I PENSIERI DELLE FARFALLE [Infinita raccolta di Drabble]

di TellMeRose
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dominique Weasley SONO DI GHIACCIO ***
Capitolo 2: *** George Weasley SEI PARTE DI ME ***
Capitolo 3: *** Draco Malfoy FOTTUTO CODARDO ***
Capitolo 4: *** Luna Lovegood DIVERSO ***
Capitolo 5: *** Harry Potter NON SONO CIO' CHE CREDETE ***
Capitolo 6: *** Duddly Dursley TI TROVAVO SIMPATICO ***
Capitolo 7: *** Bellatrix Lestrange SODDISFAZIONI ***
Capitolo 8: *** Severus Piton I SUOI OCCHI ***
Capitolo 9: *** Remus Lupin TRISTE MORTE ***



Capitolo 1
*** Dominique Weasley SONO DI GHIACCIO ***


                                             





                                        



                                                                                                                                                                                                A FedePluck93, grazie.


SONO DI GHIACCIO (Dominique Weasley)                                                                          


Nella campana di vetro. Nella goccia di cristallo, nel mantello di ghiaccio. Era lì che la collocavano, lì che la costringevano. Sempre.

Imprigionata su quel piedistallo, ad un metro da terra. Con il naso all'insù.

Non lo voleva. Non le piaceva, non l'aveva scelto lei. Essere sua figlia, figlia di Fleur Delacure. Lei, che le aveva imposto capelli così lisci, setosi e pallidi, da far invidia alla luna, che vanitosa si specchiava nel lago. Lei, che le aveva costretto con forza il ghiaccio nelle iridi. Quegli occhi che incantavano anche gli specchi. Non si piaceva, eppure sapeva di essere bellissima.

Era sempre troppo, era sempre impossibile. Era irraggiungibile.

Li sentiva bisbigliare, li sentiva desiderare la sua presenza, agognare la sua amicizia, sognare un ballo con lei. Ma erano solo bisbiglia. E lei non capiva.

Loro non capivano. Non pensavano che lei, dal suo piedistallo, avrebbe detto SI.

E piangeva, di nascosto, piangeva.

E voleva urlarlo, lo voleva dire a tutti, che le sue lacrime sulle guance non erano di ghiaccio.

 

 




SPAZIO ROSE

Ragazzi, autrori e lettori.. ecco a voi la mia prima drabble. Ho scoprerto che scriverle mi diletta molto e quindi ne comporrò parecchie altre che aggiornerò qui su “Pensieri delle farfalle”. La cosa mi entusiasma così tanto che accetto richieste di Drabble su qualciasi personaggio vi ispiri, citerò il vostro nome e ve la DEDICHERO'.
Questa è la mia primissima e mi piacerebbe sapere da voi cosa vi ha provocato, se vi è piaciuta e vi chiederei di aiutare a migliorarmi, perchè c'è sempre da imparare.

Bene spostiamo l'attenzione su lei, la prima. Perchè Dominique Weasley? Perchè è un personaggio della nuova generazione che mi ha davvero affascinato molto. Anche il solo nome mi incanta come di fronte ad un giglio prezioso.
Volevo descrivere i suoi pensieri.. e ne è uscito questo.
Baci, alla prossima.
Rosie

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Capitolo 2
*** George Weasley SEI PARTE DI ME ***


                                          





                                                     






A  fiammablade3466, Grazie.  

SEI PARTE DI ME     (George Weasley)


Sotto di me l'erba fresca, balsamica. Il vento che mi accarezza i capelli, vento che piange in silenzio.
Vorrei morire così.
Vorrei morire come muiono queste mie lacrime accolte dai fili d'erba, come muore il sale sulle mie labbra, come muoiono le parole che non riescono a uscire. Come sei morto tu.
Altro singhiozzo, strozzato, starziante. Mi fanno male i polmoni e le iridi non sono più azzurre.
Mi bruciano gli occhi, mi brucia la testa, mi brucia l'anima.
Di nuovo singhiozzo, più forte. Con le labbra increspate, come i bambini. Con la mano mutilata dalle unghie che da troppo tempo stringono nella carne. Ma non sento altro dolore se non nel cuore.
Mi è morto il sorriso. E' volato via, con lui. E' rimasto stampato sulle sue labbra quel giorno.
Perchè lui è morto ridendo. SEI MORTO RIDENDO!!
Urlo e mentre urlo piango, piango i ricordi, piango i tuoi scherzi, piango le intese, piango l'amore. Piango perchè non ci sei più. Piango tutto quello che ho dentro, lo butto fuori, cerco di combatterlo, lo odio, la odio questa situazione. Mi uccide. Mi fa male, da morire.
Aiuto.
Ma la parte di me in grado di sconfiggere tutto questo, anche quella, caro Fred, te le sei portata via con te.

