You're everything to me

di Mrs_Malik_97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 26 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ciaooo a tutteee!! Questo è il prologo, se vedo qualche recensione e molte visite oggi vi metto anche il primo capitolo =)
Ecco a voi..
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Prologo


Inizio col presentarmi, io sono Nicole Payne ho 17 anni, il mio aspetto fisico (?) Beh non c’è niente da dire, sono come a tutte le altre ragazze, ho i capelli non troppo lunghi e castani, gli occhi color nocciola come quelli di mio fratello. Vivevo a casa con i miei genitori a Wolverhampton , ma per colpa di un incidente stradale avvenuto un mese fa, nel quale sono morti, mi sono dovuta trasferire da mio fratello e i suoi quattro migliori amici, nonché anche miei migliori amici, a Londra. Ci conosciamo da ben due anni e mi sono affezionata subito a loro. Da quando i miei genitori sono morti non faccio altro che stare chiusa in camera mia a piangere e non esco mai con nessuno, mentre mio fratello sta male per la perdita ma non lo da a vedere, dice che si deve andare avanti con la vita e che non ci dimenticheremo mai di loro e che loro sono sempre accanto a noi. Ha perfettamente ragione, ma io non ce la faccio loro erano molto importanti nella mia vita, mi aiutavano in tutte le difficoltà che incontravo e anche per le delusioni d’amore, e ora che loro non c’erano più chi mi avrebbe aiutato? Certo mio fratello, ma lui è quasi sempre impegnato con il suo lavoro con i suoi amici.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Come promesso ecco a voi il primo capitolo...
Lasciate qualche recensione di quello che pensate di questa storia =) mi farebbe davvero piacere.
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Capitolo 1

Era passato un mese dalla morte dei miei genitori, era passato un mese che avevo smesso di uscire e divertirmi con i miei amici, era passato un mese che vivevo a casa con mio fratello. Come al solito sono sdraiata nel letto a piangere senza sosta guardando la foto dei miei che abbracciavano Liam dopo il suo successo insieme agli altri ragazzi. Iniziai a pensare a tutti i bei momenti trascorsi insieme, le gite di famiglia, le festività passate con gli altri parenti, e tante altre cose.
I miei pensieri furono interrotti da qualcuno che bussò alla porta della mia camera.
-Chiunque tu sia vattene, non voglio parlare con nessuno.-
-Nic sono Zayn, posso entrare?-
-Zayn ti ho detto che non voglio parlare con nessuno.-
-Ok non vuoi parlare, allora resterò accanto a te senza proferire parola.-
Zayn, il mio migliore amico in assoluto che riusciva a capirmi sempre. A quelle parole non resistetti, così mi alzai dal letto e andai ad aprire la porta. Aprì e trovai Zayn con in mano una ciotola di patatine, gli feci un sorriso forzato perché in quel periodo non ero dell’umore giusto, lo feci accomodare e si sedette sul mio letto, posando sul comodino la foto che avevo fino a pochi minuti fa in mano. Mi sedetti accanto a lui e iniziai a ingozzarmi di patatine senza parlare, lui mi guardava doveva dirmi qualcosa, lo conoscevo troppo bene, così alzai lo sguardo verso il suo e con la testa gli feci segno di parlare.
-Nic io e i ragazzi siamo preoccupati per te, non esci da un mese da casa, non vuoi venire neanche con noi al bar, o tu da sola a farti una passeggiata, certo qua non hai amici perché ti sei trasferita, ma non chiami neanche i tuoi amici di Wolverhampton, e neanche stai andando a scuola in cui Liam ti ha iscritta.-
Abbassai lo sguardo, era la pura verità ma io non ci potevo fare niente, stavo male per i miei genitori e non riuscivo a superare quell’immenso dolore, non sono come mio fratello Liam che lui è forte, e che non si chiuse in se stesso e cerca di superare tutto. Zayn mi prese e mi fece alzare mettendomi davanti allo specchio. –Nic guardati, ti conosco da due anni e il tuo viso che ho visto sempre sorridente ora è triste, ma lo capisco ma non puoi continuare così. I tuoi meravigliosi occhi color nocciola sono spenti e trasmettono solamente tristezza e hai delle grosse occhiaie, per fortuna continui a mangiare, anche se lo fai chiusa in questa camera.-
-Zayn non…-
-Nic basta tutti noi siamo depressi continuando a vederti così, cerca di andare avanti come ha fatto Liam, certo non sto dicendo di non pensare ai tuoi genitori.-
Mi abbracciò e si diresse verso la porta, ma prima di uscire si girò verso di me e disse –Oggi è sabato e questa sera noi usciamo e vieni anche tu.-
Gli feci un grosso sorriso e lo ringrazia. Andai nell’armadio e presi un pantalone nero e una maglietta color fragola, presi anche l’intimo e andai a farmi una doccia rinfrescante. Dopo aver finito di farmi la doccia, mi vestì non mi truccai, tanto sapevo che avrei iniziato a piangere nuovamente. Scesi giù e vidi tutti i ragazzi giocare alla play, appena mi sentirono si girarono di scatto e li vidi sorpresi nel vedermi fuori da quella stanza, guardai Zayn che mi aveva convinto ad andare avanti, gli feci un sorriso e lui ricambiò. Tutti i ragazzi si alzarono e vennero ad abbracciare.
-Finalmente sei uscita da quella stanza.- disse mio fratello ancora abbracciandomi.
-Sì, sapete è un po’ deprimente stare chiusa tutto il giorno nella stessa camera.-
-Allora oggi vieni con noi?- chiese Harry.
-Certo che deve venire.- rispose Zayn.
-Ragazzi non me la sento voglio stare a casa, magari un altro giorno.-
-Nic…-
-D’avvero Liam, non sono ancora pronta.-
Sciolsi l’abbraccio e andai in cucina a prendere un bicchiere d’acqua, cercavo di essere felice e di aver superato il brutto periodo, ma non c’è la facevo, era più forte di me.
 
I ragazzi si andarono a preparare per andare in discoteca a divertirsi, io ero seduta nel divano a vedermi la televisione, precisamente dei vecchi filmini di famiglia, ero li che piangevo. “Basta, non può andare per tutta la vita così” mi alzai spegnendo la tv e salì sopra, andai nella camera di Zayn, bussai e lui mi venne ad aprire.
-Sono ancora in tempo a venire con voi?-
Sentendo quelle parole lui si aprì in un sorriso e annuì abbracciandomi, gli diedi un bacio sulla guancia e andai a prepararmi. Frugai nel mio armadio, non trovavo niente di bello, alla fine presi una maglietta a bretelle azzurra, una gonna beige e con una cinta nera sotto il seno; presi delle decolté tacco dodici azzurre in camoscio e una borsetta nera. Mi truccai come al mio solito, con un po’ di mascara, matita negli occhi e del fard. I capelli li stirai lasciandoli liberi lungo la schiena.( http://a2.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/545172_373770409354993_850700286_n.jpg)
-Nicole sei pronta?- gridò mio fratello dal piano di sotto.
-Si sto scendendo.-
Mi guardai un’ultima volta allo specchio, presi la borsetta e la giacchetta e scesi giù e vidi tutti i ragazzi pronti per andare, feci un sorriso e andammo in macchina.
Arrivammo nella discoteca più famosa di Londra, entrammo e andammo dritti nei divanetti, posai la borsetta e la giacchetta e poi tutti andammo in pista a scatenarci. Harry già ci stava provando con una ragazza, Zayn altrettanto, io e Niall ballammo insieme, mentre Liam e Louis stavano ballando senza alcuna ragazza visto che già erano impegnati. La fidanzata di mio fratello era molto simpatica si chiama Danielle, mentre quella di Louis era anche molto simpatica e si chiama Eleanor. Mentre stavo ballando con Niall, una ragazza si avvicina a lui e inizia a ballarci, io mi allontanai da loro, Liam vedendomi si avvicinò e iniziammo a ballare. A turno ballai con tutti i miei amici, quando fu il turno di Zayn parlammo un po’.
-Come mai hai cambiato idea?-
-Perché questo pomeriggio ho visto dei vecchi filmini di famiglia, e uno di questi risaliva a più di un anno fa, era Natale ed io ero triste perché il mio fidanzato mi aveva lasciato, mia madre vedendomi mi disse che non mi voleva più vedere triste e che piangevo, così ho deciso di andare avanti e di finirla di rimanere chiusa in casa sola a deprimermi.-
Zayn non rispose ma mi abbracciò e continuammo a ballare. Ero distrutta così lo lasciai a ballare e andai nei divanetti a riposarmi un po’, mentre ero fra i miei pensieri un ragazzo, si avvicinò a me e mi chiese se si potesse sedere, io acconsentì e iniziammo a parlare, era molto simpatico e scoprì che andava a scuola dove dovrei andare io, ci scambiammo i numeri telefoni e poi mi invitò a ballare, ero stanca ma mi dispiaceva dirgli di no, così accettai e andammo a ballare. Il Dj mise un lento e i nostri corpi si avvinarono, misi le mie braccia dietro il suo collo, mentre lui mise le sue sui miei fianchi. Continuammo a ballare, poi Liam si avvicinò a me avvisandomi che dovevamo tornare a casa, salutai Matt, così si chiamava e tornai a casa.
-Hai fatto conquiste stasera.- disse Louis
-Ma che cosa dici, non ho fatto colpo su nessuno.-
-Noi ti abbiamo visto ballare con quel ragazzo, e lui era molto colpito.-
Continuammo a parlare, appena arrivammo a casa indossai in pigiama e mi buttai subito nel letto e mi addormentai.
 
La mattina seguente mi svegliai e vidi l’ora erano le 13.30 sgranai gli occhi e andai a lavarmi, scesi giù e vidi i ragazzi seduti a tavola.
-Buongiorno scricciolo.- era tanto che Liam non mi chiamava scricciolo.
-Perché non mi avete svegliato?-
-L’abbiamo fatto, ma tu dormivi così profondamente che neanche ci hai sentito.-
Diedi un bacio a tutti e mi sedetti sul tavolo insieme a loro a pranzare, anche se per me quello rappresentava la mia colazione.
-Oggi che facciamo?- chiesi
-Non saprei io devo uscire con Danielle, e Lou con Eleanor.-
-Harry, Zayn, Niall voi uscite?-
-Io esco con Niall e altri amici.-
-Allora rimaniamo a casa io e te.- disse Zayn guardandomi, gli feci un sorriso.
Tutti i ragazzi si alzarono e andarono nel divano, Liam faceva un Twitcam che avvolte spuntavano i ragazzi mentre Niall e Lou iniziarono a giocare a Fifa. Io rimasi in cucina a sistemarla, lavai i piatti e mi ricordai quando aiutavo mia madre, scacciai quel pensiero, ma non ci riuscì e le lacrime stavano per uscire, non mi volevo fare vedere dai ragazzi, così andai subito di sopra, mi chiusi in camera e le lacrime ebbero via libera. Le lacrime cessarono quando il mio telefono vibrò segnalandomi che era arrivato un messaggio.
“Ieri sera mi sono divertito a parlare con te e a ballare, ti va se oggi pomeriggio usciamo? Matt”
Quel ragazzo ero molto dolce, così gli risposi “Anch’io mi sono divertita ieri sera, mi dispiace ma non mi va di uscire oggi. Nic”
“Tranquilla, ci vediamo Lunedì a scuola.”
Scesi giù in salotto e mi buttai nel divano accanto a Zayn che stava chattando con qualcuno.
-Zayn questo pomeriggio ci vediamo dei film?-
-Certo.-
Piano piano i ragazzi uscirono tutti, e rimasi sola con Zayn seduti nel divano a vederci tutti i film che ci andavano di vedere, con una ciotola di patatine e popcorn. Verso sera Zayn mise un film horror, io li odiavo a morte ma dopo un pomeriggio a vederci film romantici, cartoni e altri film uno horror ci stava. Zayn sapeva quanto odiassi questi generi di film, infatti mi attirò a se stringendomi forte e con una mano che mi abbracciava, senza il mio migliore amico non saprei che avrei fatto. Il film stava per finire, e io per tutto il film mi sono spaventata anche per le scene più assurde. I ragazzi finalmente arrivarono e ci videro che guardavamo quel film, mi girai e vidi Liam e Louis con Danielle ed Eleanor, mi alzai e li andai ad abbracciare, mi erano mancate un casino.
-Come state?-
-Bene Nic, tu invece?-
-Un po’ meglio Dani… scusate ma vado a dormire che ho sonno e domani devo andare a scuola.- dissi con un’aria scocciata.
-Hai deciso di andare a scuola?- chiese sorpreso mio fratello, annuì con la testa e andai di sopra dando la buonanotte a tutti. Mi buttai a peso morto sul mio letto e subito mi addormentai.


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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2
 
Mi alzai dal letto e andai dritta in bagno a lavarmi, iniziai a farmi una doccia rinfrescante e poi andai nella mia stanza a vestirmi, aprì il mio armadio e presi quella divisa che mi portò mio fratello dopo che m’iscrisse a scuola e che io non mi ero mai presentata. Mi truccai e attaccai i capelli in una coda alta. Scesi giù in cucina e mi sedetti nel tavolo della cucina a prendere qualcosa da mangiare lungo il tragitto per la scuola, ero a guardare il frigo da un paio di minuti, e due mani mi accarezzarono i capelli.
-Buongiorno scricciolo.-
-Buongiorno anche a te fratellone.-
Chiusi il frigo senza prendere niente, e alla fine presi un pacco di biscotti e li iniziai a mangiare.
-Come mai sveglio a quest’ora?-
-Volevo darti un passaggio a scuola.-
-Grazie, ma tranquillo non c’è bisogno vado a piedi.-
Guardai l’ora ed erano le 7:30, salutai mio fratello con un bacio sulle guance e dicendogli di salutarmi i ragazzi, presi lo zaino e andai verso la scuola. Per tutto il tragitto della scuola pensai a come sarebbe stato, quello era un posto nuovo per me, nuovi professori, nuovi compagni, nuove amicizie, e poi per me sarebbe stato difficile ambientarmi visto che eravamo già nel mese di Aprile e mancavano gli ultimi mesi di scuola. Appena vidi l’edificio, diventai più nervosa di com’ero già, feci un lungo respiro ed entrai dentro, mi sentì tutti gli sguardi degli studenti guardarmi, era brutto essere la “nuova arrivata”. Dentro la scuola era molto grande e spaziosa, nel corridoio c’erano tutti i ragazzi davanti agli armadietti, alcuni parlavano con amici, alcuni prendevano i libri per l’ora, alcuni ripassavano e alcuni si scambiavano qualche bacio. Andai in segreteria, dietro al bancone c’era un’anziana signora, la salutai cordialmente e lei con un sorriso stampato sul viso iniziò a parlare.
-Buongiorno signorina.-
-Salve, sono la nuova ragazza.-
-Sì nome?-
-Nicole Payne.-
L’anziana signora iniziò a prendere dei fogli e me li porse. –Ecco a lei questo è il suo programma delle lezioni, mentre questo è il suo armadietto con la combinazione.-
-Grazie, arrivederci.- dissi con un sorriso uscendo da quella stanza. Guardai il mio programma e vidi che per le prime due ore avevo matematica. “Iniziamo bene la giornata.”  Pensai sarcastica, matematica era la materia che odiavo di più in assoluto. Andai alla ricerca del mio armadietto a posare i libri che non mi sarebbero serviti in quelle due ore. La campanella suonò ed io andai alla ricerca dell’aula di matematica, appena la trovai entrai e già il professore era in classe, molto timidamente entrai salutando, lui mi guardò e disse. –Lei deve essere la nuova alunna, si presenti alla classe.-
-Ciao a tutti, io sono Nicole Payne, ma potete chiamarmi Nic, mi sono appena trasferita in città e vivo con mio fratello.-
Appena finì di presentarmi vidi tutte le ragazze guardarmi con occhi fuori dalle orbita, erano così già da quando dissi il mio cognome, sbuffai e guardai il professore.
-Signorina Payne si sieda in quel banco vuoto.-
Andai a sedermi nel mio nuovo banco, accanto ad una ragazza, che fu l’unica a non avere la reazione che ebbero le altre ragazze. Mi girai verso di lei, era molto simpatica, aveva i capelli rossi con grandi occhi chiari che sembravano verdi, lei in quel momento si girò verso di me sorridendo e si presentò.
-Piacere Amy.-
-Nicole.-
Il professore iniziò a spiegare la lezione nuova, ed io essendo indietro di un mese dal programma presi appunti per migliorare, anche se sarebbe stato tutto inutile visto che di matematica non capivo un’acca. Appena la lezione molto straziante finì uscì da quella classe con Amy che iniziammo a conoscerci meglio, ad un tratto le mie nuove compagne di matematica vennero verso di me.
-Ciao Nic, io sono Vanessa.-
-Ciao.-
-Tu sei Payne? Quel Payne?- disse con occhi sognanti, già si stava facendo filmini mentali sul diventare amica mia ed io le avrei presentata i ragazzi. Sentendo quelle ultime parole sospirai e la guardai e dissi
–Si quel Payne che pensi tu, ma voglio mettere le cose in chiaro a te e tutte quelle che conosco i One Direction, non voglio amiche che mi cercano solo per arrivare a loro.
Appena finì di dire quella frase, me ne andai via lasciandola nel corridoio imbambolata con la bocca aperta. Per tutto il tragitto verso il nostro armadietto che casualmente era vicino al mio, continuò a ripetermi “Brava, hai fatto bene.” “Quelle sono delle oche e praticano la gente solo per arrivare al loro scopo.”
Appena arrivammo davanti ai nostri armadietti, posai i libri di matematica e presi quelli per l’ora successiva, pensai a come mai Amy non mi aveva chiesto niente del mio cognome così, glielo domandai.
-Amy scusa se te lo chiedo ma quando mi sono presentata, ho notato che tu non hai avuto la stessa reazione degli altri.-
-Già, sai mi vergogno un po’ a dirlo, ma non conosco il gruppo.-
-Non preoccuparti, e non vergognarti.-
Amy s’informò sulle mie prossime lezioni per vedere se eravamo in classe insieme, ma invece gli unici corsi erano matematica e inglese. Amy mi salutò che doveva andare in aula di scienze mentre io in quella di storia. Per tutte le ore mi dovetti presentare alla classe e tutte le ragazze ebbero la stessa reazione, e presi appunti della lezione.
 
La campanella suonò e finalmente era l’ora di pranzo, con Amy stavamo andando in mensa, ma a quel punto mi chiamò Zayn, feci un grosso sorriso e risposi.
-Zayn.-
-Ehi principessa, come sta andando il tuo primo giorno di scuola?-
-Bene, già ho fatto amicizia con una ragazza, mentre con le altre no perché l’unico loro obbiettivo e conoscervi.-
-Dai non preoccuparti, ma non devi andare in classe?-
-No, c’è l’ora di pranzo. Voi che state facendo?-
-Stiamo andando da Paul che ci deve parlare, e poi abbiamo un’intervista.-
-Allora quando ritorno non trovo nessuno?-
-Mi dispiace principessa. Ora devo andare che siamo arrivati, ci vediamo a casa.-
-Certo, ciaoo e salutami i ragazzi.-
Bloccai la chiamata ed entrammo in mensa, iniziammo a fare la fila per prendere da mangiare, appena venne il nostro turno, prendemmo un cheeseburger e ci sedemmo in un tavolo insieme con altri ragazze e ragazze, tra di questi riconobbi Matt, scoprì che era il fratello di Amy. Iniziai a parlare un po’ con tutti, ma poi ci alzammo e andammo ognuno nei propri armadietti. Io Amy e Matt andammo nei nostri armadietti che erano tutti vicini tra loro.
-Ehi Nic ti va se oggi ti accompagniamo a casa?-
-Si perché no.- dissi con un sorriso e andai a fare le ultime due ore di lezione che era Inglese, almeno una materia che amo durante la giornata l’ho avuta. Io ed Amy andammo verso l’aula di Inglese, entrammo dentro l’aula e ci sedemmo accanto, iniziammo a parlare aspettando che la lezione iniziasse.
 
La scuola quel giorno era finita “Finalmente” pensai, sempre con Ami andammo nei nostri armadietti a posare i libri e prendere quelli che ci bisognavano per casa, appena finimmo, andammo all’entrata della scuola ad aspettare Matt che arrivasse.
-Ragazze scusate il ritardo, ma la mia aula si trova nell’altro lato della scuola.- disse Matt.
Uscimmo da quell’edificio e c’incamminammo verso la macchina di Matt. Per tutto il tragitto verso casa parlammo di quello che avremmo potuto fare durante questi giorni.
-Sai Nic, questa strada la facciamo ogni giorno, ti va se ogni mattina ti veniamo a prendere per andare a scuola?- disse Matt.
-Oh grazie, sicuri che non vi disturba?-
-Tranquilla.- rispose Amy.
Eravamo arrivati già a casa mia, li salutai e scesi giù, andai verso la porta, cercai le chiavi di casa e vidi che Matt dalla macchina scese e mi raggiunse.
-Ehi Nic, volevo chiederti ti va se domani pomeriggio usciamo?-
-Si certo!-
Mi diede un bacio sulla guancia e andò via, io con un sorriso in faccia entrai dentro, e come mi aspettavo, i ragazzi ancora non erano arrivati, andai in camera e mi levai la divisa scolastica mettendomi una tuta con una felpa. Guardai l’ora ed erano le 15.30 e dovevo iniziare a studiare, anche se non avevo una gran voglia, ma per tornare al passo con gli altri lo dovevo fare, così presi i libri e iniziai a studiare.
Le ore passavano e ancora dei ragazzi nessuna traccia, si erano fatte le 17.30 ed io ancora stavo studiando, finché non sentì i ragazzi entrare dentro casa.
-Siamo tornatiii.- gridò Harry
-Io ho fameee.- Niall
Feci un grosso sorriso e scesi di sotto, con una faccia stanca per il troppo studio. Li abbracciai dando a tutti un bacio sulla guancia.
-Nic com’è andata? Racconta.- disse curioso Niall
-Uno strazio, non mi mancava per niente la scuola, non vedo l’ora che arrivi l’estate.-
-Non credo che sia stato così brutto.- disse il mio migliore amico.
-No? Tu come lo definisci un giorno che per tutte le ore della materia non devi fare altro che presentarti alla classe e appena sentono il tuo nome sgranano gli occhi e appena l’ora finisce t’inseguono per prendere amicizia, i professori mi hanno lasciato una montagna di compiti per questa settimana? Ha da quando sono tornata che studio.-
-Almeno queste tue amiche sono carine?-
-Harry!- lo ammonì e lui abbassò lo sguardo e tutti scoppiammo in una risata.
I ragazzi iniziarono a parlare della loro giornata e in questo mese erano impegnati con il lavoro, dovevano fare interviste radiofoniche, dovevano andare in qualche show e fare dei concerti. I ragazzi questo mese mi avrebbero lasciato sola, ed io impegnata con lo studio non sarei stata neanche cinque minuti con loro.
I ragazzi andarono in cucina, mentre io mi fiondai nel divano distrutta senza fare sedere a nessuno, i ragazzi entrando nel salotto e vedendomi sdraiata sul divano si buttarono addosso a me per farli sedere, ad un tratto si avvicinò Zayn e iniziò a farmi il solletico.
-T-ti p-prego Z-Zayn b-b-basta-aaa.-
-Tu facci sedere.-
-M-mai!-
Non potevo muovermi, ma qualcosa dovevo fare, così piano piano alzai il braccio e inizia a scombinargli quella cresta perfetta che aveva, lui si fermò e iniziò a gridare andando dritto davanti allo specchio, io mi alzai dal divano e lo vidi girarsi verso di me urlarmi.
-Questa me la paghi Nicole.-
Iniziammo a correre per tutta la stanza finché lui non riuscì a prendermi, iniziando a farmi il solletico e iniziai a pregarlo di smetterla. Per mia fortuna venne in mio soccorso mio fratello, mi alzai e lo abbracciai.
Tutti i ragazzi si sedettero sul divano ed io li seguì, appoggiai la testa sulla spalla di mio fratello e in giro di cinque minuti


*Spazio Autrice*
Mi scuso tremendamente per il ritardo, ma in questi giorni sono stata impegnata =)
Spero che il capitolo vi piaccia, voglio ringraziare tutte le persone che seguono la mia storia, mi rendete veramente felice, anche se vorrei qualche recensione ^^
Lasciate qualche recensione, alla prossima.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3
 

Passò un mese da quando iniziai a scuola, era il mese di Maggio e mancava l’ultimo mese e la scuola sarebbe finita. A scuola feci amicizia con un’altra ragazza che avevamo insieme quasi tutti i corsi, era molto simpatica, aveva i capelli lunghi biondi e occhi azzurri, si chiama Cloe, e molte volte io, lei ed Amy siamo andate a casa mia a studiare o passare dei pomeriggi in compagnia. I ragazzi nel mese scorso sono stati impegnati a causa del lavoro, Liam stava sempre con la dolce Danielle, Louis con la bellissima Eleanor e Zayn stava con Perrie delle Little Mix, mi stava particolarmente antipatica a pelle, già subito dalla prima volta che l’ho vista, sembra un’oca senza cervello, ma che dico sembra, lei è un’oca senza cervello. Tutti noi abbiamo capito che Perrie usa Zayn solo per la sua fama, così le Little Mix diventano famosi, ma questo Zayn non lo vuole capire, i ragazzi glielo hanno ripetuto più volte, ma lui è così cocciuto che non lo vuole capire e non vuole aprire gli occhi. Riguardo a me ha da tre settimane che mi frequento con Matt, è un ragazzo dolce e premuroso, ogni pomeriggio mi porta a prendere un gelato o a fare una passeggiata, Liam e i ragazzi sono felici per me, perché finalmente sono ritornata a sorridere e non più a piangere per i miei, ma loro non sanno una cosa, io penso sempre a loro e molte notti ho pianto pure, ma durante il giorno faccio come se avessi superato il fatto, ma questo non è vero. Solo Zayn lo sa che avendo la stanza accanto alla mia, molte volte mi ha sentita piangere. Qualche notte gli ho perfino chiesto di dormire accanto a me, e mi calmavo subito, stare con lui mi sentivo bene come se smettessi di soffrire. Quel giorno i ragazzi erano dentro, ma io dovevo uscire con Matt, mi andai a preparare per l’uscita, indossai un paio di jeans, con una magliettina grigia, accompagnate dalle ballerine bianche. I capelli li lasciai mossi al naturale, mi truccai lievemente ed ero pronta per uscire, scesi nel salotto e aspettai che Matt mi venisse a prendere.
-Dove ti porta di bello?- chiese mio fratello curioso
-Non lo so, mi ha detto che è una sorpresa.-
-Ti vuole portare a letto.- Louis
-Tu sempre il solito vero?- disse Zayn
-Comunque stai attenta, ok?- Che era dolce Niall, era sempre così premuroso, era un angelo sceso sulla terra, gli feci un grosso sorriso, e bussarono alla porta, abbracciai tutti e andai ad aprire la porta.
-Sei pronta per uscire?-
-Certo, dove andiamo?-
-Prima ti porto a fare una passeggiata e poi ti porto in un posto.-
Gli diedi un bacio sulle labbra e poi andammo in macchina, mi portò al parco, era pieno di bambini che giocavano e coppie che si tenevano per mano, e lo stesso facemmo noi. Mi offrì un gelato e continuammo a passeggiare, stava diventando sera, guardai l’ora ed erano le 18.30 lui mi prese per mano e andammo in macchina e andammo a casa sua (?)
-Come mai siamo qua?-
-I miei non ci sono ed Amy è andata a dormire da una sua amica.-
Ok in quel minuto mi vennero in mente le parole di Louis e aveva perfettamente ragione, ma il problema era, io ero pronta a quel passo? Non era la mia prima volta con un ragazzo, l’avevo fatto diverse volte, ma infondo io stavo con Matt da tre settimane e non c’era niente di male. Mi fece scendere dall’auto ed entrammo dentro casa, quella era la prima volta che andavo a casa sua, ci sedemmo sul divano a guardare la tv, ma non trasmettevano niente d’interessante, Matt iniziò ad accarezzarmi il braccio e dandomi qualche bacio lungo il collo, mi girai e iniziammo a baciarci, erano molto teneri quei baci che ben presto si trasformarono in baci pieni di passione. Mi prese in braccio senza smettere di baciarci e andammo nella sua stanza, mi poggiò delicatamente sul letto, iniziando a levarmi i vestiti e lo stesso feci io.
 
Erano le 20.00 quando rientrai a casa, tutti i ragazzi erano a casa con le rispettive compagne, e ovviamente non poteva certo mancare quell’oca di Perrie. Abbracciai tutti, tranne Perrie che la salutai solo con un misero “Ciao” forzato, il sentimento che provavo verso di lei era reciproco. Mi sedetti accanto a Niall che come al suo solito stava mangiando delle patatine, ma vidi mio fratello e Zayn guardarmi, li guardai e dissi
-Dovete dirmi qualcosa?-
-Volevamo sapere com’era andata la serata.- rispose Harry
-Come credete che sia andata?-
-Bene, e come pensavo, io ti ha portato a vedere la sua stanza e soprattutto a provare il suo letto.- rispose Louis
Iniziai a ridere seguita da tutti gli altri poi smisi di ridere e risposi a Louis –E devo dire che era veramente comodo.- i ragazzi e le ragazze iniziarono a ridere escluso mio fratello e Zayn, li guardai ma loro distolsero lo sguardo.
La serata continuò tra risate e film, poi Perrie tornò a casa accompagnata da Zayn, ovviamente, Eleanor e Danielle da Liam e Louis, e a casa rimanemmo io, Hazza e Nialler. Quella giornata era stata davvero faticosa, così diedi la buonanotte ai miei amici e andai nella mia stanza a dormire felicemente visto che l’indomani sarebbe stato Sabato e questo stava a dire niente scuola.
 
La mattina fui svegliata dai ragazzi che entrarono dentro la mia camera ballando sopra il mio letto, iniziai a mugugnare qualcosa d’incomprensibile, e presi il cuscino e lo misi sopra la mia testa, ma i ragazzi continuavano a chiamarmi e a saltare sul mio letto. Visto che il mio dolce sonno fu interrotto e che non potevo più riaddormentarmi mi svegliai, li guardai tutti con sguardo omicida e loro scoppiarono a ridere.
-Buongiorno scricciolo.-
-Buongiorno Principessa.-
-Buongiorno Nic.- dissero Hazza, Nialler e Tommo.
-Buongiorno ragazzi, ma che ore sono?- chiesi assonata.
-Le 10.30.-
Mi alzai dal letto e andai in bagno a lavarmi. Feci una lunga doccia per rinfrescarmi, uscì dal bagno e indossai l’accappatoio e andai nella mia stanza dove vidi mio fratello seduto sul letto. Lui si mise le mani sul volto e si girò, feci un sorriso e indossai l’intimo seguita da un paio di jeans e una camicetta.
-Ti puoi girare.-
Lui si girò e lo vidi che era molto serio.
-Come mai sei nella mia camera? Devi dirmi qualcosa?-
-Nic… non te l’ho mai detto ma questo Matt non mi piace molto.-
-Liam non lo conosci nemmeno l’hai visto solo cinque minuti quando l’ho presentato quando siamo usciti, come puoi giudicarlo?-
-Lo giudico e come, al primo appuntamento ti ha baciata, e ieri ti ha portata a letto.-
-Tutta la questione gira intorno al fatto che ci sono andata a letto?-
-E che ti vedo ancora piccola, sei sempre la mia sorellina.-
Gli sorrisi e lo abbracciai. Presi il cellulare e scendemmo giù, mi sedetti nel divano mentre i ragazzi erano seduti in cucina a fare colazione. Iniziai a pensare alle parole che dissi pochi minuti prima a mio fratello, ma furono interrotti da Zayn che si buttò sopra di me, appoggiando la sua testa sulle mie gambe.
-Zayn!-
-Scusa principessa.-
Iniziai ad accarezzarci i capelli involontariamente e iniziai a pensare fino a quando non ebbi una buona idea da fare quella sera.
-Avete impegni questa sera?- chiesi.
-No, non sappiamo cosa fare.- rispose Harry
-Che dite se facciamo una serata tra amici qua a casa nostra? Guardiamo un film, giochiamo e ci conosciamo.-
-Ma noi già ci conosciamo Nic.- disse Louis
-Lo so Tommo io parlavo di invitare anche Eleanor, Danielle, Matt, Cloe, Amy e Perrie.-
-Si perché no.- disse Liam e i ragazzi annuirono.
Presi il cellulare dalla tasca e scrissi un messaggio a Cloe, Amy e Matt. “Stasera serata a casa mia con film, patatine e giochi. Nic”
“Io ed Amy ci siamo. Matt”
“Certo a stasera.”
-Matt, Amy e Cloe ci saranno, le vostre ragazze?-
-Sì, Perrie non può!-
-Meglio così-
Continuammo a parlare e a decidere il film che avremmo dovuto vedere quella sera. Alla fine obiettammo per Grease. Harry e Niall andarono al supermercato a comprare degli snack per la serata e qualche bibita. Mentre Liam e Louis andarono a prendere il film. Rimanemmo a casa io e Zayn e iniziammo a parlare, del rapporto che avevo con Matt e lui con quello con Perrie, alla fine scoprì che lui non la voleva, ma stavano insieme per un motivo che non capì. Mi diede un bacio e mi abbracciò, a quel contatto sorrisi ma poi mi resi conto che mi vennero dei brividi lungo la schiena, non capì il motivo di quella reazione, feci finta di niente. Passarono una manciata di minuti e finalmente i ragazzi tornarono con gli snack, bibite e il film. Guardai l’ora e vidi che era ora di pranzare, così mi alzai e preparai il pranzo. Servì i piatti sul tavolo e i ragazzi si sedettero, mi sedetti vicino a Liam e a Zayn e iniziai a mangiare immersa nei miei pensieri, cercavo ancora di capire il motivo di quella reazione con Zayn. Perché? Noi eravamo solamente migliori amici, da ben due anni, forse era stata solo una mia impressione.
-Nic… Nic ci sei?-
Fermai i miei pensieri e alzai lo sguardo e vidi tutti i ragazzi fissarmi.
-Nic allora vuoi venire con noi agli studi oggi?-disse Liam
-Scusa, comunque si certo che voglio venire.-
-Tutto ok?- chiese Niall
Annuì con il capo e ripresi a mangiare la mia pasta, ma non avevo molto appetito, tutti i ragazzi già avevano finito e si erano andati a preparare per andare agli studi, io sistemai la cucina e poi appena i ragazzi scesero andammo agli studi.

 

*Spazio Autrice*
Ecco un altro capitolo per voi.
Perché Nic ha avuto quella sensazione quando Zayn la abbracciata e dato un piccolo bacio?
Cosa credete che succeda alla festa?
Tutto nella prossima puntata xD
Lasciate qualche vostra recensione.... ciao a tutti..

