I 5 elementi- il ritorno degli Ombra

di Orfeo della Lira
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Attacco allo Xatu Village ***
Capitolo 3: *** Il Custode delle fiamme ardenti ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Pokèmon
I 5 Elementi- Il ritorno degli Ombra

Prologo

Erano passati 5 anni dalla sconfitta della Cripto, un’ associazione malvagia che mirava ad impadronirsi del pianeta sfruttando dei Pokèmon chiamati Pokèmon Ombra… Contemporaneamente, Deoxis, un Pokèmon alieno con altissime potenzialità distruttive, arrivò sulla Terra… fu fermato da Rayquaza, il protettore dei cieli di Hoenn. Rispedirlo nei meandri dello spazio non era possibile, così venne sigillato, una volta averlo liberato dalla sua parte malvagia, nell’ Isola Materna, un’ isola inaccessibile del Settipelago…

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“ Docrates, come va il piano ? ” chi parlò fu una figura in controluce, rivolto ad uno schermo collegato via satellite con il Settipelago.
Docrates, un uomo molto muscoloso dai capelli biondo scuro e degli occhiali da sole, rispose : “ Benissimo, capo. Abbiamo catturato Deoxis, rompendone il sigillo e ora lo stiamo sottoponendo al processo che lo renderà un Pokèmon Ombra ! ”.
Il capo sogghignò e disse : “ Molto bene ! Ma ricordati : Deoxis è solo una pedina del mio piano ! Non ti annoierò raccontandoti per la millesima volta la leggenda che si tramanda a Shinou e a Holon. Appena avete finito il Processo Umbra, voglio che partiate subito per Holon. Precisamente, dovete radere al suolo lo Xatu Village, catturate tutti i suoi abitanti e i loro Pokèmon e portarli al Desert Hideout. Guai se ne lasciate libero anche solo uno ! I bambini apprendono quella leggenda appena hanno compiuto i tre anni, quindi potranno divulgarla e far capire alla gente il mio piano… capito ? Docrates, se fallirai, sai cosa ti aspetta ! Vi voglio lì in tre giorni massimo ! ”
Detto ciò, interruppe il collegamento.
Si voltò soddisfatto e vide l’ iscrizione sulla lastra di pietra che aveva trovato a Holon, dopodiché scoppiò in una risata isterica.

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Note dell’ autore

So che come capitolo è corto, ma è solo il prologo ! Ciao ^^

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Capitolo 2
*** Attacco allo Xatu Village ***


Pokèmon

I 5 elementi-il ritorno degli Ombra

 

 

Scritta da : Orfeo della Lira

Pokèmon è un marchio Nintendo e quindi non mi appartiene. Fanno eccezione Docrates, Shinji e gli altri creati da me.

 

Capitolo 1 : Attacco allo Xatu Village

 

Luogo : Vicino allo Xatu Village

 

 

“ Bene ! Siamo arrivati ! ”. A parlare fu Docrates, colui che aveva diretto la cattura di Deoxis. Ora portava un uniforme grigia, con una U maiuscola stampata al contrario sulla maglia. Trasse un respiro profondo, poi annunciò ; “ Team Umbra ! Siamo rinati dalle ceneri dell’ associazione Cripto per prendere possesso del pianeta ! Il nostro capo vuole che catturiamo tutti gli abitanti e tutti i Pokèmon dello Xatu Village. Un insuccesso ne va della nostra carriera… non risparmiate quindi nessuno, ma non usate i vostri Pokèmon Ombra ! Oggi non servono, quindi evitate anche solo di mostrarli ! Non tollero ammutinamenti e se mi disobbedite, venite subito sbattuti fuori dal Team ! ”.

Ci fu una pausa di qualche minuto, nel quale tutte le reclute del Team Umbra deglutirono nervose : non si doveva assolutamente contrariare Docrates, se non si voleva finire male…

 

Il luogotenente della Umbra sorrise, notando il timore nei suoi confronti da parte delle reclute, poi aggiunse : “ Bene ! Avete compreso… ora è tempo di attaccare ! Squadra 2, bloccate l’ uscita est del villaggio, squadra 3, l’ uscita nord, squadra 4 e 5 la sud e la est, squadre 1, 6 e 7 con me. Squadra 8, rimanete qui ”

“ M-mi scusi, generale, ma non dimentichiamo di bloccare il fiume ? ”Questa domanda venne posta da una recluta, una ragazza coi capelli rossi che sembrava capitata lì per caso.

