'You stole my heart with just one look'

di carryhor
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Inizia il sogno ***
Capitolo 2: *** La patria del talento ***



Capitolo 1
*** Inizia il sogno ***


"Jenna svegliati! Oggi hai il provino!"
"Ancora cinque minuti mamm.. ODDIO IL PROVINO!"
Oggi è il 15/04/10, il giorno più importante della mia vita.
Mi alzo dal letto velocissima e precipito in bagno. Mi lavo la faccia, faccio la coda ai miei lunghi capelli biondi, metto un po' di mascara e mi lavo i denti.
Vado davanti all'armadio e.. crisi totale.
"Mamma aiuto!"
La sento correre dal piano di sotto e entra in camera: "Che succede? E' tardissimo Jenna!"
"Lo so, lo so ma.. non so cosa mettermi!"
A quel punto mi guarda con una faccia indemoniata e va davanti all'armadio, prende delle cose a caso, me le butta sul letto e se ne va. Un po' divertita dalla situazione vado a vedere i vestiti buttati sul letto: un paio di jeans aderenti e la maglia dell'Irlanda. Mamma ci aveva azzeccato.
Entriamo in macchina e iniziamo a parlare euforiche.
"Piccola Jenna, come ti senti allora?" chiede lei con un sorriso a 3000 denti.
"Piccola chiami qualcun'altro, mamma ho 16 anni! Comunque sto morendo."
"Non ti preoccupare! Sei bravissima, non c'è niente da fare.. che canzone canti?"
"Canterò 'Only Girl In The World' di Rihanna.. sono agitatissima."
Il viaggio passa tra risate, musica e i miei viaggi mentali.
In men che non si dica siamo lì, a X-Factor.
 

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Capitolo 2
*** La patria del talento ***


Usciamo dalla macchina, prendiamo le cose per prepararmi ed entriamo dentro.
Ci mettiamo in fila per prendere il numero.
"Stai tremando Jenna." dice mia madre sorridendo.
"Tu dici? Non ho mai avuto così paura."
Va via il ragazzo biondo che è davanti a me ed è il mio turno.
"Ciao! Come ti chiami?" chiede il ragazzo dello staff.
"Ciao! Mi chiamo Jenna Devine." rispondo io mentre lui scrive le informazioni.
"Età?"
"16"
"Bene, tieni questo e buona fortuna!" dice alla fine sorridendo e consegnandomi il numero.
"Grazie mille!" dico io guardando il mio numero, il numero che potrebbe cambiarmi la vita.
Io e la mamma ci incamminiamo nei backstage, dove potrò prepararmi, truccarmi ed esercitarmi.
Mi siedo davanti allo specchio per sistemarmi e mi trovo orrenda. Mi sono sempre sentita brutta, ma mai così tanto.
"Mamma vieni subito qui!"
"Dimmi tesoro"
"Sono orrenda." dico io con gli occhi che bruciano.
"Oh ma smettila! Sei bellissima!"
"E ti ricordo che tu sei mia madre, quindi sei costretta a dire queste cose." dico io ridendo.
Ho sempre avuto la qualità di sdrammatizzare le situazioni, scherzarci sopra insomma. E' una delle qualità di me stessa che mi piacciono di più.
Faccio passare l'ora che distanzia me e l'audizione con le mie esercitazioni vocali, per smorzare la tensione. 
Ad un certo pinto un ragazzo viene da me e dice: "Dopo questo ragazzo ci sei tu".

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