An Angel in the Darkness

di Himechan91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1°: The beginning of the end ***
Capitolo 2: *** The betrayal ***
Capitolo 3: *** Unexpected Meeting ***
Capitolo 4: *** The Big Discovery ***
Capitolo 5: *** Trust or not? ***
Capitolo 6: *** Hard Departure ***
Capitolo 7: *** It's a Promise ***
Capitolo 8: *** The Will Power ***
Capitolo 9: *** The Same Direction ***



Capitolo 1
*** 1°: The beginning of the end ***


1° CAPITOLO: The beginning of the end

Era primavera, il sole era splendente e caldo, gli animali sembravano in festa e i sakura erano sbocciati. Il viale del parco era una favola tutto cosparso di fiori di ciliegio, rosa e candidi, ovunque...Eh già sembrava proprio una favola, chi avrebbe mai pensato che da lì a poco i giorni si sarebbero trasformati in un incubo.
Conan era appena uscito da scuola, salutava i Detective Boys, quando per la strada incontrò Ran

Conan: Ran-neechan
Ran: Ciao Conan-kun
Sonoko: Che ci fai in giro a quest'ora marmocchio?
Conan: Anch'io esco da scuola alla vostra stessa ora -_-
Sonoko: Ah già, è vero xD Cmq Ran come ti dicevo ho 2 biglietti gratuiti per un parco di divertimenti che ha aperto da poco, perchè non li utilizzi tu e il tuo "maritino"? :D
Conan: "Ancora maritino? maledetta Sonoko"
Ran: Sonoko, smettila di dire certe cose, soprattutto in pubblico >_< - disse tutta rossa in viso- E poi non penso proprio che Shinichi abbia del tempo per uscire con me!
"Eh già, quel detective strampalato non troverebbe mai del tempo da dedicare all'amica d'infanzia"
Sonoko: Scusa perchè non lo chiami e glielo chiedi?
Ran: Beh..perchè ogni volta che lo chiamo o il cellulare è spento o quando mi risponde sembra sempre che gli dia fastidio e finiamo per attaccare subito. Mmm...toglimi una curiosità! Perchè non li usi insieme a Makoto?
Sonoko: Eh? beh...xk non è qui, è di nuovo in giro per l'allenamento di karate ^_^'
Ran non ti abbattere, chiama con Shinichi, io sono con te!
Conan: "Hey, hey..."
Ran: Ok, ci proverò! ^^ Ah io e Conan prendiamo questa scorciatoia. Ci vediamo domani, ciao!
Sonoko: ok, ciao!
Conan: Cos'è questo vicoletto?
Ran: Si lo so è un pò buio ed isolato, ma ci farà arrivare a casa in un lampo. L'ho scoperto ieri quando sono andata a fare la spesa
Conan: "Peccato...a me piaceva camminare più a lungo con te!"
Ran: Chissà se Shinichi accetterà il mio invito!?!
Conan: eh già!... "mi dispiace Ran, ma temo proprio di no, soprattutto se è per un parco di divertimenti, ho brutte esperienze! xD - si voltò di scatto- "eh?sbaglio o qualcuno ci sta seguendo? Nah...sarà stata una mia impressione, Haibara mi sta contagiando U_U "

Shinichi non avrebbe mai pensato che gli uomini in nero, coloro che lo trasformarono in Conan, somministrandogli l'APTX, lo stessero seguendo. Oramai la verità, nonché la sua falsa identità, stavano per essere scoperte. Dall'altra parte della strada all'inizio del vicoletto c'era una macchina, non una qualunque, ma una porsche 356A nera, nera come l'animo del proprietario, nera come la pistola che impugnava un uomo di media statura e robusto, Vodka.
Gin: Posala subito, non è ancora arrivata la loro ora, dobbiamo ancora avere l'autorizzazione di "lui".
Vodka: Maledizione Gin, così potrebbero accorgersene. Tsè....intanto continuiamo a pedinarli?
Gin: Si, magari riusciamo a capire dov'è la mia cara Sherry. E poi dobbiamo avere un ultima verifica che sia lui Kudo Shinichi - Vodka ghignò e e insieme a Gin tornò alla base.



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Ecco il primo capitolo della mia prima fanfiction! :sisi:
che ne pensate??che ve ne pare come inizio? Non siate duri con me 
:cry:

Prossimo capitolo di An Angel in Darkness: The betrayal
Grazie tante, Alkermes!

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Capitolo 2
*** The betrayal ***


2° CAPITOLO: The betrayal [Il tradimento]

Arrivati a casa Conan non faceva che pensare a quella strana sensazione che aveva provato prima e...

Ran: ...ho la sensazione che da un pò di giorni mi stiano spiando, anche se non so chi sia e il perchè...
Conan: Cosaa?
KoGoro: Cosaa?
Ran: eh? ah, no niente! Senza accorgermene ripetevo le battute della recita!
Conan: "Ran...sono preoccupato! Sta per accadere qualcosa di terribile. Lo sento!"
Di che parla la recita, Ran-neechan?
Ran: Ehm...beh..veramente ancora non possiamo dire nulla. Quest'anno sarà un segreto!
Conan: "Come pensavo! Non esiste nessuna recita, Ran cos'è che non vuoi dire?cosa ti fa paura?"
Kogoro: Non ci sarà mica un'altra scena con il bacio vero?
Ran: Ma non papà, ma cosa ti viene in mente! Dammi questa birra, hai bevuto troppo! u_u
Kogoro: Nooo, dai ancora un goccetto! ç__ç
Ran: "Devo stare attenta, se la mia sensazione è vera non voglio coinvolgere anche Conan e papà. Shinichi, quanto vorrei che tu fossi qui, sapresti di sicuro cosa fare!"

Vermouth: Damn it! Gin sta indagando su Silver Bullet e quando scoprirà la sua identità, per trovarlo faranno del male a tutte le persone che lo conoscono, compresa Angel! Bene, domani farò la mia parte!- afferrò una sigaretta e iniziò a fumare nervosa.

L'indomani sarebbe stato il giorno della verità, il giorno in cui tutti i nodi sarebbero venuti al pettine.

