Eldest Parody

di Elfina e Elfetta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una Duplice Sventura ***
Capitolo 2: *** Il Consiglio degli Anziani ***
Capitolo 3: *** Verità Fra Amici ***
Capitolo 4: *** Roran ***
Capitolo 5: *** I Cacciatori Braccati ***
Capitolo 6: *** La Promessa di Saphira ***
Capitolo 7: *** Requiem ***
Capitolo 8: *** Giuramento di Fedeltà ***
Capitolo 9: *** La Maga, Il Serpente e La Pergamena ***
Capitolo 10: *** Il Dono di Rothgar ***
Capitolo 11: *** Falci e Forconi ***
Capitolo 12: *** Vendetta! ***



Capitolo 1
*** Una Duplice Sventura ***


CAPITOLO I

CAPITOLO I

Made by: Elfetta

La battaglia nel Farthen Dur è terminata da tre giorni. Il campo di battaglia è disseminato di morti e feriti.

GIOVANE & SFIGATO CAVALIERE: Il canto dei vivi è il pianto dei morti… ehm, cioè… l’urlo dei vivi… il lamento dei morti… OH INSOMMA COME C***O ERA???

Eragon (il GSC) si aggira per il campo di battaglia vestito da infermiera, ghermendo denti con aria bramosa. Saphira lo segue mascherata da ambulanza con una lucina lampeggiante in testa.

Arriva Orik, un nano brutto e peloso, quasi perennemente ubriaco e con strane fissazioni.

ORIK: Eragon! Ajihad sta tornando! Speriamo che non arrivi nessun gruppo di Urgali sopravvissuti alla tua furia devastatrice a romperci le scatole proprio ora…

Improvvisamente un gruppo di Urgali sopravvissuti alla furia (??) devastatrice (??!) del giovane (e Sfigato) cavaliere irrompe nel Farthen Dur.

ERAGON: OH C***O! Ma porti sfiga Orik!

Si toglie il vestito da infermiera (minigonna e reggiseno imbottito) con un sospiro di rimpianto. Saphira lo prende e lo solleva in aria, contorcendosi per liberarsi della lucina rossa.

ERAGON: Stupida lucertola, portami giù! Io devo combattere, poiché sono L’Eroe Eletto, Il Protagonista Grandioso, Il Cavaliere Lucente, Colui Dal Quale Rifuggono I Malvagi, Il Terrore Degli Spettri…

SAPHIRA: Ok, ok, dacci un taglio. Ora ti porto giù!

ERAGON: Era ora! *guarda il campo di battaglia dove Kull e Urgali fanno strage di Varden. Un’ascia gli sfiora una gamba. Deglutisce.* Ehm… in fondo qui non si sta male… e poi non mi sono ancora del tutto ripreso dalla ferita alla schiena inflittami dal malvagio Durza, che io, Il Grande & Potente Eroe Splendente ho sconfitto!

Rimane in aria finché quasi tutti i mostri non si sono ritirati.

SAPHIRA: Eragon, guarda, Ajihad è circondato da un sacco di Kull ed è solo, non credi che lo dovremmo aiutare?

ERAGON: Naaaaaa! Se la sta cavando benissimo!

SAPHIRA: Ma… ma… guarda, lo stanno trafiggendo da tutte le parti con asce e lance! Io dico che dovresti aiutarlo.

ERAGON: Aaaah prima “dovremmo” e poi “dovresti” eh?? Comunque sono certo che si tratta di un’astuta tattica per contrattaccare! Guardalo, resiste benissimo… ouch, quel colpo di spada fra le costole deve avergli fatto male!

SAPHIRA: E nemmeno quello di ascia sulla gamba…

ERAGON: Come si vede che voi draghi non sapete nulla di tattica militare! E’ tutta una finta, non vedi?

SAPHIRA: Mah forse hai ragione…

ERAGON: Certo che recita proprio bene però! Guarda com’è realistico nell’accasciarsi a terra… ma perché i Kull se ne vanno? Vai un po’ a dare un’occhiata

Saphira atterra.

ERAGON: Ahò Ajihad! Guarda che se ne sono andati, puoi rialzarti!

AJIHAD: …

ERAGON: Eeh??

AJIHAD: …

ERAGON: Non ti sento, parla più forte!

AJIHAD: Miiii ma sei sordo? Ho detto che sto morendo e che devi raccogliere le mie ultime volontà!

ERAGON: Ah, ok…

AJIHAD: *tira fuori dalla tasca una pergamena e la srotola. Eragon vede il titolo: “Cosa dire se stai morendo e vicino a te c’è un Cavaliere Idiota a raccogliere le tue ultime volontà”*

ERAGON: *Guardandosi intorno con aria perplessa* Dov’è l’idiota?

AJIHAD: Hem hem. *Inizia a declamare con voce solenne*. Eragon… tu… devi capire delle cose. La nostra libertà è importante. La nostra libertà è fondamentale. Noi volentieri moriamo per la libertà. E per la libertà i Varden devono lottare! I Varden devono essere uniti! L’unità è la nostra libertà, e deve essere preservata! Ricorda Eragon… vota Movimento Anarchico! *Muore*…*Risorge*… e quindi i Varden li devi tenere uniti te, è sottointeso… *muore*

ERAGON: Eeh?!?

AJIHAD: + +

Arya, un’elfa bellissima con un fisico da top model fasciato in abiti aderentissimi si avvicina e bofonchia qualcosa in elfico.

ARYA: Ahimè, la sua morte scatenerà aspri conflitti. Ajihad ha ragione (ma perché parla al presente? E’ schiattato! Nde): tu devi fare di tutto per evitare una lotta di potere fra i Varden…*continua a blaterare*… Eragon? Eragon… Eragon! Chiudi la bocca e smettila di sbavare! Non vedi che Murtagh e i Gemelli non sono fra i cadaveri? Magari li hanno rapiti!ù

ERAGON: Sbavvvv…*trenta centimetri di bava gli colano dalla bocca spalancata*

ARYA: ERAGON! Tieni giù le mani!

ERAGON: Eh? Ah! *La toglie le mani dal sedere* I Gemelli sono spariti? Oh finalmente, c’erano cose nella mia mente che volevo tenere segrete… come quando facevo il bagnetto da piccolo…

ARYA: Bleah!

ERAGON: E Murtagh dov’è?

ARYA: MA te l’ho appena detto, l’hanno preso gli Urgali!

ERAGON: Ma… ma… BUHUUUUUUUUUU!!! No! *smette di singhiozzare* Non posso piangere! *Cade in ginocchio e un fascio di luce lo illumina*

Io… sono L’Eroe Perseguitato

Il Povero Sfigato

L’Eletto Illuminato

ARYA: E soprattutto modesto…

ERAGON:Ovvio. E’ una delle mie doti migliori.

Ora ho perso il mio Amico Fraterno

E’ caduto in un Sonno Eterno

E… ehm… *suda*… va beh, comunque è morto.

ARYA: MA HO DETTO CHE MAGARI LI HANNO CATTURATI!
ERAGON: E allora inseguili no?!

ARYA: Ehm… ma… mi sgualcirò la gonna! *Sguardo di fuoco di Eragon*… ok, ok. Violino. Cioè… Wiol Ono.

ERAGON: …eh?

ARYA: Ma quanto sei imbecille? Vuol dire “Per te”

ERAGON: aaaah! E dillo in italiano no?! Comunque ti ringrazio davvero, Arya. Per esprimerti la mia riconoscenza ti declamerò un poema che io stesso ho creato… hem hem… ehm…Arya?

ARYA: *dal tunnel*.Ciaoooo!

ERAGON: … poveretta è stata sconvolta dalla gioia ed è dovuta scappare perché la mia voce melodiosa non la distraesse troppo dai suoi doveri.

SAPHIRA: Immagino…

*Escono con un corteo si Varden parati a lutto, con la salma di Ajihad su uno scudo*

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Capitolo 2
*** Il Consiglio degli Anziani ***


Elfina scrive:

Elfina scrive:

 

Capitolo II

-Il Consiglio degli Anziani-

 

Disclaimer: i personaggi e i luoghi di questa fanfiction non appartengono a noi, ma a Christopher Paolini, che li ha ideati. Preghiamo tutti di non riprodurre il nostro lavoro senza il nostro permesso e mai senza specificare il nome delle proprietarie.

 

Situazione: nonostante Murtagh sia dato per morto da diverse ore, il Cavaliere Illuminato, Eragon Schiattaspettro, trova comunque il buon gust… (Eragon ronfa con aria truce contro Elfina) ehm, voglio dire, la forza e il coraggio di dormire profondamente.

 

Il lungimirante si destò e si voltò verso il bordo del letto. Con movimenti regali e raffinati si alzò a sedere e guardò Saphira che dormiva.

Eragon: se solo penso all’inferno ruggente che ormai si scatena ad un solo gesto del mio divino dito!

Saphira *svegliandosi*: guarda che sono io lo sputafuoco, non tu…!

Eragon: sì, ma giacché io sono il Cavaliere Prescelto, l’Eletto Illuminato, il Divino Eroe, il Combattente dall’Infuocata Spada, a me spetta di diritto decidere cosa fare delle tue zannute fauci, decisione gravosa, ahimé, che incombe sulle spalle di chi ha la forza e si deve sacrificare per il mondo intero… non sei d’accordo? Ma consolati: se io sono l’Eccelsa Mente, tu sarai certamente il Potente Braccio! *alza il palmo come per benedirla*

Saphira: *sbuffa e lo abbrustolisce con una fiammata*

 

Dopo essersi ripulito dalla cenere, Eragon si concesse l’amaro lusso di piangere Murtagh. Una minuscola lacrima gli cadde sul palmo della mano.

Eragon: quale illuminazione dalla mia splendente mente! O discernimento! Userò la cristallomanzia su questa invisibile goccia che nel frattempo è evaporata! Che la forza del primo cavalier da cui prendo il glorioso nome mi assista! Draumr kòpa!

La goccia divenne nera come le tenebre; ci fu un guizzo, e poi tutto cessò.

Un’altra lacrima si aggiunse alla prima.

Eragon: buuuh!!!!

Io, l’Eroe Prescelto dal Fato,

brutalmente abbandonato,

sfuggito agli intrighi della sorte,

colui che ha ingannato la morte;

 

Io, l’Eletto illuminato,

che i vasti cieli ha solcato,

sorretto dall’ardore nel corpo e nella mente,

con Zar’roc nella battaglia combatte audacemente;

 

io, il Divino Eroe,

colui che…

Saphira *ruggisce*: Eragon Ammazzatimpani! Taci! Le tue parole non hanno senso!

Eragon: perché non mi hai lasciato finire. Se avessi ascoltato per intero i miei oltremodo musicali versi, avresti scoperto che le quartine si sarebbero ricongiunte con dolcezza nell’ultimo distico per giungere all’ultima grande massima della vita, che nemmeno i più saggi conoscono… ma io, io sono qui e se vuoi te la posso rivelare, Saphira… Saphira?

Saphira: *è scappata*

Eragon: oh, beh, vorrà dire che sarà l’aria a fare tesoro delle mie parole. *Ricomincia a cantare, mentre i frammenti di Isidar Mithrim si spaccano in ulteriori pezzi*

Quando finalmente, a pericolo scampato, Saphira ritorna, Eragon è colto da un’altra improvvisa, lancinante, terribile, distruttiva, maligna, spettrale crisi alla schiena, e ciò come per miracolo ricongiunge la dragonessa al suo Cavaliere, che languendo…

Eragon: *sogghigna*

Raggiunte le cucine, immemore del fatto che ultimamente nel Farthen Dur ci sono stati problemi economici, Eragon riempie un’enorme piatto di pietra di cibo e, senza alcun appetito, comincia a piluccarlo, lentamente e per metà sdraiato sulla panca.

Eragon: sai, Saphira, mi sono trovato un altro soprannome.

Saphira: rivelalo, presto *afferra un block-notes sul quale c’è scritta una lunga lista di nomi, tutti incolonnati; la dragonessa appoggia la penna accanto al numero 1537*

Eragon: Nerone. Mi piace, sento che ci sta bene *pilucca distrattamente dell’uva* non trovi?

Saphira: gradevole. Anche quello che hai scelto durante la battaglia… Aragorn

Eragon: quello è stato un autentico colpo di genio *gonfia il petto* è un nome così potente e pieno d’autorità, soprattutto adesso che i Varden mi –ehm, volevo dire ci-  considerano una grande autorità e dobbiamo dire la nostra riguardo alla scelta del prossimo capo. *Gonfia ancora di più il petto fin quasi a scoppiare*

Saphira: capisco… Eragon, c’è un moccioso che non riesco a mandar via, temo che…

Eragon: che voglia attaccare? Combattere? Attentare alla mia incolumità? Lo affronterò da uomo a uomo! *tira fuori Zar’roc e si volta per trovarsi di fronte ad un ragazzino impaurito*

Saphira:… che voglia parlare con  te.

Eragon: oh. *rinfodera la spada e inizia a ringhiare all’indirizzo di Jarsha* cosa c’è?

Paolini: vorrei specificare che qui Eragon è brusco ma non scortese! Capito?!

Il ragazzino si inchinò con solenne deferenza, guardando ammirato l’elsa della spada di Eragon, che spianò il cipiglio.

Jarsha: o Argetlam, Eragon Ammazzaspettri, Cavaliere di Saphira dalle lucenti squame… *tira fuori una lista e prosegue* o Eroe Prescelto, sei pregato di raggiungere al più presto il Consiglio degli Anziani. Io sarò la tua guida.

Eragon *illuminandosi ad ogni epiteto*: sei stato bravo a riferire il messaggio. Dovresti sentirti orgoglioso. *il tono è quello che usa un essere superiore e cosciente di ciò con chi in confronto a lui non è nulla*

Dopo un impervio tragitto, il Cavaliere entrò nella sala indicata da Jarsha, e si ritrovò al cospetto del Consiglio al completo. Beatamente consapevole di essere al centro dell’attenzione, Eragon si diresse col naso per aria verso una scranno vuoto, obbligando sadicamente tutti a girarsi per ammirarlo nel suo splendore. Jormundur diede l’accenno di un inchino.

Falberd: è giunto il momento, o Prode Guerriero, *ad un cenno di Eragon, Saphira segna l’ultimo epiteto sul block-notes* di rivelarti il nome di chi noi cinque abbiamo intenzione di sostenere come capo dei Varden: Nasuada. Tu devi giurare fedeltà ai Varden perché questo è l’unico modo per metterti nel sacco… *il resto del Consiglio gli lancia occhiate assassine* cioè, ehm, volevo dire, perché questo è l’unico modo per metterti nel patto. Già, nel patto.

Eragon *pensando* non crederanno certo che io me la beva, vero? So benissimo che in realtà vorrebbero mettermi nel tacco… ma non ho certo bisogno di questi blandi sistemi per innalzarmi davanti al cospetto di tutti, il giorno della cerimonia. *parlando* e cosa succede se rifiuto?

Falberd *perplesso*: beh, niente, ma come si sentirebbe Nasuada se l’eroe del Farthen Dur la ignorasse?

Saphira: *ad un cenno di Eragon, scrive*

Eragon: *di ottimo umore* se è così, srebbe meglio che guidassi io stesso i Varden.

Il consiglio: *rabbrividisce*

Saphira: *con la mente* non disperare. Per il momento acconsenti a presenziare alla cerimonia per la nomina di Nasuada; nel frattempo troveremo certamente il modo per ingannare, beffare e infine burlare questi insulsi umani *ride*

Eragon: *con la mente* saggia decisione *al consiglio ancora terrorizzato* come desiderate, sarò presente alla nomina.

Jormundur: gioia e tripudio! *si mette a ballare la samba; tutti lo osservano; tossicchia* ehm, volevo dire, che entri Nasuada!

Entrano Nasuada ed Arya, la prima fiera, la seconda truce ed imperscrutabile.

Eragon: luce dei miei occhi!

Jormundur: *offre una sedia a Nasuada*

Nasuada: *accetta*

Eragon: *offre una sedia ad Arya*

Arya: *lo ignora*

Jormundur: O Nasuada, ti chiediamo di prendere il posto del tuo compianto padre come capo dei Varden.

Eragon: di’ di no, di’ di no…

Jormundur: come dici Eragon?

Eragon: chi, io?

Nasuada *li interrompe* Se insistete, accetterò l’incarico.

 

 

Angolo Autore: innanzitutto grazie per essere giunti fin qui con la lettura^^ Io ed Elfetta scriveremo un capitolo ciascuno, e ognuna risponderà nei propri capitoli alle recensioni che la riguardano J Un bacio, e lasciateci un commentino… le due elfe di efp ;)

 

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Capitolo 3
*** Verità Fra Amici ***


Elfetta scrive:

                                                                 Elfetta scrive:         

 

                                                               CAPITOLO III

 

Situazione:Al cospetto del Consiglio degli anziani e del Prode, Eletto, Prescelto, Sfigato ecc ecc Cavaliere Eragon Schiattaspettri (Elfina sei grande!) Nasuada ha deciso di accettare di mettersi al comando dei Varden.

 

CONSIGLIO DEGLI ANZIANI: *Irradiano un’aura di trionfo e sospirano di sollievo*

JORMUNDUR: si si, insistiamo. Vero raga? Ehm cioè… vero, o Saggi et Illuminati Anziani Tra I Varden?

ERAGON *sottovoce* io preferivo “raga”… *da quando è entrata tiene gli occhi fissi su Arya, assumendo un’espressione sempre più intontita man mano che i minuti passano*

SAPHIRA: Arya dopo ci vuole parlare.

ERAGON: sbavvvv… eh? Ah si? Oh santo cielo, mi dovrò preparare adeguatamente… dove sono la mia acqua di colonia, il mio pettine e il gel?

SAPHIRA: *sospira*

FALBERD: quei pusillanimi imbecilli degli elf… cioè, volevo dire gli eccelsi elfi troveranno questa decisione di loro gradimento?

ARYA: *lo fissa con uno sguardo penetrante finché non cade a terra tramortito* Non so cosa pensi quell’ammazzacigni di mia madre ma a me non cambia proprio na’ mazza… insomma dovete sempre chiedere a me? Fate quello che vi pare!

ERAGON: eh già… ci hanno messi con le spalle al muro… hanno osato farlo A ME, l’Eroe Del Farthen Dur, l’Illuminato, il Geniale, l’Illustre… *Saphira intanto scrive freneticamente sul block notes* il Venerabile…

NASUADA: sono MOLTO stanca, c’è altro che dovete dire?

JORMUNDUR: no no, ai funerali del vecchio ci pensiamo noi.

NASUADA: va bene, va bene, grazie. Ora potreste sloggiare?

UMERTH: ma veramente…

FALBERD: *si è ripreso* va bene, Nasuada. Ricorda che se possiamo fare qualcosa per servirti, o che in ogni modo compiaccia la tua augusta persona noi…

NASUADA: HO DETTO FUORI DAI C*****NI!!!

CONSIGLIO&ARYA: ok, ok. *escono tutti*

ERAGON: oh, finalmente me ne posso andare, mi stavo proprio annoiando…

NASUADA: Eragon rimani per favore

ERAGON: Acc…

NASUADA: perché non mi hai salutata, brutto maleducato?

ERAGON: a dire il vero, o mia signora, me n’ero dimenticato. Comunque ora rimedio:

io, l’Eletto Dorato, lo Spirito Fatato

chiedo perdono, o signora designata dal Fato

in questa guerra a condurre avanti

i prodi Varden combattenti

se, per mia distrazione,

senza realmente averne l’intenzione

ti ho offesa, o mia regina eccelsa

non salutando la tua… ehm… magnificenza

 

poiché io, povero e sfigato

sono stato prescelto dal Fato… ehm no questa l’ho già detta… *si ingarbuglia*

oh beh scusami.

NASUADA: *addormentata con la testa su una spalla da quando lo Sfigato ha iniziato a parlare* ZzZzZzz… eh? No, Murtagh, non ti avvicinare… potresti essere considerato reo di aver sedotto la regina dei Varden… oh, sta zitto e baciami! Si così… *si sveglia dal sogno cercando di strapparsi l’abito di dosso* Che succede? Oh Eragon… si si scuse accettate…

ERAGON: *al nome di Murtagh si è buttato a terra singhiozzando*

 

Oh Murtagh! Tu che lieve passavi fra gli ostili Varden

Per il tuo oscuro passato inquieti!

 

Tu! Che con coraggio mi salvasti a  Gil’ead

Quando come un pirla mi feci catturare!

 

Tu! Che…

 

NASUADA&SAPHIRA: BASTAAAAAA!

ERAGON:ok

NASUADA: ti devo parlare.

ERAGON: Un momento! Sento, non chiedetemi come, che qualcuno ci ascolta!

SAPHIRA: ora riparte con le manie di persecuzione…

ERAGON: *esce a capicollo dalla stanza e rientra con alcuni grandi pacchi. Su di essi si legge la scritta: ”sughero isolante”. Il nostro prende i fogli di sughero e freneticamente tappezza tutta la stanza, tappando ogni singolo buco* Ecco! Ora possiamo parlare senza che nessuno ci senta!

SAPHIRA: guarda che bastava dire atra nosu waìse vardo fra eld hòrnya…

ERAGON: acci è vero! Beh poco male… *si schiarisce la voce* Atra nosu waìse vardo fra eld hòrnya! Ecco, ora possiamo parlare senza tema di essere uditi da uomo, nano, elfo, mezz’elfo, mezz’uomo, venusiano, marziano, drago, dragone cinese, maghi, streghe, maliarde, stregoni, negromanti, Sacre Sacerdotesse, Cercatori di verità, vampiri e lupi mannari!