Il generale la guardò con uno sguardo che le fece congelare il sangue nelle vene,poi rispose sprezzante : “ No, non ci dimentichiamo il fiume, per il semplice fatto che qui l’ unico ponte sospeso è ad una quota di 10 metri…è evidente che sei una recluta… ”.

Detto questo, si volse verso lo Xatu Village. Il villaggio era situato al centro di un canyon, abitato per lo più da Pokèmon di terra. La vegetazione era rada, come in tutti i canyon, erano prevalentemente presenti ciuffi di erba secca. Il sole batteva forte, tale da sembrare in grado di fondere i macigni, per questo molte reclute, stanche dopo le lunghe marcie, erano riverse al suolo per l’ eccessiva temperatura e le altre arrancavano nel terreno. Lo Xatu Village si presentava come un mucchio di edifici scavati nella roccia ( ed era vero ), ma riverniciati di bianco per tener lontano il calore opprimente di quei luoghi, al cui centro svettava una costruzione dall’ aspetto mistico, sulla cui cima si ergeva una statua di Xatu, un Pokèmon Uccello dall’ aspetto di sciamano indiano dotato di  poteri psichici.

Docrates scrutò l’ orizzonte, quindi disse : “ Coraggio ! Andiamo ! ”

Le reclute, nell’ istante in cui il loro generale si era fermato ad osservare il panorama, si erano dissetati e seguirono Docrates, che si era lanciato contro il villaggio

 

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Luogo : Xatu Village

“ Mhhh….. brutto segno ! ”. Le parole furono pronunciate con aria grave da una persona non molto anziana, probabilmente sulla quarantina. Era nella media per la sua età, con dei capelli bianchi che gli coprivano gli occhi, una folta barba da Babbo Natale che lo faceva sembrare comico. Vestiva con abiti tradizionali e reggeva uno scettro. Osservava un altare sulla sommità della torre dove era scolpito lo Xatu, la Xatu Tower. L’ altare, in marmo, era posto poco prima del luogo dove poggiavano le zampe dello Xatu di pietra. C’ erano sette “ buche ”, in cinque di queste vi erano delle sfere di vetro che emettevano un strana aurea viola che incombeva minacciosa.

Dopo qualche attimo di silenzio, entrò trafelato un giovane, dai tratti somatici egiziani, non troppo abbronzato, con una chioma nera ed una coda lunga, anch’ esso vestito con abiti tradizionali ed un orecchino sull’ orecchio sinistro, seguito da uno Xatu, il Pokèmon simbolo del villaggio, ma di un colore diverso dalla norma : uno Xatu normale avrebbe avuto un piumaggio scuro, mentre questo lo aveva chiaro. Quello era un Pokèmon Shiny, un Pokèmon rarissimo che aveva la propria “ carnagione ” diversa dal normale. Il ragazzo aveva trovato quel Pokèmon quando era ancora un Natu, la sua forma precedente, un buffo pulcino con degli strani motivi sulle sue alucce.

