Deep in a Witch's Heart

di eugeal
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il giorno dopo ***
Capitolo 2: *** La Vera Natura di Eudial? ***
Capitolo 3: *** Stregato ***
Capitolo 4: *** Amiche? ***
Capitolo 5: *** Eu-chan ***
Capitolo 6: *** Se n'e' andata. ***
Capitolo 7: *** La verità svelata ***



Capitolo 1
*** Il giorno dopo ***


L' ultima cosa che era riuscita a sentire era la voce di Mimete che la scherniva, poi di colpo il rumore terribile dello schianto dell' auto invase la sua mente, e Eudial perse i sensi.
L' auto cadde su alcuni scogli alla base del promontorio lungo il quale correva la strada per la Cattedrale Marina, e l' acqua del mare la circondo'.

Il sole tramonto' e la Luna inizio' a levarsi alta nel cielo, dando uno strano aspetto alle onde. La marea si stava alzando, e per le 9.00 AM con ogni probabilita' l' auto sarebbe stata del tutto sommersa. Eudial si sveglio' in preda al dolore: poteva sentire la fredda acqua salata penetrare nell' auto e bruciare sulle sue numerose ferite.

Non riusciva a muoversi, ed era troppo debole per teletrasportarsi...era sicura che stesse per morire. Era solo una questione di tempo, e di modo: poteva morire dissanguata, poteva annegare, o morire di fame..l' unica cosa di cui era certa era che sarebbe morta in un modo orribile.

Eudial non si era mai sentita cosi' spaventata e sola: aveva sempre dato tutta se stessa per raggiungere i suoi obiettivi, e ora quella piccola strega di Mimete avrebbe preso il suo posto...

Per la prima volta nella sua vita, Eudial spero' nella vittoria delle sailor Senshi. Inizio' a tremare: faceva molto freddo, e si sentiva assonnata e debole.
La giovane strega capi' che non si sarebbe piu' svegliata,e una lacrima silenziosa cadde lungo le sue guance.

La mattina dopo, una ragazzina bionda con un gatto nero stava correndo lungo la strada che portava alla Cattedrale Marina..
"Luna, sbrigati" grido' Usagi "oppure faro' tardi a scuola!"

"Mi chiedo come tu sia riuscita a perdere la tua spilla", disse Luna in tono di rimprovero.

"Oh Luna, non essere cosi' pedante, ieri ero cosi' stanca dopo la battaglia...Guarda! Eccola li'!"..poi, notando il guardrail spezzato.."Hey, qualcuno ha avuto un incidente! Andiamo ad aiutarlo!"

"Usagi, aspetta, guarda meglio la macchina.."
"E' la macchina di Eudial! Luna, e' morta?"

"Non credo, pero' stara' per annegare!"
"Anche se e' una nemica, non posso stare qui e lasciarla morire. Luna, aiutami, la portero' a casa"

"COSA?!"
Una grande goccia di sudore si formo' sulla testa di Luna mentre Usagi cercava di aiutare la strega ferita.

Eudial stava provando un senso di calore "Dopo tutto" penso' "la morte non e' cosi' male."

Ma, appena senti' che le sue ferite dolevano ancora e appena avverti' il tocco di una mano gentile sulla sua fronte, comprese che era ancora viva ed era sdraiata in un letto.

Eudial provo' con tutte le sue forze ad aprire gli occhi, e quando vide il volto della ragazza che le sorrideva da accanto al letto, non pote' tratternersi dal fissarla "Sailor Moon!" disse, in un sussurro.
"Non preoccuparti" disse Usagi con tono dolce "Non sono qui per farti del male. ora riposa un po', parleremo piu' tardi, quando ti sentirai meglio!"
Eudial richiuse gli occhi, troppo debole per replicare.
Quando si sveglio' di nuovo, Eudial noto' una donna (la madre di Usagi) che stava medicando le sue ferite e dandole da mangiare.

Appena la donna usci' dalla stanza, Eudial si senti' un po' meglio, e inizio' a pensare che probabilmente sarebbe potuta sopravvivere.

Non riusciva a capire perche' Sailor moon aveva deciso di salvare proprio lei, la persona che aveva provato a uccidere lei e le sue amiche.
"Forse vuole torturarmi" penso' con un improvviso brivido.

Un sacco di domande si affollavano nella sua mente, ma non riusciva a trovare alcuna risposta.

Improvvisamente la porta si apri', e Usagi e Luna entrarono.
"Sono felice di vedere che stai meglio adesso" esclamo' la ragazza "sembravi sul punto di morire quando ti abbiamo trovato"

"Cosa vuoi da me?" disse bruscamente la strega "Hai distrutto la mia vita, perche' non mi hai lasciato morire in pace?? Perche' stai cercando di estendere le mie sofferenze?"

"Eudial, perche' sei cosi' accanita? Non voglio che tu soffra piu'. sei viva ed e' tuo dovere preservare la tua vita."

"Ma come potrei vivere? Sono una strega, una strega malvagia, e il mio mondo mi ha rifiutato. Non ho speranza per il mio futuro."

"Non parlare cosi'!" grido' Usagi, come se fosse in preda all' ira "Ogni vita e' preziosa, anche quella di una strega! Hai detto che la tua anima e' votata al male, ma tu puoi cambiare il tuo modo di essere." Aggiunse in un tono piu' dolce "Nessuno ti ha mai insegnato l' importanza dell' amore, ma sono sicura che io e te possiamo essere buone amiche. Se smetti di rubare cuori puri, puoi stare qui a casa mia. Eudial, non temere, io ti aiutero'!"

"Cosa?..amiche?" gli occhi della strega si riempirono di lacrime, e si senti' commossa per la prima volta nella sua vita "Sailor Moon, sono questi i buoni sentimenti degli umani? Io ho sempe combattuto contro di voi, e voi ora cercate di aiutarmi.."

"Io ti ho perdonata, Eudial, ma per favore, non chiamarmi Sailor Moon, i miei genitori non conoscono la mia identita' segreta. Chiamami semplicemente Usagi!"

Eudial la fisso' per un po', poi prese una decisione, la piu' importanta della sua intera vita, e, mettendo da parte l' orgoglio, sorrise: "Si', saremo amiche. Ti prego, aiutami Usagi..non voglio essere piu' malvagia!"

"Sono a casa!" disse Chibiusa correndo lungo le scale "Usagi, sei qui?" chiese davanti alla porta della camera di Usagi..
Nessuna risposta.
Chibiusa apri' la porta ed entro' nella stanza.
Rimase shoccata: Eudial era nel letto e stava conversando amabilmente con Usagi.

"Che cosa stai facendo ad Usagi, Creatura malvagia, stai cercando di ipnotizzarla?? Sono qui per punirti!"

Eudial e Usagi si voltarono verso di lei con una espressione sorpresa sui volti, poi Eudial sorrise e le disse "non ho alcun motivo per farlo: noi siamo amiche!"

Un' enorme goccia di sudore si formo' sulla parte posteriore della testa di Chibiusa "Credo che ci sia qualcosa che non va..probabilmente sono in una dimensione parallela..."

Dopo una mezz'ora buona di spiegazioni, Chibiusa riusci a comprendere la situazione. Sembro' molto contenta "Sono sicura che ti piacera' vivere come una normale ragazza umana. Anch'io voglio essere tua amica!"