Rimango qui. Vicino alla tua lapide. Come ogni giorno da un anno esatto, ormai. Ogni giorno.
Penso che morirò. Sono già morto.
Sono morto con te, la parte di me. 









SPAZIO ROSE


Ragazzi, autrori e lettori.. ecco a voi la mia prima drabble. Ho scoprerto che scriverle mi diletta molto e quindi ne comporrò parecchie altre che aggiornerò qui su “Pensieri delle farfalle”. La cosa mi entusiasma così tanto che accetto richieste di Drabble su qualciasi personaggio vi ispiri, citerò il vostro nome e ve la DEDICHERO'.
Questa è la mia primissima e mi piacerebbe sapere da voi cosa vi ha provocato, se vi è piaciuta e vi chiederei di aiutare a migliorarmi, perchè c'è sempre da imparare.



Passiamo alla Drabble. Perchè proprio George Weasley e perchè proprio in questa situazione. Bè innanzitutto la morte di Fred mi ha sconvolto e straziato il cuore, e penso che con lui sia morto il rapporto più bello del mondo: quello dei gemelli.
Ho provato in qualche modo a farlo riaffiorare da questa sofferenza, non so se sono riuscita nell'intento di trasmettervi un pò di quello che sento io.
Grazie a chi recensirà e leggerà in silenzio.
Alla prossima

Rosie

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Capitolo 3
*** Draco Malfoy FOTTUTO CODARDO ***


                 


                                                    





A  Black_Rose93, che ama Draco. Grazie.


FOTTUTO CODARDO (Draco Malfoy)


Mi guardo allo specchio e mi faccio schifo. Mi guardo riflesso e mi sputerei addosso.
Invece sputo sangue. Perchè non vedo più la luce del sole, perchè il Marchio fa troppo male. Perchè il mio corpo vuole morire.

Mi guardo allo specchio e sono pallido, brutto, consumato.
Consumato dall'odio, dalla paura, da tutta questa orribile situazione. Tremo.
Guardo negli occhi colui che sono diventato. I suoi occhi sono grigi e piangono. Una smorfia di disgusto.
I Malfoy non piangono.

Ed è qui, il primo sighiozzo, sale dal petto, dallo stomaco, dall'anima, strozzato, quasi trattenuto. Temuto. I Malfoy non piangono.
E piango ancora, e lascio riaffiorare i ricordi, io bambino che con un ginocchio sbucciato, cadendo dalla scopa giocattolo, andavo in lacrime a rifugiarmi tra le braccia di mia madre. E piangevo. Me lo ricordo il sapore delle lacrime, era buono, era dolce, sapevano di abbracci. Ora, adesso, non sannno neanche più di sale.

Ho paura. Sono in trappola. Non mi piace più questo gioco. E' troppo grande, e io sono troppo piccolo. Questa guerra mi strazia, mi fa schifo.
Non l'ho voluto io. Non lo voglio. Non voglio essere l'eroe. Non sono l'eroe, sono solo uno sporco Mangiamorte.

Mi ucciderà. Tremo. Morirò. Talvolta mi illudo. Magari Potter lo ammazza prima che lui ammazzi me.
A volte lo sogno. Sogno di passare dalla parte di Potter. Di lasciar perdere tutto e correre via. E poi lo ammazziamo assieme. Sono solo sogni. Quando mi sveglio, lo odio ancora di più.
E torno ad essere quello che sono. Un Malfoy. Un Mangiamorte. Un cattivo. Uno schifo.

Lo faccio per la mia famiglia, mi dico.
No, lo faccio perchè sono un fottuto codardo.



 







SPAZIO ROSE

Draco Malfoy, uno dei personaggi più quotati su EFP. Ma è un Draco ancora giovane, al suo sesto anno. Troppo giovane per dover scegliere.
Ho voluto fotografarlo in un momento di debolezza. Ho vuluto fotografare ciò che ha dovuto passare. La sua lotta. Il suo strazio.

