Sarò la tua droga; di NotBad (/viewuser.php?uid=211098)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'amore all'improvviso? ***
Capitolo 2: *** 'Sì, tesi alquanto discutibile..' ***
Capitolo 1 *** L'amore all'improvviso? ***
La sua
voce mi rimbombava nella mente, come una dolce melodia mi inebriava.
'Cavolo'
mi ripetevo 'E' solo un nome. Solo un fottutissimo nome.'
Lo
conoscevo da anni, ma ieri era tutto così dannatamente diverso.
Il
suo sguardo penetrante, le sue labbra da baciare. Dio, non è
possibile. Lui è solo un amico, solo un conoscente, uno
qualsiasi.
Oh,
andiamo. Chi voglio prendere per il culo! Ho bisogno di sentire il suo
profumo, è
come una droga.
Se
solo ripenso al bacio che mi ha stampato sulla guancia, mi sento
morire. Era tutto così perfetto e surreale. Lui che mi
bloccava le spalle, mi attraeva a sè.. e tutto quel profumo
da cui ero sommersa.
Se
solo chiudo gli occhi mi sembra di riuscire a sentirlo.
Ero
distesa sul letto e continuavo a pensare a lui. Magari un giorno il
destino ci avrebbe fatti rincontrare.
Sorrido davanti a quel
pensiero. In fondo, tra me e me, spero che accada.
Merda.
Il cellulare vibra.
L'ultima
cosa di cui ho voglia è parlare con qualche pseudo-amica che
mi cerca solo per lamentarsi dei molteplici rapporti non protetti che
ha avuto ieri con degli sconosciuti nei bagni di una qualche discoteca.
Così,
con la voglia che mi saluta da lontano, do un' occhiata al cellulare e
con mia grande sorpresa mi rendo conto che il numero del mittente non
è salvato nella rubrica.
Con
le mani sudate, mi sporgo all'altro capo del letto per prendere il
cellulare. Leggo con attenzione.
'Ehi.
Cucciola, ieri è stato fantastico. Mi chiedevo se ti
andrebbe di nuovo domani.. Stasera sono impegnato. Poi magari ti
chiamo,eh?! xx
-Step.'
Lo
stomaco si stringe, e sento che il respiro è forzato.
Come
Step? Il mio Stefano, per caso? Non può essere, non deve
essere.
Ci
sarà una spiegazione logica. Guardo l'orario. Solo le 08.47.
Anche
se forse l'orario non è opportuno ho bisogno di bere.
Una
bella birra ghiacciata mi aiuterebbe a riflettere.
Mi
alzo dal letto, e corro verso il bagno.
Mentre
sto per darmi una rinfrescata al viso, alzo lo sguardo verso lo
specchio e mi guardo con un' espressione di disgusto. Non so
precisamente il perché. Forse per la storia di Stefano.
Torno
in camera a prendere gli occhiali, sono alquanto cieca senza loro.
Mi
siedo al tavolo della cucina e sorseggio con gusto la mia birra.
Non
c'è niente di meglio. E' un po' come svegliarsi
la mattina e rendersi conto che è finalmente sabato.
No,
la birra non mi basta. Con un po' di fatica alzo il mio didietro
pesante dalla sedia e vado alla ricerca di un pacchetto di sigarette.
In
seguito a un paio di minuti di girovagare per casa lo trovo. Come
sopravviverei senza?
Esco
sul balcone e do un primo tiro alla sigaretta, mentre tante idee mi
inondano la mente.
'Dovrei
chiamarlo. No,sembrerei troppo interessata. E poi lo metterei in
imbarazzo. Mhh. Metterlo in imbarazzo sarebbe piuttosto opportuno. In
fondo io non faccio nulla di male.
Anzi
gli faccio solo un piacere dicendogli che ha sbagliato destinatario.
Però è proprio una merda.
'Stasera
sono impegnato'. Sì, chissà con quale altra
battona. Ora lo chiamo.'
Dopo
tutto quel pensare la sigaretta era ormai finita.
Entro
in casa, mi fiondo in camera per prendere il cellulare e con tutto il
coraggio che in vita mia non ho mai avuto, lo chiamo.
Dannazione.