Il ragazzo riprese fiato, doveva aver fatto di corsa le scale. Dopo essersi ripreso, disse : “ Padre, ci attaccano ! ”. Nessuno vide che il capo villaggio sgranò sorpreso gli occhi, dicendo sbalordito al figlio  : “ C- come ?!? Non può essere ! ”. Di tutta risposta, il ragazzo gli indicò con un dito l’ entrata Sud del villaggio, poi aggiunse : “ E arrivano anche da Nord e da Ovest ”. Il cinquantenne sospirò, poi disse rivolto al figlio : “ Shinji…in questo triste momento devo affidarti un incarico… ”. Si fermò un attimo ad osservare sotto la torre, per scorgere alcuni Steelix, Pokèmon Acciaio-Roccia dalle sembianze di un serpente diviso in blocchi dai cui lati partivano delle punte di metallo, che abbattevano le mura a forza di Codacciaio, una mossa Acciaio che si divideva in due tempi : la prima fase serviva per accumulare nella coda del Pokèmon energia, facendola brillare; la seconda consisteva nello scagliarla sul nemico, con una forza spaventosa e dirompente, capace di frantumare il diamante. Una lacrima si fece strada sul suo viso, poi prese le sfere di vetro dall’ altare e le consegnò a Shinji, dicendogli : “ Figlio, tu credi che tua madre ti abbia abbandonato… la verità è che si è unita ad un’ associazione che agisce nell’ ombra per il bene comune… per la giustizia è arrivata a lasciare il villaggio ! Perciò… vola via con questo Pokèmon: è uno Swellow, ti porterà via da qui… cerca prima i Custodi dei 7 elementi e p… ”. Il capo villaggio venne interrotto dal figlio : “ D’ accordo, padre, ma… cosa sono i Custodi dei 7 elementi ? Come li troverò ? ”. L’ uomo rispose : “ Guarda le sfere : cosa noti ? ”. Il ragazzo le fissò, poi disse : “ Beh… sono scure, tranne una… ”.

“ Questo vuol dire che tu sei un custode ” rispose il padre del ragazzo “ Si è illuminata quando sei entrato… ”. Shinji lo guardò sorpreso, poi aggiunse : “ Ho un altro dubbio : se i Custodi sono 7, come mai qui ci sono solo 5 sfere ? ”. Il cinquantenne rispose : “ Due, i più potenti, sono andati perduti da millenni ”. Shinji però ancora non sapeva tutto, perciò disse : “ Cosa deve fare un Custode ? Come troverò gli altri ? ”. Il capo villaggio rispose : “ Quando troverai un custode, le sfere si illumineranno. Per l’ altra domanda… ” Non poté finire la frase, perché dalle scale arrivarono 6 persone vestite di nero. Una di esse esclamò : “ Eccoli ! Il capo villaggio e figlio ! ”.

Shinji capì le loro intenzioni e lo assalì una paura incredibile, urlò e la sua sfera si illuminò, facendo apparire su di essa numerose nuvole. Una scia di luce partì dall’ oggetto tondo per finire in cielo, ridiscendendo infine su Xatu. Attorno a lui si formò un’ aurea bluastra, poi il Pokèmon sciamano aprì le ali e ne scaturì un tornado che scaraventò gli uomini da dove erano venuti…

“ Impressionante… ”commentò il padre a bocca aperta, poi si rivolse al figlio : “ Hai attivato il potere dello Sky Element … oltre questo, l’ Elemento ha altri poteri : con esso puoi vedere dagli occhi di qualsiasi Pokèmon Uccello, parlare con loro e quando usi Volo, puoi sfrecciare nei cieli alla velocità del suono ! Per attivare questo effetto devi semplicemente dire la frase –…… Element,  attivati ! Ora prendi questa : è indispensabile perché tu possa volare… ora va : cerca i Custodi, trova l’ Organizzazione e sconfiggi i nostri nemici : ne va del mondo intero ! ”. Shinji accettò il dono del padre, rivelando una Medaglia a forma di stella esagonale : la Medaglia Stella di Aranciopoli.

Shinji stava per dire qualcosa, quando un attacco Iper-raggio si schiantò rabbioso contro l’ altare.

Dalla polvere sollevata dall’ attacco rasoterra, spuntarono due figure : un uomo e un Pokèmon.

L’ uomo era Docrates, il Pokèmon un Electabuzz, un Pokèmon elettrico simile ad una scimmia gialla con strisce nere e delle antenne sul capo. L’ uomo disse sprezzante : “ Ma guarda ! Il capo del villaggio e suo figlio ! ”.

Il capo villaggio disse : “ Chi sei ? ”. Per tutta risposta, l’ uomo disse : “ Come, non ti ricordi di me, Shu ? ”.

