Schueberry

di HollyMaster
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rachel era unica ***
Capitolo 2: *** Dimenticare...scelta sbagliata. ***



Capitolo 1
*** Rachel era unica ***


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Erano diversi. Lei lo sapeva bene. Lui adorava la pioggia e lei amava le giornate di sole. Lui sempre pronto ad aiutare gli altri e lei ad eclissarli se questo significava poter risplendere. Lui era un professore e lei una studentessa. Rachel sapeva bene che fra lei e Schuester non sarebbe mai potuto nascere niente ma non era quello che lui le faceva capire. Le lanciava sguardi languidi quando passando per i corridoi la trovava davanti agli armadietti. La consolava quando scoppiava a piangere e cercava di nascondersi. E che Finn non gli andava a genio si era visto parecchio bene quando aveva cominciato a dare tutti gli assoli a Blaine.
D’altra parte lui cercava di starle lontano il più possibile ma faceva molta fatica. Era come se il suo corpo si rifiutasse di dargli retta, lo portava sempre sulla strada dove avrebbe in qualche modo incrociato lei. Per non parlare poi dell’ora di canto. Ogni volta che lei cominciava a usare quella magica voce, Will faceva fatica a rimanere seduto sulla sedia. Continuava a fissarle le labbra e smetteva di pensare al canto concentrandosi sulla bocca di lei. Pensava a quanto fosse bella e ben fatta, al sapore che probabilmente avrebbe sentito se avesse provato ad assaggiarle…

Nessuno dei due sapeva bene come fosse successo. Si erano semplicemente trovati insieme nella stessa stanza e il desiderio di Will si era finalmente avverato. Aveva finalmente assaggiato le labbra di lei, ed erano veramente squisite, il sapore più buono che avesse mai assaporato. Lei dal canto suo pensava di non aver mai conosciuto un baciatore più esperto di Will. Quel semplice bacio le stava facendo girare la testa e non faceva altro che fargli desiderare di più l’uomo che si trovava davanti.
Il professor Schuester in un attimo di chiarezza nella sua mente si era allontanato da lei e dalle sue labbra tanto perfette. Aveva semplicemente sussurrato un –Scusami- E voltandosi si era allontanato.
Rachel era rimasta lì, a contemplare la porta sperando che in un momento di pazzia lui avrebbe fatto marcia indietro e sarebbe tornato. Ma non lo fece. Si era ritirato a casa, facendo volare la macchina sull’asfalto per paura di perdere il suo autocontrollo e tronare da lei. Si era steso sul letto al fianco della moglie e aveva cercato di guardarla come guardava ogni giorno quella studentessa, ma non ci riusciva e il suo cervello riusciva a dargli solo una spiegazione. Rachel era unica e lui provava qualcosa per quella ragazza tanto speciale.




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Capitolo 2
*** Dimenticare...scelta sbagliata. ***


La notte non era passata facilmente fra incubi in cui Rachel le venia portata via e sogni in cui le sue labbra perfette lo baciavano senza sosta, ma almeno era passata.

Schuester aveva deciso la tattica da seguire. Si sarebbe comportato in modo naturale, come se quel bacio non ci fosse mai stato, sforzandosi di non fissare troppo quelle rosse labbra che, lo sapeva, avrebbero provato ad attirarlo da loro.

Sapeva che quello che aveva fatto ero sbagliato e che lei non avrebbe mai accettato un corteggiamento da lui, da un professore.

Aveva calcolato bene i tempi. Le prime due ore sarebbero trascorse tranquillamente con le lezioni di spagnolo in cui il suo unico problema sarebbero stati gli studenti svogliati che avrebbero dormito sui banchi.

La 3° ora, quella di canto, era arrivata.

-Non pensarci, Will. Fa finta di niente.- Si ripeteva Schuester nella testa, come per farsi forza da solo.

 

Quella notte Rachel aveva dormito come non mai. Coccolata dal calore e dal sapore delle labbra dell’uomo dei suoi sogni che si era finalmente accorto di lei. Non le sembrava vero. Non vedeva l’ora di rincontrarlo il giorno dopo per poter assaporare nuovamente la sua bocca.

Le prime due ore per lei erano stata una vera tortura sopportabile per quello che poi l’avrebbe aspettata.

Si era seduta in prima fila come suo solito aspettando l’arrivo del professore.

Sicuramente non l’avrebbe baciata, appena arrivato, dovevano tenere la relazione più segreta possibile, lui poteva perdere il lavoro, ma alla fine della lezione, sarebbero potuti stare un po’ da soli e lì sarebbe successo. Infondo era stato lui ad avvicinarsi a lei per prima.

 

L’ora era passata velocemente per entrambi. La musica li rilassava, gli faceva dimenticare i problemi, era per questo che tutti e due l’amavano.

In men che non si dica tutti gli studenti del Glee Club erano scomparsi dall’aula.

Will, girato verso il pianoforte, sul quale era appoggiata la borsa a tracolla che adesso stava riempiendo di spartiti, era sicuro che la bella studentessa fosse stata la prima ad allontanarsi quel giorno. Sicuramente adesso aveva il terrore di lui che per non farla stare peggio aveva guardato altrove per tutta l’ora anche se lo sguardo di lei gli era mancato come credeva non fosse possibile potesse mancare un paio di occhi fissi suoi propri in cui perdersi.

Rachel invece era rimasta seduta ad attendere il suo bacio che ormai riteneva d’obbligo.

Quando finalmente Schuester si volta e la vede tutta sorridente non sa che fare.

Per un attimo il suo sguardo cade sulle rosse labbra di lei e rimane incatenato a quella dolce bocca fino a che non ritrova la calma che aveva momentaneamente perso.

- Rachel non dovresti prepararti per la prossima ora? – Chiede lui in tono naturale. Non solo è un bravo cantante, non è niente male nemmeno come attore.

- Si… - Si limita a dire lei uscendo dalla porta della sala prove.

Se voleva fingere che quello che c’era stato, che quello che provavano l’una per l’altra non esista,  bene! Fingerà anche lei!

- Ehi, Rachel! – La voce di Puckerman interrompe i pensieri della ragazza che camminava a passo di marcia per i corridoi. - Dove vai così di fretta? -

Rachel aveva sempre trovato attraente Puck, molto più di quanto non fosse Finn, ma, pensando al suo futuro e alla bassa reputazione del ragazzo, si era concentrata sul quarterback.

- Stavo cercando proprio te. – Esclama Rachel mentre comincia a pianificare la sua rivincita su Will.

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