Lei lo guarda sorridere ed il mondo si ferma.

di mylovelyhoran
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue ***
Capitolo 2: *** remember of me. ***
Capitolo 3: *** his smile is my light. ***
Capitolo 4: *** my broken heart. ***
Capitolo 5: *** fuck you Derek ***
Capitolo 6: *** That fucking bottle. ***
Capitolo 7: *** you have an angelic voice. ***
Capitolo 8: *** crying for love. ***
Capitolo 9: *** lie and truth. ***
Capitolo 10: *** hand in the hand. ***
Capitolo 11: *** I love you. ***
Capitolo 12: *** trust. ***
Capitolo 13: *** leggete per favore :c ***
Capitolo 14: *** seventeen. ***



Capitolo 1
*** Prologue ***


E anche quella mattina,Ashley era in ritardo.

La sveglia era suonata alle 7.00, ma lei, come al solito non l'aveva sentita.

''Ashley,forza, svegliati, devi andare a scuola'' – gridò sua madre, sperando di vederla pronta per uscire -.

''Sì, sto scendendo'' – disse con un filo di voce, per poi scendere velocemente dalle scale.

Scese di corsa, prese in mano un muffin e salì sull'autobus che fortunatamente era riuscita a prendere.

''Ciao bella ragazza'' – gridò Mary con la sua voce squillante, sventolando la mano e indicandole il posto accanto al suo.

Mary era la sua miglior amica da quando aveva 6 anni. Si erano incontrate il primo giorno delle elementari e avevano subito stretto amicizia.

Alta e snella, chioma bionda,occhi verdi e la tipica ragazza che faceva morire tutti ai suoi piedi, ma era anche solare e avrebbe dato la vita per Ashley.

Ah,dimenticavo. E' anche la sorella di Niall Horan, frequentante il 5° anno e davvero popolare, e per la quale, Ashley ha una cotta.

''Sooorellaaa'' – disse Ashley, salutandola con la mano -.

''Stasera vieni da me alle 8,assolutamente'' – le ordinò Mary, guardandola speranzosa -.

''No, sono dalla zia ad aiutarla'' – Mentì.

''Ashley, lo so che mi stai prendendo per il culo, dai, ci divertiremo''

''Tu sai benissimo perché non voglio''

''Per favore,dai'' – disse Mary, facendole gli occhioni dolci -.

''Okay, ma lo faccio perché ti voglio bene''

''Non fare così, so che non vedi l'ora di vedere Niall'' – disse Mary sorridendole -.

''Tanto non mi degnerà di uno sguardo'' – aggiunge Ashley, delusa.

Le due sedicenni scesero dall'autobus.

Erano le 8.30 e Ashley entrò in classe prima che suonasse la campanella.

Per quanto fosse interessante osservare il neo che aveva il prof Smith appena sopra la bocca, Ashley si era persa nei suoi pensieri.

Era preoccupata di come si sarebbe dovuta vestire per essere notata da lui, e semplicemente avrebbe solo chiesto un piccolo sguardo e si sarebbe sentita 'felice', ma questo non accadeva mai.

Le sei ore, passarono velocemente, così, senza neanche salutare Mary, Ashley si incamminò verso casa, ma mentre stava uscendo dalla scuola, qualcuno le prese il polso, facendola girare.

''Ciao piccola'' – disse Derek, con un sorriso a trentadue denti.

Derek era il suo angelo, la aiutava in ogni situazione e le dava dei ottimi consigli. Aveva gli occhi azzurri e i capelli su un castano chiaro.

Era un ragazzo splendido ed era stato anche il suo primo vero amico.

''Derek, scusami ma devo andare a casa''- disse lei, sorridendogli e lasciandogli un bacio sulla guancia -.

''Aspetta aspetta! Qui qualcosa non va, che succede? - le chiese, vedendola un po' preoccupata -.

''Stasera devo andare a casa di Mary, ci sarà anche Niall e mi piacerebbe che almeno una volta mi notasse.22

''Stai tranquilla, salutalo e sfodera uno dei tuoi bellissimi sorrisi'' – disse lui, abbracciandola -.

''Grazie Derek'' – sorrise -.

**

Erano le 18,30 e Ashley stava già iniziando a prepararsi.

Si era fatta una doccia per togliersi alcuni pensieri cattivi dalla testa.

Mentre stava scegliendo che cosa mettersi, rimase immobile davanti allo specchio.

I suoi lunghi capelli marroni erano ben sistemati, grazie all'enorme quantità di balsamo che aveva passato su.

I suoi bellissimi occhi azzurri come il mare e proprio come quelli di Niall, ma in sua opinione, quelli di Niall erano davvero molto più belli dei suoi.

Era un po' altina, ma non più di Niall, era magra, o meglio dire 'giusta'.

Dopo aver cercato qualcosa da mettersi, decise di indossare una canotta azzurra, con sopra una camicia, un jeans chiaro e le sue amate vans blu.

Aveva poi raccolto i capelli in una coda, si era messa un tocco di gloss, un po' di fondotinta ed un mascara, e si era accorta che il tempo era passato davvero veloce.

Alle 19,45, la ragazza uscì di casa, e andò a casa di Mary.

Come sempre, Mary era stupenda.

Ashley la salutò e lei l'accolse con un abbraccio.

Ad Ashley batteva forte il cuore, così forte che temeva potesse scoppiare in quel preciso istante.

Era riuscita un po' a tranquillizzarsi, sendosi vicino all'amica e iniziando a vedere il film proposto per quella serata.

Improvvisamente, il cuore riniziò a battere velocemente, quando vide Niall:capelli spettinati, pantaloni e senza maglietta.

Quel ragazzo le voleva far venire un infarto.

Scese dalle scale indifferente, le fece un semplice gesto con il capo e andò in cucina.

Questa era la storia di tutti i giorni, mai che le dicesse un ciao.

Ma lui non sapeva che lei moriva per il suo sorriso.


SPAZIO AUTRICE *


Saaaalve! :) Questa è la mia prima FF.,

Bhe è solo il prologo, però penso si sia capito un po' com'è la storia (?)

Se trovo 2 recensioni la continuo anche stasera, spero vivamente che vi piaccia e che non abbia fatto errori :C

Bien, grazie per averla letta e ti prego di lasciarmi una recensione, per sapere che ne pensate,SIATE BUONI çç LOL


Chia :')

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Capitolo 2
*** remember of me. ***


''Ieri ti ho sentito parlare con mia sorella e da quanto ho capito, c'è un ragazzo che ti piace e non ti nota, è forse Luke Benson del quarto anno?

Ti ho vista così distrutta ieri, e siccome è un mio amico , potrei fartelo conoscere. - le fece l'occhiolino -.

Merda, quasi e avrebbe scoperto tutto.

''Oh sì, è lui, ma non preoccuparti, lo devo conquistare io'' – mentì -.

''Sei sicura?'' - la guardò perplessa -.

Lui sarebbe riuscito a mettere insieme anche un ornitorinco ed un castoro, era un ragazzo 'figo', ossia popolare alla 'mastery school'.

Niall mì salutò con la mano e andò dai suoi amici.

Mary corse verso di me come una pazza isterica.

''AAAAAH, Ashley, Malik,l'amico di mio fratello, mi ha invitato ad uscire''. - iniziò a saltare e mi abbracciò -

''Wow, Mary fa colpo'' – dissì, guardando Niall parlare con i suoi amici -.

Quanto era dannatamente bello?

Non si sarebbe mai innamorato di me, con tutte le belle ragazze che ha come amiche.

''Ashley, lo sai che Styles è da 10 minuti che ti sta fissando?'' - lo indicò con gli occhi, senza farsi vedere -.

''Ma anche no'' – Mary aveva ragione, Harry non mi toglieva gli occhi di dosso, ma mi importava poco, quanto avrei voluto che fosse Niall.

* * *

Le ore del pomeriggio non passavano mai.

Non sapevo mai che farei, avrei voluto esser con Niall, nelle sue braccia, assaporando il suo profumo, baciandolo e sentendolo solo mio.

Ma non era così, ero su un letto, sdraiata e giocavo con una pallina da tennis, wow.

Mia madre continuava ad urlare, era assordante.

''Mamma, smettila di gridare al telefono, mi dai un fastidio enorme, se devi litigare col tuo 'fidanzato', fallo da un 'altra parte! - Gridaì, non era mia intenzione, ma ero così stressata che sarei potuta diventare HULK.

Quanto avrei voluto che papà fosse ancora qui, non doveva lasciarmi con quell'isterica.


Flashback”

''Papà, non puoi andartene così, abbiamo ancora tanto da fare insieme,non puoi lasciarmi così, se te ne vai portami con te'' – le lacrime uscivano come delle fontane, iniziaì un pianto doloroso e mi buttaì tra le sue forti braccia -

Lo vidì sorridere, poi il suo cuore smise di battere, lasciò la mia presa e lo vidì così, immobile, paralizzato.

Fu l'ultima volta che lo vidi sorridere.

Se solo sapesse quanto mi manca.


Silenzio.

Mia madre mise giù il telefono, salì in camera ed iniziò ad arrabbiarsi.

''Non posso rimanere sola a vita! Non vuoi la mia felicità? Sei egoista Ashley! - mi gridò minacciosa -.

I nostri rapporti non erano mai stati dei migliori, ci volevamo bene, ma non sopportavo vederla con un altro uomo, un altro uomo che non era il mio papà.