Shu sbiancò in volto, poi disse con voce tremante : “ D-D-Docrates ? ”

L’ uomo sogghignò, poi disse : “ Certo ! Chi altri sennò ? ”

Shu disse rivolto a Shinji : “ Scappa ! Fai come ti dico, è troppo forte per tutti e due ! Se mi disobbedisci, sai cosa ti accadrà ! ”Il suo tono era duro ed autoritario, così Shinji non ribatté e fece uscire il Pokèmon regalatogli dal padre. Swellow era una grossa rondine con un piumaggio che sembrava una capigliatura dietro la nuca, tutta nera e rossa tranne la pancia, candida come il manto nevoso.

Shinji ci saltò su, ma venne fermato da Docrates che gli fece indirizzare contro dal suo Electabuzz un attacco Iper-Raggio. Lo bloccò l’ attacco Individua di Xatu, cosa che fece prendere a Swellow il tempo di levarsi in volo. Appena spiccato il volo, Shinji richiamò Xatu nella sua Pokèball e, prima di lasciare la Torre , disse rivolto al padre : “ Ci rivedremo, vero ? ”.

Shu annuì, poi Shinji si allontanò.

Sentì nel vento queste parole : “ Ricorda il tuo ruolo ! E’ scritto nella Leggenda ! ”

“ Sky Element, attivati ! ”. Queste furono le ultime parole che Shinji pronunciò nel suo villaggio natio, prima di sfondare il muro del Suono e lasciando Docrates a disperarsi

 

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Angolino delle recensioni

 

SHUN DI ANDROMEDA : che bello ! Il primo lettore ! Davvero trovi la storia così avvincente ?

Comunque, le regioni dovrebbero essere così collocate : a nord c’ è Shinou, dove si svolgono le avventure  di Pokèmon Diamante e Perla, in mezzo c’ è Jhoto ad Occidente e Kanto a Oriente ( o il contrario ? Bho ! ) dove si svolgono Oro, Argento, Crystal, Verde, Rosso, Blu, Giallo, a Sud di Kanto ci dovrebbe essere il Settipelago, in un punto imprecisato, però secondo me ad Occidente di Jhoto c’ è Hoenn ( nell’ anime la nave su cui viaggia Ash era a sinistra dello schermo ), Auros non si sa dov’ è e Holon è una mia creazione, basandomi sulle carte Pokèmon EX Delta  Species, questa regione si trova a Sud di Jhoto

 

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Note dell’ autore : spero che questo chappy sia abbastanza piacevole, purtroppo non sono bravo a descrivere… In questo capitolo è inoltre apparso uno dei sette Custodi ! Sono già passati due capitoli e non sappiamo ancora nulla della Leggenda…

Appuntamento al prossimo capitolo

 

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Pokèenciclopedia :

Holon : regione di mia invenzione a Sud di Jhoto, c’ è lo Xatu Village qui

Element : 7 sfere dalle capacità ignote, tranne quella del Cielo

Leggenda : non si sa ancora nulla in proposito

Team Umbra : Team nato dalle ceneri della Cripto ( Pokèmon Colosseum – XD ) che mira a conquistare il mondo

 

 

 

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Capitolo 3
*** Il Custode delle fiamme ardenti ***


Pokèmon
I 5 elementi-il ritorno degli Ombra


Scritta da : Orfeo della Lira
Pokèmon è un marchio Nintendo e quindi non mi appartiene. Fanno eccezione Docrates, Shinji e gli altri creati da me

Capitolo 2 : Il Custode delle fiamme ardenti


Nello scorso capitolo…

Abbiamo lasciato Shinji, il Custode dello Sky Element, che lasciava lo Xatu Village con un determinato obbiettivo : trovare gli altri 4 Custodi degli Element, rintracciare l’ Organizzazione e salvare il mondo. Dove lo porteranno gli Element ?

