Quandò il cielo cadrà,io sarò vicino a te. di givemeapaper (/viewuser.php?uid=211078)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Una notizia inaspettata. ***
Capitolo 2: *** -Nuovi arrivi. ***
Capitolo 3: *** -Sorgono dei dubbi. ***
Capitolo 4: *** -Responsabilità. ***
Capitolo 5: *** Tutto insieme. ***
Capitolo 1 *** -Una notizia inaspettata. ***
Lasciami raccontare.
Capitolo
1.
'' Nonno sorridi ! Ho la mia nuova macchina
fotografica,me l'ha regalata mamma! '' dissi,sorridendo.
Accennò un sorriso e mi disse '' Quando sarai più
grande ti regalerò una vera macchina fotografica da
professionista,così potrai fotografare tutto ciò
che vorrai ''.
Sapeva bene che adoravo scattare le foto,era una delle mie passioni
più grandi insieme al pianoforte.
Corsi verso mia madre e in preda alla felicità le dissi ''
Mamma,nonno mi ha detto che quando sarò
grande mi comprerà un macchina fotografica tutta per me!!
Voglio diventare grande! ''
Lei ridendo mi rispose '' non avere fretta ''.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
'' Joy,alzati hai solo un'ora per prepararti e tu sei
lenta,sveglia tuo fratello,è il vostro primo giorno di
scuola '' urlò mia madre dalla stanza accanto.
Balzai dal letto e tutta insonnolita mi aggrappai alla maniglia della
porta strofinandomi il viso,mi sentivo come se quella notte non avessi
dormito.
Era insolito che quella mattina mia madre era meno arzilla del
solito,forse perchè era lunedì..
'' Chaz svegliati,che mamma rompe! '' sussurrai vicino l'orecchio di
mio fratello.
Si voltò dall'altro lato del letto e mi disse '' non ti ci
mettere anche tu,non rompere ''.
Mi alzai dal letto e quando mi ritrovai davanti alla porta mi girai
verso di lui dicendo '' Poi non dare la colpa a me
dicendo che non ti sveglio mai ''.
Scesi le scale per andare in cucina a fare colazione,e trovai mia madre
seduta vicino al tavolo che sfruttava la leggera pendenza del
tavolo,facendo scivolare una calamita.
Aveva gli occhi gonfi di lacrime,ma non riuscivano a scendere sul
viso,erano come pietrificate.
Abbassai un po' la testa osservando meglio cosa stesse succedendo ''
mamma cos'è successo? ''.
'' Joy..'' mi disse con un tono indeciso e
interrotto.
non riuscivo a capire..
'' non è facile..'' mi disse
guardandomi negli occhi.
continuavo a non capire.
'' ecco...io..ho un tumore ''.
rimasi esterrefatta e anche i miei occhi cominciarono a colmarsi di
lacrime.
'' da quanto lo sai? '' dissi con voce
bassa e tremolante.
'' una settimana,non volevo dirlo subito
perchè stavo facendo degli accertamenti,scusami ''.
Non
riuscivo a spiegarmi come aveva potuto mentrirmi in una settimana
fingendo che fosse tutto alla perfezione.
Rimasi qualche minuto di fronte a lei,mantenendo il mio sguardo
attonito e strizzai le palpebre per far cadere qualche lacrima.
gli voltai le spalle e silenziosamente me ne tornai in camera mia..
sentii la porta scricchiolare,era mio fratello.
'' come mai sei ancora qui?io sto
scendendo..'' disse avvicinandosi a me.
mandai qualche gemito,girandomi dal lato opposto dove lui poteva
vedermi.
'' ma tu stai piangendo,Joy '' disse con aria sorpresa.
''
Che c'è non mi hai mai vista piangere? ah si giusto,solo
quando mi incolpavi di faccende in cui non centravo nulla ''
gli urlai contro.
Ero già vestita,presi il mio zaino e scesi di corsa le
scale,dirigendomi verso la porta.
Lasciai che la porta sbattesse alle mie spalle e mi incamminai verso
scuola.Ero in ritardo.