NASUADA:… e plutoniani no?

ERAGON: eh no. Mi spiace.

NASUADA: oh che bello! Mi hai fatto un enorme regalo!

ERAGON: ok allora non aspettarti niente a Natale…

SAPHIRA: *si mette a fissare Nasuada per dieci minuti buoni. Poi sbuffa mandandola a gambe all’aria* dille che soffro per la sua perdita, che i Varden hanno bisogno della sua salda guida ecc ecc…

ERAGON: *ripete le parole aggiungendoci un sacco di boiate*… e ti devo anche dire che prima di schiattare Ajihad mi ha detto qualcosa a proposito del tenere uniti i Varden votare movimento anarchico e bere molto succo d’arancia che se no mi ammalo e ho giustamente pensato di tenere segrete le sue parole a causa di tutte le loro (inesistenti) implicazioni anche se le ha sentite anche Arya adesso non so perché mi sembra il momento di dirtelo e ricordati che non voglio usurpare il comando dei Varden.

NASUADA:… eh?

ERAGON: lascia perdere…

NASUADA: ma il comando dei Varden non sarà davvero mio, non è così?  So perché sei qui avanti a me!

ERAGON: perché mi hai chiesto di parlarti…

NASUADA:… oh… ma guarda hai ragione. si ma non è questo che intendevo. Comunque mi aspettavo esattamente dal consiglio quello che ha fatto. E ora tutto è pronto *si alza in piedi e la Cavalcata delle Walkirye inizia a risuonare nell’aria* perché IO prenda il comando dei Varden.

ERAGON: *stupito* quindi non permetterai a un branco di vecchi noiosi, palesemente sotto effetti di stupefacenti e con l’intenzione di prendere i comandi di una forza grande come i Varden di comandarti a bacchetta per scopi poco chiari?

NASUADA: In effetti… no.

ERAGON: ooooh… davvero?

NASUADA: tieni segrete le intenzioni di Ajihad sempre a causa delle loro (inesistenti) implicazioni. L’opera di mio padre non resterà incompiuta!!!!!!!! L’impero sarà sconfitto. Galbatorix sarà deposto e un giusto governo sarà insediato!!!!

ERAGON&SAPHIRA: beneeee! Bravaaaa! Bis!

NASUADA: *scoppia a piangere*

ERAGON: e io in tutto ciò che devo fare?

NASUADA: quello che ti pare, il consiglio non ti può controllare!

ERAGON: per la mia smisurata forza, audacia, perché sono un eroe per i Varden e per i nani e perché anche gli elfi acclameranno la mia vittoria su Durza?

NASUADA:… no. Perché sei un cretino.

ERAGON: Ah…

SAPHIRA: mi fido di lei. Ha parlato con il cuore.

ERAGON: *estrae una spada laser e si avvicina a Nasuada*

NASUADA: *chiude le dita su una Sig Sauber nella tasca. I due si squadrano per un po’*

ERAGON: *si inginocchia davanti a Nasuada offrendole il laser (non si sa come faccia a non tagliarsi le mani). * O Nasuada io e la lucerto… ehm… Saphira, ti ammiriamo, anche se sei rimasta come una cretina in mezzo alla battaglia invece di scappare come le donne di buon senso. Quindi ci mettiamo al tuo servizio e ti offro i miei servigi come Cavaliere. *pensa* meglio giurare fedeltà a un saggio stolto… ehm… cioè… a un onesto bugiardo… a un saggio onesto… oh al diavolo! (il nostro come si sarà ormai capito non è molto bravo con le altrui citazioni… ndE)

NASUADA: * prende la spada e la squadra con aria sospettosa, dopodiché la cala sulla testa di Eragon*

ERAGON: *suda* ehm… stai attenta a quello che fai…

NASUADA: rialzati come mio vassallo e rispetta le tue responsabilità.

ERAGON: …

NASUADA: beh? HO DETTO RIALZATI!!!

ERAGON: *guardando la spada sulla sua testa* ehm…

NASUADA: oh, scusa *la toglie*

ERAGON: ok, ora posso dirti che era tutta una farsa e che l’ho fatto solo per evitare di giurare al Consiglio…

NASUADA: ma… ma… buhuuuuuuuuuu! Io pensavo di aver trovato un amico… buhuuuuuuuuuu! *singhiozza*

ERAGON: ma no, ma no! Davvero, anche io voglio essere tuo amico…

NASUADA: *tono da bambinetta deficiente* oh che bello! Allora vieni a casa mia a prendere il te con le bambole?

ERAGON: ehm… magari un’altra volta… devo andare! *sparisce*

NASUADA: *smette di fare la faccia da bambinetta deficiente e un’ombra cala sul suo viso, lasciando intravedere solo un sogghigno malefico* hehehehe ce l’ho in mio potere…

 

ERAGON: (in corridoio) *si ferma e mette le mani sui fianchi.* Saphira non credi che questa giornata così movimentata meriti di essere immortalata in un poema? Ecco, sento che le rime mi fluiscono spontaneamente sulle labbra, in un’armonia di suoni che…

SAPHIRA: *gli tira un colpo con il muso facendolo cadere a terra.* Ehm… ardo dal desiderio di sentirla, ma Arya ci aspetta…

ERAGON: *si tira su di scatto* Arya? Andiamo!

SAPHIRA: *emette una fiammata e Eragon si ritrova abbrustolito come un toast in cinque secondi* Oops…

 ERAGON: stupida lucertola sei rincretinita???

SAPHIRA: non è colpa mia… mi viene naturale! Come se ogni volta che alzassi la mano ti uscisse un fulmine…

ERAGON: *facendo un ampio movimento con la mano* ma non dire cretina… *dalla mano esce un fulmine azzurro che fa un buco nel muro, in quello successivo, in quello dopo e esce da un fianco del Farthen Dur. Attraverso il buco si vedono alcuni Varden carbonizzati per terra.*

ERAGON&SAPHIRA: ehm… *si allontanano facendo finta di niente e fischiettando un allegro motivetto*

 

I nostri eroi giungono infine da Arya

 

ERAGON: sbavvvv… 

ARYA: COS’HAI FATTO??? Hai mandato in fumo cento anni di lavoro!* emette fiamme dagli occhi e fuoco nero dal resto del corpo. Si avvicina all’Eletto Sfigato e prendendolo per il collo inizia a scuoterlo avanti e indietro, alla Homer Simpson* TU!  Brutto bacarosp…

ERAGON: gaak… coff…

ARYA: …eh?

ERAGON: Nasuad…coff… consiglio… gasp… giurare.

ARYA: aaaah! Potevi dirlo subito! *lo lascia andare*

ERAGON: gaak… *si massaggia il collo*

ARYA: beh se non c’è nient’altro potete andare…

ERAGON: *pensando disperatamente* mah veramente… ecco… ti manca Ellesmera?

ARYA: non sono affari tuoi. E ora sparisci.

ERAGON: è difficile vivere senza nessuno della tua specie?

ARYA: HO DETTO FUORI DAI CO****NI!!! *li sbatte fuori e chiude la porta*

ERAGON: colgo inquietanti somiglianze fra lei e Nasuada… però che classe! Che fascino! Che personalità! Non trovi Saphira? Il suo modo di parlare… bla, bla, bla… e i suoi capelli… e la voce…

SAPHIRA: *lo segue trascinando la coda sul pavimento e con la testa china*

ERAGON: e poi come si muove… bla, bla , bla…

SAPHIRA: *inizia a tirare testate al muro*

ERAGON: e hai visto com’è abile politicamente? E poi…

SAPHIRA: BASTAAAAAAA!!! *emette una fiammata che lo incenerisce totalmente.*

ERAGON: …

SAPHIRA: Prima o poi torneremo alla normalità…

ERAGON: (si è ricomposto) se mi spieghi cos’è la normalità…

SAPHIRA: *estrae un dizionario* normalità: s. f.  Condizione riconducibile alla consuetudine o alla generalità, interpretata come “regolarità”.

ERAGON: … e non potevi dirlo subito?

 

 

                                                   FINE DEL TERZO CAPITOLO

 

Elfetta risponde:

 

x Merlino: La prima recensione di questa delirante ff!!! Una genialata eh? Grazie! Era esattamente quello che volevo sentirmi dire! E se Paolini ci becca… beh… ehm… scappiamo?? =P No, noi elfe non abbiamo paura di niente… sono contenta che ti sia piaciuto!!! ^^

 

x Xeilian: ti guardavano male perché ridevi a ripensarci? Beh dovevi vedere me e Elfina a scriverla… anche  noi guardavano leggermente strano! (povera prof di italiano… in due anni glie ne abbiamo fatte passare di tutte!!!). I prossimi capitoli saranno ancora meglio… continua a recensire!

 

X R.J: si l’intento era quello… allora ci siamo riuscite?! Che bello! ^^

 

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Capitolo 4
*** Roran ***


Elfina scrive:

Elfina scrive:

Capitolo 4

-Roran-

 

Con l’aria di un giovane martire che si appresta al supplizio, Roran arrancò con passo faticoso e sofferto su per la ripida (?) collina.

Roran: ahimé! Non potrò restare a lungo in questi luoghi ove serpeggiano i più dolci ricordi della lontana infanzia: il sole s’avvicina all’orizzonte e  presto scomparirà come quei tempi ormai perduti. Ah, destino infame!

Mentre Roran continuava il suo soliloquio, giunse ormai davanti alle rovine del tugu- ehm, voglio dire, della regale reggia ove crebbero insieme il Divino Cavaliere, l’Eletto Illuminato, Colui dal Quale Rifuggono i Malvagi, Nerone il Grande, l’Eroe del Farthen Dur, la Modestia Fatta a Persona, l’Umile Eragon e Roran, il suo fedele e oltremodo affezionato cugino, colui che darebbe la vita per Eragon, e che si fida di lui ciecamente…

Roran: che tu sia maledetto, Eragon! Te la farò pagare! Tutto è successo a causa tua!!!! *piange selvaggiamente* Tu… tu… *indica un albero come un folle credendolo Eragon e cominciando la sua tirata*

Tu! Cugino infame! Ricade la colpa

Triste et dolorosa del lacerante

Accadimento che come un fulmine

Colpì la vita, spezzandola infame!

 

Tu! Cugino infame! La curiosità

Non si addice a chi dell’Impero

È schiavo dolente e mai alla pietra

Della Dorsale dovevi bramare!

 

Alla vita e morte del padre tu

Assistetti e col vecchio Brom

Fuggisti, lasciandolo insepolto!

 

Una lettera dal pazzo mi giunse

Portando la funesta notizia

O cugino mio, mi sei odiato!

 

*riprende a piangere sconsolato*

Roran: *asciugandosi le lacrime* ma non te ne faccio una colpa, sappilo!!!

Erano passati ormai cinque mesi da quando aveva avuto notizia della tragedia, e Roran non riusciva ancora a darsi pace.

Roran: *tirando fuori una cetra e sedendosi su un masso* Ora io, Roran Radio, canterò le tristi gesta di Carvahall, mentre gli uccellini della foresta cinguettano con soavi e malinconiche note, un branco di cervi trotta leggiadro nel bosco e le mie affusolate dita si muovono con eleganza punzecchiando il dono del lontano cugino, a cui come avranno tutti capito sono accumunato in sorte per talento musicale! Ah, destino infame! *versa ancora qualche lacrima prima di cominciare a decantare il poema*

 

L’idiozia funesta, o cetra, tu canta d’Eragon Cuginastro,

che al Garrowsson inflisse lutto infinito e all’Ade

la magnanima vita del padre travolse, e ne fece

preda in balia di malvagi e rapaci Ra’zac. Del resto

si compiva così il volere del Fato dal tempo

in cui l’aspra contesa di pietra aveva divisi

Eragon, cacciatore di bastonate, e il Suocero Sloan.

Qual essere dunque li spinse a battersi in tale contesa?

Dell’Impero e dei Ra’zac il re: sdegnato con costui, a Carvahall

Fece arrivare gli stranieri maligni, e il parente periva

Perché aveva la pietra spregiato il volere di questi…

 

*fa una pausa per riprendere fiato; il silenzio regna*

Roran: la mia voce è talmente melodiosa che anche gli uccelli tacciono!

Uccelli: *cadono al suolo, stecchiti*

Roran: D’oh *fischietta innocentemente* ehm… ma forse questo non è il momento… *si schiarisce la voce e riprende*

 

Gemmea l’aria, il sole così chiaro

Che tu ricerchi le zucchine in fiore,

e del fuoco l’odorino amaro

                                         senti nel cuore…

 

Ma secca è la trave, e gli stecchiti muri

Di nere trame segnano il sereno,

e vuoto il fienile, e cavo al piè claudicante

                                         sembra il pavimento.

 

Silenzio intorno: solo, alle ventate,

odi appresso, da dietro e dal fianco

di uccelli un cader agonizzante. È il canto,

                                         acuto, di Roran.

 

*si interrompe nuovamente orgoglioso*

Roran: O Cuginastro, potevi anche essere il migliore con l’arco, ma certo ti batto per il mio canto melodioso!!! MWAHAHAHAHAHAHHAH!!!!!!

Poco più in là un branco di giovani cervi che fino a un momento prima trottava spensierato verso gli alberi cadde a terra esanime.

Roran: perdonatemi, amici: non ho ancora imparato a dominare la ma forza. Morite sapendo di aver contribuito alla carriera di un futuro poeta e, ehm… *si annota furtivamente il luogo del massacro* alla cena di stasera.

 

*Dopo un’ultima occhiata alla casa, Roran tornò verso il villaggio, continuando a gemere con striduli suoni e lasciando dietro di sé una scia di martiri della foresta*

 

A casa di Horst:

 

Albriech: … non mi ero mosso dalla cucina, eppure vengo lo stesso accusato dal crudele Thane!

Elein: silenzio, è arrivato Roran *rivolta all’ospite* com’è andata? Dal tuo sopralluogo hai trovato qualcosa che puoi recuperare?

Roran: ehm… *suda* siiiì, in effetti, ehm, ho guardato mooolto attentamente, ahemm, direi che… n-niente sia recuperabile

Tutti: ah, no? Che disdetta…

Roran: già, esatto, è quel che dico anch’io… ma piuttosto non vi ho detto che ho composto ben tre nuove poesie! *tira fuori la cetra* sono sicuro che morite dalla voglia di ascoltarle….

Elain: *sbiancando* mio caro Albriech, dicevi…?

Roran: *china il capo mogio*

Albriech: *in fretta* ah, sì, dicevo...

Horst: una disputa bell’e buona, ecco cosa. Thane ha perso una falce chissà dove nei campi e accusa il nostro riccioli d’oro d’avergliela rubata! *scompiglia affettuosamente la capigliatura del figlio*

Roran: che senso ha accusarti? Sei un fabbro, se volevi una falce ti bastava forgiarne una…

Albriech: già… ma ha detto di aver visto qualcuno che mi assomigliava allontanarsi dal campo, e siccome nessuno mi somiglia, ha pensato che sia stato io

Elein: *fiera* già, caro… solo io e te in tutto il villaggio siamo biondi

Baldor: grrr…

Roran: andate a dirlo al regista di quello scempio del film “Eragon”… ha fatto me e il cuginastro con dei capelli biondi dai delicati riflessi del miele! *lancia sguardi infuriati intorno*

Tutti: i casi della vita…

 

Terminata la cena, Roran si avviò verso la taverna del paese. Sotto il portico c’era un uomo di mezz’età e decine di persone che lo ascoltavano.

Uomo di mezz’età:… e mi racconta che da Dras-Leona a da Gil’ead sono giunte voci di strani avvenimenti in Alagaesia; sono scomparsi i maledetti Urgali, ma nessuno che sappia dire perché, e si parla di uno stramaledetto Spettro che vaga per i territori del nord. E per di più si parla di un nuovo stramaledettissimo Cavaliere in Alagaesia! *lui e tutti gli avventori scoppiano a ridere”

 

Qualche miglia più a sud…

Eragon: eeeetciuuuù!!!!!!!

Saphira: raffreddato?

Eragon: …. Sniff… do

 

Roran: *dopo aver riso anche lui si volta e vede Kathrina in tutto il suo splendore* amore mio infinito! *escono insieme sotto il cielo stellato*

Kathrina: com’è andato il sopralluogo?

Roran: goff… *soffoca* ehm…malissimo. È tutto distrutto… ma dal mio talento sono invece sorti tre poemi che sono un capolavoro di metrica… vuoi sentire?

Kathrina: *pensando* oh no… devo impedirlo! *lo bacia* *cambia in fretta discorso* adesso che tornerai alla fattoria, che ne sarà di me?

Roran: *comincia a tremare* v-vedi Kathrina… non posso affrontare tuo padre…

Kathrina: hai paura?

Roran: n-no… c-certo che no, ehm… ma vedi, mi riderebbe in faccia. Sono senza casa, senza soldi, senza raccolto…. Non posso provvedere a te, capisci? Dobbiamo aspettare…

Kathrina: *lanciandogli occhiate di fuoco* devi ottenre il suo consenso domani, è chiaro????

Roran: m-ma…

Kathrina: possibile che tu non capisca??? Ami più la tua cetra che me! *comincia a singhiozzare*

Roran: tesssoro caro, non fare cossssì…

Kathrina: *guarandolo preoccupata* io ti voglio sposare, Roran, ma ci sono altri uomini che mi vorrebbero in moglie e che mio padre considera migliori di te… sai com’è, ha paura che se aspetto troppo a sposarmi diventerò una vecchia zitella… *gli lancia uno sguardo di rimprovero*

Roran: ah, sì? *fischietta* mia cara, non guardarmi così… anch’io ti amo… che ne dici di un soprannome? Penelope ti piace?

Kathrina:… sappi che se dovrò sposarmi, lo farò, e non sono disposta ad aspettarti…

Roran: d’oh

Katrina: *se ne va*

Roran rimase immobile.

Roran: io, Roran Radio, ho come la sensazione che Penelope non le si addica molto come nome… *riflette* Elena è sicuramente migliore *tira fuori la cetra e si avvia verso casa di Horst, mentre man mano che passa stridendo dalle altre abitazioni provengono gemiti di dolore*

 

 

 

 

Angolo Autore

 

Un altro capitolo è concluso, dopo ore che ci sto su… *scaglio Eldest attraverso la stanza, beandomi di poter aspettare che Elfetta scriva l’altro capitolo prima di andarlo a raccattare nell’angolo più remoto della stanza*

 

Grazie per le vostre recensioni, siete stati carinissimi! J Ora passo alle risposte…

 

xLudo91: hehe, siamo contente che ti piaccia! Mi raccomando però non morire davvero… grazie per la recensione!

 

xEleuthera: beh, se è vero che hai letto poche parodie dell’eredità così divertenti… puoi giurarci che andiamo avanti! *riprendo l’ormai sgualcita copia di Eldest e ricomincio a scrivere* grazie anche a te!

 

xR.J: fai conto che siamo anche impegnate con la scuola, quindi scriviamo quanto possiamo!^^

 

xSaretta: *me arrossisce* beh, grazie! Siamo contente che ti piaccia! J spero che non ti considerino troppo pazza… grazie per la recensione!

 

xCosty24: ciao Costy! Grazie per la recensione e per i complimenti! Ma certo per le spiegazioni chiedi quando vuoi^^

 

xRobyLupin: lietissime del tuo entusiasmo! Vero, “Nerone” e Saphira vestita da ambulanza sono state delle belle idee… scriveremo il più in fretta possibile, non preoccuparti… grazie di cuore! ^^

 

xElfetta: elfetta.. elfetta… ho già sentito questo nome da qualche parte? Ah, sì! Marty! Beh, grazie per la recensione, cara co-autrice… bacio! ;)

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Capitolo 5
*** I Cacciatori Braccati ***


I Cacciatori Braccati

                                                           I Cacciatori Braccati

 

Made by: Elfetta

 

Situazione: Roran si fa un sacco di seghe mentali pensando alla sua amata Elen… ehm… Katrina. E poi, per colmo di Sfiga (è decisamente simile a suo cugino), viene disturbato nelle sue meditazioni da assalti di soldati dell’Impero. Nella scena iniziale, lo Sfigato Nell’Ombra è a caccia con un tipo dall’aria equivoca (Baldor).

 

 

BALDOR: *indica una serie di impronte di zoccoli, numerosissime e proprio sotto al suo naso. Il fondoschiena di un cervo sparisce dietro un cespuglio* Ooh… l’intuito mi dice che di qui sono passati dei cervi!

RORAN: già! Nessuno ci sfugge! Mwhahahaha! *cambia espressione* Baldor, ti posso chiedere un consiglio? Non so perché ma mi sembri uno che capisce le persone.

BALDOR: *con due dita fa il segno di peace&love, mentre tira fuori una canna dalla tasca* No problema, amico.

RORAN: ehm… si… dunque… beh…

BALDOR: …eh?

RORAN: *scoppia a piangere disperatamente a singhiozzo sulla spalla di Baldor* SloanècattivovuoledareKatrina/Elenainmoglieaqualcunomanonamemanoiciamiamoeleidicecheaccetteràunpretendentenonmiamapiùchedisastroeioorachefaccio? BUHUUUUUUUUUUUUU!!!

