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di crystaldreams
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** dopo l'addio ***
Capitolo 2: *** il segreto ***
Capitolo 3: *** dov'è Al? ***
Capitolo 4: *** Il nuovo cerchio e il mondo parallelo ***
Capitolo 5: *** nuovi problemi in arrivo ***
Capitolo 6: *** Di nuovo a Central City ***
Capitolo 7: *** un nuovo nemico ***
Capitolo 8: *** Pericolo imminente ***
Capitolo 9: *** La paura di Ed ***
Capitolo 10: *** Un mostro o un umano? ***
Capitolo 11: *** Perchè tu?! ***
Capitolo 12: *** un ricordo un sentimento ***
Capitolo 13: *** Non è ancora finita!! ***
Capitolo 14: *** La fine del pericolo ***
Capitolo 15: *** insieme per sempre ***



Capitolo 1
*** dopo l'addio ***


Era una giornata come tante. Sembrava passato un secolo da quando Edward aveva chiuso per sempre il portale che collegava il mondo di Shambala con quello reale(per noi XD) e, nello stesso tempo, che Alphonse il fratello lo aveva seguito. Edward era seduto all'interno di un automobile, che stava portando lui e il fratello verso sud della città. Alphonse osservava il cielo nuvoloso, minaccioso di un terribile temporale. Aplhonse inoltre pensava a Winry e alla zia Pinako, le quali aveva abbandonato per seguire il fratello senza nemmeno salutarle. Gli dispiaceva, dato che erano state loro a prendersi cura di lui, per molto tempo. L'automobile che li stava trasportando, si fermò davanti ad un edificio, il quale era l'edificio in cui vivano Ed e Alphonse, il suo amico, prima che egli muorisse. Edward scese dall'automobile e si avviò al portone della casa, prese le chiavi ed entrò nel palazzo seguito dal fratello. Fece le scale e poco dopo si trovò davanti ad un portone di colore nero. Aprì la porta. Entro e all'interno c'era Noa che li attendeva.
Noa: Ed dove siete stati?
Ed si tolse il pesante cappotto che lo proteggeva dal freddo e poi lo poggiò su uno schienale della sedia.
Al: Ciao Noa, scusa se ti abbiamo fatto preoccupare, non era nostra intenzione...hihi...comunque non abbiamo fatto niente di particolare, siamo solamente andati a fare un giro.-

Noa fissò a lungo Ed, il quale non aveva risposta alla sua domanda, e lei sapeva in realtà dove loro erano andati e così rifece la stessa domanda rivolta ad Ed, e solamente a lui.
Noa: Allora dove siete stati Ed?-
Ed: Mi sembra che Al te l'abbia detto. Siamo andati a fare un giro...niente di strano no?- disse sorridendo
Al li fissò a lungo i due, e poi disse ridacchiando-: Mhmm...mi pare stia facendo freddo qui, io penso proprio che andrò di là e mi riscalderò un pochino...hehehe- e si allontanò lasciandoli da soli.
Ed: Senti Noa, davvero non ti devi preoccupare, oggi non abbiamo fatto niente di strano, ti devi fidare di me.
Noa: Lo so...-e abbassò lo sguardo-ma proprio per questo vorrei che tu fossi più sincero con me...io lo so dove voi siete andati...
Ed la fissò a lungo e poi disse
Ed: Come fai a saperlo? Io non ho visto nessuno seguirci mentre stavamo andando...- Ed si bloccò. Cominciò a mangiarsi la lingua(metaforicamente s'intende).
Noa: Lo vedi che lo sapevo.
Ed: Cosa sapevi?
Noa: Non fare il vago...-cominciava a guardarlo arrabbiatissima- siete tornati nell'edificio? Quello dove c'era il portale.
Ed: Mamma mia quant'è bello quell'orologio, è nuovo? perchè non mi pare di averlo mai visto prima...hehehehe
Noa: Uff...tanto da te non lo saprò mai, ma tanto io so da chi farmelo dire.
Ed: E da chi, sentiamo?- la guardò in modo incuriosito-
Noa: Bè molto semplice da tuo...
Ed: Mio...
Noa: Tuo...
Ed: su dimmi dimmi...miooo cosa?!?
Noa: Fratello!!!
Ed la guardò fulminandola e poi si mise a ridere.
Ed: ahahahaha...tanto non lo saprai mai...Lui non tradirebbe mai so fratello.
Noa: Ne sei sicuro? Al...-chiamò urlando-
Al entrò di soppiatto, spaventando Ed, e poi s'avvicinò a Noa.
Al: Sì..
Noa: Dove siete stati oggi?
Al: In giro
Noa: Dove esattamente?- lo guardò con sguardo intimidatorio-
Al:te l'ho detto in giro...-spaventato dal suo sguardo ma resistendo.
Ed: Figurati se mio fratello farà mai parola di...
Noa: Al...ti avverto io so qual'è il tuo punto debole- ridacchio guardandolo in modo sinistro-
Al: Ma..ma...ma...E VABBENE SIAMO ANDATI AL PALAZZO DEL PORTALE
Ed: AL!!!!!!!!!!!!!!! COSA STAI DICENDO?!? TRADITORE! FRATELLO CRUDELE...NON TI PARLERò MAI PIù!!!
Noa ridacchiò, ma poi disse
Noa: Ed lo sai che quel portale non si potrà mai riaprire...



spero che vi sia piaciuto ^_^

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Capitolo 2
*** il segreto ***


Noah guardò Ed con attenzione e dopo averlo fissato a lungo, con aria seria gli disse:

Noah guardò Ed con attenzione e dopo averlo fissato a lungo, con aria seria gli disse:

-Perchè continui ad andare sempre in quel palazzo, l'hai distrutto tu il portale, come pensi di poter ritornare a Shambala- lo guardava con aria severa-

Edward allora le disse:

-Scusa ma a te che interessa, insomma sono io quello che spende tutto il suo tempo a passare in quel posto per cercare un modo per tornare a...-poi si bloccò e ricominciò- insomma non sono affari tuoi e basta.

Noa guardò Ed e poi riabbassò lo sguardo e disse:

-Tu quindi vuoi ritornare a Shambala...-sempre tenendo lo sguardo basso- Non ti trovi bene qui. Io pensavo...non importa.

Al allora prese le difese del fratello dicendo:

-No, Noa il fatto è che vorremmo, trovare un sistema per poter rivedere almeno un'ultima volta la zia Pinako, Winry...tutte persone a cui noi vogliamo molto bene e...quindi...cioè...-Al non sapeva più che dire e si rivolse poi al fratellone- Giusto fratellone? Noi ci troviamo benissimo qui, ma non ci dispiacerebbe rivederle per un'ultima volta.-

Noa credette alle parole di Al, ma fissava ancora Ed, dato che non sapeva quale fosse la sua opinione, se lui veramente pensava come Al, che quel posto andasse bene e si chiedeva soprattutto perchè tenesse tanto a loro...

Ed nel frattempo era nella sua stanza con il fratello e guardava il soffitto della stanza, dato ke era sdraiato sul letto. Tese la mano meccanica, verso l'alto e pensava a quell'unico momento che era riuscito a riavere i suoi veri arti. Al non riusciva a stare in silenzio come Ed e cominciò subito a fargli una delle mille domande che gli affollavano il cervello.

-Fratellone?-

-Mhmm?-

-Perchè hai nascosto tutto a Noa? Perchè non le hai detto che tu vorresti ritornare a Shambala?-

-Bè...-disse Ed, sedendosi sul letto e guardando il fratello- vedi Al il fatto è che sapevo che avrebbe reagito così...a me spiace per Noa, ma io voglio...voglio rivedere quel posto un'ultima volta, lo so che erano anni, prima che il portale si riaprisse, che non andavo dall'altra parte. Devo anche ammettere che senza l'alchimia io sono riuscito a cavarmela abbastanza bene, ma sento che la mia terra mi manca e con lei mi manca anche quella pazza di Winry...non lo so...ma riuscirò a trovare un modo per riaprire quel maledetto portale costi quel costi.

I due fratelli rimasero in silenzio, finchè Noa non li chiamò per la cena. Noa aveva preparato tutto ciò di cui erano provvisti, dopo poco quando si sedettero in tavola e cominciarono a mangiare Noa disse ad Ed:

-Senti ti spiace se dopo ci andiamo a fare un giro?-

Ed la guardava e con un solo cenno del capo le disse di sì.

Dopo la cena lui e Noah uscirono e in casa rimase solo Al.

-Mhmm...e adesso che faccio? Uff...io non voglio rimanere qua a casa da solo, speriamo che il fratellone e Noa facciano in fretta perchè io m'annoio...-poi si sedette sul divano e osservò la credenza. Rimase a fissarla per 10 minuti e poi...- UFF TORNATE VE NE PREGOOOOOO!!

Nel frattempo Ed e Noa passeggiavano da soli, fino a che Noa non si fermò e blocco anche Ed.

-Ed, perchè vuoi andartene?- gli chiese cercando di scrutare nei suoi occhi la sincerità, una risposta sincera...Ma Ed non la guardava preferiva non dirgli la verità, poi si voltò e le disse:

-Non c'è un motivo in particolare, vedi vorrei solo tornare in quel posto anche solo per un attimo, non devi preoccuparti, io ho fatto una scelta...Ho deciso di rimanere in questo mondo parallelo. Noa voglio solo provarci tutto qui. - le sorrise, ceecando di rassicurarla, ma in realtà lui sapeva bene che non era per questo motivo che volevo ritornare di là. Voleva solamente rivedere una persona.

Ma nel frattempo...

-DOVE SIETE?!? NOAH...FRATELLONE...VI PREGO TORNATE ç_ç- Al era disperato erano passati solo 15 minuti e ancora non erano tornati nè Ed e nè Noa. Poi ad un certo punto sentì la porta aprirsi e scorse il volto di due figure...

Ed e Noa stavano ritornand a casa. Noa era molto imbarazzata, voleva parlare molto di più con Ed, ma non poteva...Non era ancora il momento.

-Ed?-

-Sì...-

-Ma dall'altra parte c'è qualche ragazza che ti piace?-

-Ed si bloccò diventando rosso come un peperone- pe...pe...perch..perchè lo vuoi saoere?-

-Bè perchè mi pare strano che tu ti stia facendo in quattro solo per rivedere questo mondo parallelo...-

-Bè non potrebbe essere? Secondo me è una cosa normalissima quella che io sto facendo...-

-Sarà...comunque- le batteva il cuore- Io...volevo chiederti se...

-Se...-

-Se posso venire con voi a Shambala se mai riuscirete ad aprire quel portale di nuovo...- gli sorrise-

-Ok, anche se non so se sia una buona idea...Ma Noa, tu per caso avevi lasciato il portone aperto?-

-No, perchè?-

-Dannazione...AL!!!AL DOVE SEI?-

 

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Capitolo 3
*** dov'è Al? ***


Mentre Ed entrava nella casa e cercava disperatamente Al in ogni angolo della casa,notò che nulla era stato rotto oppure stato

Mentre Ed entrava nella casa e cercava disperatamente Al in ogni angolo della casa,notò che nulla era stato rotto oppure stato rubato,  oltre a suo fratello, notò inoltre che una pagina di un blocco per gli appunti era stata strappata.

-Oh no...-disse Ed raccogliendo da per terra il blocco- Ecco perchè sono venuti, ma a cosa gli serve Al...- disse scivolando per terra.-

-Ed mi spieghi cosa sta succedendo?- chiese Noah piegandosi alla sua altezza- Perchè hai detto quelle cose? E cosa c'entra quel blocco?-

-Mhmm...-Ed non era sicuro di volergli dire la verità, ma si sforzo e la guardò negli occhi- Vabbene...Diciamo che da quando io e Al andavamo in quel luogo, esattamente nel punto esatto dove si era aperto il portale, abbiamo cercato più volte di riaprirlo, abbiamo scritto anche una serie di formule e di cerchi alchemici che potevano servire per riaprirlo...-disse Ed posando tra le mani di Noah quel libricino- Come puoi vedere abbiamo fatto molte croci sulla maggior parte dei cerchi...-

-Ma Ed lo sai che l'achimia qui non funziona...Come avete fatto senza l'alchimia a fare queste prove?- disse guardando con attenzione quel blocco, non capiva. Era logico che nessuno di quei cerchi avrebbe funzionato, ma non capiva come mai Ed ci stesse riprovando così tante volte.-

-Vedi, se si è aperto una volta, non vuol dire che non si possa riaprire una seconda volta-

-Ma lo sai che altamente improbabile che ciò riavvenga.-

-Lo so, ma tentare non costa nulla, ad ogni modo, penso che loro sappiano tutti e che siano interessati anche loro a quel portale.-

-Non sarebbe la prima volta- disse Noah ridando il libricino.- Ma cosa c'entra Al?-

-Non lo so, magari anno pensato che lui potesse essere utile a riaprire quel portale.-

-Scusa ho notato anche che c'era una pagina strappata...Ma era quella che cercavano?- chiese Noah incuriosita-

-Probabilmente, anche perchè è stata la prima formula che ci stava riuscendo...-disse Ed abbassando lo sguardo-

-Cosa?- disse Noah incredula- Sei riuscito a farlo funzionare?-

-Quasi...Ma adesso devo andare a cercare Al- disse Alzandosi e avviandosi all'uscita.-

-Io vengo con te- affermò Noah.-

I due cominciarono a girovagare per la città, ma non videro nè tizi sospetti nè niente. Cominciarono a chiedere ai pochi passanti, se avevano visto un ragazzo accompagnato da due o più persone. Ed non sapeva dove cercare, poi gli venne in mente solo un posto.

-Probabilmente l'avranno portato lì- disse ad alta voce a se stesso-

-Lì dove? Ed...cosa stai dicendo?- disse Noah non capendo ciò il giovane voleva dire-

-Seguimi Noah-

-Aspetta Ed dove stiamo andando?- cominciò a dire Noah seguendo Ed che nel frattempo stava correndo. Si ritrovarono dopo poco davanti all'edificio e poi Ed disse a Noah.

-Vediamo se l'hanno portato qui dentro.-

Ma nel frattempo...

-No grazie, veramente basta così ho mangiato anche troppo, i vostri dolci sono squisiti signora- disse Al, massangiandosi la pancia e sospirando dato che aveva mangiato molto.-

-Ne sei sicuro caro? Ad ogni modo, grazie per non aver urlato quando siamo irrotti in casa tua...ma avevamo sentito da qualcuno che eravate dei tipi molto sospettosi e che girovaghevate per tutta la città e quindi ci siamo confusi con dei malintenzionati-

-Nooo, non si preoccupi...la capisco di certo non fa piacere vedere delle persone che irrompono sempre nel vostro giardino  e devastare il prato, ma mi domando come mai pensavate fossimo stati noi?-

-Vedi io e mio marito siamo vecchi e ci siamo confusi con dei ragazzi che vi somigliavano molto.- disse sorridendo e continuò- spero che tu e tuo fratello possiate perdonarci, ma non pensavo di trovarti a casa da solo...-

-Già mio fratello era un attimo uscito, ma mi dica perchè vengono questi ragazzi nel vostro giardino?-

-Ah...sì ecco perchè avevo visto quel cerchio in quel blocco e ti avevo chiesto di prenderlo, giovanotto. Perchè nel mio giardino c'è un simbolo uguale, solo che su una fontana...-

-Un simbolo uguale?!? Senta che lo posso vedere?- disse cortesiemente Al, anche se voleva assicurarsi che ciò che l'anziana gli avesse detto fosse vero.-

-Sì vieni vieni.-

 

-Ed dai qui non c'è...Dobbiamo cercarlo in città, magari si è andato a fare un giro...-disse Noah cercando di rassicurare Edward.-

-E si portava quel foglio dietro? No, non credo proprio, ma tornare in città non è una cattiva idea...probabilmente i rapitori sono ancora in città...-

-Ed, ma perchè pensi che sia stato rapito...-disse Noah.-

-Bè mio fratello almeno un minimo di buon senso nell'avvertire che se ne andava a fare un giro, ce l'avrebbe avuto, che ne dici?- disse Ed, arrabbiato-

-Scusa...Non volevo farti arrabbiare- disse Noah dispiaciuta-

-Scusami tu...è solo...è solo che sono preoccupato forse è meglio tornare in città hai ragione.-

 

Quando rientrarono nell'appartamento trovarono Al dentro.