Mi alzaì dal letto, ignorandola.

Presì il giubbotto ed il telefono, salì la scaletta ed andai nella casetta sull'albero.

Ero frustata, arrabbiata con me stessa e con il destino.

Mi sedettì nell'angolo, quel posto era davvero molto importante per me, lo costruì insieme al babbo, ricordo ancora perfettamente quel che mi disse:

'' Quando sarai triste, quando sarai arrabbiata con il mondo, salirai qui sopra e ti  ricorderai di me, sarò ilì con te, sarò il tuo ANGELO CUSTODE.''

Papà,nonostante la sua grave malattia, l'aveva costruita per me, per la sua piccola bambina.

Rimasì lì immobile ed iniziai a piangere, avevo bisogno della mia migliore amica.

Composì il suo numero ed aspettaì. Rispose dopo qualche minuto.

''Pronto Mary, non ce la faccio più. Sto impazzendo, voglio andarmene da qui. '' - le dissi con un filo di voce, continuando a piangere.

''Mary è sotto la doccia...aspetta, Ashley, stai piangendo? ''


TO BE CONTINUED.


Spazio autrice *


Ciaaaau bellissime ^-^

Eccomi qui col 2 capitolo, che poi sarebbe il terzo ma fa niente, lol

Qui è venuto il temporale, io amo il temporale è bfjfjgr, mi fa sentire potente (?)

Grazie a tutte le persone che hanno recensito e aggiunto la storia nelle preferite/seguite,grazie infinite xx

Ho scritto questo capitolo in primo piano, come vi sembra? O forse lo preferivate in terza persona? Fatemi sapere nella recensione c:

Continuo a 3 recensioni, grazie per aver perso un po di tempo per leggere tutto sto ambaradam u.u

Scusate se questo capitolo è un po' cortino,il prossimo sarà molto più lungo. u.u

Domani è un giorno importante per i 1D, sono due anni come band fhjfkrejfr.S

Se volete seguirmi on twittah: https://twitter.com/xniallsboxer ricambio :')


Chia c': <3


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Capitolo 3
*** his smile is my light. ***


Ashley continuò ad osservarlo, era davvero bellissimo.

Il suo corpo non era tanto muscoloso, ma ai suoi occhi era perfetto.

Niall uscì dalla cucina, con un barattolo di gelato alla vaniglia, poi si sedette sulla poltrona, fissando la televisione impassibile.

Ashley notò i suoi occhi spenti, non brillavano come sempre, erano tristi ed il suo viso era deluso.

Mary, non si accorse di nulla, ma Ashley era davvero molto preoccupata per lui.

''Niall lasciamene un po'!'' - disse Mary prendendo il suo cucchiaio -.

''Mary, ridammelo, dai!''

''No, non puoi mangiartelo tutto, sembri un depresso''

Niall lanciò un occhiata alla sorella,poi lasciò il barattolo sul tavolo.

Mary, forse facendolo apposta, decise di lasciarli da soli,così salì in camera.

Ashley aveva le guancie rosse, non riusciva a guardalo negli occhi, così inizio' a prendere il telefono, per non far notare il suo grande imbarazzo.

Intanto Niall non staccava il suo sguardo dallo schermo, era successo qualcosa ma Ashley non aveva coraggio di parlargli, era troppo timida.

C'era un silenzio imbarazzante, il rumore non regnava più nella stanza, quando improvvisamente, partì la suoneria del telefono.

Ashley era così imbarazzata che non si accorse che quel telefono che squillava era il suo.

''Ehm, Ashley, penso sia il tuo.''

La ragazza era ormai diventata rossisima, non solo perché aveva fatto figura, ma lui le aveva rivolto la parola.

Era stupita:sapeva il suo nome.

Ashley mise occhio sul display, era sua madre.

Sì alzò dal divano e andò a parlare con la madre.

Lei notò con molto piacere, che Niall ogni tanto posava lo sguardo su di lei, ma fu solo per poco, perché dopo ritornò Mary, guardandola interrogativa.

Il ragazzo decise di lasciarle sole, ma Ashley avrebbe voluto guardarlo intensamente per tutta la serata.

Salì in camera, e Mary iniziò a guardare Ashley.

''Perché sei così pensierosa? Avete parlato?''

''Mi ha solo fatto notare che mi squillava il telefono. Ti giuro , avrei voluto parlargli ma non sapevo che dirgli, sono pessima'' – abbassò lo sguardo, delusa.

''Ashley, te lo prometto, farò il possibile per farvi mettere insieme.'' - l'abbracciò -

Ashley si sentì bene nelle braccia della amica, si sentiva cullata e per un attimo dimenticava tutti i momenti passati, quei momenti difficili che le avevano lacerato il cuore.

''Non puoi costringerlo ad amarmi, la verità è che non mi noterà mai.''

**

Quella mattina il sole splendeva, Ashley si svegliò di buon umore.

Si preparò ed uscì, recandosi a scuola molto presto, non era suo solito.

Mentre la professoressa continuava a 'blaterare', lei era lì, con la mente da un altra parte, quasi arrabbiata con se stessa, odiava essere 'timida'.

Ricordò lo sguardo di Niall, la guardava senza farsi notare, questo la fece sorridere, ma sapeva che un ragazzo popolare lui, non si sarebbe mai messo con una semplice ragazza del terzo anno.

Le sei ore passarono in fretta, Ashley andò verso l'armadietto per appoggiare i libri, ma andò a sbattere contro qualcuno.

Era lui, in tutta la sua bellezza.

L'aiutò a raccogliere i libri e lei fece lo stesso con i suoi.

''Grazie mille Niall'' – gli rivolse parola, finalmente.

''Figurati, anzì scusami tu, avrei dovuto stare più attento'' – le sorrise.

Le aveva sorriso, ad Ashley brillavano gli occhi, lui aveva il sorriso più bello che avesse mai visto.

''Bhe ora vado'' – si allontanò velocemente -.

''Ashley, aspetta..'' - le prese la mano, lei si girò subito, era completamente rossa -

''Dimmi..'' - le stava scoppiando il cuore, gli batteva a mille.

''Ieri ti ho sentito parlare con mia sorella e...''


TO BE CONTINUED.


Spazio autrice*


Ragazze non so come ringraziarvi! 23 visite e 4 recensioni, davvero, grazie di cuore!

Sono così felice che vi piaccia la storia, mi fa davvero molto piacere *-*

Siete gentilissime con me , grazie ancora di cuore ^^

Spero che anche questo capitolo vi piaccia e che vi abbia un po' incuriosito (:

Aggiornerò la storia se questo capitolo riceve almeno 3 recensioni c:


Ciao bellissime :D


Chia :'D


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Capitolo 4
*** my broken heart. ***


''Mary è sotto la doccia...aspetta, Ashley, stai piangendo? '' - disse Niall, preoccupato.

''Oh no,stai tranquillo, giuro che poi mi passa, quando Mary finisce, puoi dirle che ho chiamato?'' - dissi io alzando il naso.

''No,mi sembri davvero triste, ti prego parliamone. - disse lui, con tono incuriosito.

Niall Horan che mi pregava di raccontargli come stavo.

Bhe, avrei potuto rispondergli che stavo una merda,ma ci ripensaì.

''Come sempre ho litigato con mia madre, non posso accettare che si rifaccia con un altro uomo, mi manca il mio papà e sto malissimo.'' - istintivamente iniziaì a piangere, volevo smettere ma non ci riuscivo.

Ero al telefono con il ragazzo che ho sempre sognato e piangevo, sinceramente, non mi ero mai immaginata la nostra prima vera telefonata così.

Io e Niall ci conoscevamo da una vita, ma non avevamo mai parlato più di due minuti, questo mi stupì.

''Mi dispiace tanto Ashley, vorrei essere lì a consolarti. Vedrai che tutto si sistemerà.'' - disse lui, con imbarazzo, sembrò sorridermi. -

Calò un silenzio imbarazzante.

Nessuno che aveva intenzione di spiaccicare parola.

Decisì con una scusa di chiudere quella telefonata.

Stavo morendo dentro.

''Niall, ora vado,cercherò di far pace con mia madre.'' - disse, abbozzando un lieve sorriso.

''Così si fa. Tieni duro, ciao Ash.''

Chiusì immediatamente il telefono.

Ero un adolescente innamorata, tipica delle notti passate in bianco, sperando in quel bacio tanto desiderato.

Avevo stretto il mio smartphone tra il petto, ed il cuore accellerava.

Amavo il suo modo di essere, ed era la prima volta che pronunciava il mio soprannome.

Mi faceva sentire speciale, in qualche modo.

Fecì un lungo respiro e decisì di entrare in casa.

Mia madre era uscita, la casa era completamente vuota, nessun rumore.

E quella casa si era liberata da tutte le forti urla di prima.

* * *

Il mattino seguente.

Quella mattina il sole brillava.

Mi ricordava tanto il sorriso di Niall,così bello e luminoso.

Quando lui sorrideva il mondo si fermava a guardarlo.

La mattina la mamma si fece perdonare.

Mi preparò una di quelle tore fatte in casa,non era delle migliori, ma era veramente buona.

Panna e fragole, le mie preferite.

Purtroppo mancava solo lei.

Mi lasciò un bigliettino misero, io volevo vederla.