Ormai correre non serviva a nulla,la professoressa mi avrebbe
sicuramente mandata dal preside.Non potevo tardare il primo giorno di
scuola,era assurdo.
Considerando il fatto che mancavano 10 minuti al suono della campanella
e necessitavo di 20 minuti per arrivare,la mia vita poteva
benissimo concludere qui.
'' Joy sei morta '' pensavo.
Non ero una cima a scuola,soprattutto se si trattava della materia
più odiata in assoluto: la matematica.
Ecco diciamo,non andavamo molto d'accordo,ma con qualche compromesso
qualche 6 a casa lo riuscivo a portare.
Una volta arrivata davanti scuola,vidi le mie solite tre amiche
abitudinarie,Kylie,Jenn e Anna.
Kylie era un tipo schietto,andavamo piuttosto d'accordo,Jenn e
Anna,invece facevano coppia fissa.
Erano soprannominate ' le gemelle Kessler ' vestiti uguali,scarpe
uguali,voci identiche,e per di più si assomigliavano.
Ho sempre pensato che quelle due fossero gemelle veramente,ma dalla
nascita furono separate.Resta il fatto che erano patetiche. Le
classiche smorfiose ' Non sei alla moda perciò esci dal
gruppo '.
Dovevo adattarmi,avevo sopportato 16 anni quelle due e alla fine non mi
costava più di tanto continuare a rimanere con loro. Con me
erano tranquille,apparte certi momenti in cui mi veniva da strozzarle.
Non ero del parere che la vita fosse stata tutta rose e fiori,al
contrario di Jenn e Anna,l'esempio più esplicito era mia
madre,non era più una certezza per me,poteva esserci come
poteva sparire all'improvviso,e io questo non potevo saperlo.
Avrei continuato a vivere con la paura e con l'ansia fin quando non ci
sarebbe stata una risposta,qualcosa che avrebbe dato una svolta alla
mia vita infelice.
Cosi Kylie si avvicinò prima di tutte e mi
abbracciò forte '' da quanto tempo
Joy! '' mi disse in tono sarcastico.
Non ci vedevamo da un giorno..ma lei,riusciva a tirarmi fuori dei
sorrisi,anche se il mondo mi crollava addosso.
Ann azzardò '' Ehi ciao sorella,ma oggi come
ti sei vestita? Ad occhi chiusi? '' ridendo vicino a
Jenn,che mi fece un sorriso forzato come per salutarmi.
'' Non ti riguarda,scema '' risposi incerta
se ridere o meno.
'' Hai saputo la novità? '' mi
disse Kylei..
'' No..cosa? '' la guardai stupefatta.
'' Nella nostra classe arriverà un nuovo
alunno,non sappiamo nulla di preciso,ma fra qualche ora ci
raggiungerà >>.
'' ah..ok ''..sorrisi.
L'unica
cosa che in quel momento viaggiava nella mia testa era mia madre e come
sarebbe uscita fuori da quella malattia. Kylei mi sorrideva,ma non
sapeva ancora nulla.
Mi meravigliai del fatto che la mia migliore amica,mi conosceva da
un'eternità e non aveva neanche minimamente percepito che
qualcosa non andava.
Sicuramente mi sbagliavo,ma non mi sentivo a mio agio,per niente..
Hei ciao bellezze,vi piace?
volete il secondo capitolo? sono un po' inesperta su questo sito..
Beh che dire,un bacioneee.
Facebook:
Ludovica Ingrassia.
Twitter:
@carryonbabe
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** -Nuovi arrivi. ***
Capitolo
2.
'' Dai Joy andiamo,siamo già in ritardo,la professoressa ci
starà aspettando '' urlava Anna.
mi incamminai verso la mia aula quando vidi un ragazzo che stava
aspettando seduto vicino alla presidenza.
Le mie amiche rimasero fuori,lo avevano visto prima di me..ed erano
tutte impazzite per lui dato che assomigliava ad un certo
Justin Bieber,in realtà io non sapevo neanche chi fosse,ma a
quanto pare quel ragazzo gli somigliava molto.