P.s se qualcuno volesse seguirmi su Twitter sono @_Roby_97_

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4
Eravamo da un’ora agli studi e i ragazzi stavano provando, io ero seduta su una sedia a guardarli, quando mi venne in mente di chiamare la mia amica Vanessa di Wolverhampton. Non la sentivo da quando mi trasferì da mio fratello. Presi il telefono dalla borsa e la chiamai.
-Pronto?-
-Ehi Van... sono Nicole.-
-O mio dio, Nicky… quanto tempo, come stai?-
Iniziammo a parlare, mi mancava tremendamente, iniziò a raccontarmi tutti i pettegolezzi della scuola e tante altre cose, poi io le raccontai la mia nuova vita a Londra.
-Van, mi manchi.-
-Anche tu Nicky… qualche volta vengo a trovarti, promesso.-
-Ci conto… ora devo andare che mio fratello e gli altri hanno finito… ciaoo.-
Terminai la chiamata e andai verso mio fratello, e gli raccontai tutto, lui era felice per me e mi abbracciò forte. Uscimmo dagli studi e andammo verso la macchina e tornammo a casa. Per tutto il tragitto parlavamo di cosa avremmo potuto fare nella serata, oltre a vedersi il film e mangiare schifezze.
-Che ne dite di fare la serata karaoke?-propose mio fratello.
Lui sapeva quanto amavo cantare, ma sapeva anche che non cantavo più dopo la morte dei nostri genitori, lo incenerì con lo sguardo, ma lui mi fece uno dei suoi sorrisi, stavo per protestare ma i ragazzi approvarono l’idea.
Arrivammo a casa, scesi subito dalla macchina e andai dentro, e iniziai a preparare le ciotole di patatine, e pop-corn e li misi sul tavolino del salotto, mentre Louis ordinava la pizza e Niall, Liam e Zayn preparavano l’attrezzatura per il karaoke. Bussarono alla porta e Niall andò ad aprire, erano Danielle ed Eleanor, li andai ad abbracciare.
-Ciao ragazze.-
-Ciao Nic… vedo che stasera si fa karaoke.-
-Così sembra.-
I ragazzi stavano scegliendo tutte le canzoni da cantare, e finalmente arrivarono tutti gli altri, e andai ad aprire, appena vidi Matt lo abbracciai dandogli un bacio a stampo. Ci sedemmo tutti sul divano a mangiare la pizza che era arrivata da poco e ancora era calda e Louis fece partire Grease.
-Chi vuole qualcosa da bere?- disse Zayn.
Tutti i ragazzi alzarono la mano, e vidi che Zayn da solo non poteva farcela così mi alzai.
-Ti aiuto.- dissi e ci dirigemmo in cucina.
Prendemmo qualche birra, della coca-cola e dell’aranciata, tornammo in salotto tutti carichi, ma per fortuna Liam venne ad aiutarci, li mettemmo nel tavolino e tutti si servirono.
Io ero seduta accanto a Matt che mi teneva stretta a lui con un braccio e continuava ad accarezzarmi la guancia. 
Finalmente il film finì, Louis e Harry spostarono i divani facendo spazio per iniziare il karaoke.
-Chi vuole iniziare?-
-Io non canto.- dissi andandomi a sedere sul divano accanto alle ragazze.
-Se non canta la mia sorellina non canto neanch’io.-
-Liam dicendo così non mi convinci.-
-Dai tesoro io voglio sentirti cantare.- disse Matt.
-Principessa anche noi vogliamo sentirti, Liam dice che sei brava… tiii preeegoooo.-
Sentendo le ultime parole di Zayn dette come un bambino scoppiai a ridere e alla fine accettai.
-Perfetto, chi vuole iniziare?- disse Louis con i microfoni in mano.
Iniziò a cantare Louis, seguito da Eleanor, Liam, Danielle, Niall, Cloe, Harry, Amy, Zayn e Matt.
Io decisi di cantare per ultima, infatti ora toccava a me, ero abbastanza nervosa perché non cantavo da molto tempo, guardai mio fratello che m’incoraggiava, gli sorrisi e andai vicino a Louis che era al computer che aspettava che gli dicessi che canzone volevo cantare.
-Stole my heart.-
Louis annuì e fece partire la base. L’incoraggiamento di mio fratello non bastò, infatti, lui conoscendomi si mise accanto a me e mi tenne stretta la mano.
-Se vuoi canto con te.-mi sussurrò all’orecchio, io lo guardai e annuì col capo.
Iniziò a cantare e poi mi diede una spinta e continuai io, pian piano iniziai a prendermi coraggio e a non essere più nervosa e iniziai a cantare come una volta, per puro divertimento ma anche con molta passione. Adoravo cantare, infatti quando Liam ancora doveva andare a X-Factor, cantavamo sempre.
Finita la canzone mio fratello mi abbracciò e disse -È questa la Nicole che conosco.-
Feci un sorriso e imbarazzata abbassai lo sguardo, e sentì tutti abbracciarmi, ero sommersa da troppi abbracci, ci staccammo e per tutta la serata ci passò a cantare, a mangiare, e a scherzare.
Matt insieme a Cloe ed Amy tornarono a casa, salutai Matt con un bacio e poi mi buttai a peso morto sul divano, mentre Danielle ed Eleanor decisero di dormire da noi.
-Ehi principessa è da un po’ di tempo che non usciamo insieme, che dici se la prossima settimana andiamo al cinema?-
-Certo Jawaad, mi mancano le nostre uscite.-
Andai sopra, e mi buttai sul letto e crollai in un sonno profondo.
 
[Una settimana dopo]
 
Ero davanti al mio armadio da dieci minuti e stavo decidendo cosa mettere per l’uscita con Zayn, alla fine decisi per una camicetta con le maniche a tre quarti e un jeans grigio stretto, i capelli li attaccai in una treccia di mezzo lato, e mi truccai leggera. Presi una piccola borsa e dentro ci misi il telefono, portafoglio, chiavi e altre cose. Ero pronta uscì dalla mia camera e sicura che ancora Zayn non fosse pronto, andai nella sua stanza, bussai e sentì un “avanti”, entrai e lo vidi davanti allo specchio che si aggiustava i capelli, e a quella vista iniziai a ridere, lui se ne accorse e si girò verso di me.
-Ehi ehi, io voglio essere sempre perfetto.-
-Certo!- dissi, mi avvicinai a lui e gli scombinai i capelli per provocarlo. Lui mi guardò minaccioso e iniziò a gridare.
-Payne questo non lo dovevi fare.-
Uscì da quella stanza seguita da lui e iniziai a correre, scesi le scale ma mi fermai di colpo vedendo Matt in quella stanza, ero scioccata, perché non mi aveva chiamata.
-Questa me la paghi Payne.- gridò Zayn, mi stava per prendere in braccio, ma appena vide Matt si fermò.
-Ehi ciao.- dissi, mi avvicinai a lui per baciarlo, ma lui si allontanò.
-Che hai?-
-Vedo che ti stai divertendo con Zayn.-
-Stavamo solo scherzando.-
-Stai uscendo?-
-Beh… sì sto andando cinema con Zayn, potevi chiamare che saresti passato.-
-Volevo farti una sorpresa… scusami ti sto disturbando dalla tua uscita con il tuo “amico”.- l’ultima parola la disse mimando delle virgolette, stavo per rispondere, ma lui girò i tacchi e andò via, sbattendo la porta di casa. Sbuffai e andai a sedermi sul divano, girandomi verso Malik e dirgli di sbrigarsi a farsi i capelli.
-Mi sembrava arrabbiato Matt.- disse Niall
-Infatti,  ma più che arrabbiato è geloso di Zayn, mi ha ripetuto più volte che devo smettere di essere sua amica.-
-Ma è coglione.-
-Harry, coglione quanto sia è pur sempre il mio fidanzato.-
-Nicky dimmi una cosa, lo ami?- chiese Eleanor
A quella domanda non volevo rispondere, perché se avessi risposto, avrei detto sicuramente di no, ma non volevo dirlo apertamente a loro davanti a mio fratello, che sicuramente avrebbe iniziato a parlare di quello che fosse giusto fare. Non sapevo neanche perché si stavo insieme se non lo amavo, forse perché con lui non penso ai miei genitori, o mi ero innamorata di un’altra persona e neanch’io lo sapevo. Ero confusa, questo era sicuro.
-Nicky?- mi chiamò Danielle.
-Non ne voglio parlare ok?-
In quel minuto Zayn scese dalle scale e salutammo tutti e poi andammo al cinema, guardammo Titanic in 3D, era il mio film preferita e ogni volta che si arrivava alla fine scoppiavo a piangere.
-Domani che impegni avete?-
-Dobbiamo andare da Paul che ci deve dire quando dobbiamo partire per il tour.-
-Capito, non vedi l’ora vero Jawaad.- adoravo chiamarlo con il secondo nome.
Eravamo arrivati alla fine del film, e io come sempre scoppiai a piangere, Zayn se ne accorse e mi asciugò le lacrime e mi strinse forte la mano.
-Ehi Nic quando ero di sopra ho sentito il discorso tuo e gli altri riguardo Matt.-
-e allora?-
-Ho sentito tutto, anche quello che ti ha chiesto più volte di fare con me, e non voglio vederti triste e litigare sempre con lui.-
-Zayn non ce bisogno, domani ne parliamo io e lui e la chiariamo, stai tranquillo.- dissi e gli diedi un bacio sulle guance e poi andammo a prendere un gelato e ci sedemmo al parco a vedere tutti quei bambini giocare.
Passarono molte ore, erano le 19.00, il tempo insieme a Zayn passava velocemente che neanche me ne rendevo conto, tornammo a casa e non trovammo nessuno. Andai in cucina e trovai un post-it.
“Nicky, Zayn noi siamo andati da Nando’s e poi andiamo in discoteca, se volete venire chiamateci.”
-Zayn, i ragazzi sono usciti, sono da Nando’s e poi vanno in discoteca, ci vuoi andare?-
-Si dai perché no, sempre meglio di stare chiusi in casa.-
Andammo a prepararci, io mi feci una doccia e poi andai davanti l’armadio e iniziai a guardare tutti i vestitini che avevo, alla fine indossai un vestito molto corto che arrivava a metà coscia, era molto semplice era rosa e sotto il seno c’era un cinturino nero. I capelli li piastrai e mi truccai con leggera, un po’ di matita, mascara e fard.( http://a5.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/417430_376492919082742_1385072801_n.jpg)
-Principessa sei pronta?-
-Si eccomi. Aspetta Jawaad sei già pronto?-
-Si, dai che facciamo tardi… telefono a Liam e gli dico che stiamo arrivando.-
Presi una borsetta nera e ci misi il cellulare. Scesi giù e vidi che Zayn stava parlando con Liam, mi guardò e rimase a bocca aperta.
-S-sì s-stiamo venendo Liam.- Bloccò la chiamata e io imbarazzata abbassai lo sguardo.
-Sei bellissima.-
-Grazie Zayn, anche tu.- dissi e andammo in macchina.
Per tutto il tragitto rimanemmo in silenzio, appena arrivammo da Nando’s entrammo e cercammo i ragazzi, e c’erano anche Eleanor e Danielle. Salutammo tutti e poi ci sedemmo ordinando le nostre pizze.
-Wow Nicky, con questo vestito sei bellissima.-
-Grazie Niall.-
Mangiammo le nostre pizze e poi andammo verso la discoteca, io andai in macchina sempre con Zayn. Appena arrivammo, Zayn mi fece scendere dalla macchina e mise il suo braccio intorno alle mie spalle. Entrammo dentro e tutti andarono a ballare, mentre io andai dritta al bar, avevo una voglia matta di bere. Chiesi un Martini e il barman me lo portò. Lo bevvi tutto d’un fiato. Andai in pista dagli altri e iniziammo a ballare.
Dopo qualche ora tutti eravamo leggermente ubriachi tranne Liam e Danielle. Vidi Zayn che non era ubriaco del tutto e vedendomi decise di portarmi a casa. Arrivammo a casa, e Zayn mi diede due aspirine, andai nella mia stanza e guardai Zayn che stava entrando nella sua.
-Zayn?-
-Si?-
-Dormi con me stanotte?-
-Certo principessa.-
Chiuse la sua camera e venne nella mia, eravamo sdraiati nel mio letto faccia a faccia e mi persi dentro quegli occhi color nocciola, erano così belli e profondi.  Mi avvicinai a lui e iniziai a baciarlo con foga. Ero un po’ ubriaca ma non del tutto, ancora ero cosciente delle mie azioni. Continuavamo a baciarci, le nostre lingue s’incontrarono per la prima volta e iniziarono a danzare e a esplorarsi, mentre gli accarezzavo la nuca, lui accarezzò le mie cosce, e salì sempre più su, fino a toccare il bordo delle mie mutandine. Iniziai a sbottonargli la camicia, era rimasto a petto nudo, mentre lui mi baciava il collo, aveva un fisico ben scolpito, sembrava una statua greca. Mi sfilò il vestitino, ed io i pantaloni. Entrambi rimanemmo in biancheria intima, mi sganciò il reggiseno facendolo cadere a terra e iniziò a baciarmi il seno ed io gli baciai il collo mentre giocavo con l’elastico dei suoi boxer, ma in un attimo neanche quelli c’erano più, andarono a fare compagnia a tutti gli altri indumenti sul pavimento. Lui iniziò a entrate dentro di me, ed io iniziai a gemere di piacere, ma lui li soffocava con qualche bacio, per non farli sentire dai ragazzi che potevano venire da un momento all’altro.


*Spazio autrice*
*scappa via*
mi scusa per il ritando, ma sono stata impegnata xke sono uscita a scegliere il colore di scarpe che i miei mi devono regalare per il compleanno visto che lo faccio domani =)
Ok sto parlando di una cosa che a voi non interessa minimamente...

*si nasconde per la vergogna.*
Sono imbarazzata, anche se non ho scritto granchè, ma non sono abituata a scrivere queste cose. Comunque parlando della storia.
Zayn e la piccola Payne sono stati insieme, cosa accradrà fra di loro?
Nicole cosa farà con Matt?
Cosa prova veramente per il suo fidanzato?
Se i due "migliori amici" si mettessero insieme come la prenderebbe il resto del gruppo?
Voi cosa pensate che accadrà?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo. =)

Ora me ne vado che sto parlando troppo.... lasciate qualche recensione =)

P.S ringrazio tutte le persone che seguono la mia storia.

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5

 Quella mattina mi svegliai, e portai le mani sul mio viso, ricordando quello che era successo quella notte, ho fatto sesso con Zayn, con il mio migliore amico e non me ne sono pentita, come può essere? Se prima ero confusa, dopo questo lo ero ancora di più. Adesso avevo dato risposta alle mie domande, sul perché sto con Matt, anche se non lo amo. Io amo Zayn e l’ho capito solo ieri notte, sto con Matt perché tra me e Zayn non ci può essere niente, noi siamo migliori amici. Iniziai a pensare a cosa fosse successo da oggi in poi dopo la nostra azione. “Il nostro rapporto cambierà?” “e se per lui fosse stato tutto uno sbaglio, e che l’avesse fatto solo perché era sotto l’effetto dell’alcool?” Lui non era ubriaco, quella sera non aveva bevuto molto. Mi girai e lo vidi che dormiva ancora, io mi alzai dal letto prendendo tutte le mie cose, vestendomi e andai dritta in bagno a lavarmi. Sotto il getto dell’acqua pensavo e ripensavo, a cosa avrei fatto con Matt. Dopo trenta minuti che ero dentro il bagno, uscì, mi vestì e andai nella mia stanza e vidi che Zayn non era più nella stanza, così scesi giù per fare colazione e trovai tutti svegli intenti a mangiare, specialmente Niall che si stava ingozzando come se non avesse toccato cibo da diversi giorni.
-Buongiorno a tutti.-
-Buongiorno sorellina.-
-Buongiorno anche a te.- dissero Niall, Harry e Louis.
-Buongiorno Nicole.-  disse con tono freddo.
Nicole? Non mi aveva mai chiamato per nome intero, mi aveva sempre chiamata principessa o Nicky. Abbassai lo sguardo e mi sedetti accanto a mio fratello, cercai di mangiare, ma non ci riuscì ero troppo pensierosa e dopo che Zayn mi aveva salutata in modo freddo mi si era chiuso lo stomaco, così non toccai cibo. Zayn si alzò, si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò –Possiamo parlare?-
Annuì e mi alzai dalla tavola seguendolo al piano di sopra, entrai dentro la sua stanza che chiuse la porta, io mi sedetti sul letto e lui accanto a me.
-Volevo parlare di quello che è successo.-
Feci segno con la mano a invitarlo di continuare e lui riprese il discorso.
-Secondo me è stato uno sbaglio, non doveva succedere, non dovevo assecondarti, infondo tu eri ubriaca e non ti rendevi conto di quello che stavi facendo…-
Non lo lasciai finire che iniziai a parlare. –Ok ieri ero ubriaca, ma ero cosciente delle mie azioni, sapevo quello che stavo facendo. È stato uno sbaglio, ok.-
-Sì, uno sbaglio solamente uno sbaglio, e poi tu stai con Matt ed io con Perrie… non parliamo più di questa storia e facciamo finta che non sia successo niente.-
-Non è successo niente.- gli occhi iniziarono a punzecchiarmi, mi alzai dal letto e andai nella mia camera, mi buttai sul letto e le lacrime ebbero via libera.
-Nicky oggi non vai a scuola?- gridò mio fratello dal piano inferiore.
-No Liam, oggi rimango a casa.-
-Ok, noi andiamo da Paul… stai attenta.-
-Ok, ciao Liam.-
Mi asciugai le lacrime e presi il telefono che iniziò a squillare, era Vanessa.
-Ehi Van.-
-Nicky, ho una bella notizia per te.-
-Cioè.-
-Ho convinto i miei genitori a farmi trasferire a Londra, visto che sento la tua mancanza e non faccio altro che ripetere che voglio venirti a trovare così i miei hanno preso casa a Londra e veniamo a vivere a Londra.-
-Wow, ma è fantastico, e quando vieni?-
-Già sono in viaggio, manca l’ultima ora e arrivo… ah mi stavo dimenticando di dirti che abbiamo trovato casa vicino la tua.-
-Non vedo l’ora che arrivi, devo raccontarti molte cose, ci vediamo fra un’ora?-
-Certo-
Riattaccò la chiamata ed io rimasi distesa sul mio letto. Non vedevo l’ora che Vanessa arrivasse a Londra, dovevo parlare con un’amica di quello che stavo passando. Con Amy non potevo parlare perché Matt è pur sempre suo fratello, Cloe è amica di Amy e poi non ho tutta questa confidenza di confidarmi con lei, potevo farlo tranquillamente con Eleanor e Danielle, ma loro erano le fidanzate di Louis e Liam e involontariamente ci poteva scappare qualcosa, anche se ne dubitavo.
 
Passò un’ora, e ancora Vanessa non era arrivata, in quel momento bussarono alla porta, andai ad aprire e mi trovai davanti Danielle ed Eleanor, li feci entrare e ci sedemmo sul divano.
-Mi ha telefonato Liam, mi ha detto di venire perché oggi ti ha vista strana, stai bene?-
-Alla grande.-
-Tesoro se hai qualche problema puoi parlare tranquillamente con noi.- disse Eleanor regalandomi un abbraccio.
Bussarono alla porta, forse dovevano essere i ragazzi che avevano finito con Paul, andai ad aprire e invece finalmente mi ritrovai davanti Vanessa, mi abbracciò e la feci entrare presentandola alle ragazze. Ci sedemmo sul divano e iniziammo a parlare, gli raccontai di Matt, mentre Danielle ed Eleanor insistevano che io non lo amavo visto che ieri non avevo risposto alla domanda.
-Allora Nic, che ti succede?-
-Ieri sono andata a letto con Zayn.- dissi tutto d’un fiato.
Le ragazze sgranarono gli occhi, non ci potevano credere, iniziai a raccontare tutto dall’uscita fino a quello che mi disse quella mattina.
-Come ti comporterai con Matt?- chiese Vanessa.
-Bella domanda, credo che lo lascerò, infondo avete ragione voi ragazze, non lo amo.-
-Se non lo ami, allora è meglio che lo lasci, e non lo faccia illudere.- disse Eleanor.
-Mentre cosa provi per Zayn?- chiese con tutta la dolcezza che aveva Danielle.
-Beh, io lo amo, ma non può succedere niente fra noi, siamo migliori amici e basta, devo cercare di dimenticarlo.-
Continuammo a parlare, mentre poi Vanessa dovette tornare a casa ad aiutare la madre, ed io rimasi con Eleanor e Danielle. Dopo un po’ arrivarono i ragazzi e vedendomi seduta nel divano, con gli occhi rossi che le ragazze mi abbracciavano, si avvicinarono a me chiedendomi cosa fosse successo, io guardai le ragazze come per dirle di non dire niente di quello che le avevo confessato, guardai i ragazzi e dissi –Niente, e che non sto bene.-
Tutti si allontanarono eccetto mio fratello, certo con quella frase non la potevo dare a bere a mio fratello, lui mi conosceva perfettamente, lo guardai e lui vedendomi si sedette nell’altro divano insieme agli altri ragazzi. Iniziarono a raccontarci di quello che avevano parlato con Paul e ci dissero che fra qualche giorno iniziavano a fare qualche concerto in diverse città della Gran Bretagna e stavano fuori casa per qualche giorno e poi ritornavano per poi ripartire. Louis diede la notizia che Perrie andò a trovare Zayn, ma lui poi l’ha lasciata, non capivo il motivo, ma poi pensai che qualche settimana fa, mi confidò che non ci stava bene insieme. Bussarono alla porta, guardai l’orario e vidi che erano le 15.00, andai ad aprire e mi trovai davanti l’ultima persone che volevo vedere in quel periodo. Matt
“Cazzo e ora come glielo dico che voglio rompere con lui?”
Lui era là davanti che mi sorrideva ed io immobile davanti alla porta che non sapevo che fare, ma poi lo abbracciai, lui mi posò un bacio sulle labbra e lo feci accomodare. Guardai le ragazze alla ricerca di qualche aiuto, ma loro annuirono con la testa, per dire che dovevo rompere ora.
-Tesoro, perché oggi non sei venuta?-
-..... oggi non stavo bene-
-Che hai? Ti vedo strana.-
Iniziai a guardarmi intorno e vidi che tutti i presenti nella stanza ci stavano fissando, abbassai lo sguardo e con le lacrime agli occhi iniziai a parlare.
-Mi dispiace tanto Matt.- dissi e andai in cucina seguita a ruota da lui che chiuse la porta.
-Ti dispiace per cosa?-
-Matt ho fatto una cazzata.-
-Cioè?-
-Sono andata a letto con un altro…-  feci una piccola pausa, sospirai e poi ripresi a parlare. –Voglio finirla.-
Abbassai lo sguardo e iniziai a guadare il pavimento, torturando il laccio della mia tuta, vidi che stringeva i pugni lungo i fianchi e poi ne sbattè uno sul tavolo facendomi sussultare.
-Cazzo Nic, almeno guardami.- iniziò a gridare e sentì che nell’altra stanza era calato il silenzio. Alzai lo sguardo e lui sempre gridando iniziò a parlare.
-L’ho sempre saputo che eri innamorato di lui si vedeva, eravate sempre attaccati.-
-Ma…- come cavolo faceva ad aver capito che quell’altro era Zayn? Si avvicinò al mio orecchio e mi disse che l’ha capito subito che ero stata con Zayn. –Ora che fra noi è finita, hai via libera con lui.-
-Non è vero.-
-No?-
Non ce la facevo più a mantenere la calma, così alzai anch’io la voce. –No, perché lui non mi vuole.-
Sentendo quelle parole uscì dalla stanza, ed io lo seguì, vidi che tutti ci fissavano. Matt arrivò davanti alla porta e prima di uscire disse le ultime parole. –Sei solo una puttanella.-
-Fottiti.- gridai, ma lui non mi sentì. Guardai tutti e vidi che tutti erano scioccate, le ragazze erano dispiaciute per me, mi girai e andai di sopra chiudendomi in camera. Ero rimasta tutto il pomeriggio chiusa in camera a pensare. Ero rimasta da sola, ma questo l’avevo voluto io, io sono stata ad andare a letto con il mio migliore amico, e lasciare Matt, ma lasciarlo era la cosa giusta. In quel momento volevo mia madre accanto a me che mi stava vicino, che mi rassicurava dicendomi che tutto sarebbe andato per il verso giusto, che mi dava consigli su quello che era giusto e sbagliato in quel momento, ma questo non si poteva più avere ed io me la sarei dovuta cavare da sola, senza i suoi consigli.
La porta si aprì, mi girai e con mio stupore vidi Zayn davanti alla porta.
-Posso entrare?-
Scrollai le spalle e lui si sedette accanto a me.
-Dirti quello che è successo sarebbe una domanda stupida, così ti chiedo gli hai detto quello che è successo ieri?-
-Si, ma sta tranquillo non gli ho detto che eri tu, l’ha capito da solo.-
-Perché l’hai lasciato?-
-Perché non lo amo… ma perché t’interessa?-
-Sei la mia migliore amica.-
-Infatti, amica.- dissi ma una voce proveniente dalla porta mi fece alzare la testa, era mio fratello che chiedeva a Zayn di uscire. Lui si alzò dandomi un bacio sulla guancia, che io avrei tanto che fosse sulle labbra, e mio fratello si sedette accanto a me.  Non lo feci neanche parlare che gli buttai le braccia sul collo e iniziai a piangere.
-Liam voglio mamma e papà che mi aiutano, ho bisogno dei loro abbracci, voglio che loro mi dicano cosa sia maglio fare.-
Liam continuava ad abbracciarmi accarezzandomi i capelli.
-Ci sono io qua… raccontami tutto.-
Iniziai a raccontargli tutto tralasciando chi fosse il ragazzo, lui annuì ma appena finì il discorso lui iniziò a parlare.
-Aspetta se questo fatto è successo ieri, non torna una cosa… tu la mattina sei stata a casa, il pomeriggio sei uscita con Zayn e la sera con noi vuol dire quando l’avre… o cazzo… dimmi… non può essere lui… è..-
Non lo lasciai finire che abbassai lo sguardo.
-Nicky ma…-
Lo abbracciai per non fargli finire la frase, e iniziai a raccontargli tutto quello che provavo per Zayn, e quello che mi ha detto. Era passata un’ora e così decidemmo di scendere giù dagli altri, li vidi tutti scherzare fra loro e mi resi conto che era venuta Vanessa, le corsi incontro e l’abbracciai, sicuramente le ragazze le avranno raccontato quello che era successo con Matt.  
Mi sedetti sul divano insieme alle ragazze, ma iniziai a pensare alla mia vita, che faceva veramente schifo, ho avuto la conferma su quello che provo per il mio migliore amico, mi sono lasciata con Matt perché gli ho detto quello che è successo fra me e Malik, lui che mi dice che è stato uno sbaglio andare a letto insieme, ma pensandoci bene capì che quello per me io con lui non ho fatto sesso, ma bensì ho fatto l’amore, perché sesso lo facevo con Matt. Tornai sul pianeta Terra e vidi che Zayn faceva come aveva detto, come se nulla fosse successo, ma come diavolo faceva non lo so, io non sapevo come comportarmi. Le ragazze capirono che non sapevo come comportarmi, e per tutta la serata stavano con me, e capì che sembravo una debole, che era quello che ero, ho sempre avuto bisogno dei miei genitori e lo avevo anche ammesso a mio fratello e a me stessa. “Basta, adesso si cambia… domani cambierò.”Pensai. 

*spazio autrice*
Ecco un altro capitolo =)
Cosa ne pensate?
Cosa vorrà dire Nicole con quel "domani cambierò"
Alla prossima.
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6

Passarono due settimane dalla mia rottura con Matt, i ragazzi iniziarono il tour proprio l’indomani di quest’avvenimento, il loro manager dovette anticipare la partenza e con loro partirono anche Eleanor e Danielle. Come promesso l’indomani con Vanessa, andai a fare il mio rivoluzionamento; cambiai il colore dei miei capelli, da castani passai a biondo, e feci delle mesh (?)color fucxia (?), li tagliai un po’. Mi feci un tatuaggio sul polso (è lo stesso posto, dove Zayn ha il tatuaggio dell’Yin e Yang) il simbolo dell’infinito, iniziai a usare spesso i tacchi, che prima li usavo solo quando andavo ad una festa o usavo i vestiti, iniziai a truccarmi più marcata del solito. Il mio cambiamento poteva sembrare niente di che, ma per me avevo fatto molto, non mi ero mai fatta la tinta sui capelli tanto meno le mesh. Vanessa in tutto questo non era molto entusiasta, mi preferiva castana, senza quel tatuaggio, senza tutti quei tacchi che indossavo ogni giorno, e senza tutto quel trucco, ma non m’importava niente di quello che pensava la gente. I ragazzi e le ragazze non sapevano niente, e quando sarebbero ritornati, li avrebbero visti. Liam mi telefonava sempre quando aveva un attimo libero e mi chiedeva come stavo, e un giorno mi disse che fra qualche giorno avrebbero fatto un concerto a Londra, insistetti per comprarmeli io, ma lui non ne voleva sapere così a me e a Vanessa ci regalò due biglietti in prima fila, proprio sotto al palco e due pass per il backstage.
Dopo qualche giorno io e Matt chiarimmo tutti e rimanemmo amici.
Quel giorno tanto atteso per me e la mia amica, finalmente arrivò, quella era la sera del concerto, dove avrei visto dopo due lunghe settimane mio fratello e i miei amici comprese Danielle ed Eleanor, avrei rivisto Zayn e non sapevo come mi sarei comportata, ovviamente lui si sarebbe comportato come se fra noi non fosse successo niente. Era pomeriggio ed io e Vanessa andammo a prepararci, lei portò tutto il suo occorrente a casa mia.
-Sei nervosa?-
-Perché lo dovrei essere?-
-Tutti vedranno il tuo cambiamento e rivedrai Zayn, e non dire che di lui non t’interessa più niente perché lo so che non te lo sei tolto dalla testa.-
-Ok lo ammetto, mi piace ancora Zayn, ma perché devo soffrire per lui se non ricambia? E poi riguardo al cambiamento credo che i ragazzi non diranno niente, tranne Liam che non la prenderà per niente bene, ma non me ne fotte niente.- dissi e iniziai a prepararmi.
Con il mio cambiamento ero diventata un po’ menefreghista su tutto, non m’importava di quello che pensava la gente. “Che pensino quello che vogliono” mi ripetevo.
Per quella sera Vanessa indossò un vestito corto che le arrivava sopra le ginocchia, bianco, era bellissimo, il corpetto veniva con lo scollo a cuore e aveva dei brillantini blu. I capelli lunghi li lasciò lisci lungo la schiena, erano belli boccolosi (?); mentre io indossai dei pantaloni stretti blu, un topo a bretelle bianco con dei decori in pizzo e dei tacchi, che ormai erano indispensabili per me, avevo stirato i capelli. Erano le 19.00 e noi già eravamo pronte che aspettavamo Paul che doveva venirci a prendere, Liam nel pomeriggio mi aveva avvisato. Finalmente arrivò, prendemmo le borsette e uscimmo da casa e andammo in macchina. Salutammo Paul, conoscevo Paul, l’avevo visto diverse volte, era veramente simpatico, lo consideravo come una sorta di baby-sitter; mentre per Vanessa fu la prima volta che lo vide.
-Ehi Nicole, ma che hai fatto ai capelli? Sai che Liam appena ti vedrà non la prenderà bene?-
-Sì.-
Per il resto del tragitto nessuno proferì parola. Arrivati nel luogo del concerto, entrammo dentro al backstage e in lontananza vidi la figura di sette persone che conoscevo fin troppo bene. Paul li chiamò gridando, e loro si girarono e si avvicinarono, mentre Louis iniziò a correre con le braccia spalancate pronte per un abbraccio.
-CAROTIIINAAAAAAA.-gridò e mi abbracciò prendendomi in braccio e facendomi girare.
-BooBear.- gridai a mia volta.
Appena ci staccammo da quell’abbraccio mi guardò e appena vide i miei capelli sgranò gli occhi iniziando a balbettare.
-Ma…ma…ma…. Cazzo ha combinato.-
In quell’istante arrivarono gli altri li abbracciai, ma notai che tutti ebbero la stessa reazione.
-Avete perso la lingua?-
-Ma che hai fatto?- disse Niall
-Avevo voglio di cambiare, ed ecco il risultato.-
Guardai mio fratello, era ancora scioccato e mi guardava.
-Nicole ma che cazzo combini sto via due settimane e poi ti vedo così?- era arrabbiato, c’era da aspettarselo.
-Volevo cambiare e l’ho fatto e allora?-
Non rispose, mi prese per il polso e mi portò dentro ad una stanza e iniziammo a parlare, automaticamente mi passai una mano nei capelli e si vide il tatuaggio che avevo sul polso, lui me lo prese e lo guardò attentamente, e più incazzato di prima uscì dalla stanza.
-Perfino un tatuaggio.- gridò e poi iniziò a camminare.
 
#Vanessa
Liam portò via Nicole per poter parlare di quello che aveva fatto, mentre io stavo insieme ai ragazzi e alle ragazze che erano rimasti senza parole. Non ci potevo credere neanche i o quando l’accompagnai dal parrucchiere o dal tatuatore, non mi piaceva questo lato di lei, ora che si truccava più pesante per non soffrire più, ma secondo me è inutile cambiare pure per una persona, perché se tu ami una persona non te la puoi dimenticare cambiando look, ma se era contenta lei.
 -Liam non l’ha presa bene, per niente.- disse Niall, era così tenero.
-Ma perché l’ha fatto, io la preferivo normale con i suoi capelli naturali.- disse Zayn.
Lo guardai e mi salì la rabbia, perché era tutta colpa sua se aveva fatto tutto questo, se solo lui non le avesse detto che era stato solo uno sbaglio e dirglielo con più delicatezza magari lei non sarebbe cambiata.
-Van, tu sai perché ha voluto cambiare?- disse Louis
Annuì con la testa e poi iniziai a parlare.
-Vedete a Nicole piace un ragazzo…-
-E questo ragazzo è lo stesso di quella sera di due settimane fa?- chiese Harry
-Sì quello… lui non prova niente per lei e glielo ha fatto capire dicendole che era stato tutto uno sbaglio e lei da quel giorno ha deciso che è stanca di soffrire per lui se il sentimento non è corrisposto… così ha cambiato capelli, un po’ il carattere, usa i tacchi e si è fatta un piccolo tatuaggio.-
Conclusi il discorso dando un’occhiata a Zayn che lo vidi che abbassò lo sguardo, sicuramente si sentiva colpevole, mentre i ragazzi rimasero tutti a bocca aperta. Eleanor e Danielle si avvicinarono sussurrandomi che dovevamo scoprire quello che provava Zayn nei confronti di Nicole.
Dopo un paio di minuti si sentì Liam gridare. –Perfino un tatuaggio.-
 
#Nicole
Mio fratello si era incazzato ancora di più per il tatuaggio, ma era piccolo e poi era sul polso. Lo rincorsi e lo presi per il polso per farlo girare, con lui mi veniva difficile essere la mia nuova me, con lui ero sempre la vecchia Nicole, che vuole tanti abbracci, che soffre per piccole cose e che avvolte piange. Lo abbraccia ma vidi che lui non ricambiò mi allontanai e lo guardi dritto negli occhi.
-Non ti riconosco più, voglio la mia piccola sorellina.-
-Ma sono sempre io.- dissi con le lacrime agli occhi, ma li cacciai indietro.
I ragazzi si avvicinarono a noi e ci avvisarono che il concerto stava iniziando e che loro dovevano andare, io sorrisi a mio fratello e lui ricambiò, si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò che alla fine del concerto dovevamo continuare a parlare e poi andò via insieme ai ragazzi, mentre io e le ragazze andammo a raggiungere i nostri posti. Vidi che molte ragazze avevano le lacrime agli occhi, ansiose di vedere i loro idoli cantare. Poco dopo il concerto iniziò, e tutti iniziarono a gridare dalla gioia e in ogni assolo gridavano il nome di quella persona che stava cantando. Mi stavo divertendo molto e anche le ragazze, era molto che non vedevo un concerto dal vivo di mio fratello e dei miei amici. Per tutto il concerto, i miei occhi erano puntati su Zayn che ormai non riuscivo più a vederlo con gli occhi di un semplice migliore amico, volevo di più. Il concerto finì all’una di notte e con le ragazze entrammo nel backstage. Ci mettemmo in un punto aspettando i ragazzi, e sia Danielle sia Eleanor iniziarono a farmi delle domande a cui io rispondevo sinceramente, poi Vanessa mi confidò che aveva detto ai ragazzi il vero motivo del mio cambiamento, all’inizio ero rimasta scioccata, non me lo sarei mai aspettata ma poi alla fine lo accettai, me ne fregavo infondo era la pura verità, perché nasconderla?
I ragazzi ci raggiunsero, buttai la sigaretta e abbracciai tutti congratulandomi con loro.
-Mi piace questo tuo nuovo look.- disse Harry.
-Grazie Hazza.-
-Come ho detto prima, la preferivo com’era.- disse Zayn.
Mio fratello si avvicinò si scusò con tutti dicendo che saremmo arrivati fra un paio di minuti e ci allontanammo dai ragazzi, loro ci vedevano e noi vedevamo loro e sentivamo alcune parole che dicevano.
-Ho visto come guardavi Zayn mentre cantavamo.-
-E allora?-
-Nicky non voglio che pensi a Zayn in quel senso, rimanete amici, solamente amici, quello che è successo è stato un errore.-
-Perché mi dici questo Liam, sai quello che provo per lui.-
-E per questo che te lo dico, lui non è il ragazzo giusto per te, lui è il tipo di una botta e via, come Harry lui pensa solo a divertirsi con le ragazze, lui non è capace di impegnarsi con una ragazza seriamente.
Sentendo quelle parole, m’incazzai con mio fratello, così lo bloccai senza farlo continuare di parlare, avevo le mani lungo i fianchi chiusi in dei pugni.
-Basta Liam ok? Non puoi dirmi cosa devo fare dei miei sentimenti, o decidere con chi stare.- Iniziai ad alzare la voce, e vidi i ragazzi guardarci.
-Lo dico per te, voglio la mia piccola sorellina che devo accudire e che voglio un mondo di bene.-
-Ma sono sempre io.- dissi e ormai le lacrime iniziarono a uscire come una cascata, una dopo l’altra senza sosta, lui ne asciugò qualcuna e poi disse. –Dico questo perché la Nicole che conosco, non si sarebbe tinta i capelli di biondo e soprattutto con alcune ciocche fucxia… e poi non sarebbe diventata una menefreghista del cazzo.- scoppiai a ridere e poi all’orecchio gli sussurrai “Stai tranquillo”.
Tornammo dagli altri, tutti felici e poi andammo a festeggiare in una discoteca, i ragazzi dopo un concerto ancora non erano stanchi, e riuscivo come facevano. Andammo in macchina, io andai con mio fratello, e Danielle, nell’altra auto Harry, Vanessa e Niall mentre nell’altra ancora Louis, Eleanor e Zayn.  Chiesi a mio fratello perché mi dava tutte quelle avvertenze su Zayn, e lui rispose che se io e Zayn un giorno ci saremmo messi insieme, e poi ci saremmo lasciati io avrei sofferto, e lui non mi voleva vedere in quello stato.
 –Nic visto che manca una settima al termine della scuola e noi abbiamo finito questo piccolo tour che dici che per tutta l’estate andiamo nella casa a mare?-
-Sarebbe fantastico.-
Arrivammo a destinazione ed entrammo dentro, i ragazzi si fiondarono subito in pista, Niall ballava con Vanessa, Liam con Danielle, Louis con Eleanor e Harry cercava qualche ragazza da conquistare, mentre Zayn era rimasto con me seduto nei divanetti, parlammo e ridevamo era come i vecchi tempi almeno, ma mi dovetti ricredere quando lui pian piano si avvicinò a me e mi baciò, ero sbalordita da quel gesto, ma non rifiutai anzi ricambiai con tutta la mia forza quel bacio, quando ci staccammo, lo guardai dritta negli occhi.
-È stato anche questo uno sbaglio che dovremmo fare finta di niente?-
-No, non è stato per niente uno sbaglio, né questo né quella notte.-
-E allora perché l’hai detto?-
-Perché credevo, che visto che tu eri ubriaca te ne fossi pentita…-
Gli sorrisi e poi gli diedi un altro bacio, mi girai verso la pista e vidi che di tutto il gruppo solo le ragazze si accorsero del nostro bacio, e avevano un sorriso enorme stampato in faccia, mi alzai e feci segno alle ragazze di seguirmi in bagno, appena entrammo, loro iniziarono a saltellare felici, e ovviamente anch’io ma poi precisai che non dovevano dire niente ai ragazzi.