-Fratellone!! Ho una notizia da dar...-disse Al felicissimo finchè Ed non lo bloccò.-

-Mi vuoi spiegare dove ti eri andato a cacciare?! Mi hai fatto venire un infarto quando non ti ho più visto a casa- disse quasi urlando-

-Scusami il fatto è che non ho avuto l'opportunità di avvertirti...Mi puoi perdonare?.-

-COSA??? TUTTO QUI? MI PUOI PERDONARE?- disse Ed con gli occhi fuori dalle orbite-

-Ed adesso basta- disse Noah bloccando quel sfogo di rabbia, poi si rivolse ad Al- Al dove ti eri cacciato?-

-Bè ero dalla parte opposta della strada in quella casa grande...-poi disse in preda al panico.- ehm...perchè voi dove eravate andati?-

-Dato che abbiamo trovato la pagina strappata del blocco, ho pensato che fossi andato nel "palazzo". Non ti pare?- disse Ed con una faccia minacciosa-

-Bè...sì...ma...posso...spiegare...vedi era venuta una signora che aveva pensato che..-e cominciò a raccontare tutto finchè non disse- sulla fontana del suo giardino, ho visto questo cerchio alchemico. Qualcuno è interessato a quel cerchio- disse facendogli vedere l'immagine.-

-Quindi in parte avevo ragione, qualcuno vuole arrivare a Shamabala...Bene domani torneremo lì, chissà che non ci sia un collegamento e quel secondo cerchio possa sostituire il primo portale...Forse anche quello porterà a Shamabala...-

-Già...-

Noah osservava i due, aveva paura ma non riusciva a dirlo a Ed. Aveva paura di ciò che sarebbe successo.

 

 

la continuerò tra 3 giorni, spero che vi piaccia anche questo seguito...ciao e alla prossima ^_^

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Capitolo 4
*** Il nuovo cerchio e il mondo parallelo ***


Ed e Al, seguiti da Noah, tornarono nell'appartamento

Ed e Al, seguiti da Noah, tornarono nell'appartamento. Ed era ancora furibondo per il fatto che Al era scomparso senza lasciare tracce.

-Fratellone...-disse Al con un tono di scusa- sei ancora arrabbiato?-

-Mhmm...Non saprei...certo pensavo che almeno un bigliettino...un qualcosa l'avresti lasciato, almeno per avvertire.- disse Ed quasi sgridandolo- Comunque non importa...l'importante è che non ti sia accaduto niente.-disse Ed sorridendo- Senti Noah, lo hai visto anche tu quel cerchio?-

-Già...-disse Noah dandogli poca attenzione, dato che rifletteva.-

-Sai Noah, mi spaventi stai diventando troppo pensierosa, lo sai?- disse Ed sorridendole- Comunque io l'ho disegnato, domani torneremo in quel luogo e cercheremo di riaprire il passaggio.- disse Ed pensando a cosa avrebbero potuto fare.-

-Sì, ma non potrebbe essere come da collegamento per l'altro cerchio? Io ho pensato che potesse servire anche per riaprire l'altro cerchio alchemico, quello che si trova nell'edificio.

-L'ho pensato anche io, comunque domani ci proveremo, anche se penso che sia abbastanza impossibile, dato che quello sia distrutto.- disse Ed, mettendosi un mano sul mento e riflettendo.-

-Ed, non potrebbe essere che ci siano altri cerchi come quelli in città o da qualche altra parte?- disse Noah riflettendo.-

-Non saprei....-

-Forse potremmo farne una pubblicità-spiegò Noah- nel senso che potremmo anche chessò dire che leggiamo degli strani cerchi, disegnandone uno simile.-

-Non penso che la gente creda a queste cose.-disse Ed un pò incerto-

-Io ,invece, penso che qualche superstizioso lo troveremo di sicuro- disse Al, appoggiandosi all'idea di Noah.-

-Ok, allora facciamo così, Noah ti occuperai di quel manifesto e io e Al nel frattempo andremo di nuovo in quella casa.- disse Ed sorridendo- Avete capito?-

-Sì- risposero gli altri-

Mentre si dirigevano a letto Noah disse a Ed.

-Ed spero che non accada nulla...Io ho paura per voi.-

-Non ti preoccupare Noah, staremo attenti- disse Ed sicuro di sè-Adesso vado a dormire...a domani Noah-

-A domani- disse Noah, sorridendo-

 

Il giorno dopo in piedi ognuno svolse il suo compito, Ed e Al andarono nella casa, invece Noah andò per la città a distribuire i volantini.

-Senti Al, sarebbe meglio che tu andassi con Noah-

-Perchè?- disse un pò sconsolato Al-

-Bè, perchè io devo lavorare a questo cerchio e ad ogni modo Noah, non può certo riconoscere i cerchi alchemici da sola, ti pare? Tu saprai riconoscerli da quelli fasulli- spiegò Ed-

-Ma non potresti andarci tu, io voglio studiare questo cerchio.- disse Al in tono di supplica-

-Al...-disse Ed-

-Sì?-

-FAI QUELLO CHE TI HO DETTO!!- gli urlò Ed-

-Vabbene...corro corro...a dopo- disse Al correndo via-

La signora, proprietaria della casa uscì e disse

-Come mai ho sentito urlare?-

-Ehm...non si preoccupi, mio fratello doveva fare una cosa e se ne è dimenticato.-

-Capisco...ma allora sei riuscito a capire cos'è che non andava nella fontana, giovanotto?- disse la signora avvicinandosi-

-Quasi, mi dia ancora un pò di tempo e vedrà che tra un pò la vostra fontana, sarà come nuova- disse Ed sorridendo-

-Vabbene, allora mi fido, tra un pò faccio una torta ne vorresti un pezzo?- disse sorridendogli-

-Mhmm...perchè no, grazie!!-

-Di niente...-

 

Al e Noah nel frattempo stavano lavorando nel distribuire i volantini, quando Noah chiese ad Al

-Al, ma c'è una ragione precisa, per cui tuo fratello, vuole tornare a Shambala?- disse Noah-

-Bè...in effetti gli manca quel posto, anche le persone...-

-Sì, ma questo me lo ha anche detto lui, dico ma c'è qualcuno o qualcosa che lo spinge?- disse Noah ancora più curiosa-

-Non saprei....-

 

-Uff...ma quanto ci mette questo coso ad attivarsi...vabbè...adesso ci riprovo.- posò le mani sul cerchio alchemico e...- Cosa? Ma...che succede...- disse osservando la rosa che gli era spuntata sulla testa.- Vabbè adesso ci riprovo...e...mhm?..No ancoraaaa....-dopo mezz'ora, mentre Al e Noah stavano tornando.- CE L'HO FATTAAA!!- si sentì un urlo di gioia.-

Al e Noah entrarono in giardino e vedere il cerchio alchemico brillare, di una luce immensa, tanto che avevano paura che qualcuno potesse vedere quella scena, poi Al s'avvicinò-

-Sei riuscito ad aprirlo? Possiamo tornare di là?- disse Al-

-Io credo proprio di sì, ma non so quanto questo portale possa stare aperto...che dici Al andiamo?- disse Ed sorridendogli e poi voltandosi verso Noah.-

-Sì, andiamo.- disse Al convinto-

-Noah tu che fai? vieni?- disse Ed, tendogli una mano.-

-Noah non era molto sicura di quello che stava per fare ma poi- Sì vengo con voi.

 

I tre si buttarono nel cerchio, attraversandolo e tutto quel che rimase di loro fu una fontana funzionante.

-Giovanotto vieni ho fatto, ecco la mia torta.-

 

Quando riaprirono gli occhi, si trovarono in mezzo ad un bosco, non sapevano dove erano, ma Ed era curioso di sapere dove fosse e se quello fosse veramente il suo paese natale.

-Adesso ci provo- battendosi le mani e poi facendole battere a terra disse- Siamo di nuovo a casa.-

-Ma cos'è?-

-Niente di particolare è solamente un cavallo corazzato.- sorrise Ed.-

-Dunque è così che voi combattete in quest'epoca con l'alchimia.-

-Ma l'alchimia non serve solo a quello- spiegò Al, serve anche per fare del bene-

-Approposito, che ne dici di andare da Winry devo assolutamente farmi cambiare gli Automail.

- Ok, andiamo...

 

Dopo poco quando si ritrovarono fuori dal bosco, videro in lontananza la casa di Winry e di corsa Ed e Al vi si avviarono. Poi quando erano davanti alla porta e bussero, scorsero il viso di Winry e Ed disse

- Senti me la dai una controllatina agli Automail?- scherzando-

-Ciao Winry- disse Al-

-Ed...Al...-fra le lacrime- ben tornati- e gli abbracciò-

-Winry ma che succede?- disse la zia Pinako da dentro la casa-

-Zia...ED E AL SONO TORNATI- le urlò-

 

Quando furono dentro dopo tutti i saluti Winry notò che al fianco di Ed c'era una ragazza e gli chiese

-Ed, ma chi è questa ragazza?-

-Bè...lei è Noah- una ragazza che incontrai qualche tempo fa, dall'altra parte-

-Capisco....- ma non capiva come mai lei fosse qui- Ma come mai è venuta anche lei?

-Voleva vedere questo posto.-

-Capisco...mhmm...ma chi sarebbe esattamente?- disse Winry un pò confusa-

-Te l'ho detto si chiama No...-

-No intendevo, per caso è la ragazza di Al?-

Al s'imbarazzò e disse- Ma cosa vai a pensare Winry-

-Non mi dirai che è la tua ragazza, vero Ed?- disse anche se con una sfumatura nella sua voce, poco promettente.-

-Ma no Winry che vai a pensare lei è solo...

-Sono solo una sua amica- disse Noah che fino a quel momento non aveva aperto bocca-

Al e Ed, avevano intituito che l'ambiente si stava scaldando, per cui non dissero nulla alle due ragazze, che di fatto non si guardavano neanche, quando poi bussarono alla porta. Ed andò ad aprire e con grande sorpresa disse

-Buongiorno Colonnello.- sorrise-

-Ben tornato a casa Acciaio

 

 

spero che vi sia piaciuta, cercherò di fare di meglio e scusate per l'attesa.^_^

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Capitolo 5
*** nuovi problemi in arrivo ***


Vedendo il colonnello Mustang fuori dalla porta, non capiva il perchè si fosse spinto fino a Rezembool e disse

Vedendo il colonnello Mustang fuori dalla porta, non capiva il perchè si fosse spinto fino a Rezembool e disse

- Colonnello, ma cosa vi spinge a venire fin qui?-

-Bè...avevo come un presentimento ed eccomi qua- disse Roy, immediatamente e continuò dicendo- Ad ogni modo saresti pronto per un'altra missione?- disse sorridendo a Ed-

-Certamente- affermò Ed- Di cosa si tratta?-

Quando Roy entrò nella casa e vide Noah, chiese subito con un'arietta a Ed

-E chi sarebbe questa bella ragazza?- chiese sorridente e cordiale Roy-

-Bè lei è Noah è un'amica è venuta con noi, attraversando il portale che abbiamo trovato nel giardino di una vecchia signora.- spiegò Ed, levandosi da quell'imbarazzo, e cercando di cambiare l'atmosfera nella casa.-

-Un portale hai detto? Mhm...perchè non mi fai vedere dove si trova?- disse il Colonnello-

-Cosa? Ma è lontano e se vi disegno una cartina e ci andate da solo, non è meglio?- disse Ed ironizzando, anche se in realtà ci aveva pensato sul serio-

-Ma fratellone...- replicò Al- Avanti andiamo e torniamo non ci metteremo niente.-

Nel frattempo Mustang sorrise e aspettava la risposta di Ed fissandolo- Allora andiamo Alchimista D'Acciaio?-

-Uff...e vabbene...Winry torneremo tra un pò, mi raccomando non dare fastidio a Noah, siamo intesi?- sorrise Ed-

-Vabbene vabbene, andate, tornate per l'ora di cena, per lo meno- si raccomandò Winry aspettò che uscissero e poi si rivolse alla zia- Zia abbiamo qualcosa da offrire all'amica di Ed e Al?

-Mhmm...vado a controllare, nel frattempo aspettatemi qui- disse la zia e s'avviò uscendo dalla stanza-

Winry posò gli occhi su Noah, cercando di scoprirne di più solamente con lo sguardo. Sisa che Winry non mantiene mai la parola data e così disse.

-Mhmm...senti Noah- facendo un pò più l'amichevole- Da quanto tempo conosci Ed e Al?-

-Bè Al lo incontrai per la prima volta, dopo che il primo portale venne richiuso dal fratello, mentre Ed lo incontrai per puro caso. Si stava dirigendo con un suo amico in città, per inaugurare un razzo e dato che erano appena usciti fuori strada, gli abbiamo dato un passaggio- poi alzò gli occhi verso al soffitto- ma Ed mi ha portata a casa sua, salvandomi da della brutta gente....- disse Noah, sorridendo- Mentre voi Winry da quanto tempo conoscete Ed e Al?-

-Bè io da quando sono nati, bè in effetti ho conosciuto prima Ed e poi Al, ma siamo diventati subito inseparabili, vissero anche da noi per qualche tempo, dopo la morte della madre.-

Noah fu attratta da questo discorso- Morte? Perchè quando morì?-

-Bè, morì quando loro erano ancora piccoli, li lasciò a causa di una brutta malattia che l'aveva colpita. Comunque chiamami Winry, non c'è bisogno di tanta formalità- disse amichevolmente.-

-Vabbene, allora, Winry perchè Ed ha il braccio destro e la gamba sinistra meccanici?- chiese Noah a Winry, sapeva che lei centrava qualcosa, se lo sentiva-

-Bè...forse questo è meglio che te lo racconti lui, non mi ritengo una persona che ha il diritto di raccontare fatti altrui.- spiegò Winry, ma alla memoria di quando Al, divenuto armatura, portava il fratello sanguinante in braccio era un'immagine che non si poteva cancellare.- Scusa se te lo chiedo ma perchè hai seguito Ed e Al in questo luogo? Insomma, tu non sai di queste parti.- disse Winry.-

-Sì lo so, ma ero molto curiosa di vedere queste posto soprattutto perchè me ne parlavano molto, e poi...-disse facendo una pausa e catturando ancora di più l'attenzione di Winry-...e poi loro ormai sono la mia famiglia, non potrei vivere senza di loro, nel caso loro decidessero di tornare per sempre qua.- disse Noah.- non voglio perderli.

-O perderlo...-disse Winry abbassa voce, cercando di non farsi sentire da Noah, anche se lei aveva sentito e non rispose.- Ti capisco, anche io quando vidi Ed andarsene per una seconda volta mi venne una stretta al cuore. Ed è una delle persone più care che mi resta, assieme ad Alphonse chiaro.- disse Winry-

 

Nel frattempo...

-Bè questo è il posto- Ed indicò il cerchio alchemico non più attivo, dalla quale erano passati per tornare a Shambala.-

-Mhmm...me lo immaginavo.- disse Roy, sospirando-

-Cosa s'immaginava Colonnello?- chiese curioso a Roy-

-Benissimo adesso posso spiegare quale sarà la tua missione, dato che ci troviamo in argomento.- disse Roy-

-In che senso non mi dirà...-

-Esattamente, questo è uno dei tanti problemi che ci proponiamo di risolvere, questo cerchio è solamente uno dei tanti che puoi trovare in città.-

-In città?- disse Al con tono preoccupato- Vuol dire che ce ne sono tanti altri uguali a quelli?.-

-Esatto, è da un pò di tempo che le persone ci vengono a dire che nei loro giardini, appartamenti, perfino sopra le cuccie dei cani, si vengono a formare questi cerchi. Abbiamo pensato che ciò sia dovuto da qualcosa all'interno di Shambala, oppure dall'altra parte.-

-Quindi si riferisce al tempo in cui vive Noah...-disse Ed- Bè in effetti non saprei spiegarmi nemmeno io, come questo cerchio sia comparso sopra la fontana di quella vecchia signora- riflettè ad alta voce- anche lei ci disse che non l'aveva mai notato prima d'ora.-

-Diceva anche che venivano ogni notte dei ragazzi a fissare quel cerchio e cercavano anche di staccarlo dalla fontana in qualche modo.- continuò Alphonse.-

-Giù di lì, non pensai che fosse una cosa importante andare a investigare sull'accaduto.- affermò Ed.- Anche perchè nessun altro aveva comunque reclamato che vi fossero dei problemi del genere anche nelle altre case o per lo meno mi sembra.- disse Ed.-

-No, hai ragione fratellone, ricordo benissimo che quei pochi cerchi che vedevamo io e Noah erano fasulli, e comunque nessuno anche della polizia ci aveva detto magari delle lamentele provenienti dai vicini.-

-Bè è probabile, che il responsabile si trovi da questa parte e non dall'altra- disse Roy- ma mi domando come abbia fatto a tornare di qua se l'unico portale disponibile era quello che avete utilizzato voi, oggi...mhmmm... la cosa mi pare sospetta- disse Roy.-

-Io non capisco perchè volesse staccare il cerchio.- disse Al-

-Probabilmente era qualcuno che voleva che noi non tornassimo più qui, qualcuno che ci sperava...non saprei davvero cosa pensare.-

I tre rimasero lì a riflettere qualche ora, poi se ne andarono e tornarono nella casa dei Rockbell. Al loro ritorno, trovarono Winry, Noah e la zia Pinako scherzare e ridacchiare.-

-Mhmm...cosa vi raccontate di bello?- disse Ed molto curioso.-

-Ba niente d'importante, ma il colonnello dov'è?- chiese Winry-

-Il colonnello? Bè...sai come è fatto è venuto qui a indagare e poi se ne è tornata a central city- disse Ed, sedendosi sul divano-

-Ehi...zia cosa ci prepari questa sera- chiese Al affamato-

-Ora vedo- disse la zia sorridente.-

 

I 5 poi si riunirono a tavola e dopo la cena Winry fece cenno ad Ed di seguirla un attimo fuori.-

-Allora dimmi cosa c'è?- disse Ed dall'aria un pò stanca, ma era felice di essere tornato di nuovo a Shambala-

-Domani che programmi hai?- chiese lei-

-Parto immediatamente per central city- rispose lui diretto-

-Di già e perchè? Non potreste fermarvi qualche giorno?-

-No purtroppo sai com'è la vita di un alchimista di stato...-

-No so come sei te e se non stai fermo cinque secondi non sei contento.-

-Hai visto anche tu che oggi è venuto il colonnello in persona per dirmi di andare a investigare non ci posso fare nulla- rispose lui ironizzando e scherzando con Winry.-

-Ed...-

-Sì?- rispose lui fissandola-

-Non partirai più vero? Rimarrai sempre qua?- disse lei fissandolo dritto negli occhi.-

Ma lui abbassò lo sguardo e disse

-Non lo so Winry...questa storia comincia a complicarsi.- disse lui-

-Ho capito...- Winry rientrò nella casa, ma sulla soglia della porta disse- Sono contenta che tu sia ritornato a casa Ed, mi sei mancato molto.-

Lui sorrise, ma rimase ancora fuori a pensare. Molti pensieri gli si affollavano nella testa...e non sapeva più cosa fare.

