Non è perfetto,è semplicemente Joseph

di cionasbrotherss
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


Ero nel mio camerino,freddo buio,con pareti bianche,la mia borsa a terra..stavo per realizzare il mio sogno..non era la prima volta che facevo un servizio fotografico,ma questo era diverso,dovevo girare uno spoot pubblicitario di una famosa marca di burro cacao americana,avevano cercato una ragazza con un bel viso,e che fosse mediterranea.La cosa che più mi metteva in ansia,era di non essere all'altezza,come sempre,è quasi una fobia,in più si aggiungeva il fatto,che in questo spoot dovessi essere accompagnata da un uomo..mentre mi facevo mille paranoie sento chiamare
x: "Signorina ?E' lei ? Venga pure. "
una donna,con un vestito elegante mi fece cenno di alzarmi,e seguirla..Tolsi l'accappatoio e rimasi con il vestito che mi avevano dato : un vestito quasi trasparente lungo fino alle caviglie,ma carino,in qualche modo emanava tranquillità.Vedo un mucchio di gente,e un set,mi sento toccare la spalla,mi giuro è un uomo normale sulla quarantina :
x: "Perfetto,sei una meraviglia DIVINAA,DI VI NA,mettiti pure qua,ora aspettiamo il nostro 'uomo misterioso' che si fa sempre aspettare,ehehhe,d'altronde ha molti impegni. "
mi disse,quest'uomo,spingendomi sul set,e puntandomi alcune luci negli occhi..Mi avevano truccato,con colori molto scuri,che evidenziavano i miei occhi grigi\azzurri\verdi,e mi avevano messo il burro caco che dovevo sponsorizzare. Passarono 20 minuti non c'era ancora nessuno,iniziai a pensare che doveva essere qualcuno di molto famoso,per fare tutto questo ritardo,ero stanca stufa,non potevo bere,ne muovermi o tutto il trucco si sarebbe rovinato. Ad un certo punto sento la porta sbattere,e l'uomo sulla quarantina urlare
x: "E' arrivato ! Avanti,ognuno ai propri posti,si comincia ! Tu Francesca,ferma li ! DIVINAA, DI VI NA. "
sento i passi.. si sta avvicinando,chi sarà? L'ansia mi sale sempre di più,nella mia mente c'è solo una frase :' E se non ne sono all'altezza?' cerco di calmarmi,sento l'uomo sempre più vicino a me..sento quasi il suo profumo.Eccolo
Mi voltai,lo guardai dritto agli occhi,era Joe Jonas. Cazzo,è stato il mio sogno dall'età di 9 anni,adesso averlo davanti era qualcosa di ehnxckjbe,cercai di mantenere la calma e la disinvoltura,cercai di essere professionale,ma con un uomo come Joe,al fianco non riuscivo a fare nulla,figuriamoci girare un spoot con lui
J: "eccomi,scusate il ritardo,mi sono dovuto fermare a fare qualche prova in più,piacere Joseph."
Mi disse sporgendomi la sua mano,la toccai,una mano calda enorme,mi strinse forte.
F: "Francesca."
riuscii a dire,solo il mio nome. L'uomo si mise ad urlare:
x: "Presto ! Si gira !"
Mi avevano già detto cosa dovevo fare : dovevo appoggiarmi sul collo del mio 'lui' strusciarmi come una gallinella fino ad arrivare alle labbra,senza toccarle,a quel punto lui dovrebbe dire una frase,che gli era stata comunicata in passato.
X: "Ciack"
Urlò l'uomo,io rimasi immobile,sapevo benissimo cosa dovevo fare,mi dovevo appoggiare al petto,ma non ci riuscivo.Non so perchè ma Joe,mi metteva in soggezzione,suvvia,era stato il mio idolo per un sacco di tempo,ora mi trovavo a girare un spoot con lui,da un momento all'altro. Provammo per circa due ore,dopo un po' il regista si stufò
x: "Basta così,davvero ti daremo un altra possibilità domani,o vieni preparata o verrai segata fuori,da questo mondo. "
con uno sguardo spaesato accennai un si,me ne andai di corsa,tornai nel camerino da dove ero arrivata,presi il cellulare e chiamai Giulia,le chiesi di venirmi a prendere..mi rivestii e uscii,chissà cosa avrà pensato Joe,dopo le prove è venuto qua,ha sprecato due ore,per nulla,per colpa mia..non ne ero all'altezza lo sapevo. Ero nel corridoio,seduta ad aspettare Giulia,non arrivava.. intanto prendo il cellulare,e vedo che c'è un messaggio : è Giulia,non può venire,perfetto dovrò andare a casa in taxi.Stavo varcando la porta quando mi sento un mano sui fianchi
J: "Ciao Francesca,non ti preoccupare domani andrà meglio,ho chiesto al regista se potevamo provare ancora una volta,se poteva darti un'altra occasione di oggi,ma non ha voluto. Mi dispiace,domani andrà meglio ne sono certo."
Non capivo più nulla,fissavo solo la sua bocca,i suoi occhi,la sua bocca,i suoi occhi,i suoi occhi la sua bocca. Buttai la borsa a terra,e mi sedetti su una sedia che c'era li,mi sentivo mancare.
J: "Tutto bene ? Non credo,andiamo a prendere qualcosa"
mi prese sotto braccio e mi portò ad un bar all'angolo
J: "Prendo un caffè,tu?"
mi sorrise..io lo fissai,poi mi feci avanti e risposi.
F :" anche io,scusami,davvero,io non volevo,è che sei il mio idolo da quando ho 9 anni,ora averti davanti,mentre sto realizzando uno dei miei più grandi sogni : diventare modella,non è semplice da spiegarti. Insomma,scusa per averti fatto perdere tanto tempo,a quest'ora avremmo già finito ! Scusami.Sono redicola." Dissi velocemente
J :" Il caffè ha fatto effetto? Voglio dire, ti sei ripresa? Oppure,parli sempre così?"
F :" Parlo così solo quando sono agitata,"dissi buttando giù,il caffè amaro.
J :" D'accordo,non ti preoccupare,Neanch'io sono perfetto,sono semplicemente Joseph,ho un'idea. Ti va se oggi usciamo un po' insieme ? Così ci conosciamo,e prendi confidenza,in modo che domani,recitare ti verrà naturale"