"Non mi piacera' il modo di vivere degli umani" rispose Eudial " Mi piace gia' ADESSO! "

Passarono un bel po' di giorni ed ora Eudial si era perfettamente rimessa. Usagi le presto' un vestito verde acquamarina e rosa e voleva portarla ad incontrare le altre Sailor senshi per la prima volta da quando aveva abbandonato il male.

Eudial guardo' la sua immagine riflessa nello specchio. penso' che quel vestito mal si intonasse con il suo carattere: era pieno di nastri e fiocchetti. Le stava bene, certo, ma era pur sempre una strega e nessuna delle streghe che conosceva avrebbe mai indossato un vestito come quello.

"Usagi, sei sicura che questo vestito mi stia bene? Credo...."
"Oh, smettila Eudial! Lo hai gia' ripetuto almeno un milione di volte! sei perfetta, qualsiasi ragazzo non sognerebbe altro che di uscire con te! Ora andiamo, siamo in ritardo e Rei sara gia' arrabbiata con me!"

"Oh si', forse ogni ragazzo UMANO..." la strega disse ironicamente a se stessa, un attimo prima di seguire Usagi.

Le quattro ragazze ammutolirono quando videro Eudial tra Usagi e Chibiusa. nessuno oso' rompere il silenzio.

La strega distolse gli occhi dalle ragazze e disse tristemente "Usagi, io torno a casa...meglio per tutti...non preoccuparti, non mi aspettavo una diversa reazione dalle tue amiche. me la sono meritata.."
Si volto' e si diresse verso la porta.

Rei vide al primo sguardo lo scintillio delle lacrime negli occhi di Eudial, e poteva avvertire la sua profonda tristezza . Capi' che Eudial non sarebbe stata mai piu' una nemica per loro, e dolcemente tocco' il braccio della strega: "Aspetta..ci hai preso di sorpresa, ma sono felice che tu abbia deciso di cambiare la tua vita. Adesso vieni dentro..Makoto ha fatto un sacco di buonissimi biscotti."

Enormi gocce di sudore si formarono sulle teste delle altre ragazze, ma poi iniziarono a parlare tutte insieme: "Si' vieni dentro" esclamo' Ami " chissa' quante cose puoi insegnarmi a proposito delle scoperte scientifiche fatte sul tuo pianeta!"

Minako la interruppe subito "Oh, smettila Ami! Non siamo qui per studiare! Eudial, ti portero' in una sala giochi, dopo. Sono sicura che ti piacera'!"

"Su, ragazze! Non siate cosi' insistenti!" intervenne Makoto "Diventeremo tutte amiche di Eudial, ed avremo un sacco di tempo per fare tutte queste cose. Per Adesso andiamo dentro, e facciamoci una scorpacciata di biscotti!"

Eudial sorrise tra le lacrime" grazie, ragazze, grazie di cuore! La mia nuova vita inizia adesso!"
(Tradotto da Spargy)

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Capitolo 2
*** La Vera Natura di Eudial? ***


Sono passati alcuni giorni, ed Eudial e' ormai una ottima amica delle Sailor Senshi. Era diventata sua abitudine trascorrere la mattina a casa ad aiutare la madre di Usagi e la sera al tempio di Rei ad aiutare le ragazze a fare i compiti e a chiacchierare con loro.

Era felice, e non rimpiangeva la sua decisione di abbandonare i Death Busters.
Un giorno, pero', si sveglio' in preda al dolore: aveva un terribile mal di testa, e non riusciva a respirare bene. Le sembrava di stare per morire, ma lentamente le fitte iniziarono ad essere piu' lievi, fino a cessare del tutto, lasciando la strega con il respiro affannoso e molto debole.
Tuttavia, Eudial decise che doveva farsi visitare da un medico, senza dire niente a Chibiusa e Usagi.
Forse stava ancora avvertendo gli effetti delle sue vecchie ferite e non voleva farle preoccupare.

Era domenica mattina, e le due ragazze stavano ancora dormendo.
Eudial stabili' che avrebbe chiamato il medico l' indomani, e che per il momento sarebbe tornata a letto, sperando cosi' di recuperare le sue energie.

Si addormento', ma c'era una strana voce nei suoi sogni che ripeteva sempre le stesse parole "Unisciti alle tue compagne. Ricorda il tuo passato. Risvegliati!"

"Svegliati! Eudial,siamo in ritardo! Svegliati!"

Eudial apri' gli occhi: Chibiusa la stava scuotendo, e sembrava arrabbiata.

"Che c'e', Chibiusa? Stavo dormendo."

"Oh! Te ne sei dimenticata? Mi hai promesso che mi avresti accompagnato al parco. Devo incontrarmi con i miei amici, e siamo in ritardo!"

"Mi dispiace, chibiusa..."

"Eudial, ti senti bene? Sei cosi' pallida..."

"non preoccuparti, sto benissimo! Aspettami, saro' pronta in 5 minuti!"

"Oh! sembra che se ne siano andati tutti. Siamo arrivati troppo tardi!"

"Mi dispiace, e' colpa mia" disse Eudial. Si sentiva molto debole, ma non voleva che Chibiusa notasse il suo stato.

"Non preoccuparti. Sono sicura che i miei amici sono da qualche parte qui vicino. Il parco non e' molto grande, dai, cerchiamoli!"

All' improvviso, Eudial senti' una strana sensazione: Perche' il parco era cosi' silenzioso? E perche' non c'era nessuno in giro? Sembrava un posto desolato, abbandonato....

"Eudial! cosa stai aspettando? Oggi sei davvero strana!"

Chibiusa inizio' a correre verso un gruppo di alberi, quando Eudial noto' qualcosa che si muoveva dietro di essi.

"Chibiusa! Aspetta!"

Un demone sbuco' dagli alberi, e afferro' la bambina. Eudial uso' il suo potere contro il mostro, ma tutti i suoi attacchi vennero deviati o riflessi. Appena il demone inizio' ad assorbire l' energia di Chibiusa, Eudial cadde al suolo in preda al dolore: poteva sentire la voce che ripeteva "Risvegliati!" ed uno strano potere che stava dolorasamente crescendo dentro di lei.

Grido', ed uno strano simbolo lampeggio' sulla sua fronte: un cerchio al centro di un anello dotato di raggi, il simbolo del sole in Eclissi!
Uno scettro con lo stesso simbolo apparve di fronte a lei e, quando Eudial lo afferro', tutto il dolore svani' completamente e udi' alcune parole nella sua mente.
Capi' subito che erano memorie di una vita precedente, ed esclamo': "Black Power, make up!"

Immediatamente miriadi di piccole stelle circondarono il suo corpo, e una luce brillante si diffuse tutto intorno.

Il demone si giro' verso la luce, cercando di vedere chi era in possesso di quel grande potere, e fu shoccato quando vide una guerriera Sailor emergere dalla luce, vestita in una uniforme bianca e viola, con nastri rosa ed una stella nera al centro della sua tiara.

Anche Chibiusa era attonita: "Eudial!", grido'.

"Sono Sailor Kurohoshi", disse la strega "Sono la guerriera dell' oscurita' e la signora delle eclissi. E sono qui per punirti, in nome dell' Ombra Lunare!"

Una grossa goccia di sudore si formo' sulla testa di Chibiusa: "ma se e' una strega, come puo' essere anche una guerriera Sailor??"

Eudial (ora Sailor Kurohoshi) grido' :"Coni d'ombra! Azione!", e due grandi coni si formarono sopra le sue mani, per poi dirigersi contro il mostro, rotando su se stessi ad elevatissima velocita'.