Ai: Kudo ti vedo un pò sovrappensiero! Kudo?
Conan: Cosa?
Ai: Come pensavo, cosa c'è? Qualche problema con la ragazza dell'ufficio investigazione?
Conan: No, in verità...beh, ecco..c'è un problema, anzi in verità non so nemmeno se è un vero problema! Vedi....oh -un pallone lo colpisce sul braccio e mentre lo raccoglie-
Bambino: Scusa, mi potresti lanciare il pallone? L'ho calciato troppo forte ^^
Conan: Ah, ma certo!
Ai: "Quando vede un pallone tutti i pensieri scompaiono! Ma...cos'è questa sensazione, la sensazione di quando c'è un MIB nelle vicinanze. No...non può essere. Non penso che l'organizzazione ora recluti anche bambini!
Bambino: Grazie mille! Ciao ^^
Conan: Ciao
Ai: Hai finito? Sbaglio o hai dimenticato che stavi per dirmi qualcosa d'importante?!?
Conan: ah...si è vero! xD

La sua più grande passione fin da quando era bambino, stava per essere tradito proprio dalla sua passione per il calcio, ma in fondo chi poteva immaginare che l'organizzazione avesse scoperto l'altro effetto dell'APTX, il rimpicciolimento. Dopo che Irish aveva ricordato a Gin un certo Shinichi Kudo a cui aveva dato il veleno, lo avevano testato su molte persone finchè, invece di riscontrare sempre lo stesso effetto, un membro dell'organizzazione si era rimpicciolito e quella persona era proprio quel bambino, dall'apparenza innocente e indifeso.

Gin: Grazie tante Alkermes, ora non ci servi più! *BANG*
Vodka: Ma capo, ci sarebbe potuto servire ancora!
Gin: Zitto, non poteva servire proprio a nulla uno in quelle condizioni. Ritorniamo alla base. Ora abbiamo la nostra ultima prova! -scoppiando a ridere seguito dal fratello.

Conan: Ho il presentimento che da un pò di giorni....

 

*DRIN DRIN*


Oh è Ran! Al telefono di Shinichi?!? Maledizione. Il farfallino, dov'è il farfallino!!
Ai: Ce l'hai al collo! -_-
Shinichi: S-si?Pronto?
Ran: Shinichi?Sono Ran, chiamo in un brutto momento?
Shinichi: No, non ti preoccupare. C'è qualcosa che vuoi dirmi?
Ran: Si...veramente mi chiedevo se sabato ti andava di venire con me al parco divertimenti, ha appena aperto e Sonoko aveva dei biglietti omaggio e così ho pensato a te? cioè..no...ho pensato che ti sarebbe potuto piacere!
"accetta, accetta!"
Shinichi: Mi dispiace Ran, non posso proprio, sono molto occupato con un caso importante a Parigi. Perchè non ci vai con Sonoko oppure con quel ragazzino con gli occhiali?
Ran: Perchè volevo andarci con te! L'avrei dovuto immaginare. Scusa ancora se ti ho disturbato. Ciao.
Shinichi: Ehi, Ran...asp-aspetta!

Conan: aaah, ha riattaccato.
Ai: Si è arrabbiata per davvero stavolta, eh?
Conan: più che infuriata era tremendamente triste. Sbaglio o stai sorridendo Haibara?
Ai: Io?Figurati, pensa positivo! Non vai sulle giostre, che ti annoiano tanto
Conan: Ora mi andrebbero bene perfino loro!
Ritorniamo al discorso di prima, ho il presentimento che qualcuno, o meglio, che quelli dell'organizzazione mi stiano spiando
Ai: Cosa? e lo dici così calmo?
Conan: Non ne sono sicuro, ma ultimamente Ran è strana, come se se ne fosse resa conto anche lei...mmm..Dobbiamo sbrigarci, a che stai con l'antidoto?
Ai: beh...ne ho uno quasi pronto! Domani lo vuoi provare?
Conan: .......

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Finalmente la storia sta iniziando a plasmarsi!
Beh..il titolo di questo capitolo era riferito, come spero si sia capito, alla passione di Shinichi per il calcio e che proprio quest'ultimo sta per tradirlo. Riuscirà Gin a scoprire la falsa identità di Conan?
Che ve ne pare del dialogo tra Ai e Conan?Ai è sempre pronta a puntualizzare tutto e a stuzzicarlo xD

Vi lascio con un altro spoiler :grazie:
Prossimo capitolo di An Angel in the Darkness: Unexpected Meeting

"Oh, Angel! A secret makes a woman woman"

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Capitolo 3
*** Unexpected Meeting ***


An Angel in the Darkness



3° CAPITOLO: Unexpected Meeting [Un incontro inaspettato]

Erano le 10 del mattino e come suo solito di domenica Ran s'incamminò verso il market, stavolta per comprare qualcosa di davvero prelibato, dato che il padre aveva vinto a una corsa di cavalli, quando però fece un insolito incontro...

???: Ciao...Angel!
Ran: Scusa?
???: E' da tanto che non ci vediamo...forse non ti ricordi di me, ma io ricordo benissimo te.
Ran: Posso sapere chi sei?
???: Vieni con me, devo parlarti!
Ran: Come posso fidarmi di te? Per me sei una perfetta sconosciuta.
???: Beh...per convincerti posso solo dirti: "That's right no angel had smiled upon me"
Ran: Come fai a conoscere questa frase? Sharon?
???: Seguimi! - afferrò Ran per il polso che, ancora sorpresa da quell'incontro, si lasciava trascinare da quella donna misteriosa.

Nel frattempo tornato dalla passeggiata mattutina con Haibara, Conan sedeva sulle scale dell'agenzia investigativa, immerso nei suoi pensieri a stento riuscì a sentire il cellulare squillare.