Grazie di cuore a chi segue e a chi lacerà una recensione.
Rosie                 

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Capitolo 4
*** Luna Lovegood DIVERSO ***






                             




A  Notalone, che capisce Luna. Grazie.


DIVERSO (Luna Lovegood)


C'è umidità. Qui c'è sempre umidità. I picstipilli* adorano l'umidità, lei lo sapeva bene.
I piedi rigorosamente nudi. Luna raccoglie una foglia secca, la guarda, sorride e la sgretola tra le mani. Con un gesto rapido sposta una ciocca di capelli ribelli dietro l'orecchio.
Le piace stare qui. Lo ama, perchè solo lei ci viene. Un luogo diverso dal solito

Uno strano rumore la costringe ad alzare le enormi iridi cristalline sul Thestral che ha di fronte.
Muove la coda nervosamente e scuote la testa a colpi secchi. Probabilmente nargilli, sorride pensando.

Ma i nargilli non esistono, lei lo sa bene. Solo che le piace fantasticare, le piace pensare che la realtà sia anche un poco diversa da come appare.
Non era mai riuscita ad accettare l'idea che la realtà fosse uguale per tutti.
Non sarebbe stato migliore che ognuno avesse la sua? Così era tremendamente noioso.
Terribilmente triste.

Lo sguardo si posa poi su un albero cavo, un buco enorme tinto di nero.
Quella è la tana del Bianconiglio.
Pensa, ridendo. tra se.
Prende poi le mani dalle dita sottili e le posa sui grandi occhi appena poco sporgenti. Immagina intorno a se il Paese delle Meraviglie. Proprio come Alice.
Adorava quella storia babbana, era così diversa dalle altre.

Apre di nuovo gli occhi e constata con piacere che il suo mondo è già pieno di meraviglie.
Si alza e fiancheggia lo scheletrico cavallo che le tiene compagnia.
Lo sfiora con le dita, prima le grandi ali, poi il lungo muso. Passa un dito ad accarezzare la pelle nera lucida tra gli occhi, quasi cavi, dell'animale.
Le pare di vederlo sorridere.
Ride, lui era come lei. Quel Thestral, così diverso, così speciale. Così unico, era come lei.








SPAZIO ROSE

Eccoci qui!
Intanto volevo ringraziare di cuore chi mi sta seguendo e chi ha inserito questa raccolta tra le preferite. Inoltre ringrazio anche chi si fa coraggio e mi propone spunti su nuove Drabble.
Ringrazio anche chi legge. E sopratutto chi recensisce (non avete idea di quanto mi serva e mi faccia piacere!!)
Insomma GRAZIE.

Passando alla Drabble, Luna è un personaggio molto particolare.. l'ho sempre immaginata diversa dagli altri, un po' su un altro pianeta. Ma non l'ho mai creduta sciocca, dopotutto ricordiamo che lei è in Corvonero. Ho perciò voluto simpaticamente motivare questa sua scelta di circondarsi di ciò che è più stravagante, rovescio e diverso.
Spero di avervi fatto sorridere.
Baci
Rosie

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Capitolo 5
*** Harry Potter NON SONO CIO' CHE CREDETE ***


                                                           





                                                   



A  sparkle_moon98, che in Harry ha visto anche ciò che non era rosso oro. Grazie

NON SONO CIO' CHE CREDETE (Harry Potter)

 

C'è vento. Un vento pazzesco, da lupi mannari. Sulla torre di astronomia il vento è ancora più forte.
Mi sbatte contro, mi schiaffeggia. Anche lui contro di me, anche lui non mi conosce.
La mia Firebolt tra le mani, gelate. Stretta, la tengo stretta, l'unica cosa bella a cui posso ancora aggrapparmi.
Silente se ne è andato. Lo sento nel vento. Lo sento ma non lo ascolto.
Perchè lo so cosa mi vuole dire. Ma io non lo voglio sentire. Come non voglio sentire voi.

Me ne voglio andare. A due ore, forse neanche, dalla morte di Silente, voglio scappare.
Dove? Che ne so. Lontano da qui. Lontano dalla guerra. Lontano da Voldemort. Lontano da una morte sicura.

