I can see your wings.♔

di Rox95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo.♔ ***
Capitolo 2: *** Prologo 2. ♔ ***



Capitolo 1
*** Prologo.♔ ***


Prologo.♔ 

 Ricordo ancora quel giorno…quel giorno in cui trovai l’altra mia metà.
 Era estate e stavo cercando di costruire un castello di sabbia a riva di mare,all’ora ero solo una piccola bambina innocente.
 Ricordo che il poco venticello che soffiava leggero accarezzava la mia pelle,i capelli mi volavano davanti gl’occhi coprendomi la visuale,
ed’ ero costretta sempre a tirarmeli dietro l’orecchio.
 Finalmente ero riuscita a fare un castello decente,ero soddisfatta del mio lavoro!.
 Ma mancavano dei particolari,come delle pietre di colore diverso da attaccare attorno al castello,così da formare delle pareti rocciose.
 Ogni castello ne ha una,no!?
 Così mi misi alla ricerca di pietre piccole e carine lungo la riva,e senza nemmeno accorgermene arrivai nel lido a fianco e avevo in braccio mille pietre che continuavano a scivolarmi e cadere per terra.
 Molto velocemente presi le prime che mi capitarono e iniziai a correre in direzione del mio ombrellone.
‘Speriamo che mia madre non se ne sia accorta’.
Mi ripetevo nella mia testa,ma sbadatamente non mi resi conto cosa o chi avessi davanti a causa della forte luce che emanava il sole,
e inciampai distruggendo così il mio amato castello fatto con tanto amore e passione.
 Bofonchiai un ‘Aiho!’ alzandomi da terra massaggiandomi la parte con cui ero sbattuta per terra,ovvero la testa.
 Eh,la sì che la ebbi la sbandata!
 Alzai gl’occhi e vidi un dolce viso paffutello,la luce del tramonto dietro di lui gli faceva da sfondo ,
i suoi occhi caramellati risaltavano e i suoi capelli grano erano leggermente spettinati,se così si potevano definire.
 Il bambino scoppiò in una fragorosa risata guardandomi da testa a piedi,e solo allora mi resi conto di essere piena di sabbia,
così lo seguii a ruota e iniziai a ridere anch’ io.
 Certo ,che dovevo essere proprio buffa,eh?
 Comunque sia mia madre stava dormendo beatamente stesa sul lettino a prendere il sole,
 quindi non si era resa conto di niente,menomale.
‘Ciao,io mi chiamo Justin,tu?’
Quello splendido bambino mi aveva appena rivolto la parola e io come una stupida fissavo i suoi occhi, sembravo una maniaca.
 Ma non potevo farci nulla,erano meravigliosi.
‘Ehiii’ mi sventolo’ una mano davanti gl’occhi per distrarmi dal mio obbiettivo,con scarsi risultati però.
‘Ah sì,Nicole…mi chiamo Nicole’ gli sorrisi e riprendemmo insieme a costruire un altro castello di sabbia.
 Ora voi potete immaginare che dirò ‘Da quel giorno fummo amici per la vita’ e bla bla bla,
 ma la vera verità è che ci incontravamo e ci incontriamo ancora oggi solo in estate nel nostro lido ‘Unicorn’s wings’.
Non so perché ma quel lido mi sapeva tanto di sogni,e io amo sognare.



*Spazio autrice*
Ciao a tutte (?) allooora,so che fa cagare,ma ditemi cosa ne pensate.
Accetto anche commenti negativi,e volevo dirvi che potete anche darmi consigli,
tanto mi faranno solo bene ee lol


 

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Capitolo 2
*** Prologo 2. ♔ ***


Prologo 2. ♔
 
Amo la pioggia di Londra.
Amo quando il tempo è spento,mi sento a mio agio.
Amo vedere quelle goccioline d’acqua che si rincorrono sui vetri appannati della stanza.
Amo semplicemente mettermi sotto le coperte e immaginare,immaginare fino a che la mia fantasia non finisca.



NICOLE
La ragazza si ritrova a passeggiare per le strade di Londra con Justin,già avete capito bene.
Quest’anno c’e’ stato un cambio di programma,perché solitamente loro riuscivamo a vedersi solo in estate.
Pochi giorni fa le ha mandato una lettera,in cui spiegava che per il fine settimana sarebbe venuto a Londra per frequentare
una delle scuole di musica piu’ importanti del mondo,ovvero la stessa che frequenta lei.
Per Nicole è una sensazione stupenda poter sentire di nuovo il profumo della sua pelle a contatto con la sua,
poterlo riabbracciare,vedere la sincerità nei suoi occhi caramellati mentre le parla,e si puo’ dire che non sia affatto cambiato.
E’ sempre rimasto il solito coglione…di cui lei è profondamente innamorata.
Oggi i metereologici hanno detto che ci sarebbe stato un bel sole,ma tutto quello che vede sono piccole goccioline d’acqua che cadono sulla terra,ormai bagnata.
La ragazza si sistema il cappellino verde smeraldo su i suoi morbidi capelli mossi, e insieme
–con la compagnia di un ombrello di plastica rossa- raggiungono un bar.
Entrambi respirano a pieno l’odore di pino,proveniente da est che li fa letteralmente impazzire e insieme,
varcano la porta di legno pregiato del tanto atteso bar.
 

*Spazio autrice*
Ciaaoo eccomi tornata ee
Contente? okay,no.
Comunque ci tenevo a specificarvi che questo è una specie di secondo prologo in terza persona.
Non preoccupatevi nei capitoli sarà tutto in prima persona,e non so ditemi cosa ne pensate jklliuty


 
 

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