto sicuramente bene se ero arrivata così tanto vicina a lui e,nonostante l’ alcool che mi ritrovavo in corpo,ero riuscita a sentire ugualmente le farfalle che svolazzavano nello stomaco.

NIALL
Non avevo mai trovato una ragazza che sapesse baciare bene in quel modo e così meravigliosamente sexy..soprattutto in quel vestitino cazzo! Era uno schianto! Ogni ragazzo gli sarebbe potuto saltare addosso e sono stato così felice e fortunato ad essere stato io tra quei tanti.
Quella sera non me la sarei portata a letto come una ragazza qualunque,lei era diversa dalle altre,lei era..lei,era semplicemente Sofia.
Nessuno ci aveva visti baciare,fortunatamente,perché non sarei riuscito a resistere a tutte le domande dei ragazzi quella sera,quindi,quando tornammo a casa verso le 4.30 del mattino,tutti si radunarono ognuno in camera propria dopo un “Buonanotte” generale.
Quando mi misi sotto le coperte,mi venne spontaneo prendere il telefono e mandarLE un messaggio. Ci scrissi un semplice “<3” che lei mi rispose immediatamente con un altrettanto semplice “:* <3”.
Ora potevo dormire in pace..

SOFIA
Quel messaggio fu il più bello che avessi mai ricevuto.
-Buonanotte Niall- sussurrai nella notte tra me e me.

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