Entrai nella mia classe e la professoressa mi guardò con
aria spregevole.
'' Signorina Somers,ritarda di ben 10 minuti,sono costretta a portarla
dal preside,anche il primo giorno di scuola. ''
ero una ragazza molto impulsiva e risposi '' vedo che le vacanze non
le hanno dato una mano a rilassarsi,signora professoressa ''.
ed ero li,come altre cento volte prima,sbattuta fuori dalla classe con
1 nota sul diario (stavolta la prima dell'anno)in attesa che il preside
mi dasse la '' grazia ''.
nel frattempo vedevo quel ragazzo con le cuffie alle orecchie e mi
avvicinai.
Così,sfacciatamente gli chiesi '' Hey ciao,piacere Joy. ''
Era piuttosto triste,e mi rispose semplicemente '' ciao,piacere Jack. ''
'' le mie amiche pensano che tu assomigli molto a Ju... ''
non riuscii a finire la frase che mi interruppe..
'' ..stin Bieber,lo so me lo dicono in molti '' sorrise abbassando lo
sguardo.
'' io non ho la minima
idea di chi sia questo Justin Bieber,tutte vanno pazze per lui,io non
corro dietro a nessuno '' lo guardai.
mi sorrise,avevo
capito che quel ragazzo aveva qualcosa di strano.
'' cosa ci fai qui,in presidenza...e..quanti anni hai? '' gli chiesi.
'' sto aspettando di essere inserito in qualche classe,devo finire gli
studi e prendere il diploma, purtroppo nel mio paese non ho potuto per
via di alcuni problemi,perciò trascorrerò un anno
qui e il prossimo non so dove,ma cambierò certamente scuola
'' mi disse rivolgendosi a me con uno sguardo dolce.
'' ehm,scusa se sono cosi sfacciata,ma come mai devi viaggiare cosi
tanto? '' chiesi sorridendo.
Il suono della campanella interruppe il nostro discorso,dovevo tornare
in classe se non volevo essere sospesa.
Lui mi guardò e sorridendo mi disse '' Probabilmente ora mi
inseriranno in qualche classe,è stato un
piacere parlare con te ''.
Se ne andò.
Rimasi lì come una stupida pietrificata e dentro di me
rimbombavano testuali parole.
'' è stato un piacere parlare con te ''.
'' è stato un piacere parlare con te ''.
'' Caspita,Joy ma che ti prende '' mi urlò contro Kylei.
Scossi la testa..'' ehm,scusami stavo pensando '' ripetei
più volte. Kylei mi guardò male e dopo un po' mi
portò da una parte del corridoio e mi chiese '' Te lo chiedo
ora perchè non ce la faccio più,anche se abbiamo
poco tempo per parlare e non è la circostanza
migliore..questa mattina ho fatto finta di non percepire ciò
che avevi,ma ti ho vista giù...cos'è successo? ''.
'' Nulla Kylei,nulla tranquilla.. '' abbassai lo sguardo pietrificata.
Non sapevo veramente cosa dire,anche se non avrei dovuto sentirmi in
quella maniera,era
la mia migliore amica.
'' Non ti credo! '' mi rispose freddamente.
'' Mia madre ha un tumore,ho
paura di perderla. '' abbassai lo sguardo e i
miei occhi si riempirono di lacrime.
Mi voltai e me ne andai via.
Kylei mi fermò per un braccio,mi tirò indietro e
senza esitare mi abbracciò. Quello era un'abbraccio
sincero,sapeva che le parole non sarebbero servite a nulla..
Tornammo in classe,ci attendeva un'altra ora di lezione..proprio mentre
la professoressa stava spiegando,entrò il bidello del mio
piano e disse '' Ragazzi vi presento il vostro nuovo
compagno,sarà qui con voi un solo
anno,probabilmente..''. Jack oltrepassò la porta e sorrise.
Timidamente si rivolse alla classe dicendo '' ehm,ciao.''