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7

Erano le 7.15 ed io distrutta per via del concerto e poi della discoteca, non potevo restare sveglia, ma dovevo andare a scuola, così di malavoglia mi alzai e andai a lavarmi. Avevo dormito solamente poche ore, rientrammo a casa verso le 5.00 del mattino, tutti i ragazzi erano ubriachi eccetto Liam, che lui non beveva molto e Zayn che era solamente brillo al punto giusto. Appena avevo indossato il pigiama, mi buttai sul letto e mi addormentai in meno di cinque minuti.
Finalmente fui pronta per andare a scuola, mi guardai allo specchio e per mia fortuna il trucco copriva le mie occhiaie, ma decisi di indossare i miei occhiali da sole, presi lo zaino, lasciai un post-it ai ragazzi avvisandoli che ero andata a scuola e uscì da quella casa. Prima di andare a scuola passai per lo Starbucks, presi un caffè per svegliarmi, e poi andai a scuola.
 
La giornata scolastica fu uno strazio, nell’ora di geografia mi addormentai, ma per fortuna c’era Amy che quando la professoressa lanciava qualche sguardo in fondo alla classe, mi dava qualche stimolo ed io mi svegliavo facendo finta di ascoltare la lezione. Mentre per alcune lezioni, pensai a cosa mi disse Zayn in discoteca, ma mi vennero dei dubbi, credo che mi stesse nascondendo il vero motivo del perché la mattina dopo mi disse che era stato tutto uno sbaglio. Uscì da quell’edificio e stavo per andarmene per la mia strada quando Amy con Matt mi raggiunsero offrendomi un passaggio, li ringraziai e visto che ero troppo stanca per poter camminare fino a casa, accettai il passaggio. Per tutto il tragitto parlammo di cose futili, appena arrivai a casa, salutai entrambi con un bacio nella guancia e andai verso casa, aprì la porta e trovai tutti i ragazzi spaparanzati sul divano, chi a mangiare e chi a giocare alla console. Salutai i ragazzi e ovviamente le ragazze, che si poteva definire che ormai si erano trasferite a casa con noi.
-Io vado a dormire, ciaooo.-
-Ma è pomeriggio.- disse Harry
Mi avvicinai a lui e guardai sia lui che tutti gli altri e dissi. –Hazza voi avete dormito, io ho dormito pochissimo stanotte per questa cazzo di scuola, ora se non ti dispiace, vado a recuperare il sonno perso.-
-Sei pigra come Malik- Niall.
Feci finta di niente e salì in camera mia. Mi buttai sul letto e mi addormentai, sempre con quel pensiero di Zayn in testa, e decisi che appena mi sarei svegliata avrei parlato con lui.
 
#Vanessa
Per tutti i giorni non facevo altro che pensare a quell’angelo sceso dal cielo, in un certo senso invidiavo Nicole, che abitava con lui, volevo essere io al suo posto. Forse era ancora presto per definirmi innamorata, ma avevo una cotta molto forte per quel biondino, ogni volta che vedevo quei suoi occhi celesti, m’incantavo, volevo restare a fissarli senza sosta. Quel pomeriggio ero sola a casa, i miei erano a lavoro e visto che abitavamo accanto, decisi di andare con loro. Appena arrivai, bussai alla porta, e con mia gran fortuna mi aprì proprio il mio angelo, gli diedi un bacio sulla guancia e lo vidi arrossire e mi fece entrare, e sempre con un bacio sulla guancia baciai tutti gli altri presenti. Mi accorsi che Nicole non era insieme a loro, e mi risposero che stava dormendo, sorrisi e mi sedetti nel divano accanto alle ragazze, vidi Zayn che fissava Liam, forse voleva parlagli di quello che era successo la sera precedente con la sorella, visto che lui era il suo migliore amico, certo che doveva essere brutto non poter parlare con nessuno, ma infondo lui era un tipo che si teneva tutto dentro, era riservato sulla sua vita privata.
-Nicole te l’ha detto che Venerdì sera partiamo per tutta l’estate e andiamo nella nostra casa a mare?-
-Sì, e non vedo l’ora di partire.-
-Già io voglio staccare la spina dallo studio.- disse una voce ancora assonnata proveniente dalle scale, mi girai e vidi che era Nicole, ancora mezza addormentata, andò in cucina e dopo cinque minuti venne in salotto, vidi Niall alzarsi e raggiungerla e appena la prese per i fianchi iniziò a fargli il solletico e Nicole iniziò a gridare e a ridere implorando pietà, appena Niall vide che l’amica si era svegliata del tutto tornò a sedersi nel divano, e visto che non c’erano più posti per sedersi, Nicole si buttò sopra Louis, Niall, ed Harry.
-Carotina, non sei leggera, pesi.-
-Vuoi dire che sono grassa?- disse con un tono da finta arrabbiata.
-Ma quando mai.- rispose Harry.
Lei si alzò e prese il puffo che c’era all’angolo sella stanza e si sedette sopra, la vidi con la coda dell’occhio e la vidi che fissava intensamente Malik. “È davvero innamorata.” Pensai. Poi lei iniziò a scherzare con tutti.
-Ehi migliore amico, vorrei chiederti una cosa.- disse.
Tutti i ragazzi si girarono a guardarla, lei appena li vide si mise a ridere, si alzò e andò verso Zayn.
-Ragazzi lo sapete che il mio migliore amico in assoluto è Zayn e poi ci siete voi.- disse e schiccò un bacio sulla guancia al moro. Vidi Liam, un po’ sorpreso, sapeva quello che provava la sorella verso l’amico e sapeva che lei stava cercando in tutti i modi di rimanere solamente migliori amici, ma lui non sapeva che ieri si erano baciati, e che sicuramente ora stavano insieme. Ero felice per la mia migliore amica, ma non volevo che quando Liam avrebbe scoperto la loro relazioni si sarebbe arrabbiata con lei, e che la mia migliore amica sarebbe stata male, perché non voleva mai litigare con suo fratello. Vidi che Zayn e Nicole, salirono di sopra, mentre io continuavo a parlare con i ragazzi e le ragazze.
 
#Nicole
Io e Zayn salimmo in camera mia, chiudemmo la porta e ci sedemmo sul letto, lui mi guardò aspettando che iniziassi io a parlare, avevo mille domande in testa che volevo fargli, ma non sapevo da dove iniziare, così feci un lungo sospiro, mi girai per guardarlo e iniziai a parlare, cercando di farmi capire e di non parlare veloce senza far capire un’acca.
-Zayn… volevo chiederti… ma noi che cosa siamo?-
-Tu cosa vuoi che siamo?-
-Sai che non si deve rispondere a una domanda con un’altra?-
-Non rubarmi le battute.-
Sorrisi, ma poi gli ripetei la domanda, lui mi guardò, riuscivo a capire tramite i suoi occhi cosa stesse provando, non sapeva che rispondere, parlare di sentimenti o parlare di vita privata Zayn è stato sempre riservato, ma io avevo bisogno di capire, cosa eravamo, se eravamo migliori amici, o eravamo diventati qualcosa di più, dovevo saperlo.
-Non lo so.- rispose sinceramente.
Sentendo quella risposta ci rimasi un po’ male, come faceva a non sapere se eravamo più che migliori amici? Non era stato lui a baciarmi la sera precedente? A dirmi che quello non era un altro errore? Avvolte, neanche riuscivo a capirlo.
-Tu mi hai detto che quello che è successo quella notte, non è stato un errore, ora dimmi perché mi hai fatto credere questo, e non dirmi perché visto che io ero mezza ubriaca forse mi ero pentita, perché allora tu non dovevi assecondare le mie voglie.-
-Quel giorno ero confuso, e avevo bisogno di capire cosa era significata quella notte e cosa provavo per te.-
-E sei arrivato alla conclusione?-
-Sì… quella notte per me è stata bellissima, forse anche la migliore della mia vita, non ho mai passato una notte come quelle con le ragazze che mi facevo solo per puro divertimento.-
-Certe spiegazioni potresti anche risparmiartele Malik.- dissi e iniziai a ridere.
Lui mi guardò e mi seguì a ruota, ma appena finimmo di ridere tornò a parlare.
-E sono arrivato anche alla conclusione, che sono un po’ attratto da te.- mi fece un sorriso e si avvicinò al mio viso, posò le sue dolci labbra sulle mie e iniziò a baciarmi, appoggiai una mano sul suo petto e lo allontanai. Lui fu sorpreso a quel gesto, ma non disse niente, io lo guardai e ripetei la prima domanda.
-Che cosa siamo noi?-
-Visto tu mi piaci, ed io sono certo che io ti piaccio pure, potrei chiederti di essere la mia ragazza.-
Sentendo quelle parole, senza volerlo mi aprì in un magnifico sorriso e i miei occhi iniziarono a brillare, lo guardai e annuì la testa, ma poi ricordai un dettaglio Liam… lui non voleva che stavo con Zayn, non lo vedeva il tipo di ragazzo giusto per me, guardai Zayn e poi abbassai lo sguardo, lui si avvicinò a me, mi alzò il viso facendomi guardare quei suoi meravigliosi occhi e mi chiese perché mi rattristai di colpo.
-Liam non vuole che stia con te, non ti ritiene il ragazzo giusto per me.-
-Allora visto che il tuo fratellino nonché il mio migliore amico, non vuole questa relazione, noi non ce la facciamo sapere, facciamo passare un po’ di tempo e poi quando riteniamo il momento più adatto glielo diremo.-
Annuì con la testa, e poi lo abbracciai baciandolo, ma appena ci staccammo scendemmo giù, entrambi felici per quello che era successo, non potevo crederci, ero la fidanzata del mio migliore amico, solo che non lo avrebbe saputo niente, tranne le mie tre migliori amiche, che ormai mi conoscevano bene, e senza che io le dicessi niente loro capivano tutto. Appena arrivammo giù, continuammo a parlare.

*Look me!*
Ecco a voi un altro capitolo =)
Voglio rigraziare Miya_ per aver recensito la storia, ma anche tutte quelle persone che seguono la storia in silenzio =) a chi la messa nella preferite, ricordare e seguite.

Alla prossimaaaa..
xx

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8

Era passato un mese, un mese che stavo con il mio migliore amico, un mese che nascondevo questa relazione a mio fratello e ai ragazzi, un mese che ero ritornata ad essere felice. In un certo senso ero felice che finalmente il mio amore per Zayn era corrisposto, ma dall’altro no, perché non sembravamo una coppia di fidanzati, perché durante il giorno ci comportavamo da migliori amici, mentre la sera la trascorrevamo insieme, in poche parole sembravamo solamente “scopa-amici”, che nessuno sapeva di questa relazione, ero stanca volevo dirlo ma quando immaginavo la reazione di mio fratello, preferivo non dire niente. Stavamo nella nostra casa a mare, che io e mio fratello non ci andavamo da ben due anni, e quando vidi quel posto dopo tutto quel tempo, mi ricordai tutti i bei momenti trascorsi, le serate trascorse con amici e le sfuriate dei nostri genitori quando tornavamo a casa nelle mattinate. Mentre quella volta non c’era nessuno che ti rimproverava se tornavi a casa tardi.
Ovviamente tutte le coppie dormivano insieme, e visto che io e Vanessa eravamo le uniche ragazze single, che poi io così single non ero, dormì nella mia vecchia camera con la mia migliore amica. Mentre nella camera dei miei genitori essendo grande, dormivano Niall, Harry e Zayn.
Quel pomeriggio ero stanca, di mattina eravamo andati al mare, i ragazzi proposero di uscire, ma io mi rifiutai e decisi di rimanere a casa, e Zayn ovviamente inventò una scusa per rimanere a casa, e tutti andarono a prepararsi per l’uscita. Salì in camera mia, e vidi Vanessa intenta a scegliere i vestiti.
-Allora appena usciamo, te la spassi con Malik?-
-Van!- la rimproverai e poi scoppiammo a ridere, lei continua a prepararsi mentre continuavamo a parlare.
-Nicky è già passato un mese, quanto vuoi continuare a nascondere la relazione?-
-Non credo che sia ancora il momento giusto.-
-Più tempo passa, e sarà sempre peggio.-
Aveva perfettamente ragione, la stavo tirando troppo alle lunghe e poi io ero stanca di dovermi nascondere e di non poterlo baciare davanti agli altri. Feci un sorriso a Vanessa e poi scesi giù e vidi che tutti erano pronti, sicuramente andavano a farsi una passeggiata lungo il mare e poi andavano a mangiare qualche cosa.
Finalmente uscirono ed io e Zayn eravamo soli in casa, eravamo seduti sul divano abbracciati a vederci un film, che a me non interessava parecchio. Mi alzai da divano e andai in cucina a prendere del gelato, presi dei cucchiai e andai a sedermi nel mio posto e iniziai a mangiare il gelato con Jawaad. Appena il gelato e il film finì Zayn iniziò a farmi il solletico, io iniziai a ridere e implorandolo di smettere ma lui continuava a farlo e mi dava anche dei baci, poi finalmente smise ed io ero rimasta senza respiro e continuai a ridere.
Mi alzai per andare a posare la confezione vuota del gelato, quando la buttai, sentì due grandi mani toccarmi i fianchi e baciandomi il collo, sorrisi istintivamente e mi girai, gli accarezzai i capelli mentre lui avvicinava sempre di più i nostri corpi e prendendomi a baciare le labbra, si staccò dalle mie labbra e riprese a baciarmi il collo salendo sempre di più, e appena avvivò all’orecchio mi sussurrò
 –Andiamo in camera?-
Lo presi per mano e andammo nella mia camera, lui mi sdraiò nel letto e delicatamente iniziò a sfilarmi i vestiti ed io feci lo stesso. Lo sentivo mio, e questo mi rendeva veramente felice.
Eravamo stesi nel letto, io con la testa appoggiata sul suo petto e sentivo che i battiti del suo cuore tornare normali.
-Ti amo principessa.-
-Ti amo anche io.- risposi, quello era il nostro primo ti amo, ero felice sentire quelle due paroline che per me significavano molto, sorrisi e poi mi avvicinai a lui dandogli un altro bacio. Dopo pochi minuti ci alzammo, rivestendoci e tornammo giù, seduti nel divano, prendendo a guardare la tv, con altre carezze e altri baci. Era così dolce, lo amavo con tutta me stessa, non avevo mai amato una persona in quel modo. Non ci rendemmo dell’ora che si era fatta e noi eravamo ancora in quel divano e Zayn riprese a baciarmi il collo con piccoli baci, come se non era sazio del pomeriggio trascorso in camera, ma con quei piccoli baci che mi diede sul collo io, non riuscivo a staccarmi da lui, non avevo padronanza del mio corpo, mi girai per guardarlo e le nostre labbra s’incontrarono ed io con un movimento veloce mi sedetti sopra di lui cingendo le mie gambe sulla sua vita. Una delle mie mani era dietro il collo mentre con l’altra gli accarezzavo i capelli; mentre lui aveva una mano sulla mia vita e l’altra sulla schiena e mi avvicinava. Iniziammo a baciarci con foga, le nostre labbra erano appiccicate, mentre le nostre lingue s’incontravano. Non si volevano staccare più, ci staccavamo solo per pochi secondi per prendere aria e poi riprendevamo il bacio.
Eravamo presi l’un l’altro che neanche ci rendemmo conto che la porta di casa si aprì, ci staccammo solamente quando sentimmo una voce schiarirsi la voce, ci girammo verso l’ingresso e vidi che erano tutti la a guardarci, vidi le ragazze preoccupare, mentre i ragazzi sorpresi dalla novità che trovarono a casa, mentre mio fratello era incazzato e non poco. Mi alzai da Malik continuando a guardare mio fratello.
-Wow.- disse Harry
-E bravi i piccioncini.- disse Louis e vidi che Eleanor gli diede una gomitata nel fianco.
-Che sta succedendo qua?- disse mio fratello con tono molto infuriato.
Abbassai lo sguardo, non doveva venirlo a saperlo in quella maniera, dovevo essere io a doverglielo dire io con calma, e non vedendoci. Sentì le sue mani alzarmi il viso, vidi quei suoi occhi incazzati, non li vedevo così da molto tempo. Non risposi alla domanda che mi fece, e guardò Zayn che era alzato davanti al divano con il viso pallido.
-Che cazzo stavi facendo con mia sorella?-
-Liam..-
-Stai zitta!-
-Possiamo parlare?- dissi non troppo sicura di me, ero spaventata di quello che avrebbe potuto dire mio fratello su questa cosa.
-Vuoi parlare? Ok parliamone… da quant’è che va avanti questa storia?- disse alzando la voce di un’ottava.
-Un mese, dalla serata del concerto che avete fatto a Londra.-
-Un mese? Un mese che mi menti?- disse sempre alzando di più la voce, era arrabbiato e lo capivo, abbassai lo sguardo e iniziai a guardare il pavimento per non guardare i suoi occhi pieni di rimprovero. Poi alzai lo sguardo e vidi tutti intenti a guardare me e mio fratello litigare, mentre Zayn era preoccupato e lo stesso le ragazze.
 -Cazzo Nicole, un mese, ti rendi conto?-
-Mi dispiace, non volevo nascondertelo.-
-Ma l’hai fatto.-
-Liam calmati.- disse Danielle per farlo calmare, ma fu tutto inutile perché lui fece finta che la sua ragazza non avesse parlato e continuò a gridarmi contro, io ormai ero sul punto di piangere.
-Ti avevo detto che lui non è il ragazzo per te, e tu invece che fai? Te ne freghi delle mie parole e ci vai dietro.-
-Liam non puoi decidere con chi può stare tua sorella.- disse Niall, con quella sua voce dolce.
Continuammo a litigare e di brutto, mentre i ragazzi e le ragazze cercavano di calmare la situazione, Zayn era intervenuto ma mio fratello lo fece stare zitto.
-Ogni giorno che passa mi deludi sempre di più.-
-Facendo così non concludi niente.-
-Credi davvero che ti vuole?-
-Che vuoi dire che la sto usando?- intervenne Zayn infuriato.
Guardai entrambi, facevo di tutto per capire mio fratello, ma non ci riuscivo, abbassai lo sguardo e andai in cucina lasciando quei due parlare, iniziai a piangere e le ragazze entrarono dentro, mi abbracciarono rassicurandomi che si sistemerà tutto, io scossi la testa. Conoscevo bene mio fratello e non gli sarebbe passata molto in fretta. Mi sedetti sul tavolo e sentì quei due litigare.
-Una persona può cambiare, e si può innamorare perché non lo vuoi capire?-
-Tu non sei quel tipo di persona.-
-Ragazzi smettetela… Liam, Zayn è innamorato di tua sorella e lei di lui lasciali in pace. Perché fate così, siete migliori amici, e tu dovresti essere felice che tua sorella con lui è felice, e che si sia innamorata del tuo amico.- disse Harry cercando di mettere la pace.
-Harry ha ragione, metti caso che s’innamorava di un’altra persona e che si rivelava uno violento, che la trattava male, che la faceva soffrire.- disse Niall, amavo quel ragazzo era sempre così dolce pronto a proteggere chiunque, sentendo quelle parole sorrisi, le ragazze mi videro e mi abbracciarono nuovamente. Erano passati cinque minuti e non si sentiva più parlare, mi alzai e andai nel salotto e vidi che Liam e Zayn si stavano abbracciando, appena Liam si accorse di me, mi guardò e poi si girò altrove. “Perfetto è arrabbiato con me.” Incazzata per quel suo gesto, gli passai accanto, lo guardai e poi dissi.
-Quando fai così, ti odio!-
Uscì da quella casa senza dargli il tempo di ribattere, non volevo stare un minuto di più in quella casa, volevo stare da sola, e se stavo in quella casa, non era possibile. Mi guardai intorno e andai nel mio posto segreto, dove mi rifugiavo ogni volta che litigavo con i miei genitori o con Liam. Quel posto mi faceva riflettere molto e in quel momento era l’unica cosa che avevo di bisogno.
 
#Vanessa
Tutto il pomeriggio siamo andati lungo la spiaggia, abbiamo preso un gelato e poi abbiamo girato i negozi che c’erano. Niall mi aveva comprato il gelato, era così dolce, ogni giorno che passava m’innamoravo sempre di più, ma non sapevo cosa provava lui, per tutto il pomeriggio lo passammo insieme a parlare, poi mentre aspettavamo i ragazzi che uscissero in un negozio, lui mi disse che domani mi avrebbe portata fuori. In quel momento volevo saltare dalla gioia, Niall mi aveva invitata ad un appuntamento, noi due da soli, oddio non potevo crederci, ero super felice, con quella proposta mi aveva resa la ragazza più felice del mondo, potevo sembrare stupida che solo per un’uscita ero diventata la ragazza più felice, ma lo ero.
Era ormai ora di cena così tornammo a casa, mi dimenticai che Nicole era sola con Zayn, e forse la dovevo avvertire del nostro rientro ma ormai era troppo tardi, eravamo già arrivati. Sperai che non stessero facendo niente di male. Liam aprì la porta e appena entrò si fermò di colpo, tutti noi entrammo e vedemmo Zayn e Nicole baciarsi, mi girai e guardai Eleanor e Danielle che anche loro avevano una faccia preoccupata, “Cazzo, non doveva succedere.” Pensai.
Liam chiese cosa stesse succedendo, e i due piccioncini sentendo la sua voce si staccarono guardando verso la nostra direzione, appena ci videro sbiancarono di colpo, Liam incazzato andò dritto da Nicole e iniziarono a litigare. Mentre i due Payne litigavano, davo uno sguardo intorno e vidi che Zayn era preoccupato e parecchio, era bianco in viso, mentre i ragazzi erano attenti alla lite, guardai le ragazze e li vidi che erano anche loro preoccupate.
I ragazzi cercarono di calmare Liam, ma inutilmente. Dopo molti minuti di lite vidi Nicole andare verso la cucina piangendo, io e le ragazze le andammo incontro per confortarla, mi faceva una gran pena, non si meritava di soffrire così. Ogni sera mi diceva quanto era innamorata di Zayn e che avvolte voleva che non fossero in quella situazione, non si voleva nascondere ma per paura lo faceva, e adesso stava accadendo tutto quello che lei temeva. Conoscevo bene la mia amica, infondo fin da piccole eravamo amiche, e sapevo che quando litigava con il fratello s’isolava con il mondo intero, lei ci teneva veramente a lui e non le piaceva. Finché non chiarivano, Nicole stava chiusa in camera sua a piangere senza vedere nessuno, non mangiava, avvolte, usciva da sole per molte ore e ritornava di sera a casa, quando andavo a casa sua, rimanevamo chiuse in camera e lei mi diceva quanto stesse soffrendo in quel periodo.             Quelle erano litigate superflue, mentre questa era più complicata, lei aveva mentito al fratello per un mese, non si era confidata con lui e non prese in considerazione le avvertenze del fratello, ma se lei amava Zayn, non poteva far finta di non provare niente, e così decise di seguire il suo cuore.
Dopo che i ragazzi finirono di litigare Nicole andò nel salotto, si avvicinò a suo fratello e gli disse qualcosa che io non capì molto bene e poi uscì da quella camera, stavo per seguirla ma tutti me lo impedirono. Mi sedetti nel divano insieme agli altri, e sentì Liam parlare con Zayn, riguardo alla sorella, e gli disse di non farla soffrire. Sorrisi, sapevo che Liam voleva bene sua sorella, come ogni fratello d’altronde.
Le ore passavano e ancora Nicole non era ritornata, io e le ragazze andammo a preparare la cena, parlando della situazione che si era creata in casa.
 
La cena fu pronta in tavola e ancora nessuna traccia di Nicole, erano quasi le 20.00 e iniziai a preoccuparti maggiormente.
-Ma Nicole?- chiesi.
Tutti si guardarono e vidi Zayn molto preoccupato, era più preoccupato di me, lo vidi alzarsi e dirigersi verso la porta.
-Vado a cercarla, Liam hai qualche idea di dove possa essere?-
-Sarà al parco, dietro un grande albero, è nascosto, ci va sempre quando litiga, se non la trovi là prova a cercarla al bar sempre vicino al parco.-
Zayn annuì e andò fuori a cercarla, mentre tutti noi iniziammo a cenare.
 
#Zayn
Stavo camminando verso il parco, presi il cellulare e inizia a rintracciarla, ma non rispondeva. Non mi piaceva vederla in quello stato. Appena arrivai al parco, andai a cercare quel grande albero nascosto che mi disse Liam, appena lo trovai era vuoto, lei non c’era. Sospirai e ogni minuto che passava mi preoccupavo sempre di più, avevo paura che facesse qualche sciocchezza, mi sedetti nell’erba e poi pensai all’altro posto che mi disse Liam di andarla a cercare, e poi mi ricordai del bar vicino al parco, mi alzai e andai alla ricerca di questo bar. Il telefono mi squillò, lo presi e vidi che era Louis.
-Zayn l’hai trovata?-
-No, al parco non c’era la sto cercando al bar.-
Mentre parlavo al telefono, entrai dentro all’unico bar che c’era nei paraggi, diedi un’occhiata e vidi una figura di una ragazza molto conoscente con una mano sulla testa e con un drink sull’altra mano, era seduta sul bancone.
-Lou l’ho trovata, il tempo della strada e veniamo.- dissi e bloccai.
Mi avvicinai a Nicole e gli accarezzai la schiena, lei si girò e mi fece un sorriso, ma poi si guardò altrove continuando a bere quell’alcolico che teneva nelle mani. Glielo levai e la presi per mano.
-Basta bere, andiamo a casa.-
Appena scese dallo sgabello la vidi barcollare, sintomo che si era ubriacata.
-Quanto hai bevuto?-
-Umm… circa quattro bicchierini.-
Scossi la testa, si era ridotta in quella maniera per una litigata con il fratello, la presi in braccio come fa lo sposo con la sposa e inizia a dirigermi a casa. Lei si era addormentata sulla mia spalla. Appena arrivai davanti casa, aprì la porta e vidi tutti i ragazzi seduti nel divano alzarsi e venendomi incontro, appena videro Nicole che dormiva nella mia spalla, si allontanarono ed io la portai nella sua camera, lasciandola dormire. Mi sdraiai accanto a lei accarezzandole i capelli, non volevo lasciarla sola, non in quello stato.

*Spazio autrice*
Ecco a voi ragazze un'altro capitolo.... non mi entusiasma parecchio, avevo in mente un'altra cosa e ci lavoro in questo capitolo da ben due giorni e mi è uscita una vera e propria cagata.... =( Mi dispiace taaaantoooo...

Come si sospettava Liam non ha preso mooolto bene la notizia....
Fatemi sapere quello che pensate... vi preeeegoooo!!!
Alla prossima
xx

 

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9

Mi svegliai con un fortissimo mal di testa, mi guardai intorno e vidi che ero nella mia camera, guardai l’ora ed erano le 10.00, feci per alzarmi ma solo allora mi resi conto che avevo un braccio di qualcuno che mi stringeva forte a se, e vidi che era Zayn, feci un sorriso e poi senza svegliarlo mi alzai andando in bagno, mi lavai e vestì, non ricordavo molto bene quello che successe dopo che andai nel bar di David, cercai di pensarci su e poi ricordai, iniziai a bere fino ad ubriacarmi quando poi Zayn venne a cercarmi e mi riportò a casa, in braccio, era un tesoro quel ragazzo. Tornai in camera mia e vidi che Zayn si era svegliato ed era ancora steso sul letto.
-Buongiorno tesoro.- dissi piano, avvicinandomi a lui posandogli un bacio a stampo.
-Buongiorno anche a te piccola, come ti senti?-
-Un po’ di mal di testa.-
Lui si alzò, mi prese la mano e mi disse di scendere giù che mi avrebbe dato le aspirine. Non volevo scendere, non volevo vedere mio fratello, cercai di dirlo a Zayn, ma lui obbiettava. Arrivammo al piano di sotto e vidi tutti seduti in cucina a fare colazione.
-Buongiorno.- disse Zayn, mentre io sorrisi.
-Caaarotiiiinaaaa come stai?- disse Lou, io feci una smorfia e poi risposi.
-Ti prego Lou non gridare, ho la testa che mi sta scoppiando.-
Mi sedetti nel tavolino, e con mia grande fortuna capitai difronte a mio fratello che non mi degnava di un misero sguardo, e altrettanto facevo io. Zayn molto gentilmente mi passò delle aspirine e dell’acqua. Appena finì di prendere le aspirine, mi alzai e senza dire una parola andai a chiudermi nella mia stanza, come ogni volta che litigavo, non volevo vedere nessuno volevo stare sola con i miei pensieri a riflettere. Mi stesi sul letto.
 
#Vanessa
Nicole si era chiusa in camera come sospettavo, i ragazzi non fiatavano della situazione, non volevano complicare la situazione che si era creata. Guardai l’ora e vidi che erano le 11.15 decidi di alzarmi per andarmi a preparare per l’uscita con Niall, e non vedevo l’ora. Chiesi aiuto alle ragazze di scegliere i vestiti, così salimmo tutte e tre in camera mia, che più che mia era di Nicole. Entrammo dentro e la vidi stesa sul letto con la faccia sul cuscino, sicuramente stava piangendo, la conoscevo troppo bene. Le ragazze si sedettero sul suo letto confortandola, ma lei non si muoveva. Andai nell’armadio e iniziai a scegliere i vestiti. Presi un paio si short a jeans e una maglietta larga verde accompagnate dalle scarpe a ballerina (?).
Li feci vedere alle ragazze e annuirono, dicevano che era perfetto come abbigliamento, infondo era solo un’uscita che per me significava troppo. Quell’Irlandese mi aveva rubato il cuore la prima volta che lo vidi, era così perfetto, con quei capelli biondi, quegli occhi celesti che appena li guardavi, annegavi dentro di essi, quella sua risata contagiosa, in poche parole era perfetto in tutto.
Mi vestì e mi truccai leggera, ma poi venne il dilemma dei capelli. Mi girai e vidi che Nicole si era addormentata, così io e le ragazze andammo in bagno e mi aiutarono a sistemare i miei capelli ribelli. Dopo un’ora di preparativi, fui pronta. Mi guardai allo specchio ed ero pronta per uscire con quell’angelo Irlandese. Scesi giù e vidi che Niall era seduto nel divano che giocava con la playstation con i ragazzi mentre mi aspettava. Mi avvicinai a lui e gli dissi che ero pronta, lui mi fece un sorriso e si alzò, salutammo tutti e poi uscimmo. Andammo a fare una passeggiata lungo la spiaggia, parlammo un po’ di tutto, mi faceva ridere e insieme a lui stavo bene, non m’interessava che lui era Niall Horan dei One Direction, per me lui era solamente Niall Horan. Ci sedemmo in una panchina accanto ad una gelateria e continuammo a conoscerci meglio, mi raccontava tutto quello che gli piaceva ed io facevo altrettanto. Niall guardò l’ora e si accorse che era ora di pranzo, così si alzò e mi portò a mangiare in un ristorante, non potevo crederci, mi stava portando anche a mangiare fuori.
-Se sapevo che mi avresti portata a pranzo fuori, mi sarei vestita meglio.-
-Ma che dici, sei perfetta così.-
“Ok ora muoio” pensai, sentendomi dire che ero perfetta proprio da lui, mi rese ancora più felice di com’ero già.
Guardammo il menù e aspettammo che il cameriere arrivasse per prendere le nostre ordinazioni, appena arrivò, ordinammo, io presi solamente un piatto di pasta mentre Niall prese due piatti di pasta e due di carne. Il cameriere mi lanciava sempre qualche occhiata accompagnata da qualche sorriso.
-Il cameriere ci sta provando con te.-
-Non m’interessa, non è il mio tipo.-
Dopo mezz’ora che aspettavamo ci portarono le nostre ordinazioni. Avevo una domanda in testa che mi torturava da tutta la giornata così, guardai Niall e mi decisi di dirla.
-In questo periodo t’interessa qualcuno?-
-Beh veramente c’è una ragazza, molto simpatica che m’interessa.-
Sentendo quelle parole, mi sentì morire dentro, era interessato ad un ragazzo. Abbassai lo sguardo continuando a mangiare, e poi lui mi chiese la stessa domanda.
-Sì c’è un ragazzo, ma non credo di piacergli.-
Finimmo di mangiare, Niall pagò il conto e andammo a casa, ma mentre stavamo camminando, si ferma e mi guarda, era imbarazzato e si vedeva, era così tenero.
-Sai volevo dirti che la ragazza che mi piace…- non finì la frase che mi avvicinai a lui posandogli un tenero bacio sulle labbra, non m’interessava se la ragazza che voleva ero io o no, ma volevo sentire le sue labbra sulle mie per una volta. Mi staccai da lui e abbassai lo sguardo.
-t-tu m-mi p-p-piaci mo-molto.- disse.
Sentendo quelle parole feci un sorriso da ebete, lui mi sorrise e mi prese la mano.
-Niall anche tu mi piaci molto.- dissi e poi tornammo a casa.

