Love is in the air.

di Music_is_life21
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** - Una giornata al mare ***
Capitolo 2: *** - Scontri in famiglia. ***
Capitolo 3: *** - Un bacio inaspettato. ***



Capitolo 1
*** - Una giornata al mare ***


Era una soleggiata mattina di luglio così appena alzata dal letto chiamai le mie amiche Anna e Jessica per andare al mare insieme. Preparai la borsa, mi misi il costume e passai a prendere Anna. Jes ci stava aspettando alla fermata dell'autobus. Appena arrivate
ci sdraiammo a prendere il sole finchè non mi arrivò una pallonata addosso. Mi alzai di scatto per vedere di chi era quella palla quando qualcuno mi afferrò da dietro,mi girai e mi vidi mio fratello Zayn.
“ Zayyyyyyyyn! Mi hai fatto male cazzo!”
“Dai piccola non ti arrabbiare! Era uno scherzo! Comunque anche a te qui oggi? Pensavo andassi alla tua solita spiaggia”
“ Beh, non si possono cambiare le proprie abitudini ? Comunque sono qui con Jess e la tua migliore amica.. “
“ Ah c'è anche la mia scema preferita!!”
Anna si girò verso di noi con un'espressione a metà tra l'arrabbiato e il divertito:
“ Scemo sarai te! Cucciolo come stai? “ . Zayn l'abbracciò e cominciarono a chiacchierare del più e del meno fino a a quando non arrivò anche Jessica che come al solito cominciò a girare intorno a mio fratello che però non la calcolava.
“Ehi cucciolooo!” . Mi dava veramente l'urto quando chiamava mio fratello così! Eravamo parecchio amiche ma certi suoi atteggiamenti mi infastidivano e anche tanto.
“ Cocca solo io lo posso chiamare cucciolo ok?” Cercai di rimanere calma ma mi era veramente scappata la pazienza questa volta.
Lei mi rispose seccata: “:Calmina bella non è che te lo rubano eh! “
Stavo per esplodere ma grazie a Dio mio fratello intervenne:
“Jessica non ti permetto di parlare così alla mia piccola. Faresti meglio a moderare il tuo comportamento da superdiva perchè tanto non lo sei!”
Nel frattempo arrivarono anche Louis, Liam ,Harry e Niall..
A un certo punto per freddare i bollenti spiriti decidemmo di buttarci in acqua. Verso le 5 tornammo a casa e io e Zayn ordinammo due pizze. Non avevamo proprio voglia di cucinare.
“E' stata una bella giornata oggi vero?” mi chiese Zayn stappando una bottiglia di Coca-cola.
“Sì però sarebbe stata meglio se Lui mi avesse notata...”
“ Lui chi?”. Adoravo quando mio fratello faceva il gelosone ma non mi andava proprio di dirgli la verità. “Dai stavo scherzando!” Zayn però non sembrava convinto affatto. “Ti conosco da 15 anni e so quando menti! Forza sputa il rospo!”
Decisi di raccontargli come stavano le cose, in fondo era mio fratello e io lui sapevamo tutto l'uno dell'altra.”Ecco, si tratterebbe di Lou... “Non feci in tempo a finire la frase che mio fratello mi bloccò: “LOUIS!” 

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Capitolo 2
*** - Scontri in famiglia. ***


  

I miei occhi brillarono e solamente a sentir pronunciare il suo nome sentii le farfalle nello stomaco.
“Ehehe che ne dici se stasera invitiamo tutti i ragazzi qui a casa a vedere un film?” esclamò mio fratello con un sorrisetto malizioso ma io lo fulminai con lo sguardo e scoppiamo a ridere.
Salii di sopra e mi buttai sotto la doccia, felice. Mio fratello sapeva davvero tirarmi su il morale anche quando ero a pezzi.
Intanto a casa Tomlinson era in corso un terribile litigio.

POV ANNA.
“ Sei uno stronzo, ti odio! Perchè sei andato a frugare nella mia borsa? Da quando mamma e papà si sono separati pensi di essere il mio nuovo padre. Ma non è così, hai solo due anni più di me”
Ero fuori di me.
“ Ma lo faccio per il tuo bene, perchè non lo vuoi capire? “ rispose mio fratello. “ Perchè hai iniziato a fumare? Parliamone, siamo fratelli!”. Sapevo che era veramente dispiaciuto ma in quel momento ero troppo furiosa con lui per capirlo.
“ Non sono affari tuoi, questa è la mia vita e io faccio quello che mi pare. Sapevo che mamma non avrebbe dovuto lasciarmi queste due settimane con te...Avrei preferito andare a Londra da papà piuttosto che avere te come baby-sitter! Ho 15 anni lo vuoi capire cazzo? E poi anche Ceci lo fa.”
“Quello che fa lei non sono affari miei! Se ne dovrebbero occupare i genitori e suo fratello che a quanto pare è come se non esistesse!” mio fratello mi stava veramente facendo arrabbiare parlando così di Zayn, Mi sentii in dovere di difenderlo” Non ti azzardare, Zayn è un ragazzo fantastico!”
Mio fratello mi guardò malissimo “ Senti basta! Vuoi ficcarti in quella testolina che sei ancora una ragazzina? Sei te quella che è stata bocciata e che ancora l'ha detto a mamma e papà! Sono dovuto andare io a parlare con i professori dicendo loro che i nostri genitori non c'erano! E penso che prima della fine di questa estate sia il caso di dirglielo! E ora fila a letto! E di corsa!”
Scoppiai a piangere e salii di corsa le scale sbattendo la porta di camera mia.
Mi buttai sul letto con le lacrime che bagnavano lentamente il cuscino.
Dopo circa un quarto d'ora sentii qualcuno bussare alla porta. “ Avanti!” sospirai anche se sapevo che era Louis.
Infatti era mio fratello con una vaschetta di gelato in mano.
“ Mi dispiace, non avrei mai voluto trattarti così piccola. Pace?” disse porgendomi la vaschetta”Alla fragola, il tuo preferito.” Lo guardai e sorrisi. Lui mi asciugò una lacrima e cominciò a accarezzare i miei riccioli. Mi appoggiai sulla sua spalla e ci abbracciammo.
“Sei il fratello migliore del mondo, Lou. “.