 

Ecco il seguito spero vi sia piaciuto

 

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Capitolo 6
*** Di nuovo a Central City ***


La mattina presto, Ed si era appena alzato, sulla sua fronte battevano i raggi del sole mattutino, guardò in cielo e vide che

La mattina presto, Ed si era appena alzato, sulla sua fronte battevano i raggi del sole mattutino, guardò in cielo e vide che oltre all'azzurro e al sereno, in lontanaza già stavano arrivando dei brutti nuvoloni. Scese e trovò lì ad aspettarlo la zia che gli disse

-Hai fame Ed?- chiese gentilmente, preparando già un pezzo della torta che era avanzata ieri-

-Mhmm...sì, ma vado di fretta, per cui prendo un boccone al volo- disse lui, ringraziandola e sedendosi a tavola-

-Già riparti Ed?- chiese allarmata- Sei appeno tornato non potevi rimanere un pò qua-

-Bè...ho molto da fare e c'è una questione urgente che devo risolvere- disse Ed con un sorriso di scusa-

-Mhmm...capisco, del resto me lo dovevo immaginare, ma dimmi chi porterei insieme a te?- disse la zia, porgendogli la fatta di torta alle mele- Non penso proprio che tu vada da solo.-

-No, porterò con me Al, come al solito del resto- disse lui mangiando un pezzo di torta e gustandosela-

Ma mentre mangiavano giunse Winry

-Anch'io voglio venire a Central City- disse seriamente- Non mi va di rimanere qua a casa da sola, ed inoltra mi farebbe piacere andare a trovare la signorina Riza- disse lei con fermezza-

-Ma noi mica ci andiamo per far visita a qualcuno, ci andiamo per lavoro- disse Ed seriamente anche lui-

-Non vi darò alcun fastidio, però vengo anch'io a Central City- disse di nuovo con decisione-

-Eh...vabbene, tanto nessuno ti può mai distogliere dai tuoi obiettivi- disse Ed rassegnandosi e osservando Winry sorridere disse- E poi, mi sa che avrei proprio bisogno di te, nel caso mi si dovessero rompere gli automail- disse lui sorridendo, e poi tornò di nuovo sulla sua torta-

-Fratellone, perchè non mi hai svegliato volevi partire senza di me, eh? Ma io non te lo permetterò verrò anch'io a Central City, ti accompagnerò sempre- disse Al sorridente, ma anche semi-offeso per l'atteggiamento del fratello-

-Guarda che ti sarei venuto a svegliare subito, il tempo di finirmi la torta- disse Ed, mangiandosene un ultimo boccone-

-Ah capisco...cosa hai detto? Finire la torta?!- guardò allarmato il piatto vuoto e poi disse alla zia Pinako- Zia Pinako ne è rimasta della tua squisita torta alle mele?- disse Al in tono di supplice-

-Ehm...l'ultimo pezzo se lo è mangiato tuo fratello Al...mi dispiace, se vuoi te ne posso fare un'altra- disse la zia- Altrimenti ti posso dare qualcos'altro-

-No, non abbiamo tempo per un'altra torta, dobbiamo partire all'istante- disse Ed, poi guardò il volto furibondo di Al e disse- Al tutto bene?-

-Ti...Ti...ti sei finito l'ultimo pezzo della torta, era per questo che non mi avevi svegliato così te lo potevi prendere tutto tu...sei fratello cattivo eppure lo sapevi che io vado matto per la torta di mele, tu non volevi dividere l'ultimo pezzo, giusto?- disse lui, con aria triste e afflosciata-

-Su per un pezzo di torta, tutte queste storie- disse Ed, poi con aria cattiva- Anche se era mormido, dolce e delicato, quasi come se mi stavo mangiando una nuvola- disse Ed apposta-

-Questa...Questa te la farò pagare fratellone- disse rincorrendo Ed con aria malvagia per tutta la casa-

-Sono proprio due bambini- disse Winry sorridendo- Oh..ciao Noah, spero che non t'abbiano svegliato per la confusione che stanno facendo- sorrise-

-No, non ti preoccupare, tanto ci sono abituata, lo facevano anche dall'altra parte- disse Noah, noncurante della situazione, poi si rivolse ad Ed- Allora vogliamo andare?-

Winry si bloccò un attimo e poi disse- Cosa vieni anche tu?-

-Sì, voglio vedere com'è Central City, io ed Ed c'eravamo già messi d'accordo- disse Noah, sorridendo a Winry-

Winry mandò un'occhiata gelata ad Ed e pensò "Ma come a me tutte quelle storie, maddai non venire qua e là e poi a lei subito sì"

Alla fine Ed si ritrovò circondato non solo da Al, ma anche da Winry. Dopo quella scenetta, i quattro uscirono dalla casa e si diressero alla stazione, Winry non riusciva, per quanto ci provasse, a trovare simpatica Noah, anche se si può anche presumere, che sia perchè si conosco a malapena, ma non la convinceva per cui si teneva a debita distanza, anche Noah, non trovava alquanto simpatica Winry, quindin questo preoccupò ancora di più i due fratelli che capivano i loro atteggiamenti.

-Eccoci alla stazione, il viaggio sarà un pò lungo, ma arriveremo tra circa tre ore- disse Ed, facendo un calcolo mentale-

-Tre ore? Così tanto- si stupì Noah- Siamo molto distanti da Central City?-

-Bè abbastanza, ma vedrai il viaggio non ti sembrerà tanto lungo- disse Winry socievolmente-

-Vabbene, allora che aspettiamo a salire- disse Noah, sorridendo-

-Ok andiamo- concluse Ed-

Quando entrarono, come al solito c'era poca gente, soprattutto la mattina presto, ma non se ne preoccuparono molto e siederono in uno dei tanti posti vuoti. Ed, fissava fuori dal finestrino com'era solito fare, ma non disse nulla per molto tempo, mentre gli unici che parlavano erano Al, Noah e Winry, poi Noah disse ad Ed

-Perchè sei così pensieroso?- disse fissando il finestrino- Pensi che il finestrino ti possa ispirare a qualche tuo gesto eroico?- scherzò sorridendo-

-No, è solo che sono appena tornato, pensavo di poter stare tranquillo e invece qui sono sorti altri problemi, forse era questo quello che mi mancava, forse mi sentivo inutile dall'altra parte, mentre qui posso sentirmi me stesso, posso aiutare, posso fare qualcosa- disse Ed, senza fissare Noah- Ma non ti preoccupare...-

-Ed..mi spiace che la pensavi così, insomma, anche dall'altra parte eri utile...- poi abbassò lo sguardo- e non sai quanto...-disse abbassando la voce-

-Che hai detto? Non ho sentito?- disse Ed, voltandosi-

-No, nulla d'importante- si giustificò Noah- comunque non vedo l'ora di vedere Central City, me la puoi descrivere- disse Noah, fantasticando come poteva essere-

-Non saprei cosa dirti, penso che sia proprio uguale alla città dove stavi tu prima- disse riflettendoci un pò- comunque vedrai che ti piacerà, insomma è una bella città-

-Mhmm...vabbene allora mi fido- sorrise lei-

-Ehi Winry, chi è che dovevi incontrare?- disse Ed-

-Ehm...la signorina Riza è da molto che non la vedo, ma anche anche un'altra mia vecchia amica, che mi ha aiutato molto nel periodo della tua assenza- disse lei, poi continuò- Comunque penso che ormai non manchi molto a destinazione.-

-Già lo penso anch'io- guardando l'orologio- Sentite noi andiamo appena arrivati, immediatamente al quartier generale e voi?- chiese Ed per orientarsi un pò sui programmi di tutti-

-Noi penso che andremo a farci un giro io e Noah- disse rivolgendosi a lei- Ho sentito che sei interessata a visitare la città, dato che Al ed Ed vanno in giro per conto loro ti accompagno volentieri io, anche per conoscersi- disse lei amichevolmente-

-Guarda Winry che noi non stiamo andando a fare una scampagnata- disse Ed-

-Già è un compito importante il nostro- affermò Al-

-E chi ha mai detto il contrario, però anche voi andate a farvi un giro- continuò Winry-

-Sì, ma per come lo dici tu, sembra che ci andiamo a divertire- replicò Ed-

-Uff...quante storie- disse Winry- Allora che ne pensi Noah?-

-Vabbenissimo per me.- sorrise lei-

-Allora ci incontriamo tutti davanti al quartier generale verso le 12, 30, così potremmo stare qualche minuti insieme, che ne dici fratellone?-

-Bè...non saprei e vabbene...facciamo come dite voi...anche perchè non penso di avere molta scelta- disse Ed scherzando-

-Questa non l'ho capita- disse Winry-

Quando il treno si fermò alla stazione, i quattro si separarono e a quel punto Al disse ad Ed

-Senti ma avremmo fatto bene a lasciare Winry con Noah, non mi sembra che vadano molto d'accordo...-disse Al, vedendo le due figure altonarsi-

-Già...ma che ci vuoi fare Winry è fatto così, noi non ci possiamo fare niente e poi che ne sai, magari dopo tornano e le troviamo come due inseparabili amiche- disse Ed-

-Secondo Winry è gelosa- disse Al-

-E di cosa scusa?-

-Bè, del fatto che ti sei portato dietro Noah. Insomma, vedendosela davanti si vede che c'è anche rimasta un pò male.- continuò Al-

-E di cosa?-

-Probabilmente lei ha pensato che tu ti fossi già dimenticato di lei, e l'avevi già rimpiazzata con Noah- spiegò Al.-

-Ma questo è incredibile, io non mi sono dimenticato di Winry e poi Noah è stata, dopo Alphonse, l'unica amica dall'altra parte- disse Ed in modo scorbutico-

-Fratellone guarda, c'è il colonnello- con un dito lo indicò, era vicino al cancello del quartier generale e li stava aspettando. Quando lo raggiunsero disse- Salve Colonnello è un piacere rivederla-

-Ciao Alphonse e anche a te Acciaio-

-Sì, salve anche a lei, ci dica dove si trovano tutti questi cerchi alchemici- disse Ed come se non vedesse l'ora d'investigare su ciò-

-Bè, io vi do adesso una mappa, lì sono disegnati tutti punti dove si sono aperti questi cerchi alchemici.-

-Ma scusi Colonnello Mustang lei non viene?- chiese Al, prendendo la mappa-

-No, ho troppo da fare e non avrei tempo per poter andare a vedere tutti questi cerchi alchemici, affido a voi il compito. Bè a questo punto, dopo che li avrete visti e controllati tornate da me e fatemi un resoconto- disse il Colonnello e poi se ne andò, facendo dietro front-

-Ma...-

-Dai Al è tipico del Colonnello lasciar fare tutti i compiti più duri a noi- disse Ed scherzando, poi osservò Central City, gli sembrava fosse passata una vita, da quando non la rivedeva, ed in un certo senso era proprio così- Comunque vediamo questa mappa- disse Ed riconcentrandosi, poi guardò la faccia paralizzata del fratello e disse- Al? Al che ti prende? Ti sei incantato?-

Non disse nulla e gli porse la mappa, imbambolandosi-

-Cos'è questa faccia, non penso che...- poi quando guardò il foglio e vide i 50 puntini rossi sparsi nella città, gli mancò il respiro- MA SONO 3000!!E LI HA LASCIATI TUTTI A NOI!- poi stroppicciò il foglio e disse furibondo- Questa gliela faccio pagare promesso...-

Quando poi si ripresero e osservarono meglio la mappa, videro che quei cerchi erano sparsi in punti precisi della città e notarono anche che se qualcuno avesse continuato a farli, sarebbero andati a formare un vero e proprio vero cerchio alchemico...chissà cosa poteva significare.

-Senti fratellone, secondo te cosa sta succedendo?-

-Non lo so Al, ma più andremo in fondo a questa faccenda e più scopriremo- disse osservando impressionato il foglio-

-Fratellone, secondo te ce la faremo a tornare per l'ora stabilita-

-Penso proprio di sì, insomma quanto ci vorrà e poi sono a malapena le 8,00 del mattino, ce la faremo tranquillo tranquillo e se aspetteranno qualche secondo non succederà niente- disse sghignazzando-

-Ok se lo dici tu, ma sei poi arriviamo in ritardo e Winry si arrabbia io non ne voglio sapere niente.-

-Cosa?! Ci sei dentro pure tu, quando tuo fratello si trova nei guai.-

 

Dopo verso le 14,30

-Uff...- disse Noah impazziente- Ormai sono due ore che gli aspettiamo si vede che hanno avuto da fare, perchè non andiamo noi intanto a mangiare Winry?- disse Noah affamata-

-Giuro...Giuro che questa te la faccio pagare EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEED- urlò Winry-

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Capitolo 7
*** un nuovo nemico ***


Mentre Noah cercava ,disperatamente, di calmare Winry ecco che due figure riconoscibili si avvicinavano a gran velocità

Mentre Noah cercava ,disperatamente, di calmare Winry ecco che due figure riconoscibili si avvicinavano a gran velocità. Winry appena li vide corse subito in direzione di Ed e Al e con il cacciavite in mano gli sferrò un colpo micidiale che lasciò di stucco tutti i passanti

-Winry, ma sei pazza?!- disse Ed lamentandosi e tastandosi il bernoccolo che gli era cresciuto sulla testa- Ci potevi anche ammazzare- disse sempre lamentandosi-

-Fratellone è meglio che ti scusi e basta- disse Al, impaurito-

-Ma perchè? Non devi essere sempre così violenta, non capisco questa volta che abbiamo fatto è vero siamo un in ritardo ma...- la sua frase venne interrotta, da uno sguardo fulminante-

-Un in ritardo...ahahahah...un in ritardo- ripetè Winry con tono sarcastico- Hai ragione è solo che noi siamo qui ad aspettarvi da quasi 3 ore, ma prego la prossima volta volete anche tè e biscotti, piccolini?- disse Winry sempre con aria sarcastica-

-Hei, a chi hai dato del piccolino?- disse Ed con volto offeso-

-Bah a nessuno, eccetto che a te- disse Winry ora stuzzicandolo-

-Cosa?!- disse Ed infuriato- e con questo che vorresti dire?-

-Fratellone, dai scusati e basta, su su...- disse Al-

-Ma fanno sempre così?- chiese Noah spaventata quanto Al-

-Bè...qualche volta...sai sono litigi tra amici, si risolverà tutto...almeno spero- disse Al abbassa voce- Sai per noi, sarebbe molto meglio andare a nasconderci da qualche parte, che dici?-

-Dico che hai ragione-

-Dico solamente che è preoccupante essere così basso a 18 anni, pensa quando invecchierai, diventerai piccolissimo- rise acidamente Winry-

-Non è vero!!!- fece una sfuriata Ed- E poi negli ultimi tempi sono cresciuto di 10 centimentri, per cui non scocciare.-

-Sìsì...10 diviso 5- rise ancor di più Winry-

-Ahhhhh...ma quanto siamo diventate acide, rimarrai una zitella- disse Ed per contrattaccare all'accuse di Winry-

La scena andl avanti per un'altra mezz'ora finchè non uscì di fuori un uomo, dicendo che stavano disturbando e così i quattro furono costretti ad andarsene. Quando andarono a mangiare in un ristorante vicino, la faccenda stava completamente sfuggendo di mano. Non si parlavano e guardavano, tanto che fu un pranzo terribile, finchè...

