Kristen is my bastfriend

di JCarr
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I love celebrety ***
Capitolo 2: *** Non posso crederci ***
Capitolo 3: *** Tu, Andrea, Rob e Tay siete gli unici di cui mi posso fidare ***
Capitolo 4: *** Kris sei un'amica speciale ***
Capitolo 5: *** L.A. ***
Capitolo 6: *** Sono incinta. ***
Capitolo 7: *** Per sempre ***



Capitolo 1
*** I love celebrety ***


Ero ad aspettare un miliardo di celebrità sul red carpet di Londra – è la mia città preferita da sempre - e molti erano i film in uscita: Spiderman, Hunger Games, ma solo due mi interessavano un sacco; COSMOPOLIS con Robert Pattinson e BIANCANEVE E IL CACCIATORE con la mitica e meravigliosa Kristen Stewart. Da un punto di vista era incuriosita nel vedere anche l’altra versione di Biancaneve o meglio ancora MIRROR MIRROR con Lily Collins per osservare la differenza tra i due film. Ricordo che mia madre, la prima volta che aveva visto il trailer di Biancaneve con Kristen, mi aveva detto che quello sì che era un bel film e a dire che non si era resa conto che lei era l’attrice di Twilight.Molti ragazzi erano in delirio nel vedere delle star dal vivo, io invece ero lì ad aspettare loro, Kris e Rob, in una maniera così tranquilla all’apparenza della gente, ma allo stesso tempo extra felice di essere lì ad incontrarli. Molte persone mi guardavano e mi chiedevano perché non URLAVO come tanti facevano e io gli rispondevo che in fondo non serve a nulla gridare anche perché loro sono persone, sono degli esseri umani viventi come noi, solo che loro hanno avuto più possibilità per entrare nel mondo dello spettacolo. Aggiunsi anche che loro sono riusciti ad entrare nel mondo dello spettacolo non solo per l’ambiente familiare, ma anche perché esteticamente sono più carini di altri e più adatti ad un ruolo loro assegnato, ma ripeto che in fondo sono come noi e che anche loro svolgono una vita come tanti altri solo che al posto di andare a scuola o da qualche altra parte più spesso, beh…trascorrono la maggior parte della loro giornata sul set, tutto qua. In fondo era la verità ecco perché non gli URLAVO altrimenti si dicevano tra loro che io ero una pazza e che vedendomi forse non mi avrebbero nemmeno fatto un autografo, ne rimarrebbero spaventati o turbati da me. Le celebrità iniziarono ad arrivare, alcuni non li avevo mai visti, ma io aspettavo solo il loro arrivo per avere giusto un loro autografo e una loro foto insieme a me, ma anche se non sarebbe stato possibile sarei rimasta contenta nell’averli incontrati da vicino. Il mio cuore continuava a battere ancora più forte, la tensione saliva fin quando ecco il loro arrivo sul tappeto rosso. Kris, come sempre, era splendida con quel vestito luccicoso e un po’ trasparente dal ginocchio in giù. Poi arrivo anche Rob con un classico smoking che gli calzava a pennello. Iniziarono a firmare autografi e a scattare un mondo di foto con la gente. Le fan erano in delirio. Erano quasi arrivati e mi sembrava non sapere che cosa fare perciò presi un pezzo di carta e una penna e con tranquillità glieli porsi ad entrambi con la speranza che mi facessero entrambi una firma per ricordarmi di averli incontrati. Le ragazze vicino a me saltellavano all’impazzata e ancora di più quando erano lì. Presero entrambi il mio foglio, lo firmarono e mentre mi restituivano la penna gli dissi THANKS e mentre se ne andavano si girarono e mi guardarono…nei miei occhi.

