Vita a New York

di Puccina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Criminale, non per mi volontà ***
Capitolo 2: *** Poliziotto grazie a lui ***
Capitolo 3: *** Cambio di programma ***
Capitolo 4: *** Agente Yamcha ***
Capitolo 5: *** Piccolo incidente ***
Capitolo 6: *** Il rifugio ***



Capitolo 1
*** Criminale, non per mi volontà ***


Criminale non per mia volontà

Criminale non per mia volontà

 

Erano le quattro del pomeriggio, le macchine affollavano le strade, la gente camminava velocemente diretta verso i metrò e nell’orfanotrofio della periferia di New York, un bambino sedeva sugli scalini del primo piano. Il suo nome era Vegeta, un orfano di padre e madre, morti in strane circostanze. Aveva 10 anni e già conosceva la sofferenza che un bambino innocente non dovrebbe mai provare, per questo si isolava dal mondo intero stando seduto su quelle scale tutto il tempo che gli veniva concesso che era praticamente tutto il giorno visto che per i tutori lui era un bambino difficile, non ubbidiva mai e si ribellava sempre tanto valeva lasciarlo perdere ma nessuno poteva comunicare con lui questa era la sua punizione, ma a Vegeta andava bene così non voleva che gli altri lo seccassero. Era già un mese che era lì, non poteva crederci solo un mese fa era a Central Park a divertirsi con i suoi ed era felice ma il mondo è crudele, la vita è crudele e tutto ciò che aveva gli era stato tolto ingiustamente, non aveva mai fatto niente di male. Questi pensieri lo accompagnavano ogni giorno e cercava di scacciarli via ma non ci riusciva, ripensava a quando sua madre per gioco lo chiamava principino, gli piaceva moltissimo quel soprannome, soprattutto se era lei a chiamarlo così. Quel pomeriggio però accadde qualcosa di imprevisto: un bambino stava correndo a tutta velocità su per le scale e inciampò su Vegeta provocando la sua ira “Stai attento a dove metti i piedi,stupido!” “Sei tu che non dovevi stare sulle scale!” e gli fece la linguaccia poi il bambino incominciò a guardarlo “Che strano, non ti ho mai visto prima. Sei nuovo?” “ E a te cosa importa?” gli rispose sgarbato “Nulla è solo che io conosco tutti qua quindi siccome non ti conosco devi essere nuovo, giusto?” disse con molta semplicità, a Vegeta dava fastidio il modo in cui parlava, sembrava che per lui niente fosse importante “Sì, hai indovinato e ora sparisci immediatamente”  il bambino divenne triste “Non voglio, mi stai simpatico a proposito qual è il tuo nome?” Vegeta strabuzzò gli occhi, aveva detto che era simpatico e gli chiedeva pure il nome, che tipo ma decise di accontentarlo “Il mio nome è Vegeta” “Piacere Vegeta, io sono Goku. Vuoi giocare con me a nascondino? Ci divertiremo” Vegeta era sempre più incredulo però pensandoci bene era da un po’ che non giocava a nascondino e non gli sarebbe dispiaciuto affatto giocarci con Goku ma non doveva darlo a vedere e così accettò, senza trapelare entusiasmo. Quello fu l’inizio di una grande amicizia, passarono 4 anni ormai erano due adolescenti e progettarono di evadere da quella “prigione”. Ci riuscirono, ma non avevano soldi né un posto in cui stare dovevano trovarsi un lavoro, come però? Sfortuna volle che incappassero in uno dei peggiori criminali della city, Freezer. Ebbero il loro primo lavoro, rapinare un negozio non che per Freezer ci fosse del guadagno ma voleva metterli alla prova. Successe tutto in pochi attimi, Vegeta e Goku entrarono armati ,tutti e due tremavano dalla paura. Il primo riuscì a minacciare il commesso e a prendere i soldi dandone la metà al compagno poi l’imprevisto, la polizia. Scapparono, Goku non ce la fece ma prima che lo prendessero, Vegeta riuscì a togliergli la maschera e a prendere i soldi così che risultasse innocente ed avere un futuro migliore.  Vegeta si alzò di soprassalto, era il giorno del grande colpo e lui sognava Goku, roba da matti. Si vestì e svegliò la donna che dormiva sul divano “E’ già ora?” gli chiese sbadigliando “Sì e vedi di muoverti, Freezer non accetta ritardi lo sai. 

 

 

CONTINUA……….

