A new life in London

di EyeStorm
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** l'arrivo ***
Capitolo 3: *** Conoscenze...belle e brutte ***
Capitolo 4: *** grandi incomprensioni.. ***
Capitolo 5: *** Magari qualcosa di buono...in Londra c'è ***
Capitolo 6: *** E se fossimo…in famiglia? ***
Capitolo 7: *** Allora dimmi come stanno le cose! ***
Capitolo 8: *** 7)“che genere di sorpresa?” “una romantica” ***
Capitolo 9: *** Che possa finalmente sbocciare qualcosa? ***
Capitolo 10: *** Styles? ***
Capitolo 11: *** ma io non voglio che sia stato un errore! ***
Capitolo 12: *** MI VUOI SPOSARE? ***
Capitolo 13: *** NON SPARIRE ***
Capitolo 14: *** A SPASSO PER MILANO ***
Capitolo 15: *** NON SPRECARE LE TUE PAROLE CON ME ***
Capitolo 16: *** TI HA LASCIATO PERCHè TI AMA ***
Capitolo 17: *** QUANDO HARRY VUOLE UNA COSA, LA OTTIENE. ***
Capitolo 18: *** NO, NON LUI, NON DI NUOVO! ***
Capitolo 19: *** NON AVVICINARTI PIù A LEI, O TI CASTRO ***
Capitolo 20: *** E LA FINE, MA NON è LA FINE ***
Capitolo 21: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo

***

-Ragazzi un attimo d'attenzione perfvore- disse mio padre dopo aver scambiato un paio di sguardi d'intesa
con mia mamma
-vi ho parlato di quel posto di lavoro..giusto? all'estero?-
annuì aspettando che continuasse
-Bhe...mi hanno preso...ci trasferiamo tutti a Londra!- disse con aria felice,
felicità..che invece io non trovai..Londra..
è lontana.
i miei amici, i miei compagni.
avrei dovuto lasciare tutto, mi alzai di scatto dalla tavola,
corsi via, non ci credevo che mi avevano fatto questo.

***

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Capitolo 2
*** l'arrivo ***


Eccomi, seduta per terra in mezzo a questa stanza vuota, dentro ho già un senso di nostalgia, nostalgia per tutti quei momenti che ho passato qui, con i miei amici, molti di questi andranno perduti, molti saranno sempre impressi nella mia mente, sicuramente a Londra passerò bei momenti! cerco di auto-convincermi che sia una buona idea ma è inutile…andiamo, la mia vita è tutta qui ma li te ne farai una nuova! Londra sarà piena di bella gente vedrai! Mi alzo e chiudo anche l’ultimo scatolone -Lia!!muoviti o perdiamo l’aereo!- è la voce di mia madre do un ultimo saluto alla mia casa e via! Caricato anche l’ultimo scatolone sul camion e l’ultimo bagaglio in macchina, io, mia mamma, mio papà e il mio fratellino, partiamo per l’aeroporto. Il Viaggio è breve e per tutto il tempo non faccio che litigare con mio fratello Quella piccola peste di 9 anni. Eccoci! In in una nuova città , qui è tutto diverso, lingua usi, mi manca già la mia Italia. La casa è ormai quasi del tutto ri ordinata -Lia perché non vai a visitare un po’ la città! Qui finiamo noi!- mi dice mia mamma con la solita voce da mamma premurosa -OK!- finisco di mettere a posto i bicchieri e mi dirigo verso le scale M:- ah hemm Lia- L:-si?- M:-Portatati anche Simone!- L:-Sapevo che c’era la fregatura!- Do un’occhiata a Simone che sta giocando con il GameBoy -Dai Peste Muoviti! Salgo le scale, entro nella mia nuova camera, ancora spoglia e priva di ricordi, apro la valigia che ancora non ho disfatto e tiro fuori una maglia a giro manica nera larga che finisce a palloncino, un paio di shorts fucsia e ai piedi le mie solite converse nere, slego i capelli dalla coda e lascio che i grandi boccoli rossi cadano sulle spalle, gli do una spazzolata veloce e poi esco scendo le scale di fretta L:-Pesta dove sei!- P:-Lia!! Non chiamarlo così!- mi rimprovera mio padre L:-Perché è quello che è!- S:-Sono qui!- sento la sua voce che arriva dalla cucina L:-allora vieni o no?- gli chiedo con impazienza dirigendomi verso la cucina L-ciao mamma!- saluto la mamma e afferro la borsa ed esco seguita da Simone. S:-Allora dove andiamo?- chiede impaziente Simone L:- non lo so…che ne dici di andare a prenderci un gelato? Ho visto una piccola gelateria in fondo alla strada! S:-Va bene! Camminiamo lentamente lungo la via che porta alla gelateria, siamo in silenzio, io mi guardo intorno, il quartiere è pieno di villette a schiera tutte uguali, per la strada non c’è nessuno che ne pensi? chiedo a simone, io non sono mai stata convinta che sia stata una buona idea, ma forse è solo la mia fissazione mi piace qui! È tutto così diverso! la sua aria entusiasta mi rasserena un po’ a me non piace per lo stesso motivo! dico con aria un po’ cupa, scrollo la testa e sorrido Dai entra! intanto tu scegli dico a Simone per poi rivolgermi al commesso ciao! gli sorrido, è un ragazzo giovane, avrà sui 17 anni [b]io lo voglio al cioccolato! esclama Simone allora, per lui un cono al cioccolato e…. prendo tempo per analizzare attentamente tutti i gusti una coppetta al cocco! aggiungo, il commesso sorride Arriva! e si da da fare a preparare i coni, e mentre aspetto arriva un messaggio Hei bellezza! Che si dice? Ci manchi un casino!! Lits Giul Jo automaticamente scatta un sorriso, inizio a scrivere la risposta a chi lo dite, qui è una palla tremenda!anche se ho incontrato un fico pazzesco! Vi racconto dopo metto via il cellulare voi site quelli nuovi che si sono trasferiti qui in quartiere giusto? chiede il commesso con un tono curioso mentre porge il cono gelato a Simone esatto, proprio noi! si ho l’aria un po’scocciata, non mi piace questo posto io sono Drake piacere! dice con un sorriso porgendomi anche la coppetta io sono Lia, e lui è la pest….hem simone! do uno sguardo al marmocchio che si era sporcato tutto di cioccolato no dai no! cavoli hai nove anni ormai dovresti sapere come si mangia un gelato! apro la borsa e afferro le salviettine umide che porto sempre con me ne prendo una e inizio a pulire il muso di quel marmocchio dio che figuraccia che ci sto facendo con Drake! Non ci posso credere, lo sento ridere e questo mi fa irritare lo trovi divertente eh! lo guardo con un piccolo sguardo tra il divertito e l’offeso, lui continua a ridere si! borbotta tra una risata e l’altro scuoto la testa e finisco di pulire il viso di Simone, tolgo il grosso dalla maglietta, dalla borsa ne tiro fuori una pulita, per fortuna non avevo ancora tolto il cambio per il viaggio, tieni vai a cambiarti! Gli do la maglia e indico il bagno. Mi siedo sulla sedia, non lo sopporto più! esclamo esausta, Drake aveva smesso di ridere allora Lia, cosa hai visto della città? città, è la prima volta che esco di casa, tra uno scatolone e l’altro! praticamente Nulla! Volevo andare in città no non siamo proprio in centro, è un piccolo paesino di periferia allora domani ti va di andare a fare un giro? oddio si ! non vedo l’ora non ce la faccio più a stare li, sono talmente entusiasta ma non lo do a vedere, lo esprimo con un tranquillo Ok il marmocchio esce dal bagno, io intanto ho già finito il mio gelato, Andiamo mi alzo e aspetto che Simone mi raggiunga D: alle tre? L: Alle Tre! acconsento ed esco dalla gelateria alle tre cosa? Chiede Simone niente!
si hemm allora...il prossimo capitolo lo caricherò a giorni...fatemi sapere se vi piace la storia o se dite...no guarda fa schifo ;D alla prima recensione...carico l'altro <3

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Capitolo 3
*** Conoscenze...belle e brutte ***


Mi alzo lentamente dal letto, è mattino, mi guado in torno, la camera spoglia e poco vissuta mi mette un po’ di angoscia, do uno sguardo all’orario, sono le 10, scendo le scale assonnata, quasi cado mi dirigo in cucina, per fare colazione “Giorno ma” è già in cucina a preparare il pranzo, afferro la tazza e ci verso dentro il latte, un cucchiaio di cacao e via in microonde mi siedo  su uno sgabello sull’isolotto della cucina, dio che sonno! “allora, dove andrai oggi?” chiede con aria curiosa mia mamma, io la guardo con aria, ma di che sta parlando? Oggi? Ma che..? “con il ragazzo della Gelateria!!” esclama gelateria? ODDIO è VERO! Il timer del microonde scatta proprio mentre mi alzo, si va beh dopo la colazione!
Finito di mangiare salgo di nuovo in camera e inizio a disfare i bagagli, tiro fuori un vestito alla volta pensando a quello che sarebbe giusto per un primo mezzo appuntamento, opto per una maglietta di Batman si... dovrebbe andare bene, un paio di shorts in jeans e per le scarpe le Converse nere vanno bene, i vestiti sono a posto, ora tocca agli scatoloni, dentro sopramobili medaglie e robe varie, ma soprattutto tutte le mie foto, inizio ad attaccarle sopra il mio letto in ordine, una accanto all’altra lasciando lo spazio per appendere il quadro, una foto di me lisa e guglia, le tre moschettiere, ognuna si prende cura delle altre, finito, ora la camera, è più mia, manca un piccolo dettaglio, scendo le scale di corsa e vado a recuperare il grande borsone nero, lo porto su con un po’ di fatica, lo poggio sul letto e lo apro, eccola, la mia pianola, la mia amata pianola, la collego subito ad una presa elettrica le attacco le cuffie per non infastidire gli altri, e inizio a suonare, quanto mi piace, non sarà un gran coda, ma…sempre meglio di niente, la musica mi riempie la testa, inizio a viaggiare, per il mondo, ora sono a San Francisco, ora a NY no ,è cambiato, adesso è un piccolo paesino, il mio, si siamo in Italia, ma lo scenario cambia ancora, ora siamo a mosca, Shanghai Tokyo Pechino Sydney ,si la musica mi fa fare viaggi immensi, ho vistato miliardi di posti senza mai esserci stata, solo grazie alla musica, ma qualcosa mi distrae, è mio fratello che entra, “Peste quante volte ti ho detto che non devi entrare in camera mia!!” gli urlo contro, forse sono stata un po’ dura, ma mi irrita quando qualcuno mi interrompe durante la mia musica “Mamma dice che è pronto!” cosa pronto di già? Guardo l’orario, 12  e 30 dio come è volato il tempo! Scendo le scale dietro mo fratello mi siedo e mangio, pranzo con i fiocchi, come sempre, finito di sparecchiare torno su, è l’una ormai, mi vado a fare una doccia, esco e mi risiedo sul letto, davanti al pc, lo accendo, e mi connetto su TW a quanto pare nessuna novità lo lascio acceso e inizio a vestirmi, tra un po’ arriva Drake.

Sono quasi le tre, a momenti arriva, ma si un po’ di musica non fa male a nessuno, mi siedo e incomincio a suonare, come sempre la musica mi fa viaggiare, ma questa volta non per molto, arriva mia mamma “ E’ qui!” è così eccitata dall’idea che ho già conosciuto qualcuno, scendo le scale, “Hei!” saluto Drake afferro la tracolla ed esco.

allora dove si va?” beh a Londra ovviamente che domanda stupida!

beh prima di tutto…a prendere il treno, non ci vorrai andare a piedi spero!”  giusto, gli sorrido e lo seguo sto in silenzio, non so casa dire, “Allora, come ti sembra qui!” mi chiede, finalmente non  sopportavo più quel silenzio “beh si è carino in fondo, ma è tutto diverso da dove abitavo prima!”

Eccoci!” eravamo arrivati alla stazione, saliamo sul treno e via per Londra!