Conan: Oh...è Hattori! Si?Pronto...
Heiji: Ohi Kudo che fine avevi fatto? E' da un pezzo che non ci sentiamo
Kazuha: Chi è che non senti da tanto?
Heiji: wuaaa...ma sei impazzita? provaci di nuovo e la prossima volta verrai a trovarmi con un mazzo di fiori al cimitero!
Scusami...sono di nuovo tra i vivi!
Conan: eheheh....scusa se non mi sono fatto sentire, ma sono davvero impegnato
Heiji: Eh? a fare cosa? a pensare a Ran? ihihih
Conan: daai smettila! Dico sul serio, ho un brutto presentimento. Riguardo gli uomini in nero.
Kogoro: Gli uomini in nero?Di chi stai parlando?
Conan: Aaaah! Ah zietto, ehm raccontavo un film, "il signore degli anelli", ad Heiji-neechan
Kogoro: Pensi sempre alla televisione e ai videogiochi
Conan: "Senti da che pulpito viene la predica. Ma se registri tutte le puntate di Yoko Okino!
Heiji: Hey, Kudo ci sei?
Conan: Ah si scusa! Come ti dicevo ho una vaga sensazione che mi stiano pedinando, ma il vero problema è che non l'ho notato solo io, ma anche Ran.
Heiji: Vuoi dire che hanno scoperto chi sei realmente?
Conan: Questo ancora non lo so. Sono preoccupato per Ran, non voglio metterla in pericolo.
Heiji: Ok, ho deciso domani vengo in moto da te, porto anche Kazuha
Conan: Preferirei invece di no, rischieresti di essere preso di mira anche tu ed io....
Heiji: Perfetto! Allora è deciso, domani sarò lì. Ciao Kudo
Conan: ohi...Hattori! Ha riattaccato, ma cosa gli passa per la testa?
Ma sono le 11.30, dove sarà finita Ran?

In un bar di Tokyo, Ran, impaurita, attendeva di ascoltare le parole della donna che sorseggiava tranquilla il suo thè. C'era una gran confusione in quel bar e non faceva che aumentare la tensione nella ragazza.

Ran: Non penso che tu mi abbia portata qui solo per bere del thè- disse con voce irritata
Sharon: ........ Angel, qualcosa ti turba, vero?- disse accavallando le gambe.
Ran: Come?
Shaon: E' da qualche giorno che ti senti osservata e pedinata!
Ran: Come lo sai?Non mi dire che sei tu quella che mi pedina!
Sharon: No, non sono io e tanto meno è una tua sensazione, ci sono delle persone che stanno cercando il tuo amico detective e di certo non vogliono fare solo una chiacchierata amichevole. Lo stanno cerando e per arrivare a lui saranno disposti a fare di tutto, anche fare del male alle persone che gli stanno vicino. Angel sei in pericolo! Cerca d'ora in poi di stare sempre in luoghi affollati, rimani il meno possibile da sola e non fidarti delle persone di cui sai poco.
Ran: Scusa ma come fai a sapere queste cose? Perchè me le dici? E perchè continui a chiamarmi Angel?- d'improvviso Ran sentì come un masso cadergli addosso.
Sharon: Oh Angel! "A secret makes a woman woman"

Sharon si alzò, tirò una sigaretta dalla borsetta, e fece per andarsene, quando Ran, con le lacrime pronte a rigare il viso, con un filo di voce disse
Ran: Cosa pensi che possa fare?perchè mi riferisci certe cose e te ne vai? Non vedo Shinichi da non so quanto tempo, ho persino perso il conto. E tu mi dici che qualcuno ci sta spiando, che a qualcuno non piace la sua presenza?!? Cosa posso mai fare? -Sharon a quelle parole scattò, tornò indietro e si avvicinò all'orecchio di Ran-
Sharon: Non mi fraintendere ti ho solo dato delle informazioni, il come farai sarà un problema tuo!

Ran sgranò gli occhi, Sharon fece di nuovo per andarsene, ma stavolta uscì per davvero dal bar lasciando la karateka impietrita con lo sguardo perso nel vuoto, mentre le lacrime cadevano una dopo l'altra come pioggia, le parole dell'attrice le rimbombavano nella testa e non riusciva a capire se quello che aveva sentito fino a qualche secondo prima fosse realtà o finzione!


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Ed ecco il pezzo, pensavo che sarebbe venuto più lungo è invece...scusateee >_<
Penso che dallo spoiler che vi avevo lasciato si capiva bene quale sarebbe stato l'incontro :D Vermouth l'ho fatta un pò infame in questa parte con Ran, sono stata un pò cattiva! :P
Prossimo capitolo settimana prossima ;)

Prossimo capitolo di An Angel in Darkness: The big discovery
Ti ho trovato, Kudo Shinichi!

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Capitolo 4
*** The Big Discovery ***


An Angel in the Darkness



4° CAPITOLO: The Big Discovery [La grande scoperta]

Con la mente ancora offuscata la ragazza si avviò verso casa, ricordando l'orario che aveva visto di sfuggita sull'orologio che portava al polso destro. "Sono a casa" queste le parole che avrebbe dovuto pronunciare appena tornata, non sapeva nemmeno lei come avesse fatto a comprare le bistecche per festeggiare la vincita ai cavalli del padre, e a malapena si era ricordata di posare le scarpe all'entrata. Si diresse dritta in cucina senza pronunciare parola.

Conan: Ran-neechan, sei tu?? Ran-neechan? Tutto bene?Ran-neechan?- disse con voce dolce e preoccupata
Ran: Eh? Ah, Conan-kun sei tu? Scusami, ero sovrapensiero. Volevi qualcosa?
Conan: Come mai hai fatto tarsi per tornare a casa?

Mentre Conan parlava, a Ran le tornavano in mente le parole pronunciate da Sharon, al punto tale che le si gonfiarono gli occhi.

Ran: Si scusami Conan, c'era un pò di folla al market. Se hai fame faccio in un attimo a preparare il pranzo, ok?- si giustificò con un sorriso falso. Cercò di rimanere il più possibile lucida, ingoiando le mille lacrime che volevano uscire, soffocandola sempre di più.
Conan: Ok! - disse con voce triste
"Cosa sarà successo a Ran, non l'ho mai vista così assente. Deve aver incontrato qualcuno, ma chi? Chi potrebbe averla spaventata così tanto?"
Ran: " Così non va, devo stare attenta, Conan è un ragazzino sveglio, di certo si renderà conto che c'è qualcosa che non va se continuo così. Ma cosa posso fare? Devo chiamare Shinichi? Lo devo avvertire? E se fosse tutto uno scherzo? In fondo Sharon è un'attrice! Shinichi dove sei?"- una lacrime le rigò il viso, ma l'asciugò nervosamente, non le andava giù che fosse diventata così debole.

Il pomeriggio, dopo aver pranzato e annuito alle chiacchere del padre come un robot, dopo mille ripensamenti sul chiamare Shinichi o meno, Ran si decise, afferrò il cellulare e digitò il numero del detective, furono i secondi più lunghi della sua vita, che per destino o per fortuna, furono interrotti dalla solita vocina meccanica...