''Tesoro mio, mi dispiace tanto per ieri. Goditi questa torta. Ti voglio bene piccola mia. Xx''



Presì il mio zaino ed uscì.

Quel mattino avevo voglia di vedere Niall.

Quanto avrei voluto fosse solo mio, baciarlo, coccolarlo e sapere che era lì per me.

Quando salì sull'autobus, Mary era lì ad aspettarmi sorridente.

Era graziosa,aveva un sorriso rilassato e un viso luminoso.

Mi sedettì vicino a lei, e la vidi felice.

''Zayn è veramente bellissimo. Ieri, mi ha baciata.

E' STATO FANTASTICO, LUI ERA FANTASTICO.'' - disse sorridendo allegramente. -

''Mi ero quasi dimenticata del tuo appuntamento, sono felice.

Io ieri mi sono depressa troppo.'' - le dissi abbassando lo sguardo -

''Ah , mi avevi chiamata? Perchè Niall mi ha detto della tua telefonata.''

''Niall è dolcissimo''. - non le fecì finire la frase, mi scappò. -

''Ieri ho parlato con lui ed è stato gentilissimo, è così bello.'' - aggiunsi .

''Oh sì, mi ha detto che avete parlato''.

Niall gliel'ha detto?

Mi brillavano gli occhi e MARY SE NE ACCORSE.


Scendemmo dal autobus.

Zayn e Mary si scambiavano occhiate e sorrisi.

Se solo Niall avrebbe scoperto della relazione tra zayn e sua sorella, si sarebbe incazzato, così loro due facevano tutto in incognito.

Si baciavano nei posti più impensabili ma almeno erano soli.


Quando finì la lezione di inglese decisì di andare a parlare con Niall.

Chissà se mi avrebbe detto qualcosa di nuovo, o almeno ci speravo.

Eccolo. Sorriso splendente, molto sicuro di sé e veramente affascinante.

Andaì verso di lui e lo salutaì,facendogli gesto con la mano.

Lui ricambiò e si tocco i capelli. Quanto cazzo era figo,mio Dio.

''Grazie per ieri NIALL,sei stato gentilissimo.'' -sorrisì -.

''figurati,anzì,sono contenta di vederti sorridere. ''

tu non ti immagini quanto anche per me, nialler.

''Ma poi, hai fatto pace con tua mamma?'' - mi chiese speranzoso di un sì.

''Daì si, ci stiamo riappacificando.''

Improvvisamente vidì una chioma bionda avvicinarsi a lui.

Lo prese di petto ed iniziò a baciarlo appassionatamente.

''Ciao, chi sei? Piacere, sono Katy, la fidanzata di Niall''.

Mi cadde il mondo addosso.

''Ciao,piacere'' – guardaì niall e sforzaì un sorriso, ma stavo morendo dentro.

''Volevo fartela conoscere.'' - aggiunse luì,sorridendomi.

Vaffanculo Horan.

Fecì cenno con il capo e me ne andaì delusa, col cuore infranto.

Andaì in uno sgabuzzino ed iniziaì a singhiozzare.

La matita, che avevo messo per lui, mi si sbavò tantissimo.

Vidì la maniglia abbassarsi,e la luce entrare in quel piccolo spazio.

Una chioma riccia si avvicino a me.


TO BE CONTINUED.


Spazio autrice*

Okay, scusate se non aggiorno da una vitaçç sono molto impegnata,

questo computer mi sta facendo sclerare,spero che non ci siano errori :(

vi ringrazio per tutte le recensione, grazie davvero belle <3

continuo a 4 recensioni, spero questo capitolo vi sia piaciuto xxx


Chia xx



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Capitolo 5
*** fuck you Derek ***


Vidì la maniglia abbassarsi,e la luce entrare in quel piccolo spazio.

Una chioma riccia si avvicino a me.

Mi porse un fazzoletto bianco e mi asciugaì le lacrime.

Era Styles.

Occhi verdi color smeraldo, folti capelli ricci, un gran sorriso accompagnato da quelle fossette.

Il suo sorriso sembrava luce, mi accecava gli occhi.

''Perché stai piangendo? Comunque, piacere, Harry.'' - sorrise lui, porgendomi la mano, speranzoso della mia stretta.

''So già chi sei, chi non ti conosce? Non mi presento, mi conosci.'' - dissi, guardandolo acidamente. Sì, ero stronza.

Quel ragazzo si faceva mezza scuola, e fino ad una settimana fa non sapeva neanche della mia esistenza. Sapevo che aveva in mente.

''Come sei scorbutica. Non mi vuoi dire perché piangevi?'' - si fece serio.

''Niente di che. Amori non corrisposti,e no, non te ne voglio parlare.'' - lo guardaì, facendo no con il dito.

''Okay,fa niente.'' - disse lui deluso. Si alzò e uscì dalla porta.

Mi sentì veramente in colpa. L'avevo trattato male ed infondo, stranamente, voleva tirarmi su.

''Aspetta Styles!'' - lo rincorsì finchè non si girò.

''Dimmi! Vuoi chiedermi quando sono libero?'' - fece un sorrisino malizioso.

''Ma anche no! Sei sempre il solito,non ho parole.'' - lo guardaì acido, girando i tacchi.

Mi pentì subito di averlo richiamato. Era solo un puttaniere, non sarebbe mai cambiato.


Ero stanca, così appoggiaì lo zaino su una spalla sola e mi affrettaì ad uscire.

Non volevo mi fermasse nessuno.

Volevo solo stendermi sul letto e piangere fino all'alba.

Ma fu proprio in quel momento che mi fermò Niall.

Che cazzo, non si può neanche andare a casa tranquilli.

''Ashley! Perché oggi te ne sei andata così?''

''Dovevo andare a casa perché mia madre ha bisogno di parlarmi.'' Mentì. Non potevo di certo dirgli:'sai ti sei messo con una zoccola ed io sono fottutamente innamorata di te.'

'Ah, pensavo non ti piacesse. Che ne pensi di lei?'' - disse guardandomi-.

Ma perché doveva chiederlo a me? ''Sì è carina. L'importante è che piaccia a te. Ma perché me lo chiedi?'' - dissi con poco entusiasmo.

Temevo potesse capire tutto, così gli feci un sorriso, e lo vidì molto più sereno.

''E' che tu hai gli stessi gusti di mia sorella, ma non ho il coraggio di dirglierlo.

Ogni volta che provo a dirle che mi sono fidanzato inizia ad arrabbiarsi, facendomi la ramanzina.

Ho paura che non le possa piacere,se magarì mi aiutassi.'' - disse, guardandomi speranzoso-

''Tranquillo, ci penso io'' – non l'avrei fatto. Lui doveva essere solo mio.

''Davvero? Grazie mille Ash, sei una amica!'' - mi abbracciò felice, poi se ne ando facendomi l'occhiolino.

'sei un amica' Horan. Io non ti voglio come amico.

Vorrei essere qualcosa in più per te.'

Mi sentivo troppo usata.

Se ne approfittava di me,e questa era una delle prove: non si sarebbe MAI interessato a me, sfortunatamente.


Finalmente tornaì a casa.

Mia madre era seduta sulla sedia ed appena varcaì la porta mi chiamò squillante.

''Ashley. Volevo chiederti scusa. Mi sento davvero in colpa.'' - mi disse abbracciandomi -

''Non preoccuparti mamma'' – le dissi sorridente -.

''Che mi devi dire?'' - aggiunsi io.

''Dovrò fare un corso d'aggiornamento di una settimana in Francia.

Non volevo lasciarti sola, così ho chiamato i genitori di Mary, e Maura ha detto che ti ospita volentieri a casa sua.'' - disse lei sorridendo -.

Merda.Come avrei fatto? Vederlo per ben sette giorni, mentre si sbacciucchia con quella.

Che cosa orribile.

La mia faccia era passata da tranquilla e sorridente a disperata e sclerata.

''Non sei felice di questo?'' - disse, guardandomi -.

''Sìsì, passerò qualche giorno con Mary'' – e con Niall. Fecì un lieve e sforzato sorriso, per non farle più sospettare di niente.


Salì in camera ma mi squillo il telefono.

Nuovo messaggio:Derek.

Ash! Ti va di uscire oggi?

Derek xx


Ed io non avevo minimamente voglia di uscire.

Ero letteralmente a pezzi, ero distrutta e avrei voluto non fosse successo nulla.

Sì, okay. Ci vediamo al parco.

Ashley xx


Decisì di andare, avrei voluto qualche suo consiglio.


Uscì di casa e raggiunsì il parco.

Mi sedettì sulla panchina.

Vidi Derek avvicinarsi. Gli feci spazio sulla panchina.

''Derek, Niall mi usa soltanto, forse dovrei lasciarlo perdere.

In pratica mi ha chiesto di parlar bene della tipa a Mary.''

''Si è pure fidanzato? Pazzesco.'' - disse quasi non credendoci -.


Derek le accarezzò la guancia, e si avvicinò a me, lasciandomi un bacio sulle labbra.

Non sentì alcun sentimento.

''Ashley, scusami, non volevo.''

Sì certo, non voleva.

Perché tutte a me oggi? Spiegatemelo.

Mi alzaì dalla panchina offesa, toccandomi le labbra, non ci potevo credere.

Iniziai a correre verso casa.


Andaì in camera mia e mi buttaì a peso morto sul letto.

Ricevettì un altro messaggio: Derek.


