I Love You It

di Hidden Times Square
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non sono il suo tipo ***
Capitolo 2: *** E' arrivato il momento ***
Capitolo 3: *** Ti Amo! ***
Capitolo 4: *** Me e te... ***
Capitolo 5: *** Giorno di presentazioni ***
Capitolo 6: *** Presa da te ***



Capitolo 1
*** Non sono il suo tipo ***


Mi presento. Mi chiamo Sary, ho 15 anni e frequento il liceo artistico di Milano. Sono una ragazza che non studia molto, per tanti motivi, sono anche appassionata della danza moderna. Amo danzare, mi fa sentire bene, libera, mi libero sempre di tutti i pensieri brutti che ho nella mia mente, quelli che mi mette la gente, soprattutto i ragazzi che ti vogliono prendere in giro perchè non vesti di marca e perchè non vai molto bene a scuola. Secondo me, la gente non dovrebbe giudicare le persone solo dsall'aspetto, ma anche dall'interno della persona, il suo cuore, la sua mente, le sue azioni....


Lo so, sto esagerando e scusatemi tanto.... 
Dove eravamo rimasti? ah si, alla danza, a parte la danza, mi piace anche girare il mondo.... Ma non è questo quello che voglio raccontarvi.
Voglio raccontarvi della mia prima vera COTTA, e quando dico così significa che mi sono veramente innamorata...
Questo ragazzo si chiama Alex, ha gli occhi azzurri, capelli biondi, alto, muscoloso, e soprattutto intelligente, e molto! E' un mio compagno di classe, il più bravo, e il più bello di tutti. Per adesso ci stiamo frequentando, usciamo la sera, ma non sono molto covinta di piacergli, non sono sicuramente il suo tipo, sono tutto il contrario di lui, lo so benissimo che gli opposti si attraggono ma non ne sarei molto sicura. Comunque, mi ha invitata sabato sera a cena, e non so proprio cosa mettermi, ma dopo ore ho deciso: Felpa, Jeans attillati e stivali.... xD 
Non sono una tipa che si veste molto elegante, anzi è assai se mi metto lo smalto!
Aspetto con ansia sabato e sono curiosa cosa succederà.


Ciao a tutti, questo è il mio primo capitolo, andateci piano con le recensioni, è da poco che scrivo, spero vi sia piaciuto ^^

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Capitolo 2
*** E' arrivato il momento ***


Sabato: ore 18.00
Rieccomi, sono le 18.00 e alle 19.30 Alex mi viene a prendere.
Sono in ansia, è il nostro primo vero appuntamento, ed è la prima volta che usciamo da soli, perché le altre volte siamo usciti solamente con i nostri compagni.
Due serate passate con gli amici, due matite che gli ho prestato a scuola, due gli orecchini che porto, due le camicie che lui suda in due giorni, e due le volte che l’ho guardato profondamente con occhi più che aperti. Questo numero mi perseguita da più di due giorni, saranno anche due le volte in cui mi bacerà questa sera?
Non posso dirlo, a meno che non abbia un potere di prevedere il futuro, e non l’ho.
Sono le  19.20, inizio a mettermi gli stivali sportivi e con un piccolo tacco.
Cosa gli dovrò dire appena lo vedo? Buona sera? Non voglio fare brutta figura, né tanto meno fare la figura della perfettina. Mancano solamente cinque minuti al suo  arrivo, e in questi minuti rimanenti mi perfeziono la matita degli occhi, il colore??? Ovviamente viola xD!
Mi metto un dolcissimo profumo e scendo da casa, ma all’improvviso mi squilla il cel, è un messaggio: Alex: “Scendi Sary, sono giù ;)”
Scendo, chiudo la porta di casa e il portone del condominio, mi volto e vedo lui, con quei bellissimi occhi azzurri che mi guardano. Allora lo saluto allegramente:
-Ciao Alex! Come va? Dissi allegra e con il sorriso sulle labbra.
-Ciao Sary, molto bene, spero anche tu, stasera sei bellissima! Dice lui imbarazzato.
-Oh, grazie, come sei gentile! Dissi anche io imbarazzata.
-Dai, tieni il casco e andiamo dove vuoi tu… Dice mettendo le chiavi nel motore, Ducati, dal colore blu elettrico.
-Io pensavo di andare al Balazar, in via Maccherini, e poi di andare in discoteca, ti va? Chiesi armoniosa.
-Certo, però dovremmo sbrigarci! Disse un po’ sconcertato.
-Ok, fammi volare questa sera con la tua moto ok? Dissi contenta e super sprintosa.
-Non  hai paura? Chiese lui.
-Certo che no, mi piace molto correre con le moto, però fai attenzione, ti prego, non voglio ritornare a casa con qualcosa di rotto, o peggio, morire… Dissi tristemente.
-Stai tranquilla, con me non devi avere mai paura, ti proteggerò sempre e comunque, sei speciale per me, non voglio perderti, anzi, voglio conquistarti. Disse Alex con un sorriso triste e allo stesso tempo malinconico.
Quelle parole mi avevano colpita, non sapevo più che rispondere, sono stata immobile per due secondi e dopo dissi:
-Non avrei mai immaginato che mi avresti detto simili parole, davvero! Dissi sorpresa.
-E’ meglio andare. Disse lui. Sali a bordo e stringimi bene, fai attenzione a non scivolare. Disse con un tono semplicemente allegro.
Accese il motore, salgo e ad una velocità spettacolare si diresse verso il Balazar.
Spero vi sia piaciuto, lo ritengo molto romantico questo capitolo, molto profondo, vi supplico, se non vi è piaciuto andateci piano lo stesso con le recensioni ;). Grazie in anticipo per le recensioni, spero ne lascerete tante .