Heey dolcezze !
Volete il Capitolo 3 ?
Allora cosa aspettate? commentateee dai.
un baciooooooo.
-ludo.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** -Sorgono dei dubbi. ***
Lo guardai e gli sorrisi,lui mi guardò e sul suo volto
comparve un lieve sorriso.
'' ciao '' disse la mia classe in coro.
sicuramente si sarà sentito a disagio,la professoressa lo
fece accomodare vicino ad Anna,dato che quel giorno Jenn era assente.
La lezione era diventata un po' imbarazzante per le ragazze della mia
classe,la presenza di Jack influiva molto su noi.
'' Ma tu sei proprio identico a Justin Bieber,ma sei lui? ''
bisbigliavano le mie amiche dietro di me.
'' No,se fossi stato quel ragazzo sicuramente non sarei stato qui..non
vedete? ho i capelli anche più scuri di lui ''
ribattè Jack. Era
strano quel tipo,chiunque poteva farsi una tinta e fingersi un'altra
persona,ma con me non attaccava.
Portava un paio di occhiali con delle lenti fotocromatiche,ovvero le
lenti si scurivano col sole.
Mi voltai per guardare Kylei,e cercai di interpretare il suo labbiale '' J o y
, t i p i a c e J a c k ?
'' sghignazzando.
'' noooooooooooo! '' urlai..tanto che la professoressa si
girò e chiese '' cos'è successo? ''.
'' niente professoressa '' risposi.
Jack si alzo,per andare in bagno e passando vicino al mio banco mi
lanciò un bigliettino.
'' Quelle galline non mi
danno pace,possibile che tu riesci a sopportarle?
Comunque ti va di vederci questa sera? ''
Cosa dovevo fare? Jack era molto carino,ma avevo appena detto a Kylei
che non ero interessata a lui.
Strappai un pezzo di carta e scrissi su '' Hai detto bene,come faccio a SOPPORTARLE..comunque
si alle 9 e mezza al parco davanti scuola '' posai il
foglietto dentro il suo astuccio cosi,sicuramente poteva vederlo appena
tornato dal bagno.
Rientrò in classe sensa degnarmi di uno sguardo e
filò dritto al posto,ma notai che rallentò una
volta arrivato vicino al mio banco e cercò di avvicinarsi
come se aspettasse che il bigliettino glielo avrei consegnato in mano.
Pensato,detto,fatto.
Controllò il suo astuccio e vide il biglietto,mi voltai e mi
sorrise.
Perchè ero rimasta impallata davanti a quel sorriso? che
cosa aveva di speciale?...
Suonò la campanella,io e Kylei uscimmo dalla classe e come
al solito ci ritrovavamo a fare la strada di casa insieme.
'' Hey Joy aspetta,devo dirti una cosa...beh,hai visto prima quando ti
ho chiesto se ti piaceva Jack? L'ho fatto perchè a me un po'
interessa. '' mi disse sorridendo e lanciandomi uno sguardo comprensivo.
'' Cosa ti guardi cosi stupida! '' pensai.
Mi infastidii il fatto che gli piaceva,cosi risposi '' ah sono felice
per te '' fingendo un sorriso e filai di corsa a casa con la scusa di
aver da fare.
Neanche io riuscivo a capire perchè ero nervosa,la risposta
più ovvia sarebbe stata '' Joy,ti sei presa una cotta per un
ragazzo che neanche conosci '' invece no,a me non piaceva Jack.
Una volta tornata a casa,il mio umore divenne triste,la scuola era
l'unica cosa che riusciva a distrarmi da ciò che mi stava
accandendo.. '' Mamma sono a casa '' urlai,lascendo che la porta
sbattesse alle mie spalle.
Di solito mi rispondeva,io non la sentii.
Andai a controllare in cucina,non la trovai.
In camera da letto e non la trovai.
In bagno e vidi che era ricurva a dare di stomaco,quando mi vide mi
disse '' vai via ''.
Rimasi atterrita. La fame era passata.