Il mostro fu bloccato e totalmente carbonizzato, quando fu colpito dal nuovo potere di Eudial, e solo una vasta bruciatura al suolo rimase come testimonianza della battaglia.


Tradotto da Spargy

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Capitolo 3
*** Stregato ***


"Hey, Eudial!" esclamo' Chibiusa "Non sapevo che anche tu fossi una guerriera Sailor!"

"E' stata una sorpresa anche per me. adesso capisco perche' mi sentivo cosi' male: i miei nuovi poteri si stavano risvegliando."

"Usagi sara' felice di sapere che sei una di noi!"

"Per favore, Chibiusa, manteniamo il segreto. Non voglio che le ragazze conoscano la mia vera identita'."

"Perche'?"

"non lo so. E' una specie di memoria ancestrale: nessuno dovrebbe sapere chi sia Sailor Kurohoshi."

"OK! Se davvero vuoi fare cosi'...."

Eudial ripenso' al suo recente sogno, ora poteva ricordare con chiarezza la sua vita precedente, a Silver Millennium: lei era Sailor Kurohoshi, e la sua missione era proteggere la famiglia reale agendo nell'ombra.
Nessuno era a conoscenza della sua esistenza, e solo la regina Serenity sapeva della sua funzione.
Il suo antico nome era Ombra, ed era la piu' esterna delle Outer senshi, rappresentando la prima linea di difesa contro gli attacchi alieni.
Quando la regina Beryl decise di attaccare la luna, fu colta di sorpresa e sconfitta.
Tuttavia Eudial non riusciva a capire come mai fosse rinata come strega nella sua vita presente.

Usagi entro' nella stanza, e sembrava molto contenta...

"Che succede, Usagi? perche' sei cosi' raggiante?" chiese Eudial.

"Ho un appuntamento con Mamoru!" esclamo' la ragazza "Eudial, quando eri con i Death Busters, sul tuo pianeta, avevi un ragazzo??"

La strega non rispose, e sembrava persa nei suoi ricordi.

"Eudial?"

"Non ho mai amato nessuno", rispose, in un tono indecifrabile "Un ragazzo, Silver, diceva di amarmi, ed era sempre li' pronto ad aiutarmi, ma io pensavo che fosse un debole e lo prendevo in giro per questo..."

"Usagi" disse Eudial, scoppiando in lacrime "sono stata cosi' crudele con lui ed ora non posso fare niente per essere perdonata! Ora capisco quanto fosse gentile! Ho distrutto i suoi sogni..."

"Eudial, non piangere. la cosa piu' importante e' che adesso hai cambiato il tuo modo di comportarti. adesso puoi comprendere l'importanza dell'amore e dei buoni sentimenti. se lui ti amava veramente, penso che ti abbia gia' perdonata"

"Sei..Sei sicura di questo, Usagi?"

"Si', non preoccuparti. Oh! E' tardissimo! Mi spiace, devo andare adesso!" Usagi corse giu' lungo le scale "Continua a sorridere, Eudial! Sono sicura che incontrerai di nuovo Silver" grido' prima di uscire dalla porta.

"Usagi" disse Mamoru dolcemente "sei preoccupata per qualcosa? non hai parlato per tutto il giorno..."

"E' a proposito di Eudial. Mi e' sembrata molto triste, oggi, e ha provato rimorso per le sue cattive azioni. Non sapevo cosa dire per tirarla su di morale!"

"Non preoccuparti, Usagi. E' una ragazza forte, e riuscira' a superare i suoi problemi. Pero' deve farlo da sola, e tu non puoi aiutarla. Mostrale solo la tua amicizia, e falle capire che sei pronta ad aiutarla quando ne avesse bisogno..."

All'improvviso sentirono forti grida provenire dal parco, ed una marea di gente spaventata che scappava. "C'e' un mostro!" urlo' una donna mentre fuggiva.

"Sbrigati, Usagi! Trasformiamoci!" disse Mamoru, ed alcuni secondi piu' tardi Sailor Moon e Tuxedo Kamen entravano nel parco.

Un uomo mascherato stava nel centro esatto del parco, mentre un mostro attaccava le persone. Il ragazzo aveva capelli azzurri e indossava una uniforme bianca e blu. Una stella nera spiccava sulla sua fronte, e sembrava controllare il mostro.

"Stai attaccando persone innocenti senza alcuna ragione. Non potro' mai perdonarti. Io sono la paladina dell'amore e della giustizia, sono una combattente che veste alla marinara. Io sono Sailor Moon, e sono qui per punirti, in nome della Luna!!"

L'uomo la guardo', schiocco' le dita, e il mostro scomparve.

"Era un illusione!" disse Tuxedo Kamen.

L'uomo misterioso sorrise amaramente: "Ti stavo aspettando, Sailor Moon!"

"Cosa?!" esclamo' Usagi

"Questo e' il giorno della tua morte, Sailor Moon! E dopo uccidero' anche tutte le altre guerriere Sailor! Vortice Stellare, AZIONE!"

Una grande spirale di piccole stelle nere scintillanti avvolse Sailor Moon e la afferro'.
Non poteva ne' muoversi ne' respirare, e Tuxedo Kamen era pronto a lanciare la sua rosa quando l'uomo disse: "Non muoverti o lei morira' immediatamente!"

L'uomo rise, ma i suoi occhi si riempirono di lacrime "Voi guerriere Sailor mi avete portato via la cosa piu' importante della mia vita, e morirete per questo!"

"Lascia libera Sailor Moon!" ordino' una voce da dietro un albero.

L'uomo mascherato si volto': "Chi sei tu?"

Sailor Kurohoshi si mostro': "Se davvero vuoi combattere, combatti con me! Sono Sailor Kurohoshi, guerriera dell'oscurita' e signora delle eclissi, e sono qui per punirti, nel nome dell'Ombra Lunare!"

"Io uccidero' tutte le Sailor Senshi. Se vuoi essere la prima a morire, combattiamo pure!"

"Vedremo chi morira'. Coni d'ombra-..."
"Vortice Stellare..."

"AZIONE!" gridarono entrambi nello stesso momento.

I coni di Eudial e la spirale di stelle si distrussero a vicenda.
Sailor ChibiMoon arrivo' in quel momento per aiutare nel combattimento.

"Ricordati che ho ancora la tua amica nelle mie mani" disse l'uomo mascherato "questo e' un duello tra me e Sailor Kurohoshi, quindi non interferire o Sailor Moon morira'!"

Entrambi stavano raccogliendo il loro potere per l'attacco finale.
"Non avro' alcuna pieta'." disse Eudial "Coni D'ombra..."

"Il mio nome e' Silver e vendichero' la mia amata Eudial! Vortice Stellare, Azione!"

Eudial rimase stupita quando udi' il nome dell'uomo, e trattenne il suo attacco. Tento' di proteggersi dall'attacco di Silver, ma il vortice la colpi', e cadde a terra priva di sensi.

"Ed ora, il colpo di grazia.." disse Silver avvicinandosi a lei. La spirale di stelle teneva ferma Eudial, e non poteva parlare per rivelare la sua identita'. Silver poso' le mani sul suo collo, e quando parlo' la sua voce era intrisa di tristezza: "Non voglio ucciderti con i miei poteri. Devi sentire il tocco delle mie mani. Io preferirei usarle per abbracciare la mia Eudial, ma voi guerriere Sailor avete causato la sua morte, pertanto muori!"