Abbiamo visitato un sacco di posti, fino a quando non ci siamo fermati per un gelato

Prendi un tavolo! Io vado a prendere il gelato…tu cocco?” mi fa indicandomi un tavolo è una gelateria poco affollata, in una via secondaria, “Esatto” rispondo avviandomi al tavolino, mi siedo, sono sola a parte due ragazzi seduti ad un paio di tavolini di distanza, afferro il cellulare come faccio sempre per passare il tempo e inizio a rileggere i vecchi messaggi, sono quasi tutti di Lits dio quanto scrive quella! Sorrido e proprio in quel momento arriva Drake con i due gelati e mi porge il mio “Grazie” sorrido e inizio a mangiare, il silenzio inquietante ritorna su d i noi, mi sento un po’ a disagio, “sei proprio bella!” mi dice con un’aria strana, gli occhi fissi su di me di certo non trasmettono felicità, anzi mi trasmettono insicurezza e timore “G-G-razie” balbetto agitata, “posso fare una cosa?” mi chiede avvicinandosi, ma che fa? Oddio “No dai!” cerco di allontanarlo ma lui si avvicina sempre di più e cerca di baciarmi “Dai vai via…non ora!” cerco sempre con più forza di allontanarlo ma lui non mi sente “BASTA HO DETTO NO!” alzo la voce, e con tutta la mia forza cerco di allontanarlo, non riesco “smettila! Ha detto che non vuole! Non l’hai sentita!” sento la voce di un ragazzo, una voce profonda, questo allontana Drake da me e mi prende la mano, sposto lo sguardo dal vuoto e lo fisso è il ragazzo che era seduto all’altro tavolo, indossa degli occhiali, un cappello e una sciarpa, ma non avrà caldo? “Grazie” un lieve sussurro esce dalla mia bocca “Dai vieni con noi, ti riaccompagniamo a casa se vuoi!” mi fa il ragazzo, annuisco, e mi alzo, “io sono Liam e Lei Danielle!” indica la ragazza vicino a lui “io sono Lia” intanto mi incammino, Drake era li che ci guardava, ma io non volevo vederlo più 

 // colpo di scena!! LoL o forse no..va beh...si Drake è un cattivo ragazzo e l'eroico Liam salva la situazione...ma Lia lo riconoscera camuffato com'è...beh leggete il terzo capitolo ;D

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Capitolo 4
*** grandi incomprensioni.. ***


E un altro giorno è iniziato, mi alzo con malavoglia dal letto la caviglia fa ancora male, scendo per fare colazione, come sempre infilo la tazza con il latte nel microonde , pronta la colazione mi siedo sull'isolotto e inizio a bere il latte, davanti a me un giornale ancora dentro la plastica, è un giornaletto di gossip, lo apro e inizio a sfogliarlo, <<<Louis Tomlinson con una nuova ragazza.. chi sarà?>>> dice questo il giornale ...Louis Tomlinson.. ma si quello che piace a Giulia.. il cantante, giro la pagina e ci trovo una foto.. ma.. ma.. QUELLA SONO IO! mio dio!! no Lia non può essere, osservo bene la foto quello è il ragazzo che mi ha riaccompagnato ieri.. allora se lui è Louis.. allora l'altro è.. Payne..ODDIO!!

//ora cari lettori vi chiederete, MA CHE DIAVOLO è SUCCESSO? Bene allora ve lo spiego in breve, Lia, Dani e Liam, si sono fermati in un piccolo ristorante,(Nando’s) mangiano e si divertono scherzando del più e del meno, all’uscita Lia, con la sua goffaggine cade a terra e sfortunatamente si sloga la caviglia sinistra, non riuscendo a camminare Liam Chiama Louis il quale va a prendere la ragazza per portarla a casa//

Chiudo il giornale, corro di sopra e mi fiondo subito sull’armadio, ma cosa sto facendo? Tanto non lo troverò mai! Cavolo Lia è una super star, tiro fuori una maglietta azzurra e un paio di pantaloncini dello stesso colore, un paio di collant nere sotto i jeans e le converse di un celeste/blu non metto neanche le lenti a contatto metto su gli occhiali.La caviglia inizia a far sempre più male, afferro la borsa, infilo dentro il giornale e corro alla stazione del tram diretta a Londra, dopo una corsa riesco a salire sul tram, mi siedo, inizio a dondolare la gamba, su e giù come sempre quando sono nervosa, mi sento osservata, un gruppo di ragazzine mi sta guardando, le vedo con la coda dell’occhio, stanno parlando di me, evidentemente hanno letto anche loro il giornale, dio quando mai ho detto di si a Drake…quanto lo odio!Prendo il giornaletto dalla borsa e inizio a leggerlo <<Louis Tomlinson, il cantante de i One Direction Lascia la sua Fidanzata Eleanor Calder Per una sconosciuta dai capelli rossi, di lei abbiamo solo scoperto che si è appena trasferita dall’Italia e che si chiama Liahanna Gaddelli non perdetevi i prossimi numeri se volete scoprire di più su questa Ragazza>> oddio quante se ne inventano, scuoto la teste “dai sono tutte cavolate! Siamo arrivati, ora ritrovare quel ristorante, mi sa che ho fatto una cazzata a venire qui, non li rincontrerò più sono delle super star! E per di più non conosco le strade, finisce che mi perdo di sicuro! Ma ormai è tardi, mi incammino verso il centro, verso la gelateria dove avevo conosciuto Liam, da li ricorderò di sicuro la strada! Cartina alla mano cerco di ricordare i posti che ho visitato ieri ecco la gelateria, da qui poi siamo andati,,seguo la strada per arrivare al ristorante, c’è una piazza, si, ci siamo stati,,ma poi? Oddio, meglio se inizio ad incamminarmi verso li, ogni passo mi sento sempre più occhi puntati, è una senz’azione orribile, mi sento osservate, odiata, giudicata! Di ma non lo capite che è tutto un equivoco? Andiamo!! È così evidente, o forse no? Forse lo era solo per me? Tre ragazze si avvicinano a me, “Tu sei quella che va dietro a Lou giusto? Liahnna?” un tono scortese, che a me da decisamente fastidio, ma provo a non darlo a vedere “Si” rispondo il più cordialmente possibile  sono sicuramente delle Fan, “Bene! Allora! Vedi di sparire! Lui sta con Eleanor! Non provarci neanche con Lui..o te la vedrai con Noi!” suona come una minaccia. O meglio, è una minaccia io con un sorriso irritato “è tutto un equivoco, non vado dietro a Louis ne a nessun altro e ne mi interessa, mi giro e mi dirigo verso la piazza che ormai non è molto distante da me, le tre ragazze mi seguono, le sento che camminano dietro di me, parlano di me, ridono  “dio che stupide” Borbotto tra me e me  finalmente sono arrivata in piazza mi guardo intorno e cerco di ricordare la direzione che avevamo preso prima ma niente un blackout totale nel mio cervello, e per di più le tre oche dietro di me sghignazzano qualcosa come un “Ti sei persa??”  “che stupida!” non ce la faccio più “STATE ZITTE!” gli urlo in malo modo, “e quando ce vò ce vò cerco di concentrarmi, siamo arrivati da li, la strada proprio di fronte  a me e poi siamo andati a des..no sinistra! Si si sinistra è la strada giusta “Grazie” dico alle tre ragazze ironicamente che sono rimaste a bocca aperta, cammino nella stradina, si eccolo.. vedo il ristorante finalmente! Entro nel ristorante, e mi avvicino al cassiere e con tono gentile chiedo nel mio accento italiano “Scusi, mi potrebbe dare un’informazione?” il commesso con aria seria immerso nel suo lavoro alza la testa “Un secondo e sono da lei” e rincomincia a scarabocchiare sul registro “Lia! Sapevo di Trovarti qui!” mi fa una voce da dietro è una voce familiare mascolina bassa...

 


 

sii finalmene ce l'ho fatta!! scusate se ci ho impiegato tanto >< spero vi piaccia

le parti scritte in bordeaux è quando Lia parla in ITALIANO! non sapevo come distinquerle quindo ho semplicemente cambiato colore! 

X  EyeStorm ;D 

 

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Capitolo 5
*** Magari qualcosa di buono...in Londra c'è ***


Mi volto lentamente timorosa di ciò che mi aspetta, so chi è, e la sola voce mi fa venire i brividi

non so come fai ma vattene” Drake era li in piedi dietro di me, non oso guardarlo negl’occhi, mi rigiro velocemente verso il ragazzo che continua a scrivere inizio a tamburellare la mano sul bancone come segno di impazienza “no non me ne vado! Questo e un luogo pubblico dopo tutto

i nervi iniziano a salire, non sopporto neanche la sua sola presenza, “bene fai quello che vuoi

lo liquido, ma lui non vuole smettere rimane dietro di me con quel sorristto malizioso, il ragazzo avanti a me si alza e con na voce gentile “torno tra un secondo” e sparisce dietro una porta, ora mi sento veramente a disagio con la coda dell’occhio vedo Drake che si avvicina a me, cerca di abbracciarmi “Dai lo so che ti Piaccio” io cerco di liberarmi dalla presa in tutti i modi possibili ma la presa è troppo forte per me, “tu mi fai solo schifo” gli do uno spintone con tutta la forza del mio corpo riuscendone a liberare, ho gli occhi lucidi, mi viene da piangere ma devo trattenermi, Drake va a finire contro un ragazzo, biondo dei grandi occhini azzurri e un sorriso luminoso “ops scusa” dice con una voce calma “Vedi di guardare dove vai la prossima volta!" Risponde Drake scorbuticamente per poi uscire dal ristorante, io non riesco più a trattenere le lacrime e cerco in tutti i modi di non darlo a vedere ma il ragazzo se ne accorge e si avvicina a me con fare premuroso “tutto bene” mi chiede con quel tono di voce premuroso “si si non ti preoccupare” faccio asciugandomi le lacrime che mi continuano a scendere lungo il viso, non riesco a fermarle quindi mi giro e do le spalle al biondo non posso credere che è venuto fin qua, e poi come faceva a saperlo, che mi abbia seguita, oddio no, ma da quel che ne so ne sarebbe capace, sento i passi del ragazzo che vengono verso di me, mi poggia una mano sulla spalla “sei sicura?”con le mani mi asciugo il volto, gli occhi avevano smesso di lacrimare ma erano rossi, sapevo che erano rossi, “si” dico freddamente ed esco dal ristorante senza pensare, “HEI ASPETTA!” il ragazzo mi segue, ma io inizio a correre, che stupida, non ho neanche chiesto di Liam al tizio la! Continuo a correre e sento che il ragazzo biondo continua a seguirmi, finalmente arrivo alla stazione, non era poi così distante come mi sembrava all’andata, mi siedo su una panchina in attesa del treno, non vedo più quel ragazzo, un po’ ne rimango delusa, ma forse è meglio così tiro fuori il telefono e mi connetto su twitter, le interazioni sono piene di insulti verso di me! Ma ho un DM è di Giulia<<<Lia mi spieghi che diavolo significa quella foto, chiamami!>>> oh no l’hanno vista anche loro, <<< non è niente! Mi ha solo riaccompagnato a casa>>> non ho voglia di sentirla urlare come fa sempre quando si parla dei suoi idoli, torno alle interazioni, ci sono insulti di ogni genere da un semplice <<<Louis ha la ragazza non lo devi neanche guardare tu!>>> per arrivare anche a minacce

ignorale! Liam sta sistemando tutto!”mi giro, è il biondo di prima, si siede accanto a me “io sono Niall piacere!” non capisco, come può rimediare Liam? Cosa può fare perché quelle smettano di scrivere cose insensate, gli sorrido nascondendo la mia poca fiducia “Lia, tu fai parte della sua stessa band giusto” lui scoppia subito a ridere, oddio com’è bella la sua risata mi scappa un piccolo sorriso “che c’è?” la risata sfuma fino a non esserci più ma quel sorriso rimane stampato sul suo volto “allora Liam diceva sul serio! Nonsai chi siamo!” cerca di trattenere una risata “si canto anch’io nella stessa band” il treno arriva e io mi alzo “non credo ci sia nulla di male!” dico con un tono da finta offesa per poi sorridergli, la gente inizia ad affollate l’entrata del treno e faccio fatica a rimanere ferma mi spingono Niall mi afferra la mano ma si stacca subito  dalla presa lasciandomi un biglietto entro nel treno stracarico di gente, le porte si chiudo, ancora intravedo niall da un angolino del vetro allontanarsi, apro il biglietto <<<Chiamami>>> era scritto in una grafia un po disordinata ma pur sempre comprensibile sotto c’era il numero stringo il foglietto nelle mani un secondo per poi salvare il numero sul telefono.