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Capitolo 3
*** Ti Amo! ***


Arrivati al Balazar  col sorriso sulle labbra, sempre contenti noi due. Chi l’avrebbe mai detto, IO E ALEX ad una cena romantica.
Tavolo numero 2, tanto per cambiare!
Un tavolo perfetto, a lume di candela e apparecchiato perfettamente, solo per noi due, Alex e Sary.
Io ordinai una pizza margherita e della coca zero, lui invece ordinò delle lasagne. Dopo che il cameriere andò via, lui mi guardò con uno sguardo serio e mi disse:
-Sary, ti devo dire una cosa. Disse tristemente.
-Cosa c’è Alex? Mi stai facendo spaventare! Dissi con tono severo.
-No, non ti devi spaventare. Disse rassicurandomi.
-Dimmi dai, ti ascolto, sono tutta orecchie.
-Io non sono perfetto come tu credi, ho tanti difetti che scoprirai presto, ma io te ne voglio dire solamente uno: Mi sto prendendo il brutto vizio di abbandonare la gente, i miei genitori si sono separati e mi stanno facendo soffrire molto, io li ho abbandonati, non voglio stare con nessuno dei due, e sono andato ad abitare da mia nonna per il momento. Io non voglio abbandonarti, voglio restare con te perché ti amo e non sarei mai capace di tradirti. Per due mesi ho nascosto tutto, non ti avevo fatto capire che mi piaci, ma non ho resistito più e ti ho invitata a cena per questo stupido motivo: perché ti amo!
In quel momento ero totalmente imbarazzata, ero diventata tutta rossa, volevo rispondergli ma non sapevo da dove incominciare, non è la prima volta che mi dice qualcosa del genere, ma non mi ha mai detto TI AMO!
Com’è possibile che il ragazzo che non è il mio tipo, che non mi aveva fatto capire niente è arrivato ad una situazione tale da imbarazzarmi così tanto da diventare rossa? E mi ha anche  detto ti amo senza conoscermi bene! O forse lui mi conosceva già, aveva già capito che tipo di ragazza sono (forse)!
Gli risposi dicendo:
-Alex, tu mi piaci tantissimo, ma tu ancora non mi conosci bene e già mi dici ti amo? Non posso proprio crederci, andiamoci piano, ti prego, io voglio conoscerti meglio, voglio capire che tipo di persona sei e come affronti certe situazioni, io non sono una ragazza facile, che si fa conquistare subito, e voglio che tu lo sappia… Comunque sappi che mi sto innamorando molto di te!
-Si, penso tu abbia ragione, ho esagerato, e penso anche io che dovremmo conoscerci un po’ di più. Disse guardandomi nei miei profondi occhi castani scuri.
-Ok, spero non ti sia offeso, ma come tu già sai mi piaci tantissimo, sei bellissimo in confronto a me, e io dapprima non ero proprio convinta che ti potessi piacere, e invece mi hai colto di sorpresa. Risposi io, accarezzandomi la frangetta talmente lunga da coprirmi quasi gli occhi.
-Dai, sta venendo il cameriere, hai fame? Chiese preoccupato.
-In verità si, tu? Chiesi allegra.
-Si, e molta. Rispose impacciato.
-Però dovremmo sbrigarci a mangiare, sono le 21.30 e alle 22.00 inizia la serata in discoteca, al Disconight. Ti va di andare lì? Chiesi mettendo le mie mani congelate nelle tasche della mia felpa bianca.
-Si certo. Rispose lui.
Arrivò il cameriere e ci porse i piatti, a me la pizza margherita e a lui un bel piatto di lasagne, e dopo portò una bottiglia di coca zero, la mia preferita ^^.
Ore 21.45.
Dopo che Alex pagò il conto, andammo via dal Balazar e all’uscita del ristorante lui mi chiese:
-Mancano 10 minuti alla serata disco, ti va di andare prima in un posto? Chiese accarezzandomi i miei capelli castani, lisci come la seta.
-Certo, dove vuoi portarmi? Chiesi sarcastica.
-E’ una sorpresa principessa. Rispose dolcemente.