"Aspetta" esclamo' Chibiusa "se tu realmente ami Eudial, non uccidere Sailor Kurohoshi, o rimpiangerai questa tua azione per tutta la tua vita!"

"Mi stai minacciando, bamboccia? Io la amavo, e uccidero' tutte voi maledette Sailor!"

"Silver, Eudial e' ancora viva ed e' lei Sailor Kurohoshi!"

"Cosa?!" esclamarono contemporaneamente Mamoru e Usagi.

"Non ti credo: Eudial era una strega malvagia, e odiava le guerriere Sailor!"

"Devi fidarti di me! Liberala e potrai vedere tu stesso!"

Silver rivolse lo sguardo a Sailor Kurohoshi, e prese una decisione: richiamo' il suo vortice e libero' la ragazza. Eudial si ritrasformo' e guardo' Silver senza parlare.
Silver rimase attonito: la sua amata strega era viva!

Getto' via la sua maschera: "Eudial, sono cosi' felice di vederti di nuovo!" lui disse, poi aggiunse in tono preoccupato "Ti ho fatto molto male?? Ti senti bene??"

"Silver.." Eudial scoppio' in lacrime "per favore, perdonami! Sono stata cosi' crudele e tu, una persona che odia combattere, hai voluto vendicarmi..."

Si lancio' tra le braccia di Silver..."Perdonami!" disse nuovamente.

Silver la strinse, poi gentilmente tocco' la strega sulla guancia e la guardo' dritta negli occhi: "Ti amo" disse, subito prima di baciarla.

Usagi e Chibiusa guardavano la scena con grandi gocce di sudore sulle loro teste.

"Sai una cosa, Usagi? il ragazzo di Eudial e' molto carino!"

"Si', hai ragione...."

"Usagi!" disse Mamoru in tono di rimprovero.

"Non preoccuparti, Mamo-chan, stavo scherzando, tu sei il mio unico amore."

Si baciarono.
Chibiusa guardo' prima Silver e Eudial, poi Usagi e Mamoru...
"WAAAHHH! Non e' giusto! Voglio un ragazzo anch'io!"


Tradotto da Spargy

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Capitolo 4
*** Amiche? ***


"E cosi' ti sei anche trovata un ragazzo!" disse Usagi guardando la strega.

Eudial arrossi' e una grande goccia di sudore si formo' sulla sua testa: "Cosa stavi dicendo, Usagi? Non ti stavo ascoltando..."

Si trovavano nella camera di Usagi, ed Eudial era in piedi davanti allo specchio, intenta a provarsi un'uniforme scolastica, mentre Chibiusa ed Usagi eranno sedute sul letto.

"Non dire bugie, Eudial. Silver e' il tuo ragazzo, non e' vero?" chiese di nuovo la ragazza.

"Ed e' anche molto carino! Sei fortunata ad essere innamorata di lui" aggiunse Chibiusa.

"Siamo solo amici...ottimi amici!" disse la strega, arrossendo ulteriormente.

"Non essere timida! Ho visto come ti ha baciato...e sono sicura che ti e' piaciuto!"

"Bene..credo sia ora di andare a letto! Devo alzarmi presto domani, quindi, Buona Notte!" Eudial cerco' di svignarsela alla svelta dalla stanza. mentre pensava "Come avra' fatto a capirlo?!"

"Aspetta, Eudial!" disse Usagi "Perche' stai indossando una uniforme scolastica?"

La strega sorrise "Non te lo avevo detto? Andro' a scuola, e comincero' domani"


La mattina seguente Eudial cercava disperatamente di svegliare Usagi: "Usagi, alzati o farai tardi di nuovo! Io sto uscendo..."

"Che..che ore sono?"

"Le otto e dieci"

"COSA?! sono in ritardo! Perche' non mi hai svegliato prima?"

"E' un pezzo che ti chiamo...."

"Aspettami, Eudial. Devo chiederti una cosa...Oltretutto non farai tardi, puoi sempre teletrasportarti"

"OK! Cosa vuoi sapere?"

"Prima di tutto..." chiese Usagi mentre si vestiva con incredibile velocita' "..perche' non hai scelto la mia stessa scuola? E poi, perche' hai deciso di andare a scuola?"

"Beh, ho scelto quella scuola perche' permette ai suoi migliori studenti di lavorare in un laboratorio, e devo tornare a scuola perche' ho studiato come strega sul mio pianeta (laurea in Stregologia Applicata? Carino! ^__^ NdT..) e le mie qualifiche accademiche non sono valide qui sulla terra. Questa scuola mi permettera' di lavorare anche se non ho ancora conseguito un titolo di studio. Adesso devo scappare. Ci vediamo piu' tardi!"

Eudial si teletrasporto'!

"Aspetta! Io sono ANCORA in ritardo! Waaaahhhh...non e' giusto!"

Alcune ore piu' tardi Usagi rientrava a casa: "Ciao Mamma! Sono tornata!"

"Usagi, sei in ritardo..."

"Si' lo so. L' insegnante mi ha messo in punizione perche' ero in ritardo. Ma, dov'e' Eudial?"

"Non so, non si e' fatta vedere ancora. Forse e' ancora a scuola..."

"E' strano" penso' Usagi "Lei non e' il tipo di persona che prende punizioni"

Nel frattempo, a scuola Eudial era al lavoro su un programma di computer. Le sue braccia erano piene di graffi, e la sua uniforme strappata in piu' punti.

"Incredibile!" penso' "Come ho fatto a teletrasportarmi in un cespuglio di rovi? Ci e' voluto cosi' tanto per togliermi le spine che sono arrivata in ritardo, e il professore mi ha obbligato a non andare a casa finche' non riesco a recuperare i file perduti da questo computer. Ecco! Adesso dovrebbe funzionare!"

Premette un tasto e lancio' il programma.
All' improvviso il computer inizio' a tremare, e uno strano fumo invase la stanza.

"Che..che sta succedendo?" penso' la strega "Il computer e' connesso alla rete globale...mi chiedo cosa stia scaricando..."

Ci fu un' esplosione, e il fumo inizio' a dissolversi....il computer era ridotto in mille pezzi..
"Oh povera me! come glielo spiego questo all' insegnante?!" disse la strega tra se e se, prima di notare che c'era un' altra persona nella stanza.

"Chi c'e' li'?" esclamo' "COSA?! Mimete?!"

La giovane strega era in piedi vicino al computer distrutto, e stava fissando Eudial.

"No!" penso' Mimete "Mi sento cosi' debole...Sto per perdere i sensi...Eudial mi uccidera'..."

Svenne, e stava per cadere al suolo, ma Eudial la sostenne.
La strega piu' grande non riusciva a crederci: la persona che aveva cercato di ucciderla era nelle sue mani, e poteva avere la sua vendetta. Aveva sempre sognato questo momento, ma ora non sapeva cosa fare.

Eudial guardo' Mimete: sembrava cosi' giovane mentre dormiva, e in quello stesso momento Eudial capi' che non era capace di continuare a odiarla.
Sailor Moon le aveva dato una seconda possibilita', e adesso lei era felice. Decise che doveva aiutare Mimete.