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Erano passati due giorni da quando Shinji aveva abbandonato lo Xatu Village per cercare gli altri Custodi. Uno degli Element, il Fire Element, si era illuminato su una faccia, la faccia Sud. Questo era il modo che usavano gli Element per indicare in quale direzione si trovasse il suo Custode.
Shinji si trovava ora in un bosco, l’ Energetic Forest, affiancato dal fido Xatu, che seguiva la direzione indicata dal Fire Element. Camminava da due ore e si stava inoltrando nel cuore della vegetazione. Ad un certo punto, notò qualcosa tra i cespugli. Erano due paia di occhi : due gialli e due neri che lo fissavano. Ad un certo punto non resse più la tensione e, girandosi, gridò : “ Chi siete ? ”.

Dopo un istante, uscirono allo scoperto : erano un Elekid e un Poochyena. Il primo era una specie di scimmia molto piccola, le pupille rappresentate da due puntini neri, a strisce nere e gialle, con due “corna” dritte con un foro verso la fine, da cui emetteva elettricità, la forma precedente di Electabuzz; il secondo era un cane nero sul muso, con la pelliccia grigia, un paio di grandi occhi gialli con l’ iride rossa e lo sguardo minaccioso.

Shinji maledisse la sua sfortuna : portava con se due Pokèmon Volante, di cui uno doppio tipo psichico, che non potevano far nulla quei due Pokèmon selvatici, anche se Swellow e Xatu erano nettamente superiori agli avversari per potenza, i due nemici potevano contare su mosse Elettro e Buio, cosa che avrebbe inflitti ai due Pokèmon del Custode dello Sky Element numerosi danni.
Quando i due Pokèmon provarono ad attaccare con l’ attacco Fulmine e l’ attacco Morso, qualcuno li precedette : una rapida scia di fuoco si abbatté sui Pokèmon selvatici, facendoli scappare a gambe levate tra le fronde.

Una voce risuonò nell’ aria : “ Numel, bravo ! Hai fatto un ottimo lavoro ! ”.
Shinji si girò verso la direzione da cui proveniva la voce, e si trovò ad osservare un ragazzo dai capelli rossi chiaro, tendenti al biondo, che indossava una tuta blu elettrico, affiancato da un Numel, un Pokèmon somigliante ad un piccolo cammello, sulla cui schiena c’ era un foro cerchiato di verde. La sua espressione era pigra, e i suoi occhi semichiusi erano circondati da piccoli cerchi grigi.

Shinji rimase ad osservare, fin quando il Fire Element si illuminò, segno che aveva trovato il suo Custode…Shinji non sperava di trovarlo così in fretta, dopotutto avrebbe potuto girare il mondo intero per cercarli.

Il ragazzo, intanto era sceso dalla collina dove si trovava, mentre Numel rincorreva – o meglio, provava a rincorrere - una farfalla. Dato che Shinji osservava la sfera di vetro, il ragazzo dai capelli rossi si avvicinò a lui e sbirciò l’ oggetto tra le mani del possessore dello Sky Element, verificando che avvicinandosi, quel globo brillava, allontanandosi invece si oscurava.
Il primo a rompere quel silenzio fu il ragazzo, che sventolò una mano davanti agli occhi di Shinji : “ Ehm… ragazzo ? Ci sei ? ”.

Shinji, ripresosi dallo stato in cui era caduto, chiese : “ Grazie mille… come ti chiami ? ”
Il ragazzo sorrise, poi rispose : “ Non c’ è di che, mi chiamo Apollo. Tu ? ”
Shinji sorrise a questo nome : un nome adatto al Custode del Fire Element, poi rispose : “ Shinji ”
Apollo indicò un punto della foresta con la testa, dicendo : “ Seguimi, di lì si esce dalla foresta. Andiamo, Numel. Shinji, di là si va a Magma Town. ”.
Dicendo questo, il ragazzino si avviò verso il luogo da lui indicato, seguito a ruota da Shinji.
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“ Certo hai avuto proprio una bella sfortuna ! ”. Questo fu il commento di Apollo quando Shinji gli raccontò la propria disavventura, avvenutagli poco prima nel cuore della foresta. Poi il ragazzo continuò : “ Questo posto si chiama Energetic Forest proprio perché qui abitano solo Pokèmon Lotta. Probabilmente l’ Elekid e il Poochyena che hai incontrato devono essere gli unici da queste parti… ”.