 

Allora, che ne pensate? Spero vi piaccia un bacio e a presto

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Capitolo 2
*** Poliziotto grazie a lui ***


Poliziotto grazie a lui

Poliziotto grazie a lui

 

Goku, un ragazzo di circa ventiquattro anni entrò nel New York City Police Department(NYPD), il più grande distretto di polizia degli Stati Uniti. Come ogni mattina c’era una confusione pazzesca, segretarie che andavano di qua e di là a portare documenti e rapporti, poliziotti che uscivano per le esercitazioni e altri che andavano a fare il proprio dovere. Lui era entrato lì da poco, aveva fatto  cinque anni di addestramento e aveva fatto amicizia con una ragazza molto simpatica e carina, era la sua migliore amica, avevano fatto domanda insieme ed erano stati presi però non avevano ancora fatto niente, non gli avevano affidato nessun caso e praticamente rimanevano nel loro ufficio a firmare scartoffie e analizzare documenti, una noia mortale. Goku si preparò ad affrontare un’altra giornata noiosa, entrò nel suo ufficio e si sedette davanti alla sua scrivania ad aspettare che una segretaria gli portasse una montagna di roba da riordinare. La porta si aprì ma non entrò la segretaria ma la sua migliore amica,Bulma, era molto eccitata sembrava fosse successo qualcosa di straordinario infatti………… “Goku oddio è troppo bello, indovina cos’è successo?” il ragazzo la guardò sorridendo “Fammi pensare, ti hanno promosso?” “No Goku, mi hanno affidato un caso! E indovina chi sarà il mio compagno che condividerà questa esperienza con me?TU!”  “Davvero? Ma è fantastico!” e abbracciò l’amica entusiasta “ Non posso crederci ci hanno affidato un caso e di che si tratta Bulmina?”  lei sembrò perplessa per un attimo “ Sai che non lo so? Giusto! Sono venuta da te per dirti questo ma anche per dirti che dobbiamo andare dal capo affinché ci dica che cosa dobbiamo fare e con chi abbiamo a che fare. Me l’ero dimenticata eheh” Goku alzò gli occhi al cielo poi gli dette una pacca sulla spalla come dire sei un caso perso, lei rise poi andarono dal loro capo per farsi spiegare il caso. Entrarono nel suo ufficio un po’ emozionati, il loro superiore era un uomo di mezza età con un colorito verdognolo che lo faceva sembrare malato ma non era così,quello era il suo colorito normale. “Ah Son,Brief eccovi qui immagino sia per il caso vero?” i due annuirono “Lo sospettavo, dunque, vi avverto sarà molto pericoloso e impegnativo dovete agire con la massima prudenza se non volete ritrovarvi con una pallottola in mezzo agli occhi….”  “Rassicurante,vero?” sussurrò Bulma a Goku che sorrise sotto ai baffi “Hai detto qualcosa,Brief?” “No,signore. Continui” “Bene, dunque avrete a che fare con una coppia di criminali molto pericolosi, appartengono al gruppo di Freezer che,come ben sapete, si munisce di fuorilegge spietati e senza cuore e li sfrutta per i suoi diabolici scopi” Goku, al nome di Freezer s’irrigidì per colpa sua aveva rischiato grosso e aveva un conto in sospeso con lui ma aveva anche scoperto che il suo migliore amico era un maledetto bastardo, lui era inciampato durante la fuga e Vegeta invece di aiutarlo gli aveva preso i soldi e levato la maschera che gli copriva il volto, la polizia lo prese. Lo portarono in commissariato,lo perquisirono ma non trovarono niente, fu ritenuto innocente per fortuna però era punto a capo non aveva dove stare per qualche motivo, a lui sconosciuto, un poliziotto che stava per andare in pensione di nome Son Gohan decise di adottarlo, gli fece frequentare la scuola e lo indirizzò alla carriera di poliziotto. Goku gli voleva molto bene purtroppo morì durante una sparatoria provocata dagli uomini di Freezer e lui giurò che lo avrebbe vendicato, avrebbe sbattuto quel pezzente dietro le sbarre e insieme a lui tutti i suoi seguaci. Il capo continuò a parlare “Non conosciamo i loro nomi ma abbiamo delle loro foto e grazie a una soffiata sappiamo che stanotte cercheranno di rubare il quadro “Notturno” di Van Gogh contenuto nel museo di arte moderna. Sta a voi catturarli e consegnarli alla giustizia senza contare che vi guadagnerete il rispetto e la riconoscenza di tutto il distretto. Ecco queste sono le foto” e porse ai due ragazzi le foto dei due malfattori, erano un uomo e una donna. Goku riconobbe subito l’uomo era Vegeta, la donna invece non la conosceva aveva dei capelli neri raccolti in una specie di crocchia e uno sguardo che faceva rabbrividire ma era molto carina. Bulma parlò ” Sarebbero questi due? Benissimo li cattureremo in un attimo” disse decisa “Fossi in lei non li sottovaluterei troppo sono fra gli uomini migliori di quel figlio di puttana non sono mai stati presi! Ora andate avrete molto da fare” così li congedò. Nel frattempo in una casa nella periferia di New York………