Tornai in camera mia e mi buttai sul letto. Dopo qualche minuto la
porta si apri,era mia madre.
'' Stai tranquilla,sicuramente mi ha fatto male ciò che ho
mangiato ieri '' mi rassicurò.
'' Ho paura che tra un giorno e l'altro non ci sarai piu' '' affermai
questa cruda realtà che viaggiava nei miei pensieri.
Mi abbracciò e disse '' Sai che se dovesse succedere
qualunque cosa,se tu vorrai io sarò sempre qui.'' mi
poggiò la sua mano sul mio cuore e mi sorrise.
'' Non potrà mai bastare. '' dissi piangendo.
Mi strinse forte..'' sai prima che arrivassi a casa ha chiamato un
ragazzo con un numero privato,diceva di chiamarsi Jack,ma ho sentito
che lo chiamavano Justin '' mi disse mia madre cambiando discorso.
'' Cosa? no,mamma hai sentito male.'' urlai.
'' Sono malata,ma per fortuna l'udito mi è rimasto ''
ribattè ridendo.
'' Ecco mamma potrei uscire questa sera con un mio nuovo compagno di
classe,sempre se non ti dispiace? '' chiesi.
'' Va bene,ma non fare tardi '' rispose.
Qualcuno cidofonò,andai ad aprire. Era mio nonno. Lo salutai.
Poggiò una busta sul tavolo e mi disse '' aprila ''.
Lo feci. '' Oh mio dio nonno, una fotocamera tutta nuova per me !
Cavolo grazie,ti sarà costata una fortuna ''.
Mia madre mi vide felice, e sorrise insieme a me. Chiesi subito a mio
nonno di farci una foto a me e alla mia mamma.
Salii in camera mia e vidi un messaggio sul mio cellulare:
il primo, '' Senti ti va di vederci prima ? '' mittente Jack.
'' hai fretta? '' risposi.
Mi vestii di corsa e scesi,per dirigermi verso il parco,aspettai
qualche minuto li..e vidi che una limousine si parcheggiò
proprio davanti a me..scese Jack.
'' Non pensavo fossi cosi ricco,tanto da poterti permettere una lim..
'' azzardai,ma mi interruppe.
'' Posso portarti da una parte? però dovrai bendarti ''
disse.
Afferrò la mia mano e mi fece salire sulla limousine,mi
bendò e l'auto partì.
Heeey dolcezze mie:3
Vi piace questo capitolo? Avete voglia del Capitolo 4?
Almeno a 5 recenzioni tra il 2 e il 3 e lo continuo.
Un bacioooooo.
-Ludo.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** -Responsabilità. ***
'' Ora però sono curiosa Jack. '' sussurrai.
'' trattieniti! '' mi rispose.
Pensai a cosa poteva aspettarmi, una cenetta a lume di
candela?mh,troppo sdolcinata come cosa.
una spiaggia al tramonto?nah,non credevo fosse il tipo.
Durante
il viaggio aveva provato più volte a sfiorarmi la mano,ma io
mi scansavo ogni volta. ''Hai paura che io possa farti del
male Joy? Sembri terrorizzata '' mi disse scontrosamente.
'' No,è solo che non vedo il motivo per cui tu debba
sfiorarmi la mano,cosa c'è?'' dissi.
'' Ah cavolo niente Joy! '' si staccò freddamente da me,lo
percepii.
Arrivammo subito a destinazione,Jack mi fece scendere lentamente e mi
disse '' stai ferma qui '' rimasi ferma come mi disse. Mi sciolse la
benda e continuò a tapparmi la vista con le sue mani
facendomi camminare avanti a lui a piccoli passi.
'' Ora mettiti di spalle e quando te lo dico io voltati. '' mi
ordinò.
Sentii l'accordo di una chitarra..
When
I met you girl my heart went knock knock,
Now
them butterflies in my stomach won't stop,stop.
And
even though it's a struggle love is all we got,
So
we gon' keep keep climbing till the mountain top.
Your
world is my world.
And
my fight is your fight.
My
breath is your breath.