Faccio un salto di nuovo su twitter, le interazioni sono completamente stravolte, ora ci sono un sacco di tweet di scusa, ma che diavolo a combinato quello?

 

 


ed è andato anche questo! yeeeeh!

haha ok va beh..spero vi piaccia, fatemelo sapere con una recansione x

lo so avrei potuto fare di meglio, ma ultimamente non ho molto fantasia ><

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Capitolo 6
*** E se fossimo…in famiglia? ***


5)E se fossimo, in famiglia?

Rientro a casa, ormai sono le due passate e lo stomaco inizia a chiamare “Lia ma dove sei stata!” mia mamma arriva il volto arrabbiato “dovevo sistemare una cosa” e mi avvio verso la cucina apro il frigo e tolgo dal frigo una confezione di affettati, mi faccio in fretta un panino ho una fame che non ci vedo, intanto mia mamma arriva di corsa “ma sono cose da fare ci..” non finisce la frase gli piazzo davanti il giornale con la foto di me e Louis Tomlinson ne rimane allibita, “e lui chi sarebbe, PERCHE’ SEI SUL GIORNALE” sorrido e  con tranquillità mi siedo su una sedia e addento il panino “ è il tipo che mi ha riaccompagnato a casa l’altro giorno, pare sia un cantante!” in altri due morsi il panino è finito afferro la borsa e corro in camera mia madre era rimasta senza parole, butto la borsa sul letto vado in bagno e apro la vasca e inizio a leggere tutti i tweet in tutti c’è scritto <<<Scusa non lo sapevamo>>> o altri <<<ci dispiace è solo che teniamo a lou ed a Eleanor>>> nulla che mi faccia capire che cosa Liam avesse combinato. Torno in camera e accendo il pc un sacco di messaggi nella casella postale, un sacco sono di Giulia dicono tutte la stessa cosa <<<Lia devi raccontarmi tutto>>> <<<Lia che storia è questa!>>> mi alzo, e ritorno in bagno mi infilo nella vasca e per un po’ stacco la mente dal mondo . 

Uscita dal bagno mi vesto con un prendisole viola leggero mi siedo davanti al computer e leggo, leggo tutti i tweet che mi arrivano, continuo a non capire che è successo, forse è il caso che chiami Niall solo per sapere cos’è successo, afferro il telefono, rubrica contatti Niall chiama

**tuu**tuu**tuu*

N:Pronto
L: Hei Niall, sono Lia

N:Lia!! Come va?

L:bene bene..senti ti..

N:hei ti sei libera domani sera? Io e i ragazzi facciamo una serata in un piccolo locale

L:hem..si non dov..

N:Perfetto allora passo da te verso le 7

L:ok…ma..

*tu*tu*tu*tu*

Non ci credo mi ha riagganciato in faccia, e non sono neanche riuscita a chiedergli di Liam.

La giornata passa veloce e così anche il giorno seguente in un baleno arriva la sera, dopo una doccia veloce mi cambio velocemente, un paio di jeans neri lunghi con una maglia verde acqua ai piedi un paio di ballerine dello stesso colore i capelli legati in una treccia elaborata (merito di mia mamma) “Lia Scendi c’è  Niall” sento la voce di mia mamma afferro la borsa e mi precipito al piano di sotto dove c’è il biondo che mi aspetta, vestito con una polo azzurrina dei jeans neri e delle sneakes bianche, mi sorride lasciando trasparire un lieve stupore che mi fa arrossire,

Lia non penserai di andare con quelle scarpe” dice malamente mia madre

perché che hanno” insomma si intonano con la camicetta e poi sono anche carine

si vede troppo la differenza di altezza aspetta qui la diffe…ma che…si va beh sono alta  un metro e 56 ma di certo non mi sarei messa quei tramp…non faccio in tempo a finire il pensiero che torna ma mamma con in mano un paio di scarpe azzurro cielo con un tacco 8 “non pensarci nemmeno” esclamo uscendo dalla porta trascinando Niall dietro per un braccio “vuoi che mi ammazzi!” sentenzio sbattendo la porta sento il ragazzo trattenere una risata lo ignoro, la mia attenzione è concentrata sulla bellissima auto parcheggiata davanti a casa al volate un ragazzo carino con dei capelli ricci castani mi “andiamo su non abbiamo tutto il tempo” urla il ragazzo “arriviamo” esclama Niall avviandosi verso la  macchinami io lo seguo mi siedo sul sedile posteriore mentre lui accanto all’altro ragazzo “io sono Harry “ si presenta con un sorriso intanto mette in morto la macchina “Lia” mi presento a mia volta.

Arriviamo in un piccolo locale poche insegne se non ci devi andare non lo noti neanche, entriamo gli altri ragazzi erano già li, riconosco subito Liam Louis e Danielle  il quinto ragazzo, alto carnagione scura e un filo di barbetta sotto il mento, è Zayn Malik e la ragazza è Eleanor Calder, la riconosco dalla foto sul giornale mi ci sediamo ad un tavolo la serata passa velocemente in mezzo a divertimento e risate, ormai è ora della loro esibizione si alzarono e salirono sul palco non appena vengono annunciati io e le ragazze rimaniamo al tavolo ad acclamare i 5 ragazzi sul palco, stranamente non mi sento affatto a disagio con quelle due ragazze come di solito accade con persone che non conosco. L’esibizione finisce ed è ora di tornare a casa Harry mi riaccompagna a casa in macchina insieme a Niall arrivati davanti a casa mia saluto i ragazzi e corro in salgo in camera e mi cambio sto per entrare nel letto quando sento aprire la porta alle mie spalle è Simone “ancora in piedi stai tu?”   ho fatto un brutto sogno” il suo pupazzo in mano,ha un'aria così innocente, entro nelle coperte e faccio gli faccio segno di entrare, come sempre, quando uno dei due fa un brutto sogno dormiamo insieme.

Un messaggio<<<Sei mia cugina, Liam>>>.

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Capitolo 7
*** Allora dimmi come stanno le cose! ***


Le settimane successive passano velocemente, Liam aveva detto in giro che ero sua cugina, per placare un po’ le directioner più possessive, La Lontana cugina Di Liam Payne, che è appena tornata a Londra dall’Italia dove ha vissuto per molti anni, devo dire che non mi dispiaceva come ruolo, ormai era di abitudine che il Lunedì si stava a casa mia, cena e film di solito, a volte rimangono anche a dormire.

Oggi è lunedì, è mattina presto i ragazzi non arriveranno prima delle 5 di stasera per un’intervista, ozio per tutta la mattina, i miei genitori sono usciti presto e mio fratello dorme ancora, e lasciamolo dormire, passo l’intera mattina sul dormiveglia fino a quando qualcuno non entra nella mia stanza, e si piazza davanti al ventilatore sicuramente è mia mamma “ Levati da quel coso“ gli urlo con la voce impastata dal sonno e poi mi giro dall’altra parte, sento un piccolo sogghigno “ti vuoi levare! Fa caldo!” la voce sempre impastata bassa roca, mi alzo di scatto verso di lei, ma, no non è lei è Louis che è davanti al ventilatore con le braccia alzate, “spostati!” gli dico per poi tornare a dormire lo sento uscire dalla camera e subito rientrare, “oh andiamo Lou, voglio dormire!" Non apre bocca, lo sento avvicinarsi al letto e sedersi dietro di me, mi giro, aveva un vassoio in mano con sopra caffé latte croissant e nutella, “Buon giorno”  un filo di voce esce dalla sua bocca un sorriso dolce si crea sulle sue labbra, mi alzo delicatamente e con un accenno di rossore sul volto per la sorpresa ricambio il saluto “Giorno” e un bacio sulla guancia, proprio in quel momento Niall entra nella stanza con un sorriso in volto che svanisce immediatamente appena vede la scena “Louis muoviti” un volto serio poco simpatico ho la netta sensazione che non gli piaccio, abbasso lo sguardo, il biondo se ne era già andato sbattendo rumorosamente la porta dentro di me ho quasi un senso di colpa strano.

allora, hai parlato con El?” gli chiedo cin un filo di voce mentre inizio a mangiare

No, non ancora” risponde lui con un filo di voce

“e che aspetti?” alzo leggermente il tono di voce per poi ritornare in me

il momento giusto, adesso non è il caso“ non è il momento giùsti, si va beh

Sbuffo e finisco di bere il latte, mi alzo u po’ scocciata da quello che ha detto Lou e scendo a a portare il vassoio in cucina quando lui mi ferma

lo porto io, tu va a cambiarti che è tardi” dice con fare premuroso prendendomi il vassoio dalle mani


Niall Pov

 

La scena di Lia e Lou mi ha irritato terribilmente non la credevo capace di questo, fa la bella faccia a Eleanor per poi farsela con il suo ragazzo alle spalle di tutti, devo togliermela dalla testa, e io che pensavo che fosse dolce e carina

Aspetto i due in soggiorno insieme agli altri ragazzi, seduti sul divano stiamo guardando la TV sento Louis scendere le scale giro lievemente la testa e lo vedo con il suo classico sorriso stampato sulle labbra, che nervi!

Mi alzo e lo seguo in cucina mi siedo su uno sgabello e con un tono di voce misto tra l’acido e lo sgarbato “vi siete divertiti?” dico fissandolo negli occhi, lui mi guarda con aria confusa, “oh andiamo, non fare il finto tonto, non funziona con me, vi ho visti! E vi ho anche sentiti

Il volto di Lou si rabbuia

oh ci hai sentiti” la voce si abbassa

si, e mi fate veramente schifo” su quel volto torna ancora l’espressione di chi non capisce, e inizia a snervarmi

che.. ohh , no Niall hai frainteso! “ un piccolo sorriso si fa strada sul volto di Louis

oh ho frainteso, allora dimmi come stanno le cose

hem..ecco, non…non posso, non ora

Appunto, non ho frainteso, mi sembra fin troppo ovvio!

già” e con aria di disappunto esco dalla stanza e ritorno in salotto quando anche Lia scende le scale uno sguardo freddo distaccato, non come tutti gli altri che gli ho rivolto

bene, possiamo andare” dico uscendo di casa.


Ed ecco anche il 6° allora vi avviso già, per il 7 c'è da asppettare un bel po'

visto che adesso parto per il mare e sto via tutto il mese

qundi non avrò tempo di scrivere >< intato, gotetevi al massimo questa

x EyeStorm, a settembre!

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Capitolo 8
*** 7)“che genere di sorpresa?” “una romantica” ***


7)“che genere di sorpresa?”

“una romantica”

 

un po’ di malumore, a volte capita, è con questa frase che mi giustifico da giorni il comportamento di Niall. Finalmente oggi i ragazzi hanno il pomeriggio libero, così abbiamo deciso di passarlo a casa di Zayn a divertirci tutti in piscina, sono pronta, una camicetta bianca e un paio di shorts neri di barman, il mio costume nuovo, un due pezzi con la bandiera americana stampata sopra, aspetto che Lou mi venga a prendere, sono sdraiata sul divano da sola, i miei sono tutti fuori e Simone è a casa di un nuovo amico, facendo zapping in tv ripensa alla mattina di qualche giorno fa, a quel suo freddo <Bene, possiamo andare!>rimango ferma li a fissare il  nulla e a pensare a lui, che rabbia! Perché fa così!

Il campanello suona dev’essre Lou apro la porta ma non è lou..è niall “Louis non è potuto venire a prenderti e ha mandato me

arrivo subito…entra intanto” salgo di corsa le scale per arrivare alla mia stanza apro la porta afferro borsa e occhiali e scendo, proprio in quel momento mia mamma entra rumorosamente in casa correndo su per le scale

LIA! MUOVITI! PREPARA LE VALIGIE! TORNIAMO IN ITALIA PER UN PO’!

Un colpo al cuore, in.. Italia? ormai mi trovo bene qui ho degli amici mi sto iniziano a fare una vita “No! Io non ci voglio tornare!

Non fare la stupida Liahnna! Muoviti e prepara le valige! La zia Sofia sta male! Dobbiamo andare da lei!” peggio ancora...da quella? manco morta! vecchia arpia!

TI HI DETTO CHE NON CI  TORNO CON VOI IN ITALIA!

ohh fai quello che ti pare allora! In questa casa non ci stai però…stai un po’ dai tuoi amichetti” sentenzia mia madre indicando Niall e cogliendoci entrambi alla sprovvista, dovremmo vivere insieme?