 

Il telefono squillò, Vegeta si affrettò a rispondere, una voce fredda parlò “ Annulla tutto,siamo stati scoperti. Rimani lì con la tua compagna e non muovere un muscolo. Ti richiamerò più tardi per darti il nuovo ordine” la chiamata finì,erano stati scoperti beh non era la prima volta che qualche talpa spifferava tutto,ora Freezer l’avrebbe trovata e uccisa. “ChiChi, resta pure a dormire se vuoi è stato annullato tutto” disse e si diresse verso la sua camera da letto, ChiChi rimase un po’ confusa poi si alzò e raggiunse il collega “Mi dispiace” disse abbracciandolo ma lui si liberò dal suo abbraccio “Smettila!Lo sai che odio quando fai così,accidenti!” ChiChi si offese “Scusa se mi preoccupo per te!” disse furiosa e se ne andò sbattendo la porta.

 

 

CONTINUA………….

 

Ecco,ho aggiornato presto stavolta e spero vivamente di non avervi deluso. Mi dispiace se nel primo capitolo sono stata un po’ sbrigativa ma non preoccupatevi rimedierò con i prossimi capitoli. Ora vorrei ringraziare  saretta,CamyllaSsj5,Vegeta83,Nihal91,alia,_elys_DreAm,two_dollar_bill e Bra. Grazie di cuore per aver commentato. Arrivederci al prossimo chap.

ia lo prese. la fuga e Vegeta invece di aiutarlo gli aveva preso i soldi e levato la maschera che gli copriva il volto, la poli

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Capitolo 3
*** Cambio di programma ***


Fregati

Cambio di programma

 

ChiChi tornò in salotto arrabbiatissima e triste, perché ogni volta che cercava di avvicinarlo lui si allontanava? Erano la coppia di ladri più brava che Freezer avesse, lavoravano benissimo insieme, però Vegeta non si apriva mai con lei eppure si conoscevano da anni e qualche volta erano andati a letto insieme ma sembrava che per lui la cosa non contasse e forse era così. Era proprio un gran bastardo! Delle lacrime le scesero lungo il viso, come aveva fatto a intraprendere quella vita, certo non l’aveva previsto affatto se almeno avesse trovato un bravo ragazzo con cui stare e magari sposarsi,avere dei figli e cominciare una vita onesta……… Ma erano sogni irrealizzabili finché era sotto il controllo di quel mostro di Freezer, la realtà era che avrebbe fatto quella vita per sempre. Pianse silenziosamente pensando al suo triste destino. Vegeta si accorse che la compagna stava piangendo e dedusse che forse era per lui, odiava sentirla piangere, anche se lo faceva nel modo meno rumoroso possibile. Uffa c’era già molta tristezza in quel luogo, ci mancavano solo i pianti di ChiChi, doveva porvi fine,così, anche se non era affatto nel suo stile, si avvicinò al divano e senza dire una parola la strinse a sé in un abbraccio un po’ goffo, non ci era abituato. ChiChi smise di piangere, sapeva bene che a Vegeta quel gesto era costato molto “Grazie, te ne sono grata. Non pensavo che l’avresti mai fatto” disse lei felice, lui cercò di ribattere “Non credere che l’abbia fatto per te!” disse brusco e si alzò 