*Spazio autrice*
Ecco un altro capitolo per voi... mi scuso x le dimensioni, lo so è piccolo, ma è un capitolo di passaggio =)
Spero che vi piaccia... recensite ciaoo alla prossima
xoxo

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10

[Due settimane dopo]
Ero stanca di quella situazione, io e Liam non ci rivolgevamo la parola ed io non potevo stare in quello stato chiudendomi in camera, così decisi di scendere a chiarire la situazione, vidi che non c’era nessuno in salotto eccetto Liam che si stava guardando la televisione. MI sedetti sul divano, iniziai a torturarmi le mani, volevo iniziare a parlare ma non sapevo come iniziare. Alla fine feci un grosso sospiro e iniziai a parlare.
-Liam mi dispiace.-
Lui si girò e mi guardò dritta negli occhi per vedere se stessi dicendo la verità, mi fece cenno di continuare.
-Davvero non volevo nascondertelo, ma pensando alle parole che mi hai detto riguardo Zayn, ho deciso di nascondertelo, ma più i giorni passavano e più il desiderio di dirtelo aumentava.-
Abbassai lo sguardo, sentì che lui si avvicinò a me e mi alzò il volto, lo guardai dritta negli occhi.
-Capisco che mi facevi tutte quelle raccomandazioni perché sei mio fratello, ma sapevi benissimo che lo amavo, e lo amo tuttora, ma non potevi decidere tu per i miei sentimenti.-
-Lo so, mi dispiace e solo che non ti voglio vedere soffrire- disse sorridendomi, e mi posò un bacio sulle guance.
Gli buttai le braccia sul collo e lo abbracciai scoppiando a piangere, lui sorrise e mi accarezzò i capelli, sentì dei passi scendere nelle scale, non m’interessava chi fossero, in quel minuto volevo piangere e abbracciare mio fratello.
-Non piangere stupida.-
-Mi dispiace tanto per averti deluso.-
-Ho capito, però ora basta, sorridi e goditi la tua storia d’amore.-
Mi staccai da quell’abbraccio e guardai mio fratello.
-Sicuro?-
-Dopo che vi ho visti l’ho accettata subito, ma ero incazzato perché mi hai tenuta per un mese questa tua relazione.- disse e mi diede un altro bacio. Ero ritornata ad essere felice, vidi mio fratello felice per me e che accettava la mia relazione con Zayn, non potevo chiedere di meglio. Alla fine mi voltai e vidi tutti, ma proprio tutti davanti alla scala a guardare la scena, tutti avevano un sorriso stampato in faccia, mentre le ragazze avevano le lacrime agli occhi, mi alzai e andai ad abbracciare Zayn. Lui posò un tenero bacio sui miei capelli e mi strinse forte a se. Sentì un “oooh!” dai ragazzi che erano dietro di noi.
-Che bella coppia.- disse Lou.
-Già insieme stanno bene.- Harry
-Malik te lo ripeto, falla soffrire e sarà la tua fine.- disse mio fratello con tono minaccioso.
Tutti scoppiammo a ridere e facemmo un abbraccio di gruppo. Appena ci staccammo da quell’abbraccio mi accorsi che la mia migliore amica con il piccolo Irlandese si tenevano le mani ed erano abbastanza vicini, fin troppo per una semplice amicizia, lanciai un’occhiataccia a Vanessa e la vidi sorridere e arrossire. “Mi sarò persa qualcosa.” Pensai.
Ci sedemmo tutti sul divano e tutta la giornata la passammo a mangiare, vederci la televisione e a giocare alla playstation.
La sera prima di andare a letto Vanessa mi raccontò tutto su lei e Niall ed io ero veramente felice per lei.
 
L’indomani fui svegliata da sette persona che si buttarono sul mio letto iniziando a saltare.
-SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAA!- gridò Louis.
Mi lamentai posandomi il cuscino sulla faccia, e iniziai a pronunciare parole incomprensibili. I ragazzi vedendo che non avevo intenzione di svegliarmi continuarono a gridare.
-AUGURII SPLENDOREEE.- gridò Zayn levandomi il cuscino dalla testa e posandomi un bacio sulla guancia, mentre i ragazzi mi levarono il lenzuolo. Sentendo gli auguri mi svegliai di botto, iniziai a pensare e mi accorsi che era il giorno del mio diciottesimo compleanno, non potevo crederci, come avevo fatto a dimenticarmi del mio compleanno che non facevo altro che contare i giorni? Tutti vedendo la mia faccia sbalordita iniziarono a ridere.
-Te l’ho detto che si era dimenticata del suo compleanno.- disse Liam ridendo.
Tutti mi abbracciarono facendomi gli auguri, sorrisi, i ragazzi si alzarono dicendo che fra cinque minuti dovevo scendere giù e poi uscirono dalla mia stanza lasciandomi sola con le ragazze, che mi stavano porgendo una busta. Presi la busta e dentro trovai una gonna, accompagnata da un top della Chanel e delle scarpe con il tacco. Alzai lo sguardo incredula, e le ragazze mi sorridevano dicendomi che questo lo dovevo indossa e che era un regalo da parte di tutte e tre. Mi alzai dal letto abbracciando le ragazze poi andai a lavarmi, appena uscì dal bagno, indossai i vestiti appena regalati, mi truccai e poi scesi giù, vidi il tavolo della cucina pieno di cibo, e vidi Niall che non vedeva l’ora di sedersi a mangiare.
-Wow, stai benissimo.- disse Harry guardandomi dalla testa fino ai piedi.
-Grazie, è un regalo delle ragazze.-
Vidi Zayn avvicinarsi ad Harry, gli diede una pizza dietro la testa e disse. –Non guardarla, lei è la mia fidanzata.-
Ci sedemmo tutti a tavola e iniziammo a mangiare, era tutto buonissimo i ragazzi si erano messi d’impegno, e non ci vedevo molto bene Zayn in cucina a preparare. I ragazzi mi fecero decidere, dove avrei preferito festeggiare, ma io decisi a casa, non volevo andare in qualche discoteca a festeggiare, mi piaceva stare in famiglia. Appena finimmo di mangiare, le ragazze mi portarono al piccolo centro commerciale che c’era là vicino. Entrammo dentro e come al solito di Vanessa iniziò a provare una marea di vestiti e ne acquistò altrettanto, quella ragazza amava fare shopping, come tutte le ragazze, ma io quella volta comprai solo quello che credevo fosse necessario, come shorts, e magliette. Molte fan fermavano le ragazze per qualche autografo essendo le ragazze di alcuni One Direction, Vanessa si era fatta vedere alcune volte in pubblico, mentre a io non ero conosciuta come la fidanzata di Zayn, perché non ci facevamo vedere mai in pubblico, ma solo come la sorella di Liam Payne. Appena tutte le fan andarono via, guardammo l’orario e decidemmo di ritornare a casa. Entrammo in casa e i ragazzi iniziarono a gridarmi nuovamente auguri, ci bracciammo.
-È l’ora dei regaliiiiii.- gridò Louis
Sembrava che i regali fossero i suoi, e non i miei. Adoravo quel ragazzo era uno di quasi ventuno anni, ma dentro era ancora un bambino. Il primo a consegnarmi il regalo fu Niall con Vanessa.
-Questo è il nostro.- disse con quella voce da angelo, porgendomi una scatola.
La scartai, e l’aprì e trovai un braccialetto con tanti ciondoli, era stupendo feci un grosso sorriso e abbracciai entrambi i miei amici. Poi fu il turno di Harry e Liam che mi regalarono una collana a punto luce, abbracciai anche loro ringraziandoli; Louis ed Eleanor mi diedero il loro, ed era un profumo della Versace, abbracciai anche loro, poi vidi che si avvicinò Zayn, mi porse due scatoline, vedendole entrambe mi sentì morire, bastava solamente un regalo, ma lui preferì farmene due. Ne presi uno e l’aprì, era una collana con una coppia di cuori in argento, con due pietre e in ogni cuore c’erano i nostri nomi incisi, feci un sorriso, era bellissima feci segno a Zayn di mettermela, spostai i capelli e lui molto delicatamente me la mise. Mi girai e gli diedi un bacio. Lo guardai e solo allora mi ricordai del secondo regalo, lo presi e lo aprì e trovai dentro una fedina eternity (http://i.lmnstatic.com/operatori-matrimonio/1486/orig/31%20FEDINA%20ETERNITY%20BIFFIGIOIELLI.jpg)
Alla vista di quella fedina rimasi scioccata, non sapevo che cosa dire, tutti mi guardavano aspettando una mia reazione.
-Non ti piace?- disse Zayn con un tono dispiaciuto e allo stesso tempo preoccupato.
Come faceva a dire che non mi piaceva, adoravo quell’anello e sapevo che non era niente d’impegnativo, ma solamente un anello che significava il nostro fidanzamento, alzai lo sguardo e sorrisi.
-Stai scherzando? È bellissimo, lo adoro… grazie Zayn, sono bellissimi entrambi i regali.- dissi e gli diedi un altro bacio, stavolta con più passione. I ragazzi ci richiamarono e noi ci staccammo, erano dei pazzi, mi avevano fatto regali abbastanza costosi, ci sedemmo a tavola mangiando della pizza che avevano ordinato, e poi uscirono la torta, con scritto “Buon 18esimo compleanno”, era una torta abbastanza semplice. Tutti iniziarono a cantare la famosa canzone che si canta quando devi spegnere le candeline, ed io che li guardavo esprimendo un desiderio e poi spensi le candeline. Appena finimmo di mangiare la torta Liam, mi guardò e disse che le sorprese non erano ancora finite e di sederci sul divano, tutti noi facemmo come ci disse e ci sedemmo chi nel divano chi a terra. Liam mise un cd nel lettore DVD e fece partite il video.
Iniziarono a scorrere delle immagini, le prime furono mie e di Liam da piccoli, alcuni con i nostri genitori, altre con Vanessa che giocavamo, poi iniziarono a scorrere immagini da me più grande, altre risalenti di due anni fa, con me e Liam in spiaggia, con i nostri amici e poi una mia con un mio ex fidanzato che ci stavamo baciando. Quando si vide quella foto Harry e Louis, iniziarono a gridare un “oooh” e alla fine tutte le nostre foto di ora, con i ragazzi mentre facevamo facce veramente buffe. Appena il video finì io ero sommersa in un pianto, Liam mi abbracciò ed io lo ringraziai, non vedevo certe fotografie da molto tempo. La serata passò con risate, battute di Louis e film.

            Spazio Autrice              
Ecco un'altro capitolo =) spero che vi piaccia... lasciate qualche recensione <3
xoxo

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Capitolo 12

Eccomi qua a casa da sola, i ragazzi sono partiti di mattina presto, li ho salutati con le lacrime agli occhi, anche se sapevo benissimo che fra qualche giorno li avrei rivisti, ma faceva uno strano effetto stare sola in quella casa enorme senza che Niall si lamenti per la fame, Zayn che si aggiusta quel ciuffo che tanto adoro, Harry e Louis che fanno i cretini tutto il giorno, Liam con quell’aria responsabile, le ragazze che mi tengono compagnia, in poche parole la casa era in un silenzio che non si sentiva mai. I ragazzi prima di andarsene mi hanno promesso che appena sarebbero arrivati mi avrebbero chiamato e che ogni giorno si sarebbero fatti sentire, così non mi facevano sentire la loro assenza.
Mi alzai da quel divano, e andai in cucina a preparare qualcosa per pranzare, aprì il frigorifero e non trovai niente, sbuffai chiusi il frigorifero e decisi che sarei andata a prendere qualche panino vicino casa, presi la borsa con cellullare e tutto e uscì, dirigendomi da Nando’s che era il più vicino. Entrai da Nando’s e mi diressi velocemente al bancone per ordinare. Presi un panino e un Cappuccino, aspettai la mia ordinazione e dopo di che andai a sedermi in un tavolino vuoto e iniziai a mangiare da sola, come avrei fatto per il restante dei giorni che sarei rimasta a Londra. Mentre mangiavo una ragazzina, si avvicina al mio tavolo e inizia a parlare.
-Sei Nicole Payne?- chiese incerta.
La guardai e poi annuì con la testa. Lei fece segno per sedersi ed io acconsentì. Doveva essere una fan dei ragazzi, ma cosa voleva da me?
-Come mai sei rimasta qua a Londra e non sei partita con i ragazzi?-
“Ma questa che voleva? Perché non si fa i fattacci suoi?” pensai, e con un falso sorriso risposi.
-Devo fare una cosa qua a Londra, appena mi sarà possibile, vado a raggiungerli.-
-Meno male, mi ero preoccupata che ti eri lasciata con Zayn, sai io amo la vostra coppia, state bene insieme.-
Sentendo quelle parole mi rallegrai, mi faceva piacere sapere che alcune fan mi accettavano come fidanzata di Zayn. La ragazza iniziò a presentarsi e iniziammo a parlare, era molto simpatica ed era fan dei ragazzi dai tempi di X-Factor.
Le ore passarono ed io tornai a casa, erano le 16.00, aprì la porta e mi buttai sul divano prendendo il portatile che era sul tavolino, lo accesi e iniziai a girare un po’ su internet. Il telefono iniziò a squillare, lo presi ed era Zayn.
-Amore, siete arrivati?-
-Ehi principessa, si siamo atterrati da pochissimo, ora stiamo andando all’hotel.-
-Già mi manchi, le ore non passano mai senza di te e senza gli altri.-
-Tranquilla, tre giorni e ci raggiungi.-
-Sì, ehi appena arrivate all’hotel facciamo una chiamata su Skype tutti insieme?-
-Ottima idea tesoro, ci sentiamo appena arriviamo all’hotel.-
Mise giù la chiamata e iniziai a girare per i canali della televisione, ma non facevano niente d’interessante, non vedevo l’ora che mi avrebbero dato questo benedetto programma da studiare e prendere quell’aereo per andare da Zayn e gli altri.
Alla fine obiettai per MTV e iniziai a sentire tutte le canzoni che trasmettevano. Mi arrivò un messaggio era Vanessa.
“Nicky entra su Skypeeeeeeeeeeeee <3”
A quel messaggio sorrisi ed entrai su Skype, neanche il tempo di entrate che mi arrivò la chiamata da parte dei ragazzi e delle ragazze, appena risposi sentì tutti gridare il mio nome. Iniziai a sorridere e poi salutai pure io.
-Com’è LA?-
-Stupenda, abbiamo l’hotel che si affaccia sulla spiaggia.- risposero tutti.
-E si vedono moooolte ragazze carine in bikini.-
Harry non si deve smentire mai, deve essere sempre il solito pervertito.
-Sempre il solito vero Hazza? E visto che ci sono tutte queste belle ragazze, stai attento a quello che fai Malik.- dissi e tutti scoppiammo a ridere, iniziammo a parlare e a scherzare come se loro fossero vicini a me, ma questo non era sufficiente, la loro mancanza si sentiva lo stesso. Mentre stavamo parlando, iniziò a squillare il telefono di casa, mi scusai con i ragazzi e andai a cercare il telefono per tutto il salotto ma niente, non lo trovavo e i ragazzi vedendomi cercare come una pazza iniziarono a ridere, alla fine lo trovai e risposi, facendo segno ai ragazzi di stare in silenzio.
-Signorina Payne?-
-Sì sono io.-
-Chiamiamo dalla scuola, volevamo avvisarla che c’è stato un piccolo problema e che il programma non glielo possiamo dare più fra tre giorni, ma fra un mese, la nostra collega si è sbagliata a comunicarle le informazioni.-
-Che cosa?! Questo lei lo chiama un piccolo problema?- dissi molto incazzata. Un piccolo problema, io dovevo partire e questo me lo chiama un piccolo problema?
-Ci dispiace tanto signorina.-
-Non me lo potete inviare tramite e-mail?-
-No ci dispiace tanto.-
-Grazie.-
Neanche la lasciai rispondere che chiusi la chiamata, perfetto la mia vita non è facile per niente, ci devono essere sempre dei problemi con tutte cose. Ora che dovevo fare? Il volo l’avevo prenotato fra tre giorni, i ragazzi mi aspettavano ma il programma era pronto solamente fra un mese.
-Cazzo… Un piccolo problema… ci dispiace tanto… si è sbagliata- dissi imitando la voce della signora che mi aveva appena chiamata. –Fottiti!- dissi alla fine, mi sedetti sul divano, a riprendere la conversazione con i ragazzi.
-Che succede?- chiese Danielle.
-Un casino, il programma non me lo possono dare fra tre giorni, bensì fra un mese.-
I ragazzi non risposero, erano rimasti immobili, come dargli torto, li dovevo raggiungere solamente fra pochissimi giorni, mentre ora no.
-Che farai?- chiese Niall
-Non lo possono inviare per e-mail?- chiese Eleanor.
-No non lo possono inviare, e non so che fare, dovrei posticipare la partenza fra un mese.- dissi con tono molto giù, non volevo posticiparlo, assolutamente. Continuando a parlare con i ragazzi iniziai a pensare a quello che avrei potuto fare, e mi venne in mente una cosa… Amy.
Presi il telefono di casa e composi il numero di casa sua, i ragazzi chiedevano cosa stessi facendo ed io rispondevo solamente con un “vedrete”
-Pronto?- rispose una voce maschile, era Matt.
-Ciao Matt, sono Nicole c’è tua sorella?-
-Ciao Nicky, sì aspetta…-
-Nickyy.-
-Ehi ciao Amy… volevo chiederti un grooooosso favore.-
-Si certo dimmi tutto.-
Gli spiegai tutta la questione della scuola, e del programma e dello sbaglio che avevano combinato.
-Così ho pensato non è che poi me lo potresti far avere tu?-
-Certo, fra un mese lo prenderò e poi te lo invierò per e-mail-
-Grazie grazie grazie grazie…. Ti voglio bene.-
Amy iniziò a ridere e poi bloccò la chiamata, guardai lo schermo del computer e ritornai felice e anche tutti i ragazzi. Bloccammo la chiamata che i ragazzi erano stanchi per via del viaggio e volevano riposarsi. Posai il computer e ritornai a guardare la tv e poi ordinai una pizza.
 
I gironi finalmente erano passati, anche se passarono molto lentamente. Ogni ora che passava, sentivo sempre di più la mancanza dei ragazzi ma soprattutto quella di Zayn, anche se mi chiamava ogni volta che aveva del tempo libero, mi chiamava per sentirmi, ma la mancanza si faceva sempre sentire. Ogni volta che chiamava Zayn, mi passava il resto del gruppo. Non so come avrei fatto un giorno senza di loro, per me loro erano tutto specialmente Zayn, non volevo immaginarmi un domani senza di lui accanto, ma dentro di me sapevo benissimo che un giorno sarebbe successo, che lui si sarebbe stancato di me e ne avrebbe cercato un’altra ragazza. Il giorno prima avevo telefonato a Zayn per vedere chi sarebbe venuto a prendermi una volta arrivata a Los Angeles, Zayn molto tristemente disse che lui e i ragazzi dovevano fare le prove per il concerto e che sarebbe venuto Paul, a quella notizia mi rattristai molto, speravo che venissero loro, ma avevano i loro impegni. Quello stesso giorni mi guardai allo specchio e mi accorsi che si vedeva la crescita dei capelli, così decisi di andare dal parrucchiere e di ritornare al mio colore naturale, e così il parrucchiere mi fece una tinta molto simile ai miei capelli al naturale e così quando crescevano i capelli, la differenza di colore non si sarebbe vista. Era bello essere ritornata all’aspetto originale, senza quei capelli tinti di biondo e di quelle mesh (?) color fucxia (?)
Ero sopra l’aereo diretto per Los Angeles, con le cuffie nelle orecchie che sentivo le mie canzoni preferite. Le ore di viaggio erano molte e per non annoiarmi portai un libro per leggerlo. Posai il libro in borsa con l’mp3 e mi addormentai.
Fui svegliata dalla voce del capitano che ci avvisava del nostro arrivo a LA. Avevo dormito per quasi tutto il viaggio. Scesi dall’aereo e aspettai che arrivassero i bagagli, appena vidi il mio lo presi e mi diressi verso l’uscita, mi guardai intorno alla ricerca di Paul, ma non lo vedevo da nessuna parte, ma al suo posto vidi una chioma di capelli scuri, e i capelli sistemati in una perfetta cresta, mi avvicinai un po’ di più e vidi che era Zayn, iniziai a correre e quando fui vicina a lui, buttai la valigia a terra e gli saltai addosso abbracciandolo, lui indietreggiò, e ricambiò l’abbraccio.
-Ma hai detto che avevi degli impegni.-
-Sorpresa!-
Lo guardai e poi ci scambiammo un bacio, in quei quattro giorni mi erano mancati e tanto, lui si avvicinò alla mia valigia che buttai e la portò lui dirigendoci mano nella mano in macchina.
-Aspetta, ero troppo preso dalla felicità che eri arrivato che non mi sono accorto dei capelli.-
-L’ho riportati al naturale.-
-Così stai decisamente meglio senza quelle cose fucxia.-
Sorrisi e annuì con la testa. Per tutto il tragitto parlammo del più e del meno, mi erano mancate anche queste conversazioni senza senso. Arrivammo all’hotel, era stupendo, vista sul mare, Zayn andò alla reception e prese le chiavi.
Prendemmo l’ascensore che ci portò al nostro piano, eravamo davanti alla porta, guardai Zayn, ero felice di essere in tour con loro, lui vide che lo stavo fissando si girò e iniziò a parlare.
-Questi giorni senza di te sono stati uno schifo.-
-Malik non dirmi niente
Fece un sorriso e si avvicinò baciandomi, mi staccai e lo guardai dritta a quegli occhi color nocciola che ogni volta mi perdevo dentro. –L’ho già detto che mi sei mancato?-
-No!- disse e riprese a baciarmi.
Ci staccammo e Zayn aprì la porta, era tutto spento entrammo e aspettai che Zayn accendesse la luce, appena lo fece tutti saltarono da dietro dal divano gridando “BENVENUTA”.
I ragazzi mi organizzarono una festa di benvenuto, rimasi davanti alla porta stupita dalla sorpresa, non l’avrei mai immaginato, uno ad uno i ragazzi si avvicinarono e li abbracciai tutti.
Appena abbracciai tutti, chiesero dei capelli e risposi semplicemente che volevo tornare con i miei capelli naturali, Liam mi abbracciò nuovamente sussurrandomi all’orecchio.
-Finalmente è tornata la mia vecchia sorellina che tanto amo anche nell’aspetto.-
A quella frase mi misi a ridere e gli diedi un bacio sulla guancia. I ragazzi uscirono una torta con sopra la mia faccia e iniziarono a tagliarla e vidi che Niall non vedeva l’ora. Quando finimmo di festeggiare il mio arrivo, mi guardai un po’ intorno e la camera dell’albergo era enorme, sembrava un appartamento, c’erano cinque camere, e due bagni e perfino una cucina. I ragazzi si alzarono e dissero che dovevano andare a fare le prove per il concerto, io e le ragazze decidemmo di rimanere in camera.

---------*Spazio Autrice*-------------
Ecco a voi un nuovo capitolo...Mi scuso per il ritardo ma sono stata impegnata e poi ero accorto di idee xD
Voglio ringraziare una mia amica Miya_ che mi ha dato una mano con il capitolo. Spero che vi piaccia lasciate qualche commento... Alla prossima ciaooo =)



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Capitolo 13
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11

Quella mattina io e Vanessa decidemmo di andare a fare una passeggiata, visto che stando in casa ci stavamo annoiando. Andammo a prendere un gelato, poi andammo al centro commerciale e come al nostro solito ci ritrovammo piene di buste. Durante la nostra uscita di amiche, iniziammo a parlare del nostro rapporto con i nostri fidanzati, dopo un lungo pomeriggio a fare shopping, decidemmo di ritornare a casa. Orami tutto il mondo sapeva che ero la fidanzata di Zayn Malik. Appena arrivammo, vidi che c’era una macchina che non conoscevo, io e Vanessa ci guardammo e alzammo le spalle, e decidemmo di entrare. Aprì la porta e mi ritrovai tutti i ragazzi comprese Eleanor e Danielle sedute nel divano con Paul? Che ci faceva Paul? Salutai tutti e mi sedetti nel divano con loro cercando di capire cosa stesse succedendo.
-Che succede?-
Tutti abbassarono lo sguardo, ed io capì che c’era qualcosa sotto, così riproposi la stessa domanda, e Liam mi guardò e iniziò a spiegarmi.
-Domani dobbiamo partire per un nuovo tour che durerà sei mesi.-
Un nuovo tour? Sei mesi? Domani? Cosa?!Pensai. Non riuscivo a capire quella frase, anzi non volevo capire, volevo fare finta che era tutto uno scherzo, e poi eravamo alla fine di Agosto, e se io volevo seguirli, non potevo perché fra poco m’iniziava la scuola. Non volevo stare lontana dai miei amici, da mio fratello e da Zayn, e sicuramente Danielle ed Eleanor li seguiranno, mentre per Vanessa che aveva finito la scuola, poteva seguirli, in quei odiavo con tutto il cuore la scuola. I ragazzi mi guardavano ed io ero rimasta ferma in quella posizione a fissare un punto della stanza immersa nei miei pensieri. Appena tornai al mondo dei vivi, guardai Vanessa e la vidi felice, certo lei li poteva seguire, a quel punto mi alzai guardai tutti e dissi.
-Wow, che bello.- cercando di essere la più convincente possibile.
Mi girai e salì in camera mia, infondo io non potevo impedirgli di non partire, era il loro lavoro e iniziai a pensare alle cose positive. Li avrei sentiti tramite il cellulare, Skype, Twitter. A quel punto qualcuno bussò alla mia porta dissi un “Avanti” e mi ritrovai Zayn che entrava e chiudeva la porta, sedendosi poi nel letto accanto a me.
-Ehi.-
-Ehi!- dissi
-Non devi essere triste, ti chiamerò ogni giorni.-
-Ci conto. Sei mesi… sei mesi senza poterti abbracciare… sei mesi senza sentire il tuo calore… sei mesi lontana da te.-  dissi mentre le lacrime iniziarono a scendere, Zayn vedendole le asciugò e mi abbracciò.
-Mi aiuti a preparare la valigia?-
Annuì debolmente e poi andammo nella sua stanza a preparare quella maledetta valigia. Stavo per mettere l’ultima felpa nella valigia, quando mi fermai e mi girai verso Zayn.
-Posso tenerla?- chiesi.
Lui fece un sorriso e mi abbracciò. –Zayn le ragazze partono con voi?-
-Sì.-
Feci un sorriso e poi scesi giù e vidi Vanessa guardarmi dispiaciuta, infondo non potevo obbligarla di stare con me, anche se avrei tanto voluto, per rassicurarla feci un grosso sorriso e poi mi buttai sul divano, solo allora mi resi conto che ancora c’era Paul, mi guardava e poi iniziò a parlare.
-Se vuoi puoi venire anche tu.-
-Mi piacerebbe tanto, ma non posso ho la scuola.-
-Se è quello il problema non ti devi preoccupare, devi vedere se puoi studiare a casa il tempo del tour e poi appena rientriamo, andrai a scuola o starai sempre a studiare a casa e andrai a scuola solo per dare l’esame.-
Quell’idea mi entusiasmava molto, ma non sapevo se la mia scuola lo permetteva, e dovevo scoprirlo prima di domani mattina, così decisi di chiamare Amy, mi alzai andando fuori e presi il cellullare e cercai nella rubrica il suo nome.
-Pronto?-
-Ciao Amy sono Nicole, volevo chiederti una cosa.-
-Ciao Nicky, certo dimmi.-
-Sai se nella nostra scuola è permesso studiare a casa e poi presentarsi per l’esame?-
-Certo si può fare, molti ragazzi hanno fatto così, ma devi andare a scuola a dichiararlo.-
-Ok grazie Amy. Ciaooo.- dissi e poi misi giù la chiamata, rientrai a casa con un enorme sorriso in viso e tutti vedendolo capirono.
-Fammi indovinare puoi partire.- disse Harry.
Gli sorrisi e mi buttai sopra di lui annuendo e dicendo che devo passare a scuola per confermare il tutto. Paul decise di tornare a Londra e che l’indomani saremo andati direttamente all’aeroporto, così mettemmo tutte le valigie in macchina e ritornammo a Londra.
Appena saremmo arrivati a Londra io, dovevo correre subito a scuola. Durante il tragitto iniziammo a scherzare e a cantare. Non vedevo l’ora di passare quei sei mesi di tour insieme a loro. Fortunatamente le ore del viaggio passarono velocemente, eravamo davanti casa nostra, i ragazzi scesero tutti i bagagli, mentre io mi avvicinavo a Liam e gli chiedevo se mi potesse accompagnare a scuola, lui accettò e prendemmo la sua auto e andammo a scuola. Per fortuna era aperta, io e Liam andammo in segreteria.
-Salve, vorrei comunicare che per quest’anno studierò privatamente, e poi mi presenterò agli esami.-
-Certamente signorina, fra tre giorni le daremo i fogli con tutto il programma che dovrà studiare.-
-COSA tre giorni? No no, mi servono oggi, domani devo partire.-
-Mi dispiace signorina ma saranno pronti fra tre giorni.-
Quella vecchia signora mi stava prendendo per il culo? Io domani dovevo partire, sennò non sarei in quella fottutissima segreteria a richiedere di poter studiare privatamente, ma la signoria continuava a non capire, così annuì con la testa e incazzata tornai a casa con Liam, che per tutto il tragitto non parlò. Arrivati a casa, aprì la porta e inizia a parlare sola.
-Signora del cazzo, fra tre giorni saranno pronti, ma vai a farti fottere.-
-Dai non fare così.- disse Liam dietro di me, lo guardai con sguardo assassino e lui alzò le mani al cielo.
Mi guardai intorno e vidi tutti guardarmi senza capire, compreso Paul che era rimasto per parlare del viaggio.
-Senti Paul siccome questa fottuta scuola non mi vuole dare il programma da dover studiare domani, potrei raggiungervi in un secondo momento?-
-Certo, di preciso quando?-
-Facendo conto che il programma me lo danno fra tre giorni, direi quattro giorni.-
Paul annuì e lo abbracciai, però stavo male dover lasciare i ragazzi per quattro giorni.
-Scuola del cazzo.- sussurrai, ma credo che i ragazzi mi sentirono perché iniziarono a ridere.


-------------------*Spazio autrice*
Ecco qua, come capitolo non mi entusiasma molto, per adesso sto facendo brodo xD
Alla prossima ciaooooo
p.s. se volete lasciatemi qualche recensione =)

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Capitolo 14
*** Capitolo 13 ***


Capitolo 13

Era passato un mese esatto da quando raggiunsi i ragazzi in tour, eravamo in Svezia, avevamo finito le tappe dell’America. Le camere dell’albergo erano sempre stupende e tutte uniche, le fans si accampavano sotto l’albergo sperando di vedere gli One Direction.
Ero seduta sul grande divano con i ragazzi che stavamo giocando alla play, mentre Vanessa stava preparando qualcosa da mangiare, stavo giocando contro Niall e stavo decisamente vincendo io, quando iniziò a squillare il telefono, lo lasciai completamente sbattere non potevo assolutamente perdere.
-Nicole il telefono.- disse mio fratello.
-Liam prendilo tu, non posso rispondere devo battere il bel biondino.-
Liam sbuffò e prese il mio telefono e rispose.
-Ciao Amy… sì, capisco… certo… ok grazie.-
Furono le uniche parole che riuscì a sentire, appena si sedette sul divano, gli chiesi cosa voleva Amy, lui rispose solamente con un “finisci prima la partita.”
Non capii il motivo del perché mio fratello mi disse quelle parole, infondo che doveva dirmi di così importante che dovevo finire prima la mia sfida con Niall?
Continuai a giocare, stavo vincendo e Niall cercava in tutti i modi di vincere, ma alla fine vinsi io, mi alzai dal divano e feci un balletto della vittoria, ma poi guardai Niall dispiaciuto e lo abbracciai dandogli un bacio sulla guancia promettendogli che in futuro avremmo fatto un’altra partita. Mi sedetti sul divano e guardai mio fratello chiedendogli cosa disse Amy.
-C’è un piccolo problemino, vedi la scuola oltre al programma ti ha dato anche i libri e Amy non sa come darteli e vuol dire dovresti tornare tu a Londra per prenderli e poi ritornare qua.-
Perfetto dovevo prendere un aereo per Londra, prendere le cose per la scuola e riprendere l’aereo per tornare in Svezia dai ragazzi. Guardai mio fratello senza proferire parola, non sapevo che dire.
-Stai dicendo che io devo ritornare a Londra?-
Vidi mio fratello annuire, Zayn si avvicinò a me abbracciandomi e mi tranquillizzò.
Presi il computer e cercai un biglietto per l’indomani, ma i ragazzi mi chiusero il portatile dicendomi che sarei partita con il loro aereo privato. Guardai le ragazze pregandole di accompagnarmi perché sola non ci volevo andare, così dopo un’ora riuscì a convincerle.
 
Si era fatto tardi così mi alzai dando la buonanotte a tutti e atutti e andai a dormire. La mattina seguente mi alzai presto, andai a vegliare le ragazze e poi andai a prepararmi, alla fine indossai solamente una maglietta e un paio di shorts accompagnati dalle mie inseparabili Bleazer rosse. Andai a mangiare qualcosa, e alla fine presi un cornetto. Appena le ragazze furono pronte andammo via, lasciando un biglietto ai ragazzi. Avvisai Amy del mio arrivo fra un paio d’ore. Con l’auto di servizio, sempre data in prestito dai ragazzi, raggiungemmo l’aeroporto, andammo verso il Gate indicato, e salimmo sopra all’aereo degli One Direction. Io e le ragazze avevamo sonno, così per tutto il tempo del viaggio dormimmo beatamente.
Scendemmo da quell’aereo e annusai l’aria di Londra, mi mancava molto, ma altri cinque mesi e sarei ritornata a casa, presi il telefono e chiamai Amy per dirle che ero atterrata e che stavo andando a casa sua, ma lei disse che non era a casa, ma che c’era suo fratello. Io e le ragazze prendemmo un taxi e andammo verso casa di Matt ed Amy, le ragazze rimasero sul taxi, mentre io scesi e andai a bussare. Come sapevo mi aprì Matt, mi sorrise.
-Ciao Nicole.-
-Ciao Matt, sono venuta per prendere quelle cose.-
-Già vero, entra.-
-Tranquillo, sono di fretta perché devo riprendere l’aereo.-
Fece un sorriso ed entrò in casa, cercando il programma e i libri, appena li trovò me li porse, gli feci un sorriso ringraziandolo, lo saluta e mi girai per andare verso il taxi ma mi afferrò per il polso facendomi girare verso di lui, mi guardo dritta negli occhi e disse. –Mi manchi Nic.- e annullò la distanza che c’era fra di noi. Sentì le sue labbra sulle mie muoversi, ero stata presa alla sprovvista, posai una mano sul suo petto e lo allontanai dandogli uno schiaffo lasciandogli le cinque dita sulla guancia. Mi girai e tornai sul taxi dalle ragazze che avevano visto tutta la scena.
-Nic…-
-Ragazze non l’ho baciato, lui ha fatto tutto io l’ho respinto.- dissi giustificandomi.
Le ragazze annuirono e cambiarono discorso, per me quel bacio non era significato nulla, io avevo Zayn e non lo avrei mai fatto, e poi neanche ho corrisposto al suo bacio.
Andammo a casa per prendere una cartella per mettere i libri, scendemmo dal taxi, Danielle lo guardò e disse.
-Ci aspetti qui, che facciamo presto.-
Vidi il tassista annuire e noi entrammo dentro casa, andai di sopra e iniziai a cercare la cartella, appena la trovai gli infilai dentro tutto e poi scesi dalle ragazze, andando verso l’aeroporto.
 
Tornammo in Svezia in serata, entrammo dentro la stanza cercando di fare il meno rumore possibile, che volevamo fare una sorpresa ai ragazzi, aprimmo la porta e vedemmo tutti i ragazzi seduti sul divano che stavano giocando, non ci avevano neanche sentiti entrate di quanto erano presi per quei giochi, Vanessa chiuse la porta delicatamente, io rimasi in piedi, guadai le ragazze che stavano ridendo.
-Sempre i soliti siete?- dissi e vidi tutti i ragazzi girarsi e appena ci videro ci corsero in contro come se non ci vedessimo da un paio di mesi, invece era solamente da un giorno.
-Amoooreeee.- gridò Zayn.
Feci un sorriso e lo baciai. Mi sedetti sul divano con gli altri, e poi pensai che ancora neanche avevo dato un’occhiata al programma, così presi lo zaino e tirai fuori il programma, appena vidi tutte quelle cose da studiare sgranai gli occhi, era impossibile studiare tutte quelle cose, ma poi sbuffai.
Rimanemmo sul divano a mangiare e a scherzare guardando la tv, quando il telefono di Liam iniziò a squillare, e rispose alla chiamata.
-Ciao Paul… si certo…. Si sono tornate… domani… perfetto… ciao a domani.- e chiuse la chiamata, Liam ci guardò e poi riferì cosa disse Paul.
-Domani abbiamo un’intervista in televisione e sono state invitate anche le ragazze.-
-Vuoi dire che noi domani dobbiamo fare l’intervista con voi?- disse Vanessa incredula.
I ragazzi ci spiegarono come ci dovevamo comportare all’intervista, noi ascoltammo tutte cose e poi andammo nelle proprie stanze. Chiusi la porta della camera e vidi Zayn cingermi i fianchi e baciarmi il collo, io sorrisi e chiusi a chiave la porta, mi girai verso Zayn e iniziai a baciarlo.