Ho paura. Sì, anche io ho paura, una paura matta, psicopatica, terribile, lancinante. Mi lacera il petto mi fa girare la testa.
Sono l'eroe del mondo magico? Dovrei, io, salvare la situazione? Per Merlino non fatemi ridere.
Morirò, perchè non sono l'eroe di nessuno, e il fatto di starmene qui con una scopa in mano, pronto a dare la corda all'insaputa, lo dimostra. Dimostra che come un vile lascio tutti nella merda.

Piango. Sto piangendo, robe da matti. Perchè? Per voi. Per voi che credete in me, per voi che tra le mie mani avete riposto la vostra fiducia, per voi che avete ancora il sorriso finchè ci sono io, per voi che il coraggio da bravo Grifondoro me lo appioppate sempre. Per voi, voi che sto tradendo.
Voi, a cui sto voltando le spalle. Ma non mi importa più.

Salgo a cavallo della mia scopa. Il vento mi sputa addosso, mi urta il petto. Come a volermi fermare. Tu non sei Harry Potter, mi dice. Come lo dite voi.
Ma io non sono ciò che credete. Sono solo un vile codardo.

Dopotutto il cappello parlante mi voleva in divisa verd'argento, ricordate.
E ora, forse, penso che avesse avuto ragione.

 

 

 

 

 

SPAZIO ROSE

Premessa, non credevo di riuscire a scrivere una cosa del genere. Io che amo spasmodicamente il mio Harry, che era il più coraggioso e il più forte di tutti. Ma la ragazza a cui è dedicata questa drabble mi ha fatto ragionare sulla parte Serpeverde di Harry. Io ci ho pensato e ripensato e di Serpeverde in Harry non trovavo nulla. Poi ho provato a mettermi nei panni del maghetto e ho capito che un vero Grifondoro diventa Serpeverde (il suo alter ego) nei momenti di debolezza, e quale miglior momento di debolezza potevo fotografare se non quello dopo la drastica morte di Silly?:)
Non ho concluso la Drabble, non si sa se Harry scappa oppure no, secondo zia Row e anche secondo me rimane.. cosa lo avrà fatto cambiare idea? Certo il cappello magico l'avrebbe messo a Serpeverde, ma l'importante è cosa scegli no??

Spero di avervi regalato un momento particolare di Harry Potter.. fatemi sapere cosa vi ho trasmesso e se vi ho dato qualcosa.
Grazie
Rosie

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Capitolo 6
*** Duddly Dursley TI TROVAVO SIMPATICO ***


                                   


                                    



A SiriusLove, che ha provato a capire Dud, grazie

TI TROVAVO SIMPATICO (Dudley Dursley)


Ignobile Harry Potter, fratello.

 

-Vernon!! Vernon! Si è avvicinato a lui, spostalo, povero piccino!-
-Duddino tesoro, non giocare con Harry-
-Dud, certo che no. Harry non può venire alla tua festa-
-Dudley Harry è uno spregevole-
-Dudley Harry è un mago. E' pericoloso-
-Dud Harry non mangia oggi-
-Dud no, Harry non viene con noi-
-Dud non venire a quella stazione. Stai a casa-
-No! Dudley Dursley, certo che no! Tu non sei un mago... …
… … fidati che è meglio così-

 


Sempre. Inesorabilmente. Sempre così.
Perchè? Come mai sempre così?
Domanda stupida. Ma in fondo io che sono, se non stupido?
Così è, a chi tutto e a chi niente. Tu sei il tutto. Tu sei sempre stato bellino, abbastanza intelligente, poi sorridevi spesso ed eri un mago. Io no. Niente di tutto questo. Io ero niente.
Forse di questo avevano paura mamma e papà, che ora odio. Forse avevano paura che mi sentissi inferiore. Ma lo sono. Io non sono un mago, sono normale e sono meno di te. Sempre stato.
Ma non mi pesa, non è mai stato un problema. Mamma e papà non hanno mai capito niente.
Quello che vedivi, Harry, era ciò che volevano i miei genitori.
Quello che sentivo, Harry, era la voglia di giocare, di rapportarsi, di divertirsi di un bambino undicenne un po' grassoccio.
Quello che ti voglio dire ora è che, nonostante tutto, ti trovavo simpatico. E che quella coda a porcellino, non l'avrei più voluta togliere.

Duddly

 

 

 

SPAZIO ROSE

Che dire, Dudley, un personaggio piuttosto difficile e messo sempre in cattiva luce. Ma io mi sono commossa nel settimo libro quando Dud Ha salutato Harry con un abbraccio. E ho pensato a cosa potesse esprimere quel gesto di pseudoaffetto. L'ho provato a esprimere con queste parole. Spero vi piacciano, fatemi sempre sapere.