“Vuoi sempre rovinare tutto,vero?Idiota che non sei altro!”e gli lanciò un cuscino, Vegeta rimase immobile poi si girò con un ghigno sul volto “Come hai osato? Ora ti faccio vedere io!” e iniziarono una battaglia all’ultimo cuscino. Erano rari i momenti in cui Vegeta si lasciava andare e questo era uno di quelli, peccato che non durò a lungo; qualcuno bussò alla porta, i due si ricomposero anche se buona parte della casa era cosparsa di piume. Vegeta guardò dalla spioncino per vedere chi fosse,non si era mai troppo prudenti, vide due uomini: uno era alto,di bell’aspetto e con  i capelli raccolti in una lunga treccia, l’altro era tutto l’opposto, era basso,grasso e pelato. Li riconobbe immediatamente, erano Zarbon e Dodoria, i due tirapiedi di Freezer, cosa volevano da loro?Di certo non era un buon segno ma aprì ugualmente la porta, loro entrarono e sogghignarono vedendo la casa così in disordine. “Vi siete dati alla pazza gioia vedo” commentò Zarbon provocando una risatina da parte del compagno, ChiChi odiava stare in presenza di quei due viscidi individui perciò era meglio scoprire al più presto che cosa erano venuti a dirgli “Invece di fare l’idiota Zarbon, ci puoi dire qual buon vento vi porta?” I due smisero di ridere e Zarbon lanciò uno sguardo gelido verso la donna “Come osi rivolgerti a me con quel tono? Dovrei ucciderti seduta stante ma per tua fortuna il potente Freezer ha ancora bisogno di te anzi visto che stasera non lavorerete ha richiesto la tua presenza stanotte”disse in maniera veramente sgradevole. ChiChi si sentì mancare, non voleva stare in compagnia di quel mostro né tanto meno passare la notte con lui, guardò supplicante Vegeta che aveva il viso accigliato purtroppo sapeva che sarebbe successo e non avrebbe potuto fare niente, a meno che Zarbon non stesse raccontando una balla per vendicarsi “Scommetto che stai mentendo,Freezer non vi avrebbe mandati qui per una sciocchezza simile,ho ragione?” disse Vegeta beffardo. L’uomo rise “Non credevo che tu fossi così intelligente però mi sono divertito a vedere la faccia della tua amica pervasa dal terrore ahahahah. Comunque Freezer ci manda qui per darvi il nuovo ordine, stasera non sarete liberi dovete portare a termine la missione come stabilito e fargliela sotto il naso a quegli sbirri,tanto perché si rendano conto con chi hanno a che fare. Queste sono le foto dei due agenti che vi hanno messo alle calcagna” gli porse le foto e Vegeta rimase stupito nel vedere che uno dei due agenti era Goku, però era cresciuto, e per fortuna aveva intrapreso una vita onesta come lui aveva sempre sperato. Sorrise compiaciuto “Che hai da ridere?” chiese Dodoria “Non sono affari tuoi,grassone” il ciccione tirò fuori la pistola “Prova a ripeterlo se ne hai il coraggio!” “Smettila Dodoria! Avanti dobbiamo andare” disse Zarbon ed uscirono dalla casa. ChiChi sbuffò “Freezer è un pazzo! Come pensa che riusciremo a rubare il quadro se saremo circondati da poliziotti!” “Non preoccuparti ChiChi, noi siamo dei professionisti ,questi due saranno sicuramente dei novellini. Ce la faremo fidati. Avanti prendiamo l’attrezzatura” e così dicendo si diressero verso una stanza che assomigliava a uno sgabuzzino.  Intanto nel NYPD Bulma e Goku stavano pensando al modo migliore d’agire “Per me bisogna entrare nel museo stare nascosti vicino al quadro e appena li vediamo, zac! Li prendiamo che dici?” “Bulma non credere che sia così facile,loro sono ladri esperti hanno anni di carriera alle spalle mentre noi beh abbiamo cominciato, diciamo meno di mezz’ora fa?” disse Goku scettico era un’impresa difficile per loro che erano alle prime armi “Hai ragione, ma hai un’idea migliore?” “ Io sì!” un uomo era entrato nell’ufficio di Goku “E tu chi saresti?” chiesero all’unisono.  

 

 

 

CONTINUA 

 

Ecco ho aggiornato il più presto possibile! Comunque riguardo a ChiChi e Vegeta,il loro rapporto non è di amore diciamo com’è quello fra Vegeta e Bulma o ChiChi e Goku ma più che altro una sorta di amicizia confusa non saprei come spiegarvelo meglio,continuate a leggere e poi lo capirete voi stessi^_^! Ora passiamo ai ringraziamenti, grazie a tutti i lettori e in particolare chi ha commentato,grazie a: Vegeta83, Bra, francyssj, saretta_, CamyllaSsj5,_elys_DreAm e ciuiciui. Un bacione a tutti e alla prossima. Ah forse Vegeta nella prima parte risulterà un po’ OOC ma non succederà più.

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Capitolo 4
*** Agente Yamcha ***


Agente Yamcha……

Agente Yamcha…… 

 