Piu' tardi, a casa, Eudial e Usagi si trovavano nella camera di quest' ultima, e stavano cercando di parlare a Mimete. La giovane strega si era come rintanata in un angolo della stanza e stava tremando, temendo che adesso sia Sailor Moon che Eudial si sarebbero prese le loro vendette.

Era confusa, non riusciva a capire perche' Eudial la avesse tirata fuori dal computer. "Ascolta, Mimete", disse Eudial avvicinandosi a lei, ma Mimete grido' e inizio' a piangere

"Va via, Eudial! Se mi hai tirato fuori dal computer per torturarmi, hai fatto un errore! Non c'e' nessuna tortura cosi' terribile come essere rinchiusi in quella dannata macchina! era orribile..non c'era niente di niente, ed io ero cosi' sola..."

Mimet non riusci' a parlare ulteriormente, e continuo' a singhiozzare nascondendosi il viso tra le mani.

"Mimet, non sono arrabiata con te. Almeno, non piu'. Sailor Moon mi ha salvato la vita anche se eravamo nemiche, e mi ha insegnato l' importanza dell' amore e dell' amicizia."

Mimet guardo' l' altra strega: "Che...che cosa stai dicendo, Eudial? sembri' cosi' diversa..."

"Si' adesso ho una nuova vita e sono felice. Non sono piu' la persona malvagia che conoscevi. Mimet, dimentichiamo il passato e diventiamo amiche."

"Eudial.." Mimet si getto' tra le braccia dell' altra strega "WAAAAAAHHHHH! Ero cosi' spaventata!"

Grosse goccie di sudore si formarono sulle teste di Usagi e Eudial, mentre cercavano di rallegrare Mimet.

Nel frattempo, Chibiusa attraversava il parco per rientrare a casa. D' un tratto, vide in una radura una ragazza con i capelli verdi che tremava e piangeva abbracciata ad un albero.

Chibiusa penso' che in giro c'era un sacco di gente strana, e si nascose dietro un cespuglio per vedere cosa stesse facendo la ragazza.
Dopo alcuni secondi, la ragazza si accascio', e sarebbe caduta al suolo se non fosse stata abbracciata all' albero.
Chibiusa corse verso di lei: "Hey! Ti senti bene?"

La ragazza si volto' verso di lei, spaventata: "Chi sei tu?"

Chibiusa la guardo' "Hey, tu sei Tellu! Strega malvagia, che ci fai qui? Dovresti essere morta!"

La ragazzina si trasformo', ma la strega non le stava prestando la minima attenzione: "Cosa ci faccio qui, hai detto?" disse la strega in un tono di voce piatto e senza emozione "bella domanda. L' ultima cosa che mi ricordo e' che stavamo combattendo, ed io sono stata catturata dalla mia pianta. Poi, il buio. E mi sono svegliata qui alcuni minuti fa. L' unica cosa che so e' che non voglio piu' combattere".

Stava silenziosamente piangendo, e grosse lacrime le rigavano le guance.

Chibiusa le diede il suo fazzoletto: "Non piangere,Tellu! Se non vuoi piu' combatterci, potremmo essere amiche. Adesso vieni con me, ti porto a casa."

"Usagi! Eudial! Dove siete?" grido' Chibiusa entrando in casa "Ho una grossa sorpesa per voi!"

Tellu stava dietro la ragazzine, e sembrava essere timorosa ad entrare in casa: "Sei sicura che non ci saranno problemi?"

"Si', sono sicura! Adesso entra. Ragazze, dove siete?"

Eudial, Usagi e Mimet arrivarono.
Mimet e Tellu impallidirono, guardandosi l'un l' altra, poi Mimet inizio' a gridare contro Tellu "Tu, traditrice! Come osi venire qui? adesso avro' la mia vendetta!"

"Mi dispiace..."disse Tellu sottovoce

"Mimet.." disse Eudial "se ti ricordi bene, Tellu non e' la prima strega ad aver tentato di uccidere una delle sue colleghe..."

Mimet arrossi', poi guardo Tellu, e sorrise:"Amiche?"

Tellu prese la mano di Mimet: "OK, amiche!"

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Capitolo 5
*** Eu-chan ***


Era domenica mattina, e Usagi e Chiubiusa stavano dormendo in una delle camere della loro casa, mentre le tre streghe erano tutte insieme in un' altra stanza.

Eudial si sveglio' di botto, a causa di un imporvviso urlo di Tellu: "COSA?! Mimet, come hai osato prendere i miei fiori?!"

La risposta di Mimet fu ancora piu' forte: "E chi e' la persona che ha preso i miei fumetti?"

Le due streghe iniziarono a litigare.
Eudial grido' loro di smetterla immediatamente, perche' era ancora troppo prestoper fare tutto questo rumore.

Tellu e Mimet si guardarono l' un l'altra, poi Mimet disse a Tellu: "E' colpa tua!"

"Cosa?! tu hai preso i miei fiori e ora osi pretendere che sia colpa mia?"

E continuarono a litigare.

Eudial ne aveva abbastanza. Usci' dalla stanza prendendo il suo cuscino, e si diresse verso la camera di Usagi nella speranza di poter dormire ancora un po'. Le due ragazze erano state svegliate anche loro dagli strilli delle due streghe, e Chibiusa chiese ad Eudial cosa fosse accaduto.

La strega si sedette sul letto di Usagi, abbracciando il suo cuscino, e cercando di essere silenziosa: "A volte mi piacerebbe usare un lanciafiamme su Tellu e Mimet! Non la smettono mai di litigare e di gridare tutto il tempo!"

"non preoccuparti, Eudial" disse Usagi "Minako ha detto che puo' ospitare Mimet, e Makoto dice che Tellu puo' andare a stare a casa sua. Possono andare alle loro nuove case gia' domani."

"Sono felice di sentirlo. Mimet non odia piu' Tellu, ma non sono in grado di vivere pacificamente sotto lo stesso tetto."

"Fra parentesi, che farai oggi? Io e Mamoru andiamo al nuovo parco dei divertimenti, perche' non vieni con noi? Potresti venire con Silver...."

"Si', e' una buona idea. lo chiamero'."

"Voglio venire anch'io" esclamo' Chibiusa.

"NON ESISTE!" rispose Usagi.

"Io ci vengo!"

"NO!"

"INVECE SI!"

"BASTA, VOI DUE!" grido' Eudial "State cominciando a comportarvi come Tellu e Mimet! Chibiusa, perche' non ci vai con le altre ragazze? sono sicura che saranno felici di venire con te."

"NO! io voglio vedere Mamoru!"

"Il mio non era un suggerimento, era un ORDINE! ora, obbedisci!"

Chibiusa guardo' Eudial: sembrava molto pericolosa, adesso. Una grossa goccia di sudore si formo' sulla sua testa: "S..Si', credo che chiedero' alle ragazze di accompagnarmi al Luna Park..Divertitevi..Ciaooo!"

Chibiusa usci' dalla stanza.

"WoW!" disse Usagi alla strega "Sono felice che tu non sia piu' una nemica....sembri terrificante, quando ti arrabbi!"

Eudial rise "Non ero arrabbiata per niente! sono una brava attrice, non e' vero?"

"Devi insegnarmi come hai fatto. Chibiusa non mi ha mai obbedito cosi' velocemente!" Eudial, Silver, Mamoru e Usagi stavano camminando nel parco dei divertimenti. Eudial era a braccetto con Silver e sembrava molto felice: "E' stato molto divertente! Non sono mai stata in un posto come questo, prima!"