Ran: Cosa? Sto da più di un'ora a rimuginarci sopra ed ha il telefono spento? Aspetta...non mi dire che quelle persone lo hanno già trovato...no! Non ci devo pensare. Positiva Ran, positiva! Aaaah...Come mi sento inutile in questo momento, dover dipendere da un cellulare e non avere altro modo per contattare la persona che amo...ma che sto dicendo in un momento del genere? Mi deve essere salita la febbre. Gli manderò un'email e proverò a chiamarlo ogni mezz'ora!

Mentre cercava di scacciare quei pensieri dalla sua mente, qualcuno la osservava da dietro la porta dell'ufficio d'investigazione.
Gin e Vodka erano tornati alla base, situata in un quartiere malfamato di Osaka, Shinsekai, era un edificio abbandonato, completamento vuoto ad eccezione per un paio di poltrone di colore nero che si trovavano all'ingresso, c'erano tante porte e ognuna portava in un laboratorio o peggio ancora a delle stanza riservate ai prigionieri oppure in delle stanza adibite ad ufficio, tra tutte quelle stanze, una portava da "lui", ma quasi nessuno la conosceva a parte i pochi "prescelti".
I due uomini in nero si rinchiusero in uno dei tanti laboratori per confermare la loro ipotesi, prelevarono le impronte dal pallone e confrontandole con quelle del giovane detective liceale, fecero una scoperta che li sconvolse solo per qualche secondo, la faccia di sorpresa lasciò posto a dei ghigni.

Gin: Ti ho trovato Shinichi Kudo, tra poco rimpiangerai di essere sopravvissuto al veleno- l'avevano sospettato da tanto tempo un risultato del genere e ora l'ultimo passo prima di incontrare il giovane detective, anzi il piccolo detective, era l'autorizzazione di "lui", avrebbero potuto contattarlo anche da soli, ma preferivano mettersi in contatto con Vermouth, la preferita del capo.


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Ecco il 4° capitolo, scusate il ritardoooo, ho avuto una settimana abbastanza piena e non riuscivo ad aggiornare mai :cry:
Che ne dite di questo capitolo? si è vero è un pò breve, ma Gin e Vodka hanno fatto una grande scoperta.
Chi starà spiando Ran?? Questo e altro nel prossimo capitolo xD
Scherzi a parte spero che vi sia piaciuto, cercherò di aggiornare prima la prossima volta.

Voglio ringraziare tantissimo l'utente "Shinichi e ran amore" per le recensioni che mi lascia e per apprezzare la mia fanfiction, grazieee!!
:*-*:

Ora devo scappare, vi lascio lo spoiler. Ciaoooo :scappo:


Prossimo capitolo di An Angel in the Darkness: Trust or not?
"Opern your eyes, I see you

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Capitolo 5
*** Trust or not? ***


An Angel in the Darkness



5° CAPITOLO: Trust or not? [Fiducia o no?]

In tutt'altra parte del Giappone, precisamente a Tokyo, in un appartamento al 21° piano, mentre in una mano reggeva il suo drink preferito, dolce ma forte, e nell'altra una sigaretta, Vermouth era immersa nei suoi pensieri, pensava a ciò che aveva detto ad Angel, se l'avrebbe presa sul serio, forse avrebbe dovuto mandare un messaggio anche a colui che aveva "colpito" il suo cuore. I suoi pensieri furono interrotti dallo squillare del cellullare.

Vermouth: Pronto?
Gin: Ci serve il permesso di "lui"
Vermouth: Per cosa?
Gin: Per mettere a tacere una volta per tutte un ficcanaso, Kudo Shinichi!

Quel nome fece sobbalzare Vermouth, l'avevano capito, avevano scoperto che Shinichi fosse ancora vivo e per di più sicuramente avevano scoperto che era nei panni di un bambino, ma come l'avevano scoperto così velocemente? E ora come avrebbe fatto a proteggere sia Angel che Silver Bullet?

Vermouth: Ma non l'avevate già messo KO?
Gin: E' quello che credevamo. Ma il veleno che gli somministrammo quel giorno lo ha riportato bambino. Conan Edogawa, il nome ti dice niente?
Vermouth: No, niente! Che male potrebbe fare nei panni di un bambino
Gin: Il corpo è quello di un bambino ma la mente è semore la stessa
Vermouth: Avete le prove di quest'assurda storia?
Gin: Assurda storia? Vogliamo parlare della tua vita...quanti anni hai, Vermouth?
Vermouth: Smettila, ti ricordo che sono stata una cavia nelle mani di quei scienziati pazzi. Voglio essere certa che sia davvero lui, non mi piace fare vittime inutili.
Gin: e da quando sei diventata così?
Vermouth: Non essere stupido, Gin! Ricordati che sono la preferita del capo e un passo falso danneggerebbe te, non me.
Controllerò io stessa ciò che dici!

Gin non fece nememno in tempo a replicare, che Vermouth riattaccò. Quella donna l'aveva sempre odiata, non gli era mai piaciuta, presuntuosa e piena di sè ed era la preferita del capo e il perchè non l'aveva ancora capito.

Gin: Maledetta, prima o poi me le pagherà tutte- esclamò stringendo i denti.

Occhi azzurri, capelli biondo scuro, da dietro la porta ascoltava le poche parole che trapelavano dalla bocca di Ran in preda all'ansia e al panico, cercava di raccogliere qualche informazione, ma la ragazza parlava troppo sottovoce per sentirla e poi...

???1: Cosa ci fai dietro la porta? Te l'hanno mai detto che è cattiva educazione origliare?
???2: ....Cercavo il senpai Kogoro, ma non c'è. Tu piuttosto chi sei?
???1: Non lo dico di certo a te! "Open your eyes, I see you!"
???2: Ehi, aspetta...

La misteriosa donna se ne andò, Ran aprì la porta per controllare da dove provenissero quelle voci e di chi fossero, ma si trovò di fronte solo l'allievo del padre.