Goku e Bulma osservarono, stupiti,l’uomo che era appena entrato nell’ufficio di Goku. Era abbastanza alto con i capelli neri, lunghi,gli occhi dello stesso colore e delle cicatrici sul volto, per Bulma era veramente affascinante e bello. L’uomo parlò “Salve a tutti,io sono l’agente Yamcha e sono qui per ordine del vostro superiore. Dato che questo è il vostro primo caso,sono qui per aiutarvi. Avendo più anni di esperienza vi sarò utile anche perché conosco questo tipo di furfanti alla perfezione. Lei signorina….” Disse indicando Bulma che arrossì, “Avrebbe voluto acciuffarli con un piano veramente infantile e non ce l’avrebbe mai fatta, ma glielo perdono,lei è così carina.” La ragazza arrossì nuovamente mentre Goku sbuffò, non gli piaceva affatto quel tipo, Yamcha riprese il suo discorso “Bene, dunque abbiamo a che fare con due ladri molto abili ed esperti e sono sicuro che entreranno nel museo di notte usando tutti i loro marchingegni elettronici per disattivare i vari allarmi ed è qui che entriamo in gioco noi……….” Goku si stava trattenendo per non sferrargli un pugno, era insopportabile, sembrava che lui sapesse tutto e stesse parlando con degli incapaci si girò verso Bulma per vedere se gli faceva lo stesso effetto. Non era possibile,pendeva dalle sue labbra! Niente da fare era costretto ad ascoltarlo e a portargli rispetto,uffa! Dopo una buona mezz’ora Yamcha finì di parlare “Allora avete tutto chiaro?” “Sì,tutto chiaro signore” rispose Bulma con entusiasmo, invece lui annuì svogliatamente, praticamente il piano che aveva Yamcha era identico a quello di Bulma soltanto un po’ più articolato. Ora Goku ne era certo, quell’ uomo era proprio un buono a nulla. Tutti e tre uscirono dal distretto per andare alla galleria di arte moderna, vestiti come dei semplici visitatori per non farsi individuare subito dai ladri, quel giorno il museo avrebbe chiuso alle 20.00 quindi loro dovevano andarci almeno due ore prima. Anche i ladri però avevano avuto la stessa idea…………..   “Io vorrei sapere perché devo sempre travestirmi io da nonna! E tu da mio nipote, mi piacerebbe invertire i ruoli una volta sai?” disse ad alta voce ChiChi all’ingresso del museo e tutti si voltarono, Vegeta le lanciò uno sguardo fulminante e lei si zittì capendo di aver urlato “Non fateci caso,sapete mia nonna ha molti problemi di salute mentale e a volte fa queste uscite. Mi dispiace che vi abbia disturbato,scusate” le persone lo guardarono con compassione, poi ripresero le loro attività interrotte. “Sei una stupida! Volevi farci scoprire?!” “Scusami,caro nipote che si preoccupa tanto per la sua nonnina” disse prendendogli la guancia e facendogli lo sganascino “Ahia! Ma tu vuoi proprio morire giovane,eh?”  lei sorrise “Zitto! Abbiamo un lavoro da svolgere fra poche ore,ricordatelo” Vegeta borbottò qualcosa e infine, insieme alla sua “nonnina”, entrò nel museo. Poco più in là Goku,Bulma e Yamcha avevano assistito alla scena “Eh sì quello è proprio un bravo ragazzo se ne vedono pochi in giro così, ma ora entriamo” disse Yamcha, Bulma tanto era sempre d’accordo con lui però a Goku quel giovane, col cappellino e gli occhiali da sole, insieme a sua nonna non lo convinceva molto, soprattutto per ciò che aveva detto la vecchia, e se i ladri avessero avuto la loro stessa idea? Decise di riferire la sua ipotesi a Yamcha “Ma che assurdità vai dicendo? I ladri, per quanto esperti e furbi siano, non avranno mai quest’idea, te lo garantisco. Dammi retta e non pensarci, su procediamo”. I tre agenti entrarono nel museo e si diressero verso la sala che conteneva la grande opera di Van Gogh. “E ora che si fa?” chiese Goku scocciato “Semplice, voi due rimarrete qui a sorvegliare il quadro fino a che i ladri non verranno a prenderlo, a quel punto mi chiamerete col cerca persone,d’accordo? Bene a dopo, io vado a fare un giro di ricognizione per il museo, ciao!” prima che qualcuno potesse ribattere Yamcha se ne andò. Goku era più furioso che mai “Io non lo sopporto! Vuole farci fare tutto il lavoro a noi per poi prendersene il merito,grrrr” Bulma lo guardò male “Non parlare così di Yamcha, lui fa solo il suo lavoro,non provare mai più a offenderlo chiaro? E ora mettiamoci al lavoro” lui gli fece una linguaccia, poi tutti e due eseguirono gli ordini. Intanto a giro per il museo, Vegeta e ChiChi cercavano d’individuare i vari agenti in borghese,oltre a Goku e Bulma,quando videro Yamcha lo riconobbero subito come sbirro “Dovremo fare attenzione anche a lui, ma dove saranno i due che ci hanno mostrato?”chiese ChiChi, il compagno la guardò come se fosse ovvio “Non ci arrivi? Saranno sicuramente nella sala dove c’è il quadro che dobbiamo rubare ma questo non è un problema per noi”.  Passarono tre ore, ChiChi e Vegeta si erano nascosti e cambiati ma avrebbero agito solo a notte fonda e ,per ingannare il tempo, giocavano a carte precisamente a poker mentre i cari agenti non ne potevano più di sorvegliare quel benedetto quadro. “Bulma io non ce la faccio più è da tre ore che siamo qui! E ancora quelli non si sono fatti vivi che facciamo?” “Aspettiamo ancora Goku mi sembra ovvio” “Che barba!”. Trascorsero altre quattro ore, Yamcha ormai si era addormentato in una sala abbastanza lontana da quella di Goku e Bulma, che invece erano rimasti svegli ma per ChiChi e Vegeta quella era l’ora d’agire. 

