1) Crazy or Crazy of Him?
«Beth non puoi capire! Lui è stato così dolce con me, e per la prima volta mi sono sentita... ok!» bisbigliò Charlotte all'amica, che rispose poco convinta «Io non lo so. Non mi convince questa storia, anzi non mi convince affatto. Nessuno è così gentile con te senza motivo! Questa storia non mi piace, non dare peso a quel ragazzo, poi non sai nemmeno se lo rivedrai mai!» Charlotte scocciata dalle parole dell'amica soffiò rumorosamente interrompendo la lezione di biologia «Signorina Charlotte, ha qualcosa da ridire?» disse il professore con tono sgradevolmente educato «No, mi scusi mr. Brown.» si scusò la ragazza rimettendosi a sedere e lasciando cadere la testa sulle braccia che erano incrociate sul banco.
La campanella di fine giornata però la fece sobbalzare la ragazza che nel mentre si era addormentata.
«Ehi Char andiamo? È ora di andare a casa!» le ragazze uscirono dalla classe correndo, ma appena fuori quasi gli venne voglia di rientrare.
Stava diluviando e nessuna delle due aveva l'ombrello con se.
Le due però con coraggio affrontarono la pioggia tirandosi su i cappucci delle felpe.
fecero un pezzo di strada insieme finché non arrivarono all'incrocio davanti ai campi dove le due si divisero: Beth andò il centro-città mentre Char andò verso periferia dove c'era casa sua. Camminò fino al punto preciso dove la sera precedente fu urtata da Rupert, si guardò intorno e non c'era nessuno. Si mise a sedere con le gambe incrociate nella pozza dove cadde il giorno prima, chiuse gli occhi fece un respiro profondo e sorrise.
Quando riaprì gli occhi vide Rupert che le porgeva la mano per rialzarsi, lei scosse la testa chiudendo gli occhi quando nuovamente li riaprì davanti a lei non c'era nessuno, però lei cominciava ad avere freddo ed era completamente fradicia.
Per questo motivo decise di entrare nel bar lì accanto «Ciao Eleonor!» disse La ragazza rivolgendosi alla donna dietro il bancone, che mentre passava un panno nelle tazzine da caffè rispose: «ehi Charlotte che hai combinato, sei tutta bagnata!»
«Non farci caso Eleonor» disse Char mentre si sedeva sullo sgabello davanti al bancone
«Allora tesoro mio? Raccontami un po' chi era quel bel ragazzo con cui sei venuta ieri.»
«Era un ragazzo che mi ha urtato mentre correva per non prendersi la pioggia! È un ragazzo gentilissimo e questo impaurisce Beth!»
Voltò un'attimo la testa che era ancora appoggiata sulla mano, e vide un ragazzo dai capelli rossi correre fuori dal locale.
Charlotte con uno scatto repentino si alzò e corse fuori ma non c'era nessuno.
Si affacciò all'entrata e salutando Eleonor se ne andò, e corse a casa.
appena arrivata corse in camera sua, si buttò a pancia in giù sul letto.
prese il telefono e chiamò Beth:
"pronto?"
"ehi Beth, sono io: Char!"
"ehi Char, che c'è?"
"Non ce la faccio più sono ossessionata penso sempre a lui!"
"Lui chi?"
"come lui chi? Rupert! Credo di avere anche le allucinazioni!"
"EH! Ma prendi in giro?! Come le allucinazioni?"
"L'ho visto due volte ma lui non c'era realmente! Sto diventando pazza? Ho paura!"
"Ehi Char! non piangere, non ce n'è motivo sei solo preoccupata, sta tranquilla. Va a mangiare e poi dormici su! Ok?"
"Non ho fame! Ci dormirò su! ciao Beth!"
Riagganciata la chiamata Char si spogliò e andò in bagno si sciacquò il viso poi aprì il mobiletto per prendere lo spazzolino da denti. quando chiuse il mobiletto vide Rupert dietro di lei attraverso lo specchio.
«no! tu non ci sei realmente!»
«Si che ci sono!»
Charlotte si girò e lui era realmente lì «come sei entrato?» disse lei fissandolo, lui le si avvicinò, con una mano le alzò il volto e i tue si trovarono naso a naso, «Tu pensa solamente che io sono qui!» lui chiuse gli occhi e le diede un bacio sulla fronte spostandole dolcemente la frangia.
Lei si avvicinò a lui e lo baciò sbattendolo contro la parete.
quando lei si staccò dalle sue labbra arrossì tremendamente e corse a buttarsi sul letto, Rupert la seguì, si sedette sul letto e le poggiò una mano sulla schiena nuda e tremendamente fredda.
«copriti o ti ammalerai!» le bisbigliò lui avvicinandosi all'orecchio, ma lei si girò e lo guardò con i suoi occhi taglienti e disse «eri tu oggi quel ragazzo che correva davanti al locale?» il ragazzo annuì e Char aggiunse «ed eri anche davanti a me quando ero seduta sul marciapiede?» lui ridacchiando annuì nuovamente, e rispose « Beh scusa se sono sparito subito.»
«Ma come diamine fai ad essere così veloce e come hai fatto ad entrare in casa?»
«È un segreto!» poi le chiuse gli occhi e quando lei li riaprì lui era sparito. lei si mise una mano sul petto e sentì il suo ciondolo lo aprì e notò che mancava una delle due foto e al suo posto vi era un bigliettino con scritto un numero di telefono e il nome del rosso.
Char si buttò sul letto guardando il soffitto, con mille domande in testa.
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yo! i'm here!
rieccomi qui questo è il capitolino che ovviamente nessuno cacherà :(
vabbè spero vi gusti
recensite
bacioni
#ziall
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