-Sentite Winry e Noah, vi prego di perdonarci, siamo stati occupati più di quanto noi potessimo pensare, ma sono sorti dei problemi, per cui non siamo riusciti a fare prima-

-Riguardo a cosa?- chiese Noah con estrema curiosità e poi dicendo- Comunque non ti preoccupare Ed, non è successo niente- gli sorrise-

Ed ricambiò e Winry nel frattempo li guardava

-Si riguardo a cosa?- disse anche lei-

-Ah...finalmente riparlate, meno male, sembravate due tombe- disse Al, fissandoli entrambi- Ad ogni modo riguarda i cerchi che il colonnello Mustang ci voleva far controllare, la faccenda è molto strana ed il fratellone ha qualche brutto presentimento-

-E perchè?- dissero all'unisono Noah e Winry rivolte verso Ed-

-Ecco perchè.- Ed preso il pezzetto di carta e fece notare a Noah a Winry, l'enorme semi-cerchio alchemico-

-E allora?- disse Winry prendendolo- Non capisco qual'è il problema, sono tanti punti e basta-

-Prendi- gli porse una matita- e adesso unisci tutti i punti presenti nel foglio.-

-Vabbene, più semplice di così....- poi dopo averli uniti osservò la figura e disse- Se non mi sbaglio...mi sembra identico a prima.-

Ed e Al caddero a terra. Noah prese anche lei il foglietto e sapendo ben poco di alchimia però capì che c'entrava qualcosa.

-No, Winry guarda meglio- disse Al, indicandogli il cerchio che si andava a formare- è un cerchio per le trasmutazioni, non completo s'intende-

-Cosa? E non potrebbe essere una pura coincidenza il fatto che si siano formati dei cerchi in quel modo-

-Lo escluderei- disse Ed- Non penso, che sia un grande divertimento aprire tutti questi cerchi... in un certo senso non sono aperti, sono solamente disegnati il fatto è che sono come delle chiavi, che vanno ad aprire un'unica serratura...-spiegò Ed con attenzione- Però non si può dire, magari ha ragione Winry e non c'entra niente, però penso di sapere quale sarà la prossima tappa, e ci andrò questa sera, se sono vere le testiomanianze, che questi cerchi appiono di notte, allora non aspettateci, perchè questa sera non ci saremo-

-Hai capito, adesso, Winry perchè abbiamo fatto tardi?- disse Al, sorridendo- Non è stata una nostra scelta, ma questo problema potrebbe dimostrarsi più difficile, di quanto già non sia.- disse Al-

-Bè, devo ammettere che hai ragione, però non potevate avvertire in qualche modo- disse Winry-

-Non c'era nessuno con noi, e l'idea di mandarti un piccione viaggiatore non ci piaceva- disse Ed-

-Vabbè, allora...Al scusami se mi sono arrabbiata- disse Winry- E scusami anche tu per le cattiverie ingiuste che t'ho detto- disse Winry sorridendo ad Ed-

-Non importa...Ma adesso andiamo-

-Senti Ed...- disse Noah che fino a quel momento era stata in silenzio- pensi che possa essere qualcuno come l'organizzazione dell'altra volta, interessato, come loro, ad andare dall'altra parte- disse Noah fissandolo-

-Bè...questa è una possibilità-disse Ed- che purtroppo non si può escludere-

-Non ti preoccupare Noah, vedrai che alla fine si sistemerà tutto- disse Al, sorridendole- Devi avere fiducia-

-Ok Al, mi fido mi fido-

 

Dopo poco uscirono, Noah e Winry tornarono a Rezembool, dalla zia Pinako, perchè capirono che Ed e Al, non avevano molto tempo per loro e anche perchè non li volevano affatto rallentare nelle loro ricerche, poi ad un certo punto, arrivò la notte. I fratelli Elric erano pronti nella loro missione, era esattamente davanti ad una casa abbandonata in periferia. Ed era certo che chi doveva continuare il cerchio per la trasmutazione, sarebbe venuto in questo posto. Infatti verso mezzanotte una figura si avvicinò alla casa e silenzioso come non mai s'addentrò nella villa. Ed non pensava fosse pericoloso, poteva trattarsi di chiunque, ma era meglio accertarsene. Quando entrò vide, che la figura era entrata nella casa. Ormai Ed ne era certo, quella era la sua vittima. Lo seguì e da una finestra vide la figura coperta dall'ombra. Grazie, però, a qualche fascio lunare, potè capire che era una donna e che più o meno doveva avere la sua stessa altezza, vide che stava tracciando qualcosa. Era il cerchio a quel punto Ed entrò di soppiatto nella casa, e la colse alla sprovvista, trovandosela davanti le disse

-Chi sei?-

Ma lei non rispondeva

-Ti ho fatto una domanda: chi sei? Avanti rispondi-

-AAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH- una risata gelata proveniva da un angolo della stanza-

Nel frattempo Ed entrò anche lui e disse

-Fratellone che succede, chi è che ha riso?-disse allarmato-

-Proviene da quell'angolo, avanti esci fuori-

-AAHAHAHAHAAH e così tu sei Edward Elric e se non mi sbaglio tu invece sei Alphonse Elric.- disse La Voce, ma nessuno comparve da quell'angolo- tu sei l'alchimista d'acciaio Edward Elric-

-Come fai a conoscermi?-

-Chi non conosce il piccoletto d'acciaio, il primo divenuto alchimista a 12 anni, il primo ad essere passato in una dimensione sconosciuta...ma ho saputo che dopo siete ripassati un'altra volta e secondo te questo grazie a chi?-

-Tu? Ma chi sei?-

-Diciamo che sono un vostro grande ammiratore, ma non è ancora il momento di presentarci, comunque la mia servitrice è poco docile, per cui non vi conviene starle così accanto- disse, ma subito dopo ella colpì Ed ferendolo al braccio sinistro.- Ops...vi ho avvertiti troppo tardi...-

-Fratellone- urlò Al, dirigendosi verso di lui- ma noi a cosa ti serviamo, perchè hai riaperto il portale?-

-Bè, voi mi servite, perchè ho bisogno proprio di voi due per aprire quel portale, sapete niente si può ottenere senza dare qualcosa in cambio...-

-Il principio d'equivalenza- disse Ed dolorante- è quello, ma perchè noi cosa dovremmo fare?-

-Esattamente... molto semplice ho bisogno di delle vittime e si da il caso che me ne occorrano altre due.-

-Altre due perchè?-

-Perchè?!... perchè due ce l'ho già!!- e si risentì una risata gelata- ecco perchè?-

E due ragazze spuntarono, sembravano famigliari.

-Sapete le ho incontrate mentre stavano salendo sul treno, ma una di loro è stata molto aggressiva con me e...-

-Ma chi sono?- disse Ed osservandole-

-Non l'ho mai incontrate in vita mia- disse Al- forse le abbiamo incrociate stamattina.-

-Ah sì era quella che stava per caderti addosso.- disse Ed ricordandosi- Ecco perchè avevano un viso famigliare-

-Cosa?- disse la voce- Non sono Winry Rockbell e quell'altra di nome Noah.-

-No, mi spiace, anche perchè Winry è un osso duro, da comandare, perchè non credo nemmeno che saresti stato capace di parlarci a quest'ora- disse Ed con sarcasmo-

-Ah...bene allora non c'è motivo che queste due ragazze, rimangano in vita, mi servivano per ricattarvi, ma a quanto pare, abbiamo preso le persone sbagliate.- disse la voce- Dai Luy, tu sai cosa fare...-

-Cosa fermoooooo- Ed si parò davanti alla corsa della servitrice che cercò di ricolpirlo, ma non riuscì, dato che lui, s'era già difeso...- Mi spiace, puoi fregarmi una volta, ma non due- disse lui- Al, porta via le ragazze e cerca di portarle il piàù lontano possibile.-

-E tu cosa farai?- disse Al, prendendole e portandole verso l'uscita-

-Io cercherò di rallentarli e di scoprirne di più sui loro piani, nel frattempo vai, poi ti raggiungerò.-

-Vabbene, andiamo- Al fu seguito dalle due ragazze, ma poco dopo essere usciti comparve un nuovo tizio- E tu chi saresti?-

-Chi importanza ha chi sono io?- disse una voce femminile- Piuttosto non avrai mica creduto che vi avremmo lasciati andare così facilmente, ti pare che siamo così stupidi?- disse-

-Veramente sì.- rispose con franchezza Al-

-Mphf...me l'aspettavo, ma adesso combattiamo-

I due scontri cominciarono, chissà chi sono loro, e perchè vorranno andare dall'altra parte, quali sono i loro piani...

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Capitolo 8
*** Pericolo imminente ***


Mentre Ed si fiondava contro la giovane alchimista, la quale non accennava a parlare, si chiese se il fratello era già abbasta

Mentre Ed si fiondava contro la giovane alchimista, la quale non accennava a parlare, si chiese se il fratello era già abbastanza lontano per riuscire a proteggere le ragazza, ma dopo qualche secondo la Voce gli disse

-Non ti stare a preoccupare per tuo fratello, come te anche lui adesso sta affrontando un nemico- disse poi sghignazzando continuò- penso che ne avrete ancora poco di tempo per stare tutti insieme-

-Lo dici tu, tra men che non si dica, usciremo da questa topoia e sventeremo il tuo piano- disse contrattacando la sua avversaria-

-Io penso che non ce la farete e ad ogni modo- fece una pausa per poi dire- Io non ho tempo da sprecare per due come voi, devo continuare il mio lavoro e dato che mi avete detto che quelle due non sono Winry e Noah, penso che adesso andrò alla ricerca di quelle due- disse poi aprì la porta e finalmente si potè scorgere il volto del criminale. Era alto, aveva capelli corti, quasi a caschetto ed erano neri, gli occhi sottili quasi come la gente che viene dal grande paese dell'est. Aveva una giacca e pantaloni, che poteva essere benissimo dei jeans e quando lo guardò in faccia gli sembrava di vedere il colonnello, la somiglianza era incredibile, se non fosse per il fatto che lui aveva un occhio azzurro e l'altro verde.

-Sembra quasi il colonnello...- venne poi interrotto-

-Mustang, hai ragione molti mi confondono con lui, e questo lo considero un mio vantaggio, ma sai qual'è il fatto sono gli occhi.- disse sorridente-

-Lasciamo stare queste sciocchezze, piuttosto dimmi perchè volete andare dall'altra parte- disse Ed, facendo cadere la giovane ragazza a terra e dirigendosi verso di lui, ma subito venne fermato-

-Sai Edward penso proprio che non sia ancora il momento di dirvelo, saprete tutto a tempo debito, ma adesso mi dispiace non penso proprio che abbia tanto tempo da sprecarlo con certe piccolezze- disse Ed-

-COSA?!? A CHI AVRESTI DATO DEL PICCOLO INSIGNIFICANTE GNOMETTO? EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH?!?- disse sbraitando come un pazzo, sappiamo tutti che Ed è alquanto suscettibile, quando si fanno delle battute sulla sua altezza, anche se molte volte confonde le parole-

-Sìsìsì...comunque ora devo andare-

-Pensi di cavartela così, dopo che mi hai dato dello gnomo?! Bè, mi spiace ma dovrò rallentare la tua corsa- disse con un ghigno malevolo Ed, poi batte i due palmi delle mani e poi le poggiò a terra, immediatamente la porta venne chiusa e sbarrata da possenti lance di ferro- HAHAH, voglio vedere adesso come te la cavi- disse Ed con un sorriso divertito-

-Ma per favore credi veramente che questa stupidaggine, possa fermarmi- disse poi fece dei gesti velocissimi, tanto che Ed non li riuscì a seguire, per poi far esplodere completamente la porta- Ecco cosa vuol dire aprire la porta- poi fissò il suo sguardo su Ed e lo guardò con disprezzo- Sai credevo che fossi un pò più forte, ma a quanto pare l'alchimia non la sai più utilizzare come un tempo, povero te, bè mi spiace ma devo proprio andare, spero che ti troverai bene nell'altro mondo- disse e poi fece per uscire, quando...-

-Mica ci vorrai lasciare tanto presto, vero?- disse Roy Mustang-

-Colonnello, lei che ci fa qui?- chiese Ed, liberandosi ancora dagli attacchi continui della sua avversaria-

-Semplice ho sentito che c'è stato una grande esplosione da queste parti e ho pensato dev'essere lì l'Alchimista Di Acciaio- disse Roy pronto a fare il suo micidiale schiocco-

Dalle sue spalle comparve Al che disse- Il colonnello è arrivato appena in tempo, grazie a lui le due ragazze sono libere-

-Perfetto sono circondati da tre alchimisti, quali due di Stato, chissà che oggi non sia il mio giorno fortunato- detto questo s'avvicinò ad Ed, pronto già a colpirlo, quando gli disse- Ti avverto, forse non dovresti perdere tempo qui con me, io non ho mai detto di essere l'architetto di tutto questo bel capolavoro- disse con un sorriso maligno-

-Cosa? Vorresti dire, che c'è qualcun altro?- disse Ed- E quindi, mentre noi siamo qui, Winry e Noah...- fece un breve ragionamento e poi disse- Dannazione!! AL DOBBIAMO ANDARE WINRY E NOAH SONO IN GRAVE PERICOLO- disse, poi si rivolse di nuovo a quell'individuo, ma quando si voltò non c'era più-

-Ditemi che sta succedendo?- disse Roy, prima di farli andare via entrambi-

-In breve loro vogliono arrivare dall'altra parte, e vogliono sacrificare l'intera città, ma hanno bisogno di sacrificare anche dell'aiuto di altre due vittime e tra queste ci sono Winry e Noah- poi corse verso l'uscita e disse- Il resto glielo dirò più tardi, adesso devo andare a prendere Winry e Noah, stanno correndo un grave pericolo-

Mentre correvano verso la stazione Ed si chiedeva perchè volessero andare dall'altra parte, poi gli venne un colpo di genio e disse

-Al, vai a chiamare a casa della Zia Pinako e chiedi se sono arrivate, se non ci sono c'incontriamo alla stazione, non credo che siano ancora lì, ma penso che ci troveremo il nostro fuggitivo- disse Ed-

-D'accordo fratellone, ci vediamo lì tra 10 minuti- disse Al.-

I due presero strade differenti, poi ad un certo punto quando Ed giunse alla stazione non vide nessuno e si allarmò. Quella persona era già salita sul treno? stava arrivando, procedeva on un altro mezzo, quando giunse Alphonse e disse che le due amiche erano arrivate, Ed e Al, presero immediatamente il treno, diretto a Rezembool. L'attesa era incredibile, Ed era allarmato non sapeva quanto tempo ci avrebbero messo, quando poi arrivarono a Rezembool e si diressero verso la casa della Zia Pinako, si augurarono che non ci fossero guai. Quanfdo bussarono alla porta e la Zia Pinako aprì, avevano il fiatone ed ad un certo punto disse

-WINRY!! NOAH!! DOVE SIETE?-  urlò Ed, fece spostare la Zia e quando le vide difronte a sè disse- Meno male state bene-

-Cosa?- disse Noah- Ed, ti senti bene, insomma cosa ti prende?- continuò Noah-

-Già, avevo detto che saremmo tornate a casa, cos'è non ti fidi più di me- disse Winry-

-No, no ma che dici- s'intromise Al- Ad ogni modo, fratellone è meglio che andiamo- disse Al-

-Già, Winry Noah, lo so che è tardissimo, cioè è prestissimo, però dobbiamo partire immediatamente.-

-Ma perchè siamo appena arrivate, e poi stavamo dormendo ci hai fatto pigliare un colpo- disse Winry furibonda-

-Winry, siete in grave pericolo, altriementi non saremmo accorsi fin qui- disse Al-

-Dobbiamo, andare a Central City, lì di certo starete più al sicuro, ci sarà il sotto-tenente, il colonnello, e ci saremo anche io e Al, qualcuno vi vuole utilizzare come vittime per una trasmutazione, e come avevo pensato vogliono trasferirsi nel tuo mondo Noah, non so quali siano i motivi, ma questa è la situazione, dobbiamo andare- disse e poi guardò i volti preoccupati delle ragazze-

-Bravo e adesso secondo te sono più tranquille- lo pungolò Pinako-

-Non è colpa mia se qualcuno non è riuscito ad aspettare mezzo secondo prima di aprire bocca- fissò il fratello- Ma è meglio che sappiano la verità, altrimenti non sarebbero mai venute- poi le osservò e disse- Dovete fidarvi di me e di Al, non vi accadrà nulla, ma qui non siete al sicuro e nemmeno tu zia Pinako- si rivolse verso la zia- sarebbe meglio che anche tu ci accompagnassi-

-Mi spiace, ma non lo farò, devo occuparmi degli affari e di tante altre cose, so io cosa fare in queste situazioni-

-Ma zia...- intervenne Al-

-State tranquilli e andate, ci rivedremo al vostro ritorno- disse la zia-

Quando i quattro salirono sul treno, le ragazze avevano i volti preoccupati erano piuttoste guardigne, ogni qual volta che s'avvicinava qualcuno, Al cercava di tranquillizzarle, mentre Ed stava pensando. "Perchè non le hanno attaccate, non riesco proprio a capire, ma appena arriveremo a Central City, la prima cosa che farò è portarle al quartier generale" e in effetti fu proprio quello che fece. Il Colonnello Mustang arrivò e disse

-Ma dove siete andati?- poi osservò le due ragazze-Oh...l'avete trovate e ora cosa farete?-

-Semplice loro rimarrano qui, mentre io e Al andremo a vedere dove si nasconde quello strano tizio- disse Ed-

-Bene e allora verrò anch'io- disse il colonnello- Mi da fastidio che qualcuno si spacci per me.- chiamò il sotto-tenente e disse- Affido a lei le ragazze di Al e Ed- disse Roy ridacchiando-

-MA COSA DICE?- dissero all'unisono Ed e Al-

-Avanti non perdiamo tempo in sciocchezze e andiamo-

-Subito-

-Agli ordini colonnello-

 

Quando tornarono cominciarono a borbottare

-è incredibile non abbiamo trovato neanche un indizio- disse Roy Mustang-

-è molto bravo nel seminare le sue tracce- disse Ed-

-Già...il problema è adesso dove andarlo a cercare- continuò Mustang-

-Bè, una cosa positiva c'è abbiamo evitato che attivasse un altro cerchio- disse Al-

-Bè, non esattamente, quelle sarebbero state le coordinate più precise per fare un cerchio perfetto, però...-

-Può sempre rimediare- continuò Roy-

-Accidenti, quindi alla fine non abbiamo concluso niente- disse Al-

-Bè una cosa l'abbiamo conclusa, Noah e Winry stanno bene...- disse Ed-

-Già le vostre ragazze-

-Quante volte glielo dobbiamo dire, che non sono le nostre ragazze- disse furibondo e imbarazzato, Ed-

-Tante- concluse il Colonnello-

Davanti al quartier generale si respirava una strana aria, Ed era abbastanza agitato, non sapeva perchè ma pensava che era successo qualcosa di terribile e in parte era così...