BALDOR: *battendogli con fare comprensivo su una spalla* ehm… beh… ecco… lei che dice?

RORAN: ubbidirà a papà… BUHUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!! *fiumi di lacrime iniziano a invadere il bosco*

BALDOR: ah ecco perché stamattina ti sei alzato presto…

 

FLASHBACK alla notte precedente; casa di Horst.

Roran si aggira inquieto per la sua stanza, non riuscendo a dormire. Si sdraia sul letto, si rialza, cammina, accende la luce e si rimette a letto. Il suo cervello è tormentato da un angoscioso dilemma. (zoomata dentro la sua testa. Un singolo neurone ronza incessantemente nel vuoto più totale. Fine zoomata.).

RORAN: *pensa* ma se io sono figlio di Garrow ed Eragon è figlio della sorella di mio padre, cognata della zia del cugino acquisito dell’oste giù in paese, il quale a sua volta è nipote del prozio della cognata della sciura Maria, che abita nella palazzina di fronte a quella del ragazzo zoppo figlio dell’impiegato fratello della sorella di Horst, il quale a sua volta è parente acquisito della nonna della zia della cugina della sciura Pina, che ha fatto da balia a Garrow… che grado di parentela ho io con Quimby?

Tali sono i pensieri che agitano l’animo del giovane Roran Garrowsson, che nel cuore della notte non si dà pace.

 

FINE FLASHBACK.

 

RORAN: già. Ma non posso tollerare di perderla. Cosa mi consigli?

BALDOR: che vuoi da me scusa?! *sale su un sasso per evitare l’acqua ormai giunta ad un considerevole livello*

RORAN: come posso evitare di scatenare una sanguinosa faida in cui, ahimè! Sarebbero coinvolti anzitempo all’Orco molte generose alme d’eroi?

 Perché io, Roran Garrowsson, il Grande Eterno Secondo, Colui Che Si Fa Prendere Per Il Naso Dal Suo Non Troppo Intelligente Cugino devo evitare che

 

Molti giovani ardenti e ardimentosi

Dal cuore puro e innocente

Che nulla di male fecero nella loro

                                                   Esistenza

Intraprendano sì sanguinosa lotta

Solo per l’insensato furore

Di un noioso Genitore

                                    (Sloan)

Per alfine favorire

La feconda e gioiosa unione

Di me tapino con la donna

                                     Che amo.

 

*ci ripensa un attimo guardando le ultime parole*… o forse sì?! *sogghigna* bene, problema risolto.

BALDOR: ok… oppure potresti annunciare il tuo fidanzamento con Katrina, anche se non è vero. Penso che ti converrebbe di più.

RORAN: Forse hai ragione… ci penserò. Bene, sono contento che abbiamo parlato. Grazie per i tuoi saggi consigli. *si asciuga di nascosto una lacrimuccia, pensando ai Dialoghi Perduti con il suo Perduto Cugino*

BALDOR: peace and love fratello. Di niente.

RORAN: un momento! *si ferma di scatto e Baldor gli finisce contro la schiena, sbattendo il naso.* Sento odore di carne arrostita e di rami di pino bruciati! Qui c’è qualcuno! Fermiamoci e facciamoci offrire il pranzo!

BALDOR: *si è appena scolato un otre di qualcosa che dovrebbe essere acqua, ma emana un sospetto odore di grappa.* Hic! Ehm… ok! *insieme tornano sulla strada e si intrufolano fra i cespugli.*

RORAN: ma porc…!!! *quello che vede è impressionante: numerose navi da carico imperiali scaricano droidi da battaglia e squadroni di cloni. Darth Vader sovrintende il tutto, rantolando ordini a destra e a manca mentre si fa portare carne arrostita in grande quantità, protetto da uno scudo deflettore. In mezzo a tutto questo casino, i Ra’zac tremanti cercano di evitare di finire in mezzo a colpi di pistole laser. Sono due vecchietti imbacuccati di nero, con lunghi becchi, e comunicano con una lingua facile e melodiosa come una sfilza di bestemmie turche. Roran incocca l’arco e si prepara a scagliare una freccia.*

BALDOR: fermo! Così ci farai uccidere!

RORAN: *sottovoce* beh nel tuo caso non sarebbe poi un guaio… *ad alta voce* ma sono quei bastardi che hanno ucciso mio padre! Li devo ammazzare. Insomma, il vecchio lo potevano anche far fuori, ma mi hanno distrutto la casa e l’eredità!!! E ora non ho un posto dove stare. *tira fuori la cetra e inizia a declamare con voce solenne*

O me tapino!

Venni privato della paterna magione (e quindi dell’eredità) da ingiusto destino.

O me derelitto!

Il cuginastro mio ingrato fuggì lontano (beato lui), abbandonandomi qui.

O me sventurato!

Il mio canto di dolore risuonerà in questi boschi in secula seculorum. *gemito degli animali*

O me addolorato!

Ed ora gli assassini del padre sono tornati sul luogo del delitto…

BALDOR: BASTAAAA! Ehm.. volevo dire… il tuo melodioso canto ci farà scoprire… ma intanto hai rimediato la cena! *infatti numerosi esemplari della fauna locale giacciono senza vita vicino a loro*

RORAN: *sorride compiaciuto *. Beh, torniamo a casa allora. Studieremo un piano di battaglia. *I due si mettono a correre a perdifiato verso l’agglomerato di catape… cioè… il ridente e prosperoso villaggio di Carvahall* Vado a parlare con Horst! Tu avverti tutti gli altri abitanti!

BALDOR: *ansima accasciato ad un sasso tenendosi il fianco sinistro, senza più energie* Argh! Anf! Si… tu… vai… puff… io… ti … raggiungo… sbuff… anf…*

RORAN: *si dirige verso qualcosa che assomiglia alla fucina di Vulcano, dentro alla quale un vecchio barbuto sta distruggendo un carro a martellate.*

HORST: … ehi ho!

Quindici uomini sulla cassa del morto

E una bottiglia di rhum!

Ehi ho!

Andiam, andiam, andiamo a lavorar…

*fischietta l’aria dei sette nani*

Mmm… chissà perché ho l’impressione di aver fatto confusione… oh beh! *si interrompe un momento* ma… chi  che ansima alla mia porta? *si gira* Roran! Il mio giovane e aitante figliolo Baldor è forse ferito?

RORAN: anf… sbuff… pant…

HORST: rispondi!

RORAN: argh… coff… impero…

HORST: *prende Roran per le spalle e lo scuote* rispondi! Che è accaduto?

RORAN: ergh… soldati… impero…

HORST: santi numi! E’ ovvio che delira! Quale sciagura si è dunque abbattuta su mio figlio? Lo sapevo che non doveva esagerare, glie l’avevo detto… piano con la marijuana, che fa male… ma lui niente… e ora chissà cos’è accaduto!!!

RORAN: veramente…

HORST: il mio povero figlio! O me sventurato! Quali disgrazie si abbattono sulla mia discendenza!

RORAN: in realtà…

HORST: no, non dire nulla. Ormai ho compreso. Dov’è il corpo?

RORAN: OH MA INSOMMA! BALDOR STA BENISSIMO, MA A QUANTO PARE META’ DELL’ESERCITO IMPERIALE E’ ACCAMPATO NON LONTANO CON INTENZIONI SICURAMENTE POCO PACIFICHE, POTREBBERO DISTRUGGERE TUTTA CARVAHALL!!!

HORST: Oh… tutto qui? Potevi dirlo subito, per un attimo mi sono preoccupato!

RORAN: *sospira*

HORST: Beh, forse è meglio se ti togli dai pie… cioè, se ti rifugi al sicuro sulle colline. Puoi prendere la mia giumenta.

RORAN: e se chiedono di me che direte?

HORST: che sei morto e defunto, che non tornerai mai più e di non cercarti.

RORAN: ehi! *facendo un gesto scaramantico con le mani* Non potete dire qualcosa di più plausibile… non so, che sono andato a caccia…

HORST: ma così potrebbero accamparsi qui per aspettare il tuo ritorno!

RORAN: si ma dire che sono morto porta sfiga!!!

HORST: ok… diremo che sei andato a caccia…

RORAN: ciao! *corre a casa di Horst e prende i finimenti per i cavalli. Fa per uscire* mmm… però… potrei aver bisogno di provviste. *torna indietro e prende dalla dispensa pochi fondamentali generi alimentari di prima necessità*

ELAIN: Roran! Che fai? E perché ti stai portando via tutte le torte, i dolci e le caramelle?*

RORAN: *farfuglia a causa di un bignè che gli tappa la bocca* mfhg… ‘mpero. ‘iao! *esce*

ELAIN: ah.

 

Il nostro giovane Poeta Eroico si dirige verso i campi, con qualche impaccio a causa della torta alla panna che tiene in mano. Arriva infine in vista del campo, dove un tipo dall’aria stralunata sta frustando senza pietà un ronzin… ehm… una vigorosa cavalla per rovesciare una radice.

 

RORAN: devo prenderla.

IVOR: cosa??

RORAN: devo prendere la cavalla per fuggire, perché l’esercito imperiale è accampato poco lontano e molto probabilmente mi vuole morto.

IVOR: E TI SEMBRA UNA BUONA RAGIONE? IO DEVO FINIRE IL LAVORO!

RORAN: l’ha detto Horst, ha-ha!!!

IVOR: uffaaaa…. *fa il broncio*

RORAN: ciao ciao!

 

Quando alfine il coraggioso Roran giunge alla sua meta,

si affaticato ma dal cuor sempre puro…

 

ELFETTA: ErAgOoOoOn…

ERAGON: sii???

ELFETTA: TORNA IMMEDIATAMENTE NEL TUO CAPITOLO!!!

ERAGON: ehm… *deglutisce alla vista della clava che Elfetta tiene minacciosamente in mano* ok.

ELFETTA: ooh! Dunque… stavo dicendo?

 

Ah si… Roran si accampa in una vallata poco sopra Carvahall, e osservando il paese vede una scena impressionante: i soldati marciano su due file, diretti verso il paese. Gli abitanti li fronteggiano armati di attrezzi agricoli (?!?!). Le due fazioni si guardano. Un silenzio pesante cade sulla vallata.

 

RA’ZAC1: ci fate entrare, veeeeeeero?

RA’ZAC2: perché altrimenti andresssssste incontro a ssssssspiacevoli conssssssseguenze…

 

TUTTO IL PAESE: *sudano freddo*

 

RA’ZAC1: e poi… potremmo pagare lautamente…

TUTTO IL PAESE: PREGO, ACCOMODATEVI!!!

 

RORAN:…

             

  oh, tocca a me? Oh, ehm…com’è che era… una battuta difficile… mmm *si spreme le meningi* ah si! *si alza con aria solenne, inspira profondamente…* e adesso?

 

Cala la sera sulla ridente (…) valle di Carvahall. Roran inizia a capire cose talmente ovvie, che tutti si stupiscono che ci abbia messo tanto per arrivarci.

 

RORAN: ma… forse se l’impero è stato così cattivo con noi, il cuginastro è fuggito per una buona ragione… magari c’entra la pietra che ha trovato sulla dorsale… magari è magica e il re la vuole!

TUTTI: MA VA’???

RORAN: he he… modestamente a deduzioni non mi batte nessuno…

TUTTI: *sospiro*

RORAN: un momento! Odo qualcuno che si avvicina! Di certo è Albriech, ma non si sa mai… *si acquatta dietro un sasso circa dieci volte più piccolo di lui, con l’arco in mano, e lancia un segnale ad Albriech.* Cucù! Indovina dove sono, dai!!

ALBRIECH: *si guarda intorno con aria perplessa: vede la cavalla, un fuoco e un sasso con dietro Roran rannicchiato e visibilissimo* mmm…

RORAN: (pensa) oh porc… mi scappa pipì…

ALBRIECH: mmm…

RORAN: *si alza di scatto* ha! Eccomi! Ti sei arreso, vero???

ALBRIECH: -_-‘

RORAN: mi sorprende che tu ce l’abbia fatta. Di solito non trovi nemmeno la strada per uscire di casa…

ALBRIECH: già… ho avuto tanta pauraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Potevo incontrare un orco o… un lupo assatanato, o… qualcosa di ancor più spaventoso!

RORAN: del tipo?

ALBRIECH: non so… Jennifer Lopez senza trucco per esempio!

RORAN: brrrr… *rabbrividisce* . Beh, perché i soldati sono venuti?

ALBRIECH: hanno detto che ti vogliono porre delle gentili domande con una tazza di te nel salotto buono. Ma non so… mi sembra una trappola…

RORAN: io di sicuro non mi muovo di qui! Grazie per aver scarpinato fin qui con le provviste quando dispongo di un arco e di un sacco di cacciagione!

ALBRIECH: *arrossisce* grazie, lo farebbe chiunque, davvero, e non lo dico per falsa modestia, veramente tutti avrebbero fatto una cosa del gen…

RORA: TAGLIA!
ALBRIECH: (offeso) ok allora me ne vado! *a metà della strada si ferma e si gira* Ah, per inciso i due stranieri… si chiamano Ra’zac!!!

RORAN: aaaah… questo spiega tutto…

 

                                                                Fine del 5° capitolo

 

Elfetta risponde:

 

X RJ: ti è piaciuto anche questo? Che bello! Mi raccomando, continua a recensire!

 

X Merlino: Aaah, il mio primo recensore! Lungi da noi l’idea di farti schiattare dalle risate… o forse   no? ^^ Mi aspetto una recensione bella lunga anche per i prossimi chap, mi raccomando!!!

 

X Ludo91: ci proviamo ad aggiornare presto! Elfina ci riesce a dir la verità… e non so dove trovi il tempo di scrivere! ^^ Sono contenta che ti sia piaciuto anche questo! Ridi che non ha mai fatto male a nessuno… ^^

 

X Eleuthera: eh no stavolta mi è toccato Roran… che però se la tira un sacco lo stesso! ^^

 

X Elfina: Ehi gemellina! Ti è piaciuto il 3° chap??? Dimmi che ne pensi del 5°! Colgo l’occasione x ripeterti che il 4° fa morire… tvb! Baci, Isil.

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Capitolo 6
*** La Promessa di Saphira ***


Elfina scrive:

Elfina scrive:

Capitolo 6

-La Promessa di Saphira-

 

 

Situazione: è il mattino seguente l’incontro fra Eragon e i Nobili et Anziani fra i Varden, e il Prode, munito di un’ampia gamma di detersivi, sta lucidando la sella della lucert… ehm, di Saphira

 

Orik, il nano portasfiga, raggiunge il Cavaliere

 

Eragon: *alla vista di Orik, comincia a gemere e a muoversi cautamente, come se avesse delle stecche fra le costole*

Orik: firulì firulà

Eragon: *gli lancia un’occhiata assassina*

Orik: glom… E-Eragon, come va la tua preziosa salute stamane? *suda freddo*

Eragon: *raggiante* oh, va meglio, ti ringrazio Orik. Proprio oggi mi ha visitato il medico e ha detto che… bla bla… ovviamente il dolore atroce e lancinante che i più non sarebbero capaci di sopportare e che mi rende un coraggioso martire è dovuto.. bla bla… lama… spada… si teme un peggioramento in schiendurzapatologia… bla bla… *continua a cianciare finché il sole non raggiunge il punto più alto nel cielo*

Orik: zzz…..zzz… capisco… *pensa in fretta per trovare un argomento che possa distrarlo* ehm… o Eroe, cosa facevi prima che…. Venissi a turbarti?

Eragon: *guarda sospettoso i vari prodotti spray, detersivi e sgrassatori che ha usato e fissa la sella di Saphira, opaca e impolverata* ehm… io, Eragon di Carvahall, colui che ha sconfitto il Malvagio Durza, stavo facendo… *pausa* esperimenti per vedere quali di questi prodotti si addica di più a lustrare cotesta sella!

Saphira: mi ha svegliata all’alba, non so se rendo l’idea…

Eragon: zitta, tu!

Orik guarda Eragon: ha una cuffietta da massaia in testa, un grembiule a fiori e dei guanti gialli di gomma. Poi esplode, rosso in volto

Orik: ERAGON! *parte una musichetta allegra* perché usi ancora questi prodotti di infima qualità? *tira fuori un flacone con dentro un liquido rosso scuro* SOLVENTE MAGICO DI NONNA VINOSELLA: per pulire ogni tipo di sporcizia!!!!

Eragon: oooooooh, wow!!!!!!!!!!

Orik: dal momento che siamo amici, te ne offro un flacone gratis!

Eragon: ti ringrazio, amico! *gli afferra il borsone e arraffa quanti più solventi riesce a prendere*

Orik: sigh…

Eragon: ecco perché Brom per pulirsi il palmo ha usato del vino!

Orik: certo. Chiunque conosce questa grande invenzione. Chiunque, da Galbatorix a Murtagh!

Eragon: MURTAGH?????????????????????????????????? Buuuh…..

 

Murtagh, amico dolente!

Il tuo nome con leggerezza

È pronunciato dalla gente!!!

 

Murtagh, amato compare!

La tua voc….

 

Orik e Saphira: TACI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Eragon: grrrr…. Osaste interrompere sì dolce voce?

Saphira: oh no… eccolo che parte a parlare in modo strambo…

Eragon: me la pagherete cara… mwahahahahah….. *comincia a ridere da solo*

Orik: ehm… comunque, sono venuto qui per dirti che Rothgar desidera parlare con te, se hai tempo

Eragon: *con risolini nervosi* ho sempre tempo per lui, dovrebbe saperlo

Orik: sì, ehm… ma è buona educazione chiedere!

 

------------------------------INIZIO FLASHBACK----------------------------------------------------

Rothgar: portami qui quel tale!

Orik: q-quale tale?

Rothgar: il tizio!

Orik: ?

Rothgar: l’insulso umano!

Orik: intendi dire, o Re, Eragon Schiattaspettri?

Rothgar: non m’interessa quanti spettri abbia fatto schiattare… è un insulso punto e basta

Orik: non dico di non essere d’accordo, ma…

Rothgar: l’hai visto in faccia?

Orik: sì purtroppo…

Rothgar: bene, allora capirai! Portalo qui, se ha tempo

Orik: lui ha sempre tempo per te!

Rothgar: sì, ma è bene fare una buona impressione… e comunque in realtà è una minaccia nascosta….

Orik: mio signore?

Rothgar: *tira fuori un’ascia e comincia ad affilarla* Mwaahahahah… la sua vuota testa finirà nella mia bacheca dei trofei, se solo oserà arrivare tardi!!!

Orik: c-capisco…

Rothgar: e ora fila!!!

Orik: glom! Vado! *corre*

-------------------------------------------FINE FLASHBACK------------------------------------------------

 

Orik conduce per impervie vie il nostro Eroe e la sua dragonessa fino a quando non imbocca una rampa di scale piccola, vecchia, stretta e dalle travi marce, ricoperta dalle ragnatele.

Eragon: ehm…. Orik?

Orik: mmm?

Eragon: d-dove siamo? *lancia occhiate terrificate intorno*

Orik: è la rampa di scale della servitù

Eragon:*stramazza per lo shock* CHE COOOSA??? Ti pare degna del mio rango??? *sbianca come un cencio*

Orik:*si gira lentamente con uno sguardo assassino e una strana luce maniacale nelle pupille* Tu… balordo… infame… distruttore…traditore…ostile guerriero…

Saphira: *tira fuori il block notes e inizia a scrivere*

Eragon: aaargh! *strappa via il blocco dalle zampe della dragonessa* non farlo mai più!!!

Saphira: *fissa a terra, mortificata*

Eragon: c’è mancato un pelo che la mia oltremodo preziosa lista venisse infamata turpemente… *abbraccia il quaderno come se fosse il suo figlioletto primogenito* (rivolto a Orik) Quanto a te…

Cosa ti è preso???

Orik: *spalanca la finestra e senza guardare indica fuori* Isidar Mithrim!!! Buuuh…. La rovina dello splendore della civiltà manesca!!!!

Eragon e Saphira: ….

Orik: *guardandoli truce* ed è tutta colpa vostra!!!

Eragon e Saphira: c-cheee?

Orik: *prende l’ascia e comincia a inseguirli finché non giungono alla sala del trono di Rothgar*

Rothgar intanto è seduto immobile sul trono, il viso nell’ombra.

Eragon e Saphira: anf anf… pant…. R-re Rothgar! *S’inchinano, o meglio stramazzano al suolo*

Orik: *arriva di corsa con l’ascia ancora in mano*

Eragon e Saphira: squaaaack! O nobile re, salvaci da cotesto tuo seguace!

Rothgar:…..

Eragon e Saphira:?

Rothgar:…

Eragon e Saphira:???

Rothgar: *si alza lentamente ed esce dall’ombra, tenendo in una mano un’ascia lavorata finemente e nell’altra un pesante orologio*

Eragon e Saphira: ah… ops….

Rothgar: non vi avevo detto di venire immediatamente??? Io non sopporto i ritardatari!!!

Eragon: m-ma veramente, o nobile re, ci avevi chiesto di venire se ne avessimo avuto il tempo!!!

Rothgar: *sogghigna* illusi… Orik, all’attacco!!!!

Eragon: aaaaaargh!!! Fermi! Chiediamo venia!

Rothgar e Orik: *rimangono immobili con le armi a mezz’aria* è così? Chiedete venia?