Ci guardiamo negli occhi per un istante e poi lui “per me va bene, ho una camera libera

Perfetto…e ora sho!” conclude la discussione mia mamma sbattendoci entrambi fuori di casa

Per tutto il viaggio non sono riuscita ad aprire bocca, e nella mia mente balenavano tutti i probabili motivi per cui Niall avrebbe acconsentito a farmi vivere con lui

non eri obbligato” riesco finalmente a dire quando ormai aveva parcheggiato nel viottolo di casa Malik

Lo so” chiude il discorso e scende dalla macchina, e io presso a lui.

Erano già tutti li, Harry Zayn Louis Liam Eleanor Danielle, e una ragazza bionda con occhi azzurri, Perrie Edwards, la ragazza di Zayn.

Questa mi corre subito in contro per presentarsi, una voce dolce e gentile, un sorriso luminoso

Ciao io sono Perrie!

Lia” mi presento a mia volta con uno dei miei sorrisi migliori e ci avviamo verso il giardino sul retro.

Tutti insieme abbiamo passato uno dei pomeriggi più belli della mia giovane vita.

Ormai si è fatta sera quando ormai sono tutti pronti per tornare a casa a riposarsi prendo la mia roba e torno a casa accompagnata anche sta volta da Niall

I miei genitori sono in preda al panico a trovare 3 biglietti per l’Italia in giornata, giusto, l’Italia

Lia! Vai a prendere la tua roba! Se riusciamo partiamo in nottata" acconsento senza fiatare faccio a Niall segno di seguirmi e ci dirigiamo in camera mia

sicuro che per te non sia un problema? Insomma..è evidente che non ti vado a genio

c-cosa? Non è che non mi vai a genio, è che….che…

è che….

si insomma…non mi va a genio la storia tra te e Louis…insomma lui ha una ragazza! Potrete essere innamorati e con le migliori intenzioni…ma Finche sta ancora con El…”

Lou guardo sbalordita…io.. Lou …”davvero pensi che io e Louis stiamo insieme?” chiedo tra una risata e un’altra.. questa è davvero bella intanto afferro il borsone e inizio a infilarci vestiti a muzzo

oh andiamo! Vi ho sentiti l’altra mattina!”

L’altra mattina?!......ahh noo..Lou…vuole……vuole….vuole fare una sorpresa ad El..tutto qui!” anche se doveva essere un segreto

La faccia perplessa di Niall mi fa capire che ne era completamente convinto

che genere di sorpresa?

una….romantica  ma non dirlo ad anima viva

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Capitolo 9
*** Che possa finalmente sbocciare qualcosa? ***


Che possa finalmente sbocciare qualcosa?

Niall POV

Non le credo, no non posso crederle! Quello che ho sentito, quello che ho visto, è troppo strano! Eppure, in quella voce dolce, leggera si sente che è sincera, e se in questo mese l’ho conosciuta almeno un po’ devo sapere che non è capace di mentire, è la persona migliore che io abbia mai conosciuto, e che mai conoscerò, le sorrido  dispiaciuto per quello che ho pensato di lei e mi avvicino, dio quant’è bella! I suoi capelli, i suoi occhi, le sue labbra!

Poggio le mani sui fianchi e le do un bacio sulla giancia e senza staccarmi da lei metto la mia fronte contro la sua e fissandola negli occhi le mimo il sabbiala “Scusa” sul suo volto compare un piccolo sorriso e il mio cuore inizia ad accelerare sempre di più, tant’è che ho paura che lei lo senta, mi avvicino sempre di più verso le sue labbra, morbide e carnose colorate di un rosso acceso

LIA! NON DIMENTICARE NULLA” la madre, al suono di questa voce mi stacco immediatamente e timidamente cerco di staccare qualche paralo “hemm..si…la….panola la porti vero?” chiedo e senza attendere risposta inizio a staccare i cavi della corrente e metterli nella custodia

 

Lia POV

 

Una confusione nella testa, il cuore mi palpita ancora mentre finisco di mettere i vestiti nella valigia, Niall Non si gira continua ad arrotolare fili e cavi della tastiera.

Lo sguardo continua ad andare su di lui, non riesco a staccargli gli occhi di dosso per quanto ci stia provando. Metto in valigia anche l’ultima maglia e chiudo il borsone. In questo momento Niall si gira  per un secondo per poi tornare a sistemare la pianola nella sua custodia la chiude e con una voce strana, diversa dal solito, un po’ rosso in faccia “Devi prendere altro?” afferro la borsa del pc e la valigia “No, basta” a questo punto si carica lo strumento in spalla ed esce dalla porta afferro velocemente due foto dalla piccola bacheca sopra la scrivania, una con tutta la compagnia e un’altra solo mia e di Niall, li infilo velocemente nella tasca e raggiungo Niall che è già al piano di sotto.

Allora Lia..mi raccomando! Passa ogni tanto a dare un’occhiata! Io ho già chiuso tutto! Gas luce e il resto! Ma tu controlla sempre! Adesso noi andiamo all’aereoporto! Sta attenta mi raccomando!” Neanche il tempo di scendere l’ultimo gradino della scale e mia super premurosa mamma mi ha già assalito..annuisco con la testa e raggiungo la macchina di Niall e inizio a caricare il borsone nel cofano subito Nial mi raggiunge, silenzioso e un po’ rosso in viso, carica sul cofano il resto dei miei bagagli e la pianola….caricato tutto in macchina saluto I miei e mio fratello che continua a farmi domande sul perchè io non vada con loro…salgo in macchina…e per tutto il viaggio regna un silenzio imbarazzante fino a quando non arriviamo sotto casa di Liam…dove si sentono urla di tutti i generi…Liam e Danielle che litigano? Che diavolo succede?

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Capitolo 10
*** Styles? ***


STYLES ?

 

Io e Niall ci guardammo sbalorditi! Liam e Danielle non litigavano mai! Che cosa poteva essere successo? Scendiamo di corsa dall’auto e corriamo  in casa in tempo per vedere Danielle scendere le scale con una valigia! Sembra quasi che non ci vedano! Continuano a discutere! Liam si scusa e Dani continua ad ignorarlo, ci passano davanti,

“Avanti Dani! Non farlo! Possiamo risolvere la faccenda!” continua a ripetere Liam, ma Danielle niente, carica la valigia in macchina e parte, se ne va fino a sparire dietro l’angolo dell’isolato.

Fissiamo Liam in cerca di una spiegazione di quanto è successo ma lui si limita in un..

Ah si.. Niall mi ha detto che ti fermi qui per un po’… hemm….c’è una camera libera sopra…”

Una voce triste, addolorata… io e Niall decidiamo che è meglio non insistere e scarichiamo i bagagli dalla macchina e li portiamo in camera.

Niall non mi rivolge ne parola ne sguardo, così decido di fare io la prima mossa

hei Niall” lui emette un suono con la gola e si gira, i suoi occhi si posano su di me, li fisso perdendomi in quel blu tanto intenso… oddio e adesso che dico? Continua a fissarmi! Presto Lia trova un argomento.. hemm…oddio….”Liam” ….”Litigano spesso?” ancora Danielle e Perrie non le conoscevo bene, al contrario di Eleanor, Niall scuote leggermente la testa “no.. o almeno non così tanto!

credo…” inizio la frase, fissando i suoi occhi color cielo, dove mi ci perdo “credi?” mi chiede incitandomi a continuare alla realtà, scuoto la testa come per togliermi un pensiero e poi farfuglio leggermente” credo che sia il caso di tornare da Liam” acconsente e fa strada avanti a me

Siamo seduti tutti e tre davanti alla tv quando il campanello suona “Vado io!” esclama Niall saltando in piedi,

sorpresaaaaaa” si sente gridare dall’entrata “ah sei tu!” questa è la voce di Harry “credevamo che apriva Liam” Zayn “a proposito…dov’è?” Louis

di la! “ risponde Niall e poi si sentono dei passi avvicinarsi verso il soggiorno, ora c’è la band al completo, più io…

Si siedono tutti sul divano con me e Liam, Harry si siede proprio accanto a me, sul bracciolo del divano nonostante ci siano 2 poltrone libere “hei Lia! Che ci prepari per cena?” dice abbracciandomi

no no Styles! È il tuo turno!” dico allontanandolo, si noi avevamo i turni per cucinare, visto che gli altri erano negati, un giorno cucinava lui, e l’altro io

No! Lunedì ho cucinato io! Non cercare di prendermi per il culo Gaddelli!!

non ti prendo per il culo!! Lunedì ho cucinato io!

va bene…allora cuciniamo insieme oggi!

Annuisco scontenta, anche se devo ammetterlo non mi dispiace cucinare con lui.

Ci alziamo e andiamo in cucina apre il frigo e lo scruta attentamente per poi esclamare “frittelle?” acconsento e ci mettiamo subito all’opera

Hei Lia…

si?

tu….e..si insomma…..ti va di…” farfuglia a  testa bassa, è tenero, non l’ho mai visto così impacciato

Continua a girare la pastella, in viso è tutto rosso…che amore!!

di?” lo incito a continuare la frase

“beh si ecco…domani sera…c’è un mio amico…che suona in un locale…ecco…mi chiedevo se..

Oddio.. mi sta chiedendo di uscire? Harry Styles mi sta chiedendo di uscire, e si vergogna anche? Oddio non ci credo!

si!” rispondo su suo viso si forma un sorriso a 32 denti

Davvero? “mi chiede incredulo

certo, perché no…..ora friggiamo quelle frittelle che sono quasi le 7 e ho fame!” annuisce e ci mettiamo all’opera….

La serata passa con tutti noi che cerchiamo di far ridere, o per lo meno sorridere Liam, senza alcun risultato, ovviamente stava male, Danielle li aveva lasciato per chissà quale motivo assurdo.

Ormai si era fatto tardi e Louis e Zayn avevano impegni con le rispettive ragazze, li salutiamo e io Harry e Niall decidiamo di rimanere tutti li a dormire.

Ci sono solo due stanze, quella di Liam…e una, dove adesso ci siamo noi, allora decidiamo, o meglio, Niall ha deciso, che lui dormiva nel lettone con Liam e Harry di conseguenza dormiva nel lettone con me.

Questa non è di certo la prima volta che dormiamo nello stesso letto. Ma di solito eravamo in tre, adesso, siamo solo io, e lui.

Esco dal bagno. Indosso il mio pigiama, pantaloncini corti e una maglietta, i capelli ancora gocciolanti stretti in un’asciugamano

Lui era li, in piedi davanti allo specchio in boxer, si gira e si avvicina, non dice una parola, il suo sguardo parla da solo, il cuore mi inizi a battere ad una velocità assurda non appena mi sfiora i fianchi, mi fissa con quegli occhi verde smeraldo, per poi baciarmi, un bacio pieno di passione, continua senza fermarsi, le sue mani mi accarezzano la schiena, mi butta sul letto…..

 


 

haha si ok...credetemi..non me lo aspettavo neanch'io!!

ma io la racconto soltanto la storia! ;D 

va beh spero vi piacca....recensite <3

un bacio EyeStorm

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Capitolo 11
*** ma io non voglio che sia stato un errore! ***


ma io non voglio che sia stato un errore!

 

Apro a fatica gli occhi, non mi va di svegliarmi, non mi va di aprire gli occhi e rendermi conto che quello che è successo, sia tutto vero, voglio che continui ad essere un sogno, un sogno nient’altro che uno stupido sogno di una 17enne con la mente annebbiata daglio ormoni, ma sento il suo respiro sul mio collo, il suo corpo sulla mia schiena e le sue mani intorno al mio fianco, è successo, ho fatto una grande cazzata, in questo modo ho ferito Niall, il ragazzo più dolce che esista al mondo.

Cerco di liberarmi dalla sua presa, ma lui  mi stringe più forte a se e con voce rauca del mattino borbotta un “Buongiorno” e mi da un bacio sulla guancia, era così bello stare tra le sue braccia, ma così difficile..sposto la sua mano e mi alzo dal letto non posso stare di più in quel letto, con lui! Ho fatto un errore e devo ammetterlo

dove vai?

a fare colazione…ovvio.”