"Si'" aggiunse Silver "mi piace questo posto, mi piace la Terra, e soprattutto mi piaci tu...."

"Oh, Silver..." sussurro' Eudial e lo guardo' dolcemente.

Improvvisamente una ragazzina apparve vicino a loro: "Scusate, tu sei Silver?", disse.

"Si', sono io. Ma tu chi sei?"

La ragazzina sembro' molto felice: "Finalmente ti ho trovato! Ciao papa'!"

Eudial la osservo' incredula e lascio' il braccio di Silver "Hai detto "papa'", per caso?" chiese alla bimba con voce tremolante..

"Si', lui e' mio padre e....."

"COSA?!" grido' Eudial "Silver, maiale! Come ho potuto fidarmi di te? Non voglio vederti mai piu', va via!"

"Eudial, cosa...." Una grossa goccia di sudore era in bilico sulla testa di Silver.
Lui afferro' il braccio di Eudial, ma la strega urlo': "Lasciami sola, ti odio!", dopo di che lo schiaffeggio' con tutta la sua forza e si lancio', in preda ai singhiozzi, tra le braccia di Usagi.

Usagi disse con un gelido tono di voce "Come hai potuto fare questo ad Eudial? Tu hai una figlia e non hai mai confessato la tua colpa. Io non potro' mai perdonarti!"

E abbraccio' la strega che piangeva "Povera Eudial! Andiamo, torniamo a casa. Sono sicura che troverai un ragazzo piu' gentile e sincero..."

La bimba grido' allora ad Eudial: "Hey, aspetta! Tu sei Eudial, non e' vero? Non essere arrabbiata con lui! Non ha nessuna colpa...Per favore mamma, perdona Silver!"

Tutti quanti la osservarono attoniti: "MAMMA?!" esclamarono tutti insieme.

"Oh, fatemi spiegare tutto con ordine!" disse la ragazzina "Silver, Eudial,io sono la vostra futura figlia e sono qui per giocare con la mia amica Chibiusa. Neo Queen Serenity mi ha dato il permesso di venire qui. Il mio nome e' Eudial, ma tutti mi chiamano Eu-chan. Sono felice di fare la vostra conoscenza!"

Eudial arrossi' quando noto' il livido sulla guancia di Silver: "Mi dispiace...ero cosi' incavolata, solo l' idea che tu potessi aver avuto una figlia con un' altra donna mi faceva impazzire. Sono stata cosi' impulsiva..."

"Non ti preoccupare, e' perche' ci amiamo cosi' tanto. Penso che io sarei stato ancora piu' arrabbiato nei tuoi confronti se Eu-chan ti avesse chiamata "mamma"..."

Usagi osservo' Eu-chan. Adesso notava bene che era molto somigliante ad Eudial, aveva anche lo stesso taglio di capelli, anche se li portava piu' corti.

Solo che la bimba aveva capelli viola e occhi azzurri, e portava un orecchino a forma di luna, invece della stella rossa di Eudial.

"Aspetta un attimo" disse Usagi ad Eu-chan "se sei un' amica di Chibiusa, perche' lei non ci ha detto che Eudial e Silver avranno una figlia?"

"Perche' non lo sapeva. Vedi, i miei genitori sono conosciuti a Cristal Tokyo come Lady Ombra e Lord Aster, allo stesso modo come tu sei conosciuta come Neo Queen Serenity."

"Cosi', anche tu sei una strega?" chiese Eudial

"Si', ma i miei poteri non si sono ancora manifestati. La mia mamma dice che il motivo e' che ho sempre vissuto sulla terra, e non ho mai avuto bisogno di usarli."

Nel frattempo, arrivarono Chibiusa, le altre ragazze e le due streghe.
Appena Chibiusa vide la piccola strega, fu molto felice: "Eu-chan! Che ci fai tu qui?" Eudial e Usagi le spiegarono la situazione.

Al che, Eudial chiese "Silver, perche' non ci offri un gelato?"

Silver guardo' le dieci ragazze, e una grossa goccia di sudore si formo' sulla sua fronte.

"Oh, si', papa', per favore!" disse Eu-chan guardandolo con occhioni carinissimi. (no, cosi' piccola e gia' fa lo shojo attack..^_^;;..NdT)
Silver si arrese: "OK, andiamo!"

Mamoru lo guardo' con comprensione: "Povero Silver, posso capirti!"

Eudial, Usagi e le due bimbe gli urlarono tutte insieme "Hey, che vorresti dire?!"

Le ragazze scoppiarono a ridere, ma nessuno si era accorto delle tre persone che le stavano spiando da dietro un albero.....

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Capitolo 6
*** Se n'e' andata. ***


Eudial apri' gli occhi. Si sentiva stanca. Non era riuscita a dormire bene negli ultimi giorni; continuava ad avere strani sogni che non riusciva a ricordare al risveglio, ma era sicura che ci fosse una voce che le parlava.

Guardo' Eu-chan.
Stavano dividendo lo stesso letto e la piccola strega abbracciava la futura madre.
"Mamma..." sussurro' nel sonno e strinse il braccio di Eudial.

Eudial sorrise e la bacio' delicatamente sulla fronte.
"E' cosi' dolce" si disse Eudial "E' strano e meraviglioso pensare che sara' la figlia mia e di Silver..."


"E' una vergogna!" disse Viluy "E' una delle Witches 5, non puo' essere cosi' dolce e gentile!"

"Vero'!" rispose una delle streghe gemelle, Cyprine, quella con i capelli blu, "Dobbiamo punirla!"

"E non dobbiamo dimenticare le altre due traditrici, Mimet e Tellu!" aggiunse Pikuroll, la gemella coi capelli rossi.

"Andiamo ora! Dobbiamo trovare un piano per distruggerle!"

Le tre streghe si teletrasportarono vicino alle rovine dell'istituto Mugen; tutte loro erano tornate in vita in quel posto (probabilmente a causa dell'errore col computer di Eudial) e avevano deciso di usarlo come nascondiglio.

Piu' tardi, Eudial, Usagi ed Eu-chan stavano andando a scuola. Quella mattina Usagi non era in ritardo e le tre ragazze stavano chiacchierando allegramente.
Improvvisamente Viluy, Cyprine e Pikuroll apparvero davanti a loro con espressioni crudeli sui loro visi.

"Eudial," disse ironicamente Viluy "sembra che tu abbia dimenticato che Sailor Moon e' una nemica delle Witches 5...Forse dovremmo ricordartelo....Avanti, ragazze! Attacchiamola!"

Le tre streghe usarono i loro poteri contro le ragazze, ma Eudial afferro' Usagi e Eu-chan e si teletrasporto' per evitare l'attacco.
Usagi si trasformo' in Sailor Moon e Eudial cambio' l'uniforme scolastica nel suo vestito da strega.
Non voleva rivelare la sua identita' di Sailor Kurohoshi alle altre tre streghe.
Eu-chan si nascose dietro un albero.
"Devo avvisarvi!" grido' Eudial "I miei poteri sono aumentati e posso sconfiggervi facilmente. Se non volete farvi male, andate via!"

"Lo vedremo!" dissero le due gemelle mentre lanciavano il loro doppio attacco a Eudial.

La strega non si mosse, alzo' uno scudo di energia e l'attacco venne riflesso su Cyprine e Pikuroll.
Le due streghe caddero a terra ferite e doloranti.
Viluy le fissava: "E'...e' impossibile! Erano le piu' forti delle Witches 5, tutte le guerriere sailor insieme avevano avuto grandi problemi per batterle... Come hai potuto sconfiggerle cosi' facilmente?!"