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Capitolo 3
*** - Un bacio inaspettato. ***


POV CECILIA
Mi svegliai verso le sette e mezza. Strano, solitamente non riuscivo a aprire gli occhi prima delle dieci. Mi alzai dal letto e guardai fuori dalla finestra. Vidi un aereo in lontananza e mi venne in mente mamma. Chissà su quale aereo era, se stava andando a New York o a Parigi, a Tokio o a Berlino. “Fare la hostess è sicuramente un bel lavoro ma mi porta via la mia mamma per tanto tempo.” pensai tra me e me. Aprii il cassetto e presi una foto di mio padre. Era morto in un incidente stradale quando avevo solamente 4 anni. Non mi ricordavo molto di lui, in fondo ero molto piccola. E mia madre non ne parlava mai volentieri e quel poco che sapevo di lui lo sapevo grazie a mio fratello. Ma anche lui in fondo era piccolo e non ne sapeva molto.
“ A proposito, chissà se sta ancora dormendo!” pensai e mi asciugai una lacrima che mi era scesa sulla guancia destra.
Andai in camera sua e quando vidi che stava ancora dormendo decisi di chiamare i ragazzi per svegliarlo tutti insieme e fargli uno scherzo.

POV ZAYN
“ Ma che diavol...!” venni svegliato bruscamente da un frastuono incredibile.
“ Buongiorno fratellino! Dormito bene?” mia sorella mi stampò un bacetto sulla guancia.
“Diciamo che fino a questo momento stavo dormendo abbastanza bene, grazie ragazzi!”
“Non c'è di che!” rispose Harry ridendo.
“ Non so voi ma io sto morendo di fame! Vi prego andiamo a fare colazione in pasticceria?” Esclamò Niall.
“ Va bene, mi vesto e arrivo!” esclamai. “Aspettatemi giù, 5 minuti e arrivo!”

POV ANNA
“Ceci andiamo fuori un attimo? “ . La mia amica mi capì al volo così andammo nel retro della pasticceria preferita di Niall. Presi una sigaretta, l'accesi e Cecilia fece lo stesso. Era una mattina nuvolosa per essere luglio. A un certo punto sentii la voce di mio fratello
“Ecco era questo quello di cui volevo parlarti Zayn!” . Era lui infatti. Merda, ci aveva beccate.
“ Senti Lou veramente io lo sapevo già. Sai è mia sorella e mi racconta sempre tutto. “ rispose tranquillamente Zayn passandosi una mano tra i capelli. Dio, quanto era bello.
“ Cioè te sai che tua sorella fuma e non le dici niente?!” mio fratello era incredulo.
“ E' ovvio che non sono contento e le ho già spiegato tutti i danni che arreca il fumo ma sai alla fine io sono molto peggio di lei. Sono il suo fratellone dovrei darle il buon esempio e invece...”
sembrava molto dispiaciuto, mi dispiaceva vederlo così.
“Perchè l'hai trattato così duramente? E' anche lui un ragazzo come te e me! E non è colpa sua se ho iniziato!” Cecilia era veramente infuriata con mio fratello.
Ci fu un silenzio imbarazzante. Poi decidemmo di rientrare dentro ma Cecilia e Louis rimasero fuori.

POV CECILIA
Ero praticamente innamorata persa di Lou perciò quando mi prese la mano cercai di rimanere tranquilla ma era quasi impossibile.
“ Signorinella ma a te piace proprio trattarmi male eh?” mi chiese. Non riuscivo a rispondergli, stavo annegando nell'oceano dei suoi occhi.
“ Io non ti tratto male, sei te che non mi calcoli minimamente.” risposi riacquistando un po' di lucidità.
Lui mi fissò ancora. E io mi ripersi ancora una volta nei suoi occhi color del mare, al contrario di sua sorella che li aveva nocciola. Anna si era sempre lamentata di questo fatto. E non potevo biasimarla, chi non avrebbe voluto avere degli occhi del genere?
“ Sei proprio sicura di quello che hai appena detto?” e mi fissò. Cazzo, ma voleva davvero farmi morire? Ma poi avvenne l'impensabile. Mi baciò. Mi sentii il cuore battere all'impazzata, le farfalle nello stomaco, le ginocchia cedere. Chiusi gli occhi.
Quando ci staccammo li riaprii. Dovevo avere una faccia decisamente scioccata perchè Lou mi chiese:” Va tutto bene cucciola?” . Un secondo, mi aveva chiamata CUCCIOLA?
No, doveva essere un sogno, assolutamente.
“Cosa vuol dire tutto questo Lou?” gli chiesi dopo una breve pausa.
“Non l'hai ancora capito?” rispose ridendo.
“Cosa c'è da ridere?” chiesi fingendo di essere arrabbiata.
“Nulla, piccola, nulla. Ma se vuoi te lo spiego un'altra volta.”
Stavo per dire qualcosa quando mi mise la punta dell'indice sulle labbra e mi ribaciò. Ancora.



 

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