“ e non rimani con me ancora un po’?” eccola la domanda chee temevo…

senti Harry..” mi risiedo sul letto fissandolo negli occhi, quegli occhi di un verde ipnotico a cui la sera prima non ho saputo resistere

vedi…questa notte…è stato…si insomma…non succederà più!” lui mi guarda con uno sguardo di dolore….”mi…mi spiace balbetto infine e mi avvio verso la porta…c’è rimasto male…lo so…ma..ma…non posso fare questo a Niall..non posso farlo soffrire così..anche se adesso…sto facendo lo stesso con…mi blocco a metà strada, torno indietro di corsa, e lo bacio.

Ed ecco che ci ricasco di nuovo..no basta! Mi stacco dalle sue labbra con difficoltà.

Un filo di voce” so che così faccio del male a te…quindi..mi terrò lontana da entrambi

“non so se io riuscirò a starti lontano!” mi sussurra nell’orecchio per poi allontanarsi da me.

Scendo in cucina dove ci trovo già Liam mattiniero come al solito

Liam:“giorno

Lia:“Giorno

Liam:“passata bene la notte?” cazzo…come mai questa domanda? Oh no..ci ha sentiti!

Lia:“bene” cerco di non mostrare la mia preoccupazione

Liam:“davvero non ti ha dato fastidio i russare di Hazza? “ mi chiede con un sorrisetto…ahh è per questo menomale! Stavo già per morire!

Lia:” No No..Non l’ho neanche sentito

Anche gli altri due si degnano di scendere, prima scende Niall..e poi Harry

Harry:“buon giorno marmaglia!”

giorno!” gli rispondiamo in coro

giorno amore mio, dice mentre mi guarda, e si avvicina dandomi un bacio a stampo sulle labbra….STYLES…CHE CAZZO FAI??? SEI UNO STRONZO!
Lo spintono via in malo modo “Che Cazzo fai Harold!”

Oh andiamo amore! Non dobbiamo più nasconderci

Styles! Nasconderci! Ti ho detto che…” giusto….i ragazzi ci ascoltano

vieni di la” gli dico trascinandolo nella stanza affianco

“ti ho detto che è stato un errore…e che non risuccederà più!!”

ma io..non voglio che sia stato un errore!”

credimi..neanch’io…..ma è così…per il bene di tutti!

“e cosa dici tuo bene? Del mio?”

Non gli rispondo..mi limito a guardarlo…e a fargli capire…che è anche per il suo bene che faccio questo…lui se ne va…esce dalla stanza…sparisce dietro la porta… io rimango li…ferma immobile…una lacrima scende lungo la guancia….

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Capitolo 12
*** MI VUOI SPOSARE? ***


11)Vuoi sposarmi?


I giorni passano e ne Niall ne Harry mi parlavano più ormai ero in letargo quella piccola camera non mia...liam si stava già riprendendo dalla rottura

Ormai consideravo l'idea di tornare in italia e di questo ne avevo parlato con lou

-NO non se ne parla

-andiamo  e la soluzione migliore...ho già fatto troppo danni qui

- no Lia si risolverà tutta la situazione

-oh no non e vero...se io rimango qui...non si risolverà un bel niente

- TU NON TE NE VAI DA NESSUNA PARTE- urla quasi arrabbiato per poi cingermi in uno dei suoi abbracci e ripetere la frase in un sussurro.

Adesso è notte e sono sdraiata nel letto,non riesco a dormire, sento i ragazzi nell'altra stanza a ridere e divertirsi

Passo le ore a parlare con Giulia...ma più che altro è lei che urla ogni volta che dico i loro nomi quindi riattacco

sono le tre di notte e finalmente non si sente nessuno parlare mi alzo per andare a bere un bicchiere d'acqua,ma in cucina, c'e Niall....perfetto

-sono....scesa per un bicchiere d'acqua- mi giustifico aprendo il frigorifero,

Sta bevendo,una tazza di latte

Non riesci a dormire? - chiedo osando

Lui mi guarda in un modo freddo, come faceva ormai da quella brutta mattina

-torno in ltalia- ormai lo avevo deciso....a giorni me ne sarei andata tempo di fare il biglietto

Il suo sguardo si alza dalla tazza e mi guarda con uno sguardo nuovo diverso da quello di poco fa….

-davvero?-

-si…ormai ho combinato abbastanza danni qui!-

Un’espressione un po’ delusa…cosa? Non è contento? Finalmente non vedrà più la faccia di chi l’ha fatto soffrire così tanto…e lui..è deluso…

-Che c’è?-

-Niente- fa una piccola pausa…sforzandosi di trovare le parole giuste –non credevo…che ti saresti arresa così presto- dice infine per poi alzarsi e tornare al piano di sopra

-e questo che significa? – gli chiedo mentre se ne va ma lui non mi risponde..tira dritto ma non mollo…vado su anch’io…e prima che apra la porta della stanza lo blocco. Lo afferro per un braccio e lo faccio girare

-ti ho fatto una domanda, è maleducazione non rispondere!-cerca di liberarsi dalla presa con uno strattone, e ovviamente ci riesce

Ma non se ne va rimane li a fissarmi in quella penombra…scuote la testa per poi afferrarmi e portarmi in camera mia  o meglio trascinarmi

-vuoi sapere che significa?- mi chiede mentre si chiude la porta alle spalle

Annuisco

-bene…significa che non ti credevo così arrendevole…ti credevo una che lotta per le cose a cui tiene, ma evidentemente io non sono tra quelle cose-

-no ti sbagli…tu..tu sei la persona più importante che ho- gli spiego avvicinandomi a lui- Sei tutto per me…non ho mai voluto ferirti, e credimi quando ti dico che lasciare questa casa, lasciare voi, lasciare te, mi fa male..tanto male!! Ma la Band è più importante di me!- dico con una lacrima agli occhi e per un attimo mi sembra di scorgerla anche sul suo volto, mi avvicino e gli lascio un bacio sulla guancia.

La mattina successiva mi piazzo subito davanti al computer per trovare un biglietto aereo il più presto possibile, e che costi poco, TROVATO! Questa sera! Perfetto.

Inizio a fare i bagagli infilo dentro tutto quello che avevo nell’armadio, le foto che avevo preso dalla camera di casa….casa, cavoli è vero devo tornare a prendere il resto delle cose, ma come faccio è lontana… vuol dire che prenderò il treno.

Mi vesto velocemente e scendo al piano di sotto i ragazzi stanno ancora dormendo percui esco senza fare tanto rumore.

Arrivo finalmente a destinazione, con la chiave che mi avevano lasciato i miei apro pa porta, la casa è buia, vuota,fredda entro e mi dirigo direttamente al piano superiore inizio a staccare tutte le foto che avevo lasciato appese al muro nella speranza che un giorno sarei tornata in quella casa.

Riempio uno scatolone solo di foto, poster e spartiti, finisco di svuotare l’armadio  e infilo tutto in un borsone
Driiin Driiin
-Pronto?

-Hei Lia! Ma dove sei finita?-

-Scusa Liam, avevo delle commissioni da fare-

-del tipo? -

-…..-

-ho visto le valige in camera tua-

-……-

-cos’hai intenzione di fare?-

-Scusa Liam, ma adesso ho da fare-

 

Neanche il tempo di riattaccare il telefono che suonano alla porta scendo un po’ titubante, chi è  che sa che sono qui apro la porta con incertezza

-Pranzo?- esclama Zayn con

 in mano un sacchetto del McDonald… E lui come diavolo faceva a sapere che ero qui lo guardo evidentemente con aria di sorpresa

-stamattina ti ho visto salire sul treno…così ti ho seguita-

Lo faccio entrare e gli spiego tutta la faccenda

-ne sei sicura? Sei sicura di voler tornare in italia?-

-si-

-non sarà più come prima, tutte ti chiederanno perché sei tornata, e soprattutto ti chiederanno di noi-

- no non è vero, è una grande città la mia…non si accorgeranno nemmeno che sono tornata..

-Dici?

-Dico!

- Allora ti accompagnerò io all’aereoporto- un sorriso si fa strada sul mio volto

-Davvero? Chedo incredula, è il primo che non è contrario alla mia partenza,

-se ti farà stare meglio, si!-

Lo abbraccio sussurrandogli un grazie.

Sono pronta per partire e tra 4 ore l’aereo parte, Zayn ha già caricato le valige sulla macchina e io sto cercando di far capire a Louis che è meglio così

-Non dimenticarti di dirgli quella cosa a Eleonor!- esclamo vedendola arrivare da dietro, non volevo mancare

- Dirmi cosa – chiede incuriosita

-beh.. ecco- inizia a balbettare Louis infila la mano nella tasca del giubbotto e tira fuori un cofanetto, si inginocchia e prendendo coraggio fa scattare il coperchio

-Eleanor Calder…..Vuoi sposarmi?-


OCCHI A ME PLZ

merci <3

allora...scusate la luuuuuuuuuuunga attesa ma eccomi qui con un nuovo lungo e contorto (?) capitolo *w* spero che vi piaccia e non dimeticate di recensire <3

un bacio EyeStorm

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Capitolo 13
*** NON SPARIRE ***


12) Non Sparire!


Louis POV

 

Un urlo acuto proviene dalla bocca di Lia che la vedo tutta sorridente che saltella di qua e di la

-aahhh!! Che bello che bello!!- non vedo lo stesso entusiasmo da parte di El che invece è rimasta paralizzata a fissare l’anello (http://anelli-acquamarina.myblog.it/media/01/02/1368030998.jpg) mi sento un idiota, li in giocchi ad aspettare la sua risposta, ho paura che sia un no sento Lia parlare a vanvera di fianco a me poi, poi sento Zayn che dice qualcosa ed Eleonor scosta lo sguardo sui due

-Scusa ma parte l’aereo- dice Lia cingendo Eleonor in un abbraccio, mi alzo in piedi e  la saluto anch’io lei mi sussurra una frase, una piccola frase che mi fa tirare su di morale “ Tranquillo..è un si” speriamo… saluto con un cenno della testa Zayn che ricambia, ma il sue è di solidarietà…il mio sguardo torna  subito su Eleanor che inizia a balbettare

-Lou..tu..non…oddio.. e adesso come.....-

-basta un semplice si-

-ma vedi…è complicato..

-vuoi dire che…

-NO NO! Voglio dire…che tu sei una super star..e io..io

-tu cosa? Sei la mia fidanzata! E voglio che tu sia mia moglie! Magari non ora…magari più avanti…quando saremo più grandi…ma voglio questo-

-allora si-  esclama con uno di quei sorrisoni dei quali mi sono ormai da tempo innamorato

-si?

-si!

Prendo l’anello e glielo posiziono sul medio sinistro per poi andarla a baciare

 

Lia Pov



Siamo già da una mezzora buona in auto… e un silenzio tombale è piombato già dopo il primo minuto, non ho mai avuto tanta confidenza con Zayn… ci parliamo poco e niente..più niente che poco.

C’è una domanda che mi assilla la mente da questa mattina, azzardo? No..non è il caso, ma si dai non se la prenderà…

-come mai eri alla stazione stamattina?

-beh.. ecco-

-come non dettp… troppo invadente scusa-

-NO NO! Non è questo, è che…ero con Perrie e lei stava girando il nuovo videoclip e gli serviva una scena in stazione, con i fan eehh sai com’è no-

-ah ok-

Sorrido, e per un’altra manciata di minuti nessuna parla, e così penso, penso alle parole che ha appena detto il moro

-quindi tu hai lasciato li Perrie…per venire da me?- chiedo stranita  sembra che sia arrossito un pochino si schiarisce la voce e finisce per dire

- beh.. si.. insomma lei aveva da fare eh sai com’è-

Sembra un poco sicuro di quello che dice..beh… lascio  stare e prendo il telefono scorrendo i contatti fino ad arrivare a quello di Niall, avrei dovuto salutarlo, così come avrei dovuto salutare Harry, ma in fondo… credo che sia meglio così.. non li ho neanche visti tutto il giorno, e poi si sa.. lontano dagli occhi, lontano dal cuore.

 

Ora siamo in aeroporto.. mi sto per imbarcare tempo di salutare anche Zayn e si va!