 

 

 

 

 

CONTINUA………… 

 

Perdonate il chap palloso ma dal prossimo si entra nel vivo della storia non vi preoccupate! Vorrei ringraziare luisa87 ,Kiru , Redundant,saretta_,francyssj,Bra, _elys_DreAm e ciuiciui per aver commentato.

 

X francyssj: Può darsi che ci somigli ma io non l’ho mai letta e la mia storia non sarà uguale alla sua te lo prometto^^!

 

 

 

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Capitolo 5
*** Piccolo incidente ***


 

Piccolo incidente

Vegeta e ChiChi percorsero con molta attenzione la distanza che separava loro dal quadro ma improvvisamente ChiChi si fermò “Vegeta hai disattivato l’allarme e le telecamere?” lui sbuffò”Certo che l’ho fatto, ti sembro così stupido?” “Nono è che la prudenza non è mai troppo specialmente per noi, e poi mi vorresti spiegare come facciamo a prendere il quadro se ci sono quei due dentro?” Vegeta sogghignò “Ce la faremo tranquilla, voglio che ci vedano per quanto gli sarà possibile ” ChiChi non capiva cosa stesse passando per la mente al compagno ma pregò che sapesse ciò che stava facendo.  Goku e Bulma erano immersi nell’oscurità di quella stanza ed avevano come unica fonte di luce delle torce, erano distanti l’uno dall’altra perché avevano litigato a causa di Yamcha poi Goku ebbe la sensazione che qualcuno fosse dietro di lui, si girò ma non vide nessuno, per sicurezza controllò l’entrata di quella stanza  poi Bulma, si era addormentata ,ecco perché la sua torcia giaceva a terra. Decise di svegliarla ma una voce lo fermò “Ciao Goku, è da molto che non ci vediamo eh?”  lui si voltò verso colui che aveva parlato e lo vide, era Vegeta insieme a quella donna che aveva visto in foto, mmmh dal vivo era ancora più bella ma cosa stava pensando doveva acciuffarli tutti e due! “Già è da molto che non ci vediamo, esattamente da quando tu mi hai abbandonato in mano alla polizia dieci anni fa, ma ti devo ringraziare perché ora anch’io ne faccio parte, posso catturarti e sbatterti fra le sbarre. Provvederò immediatamente” gli rispose Goku duro, cercò la pistola affinché Vegeta si arrendesse ma non c’era “Cercavi questa?”disse il ladro mostrandogliela “Te l’ho presa prima non crederai che mi sarei fatto vedere senza prima disarmarvi,vero?”continuò compiaciuto del fatto che il suo avversario fosse un po’ disorientato “E ora se non ti dispiace ho un compito da portare a termine e non ti azzardare  a chiamare qualcuno altrimenti farai una brutta fine insieme a quella ragazza ahahah”  Goku strinse i pugni, era frustrante  avere quei farabutti davanti e non poter fare niente, Bulma si svegliò e ,vedendo i due cercò, subito la pistola  ma anche lei era stata disarmata “Bene vedo che ti sei svegliata, ma dico io ti sembra il momento di dormire!!!!!”le urlò  Goku furioso,lei lo guardò mortificata e lui abbandonò subito il tono duro in fondo non era colpa sua, all’improvviso si ricordò che c’era anche Yamcha! Come aveva fatto a non pensarci prima,lo chiamò  sul cercapersone