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Capitolo 15
*** Capitolo 14 ***


Capitolo 14

La mattina mi alzai presto, perché decisi che dovevo iniziare a studiare. Mi lavai, presi i libri e andai nel salotto, e iniziai a studiare. L’appartamento era molto silenzioso, e così mi concentrai sullo studio. Quel giorno in tarda mattinata avevamo l’intervista ad un programma televisivo, ed ero anche molto tesa e nervosa, non sapevo che dovevo fare, come rispondere, anche se i ragazzi ci rassicurarono dicendo di essere solamente noi stessi. Ero seduta più di due ore su quel divano a studiare letteratura, amavo quella materia, infatti, la studiavo sempre molto volentieri.
-Sei bella anche quando studi.- disse una voce dietro di me.
Sentendo quella voce, sorrisi, l’avrei riconosciuta a chilometri di distanza, mi girai e gli posai un leggero bacio sulle labbra.Lo presi per il polso facendolo sedere sul divano accanto a me, lo guardai dritta negli occhi, erano così belli.
-Ti amo!-
-Io di più- e mi diede un altro bacio.
-Malik non distrarre mia sorella mentre studia.-
-Buongiorno fratellino. Stai tranquillo tanto stavo finendo di studiare.-
Lui mi sorrise e andò nella parte della cucina a prendere qualcosa da mangiare, mentre Zayn rimase accanto a me guardandomi studiare, lui si appoggiò sul bracciolo del divano, allargò le gambe e mi fece sedere in mezzo, facendomi appoggiare la schiena contro il suo petto. Ripresi a studiare, cercandomi di concentrarmi, ma era tutto inutile visto che il mio fidanzato continuava a lasciarmi piccoli baci lungo il collo fino alla spalla.
-Zayn così mi fai distrarre.-
 -È questo il mio obiettivo piccola.-
Persi le speranze di continuare a studiare così chiusi i libri e li posai sul tavolino, rimasi appoggiata contro il petto di Zayn, per un bel po’ di tempo, fino a quando Liam non ci chiamò che la colazione era pronta.  
Mi sedetti sul tavolo, Zayn si sedette sulla mia destra e Liam alla mia sinistra, e iniziammo a mangiare quella squisita colazione cucinata dal mio fratellino. Pian piano i ragazzi si svegliarono e si sedettero nel tavolo a mangiare.
-Io vado a prepararmi per l’intervista.- dissi, posai un bacio a Zayn e andai a prepararmi.
Entrai dentro la stanza, e guardai i miei vestiti per molti minuti, non sapevo che mettere, così alla fine indossai questi.
(http://a7.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc7/385929_330724450281836_687468838_n.jpg)
Uscì dalla camera per truccarmi e aggiustarmi i capelli, e vidi che nel salotto non c’era nessuno, andai in bagno, che fortunatamente era libero, e iniziai a truccarmi. Feci un trucco abbastanza semplice e leggero, poi presi la piastra e iniziai a stirarmi i capelli. Mi guardai allo specchio, per vedere se ero tutto apposto, appena fui soddisfatta, uscì dal bagno e vidi che Zayn aspettava che io uscissi per entrare lui, appena mi vide fece un sorriso lasciandomi un bacio vicino all’orecchio e sussurrandomi.
-Sei bellissima.-
Feci un sorriso e mi buttai sul divano, aspettando i ragazzi visto che le ragazze erano sedute accanto a me già pronte. Iniziammo a parlare di quello che la presentatrice ci avrebbe potuto chiedere, ma non si poteva mai sapere niente. Dopo una mezzora tutti i ragazzi furono pronti, tutti tranne Zayn, quel ragazzo era peggio di una ragazza, stava chiuso in bagno per più di mezz’ora ad aggiustarsi quel ciuffo che tanto adoravo.
Mi alzai dal divano e andai verso il bagno, lo aprì e come mi aspettavo, era davanti allo specchio che si aggiustava i capelli.
-Zayn Jawaad Malik basta aggiustarti quel cazzo di ciuffo ed esci da questo bagno che dobbiamo andare a fare l’intervista.-
Tutti si misero a ridere e vidi Zayn sbuffare e uscire dal bagno, e si diresse verso i ragazzi, presi la borsa e uscimmo dalla stanza. Paul ci aspettava alla hall e noi appena arrivammo lì, lo vedemmo spazientito, e appena ci vide andammo verso l’uscita, ma ci fermammo di corpo perché vedemmo centinai di fans urlanti, così Paul propose di uscire da un’altra uscita. Appena fummo fuori, entrammo nella macchina dei ragazzi, che più che macchina era un furgoncino.
Il tragitto dall’hotel allo studio televisivo fu molto breve, infatti, ci impiegammo circa quindici minuti. Scendemmo tutti dal furgoncino, e Zayn mi afferrò per mano ed io strinsi di più la presa. Fuori dallo studio c’erano molte fans, e chiesero autografi e fotografie, così Paul cercando di accontentare le fans, disse ai ragazzi che potevano fare solamente qualche autografo, mentre noi ragazze entrammo dentro aspettando che i ragazzi finissero di fare quei benedetti di autografi. Passarono dieci minuti e i ragazzi finalmente entrarono, noi andammo dietro le quinte del programma e vedemmo la presentatrice pronta ad entrare. La salutammo e lei disse che avrebbe fatto solamente qualche domanda ai ragazzi sul tour e pochissime a noi del nostro rapporto. “Semplice” pensai, ma quelle parole non mi rassicurarono, ero sempre nervosa che, infatti, strinsi ancora più forte la mano di Zayn che lo sentì gemere lievemente dal dolore, e lo vidi che mi guardava e cercava di rassicurarmi il più possibile, e che c’era lui accanto a me e che non sarebbe successo niente di male. Feci un sorriso e mi calamai un po’. Il programma iniziò e la presentatrice iniziò a parlare.
-Cari spettatori, oggi avremmo degli ospiti speciali per voi, qui con noi ci sono gli One Direction e le loro fidanzate.-
Finite quelle parole, entrammo e ci sedemmo sulle poltrone, Harry si sedette vicino alla presentatrice e accanto a lui Niall, Vanessa, Louis, Eleanor, Zayn, io, Liam e per finire Danielle. La presentatrice come aveva detto prima iniziò col fare delle domande ai ragazzi sul tour, poi guardò noi ragazze e iniziò con Eleanor e Danielle facendole parlare dei loro fidanzati e del rapporto che hanno con il resto del gruppo, poi guardò Vanessa e fece le stesse domande, e per ultima lasciò me.
-Allora Nicole, sappiamo che oltre ad essere la fidanzata di Zayn, sei anche la sorella di Liam… come hai preso la notizia che tuo fratello stava diventando famoso?-
Certo a me più domande visto che Liam era mio fratello, ma infondo questa era una domanda facile così risposi tranquillamente.
-Ovviamente ero felice per lui, infondo è sempre stato il suo sogno ed io non potevo certo dirgli di non inseguirlo. Quando ha partecipato a X-Factor e doveva abitare in un appartamento lontano da me, stavo male lo volevo accanto a me, ma con l’aiuto dei miei genitori e di Vanessa cercavo di non pensare alla lontananza che c’era fra noi e lo immaginavo sempre accanto a me.-
Sentì il braccio di Liam appoggiarsi nella mia stanza e mi avvicina a lui, lo guardo e gli feci un sorriso.
-Nicole parlami di quello che provi per Zayn.-
Con quella domanda, mi mise in difficoltà, non avevo mai detto a nessuno cosa provavo per Zayn, si certo avevo detto che lo amavo, anche molte volte ma mai ho dovuto ampliare il discorso, feci un grosso respiro e cercai di esprimere tutto quello che provavo per Zayn.
Tutti si girarono verso la mia parte aspettando che rispondessi a quella domanda, e Zayn era il più ansioso di tutti.
-Zayn per me è tutto, prima di essere il mio fidanzato era il mio migliore amico, e abbiamo una sintonia unica. È la persona che ho sempre voluto accanto a me, quando sono con lui sto bene, mi sento completa, sono felice. Quando sto da sola e lui non c’è mi sento persa… in poche parole io lo amo.- dissi e sentì le guance bruciare, segno che diventai rossa come un pomodoro. La presentatrice mi sorrise e sentì la presa di Zayn farsi sempre più forte, mi girai verso di lui e lo vidi fissarmi sorridendo e mi posò un bacio sulla guancia e si avvicinò al mio orecchio.
-Anche per me tu sei tutto.-
La presentatrice fece altre domande alle ragazze e loro risposero. L’intervista stava quasi per finire, ma la presentatrice dice che c’era ancora una questione da chiarire, tutti noi la guardammo cercando di capire, ma appena mi guardò e disse che dovevo spiegare quella foto, mi sentì morire dentro. Avevano mandato la foto quando io andai a Londra per prendere le cose per la scuola andando a casa di Matt, e quest’ultimo mi aveva baciato, sembrava proprio che io ricambiai quel bacio, ma non lo era io l’avevo respinto, ma ovviamente i paparazzi mandarono solo la foto che più gli conveniva, a loro non gli importava se quelle persona avrebbero sofferto. Mi girai svelta verso Zayn e lo vidi immobile, poi guardai le ragazze che sapevano e avevano la mia stessa situazione, poi la presentatrice mi domandò che significava quella foto.
-Non è come sembra, per niente… è…- non conclusi la frase che sentì Zayn lasciarmi la presa e uscendo dallo studio come un razzo, mi alzai da quel divanetto e lo seguì.
-Zayn.-
-Vattene Nicole.-
-Fammi spiegare.-
A quelle parole si fermò girandosi guardandomi, si avvicinò a me e disse.
-Che cosa mi devi spiegare che hai baciato il tuo ex, e che quelle parole che hai detto nell’intervista erano tutte false? Tranquilla non dire niente, l’ho capitolo solo.-
Abbassai lo sguardo, perché non si fidava di me, come poteva pensare che io avevo baciato Matt e che quelle parole non erano vere?
A quel punto arrivarono tutti i ragazzi che dissero che l’intervista era finita e che potevamo ritornare in hotel, Vanessa si avvicinò a me abbracciandomi.
-Nic tranquilla, noi sappiamo che non l’hai baciato, eravamo lì con te… spiegheremo la situazione, si aggiusterà tutto.-
Feci un falso sorriso, e insieme agli altri andammo nel pulmino dirigendoci in hotel. Per tutto il tragitto io non parlai, ma furtivamente guardavo Zayn e lo vedevo afflitto, sapevo che stava soffrendo. Arrivammo in hotel e vidi che Zayn entrò subito in stanza, ed io lo seguì. Lui mi invitò ad uscire dalla stanza, ma io rimasi dentro quella stanza, intenzionata a spiegare.
-Credi veramente che io abbia baciato Matt?-
-La foto diceva tutto.-
-Zayn quando mi ha baciata l’ho respinto, giuro… non avrei mai potuto farti questo… e poi tutte le ragazze erano presenti.-
-Nicole loro diranno tutto quello che vogliono per non farci lasciare.-
Mi appoggiai sulla porta, mi faceva male sapere che lui continuava a non credermi così pian piano scivolai fino a sedermi a terra, lui si alzò dal letto e si avvicinò a me.
-Nicole, la foto parla chiaro e mi stai facendo soffrire troppo… credo che sia meglio che tu vada a dormire in un’altra stanza e che ci lasciamo, è meglio per entrambi.-
Sentendo quelle parole, che fecero veramente male, scoppiai a piangere.
-Z-Zayn.-
-Nicole non rendere le cose più difficili, non dire niente… non credere che per me sia facile dirti queste parole, ti ho dato tutto il mio cuore e tu mi hai ripagato in questa maniera, per favore lasciami da solo.-
Mi alzai, mi girai verso la porta, abbassai la maniglia ed uscì da quella stanza, la chiusi e lasciai la persona che amavo più della mia stessa vita là dentro. Ero in lacrime, alzai lo sguardo e vidi che tutti i ragazzi borbottavano fra loro, ma appena mi videro andare verso la cucina si azzittirono, presi un bicchiere d’acqua e poi uscì nel balcone, volevo stare da sola e dovevo pensare a dove dormire.
Passò un’ora da quando ero seduta fuori a pensare e a ripensare, mi alzai e andai a sedermi verso gli altri, senza dire una parola, non volevo parlare con nessuno. Poi pensai che dovevo trovare un posto per dormire, e visto che tutti i ragazzi erano accoppiati con le proprie ragazze eccetto Harry, lo guardai e chiesi.
-Harry, non è che fino a che rimaniamo in questo hotel posso dormire nella tua camera?-
Lui rimase colpito dalla mia domanda, mi guardò e poi accettò e lo ringraziai. Subito dopo uscì Zayn dalla camera, mi guardò, ma poi io abbassai lo sguardo, sentivo il suo sguardo su di me, e saperlo mi faceva soffrire troppo, sapevo che quello era uno sguardo che diceva “perché l’hai fatto?”
                                                                                                                                                       

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Capitolo 16
*** Capitolo 15 ***


Capitolo 15

Era passato un mese, il più lungo di tutta la mia vita, io e Zayn non ci parlavamo e questo era comprensibile, non cercavo più di spiegargli la situazione perché non mi credeva, le ragazze hanno cercato pure di dirgli com’è andata veramente la faccenda, ma lui ripeteva sempre la stessa cosa. Eravamo in Italia, dovevano fare l’ultimo concerto a Milano, uno a Bologna, due a Roma, uno a Napoli e uno a Palermo. Era il mese di Novembre, fra un mese ci sarebbero state le pause Natalizie e saremmo ritornati a Londra per passarlo in famiglia o fra amici. Le ragazze mi facevano uscire, con la scusa che volevano visitare la città o fare shopping in Italia perché chissà quando sarebbe capitata un’altra occasione come questa. Ero seduta sul divano che guardavo dei programmi, ma essendo in Italia erano tutti in Italiano e non capivo niente. Da un po’ di tempo avevo giramenti di testa, durante il giorno non avevo molta fame, e molto spesso avevo nausee, non capivo a cosa era dovuto, così decisi che mi sarei andata a fare degli accertamenti. I ragazzi non sapevano niente dei miei malesseri, non volevo che si preoccupassero per me.
Quel pomeriggio le ragazze non volevano uscire, ed io con una scusa del tipo che volevo andare a mangiarmi qualcosa di Italiano uscì e andai all’ospedale più vicino l’hotel, ovviamente indossai degli occhiali e un berretto, per non farmi riconoscere dalle fans imbestialite, dopo la foto che girava su internet, e che stavo facendo soffrire il loro idolo. Appena entrai, vidi molte persone che faceva avanti e indietro, mi avvicinai all’infermiera e chiesi se era possibile farmi visitare da un dottore, lei molto gentilmente mi diede un numero e mi fece accomodare in sala d’aspetto, aspettai il mio turno, fortunatamente il mio turno arrivò in fretta, l’infermiera mi venne a chiamare e mi portò fino allo studio del dottore. Entrai e dietro la scrivania vidi un uomo sulla cinquantina con dei capelli bianchi. Mi fece accomodare sulla sedia e mi chiese il motivo venni da lui.
-Veda dottore, e da un po’ di tempo che ho giramenti di testa e molte nausee.-
Il dottore iniziò a pensare a una possibile ipotesi, mi guardò nel viso e fece un sorriso.
-Signorina, come va con il suo ciclo mestruale?-
A quelle parole sobbalzai, non riuscivo a capire il senso di quella frase, lo guardai e risposi a quella domanda. Iniziai a pensare, e a tenere il conto grazie le dite delle mani.
-Mi doveva venire una settimana fa. Lei crede che… che..- Come avevo fatto a non rendermi conto che avevo un ritardo? Già vero, ero troppo impegnata a deprimermi per la rottura con Zayn.
-Questo non lo posso sapere per certo, lo dovrebbe dire lei… usavate precauzioni?-
-Sì.-
In quel momento, mi maledissi mentalmente, quando ero andata a Londra, non avevo preso la pillola, e quella sera io e Zayn andammo a letto insieme.
-Che dice se per sicurezza prenotiamo una visita dalla ginecologa?-
Annuì con la testa, e spiegai che doveva essere il primo possibile visto che ero in tour e che potevo partire, così il dottore capendo la mia situazione, mi prenotò una visita da una dottoressa domani mattina. Lo ringrazia e uscì da quell’ospedale. Arrivai in hotel, entrai dentro e salì sopra in camera, aprì la porta e vidi tutti seduti nel divano a parlare. Posai la borsetta in una sedia vicino e mi sedetti nell’unico posto libero sul divano, fortunatamente ero capitata accanto a Louis. Guardai un punto della stanza con un viso spento, stavo pensando a domani che avrei saputo se ero incinta oppure no. Louis che era accanto a me, mi stava chiamando, mi girai e mi fece un sorriso e mi chiese se andava tutto bene, io annuì.
-Dove sei stata?- chiese Liam
-Sono stata in giro per Milano.- dissi con un tono molto convincente. I ragazzi annuirono e poi riprendemmo a parlare. Davanti a me c’era Zayn che stava parlando con Hazza, lo vedevo scherzare e ridere.
-Nicole ti va se domani tutti assieme usciamo in giro a fare shopping?- chiese Louis.
Lo guardai e poi mi ricordai che domani dovevo avere a fare la visita ginecologica, così rifiutai l’invito.
-Mi dispiace Lou, non credo di venire con voi a fare shopping.-
-E dai Nic, vieni.- m’implorò Eleanor.
-Non mi va di fare shopping El, e poi perora voglio stare da sola, infatti, ho pensato di fare di girare altri posti che oggi non sono riuscita a vedere.- dissi.
-Questa è una cazzata, ti devi vedere con qualche Italiano?- disse Hazza.
Zayn sentendo quella frase si alzò di scatto il viso e mi guardò, io guardai Harry.
-Che cazzo dici coglione, non mi vedo con nessun ragazzo.- dissi un po’ irritata, tutti sapevano quanto stavo male per la mia rottura con Malik, ed Harry aveva fatto quella battuta poco adatta.
Mi alzai dal divano e andai dentro nella mia stanza buttandomi sul letto. Guardai l’altro posto del letto, e mi ricordai quando io e Zayn stavamo sdraiati nel letto abbracciati a parlare, quando lui mancava, mi mancava tutto, e in quel momento mi mancava tutto, presi il cuscino e me lo misi sul viso iniziando a piangere, mi mancava troppo lo volevo vicino a me, che mi coccolava e che mi dicesse di stare tranquilla che domani sarebbe andata tutto bene e che sarebbe stato tutto un malinteso. Mi addormentai abbracciata al cuscino con le lacrime sul viso.

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Capitolo 17
*** Capitolo 16 ***


Capitolo 16

La mattina mi alzai dal letto, presi dei vestiti molto semplici e andai a lavarmi. Rimasi sotto la doccia per una mezz’ora bella piena, adoravo stare sotto il getto d’acqua, riuscivo a pensare. “Oggi scoprirò se sono incinta… e se lo sono? Cosa farò?” Questi furono i miei pensieri durante la doccia. Mi vestì e uscì da quel bagno e vidi che i ragazzi erano seduti che stavano facendo colazione, diedi in buongiorno a tutti e mi sedetti in un posto libero, guardai cosa c’era da mangiare, ma non presi nulla, non avevo molta fame.
-Ehi Nic, scusa per ieri stavo scherzando.-
-Questo tipo di scherzo non mi piace Hazza.- dissi.
I ragazzi con le ragazze decisero di uscire quella mattina volevano andare in giro per Milano a fare un po’ di shopping, come avevano proposto la sera precedente. Mi alzai dal divano senza dire la mia vera meta e nessuno e scesi giù dalla hall che mi aspettava un taxi chiamato poco prima. Salì sopra e dissi la mia meta al tassista, lo ringraziai pagandolo ed entrai dentro l’ospedale. Andai davanti all’infermiera e mi disse che lo studio della ginecologa era al terzo piano, e che una volta arrivata avrei dovuto parlare con un’altra infermiera e che avrei dovuto aspettare il mio turno. Andai verso l’ascensore, pigiai il tasto numero tre e arrivai al piano. Feci come mi disse l’infermiera al piano terra, e chiesi se gentilmente era possibile non gridare il mio cognome, e l0infermiera disse che sarebbe venuta lei personalmente a chiamarmi, fui molto grata e poi andai a sedermi, aspettando il mio turno molto pazientemente. Mi guardai intorno e visi molte donne incinte che aspettavano proprio come me, era bello sapere che dentro di te cresceva una nuova persona, che poi una volta nata l’avresti accudito tenendola lontana dai pericoli. Pensai alla mia situazione, e decisi se ero veramente incinta, avrei tenuto il bambino e non l’avrei dato in adozione, non potevo fare questo, infondo era la prova dell’amore tra me e Zayn. Non mi resi conto che con tutti quei pensieri già era venuto il mio turno. L’infermiera come promesso mi venne a chiamare, e mi accompagnò dentro lo studio della dottoressa. Ero agitata, da lì a poco avrei saputo la verità, la dottoressa mi fece accomodare e l’infermiera stava preparando tutto l’occorrente per la visita.
La dottoressa mi mise al mio agio, e iniziò a farmi delle domande su un’eventuale gravidanza.
-Se lei fosse incinta, decide di tenere il bambino?-
La guardai e molto decisa annuì con la testa. L’infermiera aveva finito di preparare e mi disse di togliermi l’intimo e di sedermi sulla poltrona. Feci come mi fu detto, mi sedetti su quella poltrona e appoggiai le gambe sugli appositi appoggi, la dottoressa iniziò a farmi la visita ed io non vedevo l’ora di sapere il risultato, non c’è la facevo più ad aspettare l’esito che aspettavo da ieri. Appena la dottoressa finì di visitarmi, mi guardò facendomi un sorriso smagliante.
-Ho una bella notizia, lei aspetta un bambino.-
Sentendo il risultato mi bloccai, una cosa era pensarla, un’altra e avere la certezza ed essere vera, la dottoressa mi guardò e poi mi mise del gel sul ventre e iniziò a farmi l’ecografia, la dottoressa spostò il monitor facendomi vedere, e poi iniziò a spiegare.
-Questo cerchio contiene il suo bambino e questo all’interno più piccolo è il piccolo cuore che batte.-
Vedendo quelle immagini, mi sentì felice, non potevo considerarlo uno sbaglio, io quel bambino già lo amavo.
-Ha sei settimane.-
La guardai e le feci un grosso sorriso, avevo gli occhi pieni di lacrime. Scesi da quella poltrona e mi rivestì, la dottoressa mi diede due fogli, uno c’era tutta la relazione scritta, mentre nell’altra era l’ecografia.
L’infermiera mi fece uscire dallo studio ed io con testa bassa, presi il telefono chiamai un taxi e tornai al piano terra. Uscì da quell’ospedale, mi guardai in giro e vidi che il taxi era già arrivato, mi feci portare in hotel, e mentre eravamo in macchina, scrissi un messaggio a Liam.
“Dove sei?”
“In hotel, gli altri sono usciti e mi seccava andare a fare shopping con loro… tu?”
Non risposi al messaggio di mio fratello, pagai il tassista ed entrai in hotel, arrivata all’ascensore, scoppiai in un pianto che non sapevo se era di gioia o altro. Ero una ragazza di diciotto anni, che viveva con il fratello e i suoi migliori amici, e adesso mi ritrovavo con una creatura dentro di me, il ragazzo a cui ho dato tutto il mio cuore, amandolo più della mia stessa vita mi aveva lasciata perché credeva che lo avessi tradito. Ero arrivata davanti alla porta dell’appartamento, l’aprì sommessa dal pianto, posai l’ecografia e il tutto sul tavolino vicino alla porta con la borsa, e mio fratello appena mi vide mi venne incontro abbracciandomi. Sapevo che dandogli quella notizia l’avrei deluso nuovamente, io ero brava a deludere le persone accanto a me, sapevo come la pensava mio fratello e sapeva che con la mia situazione si sarebbe incazzato. Ci sedemmo sul divano ed io non facevo altro che abbracciarlo.
-Liam mi dispiace, ti ho deluso di nuovo, non faccio altro che deluderti.-
-Ehi piccola, perché stai dicendo questo? Che è successo?-
Mi asciugai le lacrime, e mi portai una mano sul ventre, e guardai mio fratello, cercavo di trovare le parole adatte. Iniziai a piangere, seguita da sei singhiozzi.
-L-Li-a-am s-son-o i-in-cinta.- dissi e abbassai lo sguardo, mi stavo torturando le mani, non volevo vedere la reazione di mio fratello, ma vedevo che da parte sua non usciva niente, cos’ alzai lo sguardo e guardai i suoi occhi, e riuscì a vedere che era deluso? Triste? Sorpreso? Incazzato?
Lui istintivamente mi abbracciò accarezzandomi i capelli, mentre io continuavo a piangere sulla sua spalla bagnando la sua maglietta.
-Sei sicura piccola?-
Annuì con la testa, e sentì la presa di mio fratello farsi sempre più stretta.
-È una cosa bellissima, perché fai così?-
Ma mi stava prendendo per il culo o cosa? Si vedeva che non era per niente contendo della notizia, lui era mio fratello lo conoscevo bene.
-Liam non fingere con me.-
-Che ti dovrei dire che sono arrabbiato? Che non me lo sarei mai aspettato da te una cosa del genere e che saresti stata attenta?-
Annuì con la testa, ma lui riprese a parlare.
-Non posso, non posso vederti soffrire più di così, ormai è successo e anche se ti dicessi quelle cose non cambierebbe niente.-
Abbracciai Liam per quello che aveva detto, infondo aveva ragione, anche se mi diceva cosa pensava veramente non sarebbe cambiato nulla. Continuavo a piangere sulla sua maglietta fino a quando la porta non si aprì e tutti entrarono da quella porta, mi trovarono abbracciata a mio fratello piangendo come una bambina, e le ragazze si precipitarono accanto a me, e i ragazzi dietro alle ragazze. Mi asciugai le lacrime sciogliendo l’abbraccio con mio fratello e mi girai verso i ragazzi che cercavano di capire cosa fosse successo, mi scambiai uno sguardo con Liam e lui subito fu pronto ad intervenire dicendo la prima bugia che gli venne in mente, tutti si accomodarono sul divano e un’improvvisa nausea, che ormai sapevo a che era dovuta, venne ed io fui costretta ad alzarmi veloce dal divano e dirigermi verso il bagno. Appena mi alzai da terra, mi lavai i denti, mi ripulì la bocca e uscì, guardai Liam guardandomi io gli feci segno di venire nella mia stanza, perché volevo ancora parlare con lui, volevo qualcuno accanto a me. Liam si sdraiò nel letto accanto a me e iniziò ad accarezzarmi i capelli.
-Che hai deciso di fare?- disse all’improvviso.
-Voglio tenerlo, non voglio abortire o altro, non riuscirei a stare in pace con me stessa sapendo di aver ucciso mio figlio o di averlo abbandonato, io già gli voglio un bene dell’anima, e poi è l’unica cosa che mi rimane della mia storia con Zayn.-
A quelle parole sorrise, e una lacrima solitaria gli rigò il viso.  
-Stai tranquilla io starò sempre accanto a te.-
Gli sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia, mi appoggiai sul suo petto, mentre lui mi accarezzava i capelli e in un attimo mi addormentai.
 
#Liam
Ero steso sul letto con mia sorella che si era appena addormentata, mi aveva appena detto della sua gravidanza e che avrebbe tenuto il bambino, credevo che mia sorella stesse attenta, e che prendesse le giuste precauzioni, ma mi ero sbagliato, era rimasta incinta del mio migliore amico che l’aveva lasciata, ma che mi diceva sempre che continuava ad amarla e che il suo orgoglio gli impediva ad andare da lei per scusarsi. Si vedeva molto come mia sorella stesse soffrendo per questa situazione, ma io non ero nessuno per farla sentire peggio di come stava, io gli sarei stato sempre accanto specialmente in questo periodo. Mi alzai dal letto e la lasciai dormire, avevo deciso di non dire niente ai ragazzi di quello che mi aveva confidato, il compito di dirlo al resto del gruppo era una sua decisione non mia. Uscì da quella stanza e mi sedetti sul divano accanto a Danielle, guardai Zayn seduto immerso nei suoi pensieri e che guardava la porta della camera di mia sorella.
-Nicole?- chiese Harry.
-Sta dormendo, era parecchio stanca.- risposi continuando a guardare Zayn.
Lo vedevo che stava male, che soffriva pure lui.
-Zayn tutto ok?-
-Liam dimmi la verità, tua sorella piangeva per colpa mia vero?-
Sì Zayn stava piangendo per te, perché ora si ritrova incinta di tuo figlio e sa che tu non sarai presente come lei vorrebbe. Avrei tanto voluto dirgli quelle parole ma non potevo.
-Sta soffrendo, lei ti ama e non accetta il fatto che tu non l’abbia creduta.-
-L’ho persa.- disse Zayn.
-Amico non è detta l’ultima parola, puoi riconquistarla falle capire che hai fatto uno sbaglio a non crederla.- Louis
-Non sarà facile, Nicole è orgogliata quanto Zayn e non lo perdonerà facilmente.- intervenne Vanessa, lei la conosceva meglio di chiunque altro.
 
#Nicole
Mi alzai dal letto, e andai verso la porta, avevo una voglia tremenda di pizza, così uscì dalla camera e vidi tutti i ragazzi parlare fra di loro, abbassai lo sguardo e andai verso il telefono in camera per chiedere il servizio in camera.
-Sto chiamando il servizio in camera qualcuno vuole qualcosa?- domandai, e solo Niall rispose dicendo che voleva un piatto di pasta, feci un sorriso e chiamai e ordinai un piatto di pasta e una pizza, mi sedetti accanto a Niall e a Vanessa, aspettando che arrivasse il cameriere.
Aspettammo una decina di minuti e finalmente arrivò, andai ad aprire alla porta, diedi la mancia al cameriere a io e Niall iniziammo a mangiare, ed io come al mio solito chiesi chi la volesse un po’, ma vedendo che nessuno rispondesse iniziai a mangiare la mia buonissima pizza Italiana. Come la facevano loro non la faceva nessuno, era buonissima.
Presi entrambi i piatti e li buttai nella pattumiera, appena mi girai vidi Zayn davanti al mobiletto davanti alla porta con in mano dei fogli, guardai meglio e vidi che erano i fogli che mi consegnò la dottoressa, riguardo alla gravidanza. Gli andai incontro e gli strappai i fogli andando verso la mia camera, ma lui mi prese per il polso e mi fece girare verso di lui.
-Che cosa vuol dire?- chiese indicando i fogli.
-Zayn fatti i cazzi tuoi.-
 Feci per liberarmi e tornare nella mia camera, ma lui mi appoggiò delicatamente verso il muro impedendomi di muovere e di scappare.
Era giunto il momento di affrontare la situazione anche se non volevo.
-Questi sono anche cazzi miei.-
Abbassai lo sguardo e gli occhi si riempirono di lacrime, alzai lo sguardo e incrociai quei meravigliosi occhi.
-Erano cazzi tuoi prima che mi lasciassi.-
-Vuoi rinfacciarmi la cosa per il resto della mia vita? Ho sbagliato ok? Non dovevo lasciarti, sono stato un coglione per non averti creduto e per non aver creduto alle ragazze.-
-Tu sei sempre un coglione qualunque cosa tu faccia.- dissi e in un attimo non riuscivo più a dire una parola, le sue labbra premevano contro le mie, riuscivo di nuovo il suo sapore alla menta e tabacco, le sue labbra carnose che combaciavano perfettamente alle mie, dopo tutto quel tempo finalmente si rincontravano, non volevo smettere quel bacio, ma sapevo che era sbagliato, era sbagliato perché lui lo faceva solamente perché sapeva che ero incinta. Mi staccai da lui e lo guardai stavo iniziando a piangere, ma dovevo dire quelle parole.
-Non farlo mai più Malik, dici queste parole solo e vuoi stare con me, perché ora aspetto un figlio da te.-
Lui mi guardava incredulo e sbattè un pugno verso il muro.
-Perché non mi vuoi credere, non lo sto facendo perché tu ora sei incinta.-
-Invece sì, sennò saresti venuto prima a scusarti.-
Liam insieme a tutti i ragazzi si avvicinarono a me, Liam guardava Zayn e cercava di allontanarlo e dicendogli di darmi del tempo, mentre gli altri mi guardavano stupiti, non si sarebbero mai aspettati una notizia del genere. Avrei voluto tanto credere a quelle parole, e dentro nel profondo sapevo che quelle parole erano vere, che le stava dicendo con il cuore, ma io e il mio stupido orgoglio avevo rovinato tutto e avevo deluso un’altra persona che volevo bene, anzi che amavo.

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Capitolo 18
*** Capitolo 17 ***


Capitolo 17

Mi ero rinchiusa in camera, ero appoggiata nel letto e per non pensare a quello che era appena successo, presi i libri e iniziai a studiare, ma non ci riuscivo non ero nell’umore giusto. Qualcuno bussava interrottamente alla parta, ma io facevo finta di non sentire, non volevo vedere nessuno, volevo stare sola.
Le ore passavano ed io fissavo la parete di quella stanza, si era fatta ora di cena, io mi alzai uscì dalla stanza e senza dire neanche una parola andai in bagno, mi sciacquai il viso mi truccai leggermente e attaccai i miei capelli in una coda. Appena uscì, vidi i ragazzi che si stavano preparando per andare a mangiare al ristorante che c’era qui in hotel, mi guardarono e m’invitarono, accettai avevo una gran fame. Vanessa mi prese sottobraccio e uscimmo dalla camera, e andammo verso l’ascensore.
-Vuoi parlarne?-
-E di cosa? Nella mia vita non faccio altro che deludere le persone che mi stanno intorno.-
-Ti riferisci perché sei rimasta incinta? Non hai deluso proprio nessuno stai tranquilla e su con il morale.-
-Tu non hai visto gli occhi di Liam quando gli ho dato la notizia, e poi ho anche deluso Zayn che mi aveva detto che si era pentito, ma io l’ho lasciato andare.-
Vanessa non disse niente, mi abbracciò solamente, e appena l’ascensore arrivò vennero anche tutti i ragazzi, entrammo nell’ascensore e scendemmo giù. Ci sedemmo in un tavolo e aspettammo che ci portassero la cena, io continuavo a fissare le posate, e iniziai a muoverle senza senso.
-Ehi Nic domani abbiamo il concerto, tu vieni?- mi chiese Louis per non farmi pensare ad altro e per farmi parlare un po’.
Annuì con la testa non molto convinta, e tornai a fissare le posate.
Finalmente il cameriere arrivò con le nostre portate e iniziammo a mangiare, Louis con Harry iniziarono a fare delle battute e tutti scoppiammo a ridere, era difficile non ridere alle loro battute, erano così buffi.
Continuammo a mangiare, ed io e Niall eravamo gli unici che mangiavamo di più di tutti.
 