Ran: A-amuro, cosa ci fai dietro la porta? Eri tu che parlavi?
Amuro: Eh? Ah si, ero a telefono! Scusa ti ho spaventata?
Ran: N-no! Figurati Dato che sei qui, ti va un tè?
Amuro: Certo. Sai ti ho sentita parlare da sola prima, mentre ero al telefono, è tutto ok?
Ran: Eh? Ah si, si! Tutto ok.
Nella sua mente rieccheggiavano le parole di Sharon: "Non fidarti delle persone di cui sai poco"
Ran: "In effetti di Amuro conosco ben poco, anche se ha salvato Conan, quando fu rapito da quella donna. Mmm..no, non posso fidarmi. Ma allora con chi potrei parlare? Sonoko? No, la metterei solo in pericolo; mio padre non se ne parla proprio, è un irresponsabile, non sa badare nemmeno a se stesso. Chi rimane? Davvero non ho nessun'altra perssona di cui fidarmi? O forse è perchè non voglio mettere nessun'altro in pericolo? Aspetta un momento, ho trovato! Heiji e Kazuha, è vero. Perchè non ci ho pensato prima?!? Ma come faccio a contattarli, se davvero sono sempre sotto controllo di certo se ne accorgeranno...mmm..."
Amuro: Ehm..Ran? Ci sei? Mi senti?
Ran: Ah, scusami! Sono molto stanca, dormivo con gli occhi aperti!- disse mentendo per l'ennesima volta e pensava a quante altre volte avrebbe dovuto mentire prima che questa storia fosse finita; era cominciato tutto da un paio di giorni, ma sembrava un eternità, nessuno poteva aiutarla a parte lui, l'amico d'infanzia, l'amico che c'era sempre stato, che la tirava sempre fuori dai guai, il ragazzo di cui è innamorata e che non vedeva da tanto tempo e per uno scherzo del destino era irraggiungibile.
Ran: Scusa Amuro, ti dispiace? Vorrei dormire un pò prima di dover preparare la cena- portando una mano agli occhi strofinandoli per farsi sembrava assonnata.
Amuro: Ah, ma certo! Torno a lavorare, grazie per il tè!

Appena chiuse la porta iniziò a pensare sul comportamento della ragazza, se sapeva oppure no!

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Allora?? sono stata puntuale stavolta no?? :D
Penso sempre che il capitolo viene lungo e poi quando lo scrivo qui, è piccolo O__o
Che ne pensate di Ran? come contatterò Heiji e Kazuha, secondo voi?
Chi sarà la donna misteriosa che ha parlato ad Amuro?

Rimanete sintonizzati! spero di aggiornare prima di una settimana, il 7 agosto è il mio compleannooo :U.U:
Vi lascio lo spoiler, ma aggiornerò il prima possibile ;)

Prossimo capitolo di An Angel in the Darkness: Hard Departure
"Non so tra quanto, ma tornerò a casa"

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Capitolo 6
*** Hard Departure ***


An Angel in the Darkness



6° CAPITOLO: Hard Departure [Partenza Difficile]

Ai: Ma allora?Sei pronto o no? Quanto ti ci vuole per preparare i panni che vuoi indossare?
Conan: Arrivo, arrivo! Sono emozionato se è davvero come hai detto allora....
Ai: Ehi frena! Io ho detto solo che questo antidoto potrebbe essere quello giusto, ma non ho escluso che potrebbe portarti altri effetti, come...la morte!- disse la bambina col camice bianco
Conan: iiiiih!
Ai: Allora? Ancora sicuro di volerlo provare?
Conan: S-Si! Devo sbrigarmi, se le mie deduzioni sono giuste, qualcuno si è messo in contatto con Ran, oltre a spiarci; è sempre con la testa altrove, ed esce davvero raramente. Non voglio che le succeda qualcosa per colpa mia!
Ai: Quanto è fortunata la ragazza dell'agenzia, eh?- disse sospirando
Conan: Hai detto qualcosa?
Ai: No, niente!
Conan: Maledizione, ho il cellulare scarico, non è che me lo caricheresti, mentre prendo l'antidoto? Ho lasciato l'agenzia senza dire nulla a nessuno, di certo Ran sarà preoccupata!
Ai: Va bene, basta che ti dai una mossa!
Conan: Vado, vado!- disse con voce annoiata

Nel frattempo a casa Mouri, camminando avanti e indietro, la karateka pensava tra sè e sè.

Ran: "Amuro non me la raccontava giusta, devo stare attenta. Allora, come posso chiamare Kazuha? Se usassi un auricolare Bluethoot coperto dai capelli e poi...per coprire la bocca, la mascherina, nessuno dovrebbe accorgersene che sto facendo una chiamata e ovviamente vado in un bar affollato. Si, dovrebbe andar bene!"

Decisa come non mai, Ran uscì di casa, si avvia verso uno dei bar più famosi di Tokyo, guardandosi sempre attorno e le spalle, le sembrava tutto tranquillo, ma in fondo sapeva che non si sarebbero fatti scoprire facilmente. Arrivata al bar, seduta al suo tavolino, notò con grande stupore che era il numero 4, e le venne in mente che quel numero corrispondeva anche al giorno del compleanno di Shinichi. Una paura l'assalì, paura di non poterlo più vedere, paura di perderlo, paura che quel principe degli sciocchi si fosse cacciato in un brutto guaio! Le salivano le lacrime...

Ran: No, non è il momento di farsi prendere dalla tristezza!
Cameriera: Salve, cosa posso portarle?
Ran: Prendo un thè verde, grazie!- ingoiando le lacrime
Cameriera: Arriva subito!
Ran: "Ok è il momento"

Arrivato il thè, Ran passò all'attacco, premendo i tasti sul suo cellulare, nascosto in borsa, fece partire la chiamata per Kazuha. 2-3-4-5 squilli, ma nessuna risposta, l'amica non rispondeva. Riprovò ancora, non poteva crederci, tanto da farsi per niente. Non se ne rese neanche conto, ma fece ben 15 chiamate tutte senza risposta.

Ran: "Non rispondono nemmeno loro, e ora cosa faccio, cosa posso fare? Per l'ennesima volta sto dipendendo da un cellulare. Perchè nessuno mi risponde? Io-io ho bisogno di aiuto! Io ho bisogno di te Shinichi!"- Le lacrime iniziarono a rigarle il viso, non sapeva più cosa fare, sapeva solo che non poteva più andare avanti così.
Ran: "Ho deciso cosa fare!"- pensò asciugando gli occhi, premette nuovamente i tasti del cellulare, ma stavolta chiamò Shinichi! Come si aspettava non rispondeva nessuno, ma partì la segreteria, che stava tanto aspettando e gli lasciò un messaggio: "Shinichi, sono Ran, non so perchè non rispondi alle chiamate, non so cosa sta succedendo, ma voglio avvisarti che sto venendo da te, tra poco prendo l'aereo per arrivare a Parigi."- oramai non comandava più la ragione, ma l'istinto, nonostante fosse sempre stata una ragazza abbastanza calma e posata.