-         mi raccomando.. non sparire- dice stringendomi in un forte abbraccio

-         non ti prometto nulla!- dico in un sussurro ricambiando l’abbraccio

-         mi mancherai… CI mancherai- dice ignorando la mia risposta

-         anche voi – concludo mollando l’abbraccio, anche se non vorrei, vorrei invece stare li per ore non voglio andarmene, ma devo e questo mi fa male, tantissimo

 

ormai sono quasi arrivata a Milano.. mi sento una stupida, in cuor mio speravo in un arrivo stile commedie romantiche, io che mi sto per imbarcare, lui che mi chiama mi corre incontro, io gli corro incontro facciamo pace… bah!! Devo smetterla con il teh  prima di andare a dormire

ok ora stiamo atterrando, all’aereo porto ci sarà Jonathan, mio cugino, per me è come un fratello, ha due anni più di me, io sono… la sua…

.- Hei Piccola!- si piccola, è così che mi chiama

- Jo! Un sorriso si fa strada sul mio volto, ma insieme a quello si fanno strana anche  delle lacrime, non riesco a trattenerle, e mi avvinghio a lui incominciando a piangere come una Bambina nel bel mezzo dell’aeroporto, lui neanche una parola… mi tiene solo stretta a lui consolandomi


 OCCHI A ME PLZ

lo so fa schifo!! molto! speriamo  in un miglioramento nel prossimo capitolo ><

Recensite

baci 

EyeStorm

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Capitolo 14
*** A SPASSO PER MILANO ***


13) A SPASSO PER MILANO

È da più di un mese che sono tornata in Italia, e non mi sento affatto meglio, anzi, non faccio altro che sentir parlare di loro,e come se non fosse abbastanzaquesto pomeriggio arrivano anche in Italia, a Milano, dove sono io....magnifico.

 I miei non sono qui, ma nelle marche, da zia Sara, quella che si è sfasciata la gamba scendendo dal bus, ricordate...ogni tanto passa mio cugino ma non sempre, lui ha il lavoro e la scuola che gli occupano molto tempo.

Ora sono sdraiata sul letto con le cuffie nelle orecchie ad ascoltare il loro ultimo album, chiamatemi pure autolesionista, ascolto e riascolto  sempre la stessa, little things, so che non l'hanno scritta loro, ma e così.....BASTA LIA CON I FILM MENTALI! Tanto lui ormai ti odia, sei riuscita a farti odiare dalla persona più buona che esista al mondo complimenti.... la porta della camera si apre e questo mi fa sobbalzare

- scusa piccola.....è che stavo suonando da mezz'ora e poi ho deciso di usare le chiavi di scorta- su giustifica jo

-no, hai ragione scusa stavo ascoltando la musica- rispondo togliendo le cuffiette

-Dai vestiti che ti porto in un posto- sorride avvicinandosi al mio armadio e aprendolo, da questo estrae due capi, un fellone blu, di Superman e un paio di blue jeans stretti me li lancia addosso esclamando ti do solo 10 minuti!- per poi uscire dalla stanza.

Mi alzo svogliata dal letto, ma infondo è giusto, devo uscire è giorni che sono rinchiusa qua dentro, ormai la scuola l’avevo finita il lavoro…sono ancora troppo giovane e non mi prende nessuno… mi vesto lentamente, infilo quei vestiti freddi mentre da fuori la stanza si sente Jo che urla -5 minuti- mi dirigo in bagno, una veloce spazzolata ai capelli e lascio che i boccoli cadano sulle spalle, un filo di matita fondotinta per coprire quelle brutte Lentiggini che mi ritrovo su tutto il viso e via

-         10! 9! 8!

-         Arrivo! arrivo! Gli urlo aprendo la porta della camera

-         Oh! Che bello.. sei già pronta! Miracoloo!- sorride.. e io a presso suo

-         Stupido- sogghigno

-         O mio Dio! Hai appena sorriso! Finalmente!!- esclama abbracciandomi stretta

-         Sei sempre il solito!- sorrido slegandomi dall’abbraccio e afferrando il cellulare

-         Allora dove si va?- esclamo pronta per uscire

-         È una sorpresa!- risponde Jo con aria misteriosa mentre esce di casa

-         ODIO LE SORPRESE!- Urlo

-         Lo so! Ma questa ti piacerà! – ridacchia tra se e se

 

Niall POV

 

Siamo arrivati in Italia questa mattina, interviste su interviste! Non ne posso più… Louis Zayn e Liam invece sembrano così allegri, ma come diavolo fanno? È giorni che non facciamo altro che lavorare!

L’intervistatrice fa le solite domande che ormai tutti conoscono, e noi diamo le solite risposte

Manca poco e poi avremo il pomeriggio di pausa finalmente! Seguo poco l’intervista, le domande sono quasi tutte rivolte a Harry o Zayn

Finalmente è finita! Un’ora di intervista! Saliamo nelle nostre camere per farci una doccia, sguardi ambigui tra Zayn e Lou, e anche Liam non scherza

-         Tra una mezzoretta usciamo!- esclama Zayn Mentre si toglie la maglietta per cambiarsi

-         No! Non se ne parla! Sono stanco morto! Voglio solo dormire!- Esclamo buttandomi sul letto, e poi so che Lia abita da queste parti, non voglio correre il rischio di incontrarla, voglio solo dimenticarla, e ci sto riuscendo, credo.

-         No! Daii non possiamo perderci questa meraviglia di posto!- incita Lou

-         Si hai Perfettamente Ragione! Devessere una bellissima città Milano e lultima volta non labbiamo vistata bene

-         Perfetto aggiudicato! Tra mezzora.. tutti pronti!- conclude Liam

 

Non so come ho fatto a farmi convincere, ma ora sono qua, in giro per Milano, per di più vestito come un coglione per non farci riconoscere, occhiali da sole in pieno inverno…fico.

A condurre il gruppo è Liam, camminiamo per questa città meravigliosa, beh infondo Lou  aveva ragione! È veramente bella! Ora ci ritroviamo in piazza Duomo, ci eravamo già stati un anno prima si, ma questa volta, non so è diverso, mi guado intorno, osservo le persone di ogni genere di ogni nazionalità  due ragazzi mi catturano l’attenzione,  lui un ragazzo alto, ben messo, moro, Lei invece bassa capelli rossi un felpone che le copre quasi un quarto di gamba, ha un viso famigliare, il ragazzo ci vede, e si avvicina a noi, sa ragazza lo segue con sguardo basso, Lou si alza dalle scalinate dove era seduto e si avvicina ai due, osservo meglio la ragazza, fino a scorgere i suoi occhi, due occhi non potrei mai dimenticare…


OCCHI A ME!! 

OK SI LO SO.. CONTINUANO A FARE SCHIFO STI CAPITOLI >< 

UFFA...:C

DAI RECENSITE UN PO' SPERO CHE ALMENO A VOI VI PIACCIA 

BACI BACINI E BACETTI

EyeStorm

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Capitolo 15
*** NON SPRECARE LE TUE PAROLE CON ME ***


NON SPRECARE LE TUE PAROLE CON ME

 

No, non può avermi fatto questo Jo, non può.. lo guardo salutare i ragazzi, no io non ce la faccio a rimanere qui… non posso, credevo che lui mi avrebbe capito, credevo che sapeva quello che provavo… ma evidente mi sbagliavo, cambio direzione e vado verso la stazione!!-Hei Hei Lia!- mi blocca per una mano…non parlo mi limito a guardarlo negli occhi per fargli capire tutto l’odio che provo per lui in questo momento- me lo ha chiesto harry-  cosa? Harry? Proprio lui? Lo guardo è li che fissa si fissa i biedi, i suoi ricci coprono la visuale sui suoi  occhi perché ha voluto questo? Dopo tutto quello che ho fatto…Mi libero dalla presa di Jo e mi avvicino ad Harry, sono a pochi passi da lui quando mi ritrovo le sue braccia attorno al mio corpo – mi dispiace- comincia - ti dispiace? E di cosa ti dovresti dispiacere?- chiedo liberandomi dall’abbraccio

-          ho rovinato tutto, tra te e Niall, tutto per…. Uno stupido capriccio-

-          a me non sembrava uno stupido capriccio!-

-          Lo era.- dice freddo abbassando lo sguardo

Annuisco silenziosamente e sposto lo sguardo su Niall che invece è intento a mangiarsi un gelato

-          vai da lui- termina Harry sempre con sguardi fisso sulle sue scarpe  con una mano gli alzo il viso gli do un bacio sulla guancia umida e lo ringrazio in un sussurro so che per lui non è facile, so che non era solo un capriccio quello che è successo tra noi e per questo che ammiro quel ragazzo! Anzi uomo ormai! Si perché non è l’età a rendere uomo un ragazzo ma sono le azioni che compie.Mi avvicino silenziosamente a Niall fino a essere proprio difronte a lui, gli altri ragazzi erano andati a prendere da mangiare al mc li difronte e li eravamo solo noi tre,

L- hei-

N- hei-

L- come va?-

N_bene…..te?-

l- bene-

n-ok-

l- scusa-

n- scusa?-

l- scusa per averti fatto male, Per averti ferito, Non era mia intenzione, ho fatto una cazzata, non succederà più!-

n- non ti credo.-

L-ti prego credimi! Tu sei la persona più importante della mia vita! Con Harry, è stato un attimo di debolezza! Eravamo li, io e lui.. ed è successo tutto qui! Non significa nulla!-

N- non sprecare le tue parole con me! – conclude raggiungendo gli altri. dentro di me qualcosa si rompe, in frantumi piccolissimi impossibili da ricomporre, il mio cuore, non ci credo che ha detto quelle cose, rimango li immobile a guardare quella figura svanire in mezzo alla folla  e poi il buio.Mi risveglio nella mia stanza che diavolo è successo, la testa mi fa malissimo non riesco neanche ad alzarmi, vedo qualcuno seduto sulla poltrona, intento a scrivere sul telefono mi siedo a fatica, il suo sguardo passa subito su di me, è Niall

-come stai? -  mi chiede con aria preoccupata

-bene- dico con un sorriso sulle labbra, è qui, con me..

- che è successo?- chiedo ancora scombussolata – sei svenuta, per fortuna Hazza era lì con te-

- io non ricordo nulla!-

- è normale-  dice spostandomi una ciocca di capelli dietro un orecchio, per un istante mi perdo nel mare dei suoi occhi, sempre così belli e pieni d’amore.

La porta si apre

-Senti Niall noi…… hei Lia! Come ti senti?- chiede entrando in camera e avvicinandosi al letto.

- bene- sorrido, mi abbraccia, ricambio l’abbraccio quanto mi è mancato questo ragazzo,

- non farmi più prendere uno spavento del genere, intesi?

-intesi!- sorrido

- bene, noi ora dovremmo andare in albergo, Paul ci aspetta, tu Niall, che fai?-

- se non è un problema... vorrei rimanere qui-

-No tranquillo… l’importante è che domani arrivi in orario- Lui... sarebbe rimasto qui.. con me… il mio cuore ha iniziato a battere all’impazzata ero felice…Felicissima, anche Lou esce dalla stanza dopo avermi dato un buffetto sulla guancia poi poso l’attenzione sul biondo, si guarda intorno imbarazzato, mi alzo dal letto e mi avvicino a lui afferro il suo viso tra le mie mani congelate, lo osservo, osservo i suoi occhi i suoi lineamenti, lui sorride, mi riempe il cuore, avvicino il mio volto al suo fino a far sfiorare la punta del naso contro la sua, mi pero ancora una volta in quei magnifici occhi azzurro cielo per poi baciarlo.Il bacio tanto atteso, tanto desiderato, tanto cercato da entrambi, quando finalmente ci allontaniamo l’uno dall’altra le sue labbra formano un sorriso, così come le mie, finalmente siamo dove dobbiamo essere, l’uno nelle braccia dell’altro.

-c’è una cosa che non sopporto ancora-

- cosa? – scruto il suo volto, che si è appena rabbuiato, in cerca di un indizio, - che Lui sia arrivato a te prima di me- sentenzia, le parole all’inizio non hanno un senso, ma poi capisco, Harry.-questa non è una gara di velocità, lui non è arrivato proprio da nessuna parte, sei tu, quello che mi ha catturato il cuore al primo sguardo, ricordi? quando ci siamo incontrati al ristorante? E mi hai seguito fino alla stazione-Il suo sguardo è fisso nei miei occhi il mio nei suoi il mio cuore va a mille ma non importa, non ho paura che lo senta, continuo il mio discorso – tu sei il motivo per cui non sono tornata in Italia con i miei, e sempre tu sei il motivo per cui sono tornata da sola, per far si che tu mi dimenticassi e continuassi la tua vita favolosa da Superstar-Mi zittisce con un altro bacio, in aspettato, ma non rifiutato, si allontana da me e con un lieve sussurro nell’orecchio mi dice –La mia favolosa vita da Superstar, non è poi così favolosa senza di te- un sorriso spunta sulle mie labbra lui è la dolcezza in persona mi sono subito innamorata di lui, quando mi ha lasciato quel biglietto, tra le mani, prima che salissi sul treno, si è stato amore a prima vista, non ho mai creduto a queste cose, all’amore intendo, non mi ero mai innamorata di una persona! E ora? Mi sono innamorata di Niall Horan, la cosa assurda è che anche lui si è innamorato di meRicomincio a baciarlo con foga, un bacio appresso all’altro ormai erano una droga per me, non riuscivo a staccarmi da quelle labbra perfette, “Ti Amo” sono solo riuscita solo a sussurrare prima che entrambi veniamo presi dalla passione.