La mattina seguente fui svegliato da qualcuno che mi accarezzava il braccio, io aprì gli occhi girandomi e vidi mio fratello che mi guardava sorridendo.
-Buongiorno sorellina.-
-Buongiorno fratellone, a che devo questo risveglio tanto dolce?-
-Oggi andiamo a fare shopping, poi andiamo a fare le prove per il concerto, poi ritorniamo qua in hotel voi ragazze vi cambiate e andiamo.-
Non potevo dirgli che non volevo andare con loro, e che sarei venuto solo la sera, così annuì e mi andai a preparare e vidi Liam felice e andò dagli altri che erano già vestiti, aspettavano solo me. Indossai un paio di jeans e una maglietta a maniche lunghe con una spalla larga che cadeva. (http://a4.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/400786_330750470279234_1036686661_n.jpgescluso gli occhiali.)
Lasciai i capelli al naturale, misi un filo di matita e un po’ di mascara e fui pronta. Presi una borsetta nera e andai dai ragazzi.
-Sono pronta.- dissi, i ragazzi si alzarono e andammo in giro per il centro della città.
C’erano molti negozi di vestiti bellissimi, Vanessa, Danielle ed Eleanor svaligiarono quasi tutti i negozi, mentre io non comprai niente.
-Ehi tu non compri niente?- chiese Louis.
Scossi la testa, e vidi Zayn con la testa bassa che camminava, e si accese una sigaretta. Non lo vedevo mai fumare, solamente quando era nervoso o era triste, e in quel momento era davvero triste, tutto per colpa mia. Dovevo fare qualcosa per non far soffrire né lui, né me. Lo amavo, ma non potevo costringerlo a stare con me.
Louis che era ancora accanto a me, mi abbracciò io non capì quell’abbraccio ma ricambiai.
-Ancora non ti ho fatto gli auguri che aspetti un figlio.-mi sussurrò all’orecchio.  
Io sorrisi e continuammo a camminare. Arrivò l’ora di andare alle prove, così andammo in hotel, salimmo sopra l’auto si servizio, che era molto grande visto che ci entravamo tutti, e andammo nel luogo per fare le prove. Entrammo dentro e vidi che c’erano molte persone che camminavano frettolosamente. I ragazzi stavano per salire sopra il palco, io presi la mano di Liam e lo feci girare verso di me.
-Liam volevo dirti una cosa.-
-Dimmi piccola.-
-Sono stanca di stare male, e vedere Zayn come me sono stanca.- dissi con le lacrime agli occhi, ma li mandai giù non dovevo piangere.
-Così quando voi andrete verso Roma, io prenderò un altro aereo diretto per Wolverhampton, lì crescerò mio figlio e…- non finì la frase che Liam mi bloccò
-Non pensarci minimamente a trasferirti da un’altra parte chiaro?-
-LIAM, STIAMO ASPETTANTO A TE.- gridò Harry.
-Ne riparliamo.- dissi e andai a sedermi dalle ragazze, con le gambe che mi arrivavano sul petto, e appoggiai la testa. Era la cosa giusta da fare, se io andavo via Zayn, si rifaceva una vita, con un’altra ragazza che lo avrebbe amato ed io avrei cresciuto il nostro bambino, non mi sarei più rifatta una vita, non avrei più amato un’altra persona, io amerò per sempre Zayn.
-Nicole, ma che hai detto a Liam che lo vedo un po’ distratto e allo stesso tempo arrabbiato.- chiese Danielle.
La guardai e poi guardai i ragazzi che facevano le prove scherzando, vidi Zayn che si stava un po’ divertendo, ma il suo sguardo era sempre rivolto verso di me.
-Ho deciso di andare a vivere a Wolverhampton.-
-COSA?!- gridarono tutte le ragazze insieme. I ragazzi sentendo le ragazze gridare smisero di fare le prove. Mi girai verso di loro e vidi che Liam capì il motivo di quella reazione delle ragazze e mi guardava con sguardo di rimprovero, portò il microfono sulla sua bocca e iniziò a parlare per farsi sentire.
-Togliti dalla testa quel pensiero, non ti permetterò di trasferirti a Wolverhampton solo perché sei orgogliosa, per una buona volta mettilo da parte e ascolta il tuo cuore.-
-Nicole non farlo.- disse Niall
Annuì con la testa e i ragazzi ripresero le prove, io rimasi in silenzio e quando i ragazzi finirono di provare si avvicinò Harry e appoggiandomi un braccio sulla mia spalla iniziò a parlare.
-Non pensare più a una cosa del genere, se tu te ne andassi noi come faremo senza di te?-
-Stronzo, allora voi mi volete solo per accudirvi.- dissi ed entrambi scoppiammo a ridere, sia Harry che Louis mi facevano sempre ridere facendomi dimenticare tutti i problemi. Erano degli ottimi amici, vidi mio fratello guardarmi e farmi un sorriso, solo lui sapeva veramente quanto soffrivo ma lui credeva in me, ed io per non deluderlo come sempre, dovevo cercare di mettere da parte il mio orgoglio e andare a parlare con Zayn.
Tornammo in hotel ed io e le ragazze ci preparammo, mi guardai allo specchio, mi misi di profilo e guardai che la pancia non era più piatta come sempre, e istintivamente mi porta una mano e iniziai ad accarezzare quella superficie che pian piano cresceva, e che proteggeva il mio, nostro bambino.
 Andai verso l’armadio e presi un top nero, con dei jeans grigi scuri e una giacchetta corta a maniche a ¾ bianca, un paio di ballerine e una borsa a bauletto della Louis Vuitton.
(http://www.polyvore.com/nicole/set?.locale=it&id=55255261)
Uscì dalla mia camera sedendomi sul divano insieme ai ragazzi, che si sarebbero cambiati al concerto, mentre aspettavamo le ragazze.
-Siete tutte bellissime.- disse Louis.
Io sorrisi e andammo giù che si era fatto tardi, entrammo nell’auto. Appena scendemmo ci furono migliaia di fans fuori i cancelli, scendemmo dall’auto e migliaia di flash ci abbagliarono e noi iniziammo a correre per entrare dentro, appena entrammo andammo tutti dentro i camerini, i ragazzi iniziarono a cambiarsi, quando entrò la truccatrice con in braccio una bambina, era così tenera, tutti i ragazzi andarono verso la bambina gridando “LUX”  la presero in braccio tutti e iniziarono a giocarci, mentre la madre disse di sedersi e che li doveva preparare, prese la bambina e la porse a noi dicendo.
-La tenete finché non finisco con loro?-
Annuimmo e la presi in braccio. Era una bambina dolcissima, io e le ragazze iniziammo a giocare con lei, e per ogni cosa che facevamo rideva. Porsi la bambina a Danielle e mi alzai, non mi sentivo tanto bene, avevo un po’ di nausea. Misi una mano davanti la bocca, e vidi che Zayn se ne accorse.
-Tutto bene?- chiese.
-Stai tranquillo Malik, ho solo bisogno di aria fresca.- dissi e uscì dal camerino, iniziai a camminare lungo il corridoio per calmarmi e riprendermi.
-Nicole congratulazioni.- disse Paul. Lo guardai con sguardo interrogativo, lui capì e mi fece un sorriso.
-Auguri per la gravidanza.-
-Oh si giusto… ehm grazie.- dissi. Lui mi assicurò che per il momento la stampa non avrebbe saputo nulla, ma lo avremmo detto solamente quando avrei ritenuto il momento giusto, lo ringraziai e poi insieme andammo nel camerino dei ragazzi, che erano tutti pronti e vidi che stavano giocando con la piccola Lux.
-Ragazzi dovete salire sul palco.- disse Paul i ragazzi diedero la bambina alla madre e poi dando andarono verso il palco, ma prima Zayn si assicurò che stessi bene. Era molto premuroso, si vedeva che mi amava ancora e che si era pentito veramente. Annuì con la testa e gli dissi di non preoccuparsi e di dare il meglio di sé quella sera. Noi guardammo il concerto da dietro le quinte e i ragazzi si stavano divertendo un mondo.
 

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Capitolo 19
*** Capitolo 18 ***


Capitolo 18

Erano passati altri due mesi eravamo a metà Gennaio ed io ero al quarto mese di gravidanza. Paul diede ai ragazzi un mese di riposo, avrebbero continuato il tour a Febbraio. Eravamo tornati a Londra da due settimane. Quando arrivammo, prenotai l’ecografia, visto che la dovevo fare ogni mese per vedere le condizioni del bambino, e me l’aveva fissata quel giorno alle 15.00, così chiesi a mio fratello se gentilmente mi poteva accompagnare e lui accettò. Mi alzai dal mio letto, mi lavai, mi vestì e poi scesi giù in salotto, ero stanca di stare chiusa in camera e a pensare di parlare con Zayn, ma ogni volta non ci riuscivo. Entrai in cucina che tutti stavano facendo colazione, ormai Danielle ed Eleanor, si trasferirono a casa nostra. Mi sedetti prendendo un muffin al cioccolato.
-Ehi Van ti va di uscire un po’? E da un po’ di tempo che non usciamo tutte e due.-
Lei mi guardò e si aprì in un meraviglioso sorriso, e iniziò a dire si tutta contenta come una bambina di tre anni.
-Vado a prepararmi e poi andiamo.- disse ed io continuai a mangiare il mio muffin.
I ragazzi iniziarono a parlottare fra loro, ma io non prestai molta attenzione. Dopo dieci minuti scese Van e disse che era pronta per andare, mi alzai dalla sedia e mi appoggiai sullo stipite della porta, mentre Van andava a salutare Niall con un bacio sulle labbra. Appena mi raggiunse salutai tutti con un “Ciao a tutti.”, poi guardai mio fratello.
-Ehi Liam ti ricordi di oggi vero?-
-Sì stai tranquilla… alle tre giusto?-
-Sì, ciaooo.- dissi e poi io e Vanessa uscimmo. Iniziammo a camminare per le strade fredde di Londra, come sempre il cielo era ricoperto da nuvole grigiastre. Girammo i negozi che trovammo lungo la strada, e come solito di Vanessa comprò un po’ di vestiti.
-Ma oggi dove devi andare con Liam?-
-Devo andare a fare l’ecografia.-
Lei annuì e prese un vestito molto carino e me lo fece vedere, io annuì e senza neanche provarlo lo comprò.
 Per tutta la mattina non fece altro che comprare vestiti, poi decidemmo di andare a pranzare da Nando’s, ci sedemmo in un tavolo libero e aspettammo che il cameriere arrivasse a prendere le ordinazioni. Appena arrivò ordinammo un semplice piatto di pasta.
-Hai parlato con Zayn?-
Scossi la testa, e lei sbuffò.
-Ma quando ti deciderai?-
-Van non voglio costringerlo…- non finì la frase che Vanessa non mi fece finire di parlare.
-Tu non costringi proprio nessuno, lo vuoi capire?— disse con un tono leggermente incazzato.
-Se Zayn si fosse veramente pentito non credi che sarebbe venuto prima? Perché proprio quando ha scoperto della gravidanza?-
Finimmo di mangiare, e andammo a pagare il conto e poi ritornammo a casa, continuando a parlare.
-Sei impossibile, sei sempre la solita testarda.-
-Van è come dico io.- dissi mentre entravo in casa seguita a ruota da Vanessa che chiuse la porta sbuffando, entrai in salotto e vidi solo Zayn e Harry seduti sul divano.
-Gli altri?- chiese Vanessa.
-Di sopra a parlare.- disse Harry continuando a fissare lo schermo del televisore.
Vanessa salì di sopra, ovviamente a salutare Niall mentre io andai in cucina a prendere un bicchiere d’acqua, e poi raggiunsi gli altri di sopra.
-Nic andiamo?- disse Liam guardandomi con un sorriso. Annuì con la testa e Liam si alzò dal letto, diede un bacio a Danielle e mi raggiunse prendendomi sottobraccio.
 
#Liam
Eravamo seduti su quelle scomode sedie dell’ospedale che aspettavamo che Nicole entrasse dentro per la sua visita.
Per tutta la mattinata io e i ragazzi parlammo della situazione di Nicole e Zayn e decidemmo di fare qualcosa noi, sennò quei due non si sarebbero più parlati per il resto della vita, fatta eccezione per le condizioni del bambino; mentre noi parlavamo del piano Harry faceva di tutto per non far salire Zayn al piano di sopra, non dovevano sapere niente di tutto ciò. Appena l’infermiera chiamò Nicole lei si alzò, mentre io rimasi seduto, lei mi chiamò ed io alzai lo sguardo.
-Hai intenzione di aspettarmi fuori? Su forza entra.- mi disse e la seguì dentro la camera.
Appena entrai vidi un lettino, con una macchina Nicole salutò la dottoressa e la fece accomodare sul lettino, mentre io stavo accanto a lei. Nicole si alzò la maglia e scoprì il suo ventre e mi resi conto che ormai era un po’ tondo, segno che dentro contenesse il feto. La dottoressa iniziò con l’ecografia e vidi che sullo schermo di quel macchinario si vide l’interno e a sua volta di vedeva il bambino, non era più una piccola pallina come all’inizio. Adesso si riuscivano a vedere le braccia e le gambe.
Appena la dottoressa finì, stampò l’ecografia e la diede a Nicole con la documentazione, la guardai e vidi che aveva le lacrime agli occhi, si era emozionata a vedere suo figlio.
Prima di arrivare a casa, mi fermai da Starbucks e presi due cappuccini e tre muffin al cioccolato, arrivai in macchina diedi a Nicole il cappuccino e i muffin, io ne presi solamente uno, lei mi guardò sorridendo e mi ringraziò. Tornai a casa e appena entrammo tutti i ragazzi iniziarono ci saltarono addosso chiedendo di vedere l’ecografia, vidi Nicole sorridere e prendendola dalla borsa e la diede ai ragazzi, che appena la videro, iniziarono a dire “ooh ma che carino” e come al suo solito Louis si doveva far riconoscere anche in quell’occasione.
-E tutto suo padre.- a quelle parole tutti scoppiammo a ridere compresa Nicole e Zayn e quest’ultimo continuava a fissare le foto.
 
#Nicole
-Ma quanto sei coglione Lou.- dissi dopo essermi ripresa dalle risate.
Con quella battuta Louis fece ridere tutti. Mi allontanai dal resto del gruppo dicendo che sarei andata a fare una doccia. Andai in camera mia, e presi l’intimo, una felpa e dei pantaloni di una tuta.
Erano passati una manciata di minuti, uscì dalla doccia, indossai l’intimo seguita dalla tuta e dalla felpa e raccolsi i capelli in una treccia. Scesi giù e mi sedetti sul divano con gli altri.
La serata passò tranquillamente e poi tutti andammo a dormire.
 
La mattina seguente stavo dormendo beatamente dalla mia stanza, quando Vanessa entrò nella mia stanza.
-Nic noi stiamo uscendo ok?-
Annuì con la testa e vidi Vanessa sorridermi e aprire la porta quando poi si bloccò guardandomi e riprese a parlare.
-Quasi dimenticavo, Zayn rimane a casa perché gli secca uscire, approfitta del fatto che siete da soli.-
Presi il cuscino e glielo tirai, lei sorrise e andò giù, sentì la porta aprirsi e poi chiudersi. Questa era tutto opera dei ragazzi, non erano mai usciti tutti insieme di mattina lasciandomi a casa da sola, e per giunta con Zayn, lui era così pigro che di mattina presto gli seccava uscire da qualche parte. Appena i ragazzi sarebbero ritornai li avrei uccisi. Mi alzai dal letto e mi andai a lavarmi. Indossai sempre una tuta e una felpa.
Ripensai alle parole che mi disse Vanessa prima di uscire “Approfitta del fatto che siete soli” e forse aveva ragione, dovevo approfittare del fatto che eravamo soli, dovevo chiarire tutto, dovevo mettere da parte il mio orgoglio. Uscì dalla mia camera e andai in quella di Zayn, era steso nel letto che fissava il soffitto.
-Z-Zayn posso entrare?- chiesi titubante. Lui sentendo la mia voce si girò di scatto aprendosi in un meraviglioso sorriso, annuì e mi fece cenno di sedermi accanto a lui, feci come mi disse, e iniziai a torturarmi le dite delle mani, ero parecchio nervosa e non sapevo da dove iniziare.
-Come stai?- chiese per interrompere quel silenzio che dava sui nervi.
-Bene grazie.-
-La sera del concerto mi hai fatto preoccupare.-
Sorrisi –Avevo solamente un po’ di nausea e mi mancava l’aria, stai tranquillo sia io che il bambino stiamo bene e l’hai visto anche ieri con l’ecografia.-
-Stai soffrendo troppo e tutto questo per colpa mia.- aggiunsi.
-Non dirlo neanche, è stata anche colpa mia.-
Scossi la testa, trattenni le lacrime e mi feci forza guardandolo dritto negli occhi.
-Sarei dovuta venire prima a parlare con te, e ti dovevo credere, sono stata una sciocca. In fondo se nella foto c’eri tu con una ragazza mi sarei incazzata e non poco.-
-Ci stiamo facendo del male entrambi.- disse.
-Lo so e sono venuta a dirti che… che mi manchi e che ti… ti amo!-
Lui sentendo quelle parole divenne felice, e questo fece diventare felice me, presi la sua mano e la intrecciai con la mia, ci stavamo guardando dritti negli occhi, io mi avvicinai e posai le mie labbra sulle sue. Fece un sorriso e iniziò a baciarmi con passione, lo spinsi facendolo sdraiare sul letto e iniziai a lasciarci teneri baci lungo il collo. Con le mani scendevo sempre più giù, e appena arrivai sul l’orlo della maglietta, la tirai levandogliela facendolo rimanere a petto nudo. Ripresi a baciargli il collo scendendo fino al suo petto; con un movimento rapido, Zayn invertì le posizioni ed io finì sotto di lui, mi guardò dritto negli occhi lasciandomi un bacio a fior di labbra, prese la felpa e la levò via facendola finire nel pavimento insieme alla sua, e poi passo ai pantaloni li levò un movimento rapido, ed io feci lo stesso con i suoi; invertimmo nuovamente le posizioni e lui mi slacciò il reggiseno, la sua mano sulla mia schiena premeva verso il basso facendo aderire perfettamente il mio petto al suo. Si sedette sul letto e seduta su di lui e gli cingevo la vita con le mia gambe. Iniziò a lasciarmi umidi baci per tutto il collo fino alla spalla, mentre io infilavo una mano sui suoi capelli tenendolo stretto a me. Si distese e cercando di non pesarmi troppo mi sfilò le mutandine.
 
Ero appoggiata al suo petto, mentre con le sue braccia mi stringeva a lui e mi accarezzava la schiena nuda. Alzai il viso sul suo e gli lasciai un bacio a fior di labbra.
-Scendo a prendere qualcosa da mangiare.- dissi.
Mi alzai prendendomi tutto il lenzuolo e lo avvolsi intorno al mio corpo, scesi giù e andai in cucina a prendere qualcosa per fare colazione, aprì la dispensa e vidi che c’erano dei cornetti ne presi due, e li misi sopra ad un vassoio e poi due bicchieri di succo di frutta. Attaccai il lenzuolo in modo che non mi scivolasse, presi il vassoio, stavo per uscire dalla cucina quando sentì i ragazzi entrare in casa. Appena mi videro fecero un sorriso divertito, mentre Harry e Louis uno malizioso.
-Colazione a letto?- disse Niall
Io diventai rossa in faccia, visto che le guance iniziarono a bruciare e abbassai lo sguardo molto imbarazzata.
-Ho l’impressione che con la nostra assenza qua si siano divertiti.- disse Louis
Guardai Liam e vidi che era contento che avessi fatto pace con Zayn, ma allo stesso tempo anche lui era imbarazzato.
-Sorellina che dici di salire e metterti qualcosa addosso?-
Annuì con la testa e con il vassoio sempre in mano andai sopra, entrai nella stanza di Zayn e posai il vassoio sulla scrivania, vidi che era già lavato e vestito. Allora quando voleva lui era veloce a prepararsi pensai, ma poi vidi che lasciò il suo ciuffo abbassato, mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio a fior di labbra.
-Là c’è la colazione, io vado a prepararmi… di sotto ci sono i ragazzi che sono appena rientrati e come dire mi hanno vista con il mio nuovo vestito.- dissi ridendo e facendo un giro su me stessa per far vedere quello che indossavo. Lui guardandomi scoppiò in una risata, prese il cornetto e poi scese giù. Presi tutte le mie cose e andai a farmi un’altra doccia veloce.
Quando scesi giù, avevo il cornetto in mano che lo stavo mangiando e nell’altra mano il succo di frutta, vidi che tutti mi stavano guardando.
Ingerì il cornetto e bevvi tutto il succo e poi il bicchiere lo posai sul lavabo in cucina e poi andai a sedermi accanto a Zayn che mi ricevette a braccia aperte e iniziò ad accarezzarmi la pancia.
Ad un tratto sentì il bambino muoversi e Zayn che mi stava accarezzando lo sentì scalciare.
-Si è mosso.- disse Zayn ed io annuì.
-Volete sentirlo?- dissi riferendomi al resto del gruppo che ci guardava, neanche risposero che si fiondarono su di me mettendo una mano sulla pancia e aspettarono di sentire il bambino muoversi. Appena si mosse tutti iniziarono a sorridere compreso mio fratello. Appena tutti si ricomposero, presi il pc e iniziai a navigare un po’ in rete e vidi degli articoli che riguardavano proprio me.
 
“NICOLE PAYN, SORELLA DI UNO DEI COMPONENTI DEI ONE DIRECTION, LIAM PAYNE ED EX FIDANZATA DI ZAYN MALIK, E’ STATA AVVISTATA IERI MATTINA MENTRE PASSEGGIAVA CON VANESSA ALLEN, FIDANZATA DI NIALL HORAN.”
 
Il titolo di quello scoop m’incuriosì e iniziai a leggerlo.
“sembra che la nostra giovane Payne abbia preso un po’ di chili su, come dimostra la foto, ma più che aver messo su dei chili, sembra proprio in dolce attesa, infatti nel pomeriggio è stata avvistata proprio con suo fratello uscire dall’ospedale con in mano dei fogli.”
 
Ma poteva essere possibile che non potevo neanche uscire con la mia amica o altro che ero circondata da paparazzi?
-Mi volete spiegare come cazzo fate a sopportare il fatto che ogni volta che uscite siete sempre fotografati?-
I ragazzi erano sorpresi dalla mia domanda e mi spiegarono che ormai dopo due anni non ci facevano più caso. Zayn accanto a me guardò lo schermo del computer e iniziò a sbuffare.
-Credo che sia arrivato il momento di confermarlo non credi?-
-Sì, ma poi diranno tutti che tu mi abbia perdonato solo ed esclusivamente per il bambino.-
-Ma noi smentiremo questa loro affermazione.-
Sorrisi a Zayn e poi mi strinsi più forte sul suo petto.

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Capitolo 20
*** Capitolo 19 ***


Capitolo 19

Ero seduta con le ragazze sul divano che stavamo progettando di uscire quella sera in qualche posto, mentre i ragazzi stavano giocando a “GUITAR HERO”, in quel minuto si stavano sfidando Niall e Zayn, e quest’ultimo ogni volta che sbagliava la nota, s’incavolava e tutti noi ci mettevamo a ridere, non era il suo forte giocare in quel gioco. Appena finì, diede il joystick a Liam e si sedette sul divano incazzato per aver perso, lui odiava perdere, così per fargli passare l’incazzatura per aver perso mi avvicino a lui e gli do un bacio, che lui intensificò fregarsene che nella stanza c’erano tutti gli altri.
-Piccioncini le camere sono di sopra.- disse Louis.
Io e Zayn ci staccammo, presi un cuscino dal divano e lo tirai in piena faccia a Louis, lui si girò e venne incontro, ma io fui più veloce di me e iniziai a correre intorno al divano, ma Louis fu più veloce di me e mi prese e mi scompigliò tutti i capelli.
-Tomlinson non mi provocare.-
Dissi e poi vidi che Lou si avvicinò a me e mi lasciò un bacio sulla guancia. Andai vicino la finestra e vidi che la casa era circondata da paparazzi, e appena si accorsero che ero dietro i vetri, iniziarono a scattare fotografie. Spostai frettolosamente le tende, e mi girai verso gli altri.
-Ragazzi, la casa è circondata da giornalisti.-
Zayn si alzò e mi prese la mano, si avvicinò al mio orecchio.
-Vorranno sapere della gravidanza, non credi che sia meglio dirlo a tutti?-
-Cioè… non… per forza?-dissi lo guardai e lui annuì, così decisi che era il momento, non ero pronta per farlo sapere a tutto il mondo che io e Zayn aspettavamo un bambino, ma primo o poi l’avrei dovuto farlo. Feci un sospiro e vidi Zayn sorridermi.
-Andiamo al parco.-
Annuì, presi la borsetta e il cappotto, Zayn mise il suo e poi mi prese per mano, avvisammo i ragazzi della nostra uscita e Zayn aprì la porta, e fummo invasi da flash che mi accecarono, non riuscivo a vedere, ma vidi che lui era molto tranquillo e iniziò a camminare fra la folla avvicinandosi alla sua auto. I giornalisti iniziarono a fare delle domande, ma Zayn faceva un sorriso e continuava a camminare, appena arrivammo davanti alla sua auto, mi fece salire sul posto del passeggiero e lui in quello del guidatore e andò in direzione del parco. Appena arrivammo entrammo e ci sedemmo su una panchina e Zayn mi avvicinò a lui, mi fece appoggiare contro il suo petto e iniziò ad accarezzarmi la pancia.
-Zayn ma non eravamo usciti per dire tutto ai giornalisti?-
-Sì, però volevo stare un po’ da solo con te.-
Eravamo ancora seduti su quella panchina e stava per mettersi a piovere, o sicuramente a nevicare. Così ci alzammo e ritornammo a casa, ma appena Zayn posteggiò l’auto e la casa era ancora circondata da giornalisti e paparazzi.
-Zayn, Zayn è vero che tu e Nicole aspettate un bambino?-
Strinsi più forte la mano di Zayn, ero nervosa mentre a differenza mia lui era molto tranquillo e annuì ai giornalisti.
-Sentite io e Nicole stiamo insieme e aspettiamo un bambino e ci amiamo.-
A quel punto entrammo dentro e appena chiuse la porta Zayn mi baciò, si staccava e mi sussurrava “ti amo!” e poi riprendeva a baciarmi, tutto questo lo fece qualche cinque volte, finché Niall non venne da noi, con un sorriso a trentadue denti.
Andammo tutti in cucina e vidi che Liam stava cucinando la cena, ci andai alle spalle e lo abbracciai.
-Mi mancava vederti ai fornelli fratellino. –
-Già… a proposito quando noi ripartiremo per il tour te la caverai da sola?-
-Si tranquillo.-
Aiutai le ragazze ad apparecchiare la tavola e poi ci sedemmo tutti a mangiare. Liam cucinava divinamente e in quei due mesi che dovevano continuare il tour, non sapevo come avrei fatto, e Vanessa si era offerta di tenermi compagnia, diceva che non potevo stare da sola a casa, così lei decise di non seguire i ragazzi in tour, mentre Eleanor seguiva i ragazzi e Danielle aveva un impegno di lavoro che richiedeva un mese, ma poi l’altro mese sarebbe andata da Liam.
Eleanor sparecchiò la tavola mentre io lavavo i piatti, Vanessa li asciugava e Danielle li conservava al proprio posto. Eravamo un’ottima squadra. Lavai l’ultimo piatto e andai in salotto e proprio in quel momento suonarono al campanello, andai ad aprire e vidi che era Amy.
-Amyyyy-
-Nickyyy.- disse e ci abbracciammo. Appena ci allontanammo mi guardò e vedendo che ero incinta sbarrò gli occhi e poi mi fece gli auguri. Poi mi accorsi che dietro di lei c’era Matt, lo guardai e gli dissi con tono freddo e distaccato –Ciao.-
Feci accomodare Amy nel salotto e quando Matt entrò dentro casa, mi guardò si avvicinò pericolosamente a me.
-Sappi che sarai di nuovo mia.- disse quelle parole e poi andò nel salone dagli altri, non volevo immaginare cosa fosse capace a fare quello stronzo per avermi. Andai dagli altri e vidi che Matt mi guardava con un sorriso compiaciuto, io mi sedetti accanto a Zayn ed Amy e iniziammo a parlare. Amy mi disse che con la scuola andava tutto bene, e che era nervosa per gli esami. Io continuavo a studiare, ma rispetto a loro ero certamente indietro.
-Siete ritornati insieme, state bene insieme.-
-Grazie Amy.- rispose Zayn, mentre io con la coda degli occhi guardavo Matt, e mi resi conto che lo guardava anche Zayn.
-Vedo che ti sei dato da fare e Malik.- disse e poi scoppiammo tutti a ridere.
-Perché è sicuro che sia suo il bambino?- a quelle parole rimasi scioccata, avevo la bocca spalancata che sicuramente toccava il pavimento, voleva insinuare che il bambino fosse di un altro? Che io sarei andata a letto con un altro che non era Zayn.
-Che cosa vuoi dire.- sputò Liam, era sempre pronto a prendere le mie difese.
-Vi pare che tra me e lei ci sia stato solo quel bacio che lei si va bene, ha rifiutato davanti alla mia porta? Vi ricordo che lei è rimasta a casa per quattro giorni che aspettava dei documenti dalla scuola, e come dire… in quei giorni io e lei ci siamo divertiti e anche parecchio.-
-Ma non è vero.- dissi guardando Matt che aveva un sorriso soddisfatto, Amy a quel punto mortificata si alzò prese per il braccio il fratello chiese scusa, e andò via. Io rimasi seduta sul divano a fissare quel punto dove pochi minuti prima c’era quello stronzo di Matt, poi mi girai verso Zayn.
-Non è vero Zayn… in quei giorni neanche l’ho visto.- dissi giustificandomi, e una lacrima uscì dai miei occhi rigandomi il viso, ma l’asciugai frettolosamente, vidi Zayn fissarmi sorridermi posarmi un bacio sulla guancia e poi salire  di sopra, si vedeva che non mi credeva abbastanza. I ragazzi mi abbracciarono, ma io li allontanai.
-Lasciatemi.-
Mi alzai dal divano e andai di sopra, senza bussare entrai dentro la camera di Zayn, che poi era diventata anche la mia, lo vidi seduto davanti alla finestra pensieroso.
-Zayn.- lo chiamai, ma lui non rispose e continuò a guardare fuori dalla finestra.
-Non mi credi vero?-
-Cazzo mettiti nei miei panni.-
Non dissi niente, sapere che il tuo fidanzato, la persona che ami non ti crede neanche questa volta fa male, molto male, non volevo più soffrire per i sentimenti, così aprì la porta della sua stanza e la sbattei violentemente e andai dritta in bagno, cercai nei cassetti, ma non la trovavo, controllai il tutto il bagno e quando finalmente trovai mi sedetti a terra, mi appoggiai la testa nel muro e mi guardai quell’affare sulle mani e pian piano lo avvicinai al polso e tracciai una linea e sentì il dolore che provavo per Zayn diminuire, mentre aumentare quello fisico, ma questo era più accettabile di quello, vedevo tutto il sangue uscire dal mio polso e la testa iniziò a girarmi fino a quando non vidi più nulla.
 
#Vanessa
Sentimmo la porta sbattere e poi aprirsene un’altra, sicuramente Nicole era andata nella stanza di Zayn e poi nella sua. Mi alzai dal divano e andai nella sua stanza, bussai ma non ricevetti nessuna risposta, così l’aprì e vidi che era tutto in ordine e lei non c’era, andai in quella di Zayn, bussai e lui mi venne ad aprire.
-Nicole?-
-Non lo so è uscita sarà nella sua stanza.-
-Non c’è.-
A quelle parole lo vidi irrigidirsi, e iniziò a cercarla in tutte le stanze ed io andai in bagno, appena aprì la porta, vidi Nicole seduta a terra con in mano una lametta che si era appena tagliata il polso e aveva perso i sensi.
-NICOLE.- gridai e corsi accanto a lei, vedevo che ancora sangue usciva dal suo polso, così mi alzai e cercai il kit del pronto-soccorso, al mio grido tutti erano davanti alla porta, Liam come me si mise al fianco di Nicole e cercava di svegliarla, mentre io presi il disinfettante e delle bende e iniziai a medicargli il polso.
-Liam forse è meglio portarla all’ospedale.-
Lui annuì, si girò verso i ragazzi e ordinò a Harry di prendere le chiavi della macchina, lui si alzò e prese in

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Capitolo 21
*** Capitolo 20 ***


Capitolo 20

-Liam forse è meglio portarla all’ospedale.- disse Vanessa.
Lui annuì, si girò verso i ragazzi e ordinò a Harry di prendere le chiavi della macchina, lui si alzò e prese in braccio Nicole e la portò giù.
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#Zayn
Tutti i ragazzi erano preoccupati per la condizione di Nicole, lo ero anch’io, ma avevo in mente solo ed esclusivamente le parole che disse quel pomeriggio Matt, non potevo crederci che Nicole avesse fatto quel gesto perché non l’avevo creduta, se lei fosse stata al mio posto avrebbe reagito alla stessa maniera. Non volevo pensare lontanamente che Nicole mi avesse tradito, o almeno non volevo crederci. Camminavo lungo i corridoi e decisi di far fare il test di paternità, così andai all’entrata dell’ospedale e chiesi se fosse possibile, l’infermiera mi guardò e annuì facendo un sorriso, e mi disse di andare dal dottore che si occupava di Nicole e dirlo direttamente a lui. Salì al secondo piano e iniziai a cercare il dottore, appena lo trovai lo chiesi e lui mi rispose che gli esami sarebbero stati pronti fra qualche ora.
Andai davanti alla porta, il dottore entrò dentro per fare il test mentre io non entrai, in quel momento volevo pensare a quello che era successo, cercavo di autoconvincermi che il bambino fosse mio e che Nicole non mi aveva tradito. Iniziai a pensare che il test avesse confermato le parole di Matt, che avrei fatto, Nicole che avrebbe fatto? Sicuramente Matt avrebbe voluto far parte del bambino ed io mi sarei dovuto mettere da parte e lasciar perdere la persona che amo. Scacciai quei pensieri dalla mia mente, non dovevo pensare a tutte quelle cose. In quel momento dalla stanza uscirono Niall e Louis, si sedettero accanto a me.
-Ehi Zayn.- disse Niall
-Perché non entri?- Louis
-Credi davvero che il bambino non sia tuo?- disse Niall
-Ho qualche dubbio, mettiti nei miei panni anche tu ne avresti e poi ho chiesto al dottore di fare il test di paternità.-
-Hai fatto bene a farlo, ma non credi che devi dare un po’ fiducia a Nicole?-
-Ma io mi fido di lei, e solo che ora penso se sia vero, che il bambino sia di Matt, io che dovrò fare?-
-Ehi non ci pensare neanche minimamente che il bambino non sia tuo.- disse Niall
Li abbracciai e poi ci alzammo e andammo tutti dentro la stanza per vedere se Nicole si svegliasse.
 
#Liam
Il dottore stava facendo altri accertamenti a mia sorella, che ancora non si era svegliata. Non potevo credere che fosse arrivata al punto di tagliarsi, era uscita fuori di testa? I ragazzi erano tutti seduti e avevano un’area stanca, così dissi di andare a casa a riposarmi, ma loro dissero di no e che avrebbero aspettato finché Nicole non si sarebbe svegliata. Ero molto incazzato con mia sorella, appena avrebbe preso conoscenza, mi avrebbe sentito, non aveva più cinque anni tutti si accorsero del mio umore e cercavano di tranquillizzarmi con scarsi risultati. Sentì dei movimenti proveniente dal letto, mi girai e vidi Nicole muoversi e aprire pian piano gli occhi, ci mise parecchio ad abituarsi alla luce della stanza, si diede un’occhiata intorno e aveva uno sguardo colpevole e dispiaciuto, poi fece una smorfia di dolore non appena mosse il polso tagliato. Appena incrociò lo sguardo di Zayn, abbassò il suo, mi alzai dalla sedia e chiesi ai ragazzi se era possibile lasciarmi da solo in stanza con mia sorella, loro accettarono e uscirono. Nicole mi guardava, ma poi abbassò lo sguardo e rimase in silenzio.
-Ti rendi conto dell’azione che hai fatto? Ti pare che sia stato sensato farlo? Nicole non hai più cinque anni che per un problema che si può risolvere fai i capricci in questa maniera, devi crescere e devi maturare. Ti rendi conto che potevi fare del male a tuo figlio, meno male che Vanessa ti ha trovato in tempo sennò… neanche voglio pensare a cosa poteva succedere.- ero incazzato e avevo alzato la voce più del solito e vidi che mia sorella aveva il viso rigato, mi dispiaceva vederla in quella maniera ma doveva capire della gravità.
-Non so cosa mi sia preso in quel momento, la mia coerenza è andata a farsi fottere ed io non capivo più nulla.-
Mi avvicinai a lei e le diedi un bacio sulla fronte e poi una sulla pancia e lei a quel gesto sorrise.
-L’ho sempre detto che quel Matt non mi piaceva.-
-Liam ho paura…ieri mi ha detto che sarò di nuovo sua.-
-Ehi tranquilla, ci siamo noi, e Zayn deve capire che tutto quello che dirà Matt non deve credere a niente.-
La vidi sorridere e poi annuire, e in quel momento entrò Zayn e vidi mia sorella abbassare lo sguardo e portarsi una mano sulla pancia e iniziando ad accarezzarla con la testa in un altro mondo. Mi alzai e uscì dalla stanza, dovevano chiarire ed io ero il terzo incomodo. Uscì dalla camera e i ragazzi mi dissero che Zayn aveva chiesto il test di paternità e gli era uscito che il padre era proprio lui. Ero contenta per lui, per loro, ero sicuro che quel Matt mentisse.
 