Un grazie particolare a FedePluck93 e fiammablade3466, grandi amiche.
E a Black_Rose93 che recensisce sempre e mi illumina le giornate,

Grazie.

Rosie

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Capitolo 7
*** Bellatrix Lestrange SODDISFAZIONI ***






                                         


A Black_Rose93, che ringrazio con tutto il cuore per la sua presenza in queste brabble. Grazie.
A sparkle_moon98, che vede Bellatrix sotto una luce diversa. Grazie.

 

SODDISFAZIONI (Bellatrix Lestrange)


1957

-Dammela Andromeda!!- Con il dito indicava una bambola di pezza.
-Non pensarci nemmeno Bella, è mia- Ma la voce della sorella tremava pericolosamente.
-Ho. Detto. Dammela.-
La vedeva, la vedeva la paura che scorreva sotto pelle. Le dava un senso di gioia primitiva, di potere. La sorella sarebbe ceduta a quel terrore che solo lei, Bellatrix Lestrange, sapeva incutere.
Un flebile “no” usì dalla boccucia rosea di Andromeda e fu allora che rotolò a terra, straziata, gemendo e urlando.
Bella si beò di quelle urla infantili, che arrivarono alle orecchie della madre, che accorse subito.
Non lo sapeva nemmeno lei stessa come faceva. Succedeva e basta. E le piaceva, la faceva sentire più delle altre.
Guardò la madre negli occhi, speranzosa, in cerca di approvazione, di complimenti, di orgoglio, di soddisfazione e di amore.
Ma li trovò solo pieni di lacrime.


1995

-Ho ucciso Sirius Black!-
Lamento.
-Vieni a prendermi-
Altro lamento confuso, le parole di Potter le arrivavano solo come lamenti. Succubi del terrore che solo lei, Bellatrix Lestrange,  sapeva incutere.
Lo sentiva ancora rimbombare nelle orecchie, l'urlo straziante della giovane preda del Signore Oscuro. Si beava di quelle urla, erano il suo balsamo. La sua scala
verso il potere. Verso di Lui.
E lui ora era lì, ad assistere. Era arrivato, arrivato ad ammirare ciò che lei aveva fatto.
Guardò Voldemort negli occhi, speranzosa, in cerca di approvazione, di complimenti, di orgoglio, di soddisfazione e di
amore
Ma li trovò solo accesi di odio.

 

 

 

 

SPAZIO ROSIE

Eccomi qui!!! Scusate il mostruoso ritardo, ma ero al mare:)
Ed ecco qui la tanto richiesta drabble su Bella.
Io Bellatrix la odio, con tutto il cuore, non sono riuscita a scrivere nulla di carino su di lei. Mi dispiace se vi ho deluso;(
Tuttavia, ho cercato di scavare a fondo e di capire da dove provenisse tutto questo odio e tutta questa rabbia di Bella. Ho scavato nel suo passato. E tutto si è risolto in un disperato bisogno d'amore. Amore che lei ha sempre cercato nel modo sbagliato.

Fatemi sapere in tanti su questa drabble.. sono molto titubante.

A presto, baci.

Rosie

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Capitolo 8
*** Severus Piton I SUOI OCCHI ***


                   



                                     




Ad  AISSELA93_14,  grazie.

 

I SUOI OCCHI (Severus Piton)

Il cuore accelera ancora prima di arrivare a lui. Quando ancora controllo i dannatamente perfetti lavori della Granger. Lo sento che accelera e nello sprint distacca il cervello, che rimane indietro, e non pensa più a niente.
Arrivo a lui, Potter.
Pensa alla pozione, pensa, concentrati sulla pozione. Mi dico.
Il suo calderone è un disastro, una poltiglia puzzolente. Un insulto alla SUA memoria.
Eccola, di nuovo LEI ci risiamo.
Lo sguardo fisso sulla pozione neppure degna di essere chiamata così. Incendio il calderone.
Potter, maledizione, se ti applicassi in pozioni tutto questo non accadrebbe, mi sarebbe più facile andarmene senza degnarti di un rimprovero. Senza guardarti negli occhi.
E invece devo farlo.

-Potter..-

Alzo gli occhi e arriva il fulmine, la scarica. La rabbia monta. E un nodo mi strozza la gola.