Non volevo davvero! Non so cosa cavolo mi sia preso.

Amici come prima?

Ti chiedo di perdonarmi.

Derek xx


Derek, ma fanculo.



Spazio autrice *


Okay,eccomi! :D

Ho mangiato il gelato e adesso vi ho postato il tanto atteso (?) capitolo.

Grazie tantissimo di cuore, mi avete lasciato 6 RECENSIONI! NON HO PAROLE, GRAZIE MILLE A TUTTI.

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, e se è così, mi piacerebbe leggere le vostre prossime recensioni.

Anyway, in questo capitolo Ashley è sclerata lol

Tra harry, niall e quel bacio inaspettato di derek.

Il prossimo capitolo succederà qualcosa di molto ahdksidsmre.

Non vi dico niente,sarà una sorpresa.

Continuo a 4 recensioni ^-^ <3


Chiiiiaaa <3

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Capitolo 6
*** That fucking bottle. ***


Quella mattina sarebbe stata impegnativa.

Mi alzaì con malavoglia,mi preparaì e scesì giù.

Mia madre stava leggendo il giornale, accompagnata da una tazza di caffè.

''Ciao tesoro! Come mai sveglia così presto?'' - mi guardò sorpresa, facendo cadere l'occhio sulla pagina.

''Allora, io partirò verso le 10, quindi quando tornì da scuola vai direttamente a casa di Mary.'' - aggiunse, quasi dispiaciuta.

Ero abituata, era costretta a fare questi viaggi, solo che erano di due,massimo tre giorni.

''Mi mancherai tantissimo.''- disse, porgendomi un bicchiere di succo e un croissant al cioccolato.

Annui, come per darle consenso.

Finì presto la mia colazione.

Fecì un'azione inaspettata da mia madre.

Mi alzaì e la abbracciaì da dietro, avvolgendo le sue spalle, e lasciandole un bacio sulla guancia, ricambiò.

''Ti voglio bene.'' - feci per uscire -.

''Anch'io tesoro mio,anch'io.'' - mi salutò facendo gesto con la mano -

Uscita di casa, presì l'autobus, era quasi vuoto.

C'erano due/tre persone.

Presi il mio ipod e mi misì le cuffie.

Iniziaì a rifflettere.

Ero spaventata di riveder Niall.

Un'altra persona, con una situazione del genere, di certo sarebbe saltata di gioia: sette giorni con il ragazzo di cui sei innamorata da anni.

Per me non sarebbe stata così.

**

''Caaaara Ashley, stasera sarà una serata indimenticabile! Cioè, sì.'' - disse sorridendo, era felicissima e sì, stava saltando come una cretina.

''Cosa mi devi dire? Dimmi che non centra tuo fratello. - dissi quasi pregandola.

''Ecco, stasera Niall starà con i suoi amici,solo che siccome ci siamo anche noi, saremo tutti nel salotto.'' - disse lei, quasi eccitata.

''Tu dici così solo perché vuoi vedere Zayn, ed io , no, preferirei non vederlo.'' - dissi avaramente acida.

''Sai che si è fidanzato?'' - aggiunsì scocciata, come se fossi la sua ex.

''Non dirmi con quella finta bionda! Ti prego!'' - disse Mary, con tono impressionato.

''Sì, e voleva pure che metessi delle buone parole con te. E' stato pessimo.''

''Squallido davvero. - disse Mary.

''Ah, volevo dirti che ho invitato anche Janet e Jennifer.'' - aggiunse.

La guardaì allibita.

Sarebbe stata una serata lunga, molto lunga.


Fortunatamente le lezioni passarono in fretta.

Ed io ero in preda al panico.

Come se fosse la prima volta a casa di Mary.

Mary mi prese per un braccio. La seguì fino a fuori la scuola, poi lasciaì la sua presa e continuaì a camminare.

Stavamo andando verso casa sua. Per quale fottuta ragione ero agitata?


Mary prese le chiavi ed aprì. Quello mi diede soddisfazione, non c'era nessuno a casa, o almeno credevo.

''Non c'è nessuno?'' - dissi quasi sollevata, senza farglielo notare.

''Oh no, c'è Niall sotto la doccia, la fa sempre a quest'ora.''

Ma cavolo, mai una volta che mi andasse bene.


Ci sedemmo sul divano, io ero stanchissima.

Mi girava la testa e avevo veramente sonno.

Stavo per chiudere gli occhi quando sentì i passi scendere ed una voce gridare:'Buuuuongiorno'.


Senza maglietta, come sempre.

Per favore, ossigeno, mi manca il respiro.


Mi guarda, mi sorride e fa cenno con la testa.

Prima o poi mi farà venire qualcosa, non può farsi vedere così.

Per lui era una cosa spontanea.


**

Mary si stava preparando per la serata.

Strano, vero? Perché prepararsi per stare in una casa, soprattutto se la casa in questione era la sua.

Bhe, voleva fare colpo su Zayn, ma senza lasciare sospetti.

Si era anche un po' truccata:matita, fondotinta e mascara.

Anch'io mi impasticciaì il viso (?) misì un po' di mascara, un lucidalabbra e un filo di correttore, non lo facevo spesso, anzì, ero sempre acqua e sapone.


Janet e Jennifer si presentarono a casa puntuali.

Erano nostre cosidette 'amiche'.

Mary poteva avere tutte le amiche che voleva.

Bella, popolare, e sorella di uno dei giocatori di football più invidiati del mondo.

Il problema ero io.

Avevo un carattere aggressivo, e facevo scappare tutti.


Noi quattro ci sedemmo ed iniziammo a parlare del più e del meno.

Successivamente arrivarono anche gli amichetti di Horan.


Mary andò ad aprire e vide subito zayn.

Gli fece un sorriso malizioso e lui la guardò come se volesse riempirla di baci, ma non poteva.

Seguito da Liam,Louis, ed Harry.

Niall scese giù e saluto i suoi amici dando un pugno amichevole sulla spalla.

Si sedettero tutti e cinque sul divano.

La situazione era così: noi femmine da una parte, loro maschi dall'altra.

ERA IMBARAZZANTE, DAVVERO.

Ognuno parlava nel suo gruppo e quasi non ci rivolgevamo parola.

Fu Jennifer a rompere il ghiaccio.

''Ragazzi, che ne dite se giochiamo alla bottiglia? '' - disse Jennifer con sorriso malizioso,guardando Tomlinson, che annuì convinto.

''Sì dai!'' - continuava ad annuire Louis.

''Per me è uguale.'' - disse Liam.

''E vada per il gioco della bottiglia allora!'' - disse Niall,non molto felice. Avrebbe voluto fare altro, si vedeva benissimo.

Ma non voleva deluderli.

Primo giro.

La bottiglia indicò Janet, e successivamente Liam.

I due si baciarono a stampo.

Janet era evidentemente imbarazzata, lo stesso per Liam che non riusciva a tenere il viso alzato.


Secondo giro.

La bottiglia andò dalla parte di Zayn, che sperava veramente di toccare le soffici labbra della sua amata, e fu così.

I due si 'dovettero' dare un bacio alla francese,e sotto, ne erano veramente felici.

Vidi Niall veramente furioso. Guardava male l'amico e la sorella,come se tra qualche minuto, li avrebbe strozzati nelle sue forti mani.


Terzo giro.

La bottiglia indicò Jennifer, e subito dopo Louis.

I due si mangiavano con gli occhi, letteralmente.

Furono costretti a baciarsi per più di 2 minuti.

Lo fecero, e senza imbarazzo.

Sembrava dovesse nascere un nuovo amore.


Quarto giro.

La bottiglia si fermò davanti a me ed a Harry.

Ero imbarazzatissima, e non volevo affatto.

''No, ragazzi, mi rifiuto.'' - guardaì Styles facendo una smorfia -.

Mi costrinserò a dargli un bacio appassionato.

Vidi Niall guardarmi, come se fosse geloso.

Dopo esserci staccati, lo vidi ancora fissarmi, con lo sguardo perso, senza farsi notare.

In realtà non provaì alcun sentimento, niente.


Quinto giro.

Niall fu costretto a girare la bottiglia, mancava solo il suo turno.

Quella fottuta bottiglia si fermò davanti a me.

Merda,ero nella merda.



Spazio autrice*


Salve geeente! Vi ringrazio per aver recensito lo scorso capitolo u.u

vi è piaciuto questo capitolo? Il prossimo sarà un niall-ashley allo stato puro :')

bene, continuerò a 6 recensioni c:

un bacione belle. Xx


Chia. <3


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Capitolo 7
*** you have an angelic voice. ***


Quinto giro.

Niall fu costretto a girare la bottiglia, mancava solo il suo turno.

Quella fottuta bottiglia si fermò davanti a me.

Merda,ero nella merda.

''Ragazzi, non possiamo! Sono fidanzato e poi lei è come una sorella per me.''

''Sì, ma qui non c'è la tua ragazza. Dai, non lo scoprirà nessuno.'' - disse con superiorità Malik.

''Ora vi baciate, basta. Siamo stati costretti tutti.'' - intervenne Louis, con sorriso malizioso.


Horan fu quasi suggestionato dai comandi degli amici, così si avvicinò a me, i nostri nasi si sfioravano,lui mi accarezzò la guancia, dandomi sicurezza, si avvicinò ancora di più e mi lasciò un lieve bacio sulle mie labbra rosee.