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Capitolo 2
*** Non posso crederci ***


Iniziò il mio secondo anno alle superiori, tutto andava più che bene, stavo anche insieme ad un ragazzo speciale di nome Andrea. Per metà anno inizia a fare un progetto teatro con la scuola dove mettevamo in scena Biancaneve. Molte furono le parti assegnate: cantanti, ballerini, attori e avevano avvisato che la protagonista doveva saper fare entrambe le categorie. Tutte le ragazze provarono e tra tante scelsero proprio me. Dovetti imparare molte battute, qualche canzone e imparare delle coreografie. Provammo fino all’ultimo giorno ed era davvero un grande spettacolo. Ormai era l’ultima prova prima del primo debutto perciò quando furono arrivati tutti iniziammo immediatamente. Mentre cantavo e ballavo concentrata ci furono strani movimenti tra gli altri che si trovavano dietro le quinte. Continuai senza distogliermi da ciò che stavo facendo con la paura di sbagliare qualcosa, ma quando aprii gli occhi verso il finto pubblico vidi una cosa che non mi sarei mai immaginata. Robert Pattinson, Kristen Stewart, Taylor Lautner e altri attori di Twilight erano lì a vedermi e sembravano meravigliati da ciò che facevo. Accanto a Taylor sedeva Lily Collins perciò pensai che stavano insieme. Rimasi con gli occhi spalancati per vedere se era vero quello che stavo vedendo ed era davvero tutto vero. Finii le prove ed erano ancora tutti lì…IMPOSSIBILE pensai. Quando scesi dal palco tutti i miei amici mi continuavano ad abbracciare e a dirmi che ero speciale per tutti. SI ALZARONO. Una donna mi si avvicinò e mi disse che lei era la manager e traduttrice di Kristen Stewart. Mi disse che sia Kris che gli altri sono rimasti sbalorditi da ciò che so fare e che io gli ricordo molto quando lei era la ragazzina della mia età: femminile ma allo stesso tempo anche un po’ maschiaccio che preferisce un paio di convers, jeans e maglietta ad un paio di scarpe col tacco, gonna e maglia sexy. Mi guardai ed era vero. La manager, che si chiamava Angelina, aggiunse che Kris voleva che io diventassi una sua amica e che se volevo sarei potuta andare o a Londra o a Los Angeles, dipendeva da dove si trovava, per stare tutta l’estate con lei per conoscerci meglio. Non sapevo che dire,so solo che ridevo dalla felicità e che volevo accettare, ma non potevo mica partire di punto in bianco senza dire nulla ai miei perciò chiesi a tutto il cast se avevano voglia di cenare all’italiana a casa mia. ACCETTARONO TUTTI senza problema così avrei potuto convincere i miei anche perché la sera successiva avevo lo spettacolo. Quella sera fu una delle mie migliori serate. A fine serata i ragazzi dissero che erano stati davvero bene e che la cucina italiana è perfetta. I MIEI GENITORI ACCETTARONO SENZA NESSUN PROBLEMA. ERANO CONTENTISSIMI PER ME.

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Capitolo 3
*** Tu, Andrea, Rob e Tay siete gli unici di cui mi posso fidare ***


Partii per l'estate in Inghilterra perché Kris mi aveva detto che sarebbe stata lì per circa un mese. Andrea partì con me. A dir la verità non gli interessava ne di Rob e ne di Kris, anche se mi diceva che era davvero una bella ragazza, ma era contento di venire con me...come me amava Londra. Il viaggio non sembrò così lungo, forse perchè sia io che Andrea ci addormentammo profondamente. L'hostes ci venne a svegliare e ci disse che eravamo appena arrivati.Entrammo in aereoporto e all'uscita ci aspettava una donna, Angelina la manager che mi aveva parlato l'ultima volta, con un tablet che diceva: "BENVENUTI A LONDRA SIGNORINA JENNIFER E SIGNOR ANDREA". In auto ammirai per la seconda volta la bellezza di Londra fin quando non mi resi conto che l'auto si fermò in una delle più favolose piazze londinesi cioè Piccadilly Circus. Angelina ci disse che eravamo arrivati e dentro di me non riuscivo a crederci. Una splendida casa era circondata da un immenso e alto giardino. Passato il cancello,io e il mio ragazzo restammo meravigliati; una casa di vetro avente non so quanti piani mi faceva credere super fotunata. All'interno era ancora più strepitosa: una sala enorme affiancata da una splendida cucina, un bagno per gli ospiti al piano inferiore e altri due molto più grandi al piano superiore con doccie enormi e ben arredati, tutto era ben arredato, e quattro sono le stanze, due singole e due matrimoniali con colori differenti:azzurro, verde, arancio e viola. Angelina ci disse che a momenti Kris sarebbe ritornata sempre se la manager la sarebbe andata a prendere. Aspettammo accoccolati sul divano e la porta si aprì. Pensavamo che Kris era di ritorno invece non so perché arrivò Rob. Riuscimmo solo a salutarlo, inesperti a capirci. Mentre lui e Andrea, non so come, prepararono da mangiare, io ascoltavo musica, poi arrivò Kris. La manager sapeva tutto di lei quindi potevo domandare senza nessun problema. Il cibo che avevano cucinato i ragazzi non era così male, in più scherzammo e ci divertimmo a ballare per tutta la serata. Andrea era sempre vicino a me e quando Rob e Kris stavano per conto loro ci scappavano ad entrambi le coppie un bacio delicato sulle labbra. Poi Kris venne vicino a me e mi disse: - Per me Rob è importantissimo, lui resterà nella mia vita per sempre. - Quindi le voci su voi due sono tutte vere? - Non tutte ma la maggior parte si... Gli risi per affermare che avevo capito ed ero contenta per loro - Ti prometto che tutto ciò che mi dirai rimarrà in questa casa...l'unica persona di cui mi fido è lui, spero possa dirglielo, però sempre dopo il tuo consenso. Gli indicai Andrea e lei mi sorrise. - Tu, Andrea, Rob e Tay siete gli unici di cui mi posso davvero fidare. Parlammo di ragazzi per tutta la notte.