Quei maledetti squilli mi mettono in ansia e mi invogliano a chiudere
la chiamata. No,non ci riesco è più forte di me.
Io
devo assolutamen..
'Pronto?'
Ecco, adesso era decisamente troppo tardi.
'Emh..Ciao
Step. Sono.. Sono Francesca!' Okay, figura di merda in più,
figura di merda in meno ormai non cambia.
'Oh,
Frà! Ciao! Dimmi tutto.'
'Sì,beh..
Io..Io volevo dirti che mi è arrivato.. un tuo messaggio!
E.. probabilmente hai sbagliato numero. Tutto qui.'
'Oh..
scusa non volevo! Cioè, era per un'amica..' Certo, un'amica.
Stefano, non sono così stupida!
'Sì,
un'amica.. Comunque non ti preoccupare. Te l'ho detto solo a titolo
informativo!'
'Beh,
per farmi perdonare ti andrebbe di uscire con me?'
Ho l'impressione che il cuore non batta più e con un filo di
voce gli dico
'Sì,sì.
Cioè, se vuoi.. '
'Certo
che voglio, sai ieri mi sono divertito molto. Sarebbe un piacere
passare un'altra serata del genere con te!'
'Okay..
Beh,ora io devo andare! Magari poi mi chiami e mi dici quando sei
disponibile! Ciao.' E attacco.
Ha
una voce magica.
Non è possibile. LUI mi ha chiesto di uscire? Da soli?
Starò dormendo. O forse, semplicemente, non ha capito chi
sono. Do uno sguardo rapido all'orologio. Sono le 09.24. Ho bisogno di
riposarmi. Troppe cose nel giro di troppo poco. Una cosa è
certa, non credo ancora a quello che è successo.
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Capitolo 2 *** 'Sì, tesi alquanto discutibile..' ***
Dannazione, perchè
ogni volta dimentico di togliere la sveglia? E' così fastidioso
quello squillo, capace di donarti il peggiore dei risvegli.
Sono circa le 16.00..
perfetto! Io sì che sono una ragazza responsabile e in grado
di vivere da sola,
ho saltato colazione e
pranzo. Se solo lo sapesse mia mamma, correrebbe qui con una o due
teglia di lasagne!
Okay, mi metto d'impegno.
Cosa è successo stamattina? Vediamo, c'ero io.. il
cellulare, e .. Stefano!
Avrei dovuto chiamare
urgentemente Alice, lei non sapeva niente
di quello che era successo nel giro di quelle ore. Doveva essere
informata.
Prendo il più
velocemente possibile il cellulare e cerco il suo numero in rubrica.
'Ehi, dolcezza! Di buon
ora, chi non muore si risente, eh!'
'Poco simpatica! Ho
dormito fino ad ora.. Sono stanchissima.'
'Questa è
bella! Hai dormito e sei stanca di aver dormito?! Solo io potrei
esserti amica..'
'Sì,
bell'amica poi! Senti devo mangiare e devo anche parlarti, è
abbastanza urgente.'
'Mhh. Abbastanza
urgente.. credo di essere libera per.. vediamo.. Settimana prossima? Ti
farò contattare dal mio..'
'ALICE!'
'Ohh, guarda! Ho proprio
un buco alle 17.00. Va bene per te?'
'Cavolo, sempre
più simpatica. Fai un corso?!'
'Zitta, dai! McDonald's
va bene?'
'Sì, va bene..
Ci vediamo al Mc alle 17.00. Bada di farti trovari lì in
orario!'
'Sure! Come sempre,
d'altronde! Ciao, dolcezza.'
'Ciao, A!'
Sorrido fra me e me. E'
davvero un'amica fantastica, sono fortunata ad averla sempre tra i
piedi.
Vado di corsa in bagno a
darmi una sciquata, cercando di essere il più presentabile
possibile per l'immiente uscita.
Mi vesto e mi guardo allo
specchio come mio solito prima di lavare il viso per truccarmi.
La faccia disgustata della
mattina si era trasformata in uno smagliante sorriso, il migliore che
avessi credo.
Passo il fondotinta, un
tocco di mascara trasparente, per dare uno sguardo un tantino
più sveglio dopo le ore di sonno, e un velo di lucido.
Corro verso l'ingresso e
prendo le chiavi della macchina dallo svuotatasche.