Sentimmo tutti gridare 'wwwwooooow', ci staccamo.

Eravamo evidentemente imbarazzati, non avevamo il coraggio di guardarci negli occhi eppure ci eravamo perfino baciati.

Forse per lui è stato 'un obbligo', per me è stato un sogno,era dall'età di 11 anni che speravo di toccare le sue labbra, è stata la mia prima e vera cotta.

Ricordo ancora di come Mary, me lo fece conoscere finalmente conoscere.

Mi innamoraì dei suoi occhi e il suo sorriso mi fece sentire bene.

La serata andò terminando bene.

Io e Niall ci scambiavamo sguardi, come per dire:'hai visto cosa ci hanno costretti a fare?'

Era stato un semplice bacio a stampo,eppure, il mio cuore stava saltando di gioia.

Harry ci provava spudoratamente con me.

Si sedeva vicino a me, mi dava baci sulle guancie e metteva il braccio dietro al mio collo,patetico.

Aveva sempre quel sorriso malizioso stampato in faccio, non era mai serio e non faceva altro che parlare delle ragazze 'scopabili' a scuola.

Il punto è che non gli davo corda, per niente.

I ragazzi tornarono a casa, io e Mary salimmo su, Niall rimase giù, in cucina, ovviamente a cercare qualcosa da mangiare.


''Questo bacio con Zayn è stato uno dei più belli.'' - disse Mary, con occhi sognanti.

''Niall era incazzato nero con zayn, lo stava quasi uccidendo con gli occhi. '' - dissi compresiva.

Fece spallucce.

''Io sono innamorata di lui, non ci posso fare niente, di certo non cambio idea per lui.'' - disse ancora più strafottente.

''Comunque,cos'hai provato baciando il 'tuo amato'? - disse con sorrisetto compiaciuto.

''E' stato bellissimo, accidenti, voglio sfiorare ancora le sue soffici labbra. - mi morsì instintivamente il labbro inferiore.


Mary mi guardò e sorrise teneramente.

Si addormentò con il sapore di zayn ancora sulle sue labbra.

Provaì a chiudere occhio ma non ci riuscivo.

Continuavo a pensare a lui ed a quel bacio.

Cioè, Ashley Brown ha baciato Niall Horan.

Chiusì gli occhi e cercaì di scrollare i pensieri.

Non riuscivo ad addormentarmi.

Appoggiaì lievemente i piedi a terra, senza farmi sentire.

Scesì le scale molto lentamente, mi stupì di me stessa, solitamente, camminavo come un camionista, svegliando anche i vicini.


Portaì con me la mia chitarra, mi aiutava a dormire, era come una ninna nanna.

Suonaì le note di 'lego house'.

Amavo quella canzone.

Cantaì la canzone quasi silenziosamente.

Avevo una voce molto acuta e volevo che nessuno mi sentisse.


I'm out of touch, I'm out of love
I'll pick you up when you're getting down
and of all these things I've done I think I love you better now


I'm out of sight, I'm out of mind

I'll do it all for you in time
And of all these things I've done I think I love you better now



Improvvisamente sentì qualcuno applaudirmi.

Mi spaventaì, avevo gli occhi quasi sbarrati.

E purtroppo, mi ero resa conto che Niall era li ad ascoltarmi.

''Ashley...sei, molto brava.'' - disse quasi stupito, sedendosi vicino a me, e regalandomi un sorriso.

''Non è vero lo dici solo per compassione.'' - dissi abbassando il viso.

''No, lo dico perché mi è sembrato di sentire un angelo cantare.'' - disse alzandomi il mento.

Notò subito il rossore sulle mie guance, sorrise come un bambino con i suoi giocattoli.

Era calato un silenzio mostruoso.

Eravamo seduti sul divano e non sopportavo quella situazione.

''Prima è stato imbarazzante.'' - accennaì con voce silenziosa.

''Vero, siamo stati obbligati.'' - disse ridendo.

La sua risata era la fine del mondo, vederlo ridere mi faceva stare in pace con me stessa.

Se solo fossi mio, ti bacerei tutto il giorno.

Quando mi innamoravo ero fottuta.

Da acida e antipatica, passavo in uno stato di tenerezza assoluto.


P.o.v Niall


La conoscevo da così tanto e non sapevo avesse una voce così angelica.

E' timida, ma è così carina quando assume quel colore sul suo viso.

''Volevo chiederti,ma, hai parlato con mia sorella della mia ragazza?'' - dissì guardandola e notando che stavo parlando con il muro.

Si era addormentata subito.

Appoggiò la testa sulla mia spalla.

Non volevo svegliarla, così, fecì lo stesso con la sua testa.

Chiusì gli occhi e cercaì di addormentarmi.

Sembrava mi sorridesse, sentivo un legame nuovo tra noi.

Non capivo cos'era.


Spazio autrice*

Oh, that's ammmmore.

Vi avevo promesso di far un capitolo Niashley (??) okay non ha senso lol c':

Non posso SMETTERE DI RINGRAZIARVI: 7 RECENSIONI? DIRE CHE VI AMO E' POCO.

Ho dovuto inserire il p.o.v (point of view) perché ashley era stanca morta e si è addormentata davanti a nialler, che sbadata dhwdhwhd.
Niall che non vuole capire che ashley gli muore dietro, cioè ragazzo, levantate (?), lol c':

Smetto di parlare altrimenti vi annoiaaate u.u

Bien, continuo a 5 recensioni :')

Vi voglio ricordare che SIETE BELLISSIME.

Bacioni belle, e grazie di cuore per chi recensirà e leggerà la storia c':

bacio belle!

Chia <3

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Capitolo 8
*** crying for love. ***


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Quel sole era riuscito a svegliarmi.
Di certo era il risveglio più bello della mia vita.
Mi ritrovaì sopra la spalla di Niall, fecì quasi fatica a ricordare quel che era successo ieri.
Mi venne un lampo in mente, ricordaì il suo sorriso e tutto mi rivenne in mente.
Ricordaì del suo sapore, e di quel bacio che mi sembrò un infinità.

Temevo di svegliarlo, così mi alzaì lentamente e andaì a bere un bicchiere di latte, poi salì in camera di Mary e la vidì dormire come un angioletto.
Le iniziaì a toccare i capelli per farla svegliare, ma sembrava in letargo.
Mi bastò accennare 'Zayn ti aspetta', subito si alzò ed iniziò a camminare per la stanza.

''Mary, guarda che, stavo scherzando.'' - iniziaì a ridere come una matta.

''Sei una stronza, sappilo.'' - mi guardò con sguardo assassino.

''Dai che giù c'è la colazione pronta.'' - sorrisi rassicurante.

Scendemmo giù e trovaì Niall in cucina, che stava mangiando la colazione di Mary.

''Metti giù le mani dalla mia colazione.'' - disse Mary, inquadrando il fratello dalla testa ai piedi.

''Non è la tua.'' - rispose, continuando ad azzannare quel povero biscotto.

''Me l'ha fatta Ashley.'' - gridò, indicandomi.

''Bhe, Ashley vuole bene anche a me, quindi la condividiamo.'' - smise finalmente di mangiare.

''Ma Mary, dimmi, sei nel tuo periodo?'' - disse Niall, ridendo.

Mary lo guardò malissimo, sembrava ci fosse aria di sfida.

Per sdrammatizzare iniziaì a gridare come una sclerata.

''Buooooooooooongiooornoooooo.''

Niall ricambiò il saluto con un sorriso dolcissimo. Let me die now.

''Mi fa male il collo stamattina.'' - dissi involontariamente, senza accorgermene.

Il viso di Niall si riempì di un gran sorriso, un sorriso malizioso.

Mi fece l'occhiolino e ci guardammo come se avessimo commesso un crimine.

Niall salì in camera, io mi avvicinaì a Mary ed iniziaì ad abbracciarla.

Ero felice e contenta, come nelle favole.

''Qua è successo qualcosa e tu non vuoi dirmelo!Avanti, cos'hai fatto con Niall?'' - mi guardò con sguardo interessato ed iniziaì a ridere prendendola come una pervertita.

''Niente cretina.'' - contaggiaì la stanza, stavo ormai ridendo da ore.

''Cioè mi ha sentito cantare e poi ci siamo addormentati, spalla sopra spalla.'' - dissi con un filo di voce.

Quanto ero innamorata.

Niall scese giù, indifferente ci salutò, ed uscì senza farci sapere dove andava.

**


Stavo per andarmi a fare una doccia, quando, ricevettì un messaggio.


Mi sento malissimo. Ho perso la tua amicizia e in questo momento vorrei soltanto il tuo perdono.

Ho bisogno di risentirti amica, ti prego, parliamone.

Derek xx


Il suo bacio mi aveva sconvolta, non mi aspettavo un bacio da lui.
E' sempre stato il mio miglior amico, giocavamo insieme, scherzavamo e c'era sempre stato per me.
Non volevo più vederlo.
Per il semplice fatto che non volevo farlo soffrire, perché io non avrei
maì ricambiato quel che provava per me.
Decisì, sentendomi in colpa, di non rispondergli, ma continuò, insistendo.


So che non vuoi rispondermi,so che non provi quel che provo io, ma questo sentimento mi uccide da quando ci siamo conosciuti.

E so anche che sei innamorata di Niall, ma non voglio perderti come amica.

Ti prego, rispondimi,ho bisogno di parlarti, COME AMICO.