Eragon e Saphira: *annuiscono e intanto sudano freddo*

Rothgar: mmm… beh, se è così… magari potete prima ascoltare cos’ho da dirvi e magari potrei decidere di risparmiarvi

Eragon: saggia decisione, o Grande Rothgar

Rothgar: *rivolto a dei servi dall’altra parte del salone* ehi, voi laggiù! Continuate pure a lucidare la bacheca, e preparatevi ad aggiungere altri due posti nella sezione Eroe Frivoli!!!

Eragon:*si gira e vede i servi affaccendarsi attorno ad una vetrina colma di teste impagliate* glom

Rothgar: e ora veniamo al motivo della vostra chiamata

Eragon: *con voce dolce* s-s-s-siiiiiiiiiì?

Saphira: *gli lancia uno sguardo di biasimo*

Orik: fai l’angioletto quanto vuoi, nessuno è mai sfuggito all’ira di Orik, che odia i cavalieri: si sono esitinti anche a causa sua

Eragon: a-ah sì?

Orik: se visiti la sezione Eroe Frivoli potresti trovare anche Eragon, il primo Cavaliere… tu gli servi per completare la collezione

Rothgar: SILENZIO!!!!!! Schiattaspettri, benvenuto nella mia dimora. Molte gesta hai compiuto dal nostro ultimo incontro; mi sbagliavo sul conto di Zar’roc; finché sarai tu a impugnarla, sarà ben accetta a Tronjheim…

Eragon: (sottovoce, a Saphira) è incredibile il repentino cambiamento di carattere di cotesto individuo

Rothgar:… quindi ancora per poco! Mwahahahah!

Eragon: come non detto…

Rothgar: inoltre vorremmo che tenesse i due ferrovecchi pescati chissà dove e riparati alla meno peggio che vi abbiamo rifilato per la battaglia

Eragon e Saphira: eh?

Orik *da dietro*: le armature

Eragon e Saphira: aaaaaaah!

Eragon: La tua generosità ci commuove, illustrissime vardenuum. Accettiamo con gioia i tuoi… nobili doni *pensando* e con questa cade nel sacco

Rothgar: *sorride compiaciuto*

Eragon: eheh

Saphira: eheh

Rothgar:*si incupisce e contrae le sopracciglia*

Eragon: uh-oh

Saphira: uh-oh

Rothgar: NON POSSIAMO INDUGIARE  IN SIMILI CONVENEVOLI!!!!!!!

Eragon: argh! Certo che no, o potente!!!!

Rothgar: alla luce dei fatti accaduti, Cavaliere, volevo sapere il tuo parere per quanto riguarda la nomina del prossimo capo dei Varden, Nasuada

Eragon: Saphira, cosa possiamo raccontargli?

Saphira: manteniamo un atteggiamento cauto fino a quando Nasuada non prenderà il potere

Eragon: abbiamo acconsentito ad aiutarla

Rothgar: e perché?

Eragon: che impiccione

Saphira: è una prova, vuole sapere perché l’appoggiamo

Eragon: dimenticavo che voi draghi siete i più intelligenti….è molto saggia e perspicace per la sua età….*cambia in fretta argomento* cosa ne sarà della roccaforte dei draghi? Verrà costruito un nuovo pavimento?

Saphira: acci…

Orik: grrr….

Rothgar: argh

Eragon: ops

Rothgar: è stato terribile ciò che tu, l’elfa di ignoti natali e la lucertola avete fatto!!!! Mille volte meglio sarebbe stato essere sconfitti dagli Urgali!!!!

 

Il cuore stesso di Tronjheim cadde infranto

al suolo il nostro si unì alle macerie

frantumi di speranze di nani artisti

….

Saphira: noooooo…. Ma è una mania! Anche il nano ci si mette!

Eragon *posando la cetra*: ehm… veramente sono sempre io

Saphira: piuttosto, chiedi da parte mia al vecchio barbuto se i nani sono capaci di ricostruire quella pacchianata assurda che Paolini ha tentato di rifilarci come fantastica con i suoi frammenti

Eragon: Saphira vi chiede se siete capaci di ricostruire quella pacchian…

Saphira: Eragon! Inetto!

Eragon:… cioè, ehm, volevo dire, quella mirabile ed ineguagliabile opera d’arte con i suoi frammenti

Rothgar: e a che servirebbe? La secolare impresa sarebbe una pallida e grottesca imitazione della bellezza che un tempo coronava Tronjheim, non permetterei mai un simile abominio!

Eragon: ok ok…

Rothgar: ma ormai mi avete stancato! All’attacco, Orik!!!! *i due tappi si slanciano con le asce puntando al collo di Eragon*

Eragon: frenaaaaaa!!!!!!!!

Rothgar: che c’è ancora?

Saphira: bla bla bla…

Eragon: ehm… Saphira dice che se ricomporrete la pacc- Isidar Mithrim senza tralasciare neppure un frammento potrebbe farlo tornare integro come un tempo!!!!

Rothgar e Orik: *si immobilizzano*

Eragon: *incrocia le dita*

Rothgar: sicuri???????

Eragon: s-sicurissimi!!!! Sicura?

Saphira: intanto usciamo vivi di qui, poi magari se ne dimenticano

Rothgar: mmm…. Allora… forse… potrei anche risparmiarvi

Saphira: visto?

Rothgar: che gioia mi avete dato! Andate con la mia benedizione, cari amici diletti…

Eragon: bah

Rothgar: e se non manterrete  la promessa, assaggerete la mia ascia

Eragon e Saphira: *allontanandosi* sì sì… infatti… noi andiamo!!! *corrono*

Rothgar: *da lontano* scorreranno fiumi di…. stanotte, ve l’assicuro!!!!

Eragon: Saphira, hai sentito?

Saphira: non molto

Eragon: non è che ha detto che scorreranno fiumi di sangue????

Saphira: dileguiamoci!

Orik: fermi!!!!

Eragon e Saphira: aaargh!

Orik: dobbiamo andare a festeggiare

Eragon e Saphira: ah… sì… festeggiare… .fiuuuuù

Orik: *porta i due in una sala piena di nani e annuncia la lieta novella*

Tutti: *esultano e insistono per baciare il pavimento ai piedi di Saphira*

Saphira: ihihihihih

Eragon: *in un angolo, dimenticato da tutti* stupida lucertola… me la pagherai cara

Nanodalmucchio: Schiattaspettri! Vieni a bere un po’ di idromele!

Eragon bevve perché lo aiutava ad alleviare la malinconia che gli opprimeva il cuore, ma cercò di non esagerare perché voleva conservarsi lucido per il giorno dopo….

Eragon:*sospira*

Orik: sei malinconico, Eragon?

Eragon: *guarda storto Saphira circondata da nani adoranti* mhpf… no…

Orik: è per Murtagh, no?

Eragon: M-Murtagh????

Orik: oh no… cos’ho fatto….

Eragon: aaargh.... *afferra un barile di idromele e se lo scola*

Lettore: meno male che voleva restare lucido…

Orik: beh, almeno non si è messo a cantare… fiuuuuù….

Eragon *ubriaco*: mm… Murtagh… l’amico… il fratello… l’amico fratello… il fraterno… l’amico della fratellanza… il fratello dell’amicizia….

Orik:…

Eragon: *tira fuori la cetra e canta con voce impastata*

Tutti: nooooooooooooooooooooo *gli tappano la bocca*

Saphira intanto ha scoperto le delizie dell’idromele e non tarda a scolarsi tre barili, e mentre si ubriaca Eragon sente i propri sensi accomunarsi con i suoi.

Cuoco: mhpf… tenevo quei tre barili al fresco per la festa dell’anno nuovo….

Nani: cantiamo, ragazzuoli! *tutti cominciano a cantare in coro*

Eragon: *ruggisce*….

Eragon:*ruggisce*…

Eragon:*ruggisce*….

Eragon:*pensando* insomma… qui si esagera! O sono solo ubriaco? *riflette* ma è mio dovere per le orecchie di tutti cantare e deliziare i nani con la mia candida voce *continua a ruggire*

Orik: *si affretta a interromperlo* udite udite! abbiamo vinto, lo spettro è schiattato e gli Urgali sono fuggiti!

Tutti:*applaudono e gridano contenti*

Orik: *solleva il calice* Ad Eragon e Saphira!!!!!   

Eragon: *s’inchina, soddisfatto*

Saphira: *tenta di imitarlo e perde l’equilibrio*

Nani: attentiiiiiiii!!!!!!!!!! *scappano*

Eragon: dovrei scappare, ma riflettiamo… se scappo non farò la figura del pusillanime che fugge il pericolo? Io, il grande Eragon Schiattaspettri! Il vincitore del crudele Durza! Il salvatore di Arya! *prende a sbavare* d’altra parte se non scappo sarò proclamato doppiamente eroe! Bla bla bla… *intanto che parla da solo viene colpito dalla cosa di Saphira* Aaaak! Addio, mondo crudele! *stramazza*

 

 

 

 

Angolo Autore

 

 

Rispondo alle bellissime recensioni!

 

Merlino: ma figurati non è un problema!^^ Non mi sono offesa se hai recensito i capitoli di Elfetta e non i miei (piuttosto, come hai fatto a non accorgerti che erano separati? C’è scritto!XD) Comunque grazie davvero per la recensione! Un po’ mi dispiace per il tuo fegato.. scusati con lui da parte mia!^^

Eleuthera: ok, ti adoro! Pensavo che nessuno avrebbe capito quel “Roran Radio”! grazie mille per la recensione!

Ludo91: ti ringrazio davvero! Eh sì Roran e il “cuginastro” sono fin troppo simili per quanto riguarda la modestia! Mi spiace se ho aggiornato piuttosto tardi… troppi impegni!^^

Elychan: grazie anche a te! Eragon un ottimo bersaglio? Eheh hai ragione… poveraccio, a volte mi fa un po’ pena XD! Continua a seguirci ^^

Elfetta: grazie marty! ^^

Scarlet Angel: okay, siamo doppiamente fiere perché ci hai detto che siamo due “geni” XD e perché siamo riuscite a farti ridere nonostante la tristezza! Quindi grazie^^

^^Fede^^: ovviamente grazie anche a te! Sono contenta che ti sia piaciuto il pezzo degli uccellini!^^

Tsukino: hehe grazie! Sì è vero risultano piuttosto comici! XD Continueremo tranquilla anzi mi scuso per il mio ritardo… L Sei una fan di Sailor Moon per caso?^^

 

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Capitolo 7
*** Requiem ***


Scusate

                                                                Scusate!!!

 

 

*Elfetta entra furtivamente in scena, in punta di piedi*

LETTORI (con Elfina e Rothgar, brandendo asce): YAaAaaAAaAaA!!! Ammazza, Ammazza! Dagli alla ritardataria!!!!!!!

 

ELFETTA: Gaak!!! Posso spiegare!!!

TUTTI: Ah si?! Allora spiega!!!

ELFETTA: ehm beh dunque il fatto è che dovevo dare un esame di pianoforte, e poi i casini degli ultimi giorni di scuola, interrogazioni etc… insomma… non ho proprio avuto tempo… capite?

TUTTI: … no. ADDOSSOOOOOOOOOO!!!

ELFETTA: Squeck! *corre via inseguita dai lettori furibondi. Compare una scritta:

 

                                                       Capitolo 7

 

*La scena si apre in una grande sala nel Farthen Dur, dove il nostro Glorioso Eroe e il suo Valoroso Drago giacciono profondamente addormentati dopo una notte di gozzovigl...*uno stivale da Cavaliere con scritto “Eragon” sulla suola colpisce Elfetta in testa*… ehm cioè dopo una notte di profonda meditazione sui più gravi problemi dell’umanità.*

 

SAPHIRA: RoNf…

ERAGON: ZzZ…

ORIK: Sveglia, idiota! Imbecille!

ERAGON: ZzZ…

ORIK: Smidollato! Pirla! Decerebrato!

ERAGON: RoNf…

ORIK: Ohè, Knurlhiem!

*A quest’ultimo, terribile insulto, il Grande Cavaliere si sveglia di soprassalto*

ERAGON: ZzZ…

Ehm… ho detto Si Sveglia Di Soprassalto!!!

ERAGON: Eh? Ah si si sono sveglissimo, più che sveglio, ho aperto sul mattino i miei occhi splendenti et divini… e a proposito, che vuol dire Knurlhiem???

ELFETTA: -_-‘ era ora…

 

SAPHIRA: (nel sonno) Hi Ho Ho e una bottiglia di Rhum!

ERAGON: Magnifico… canteranno di noi nei secoli dei secoli come del Grande Cavaliere e del suoi drago ubriaco… Oh, me tapino! Oh, me sventurato! Oh, me infelice!

ORIK: INSOMMACIVOGLIAMOSBRIGARERAZZADIIDIOTACHESIAMOINRITARDO?!

ERAGON: *Posa una mano sull’elsa di Zar’Roc*

ORIK: *suda* ehm, cioè… o Potente, ben conosco la natura della tua terribile ferita, che tu sopporti con grande coraggio e stoicismo, poiché niuno è più glorioso di te… ma Vossignoria comprenda che un grande personaggio come Voi non può mancare a sì importante evento…

ERAGON: Ah, ok *sorride compiaciuto*

                 

                 

                  Ma esattamente, dove stiamo andando?

ORIK: *ha un momentaneo svenimento*

            *si riprende*

             Al funerale di Ajihad!!!

ERAGON: Oh, si, certo! Lo sapevo, eh…

 

I due si incamminano. Dopo qualche passo un’ombra cade su di loro.

 

ERAGON: Ma… non ci stiamo dimenticando qualcosa… o qualcuno?

ORIK: Ho anche io questa sensazione.

ERAGON: Ehm, Orik… ti devo dire una cosa…

 

Si voltano lentamente. Dietro di loro c’è Saphira con le ali spiegate, le zanne in vista e gli occhi fiammeggianti di luce rossa, in perfetto stile Posseduta-Da-Entità-Malvagie.

 

SAPHIRA: Vooooooi… o esseri spregevoli…

ERAGON&ORIK: Glomp… ehm…

ERAGON: Amica mia…

SAPHIRA: Grrr

ORIK: o possente drago…

SAPHIRA: *sogghigna*

ERAGON: *sussurra* bravo!

ORIK: Grande Animale Maestoso…

SAPHIRA: ANIMALE?!

ERAGON&ORIK: uargh!

SAPHIRA: Grrr

*cala un sipario nero*

 

Poco dopo:

*Eragon e Orik camminano in un corridoio. Eragon ha le stampelle e Orik è in sedia a rotelle, e tutti e due sono coperti di bende. Saphira cammina dietro di loro con aria estremamente compiaciuta.*

ERAGON: Ouch…

ORIK: Ahi…

SAPHIRA: Hehehehe…

ERAGON: si che squartare il pavimento a unghiate era un po’ eccessivo, secondo me…

ORIK: e anche far crollare il soffitto, se posso esprimere un parere.

SAPHIRA: Ben vi sta! Così imparate a dimenticarvi di me!

ERAGON&ORIK: Sigh ...

 

I nostri raggiungono il punto in cui Ajihad è morto. Ci sono un sacco di nani e Varden vestiti di colori vivaci.

Trascorrono alcuni momenti di silenzio.

Entra Nasuada, con addosso uno scollatissimo e aderentissimo abito fucsia.

 

NASUADA: *Si avvicina ad Ajihad* Amici, vorrei dirvi alcune cose su quest uomo. Mio padre. Egli era, come padre, tutto quello che avreste sempre desiderato volere se non aveste voluto desiderare di non volerlo.

TUTTI: Eh?!

NASUADA: era un bravo padre.

TUTTI: Aaaaah.

NASUADA: Bene, e ora… *alza solennemente una mano* E ONE! E TWO! E ONE, TWO, THREE, FOUR…

 

Dalle caverne si sente una musica di chitarre elettriche, e compaiono dei nani vestiti di nero con occhiali da sole a specchio, che suonano batterie, chitarre, bassi e tastiere. Si accendono luci psichedeliche e colorate, mentre appaiono delle sfere da discoteca.

 

NANI ROCKETTARI: *cantano* Rebel Rebel… *tutti iniziano a ballare*

 

Orik si strappa di dosso le bende. Sotto indossa un completo in stile John Travolta, con tanto di ciuffo impomatato.

 

ORIK: *cantando* Oh, Yeah, I love you so... *inizia a dimenare il bacino in maniera preoccupante.*

 

ERAGON: ma… ma…

SAPHIRA: che succede?

ROTHGAR: Olè! *dà un colpo di bacino e si avvicina a Eragon e Saphira. Indossa dei pantaloni argentati a zampa di elefante e una camicia arancione acceso* Non lo sapete? Da queste parti celebriamo così i funerali!

ERAGON: mi immagino i compleanni…

ROTHGAR: Per quelli ci vestiamo tutti di nero e cantiamo lugubremente.

ERAGON: ah, mi sembrava…

ROTHGAR: Beh, ora vado a vedere se il dj è pronto… sapete, canterò un pezzo da speaker!

ERAGON&SAPHIRA: eh… in bocca al lupo…


ERAGON: roba da pazzi.

SAPHIRA: Ma no, è divertente! ScAtEnIaMoCi!!!

ERAGON: Yeah, baby!

SAPHIRA: questo è lo spirito… ma che fa Nasuada?

 

La regina dei Varden si è infatti sfilata l’abito fucsia, scoprendo un ardito completo da lap-dance color rosso fuoco. Si attacca ad un palo e inizia a contorcersi.

 

ERAGON&SAPHIRA: O_O!!!

 

Mentre Nasuada compie tali prodezze, adempiendo così il suo dovere di figlia e di regina (?!?!), Rothgar sale su un palco.

 

DJ (lo so che non c’era, è arrivato adesso, ok?!): Ok ragazzi, adesso tutti su con le mani per il grande Rothgar! Vai, fratello! Il nostro eroe ci canta… “Yeah, Fratello”!

ROTHGAR: *è tutto emozionato, rosso in faccia e suda* ehm, si… vai, fratello!

 

Parte la musica e inizia a muoversi a tempo

ROTHGAR: Io sono Rothgar re dei nani

                     E governo a tutti i piani

                     Sono figo e sono bello

                     Uso ascia e non coltello

                     Perché yeah, yeah, yeah fratello

                     Se tu vuoi giustizia, io son qui per quello!

                     Rothgar, Rothgar, Rothgar re dei nani

                     Rothgar, Rothgar, con l’ascia spacco i crani

                     Quel che dico io si fa

                     Tutti qui o tutti là

                    Perché yeah, yeah, yeah fratello

                    O mi obbedisci, o finisci al macello!

 

TUTTI: *silenzio attonito*

ROTHGAR: *estrae l’ascia e comincia a rotearla*
TUTTI: Bravoooooo!!! Bravissimo!!! Geniale!!! Grandioso!!!

 

ERAGON: ehi, non è giusto! Forse dovrei darmi al rap… già mi ci vedo, il Cavaliere Marcio!

SAPHIRA: *scrive* ehi, ma che schifo è?!

ERAGON: beh, a Mondo Marcio gli è andata bene…

 

SAPHIRA: bah… comunque… sotto le bende hai gli abiti che ti ha dato Orik? Che cosa sono?

ERAGON: sicuramente qualcosa di degno della mia maestglab!

 

Il Grande Eroe indossa un paio di pantaloni blu elettrico con stelle argentate e una camicia brillantinata nera e argento.

 

SAPHIRA: MpHf!

ERAGON: *la fulmina con lo sguardo* STAI RIDENDO DI ME, STUPIDA LUCERTOLA?!

SAPHIRA: *facendo eroici sforzi per trattenersi* Mphf… no no

ERAGON: chissà dove si trova la Luce Dei Miei Occhi, Carezza Del Mio Cuore, Gioia Della Mia Vita, Amore Sempiterno…

SAPHIRA: chi, Arya?

ERAGON: si, ma preferivo come lo avevo detto io.

 

In quel momento la Luce Dei Suoi occhi passa vicino a loro, con addosso un miniabito in pelle nera (ma no?!), con una profonda scollatura davanti e la schiena completamente nuda, cosparso di paillettes argentate.

TUTTI: CoOoOoOsa?!?! Arya con le paillettes argentate?!

ARYA:mbè? È la mia tenuta da disco.

ERAGON: SbAaAaAv… *la saliva inizia a sgocciolare*

ARYA: *gli passa accanto senza degnarlo di uno sguardo, canticchiando Yeah Fratello, che ormai è la hit del momento.

 NASUADA: *dall’alto di un palo* Ehi gente! C’è da portare la bara! Tutti in corteo!

 

I nani rockettari scendono dal palco e sollevano la bara. Tutti quanti, cantando allegramente, scendono nelle cripte dei nani.

 

ERAGON: ma non bisognerebbe lasciar riposare i morti? Io… *si interrompe: nelle cripte i nani morti sono imbalsamati con completi da disco, con in mano chitarre e batterie.*

 

SAPHIRA: CHE FYGO!

ERAGON: WOW!

 

Arrivano in una stanza, dove c’è un piedistallo vuoto, con la scritta “Quel gran fygo di Ajihad”. Aprono la bara: il re dei Varden è vestito come Elton John, e tiene in mano la spada in una posa molto fyga. (scusate, è contagioso…)

 

NASUADA: *tenendo in mano un sacchetto pieno di sospetta polverina bianca* E ora che la festa continui! X Ajihad: Yeah, Fratello!

TUTTI: Yeah! Yeah! *iniziano a cantare la canzone*

ERAGON: Yeah! Balliamo!