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Capitolo 9
*** La paura di Ed ***


Quando rientrarono al quartier generale, l'aria era molto sospetta e agitata

Quando rientrarono al quartier generale, l'aria era molto sospetta e agitata. Ed aveva un brutto presentimento, anche perchè fino a quel momento, non era venuta alcuna guardia. Nessuno girava per l'edificio. Non sapeva cosa pensare.

-Senta Colonnello- disse ad un certo punto Ed- Per caso ha dato un giorno di riposo a tutti, non c'è nemmeno una persona di guardia?-

-No, infatti mi sembra tutto molto strano- disse Roy-

-Voi dite, che sono venuti qui e che...- poi Al si fermò e prendendo fiato disse- E che abbiamo rapito Winry e Noah-

-No, penso che il sotto-tenente sia molto attento a questo- commentò Ed, sorridendo- Non credo che avrebbe lasciato che portassero via Winry e Noah senza nemmeno combattere-

-Eh già...non penso nemmeno io che avrebbe agitato in questo modo- poi disse- conoscendola...-

-Comunque andiamo da Winry e Noah fratellone- disse Al, che aveva un tono abbastanza preoccupato-

-Avanti Al- replicò Ed- a quest'ora potrebbe anche stare a dormire, non mi pare il caso di disturbarle, insomma, siamo andati a svegliarle nel cuore della notte e poi- abbassò lo sguardo e la sua voce si fece tenebrosa- Non vorrei affrontare l'ira di Winry al suo risveglio-

-Hai ragione, sarebbe terribile svegliarla, non vorrei nemmeno immaginare cosa ci potrebbe fare?- disse Al, cercando di distogliere dalla mente, qualsiasi tipo di pensiero-

-Ma avete così tanto paura di quella ragazza, che uomini siete?- commentò Roy sghignazzando-

-Colonnello, voi non conoscete Winry, se la conosceste la vostra opinione su di lei, sarebbe uguale alla nostra-

-No, non credo voi non sapete come è autoritaria la signorina Riza- disse Roy, pensando poi ad un avvenimento, non molto recente- Pensate, che una volta il suo cane, aveva fatto la pipì, s'intende quando era cucciolo, sul pavimento e lei gli ha sparato addosso dei proiettili per fargli capire che aveva sbagliato- disse Roy, impallidendo a quella scena- Il cane non ha più fatto cose simili, da quel momento in poi.-

Ed e Al sbigottirono pensando a ciò che aveva passato quel povero cucciolo, insomma ci sono modi e modi di far capire ad un cane di aver sbagliato, ma quello lo trovavano esagerato. Dopo un pò smisero di parlare e si diressero verso l'ufficio del Colonnello, fino a che una figura che andava in gran fretta, li stava raggiungendo.

 

-Si può sapere cosa ci facciamo noi due qui?- si lamentò una voce-

-Stai tranquilla, ora ce ne andiamo- disse una terza voce-

-Signorina Riza anche voi state qui, ma mi può spiegare cosa è successo?- disse sempre la prima voce-

-Bè, niente di particolare, qualcuno ci ha rapite Winry- rispose Riza- Ora dobbiamo solo capire dove siamo- concluse-

- è impossibile, siamo al buio e come se non bastasse non ci sono delle finestre e nient'altro- disse Winry osservando la stanza in cerca di qualcosa che poteva essere utilizzata come luce-

-Dannazione-

-Benvenute signore- disse una voce all'esterno della stanza- Vi prego di avere pazienza, tra poco vi faremo uscire-

-Chi sei?- disse Winry infuriata- Non è carino prendersela con delle signore mentre dormono-

-Scusami se ho disturbato il tuo sonno, ma vedi avevo urgenza di parlare con te- concluse la voce, poi riprese e disse- Anzi con voi due-

-Quindi è stato una rapimento al fine di che cosa?- chiese Riza, cercando di capire quale sia stato il vero motivo di una simile azione-

-Vabbene, dolcezza, te lo spiego subito- disse poi aprì la porta e comparì. Era la stessa persona che Ed e Al, avevano incontrato e gli disse- I sintesi voi siete le mie vittime, le mie schiavette, le mie esche, per il pesce che voglio far abboccare all'amo-

-Colonnello?- disse Riza, incredula- Aspetta, tu non sei il Colonnello, però hai il suo stesso viso, il suo stesso aspetto-

-Già, devo ammettere che qualcuno si potrebbe anche confondere, ad ogni modo, non sono il vostro Colonnello e comunque adesso tu, Winry e tu, Noah, voi sarete la mia esca per atterirare qui il vostro caro Alchimista D'acciaio-

-Scusami che chi sarebbe Noah?- disse Riza- Il mio nome è Riza e sono un sotto-tenente, per cui preparati perchè tra poco mi libererò e ti sconfiggerò- disse Riza, che si stava facilmente liberando dalle corde che la impriggionavano-

-Che cosa, vorreste dirmi che io ho preso solo una delle due ragazze?!- disse-

Le due fecero cenno di sì

-Ma non è possibile che sbaglio sempre ragazze, dannazione, non ci credo- poi si rivolse verso Riza- Per cui tu saresti l'intrusa, mi dispiace, ma dovrò eliminarti- disse alla fine-

-Non credo proprio- disse con un sorrusi Riza che aveva preso la pistola dato che era riuscita a liberarsi-

-Pronta?-

-Prontissima-

 

-COSA?!- disse Mustang furibondo- E voi cosa stavate facendo mentre loro rapivano il sotto-tenente e la ragazza?-

-Bè...noi...- disse un subordinato che cercava in ogni modo di trovare una spiegazione abbastanza convincente-

Mentre loro parlavano Ed e Al, pensavano dove si potevano essere nascosti quei farubbutti

-Accidenti e adesso?- disse Al- Non abbiamo la minima idea di dove possano essere andati- Al era in preda all'agitazione-

-Mhmm..-

-E adesso che facciamo?- continuò Al- senza contare che non sappiamo nemmeno che fine abbia fatto l'altra delle due ragazze- Al cadde a terra- Non sappiamo nemmeno, chi delle due nostre amiche sia sta rapita-

-Mhmm...- Ed continuò a non dire nulla-

-Fratellone, possibile che non dici nulla a riguardo?!- disse furibondo Al-

-AL SONO PREOCCUPATO ANCH'IO!!- sbottò Ed- Ma se ci preoccupiamo come fai tu, non risolveremo niente, bisogna ragionare, bisogna fare le cose con calma- concluse- Pensi che io non sia preoccupato, non lo pensi- poi abbassò lo sguardo- Ho fatto una stupidaggine, loro ci hanno sempre seguito, era questo il loro piano sin sda subito- poi sbottò- TU NON PENSI CHE MI SENTA UN'IDIOTA?-

-Fratellone io non volevo-

-Non importa, adesso mi metterò alla ricerca di Winry e No...-poi si bloccò quando una ragazza gli cadde fra le sue mani- Noah!! Ma allora tu sei ancora qui- disse Ed, ma la ragazza non rispondeva, probabilmente era svenuta--

Dopo al suo risveglio, Noah non voleva parlare, era ancora molto intintontita, ma voleva che Ed e Al le stettero al suo fianco e dopo un pò disse

-L'hanno prese...-

-Sì, lo sappiamo- disse Al- Ma come hai fatto a salvarti?-

-La signorina Riza, mi ha lanciato contro l'armadio, ma una ragazza mi ha ferita e dopo mentre Winry cercava di proteggermi, ho sbattuto la testa contro l'armadio-

-Quindi non lo sai dove si sono andati a nascondere- disse Ed all'improvviso-

-No, invece lo so, sono in un locale in periferia, ma non penso che le uccideranno, hanno parlato di un'esca, di qualcuno che dovevano attirare-

-Noah, grazie di tutto- disse Al- Ci sei veramente d'aiuto, fratellone andiamo forse riusciamo ancora a scovarli-

-Hai ragione Al, ma aspetta vorrei parlare un attimo con Noah, tu aspettami fuori- disse rimanendo seduto, davanti alla ragazza-

-Ok, ma muoviti- disse Al-

-Sì, Noah...senti io...-disse Ed-

 

-Allora che sta succedendo riesci a sentire?- disse Roy a Al-

-No, parla troppo a bassa voce e anche utilizzando il bicchiere non ci si riesce proprio a sentire quello che si dicono- disse Al- E lei ha sentita qualcosa Colonnello?-

-No, niente, ma credo proprio che tuo fratello si stia dichiarando-

-Non ci credo, pensavo che gli piacesse Winry- disse Al un pò dispiaciuto-

-Mhmm...lo ammetto anche a me aveva dato quell'impressione, bè, tanto peggio per lui, vorrà dire che Winry diventerà la tua ragazza-

-Colonnelo, ma cosa dice?- Al diventò tutto rosso in faccia- Io e Winry siamo solo semplici amici-

-Senti Al, ce l'hai la ragazza?- disse Roy-

-Bè..no- ammettè Roy-

-Nemmeno dall'altra parte, c'era qualcuno che ti piacesse.- chiese curioso Roy-

-Bè, in effetti...-

Poi si aprì la porta e uscì Ed, gli sguardi di Roy ed Al si soffermarono su di lui in modo malizioso, facendogli capire che volevano sapere quel che si erano detti-

-Che c'è?- fece finta di niente Ed un pò imbarazzato-

-No, niente-

-Perfetto allora andiamo Al- disse Ed-

I due fratelli corsero e dopo poco si trovarono in periferia, era lì che dovevano andare secondo le descrizioni di Noah.

-Fratellone che cos'hai?- disse Al, vedendolo agitato-

-Al io ho paura, ho paura che abbiano ucciso Winry-

CONTINUA

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Capitolo 10
*** Un mostro o un umano? ***


Ed e Al si divisero, prendendo ognuno una strada, così il cerchio di ricerche si andava a restringere

Ed e Al si divisero, prendendo ognuno una strada, così il cerchio di ricerche si andava a restringere. Roy li aveva accompagnati, essendo preoccupato per le sorti di Riza e di Winry, ma in special modo di Riza. Al era impaziente di sapere che cosa fosse successo all'amica, non vedendo l'ora di riabbracciarla e portarla in salvo, ripensando alla reazione del fratello, era chiaro che Winry gli fosse a cuore, ma non sapeva cosa avesse detto a Noah, la sua mente si stava occupando di pensieri, pensava che forse la cosa migliore che avrebbero dovuto fare lui e il fratello maggiore, fosse quella di rimanare dall'altra parte, e cominciò a pensare che fossero stati proprio loro a portarli nel mondo di Shambala, ma non sapevano perchè i loro nemici li dovessero aiutare, qual'era il loro vero motivo, cosa c'entravano loro in tutta quella storia. Nel frattempo Ed correva in ogni parte del luogo, alla ricerca delle due vittime ancora in ostaggio, non sapeva cosa fosse successo a Winry e in quel momento si stava odiando. Odiava il fatto che ancora una volta non fosse stato utile per nulla e disse fra sè e sè -Ancora una volta sono stato inutile, mi sono lasciato ingannare, e ho fatto il gioco di quella sottospecie di fotocopia del Colonnello, non ho riflettuto ho reagito d'impulso come al mio solito...DANNAZIONE!!- urlò sbattendo un pugno contro un muro di una casa, non si sarebbe mai perdonato nulla...nulla di quello che poteva capitare a Winry...mai...ma nello stesso momento era in pericolo per Noah, non pensava fosse saggio lasciarla da sola, pensò che la stessa cosa poteva ricapitare anche a lei. Fino a chè la sua attenzione non si rivolse ad alcuni spari, poco percettibili, ma pur sempre percettibili in qualche modo, s'avvicino sempre di più fino a giungere alla fonte del rumore. Quel suono, in qualche modo, gli riusciva famigliare.

-Di certo questa è la signorina Riza- affermò Ed- Quindi devono essere da queste parti- poi pensò "E adesso potrebbero trovarsi in pericolo, dato che gli spari continuano, perfetto non mi resta che seguire il rumore e..." sentì poi qualcuno che lo chiamava-

-Fratelloneee- disse Al, mentre lo stava rincorrendo-

-Al, hai sentito anche tu?-

-Sì, sono degli spari molto leggeri, ma si sentono, e direi anche comunque che non siamo molto lontani, dato che il rumore è aumentato-

-Già lo penso anch'io- disse Ed- A questo punto non ci rimane che continuare, prima recuperiamo la signorina Riza e Winry e prima torniamo a proteggere Noah- disse Ed-

-Già, devo ammettere che lasciare Noah da sola è stata un'imprudenza, ma non capisco perchè le debba catturare per forza- disse Al- Non riesco a capire come una meccanica e una veggente, possano essere a lui utili- concluse Al-

Ed non sapeva rispondere perchè nemmeno a lui erano chiare le intenzioni dell'alchimista che li aveva attaccati.

 

-Dannazione...- disse. Dal braccio colava moltissimo sangue, che poi cadeva sul suolo, rieccheggiando nel luogo, producendo un rumore fastidioso- Ti avevo sottuvalutato, mi perdoni-

-Mai ,e ripeto "Mai", sottovalutare alchimista di stato in gonnella, mio caro- disse il sotto-tenente Riza- Corri Winry, questo è il momento giusto per andare e credo proprio che il nostro amico abbia da fare-

-Vabbene- Winry si rialzò osservando quello spettacolo inquietante, non pensava però che la loro fuga sarebbe stata così semplice-

-MUAHAHAHAHAHA...ma dove pensate di andare? AHAHAHAHAHAH...pensate forse che qualche ferita mi possa uccidere in questo modo, infondo è solamente un buchetto sulla spalla e un altro sullo stomaco, niente di che- disse con sarcasmo-

-Che cosa?- disse Winry- Vuol dire che tu...tu non mi dirai che sei ubn homunculos-

-Cosa? Ma che c'entrano gli homunculos, con me, scusami?- chiese perplesso il giovane-

-Bè, non saprei spiegarmelo sennò- concluse Winry-

-Ah capisco, ma la mia identità non la saprete mai, per il momento potete anche chiamarmi Shiko, in seguito saprete il resto, ma dimmi non dovevate fuggire per caso?- disse Shiko-

-Bè lo faremo immediatamente- intervenne Riza-

-Bene e allora muovevetevi, perchè le mie amiche stanno venendo- e ricominciò a ridere-

Le giovani tentarono di scappare, si sentivano il fiato sul collo ed anche Riza, che fino a quel momento era sempre stata calma e concentrata ora non faceva altro che preoccuparsi. Quando poi comparve la ragazza ninja cercò in tutti i modi di difendersi.