#Zayn
Il dottore mi diede i risultati del test e l’esito diceva chiaramente che ero io il padre del bambino, solo allora capì che avevo fatto la cazzata più grande della mia vita, come avevo solo pensato che Nicole mi avesse tradito, se aveva lasciato Matt per me e che aveva sofferto quando gli dissi che quella notte dopo la discoteca era solo ed esclusivamente uno sbaglio? Ero un coglione, un emerito coglione, stavo facendo soffrire l’unica ragazza che ho amato veramente con tutto il mio cuore e che non si meritava tutto quello e così mi promisi che l’avrei sempre creduta e che non avrebbe più sofferto per colpa mia. Mi alzai da quella sedia ed entrai dentro la camera e vidi che Liam e Nicole parlottare fra loro e vedevo sul volto di lei un’espressione preoccupata. Liam accorgendosi della mia presenza si alzò, mentre lei distolse lo sguardo. Mi avvicinai al suo lettino e mi sedetti nella sedia, rimanemmo in silenzio ed io mi resi conto che se Nicole si trovava in quello stato, che era arrivata al punto di tagliarsi era solo ed esclusivamente colpa mia, se io avrei creduto fin da subito alle sue parole, tutto questo non sarebbe successo. Mi alzai e girai il suo volto e mi avvicinai il mio, la distanza era minima la guardai negli occhi e li vidi lucidi pieni di lacrime, annullai quella distanza che c’era fra le nostre labbra e iniziai a baciarla come a dirle “scusami, sono un coglione.”
Nicole ci mise un po’ per ricambiare il bacio, ma alla fine lo fece.
-Scusami sono stato un coglione, non avrei dovuto dubitare di te.-
-Però non farlo più, dammi fiducia.-
- Promesso.-
Feci un sorriso e le strinsi la mano. A quel punto entrò l’infermiera e disse che la ragazza poteva uscire e andò via. Nicole si alzò e andò a prepararsi, appena finì, uscimmo da quella stanza e tutti i ragazzi l’abbracciarono e le dicevano “Non farlo più.”
Andammo al parcheggio, io mi misi al posto del guidatore, Nicole in quello del passeggiero, Liam e Danielle in quelli dietro, e gli altri tutti nell’auto di Harry che era molto grande. Per tutto il tragitto Nicole non spiccicò parola, ma ogni tanto faceva un sorriso e si accarezzava un punto della pancia, segno che il bambino si era mosso; mentre Danielle e Liam parlavano fra loro sottovoce. Con i ragazzi avevamo deciso di andare da Nando’s, e appena arrivammo posteggiai l’auto, e tutti entrammo da Nando's.
 

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Capitolo 22
*** Capitolo 21 ***


Prima di iniziai vorrei dirvi che questi sono i personaggi della storia:
Nicole: http://www.polyvore.com/youre_everything_to_me_nicole/set?id=55759050
Vanessa: http://www.polyvore.com/youre_everything_to_me_vanessa/set?id=55760882#stream_box
Colette: http://www.polyvore.com/youre_everything_to_me_colette/set?id=55781815#stream_box
Amy: http://www.polyvore.com/youre_everything_to_me_amy/set?id=55848565#stream_box

Capitolo 21


Entrammo da Nando’s e ci sedemmo in un tavolo vuoto, Niall appena si sedette prese il menù e iniziò a dire “Voglio questo, questo e questo.” Quel ragazzo era unico, mangiava come nessuno mangiava, neanche io che ero incinta. Appena arrivò il cameriere, ordinammo tutti da mangiare e iniziammo a mangiare. Zayn da sotto il tavolo mi teneva la mano ed io aumentavo la presa. Ero preoccupata per Matt, avrebbe fatto di tutto per avermi di nuovo con lui, anche se mio fratello mi aveva rassicurata dicendo che ci sarebbe stato lui, non facevo altro che pensarci e questo fu la causa della mancanza di appetito quella sera.
-Nicole perché non mangi?- Danielle.
-Non ho fame.- dissi abbassando lo sguardo, e sentì la presa di Zayn aumentare sempre di più.
-Ti ho detto di non preoccuparti, che ci sarò io e anche gli altri, non ti farà niente.- disse mio fratello, mi conosceva troppo bene e sapeva perfettamente a cosa pensavo.
-Che ci siamo persi?- disse Eleanor.
Lanciai uno sguardo a Liam come a dire che io non ne volevo parlare e così fu lui a raccontare tutto, mentre io giravo la forchetta nel mio piatto. Anche i ragazzi mi tranquillizzarono di non preoccuparti e che ci sarebbero stati loro.
Continuammo a parlare e a scherzare ed io presi a mangiare senza pensare a Matt.
I ragazzi decisero di ritornare a casa, così pagammo il conto e andammo dritti a casa, appena arrivati, tutti andarono a buttarsi sul divano, mentre io andai in cucina, e mi feci una camomilla, mentre ai ragazzi una bella cioccolata calda.
Presi le tazze e le poggiai su un vassoio e lo portai il salotto, appena li videro mi ringraziarono. Mi sedetti accanto a Malik e ci guardammo un film che trasmettevano alla tv.
 
[Qualche giorno più tardi]
Eravamo tutti a casa seduti nel divano, che i ragazzi stavano organizzano una festa in onore del bambino. Io non riuscivo a capire il motivo di questa festa, infondo ancora non era nato, ma i ragazzi insistevano tanto per farla che alla fine li lasciai vincere. Le ragazze iniziarono a dire che dovevano uscire per comprare dei regalini per il bambino, ma che non sapendo il sesso non sapevano come prenderli.
-Per non fare errori prendiamo con colori neutri che stiano bene sia ad un maschietto, sia ad una femminuccia.- disse Louis, per far smettere le ragazze di litigare sui vestiti.
Io stavo in silenzio a godermi quelle scene, neanch’io lo sapevo il sesso e sarebbe stato visibile solamente al quinto mese. Un giorno io e Zayn parlammo di questo e decidemmo che non avremmo saputo il sesso del bambino, doveva essere una sorpresa per tutti, anche per noi.
-Ehi ragazzi voi in cosa sperate che sia?- chiese Danielle a me e a Zayn.
-Io non ho preferenze.- risposi.
-Mentre io voglio tanto che sia un maschietto.- rispose Zayn.
-Sì certo così gli darai lezioni come far tenere bello il ciuffo.- disse Harry scoppiando dalle risate e tutti noi dietro di lui. Vidi Zayn un po’ seccato così gli accarezzai una guancia e poi ripresi a parlare.
-Mentre voi?-
Tutte le ragazze risposero una femminuccia mentre i ragazzi un maschio, eccetto Liam e Niall che dissero che per loro era uguale.
-Oh si Hazza un maschietto per te è perfetto, così farai lo farai diventare pervertito come te.- disse Zayn e tutti scoppiarono a ridere.
-Questo bambino sarà il più bello di tutti, con un padre come me.- disse
-Oddio Malik quanto sei vanitoso.- dissi e mi alzai dal divano andando in cucina a prendere un pacco di biscotti.
-E lo so che è per questo che ti piaccio.-
-No no, sei fuori strada, tu non mi piaci per niente.-
-Si lo so, ti amo anch’io piccola.- disse.
Aprì lo stipetto e vidi che il pacco di biscotti che volevo era messo in cima, cercai di prenderlo ma non ci arrivavo.
-ZAYN VIENI.-
Neanche se lo fece dire più di una volta che subito entrò in cucina, gli dissi di prendermi i biscotti, lui mi sorrise me li prese e andammo nel salotto. Iniziai a mangiarli con Niall che non sapeva resistere e in meno di dieci minuti finirono tutti i biscotti.
Le ragazze uscirono dicendo che dovevano comprare tutto l’occorrente per la festa e che io non potevo venire perché era una sorpresa e così tutti, compreso Zayn uscirono lasciandomi da sola in casa. Rimasi seduta nel divano a guardarmi la tv e poi mi addormentai.
 
Mi svegliai sentendo le voci delle ragazze che stavano decidendo dove mettere qualcosa, mi alzai dal letto, mi aggiustai i capelli e mi accorsi che mi trovavo nella mia camera, sicuramente era stato Zayn che tornò a casa, mi vide che dormivo sul divano e mi portò in camera. Scesi giù e vidi che già tutto il salotto era addobbato per la festa, mi complimentai con tutti e chiesi a che ora iniziava la festa, ed Eleanor mi disse fra un’ora. Cercai di aiutare, ma i ragazzi ormai avevano finito.
-Ma a questa festa saremo solo noi, perché tutte queste decorazioni?- chiesi
-No bella, qua ti sbagli, oltre a noi ci sarà anche Amy e i genitori di Zayn con le sorelle.- rispose Vanessa.
-Oh!- dissi
“Mantieni la calma, devo mantenere la calma” continuavo a ripetermi queste cose per la testa, i genitori di Zayn sarebbero venuti a casa nostra, si certo sapevano della gravidanza da quando io e Zayn ci rimettemmo assieme, ma un conto e vederli di presenza e vedere le loro facce. Li conoscevo perché nel periodo che andavo a trovare Zayn e i miei amici decidevano di andare a fare qualche vacanza nelle loro vecchie città, infatti, conoscevo tutti i genitori dei ragazzi.
Bussarono alla porta ed io mi bloccai sul divano, ma Zayn mi tranquillizzò e andò ad aprire la porta e dopo un po’ trovai tutta la famiglia di Zayn nel salotto.
Salutai Yaser e Patricia che loro ricambiarono con un abbraccio.
-Auguri tesoro.- disse Patricia, era una donna molto comprensiva e che voleva bene.
Poi fu il turno delle sorelle.
-Nicole quanto tempo.- disse Doniya, l’abbraccia e poi passai a Waliyha e poi alla piccola Safaa. Ci sedemmo tutti e iniziammo a parlare. Bussarono alla porta e questa volta andai io ad aprire.
Mi trovai davanti Matt ed Amy davanti con un pacchetto, sorrisi e li feci entrare, non mi sembrava il momento di fare una sceneggiata a Matt, quando nel salotto c’erano i genitori di Zayn. Amy con suo fratello si sedettero sul divano, e quando i ragazzi e le ragazze videro Matt, lo guardarono, io abbassai lo sguardo e mi sedetti accanto a Zayn stringendogli forte la mano, lui capì il motivo di quella stretta così mi diede un bacio sulla guancia.
-Nic adesso i regali.- disse Danielle, si alzò e prese dei pacchetti e me li diede tutti.
Alcuni erano dei completi, molto carini, mentre altri erano dei peluche, guardai tutti i ragazzi e li ringraziai. Amy mi porse il suo, lo aprì e vidi che era un libro di nomi e un altro completino.
Mi alzai dal divano per andare a prendere altre patatine dalla cucina, trovavo ogni scusa per evitare Matt. Presi altri due pacchi di patatine formato gigante, mi girai e vidi Matt appoggiato allo stipite della porta.
-Possiamo parlare?-
-Non credo che sia il momento, di là ci sono tutti i ragazzi e la famiglia di Zayn.- dissi e cercai di uscire ma lui me lo impedì.
-Solamente cinque minuti.- dissi
-Nicole, io ti amo ancora e non m’importa se tu mi hai tradito con Zayn, che ora stai con lui e che stai avendo un bambino, io ti amo e voglio che tu torni con me, per te farei di tutto, sono disposto a tutto pur di averti.-
-Mi dispiace Matt, ma io non provo per te gli stessi sentimenti che provi per me, io amo Zayn.-
Dicendogli quelle parole lo feci soffrire e tanto, mi avvicinai a lui e lo abbracciai e poi tornai in salotto dagli altri. Appena Matt uscì dalla cucina, decise di ritornare a casa, almeno ero sicura che non avrebbe fatto più nulla e che mi avrebbe lasciato in pace, ma mi dispiaceva per lui e speravo tanto che trovasse una ragazza che  lo renderà felice.
Dopo un paio d’ore i genitori di Zayn decisero di ritornare a casa. Dopo mezz’ora bussarono alla porta e andò ad Eleanor, appena aprì la porta la sentimmo gridare “Colette”. Eleanor entrò tutta pimpante in salotto affiancata da una ragazza alta, capelli ricci scuri, occhi marroni che dipende la luce sembravano neri. Era molto bella, ma non capivo chi fosse, così Eleanor la presentò a tutti.
-Ragazzi lei è mia cugina, Colette.-
-Piacere.- disse e tutti noi ci presentammo e la facemmo sentire a suo agio. Iniziò a parlare un po’ di lei, era una giovane ragazza che studiava che da grande voleva fare la cardiologa, aveva diciassette anni ed era anche fan dei ragazzi. Mi alzai dal divano e andai in cucina a preparare la cena, iniziai a cucinare la carne, quando due mani mi cingevano i fianchi, spostai leggermente la testa e vidi Zayn che mi guardava mentre cucinavo.
-Sai sei molto sexy mentre cucini.-
Mi girai e gli lasciai un bacio a fior di labbra.
-Che stanno facendo di là?-
-Parlano con Colette.-
Zayn mi aiutò, e si offrì volontario ad apparecchiare la tavola.
-Ehi Nic, secondo me a Colette gli piace Hazza.- disse Vanessa entrando in cucina.
Mi feci raccontare il motivo di quella sua supposizione, e mi disse che lei ogni volta che parlava lanciava un’occhiata a Harry e che lui altrettanto era attratto da lei, che, infatti, erano gli unici a parlare in quella stanza. Ero contenta per Harold, infondo lui era single ed era alla ricerca della ragazza ideale per lui, e Colette mi sembrava quella, e poi con quel poco che la conoscevo, mi sembrava molto simpatica, come la cugina d’altronde.
Appena la cena fu pronta la servì a tavola e tutti si sedettero, e come mi disse Vanessa, Colette e Harry, si sedettero vicini e parlarono. Per tutta la cena parlammo con Colette, ed ebbi la conferma che fosse una ragazza molto simpatica, solare e anche scherzosa.
Dopo cena uscimmo e andammo al cinema a vederci Man in Black 3.

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Capitolo 23
*** Capitolo 22 ***


Capitolo 22

[Due mesi dopo]
I ragazzi erano partiti per continuare il tour due mesi fa, ed io ero rimasta a casa con Colette, che per farmi compagnia si trasferì in casa nostra per tutto il tempo che sarei rimasta da sola senza i ragazzi, lei la mattina andava a scuola e appena finiva rientrava. Con me doveva rimanere Vanessa, ma sapendo che Colette rimaneva a Londra avevo deciso che sarei rimasta con lei, e che non valeva la pena far sacrificare Vanessa per me, così la lasciai partire con Niall e gli altri. In quei due mesi abbiamo stretto un rapporto molto intenso, era una mia migliore amica, lei mi diceva che io per lei ero come una sorella maggiore e per me invece una sorella minore, il nostro rapporto ogni giorno che passa si rafforza sempre più. Da quando lei è entrata in quella porta per fare una sorpresa alla cugina, mi ha cambiato la vita, con lei mi sento me stessa, ci confidavamo tutte cose. Era un rapporto speciale, che niente e nessuno avrebbe rotto quel legame che ci univa. Mi raccontava che ogni giorno si sentiva con Harry per sms o avvolte si chiamavano, formavano una bella coppia. Mi disse che Harry le scriveva parole dolci, e avvolte le faceva capire che lui era interessato a lei. Zayn ogni giorno mi chiamava per vedere come stavamo io e il bambino, ed io rispondevo che stavamo entrambi bene, mi diceva che gli mancavo e che non vedeva l’ora di ritornare a casa. Colette mi accompagnò due volte dalla ginecologa per fare i miei controlli mensili, e la dottoressa mi disse che andava tutto bene e che il bambino era sano. Ogni volta che finivo un controllo telefonavo ai ragazzi e loro erano felicissimi.
La mia pancia cresceva sempre di più, ed era sempre più visibile, ero entrata da poco al settimo mese di gravidanza, e per qualunque movimento quotidiano mi stancavo, e dovevo restare al riposo come disse la dottoressa. Era uno strazio stare sempre sdraiata nel letto o nel divano.
Ero seduta nel divano con Colette, che stava studiando una materia che l’indomani aveva l’interrogazione, ogni tanto mi chiedeva aiuto ed io lo davo, visto che era un argomento che feci l’anno prima. Avevo deciso di non dare l’esame quell’anno, non potevo studiare e poi l’esame coincideva con il mese del nono mese di gravidanza e poteva accadere di tutto, così decisi che avrei preso il diploma l’anno successivo.
-Senti cucciola io ho finito di studiare, che vuoi fare di bello?-
-Voglio uscire, sono stanca di stare chiusa in casa.-
-I ragazzi mi hanno detto di farti stare al riposo.-
-Se non vuoi darmi compagnia, uscirò da sola.-
-Ok ok vengo con te.-
Prendemmo i nostri giacchettini e andammo a fare una passeggiata per Londra, andammo al parco e poi da Starbucks che Colette aveva un po’ fame, io non presi niente perché la dottoressa mi disse di non mangiare troppo, e così ero in un certo senso a dieta. Rientrammo a casa verso l’ora di cena, ero stanchissima avevamo camminato per tutto il pomeriggio.
-Grazie Col per avermi fatto uscire, non c’è la facevo più a stare seduta su quel divano o sul letto.-
Colette mi sorrise, e aprì la porta e vidi i ragazzi con le ragazze seduti sul divano a vedersi la tv, mentre Liam era in cucina e stava cucinando, sentivo un odore squisito e non vedevo l’ora di assaggiare quello che stava preparando. Appena i ragazzi sentirono la porta di casa aprirsi e si girarono tutti verso di noi, e Zayn corse incontro a me, lo guardai e lo abbracciai, mi era mancato così tanto. Dopo che finì di salutare Zayn passai agli altri, e dopo mi abbandonai sul divano distrutta per quella giornata.
-A che ora siete arrivati?- chiese Colette.
-Questo pomeriggio verso le 16:30.- rispose Harry
-Ehi dove sei stata?- disse Liam, uscendo dalla cucina. Sembrava che aveva un tono di voce abbastanza arrabbiato.
-Siamo state un po’ in giro.- risposi.
-Colette avevamo detto che doveva stare a riposo.- intervenne Zayn.
Colette cercò di spiegare la situazione, ma la precedetti.
-Mi ero rotta le scatole di stare chiusa in casa senza fare niente, e poi non sono malata, posso ancora camminare.-
I ragazzi si scusarono e ci sedemmo a tavola a mangiare. Dopo cena e dopo aver sistemato tutta la cucina, ci sedemmo sul divano.
-Ehi ragazzi, ma avete deciso al nome da dare al bambino?- disse Niall.
Sentendo quelle parole guardai Zayn, e mi resi conto che non avevamo mai parlato di quell’argomento, e mancavano solamente due mesi.
-No!- disse Zayn.
In quei pochi minuti pensai ai nomi che avrei potuto dare a nostro figlio, erano due nomi pieni di significato, e speravo tanto che Zayn li approvasse.
-Che nome ti piacerebbe se fosse un maschio?- chiese Eleanor.
Guardai Zayn e lo vidi confuso, sapevo che era stato presso alla sprovvista.
-Non saprei.- rispose.
-Io avevo pensato se fosse un maschio di chiamarlo Walter, ment…- non finì la frase che Zayn prese a parlare.
-Cosa?!-
-Non ti piace?-
-No, sì.. cioè… perché?-
-So quanto ci tenevi a tuo nonno, visto che ti sei anche tatuato il suo nome e visto che questo è anche tuo figlio avevo pensato di dargli il nome di tuo nonno.- finì la frase e vidi il suo volto aprirsi in un meraviglioso sorriso.
-Ti amo!- disse e iniziò a baciarmi, ma ci staccammo solamente quando Vanessa iniziò a parlare.
-Mentre se fosse una femmina?-
-Mentre se fosse una femmina avevo pensato a Karen.-
-Come la mamma.- disse Liam.
Lo guardai e annuì la testa e sentì Zayn abbracciarmi.
-Sono due nomi stupendi.- disse Louis.
Rimanemmo seduti a parlare quando pensai a loro, che cosa ci facevano i ragazzi a casa se quella sera avevano l’ultimo concerto e sarebbero arrivati solamente la mattina seguente?
-Ma voi che cavolo ci fate a casa ora?- chiesi
Vidi le ragazze ridere e poi Harry prese parola.
-Abbiamo finito il tour e siamo venuti a casa.-
-Cretino, ma avevate detto che oggi ci sarebbe stato l’ultimo concerto.-
-Abbiamo mentito, volevamo farvi una sorpresa.- continuò
Sorrisi e abbracciai tutti. Vidi che Colette e Harry erano seduti e si tenevano la mano, dovevano aver parlato, erano una bella coppia, stavano veramente bene insieme.



Vi ricordo i personaggi della storia:
Nicole: http://www.polyvore.com/youre_everything_to_me_nicole/set?id=55759050
Vanessa: http://www.polyvore.com/youre_everything_to_me_vanessa/set?id=55760882#stream_box
Colette: http://www.polyvore.com/youre_everything_to_me_colette/set?id=55781815#stream_box
Amy: http://www.polyvore.com/youre_everything_to_me_amy/set?id=55848565#stream_box
Danielle: http://tinypic.com/r/ng615e/6
Eleanor: http://tinypic.com/r/2z6a1p4/6
Matt: http://www.popentertainment.com/czuchry001.jpg
Loro: http://tinypic.com/r/24lv3ok/6

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Capitolo 24
*** Capitolo 23 ***


Capitolo 23

#Vanessa
Il tour con i ragazzi, ma specialmente con il mio dolce angelo è stato bellissimo, ci divertivamo tutti anche Zayn, che però lui era sempre il più triste del gruppo perché gli mancava Nicole, a tutti mancava ed eravamo sempre preoccupati per lei e il bambino. Ogni volta che telefonava noi, ci tranquillizzavamo.
Eravamo in casa con gli altri a parlare come nostro solito, quando Niall mi disse di andarmi a vestire elegante che mi portava in un posto. Feci come mi disse e andai a prepararmi per l’uscita. Arrivai davanti al mio armadio e iniziai a cercare un vestito adatto alla serata, e alla fine scelsi un vestito verde prato con delle pieghe con un paio di scarpe con il tacco nere, e borsetta dello stesso colore. (http://www.polyvore.com/youre_everything_to_me_vanessa/set?id=56132317#fans)
Lasciai i capelli ondulati, mi truccai e mi diedi un’ultima aggiustata davanti allo specchio. Presi il tutto e scesi giù, vidi che Zayn e Nicole erano seduti sul divano mentre si vedevano la televisione, erano così teneri insieme, poi vidi Harry che parlava con Colette, Liam, Louis, Danielle ed Eleanor, erano usciti e vidi che Niall era seduto sulla poltrona che mi aspettava. Era bellissimo, era vestito con una camicia bianca, un paio di pantaloni, era un misto tra l’elegante e il casual. Feci un grosso sorriso, salutammo tutti e andammo fuori.
Mi aprì lo sportello della macchina e mi fece sedere, e poi andò a sedersi sul posto del guidatore. Quando faceva il galantuomo, lo adoravo.
-Sei bellissima!- disse una volta messi in viaggio.
Io arrossì violentemente e lo ringraziai. –Anche tu.-
Mi portò nel ristorante più famoso e costoso di Londra, appena entrammo, si avvicinò al cameriere e gli disse qualcosa all’orecchio, lui annuì e ci portò in una stanza appartata, era una stanza con un solo tavolo, Niall aveva affittato tutta la stanza solo per noi due. Mi fece sedere e il tempo che aspettammo le nostre portate, tutte scelte da lui, iniziammo a parlare.
-Un’anno che stiamo insieme, mi sembra ancora ieri.- dissi.
-Già, il giorno in cui ti vidi la prima volta fu il più bello di tutta la mia vita.-
Sentendo quelle parole mi sentì felice, nessun ragazzo mi disse quelle parole, secondo me erano più belle della parola “Ti Amo”.
Per il resto della serata mangiammo, parlammo, poi mi portò a fare un giro sulla London Eye. Secondo me quella ruota panoramica che in cima si vedeva tutta Londra era la cosa più romantica che ci possa essere. Salimmo su una cabina libera e aspettammo che la ruota si mettesse in moto. Niall mi abbracciò e mi strinse forte a se.
Il giro sulla ruota panoramica fu bellissimo, Niall per tutto il tempo mi strinse a se, e mi dava piccoli bacetti.
Appena tornammo a casa, tutti stavano dormendo beatamente nelle proprie camere, e noi andammo nella nostra. Mi levai le scarpe, posai tutto gli accessori sul tavolo, stavo per togliere il vestito quando Niall mi raggiunse da dietro, baciandomi il collo, mi sfibbiò il vestito facendolo cadere a terra e andammo a sdraiarci nel letto.
 
#Colette
Ero seduta nel tavolo in cucina con tutti il resto del gruppo, Niall e Vanessa ancora dormivano, visto che la sera precedente erano usciti per festeggiare il loro anniversario.
Il mio rapporto con Harry era semplicemente d’amicizia, anche se a me quel ragazzo mi affascinava molto.
-Nicole non mangi?- chiese Liam alla sorella, lui si preoccupava molto di lei, specialmente ora che aspettava un bambino, chiedeva se mangiava, perché mangiava poco, e di stare al riposo.
-Liam ti ho detto che la dottoressa mi ha detto di stare attenta a quello che mangio… anche se mi mangerei un camion pieno di cibo.- disse, appena disse le ultime parole scoppiammo tutti a ridere, aveva fame ma doveva mangiare poco.
Finì di mangiare, e andai di sopra a lavarmi. Mi alzai dalla sedia e mi diressi verso le scale, ma appena salì i primi tre gradini, qualcuno mi fermò prendendomi dal polso, mi girai e vidi Harry con quei ricci ribelli che mi piacevano tanto.
-Ti volevo chiedere se stasera ti andava di uscire con me.-
-Oh.. emm.. si certo- dissi, lui sorrise ed io salì di sopra.
Ero felicissima, finalmente Harry mi aveva invitata a cena fuori io e lui. Appena arrivai al piano, iniziai a saltellare dalla felicità, fino a quando Nicole non salì sopra e mi vide in quello stato.
-Ehi Colette, come mai tutta questa felicità?-
-Non ci crederai mai… Harry mi ha chiesto di uscire questa sera.-
-Sono felice per te splendore.- disse e mi abbracciò.
-Non so che indossare questa sera.-
-Andiamo a fare shopping?-
Annuì felice e andai a prepararmi mentre Nicole avvisava tutti.
 
#Nicole
Scesi giù in salotto per avvisare tutti della giornata shopping.
-Ehi io e Colette andiamo a fare shopping… volete venire?- chiesi e vidi tutti annuire, ora mancava avvisare Niall e Vanessa. Salì al piano di sopra e appena ero davanti alla loro porta bussai, e Niall mi venne ad aprire. Gli diedi il buongiorno e gli dissi della giornata shopping, e lui accettò felicissimo. Andai in stanza e andai a prepararmi. Appena uscì dal bagno trovai Zayn già pronto seduto nel letto, ero incredula a vedere Zayn già pronto prima di tutti.
-Nicole sei sicura di voler andare a fare shopping? Cioè non ti stancherai?-
-Zayn tranquillo, posso ancora camminare.- dissi e gli posai un tenero bacio sulle labbra.
Mi vestì comoda e poi scendemmo nel salotto attendendo tutti gli altri, ma vidi che erano tutti pronti, aspettavano tutti me.
Uscimmo da casa e andammo al centro commerciale.
-Allora… ragazzi andate dove volete, mentre noi ragazze dove vogliamo.- disse Danielle.
-Io sto con Nicole.- disse Zayn.
-Ok allora Zayn rimane con Nicole, capita dovesse succedere qualcosa… ci vediamo qua fra tre ore.- disse Eleanor, e tutti i ragazzi annuirono.
-Allora dobbiamo cercare un bel vestito per Colette che le serve questa sera.- dissi ed entrammo in un negozio.
Iniziammo a cercare un vestito adatto, Colette prendeva ogni vestito, lo guardava meglio e poi lo posava perché non la convinceva abbastanza. Presi cinque vestiti molto carini e li feci vedere a Colette.
-Ehi quale ti piace?- dissi mostrandoglieli.
-Quello.- disse indicando un tubino rosa con un nastro rosso sotto il seno. Lo prese e andò a provarlo, mentre le ragazze stavano cercando gli accessori adatti per il vestito.
Colette uscì dal camerino e indossò tutti gli accessori che presero le ragazze, era bellissima. Tutte noi compreso Zayn le facemmo i complimenti e lei molto entusiasta prese il vestito. Uscimmo dal negozio e girammo per il negozio e mentre camminavamo incontrammo i ragazzi in un negozio di elettronica.
 
#Colette
Mi ero preparata per uscire con Harry, indossai il vestito che comprai quel pomeriggio e legai i capelli in una coda laterale.
(http://www.polyvore.com/youre_everything_to_me_colette/set?id=56134309)
Scesi giù e vidi Harry vestito con una camicia, pantalone e giacca. Era bellissimo e vedendolo vestito in quella maniera rimasi sbalordita, andai in un altro mondo.
Harry si avvicinò e mi prese per mano e uscimmo da quella casa, salutando tutti.
-Sei stupenda.-
-Grazie anche tu Hazza.-
Mi fece salire sulla sua Audi e mi portò in un ristorante molto elegante. Entrammo e ci sedemmo sul tavolo che lui aveva prenotato. Tenevo le mani sul tavolo e lui pian piano avvicinò la sua fino a toccare la mia, sentendo quel tocco mi vennero dei brividi lungo tutta la schiena. Si mangiò benissimo, e devo dire che Harry quella sera non badò a spese.  Appena uscimmo dal ristorante, andammo in macchina e poi posteggiò e mi fece scendere e iniziammo a fare una passeggiata lungo il Tamigi, per tutta la passeggiata Harry mi tenne la mano stretta alla sua. Quel contatto era bellissimo, quanto il paesaggio che si vedeva.
Improvvisamente Harry si fermò, lo guardai con uno sguardo interrogativo, e vidi che lui si avvicinava sempre più vicino a me, la distanza tra di noi diminuiva sempre a vista d’occhio, fino a quando sentì le sue labbra premere contro le mie. Quel bacio che tanto avevo sognato e avevo aspettato finalmente stava succedendo davvero.




——Spazio Autrice——
Ecco a voi il nuovo capitolo, che a me non entusiasta mooolto...
Mi scuso per il ritardo ma ho avuto dei problemi, chiedo scuuuuusaaaaaaaaa... spero che questo capitolo vi piaccia un pochino =)
Ringrazio tutte quelle persone che recensiscono la storia e che seguono la storia anche in silenzio e tutte quelle persone che hanno messo la storia nelle Seguite, Ricordate, e Preferite... =)
GRAZIE DI CUOREEEEEEE......
p.s Volevo avvisarvi che la storia sta arrivando al terimine mancano gli ultimi due o tre capitoli =)

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Capitolo 25
*** Capitolo 24 ***


Capitolo 24

Erano passati altri due mesi i ragazzi erano tutti felicemente fidanzati, perfino Harry che si era messo con Colette, io amavo quella coppia come amavo le altre, erano tutte stupende. Io ero molto nervosa, perché tra lìa poco avrei dato alla luce il bambino, e non vedevo l’ora di tenerlo in braccio, di vedere a chi assomiglieràe se saràmaschio o femmina. Io me lo immagino scuro come il padre, e non mi sarebbe dispiaciuto per nulla; mentre i ragazzi su questo fatto erano anche ansiosi, volevano vedere il bambino e volevano anche che io tornavo come prima, senza quella pancia. I ragazzi quel pomeriggio erano fuori casa per fare un’intervista, visto che stavano lavorando al nuovo album, e anche perché i giornalisti erano curiosi della futura nascita.
-Ehi ragazze lintervista sta per iniziare.-gridai dal divano, e tutte le ragazze in meno di un minuto si sedettero nel divano. L’intervista iniziòe i ragazzi erano belli come sempre, tutti con un sorriso in faccia, mentre da Zayn riuscivo a vedere anche un po’di preoccupazione, ovviamente da parte per il bambino, infatti, non voleva andare via, mi disse che il bambino poteva nascere mentre lui era in quello studio. Zayn nell’ultimo mese divenne piùprotettivo, infatti, in ogni movimento che facevo lui, era sempre accanto a me, ero contenta di questo, ma a volte era veramente stressante.
-Zayn sei felice che fra poco nascerà tuo figlio o tua figlia?-chiese il presentatore a Zayn.
-Oh non potrei essere più felice di come sono adesso, sono felice perché sto insieme alla donna che amo e da lei sto avendo mio figlio, che posso volere più della vita?- Il presentatore sentendo quella risposta da Zayn che veniva dritta dal cuore sorrise, ed io appresso a lui.
-Oddio che dolce Zayn.-disse Vanessa sorridendomi.
Poi il presentatore chiese domande sul nuovo album e dopo questo l’intervista finì.
Io e le ragazze rimanemmo sedute sul divano a guardare dei film in televisione mentre loro mangiavano pop corn e patatine.
Sentimmo delle chiavi girarsi nella serratura e in un attimo da quella porta entrarono i ragazzi. Ognuno andòa salutare la propria ragazza.
-Ehi amore.-disse Zayn dandomi un bacio a stampo.
-Amoreeevisto ancora sono seduta su questo bel divano con il nostro bambino in grembo.-dissi
-Come stai?-chiese mio fratello.
-Io bene, mentre il bambino si sta divertendo a scalciare.-dissi.
-Voglio sentirloooo.-disse Niall posando una mano sul mio grosso pancione e tutti gli altri lo imitano.
-E dai ragazzi, in questi mesi non avete fatto altro, quando scalcia e sempre quella la sensazione non cambia.-dissi e mi alzai dal divano, per andare in cucina a prendermi un bicchiere d’acqua, ovviamente sempre seguita da Zayn, che ormai non mi lasciava mai di vista.
Presi il mio bicchiere, mentre Zayn si sedette sul tavolo della cucina guardandomi.
Versai l’acqua sul bicchiere e iniziai a bere, appena finìstavo per appoggiare il bicchiere sul lavabo, ma mi cadde a terra, Zayn si alzòdi scatto e mi venne incontro. Mi porta una mano sul ventre, faceva male e si erano rotte anche le acque.
-Nicole stai bene?-
Feci delle smorfie di dolore e scossi con la testa. Tutti i ragazzi sentendo il bicchiere rompersi vennero tutti in cucina, e appena videro Zayn preoccupato ed io tutta dolorante chiesero cosa avessi.
-S-si sono rotte le acque.-dissi e Zayn prese un mio braccio portandolo nella sua spalla e si diresse verso l’entrata.
-Liam prendi il borsone che cèin camera nostra, mentre Harry prendi lauto.-disse, in quel momento lo invidiavo aveva tutto sotto controllo, mentre io ero in preda al panico. Appena uscimmo da casa, vidi Liam mettere il borsone nel porta bagagli, mentre Harry alla guida della macchina.  Mi sedetti dietro con Zayn, Harry alla guida e Colette seduta nel posto del passeggero e tutti gli altri dietro a noi con la loro auto.
Per tutto il tragitto Zayn mi rassicurava, ma dal suo tono si vedeva perfettamente che era nervoso e non poco.
 
Arrivammo all’ospedale e un’infermiera venne verso di noi con una sedia a rotelle. Liam avrà chiamato l’ospedale avvisandoli del nostro arrivo.
-Si sono rotte le acque?-chiese, io non avevo forza per rispondere cosìfu Zayn a farlo a posto mio.
-Sì-
-Ok allora dritti in sala parto.-
Camminammo per il lungo corridoio e l’infermiera chiamòla dottoressa che mi seguìin tutti quei mesi per avvisarla che stavo per partorire, e poi andammo in sala parto. Appena fummo davanti all’infermiera, guardòtutti e disse.
-Puòentrate solo una persona.-
-Zayn.-rispose mio fratello e la dottoressa annuìed entrammo dentro quella sala.
Mi fecero indossare il camice e mi struccarono e poi mi misero sopra la poltrona adatta per il parto. Zayn era accanto a me che mi teneva la mano, mentre io sprigionavo dei gemiti di dolore, la dottoressa si mise in posizione e mi disse di calmarmi, e di respirare regolarmente. Mi calmai e iniziai a respirare più tranquillamente, e iniziai a spingere, mentre stritolavo, sul senso della parola, la mano di Zayn che lui molto pazientemente non si lamentò, ma continuava ad accarezzarmi la fronte, mentre la dottoressa mi diceva che stavo andando bene e che dovevo continuare in quella maniera.
Non ce la facevo più, volevo che tutto quello smettesse e che il bambino uscisse il prima possibile, certamente quello era un dolore piacevole, perché stavi dando alla luce il tuo bambino, ma era pur sempre un dolore.  Diedi un’ultima spinta e sentìil suo primo vagito, lungo gli occhi si riempirono di lacrime e iniziai a piangere dalla felicità, mi girai verso la parte di Zayn e lo vidi nella mia stessa situazione, mi sorrise e mi lasciòun bacio sulla fronte.
-Ehi cèlhai fatta.-
La dottoressa chiamòZayn che doveva tagliare il cordone ombelicare.
L’infermiera mi portònella mia stanza, mi aiutòa stendermi nel letto, volevo vedere il bambino non vedevo l’ora.
 