Non mi aveva mai chiamata principessa, non eravamo ancora fidanzati, anche se lo saremmo stati presto. Com’è dolce Alex, mi sto innamorando follemente di lui, spero che non abbia il vizio di fumare o di bere, rovinerebbe tutto, persino me. Ma non voglio avere pensieri così negativi, se fuma o se beve lo scoprirò e lo farò smettere.
-Tieni, mettiti il casco e sali in moto. Disse porgendomi il casco blu e bianco.
-Certo, risposi allegramente.
Accese il motore, salgo su e incomincia a correre come piace a me, accelerando sempre di più ma non eccessivamente, lo abbracciai forte, mi chiusi gli occhi e pensando a lui, odorando il suo dolce e allo stesso tempo forte profumo che si dirigeva sul mio naso grazie al vento e alla velocità, mi venne una leggera sonnolenza. Ma non resistetti, mi addormentati lo stesso.
Sentì una voce dirmi:
-Sary svegliati, siamo arrivati. Disse una voce molto bella, non so chi era ma aprii gli occhi e vidi lui, Alex.
-Oh, Alex scusami, mi sono addormentata, perdonami. Dissi preoccupata.
-Non ti preoccupare, mi rispose lui.
-Siamo arrivati? Chiesi inconsciamente.
-Quasi, ti va di salire qualche gradino? Mi chiese contento.
-Certo. Risposi.
Erano le 22.30, ma non aveva più importanza ormai andare al Disconight, anche se avevo l’impressione che ci saremmo andati lo stesso.
Salimmo quei gradini, arrivati al primo ascensore, lui digita 15, quindicesimo piano, chissà cosa mi vorrà fare vedere.
Arrivati al quindicesimo piano lui aprì una porta, mi fece entrare, e avvolta dall’emozione vidi tutta Milano illuminata, davanti ai miei occhi, e allora dissi:
-Che spettacolo romantico Alex! Sono emozionata! Grazieee.
Corsi verso di lui, che era rimasto ancora davanti la porta, lo abbracciai, e dopo ci avvicinammo alla ringhiera e mi rispose:
-Sapevo che ti sarebbe piaciuto e ti ho portata fin qui, ci sei mai stata? Chiese stringendomi.
-No, ma è spettacolare. Risposi contenta.
All’improvviso lui mise le sue mani sul mio volto e mi baciò. Quel bacio durò due minuti, non riuscivamo a smettere, ma alla fine lui staccò dolcemente le sue labbra dalle mie e mi disse:
-Scusami Sary, ho esagerato.
-Non ti devi scusare, per me è stato bellissimo, come te. Risposi baciandolo di nuovo.
Stavolta mi staccai io dopo due secondi. E dopo lui mi guardò, mi sorrise e mi disse:
-Sary, ti amo! Non puoi dirmi di non dirtelo, è più forte di me! Rispose guardando il cielo.
-No, anche io ti amo, e proprio questa sera mi sono accorta quanto vali per me, sei speciale e non solo, anche bellissimo. Risposi porgendogli la mia mano, pronta a stringere la sua.
-No Sary, tu sei bellissima, la ragazza più bella che ho mai visto in vita mia, disse guardandomi profondamente negli occhi.
-Sono stanca, ti dispiacerebbe portarmi a casa? Sono le 23.30, ormai non mi va più di andare al Disconight, sarà per un’altra volta. Dissi sedendomi per terra.
-Certo Sary, nemmeno a me va’ più di andarci, abbiamo passato una bellissima serata, non pensi? Disse sedendosi anche lui per terra.
-Certo, non me la sarei mai immaginata così. Risposi timidamente.
-Ok, allora andiamo ok? Disse entusiasta.
-Ok. Risposi.
Mi prese in braccio, perché avevo tanto sonno, andammo via da quel palazzo e mi mise sulla sua moto, dopo salì anche lui, lo abbracciai e mi portò a casa.
Arrivati a casa, scesi dal motore e mi disse:
-Buona notte principessa.
-Buona notte Alex! Grazie della bellissima serata. Risposi con un sorriso.
-Aspetta Sary, vieni qui. Disse facendomi segno.
Andai verso di lui. Mi diede un ultimo bacio, molto profondo, e poi mi disse:
-Ci vediamo domani princy ok? Disse dandomi un bacio sul collo.
-Certo, aspetto una tua chiamata, risposi contenta e assonnata.
 Gli feci un gesto con la mano per salutarlo l’ultima volta e mi avviai verso il portone del condominio, avvolta dai pensieri…
 