Era terrorizzata. Poteva sentire il grande potere di Eudial e sapeva di non poter fare altro che fuggire, ma non poteva muoversi.

Improvvisamente, una luce fortissima apparve nel cielo e tutti ne furono accecati.
Eudial lotto' per aprire gli occhi e pote' a malapena vedere uno strano mostro che camminava nella luce.
Sembrava essere scuro e trasparente, proprio come un'ombra e stava andando verso Eu-chan.
Mise un tentacolo d'ombra nel petto di Eu-chan e prese il suo cristallo del cuore. Subito dopo grido' di rabbia e getto' lontano il cuore puro.
Eudial tento' di attaccare il mostro, ma si rese conto che la luce la stava immobilizzando.
Grido': "Smettila! Cosa ci stai facendo? Chi sei?"

Il mostro si volto', i suoi occhi rossi erano le uniche cose che si distinguevano chiaramente sul suo viso.
Parlo' e la sua voce era gracchiante: "Devi essere molto forte se riesci a parlare anche se sei bloccata dalla luce...Io sono uno degli Shadow Warriors del Regno della Luce e sto cercando il Quarto Talismano."

Il mostro scoppio' a ridere ed Eudial approfitto' della sua distrazione per trasformarsi in Sailor Kurohoshi.
L'essere rise ancora piu' forte: "E cosi' tu sei Sailor Kurohoshi... Ti stavo cercando! Forse hai tu il talismano..."

Lo Shadow Warrior afferro' Eudial coi suoi tentacoli e le strappo' il cristallo del cuore.
Le altre streghe furono prese dal panico: erano state sconfitte cosi' facilmente da Eudial e ora quel mostro era riuscito a prendere il cristallo in pochi secondi!
Sailor Moon grido' quando vide che il cuore di Eudial si stava trasformando nel Quarto Talismano. Divenne un cristallo nero a forma di falce di luna con una piccola stella nera che ruotava sospesa fra le due punte della luna.

"L'ho trovato!" grido' il mostro "Se distruggo il Cristallo delle Eclissi posso conquistare il mondo con la mia luce ardente!"
L'essere afferro' il talismano e getto' Eudial a terra.
La strega apri' gli occhi. Era debole, ma cerco' di riunire le sue forze per alzarsi in piedi.
"Non ti lascero' prendere il mio cuore...ECLIPSES' CRYSTAL POWER, MAKE UP!"

Il cristallo' comincio' ad emettere raggi di oscurita' e lo Shadow Warrior strinse a se' la mano che lo reggeva, in preda al dolore.
Poi il Cristallo galleggio' in aria verso Sailor Kurohoshi che si trasformo' una seconda volta: i suoi capelli si allungarono e fluttuavano sciolti intorno al suo corpo e l'uniforme da sailor divenne un lungo vestito nero.
L'unica cosa scintillante era una piccola tiara col simbolo del Sole in eclissi.
Il mostro inizio' a tremare: "No! E' impossibile... E' la Dea delle Eclissi!"

La dea delle Eclissi sollevo' una mano e la luce ardente scomparve.
Il mostro comincio' a dissolversi e mormoro': "No... Gli Shadow Warrior non possono esistere senza luce..."

Le tre streghe continuavano a tremare terrorizzate.
"Eudial!" chiamo' Sailor Moon "Cosa ti e' successo?"

La donna si volto' lentamente e, quando parlo', la sua non era la voce di Eudial: "Non sono piu' Eudial, giovane fanciulla. Solo il corpo che sto usando e' il suo. Io sono la Dea delle Eclissi. Ora lasciami andare. Devo distruggere il Regno della Luce!"

"Aspetta! Dov'e' Eudial? Cosa le e' successo?"

"Non lo so e non mi importa. Eliminero' la luce che minaccia la Terra e il suo corpo sara' sacrificato. Non provare a fermarmi oppure dovro' ucciderti. Ora, addio!"

"NOOOOO! Non puoi' sacrificare Eudial! Deve esserci un altro modo!"

La Dea delle Eclissi scomparve e il cielo comincio' a scurirsi, mentre un'eclissi nascondeva il Sole.
Viluy, Cyprine e Pikuroll erano troppo sconvolte per attaccare Sailor Moon, anche se ora sedeva a terra piangendo, completamente indifesa.
Nel frattempo Eu-chan, che aveva riavuto il suo cristallo del cuore, si sveglio': "Cosa e' successo? Dove sei, Eudial?"

Le streghe guardarono la bambina, che aveva iniziato a piangere, e sentirono che qualcosa si stava sciogliendo nei loro cuori.
Non riuscivano a guardare gli occhi di Eu-chan pieni di lacrime.
La bimba afferro' un braccio di Cyprine: "Ragazze, non ce l'ho con voi. Ma vi prego, ditemi dov'e' Eudial! Vi prego!"

Cyprine rispose. La sua voce tremava.

"Se n'e' andata."

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Capitolo 7
*** La verità svelata ***



Silver e le altre guerriere raggiunsero Usagi, Eu-chan e le tre streghe.
"Sailor Moon!" gridò Sailor Mars "Cosa è successo? Abbiamo visto quella strana luce, e siamo accorse il prima possibile…"
"Dov'è Eudial?" chiese Silver "Era con te! Dov'è adesso?"
Usagi non rispose, ma lo guardò con occhi ricolmi di dispiacere.
Silver la afferrò per un braccio, sembrava davvero furioso. "Usagi, dimmelo! Dov'è Eudial? Ti prego, ti scongiuro, dimmelo!"
Usagi scoppiò in lacrime: "Oh, Silver, sono così disperata… Eudial è morta, si è sacrificata per salvare il mondo…"
"No! Non è possibile, non ti credo!" gridò Silver, aggiungendo poi, quasi in un sussurro "No, Eudial… Non puoi essere morta… Io ti amo!"
In quel momento Ami, il cui sguardo si era posato su Eu-chan, disse sorpresa: "Ehi, un momento! Eudial non può essere morta!"
Tutti la fissarono, sorpresi: "Cosa intendi dire, Ami?"
"Eu-chan è la futura figlia di Eudial, no? Se sua madre fosse morta, lei non potrebbe essere qui… Eppure sta benissimo!"
Usagi disse: "Ciò significa… Che Eudial è ancora viva!"
"Sì" disse Ami "Dev'essere viva da qualche parte, e noi dobbiamo trovarla!"
Viluy, Cyprine e Pikuroll erano ancora sedute a terra, e dai loro volti si poteva capire che erano piuttosto scioccate dalle ultime rivelazioni.
"Non posso crederci… Eudial ha una figlia, ed è una guerriera Sailor…" sussurrò Cyprine, quasi più per convincere se stessa che per commentare realmente quanto accaduto.
Minako la guardò: "Usagi, cosa ci fanno queste streghe qui?"
"In verità… Hanno tentato di ucciderci…"
Fu Sailor Jupiter a parlare: "Ragazze, sono un pericolo. Puniamole in nome della Luna!"
Le guerriere cominciarono i loro attacchi, e le tre streghe erano troppo deboli per fuggire e muoversi.
Ma all'improvviso Eu-chan si frappose tra i due gruppi: "Aspettate, ragazze! Per favore, non fate loro del male!"
Tutti furono sorpresi, e le Sailor fermarono in tempo il loro attacco.
Viluy alzò gli occhi verso la piccola strega di fronte a loro, che tentava di proteggere loro tre con il suo esile corpo. "Perché ci stai difendendo? Siamo malvage, e abbiamo tentato di uccidere sia te che tua madre…"
"Anche Eudial era una strega cattiva e ora è una brava persona. E ora è felice. E anche Mimete e Tellu lo sono. Ma voi, ne sono sicura, non lo siete. Perché non avete amici."
"Noi non abbiamo bisogno di amici!" disse aspra Pikuroll.
Cyprine andò verso Eu-chan e fissò la sua gemella con rimpianto: "Pikuroll, mi dispiace sentirti dire queste cose. Perdonami, ma sono stanca di vivere al servizio del male. Se le Sailor mi aiuteranno, tenterò di essere buona."
"Non puoi farlo, Cyprine!" urlò invasata Pikuroll "Abbiamo sempre vissuto come una sola persona! Non puoi abbandonarmi e preferirmi a quelle stupide Sailor Senshi!"
"Posso eccome. Tu sei mia sorella e non combatterò mai contro di te, ma desidero vivere in pace. Viluy, cosa vuoi fare?"
"Penso di non avere scelta. Sarebbe stupido continuare a combattere… Cyprine, sono con te."
"Viluy, sei una codarda!" esplose Pikuroll "E tu, Cyprine, ti ripudio come sorella! E mi vendicherò!" gridò, teletrasportandosi.
Gli occhi di Cyprine si riempirono di lacrime: "Pikuroll…"
Usagi le sfiorò la spalla: "Non preoccuparti, sono sicura che tornerà presto. Era scioccata e spaventata, ma capirà che tu sei nel giusto. Ora andiamo tutte al tempio di Rei, dobbiamo pensare a come trovare Eudial."