Si alzò, lasciò i soldi sul tavolo e si diresse verso l'uscita, dove fece uno scontro inaspettato, anche se per lei non ebbe un grande significato. Si scontrò con un uomo alto, dai capelli argentati, dagli occhi freddi e vestito completamente di nero, Gin. Ran, senza dargli troppa importanza, continuò a camminare, girandosi per poterlo rivedere, le aveva dato una sensazione di freddezza e di terrore. Tornò a casa, iniziò a preparare il bagaglio con le poche cose da portare, Kogoro dormiva come sempre, appoggiato con la testa sulla scrivania, riempita di lattine di birra vuote...era l'occasione giusta, lo sapeva che se il padre fosse stato sveglio non l'avrebbe mai lasciata andare. Gli scrisse un biglietto che gli posizionò sul tavolino:

"Caro papà,
lo so che ora ti starai chiedendo dove sono, perchè la cena ancora non è pronta...Scusami, ma sono partita, ho preso l'aereo per andare da Shinichi. Non ti arrabbiare, non te la prender con lui, come fai sempre, la scelta l'ho fatta io, io lo amo e ora voglio seguire il mio cuore. Ti voglio bene!
P.S. Non so tra quanto, ma tornerò a casa!"


Ran: Così dovrebbe andare bene, scusami tanto papà, ma sento che il filo rosso che mi lega a Shinichi stia per spezzarsi!

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Ed ecco qui il sesto capitolo, non sono riuscita a pubblicarlo ieri, ma almeno ci sono riuscita prima del mio compleanno ^^
Che ne pensate di questo capitolo?
Ran è diventata giusto un pò piagnucolona, ma sfido chiunque nella sua stessa situazione a mantenere la calma e a non piangere xD
Vi è piaciuto il suo piano per parlare a telefono con Kazuha?
Chissà se il nuovo antidoto funzionerà!! :U.U:
Al prossimo capitolo! Buono spoiler ;)

Prossimo capitolo di An Angel in the Darkness: It's a Promise?
"Sorpreso Conan? o dovrei chiamarti Kudo?"

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Capitolo 7
*** It's a Promise ***


An Angel in the Darkness



7° CAPITOLO: It's a Promise [E' una promessa]

Il taxi già l'aspettava giù, mentre posava il borsone in auto, arrivarono Heiji e Kazuha, che stavano per entrare nell'agenzia.
La ragazza col codino prese il cellulare dalla borsa, accorgendosi delle chiamate fatte dall'amica, si fermò a parlare sulle scale.

Kazuha: Guarda Heiji, Ran ha provato a chiamarmi 15 volte, chissà cos'è successo, spero nulla di grave!
Heiji: Non ti preoccupare, c'è Ku...cioè Conan con lei!
Kazuha: HEIJI!!
Heiji: Che strilli, Kazuha!
Kazuha: Ma quella è Ran!
Heiji: Eh? Hai ragione, ma dove va con un borsone in taxi? Aspetta, forza Kazuha, dobbiamo seguirla!

Presero la moto, con cui erano arrivati a Tokyo, iniziarono a seguirla, ma all'improvviso la persero di vista. Heiji tolse il casco e iniziò a pronunciare parole molto colorite.

Heiji: Maledizione e adesso chi glielo dice a Kudo?
Kazuha: Dirgli cosa? Non sai nemmeno dov'è diretta!
Heiji: "Dove fosse diretta? Ma certo questa strada porta all'aeroporto di Tokyo, con un borsone penso sia andata proprio lì, anche se non capisco il perchè."

Stavano per ripartire quando li sorpassò una porche nera, gli venne subito in mente ciò che Kudo gli aveva raccontato, gli uomini in nero e stavano andando nella stessa direzione di Ran.

Heiji: Dannazione, Kazuha mantieniti forte, ora si fa sul serio- indossando di nuovo il casco e facendo la sua solita smorfia di sfida.

Conan: Maledizione questa volta le fitte sono molto più forti delle altre volte. Sarà perchè è l'antidoto giusto? O sto per morire? Sento il corpo bruciare e ho la nausea, non mi era mai venuta prima...che mi sta succedendo? Perchè ci mette tanto? Per favore, fa che sia la volta giusta...Ran ti proteggerò a costo della mia vita!- non riuscì a trattenere un urlo
Conan: Geez...anche se i dolori sono forti devo andare da Ai e chiederle perchè ci mette tanto e le fitte sono più forti.
Haibara? L'antidoto non ha ancora fatto effetto e per di più mi sento bruciare più delle altre volte, ho la vista appannata e a stento riesco a respirare- disse trascinandosi appoggiato alla parete
Haibara: Ti sei finalmente deciso a venire da me, quanto volevi resistere ancora?
Conan: Cosa sta succedendo Haibara? Perchè fa così male?
Haibara: Ma perchè non è un antidoto! E' un veleno, un veleno con sintomi simili all'antidoto dell'APTX!
Conan: Che diavolo stai dicendo?

La bambina si porta una mano alla faccia e, con grande stupore di Shinichi, si toglie la maschera che la camuffava, non era Ai, ma una bambina, una bambina dalla faccia conosciuta.

???: Sorpreso Conan? O dovrei chiamarti Kudo?
Conan: Chi sei? Che hai fatto ad Haibara?- le fitte aumentavano, la fronte era sudata, ma lo stupore del ragazzo copriva il tutto
???: Haibara? Ah intendi la ragazzina? Cioè Sherry?
Conan: " Come...come conosce la sua vera identità? Ma...non può essere davvero lei! Capelli biondi, mossi, occhi color ghiaccio...Sento venir meno le forze...non può finire così. Ma quello è il mio cellulare!"

La bambina fece per premdere dei tasti sul cellulare, attivò il vivavoce e la segreteria telefonica:

"Shinichi, sono Ran, non so perchè non rispondi alle chiamate, non so cosa sta succedendo, ma voglio avvisarti che sto venendo da te, tra poco prendo l'aereo per arrivare a Parigi."