SAPHIRA: Yeah! *inizia a dimenarsi.

 

 

                                                      …nelle cavernose caverne dei nani

                                                                                la festa prosegue fino all’alba...

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Capitolo 8
*** Giuramento di Fedeltà ***


Elfina e Elfetta si incamminano con aria baldanzosa sul palco, reggendo un cartello con su scritto “capitolo 8”

Elfina e Elfetta si incamminano con aria baldanzosa sul palco, reggendo un cartello con su scritto “capitolo 8”.

Ad un certo punto, il pubblico tace.

E & E: beh? Che c’è?

Spettatore 1: ma… ma… m-ma…

Spettatore 2: sono due!

Spettatore 3: aaaargh!

Spettatore 2: com’è possibile?

Spettatore 1: ah, i miei occhi non ci vedono più come un tempo!

*cominciano a disperarsi*

E & E:…

Elfina: c’era da aspettarselo

Elfetta: non hanno ancora capito che siano Elfina e Elfetta                     

Elfina & Eletta: *estraggono un discreto numero di recensioni dalle quali si evince chiaramente che in molti le credono una sola entità* sigh… ormai siamo rassegnate…

Elfina: beh, rallegriamoci, finalmente posso postare il mio capitolo… mon mi ricordo perché è da mesi che non vede la luce…

Elfetta: firulì firulà

Elfina: Ah, ORA ricordo! *lancia all’amica un’occhiata a dir poco assassina* tuuuuuu….!!!

Elfetta: po-posso spiegare… anzi, ho già spiegato… quando ho postato il mio capitolo… rammenti?

Elfina: mhpf

Passano una serie di immagini dei mesi precedenti: Elfina che esorta Eletta a scrivere,  Elfina che rincorre Efletta, Elfetta che durante la notte sogna Elfina e Rothgar che la rincorrono armati di asce, Elfetta che dà un esame con Elfina appollaiata sul pianoforte come un uccello del malaugurio, Elfina che tormenta Elfetta su MSN, Elf…

Elfetta: bastaaaa! Abbiamo capito

Elfina: ok, ok, ma sappi che…

Elfetta: guarda… sta arrivando Aris

Elfina: aaaaaargh *cade svenuta*

Elfetta: *con una luce maligna negli occhi* mwahahahah… so sempre come stenderla… e ora, signori, diamo inizio al nuovo capitolo!

Pubblico: O_o

 

Elfina scrive:

 

-Giuramento di Fedelta’-

 

Terminato il lugubre funerale (?) la folla cominciò a disporsi, ancora sudaticcia e imbrillantinata, nell’anfiteatro. In un angolo era ben visibile Nasuada che si rimetteva il vestito sopra il completino di lap dance.

Eragon: yaaawn

Orik: ehi, Schiattaspettri! Non mi dirai che ti sei annoiato?

Eragon: *si soffoca* ehm, no no! In realtà io, ehm, non stavo sbadigliando… stavo facendo passare aria nella bocca perché sia fresca prima della mia pubblica apparizione sul palco et del mio pubblico discorso!

Orik: *lo guarda dubbioso* che genere i discorso, Eragon?

Eragon: un poema di 52 fogli da me sapientemente creato per l’occasione! È un capolavoro, vedrai…

Orik: gaaaak!

Eragon:…dovrebbe essere qui, in tasca… *cerca senza successo l’opera* gaaaak! È SPARITA!!!

Orik: fiuuuuuuù

Eragon: Orik! Fila a cercarla!

Orik: eeeeeeeeh?!!!

Eragon: deve essermi caduta mentre ballavo! Ah, fatalità della sorte! O forse mi è stata rubata perché qualcuno vuole prendersi il merito delle mie soavi parole…

 

---------------------------------------------INIZIO FLASHBACK-----------------------------------------------

 

Eragon è al centro della pista, scatenato al massimo, che balla come un ossesso ricoperto di brillantini e roteando Zar’roc come se volesse  decapitare qualcuno. Si avvicina una donna sinuosa, tutta curve e vestita con un abito verde fosforescente.

Donna: ehi, bellezza! Ti va di ballare?

Eragon: come no! *i due iniziano a ballare come posseduti*

Donna: *afferra Zar’roc e si trancia un tacco* oops! *cade a peso morto addosso ad Eragon*

Eragon: goff! *sbianca*

Donna:  *scappa ridacchiando e sventolando qualcosa di bianco con aria vittoriosa*

Eragon: che tipo strano… e quello che tiene in mano cos’è? Un momento… forse che…*passa Arya strizzata in un vestito di pelle aderentissimo*  sbaaaaaaav… *gli passa tutto di mente*

 

----------------------------------------------FINE FLASHBACK-------------------------------------------------

 

Eragon: ci sono! È stata lei a derubarmi! Morirà fra i più atroci dolori *parte di gran carriera in cerca della donna*

Saphira: Eragon! Eccola, è lì!

Eragon: ah-ah! Trovata! *punta Zar’roc addosso ad una donnina spaurita*

Donnina spaurita: aaaaaaaargh!!!

Eragon: coraggio, dammi quella che hai in mano!

Donnina spaurita: *gli passa qualcosa* glom…

Eragon: brava, adesso puoi andare

 

Intanto, nell’ombra, una donna dal vestito fosforescente ridacchia, brandendo con aria vittoriosa qualcosa dal titolo: “Le solenni parole di Eragon, Ultimo Cavaliere, Argetlam, Schiattaspettri, Vocedivina, il Grande, l’Eletto, l’Illuminato, Colui il Quale Destino è Riportare Pace in Alagaesia, per la nomina a capo di un gruppo di ribelli disorganizzati di Qualcuno Non Meglio Identificato”

Donna: con questa potrò lanciare il Malocchio a quel ragazzino logorroico per farlo tacere! Mai più i Varden dovranno ascoltare un simile flagello!

 

Più in là…

Eragon: eeeeeh? Come sarebbe a dire? Cos’è questo? *Mostra a Saphira quello che ha in mano: un giornale coloratissimo con la scritta “Cosmopolitan”*

Saphira: non voglio saperlo

Jormundur: Eragon! Sbrigati dai! È ora!

Eragon: arrivo, arrivo… dovrò fare a meno del mio discorso…

Jormundur: popolo dei Varden! Tre lustri fa ci siamo riuniti in questo stesso luogo- è strano, lo so- per la morte di… come si chiama…*si inceppa* vabbè insomma, per lui! Ora, il suo successore, Agiliad, ha fatto molto per…beh, per fare quello che ha fatto. Sì, infatti, ha fatto molte cose, molto importanti… vabbè, il senso del mio discorso è che… che non dobbiamo dimenticare… i nostri grandi condottieri… vabbè comunque è arrivato il momento di scegliere il successore di… Ginlilad

Voce: lo Schiattaspettri!

Eragon: *gongola di sottecchi*

Jormundur: ehm… sì, magari un’altra volta, fra un paio d’anni…

Saphira: augura a Nasuada una vita lunga e felice, non credi anche tu?

Jormundur: ci occorre qualcuno che ci capisca, che non sia mai fuggito davanti al pericolo. Qualcuno come…*rullo di tamburi*  beh, non lo indovinerete mai, quindi ve lo dico dopo la pubblicità. Sapete è la suspence.

Pubblico:dai, è Nasuada

Jormundur: noooo… come avete fatto?

Pubblico:*lancia occhiate gravide di significato alle spalle di Jormundur, dove sono state appese gigantografie di una Nasuada sorridente con in capo una corona e la scritta: “Nasuada regina Vardenuum”*

Jormundur: vabbè, comunque la pubblicità c’è lo stesso…

 

--------------------------------------------INIZIO PUBBLICITÀ------------------------------------------------

credits: Cristina Aguilera

ispirata a questo video: http://it.youtube.com/watch?v=W4kR8OQCrlQ

 

Una fila di nani vestiti da militari batte le mani a ritmo di musica

Orik*con un ghigno furbo*: Tarzan and Jane were swingin' on a vine

Nasuada, Arya e Sabra sono vestite da capitane della marina e sono su un palco

Nasuada (con una parrucca castana): candy man

Arya (con una parrucca bionda): candy man
Orik*continuando a ghignare*:Sippin' from a bottle of vodka double wine
Nasuada:Sweet

Arya:sugar

Sabra(con una parrucca rossa): candyman
Tutte e tre: *sorridendo e muovendosi sinuosamente sul palco* ehieheieeeeh

*puntando gli indici a ritmo in alto e in basso*I met him out for dinner on a Friday night
                                                                          He really got me working up an appetite
Nani: *si sbellicano dalle risate e le indicano*

Nasuada, Arya e Sabra: *continuando imperterrite* He had tattoos up and down his arm
                                                                                   There's nothing more dangerous than a boy with charm
 *incrociano gli indici davanti a sé e reclinano il capo con fare sexy*He's a one stop shop, makes my panties drop
                                                                                    He's a sweet talkin' sugar-coated candyman
                                                                                    A sweet talkin' sugar-coated candyman

*prima di continuare lanciano occhiate tutt’intorno giocando a chi se la tira di più* Ooh, yeah, yeah
                                                                                   He took me to the Spider Club on Hollywood & Vine
                                                                                   We drank champagne and we danced all night
Nani: *cominciano a ballare con tutte le ragazze che capitano a tiro*

Nasuada, Arya e Sabra:                                             We shook the paparazzi for a big surprise (a big surprise)
                                                                                   We dance through the night, who needs tomorrow tonight?
                                                                                   He's a one stop shop, makes my cherry pop

*Roran si inginocchia davanti ad una ragazza riccioluta*He's a sweet talkin' sugar-coated candyman
                                                                                            A sweet talkin sugar-coated candyman

                                                                                                                      

Nasuada, Arya e Sabra: *ondeggiano tutte contente sorridendo davanti alle telecamere, mentre una chiara pubblicità occulta di un analcolico continua a scattare*: Hey, yeah
                                                   Oh, yeah
                                                   He's a one stop shop, makes my cherry pop
                                                   He's a sweet talkin' sugar-coated candyman
   *Roran e la ragazza ballano*A sweet talkin sugar-coated candyman

Nasuada, Arya e Sabra: *questa volta sorseggiando frullati*Whoa, yeah
                                                                                                Well, by now I'm getting all bothered and hot
                                                                                                When he kissed my mouth he really hit the spot
                                                                                                He got lips like sugar cane
                                                                                                Good things come for boys who wait

Nani: *in fila, tenendo una mano affianco alla bocca*Tarzan and Jane were swingin' on a vine
Nasuada, Arya e Sabra: Candyman, candyman
Nani: *facendo un invidiabile giochetto di braccia* Sippin' from a bottle of vodka double wine
Nasuada, Arya e Sabra: Candyman, candyman

Passa una stangona bionda identificata con Elessari: *sussurrando*Sweet, sugar, candyman
Tutti quanti, facendo strane mosse: He's a one stop, gotcha hot, making all the panties drop
                                                         (Sweet, sugar, candyman)
                                                         He's a one stop, got me hot, making my uh pop
                                                         (Sweet, sugar, candyman)
                                                         He's a one stop, get it while it's hot, baby don't stop
                                                         (Sweet, sugar)

                                                        He got those lips like sugar cane
                                                        Good things come for boys who wait
                                                        He's a one stop shop with a real big uh
                                                        He's a sweet talkin' sugar-coated candyman
                                                        Say what?
                                                        A sweet talkin sugar-coated candyman
                                                        (say a sweet talkin sugar-coated candyman)
                                                        A sweet talkin sugar-coated candyman

*con un acuto da spaccare I timpani*Oooh, whoa
                                                       Candyman, candyman
                                                       Candyman, candyman
                                                       Candyman, candyman

Nani:Tarzan and Jane were swingin' on a vine
        (Tarzan and Jane were swingin' on a vine)
        Sippin' from a bottle of vodka double wine
        (Sippin' from a bottle of vodka double wine)
        Jane lost her grip and down she fell
        (Jane lost her grip and down she fell)
        Squared herself away as she let out a yell
        (Squared herself away as she let out a yell)

 

 

---------------------------------------------FINE PUBBLICITÀ--------------------------------------------------

 

Eragon:penoso

Saphira:terribile

Jormundur: hehe… un applauso!!! *comincia a battere le mani da solo*

Tutti: mhpf…

Nasuada, Arya e Sabra: dicevate?

Tutti: sììì! Bravi!!!! *applaudono*

Jormundur:bene bene... passo la parola a…

Arya: sì sì, ok. Gli elfi onorano Ajihad questa notte. Che poi non sappiano niente di quanto è accaduto ovviamente è un dettaglio. In nome della regina Islanzadi, che al momento ce l’ha a morte con i Varden è medita vendetta, riconosco l’ascesa della cara Nasuada… *le lancia un’occhiata sprezzante* che i Cavalieri dello Zodiaco ti proteggano

Rothgar: idem

Eragon: infatti

Arya: copioni

Saphira: Eragon, e il tuo discorso?

Tutti: taci, lucertola dalle squame troppo cresciute!

Eragon: non me lo ricordo… ma mi rifarò presto

Nasuada: *si avvicina a Jormundur e si inginocchia lanciandogli uno sguardo assassino come a dire: “non si ripeterà”*

Jormundur: *depone un cerchietto d’argento sulla fronte di Nasuada* ecco la nostra nuova guida!

Varden: *urlano ed esultano, completamente dimentichi della morte di Ajihad*

Sabra: *scaglia un sasso rotondo contro Eragon per richiamare la sua attenzione* Argetlam! Scelgo te!

Eragon: ouch! Sì. Okay. Vieni, Saphy! Stiamo per cambiare la storia, stiamo per gettarci da una rupe senza sapere quanto è profonda l’acqua sotto, stiamo per…

Saphira: sì, ok, taglia

Eragon: *estrae Zar’roc e la punta esattamente a metà fra Jormundur e Nasuada* Ihih quanto mi diverto ad illudrli fino all’ultimo… *dirige la spada, con una velocità pari a mezzo centimetro all’ora, verso Nasuada* hai la mia arma, o Nasuada, e se con la vita o con la morte potrò salvarti, lo farò!

Tutti: *ammutoliscono*

Aragorn: ehi! Quella è la mia battuta!

Eragon: ah già… ehm… volevo dire… oNasuada, io, Eragon, primo Cavaliere dei Varden, ti faccio sono della mia spada e della mia fedeltà

Consiglio degli Anziani: *ruggisce di rabbia repressa* grrr…

Nasuada: mwahahahahah… ora niente potrà più fermarmi! *afferra Zar’roc e la appoggia delicatamente sulla testa di Eragon*

Eragon: no… non di nuovo…                          

Nasuada: bene bene, ben fatto. Levati come mio vassallo e riprendi la tua spada, da bravo. Sciò. *lo allontana con un gesto distratto della mano* Popolo dei Varden! Darò la vita per voi e per la mi… nostra causa. Io non smetterò mai di combattere finché gli Urgali non saranno annientati, Galbatorix morto e Alagaesia ancora una volta libera! Io qui nel Farthen Dur ho ottenuto la… nostra più grande vittoria. Io ora devo spronarvi ad agire. Io ho un’occasione fantastica, perché Galbatorix è debole dove lo sconfitta! Io dunque vi ripeto: è tempo che io vi prepari, perché la vittoria finale mi arrida! Io, io, io…

Eragon: Saphy, scappiamo: ha l’aria di essere ancora molto lunga…*corrono via e intanto Saphira dà per sbaglio un colpo di coda ad una donna con una scarpa dal tacco mozzo

Donna: *cade e dei fogli che teneva in mano cadono in un falò* noooooo…..!!!!

Eragon: oh, faccia più attenzione! *Continuano a correre*

Donna: *fissa le ceneri* Tronjheim verrà distrutta dalle cantilene di quel blasfemo, non da Galbatorix! Da lontano si sente la voce di Eragon trillare, e subito un flmine colpisce un fianco della montagna, che frana miseramente

Donna: oh mia patria… sigh…

 

Qualche ora dopo…

Eragon: mwahahahah!!! Saphira, hai visto che faccia hanno fatto?!!

Saphira: *ruggisce con lacrime agli occhi* sì… sembrava che avessero inghiottito dei limoni particolarmente aspri… iihihihih!!!

Eragon: *si rotola per terra* rimarremo nella storia come coloro che hanno lasciati di sasso il Consiglio degli Anziani!

Saphira:hai visto il loro colorito verdognolo?

Eragon: e il modo in cui Elessari si mangiava le unghie?

Saohira: e lo sguardo assassino con cui ci hanno fissati?

Eragon: a me è sembrata di vedere Sabra affilare una spada

Saphira:… e Falbers coòpire con delle freccette due bersagli che assomigliavano vagamente a noi

Eragon: quanto vagamente?

Saphira: uno sembrava una rana blu con le ali e le zanne, l’altro era un omino stilizzato con una spada rossa e una specie di tatuaggio retrò sulla mano

Eragon:…

Saphira:…

Eragon: Saphira?

Saphira: Eragon?

Eragon:… secondo te ci siamo fatti dei nemici pericolosi oggi?

Saphira: mi sa…

Eragon e Saphira: *cominciano a fare fagotto*

Eragon: tieniti pronta a scappare, Saphy. Non sappiamo quando il nemico attaccherà. Io intanto farò la guardia. *Si mette accanto alla porta, con Zar’roc sopra la testa, pronta a scattare*

 

-FINE CAPITOLO-

 

 Angolo Autore:

 

Rispondo alle recensioni!

 

XElfetta: grazie cara…^^

XMerlino: non so perché, ma io Orik l’ho sempre visto come un commesso viaggiatore… dovevo, dovevo fargli vendere qualcosa! XD Grazie per il commento! Quanto al “postate presto”… beh… non ci esprimiamo su questo punto!^^

XLudo91: grazie 1000!!! Tranquillo Elfetta è già all’opera per il prossimo capitolo…

XArgentlam: hehe intuisco dalle risate che ti è piaciuto… XD

XElichan: tu con la mazza chiodata? Oddio… dobbiamo stare attenti! Anche a me piace murtagh… mi da tanto l’aria da ramingo stile Aragorn… *_* speriamo che con Empire farà una degna figura!

Xce: grazie! Speriamo di continuare a migliorare…

XBilalla: il seguito arriverà, prima o poi…XD grazie, sono contenta che ti piaccia!

XYavanna1992: cercheremo di far sì che un simile ritardo non si verifichi più!^^

XSolenbum: grazie mille!

XObi one ke noby: vai vai non ti preoccupare… fai pure tutta la pubblicità che vuoi! XD Grazie per la recensione!

XNienna: sì, l’idea è quella, fare tutto il libro… beh i nani non sono proprio antipatici ma sono un bersaglio troppo ghiotto per lasciarseli sfuggire! Sarà perché ho in mente Gimli del Signore degli Anelli… il film di Eragon? Puah! È terribile… Elfetta ed io quando l’abbiamo visto abbiamopassato tutto e dico tutto il tempo a commentarlo! Grazie per la recensione!^^

XElva95: grazie!!! Continua a seguirci!^^

 

                                                                                 Elfina

 

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Capitolo 9
*** La Maga, Il Serpente e La Pergamena ***


La Maga, Il Serpente e La Pergamena

                                             La Maga, Il Serpente e La Pergamena

 

Made By: Elfetta

 

E’ sera. Il Glorioso Eroe del Farthen Dur sta tornando ai suoi alloggi, dopo che ha debellato pericoli di attacchi alla sua persona (vedi: ha terrorizzato il Consiglio)

ERAGON: Mphf. Ora mi tocca fare tutto al posto di quel branco di imbecilli, Io, Il Luminoso, Il Grande, Il Magnifico… ehi e tu chi saresti?

DONNA VESTITA DA PROSTITUTA DAVANTI ALLA SUA PORTA: mi chiamo Tiranna… oh, cavaliere, quanto siete stato valoroso…*inizia a strusciarglisi addosso*

ERAGON: *diventa di una delicata sfumatura di bordeaux* Ehm… beh…

TRIANNA: *gli sventola davanti alla faccia quello che fino a pochi secondi prima era un bracciale e ora è ‘anaconda*

ERAGON: Yaak!!!

TRIANNA: *sempre con voce seducente e sempre tanto più vicino a lui quanto lo permettano le leggi fisiche* dimmi, Eragon: hai una *indugia e gli occhi le si accendono* … fidanzata??

ERAGON: ehm… si, cioè no, cioè insomma se una mi detesta cordialmente e ha tutta l’aria di volermi morto al più presto ma è l’amore della mia vita è la mia fidanzata?

TRIANNA: (pensando) ma questo essere babbeo ha davvero sconfitto Durza? Come ha fatto a sopravvivere fino a qui? (ad alta voce) non penso, generoso cavaliere…

ERAGON: BuHuUuUuUuUuUuUuUUuuUuUuuuUU!!!

TRIANNA: Su, su. Potremmo *gli si avvicina ancora di più* mangiare qualcosa insieme…

ERAGON: Io? Ehm, si, forse, o forse no…

TRIANNA: Splendido! Andiamo!

 

Ma mentre si stanno avviando, Saphira butta giù il muro e spiaccica Tiranna con una zampata.

 

ERAGON: Ehi! Io avevo fame!

SAPHIRA: Ti devo spiegare… io e te siamo legati intimamente, quindi quello che provi tu provo anche io.

ERAGON: … e quindi?

SAPHIRA: beh, avevo fame, lei era lì, cosa dovevo fare, saltare il pasto??