Spero vi piaccia,non è un granchè,ed è la mia prima FF. Recensite. c:


Frensi

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


Spero vi piaccia,cercherò di postare un capitolo al giorno,il capitolo di oggi è abbastanza lungo,buona lettura c:

- Frensi

Non sapevo che dire,Joseph Adam Jonas mi aveva appena invitata,un vero e proprio invito,a passare un pomeriggio insieme,non so come mossi d'impulso il braccio. Buttai giù il caffè,che cadde bollente su tutto il mio seno (indossavo una canotta e un paio di shorts ). Joe balzò in piedi.
J: "Fra! Ti sei fatta male?" Mi disse,alzando la tazza da terra e venendo verso di me.Instivamente mi alzai anch'io,Joe,con la scusa guardò il mio seno,me n'ero accorta,ma non dissi nulla.
F: "Brucia solo un po',è che mi sono macchiata tutta "
J: "Andiamo a casa mia,così ti cambi e stiamo un po' insieme "
Annuii,non dissi nulla,Joe pagò e uscimmo,salimmo in macchina,Joe accese la radio e guidò fino a casa. Arrivati,Joe mi mostrò dov'era la casa,era una casa normale,grossa certo,ma non avresti mai detto che potrebbe essere la casa di uno dei Jonas. Aperta la porta trovammo Wiston ad aspettarci,Joe gli fece qualche carezza e lo spinse da parte mi fece entrare e chiuse la porta.
J: "Appoggia tutto li."
Mi disse Indicandomi un divano color crema.
F: "Ho solo una borsa,non ho un cambio niente."
J: "Salgo a prenderti una mia maglia va bene ?! Tanto ti starà grossa."
Non feci in tempo a rispondere che Joe era già su per le scale che portavano al piano di sopra,credo in cui ci fosse la sua camera da letto,sentivo che trafficava tra gli armadi; intanto mi guardavo attorno,c'erano doto di sue,di Wiston. Foto ovunque,gli doveva piacere particolarmente fare le foto,mi appoggia sul divano facendo attenzione a non macchiarlo di caffè,quando Joe scese di fretta le scale..
J: "ecco,ho trovato solo questa,sopra c'è un po' di casino."
Era quella maglia giallia,con qualche disegno nero,che avevo visto nel DVD ''Jonas Brothers 3D concert experience'' me n'ero innamorata,a Joe stava così bene,evidenziava i suoi muscoli,e ora me la trovo ad indossare
F: "Va va va bene,grazie. Dove posso andare? "mi fissò con aria stupita
J: "Dove vuoi andare scusa?
F: "A cambiarmi "
J: "Ah,si si giusto sopra c'è un bagno"
Salli le scale con Wiston che mi seguiva,al piano di sopra c'era la camera di Joe,uno studio e un bagno entrai nel bagno,mi cambiai e uscii,sempre con Wiston alle calcagne. Tornai al piano di sotto e vidi Joe che cucinava,ne approfittai per ringraziarlo: F :" Grazie,per avermi ''aiutata'' a quest'ora sarei in taxi. Che stai facendo ? Cucini?" Dissi velocemente
Joe mi guardò dalla testa ai piedi,forse quella maglia era un po' esagerata,mi copriva giusto il culo dopo un po' rispose J :"Ma figurati ! Comunque si sto cucinando,è quasi ora di cena! Li ci sono delle cose,prepara la tavola che mangiamo"
senza dire nulla,presi le cose e preparai tavola,15 minuto dopo era pronto,ci sedemmo a tavola; Joe aveva cucinato delle semplici,ma buon,bistecche..J :" Allora parlami di te ! Sei Italiana ?"
F :" Si,ma mio papà è spagnolo,e io ho vissuto dall'età di 16 anni in America"
J :" Woww,come si dice Joseph in italiano?"
F :" Giuseppe !"
J :"E in spagnolo?"
F :" Josè !" Urlai con accento spagnolo,parlammo così per circa 20 minuti,mangiando poi sparecchiammo e lavammo i piatti,iniziai a conoscere Joe,era un burlone. Finito di lavare i piatti,ci sedemmo sul divano a guardare gli EMAs mantenevamo le distanze,poi io mi addormentai,mi cadde la testa sul divano e Joe mi alzò la testa e la mise sulle sue ginocchia,mi svegliai la mattina su di lui,era tardi così,prendemmo la macchina e andammo agli studi,mi ritruccarono,indossai il vestito ed eravamo punto a capo come ieri. Mi feci forza,ora Joe mi sembrava un amico,così dopo il "Ciack" mi strusciai dal petto fino al collo di Joe,nella maniera più secsi che potevo,arrivata al mento Joe si voltò verso di me,ci fissammo per qualche secondo,mi sembrava di non vedere nulla attorno,poi Joe disse la sua frase,e tutto l'incantesimo svanì. Portarono via Joe,aveva impegni,delle prove credo.. e io me ne tornai a casa senza neanche averlo salutato. Mi sembrava tutto un sogno,forse era un sogno...


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