I due ragazzi, seguiti da Xatu e Numel, si erano fermati accanto a un ruscello, dato che il sole a picco su di loro indicava il mezzogiorno e stavano mangiando allegramente. Solo allora, Apollo notò gli abiti di Shinji e si affrettò a domandare : “ Che strani vestiti, amico ! Da dove vieni ? ”.
Il Custode dapprima non rispose, poi rispose : “ Sono dello Xatu Village… ”.
Apollo allora disse : “ Il villaggio che hanno attaccato ? Benvenuto nel club, amico. E’ successo lo stesso alla mia città, Magma Town… ”. Concluse la frase con un sospiro, poi si rivolse al ragazzo : “ Hanno portato via tutti. Io sono scappato rifugiandomi nella foresta ”.
Shinji trovò in quel triste discorso l’ occasione per parlare del loro ruolo di Custodi. Prima che potesse aprir bocca per proferir parola, Apollo continuò : “ Purtroppo noi non possiamo fare nulla ”.
Shinji allora parlò : “ E invece no ! Noi salveremo il mondo da chiunque voglia conquistarlo ! Non da soli, questo è certo, ma daremo un contributo ! ”
Apollo allora disse : “ Con cosa lo salveremo ? ”
Shinji sorrise furbescamente e, mostrando le sfere che portava con se, disse : “ Con queste ! ”
Il ragazzo dai capelli rossi rimase scettico e rispose : “ Con quelle ? Al massimo possiamo giocarci a bocce ”
Shinji allora, mostrò ad Apollo quello che gli Element potevano fare: prese il suo e urlò : “ Sky Element ! Attivati ! ”
In breve tempo, un fascio di energia blu salì in cielo, per ricadere su Xatu che chiuse gli occhi, poi li riaprì e, con un rapido movimento delle sue ali creò un tornado che finì nel fiume, prosciugandolo.
Apollo era sbalordito e Shinji sorrise guardando la sua faccia. Poi disse rivolto verso Xatu : “ Ok, basta. Fai calare l’ acqua con la Telecinesi ”.
Xatu obbedì e  lasciò ammarare dolcemente grazie ai suoi poteri psichici l’ acqua nel fiume.
“ Wow ! ”. Apollo era rimasto di stucco
Shinji sorrise ancora una volta, poi disse : “ Che ne dici ? ”
Apollo sbatté gli occhi un paio di volte poi disse : “ FICO ! Lo voglio pure io ! ”
Shinji cadde a terra a gambe all’ aria ( stile anime/manga )
Purtroppo, ciò che Shinji aveva fatto non passò inosservato : due ombre nascoste nella penombra del bosco avevano osservato la scena e si erano decisi a impadronirsi degli Element.
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Era appena giunta la sera, quando Apollo e Shinji avevano appena acceso un fuocherello, per tenere lontano i Pokèmon feroci.
Quando la fame si fece sentire, la domanda del Custode del Fuoco fu più che legittima : “ Chi ha qualcosa da mangiare ? ”.
La risposta : un silenzio tombale.
Tutti i presenti sbiancarono ed invecchiarono di colpo di cinquant’ anni, perfino Numel che era probabilmente l’ unico Pokèmon sulla Terra con Natura Imbranata.
Si guardarono per un istante negli occhi, poi ognuno andò in una direzione diversa alla ricerca di cibo…
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Dopo mezz’ ora tutti tornarono al loro accampamento improvvisato per la cena.
Ognuno, tranne Numel naturalmente, aveva portato qualcosa. Quando tornarono però trovarono qualcuno che frugava tra le loro cose : due ragazzi che vestivano un’ uniforma nera. Uno di loro era una ragazza con lunghi capelli lilla e occhi dello stesso colore, non troppo slanciata e con una corporatura nella media; l’ altro era un ragazzo coi capelli rosso ruggine, gli occhi castani, abbastanza alto e di corporatura massiccia.
Apollo, che detestava chi frugava tra le cose altrui, saltò addosso al ragazzo, che lo respinse via.
Shinji gridò contro ai due : “ Ehi ! Non si fruga nella roba altrui ! ”.
Di tutta risposta la ragazza disse : “ Preparatevi a perdere i vostri Element ! Vai Tangela ! ”.
La ragazza lanciò una sfera Pokè, bianca e rossa, facendone uscire un piccolo Pokèmon  con un paio di scarpe rosse coperto da rampicanti blu, che lasciavano scoperti solo gli occhi a palla.
“ Makhuita ! Vai ! ”. Il ragazzo mandò in campo una specie di piccolo lottatore di sumo.
Shinji invece mandò in campo Xatu e Apollo Numel.