ERAGON: Glab! Ehm… uno stinco di qualcosa ti va bene lo stesso?

SAPHIRA: Massì… andiamo.

 

Se ne vanno lasciando una macchia sul pavimento dove prima c’era Trianna.

 

La Mattina Dopo…

 

Saphira sta massacrando gli animali dei Varden con grande rumore, mentre Eragon cerca di non vomitare la colazione.

 

JARSHA: *Guardando Saphira* Y-yewwwww… 

ERAGON: beh? Che vuoi moccioso?

JARSHA: E-ecco… Nasuada voleva vederti, s-signore…

ERAGON: Signore a me?! Io sono l’unico, inimitabile, fantastico, incredibile…

SAPHIRA: *scrive strappando brani sanguinolenti da una mucca*

JARSHA: *sviene*

ERAGON: tsk, gioventù moderna… andiamo a vedere che vuole la rompiballe Saphy.

 

Entrano nello studio di Nasuada, dopo aver steso le guardie che cercavano di impedirgli di entrare. Lo studio si è trasformato in una specie di vivaio gigante, pieno di fiori vistosi.

 

NASUADA: *gli dà delle retine da apicoltore da mettere in testa* benvenuti. Ho deciso di spostare i varden nel Surda.

ERAGON&SAPHY: cooooosa??? TUTTI?!

NASUADA: ovviamente. E Orrin mi aiuterà.

ERAGON: Ooohhh… l’hai convinto?

NASUADA: beh, più o meno…

 

FLASHBACK:

Orrin riceve una lettera rossa nella sua reggia nel Surda. Appena la prende in mano inizia a fumare dagli angoli, e poi esplode.

STRILLETTERA/NASUADA: ORRIN! RAZZA DI IMBECILLE, STO VENENDO LI CON TUTTI I VARDEN, E AL MIO ARRIVO MI ASPETTO DI TROVARE UN ALBERGO A 5 STELLE CON IDROMASSAGGIO, CHIAROOOOOOOOOOO? NON RISPONDERE CHE TANTO E’ INUTILE, ARRIVO LO STESSO!

 

FINE FLASHBACK

 

Nasuada: *ridacchia* beh a parte gli scherzi, volevo la tua approvazione per diffondere questi…*tira fuori un pacco di manifesti coloratissimi, con la foto di Eragon e Saphira e la scritta “Noi li abbiamo. E tu, ce li hai?!”*

 

ERAGON: Fygo!

SAPHIRA: Argh! Sono venuta malissimo! Non se ne parla proprio!

ERAGON: *assume una posa eroica* No, Saphira. Il tempo per l’ambiguità è passato. Mi sono scartavetrato i c*****i per sti idioti, almeno un po’ di soddisfazione devo averla! Con (ma anche senza) il tuo permesso, acconsentirò alla sua proposta.

SAPHIRA: Ok, ok…

NASUADA: se avete finito di discutere, vi spedisco ad Ellesméra.

ERAGON: Con Arya?!?!

NASUADA: Si… e penso che abbiate bisogno di un’ulteriore protezione…

ERAGON: in effetti si addice alla mia sacra persona.

NASUADA: … per evitarvi di combinare casini. Quindi…

 

All’improvviso di fianco a Nasuada compaiono tre tipi strani: uno con i capelli giallo sole vestito di arancione, uno con i capelli neri e gli occhi neri (Mon amouuuur…) e una tipa con i capelli rosa.

 

ERAGON: sarebbero questi la protezione? Io mio grande ed eroico Io sarà protetto da codesti esseri?

NARUTO:tebayo?

SASUKE: …

SAKURA: Oh, Sasuke-kun…

NASUADA: Si. E vi portate pure il nano rompipalle.

ERAGON&SAPHIRA: No, Orik no!

NASUADA: vi tocca. E dovete portare una lettera da parte mia a IszlaIsna… insomma, alla regina degli elfi. Chiaro?

ERAGON: Ehi un momento! Io non faccio il postino!

NASUADA: *le luccicano gli occhi di luce rossa* CHIARO?!

SASUKE: Lo sharingan! Io ti ucciderò, Itachi! *colpisce Nasuada sulla testa con un pugno*

NASUADA: *si accascia*

TUTTI: ehm… he he… *scappano furtivamente*

 

Dopo:

I ninja sono in giro (vedi: Sasuke è in muta contemplazione di un muro, rimuginando pensieri di vendetta, Sakura lo guarda adorante e Naruto si dispera perché ha scoperto che i nani non mangiano Ramen.) e Eragon e Saphira svolazzano continuando a sbattere sulla cima della montagna.

SAPHIRA: Ouch! Mi sono storta un’ala! *percipita a pochi metri da Angela l’indovina*

ERAGON: Ciao! Raccogli funghi?

ANGELA: Oh no! Non vedi?! Vado a farfalle!

ERAGON: eh?

ANGELA: ovvio che raccolgo funghi, idiota. Guarda questo *gli pianta sotto il naso un fungo velenosissimo dal nome impronunciabile* è buonissimo se vuoi te ne faccio un risotto!

ERAGON: ehm.. magari un’altra volta…

AGNELA: Ciao Saphy!

SOLEMBUM: *entra masticando un topo*

ERAGON: Y-yewww

SAPHY: *pensa* abbiamo qualcosa in comune.

ANGELA: allora, andate ad Ellesméra? Bene, bene, finalmente ti levi dai piedi.

ERAGON: e tu dove vai?

ANGELA: con i Varden, è ovvio!Così posso rompere un po’ le scatole a Nasuada… Beh ci vediamo! *se ne va con Solembum.*

 

In quel mentre arrivano i Ninja di Konoha.

NARUTO: Eragon-kun, Saphira–chan, dobbiamo andare.

SASUKE: …

ERAGON: ehi, ma il moretto non parla mai?

SAKURA: Oh no, non è abbastanza emo!

SASUKE: già. Poiché io sono il Vendicatore, Il Dark, Colui Che E’ Dilaniato Dai Ricordi….

ERAGON: Mi piace sto tipo! Andiamo!

 

 

Elfetta risponde:

 

X Solembum: Grazie^^ si i nani ci stavano bene… e Orik ce lo vedo un sacco con la brillantina!

X Elva95:No, non smetteremo… ci divertiamo troppo! Sì, metterli insieme in effetti  sarà devastante…chissà che casino! Già questo chap è confusionato…

X Elychan: Ehm già era ora… ti ha punto una zanzara? Fygo! Azz… vado a prendere l’Autan.

X Argetlam: io in tv eviterei, a scrivere vado bene ma a parlare un  po’ meno… comunque sono contenta ti sia piaciuto! Credo che hahaha vada bene come risata…^^

X Elfina: visto? Ci ho messo poco!

 

 

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Capitolo 10
*** Il Dono di Rothgar ***


Elfina: ehi, voi, della troupe

Elfina: ehi, voi, della troupe! Venite subito qui!

La Trupe: sì, Elfina-sensei?

Elfina: poche storie. La mia collega nello scorso episodio aveva reclutato tre nuovi personaggi. DOVE SONO?!

La Troupe: e-eccoli, Elfina-sensei…

Elfina: e smettetela di chiamarmi sensei! Io sono Elfina-sama, Elfina la Grande …È CHIARO?!?

La Trupe: glom! Sì, o nobile…

Intanto si avvicinano i tre nuovi personaggi

Naruto: ohi, Sas’kè! Te l’avevo detto che mi era parso di sentire la soave voce di Nonna Tsunade!

Elfina: nonna a chi?

Sasuke:…

Sakura: oh, Sas’ke-kun…

Elfina: dunque sarebbero loro, eh? Mmm… *li guarda con occhi esperti* Elfetta! Su quali basi hai scelto costoro?

Elfetta:il resto dei candidati era fuggito…

Naruto: Shizune!

Sasuke:…

Sakura: oh, hai ragione, Sas’ke-kun…

Elfetta: smettetela! *indica dall’altro lato della sala Eragon e Saphira, bendati e doloranti* è colpa loro…

Eragon e Saphira: ugh! *Scappano*

 

--------------------------------------------INIZIO FLASHBACK------------------------------------------------

 

Una fila di candidati al ruolo di scorta dell’Eletto Cavaliere attende il proprio turno di fare il provino. All’improvviso, rifulgente nella sua nuova armatura e in groppa alle ancor più rifulgenti squame di Saphira, appare il suddetto Eletto Cavaliere

Eragon: ehi, voi!

Cala il silenzio

Eragon: siete davvero certi di essere in grado di farmi da guardie del corpo?

Tutti:…

Eragon: siete forse capaci di mirare di scherma così? *rotea la spada e colpisce delle travi sul soffitto, che cominciano a crollare*

Alcuni attori scappano

Eragon: *continuando* siete forse capaci di provocare una simile fiammata? Brisingr! *il resto delle macerie prende fuoco*

Altri attori scappano

Eragon: *imperterrito* siete forse capaci di schivare questo? *Saphira dà un colpo di coda facendo volar il resto dei candidati fuori dal set*

Eragon: eheh! Come sospettavamo, Saphy, nessuno è alla nostra altezza! *Dà un altro colpo di spada alle travi imanenti, che crollano*

Nasuto: Kage Bunshin no Jutsu! [Tecnica della moltiplicazione del corpo!]

Eragon: cheeeee??? *Rimane impalato a guardare le copie del mostriciattolo biondo che saltellando qua e là recuperano tutte le travi prima che cadano a terra*

Eragon: m-ma… ma ma… *si blocca* Allora volete la guerra! Non vi permetterò di avere il ruolo! Voglio viaggiare da solo con Arya!

Saphira: e Orik dove lo metti?

Eragon: a quella ho già provveduto… *accende una tv tascabile dove appare Orik vestito da astronauta che tenta di convincere il pubblico dell’utilità delle tute della NASA per fare jogging* ha firmato un contratto di tre mesi…

Saphira:…

Eragon: su, Saphira, distruggiamoli! Sputa una fiammata su quei tre moscerini!!!

Sasuke: Katon! Goukayuu no Jutsu!         (Palla di Fuoco Suprema!)

Eragon e Saphira: gaaak! *Vengono investiti da una fiammata di proporzioni einimmaginabili*

Sakura: oh, Sas’ke-kun… hai parlato…

Sasuke:…

Eragon: *bruciacchiato e ancora fumante* non la passerete liscia! Assaggerete il mio arc…

Sakura: *prendendo un masso grande quanto Saphira e dando di matto* NON OSARE TORCERE ANCHE UN SOLO CAPELLO A SAS’KE-KUN!!!!!!! *scaglia il masso sui due*

Eragon e Saphira:  *sepolti sotto il masso, con le ossa rotte* hanno vinto, ma non potranno mai provarlo… non li ha visti nessuno… non saranno mai le nostre guardie del corpo…

Elfetta: *emergendo da un angolino nascosto e reggendo una telecamera* PERFETTO!!!! Assolutamente meraviglioso! Che scontro epico! Ragazzi, il posto è vostro!

Naruto: Dattebayo!

Sasuke:…

Sakura: oh, Sas’ke-kun…

Eragon e Saphira: O_O nooooooooo…

-------------------------------------------FINE FLASHBACK----------------------------------------------------

 

Elfina: ah, è così che è andata? Bravi, ragazzi. Siete assunti!

Elfetta: ehm… li avevo già assunti io…

Elfina: sì, ma adesso la regista sono io. Ihih!

Naruto: Grazie, nonna Tsunade! Dattebayo!

Sasuke:…

Sakura: oh, Sas’ke-kun… il merito è tutto tuo…

Elfina: quanto a voi… *si volta verso Eragon e Saphira, rannicchiati in un angolo* cosa pensavate di fare?

Eragon: ma, veramente…

Saphira: ecco, noi…

Eragon: volevamo TESTARE i nostri nuovi compagni!

Saphira: sì, infatti!!!

Eragon: grazie a… ehm… il nostro intervento, sappiamo di avere delle utilissime guardie del corpo!!! *urla in tono isterico* ABBRACCIAMOCI, FRATELLI!!!!

Sasuke: lontano. Sono troppo emo per te *rimane impassibile mentre una lieve brezza gli fa ondeggiare i capelli*

Eragon: ma… guarda… *gli mostra il gedwey ignasia* non è davvero cool?

Sasuke: *sorridendo impercettibilmente e facendo in modo che la brezza sposti il colletto della sua maglietta, mostrando il segno maledetto lasciatogli dal cattivo di turno* questo lo è di più

Naruto: ya, Sas’kè!

Sakura: oh, Sas’ke-kun…

Elfina & Elfetta: ma allora in fondo sa parlare…

Sasuke:…

Elfina: mhpf…diamo inizio alla nuova puntata! Svelti, che abbiamo già perso fin troppo tempo!

 

 

 

Elfina scrive:

 

 

-Il Dono di Rothgar-

 

 

la scena si apre in una fredda mattina a Tronjheim: due loschi figuri, avvolti in mantelli grigi, laceri e sporchi, giungono ai cancelli della città.

Eragon: e così lasciamo la fortezza dei nani. Credi che i Varden sentiranno la nostra mancanza, Saphira?

Saphira: chissà perché ho come l’impressione che siano contenti che ce ne andiamo…

L’obiettivo della telecamera fa una zoomata paurosa sulle mura della città: nani e uomini, tutti armati di vistosi paraorecchi rosa, sono affacciati per vederli partire; al centro della folla, con addosso lunghe vesti nere ornate da nuvolette rosse e uno sguardo omicida negli occhi, il Consiglio degli Anziani

Eragon: *fermo esattamente sotto alla volta del portone* frena, Saphira

Saphira: cos’è quest’aria solenne? Finalmente quelle due megere della autrici hanno deciso di darci l’aumento?

Dal buio, emergono due risatine sadiche

Elfina & Eletta: questo mai

Saphira: sigh

Eragon: taci, Saphira! Da questo esatto punto in poi, mancherà un solo passo per uscire da Tronjheim. Al mio tre: uno, due… tre!

Con un botto assordante, il portone si chiude e viene sigillato con un doppio lucchetto. Dall’interno della città vengono sparati fuochi d’artificio e messa la musica a tutto volume.

I Varden festeggiano.

Saphira: credo che ci abbiano chiuso fuori e stiano festeggiando la nostra dipartita…

Eragon: tsk, ingrati. Vorrà dire che non canterò mai puù per loro

Da Tronjheim le geida si fanno più festose e i fuochi d’artificio si quadruplicano

Orik: Eragon! Saphira!

Saphira: guarda chi c’è…

Eragon: impossibile! L’aveo sistemato per almeno tre mesi! Cosa ci fa qui?

Orik: ah, Eragon, una disgrazia. Mi hanno licenziato

Eragon: noooo!

Saphira: perché?

Orik: a quanto pare non sono stato molto convincente… nessuno comprava le tute da astronauta per fare jogging…

Eragon & Saphira: non mi dire…

 

---------------------------------------------INIZIO FLASHBACK-----------------------------------------------

Regista: hai 30 secondi per far capire alla gente i vantaggi delle nostre tute! Ciack!

Orik: *imballato in una tuta spessa 30 centimetri* ehm…

Regista: stop!

Orik:?

Regista: devi mettervi più enfasi! Ciak!

Orik: le nostre nuove tute…

Regista: stop!

Orik:??

Regista: Ricomincia! Ciak!

Orik: provate le nostre nuove tute… *tenta di muoversi* guardate che movimenti fluidi… *cade*

Regista: stop!

Orik:???

Regista: sii più atletico! Aggressivo! L’emblema della forza fisica, dell’uomo felice di sudare e di sfinirsi!!! CIAK!!!!

Orik: *mentre la musica “0 Fortune” suona (non so bene se si chiama così… comunque dovrebbe essere quella della pubblicità di quel detersivo per lavastoviglie, con la gazza e lo sfondo con i tuoni e fulmini, avete presente? NdAutrice) facendo diventare lugubre e spaventosa l’atmosfera; alle spalle del nano, fulmini e saette in un cielo nero* Vuoi diventare più forte? Vuoi che le tue membra sudaticce raccolgano ammirazione mentre corri? *un lampo più luminoso di altri squarcia il set, illuminando Orik, in pantaloncini, che mostra il petto villoso e i muscoli flaccidi; sollevata con le due mani sopra la testa tiene la tuta* CORRETE facendo intanto pesi con le nostre nuove tute! *comincia a correre intorno come dimostrazione, finché non cade miseramente seppellito dalla quintalata di stoffa* NON VE NE PENTIRETE!!!

Regista: Stop!!!!

Orik:…?

Regista: Perfetto, meraviglioso, sublime! Mandiamolo subito in onda!!!

---------------------------------------------FINE FLASHBACK--------------------------------------------------

 

Orik: ma nessuno ha comprato le tute, e così mi hanno licenziato…

Eragon & Saphira: *indietreggiano con aria spaventata* c-ci dispiace, Orik…

Orik: ma basta pensare alle avventure nefaste! Ho qualcosa per te!!! *estrae dallo zaino una tuta da astronauta* questo è il dono di Rothgar per te, Eragon

Eragon: Rothgar??? Quello che voleva il mio scalpo???

Orik: già

Eragon: goff… ma che dono meraviglioso, lo accetto ben volentieri, altroché…

Orik: ovviamente ce n’è una anche per Saphira, ma visto che è troppo grande la terranno i Varden fino al vostro ritorno

Saphira: Eragon, faremo in modo di non tornare

Eragon: a te toccano tutte le fortune… *indossa l’armatura e fa per mettersi il casco* grazie, Or…

Orik: frena! Il casco lo puoi mettere ad una sola condizione

Eragon: e sarebbe?

Orik: come vedi c’è la bandiera dell’URSS… *indica un martello circondato da stelle in mezzo al casco*

Eragon: URSS?

Orik: Unione di Rothgar, Sfilatore di Scalpi

Eragon: ah

Orik: comunque. Se metti quell’elmo accetti di diventare figlio adottivo di Rothgar, mio fratello! *Fa scoppiare dei palloncini pieni di coriandoli* non è fantastico, Eragon???????

Eragon: c-cavoli… che bel gesto…

Orik: ero sicuro che avresti capito, fratello!

Eragon: ehi! Piano con gli epiteti!

Orik: m-ma…

Eragon: e poi, nessuno crederebbe che noi siamo fratelli… non so se capisci cosa intendo…

Saphira: ti sta dicendo che puoi metterti tutti i tacchi che vuoi, ma sempre un tappo rimani

Orik: *si toglie le scarpe rosse col tacco a spillo* uff… mi avete scoperto…

Saphira: eheh *nasconde con la coda il kit del piccolo detective*

Orik: bando alle ciance o ciancio alle bande che dir si voglia! Allora, Eragon, accetti?

Eragon: ehm… devo proprio?

Saphira: ma Eragon! Non capisci le opportunità di questa oltremodo generosa offerta!

Eragon: e sarebbero?

Saphira: pensa all’eredità di Rothgar!

Orik: infatti! cosa? No, quella è mia! *lancia bagliori dagli occhi* Eragon Schiattaspettri, Re Rothgar  ha discusso con i suoi arcigni parenti per un giorno e una notte prima di convincerli ad accettarti

Gaara: roba di poco conto. Io non dormo mai.

Naruto: già, si vede dalle occhiaie… su, vieni, non possiamo stare qui! Ti porto a giocare con la sabbia da un’altra parte, Dattebayo! *lo acchiappa e lo trascina via*

Eragon: *sudando freddo* se ne sono andati? Oh, bene *torna normale* ma Orik, non posso continuare ad accettare così i giuramenti… mi ritroverò presto intrappolato… incapace di  compiere la minima azione… avviluppato nelle crudeli spire del destino… glom!

 

---------------------------------ZOOM NELLA TESTA DI ERAGON----------------------------------------

 

Eragon, indifeso, è al centro di una schermata nera, con gli occhi impauriti e Zar’roc che gli trema nella mano. Intorno a lui volteggiano essere demoniaci dall’aspetto VAGAMENTE familiare

Nasuada: Eeeeeeeeeeeragooooooooooooooon…. Non dimenticare che sei diventato mio vassallo! Ti ordino di pulire il pavimento!

Eragon: vado, mia signora! *comincia a lavare il pavimento formando delle bolle di sapone, tipo Cenerentola*

Bolla1: Eeeeeeeeeeeeeeeeeragoooooooooooooooooon…

Eragon: glom! *guarda l’omino dentro alla bolla di sapone* ma tu sei Garrow!

Bolla/Garrow; hai giurato di vendicarmi!

Eragon: sì, ma…

Bolla2: Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeragooooooooooooooon…

Eragon: tu!!!

Bolla/Ajihad: sì, sono Ajihad. Hai giurato di tenere uniti i Varden!

Eragon: sì, ma…

Bolla3: Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeragooooooooooooooon…

Eragon: eeeeeeeeek!!!

Bolla/Galbatorix: hai giurato di uccidermi

Eragon: sì, ma vedi, la faccenda è un po’ più complicat…

Bolla4: Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeragoooooooooooooon…

Eragon: non tu!!! Tutti, ma non tu!!!!

Bolla/Il droghiere di Carvahall: hai giurato di pagare tutti i tuoi debiti!

Eragon: noooo, ti prego…

Nasuada: ho il contratto!

Garrow: ho il contratto!

Ajihad: ho il contratto!

Galbatorix: ho il contratto!

Droghiere: ho il contratto!

Eragon: povero meeeeee!!!!

Garrow: forza, vendicami!

Galbatorix: avanti, uccidimi!