And
your heart and I have got my
One
love
My
one heart.
My
one life for sure,let me tell you one time.
Girl
I love,girl I love you.
Mi
voltai,e lo fissai. '' Ti avevo chiesto di non girarti fin quando non
te l'avrei detto io,ma vedo che non resisti al mio fascino '' disse
sorridendo e notai che dietro di sè nascondeva qualcosa..
'' Dato che la metti cosi... '' disse porgendomi un mazzo di rose..
'' Joy,ecco.. '' lo interruppe il suono del suo telefono.
'' Kylei '' c'era scritto. '' Beh,ecco devo andare scusami Jack ''
risposi frettolosamente.
Chiamai un taxy e mi feci riportare a casa,ero in ritardo.
'' Hey Joy,la mamma si è arrabbiata '' mi
urlò mio fratello,Chaz.
'' Non ti ci mettere anche tu ! '' gli urlai contro.
Entrai in casa. Il silenzio tombale regnava.
'' Mamma sono a casa '' urlai timidamente. '' Dove sei stata? '' mi
disse con voce fioca.
'' Jack mi ha fatta salire in limousine e mi ha portata da una
parte..scusa per il ritardo '' mi avvicinai a lei.
'' Cara siediti. '' mi disse con un tono rilassato. '' Domani
andrò in clinica e inizierò la
chemioterapia,promettimi una cosa..'' disse a forza. ''..che sarai
forte,qualunque cosa accada.'' continuò.
Il
fatto di poter diventare all'improvviso una donna,mi spaventava,che
all'improvviso tutto sarebbe caduto anche su di me.
Volevo convincermi che
non sarebbe potuto accadere niente,ma avevo paura...e se sarebbe
successo? se mia madre sarebbe morta? Addio vita normale.
Avrei dovuto dire addio a tutti i miei desideri più grandi.
Così
salii in camera mia e mi buttai sul letto e mi addormentai.
Entrò mio fratello,il solito rompi scatole,pensai che come
al solito si fosse avvicinato per sfilarmi quei pochi risparmi per
andarsi a divertire con gli amici,invece no.
'' Ci sarò '' mi sussurrò vicino
l'orecchio,credendomi addormentata.Aspettai che si voltò per
aprire gli occhi e esternare un sorriso. Mio fratello aveva fatto un
gesto che non mi sarei mai aspettata.
'' Ci sarò anch'io '' risposi quando lui usci dalla
porta..mi voltai e cercai di riaddormentarmi cercando di continuare a
sognare.
Non sapevo bene cosa sognai,forse un concerto,ma non ricordo
bene..chiusi gli occhi e continuai a dormire.
'' Joy è pronta la cena scendi ! '' urlò mia
madre.
'' Arrivo ! '' dissi insonnolita.
Scesi di corsa e mi sedetti a tavola,il suono del campanello ci
bloccò a tutti.
'' Joy vai ad aprire tu? '' disse mia madre sorridendo.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Tutto insieme. ***
'' Si,vado io '' dissi con tono deciso.
aprii la porta e di fronte a me a terra c'era un mazzo di rose rosse
con un bigliettino sopra..
'' PER JOY. '' c'era scritto. Presi i fiori e rientrai,la faccia di mia
madre era incredula..''cosa c'è ma,nessun ragazzo ti ha mai
portato delle rose? '' mi rivolsi a lei, ridendo.
''Torno fra un attimo..'' dissi rivolgendomi ai miei. Salii in camera e
aprii il biglietto.
Una scrittura un po' trasandata..mi lasciava leggere delle dolci parole.
'' I always knew
you were the best..the
coolest girl I know.
So
prettier then all the rest..the star of my show.
So
many times I wished you'd be the one for me
I
never knew you'd get like this girl what you do to me..
Kylei mi ha detto che
gli piaccio,ma io ho detto che ho puntato su un'altra ragazza. ''
Una lacrima definì i lineamenti del mio viso fino a
poggiarsi sul mio labbro superiore per poi gettarsi a terra.
così una dopo l'altra,ogni lacrima era di piacere..e di
felicità.