Pokè-battle : Recluta Umbra & Recluta Umbra vs Apollo e Shinji

“ Makhuita ! Attacco Megapugno ! ”. Ordinò il ragazzo ( che per mia comodità chiamerò R. U. )
“ Tangela ! Foglielama ! ”. Ordinò la ragazza ( che per mia comodità chiamerò Ra. U. )
“ Xatu ! Usa Beccata ! ”. Ordinò Shinji
“ Numel ! Lanciafiamme ”. Ordinò Apollo
L’ attacco di Makhuita colpì in pieno Xatu, ma non gli procurò gravi danni, l’ attacco Foglielama colpì in pieno tutti e due, l’ attacco beccata non andò a segno e l’ attacco Lanciafiamme mandò K.O. Tangela.
R.U. sogghignò : “ Vai Makhuita ! Usa Ombrolancia ! ”.
Dal terreno spuntarono dei ‘ cristalli ’ di energia nera che colpirono Xatu e Numel, mettendo K.O. Xatu.
Shinji sgranò gli occhi : “ Ombrolancia ? Che mossa è ? ”
R.U. sorrise saccente, poi spiegò : “ Ombrolancia è una tecnica Ombra. La possono apprendere solo i Pokèmon Ombra ed è superefficace contro qualsiasi tipo di Pokèmon ! ”.
“ Acc…  ” Questo fu il commento di Shinji, che mandò Swellow.
R.U. ghignò, poi disse : “ Makhuita ! Metti K.O. Swellow con Rocciotomba ! ”.
Makhuita eseguì l’ ordine, lanciando una miriade di rocce contro la rondine e mettendola K.O. in un sol colpo !
Ora rimaneva in gioco solo Apollo, che disse : “ Non ti lascerò vincere ! Preparati ! ”.
La determinazione di Apollo attivarono il suo Element : una colonna luminosa rossa partì dalla sua tasca e raggiunse il cielo, per poi ridiscendere su Numel.
Attorno a Numel si formò un’ aura rossastra, poi Apollo gridò : “ Numel ! Attacca con un Lanciafiamme portato alla massima potenza ! ”.
Il cammellino eseguì, facendo partire una scia di fuoco grande il doppio del normale che si abbatté su Makhuita, carbonizzandolo.
Ra.U. e R.U. richiamarono i loro Pokèmon, poi dissero : “ Siete forti… ma non abbastanza. Fra tre giorni raggiungeremo Aquapolis e la raderemo al suolo come abbiamo fatto con le vostre città ! ”.
Detto questo, si girarono di spalle e sparirono nella vegetazione della Foresta, lasciando cadere uno zaino da cui fuoriuscivano delle razioni di cibo. Il quintetto ci si avventò contro e divorò tutto, poi si misero a dormire. Entro tre giorni sarebbero dovuti essere ad Aquapolis, per sventare i piani del Team Umbra e trovare il terzo Custode.
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Angolino delle recensioni

SHUN DI ANDROMEDA :

Grazie mille per la recensione, pubblico solo ora perché avevo perso i dati del capitolo e l’ ho dovuto riscrivere tutto ;(

Justice Gundam : Thanks, grazie mille ! Ho scelto il nome Docrates perché mi sembrava quello più appropriato per uno che incute timore ai propri sottoposti solo guardandoli ;)

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Note dell’ autore :

Finalmente riesco a pubblicare il capitolo ! Facciamo la conoscenza di Apollo, il Custode del Fire Element, e sappiamo che il Team Umbra vuole attaccare Aquapolis.
Al prossimo capitolo !

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