Eragon: lo farei, ma…

G&G: ???

Droghiere: devi pagare i tuoi debiti!

Eragon: dopo che avrò fatto schiattare Galbatorix, dovrò andarmene da Alagaesia come ha detto la profezia, e poi non potrò più pagare il droghiere!

G&G: gaaaaak! Allora paga il droghiere!

Eragon: non posso! Nasuada mi ha ordinato di andare in esilio dagli elfi!

Nasuada: infatti, quindi sbrigati!

Ajihad: dove credi di andare, Eragon? Devi tenere uniti i Varden! Rimani a Tronjheim e regna!!!

Eragon: ma non posso, dovrei detronizzare Nasuada, ma sono il suo vassallo!!!

Tutti: ERAGOOOOON!!!!

Bolla5/Arya: ehi, Eragon, non avevi giurato di amarm…

Eragon: noooooooooooo!!! *scappa*

Arya: peccato, per una volta che avevo deciso di cedere alle sue lusinghe…

------------------------------------------------FINE ZOOM--------------------------------------------------------

Saphira: Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeragoooooooooooooooon…

Eragon: *fa un salto alto due metri* AAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!

Orik: alleluja…

Saphira: dai, Eragon, non farla così tragica… probabilmente Rothgar vuole ringraziarci della mia promessa di risanare Isid…

Eragon: nooooooooo!!! Amica mia diletta! Fida compagna! *inizia a piangere* anche tu hai pronunciato un giuramento! Siamo insieme dunque giunti sul sentiero della perdizione… ma non temere, periremo insieme…

Orik: a proposito di perire, se accetti Rothgar ha detto che potrai avere un funerale come quello dei nani

Saphira: cioè, la festa rockettara?

Eragon: Splendido, accetto! Dov’è il contratto?

 

Intanto, a qualche chilometro di distanza…

Rothgar: mwahahahahah… c’è cascato in pieno… non sa che mi riferivo all’altro funerale dei nani, quello in cui il cadavere viene decapitato e la testa conservata nella mia bacheca! *accarezza l’ascia*

 

Orik: hai fatto la scelta giusta, fratello

Eragon: e smettila di chiamarmi “fratello”!

Orik: non prima di aver pronunciato un giuramento in antico aramaico particolarmente noioso della durata di sei ore

Verso mezzogiorno…

Orik: bene, ora dovrebbe arrivare quell’elfa dei miei stivali, Arya…

Eragon: sbaaaaav…. La conosci da molto?

Orik: epsilon!

Eragon: cosa?!?!?

Orik: cioè, ehm… eta. No. Ma sai, Eragon-niisan (niisan significa “fratello”, ndAutrice), lei è come una lima: si spezza ma non si piega

Eragon: si spezza ma non si piega…

Orik: esattamente, Eragon-niisan

Eragon:mumble… si spezza ma non si piega… potrei basare su questa massima i miei prossimi tentativi d’approccio! Una sana fiammata di Saphira dovrebbe riuscire a scioglierla

Orik: ehi, Eragon-niisan! Ecco che arrivano!

Eragon: dove? Dove? Oh, Arya, mia diletta…*prende a sbavare* ehi, Orik, perché mi chiami niisan?

Orik: oh… così… *nasconde dietro la schiena il dizionario di giapponese* non ti piace?

Eragon: no no va bene… ehi, Saphira, aggiungilo al block notes!

Orik: ihih…

Arya: *guardando Eragon in tutto il suo splendore nella tuta da astronauta e alzando un sopracciglio* bel look

Eragon: sbaaaav….

Nasuada: e così hai accettato… bravo, sono fiera di te *sorride dolcemente con aria materna* ti trovi a vincolato a tutte e tre le razze: un simbolo di grandezza e saggezza! Bravo

Eragon: g-grazie…

Spirito di Nasuada(in uno sfondo nero con i bordi del corpo bianchi): brutto cavaliere dei miei stivali! L’esclusiva doveva essere mia!!! Se ti prendo…!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Nasuada: guardati le spalle… i nani rivendicheranno la tua alleanza, gli elfi ti plasmeranno, e io in qualsiasi momento potrò farti lavare i pavimenti…

Eragon: GASP!!!!

Arya: taci, Nasuada, o non riusciremo a partire prima di stasera. Forza, voi due, muovetevi!

Nasuada: bene. Partite con la mia benedizione, e tornate dopo esservi fatti onore…

Eragon: grazie, Nasuad…

Nasuada:… o non tornate affatto. Questo è tutto. E sbrigatevi, anch’io voglio andare a festeggiare con gli altri!

Eragon: sissignora! Faremo del nostro meglio, signora! Addio, signora!!! *parte di corsa*

Saphira: *raggiungendolo* perché sei scappato così, Eragon?

Eragon:ehm… ecco…

Saphira:?

Eragon: mi era sembrato di vedere delle bolle di sapone…

 

Fine capitolo.

 

 

Angolo Autore:

 

Rispondo alle vostre recensioni!

 

X Elychan: io e Elfetta abbiamo fatto la stessa cosa! Ci siamo viste quel film sparlandone per ore… che bella serata! XD ci sono un sacco di incongruenze rispetto al libro… spero che non facciano anche Eldest (anche perché non saprebbero come farlo, visto che hanno stravolto il finale O_o). Allora, questo dizionario dei sinonimi e contrari?^^ Grazie per le tue recensioni!

X Elva95: speriamo di no, davvero, altrimenti sarebbero guai per Tronjheim! Grazie anche a te!^^

X Eilanta: grazie 1000, continua a seguirci!

X Saretta: grazie anche a te! Sì è vero con candy man ormai i nani hanno perso la loro credibilità…^^

 

Grazie anche a chi legge solamente!

 

Elfina

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Capitolo 11
*** Falci e Forconi ***


Tre giorni dopo l’arrivo dei Ra’zac, il nostro Coraggioso Eroe Roran affronta impavid…

Lo so, lo so, lo so. Sono imperdonabile. E questo capitolo non è nemmeno all’altezza dei precedenti. Scusatemi vi pregoooo!

*Efletta si butta in ginocchio davanti ai lettori, accompagnata dalle cetre di Eragon e  Roran*

LETTORI: Argh! Basta! Va bene, va bene!

ELFETTA: Grazie! ç_ç

LETTORI: Sì, ma ora aggiorna!

 

 

Elfetta scrive:

Situazione: Tre giorni dopo l’arrivo dei Ra’zac, il nostro Coraggioso Eroe Roran affronta impavid…

 

RORAN: *rannicchiato dietro un cespuglio, tremante di paura* R-Rattle

 

EHI, EROE!!!

 

RORAN: I-Io?

 

Sì, tu, cretino. Ma che ci fai ancora lassù? Lo sai che in paese stanno tutti in ansia e tu sei nascosto qui?

 

RORAN: E’ vero… ciò è ingiusto… io andrò a combattere i Ra’zac!!! Li sconfiggerò! Io Sono L’Eroe! *si ode un fruscio* AAAAAAAAAAHHHHH!!! CHE SUCCEDE?! AIUTO! MAMMA!

HAMTARO (Che passava di là): Echè?

 

Bell’eroe, davvero. Complimenti.

 

RORAN: ehm… comunque io sono coraggioso ecco! *mette il broncio*

Sì, sì…

*Altro fruscio*

RORAN: C-Chi è là? F-Fatevi vedere! S-Sono armato! *brandendo coraggiosamente la pistola dei Power Rangers*

BALDOR(il cannato): Pirla, sono io.

RORAN: Fiù! Pensavo fosse un Coniglio Mannaro. Comunque, spero tu abbia una buona ragione per avermi abbandonato qui Tutto Solo per giorni!

BALDOR: i soldati ci tampinavano! Non potevo allontanarmi! O.o

RORAN: Ah no?! °////°

BALDOR: No! è_é

RORAN: ù_ù

BALDOR: u_u

RORAN: +_+

BALDOR: -_-

RORAN: ç_ç

BALDOR: @_@

RORAN: *_*

BALDOR: ^^

 

BASTA VOI DUE! NON E’ IL MOMENTO PER LE SFIDE A EMOTICONS!

 

BALDOR: Comunque ho vinto.

RORAN: Non è vero!

(silenzio offeso)

RORAN: Beh come vanno le cose al paese?

BALDOR: Un incubo! I soldati dell’impero hanno distrutto la sala comune di Morn, si vantano, sono brutti e cattivi, e ci costringono a lavarci i denti tutte le sere, e quel Darth Vader deve avere qualcosa in comune con te perché continua a cantare per una certa Padme, e sentissi quanto è stonato, e mi hanno tolto il mio orsetto preferito!

RORAN: Terribile…

BALDOR: e un soldato ha anche interrogato Katrina…

RORAN: OH NO! E’ TERRIBILE! STA BENE?!

BALDOR: Beh poveraccio, ha tutte e due le gambe rotte, il setto nasale fracassato, una spalla lussata e dicono che non potrà mai più avere figli… comunque per ora nutrendosi solo di succhi di frutta se la cava. In fondo ha ancora due denti…

RORAN: Non il soldato idiota! Intendevo il mio Grande Amore, Bellissima, Eccelsa… Ella… *estrae una cetra e comincia a trarne accordi stonati* Katriiiiiiiina

BALDOR: Ouch! No no, lei sta bene… si è solo graffiata un’unghia…

RORAN: OH NO! POVERO AMORE MIO! *Ricomincia a cantare*

BALDOR: *pensa* quasi quasi me ne tono in paese… in fondo i Ra’zac non sono così male al confronto. *ad alta voce* Roran!

RORAN: *canta*:

Oh Katrina!

Tu, così bella ed eterea!

Tu, così nobile et dolce!

Tu, che con coraggio

Sacrificasti per il tuo paese

lo bene tuo più grande (lo smalto)!

Tu, che..

 

BALDOR: RORAN!

RORAN: Katsi, che c’è?

BALDOR: C’è qualcosa che devi fare…

RORAN: Echè?

BALDOR: *illuminato da una luce che lascia tutto il resto in ombra* Tu… devi… Tornare in paese!

RORAN: Ehi, ma che hai fumato prima di venire qui?! Così quelli mi fanno fuori senza nessun problema?!

BALDOR: Sì, ma intanto ci metti tutti in pericolo! E comunque non ho fumato nulla da ben un’ora! *nasconde con aria colpevole qualcosa che assomiglia molto ad una canna*

RORAN: *pensa* Se io torno mi fanno a pezzi, senza contare che se Morn scopre che prima di venire qui gi ho quasi svuotato la cantina mi ammazza. Ma se non torno, quelli continuano a tiranneggiare Carvahall, e magari potrebbero arrivare a trovare il mio orsetto preferito!*rabbrividisce* Uhm che dilemma…

BALDOR: Roran?

RORAN: perché se io mi compro un panino con la maionese poi ingrasso, ma d’altronde… Sì, Baldor? *irritato per essere stato interrotto in sì profonde riflessioni*

BALDOR: Dicevo che dovresti tornare… la situazione è difficile… nessuno ne può più… il prezzo dei pomodori aumenta… governo ladro… Sloan sta finendo le scorte della mia mortadella preferita!

RORAN: Quale dramma… comunque ci penso.

BALDOR: Giura!

RORAN: Ehm giuro!

BALDOR: Ti ho visto incrociare le dita!

RORAN: ok, ok… giuro.

BALDOR: giuri… su tuo cugino?

RORAN: Ceeerto… *ghigna malefico*

BALDOR: non so perché ma non mi sento rassicurato. Beh ci vediamo. Peace&Love. *se ne va canticchiando “

Yeah, Fratello”, che attraverso MTV è arrivata fino a là e accendendosi una canna*

 

Roran rimane solo con i suoi pensieri (Preoccupantemente volti alla cena, dal momento che ha quasi finito le merendine e gli restano solo due toffolette.)

Inizia a camminare su e giù, su e giù, su e giù, su e giù…

TUTTI: abbiamo capito!

Insomma, non ha nulla da fare e così consuma 3 paia di stivali, 2 scarponcini da montagna, 4 scarpe da ginnastica e due decoltè con il tacco molto fescìon.

 

Poi sorgeva la pallida luna, scacciando le ombre della notte con  suoi raggi d’argento…

Eragon! Basta! Limitati ai tuoi capitoli!

ERAGON: Ehi, ma stavolta non sono io!

PAOLINI: *fischiettando con aria innocente* Friulì friulà

TU!

PAOLINI: Io?!

TU! Mi diventi come i due cugini poetanti adesso?! *Elfetta indica Eragon e Roran intenti in un “Cantico Alla Luna” che sembra l’ululato di un lupo sgozzato*

PAOLINI: Ehm…

Tornando alla nostra storia, che è meglio…

Il Nostro sta ancora camminando su e giù da quel gran tonto che è, ma ad un certo punto…

RORAN: *fermandosi e battendosi la fronte con aria drammatica* Oh! Che veggono le mie fosche pupille? Torce, molteplici torce! E’ l’Apocalisse! Un mare di fuoco ci inghiottirà tutti! Oh msero genere umano…

 

Dal paese arriva una scarpa che gli finisce in testa.

ROAN: Ouch! *sviene*

Così gli abitanti di Carvahall poterono continuare quella che in realtà era un’appassionante partita a nascondino in notturna.

 

Il giorno seguente:

Roran osserva un insolito movimento in paese. Gente che va, gente che viene…

RORAN: mi chiedo che accada…

Improvvisamente un Orribile Pensiero gli si affaccia nella mente.

RORAN: Ma… ma… oggi è la saga del Cinghiale Fritto! Come ho potuto dimenticarmene?! *fa per precipitarsi in paese*

BALDOR: *sbucato appena in tempo per trattenerlo* Ehi fratello! Non devi fare questo! *lo guarda con aria seria*

RORAN: Sniff… ma… perché?

BALDOR: Quella che vedi non è la saga del Cinghiale Fritto…

RORAN: Oh no! Non sarà la saga del Piccione Arrosto vero?! Perché nel caso non me la voglio perdere assolutamente!

BALDOR: No… è il funerale di Quimby.

RORAN: *rilassandosi* ah ok… ehi aspetta un attimo! Ma… allora… *estrae la cetra*

Me sventurato! I miei amici

Cadono

per proteggermi (meglio loro che io comunque)!

Me tapino! Vennero i Ra’zac

per portare anzitempo all’Orco

generose alme d’eroi!

Me sfigato! Costretto a guardare impotente!

Io…

BALDOR: RORAAAAAAAAAN! Basta! Ti sei già procurato la cena! *indica gli animali stesi dai micidiali acuti de giovane aedo (??)*

RORAN: il mio canto soave li ha profondamente commossi…

BALDOR: Sì, si… da morire.

RORAN: ma dimmi.. come è morto Quimby?

BALDOR: ahimè! Pare sia stato un boccale di birra ad ucciderlo…

 

Flashback:

La Bettola di Morn è piena di clienti. Quimby sta riaggiustando un barile che perde, e la taverna è piena di soldati. Darth Vader, parecchio alterato, è seduto ad un tavolo.

DARTH VADER: *sospira facendo un rumore che ricorda molto un condizionatore in funzione* Oh… Padme… perché mi hai lasciato?! Perché? PeRcHé? PERCHEEEEE’? *a quest’ultimo strillo colpisce il tavolo, facendo volare il boccale di birra che c’era sopra. Il boccale rimbalza sull’elmo di un soldato, colpisce l’estremità di un mestolo appoggiato sul bancone, vola di nuovo, tocca il soffitto, torna giù, rimbalza sulle orecchie di Topo Gigio che si trovava là in incognito e colpisce Quimby alla testa*

QUIMBY: Oh! Muoio! Ma la mia morte non sarà vana! No, perché ciò darà la forza agli abitanti di Carvahall per ribellarsi! Io verrò sempre ricordato come eroica vittima di questa ingiusta guerra…

TARA: *che passava di là* Oh, ma sta zitto! *gli tira un calcio con un tacco*

QUIMBY: *muore*

Tutti si voltano verso la persona autrice dell’efferato e senza dubbio premeditato delitto…

DARTH VADER: *con la maschera che arrossisce* ehm…

TUTTI: ASSASSINOOOO! *escono parlando di vendetta.

TARA: *nell’ombra* mwhahaha… nessuno ha sospettato che io in realtà avessi progettato tutto… ora devo far sparire il testimone…

TOPO GIGIO: Glab

Fine Flashback

 

RORAN: Ma è orribile!

BALDOR: Già… e poi Topo Gigio è stato trovato sgozzato… stiamo cercando il collegamento fra i due omicidi, anche se sospettiamo che nel secondo caso ci sia dietro il KGB.

RORAN: ma che ne è stato del corpo di Quimby?

BALDOR: i Ra’zac l’hanno portato via… l’hanno consegnato ad un tizio strano, con i capelli sparati e gli occhiali che teneva in mano un parafulmine e diceva di chiamarsi Dottor Frankenstain… *rabbrividisce*

RORAN: ma è orribile!

BALDOR: già. Ora vado perché sta per iniziare OC… yo fratello.

RORAN: …

 

Dopo che i nostro si è addormentato pensando di poter toccare le stelle (Baldor gli aveva lasciato qualcosa per condire l’arrosto, delle strane erbe con le foglie a 5 punte…), si risveglia di colpo, accecato dal fumo. Con orrore vede il paese andare a fuoco.

RORAN: forse dovrei andare ad aiutare… mi fa sentire leggermente in colpa… *guarda bene il paese avvolto dalle fiamme* Naaa… *torna a dormire innocentemente.*

 

La mattina dopo gli giunse la (s)gradita visita di Albriech.

ALBRIECH: seguimi.

RORAN: e pecchè?

ALBRIECH: PERCHE’ LO DICO IO!

RORAN: Ok, Ok!

I due arrivano in paese, e entrano nella fucina i Horst. Dentro ci sono i più arzilli di Carvahall, dai 60 anni in su.

HORST: Ah! Te la sei cavata? *con espressione di disappunto*

RORAN: si si tutto ok… perché mi volete qui? Non mi volete consegnare vero?

HORST: quella era l’idea primaria ma poi abbiamo pensato che ormai è una questione d’onore e quindi ci tocca tenerti qui e combattere…

RORAN: fareste questo per me?

HORST: Ovviamente no! Ma ci hanno fatto fuori tutte le scorte di grano, quindi qualcosa bisogna fare.

RORAN: Allora all’attacco, DATTEBAYO!

TUTTI: *lo guardano allibiti*

RORAN: ehm… comunque è giusto! Cacciamo i profanatori dalla nostra terra! Seguitemi fratelli, e scacceremo gli infedeli! Mwhahaha

LORING: Prima dobbiamo armarci! Prendete tutte e armi più moderne, falci, forconi e registrazioni di Eragon sotto la doccia!

TUTTI: *rabbrividiscono al pensiero di questa terribile arma*

LORING: li sconfiggeremoooo!!! HAHAHHAHA!

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Capitolo 12
*** Vendetta! ***


Roran cammina avanti e indietro per il camerino, impaziente, gettando di tanto in tanto occhiate speranzose all’orologio e al calendario.
-RORAN: ahimé! L’autrice si è dimenticata di me! Non uscirò mai da questo camerino per recitare la mia parte! Giacerò per sempre nell’oblio, privo della giusta fama fra i posteri… *prende a suonare la cetra*
-ELFINA: non gettare al vento i tuoi lamenti, o prode Roran! Il tuo momento sta per arrivare. Giustizia avverrà, a Carvahall, dove spade e forconi, lance e… ehm… martelli si incroceranno, e la vendetta si consumerà! Mwahahahahahah!!!!
-RORAN: tu! Autrice dei miei stivali! Tutto questo discorso l’hai fatto per non spiegarmi il perché del tuo ritardo, vero?! Su, spara!!!
-ELFINA: oh, e va bene! Allora, devi sapere che quest’anno ho iniziato il triennio quindi i professori ci stanno facendo a fettine, in più come se non bastassero le 10473457 materie in più che abbiamo la co-autrice ed io abbiamo avuto la brillante idea di iscriverci all’ecdl (computer) e abbiamo avuto da poco un esame, che fra parentesi ho passato, quindi mi aspetto un mazzo di rose enormi come regalo…
-RORAN: yawn….
-ELFINA: Poi, tesoruccio, mi sono iscritta anche a tre concorsi di fan fiction con relativa scadenza e… ma mi stai ascoltando???
-RORAN: ZzzZzzZzzZzz…
-ELFINA: grrr! E se ti dicessi che sono anche andata in missione segreta con nientemeno che Eragon???
-RORAN: eh? Chi? Cosa? Il Cuginastro??? Parla!!!
-ELFINA: tzè tzè, quando si dice essere mentecatti. Beh devi sapere che quest’anno a scuola faccio anche filosofia, ed oltre ad avere giornalmente un mucchio di compiti da fare, mi devo anche scervellare sui frammenti di quel pazzo di Eraclito.
-RORAN:.. e dunque?
-ELFINA: Oh, ma è ovvio che non capisci! Grrr, ti farò vedere la scena, grazie al Potere Infinito sui Flashback alle Autrici Concesso, Giacché la Fanfiction è il Loro Regno, Avendo Loro…
-RORAN: taglia.
-ELFINA: …mhpf

-Flashback-


In groppa a Saphira, Elfina e Eragon raggiungono una radura al centro di una foresta, dove un vecchio, vestito alla greca, sta seduto su un masso e parla da solo.
-ERAGON: è lui l’obiettivo?
-ELFINA: sì, esatto, è lui!!! Attaccateeeeee!!!
-ERAGON: ma almeno gli straordinari ce li paghi??
-ELFINA: certo, certo. Tanto paga Paolini. Ora andate!!!
-ERACLITO, IL VECCHIO: … giacché il logos che è sempre gli uomini devono ricercare, essendo lui la Somma Ragione, e ricercare il logos nella propria anima, la quale lo ha più profondo che ogni altra cosa, è altresì nobile; bisogna però che gli uomini non facciano affidamento, dormienti e ignoranti, a coloro che dicono di sapere… *continua cianciare di cose più o meno oscure*
-ELFINA: maledetto, maledetto!!!
-ERAGON: ma… ma… è un vecchietto tanto dolce! Perché dovremmo farlo fuori?
-SAPHIRA: Eragon, andiamo ad ascoltare la sua saggia parabola.
-ELFINA: m-ma…
-ERACLITO: … e il fuoco, quello si accende e si spegne secondo giusta ragione…
-ELFINA: AVETE SENTITO???? LO VEDETE CHE È PAZZO?!?!? UCCIDETELO!!!
-ERAGON E SAPHIRA: *si avvicinano ad Eraclito, sorridenti* ehi, vecchietto, stavi parlando del fuoco?
-ERACLITO: …il fuoco, sì, si accende e si spegne secondo giusta ragione…
-ERAGON: ah! Allora il fuoco è tuo amico? Anche noi lo conosciamo, guarda! Saphira!
-SAPHIRA: roarrrrrr!!! *sputa una fiammata dritta contro Eraclito*
-ERACLITO: gaaaaaaaaak!!! *muore*
-ERAGON: hai visto che anche noi lo conosciamo? Eh?! Ma dov’è finito? *guarda il mucchietto di ceneri che c’è al posto di Eraclito* ma… ma… io non volevo… il vecchietto…
-SAPHIRA: oh, no…!
-ELFINA: mwahahahahahah!!! Miei cari, questo è un grande giorno! Un grande giorno!!! Mwahahahahah!!!
-ERAGON E SAPHIRA: *piangono disperati*

-Fine Flashback-


-ELFINA: così sono andate le cose…
-RORAN: ronf… zzzz… ronf… mmmh??? Ah, capisco, interessante… e il mio capitolo?
-ELFINA: m-e-n-t-e-c-a-t-to. Tzè.