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Capitolo 4
*** Kris sei un'amica speciale ***


"Cuz there’ll be no sunlight, if I lose you baby, There’ll be no clear skies, if I lose you baby, Just like the clouds pass, I would do the same, If you walk away, everything will rain, rain, rain." Kristen spuntò all'improvviso sopra la mia testa e io sobbalzai dallo spavento. Di sicuro stavo cantando a voce un po’ troppo alta e forse anche con qualche stonatura. Arrossii. - Cantavo a voce troppo alta vero? Scusa non dovevo è solo che lo faccio ogni volta e mi... - mi azzittì con un dito sulle labbra. - Canta per me, PLEASE. Il mio inglese e il suo italiano migliorarono, anzi, quello di tutti e quattro migliorò. Ricominciò la canzone e cercai di cantare senza sbagliare le parole. - Canti in un modo meraviglioso e poi questa canzone è...stupenda. - Beh ci credo. Questa e la canzone di Breaking Dawn parte 1. Lo sapevi vero? - Ma certo che lo so. Questa canzone va oltre Breaking Dawn perché siamo stati proprio io e Rob a volerla mettere nel film, cioè...Allora, tutto iniziò quando io e Rob eravamo nella nostra casa a Los Angeles. Dopo cena ci siamo messi a ballare diverse canzoni che mettevano in radio e ad un tratto arrivò "It will rain" di Bruno Mars. Quello era il nostro primo lento insieme. Perciò diventò la "nostra canzone"...ora hai capito? Perciò l'adoro e poi cantata da te è ancora più perfetta, ma Bruno Mars rimarrà comunque il mitico e grande Bruno Mars... - Abbiamo tante cose da raccontarci. - Ti riferirò il minimo segreto nascosto nel mio cuore fin quando l'estate non sarà finita e tu purtroppo dovrai lasciarmi qui da sola con il mio boyfriend, promesso. Dopo pranzo i ragazzi uscirono per andarsi a fare una passeggiata e prima di andarsene, non so cosa abbiano fatto Rob e Kris, Andrea venne vicino a me e mi sollevò allegro e felice più che mai. Mi baciò in modo appassionante. - E' solo merito tuo se ora siamo qui. Ti adoro. - Ti voglio per sempre. Ed è anche grazie a te che sono qui anche perché senza di te non ci sarei mai venuta. Io e Andrea non ci eravamo ancora detti per la prima volta TI AMO e non lo avevamo nemmeno ancora fatto (per dirla più facile "entrambi vergini"), e poi cosa volete io avrei avuto 16 anni solo a gennaio lui quasi 17, non eravamo ancora pronti a fare il passo più lungo della gamba. Mi baciò e se ne andò con Rob, erano diventati davvero grandi amici. Kris ed io parlammo per scoprirci a vicenda: - Sai, io adoro quei vestiti che indossi alle serate in gala. Molti dicono che sono orrendi invece sei davvero sexy con quelli addosso, soprattutto con Convers o Vans, quello si che spacca...ti stimo per questo. - iniziai. - Grazie tanto Jenny, tu mi sembri me. Comunque, sembra che sappiamo tutto l'una dell'altra però io non conosco ancora il tuo cognome! - Allora, piacere io sono Jennifer