senza farsi vedere. Yamcha si svegliò sentendo una cosa vibrare nella sua tasca,vide che era Goku  allora i ladri erano arrivati! Si precipitò subito verso la sala del notturno. Vegeta si divertì a  osservarli, lasciò un attimo il quadro a ChiChi e li raggiunse sempre tenendo la pistola puntata verso di loro “Goku non te la prendere con questo zuccherino, anche se fosse stata sveglia non avreste combinato niente comunque”disse  con un ghigno sul volto, Goku rise”Mi dispiace Vegeta,ma stavolta hai commesso un errore che ti costerà parecchio” disse vedendo che Yamcha stava arrivando, “Vegeta dietro di te!”ChiChi cercò di avvertire il compagno ma non fece in tempo,Vegeta fu sbattuto a terra,perse la pistola.   L’agente lo aveva immobilizzato e ora aveva una pistola puntata dietro alla testa, ChiChi sapeva che in quei casi contava solo che il compito fosse portato a termine così iniziò a correre più veloce che poteva ma venne inseguita da quel ragazzo che Vegeta aveva chiamato Goku. Maledizione la stava raggiungendo, mancava poco all’uscita,doveva farcela, eccola,era sempre più vicina, stava per attraversare la porta ma venne bloccata bruscamente. Era stata presa. Goku immobilizzò ChiChi,ancora con il quadro fra le mani,al muro però era veramente bella, i suoi occhi erano neri, profondi e impauriti, no, non sarebbe mai riuscito ad arrestarla. ChiChi lo guardò, quel giovane era l’uomo più bello che avesse mai visto, i suoi occhi le infondevano uno strano senso di calore e di tranquillità, non sarebbe riuscita a scappare da lui. Goku parlò “Hai commesso tanti reati gravi, sai che ora dovrò arrestarti vero?” le disse “Sì, ne sono consapevole” gli rispose lei rassegnandosi alla fuga “Ma non lo farò se mi darai il quadro, e se mi prometti che cambierai vita” la ragazza lo guardò stupita, allora era anche buono e generoso  però non avrebbe potuto rispettare la seconda promessa Freezer non glielo avrebbe mai concesso “Mi dispiace,dovrai arrestarmi io non riuscirò a tenere fede alla promessa di cambiare vita, credimi se avessi potuto l’avrei fatto tanti anni fa”gli rispose prossima alle lacrime, Goku avrebbe voluto abbracciarla, povera creatura. “Perché non puoi?” “Freezer l’uomo per cui lavoro mi ucciderebbe comunque non importa avanti sono pronta ad andare in prigione,com’è giusto che sia”  Allora il problema era Freezer, non avrebbe mai permesso che lei si rovinasse la vita a causa di quel mostro “No, non ti arresterò. Lascia qui il quadro poi corri più veloce che puoi a casa mia. Ecco questo è l’indirizzo” e gli porse un foglietto su cui c’era scritto la via e le chiavi “Non posso accettare ti causerei soltanto guai e poi come fai a sapere che non ti tradirò?”ChiChi aveva fatto uno sforzo enorme per rifiutare quell’offerta, Goku le sorrise e lei arrossì “Lo so perché mi fido di te e ora ti prego fa come ti dico” “Grazie”lo abbracciò e corse via. Goku prese il quadro e sorridendo come un ebete si affrettò a raggiungere Yamcha e Bulma.