Elfina scrive:

-Vendetta-


Scena: tutta Carvahall è riunita, inspiegabilmente, nella fucina 3 metri per 6 di Horst, arredata con un albero di Natale gigantesco (i quali addobbi sono costituiti da figurine di Eragon vestito da angelo impiccato ai rami), festoni, ghirlande e neve finta. Horst, canticchiando “Jingle Bells” con particolare enfasi, passa con un sacco davanti a tutti distribuendo utili armi.
-HORST: Jingle bells, jingle bells, jingle all the way!
Oh what fun is it to ride in a one horse open sleigh-eigh!

Oh! E chi abbiamo qui?! Gigio, il panettiere! Sei stato bravo quest’anno?
-GIGIO: e-ehm…
-HORST: ecco per te il regalo! Hohohohohoho!!! *porge a Gigio un pacchetto*
-GIGIO: *scarta il pacchetto per trovare al suo interno un matterello* ecco dov’era finito!!!
-HORST: *abbandonando l’aria gioconda* mi raccomando… fanne buon uso
Dashing through the snow In a one-horse open sleigh
Through the fields we go Laughing all the way!

Hohohohohohoho!!! Ecco il giovine Arold, l’orologiaio! Questo potrà esserti d’aiuto nella difesa contro i Cattivoni dell’Impero!!!
-AROLD: *apre il pacchetto* …u-una pendola?
-HORST: Bells on bob-tail ring Making spirits bright
What fun it is to ride and sing A sleighing song tonigh
t
Oh, il prode Roran! Dimmi figliolo, cosa vorresti per regalo? Solo tu puoi sceglierlo di persona, visto che sei il protagonista!
-RORAN: *mentre un coro di angeli dalle voce soavi intona una melodica canzone, un fascio di luce lo illumina dal cielo e una leggera brezza gli scompiglia i capelli* Gentile Horst, fra tutti gli eroici poemi cantati da Brom, uno solo mi ha fatto sciogliere il cuore e le ginocchia, commuovendomi e proiettandomi nella storia, facendomi rivivere nei miei lunghi disguidi menta… ahemm, nei miei sogni, le eroiche gesta di Geraldo, l’eroe che depose la spada per combattere poi col solo martello… quindi è questo che vorrei, Horst *si inginocchia mentre i canti, la luce e la brezza si intensificano* un martello dall’aggraziata forma per combattere e difendere Carvahall.
-HORST: mmm… sicuro??? Secondo me una cetra dotata di Potenziamento Sonoro e Megafono Incorporato potrebbe fare strage di nemici…
-RORAN: *abbandonando l’aura mistica* Ho-detto-che-voglio-il-martello!!!
-HORST: Gasp!!! Va bene, va bene, ma non aspettarti niente per la Befana… *gli porge un pacchetto coloratissimo*
-RORAN: Kyaaa!!! *apre il pacchetto per tirarne fuori un martello rosa acceso, di gomma* m-ma…

Poco dopo…
I paesani hanno ricevuto tutti un’arma (c’è che va in giro forte del proprio mestolo, o brandendo con soddisfazione una spada laser finta luminescente che emette strani rumori elettronici; altri, in uno stile più sobrio, si limitano ad avanzare con un paio di ciabatte in mano, rinforzate per l’occasione da chiodi) e si preparano ad attaccare.

-HORST: Sconosciuto Parr, Colui Che ha il Solo Scopo di Dimostrare che Paolini Si Sogna di Notte i Nomi, e Ormai Fin Troppo Conosciuto Roran, andate a neutralizzare le sentinelle, in modo da dare al protagonista l’occasione di avere una parte da eroe!!! Mwahahahahah!!!
Incitati da Horst (evidentemente di buon umore) i due si mettono in posizione per attaccare, sicuri del proprio successo, metà dell’esercito imperiale.
-ESERCITO IMPERIALE: *lanciano sguardi assassini in giro, maneggiando con ammirevole destrezza armi dall’aspetto doloroso. Dove passano loro non cresce più l’erba*
-RORAN: che mentecatti!!! Li faremo fuori in un baleno, tzè. Non è vero, Parr? … Parr?
-PARR: *è scappato probabilmente intimorito dai fumi velenosi che si innalzano dall’accampamento nemico*
-RORAN: … oh, qual vile codardo! Chi è costui ch’armato si volge a sì triste destino di reo? E per quale oscuro motivo la sorte mi destinò cotale individuo, io, che…
-HORST: tzè tzè. Proprio non capisci. Fa tutto parte del contratto del Gary Stue; il pusillanime scappa di fronte alla forza e al coraggio del protagonista.
-RORAN: Gary… Stue?
-HORST: Ma sì! Bah, vorrà dire che te lo mostrerò in maniera semplificata. *tira fuori una lavagnetta sulla quale comincia a disegnare*. Ecco, vedi questo cerchio perfetto in mezzo, quello più grande? Questo è il Gary Stue. Intorno a lui ci sono tante altre figure, molto più piccole e tutte storte. QUESTA è la rappresentazione grafica. Chiaro ora????
-RORAN: *guarda gli scarabocchi di Horst* ehm…
-HORST: tzè! Un Gary Stue è il personaggio perfetto, bello e forte che miracolosamente sa fare tutto alla perfezione perché egli è Grande e Invincibile, e solitamente il Fato gli ha assegnato una missione pericolosa dalla quale dipendono le vite di molte persone, poiché egli è anche Buono e Generoso… chiaro?!
-RORAN:…
-HORST:???
-RORAN:…
-HORST:???
-RORAN: *con gli occhi a cuoricini e parecchi centimetri di bava* sbaaaaaaavvv… bello? Perfetto? Forte, gentile, buono e generoso??? -HORST: cos’ho fatto…
-RORAN: oooooh, dov’è lo specchio per potermi ammirare in tutta la mia rara beltà, nella mia perfezione divina, nella mia celestiale e oltremodo aggraziata forma, in tutte le mie straordinarie et preziose doti???
-HORST: FILA A COMBATTERE!!!!!!
-RORAN: gasp! Vado, vado!

Scena: Roran viene scaraventato fuori dall’impensabile nascondiglio (un muro) da Horst che l’ha preso a calci, e dopo un volo di dieci metri cade in tutta la sua aggraziat… in tutto il suo dolce peso proprio davanti ad un manipolo di soldati che stavano giocando all’impiccato.
-SOLDATO 1: … è una z???
-SOLDATO 2: no! Hai perso! Impiccato! *schiaccia un pulsante e un tipo pendola giù da una corda, esanime*
-SOLDATO 1: no! Voglio la rivincita!
-SOLDATO 3: non volevo dirvelo, ma … ehm… abbiamo esaurito gli impiccandi. *indica un cumulo di cadaveri e una gabbia vuota*
-SOLDATO 2: Oh, no!
-SOLDATO 4: *puntando il dito contro Roran, che li guarda con aria spaesata* GUARDATE! UN PIVELLO DA IMPICCARE!!
-SOLDATI: prendiamoloooooooooooo!!!!

Ma mentre i Soldati dell’Esercito Imperiale, Forti e Cattivi nonché Invincibili , si avvicinano Tenebrosi et Perfidi, avviene il prodigio.
-RORAN: YAKAWAIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! *tira fuori il martello rosa di gomma e comincia a combattere contro i soldati, che nonostante siano armati di tutto punto si lasciano sconfiggere da un tipo che in vita sua ha maneggiato solo forconi* yattà, yattà! Questo è per mia sorella! Kaway! Questo è per mio nonno! E questo invece è per il mio splendido viso sudato, WYSYWYG!!!!

-SOLDATO: *sfinito, prima di esalare l’ultimo respiro* che-cosa-diavolo-significa-wywywig??? -RORAN: Ma bella zio! What You See Is What You Get!!!
-SOLDATO: cheeeee???
-RORAN: non lo so, è l’autrice che mi suggerisce le battute, chiedilo a lei. (elfina ridacchia, in sottofondo)
-SOLDATO: argh *muore*

Cala il silenzio sul luogo della battaglia da cui Roran è uscito vincitore. Si sente per un momento il dolce cinguettio degli uccelli in lontananza, ma poi un suono terribile squarcia l’aria.
-RORAN: MWAHAHAHAHAHAH!!! Ma allora funziona! Sono un Gary Stueeeeeeeeeeeeeee!!!!
-HORST: *sottovoce, mentre Roran prova a buttarsi prima giù da un albero e poi da una rupe per testare il suo Scudo d’Imbattibilità del Gary Stue Doc.* …ho creato un mostro.
Mentre Roran tenta senza successo di sfracellarsi per poi ritentare il gioco, estremamente divertito, Paolini trova giusto far sì che nel suo capolavoro ci siano scene di alta qualità psicologica e morale.
-NORFAWELL: *inginocchiato sul corpo di un soldato lo pugnala al petto con metodica ferocia* (testuali parole)
-LETTORE: ma… ma.. è un ragazzino! Che scena violenta!!!
-HORST: *sempre in mezzo, come il prezzemolo*: oh, suvvia gente. Era un suo diritto!!!
-LETTORE: *sviene*
Mentre Horst cerca i sali per far rinsavire il lettore (“no lettore, no money!”), si avvicina un gruppo di paesani ignari dell’accaduto (leggi: si erano chiusi in casa abbassando le tapparelle senza rispondere né al campanello né al telefono non appena avevano visto Horst distribuire in giro armi).
-THANE(Katiana mode on): BRAVO, BRAVO *applaude*!!!!! Hai attaccato l’esercito, eh? Hai mandato via i corvi cannibali, eh? BRAVO, BRAVO!!!
-HORST: beh? Non mi ringrazi?!
-THANE: Ehi Horst… hai capito che quando parli con me non devi dirmi che ti devo ringraziare? Eh? Hai capito che non mi devi dire che ti devo ringraziare quando parli con me? Bravo, bravo!!!
-HORST: eh, grazie, grazie!
-THANE: BRAVO, BRAV…
-COMPAESANO: oh, ma l’avete finita? Cioè zia! Horst, c’hai una sizza???
-HORST: chee???
-COMPAESANO: bella!!
-THANE: tzè. Comunque, Horst, (bravo, bravo!) volevo dirti che non sei altro che un mentecatto perché l’esercito sta cercando Roran (*zoom su Roran che si tuffa in una pentola d’olio bollente*) e anche se ora l’avete sconfitto presto molti altri soldati torneranno, decisi alla vendetta… tutto questo per colpa tua!!!
-TUTTO IL PAESE: BRAVO, BRAVO, BRAVO!!!!!
-HORST: *imperturbabile* tacitate, poveri stolti. Chi vi dice che dopo aver preso Roran Re Galbanino ci avrebbe risparmiato, eh?
-THANE: beh…

Interviene Brigit, la madre della piccola peste assassina (Norfawell)
-BRIGIT: *in una posa molto teatrale* gli avresti permesso di uccidere tuo figlio, tua moglie? Ma che razza di uomo sei???
-RORAN: *passando di lì mentre andava a procurarsi una qualche arma per tagliarsi le vene* tesoro, abbiamo il diritto di difenderci! Hai visto come hanno conciato Carvahall?
-THANE: ma veramente io…
-HORST, BRIGIT e RORAN: Zitto!!! T’abbiamo spento!!!! Mwahahahahah! *imitano il gesto di spegnere con le dita una candela*

Dopo aver fatto venire a Thane un abbassamento di pressione, Roran casca fra le braccia di Katrina.

-KATRINA: ooooooooh, tesoro, sono così felice che tu sia tornato *gli lancia un’occhiata seducente* sano e salvo...
.-RORAN: oh, mia dolce Katrina… sappi che quando tutto ciò sarà finito, vorrò parlarti…
-KATRINA: *facendo le fusa* ma certo, Roran…
-RORAN: vedi, mon amour, mentre nuotavo nell’olio bollente e vedevo il suolo avvicinarsi mentre mi buttavo dalla rupe ho capito molte cose…
-KATRINA: *con sguardo rapace* siiiiiiiiiiiiiiiiiì??????
-RORAN: ho capito che non è giusto aspettare, e il tempo che possiamo passare insieme non deve essere sprecato… magari, chissà, un capriccio del fato potrebbe dividerci…
-KATRINA: *allontanandosi furiosa* oh zio, certo che porti sfiga oooh!!!!
-RORAN: sigh…
-HORST: *brandendo il Manuale del Perfetto Gary Stue* Ehi, Roran, lo sai che il 99,9% dei Gary Stue è costretto dal copione a soffrire per amore?
-RORAN: g-grrrr…
.HORST: ovviamente non è per portare sfiga, eh!

Roran girovagava mogio per Carvahall leggendo il Manuale del Perfetto Gary Stue, soffermandosi di tanto in tanto per cantare i passaggi più… gloriosi con la sua cetra (no comment).
D’un tratto, vede un Raz’ac che sta per lanciare qualcosa verso Carvahall.
-RORAN: MWAHAHAH!!! Ma che vuole fare quello spaventapasseri? Prenderci a sassate? SCEMOOOOOOOO, SCEMOOOOOOO!
-RA’ZAC: *sibila minaccioso e lancia una fiala esplosiva che fa saltare in aria metà del villaggio*
-RORAN: gaaasp!!! *cade scaraventato in aria dall’onda d’urto, mentre gli sembra di sentire un sibilo minaccioso gridare in lontananza: “scemooooooo, scemooooo!!!”
Mentre il Ra’zac fa il giro dell’allegra (?) cittadina mietendo vittime con fare paterno (immagine di due figure nerovestite che dai cavalli lanciano delle falci all’indirizzo dei paesani), al prode Roran, ancora intontito per la caduta, balza l’occhio su una pagine del Manuale. “Regola 7456: Per essere un buon Gary Stue bisogna anzitutto mostrare coraggio e audacia, e non esitare a gettarsi nella mischia, al fine di essere sotto gli occhi di tutti che non potranno fare a meno di ammirarvi per la vostra straordinaria virtute.”

-RORAN: ah! Allora è così!!! Devo solo gettarmi nella mischia e il mio coraggio e la mia forza saranno universalmente riconosciuti! Yattaaaaà! *si butta a tuffo sulla calca umana che si è formata attorno ai corvi sibilanti*
-TUTTI: Oooooooh!!! Guardate, guardate! Ammirate il prode Roran nella sua beltà, nel suo profondo coraggio!!!
-RORAN: (con l’udito più acuto di quello di una faina) uhuhuhuh… già mi ammirano, già mi amano, già mi offriranno onori e favori! A me, Roran Fortemartello!!! YAAAAAAAAAK!!! *fa un salto all’indietro mentre un soldato lo attacca ferocemente*
Urli della folla
-RORAN: non preoccupatevi, non preoccupatevi! A me! Difendete le vostre case! A me, a me!
RA’ZAC 1: osssssssssserva come quel pivello incita la folla
RA’ZAC 2: diamogli una lesssssssione, pressssssssssto
I RA’ZAC: magiaaaaaaa!

Il Povero Piccolo Roran, proprio sul più bello della sua esibizione Garystuesca, viene fatto abbioccare (dal libro: “all’improvviso si sentì persuaso da un sentimento che gli impediva qualsiasi mossa; gli era difficile persino pensare. La stanchezza sembrava inchiodargli braccia e gambe.”) dai Dolce e Teneri Ra’zac (“è ssssssstata legittima difessssssssssa!!!”)
-RORAN: *pensando* e adesso come accidenti faccio??*
-ELFINA: ti ci vorrebbe proprio una fata turchina, tesoro
-RORAN: eeeeh??? Cioè zia ma come stai uooh???
-ELFINA: taci, ingrato! Ed eccola la fata turchina!!! (*indica Brigit*)
-RORAN: aaaargh, quella che mi vorrà fare lo scalpo perché i Ra’zac si sono mangiati il marito a colazione e pensa che sia colpa mia!!!
-BRIGIT: BANZAIIIIIII!!! *lancia un proiettile non meglio identificato contro gli stregoneschi nemici*
-RORAN: questo è il mio momento! Ora, inspiegabilmente libero dall’incanto fatale, potrò agire!

In un’ottima imitazione dei sette nani (“Oh! Eh-oh! Eh-oh-eh-oh-eh-oh!”) il Povero Piccolo Roran, “ruggendo un possente huh!” (…), lancia il martello con una forza e perizia che avrebbe senza dubbio fatto invidia al fabbro Horst verso i Ra’zac, che evidentemente spaventati da quell’incredibile dimostrazione di forza, ordinano la ritirata…
-RORAN: oh, bene! Avevo giusto voglia di andarmi a fare un bagno caldo alle acqua termali!
… non prima di avere esplicitamente indicato Roran.
-RORAN: d’oh
-RA’ZAC: Tu… tu hai lo ssstessssso odore di tuo cugino. Non dimentico mai un odore.
-LETTORE: e da quando i cugini hanno lo stesso odore???
-RORAN: Cosa vuoi, maledetto corvo del malaugurio???
RA’ZAC: vogliamo informazioni, tessssssssssoro. Ascoltate, campagnoli!!! Se ci lasciate codesto individuo, sarete venduti come schiavi. Non vi pare una bella idea???
-“CAMPAGNOLI”: no, affatto.
RA’ZAC: acci. Beh, allora se ve lo tenete vi mangeremo tutti! Marameo!!! Mwahahahaha!!! *se ne va*
-CAMPAGNOLI: *guardano Roran*
-RORAN: *guarda i campagnoli*
-CAMPAGNOLI: *guardano Roran*
-RORAN: oh insomma piantatela di guardarmi in tralice!!! Qual è il problema, me lo spiegate???? Ci sono qui io, il più grande Gary Stue della storia!!! Non vi basta come protezione?
-HORST: veramente quel titolo, Roran, spetta ad Eragon. Tu gli sei secondo.
-RORAN:… maledetto cuginastro.

***


Angolo autrice: Zi, lo so, sono stata particolarmente cattiva col Povero Piccolo Roran XD ma se avete un attimino di tempo, rileggetevi questo capitolo da Eldest: non è possibile, troppo Garystuoso O_O
Dettagli. Passo a rispondere ai commenti!
Elva95: il droghiere di Carvahall ricambia i saluti! Grazie mille per la recensione e per seguire questa fan fiction, anche se abbiamo tempi un po’ lunghi… sai, la scuola!^^
BadWoman: oh, grazie! Davvero. Ci ha fatto molto piacere^^
Elychan: non so il tedesco ma mi arrangerò^^ grazie anche a te!
Zio Galba: lietissime che Elva95 ti abbia indirizzato qui, e grazie per la recensione! P.s. bellissimo il nick!
Elfetta: modestamente tesssssssoro… XD
Lely1441: l’hai letta tutta d’un colpo? Wow! Io non ci sarei riuscita… spero che continuerai a seguirci!
Aurora92: grazie^^
Yavanna92: sono contenta che ti siano piaciute le bolle di sapone e le tute… mi sono divertita molto a scrivere quel pezzo! Grazie anche a te!
Cicoria: grazie anche a te^^ per i tempi, sì ehm, mi dispiace… ma davvero abbiamo molti impegni, un’idea forse ve la può dare l’inizio di questo capitolo XD

Grazie mille a tutti!!!

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