Come vi sembra questo capitolo? Non volevo smettere di scriverlo, perché secondo me è troppo bello. Lasciate recensioni ^^ e grazie in anticipo. By Jessy_8p

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Capitolo 4
*** Me e te... ***


Domenica   h 8.50
Sono già alzata, dalle otto di questa mattina, pronta per andare in palestra ad esercitarmi sulla danza moderna, il mio sport preferito. Per me, il mio motto preferito è:”Danza è vita, se smetti sei finita. Danza è dolore ma se piace fa splendore”.
E’ proprio così per me, non riesco a stare per un mese senza ballare, è la mia vita, la mia passione, il mio divertimento e il mio sport. Ma cambiamo discorso…
Scendo da casa incomincio ad avviarmi alla palestra e mi squilla il cell, è Alex che mi ha inviato un sms e mi ha scritto:
“Buon giorno Princy, che fai?”
Gli rispondo dicendogli:
“Sto andando in palestra ad esercitarmi, tu?”
E anche lui risponde con un ultimo sms:
“Ripasso matematica e tra dieci minuti scendo e vado a farmi le mie solite passeggiate in bici. Al solito ci vediamo appena esci dalla palestra e ti accompagno da tua nonna al villino. A presto princy, ti amo, Alex.”
Lui, sempre determinato, bravo, intelligente, studioso, dinamico e sportivo. Come fa ad essere così? Io non lo sono affatto, si, sono sportiva, educata, sempre allegra, ma non così brava a scuola come lui, a scuola ho quasi tutti 7 ma non è proprio il massimo, me la cavo, e penso che qualche volta mi farò aiutare.
Sono già in palestra, vado nei camerini, mi cambio, mi metto i calzettoni, prendo il mio lettore mp4 e poso il borsone nell’armadietto, chiudendolo col catenaccio.
Mi avvio verso la sala da ballo. Inserisco il lettore allo stereo e metto la canzone di Tiziano Ferro, il suo nuovo singolo: La differenza tra me e te, perché in questo periodo mi sto esercitando su questo balletto, metto play e inizio a riscaldarmi.
Ho già finito il riscaldamento e rimetto la canzone di Ferro, inizio a ballare, incominciando a trasformarmi in una farfalla…
Spaccate in aria, ruote e subito dopo spaccate, pirouette  e come finale, gamba portata in alto…
Faccio cinque volte questo ballo e poi vado a farmi la doccia.
Entro in doccia, mi lavo, esco dalla doccia, mi asciugo tutta, mi vesto e poi inizio a passare la piastra ai mie capelli lunghissimi, che mi arrivano poco più a metà schiena.
Poso tutte le mie cose nel borsone, esco dalla palestra, e subito dopo vedo Alex scendere dalla sua moto, togliendosi il casco e correndo verso di me, mi baciò come se non ci vedessimo da una vita e poi mi disse:
-Sary, vuoi essere la mia ragazza? Chiese dolcemente, guardandomi negli occhi.
-Oh…. Certo, cosa mai ti dovrei rispondere? Risposi ridendo.
-Sono contentissimo, vuoi andare a casa a posare il borsone prima di andare da tua nonna? Chiese prendendomi in braccio.
-Si, se per te non è un problema. Risposi imbarazzata.
Mi baciò cogliendomi di sorpresa, ero stupendamente felice di essere la sua ragazza, sua e di nessun altro, Alex & Sary per sempre.
Dopo quel bacio stupendo mi mise sulla sua moto, andammo a casa mia, posai il borsone, chiamai mia nonna chiedendogli se il mio ragazzo potesse venire a mangiare da lei, ovviamente con me, e mi rispose con un SI da nonnetta felice della sua nipotina.
Scesi da casa, e andai da Alex e gli dissi:
-Ehi Alex, tu oggi vieni a pranzo da mia nonna, già le ho detto che sarei venuta con te. Dissi super contenta.
-Va bene, ma non sono di disturbo vero? Spero proprio di no. Rispose preoccupato.
-Ma no, stai tranquillo, lì ci saranno anche i miei genitori, così te li presento, e passiamo anche da casa tua? Così ti prendi un costume perché mia nonna ha la piscina e così ci facciamo il bagno, ovviamente l’acqua la riscalda ogni domenica. Dissi accarezzandomi i capelli.
-Ok, però stasera andiamo a casa presto perché domani abbiamo scuola ok amore? Disse lui.
-Va bene, dai, andiamo a casa tua e poi da mia nonna. Dissi frettolosa, anche perché erano già le 12.30.
-Andiamo a casa di mia nonna a prendere il costume, ti avevo già detto tutto. Disse lui tristemente.
-D’accordo, scusami Alex. Risposi anche io tristemente.
Salii sulla sua moto, passammo da casa di sua nonna per prendere il costume e poi andammo a casa di mia nonna, che ci aspettava ponendosi la domanda “come sarà il fidanzato della mia nipotina?”….