Conan: "Ran...cosa stai facendo? Io non sono a Parigi! Perchè le ho sempre mentito se poi è comunque in pericolo? Perdonami..."
???: Povera Angel, in preda alla disperazione, ha deciso di venire da te ad ogni costo, anche se tu sei qui, anche se i "lupi" le stanno dietro proprio ora! Deve amarti davvero molto.
Conan: Vermouth, maledetta! Se le fate qualcosa ve la faccio pagare.
Vermouth: It's a promise Cool Guy?
Conan: " Non ora, non ora...resisti anco-ra un p..ò"- svenendo.
Vermouth: Aaah- sospirò avvicinandosi al piccolo detective e gli somministrò un antidoto per veleno- Good Luck, Cool Guy!- disse sfiorandogli le labbra con le sue.


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SORPRESAAAAAAAA!! Ve l'aspettavate che avrei aggiornato oggi?? :rulex:
Alloraa? che ve ne pare?
L'antidoto, non era l'antidoto, Ai non era Ai....e voi non siete voi! xD No vabbè a parte gli scherzi, devo dire che questa parte mi è piaciuta molto, l'unica cosa di cui non sono contenta è come ho descritto come si sentiva Conan dopo aver assunto il veleno :sisi:
Ma ora che ne sarà di Ran? seguita dagli uomini in nero? riuscirà a partire per Parigi?
E cosa ne sarà di Conan ora che è svenuto?
Al prossimo capitolo e ringrazio tutti quelli che stanno leggendo la mia fanfiction!! :grazie:

Prossimo capitolo di An Angel in the Darkness: The Will Power 
"Ho paura di non vederlo più!"

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Capitolo 8
*** The Will Power ***


An Angel in the Darkness



8° CAPITOLO: The Will Power [La Forza di Volontà]

Ran era appena arrivata all'aeroporto di Tokyo, pagò il taxi e corse verso la biglietteria, c'era una fila chilometrica, ma non si perse di certo d'animo.

Ran: Maledizione l'aereo parte tra un'ora, non ce la farò mai. Ok, addio alle gentilezze. Permesso, scusate!
Persona1: Ehi rispetta la fila!- urlò una persona

Ran gli rivolse un'occhiataccia che si zittì all'istante, ma fu questione di secondi e anche le altre persone iniziarono a lamentarsi.

Ran: Chiedo scusa, l'aereo parte tra poco
Persona2: E allora? Partivi prima da casa! Hai perso tempo a truccarti?
Hostess: Mi scusi signorina deve rispettare il suo turno
Ran: Ma lei non capisce, l'aereo parte tra poco e ci metterebbe 2 minuti per farmi il biglietto, che le costa farmelo ora?

Altre lacrime le rigarono il viso e a Ran venne da pensare a quanto fosse diventata debole da un paio di giorni, scoppiare a piangere come una bambina, a cui non vogliono comprare il giocattolo, come se per lei fosse normale, lei che sin da bambina era stata forte e nemmeno quando i genitori si erano separati aveva pianto, lei che quando lo faceva preferiva al buio senza nessuno, o al massimo con il padre che dormiva completamente sbronzo, nel cuore della notte, coccolata dal suo letto, stringendo il suo cuscino e desiderando che quel cuscino fosse lui.

Ran: La prego un biglietto di sola andata per Parigi; il tempo che sta perdendo per pensare, l'avrebbe utilizzato per farmelo. Se non vado, io...io lo perderò di nuovo- non riusciva a fermare le lacrime, parlava a singhiozzi, e fortunatamente le persone in fila si commossero.
Persona3: Su che ci vuole, le faccia il biglietto
Persona4: Non vede che sta male?

Le persone cominciarono a tifare per lei, nonostante le lacrime, avevano capito quanto era forte quella ragazza. Sentendo le persone dalla sua parte, le lacrime che rigavano il suo viso si bloccarono, lasciando il posto ad una faccia meravigliata.

Hostess: Ok, va bene! Ecco il suo biglietto di sola andata per Parigi. E' davvero un ragazzo fortunato.
Ran: Grazie!

Sfrecciò come un razzo, iniziò a correre come non aveva mai fatto prima, nonostante le lacrime le avessero appannato la vista, correva con il cuore in gola, perchè lo faceva per lui.

Heiji: Kazuha eccola, inizia ad andare, prova a fermarla.
Kazuha: Ok! ....Ran! Fermati..
Ran: " Ho sentito chiamare il mio nome..."

Kazuha cercò in tutti i modi di raggiungerla e quando ci riuscì l'afferrò per un braccio, ma Ran, impaurita com'era, le sferrò un pugno in pieno stomaco, fortunatamente Kazuha lo evitò, mobilizzandola alla parete.

Kazuha: Ran sono io, Kazuha!
Ran: Kazuha? Che ci fai qui?
Kazuha: Tu che ci fai qui! Dove stai andando in tutta fretta?
Ran: Non te lo posso dire, mi dispiace. Per favore lasciami andare!
Kazuha: Centra Kudo?- Ran abbassò la testa, l'amica l'aveva centrata in pieno.
Ran: Kazuha, lasciami! Devo andare...cosa faresti se Hattori fosse in pericolo? Non lo seguiresti ovunque fosse? Non risponde al telefono, non risponde alle mail. Ho paura di non vederlo più!- stringendo il biglietto tra le mani, tanto da stropicciarlo. Kazuha le lasciò il braccio abbassando a sua volta la testa e la lasciò andare. Ran, senza esitare, corse verso il check-in e all'imbarco.
Heiji: Kazuha, dov'è Ran?
Kazuha: L'ho...lasciata andare!
Heiji: Cosa? Ma ti rendi conto di cos'hai fatto?
Kazuha: Se fossi Ran, avrei fatto esattamente la stessa cosa, sarei corsa dal ragazzo che amo se fosse stato in pericolo- disse con faccia impacciata
Heiji: Cioè ti ha detto che Kudo è in pericolo? E dove sta andando?
Kazuha: Non me l'ha detto...però gliel'ho letto sul biglietto. E' diretta a Parigi
Heiji: Parigi? Ma Kudo non è a Parigi. Dannazione quell'idiota gliel'avrà detto per non accettare qualche invito
Kazuha: Cosa?

Ran: Ehi, scusate, fatemi passare- disse fissando i due uomini che le si erano schierati davanti, due uomini vestiti completamente di nero
???: Ran Mouri, però che bel bocconcino! Per di qua non passerai, con le buone o con le cattive verrai con noi!
Ran: Ma cosa avete tutti? Non ci penso proprio, io ti dico che con le buone o con le cattive passerò!
???: Vediamo come!- disse l'uomo ridendo
Ran: Ok!