 

-Accidenti questo era molto più forte- disse Ed- Dobbiamo correre-

-Già lo credo anch'io- disse Roy, comparendo all'improvviso- Penso proprio che Riza e Winry siano nei guai, in grossi guai-

-Grazie Colonnello, per il supporto, ma lo sapevamo benissimo anche noi- disse con tono acido Ed-

-Fai poco lo sbruffone e piuttosto andiamo- disse Al correndo per primo verso la fonte di quel rumore-

-Sì, ha ragione Al, ci dobbiamo muovere-

I tre cominciarono a correre, il loro cuore batteva all'impazzata non sapevano cosa fosse potuto accadere alle loro amiche, ma volevano solamente portarle fuori da lì, quando ad un certo punto videro due figure correre verso di loro, non potevano crederci erano proprio Riza e Winry.

-Riza...- si bloccò Roy-

-Winry!!- urlarono Ed e Al-

-Ed!!Al!!- urlò Winry a loro-

-Winry!!Winry stai bene?- disse Ed alla ragazza, la quale gli rispose-

-Sì, grazie alla signorina Riza, se non fosse stato per lei, non so che fine avremmo fatto-

Ed abbassò lo sguardo, e al suo posto Al le disse- Come siete riuscite a scappare?- disse -

-Bè, in realtà ci ha aiutate qualcuno, ma non siamo riuscite a vedere chi fosse, anche perchè si è volatilizzato subito dopo.- disse Winry- La sola cosa che ricordo era che era avvolto da un mantello nero come la pece e che mentre quella ragazza-ninja e poi ci ha detto di seguirlo e poi è scomparso poco dopo il vostro arrivo-

-Capisco...allora bisognerà ringraziare il vostro salvatore-

-Già lo credo anch'io- disse sorridente Winry contenta di rivedere gli amici, poi le venne in mente un dubbio- Ma Noah, sta bene? Perchè non era con noi...-

-Sì, Noah sta riposando- disse Ed- Adesso andiamo non voglio che rimanga troppo tempo da sola- disse Ed abbassando il tono e lo sguardo e si avviò di nuovo-

-Prima che tu te ne vada, pensa che sia importante sapere per te Edward, che non ti trovi davanti a un semplice nemico, perchè nonostante lo avessi colpito due volte al ventre e alla spalla l'unica cosa che ha fatto è mettersi a ridere, pare che il dolore non l'abbia nemmeno sentito- disse Riza ripensando a quella scena-

-Già, è vero me ne ero dimenticata-

-Ma lui ha detto che non è un homunculus, per cui non saprei che dire...- disse Riza-

-E cosa potrebbe mai essere? Se avete detto che gli è uscito il sangue escluderei di dire che è un robot-

-Bè, non necessariamente una persona deve morire se viene colpita al ventre- disse Al-

-Dico Al, ma sei impazzito- disse Ed- Magari un colpo, ma due consecutivi-

-Però mi pare che ci avesse parlato di un posto, nella quale si sarebbe ritirato, potremmo andare lì-

-Sì vabbene, ma prima voglio passare da Noah- disse Ed-

-Fai come ti pare-

Ma i due alchimisti di stato (Roy ed Ed) destavano qualche dubbio, non credono che loro siano le loro vere amiche e quindi pensano che sia molto meglio raggirarsi, ma per il momento non vogliono reagire e vogliono stare al loro piano.

 

-Accindenti a te!!- urlò Winry, tentando di scaggionarsi- Se pensi che noi rimarremo in questo stato a lungo ti sbagli di grosso.- continuò con decisione- Tra poco verranno Ed e Al e loro ti sistemeranno-

-A quest'ora avranno anche capito il tuo imbroglio- disse Riza, la qualche aveva un braccio sanguinante-

-Vedi ti ho restituito tutto il dolore che tu mi hai provocato.-

-Allora sotto sotto lo sentivi, ma dicci piuttosto chi sei tu- gli disse Riza con aria di sfida-

-Non le avrai con così tanta facilità le mie informazioni- disse- Ma dato che tu non mi darai tregua finchè non ti risponderò ti dirò alcune cose...allora vediamo- poi gli strinse forte il braccio, facendola urlare di dolore- Posso dirti che per metà sono uomo...-

-e per metà sei un animale- disse Riza, prima riuscendo ancora ad essere sveglia, nonostante il dolore le facesse perdere i sensi-

-Quindi saresti una chimera- disse Winry osservandolo sbalordita-

Il giovane staccò la mano dal braccio, leccandosi il sangue che aveva sulla mano, per poi dire

-Mhmm...molto buono e ad ogni modo io non ho mai detto di essere una chimera, io sono metà uomo e metà macchina, possiamo quasi dire che sono un robot-

-Un robot?Ma come...- disse Winry-

-è possibile? Bè, mia cara tutto è possibile in questo mondo...

 

Continuerà prossimamente, secondo voi le lascerà in vita oppure moriranno, arrivederci e perdonate il ritardo ^_^

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Capitolo 11
*** Perchè tu?! ***


Mentre camminavano Roy, Ed e Al seguendo le finte Riza e Winry, Ed si fermò e disse scherzando

Mentre camminavano Roy, Ed e Al seguendo le finte Riza e Winry, Ed si fermò e disse scherzando

- Ehi Colonnello, adesso sarà contento di riavere la sua adorata Riza?- disse con uno sguardo malizioso-

-Ah sì!! E tu allora non stai mica saltando di gioia per la tua dolce Winry?- disse dandogli delle gomitate.

-Colonnello!! Fratellone!! Ma che discorsi sono questi- disse Al interrompendoli- Evitate di metterle in imbarazzo!!-

-Sì, Al ha proprio ragione forse dovremmo smetterla, dovresti prendere esempio da tuo fratello Acciaio- disse Roy scherzando-

-Maddai Al possibile che tu non l'abbia ancora capito- disse Ed guardandolo seriamente- Figurati se il Colonnello avrebbe reagito in questo modo...ad ogni modo quelle due non sono le vere Winry e Riza sono solamente dei cloni, ma ci stanno conduncendo nel luogo dove vuole il loro capo, non è forse così?- chiese Ed alle due ragazze che si fermarono-

-Cosa, noi siamo Winry e Riza chi altri potremmo ess...-

-Zitta tanto ormai hanno capito- disse una delle due, poi continuando- Sarebbe meglio per voi che ci seguiate, anche perchè le vostre amiche sono ancora in balia del nostro capo e se voi non ci seguirete non le rivedrete mai più-

 

Nel frattempo Noah era all'ospedale, non ne poteva più di stare in quel letto, soprattutto dopo le parole di Ed, lei sapeva a chi veramente lui teneva e voleva stare accanto a lui, voleva aiutarlo. Non era molto difficile eludere la sorveglianza, infatti dopo poco si ritrovò per strada. Cominciò a correre, a correre dove il suo cuore le diceva di andare e sapeva che ben presto avrebbe incontrato Ed e Al. Doveva stare vicino a loro. Vicino a lui ad ogni costo.

 

-Ok allora se noi vi seguiamo e voi ci promette di non attaccarci ci stiamo-

-Perfetto, allora andiamo, ma vi conviene affrettare il passo, più il tempo passa più le vostre amiche, come posso dire...soffrono...Ghaahahahahahah- una risata gelida emise una delle due ragazze e dopo di che cominciarono a correre a grandissima velocità.-

-Dobbiamo inseguirle, presto- disse Roy e anche lui scomparì-

-Avanti Al, non dobbiamo perdere un minuto di più...-

-Sì-

Tutti si misero a correre, nel disperato tentativo di ritrovare le due fuggiasche, ma niente erano come dileguate nell'ombra.

-Non è possibile che siano state così veloci, devono aver utilizzato qualche trucchetto-

-Già lo credo anche io- disse Ed sorreggendo la teoria del fratello-

-Oppure si sono spostate sui tetti, ragioniamo  non hanno mai cambiato strada secondo me il posto è sempre dritto, dove si andrebbe se continuassimo sempre avanti-

-Bè non saprei noi non stiamo qui da molto- disse Al giustificandosi al Colonnello-

-Si andrebbe al vecchio teatro, quello ormai abbandonato- disse Ed- Pensa che si siano dirette da quella parte-

-Secondo me sì, non credo che ci volessero far vagare intorno alla città, loro sanno che per noi sono importanti Riza e la signorina Winry, ma noi siamo importanti per loro, per il loro piano-

-Perfetto allora andiamo- disse Ed-

E si diressero sempre avanti non fermandosi mai, quando ad un certo punto una delle due ragazze comparve dicendo

-Ehi voi ma perchè non avete girato alla traversa?!- disse infuriata-

-Perchè mai avremmo dovuto farlo?- rispose Ed con tono calmo-

-Bè vi avevamo lasciato dei segnali quando dovevate girare!!- disse ancora più arrabbiata-

-Ma quali segnali?- disse Ed-

-Bè che non li vedi, stanno lì davanti a te- prese ad Ed la testa e gliela voltò contro il cartellone pubblicitario. Roy cominciò a leggerlo-

-Eh già dice proprio...Al bel Colonnello, al tappo e al fratello del tappo, dovete girare alla prima traversa.-

-COSAAAAAAA?!? CHI SAREBBE IL TAPPETTO MICROSCOPICO CHE NON POTRESTI VEDERE NEMMENO CON UNA LENTE D'INGRANDIMENTO????- disse Ed voltandosi verso la ragazza furibondo, ma lei era già scomparsa-

-è sparita, comunque il cartellone dice anche che dobbiamo continuare per quella strada tranquillamente- continuò Mustang-

-E dai fratellone calmati- disse Al, cercando di tranquillizzare il fratello in tutti i modi possibili-

-E tu saresti un alchimista di Stato...- disse Roy poggiandosi una mano sulla fronte, in segno di disprezzo-

-Vorrei vedere te in questa situazione- disse furibondo Ed-

-Un alchimista di Stato dovrebbe rimanere calmo in queste situazioni e non farsi prendere dall'emozioni o dalla collera-

-AHAHA!! Tutte scuse, perchè se fosse successo a te vorrei vedere- continuò Ed- Neanche a lei andrebbe tanto bene-

-Fratellone forse dovremmo andare- disse Al, cercando di farli tornare seri-

Dopo una corsa giunsero davanti ad un locale, era semi-distrutto, entrare dalla porta principale sarebbe stata un'impresa alquanto complicata e così decisero di aprirsi un passaggio da soli. Quando entrarono, videro Winry e Riza legate al centro della sala.

-Winry!! Signorina Riza- disse Al correndo verso di loro-

Le due ragazze erano imbavagliate e non riusciva a parlare, ma sola ad emettere dei sottili urletti.

-Aspetta Al potrebbe essere una trappo...-

E prima che potesse finire la frase uno sparo partì dall'alto, ma fortunatamente non prese nessuno dei due fratelli Elric.

-COLONNELLO!!- urlò Riza che era riuscita a slegarsi- Sciocchi avete fatto il gioco di questo criminale-

-ED!! AL!! FUGGITEEEE...- urlò Winry con quanto fiato aveva in corpo-

-Forse dovreste accettare i loro consigli e andarvene al più presto, tanto di voi non mi servite più- disse il solito tizio-

-Ah ecco che compare il secondo Roy Mustang, bè anche di carattere ci assomiglia molto-

-Dico ma stai scherzando- disse Mustang che si mise una mano vicino alla spalla ferita-

-Comunque mi dispiace per voi, ma noi non ce ne andremo finchè Winry e la signorina Riza non saranno nelle nostre mani- disse Ed con fermezza-

-Mi spiace che debba andare a finire così, ma se proprio lo volete...-

Una delle due ragazze stava per attaccare con un coltello Ed, nessuno sarebbe riuscito a salvarlo, tutti erano in preda all'agitazione, ma Ed riuscì a schivarlo e a contrattaccare. Al nel frattempo soccorse il Colonnello e poi vennero bloccati dalla seconda ragazza.

-Sei solamente un vigliacco, fai attaccare loro e non tu di persona, ma che razza di capo saresti- disse Ed con disprezzo-

-Uno che si rispetti- rispose, poi lanciò un colpo-

-Ahah non mi hai preso- disse Ed dopo che lo schivò-

-Davvero guarda meglio.

Ed si voltò gli stava arrivando addosso, riuscì a creare un muro, ma nello stesso momento lo stava attaccando la sua avversaria. "è giunta la mia fine" chiuse gli occhi.

Poi sangue che scivolò via...Ed cadde a terra e...

e...tutto il sangue era sul suo corpo e sul pavimento...

-Ma cosa?-

-NOOOOOOOOOO- urlò Winry-

-Resisti...fratellone...FRATELLONEEEE-

.....CONTINUA....

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Capitolo 12
*** un ricordo un sentimento ***


Mentre gli sguardi si soffermavano su quella pozza di sangue, ad Al sembrò quasi che il cuore gli si fermasse

Mentre gli sguardi si soffermavano su quella pozza di sangue, ad Al sembrò quasi che il cuore gli si fermasse. Non poteva credere di aver perso il suo unico fratello, quell'unico fratello che già una prima volta aveva sacrificato la vita per la sua. Le lacrime cominciarono a scendere sugli occhi, accarezzandogli le guancie, il viso si contrasse in una smorfia di dolore e sofferenza, poi raccolse quanto fiato aveva in corpo e cominciò a urlare a squarciagola

-FRATELLONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!- cercò di ribbellarsi a quel qualcosa che lo intrappolava, poi il suo sguardo si soffermò ancora e notò una cosa che come lui, altri avevano visto. Anche Winry era nella stessa condizione di Al, soffriva, non poteva sopportare di aver perso Ed proprio adesso, in quel momento, dove pensava che le cose si sarebbero presto sistemate.

"Cosa mi succede...Non riesco a muovermi, mi sento come paralizzato da qualcosa...Ahia...cos'è questo? Sangue?!" pensò Ed "Ancora questa situazione, mi sembra di rivivere quel momento in cui Envy mi uccise...Mi sento stanco, quasi le palpebre mi si chiudono...Ma cosa...Ma chi è?! No...non è possibile" Ed si mise una mano sulla faccia, la mano lo imbrattò con il sangue e vide tutti quelli che erano preoccupati per la sua sorte e...

 

-Dai Ed ti vuoi muovere, santo cielo- urlò spazientita Noah- Non è possibile che ogni giorno facciamo sempre più tardi e poi glielo avevi promesso ad Al che saresti venuto e la prima volta che da delle lezioni di combattimento-

-Uff...eccomi e poi Al lo sapeva benissimo che sarei venuto qualche minuto più tardi- uscì dalla casa e poi guardò Noah- E poi siamo in perfetto anticipo, perchè tutta questa fretta?-

-Mi disturba arrivare in ritardo agli appuntamenti e dovresti tenerci un pochino di più anche tu!- disse girando la faccia arrabbiata-

-Uff...quanto siamo permalose stamattina, e allora ti porto da una parte, vedrai che ti faccio venire il buon umore- le prese la mano e la portò dalla direzione opposta a quella dove dovevano andare-

-Ed dobbiamo andare dall'altra parte...dove mi porti?- disse con aria un pò infuriata-

-è una sorpresa, poi quando l'hai visto puoi anche sgridarmi, per averti fatto fare tardi, ok?- disse sorridendogli-

-Ma...- disse cercando di protestare, ma il luogo la incuriosiva per cui si lasciò portare-

Dopo una ventina di minuti fuori dalla città e dopo aver percorso una stretta stradina Ed le chiese di chiudere gli occhi, poi dopo qualche passo di aprirli e disse

-Sorpresa!!-

-Uauu...Ed...ma...ma è stupendo!!- disse osservando il paesaggio. Un bel laghetto, alberi cui i rami si levavano in alto, quasi a toccar il cielo-

-Allora che ne dici? L'ho scoperto qualche giorno fa, mi è piaciuto e volevo portartici e oggi l'ho fatto, adesso se vuoi possiamo anche andare a vedere Al-

-Bè...bè...magari Al, puoi aspettare qualche minuto- disse Noah non distogliendo lo sguardo da quel posto- Però l'ammetto hai avuto proprio una bella idea-

-Ghighi...mhmm...grazie grazie- disse Ed dandosi qualche aria-

Passarono metà della giornata in quel posto, Al dopo poco li raggiunse, per dire che la lezione era stata un vero fallimento ed era contento che non fossero venuti

-Altrimenti mi avresti preso in giro per tutta la vita- disse Al sconsolato-

-Accidenti...volevo proprio vederti- disse Ed sfottendolo-

-Sei crudele fratellone- ancora più afflosciato-

-Faccio solo il mio lavoro, vedrai che la prossima volta andrà meglio-

-Può darsi- poi gli venne in mento un dubbio e guardò il fratello con un risolino alquanto sospetto- E tu e Noah che facevate qui da soli?-

-Cosa? E con questo che vorresti insinuare?- infastidito-

-Bah...siete rimasti qui per diciamo tutto il pomeriggio...Non è che diventerò zio?- disse sghigniazzando-

-Ma che diciiii? Al!! Ti sembrano discorsi da fare questi?- disse arrabbiatissimo- Vieni che se ti prendo ti rovino-

-Al Ed per favore non fate i bambini!!- disse Noah osservando quella scenetta penosa-

-ALLLL!! VIENI QUIIIII!!-

-Nooooo...frattelone dai scherzavo...FRATELLONEEE NOOOO!!