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Capitolo 5
*** Giorno di presentazioni ***


Arrivati a casa di mia nonna, suonammo al citofono, lei aprì il cancello e Alex parcheggiò la sua moto nel garage.
Alex mi disse:
-Spero di non sembrare uno stupido. Disse impacciato.
-Ma che dici Alex! Sei un bravo ragazzo, non sei come tutti gli altri ragazzi della scuola, fighetti e che non studiano mai!!! Risposi arrabbiata.
-Beh, hai ragione, però ho anche io i miei difetti. Rispose.
-Dai andiamo, mia nonna e i miei genitori sono lì ad aspettarci. Dissi guardando per terra.
Lui mi prese la mano e mi sorrise dolcemente, raggiungendo subito dopo tutta la mia famiglia, che già mi guardava sorridente.
-Mamma, papà, nonna, vi presento Alex, il mio fidanzato. Dissi imbarazzata e contenta.
-Piacere di conoscerti Alex, io sono il papà di Sary, puoi chiamarmi Alberto se vuoi, non voglio che tu mi dia del “lei”. Rispose mio padre sorridendo.
-Piacere mio signor…, oh scusi, piacere mio Alberto. Rispose lui impacciato.
Alex, queste due signore sono mia madre Katy e mia nonna Rosy.
-Oh ma che bel ragazzo che abbiamo qui! Disse mia nonna Rosy.
-Piacere signora Rosy e signora Katy. Rispose Alex.
-Alex il piacere  è tutto nostro. Dai, andatevi a cambiare e fatevi subito un bel bagno in piscina, nel frattempo noi andremo a comprare la carne per questa sera e la frutta. Tu cosa preferisci come frutta Alex? Disse mia madre.
-Oh beh, non ho preferenze, a me piace tutta la frutta tranne le arancie. Disse Alex.
-D’accordo, noi allora andiamo. Disse mia madre.
-Ok. A dopo signora Katy. Rispose Alex.
-Ciao Sary a dopo!!! Disse mio padre.
Alex hai fatto una buona impressione a tutti, hai visto? Però è meglio sbrigarsi se vogliamo fare il bagno in piscina. Guarda, entra in quella villa, Sali le scale e a sinistra c’è il bagno per uomini, ci vediamo dopo. Dissi sorridendo.
-D’accordo. Rispose lui.
Corsi subito verso la villa e andai al quarto piano, dove c’era la mia stanza, e mi cambiai velocemente, mettendomi il mio costume preferito: Fuxia a fantasia.
Andai subito in piscina ma lui ancora non era arrivato. Io incominciai a preparare le sdraie con i teli. Ma all’improvviso mi ritrovai una persona dietro, mi voltai ed era Alex.
-Mi hai fatto prendere uno spavento Alex!! Risposi impaurita.
-Scusami Sary, non volevo, che ne dici di tuffarci? Mi chiese.
-D’accordo, però dal trampolino ok? Risposi con un bellissimo sorriso a 32 denti.
-Al mio tre ci tuffiamo mano nella mano. 1…2..3!!!!
     S              p            L             a                S          h!!
Siamo stati tutto il tempo in acqua a baciarci, ad accarezzarci e baciarci sott’acqua. Finché non arrivò la mia famiglia. Dopo ci siamo andati a fare una doccia, ci siamo asciugati i capelli e io mi sono fatta i boccoli con la mia piastra, e dopo andammo a mangiare pasta al forno e lasagne cucinate da mia nonna e mia madre e nel pomeriggio lui mi lasciò a casa perché dovevo finire i compiti e la giornata finì così, col triste pensiero che l’indomani ci fosse scuola D:
 