'Portafogli, chiavi,
borsa.. lucido.. cellulare.. CAVOLO, IL CELLULARE!'
Mi precipito in stanza e
afferro con la mia mano lesta il cellulare. Sono pronta, spero.
Chiudo di fretta la
porta, per non pensare a ciò che abbia eventualmente
dimenticato, e mi fiondo in macchina. Dopo pochi minuti passati a
cantare le hit del periodo a squarciagola, raggiungo il Mc e vedo Alice
aspettarmi seduta su una panchina.
A quanto pare era in dolce compagnia,
due ragazzi le erano seduti accanto. Dalla faccia, però,
non sembrava apprezzare i loro sforzi nel conquistarla, così
sbuffando la vidi alzarsi dalla panchina per entrare nel fastfood.
'Ehi A!'
'Frà
finalmente. C'erano due fuori e proprio..'
'Non li reggevi
più! Ahahahah. Vi ho guardati per un po', mi dispiaceva
disturbarvi.'
'Taci, che è
meglio! Su, ordiniamo. Ho voglia di sapere cosa mi devi raccontare!'
Ci dirigiamo alla cassa e
riusciamo a richiedere i nostri panini sorpassando anche un paio di
nonnine. In
casi normali non l'avrei mai fatto ma avevo troppa fame e troppa fretta
di raccontare, sono certa che anche loro avrebbero capito.
'Io beh.. Ali, giurami
che non mi odierai per questo.'
'Mhh. Giuro..'
'Ho parlato con Stefano
e.. beh, io e lui.. usciremo insieme'
'COSA?!' aveva gli occhi
sbarrati.
Le raccontai tutto quello
che era successo senza risparmiare dettagli.
'Sono felice per te, ma..
Sei sicura di volerci provare? Il messaggio che hai ricevuto spiega
com'è fatto.
Un bambino che si diverte
a prendere in giro le ragazze che si innamorano di lui.'
'Sarà anche un
bambino, ma è il più bello che io abbia mai
visto..' avevo gli occhi persi nel vuoto.
'Frà non
voglio che ti innamori di lui, ci starai male. E' così.'
'A, torno a casa.. non ho
voglia di pensarci troppo.'
'Devi pensarci! La tua
vita potrebbe cambiare con lui e potresti scoprire che magari..
Francè! Squilla il cellulare.'
'Sicura che non sia il
tuo?'
'E' il tuo! Muoviti!'
'Oh sisi! Emh.. è.. Step.'
'RISPONDI!'
Cuore in gola, stomaco
contratto e respiro forzato come al solito.
'Pronto?'
'Sì, emh..
Sono Stefano!'
'Oh, ciao Step.'
'Scusa se disturbo ma
stavo pensando che per organizzare l'appuntamento dovremmo darci un
appuntamento. Non credi?'
'Sì, tesi
alquanto discutibile, però ci sto! Beh, ma non saprei quando
e poi l'orar..'
'Ora.'
'ORA?!'
'Sì! Sei
occupata per caso?'
'No, però io..'
'Okay, perfetto. Tra 20
minuti in centro. Mi riconosci, sono quello figo.'
'Sìsì..
ma in centro dove? Il centro è piuttosto vago come punto
d'incontro!'
'Tu vai in centro, e se
ci incontreremo sarà il destino!'
'Come dici tu! Ciao,
Stè.' e attacco.
Mi sentivo
così male per Alice, avrei dovuto lasciarla sola. Ma
capirà, sa quanto ci tengo a Stefano.
'A, vado! Ci sentiamo
stasera! Ti racconto tutto promesso!'
'Stronza. Divertitevi!'
Salgo in auto e cerco di rilassarmi senza
pensare a niente
almeno per il tragitto che avrei dovuto fare.
Spero solo di essere
presentabile nelle condizioni in cui mi ritrovo, non vorrei sfigurare
con Step.
-Le
me.
Sera
a tutti, sono Francesca. (:
Questo
capitolo non è il massimo, ci sono solo sequenze dialogiche.
Il prossimo sarà sicuramente più.. emh..
sarà PIU'!
Vi
prego di recensire, accetto tutto.. soprattutto consigli per
migliorarmi nello scrivere.
Baci!
:*
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