Ricordo di aver pianto solo poche volte di felicità..da
bambina,quando mi compravano una bambola o un giocattolo che mi piaceva
particolarmente.
Scesi giù e dissi a tutti '' non ho più fame,vado
in camera a dormire,ho sonno.''
Salii in camera mia e mi addormentai..
Mi svegliò un ticchettio piuttosto rumoroso che proveniva
dalla finestra..
'' ed ora chi è ! '' esclamai.
Mi affacciai e mi arrivo un sassolino sulla fronte '' Ahii ! '' urlai.
''Scusa principessa..'' mi disse una voce a me nota.
Usci fuori Jack in tutta la sua dolcezza,aveva la chitarra. Si sedette
atterrà non curante che i miei stavano dormendo e inizio a
cantare il testo che mi aveva scritto..riecheggiò nella mia
testa la frase '' YOU'RE
MY SPECIAL LITTLE LADY,THE ONE THAT MAKES ME CRAZY.'' il
mio cuore inizio a palpitare.
Concluse questa dolce canzone con un '' Buonanotte e auguri.''
Era il mio compleanno e io stessa me ne ero dimenticata,fino a un paio
di giorni prima tenevo il conto,ora neanche più della mia
festa mi importava. Davo importanza ad un'altro fatto..SE N'ERA
RICORDATO LUI.
'' Buonanotte anche a te '' gli sorrisi.
Andai a dormire più sicura..
Al mio risveglio trovai mio padre seduto vicino al mio letto,che mi
sorrise '' buongiorno splendore,auguri ! '' mi disse.
'' ciao papà,grazie.. dov'è la mamma? '' gli
chiesi..
'' è a letto ti manda anche lei gli auguri,oggi non si sente
molto bene..se vuoi puoi andare di là '' disse con tono
deciso.
Avevo creduto che sarebbe stato un compleanno meraviglioso solo
l'attimo prima di aprire gli occhi.
Mi alzai di corsa e mi diressi nella camera dove c'era mamma..'' ehi
mamma ! '' le sorrisi.
'' Buon compleanno amore mio ! '' fece per alzarsi,ma notai che
cercò di farlo con fatica.
'' No,ferma..'' le ordinai.
'' Vai ad aprire l'armadio li dentro c'è una cosa per te ''
mi sorrise e indicò l'armadio..
Feci come mi disse,aprii l'armadio e vidi un pacco incartato..lo posai
sul letto e lo scartai vicino a lei.
'' Mamma è un regalo bellissimo '' presi fra le mani una
cornice d'argento con dentro la nostra foto..notai che c'era un dvd
sotto a tutto questo,mi blocco la mano dicendomi. '' Non è
tempo di guardarlo,capirai quando ce ne sarà bisogno.'' lo
guardai bene e notai la scritta '' MEMORIES '' poi richiusi la scatola
e la posai nell'armadio traendone fuori solo la cornice..
'' Ora divertiti ! '' mi sorrise. Scesi di casa..per fare quattro
passi.. mi squillò il telefono '' Ehi sparitaccia,tanti
auguri dalla tua migliore amica,ho da raccontarti millee coseee!!
''mittente Kylei.
Un messaggio pieno di cuoricini che in realtà erano un modo
per prendermi in giro.
Cosa c'è Kylei voleva continuare a raccontarmi della sua
vita amorosa con Jack? E anche fosse,sarebbe stata la
verità? A chi avrei dovuto credere?.
Un altro messaggio,questa volta mittente: Jack.
'' Devo parlarti. ''
Heeey ciao come va??:)
Vi piace questo nuovo capitolo?
Volete il 5 ? Dai recensite e commentate.
Ho preso spunto anche da domani,il 1 Agosto che è il mio
compleanno.
Perciò mi è venuto in mente di legarlo un po' a
questa storia.
Fatemi sapere se vi piace,un bacioooo.
Facebook
: Ludovica Ingrassia
Twitter : @carryonbabe
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=1156474
|