 

 

CONTINUA……………

Scusate per il ritardo ma sono stata impegnata, spero che questo chap  non vi abbia deluso. Volevo ringraziare:alia,annina93,Bra,luisa87,ciuiciui e francyssj.Grazie a tutte un bacione e alla prossima.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Il rifugio ***


Il rifugio

Il rifugio

 

ChiChi stava correndo a più non posso attraverso le strade di N.Y. ,per raggiungere il luogo che l’avrebbe salvata dalla polizia e forse anche dalla vita squallida che aveva condotto finora,per assurdo quel luogo era la casa di un agente di polizia che però era diverso da tutti gli altri perché invece di arrestarla gli aveva offerto il suo aiuto, che ragazzo imprudente e stupido, sì, era proprio uno stupido e mentre lei pensava a quanto fosse stupido Goku, sorrideva perché quel ragazzo le era sembrato anche terribilmente dolce da scioglierle il cuore. Senza rendersene conto era arrivata a destinazione,davanti a sé c’era una casa un po’ malridotta  ma molto graziosa,dopo essere rimasta a fissarla per alcuni secondi si decise  a entrare, quello che le si presentò davanti fu un gran disordine,vestiti sparsi ovunque,del cibo cinese lasciato su un tavolino,la cucina in uno stato pietoso,insomma si vedeva che quella casa era abitata da un uomo solo però, nonostante tutto, la casa le dava una sensazione molto gradevole, si sentiva al sicuro e  dimenticò tutto quello che era successo quella notte anche se per poco, infatti aveva iniziato a mettere in ordine quando prendendo in mano una maglietta nera si ricordò del compagno che era stato preso,” povero Vegeta speriamo che si salvi,ti prego aiuta anche lui Goku”. Nel frattempo il giovane poliziotto stava tornando nella sala dove era avvenuto il furto, con il quadro in mano e una faccia felice e sorridente, quando arrivò vide Vegeta ammanettato e Yamcha che gli puntava una pistola dietro alla nuca affinché non si azzardasse a fuggire, Goku era felice del fatto che quel bastardo fosse stato preso però gli bruciava non essere stato lui a catturarlo e se non fosse stato per Yamcha  quel farabutto sarebbe riuscito a farla franca un’ altra volta, ma le sue riflessioni vennero interrotte dall’amica Bulma “Bravissimo Goku!!!!! Hai recuperato il quadro però non vedo la donna non l’avrai mica fatta fuggire??” Goku ebbe un sussulto e le rispose alterato “Ma cosa dici??!!! Io non farei mai scappare un criminale apposta, ma guarda te…”   “Goku calmati, non intendevo questo lasciarla fuggire nel senso che ti è scappata mi sembrava chiaro il senso e poi non è il caso di prendersela!!!!” “Ora basta voi due!” intervenne Yamcha “Abbiamo catturato uno dei più pericolosi criminali di Freezer anche se la sua complice ci è scappata,vero Goku?” disse fissando il ragazzo con severità,lui annuì, poi proseguì “E abbiamo recuperato il quadro mi sembra che, a parte tutto, la missione sia riuscita abbastanza bene,ora portiamo questo qua in centrale avanti!” finito il discorso spintonò Vegeta verso l’uscita, seguito dagli altri due, lo fece salire in macchina nei sedili posteriori insieme a Bulma, mentre lui e Goku stavano davanti. Durante il tragitto verso la centrale Bulma si ritrovò a fissare il criminale accanto a lei, certo c’era da dire che era un bell’uomo, muscoloso e con una faccia che non sorrideva mai, insomma era il classico bel tenebroso però le sembrava di scorgere in lui anche un velo di tristezza…. improvvisamente Vegeta si girò”Che hai da guardare?” chiese brusco, lei distolse subito lo sguardo arrossendo. Mentre la macchina proseguiva verso il NYPD, un losco individuo prese in mano il cellulare e fece partire la chiamata, gli rispose Freezer con tono gelido” Spero che siano notizie importanti!” “Certo signore, abbiamo avuto un problema con il furto…. “Cosa???!!!” urlò il capo, il suo interlocutore continuò il suo discorso terrorizzato dalla reazione del suo boss “ Emh sì ecco, la missione è fallita completamente, Vegeta è stato arrestato, il quadro è stato recuperato e la ragazza è fuggita” L’uomo dall’altro capo del telefono stava tremando di rabbia ”Quegli incapaci!!!! La ragazza dov’è fuggita?” chiese furioso “Non lo so, signore” disse Zarbon “Beh trovala e poi portamela qui! In quanto a Vegeta ci penserò, Ora vai!” “Agli ordini!” entrambi riattaccarono, non sapendo che la persona che stavano cercando era al sicuro. Intanto Goku e Bulma erano stati mandati dal loro capo per raccontargli com’erano andati i fatti e quando seppe che erano stati disarmati con fin troppa facilità si arrabbiò e non poco”Siete stati veramente degli incoscienti!!! Se non fosse stato per l’agente Yamcha a quest’ora sareste stati licenziati sapete????” I due deglutirono, il capo faceva paura quando faceva così “Comunque che vi serva di lezione e ora andatevene a casa e riposatevi, avanti sciò” “Ma capo che ne sarà di quel  ladro, chi lo interrogherà eh eh???” chiese Bulma “Signorina Brief questo non è affar vostro e ora se ne vada insieme al suo compagno avanti” lei ubbidì e anche Goku, anche perché lui aveva un urgente bisogno di tornare a casa, così Bulma lo riaccompagnò. Si trovò davanti alla sua bella casetta che un tempo fu di suo nonno Gohan, aprì la porta e si trovò davanti una casa stranamente in ordine ma chi poteva essere stato? La risposta alla sua domanda gli si presentò davanti “Ciao” lo salutò ChiChi tesa “Ciao, ma sei stata tu a fare questo?” disse riferendosi all’ordine, lei annuì poi chiese “Cosa è successo a Vegeta?” 

 

 

CONTINUA……… 

 

Salve a tutti!!!! Sono tornata finalmente,lo so che vi ho fatto aspettare una cifra e mi dispiace tantissimo ma ora non vi preoccupate aggiornerò abbastanza spesso, spero che questo capitolo vi sia piaciuto e poi vorrei ringraziare tutte le persone che hanno letto questa storia e chi ha commentato grazie a:  Francyssj,luisa87,Bra,saretta e alia. 

 

Mille grazie un bacione e alla prossima!!!!

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