V*****o, io scommetto invece che lei si chiami Kristen Stewart giusto? - dissi facendo l'ironica. - No, non si sbaglia affatto...ahahahahahah...tu dove sei nata? - Sono nata a T****o il 27 gennaio 1997, tu? - Io sono nata a Los Angeles, California, il 9 aprile 1990...quindi ci passiamo solo sette anni...beh non sembrano così...POCHI, ahahah? - Kris mi rispose sempre con simpatia. - Emmm...si, com'è formata la tua famiglia e quali mestieri fanno i tuoi? - Mio padre è produttore TV invece mia madre sceneggiatrice. Io sono la più piccola e l'unica figlia femmina della famiglia; forse è per questo che sono un po’ maschiaccio, ma oltre ciò ho un fidanzato come vedi e la mia famiglia è molto orgogliosa di me. Invece tu? - Io sono figlia unica, ma per fortuna accanto a me ho Andrea. Mia madre è casalinga ma quando era giovane adorava aiutare le persone anziane, infatti lavorava in un ospedale, invece il babbo è un'autista, un camionista in breve. Lavori umili rispetto a ciò che fanno i tuoi. - Io invece ti invidio. Io ora, rispetto ad altri, mi trovo di sicuro in una situazione molto più avvantaggiata, ma sarei potuta capitare io nella tua situazione e tu nella mia quindi non te ne vergognare per nulla al mondo. - Infatti io non me ne vergogno per nulla, anzi, ne vado molto fiera perché per fortuna nella mia piccola famiglia i soldi rientrano e non mi manca nulla. - Procediamo con l'interrogatorio...quali sono i tuoi hobby? - mi chiese Kris. - Quando ero piccola nuotavo, poi mio cugino mi disse di andare a ballare latino americano nella scuola di ballo dove va ancora tutt'oggi, quindi per qualche anno feci balli di gruppo, ma sarei comunque in grado di fare balli di coppia e poi scelsi di fare Karate infatti sono cintura verde. Sono contenta di ciò che faccio infatti dopo la scuola mi piace combattere a karate o quando non ho lezione preferisco guardare la TV, leggere o uscire con gli amici. D'estate, invece, preferisco andare al mare. Invece tu? - Io adoro suonare la chitarra, fare surf, ma soprattutto viaggiare e viaggiare. - Dimmi dei tuoi capelli, sono sempre in un modo differente da un altro? - In realtà io sono bionda e leggermente liscia per così dire, ho avuto sempre i capelli lunghi, ma poi ho deciso di dargli un taglio tutto qua...Le aggiunte che faccio sono solo per lavoro però ora li sto facendo ricrescere. Invece i tuoi? - Quando ero ragazzina erano lunghissimi e molto mossi, poi li ho dovuti tagliare per un problema di percorso. Il mio colore naturale è questo scuro. Li ho fatti ricrescere, ma con il caldo sono stati insopportabili quindi li ho di nuovo tagliati e fatti dei colpi di sole...ed eccoli qua. - Ora però devo darti una notizia! Mi agitai, AIUTO!!! - Cosa succede? - Tra quattro giorni partiamo per Los Angeles, che ne dici? - Fantastico ecco cosa dico e...e Andrea?! - Glielo sta dicendo Rob.