 

scusate se ci ho messo tanto a pubblicarlo ><

fatto sta che... in teoria la storia finisce qua, 

ma se.. vedo che siete interessati a conoscere il continuo...

posterò altri capitoli... allora.. facciamo che se ricevo 2 recensioni

dove mi chiedete di continuare... io continuo ah un ultima cosa.. avete saputo di mister x? voi che ne pensate? secondo me è solo un coglione in cerca di attenzione >< e di Flora.. che si è comprata il GT? io non ho assolutamente parole! c'è solo da vergognarsi

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Capitolo 16
*** TI HA LASCIATO PERCHè TI AMA ***


TI HA LASCIATO PERCHè TI AMA

Vengo svegliata da un frastuono, un’occhiata alla sveglia 7:15 un borbottio dietro di me “merda sono in ritardooo non dovevo addormentarmi!” il suono della sua voce non può che farmi spuntare un sorriso sul volto Niall… - non riesci proprio ad essere delicato eh?!- dico con voce impastata mi giro verso di lui, sta saltellando su un piede e cerca di infilarsi i pantaloni soffoco una risata, si gira verso di me rosso in viso, un amore – ti ho svegliata? Scusami amore!- nella voce un senso di colpa A-Amore? Mi ha chiamato..amore? oggi è sicuramente il giorno miglior della mia vita si avvicina a me per darmi un bacio nulla può rovinarmi l’umore –Tranquillo!- sorrido nbon appena si allontana da me e si infila la maglia –devo scappare! O è la volta buona che Paul mi uccide-

-anche se è per una buona causa?-

-quando si tratta di interviste non ha pietà

-giusto. I Fan Prima di tutto- riesco a dire prima che suoni il campanello – dev’essere l’autista – si avvicina alla finestra – si!- si avvicina a me e mi da un altro bacio – ci vediamo stasera!- esclama prima di uscire.-Non riesco a smettere di sorridere come un’ebete, ripenso a tutti i momenti passati insieme, a come, con un semplice “Chiamami” mi ha convinto a rimanere a Londra, a come credeva che tra me e Louis ci fosse qualcosa, a come non riuscivo mai a dire di no ogni volta che mi chiedeva di cucinargli qualcosa, e ad ogni volta che lo vedevo mangiare di gusto cose preparate da me.Neanche 10 minuti dopo che Niall se ne è andato il telefono vibra “ 1 new Text” <prepara la valigia, io non ti voglio lasciare qui, torni in Inghilterra, noi dovremo fare altre piccole tappe, ma saremo li prima della fine della settimana, ti aspetto agli studi stasera passano a prenerti alle 8 e 30>.Stereo a manetta con ovviamente i 1D LWWY un salto sotto la doccia e sono davanti all’armadio non ho la più pallida idea di cosa mettermi dopo aver svuotato l’armadio opto per una camicia sbracciata fucsia/viola, degli shorts neri sopra dei collant dello stesso colore un Denim in pelle nero, il tutto accompagnato con un cappello alla michael jackson e le classiche convers dello stesso colore della camicia (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=66531218&.locale=it ) capelli e trucco e si sono fatte già le nove e mezza e puntuale suonano alla porta, afferro la borsa ed esco, un autista mi porta fino agli studi di x factor entriamo da un’entrata posteriore e vengo portata nei camerini

-Lia!!- esclama Liam non appena apro la porta e viene a salutarmi, mi stringe in un abbraccio stretto –mi sei mancata tanto! dice Zayn unendosi all’abbraccio –ABBRACCIO DI GRUPPO!!- urla Louis per poi aggiungersi anche lui all’abbraccio insieme a Niall Josh Sam e Lou solo Harry ed Andy non mi abbracciano, Andy, non lo conosco bene, l’ho visto una sola volta, ma Harry.. ha un’ aria abbattuta, ferita.L’abbraccio si scoglie e i ragazzi si esibiscono io sono li a guardarli, ad osservarli

-Lui ci tiene a te-

era Lou, mi giro verso di lei con aria interrogativa

-Harry, da quando ti ha conosciuta, mi ha sempre parlato di te-

-davvero?- sapevo che non era un capriccio, lo avevo capito da come aveva reagito quel giorno –certo! Sei il suo argomento preferito- il suo sguardo è fisso su di lui, e il mio anche, quel riccio dagli occhi verde smeraldo e con una voce da fine del mondo –non ho mai voluto fargli del male- comincio ma vengo subito interrotta –Lo so, e lo sa anche lui, sa che tu non provi le stesse cose per lui, per questo ti ha lasciato andare, ti ha lasciato perché ti Ama- un nodo al cuore le lacrime che stanno per uscire – è la persona migliore che abbia mai conosciuto e che mai conoscerò- conclude Lou prima di tornare nel camerino mentre io rimango li in lacrime a guardarlo.

 


 

E GIà!" A "GRANDE" (SI FA PER DIRE) RICHIESTA SONO TORNATA CON IL NUOVO CAPITOLO :3 

LoL.. LA VERITà è CHE ANCH'IO ERO CURIOSA DI SAPERE COME ANDAVA A FINIRE

COSì O CONTINUATO A SCRIVERE :3 FELICI? BEH... IO SII YEAHH

COLGO L'OCCASIONE PER MANDARVI TANTI CARI SALUTI E AUGURI DI BUON NATALE <3

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Capitolo 17
*** QUANDO HARRY VUOLE UNA COSA, LA OTTIENE. ***


 

QUANDO HARRY VUOLE UNA COSA, LA OTTIENE

Hanno finito l’esibizione, ora c’è la piccola intervista, cazzo non possono vedermi così, corro al bagno mi chiudo dentro, dai Lia, perché fai così, infondo lo sapevi, sapevi che non era vero quello che ti ha detto oggi al Duomo, e allora perché fai così, perché ora ne hai la certezza! Hai la certezza che con la tua felicità fai soffrire un altro e questo ti spezza il cuore… ma cosa ci puoi fare? Non è mica colpa tua se lui si è innamorato di te.. ma è colpa tua se lo hai fatto illudere andandoci a letto…CAZZO CHE MERDA DI SITUAZIONE.Mi risistemo il trucco ed esco dal bagno, i ragazzi si stanno cambiando quando entro nel camerino -allora amore, il nostro aereo parte domattina, il tuo invece domani pomeriggio alle 5 e mezzo, ho parlato con tuo cugino prima e ha detto che ti accompagna lui fino all’aeroporto e a Londra ci sarà Eleonor e Perrie ad aspettarti-  Niall inizia a parlare senza finire più ma la mia attenzione è focalizzata su qualcos’altro, o meglio, qualcun altro, sento due occhi che mi trafiggono, e sono certa che sia Harry, Lou era seduta su un divanetto poco distante da me, i suoi occhi saltavano, da me ad Harry, e poi di nuovo su di me, non ce la facevo più, -io vi aspetto qua fori- dico lasciando un bacio sulla guancia di Niall e uscendo dalla porta, un sospiro di sollievo, mi sento come se mi fossi liberata di un peso uscendo da quella stanza, torno nel bagno ho bisogno di silenzio, di tranquillità, alla faccia della giornata migliore della mia vita.

La porta si apre, cazzo ormai sono di nuovo in lacrime, da dietro la porta sbuca quel ciuffetto biondo,Zayn, senza pensarci gli salto addosso e lo abbraccio e lui fa lo stesso con me, quando finalmente mi sono calmata Lascia l’abbraccio, non mi chiede nulla, nulla di nulla le uniche parole che dice sono –tutto ok? Dai, sistemati che andiamo- finalmente riesco ad uscire dal bagno un sorriso finto stampato in faccia e vado incontro ai ragazzi, vedo Zayn che mi scruta senza dare nell’occhio, gli do una specie di segnale per fargli capire che sto bene e poi saliamo in macchina diretti all’hotel.

Durante il viaggio sono tutti molto stanchi quindi non si parla molto, anzi, c’è il silenzio più assoluto in quell’auto, si sente persino il rumore della vibrazione del telefono

*1 new text*

*Zayn*

-tutto ok?

-cero :)-

-posso chiederti che avevi?-

Sposto lo sguardo su di lui che mi guarda poi lo sposto su Harry che invece guarda fissi Niall che dorme

-Tranquilla, Harry è Forte, gli passerà, se ha deciso di lasciarti, è perché sa che gli passerà-

-ma mi fa male vederlo così-

-a volte sei troppo buona Lia, quando Harry vuole una cosa la ottiene, non la lascia così con tanta facilità, ha capito che per Niall sei più importante che per lui –

-non secondo Lou, secondo lei, Mi ha lasciato perché mi ama-

-Non andare appresso a Lei, a volte vede cose che non esistono ;) –

-sicuro?

-sicuro!-

-Grazie!-

-sono qui per te <3-

In un cero senso quella conversazione mi aveva tirato su di morale arrivati all’hotel i ragazzi scendono, io rimango in macchina –no ragazzi, forse è il caso che torni a casa io, passo domattina a salutarvi- lo sguardo di Niall preoccupato, in fondo è dolce-dai ragazzi non possiamo fermarci su!muoversi!- la voce di Paul li porta via e la macchina parte li vedo allontanarsi e lo sguardo di Niall rivolto verso la macchina prendo il telefono

-andiamo cosa avrebbero pensato le fan se io mi fossi fermata con voi in Hotel? Ci vediamo domattina promesso-

invio.Di nuovo a casa, tolgo quegli scomodi vestiti e apro l’acqua della vasca, controllo il telefono

*1 New Text*

*Nialler*

“Tranquilla amore :) dormi bene <3”

Un piccolo sospiro di sollievo chissà per quale motivo, entro nella vasca e per un paio di orette, stacco la spina dal mondo intero.


 CIAU BELLISHIMII COME AVETE PASSATO IL NATALE? TANTI REGALI?

IO NO :C LoL MA TANTI BEI SOLDINI MUHAHAHAHA *RISATA MALEFICA/ISTERICA*

BEH SPERO CHE IL NUOVO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO <3

UN BACIO E VI AUGURO UN FELICE ANNO NUOVO <3

CI VEDIAMO IL PROSSIMO ANNO <3


 

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Capitolo 18
*** NO, NON LUI, NON DI NUOVO! ***


NO, NON LUI, NON DI NUOVO!

 

Le valige sono pronte, ora sono in macchina diretta all’aeroporto a salutare i ragazzi, rileggo la conversazione tra me e Zayn, si è vero, se Harry vuole una cosa, non si fa scrupoli, la ottiene e basta, e a me mi aveva lasciata, aveva ragione lui, ero solo un capriccio. Questo è il pensiero che mi da la forza di tornare a londra, di tornare da loro.

Eccola la mia Principessa!- esclama Niall non appena mi vede, e mi corre inconto per abbracciarmi, mi stringe forte a se, come per consolarmi, e per un attimo sento le lacrime ch salgono quindi lascio l’abbraccio –dai ci sono i paparazzi- dico con un piccolo sorriso –e allora era solo un abbraccio!- dice con aria offesa. Ci avviciniamo i ragazzi e li saluto uno ad uno

-dai cuginetto mi ci vediamo presto- dico abbracciando Liam

- tu mi devi ancora raccontare di Eleanor, dopo chiamami okkey?- unn abbraccio a Louis.