#Zayn
Non ci potevo credere finalmente era nato nostro figlio, le infermiere lo pulirono tutto e poi lo vestirono e lo misero dentro una culla, io lo guardavo, era bellissimo. In quel momento ero felicissimo, quel bambino era il frutto, la prova vivente dell’amore mio e di Nicole.
Uscìda quella stanza con la culla e vidi tutti i ragazzi spazientiti e seduti in quel corridoio.
-Ehi volete conoscere Walter?-dissi con un sorriso a trentadue denti.
Tutti i ragazzi si avvicinarono a guardare il bambino.
-È bellissimo.-dissero le ragazze.
-Un bel maschietto.-disse Louis.
Tutti uno ad uno presero in braccio il bambino, e appena passònelle braccia di tutti lo misero nella culla.
-Nicole?-chiese Liam
-Nella sua stanzaandiamo?-
Tutti annuirono e andammo nella stanza di Nicole, ma quando andammo nel corridoio vidi la mia famiglia, appena mi vide mi venne incontro e vedendo il bambino rimasero senza parole.
-Come si chiama?-chiese Safaa.
Guardai mio padre e mia madre e feci un grosso sorriso. Walter.-
Nicole scegliendo quel nome mi rese l’uomo piùfelice di tutto l’universo, anche se avrebbe scelto un altro nome sarei stato felice, ma lei scegliendo proprio quello mi prese alla sprovvista, sapeva quanto volevo bene a mio nonno e lei aveva fatto tutto quello per me.
La mia famiglia fece un grosso sorriso e si commosse e mi abbracciò, e tutti insieme andammo nella stanza di Nicole.
-Prima entra tu e il bambino, vi lasciamo un poda soli, poi entriamo noi.- disse mia madre.
Aprìquella porta e poi la richiusi e vidi stesa nel letto, con un viso stanco, la mia ragazza e madre di mio figlio. Mi avvicinai a lei, che mi sorrideva felice.Presi il bambino in braccio e lo diedi a lei, appena lo vide il suo meraviglioso sorriso si aprìancora di più, e iniziòa dirgli quanto fosse bello.
 
#Nicole
Era un bambino stupendo, aveva la pelle scura come il padre, gli occhi erano come i miei, i capelli neri come il padre e i tratti del viso erano un misto. Era bellissimo, dal resto come il padre.
-Fuori ci sono tutti.-
-Anche la tua famiglia?-
Lo vidi annuire, mi alzai leggermente dal letto per arrivare davanti al suo volto e gli diedi un bacio. Perché non li fai entrare?-
Lui si alzòe andòverso la porta, mentre io posai il bambino nella sua culla, che dormiva beatamente.
Vidi dalla porta entrare tutti, partendo da un Liam sorridente e commosso alla piccola Safaa. Liam mi venne incontro abbracciandomi.
-Ciao neo mamma.-
-Ciao anche a te neo zio.-dissi e scoppiammo a ridere.
Tutti mi vennero ad abbracciare e poi ci mettemmo a parlare. Ero stanchissima e tutti se ne accorsero cosìmi salutarono e uscirono dalla camera, ed io mi riposai un po’.

 

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Capitolo 26
*** Capitolo 25 ***


Capitolo 25

[Una settimana dopo]
Ero ritornata a casa, la famiglia di Zayn per i primi giorni mi aiutò molto con il piccolo Walter, i ragazzi e le ragazze lo coccolavano ogni volta che era sveglio. In quei giorni ero molto stressata e nervosa, la sera non dormivo a causa del bambino che piangeva, e la mattina mi alzavo presto per dargli da mangiare. In quella settimana io ero impegnata con il bambino, e Zayn la mattina usciva con i ragazzi che lavoravano per il nuovo album, e il pomeriggio parlava con loro, lui non badava per niente a suo figlio, e questo m’infastidiva parecchio, dovevo fare tutto io. I ragazzi cercavano di aiutarmi, ma io dicevo sempre che non c’era di bisogno.
A causa del mio stress me la prendevo con tutti, maggiormente con Zayn. Quel giorno ero nella stanza da letto che stavo allattando il bambino, i ragazzi erano dentro non dovevano lavorare. Guardai il letto e vidi Malik ancora dormire beatamente, sbuffai e appena il piccolo finì gli feci fare il ruttino e poi lo vestì e gli indossai i vestiti che gli aveva regalato Louis, era una maglietta bianca con le righe blu e un paio di pantaloni a jeans, erano molto carini e rispecchiava molto il suo modo di vestire. Appena fu pronto lo presi in braccio e scesi giù, e misi il bambino nella cesta tempestata da peluche, ed entrai in cucina e vidi tutti intenti a fare colazione.
-Buongiorno.- dissero tutti.
-Buongiorno.- dissi un po’ assonnata.
-Hai dormito stanotte?- chiese mio fratello ed io scossi la testa e mi sedetti nella sedia appoggiando i gomiti sul tavolo.
-Allora immagino che tu e Zayn abbiate passato una notte da fuoco.- disse Harry e lo vidi sorridere, lo incenerì con lo sguardo.
-Ma fatti i cazzi tuoi Hazza e comunque no, non abbiamo fatto niente, lui ha dormito ed io mi alzavo da Walter per farlo smettere di piangere.- dissi un po’ acida.
-Zayn?- chiese Colette.
Stavo per rispondere ma lo vidi tutto sorridente entrare in cucina.
-Buongiorno.- disse, si avvicinò a me per darmi un bacio, ma io mi alzai e presi un bicchiere d’acqua lo sentì sbuffare e sedersi su una sedia libera.
-Si può sapere che hai?- disse con un tono arrabbiato.
A certo ora era lui quello arrabbiato.
-Niente, non ho niente.-
MI girai e vidi che tutti i ragazzi si stavano alzando dalla tavola, e presero diverse scuse per lasciarci li da soli.
-Possiamo parlare di noi due?- disse speranzoso.
 Il bambino iniziò a piangere ed io mi avviai verso la porta.
-Ne riparliamo, devo andare da Walter.-
Lui si parò davanti a me bloccandomi la strada, non riuscivo a capire cosa avesse, perché si era messo davanti a me se dovevo andare da nostro figlio?
-LIAM CI PENSI TU A WALTER?- urlò e sentì mio fratello dire di “Sì”
Zayn continuava a fissarmi senza dire niente. Prima diceva di voler parlare e ora che poteva parlare non parlava?
-Non volevi parlare?-
-Non c’è la faccio più, e da quando è nato il bambino che non fai altro che pensare a lui e fai come se io non esistessi più.-
Ah certo ora lui era la vittima in questione, ero io quella che avevo torto, io ero quella che non lo degnava più di uno sguardo e lui invece? Lui che neanche mi aiutava? Lui che non faceva altro che la sera dormire e la mattina andare a lavorare?
Neanche risposi, mi limitai solamente a guardarlo e lui riprese a parlare. Iniziammo a parlare del nostro rapporto e che ci stavamo allontanando.
-Pensi solo a lui.-
-Io penso a lui perché tu non lo fai, tu non stai facendo un cazzo e adesso sono stanca Zayn, la notte quando piange sono io che mi alzo, mentre tu dormi… mi sono rotta di questa situazione Zayn, tu non stai facendo proprio niente ed io sono stanca, stressata e nervosa.- mi liberai di tutto il peso che avevo dentro.
-Certo sono sempre io quello che sbaglia.- iniziò a dire.
Iniziammo a litigare pesantemente, iniziammo a gridare.
-Non t’interessa più niente di me.- concluse e uscì dalla cucina, prese il suo giubbotto in pelle e uscì da casa sbattendo la porta. Ero rimasta in cucina, nella mia stessa posizione e poi vidi Colette entrare e mi abbracciò. Non riuscivo a capire il motivo del perché si stesse comportando in quella maniera, quelli erano i miei continui pensieri, fino a quando Colette non mi distolse da quei pensieri.
-Tranquilla si sistemerà tutto.-
Gli sorrisi e andai nel salotto dagli altri, mi sedetti sulla poltrona con le gambe sul petto e appoggiai la testa. Iniziai a pensare i giorni trascorsi in quella settimana, e costatai che Zayn aveva perfettamente ragione, non facevo altro che pensare al bambino e trascuravo Zayn in tutto, non gli degnavo più della minima attenzione, neanche per il bacio del buongiorno, niente.
-Ci stanno veramente bene i vestiti che gli ho regalato.- disse Louis per non farmi pensare al litigio con Zayn, alzai lo sguardo verso di lui e annuì.
 
Le ore passarono, era ormai tardo pomeriggio, quasi ora di cena e Zayn ancora non era rientrato. I ragazzi erano usciti per fare una passeggiata ed io rimasi in casa con le ragazze che parlavano di cosa potevano fare quella sera, e Vanessa nel frattempo giocava anche con il bambino.
-Io vado a preparare la cena.- dissi alzandomi dal divano e andando in cucina.
Stavo apparecchiando la tavola, quando i ragazzi arrivarono buttandosi sul divano e salutando le rispettive fidanzare, diedi un’occhiata nel salotto e vidi che con loro c’era Zayn che prendeva Walter in braccio e ci giocava. Avevo preparato le lasagne al forno, sapevo quanto i ragazzi li adoravano. Erano pronti, ma doveva freddare un po’. Andai nel salotto e mi avvicinai a Zayn, abbassai lo sguardo, avevo paura della sua reazione e sapevo per certo che ancora era arrabbiato con me.
-Possiamo parlare?-
-Se proprio devi.-
Fece un’ultima faccia buffa e poi diede Walter a Danielle e andammo nel giardino vicini la piscina.
-Volevo dirti scusa, ho sbagliato mi sono comportata male, e non è vero che non m’importa più niente di te. Io ti amo e ti amerò per sempre, ma devi pur capirmi, tutto questo per me è una cosa nuova.- dissi e inizia a piangere silenziosamente, alzai il mio volto verso quello di Zayn e lo vidi con un mezzo sorrisetto e mi asciugò una lacrima.
-Sono stata una cogliona.-
-Tu sei la mia cogliona.-
Mi prese per il polso e con un movimento mi attirò a se, mise una mano sulla mia schiena tenendomi stretta a lui e mi baciò.
-Volevo chiederti anch’io scusa, ho sbagliato e prometto che ti darò una mano con il bambino.-
-Ok, però non dire più che non m’interessa più niente di te.-
Non rispose, ma mi diede un altro bacio, mi prese in braccio e mi buttò in piscina. Levai i capelli dalla faccia e vidi Zayn ridere e si abbassò verso il bordo della piscina, mi avvicinai a lui lo presi per la maglietta e lo buttai. Zayn iniziò a gridare.
-I CAPELLIIIII.-  e i ragazzi uscirono fuori e vedendomi ridere e Zayn disperato per i suoi meravigliosi capelli iniziarono a ridere.
Uscì dalla piscina, avevo tutti i vestiti bagnati che gocciolavano, strizzai i capelli e vidi Liam con un asciugamano in mano, lo presi ringraziandolo e lo avvolsi sul mio corpo. Entrammo dentro e ci sedemmo a mangiare.
 
#Colette
Quel giorno io e Harry facevamo due mesi che eravamo fidanzati, gli avevo comprato due fedine, una per me e una per lui, non voleva dire che ci volevamo sposare o cose del genere, ma doveva simboleggiare solamente il nostro amore.
Ancora non avevo avuto tempo per darglielo visto che Nicole aveva litigato con Zayn, ma per fortuna in serata fecero pace. Avevo deciso di darglielo appena saremmo stati da soli.
Eravamo tutti seduti sul divano che parlavamo e ci guardavamo un film tutti insieme. Nicole mise a letto il bambino e poi andò vicino a Zayn dandogli tanti baci, erano stretti l’uno con l’altro. Harry era seduto accanto a me che mi abbracciava e mi stringeva forte a se, mentre io gli accarezzavo quei ricci veramente sexy e morbidi. Appena il film finì tutti andammo nelle proprie camere, appena Harry chiuse la porta, mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio.
-Auguri amore.- dissi e gli consegnai il regalo.
Lo vidi dubbioso, mi sembrava che non stesse capendo il motivo di quel regalo e degli auguri. Aprì il regalo ed estrasse gli anelli. Fece un sorriso e mi diede un bacio, mi prese la mano e infilò la fedina sul mio annullare, presi la sua e la misi nel suo dito.
-Amore, scusa se lo chiedo ma perché tutto questo?-
A quelle parole strabuzzai gli occhi, non potevo crederci, si era dimenticato del nostro mesiversario? Come aveva fatto? Se si era dimenticato dei nostri due mesi insieme, questo voleva dire che non teneva molto alla nostra relazione.
-Buon mesiversario.- dissi incazzata e uscì dalla stanza sbattendo la porta.  
Non volevo dormire nella camera con lui, volevo parlare con qualcuno, volevo sfogarmi, ma da chi potevo andare?
Da Nicole? No non posso andare da lei, sicuramente la disturberei con Zayn.
Vanessa? Non avevo tutto questo bel rapporto per parlargli di Harry.
Danielle? Nah!
Eleanor? Era pur sempre mia cugina, mi avrebbe sentita e mi avrebbe dato sicuramente un buon consiglio.
Così andai nella sua camera e bussai. Aspettai fuori la porta fino a quando Louis non mi venne ad aprire.
-Ehi Col che ci fai qua?-
-Disturbo?-
-No, entra.-
-Volevo parlare con El.- spiegai mentre entravo in stanza.
Mi sedetti sulla sedia della scrivania e iniziai a spiegare tutto quello che era successo con Harry.
Eleanor mi abbracciò e mi tranquillizzò e diede dello stronzo patentato ad Harry.

*Spazio Autrice*
Prima di tutto... avete visto l'annuncio dei ragazzi??
Non vedo l'ora di ascoltare il loro nuovo singolo =) *salta di gioia*
Tornando al capitolo.... avevo detto che la storia stava arrivando a termine, e ho visto alcune di voi dispiaciute per questo e ora volevo chiedervi....
Volete che il prossimo capitolo sia quello finale o volete che la storia continui?
Se volete che continui... che cosa vi piacerebbe leggere? Sono aperta a tutte le vostre idee e suggerimenti =)
Ora me ne vado perché sto parlando troppo xD
Spero che il capitolo vi piaccia... alla prossima e fatemi sapere =)

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Capitolo 27
*** Capitolo 26 ***


Piccolo avvertimento: Ultimo capitolo!
Capitolo 26


#Colette
Dopo una serata passata con Eleanor a parlare della questione “Harry”, Louis e mia cugina mi fecero capire che non mi dovevo comportare in quella maniera con lui, infondo aveva ragione Louis, era solo un mesiversario, non era certo l’anniversario. Scesi in cucina intenta a fare colazione, e stranamente erano tutti svegli, che stavano parlando di un… viaggio?
Mi sedetti nel mio solito posto, accanto a Harry, lo guardai, mi avvicinai al suo orecchio e mi scusai.
-Scusami tu.- e mi lasciò un bacio.
-Cos’è questa storia del viaggio?- chiesi.
I ragazzi avevano deciso che fra un mese saremmo partiti per la California a trascorrere l’estate a mare e con il sole.
Harry mi prese la mano, e vidi che portava la fedina, e istintivamente sorrisi. Iniziarono a decidere quando partire e il giorno.
-Albergo?- chiese Danielle.
-Che dite di affittare una casa vicino la spiaggia?- propose Louis
Tutti accettarono la proposta e iniziarono a cercare una casa. Mi alzai dal tavolo insieme ad Harry e ci sedemmo nel divano e lui infilò la sua mano nella tasca e uscì la mia fedina e me la porse, io feci un sorriso e gli feci cenno di mettermela.
-Scusate ma neanche per andare in California, prendere una casa, e rimanere senza auto perché non andiamo alla vostra casa al mare?- disse Niall a Liam e Nicole.
Tutti lo guardarono e annuirono. Non capivo di che casa stessero parlando, non sapevo che Nicole e suo fratello avessero una casa a mare.
-Però mi raccomando questa volta niente sorprese.- disse Harry ridendo, io lo guardai.
-Non sto capendo niente.- dissi.
Nicole mi guardò e si sedette nel divano e iniziò a raccontarmi la storia che successe l’estate scorsa. Nicole iniziò a raccontarmi tutto l’accaduto.
-Mentre io e Zayn eravamo seduti sul divano, entrano tutti loro.- disse indicando i ragazzi.
-Ma non stavate parlando, stavate facendo tutt’altro.- intervenne Louis
Iniziai a immaginarmi la scena, e doveva essere stato bruttissimo per lei, poiché teneva nascosta la sua relazione al fratello.
-Immagino che tu non l’abbia presa bene. - dissi rivolgendomi a Liam.
Lui mi guardò sorridendo e scosse la testa.
-Per niente, si è messo a gridare a Nicole e sono stati senza rivolgersi la parola per due settimane. - disse Harry mettendomi il suo braccio lungo la mia schiena.
Nicole continuò a raccontarmi la storia. Vidi Zayn che durante il racconto era seduto accanto a Nicole che la stringeva forte a se e ogni tanto le dava qualche bacio sulla guancia.
 
Era pomeriggio ed io ed Harry salimmo in camera nostra a vederci un film noi due da soli, volevamo un po’ di privacy. Eravamo sdraiati nel letto, io ero molto concentrata nel film, mentre Harry niente affatto, continuava a giocare con i miei capelli e lasciarmi teneri baci lungo tutta la spalla e nel collo. Mi girai verso di lui e guardai quei suoi occhi color verde smeraldo erano bellissimi, ogni volta che incrociavo il suo sguardo m’incantavo, mi perdevo dentro quei meravigliosi occhi, e nella mia pancia le così dette farfalle iniziavano a prendere il volo. Mi avvicinai di più nel suo viso e posai le mie labbra, nelle sue, che erano così morbide.
Lui sorrise contro la mia bocca e intensificò il bacio, portai le mie mani dietro la sua nuca e iniziai ad accarezzarci i suoi meravigliosi ricci, che tanto amavo.
Era perfetto non riuscivo a vedere niente di negativo in lui, vedevo solo la parte positiva, perché lui per me era la perfezione fatta in persona.
Con un gesto veloce lo feci sdraiare sopra di me. Gli sfilai velocemente la maglietta, e vidi quel corpo che sembrava un dio sceso in terra.
Harry mi guardò dritto negli occhi.–Sei sicura?-
Smisi di baciargli il collo e lo guardai. –Sì- dissi e ripresi a baciarlo.
Quella era la nostra prima volta da quando c’eravamo messi insieme. Una sera ne avevo parlato con Harry e gli avevo detto che volevo aspettare il momento giusto per farlo e lui capendomi non mi mise fretta e aspettò con ansia finché non avrei deciso, e quel giorno era arrivato.
 
#Harry
Ero steso nel letto con la testa di Colette appoggiata sul mio petto, mentre gli accarezzavo i capelli. Era bellissima anche mentre dormiva. Avevo aspettato due mesi questo momento, ovviamente non le misi fretta, doveva essere pronta.
Stavo guardando il soffitto pensieroso, non mi sarei mai immaginato di innamorarmi di una ragazza, io Harry Styles, considerato dai giornali il “puttaniere del gruppo”, questo soprannome non mi piaceva molto, ma era la pura e triste verità, ma per fortuna grazie a Colette ero cambiato.
Un movimento da parte della mia ragazza, mi distolse dai miei pensieri, abbassai lo sguardo su di lei e la vidi aprire gli occhi.
-Finalmente ti sei svegliata, bella addormentata.- dissi e gli posai un bacio sulla guancia.
-Ehi, ma che ore sono?- chiese con un tono ancora assonato. Presi il mio Iphone per guardare l’ora.
-E quasi ora di cena, scendiamo?-
-Sì, sennò i ragazzi ci daranno per dispersi.- disse e si alzò, prese le sue cose e andò nel bagno che avevo in camera.
 
[Un mese dopo]
 
#Nicole
Erano le 6.00 del mattino, e tutti noi eravamo svegli che ci stavamo preparando per partire. Aiutai Zayn a scendere le valigie e la portai davanti all’entrata e poi risalì a prendere Walter e metterlo in macchina, nel seggiolino.
-Siete pronti ragazzi?- disse Liam
-Sì- dissero tutti in coro.
Io ero rientrata in casa a prendere, la borsa.
-Preso tutto?- mi chiese Zayn abbracciandomi da dietro. Iniziai a pensare a quello che dovevo portare. Vestiti per il bambino? Fatto; Biberon? Fatto; Ciuccio? Fatto; Latte per il viaggio? Fatto.
-Ho preso tutto.- dissi e uscì da casa.
-Ok allora nella macchina con Zayn ci andranno Nicole e ovviamente il bambino, Harry e Colette, nella macchina con me e Danielle verranno Niall e Vanessa, e Louis ed Eleanor soli.- disse Liam.
Tutti annuirono e salimmo in macchina. Harry si sedette davanti accanto a Zayn ed io dietro con Colette e Walter.
Harry accese la radio e giusto in quel momento partì Mirror di Lil Wayne ft. Bruno Mars. Adoravo quella canzone, iniziai a canticchiarla e tutti gli altri si unirono.
Per tutto il viaggio cantammo e parlammo, finalmente dopo quasi tre ore di viaggio arrivammo, scesi dall’auto e andai ad aprire la casa, mentre tutti gli altri entravano le valigie. Guardai quella stanza e iniziai a pensare a un anno fa. Erano cambiate molte cose, tutti erano fidanzati seriamente, ed io avevo un bambino.
Iniziammo a sistemarci per tutte le camere disponibili, io iniziai a mettere tutti i vestiti nell’armadio, e appena finì andai in bagno a farmi una doccia rinfrescante. Uscì dalla doccia e indossai un paio di shorts e una camicia a maniche corte. Diedi un’occhiata fuori la finestra e vidi che il tempo non era dei migliori, il cielo era ricoperto da poche nuvole, e una goccia bagnò il vetro della finestra.
Scesi giù nel salotto e mi sedetti nel divano.
-Uffa sta piovendo, io volevo uscire.- disse Danielle.
-La nostra uscita è andata a quel paese… che facciamo?- disse Colette.
-Giochiamo a obbligo e verità?- propose Niall.
Tutti accettammo, spostammo il divano e ci sedemmo tutti in cerchio.
-Nicole, obbligo o verità?- disse Louis.
-Obbligo.-  risposi, ma poi mi pentì, avevo paura di quello che mi poteva far fare.
-Devi baciare Harry.- Appena sentì l’obbligo che dovevo fare sgranai gli occhi e mi affogai con la mia stessa saliva.
-No!- dissi
-E dai è solamente un bacio.- disse Niall. Guardai Zayn che era tranquillo, lui incrociò il mio sguardo e annuì con la testa. Sospirai e mi avvicinai ad Harry, posai le mie labbra sulle sue e iniziammo a baciarci, e poi ci staccammo e andammo ognuno ai nostri posti.
Il gioco continuò così per tutta la serata, e c’erano state molte domande di verità e molte penitenze, io per non capitarmi un altro bacio feci sempre verità, ma questo in un certo senso non servì a molto, perché iniziarono a farmi delle domande veramente imbarazzanti, e a Louis e Harry si era unito anche mio fratello.
Fu una serata molto divertente, e nessuno si era accorto che avevamo continuato a giocare fino a sera tardi, e poi tutti noi andammo a dormire.
 
La mattina seguente mi alzai, mi girai e vidi Zayn ancora intento a dormire, era perfetto anche mentre dormiva, mi alzai lentamente dal letto per non svegliarlo e andai a lavarmi. Appena finì, entrai nella stanza e lui ancora stava dormendo. Mi avvicinai e iniziai a lasciargli teneri baci su tutta la guancia, e vidi nelle sue labbra spuntare un sorriso.
-Da quanto tempo è che sei sveglio?-
-Mi sono svegliato quando sei uscita dal bagno.-
-Io scendo che ho fame.- dissi, mi alzai dal letto e scesi giù.
Tutti stavano ancora dormendo, così iniziai a preparare una torta al cioccolato per tutti, come quando la cucinavo con mia madre per mio padre e Liam.
Infornai la torta, e aspettai che si cuocesse. Lavai tutti gli utensili che utilizzai, sistemai la cucina e preparai la tavola. Guardai la torta e vidi che era pronta, la uscì e l’appoggiai a tavola.
Zayn scese dalle scale e si sedette nel divano a guardare la tv, voleva aspettare gli altri per mangiare, e poi diceva che quella torta era buona fredda.
-Mmm.. che buon profumino.- disse Liam scendendo dalle scale.
Appena vide la torta, mi abbracciò. Tutti scesero e iniziammo a mangiare.
-Io salgo, vado a preparare Walter.- dissi e salì in camera.
Lavai il piccolo, e gli indossai un completino, stavo per scendere per farlo mangiare, ma Zayn entrò nella camera, prese Walter dalle mie braccia e lo posò nella culla, io lo guardai perplessa, non capivo il motivo che mise il bambino nella culla.
-Zayn…- m’interruppe e iniziò a parlare.
-Devo dirti una cosa molto importante.- disse. Io annuì con la testa e lo lasciai parlare. Non sapevo che mi doveva dire di così importante.
-Nicole ti amo tanto e tu questo lo sai già, sei la ragazza che ho sempre desiderato, nei tuoi difetti ti trovo perfetta, ho fatto molti sbagli durante la nostra storia e quando c’eravamo lasciati, la mia vita senza di te era senza senso. Ho capito che senza di te non sono nessuno, e oggi vedendoti in cucina a preparare la torta per tutti ho capito una cosa fondamentale.-  smise di parlare, e si portò una mano in tasca, estrasse una scatolina nera in velluto e s’inginocchiò. Avevo le lacrime agli occhi, le parole che aveva detto erano stupende.
Aprì la scatolina e dentro c’era un anello stupendo, io continuavo a guardarlo incantata.
http://www.ilblogdeigioielli.com/immagini/anello-alfieri.jpg
-Nicole Payne vuoi diventare mia moglie?-
Sentendo quella proposta, iniziai a riflettere. Non ero ancora pronta a questo passo, lui aveva vent’anni ed io ancora ne dovevo fare diciannove, eravamo ancora troppo giovani, ma la voglia di dirgli di sì era forte, ma secondo me ancora non eravamo pronti, ero confusa.
Zayn era ancora inginocchiato davanti a me, che aspettava una mia risposta. Io ero rimasta sconvolta, non mi sarei mai aspettata una proposta del genere, presi la sua mano e lo feci alzare, lui mi guardava con uno sguardo deluso, lo guardai dritta negli occhi e iniziai a parlare.
-Zayn ti amo, e tanto anche, non mi sarei mai aspettata una proposta del genere, mi hai preso alla sprovvista e… ed io adesso sono confusa… un matrimonio è un passo importante, tu hai vent’anni ed io ne devo ancora fare diciannove.- mi fermai e vidi che Zayn abbassò lo sguardo, vedendolo in quella maniera mi faceva stare male.
-Ehi non ti sto dicendo che non ti voglio sposare.-
-Ma non mi stai dicendo neanche che lo vuoi.-
-Zayn… dammi qualche giorno per pensarci su.. ok?-
Lui annuì, posò la scatolina di velluto nero sul comodino e prese in braccio il piccolo e disse che gli avrebbe dato da mangiare lui, io lo ringraziai e insieme scendemmo giù.
 
Era ora di pranzo, ed io per tutta la mattinata non feci altro che pensare alla proposta di Zayn, non prestai la minima attenzione ai discorsi dei ragazzi. Aiutai le ragazze a cucinare e a preparare la tavola, appena fu tutto pronto, ci sedemmo a tavola e iniziammo a mangiare. Ero immersa nei miei pensieri, ma una leggera gomitata sul fianco mi fece ritornare sulla Terra, mi girai verso colui che mi diede la gomitata e vidi Niall che mi guardava.
-Nic.. ti abbiamo chiesto se per te andava bene se di pomeriggio andavamo a farci una passeggiata in centro.-
-Sì per me va benissimo.-
-Tutto bene?- Chiese Eleanor, annuì e ripresi a mangiare.
 
#Colette
Ci stavamo preparando per andare in giro, io ero pronta così decisi di parlare con Nicole, in quel giorno la vedevo assente, e volevo vedere cosa avesse la mia migliore amica.
Bussai alla sua porta e mi venne ad aprire, mi sedetti sul letto e la guardai mentre si stava aggiustando i capelli.
-Allora Nic… mi vuoi dire cosa ti sta prendendo, ti vedo assente.-
Lei rispose come faceva da tutto il giorno, con un “Niente” sospirai e guardai un po’ intorno, la stanza era molto ordinata, ma un qualcosa sul comodino catturò la mia attenzione, lo guardai meglio ed era una scatoletta in velluto nero, era la classica scatola che conteneva qualche anello. La presi in mano e guardai Nicole.
-E questo?-
Appena vide che avevo in mano quell’oggetto, abbassò lo sguardo, finì di farsi i capelli e si sedette accanto a me.
-Aprilo e capirai.-
Feci come mi disse, e vidi quel meraviglioso anello, spostai lo sguardo su di lei e sull’anello per circa cinque volte, ero incredula, non potevo crederci che Zayn avesse preso una decisione del genere.
-Oddio è una notizia stupenda, perché non lo indossi?-
Nicole mi disse tutti i suoi dubbi, mi faceva molta tenerezza, in un lato aveva ragione le stavano succedendo molte cose troppo velocemente, ed erano ancora giovani, ma come si dice l’amore non ha età.
-Io non posso dirti cosa fare, ma l’unica cosa che posso dire è che devi seguire il cuore, non pensare all’età o cose del genere, ma segui il cuore, vedi cosa vuole realmente.- dissi, l’abbracciai e poi uscì da quella camera.
 
#Nicole
Il pomeriggio in centro è stato molto divertente, Louis ed Harry non facevano altro che fare battute, le ragazze guardavano i negozi con molta attenzione, mentre io stavo accanto a Zayn e pensai alle parole che mi disse Colette, e capì veramente cosa dovevo fare con la proposta del matrimonio. Volevo pensare a come dare la mia decisione a Zayn. Tutti andarono al McDonald’s che c’era, ovviamente sotto richiesta di Niall che aveva fame. Mentre loro erano tutti seduti nel tavolino, mi alzai con la scusa di andare in bagno e invece mi diressi in gioielleria. Mi guardai intorno alla ricerca di qualche fedina per Zayn, non mi piaceva che dovevo essere solo io con l’anello di fidanzamento. Acquistai la fedina, presi il pacchetto e lo misi in borsa e poi di fretta tornai al Mc e trovai i ragazzi come li avevo lasciati. Mi sedetti con loro e iniziammo a parlare. Decisi che appena saremmo tornati a casa avrei parlato con Zayn.
Tornammo a casa e Zayn mise il bambino nel box bianco che avevamo comprato riempendolo di peluche e giochi. Mi avvicinai a Zayn con una faccia troppo seria e gli dissi che volevo parlare con lui. Vedendomi seria, assunse questa espressione anche lui, leggevo perfettamente che era preoccupato.
Salimmo in camera, e lui chiuse la porta e mi sedetti sul letto, feci un lungo respiro e poi alzai il volto verso di lui.
-Che dovevi dirmi?- disse ancora più preoccupato.
-Volevo… come dire… ho preso la mia decisione sulla tua proposta.-
Zayn non rispose, ma con un gesto di mano mi invitò a continuare a parlare. Mi avvicinai verso la mia borsa, che era appoggiata sulla sedia della scrivania ed presi il cofanetto di velluto nero, simile a quello che mi regalò Zayn e glielo diedi in mano, lo guardai dritta gli occhi, e appena vide che quello che era in mano era la scatoletta contente un anello ci rimase malissimo, vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime, sicuramente credeva che quello era l’anello che mi aveva regalato, abbassai lo sguardo e feci un piccolo sorriso senza farmi vedere da lui, mi avvicinai e lo abbracciai, gli posai un bacio lungo il collo, pian piano salì sul suo orecchio e appena arrivai gli sussurrai di aprire la scatola.
-So cosa c’è dentro, ti ricordo che sono stato io a comprartelo.-
Sentendo quelle parole iniziai a ridere, ovviamente Zayn mi guardava come se fossi pazza. Appena mi calmai, mi avvicinai a lui e iniziai a baciarlo, le mie mani scivolarono sull’orlo della sua maglietta, la alzai leggermente infilai le mani sotto di essa e iniziai ad accarezzargli la schiena, uscì una mano e con essa gli afferrai il colletto della maglietta e lo tirai verso di me, sdraiandoci nel letto, lui posò la scatoletta sul comodino iniziò a baciarmi il collo fino alla spalla scoperta. Fare l’amore con lui era sempre bellissimo, era come se fosse sempre la prima volta. Eravamo sdraiati nel letto coperti solo dal lenzuolo, Zayn mi abbracciava ed io ero accoccolata sul suo petto che facevo dei vari cerchi lungo il suo petto. Mi alzai il viso e lo guardai dritta negli occhi.
-Zayn vuoi aprire la scatola che ti ho dato?- dissi.
Vidi che stava per parlare ma lo precedetti. –Niente ma, o cose del genere, ti ho detto di aprirlo.-
Lui sbuffo e prese il cofanetto sul comodino, lo aprì e appena vide che quello non era l’anello che mi aveva regalato, ma un anello maschile mi guardò incredulo, io sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia.
-Questo vuol dire…-
Non lo lasciai parlare che annuì con la testa. –Sì Zayn, ti voglio sposare, voglio diventare tua moglie.-
Lui si avvicinò a me e iniziò a baciarmi con foga. Presi l’anello e glielo infilai al dito, lui chiese dove era quello mio, e appena glielo dissi, lo prese e me lo mise al dito. Io e Zayn ci alzammo dal letto rivestendoci e poi scendemmo giù, e decidemmo di non dire niente ai ragazzi, dovevano essere loro a vedere gli anelli.
-Ma che fine avete fatto?- chiese Louis e vidi Harry fare un sorriso malizioso, io abbassai lo sguardo arrossendo sicuramente, sentivo le guance bruciare.
-Non vedo l’ora che arrivi il giorno del matrimonio.-mi sussurrò Zayn all’orecchio, abbracciandomi da dietro e dandomi un bacio sul collo.
Liam con Danielle cucinò la cena, tutti noi ci sedemmo a tavola e iniziammo a mangiare.
-Ehi Liam, James mi ha inviato un messaggio dicendo che stasera da una festa a casa sua… ci andiamo?- dissi.
Vidi mio fratello annuire e anche gli altri ragazzi. Presi l’acqua per versarla nel bicchiere e vidi Vanessa tutta contenta, si alzò dalla sedia saltando di gioia e venendo ad abbracciare sia me sia Zayn.
-FAMMI. VEDERE. QUEL. MERAVIGLIOSO. ANELLO.- disse scandendo ogni singola parola. Sorrisi e alzai la mano sinistra e feci vedere l’anello a Vanessa, appena tutti lo videro si fiondarono su di me.
-Quando è successo?- chiese Eleanor.
-Ieri.-
-Ma ieri non l’avevi.- precisò Danielle.
-Appunto, perché glielo chiesto ieri, ma lei mi ha fatto aspettare un giorno per la sua risposta.- disse Zayn.
Tutti i ragazzi e le ragazze si congratularono con noi, e vidi Liam con gli occhi lucidi.
Mi dovevo sposare con il ragazzo che amavo, ero troppo contenta, non vedevo che tutti quei mesi passassero subito e che il giorno del matrimonio arrivasse, volevo godermi quel giorno. Non potevo chiedere di più della mia vita, era perfetta. Avevo quasi diciannove anni e avevo un bambino con Zayn e mi dovevo sposare con lui.


HOLAAAA (o come si scrive)

Sono triste, questa storia è giunta al termine =(
Voglio ringraziare a tutte quelle persone che hanno seguito la mia storia, recensendola, ma anche a quelle che l’hanno seguita in silenzio.. Mi ha fatto davvero piacere. Non avrei mai immaginato che potesse riscuotere tutto questo successo =) sono davvero contenta.
Voglio fare un ringraziamento speciale a Concetta Styles per avermi sostenuta sempre con la storia, ma specialmente che mi ha sopportato con questo capitolo che ho avuto un blocco, infatti ho postato anche in ritardo e vi chiedo scusa..
Mi fa uno strano effetto riempire con piccolo quadratino con scritto “Completa?”
Mi sembra ieri che ho aggiunto la storia… e ora eccomi qua…
Vorrei consigliarvi una storia di Concetta Styles a me piace molto che dite di passare dalla sua storia? love is discovered only by loving
Sto parlando troppo lol
Mi levo dai piedi… grazie ancora a tutte e alla prossima storia che pubblicherò in futuro..
xxx

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