Le servirono un paio di mosse per metterli KO, l'organizzazione aveva scelto i due uomini più goffi e incapaci per catturare la ragazza, non sapendo che fosse campionessa di karate. Ran corse via, prima che si avvicinasse la polizia e gli spettatori!

Heiji: Andiamo via, fortunatamente è riuscita a cavarsela da sola, purtroppo ora non possiamo fare nulla, torniamo all'agenzia e vediamo se Kogoro sa qualcosa più di noi!

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Ecco il 9° capitolooooo, come promesso!! Scusate, è passata una settimana dall'ultimo capitolo che ho pubblicato, e anche ora che sto scrivendo vado di fretta, devo uscire!
Spero che questo capitolo vi piaccia, che non vi lasci delusi! Come penso che lo saranno i fan di Ai, mi dispiace! Come avete letto Ran è partita, poverina!
E quei due uomini in nero? non ce niente da fare, reclutano davvero tutti!! xD
Vi lascio con lo spoiler e con un grandissimo GRAZIE per tutte le persone che stanno leggendo la mia Fanfiction, a coloro che si stanno appassionando e che mi danno la voglia di continuare a scrivere! Grazie davvero a tutti!! :grazie:


Prossimo capitolo di An Angel in the Darkness: In the Same Direction 
"Perchè sono su un aereo!"

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Capitolo 9
*** The Same Direction ***


An Angel in the Darkness



9° CAPITOLO: The Same Direction [La stessa direzione]

Shinichi si svegliò seduto su un sediolino, ancora tutto intontito si strofinò gli occhi per vedere meglio, si guardò un pò intorno e notò un bel pò di gente nelle sue stesse condizioni, girò gli occhi verso sinistra...

Conan: Cosa? Che ci faccio su un'aereo?- Cercò di pensare, di concentrarsi e l'unica cosa che ricordava era la voce di Vermouth:
"Vermouth: It's a promise, Cool Guy?"
Conan: Giusto ero a casa di Agasa per l'antidoto, in realtà era veleno che mi aveva somministrato Vermouth, ho sentito il messaggio di Ran e poi sono svenuto, ma come faccio ad essere ancora vivo? Quella donna deve avermi dato qualche antidoto; ma perchè mi ha messo su un aereo che non so nemmeno dov'è diretto? Ma..?!?- si diede uno sguardo addosso e si accorse che non era più il bambino occhialuto di 7 anni, ma era tornato ad essere Shinichi , aveva di nuovo il suo corpo da liceale.
Shinichi: "Ora che ci penso anche Vermouth aveva il corpo da bambina, quindi significa che ha preso anche lei l'APTX? Questo vuol dire che hanno trovato un antidoto, non penso che avrebbe rischiato tanto, non lei, non senza una certezza. Quindi è possibile che mi abbia dato l'antidoto giusto? Posso davvero stare tranquillo su questo? Se me ne avesse dato solo uno provvisorio? Mmm...devo essere cauto, non posso sapere se mi trasformerò ancora in Conan. Ora vorrei chiedere a qualcuno dov'è diretto l'aereo, anche se mi prenderanno per pazzo. Allora davanti a me i posti sono vuoti, stessa cosa dietro e vicino a me, deve averli prenotati tutti Vermouth, dovrò domandare a qualche hostess!"- Shinichi si alzò portandosi una mano alla testa- Ah...mi sento come se mi fosse passato un tram addosso, penso di avere anche un pò di febbre, di bene in meglio!

Iniziò a sbirciare un pò in giro, finchè non intravide la sagoma di una persona che conosceva molto bene e che amava, il cuore gli iniziò a battere all'impazzata, le mani gli sudavano e la pressione si alzava, niente e nessuno gli provocava tutte quelle emozioni in una volta. Si affrettò a raggiungerla

Shinichi: Ran?!? Hey Ran!
Persona: Cosa?
Shinichi: Eh? Ah, scusate ho sbagliato persona. Maledizione, ho sbagliato proprio di brutto- portandosi una mano nei capelli, arruffandoseli- "Ran spero che tu stia bene! Perchè mi gira la testa?" - d'improvviso ebbe un brusco calo di pressione, la vista gli si annebbiò, le gambe a stento gli reggevano. Shinichi si sentì venire meno, non riusciva a stare affatto calo sapendo che Ran fosse in pericolo. Ma cosa avrebbe dovuto fare? Era su un aereo di cui non conosceva la destinazione, non la poteva contattare...finalmente vide passare un hostess.
Shinichi: Mi scusi, questo volo per dov'è diretto?
Hostess: Come? Mi scusi ma lei non sa dove sta andando?
Shinichi: In realtà i miei amici mi volevano fare una sorpresa e mi hanno fatto imbarcare senza dirmi la destinazione. E dato che l'aereo ci sta mettendo un pò per atterrare ero diventato curioso
Hostess: Ah, capisco! Beh, quest'aereo è diretto in Francia , precisamente a Parigi, perciò ci stiamo mettendo molto
Shinichi: Eh? Parigi?
Hostess: Ehm...si! Mancano ancora 5 ore per l'atterraggio, tra poco servirò la cena, se vuole accomodarsi
Shinichi: Si, certo!
"Parigi? Cos'ha in mente Vermouth? Perchè Parigi? Aspetta, prima di svenire ho sentito il messaggio di Ran e diceva di voler venire da me...dove aveva detto che andava?dove le avevo detto? mmm...ah! Parigi! Ran..forse è su questo aereo, devo andarla a cercare."- iniziò a cercare per tutta la 1a classe, ma come già si aspettava non c'era, doveva andare nelle altre.
Hostess: Mi scusi, ma non può girare per le varie classi, le devo chiedere di rimanere al suo posto.
Shinichi: Veramente c'è una mia amica, vorrei andarla a salutare.
Hostess: Mi dispiace, ma non è possibile!

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Salveeeee...scusateeee sono di nuovo in ritardooo!! >_<
Come vi sembra questo capitolo? è un pò piccolo e parla solo di Shinichi...però, povero Shinichi! troppe brutte notizie tutte in una volta! Avrà assunto davvero l'antidoto giusto?
Beh..al prossimo capitolo!! *-*


Prossimo capitolo di An Angel in the Darkness: The Black Mistery
"Perchè non vuoi dirmi niente?"

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