Derek xx


Mì sentì davvero una codarda.
Quel ragazzo dai capelli color nocciola era innamorato di me, ed io non l'avevo neanche mai pensato.
Non mi sarei mai potuta innamorarmi di lui, non sarei mai riuscita a vederlo diversamente.
Lui sembrava davvero triste, e temevo avrebbe potuto compiere una cazzata.
Con velocità risposi al suo messaggio, era pur sempre il mio amico, lui non voleva perdermi.


Sono a casa di mary, e sappi che se questa volta provi a ribaciarmi, finisci male.

Ashley.


Dopo dieci minuti Derek era già alla porta.
Mi salutò facendomi un sorriso, ma si vedeva benissimo che era imbarazzato.
I suoi occhi verdi chiedevano disperatamente il mio perdono.

''Ashley, ti chiedo scusa. Non volevo baciarti, perché non volevo rovinare il nostro legame.'' - disse, abbassando il viso.

''Da quando sei innamorato di me?''

''Da sempre, e non scherzo. Ma sapevo quel che provavi per Niall, non so cosa mi sia preso,davvero Ashley.

Voglio solo esserti amico, non voglio perdere l'unica persona con cui mi sono sentito bene.'' - vidì i suoi occhi bagnati, e le lacrime che scorrevano velocemente sulle sue guancie.

Abbassò il viso e lo coprì con le mani.
Non voleva farmi notare che stava piangendo.

Mi si strinse il cuore, stava piangendo per me.


Fecì un azione di cinque secondi, che lo fece sentire in pace con se stesso.
Avvolsi le mie braccia intorno alle sue spalle.


''Ti perdono,amico.'' - dissi, sussurandogli all'orecchio.

''Smettila di piangere,e vai. - aggiunsì.

''Grazie Ash,ti voglio bene.'' - mi disse, sorridendomi.


Nello stesso momento in cui stava andando Derek, ritornò a casa Niall.
Lo guardò strano, poi entrò in casa e come suo solito, si precipitò in cucina, frugando nel frigo.
Sentì una suoneria, era il suo telefono.

''Allora stasera vieni? Okay tesoro,anche io.''

Chiuse la telefonata e si recò in camera.
Quella vipera lo aveva in suo possesso, e questa cosa la odiavo.

**

Zayn aveva organizzato una serata 'speciale' per Mary.
Verso le otto era passata a prenderla, ed io ero rimasta sola,ma non proprio.
Niall era appicicato alla porta come una sanguisuga, stava aspettando quella poco di buono, e già mi sentivo male alla sola idea di vederli baciare.
Quando il campanello suonò, Niall si sistemò la camicia ed aprì, mostrandole un sorriso.
Perché non voleva capire che quel suo sorriso, era mio?

I due andarono in camera, fu in quel momento che mi sentì morire, ma non potevo fare niente,lui era suo.
Dopo tre ore scesero, e la ragazza baciò Niall con molta passione,lanciandomi un occhiata.
Uscì da casa e rimanemmo noi due sul divano.
Avevo il cuore a pezzi, e sapevo che era successo in quella camera, purtroppo.
Mi sentivo male veramente, perché lui non sarebbe mai stato mio.
Qualche lacrima iniziò a scendere, così fecì finta di osservare il display del telefono,ma poi, le lacrime iniziarono a scendere come delle fontane, così corsì in camera di mary, a piangere con il mio cuscino.


Niall's P.O.V


Ashley corse in camera, molto velocemente.
Notaì che stava piangendo, aveva tutte le guance bagnate.
Non capivo perché stesse piangendo,eppure, aveva iniziato improvvisamente.
Decisì di salire in camera, mi dispiaceva vederla piangere.


Spazio autrice.*


Holaaaaa amigas!
Okay, questo capitolo è deprimente, Ashley piange per amore, e anche derek çç.
Domenica sono andata in liguria,quanto è bella? Sswwjsjsws.
Vi vorrei ringraziare di cuore per tutte le visite, le recensioni e chi aggiunge la storia nei preferiti/seguite/ricordate, gracias :')
pensate che il prologo sta raggiungendo LE 3OO VISITE, CIOE',PIANGO ADESSO.
Avete letto che payne ora ha due reni? Sono così felice per lui, ha dovuto fare così tante inniezioni quando era piccolo :c
Continuerò a 6 recensioni :)

Baciooooooooni xx


Chia <3

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Capitolo 9
*** lie and truth. ***


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Niall's P.O.V


Ashley corse in camera, molto velocemente.
Notaì che stava piangendo, aveva tutte le guance bagnate.
Non capivo perché stesse piangendo,eppure, aveva iniziato improvvisamente.
Decisì di salire in camera, mi dispiaceva vederla piangere.

Appoggiaì lentamente l'orecchio sulla porta e la sentì singhiozzare disperatamente.
Mi sentì in colpa, ma senza capirne il perché.
Perché stava piangendo?
Bussaì la porta ed affacciaì il viso tra la fessura della porta.

''Posso entrare?'' - dissi guardandola.
Aveva gli occhi gonfi, i capelli arruffati e stringeva il cuscino, tenendolo sul petto.

''Ormai sei già dentro.'' - disse, facendomi sorridere.
La cosa incredibile di quella ragazza era che anche se era triste, il suo sarcasmo viveva sempre in lei.

''Posso sapere perché stai piangendo?'' - le toccaì i lunghi capelli color nocciola.
''No, lascia stare, davvero.'' - fece un sorriso sforzato e smise di piangere.
''Se non me lo dici ti faccio il solletico.'' - dissi, ridendo, e non scherzavo.

''Non minacciarmi Horan.'' - dissi, e la guerra ebbe inizio.

Continuava a ridere come se le mancasse l'aria,poi cedette.

''Dimmelo.'' - misi la mano sopra la sua e la guardaì comprensiva.
''Benson mi ha respinto, non gli piaccio e non me lo aspettavo.'' - abbassò lo sguardo,non molto convinta.
''Mi dispiace Ash! Ma stai sicura che prima o poi gli dirò qualcosa.'' - la guardaì sorridendole.
''Non devi per forza.'' - mi sorrise.

Le lasciaì un bacio sui capelli e me ne andaì a dormire.

Benson non l'avrebbe passata liscia, no.



Ashley's P.O.V

Avevo dato la colpa ad un ragazzo che neanche sapeva della mia esistenza,che pena che ero.
E avevo anche mentito a Niall, non ci potevo credere, che casino.
Non ce la facevo più.

Innamorarsi è la cosa più difficile che ci sia, l'amore è infame e non regala niente.
Non avrei potuto rispondergli:'Piango perché vorrei esserci io al posto di quella gatta morta. '
Mi sentivo crudele,io non ero così.
Chiusì gli occhi e cercaì di dormire, quello mi avrebbe fatto sentire in pace per qualche ora.

**

''Svegliaaaaaaaa dormiglionaaaaa.'' - gridò Mary, dandomi degli schiafetti sulle guancie.
''Sei fastidiosa, lasciami in pace.'' - misì il cuscino sopra la mia testa, per non sentirla.
''Oggi non verrò a scuola, non mi sento bene.'' - dissì, toccandomi le tempie.
'' Va bene.'' - disse abbracciandomi.
''Ma ieri con Malik?'' - sorrisi maliziosa.
''Ma la colazione?'' - disse cercando di cambiare discorso.
''Ora mi racconti.'' - la guardaì con sguardo assasino.
''L'abbiamo fatto, è stato fantastico, lui era fantastico, accidenti.'' - le stavano brillando gli occhi.
''Sono contenta, e sappi che se ti fa soffrire gli spacco il culo.''



Mary's Flashback.


''Sei sicura amore?'' - disse zayn, iniziando a baciare il collo alla ragazza.
''Sì.'' - disse mary con sicurezza, iniziando a sbottonargli la camicia.
''Ti amo Mary.'' - riprese a baciarla con molta passione.

La ragazza si sentiva innamorata e lui la fece sentire speciale quella sera.



''Bene, ti lascio dormire nel mio lettone, mentre vado a scuola e sappi che per questo ti odio.'' - mi disse Mary, sorridendomi e lasciandomi un bacio sulla guancia.



Dopo 6 ore...

Niall's P.O.V



Finalmente la lezione di chimica era finita, stavo impazzendo.
Notaì l'assenza di Ashley, ed era chiaro il perché.
Si sarebbe imbarazzata dopo aver visto Benson, lo sarei stato anch'io, ma non potevo fare il codardo, ero il suo amico e non potevo ignorare la sua situazione.



Vidì Benson sorridere malizioso intorno al gruppetto dei suoi amichetti del quarto anno, patetico.
''Ehm, Luke, potrei parlarti da solo?'' - dissi evidenziando il 'da solo.'
''
Certo, dimmi amico.'' - mi disse dandomi una pacca sulla spalla.
''
Niente amico. Perché hai fatto soffrire quella povera ragazza? Potevi almeno non trattarla così.''
''Scusa, ma di chi stai parlando?'' -
disse, incuriosito.
''Come di chi? Di Ashley del terzo anno, non far finta di niente.''
''Horan, ti giuro amico, io questa tipa neanche la conosco.''
- disse, e sembrava sincero.
Lo salutaì con un cenno di capo e me ne andaì.

Per quale motivo mi ha mentito?