Nel frattempo, tra gli alberi di una foresta appena fuori città, una strana navetta spaziale atterrava dopo essere misteriosamente apparsa dal nulla. Era una specie di sfera con una stella nera su di essa, e ne discese un giovane uomo sui ventitré anni, con i capelli violetti. Indossava una uniforme blu e bianca con la stessa stella nera su di essa.
Sembrava piuttosto arrabbiato e parlava rabbiosamente tra sé: "Dove può essere andata quella stupida streghetta? Se i miei fratelli la trovassero prima di me, sarebbe spacciata! Devo usare i miei poteri per percepire dove si trova…"
Chiuse i suoi occhi e la stella nera sulla fronte cominciò a brillare. "Riesco a sentire alcune tracce di potere oscuro provenire da quei cespugli. Forse è lì."
Il giovane si avvicinò agli arbusti, ma fu molto deluso quando vide la persona nascosta lì. Una ragazza dai capelli rossi e con un completo viola alla marinaretta giaceva a terra, con molti tagli e ferite sul suo corpo.
"Una Sailor Senshi, una delle guerriere che hanno sconfitto i Death Busters!" si disse l'uomo "La porterò alla navetta e proverò a curarla, potrebbe aiutarmi!"
Sollevò da terra Eudial e tornò alla nave, portandola in braccio con estrema attenzione.
Dopo qualche minuto Eudial aprì gli occhi. L'uomo dai capelli violetti le parlò: "Non preoccuparti, non voglio farti del male."
La strega lo fissò, sorpresa: "Rodocrosite! Che ci fai qui?!" gridò, portandosi in posizione di attacco.
Rodocrosite era sorpreso: "Hey! Ho detto che non volevo farti del male, ma… Come sai il mio nome?"
Eudial lo guardò furibonda: "Non ti ricordi, Rodoc? Sono tua sorella, sono Eudial!"
"Cosa?! Eudial?!"
"Sì, sono Eudial, la tua sorellina. La sorella che tu e i tuoi fratelli vi divertivate a torturare! Non vi lascerò far del male agli esseri umani, ora sono Sailor Kurohoshi e ti punirò!"
"Eudial, ti prego, perdonami se sono stato crudele con te…"
"Bugiardo! Le persone come te e come i tuoi fratelli non cambiano mai!"
Rodoc era pieno di confusione e vergogna: "Mi dispiace per ogni cosa accaduta in passato. Sono realmente cambiato ora, devi credermi! Ho tradito i Death Busters, perché conosco il significato della parola amore adesso! Avrei potuto ucciderti mentre eri ferita, ma ti ho curate anche se eri una Sailor Senshi!"
"Non lo so… Forse davvero sei cambiato e sei diventato buono, ma continuo a non poterti credere. Dimmi cosa stai facendo qui sulla Terra e poi deciderò cosa fare con te."
"E' una lunga storia…"
"Ho un mucchio di tempo."
"Quando tu e le 5 Streghe mandaste a monte la vostra missione e Mistress 9 e Pharaoh 90 furono distrutti, nostro padre decise di mandare un'altra strega per uccidere le Sailor Senshi. Scelse una ragazzina, Ematite, e mi ordinò di allenarla. Ma lei non avrebbe mai combattuto, aveva sempre vissuto con sua madre e non voleva abbandonarla per diventare una strega malvagia. I sentimenti di Emmy erano così puri che mi fecero capire l'importanza di essere buoni. Non volli combatterla, e decidemmo che l'avrei lasciata andare via sulla Terra, mentre avrei detto a nostro padre che era morta…"
"Cosa intendi dire, quando dici NOSTRO padre?"
"Emmy è nostra sorella, è figlia di nostro padre. Dicevo, questo era il nostro piano, ma ieri apparve una luce splendente e Emmy usò quell'energia per teletrasportarsi sulla Terra. Nostro padre se n'è accorto e ha mandato i nostri fratelli Sarcolite e Dioptasio ad ucciderla. Devo trovarla prima di loro, devi aiutarmi!"
"Nostro padre ha una nuova moglie? Sono la più giovane di tutte, e lui diceva sempre che la mamma era morta… Io non la ricordo."
"Bé, voglio essere onesto con te. Emmy è il risultato di un esperimento genetico: nostro padre era convinto che incrociare un abitante di Tau Ceti con un umano avrebbe dato vita a un guerriero dalle capacità superiori e così ha tentato, per due volte. La prima volta venti anni fa, poi dodici anni dopo ci ha riprovato. Emmy è il risultato del secondo tentativo."
"Intendi dire che nostro padre ha sequestrato donne terrestri?"
"Sì, rapì cinque giovani ragazze la prima volta, e la più grande aveva quindici anni. E' un segreto che solo lui, io e i nostri fratelli sappiamo, ma devo dirtelo: i risultati del primo esperimento furono le 5 Streghe!"
"COSA?! Sono mezza umana e le altre streghe sono le mie sorellastre?"
"Sì. E tua madre, oltre ad essere ancora viva come tutte le altre, è la madre di Emmy. Lei è tua sorella!"
"Ora riesco a capire… come ho fatto a diventare una Sailor Senshi. E questo è il motivo per cui tutte noi, le 5 Streghe, venivamo trattate così male da voi e da nostro padre?"
"Sì, nostro padre voleva cancellare ogni traccia dei sentimenti umani. Allora, Eudial, aiuterai me ed Emmy?"
Eudial guardò Rodocrosite, e un sorriso apparve sul suo volto: "Lo farò."

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Capitolo gentilmente tradotto da Kar
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