 

-Ed....- una voce sottile-

Ed alzò il capo e vide chi si era parato davanti a lui, chi l'aveva salvato-

-Ed...stai bene? Sono contenta...-disse Noah alzando la mano verso il volto di Ed-

-Noah...Noah...Perchè lo hai fatto?- disse Ed- Perchè non sei rimasta in ospedale?-

-No...ti sei fatto male....- disse Noah-

-Perchè lo hai fatto- continuò Ed-

-Perchè...non potevo lasciarti morire...perchè io tengo molto a te...perchè io...io...Ed io...io ti amo- disse con un fil di voce-

-Cosa?- disse Ed guardandola sbalordito-

Tutti rimasero sbalorditi-

-Io ti voglio molto bene, ed era da tanto che te lo volevo dire...ma adesso...ne ho avuto l'oppurtunità- con l'altra mano s'avvicinò al volto di Ed lo guardò gli accarezzò la fronte e lo baciò. Ed non sapeva che fare e rimase immobile. Tutti li fissarono, fino a quando Noah non cadde a terra-

-Noah?- disse Ed- NOAHHHH...NOooo...non dovevi farlo...non dovevi- e l'abbracciò-

"Ed io ti vorrò sempre bene...qualcunque cosa accada, ma adesso salva Winry, la donna che veramente ami"

Ed lasciò Noah e poi guardò il suo avversario

-Tu...come cavolo ti chiami...adesso io...io TI UCCIDERòòòòòò- e siavventò contro il suo nemico

"Noah grazie, ma non permetterò che tu muoia, non lo permetterò...perchè anche io tengo molto a te"

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Capitolo 13
*** Non è ancora finita!! ***


Ed non capiva nulla sapeva solo che il tizio che stava davanti a lui, le aveva appena portato via, una persona molto important

Ed non capiva nulla sapeva solo che il tizio che stava davanti a lui, le aveva appena portato via, una persona molto importante, al quale teneva molto, perchè era stata una delle poche ad avere fiducia in lui dall'altra parte. Non gliel'avrebbe mai perdonata.

"Com'è possibile...Io sono in pericolo e lui ha pensato solo a lei...Ma cosa sto dicendo, non posso permettere a Noah di morire...Se Ed tiene così tanto a lei, non è giusto separarli...questo mi fa star male, però...." Winry, non se ne rendeva nemmeno conto ma in quell'istante, stava piangendo, piangeva perchè pensava a cosa sarebbe successo se Ed fosse rimasta ancora una volta da solo.

-Winry?- disse Riza, ad un certo punto- Non devi piangere, Ed ci salverà, ma adesso noi dobbiamo salvare quella ragazza, sperando che si salvi-

-Hai ragione!!- smise di piangere, e cercò in tutti i modi di salvarsi- AAAAAAAAAAAAL!!- urlò ad un certo punto- AL VIENI QUI, LIBERACI!!-

-Ma Winry devi aiutare mio fratello-

-Cosa? Winry, ma cosa vuoi fare?- le urlò contro Ed in preda alla collera-

-Voglio salvare Noah, è ancora viva, dobbiamo andarcene da qui, non ce la fareste mai.- disse Winry una volta che Al le raggiunse e le liberò-

-Che cosa? Non ti fidi di noi?! Piuttosto se Noah è salva, tu e la signorina Riza andatevene immediatamente- disse Ed prendendo in braccio il corpo di Noah-

-Sì, vabbene-

-No, io non lo farò- disse con fermezza Riza-

-Ma cosa dice tenente?- disse Roy ripresosi ormai-

-Dico la verità, non permetterò che voi corriate un rischio del genere, vi aiuterò anche io-

-Signorina Riza...- disse Al osservando quella scena-

-Al accompagna tu Winry insieme a Noah fuori di qui- disse Ed-

-No fratellone non lo farò mai, io voglio stare qui con te- disse Al-

-No, devi accompagnarle fuori- disse Ed non guardandolo in faccia- Winry di certo non può andarsene da sola, non glielo permettero, quello lì, ma tu le puoi aiutare-

-Ma perchè non posso rimanere qui con voi, non voglio lasciarvi da soli in questo momento- disse Al cercando di ribellarsi al volere del fratello-

-Per una volta...VUOI FARE QUELLO CHE TI DICO!!- gli urlò contro Ed-

-Ma fratellone...- disse Al sbalordito di quella reazione così violenta del fratello- Perchè...-

-Ed hai visto cosa è successo a Noah, per proteggermi, se tu fai la sua stessa fine non me lo potrò mai perdonare, e Winry...non posso perdere Winry, non ho la forza per non vedere mai più il suo sorriso, devi portarla fuori di qui e tu devi andare con lei- disse Ed con fermezza guardandolo in faccia, con un volto spaventato-

-Fratellone...Ma perchè hai quella faccia così spaventata?-

-Al non posso permettere che persone così importanti come te e Winry muoriate, assieme a me....per favore vai...- si voltò e corse verso il colonnello e il tenente-

-Winry...andiamo...- disse Al prendendo per mano l'amica e aiutandola a trasportare Noah, che di tanto in tanto faceva sentire un respiro affaticato- Dobbiamo portare Noah all'ospedale- disse Al-

-Ma non rimani con Ed?- chiese allarmata Winry- Lui non può rimanere da solo...de-devi aiutarlo lui ha bisogno di te-

-Winry l'hai sentito anche tu cos'ha detto...non vuole rischiare...Lui ci vuole molto bene...ti vuole molto bene...possibile che tu non l'abbia capito- disse Al prendendo in braccio Noah e andando fuori-

-Ed...ti prego non morire- disse Winry-

I tre uscirono senza problemi dall'edificio e si diressero lontano dal posto, verso il centro della città

-Dimmi Alchimista di Acciaio lo sapevi allora che questo palazzo è un grandissimo cerchio alchemico per questo li hai mandati via. Sapevi che questo in fondo è un enorme cerchio alchemico-

-Cosa?- disse il tenente- Colonnello, ma è vero?- disse Riza-

-Purtroppo noi abbiamo solamente retto il suo gioco- disse il Colonnello- Vedi era questo quello che voleva sin dall'inizio, in realtà le sue vittime non dovevano essere Winry e Noah, diciamo che loro erano le esche, per arrivare ad Acciaio-

-Mi spiace mio caro Colonnello anche a voi- disse sempre Shizu- Vedete la mia intenzione è quella di far di central city il mio, come chiamarlo, tributo per andare dall'altra parte e seminare terrore e panico, ma sapevo benissimo che ciò non sarebbe potuto accadere se voi due rimanevate in vita- disse Shizu con aria molto divertita-

-Ma perchè far venire a Shambala l'alchimista di Acciaio?- disse Riza puntando la pistola contro l'avversario-

-Te lo dico io- prese la parola Ed- dato che dall'altra parte c'eravamo io e Al, sapeva che i suoi piani sarebbero saltati. Sei solamente un vigliacco, lo sapevo...- disse Ed sorridendo con cattiveria-

-Diciamo che sono previdente- concluse- Ad ogni modo non è giusto far attendere la vostra morte così a lungo non trovate?- disse Shizu con aria divertita-

 

Nel frattempo Al e Winry ormai erano giunti all'ospedale. Al dopo che Noah venne portata in sala operatoria, si voltò e corse verso l'uscita. Winry lo bloccò e gli disse

-Al dove vai?-

- E me lo chiedi...Sto andando da Ed, non gli permetterò di stare da solo neanche un minuto di più- disse Al voltandosi sorridente verso di Winry-

-E tutte quelle belle parole che mi avevi detto appena eravamo usciti?- disse Winry fissandolo con aria molto preoccupata-

-Quali belle parole?- disse Al prendendola un pò in giro-

-Lo immaginavo...- disse Winry abbassando lo sguardo e cominciando a piangere- Voi non vi preoccupate mai degli altri, pensate solo a voi stessi, perchè...perchè...-

-Winry- disse Al, mettendole le mani sulle spalle- Non ti preoccupare ci salveremo e con noi salveremo tutti gli altri- e corse via-

-Hai ragione Al...- disse Winry- Vabbene a lavoro-

 

-Dannazione è più veloce di quanto potessi pensare...che facciamo?- disse Ed al Colonnello-

-Non ne ho la più pallida idea. Dovremmo perlomeno evitare che attui il suo piano, altrimenti moriremo prima noi e poi tutta la città. -

- Già...senza contare i morti che potrebbe fare in un secondo momento- disse Ed osservando fuori dalla finestra-

-Non potremmo uscire- disse Riza al Colonnello-

-Impossibile, non ci farà mai uscire, il cerchio che ha costruito si estende attorno a tutta la casa, per cui noi siamo al centro del suo mirino-

-Dannazione...- disse Riza non capendo quale sarebbe stata la loro fine-

-Ma se non ci farà uscire lui rimarrà bloccato con noi...- poi si rivolse a Shizu- Allora dimmi che farai muorirai con noi-

-Mi spiace, ma saranno le mie schiave a sacrificarsi per me...sapete loro non protestano mai, non fanno una piega e sapete il perchè?- disse poi osservandoli- Perchè sono dei Robot-

-Che cosa? Dei robot- disse il Colonnello- Questo spiega molte cose-

-Già...ma cosa?- disse Ed-

-AHAHAHAHA.... e questo qui sarebbe stato nominato alchimista d'acciaio-

-Ehi...- ribbattè Ed- Ma cosa dici?-

-Non posso dargli torto...-

-Colonnello non è il momento- disse Riza facendo tornare la serietà-

-Fratelloneeeeee....- urlò Al-

-Al ma cosa fai ti avevo detto di andartene- disse Ed-

-Ma che dici...ti pare che ti avrei abbandonato e pure dovresti conoscermi- gli sorrise Al-

-Ehi si aggiunge un'altra vittima-

-Ma di cosa parla? Forse del cerchio...-

-Allora l'hai visto?- disse Ed- e perchè sei tornato?-

-Questa è una battaglia che riguarda anche me, non ti permetterò di combatterla da solo- gli sorrise con sicurezza-

-Ma Al...-

-Più siamo meglio è!- disse il Colonnello-

-Allora diamoci dentro ragazzi-

 

-Perfetto Ho finio...speriamo di non arrivare troppo tardi, Ed  mi ringrazierà quando lo vedrà, no n gli permetterò di combattere senza un equipaggiamento speciale ghighi..come sono brava...andiamo

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Capitolo 14
*** La fine del pericolo ***


Winry sembrava un ciclone, sbatteva fuori percorso tutti quelli che si trovavano davanti a lei, dicendo ripetutamente "Scusate

Winry sembrava un ciclone, sbatteva fuori percorso tutti quelli che si trovavano davanti a lei, dicendo ripetutamente "Scusate...Mi dispiace...Ops, spero che non si sia fatto troppo male" per lei in quel momento la vera cosa importante era quella di andare immediatamente da Ed e da gli altri. Se pensavano di tenerla fuori da quella faccenda si sbagliavano di grosso, Winry il ciclone piano piano si stava avvicinando alla meta.

 

-Mi spiegate che cosa volete fare?- disse Shizu- pensate di cavarvela? Voi siete le mie vittime, io devo andare dall'altra parte, il mio piano non si fermerà.-

-Ah!! Questo lo pensi tu!!- disse Ed con sicurezza, poi battè i palmi delle mani e poggiandolo a terra fece una trasmutazione, un enorme mano si dirigeva verso il nemico-

-E tu credi che con una semplice mano di potermi farmi qualcosa?- disse con aria spavalda-

-Bè...diciamo in un certo senso...-

Una seconda mano giunse da dietro le spalle di Shizu e lo catturò. Ed poi fece una seconda trasmutazione e riuscì ad ottenere una specie di lancia, la puntò verso Shizu e disse

-E adesso secondo te chi ha il coltello dalla parte del manico?- disse Ed sorridendo-

-Io!!- rispose di nuovo Shizu-

-Attento Alchimista di Acciaio- disse Roy urlando contro Ed, avvertendolo che dietro alle sue spalle c'era Shizu-

-Cosa?- Ed si voltò e riuscì a parare il colpo che gli stava per essere inferto- Ma come...

-ho fatto? Semplice, quello non sono io, quello che tu hai preso è solamente un mio clone- disse Shizu-

-Che cosa? Non vorrai dire un altro robot?- disse Ed con aria veramente spaventata, già affrontarne uno era difficile, figuriamoci due.-

-Bè...in realtà ce ne sono altri due, che stanno arrivando a gran velocità-

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAL!! ATTENTO!!-  urlò Ed contro il fratello- Questo bastardo ha dei cloni, potrebbero attaccarvi da un momento all'altro-

-Ricevuto fratellone!!- e non appena finì di parlare comparve l'altro clone-

-Mamma mia sembra di vedere 4 colonnelli- disse Ed angosciato- Oddio...-

-E con questo cosa vorresti dire Alchimista di Acciaio?- disse Roy con aria scettica-

-Che uno basta e avanza- disse Ed contrattaccando al vero Shizu-

-Ma guarda te...- disse Roy che anche lui era occupato in un scontro-

-Colonnello la smetta di litigare con Edward e si concentri- disse Riza che con la sua pistola contrattacava a tutti gli attacchi, che le venivano inferti.-

-Dannazione...stiamo solo perdendo tempo prezioso- disse Ed, buttando a terra Shizu-

-EEEEEEEEED!!- urlò qualcuno-

-Sai Al sono contento che Winry non ci sia altrimenti ci saremmo dovuti preoccupare anche per lei- disse Ed sospirando e avvicinandosi Shizu che era ancora per terra.-

-Fratellone...- disse Al con voce rauca-

-Aspetta Al devo assolutamente dare una lezione a questo tizio, che credeva di averci in mano- disse Ed facendo nascere un ghigno-

-Ed infatti vi ho tutti in mano- disse Shizu, poi diede un cazzotto in faccia ad Ed buttandolo per terra e si allontanò- AHAHAHAHAHAH!! ormai il mio piano sta venendo a compimento, vi conviene prepararvi.-

-Ahi...cosa vorrà fare questo pazzo...- disse Ed-

-Semplice prima sacrificò voi cinque e poi l'intera città-

-Perchè ha detto noi cinque?- disse Ed, poi sentì una mano dietro alla schiena e una voce a lui famigliare- Winry che accidenti ci fai qui?-

-Come sarebbe sono venuta a vedere come stavi...-

-Io sto bene, ma questo non è certo il momento...- disse Ed infuriato- sei venuta a farti ammazzare per caso-

-No...ma che dici, sono venuta a portarti una cosa, ma se fai così non te la do più- disse Winry offesa-

-C'è poco da scherzare devi andartene al più presto, non posso permetterti di lasciarti ammazzare da questo pazzo, devi andartene e rifugiarti in qualche posto al sicuro- disse Ed-

-Vabbene, tieni spero che ti aiuti- disse Winry-

-E che cos'è?- disse Ed-

-è un cannone, vedrai ti aiuterà...- disse Winry porgendoglielo- lo dovresti attaccare all'automail e non dovrebbe danneggiarlo-

-Grazie Wirny...- disse Ed- Ma sinceramente non credo di averne bisogno- disse sorridendole-

-Come credi, il mio lavoro allora non è servito a nulla-

-FRATELLONE!! WINRY ATTENTI!!- disse Al correndo verso di loro-

- Dannazione, Winry stai già- Ed buttò giù Winry e si fece proteggere dalla barriera sorretta dal fratello- Grazie Al!! Adesso Wirny scappa...immediatamente-

- Ma Ed...ti prego...non chiedermi questo...- disse Wirny-

-No, invece te lo chiedo e lo fai! Scappa immediatamente- disse Ed-

-No non posso lasciarvi da soli-

-Winry fai quello che ti ho detto-

-Winry ti prego fai quello che ti ha detto il fratellone- disse Al intromettendosi- Non potremmo mai sopportare di averti coinvolto in questa faccenda se ti dovesse accadere qualcosa...-

-Ma cosa dite io so cavarmela- disse Winry ribattendo-

-Signorina Wirny, venga con me- disse Riza avvicinandosi- Ed Al, voi due aiutate il colonnello, avendo il braccio rotto, non potrà fare molto...andate-

-Sì signorina- disse Al allontanandosi-

-Grazie mille- disse Ed.- Vai Winry-

-Ed promettimi che vi salverete...promettimelo-

Ed non si voltò subito, poi le sorrise- Certamente non devi avere paura!!- e come il fratello anche lui si allontanò-

-Ed...ti prego....Al aiutalo...- disse Winry abbassa voce-

-Vedrai se la caveranno-

Poi Riza la portò fuori.