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Capitolo 5
*** L.A. ***


- Los Angeles è una città strepitosa - dissi ad Andrea. Qui, Rob e Kris avevano comprato da qualche anno una casa, anzi meglio, una villa magnifica, quasi con le stesse caratteristiche dell'altra, cambiava solo la grandezza che era più grande e le scale di vetro, magnifiche, mi piaceva salirci sopra. - Allora che ne dici? - mi chiese Rob. - Sono senza parole. - Questa casa l'ho regalata io a Kris perché quell'anno mi stava quasi per lasciare perché pensava che io la tradissi, ma con una casa qui e qualche altro regalo tra cui una proposta di matrimonio gli hanno fatto cambiare idea ed eccoci qui ancora insieme. - Wow. Quindi tu e Kris siete sposati? - Non del tutto. Il nostro matrimonio è stato quando abbiamo fatto le riprese di Breaking Dawn parte 1 e su qui non ci piove, però non era una cerimonia ufficiale. Sotto gli occhi della chiesa, io e Kris siamo sposati sul serio anche perché il prete era uno vero, però noi due volevamo una cerimonia in famiglia, capisci? - Certo ho capito, infatti era come pensavo. Solo una cosa Rob, ma tu sapevi dell'abito di Kris o Bella, come preferisci? - No, non mi dissero nulla. Fu tutto come una vera cerimonia. All'improvviso spuntò da dietro Kris: - Cosa si fa? - Vorrei visitare Los Angeles. Non sono mai venuta in America. - Dissi. - Ottima idea. Beh allora andiamo. Visitai di tutto e di più, rimasi a bocca aperta senza dire una parola, poi io e Andrea tornammo a casa e gli altri due vollero continuare la loro passeggiata dicendoci che sarebbero stati fuori tutta la serata e quindi era meglio non aspettarli. Io e Andrea ci sedemmo sul divano, guardammo un po’ la TV, ma senza capire una mazza. Mi baciò appassionatamente. - Ti amo - mi disse. Un altro bacio e un altro ancora, uno più stupendo dell'altro. - Anch'io ti amo. Mi iniziò a toccarmi, mi piaceva e sentivo quel suo respiro salirmi dentro. Lo volevo tutto per me. Volevo farlo. Gli tolsi la maglietta, il suo petto era perfettamente scolpito senza imperfezioni e lo toccavo, baciavo. Mi sbottonò la camicetta e me la tolse, mi guardò. Imbarazzata gli dissi: - Che ce che non va? - Sei bellissima e...e soprattutto sexy. - Dai non esageriamo. Di colpo mi fece il solletico ai fianchi e cominciai a ridere e ad accasciarmi dalle risate fin quando lui fu su di me. Lo portai a me con un bacio infinito. Fu la prima volta per entrambi, la nostra prima volta. Mi svegliai, ero avvolta tra le sue braccia, corpo a corpo e a proteggermi cera solo lui e una coperta. Mi girai verso di lui. Lo guardai. - Ti amo. - gli dissi e lo baciai ancora e lui ricambio tenendomi il viso con le sue mani dolci e delicate. La porta si aprì. Ci guardammo preoccupati. Imbarazzata con le guance rosse vidi che Rob e Kris erano appena tornati. Si avvicinarono a noi e capirono al volo. - Dormite che sono le due di notte, a domani. Salirono e ci riaddormentammo assieme.

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Capitolo 6
*** Sono incinta. ***


Tra due giorni io e il mio boy saremmo dovuti ripartire per l'Italia per tornare a casa. Io e Kris avevamo sensazione di vomito tutti i giorni. Rob e Andrea stanchi di quella situazione ci portarono dal dottore. Quando Kris uscì dalla sala ci dissero con un sorriso sulle labbra che lei aspettava un bambino. Disse che era incinta da un mese e mezzo circa. Rob contento la baciò. - Ora tocca a voi. Guardai Andrea, sembrava sbiancato in volto. Mi guardai la pancia e la toccai senza farmi vedere da nessuno. Avevo paura. - Rimarrò sempre con te anche se...se sei incinta, ok? - mi disse Andrea. Non era da tutti dire così. Il dottore mi controllò, feci anche un test di gravidanza. - Signorina non si preoccupi...Allora lei ha preso solo un virus intestinale, sa quei virus che si prendono e che girano ogni tanto. Deve farmi solo il piacere di prendere queste medicine ok?. - Quindi non sono... - No lei non è incinta come la sua amica, può stare tranquilla perché quest'analisi e quest'ecografia dicono il contrario. - Grazie dottore. - gli dissi con il sorriso. Usciti saltai sopra Andrea e gli dissi che lo amavo, poi lo baciai. - Allora cosa è successo? - ci chiese Kris. - Ho solo uno di quei soliti virus intestinali. Quando hai detto che eri incinta stavo per credere che lo ero anch'io. - Sei fortunata, so cosa significa rimanere incinta alla tua età. - Cosa intendi dire Kris! - disse Rob sbalordito. - Quando ci siamo conosciuti dopo qualche mese siamo finiti a letto, ricordi? - Sì e allora? - Da quella volta sono rimasta incinta, ma l'ho scoperto solo perché ero finita in ospedale dopo che mi hanno tamponato, ma ormai non c'era più nulla da fare perché l'avevo perso. Mi dispiaceva e poi te lo avrei detto, ma da un lato è stato meglio perché ero troppo giovane per accudire un bambino. - Stavo per diventare padre già all'epoca?! - Lo diventerai tra otto mesi. - Ti amo Kris.