I SUOI occhi. Mi fissano. Mi fissi, arrabbiato, beffardo. Mi fissi con il SUO sguardo. E fa male, male da morire.
E vorrei maledirti, cruciarti, darti una lezione. Perchè non ne hai idea di quanto mi urti il fatto che gli occhi di LEI, i meravigliosi occhi di lei, siano stampati a completare quel ghigno strafottente, siano ombreggiati da quel ciuffo ribelle. Così simile al suo, a quel bastardo che me L'ha portata via.
Vedo i SUOI occhi così violati. E non è neppure colpa tua, ma non mi interessa. Non mi rimane che sfogare la mia rabbia sui tuoi disastri in pozioni.
E meno male che in pozioni fai schifo, altrimenti non so che potrei farti. Non saprei dove sfogare la mia rabbia miei rancori. Meno male che fai schifo.



SPAZIO ROSIE
okai, lo so che è scontato ed è un fottuto clichè. Farà anche schifo, ma penso che non si potesse fare altrimenti e che in questi casi l'importante sia scrivere bene le cose scontate e rendere bene questi clichè. Spero di averlo fatto.
Ditemi voi amate lettrici che io vi amo troppo tutte:)

Baci, Rosie

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Capitolo 9
*** Remus Lupin TRISTE MORTE ***


                                                                           



Al mio nuovo gdr, soprattutto a
MadamaTonks (Ginny) che mi ha fatto tornare la voglia di scrivere, grazie.



REMUS LUPIN Triste morte
 


Il cuore gli batteva a mille.
Bombardava il petto, insistente, come gli incantesimi bombardavano la scuola. Che ora parevano così sfocati, quasi innocui.

Aveva paura, la sentiva nella testa, ronzare insistente: una vecchia radio babbana, ormai rotta. Aveva paura, la sentiva tra le dita, palpabile nell’aria –che faceva fatica a farsi strada nella sua gola, ormai secca. Era la paura della parola fine, una paura sconosciuta. Perché la fine non fa mai paura finchè non ci sbatti contro, allora cominci a tenerti stretta la vita. Tutto inutile: la vedrai inesorabilmente scivolare via dalle mani.

Remus Lupin non vedeva la sua vita scorrere lenta dai palmi delle sue mani, dalla punta del suo naso –ormai freddo- vedeva scorrere quella di Ninfadora, il suo amore. Vedeva scorrere una vita senza padre negli occhi vuoti del suo piccolo orgoglio, Ted Lupin.
Una paura gli si strinse nel petto. Una lacrima accarezzò la sua guancia cosparsa di barba –da quanto tempo non si curava?
Si strinse le mani intorno al petto, come a voler abbracciare l’aria e sussurrò parole di conforto alla sua famiglia:
"Dora cara ti ho amato e ti amerò come il sole che ha reso la mia vita la più vivibile di tutte. Teddy, amore mio, diventerai grande e forte. Non avere paura, la mamma è lì con te.. la mamma è lì con te.. la mamma è lì con te..

Un sorriso stava increspando le sue labbra, Teddy era al sicuro con la mamma. Cominciò a sentir meno il suo corpo: ora era pronto per andarsene. La mamma è lì con te..
L’ultima cosa che colsero i suoi occhi fu un lampo di luce verde e una chioma rosa pallido afflosciarsi per terra. Il sorriso scomparve dal suo volto.

Addio Remus Lupin, morto con la tristezza negli occhi e l’amaro in bocca. Addio.
Il cuore era immobile, spento.

  
SPAZIO ROSIE


Remus Lupin, una morte che mi ha straziato, sconvolto. Ho voluto rendere ancora più tragico il momento rendendo la morte di Lupin ancora più dolorosa alla vista della morte di Tonks, spero non sia troppo macabro o di cattivo gusto!
Fatemi sapere che ne pensate.. sono un po arrugginita, troppo che non scrivo!:)

Rgazze sono viva, sono viva.. niente dispersi.. è un periodo bruttino.. la ispirazione era più rara di un diamante in un pagliaio..  la scuola incombeva (babbani di m***) e il mio umore non era a 100.. neanche ora lo è infatti vedete che bella drabble allegra!
Spero solo che continuiate a seguirmi ed a farmi gioire con i vostri pareri. Un bacione!
Perdonatemi
Rosie!




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