-Com'è non avete lasciato dentro la ragazza, era un'ottima vittima per il mio sacrificio- disse sghignazzando-

-Ma sentitelo...- disse Ed- sembra veramente la copia del Colonnello-

-Ma dico, io mica tratterrei così le ragazze- disse Mustang ribellandosi alle critiche-

-Lasciamo perdere certe sciocchezze e cerchiamo di fermare questo pazzo- concluse Al-

-Hai ragione, ma come...- disse Ed cominciando a pensare-

-Semplice lo dovremmo eliminare- disse Mustang e con uno schiocco di dita fece partire una saetta che si diresse contro il nemico- Preso-

-Lo credi tu!!- e si vide Shizu- è vero mi hai preso ma non del tutto- infatti aveva tutto un braccio carbonizzato-Alla fin fine non mi occorreva nemmeno quel braccio- disse sorridendo non provando dolore e ricominciando a combattere come niente fosse-

-Accidenti è immune al dolore- disse Ed- forse però- e ripensò alle parole di Wirny- Sì potrebbe essere-

-Fratellone dove vai...- disse Al cercando di rincorrerlo, ma venne fermato immediatamente da un attacco-

-Dove credi di andare Acciaio!!- disse ridendo Shizu-

-Esattamente qui- preso il cannone, battè le mani e si portò in alto verso il punto dove stava il suo nemico e gli disse- Dì ciao ciao-

-Ma che cosa dici? Io...- capì che non poteva più muoversi- Ma cosa mi succede...bastardo mi hai fatto una trasmutazione hai miei automail e adesso non posso più muovermi, ma ti trasmuterò lo stesso-

-Ah!! questo è un fatto superfluo-

 

-Cos'è stata quell'esplosione- disse Riza ormai erano molto lontane-

-Ed...- Winry cominciò a correre verso il posto, doveva sapere che cos'era successo. Arrivati dentro videro Roy e Al coperti sotto un mucchio di macerie. Le ragazze li andarono a liberare, poi Winry chiese ad Al- Al dov'è Ed?-

-Non lo so...ho visto solo tutto fumo e basta...- disse abbassando lo sguardo-

- Ma sei ferito...- osservò Winry-

-Non importa...vai a cercare Ed questo è più importante...- disse Al-

-Hai ragione...- si alzò e andò a cercare Ed, finchè non vide un automail andato male, sembravano i resti di una gamba- No...Ed non puoi...ti prego non dirmi....- poi si voltò e vide Ed steso a terra intanto, ma con il suo equipaggiamento addosso. Era tutto sporco andò vicino a lui, prese la sua testa, e la posò sulle sue ginocchia gentilmente, gli accarezzò le guancie, finchè lui non si svegliò.

-Winry...stai bene?- disse Ed ancora un pò intontito-

-Sì, io sto bene Ed, e tu?- disse Winry sorridendogli lasciando scorrere delle lacrime sulle sue guancie-

-Adesso anche io...ma perchè stai piangendo?- disse Ed-

-Perchè ho temuto di perderti...- disse Winry-

Ed si alzò e l'abbracciò- Anch'io avevo paura di non rivederti più- i due si guardarono, bastavano solo gli sguardi per descrivere la loro felicità e poi Winry si lasciò abbracciare da Ed, finchè i due non avvicinarono le labbra per poi baciarsi.

Nel frattempo all'ospedale dovevano giungere della salute di Noah. Ma tutti erano ancora nell'edificio. Ed abdò dal fratello a vedere come stava, Riza e Roy, nel frattempo si aiutavano a vicenda e Winry vedeva se Ed avesse danneggiato in qualunque modo il suo stupendo automail.

Poi si diressero tutti all'ospedale, ma come starà Noah?

 

Il prossimo sarà l'ultimo capitolo, vi prego di rimanere con noi anche la prossima volta, vi salutano tutti i personaggi della mia ff compresa io, vi aspettiamo all'ultimo capito

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Capitolo 15
*** insieme per sempre ***


// vi posto questo primo messaggio, per ringraziarvi di aver letto la mia storia su Edward e su tutte le sue avventure

// vi posto questo primo messaggio, per ringraziarvi di aver letto la mia storia su Edward e su tutte le sue avventure. Spero che vi sia piaciuta e che vi di vostro gradimento sarà anche il finale. Non so se scriverò qualche altra storia su fma, però se lo farò spero che vi piaccia e che recinsiate in molti. Detto questo vi lascio leggere il finale ciao ciao

 

Ed, Al, Riza, Winry e il Colonnello si stavano dirigendo all'ospedale. Volevano sapere se Noah era viva o se era in pericolo di vita ancora. Quando arrivarono all'ospedale non potevano di certo sapere quel che in realtà fosse accaduto mentre loro non c'erano. Il dottore non sapeva come dirglielo, ma la giovane non c'era più.

-Che cosa?- disse Ed infuriato- Che vuol dire che non c'è più?-

-Stai calmo Ed!- disse Winry prendendolo per un braccio- Mi scusi, sarebbe così gentile da spiegarci?- disse Winry con un tono molto più gentile di Ed-

-Sì...bè vedete io mi dovrei accertare e sapere se veramente voi eravate parenti o comunque amici della paziente- disse il dottore cercando di riprendersi dallo shock subito, dall'attacco di Ed-

-Senta dottore- intervenne Roy toccandosi il braccio che Riza gli aveva fasciato- Siamo stanchi, feriti e sanguinanti, perchè non ci dice cortesiemente che fine ha fatto la ragazza?- disse Mustang assumendo un tono di superiorità-

-Bè ecco...e vabbene- disse il dottore-

-Meno male...ma cosa fratellone metti via quell'arma- disse Al bloccando la mano di Ed che tentava di uccidere il dottore-

-Ah...ma che hai capito Al...scherzavo...ahahahahah!!- disse facendo un risolino finto che più finto non si può. Poi tornò serio e guardò il dottore in faccia- Mi dica che fine ha fatto la ragazza che le abbiamo portato qui qualche ora fa-

-Bè...è fuggita- disse con semplicità-

Ci fu un minuto di silenzio. Poi Mustang, Al e Ed dissero

-FUGGITAAAAAAAAAAAAAAA!!-

-Bè...diceva che voleva andare in bagno, ma subito dopo quando un'infermiera era entrata a vedere come stava, non l'abbiamo più trovata- disse il dottore aggredito dai tre-

-Ma come avete fatto a farvi scappare una paziente da dentro l'ospedale- disse Al in tono di rimprovero-

-Sentite adesso non perdiamo la calma, cerchiamo un pò in tutta la città, magari si trova ancora nei dintorni- disse Riza-

-Ha ragione il tenente, perdere la calma non ci aiuterà affatto- disse Ed, poi guardò il gruppo e disse- Dobbiamo dividerci e andare a cercarla-

-Perfetto, facciamo così io vado per i fatti miei- disse Mustang, ma Riza lo interruppe-

-Mi spiace Colonnello, ma non vi permetterò di andarsene per i fatti suoi per la città con il braccio ridotto in quel modo, io verrò con lei- disse con fermezza-

-Ma...- disse il Colonnello e poi ghiacciato da uno sguardo del tenente disse- Vabbene allora io e il tenente andiamo-

-Già...ma non sarebbe meglio far rimanere qualcuno all'ospedale-

-Sì....giusto- disse Ed rispondendo al fratello- Senti Winry perchè non rimani tu qui ad aspettare Noah-

-Cosa? E perchè io?- disse Winry ribattendo-

-Per il semplice fatto che non possiamo andare tutti quanti, senza contare che se Noah tornerà, magari si sentirà più a suo agio trovando qualcuno che conosce- disse Ed sorridendole, come per dire "dovete risolvere i vostri problemi e chiarirvi"- allora andiamo Al-

-Ok!! Senti fratellone, ma dove andremo a cercarla?- disse Al un pò confuso, central city era grande e Noah poteva essere andata dappertutto-

-Ah non ne ho la più pallida idea, ma vedrai la troveremo, magari è andata a farsi solo un giro- disse Ed-

-Mhmm...fratellone possibile che tu sia sempre così disorientato- disse Al sospirando-

Quando poi tutti uscirono Winry rimase da sola e potè sentire qualcuno dietro di lei, che diceva

-Ammazza quel piccoletto quante arie che si da, manco fosse qualcuno-

-Scusa te lo dico io chi era quel piccoletto- disse Winry dirigendosi verso la persona che aveva parlato e buttandogli un cacciavite in fronte per poi dire- LUI è L'ALCHIMISTA D'ACCIAIO ED INOLTRE è IL MIO RAGAZZO!!- tutti rimasero a bocca aperta

 

-Senti fratellone?-

-Sì, che c'è?- disse Ed, poi parlando ad alta voce- Mamma mia come sono stanco, ti pare che Noah doveva andarsi a fare la sua passeggiatina...che seccatura, ma appena la vedo gliene dico di santa ragione- disse Ed-

-Senti fratellone...- ripetè Al-

-Che c'è?-

-Vedi quando mi sono rialzato, non so se ho visto bene, ma ho sentito qualche parolina e poi ho visto qualcosina- disse Al facendo un faccetta un pò maliziosa- che cosa stavate facendo tu e Winry?- fissandolo sempre con occhi maliziosetti-

-Eh?Cosa? Ma che dici?...N-nulla...che dovevamo fare...niente lei mi stava solo aiutando...- disse Ed balbettando-

-Sì..sì...a sfilarti i pantaloni- disse Al-

-Ma che dici ci stavamo solo baciando- esplose Ed-

-AHAH!! Lo sapeva di aver visto bene, voi vi stavate baciando- disse Al-

-Che cosa? E allora perchè hai detto quell'altra cosa? Perchè alludevi a qualcosa che non abbiamo fatto?- disse furibondo-

-Bè...così perchè sapevo che non mi avresti mai detto la verità, così alla fine hai trovato la ricompensa a tutto il tuo lavoro- gli sorrise e poi disse- bravo fratellone, però secondo me non vi stavate solamente baciando-

-Ah e anche se fosse- disse Ed scherzando, ma il suo scherzo non venne compreso dal fratello che si paralizzò. Lo guardò e disse- Al?-

-Tu nonostante fossi in pericolo di morte...tu...non ci credo...povera Noah e dire che lei si era perfino sacrificate per te...e tu...noooo...che vergogna...- disse Al-

-Ma che dici, tu lo volevi sapere io non c'entro niente...se la tua...aspetta...non pensare che non mi dispiacqua per Noah...- disse con occhi seriamente tristi-

-Mi spiace...ma come farai? Come glielo dirai?- disse Al-

-Non lo so...comunque glielo dirò- guardando verso il basso, forse il suo atteggiamento nei confronti di Noah era veramente ingiusto, anche perchè lei si era sacrificata per salvarlo-

-Senti fratellone non pensarci, adesso la dobbiamo trovare-

-Hai ragione- disse Ed- comunque io e Winry non abbiamo fatto niente di allarmante-

-Senti, ma le chiederai di sposarti?- disse Al-

-Ma Al!!- lo guardò Ed- Boh...-

-Uf...sei proprio disorientato in tutto e per tutto-

-Cosa vorresti dire- disse Ed- Questo-

-Alchimista D'acciaio- disse Mustang giungendo alle spalle di Ed- ha ragione tuo fratello devi sbrigarti a deciderti con la signorina Winry prima che...- disse Mustang-

-Prima che cosa?- disse Ed sopreso, ma allo stesso tempo curioso di sapere come terminarebbe la frase.

-Prima che...- disse Mustang-

-Avanti...me lo dica-

-Prima che te la porti via io- disse mustang sorrindendo-

-Grrr...- Ed era infuriato-

-Scherzavo-

-Lo spero per lei- dissero insieme Riza, Al ed Ed-

-EEEEEED!!- giunse Noah- Ed stai bene- e gli saltò addosso buttandolo a terra- Come sono contenta?-

-Hehe...anch'io sono contento che tu stia bene- disse Ed sorridendo, poi osservò gli sguardi maligni degli altri e disse- Dai Noah alziamoci-

In quel momento sopraggiunse Winry che osservò la scena e disse

-Ed che stai combinando?- disse con aria minacciosa-

-Io...niente...che dovrei combinare- disse -

-Ti lascio da solo qualche minuto ed ecco che tu mi tradisci apertamente- disse arrabbiatissima- Indovina adesso che ti succede?- disse- Di addio agli automail-

-Cosa? No Winry aspetta...aspetta un attimo

 

Dopo una mezzora erano tutti all'ospedale

-Scusa Winry non pensavo che stavate insieme?- disse Noah- sai comunque io non dicevo sul serio, Ed mi spiace di averti messo imbarazzo- poi guardò Winry e le disse- Te l'ha detto Ed che noi due stavamo insieme?-

-Cosa? Ed tu non mi hai mai detto niente- disse Winry rivolgendogli uno sguardo infuriato-

-Eddai scherzavamo- disse Noah- Comunque vorrei sapere se c'è un modo per tornare dall'altra parte-

-No, categoricamente escluso, tutti i cerchi che servivano per il portale, sono stati distrutti-

-Capisco...allora è meglio che mi metta a cercare un lavoro- disse Noah- e penso anche che andrò un pò in giro-

-E dove?- disse Ed-

-Bè...non lo so-

-perchè non rimani qui con noi- le disse Al-

-Bè...non saprei-

Poi quando Riza, Al, Roy e Noah se ne andarono rimasero solamente Ed e Winry. Winry cominciava ad avvicinarsi ed Ed anche. Quando poi Ed cingeva con un braccio le spalle di Winry, la ragazza si voltò verso di lui e lo baciò dicendo-

-Non sai da quanto lo volevo fare...- disse poi pocciando la faccia sulla spalla di Ed-

-Che cosa?- disse Ed-

-Semplice baciarti- gli sorrise e poi senza nemmeno accorgersene i due si addormentarono.

 

Qualche tempo più tardi...

-Ma come si mette questo?- disse Ed, cercando di infilarsi al meglio il farlallino-

-Così guarda- disse Al sistemandoglielo- Guarda che la sposa aspetta-

-E che aspettasse allora...uff...sono in ansia- disse Ed-

-eddai fratellone sposarsi dovrebbe essere la cosa più bella del mondo-

-Sarebbe meglio andare a combattere- disse Ed-

-Fortuna che Winry non ti ha sentito-

-Già...fortuna- poi la sua attenzione si concentrò su delle urla- Mi spiace Al..mi sa proprio che il mio matrimonio dovrà aspettare

-Mi spiace fratellone, ma non credo proprio-

-Ma lo vedi il casino che succede la fuori- disse Ed sbraitando contro il fratello-

-Sì, ma oggi tu hai un giorno di riposo, sfruttalo per cui...byebye...vado io a fare il tuo lavoro-

-Noo..Al...salvami da questa tortura

-Mi spiace....-

-Dannazione...-

Quando poi il matrimonio finì Winry guardò Al

-Che è successo? Dov'è Ed?- disse Winry-

-Non stava qui con te?-

-No ha detto che...accidenti è scappato-

-Uf...non lo si può mai tenere lontano dal suo lavoro- disse Al-

-E già è diventato come una maledizione-

-Eccomi...- disse Ed- Cosa mi sono perso?-

-Il tuo matrimonio, dove sei stato mi hai lasciato da sola-

-Uh...mi dispiace- disse fingendo-

-Mi prendi in giro?-

-No...-

-Senti io non vorrei dirti niente, ma ricordati che se tra 5 mesi diventarai padre, lo dovrai a me-

-Eddai Winry scherzavo- la prese l'abbracciò, poi abbracciò il fratello e disse- Oggi sono veramente felice e lo sarò di più quando nascerà il bimbo-

-Hai ragione fratellone-

 

THE END

dietro scena

è nato il figlio di Ed, ma in realtà è una lei

-Come la chiamiamo?- disse Winry-

-Già...sto pensando- disse Ed-

-Quanto è bella...- disse Al, toccandolo le visetto paffuto-

-Ci credo assomiglia alla madre, se assomigliasse al padre sarebbe bruttissima-

-Ehi...-

-Hai pensato al nome, perchè io sì- disse Winry soddisfatta- la chiamaremo Pinako-

-CHE COSA?- disse Ed-

-Non urlare, non lo vedi che sta dormendo- disse Winry infuriata-

-Mhmm...maddai Pinako ti pare un nome, per una così bella bambina, perchè non la chiamiamo Armony- disse Ed-

-Armony come la ragazza che conoscemmo tanti anni fa-

-Ragazza...Ed...quale ragazza-

-Ma Al ti pare proprio il momento...no nessuno..-

-Mi prendi in giro?- disse Winry-

-No no...scherzi..io ma come potrei-

-Infermiera- disse Winry- Tenga prenda la bambina, devo uccidere il mio marito e non voglio avere le mani occupate-

-Winry...Nooooo-

THE END ^_^

Vi ringrazio a tutti coloro che ci hanno seguiti, vi ringraziano anche Ed, Winry e Lay alla fine hanno deciso di chiamarla così!! ciaoooo!!

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