Zayn, lo guardo per un nano secondo negli occhi, lui mi sorride e mi abbraccia –sono felice che tu stia meglio-

Ora, ora è il turno di Harry, mi avvicino a testa bassa verso di Lui, da quella volta in piazza Duomo non mi ha più rivolto parola, ora sono davanti a lui alzo piano la testa e mi ritrovo i suoi occhini verdi puntati addosso –beh, ci- ci vediamo a Londra allora- balbetto per poi sentire le sue braccia attorno al mio corpo, inaspettato, è stato decisamente inaspettato, ma anche piacevole ricambio l’abbraccio per poi tornare da Niall, lo guardo negli occhi,  in questo momento vorrei solo dargli un bacio e invece mi devo accontentare di un abbraccio –stai meglio oggi?- mi sussurra nell’orecchio senza mollar la presa –certo- si, stavo decisamente meglio.

L’aereo parte e io ritorno a casa  per finire le ultime cose per il viaggio, biglietto, passaporto borsa valige pianola, c’è tutto perfetto.

Driiiiiiiin driiiiiiiiin

*Louis Calling*

-ei Lou!

-Ciao rosha!

-Haha dai smettila di chiamarmi così, siete arrivati?

-Si si ma adesso devo riattaccare, ti ho chiamato solo per tenerti informata,

-Se no spendiamo tanto entrambi

-sisi cero ci sentiamo poi su skype allora ciao…… hei aspetta!

-cosa?

-Niall?

-dorme come un angioletto haha

-haha okey mandagli un bacio da parte mia quando si sveglia

-Lo farò ciao

-Ciao!

Io e Jo carichiamo tutto in macchina e torniamo all’aeroporto per la seconda volta nella giornata. Saluto Jo  e via si parte meta Londra, per la seconda volta, ma ora, son da sola, ma sono comunque felice.

Il viaggio è breve con la musica del mi ragazzo nelle orecchie, dio quanto suona bene..”il mio ragazzo” si  Niall Horan, è il mio Ragazzo.

L’aereo atterra, scendo e trovo subito Eleanor ad aspettarmi e mi saluta animatamente con la mano, io le corro incontro e l’abbraccio forte e lei fa lo stesso

-Finalmente sei arrivata! Mi sei mancata tanto! Ti devo raccontare un mucchio di cose! Andiamo!

Il viaggio fino a casa mia è pieno di pettegolezzi, e gossip vari e finalmente eccoci arrivati, porto tutti i bagagli in casa con l’aiuto di Eleonor e li lascio all’ingresso, riaccendo corrente acqua e cose varie e risistemala mia camera sempre con l’aiuto della mora, questa volta però è diversa da com’era prima, ora ci sono appese, si foto dei miei vecchi amici, ma è pieno soprattutto di foto con i ragazzi e le ragazze, adesso la stanza è tappezzata da foto e poster vari.

Una volta finito El si offre di ospitarmi a casa sua per la cena accetto e ci dirigiamo a casa sua

-allora, quindi tra te e Nialler- uno sguardo malizioso, oddio no, queste domande da lei non me le aspettavo proprio –No, non ti dirò nulla!- tra una risata e l’altra – eh dai! Tu sai tutto di me e Lou!- un una finta aria offesa -non è vero!-Ridacchio e lei insieme a me.

La serata passa tra battute e risate

-beh, si è fatto tardi, mi riaccompagni a casa?

-certo! Sicura che non ti vuoi fermare?-

-no no tranquilla, mi manca dormire nella mia vecchia casa-

- okkey allora andiamo- afferra le chiavi della macchina e andiamo

 

**

 

-ciao! E grazie ancora per la serata!- dico uscendo dalla macchina

-figurati grazie a te!- la saluto e rientro nel vialetto, sento l macchina andarsene, è uno spasso quella ragazza, cerco le chiavi nella borsa, eccole, ma nello stesso momento in cui le affero una voce dietro di me mi fa venire i brividi

-Ciao Lia!- no, non lui! Non di nuovo.


eccomi!! sono tornataa!! chi si celerà diero il volto oscuro?

qualche idea? haha beh, aspettate il prossimo capitolo <3

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Capitolo 19
*** NON AVVICINARTI PIù A LEI, O TI CASTRO ***



NON AVVICINARTI PIù A LEI, O TI CASTRO


La sua voce, la paura cresce dentro di me, apro velocemente la porta –Andiamo Lia…non ti sono mancato nemmeno un po’- un tono ironico –so che non è così- entro in casa e chiudo la porta achiave, il viso inondato di lacrime, appoggiata con la schiena sulla porta, la casa vuota, è tutto tremendamente triste le sue urla dietro la porta i miei singhiozzi nella stanza, ora il silenzio, un verso di dolore, come quando qualcuno ti da un cazzotto nello stomaco,
-NON AVVICINARTI PIù A LEI, O TI CASTRO!- quella voce, la riconoscerei tra un milione, riapro frettolosamente e impaccitamente la porta, in ginocchio a terra, eccola, Perrie, l’eroina della situazione, si gira velocemente verso di me e in un lampo me la ritrovo in ginocchio che mi abbraccia –oh tesoro come va tutto bene? Non ti ha fatto nulla quel mostro vero?- mi tiene stretta a se consolandomi, la mia bocca è serrata, non riesco a fare uscire nulla, credevo di essermene liberata e invece era ancora li, in un angolo ad aspettare che fossi sola per poi tornare all’attacco
-dai ora basta, è tutto finito, ci sono qui io!- mi consola Perrie, poi si alza, afferra le mie borse e le porta fuori le carica in macchina e torna indietro –Tu stai da me finché non tornano i ragazzi!- dice aiutandomi ad alzare


**


La mattina seguente mi sveglio, perrie è accanto a me che mi abbracci ancora addormentata, cerco di alzarmi senza fare troppi movimenti e vado in cucina, mi preparo una tazza di caffè e mi siedo, a fissare il muro, fissare il muro e pensare, perché questo doveva succedere a me, perché quel maledetto giorno avevo accettato l’uscita con lui, non lo conoscevo neanche, ero arrivata in Inghilterra da meno di 24 ore, che stupida che sono stata.
-va meglio?- la voce della bionda mi riporta alla realtà, ancora preoccupata, le sorrido e annuisco e inizio a sorseggiare il caffè che ormai si stava raffreddando.
- ti posso chiedere un favore?- gli chiedo con un filo di voce i suoi grandi occhini si posano su di me –potresti, non dire nulla i ragazzi di ieri sera? Non vogliono che si preoccupino- il suo sguardo mi scruta come per capire se fossi seria o no poi si avvicina a me e mi da un bacio sulla guancia –credo che sia troppo tardi- in quel momento la porta si apre, dal rumore sembra che un mandria di bufali stia entrando in cucina –Lia! – la voce di Louis –o mio dio Lia ma che diavolo è successo- arriva Liam seguito da Zayn –amore mio dio stai bene?- Niall si fionda su di me e mi stringe tra le sue braccia, 
-che diavolo ci fate qui voi? Le Fan!– dovrebbero essere in viaggio per la prossima tappa, non a Londra, ma non riesco a fare a meno di notare che ne mancava uno all’appello – Lo sappiamo ma Perrie ci ha avvertiti e Paul ha fatto slittare tutto di un giorno- la porta sbatte –vediamo se quello le darà ancor fastidio!- styles.

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Capitolo 20
*** E LA FINE, MA NON è LA FINE ***


è LA FINE, MA NON è LA FINE

Anche il riccio entra nella cucina, la testa china i capelli coprivano la visuale

-finalmente sei arrivato dov’eri finito?- chiede liam preoccupato, s avvicina a lui, fino a pochi passi

Si blocca immobilizzato come se si fosse congelato.

Anche harry non si muoveva molto, fermo neanche una parola, i pugni stretti, talmente stretti che le nocche erano bianche, tremavano, era evidente voleva fare  pugni, o meglio, aveva appena fatto a pugni, ma con chi,  e soprattutto perché, un timore saliva dentro di me

-Hazza.. che diavolo..- esclama lou non appena il riccio alza la testa,

il labbro sanguinante, così come lo zigomo sinistro, il naso era completamente inondato di sangue

-Vado in bagno- ci liquida tutti quanti fasciandoci a bocca aperta.

Lascio la presa di Niall –Ragazzi secondo voi che ha combinato quello?- Perrie era preoccupata

-non ne ho la più pallida idea, fino a 10 minuti fa era con noi!- risponde Zayn con la sua voce calma e posata

-io vado a vedere!- esclama Lou partendo in picchiata –Fermo!- riesco a parlare anch’io, il nodo alla gola che mi aveva procurato la visione di Harry si sta allentando, Zayn aveva le mie stesse intenzioni infatti lo aveva bloccato prima dell’uscita –che c’è?-

-forse...- le lacrime stavano per uscire mi trattengo –  forse è il caso che ci vada io – tutto d’un fiato, a testa china corro in bagno, apro la porta e c’è harry che si sciacqua le ferite, appena si accorge di me si volta e un po’ impacciato balbetta –mi…ridaresti una mano?-

Annuisco chiudo la porta e lo faccio sedere, prendo i medicinali e inizio a disinfettare la ferita

–sei un idiota-

- l’ho fatto per te

- Ma non dovevi, adesso come fai con le serate?-

- Lou fa miracoli sai…haio!-

- Scusa, comunque rimani un idiota-

- Un’idiota innamorato- borbotta tra se e se, non voleva farsi sentire, ma l’ha dtto troppo forte

Mi blocco, lo guardo negli occhi, quegli occhi di un verde prezioso

-che  hai detto?- chiedo per sicurezza, sapevo cosa aveva detto lo sapevo bene, non mi risponde, mi guarda fisso negli occhi, sapeva che io sapevonon voleva negare quello che aveva appena detto, non voleva neanche confermarlo

-harry che hai detto?- ripeto con lo sguardo fisso su di lui in attesa di una risposta, lui mi guarda fisso negli occhi la porta si apre di colpo – a che punto state?- il ciuffo biondo sbuca dalla porta –Zayn! Hem.. si finisco di qui e arriviamo, due minuti- per un attimo ho temuto il peggio –okkey- dice prima di sparire dietro la porta.

Riprendo a curare la ferita di Harry, neanche una parola esce dalla bocca di entrambi, ma so che la sua testa è affollata di pensieri quanto la mia

Medicata anche la ferita sul labbro risistemo tutti i medicinali nell’armadietto e faccio per uscire ma  mi ferma per il polso mi giro mi bacia, un bacio veloce a stampo, mi stacco subito, non posso ricaderci, non posso far questo a Niall, non di nuovo –No Harry-  lo guardo fisso negli occhi gli faccio capire che sono seria

-non rinuncio a te così facilmente-


Fiiiiiiiiiiiiiiiiineeeeeeeeeeeeeee

 

Si ragazuoli è ufficialmente finita!! Non ci saranno continui!

Ora sta alla vostra immaginazione!

Chissà se sceglierà il secsi e combattivo Edward

O al dolce e premuroso Niall

Io tifo per Hia (Harry + Lia ;))

Spero vi sia piaciuta… ho già in mente una nuova.. magari più avanti posteròanche quella

Ma per ora

Pace e amore a tutti quanti <3

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Capitolo 21
*** Epilogo ***


Epilogo

Forse era davvero meglio così, si è la decisione giusta.

La vita qui, stare con loro, è un litigio continuo.

Le valige sono pronte, sulla soglia della porta, io finisco di scrivere la lettera per loro

“Addio, comincio questa lettera con un addio, perché non voglio dilungarmi troppo, perché so che finirei con il disfare quelle valige ancora una volta.Quindi Addio, questa volta è per sempre,  mi mancherete, questo è certo, ma sono sorti troppi conflitti tra di voi per colpa mia, ed è ora che voi torniate la band che eravate un tempo, e per far si che succeda, io devo andarmene.Vi chiedo solo una cosa, non cercatemi, dimenticatemi, io in cambio vi prometto che resterete tutti nel mio cuore –Lia”

Sono pronta,decisa ad andarmene, a lasciare queste persone perfette, così da lasciarle tali.

Mi mancheranno, mi mancheranno tanto, la mia vita non sarà più come prima, io non sono più quella di prima,ma è la cosa giusta da fare,

il mio posto non è qui, il mio posto è in Italia, con la mia famiglia, con i miei amici.

Questo sarà solo un bellissimo, purchè doloroso, ricordo.


so che avevo detto che non ci sarebbero stati continui

ma non sopportavo l'idea di lasciarla incompiuta <3

so che è un finale triste, ma si sa,

non si può scegliere tra uno dei componenti della Band <3

un bacio a tutte <3 

è stato bello conoscervi! alla prossima FF <3

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