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Capitolo 7
*** Per sempre ***


Lavoravo in un'agenzia di viaggi da quasi un anno, il mio stipendio dava molto per tenermi una vita, una villa, un'alfa Brera, il mio vecchio scooter e il solito ragazzo; Andrea era sempre con me, ancora meglio, convivevamo. Era il mio ventesimo compleanno e decisi di passarlo insieme alla mia famiglia e ai miei amici in un locale con musica e divertimento. Da due anni ho iniziato con un nuovo vizio non molto salutare: fumare, ma se rimarrò incinta di sicuro non fumerò perché non voglio fare del male a quella piccola creatura. Con Kris non mi vedo da anni, ma ci vediamo tramite webcam molto spesso. Mi diede gli auguri tramite messaggio, restammo sempre in contatto. La sera della mia festa mi divertii un mondo. - La festeggiata e pregata di raggiungerci al centro della sala. Cosa succede? Mi incammino e trovo Andrea. - Amore cosa succede, non capisco! Infilò una mano in tasca e si inginocchiò. - Cosa fai, o mio dio ti prego non posso crederci che lo stai facendo seriamente!!! - Jennifer V*****o, vuoi sposarmi? - Si. Riuscii solo ad annuire. Aprì quella scatoletta e trovai un anello stupendo con un diamante. - Ti amo da morire. Mi prese e mi fece girare all'impazzata pensando solo a baciarmi e ad amarmi. Anche Rob e Kris si sposarono due settimane prima di noi, conobbi più amici e soprattutto i loro due figli, Isabella la grande e Edward il piccolo. Strana la scelta dei nomi vero??? Ahahahahah. Il giorno del mio matrimonio ero nervosa come tante altre spose. Il mio vestito era come quello di una principessa. Avevo una sorpresa per tutti. Dopo la cerimonia potevamo dire di essere davvero marito e moglie. I nostri amici famosi furono i primi a darci gli auguri al tavolo. Andai al microfono verso il momento del taglio della torta e diedi il mio annuncio. - Beh, ringrazio tutta la nostra famiglia e i nostri amici di essere qui in un giorno molto importante per me e Andrea, ma ce una sorpresa che non sa nessuno oltre a me e la mia migliore amica Kristen Stewart che ringrazio di essere venuta fin qui. Sapete, ho capito che la vita ha un senso quasi uguale per tutti. Qualcuno e più fortunato rispetto a qualcun'altro, ma però sul fatto che tutti nasciamo, viviamo e poi ce ne andiamo questo è del tutto normale. Io credo che faccia parte di quella vita più fortunata...sono diventata migliore amica di una grandissima celebrità. Ho conosciuto l'amore e una famiglia. Andrea, ricordi cosa ci accadde prima di partire dall'America? Beh ora sta accadendo per davvero. Mi toccai il grembo. - La famiglia vuole già allargarsi. Famiglia...SONO INCINTA. Tutti vennero a darci per una seconda volta gli auguri. Era davvero snervante quando Fede non voleva uscire, ma da un lato era accettabile, dopo una giornata trascorsa al mare ci credevo che era stanca. Perciò guardammo per tutta la serata i cartoni con lei fin quando non si addormentò. Andrea la portò in camera sua e poi riscese. Mi baciò e capii subito che voleva farlo anche lui. Mi prese in braccio tenendomi con le mie braccia al suo collo delicato e lui mi sosteneva tenendomi le gambe. Ci ritrovammo nel nostro letto. La mattina seguente mia figlia ci saltò addosso allegramente per svegliarci dal nostro appassionante sonno. Lo guardai, lo baciai e abbracciai anche mia figlia dandogli mille bacetti. - Fede perché non ti vai a vestire? - Ok. Vidi che eravamo nudi entrambi nel letto e cominciai a ridere baciandolo perché lo amavo. Avevamo fatto ancora una volta l'amore. FINE

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