Ritornaì a casa e trovaì Ashley sul divano, non potevo far finta di niente.
''Perché mi hai mentito?'' - dissi, guardandola arrabbiato.

Ero arrabbiato, non per il fatto di aver fatto una figura con Luke, ma perché non mi aveva detto la verità,le bugie non le sopporto.
''La smetti?'' - mi disse, cercando di non incrociare il mio sguardo.
Con le mani le fermaì il viso e la costrinsì a guardarmi.

Aveva degli occhi davvero bellissimi.
''Dimmelo, ti prego.''
''Vuoi sapere perché ti ho mentito? La verità è che sembra tu non voglia capirmi.
Quando stavi con quella 'katy' secondo te cosa provavo?
Lei aveva tutto quello che volevo io, lei aveva il mio mondo.
Quando ho visto le vostre labbra incollate il mondo mi è caduto addosso, stavo morendo, semplicemente perché è da anni che ti vorrei tutto per me.
Perché non riesci a capire che sono innamorata di te? -
disse piangendo, piangendo per me.



Spazio autrice*

Uuuuuh adesso mi odierete perché vi ho lasciato così *si nasconde per non esser scoperta (?) ma vi ama, lol c:
Oddio, quanto amo glee swjdwjew ^^ mi è dispiaciuto tanto per quinn :c
comunque, spero che questo capitolo vi sia piaciuto :)
lo continuo a 7 recensioni, credo che sia il più lungo che abbia mai scritto (?)
VI RINGRAZIO PER LE 7 RECENSIONI DELLE SCORSO CAPITOLO,E PER LE VISITE,cioè il prologo ha 331 visite, crepo :o
va bene, basta, vado ah, vi lascio una foto di mary qui sotto :*
un bacio xxx
Chia <3 se volete seguirmi on twittah: @xniallsboxer, ricambio c:





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Capitolo 10
*** hand in the hand. ***


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Vuoi sapere perché ti ho mentito? La verità è che sembra tu non voglia capirmi.
Quando stavi con quella 'katy' secondo te cosa provavo?
Lei aveva tutto quello che volevo io, lei aveva il mio mondo.
Quando ho visto le vostre labbra incollate il mondo mi è caduto addosso, stavo morendo, semplicemente perché è da anni che ti vorrei tutto per me.
Perché non riesci a capire che sono innamorata di te? -
 disse piangendo, piangendo per me.


Ashley's P.O.V


Mi accorsì subito dopo del grande sbaglio che avevo commesso.
E se non avesse ricambiato? Mi sarei sentita stupida e non avrei più avuto il coraggio di incontrare i suoi due occhi color oceano.


Senza guardare il suo viso ancora stupito, mi alzaì, cercando di uscire il più velocemente.
Ero rossa in viso,avevo gli occhi rossi e quel poco di matita mi si era sbavato sulla guancia.
Sentì una forte presa stringermi il polso, così tanto da ritrovarmi a 5 centimetri dal suo viso.
Con un gesto veloce infilò la mano nel taschino dei pantaloni ed iniziò ad asciugarmi le lacrime.
La sua mano era così morbida e delicata, era come se toccasse un diamante prezioso.
Fece sciovolare il pollice sulla guancia ancora un po' umida e si avvicino delicatamente alle mie labbra.
Le nostre labbra erano incollate.
Non era un bacio a stampo, era un bacio passionale, un bacio dove era presente amore.
Le nostre lingue si intrecciavano in una danza e quel bacio, mi sembrò durare un eternità.
Ci staccamo ancora con il sapore, uno dell'altra.
Ci guardammo imbarazzati, ma consapevoli di quel che avevamo fatto.


''Sono stato un ingenuo, e sì, Ash, anche tu mi piaci.''- disse sussurrandomi all'orecchio, con fare malizioso.
Sentì un brivido percorrermi la schiena e finire fino alle caviglie.


Subito dopo riniziò a baciarmi, accarezzandomi i capelli.
Stavo sognando? Non svegliatemi, allora.


''Come stai malaaata?'' - disse Mary, che rimase pietrificata davanti a quella vista.
Suo fratello che mi baciava sul suo letto.

''Oddio scusateeemi.'' - disse imbarazzata, sorridendomi e facendomi l'occhiolino, per poi uscire dalla stanza.
Perché mai si era scusata? Era la sua stanza.



Mi abbracciò stringendomi e dandomi qualche bacio sui capelli.
Il suo respiro sul mio.

''Scusami se non l'ho capito prima, e se ti ho fatto soffrire.'' - disse, per poi uscire dalla stanza.


Subito dopo Mary entrò in camera buttandosi sul letto ed iniziando a lanciare cuscini in aria.

''Ti lascio a casa e poi ti vedo baciarti con Niall! Cos'è successo?'' - disse Mary,quasi entusiasta. Sorrideva come un ebete e mi guardava come se avesse davanti un bambino.
''
Gli ho detto tutto quello che provavo, tutti i sentimenti che mi fa provare ogni giorno, aiuto, lo amo pazzamente.'' - dissi, coprendomi il viso con un cuscino.
''Sono così felice per te,tesoro mio.'' - mi abbracciò. Quanto era tenera?


**

Era una mattina diversa dalle altre.
Nessun malditesta, nessun dolore, semplicemente, stavo bene per la prima volta.
Mi preparaì per una nuova giornata.
Scesì giù per fare colazione, ma in effetti era presto, non era sveglio ancora nessuno.

Iniziaì prendendo il latte e versandolo in un bicchiere, poi lo accompagnaì con una fetta di torta all'albicocca, che ovviamente, non feci in tempo ad assaggiare perché niall, appena sceso, si precipitò ad azzanarne un pezzo.
Poi, mi cinse i fianchi dandomi un bacio sul collo.

Non ero ancora abituata, mi sembrava di vivere i miei sogni, quelli che ho sempre ipotizzato la notte e per cui, alcune notti, non riuscivo neanche a chiudere occhio.


Quella mattina non andaì a scuola con mary.
Le lasciaì un biglietto sul tavolo.


''Stamattina non vengo con te,vado a scuola con tusaichi, lol.
Bacio.

Ashley. Xxx


Io e Niall ci incamminammo,mano nella mano,per scuola.
Quel gesto era così carino da parte sua.
Mi teneva per mano e non temeva di farlo capire agli altri.
Tutti ci guardarono stupiti, come se non se l'aspettassero.
Niall, il popolare con ashley, la secchiona.
In che mondo?


''Ci vediamo in bagno alla quarta ora.'' - disse sorridendomi.
''Non puoi resistere sei ore senza star attaccato alle mie labbra?'' - dissi sorridendogli malizioso.


La lezione di matematica mi aspettava.
Che lezione pesante.
Come sarei riuscita a seguire la lezione sensa pensare alle labbra di horan? Come?


Il bacio che mi aveva dato era stato migliore di quel che mi aspettavo.
Non avrei mai pensato che avrebbe ricambiato, mai in vita mia.


Al suono della quarta campanella, mi iniziò a battere il cuore.
Chiesi al prof di farmi andare in bagno e mi precipitaì lì.
Mi sembrava un appuntamento, sì nel bagno, però era qualcosa di romantico, all'oscuro di tutto.
Niall,bello come sempre, era lì ad aspettarmi.


Iniziammo a baciarci, come se eravamo in astinenza uno dell'altro.
Tre baci in quasi un giorno e mezzo, accidenti.


''Ieri ti ho sentita, sai?'' - disse sorridendomi.
''Cosa?'' - dissi sbarrando gli occhi, in realtà non avevo idea.
''Così sei pazzamente innamorata di me?'' - disse, cingendomi i fianchi e lasciandomi dei baci sul collo.
Mi voleva morta.
''Sai che dovresti smetterla di origliare?'' - dissi, dandogli uno schiaffetto sulla spalla.
Iniziò a ridere, per poi lasciarmi un bacio lieve sulle labbra e uscendo dal bagno.

Aveva una risata stupenda.


Ritornaì in classe, molto più tranquilla, ripensando a lui.
E quelle ore, con il suo pensiero fisso, passarono in fretta.


Uscì dalla classe e lo vidì appoggiato sul mio armadietto.
Deja vu.

Mi strinse la mano e ritornammo a camminare per i corridoi, quando quella arpia ci guardò malissimo e si avvicinò a noi, con sguardo minaccioso.
''Spiegamelo! Perché camminate mano per la mano? Lo sai chi sono io? E tu, poco di buono, lascia la mano del mio ragazzo!'' - mi indicò,guardandomi malissimo.
Mi sentì una merda. Dovevo immaginarlo.
Lasciaì la sua presa e me ne andaì, quando Niall mi riprese la mano facendomi voltare.

''Oh, mi sono dimenticato. Katy, abbiamo chiuso. Si, hai capito bene. Ashley è la mia ragazza, e la poco di buono sei tu, e lo sarai sempre. - disse, stringendomi ancora di più la mano.
Indignata, girò i tacchi e se ne andò.

Per la prima volta mi sentì veramente amata.


Spazio autrice*


saaaalve geeente! Come state!?
Avete visto domenica i ragazzi? Ma quanto erano splendidi **
anyway, vorrei ringraziarvi per le 7 recensioni dello scorso capitolo, siete graziose, grazie infinite!
Continuerò a 6 recensioni c:
in questo capitolo abbiamo un ashley innamorata 'pazza'.
Spero che anche questo vi piaccia, vado a dormire belle!
Bacccioni xxxx

Chia <3



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Capitolo 11
*** I love you. ***


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Quella mattina era la prima mattina che mi svegliavo con il sorriso.