Scusatemi molto se no ho più scritto capitoli per un lungo periodo, solo che tra scuola, sport e chiesa non ho completamente avuto più tempo. Anche se corto questo capitolo spero vi piaccia. Al prossimo capitolo Jessy8p

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Capitolo 6
*** Presa da te ***



E' lunedì. Sono a scuola e tra poco andrò a casa. Oggi a scuola ho preso otto nel tema di italiano. Essere la ragazza di Alex sta migliorando anche la mia parte intellettuale xD. Sono fuori la scuola e aspetto Alex. Eccolo :D.
-Ehi Alex, oggi ho preso otto nel tema di italiano, sono molto contenta. Dissi sorridendo.
-Hai visto! E poi dici che vai male a scuola, il che non è affatto vero. Rispose guardandomi negli occhi.
-Dove andiamo questa sera? Dissi guardando il cielo.
-Non ti offendere Sary, ma stasera non ho proprio voglia di uscire. Ti vengo a trovare a casa ok? Disse abbracciandomi.
-D'accordo. Andiamo a casa? Dovrei incominciare subito a studiare! Per domani ho molti compiti! Chiesi educatamente.
-Certo amore! Rispose baciandomi sulla guancia.
Salimmo sul motore e mi lasciò a casa, dandomi un profondo bacio. Mi innamoro sempre più di lui, è un ragazzo che mi affascina molto.
Salgo a casa, studio, vado in palestra e verso le 18 Alex viene a trovarmi a casa. Passammo il pomeriggio giù al residence. E lui verso le 19.30  mi disse: 
-Sary, devo dirti una cosa, e sono sincero. Qualche giorno fa ti ho raccontato della mia brutta situazione familiare, ma adesso la situazione sta incominciando a sistemarsi perchè ci sei tu che mi tiri su di morale, mi fai stare bene, quando sono insieme a te la mia giornata cambia subito, perchè sono follemente innamorato di te, ti amo da impazzire. Sabato vorrei portarti in un altro posto meraviglioso. Sei d'accordo? Però è una sorpresa. Disse ridendo.
- Certo, non mi dispiace affatto. Comunque sono contenta che io ti faccio stare meglio, anche io ti amo follemente, e anche se sei il mio primo vero ragazzo, ti amo. Mi fai stare bene, quando sono con te sono molto felice, mi fai ridere, mi fai divertire, mi fai svagare. Sei la persona più importante per me in questo periodo. Ti amo, e sono contenta che ricambi anche tu. Risposi guardando per terra e sorridendo.
-Adesso sono le 20.00. Dovrei salire, al solito ci sentiamo. Ti amo. Dissi orgogliosa.
Mi diede un bacio, e subito dopo mi diressi verso ilk portone con mille pensieri che occupavano la mia mente.


Mi scuso tanto per non aver più scritto, quest'anno sono stata di esami, quindi ero molto presa dallo studio e ho abbandonato tutto.
Spero vi sia piaciuto il capitolo. La vostra Hidden Times Square :D

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