Mi sentivo così tranquilla e non c'era nessun brutto pensiero che poteva spegnere la mia felicità.

Mi guardaì intorno e vidì niall affacciato alla porta con un vassoio di prelibatezze in mano.

Sembrava un angelo che mi guardava.


''Buongiorno ashley.'' - disse avampando un sorriso e lasciandomi un bacio a fior di labbra.

''Ti ho portato la colazione.'' - aggiunse.

''Ma è troppo.'' - iniziaì a mangiarmi un cornetto al cioccolato.

''Significa che il resto me lo mangerò io, ah, e stasera, vestiti elegante che ti porto in un posticino.'' - disse come se quasi non resisteva.

''Uhm, e dove?'' - dissi alzando il sopracciglio, mi aveva incuriosito.

''Sarà una sorpresa.'' - disse avvicinandosi al mio viso e dandomi un altro bacio.

**

Mi aspettava l'ora di ginnastica, una materia odiosa.

Il professore era irritante,e voleva una squadra di pallavolo da olimpiadi.

Io ero un totale disastro.

Le mie battute erano penose, e non riuscivo a prenderne una.

Era il mio turno e non volevo giocare. Così, improvvisaì un maldipancia,ero un'ottima attrice.

''Non sto bene prof.'' - dissi toccandomi la pancia.

''Vai in infermeria allora.'' - disse quasi infastidito ma poco interessat,lui ed il suo fischietto irritante avevano un rapporto.


Andaì in infermeria ed incontraì styles.

Qualcuno mi voleva male, ne ero sicura. Perchè dovevo incontrarlo da tutte le parti?

''Ma guarda chi c'è qui.'' - disse sorridendo maliziosamente.

Che nervi, quel suo sorriso, era... bellissimo,ma, aspetta, che cosa?

''Ciao.'' - dissi guardandolo male.

''Che cos'hai?'' - disse, questa volta più serio.

''Nien...maldipancia, un male.'' - mentì.

''E tu?'' - aggiunsì.

''Niente, sono venuto a farmi un giro.

''Ah, wow.''

''E' vero che ti sei messa con horan?'' - disse abbassando lo sguardo.

Ma che voleva? Non poteva farsi gli affari suoi? No eh.

''Sì, hai problemi?'' - continuaì con la mia acidità.

''Certo che no, perché dovrei?'' - disse indifferente.

Quel ragazzo era strano forte.


Non riuscivo più a stare rinchiusa li dentro e me ne andaì, ma lui mi inseguì.

Era un vero tormento.

In quello stesso momento suonò la campanella e vidì una mandria di ragazzi uscire dalle classi con visi sconvolti dalla stanchezza.

''Non dovevi farti visitare?'' - si mise a ridere.

''Mi è passato, ma ora mi è venuta la nausea a parlare con te.''

''Hai le tue robe? Perché sei incredibilmente acida. Aspetta, tu lo sei sempre.'' - disse con sorriso beffardo.

Che stronzo.


Sentì una presa forte prendermi la mano, così forte da farmi voltare.

''Styles, è già occupata.'' - disse horan guardando male l'amico.

Mi prese i fianchi ed iniziò a baciarmi, sotto lo sguardo di styles, quasi infastidito.

''Avevo bisogno di un bacio.'' - dissi sorridendogli.

''Ma, che voleva styles?''

Era geloso, niall horan era geloso.

''Niente, mi ha chiesto l'ora.'' - lo guardaì indicando l'orologio.

Cioè, solo io potevo inventare certe bugie.




Ed erano già le sette.

Avevo preparato tutto.

Avevo lasciato i capelli al naturale, mossi ma con un tocco di schiuma, per renderli più brillanti.

Mi ero truccata con un filo di rossetto ed un po di mascara.

Mia madre qualche mese fa mi comprò un abito favoloso, e decisi di indossarlo per quella grande sera.

Era un abito blu,con una scollatura a cuore.

Il pizzo lo rendeva più elegante, e subito dopo quel velo scendeva fluido e leggero.

Lo avevo accompagnato con dei tacchi blu davvero molto alti ed una pochette, anch'essa blu.

http://www.polyvore.com/cgi/set?.locale=it&id=57157036


Scesì giù le scale e lo vidi sul divano pensieroso ed anche agitato.

Appena mi vide gli si illuminarono gli occhi, neanche fossi un diamante.

''Sei bellissima ashley.'' - mi guardò ancora incantato, con sguardo perso nei miei occhi.

Mi prese la mano e mi accompagnò in macchina, era un gesto carino da parte sua.


Per primo luogo, mi porto in un ristorantino in periferia.

'il bel grissino.'

Era un ristorante davvero molto riservato e si pagava davvero tanto, quasi mi dispiacque molto per tutti i soldi che avrebbe dovuto spendere, infatti quella sera, ovviamente, pagò la cena anche a me.

Pensaì che la serata fosse finita lì, ma vidì che non andavamo verso casa sua.


Prima di scendere dall'auto fece uscire dal suo taschino una benda rossa e me la legò delicatamente dietro alla testa, per non farmi vedere nulla.

Mi aprì lo sportello e mi diede la mano, per non farmi cadere.

''Ma dove mi porti?'' - chiesì incuriosita.

''Lasciati guidare da me, fidati.'' - disse stringendomi la mano ed io iniziaì ad inseguirlo.

Dopo quasi tre minuti ci fermammo.

Mi sembrò di sentire sabbia, e subito dopo un pavimento di legno.

Con un gesto lieve, sfilo il laccio e quando riuscì a vedere, capì che era il gesto più romantico di tutti.

Eravamo sulla spiaggia, non faceva freddo, ma c'era un aria ventilata che ci scompigliava i capelli.

Era un ombrellone, con intorno delle tende e dentro un tavolo apparecchiato, con candele e rose rosse.

Affianco c'era un divano molto grande, riempito di petali.

Mi fece sedere ed iniziammo a parlare.

Per l'unica volta nella sua vita, horan organizzò tutto questo per una 'donna'.

Appena Poi sedemmo fuori ed iniziammo ad osservare le stelle.

''La vedi quella stella?'' - disse indicandone una proprio davanti a me.

''Sì?'' - dissi sorridendo.

''E' bellissima come te.''

''Niall, non posso credere che tu abbia fatto tutto questo per me, sei un amore.'' - dissi dandogli un bacio appassionato.

''So che è troppo presto, amore ho fatto tutto questo perché io, ti amo. - disse sussurandomi all'orecchio. Mi fece rabbrividire.

Mi ha chiamato amore, mi ha detto che mi ama, non ci credo.

Ci sdraiammo su quel divano bianco e ci addormentammo abbracciati.

La cosa più bella che abbiano mai fatto per me.


LIVE WHILE WE'RE YOUNG*


Dolcezze, dovete perdonarmi! Ho aggiornato dopo così tanto tempo, scusatemi çç sono pessima.

Ho aperto lo spazio autrice in un modo diverso, bhe, perché voglio assolutamente ascoltare quella canzone ee

Vi voglio ringraziare, LO SCORSO CAPITOLO HA RICEVUTO 9 RECENSIONI, NON HO PAROLE, SIETE STUPENDE, GRAZIE INFINITE! :') <3

Continuerò a sette recensioni, il prossimo sarà minimo cinque pagine, prometto u-u


se volete seguirmi in twitter: @makeawishliam

ricambio c:


bacioni, chia xxxxxxx (stile peazer, lol :)


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Capitolo 12
*** trust. ***






Il mare brillava, i gabbiani volavano felici e c'era un venticello che lasciava un senso piacevole.

Il sole illuminava il viso di niall e lo faceva splendere.

I suoi capelli erano scompigliati ma questo lo rendeva ancora più bello.

Mi stringeva la vita e i nostri nasi si sfioravano per poco.

Avvicinaì delicatamente il mio pollice alla sua guancia,facendolo sorridere.

Si svegliò sollevato e mi lasciò un bacio semplice, ma che mi fece rabbrividire.

Forse sarà stato per la serata che mi aveva regalato ieri o forse per le emozioni che mi aveva fatto provare ma giuraì di sentirmi veramente bene.

Ci alzammo ancora molto assonati e ci avviammo verso casa mano nella mano.

Combaciavano perfettamente.

**

Quella dormigliona della mia miglior amica dormiva abbracciata al cuscino.

Aveva uno sguardo così sereno e rilassato che quasi mi dispiacque svegliarla, ma ci aspettava una giornata di scuola e quella mattina non avrebbe potuto svegliarsi tardi.


''Svegliati.'' - la minacciaì lacciandole un cuscinetto sul viso.

''Ancora cinque minuti, dai.'' - mugugnò lamentandosi, per poi infilare il viso sotto al cuscino.

''Hai solo dieci minuti per prepararti, sei ritardissimo stamattina.'' - mentì. Quello era l'unico modo per svegliarla.

''Cosa?'' - disse agitata fiondandosì nell'armadio e cercando qualcosa da mettere.

''Scherzo, non sono neanche le sette.'' - la guardaì con un sorrisetto e sembrò mi volesse stratolare da un momento all'altro.

''La devi smettere con sti scherzi.'' - mi guardò male, sbadigliando.

''Senti ma dove hai dormito stanotte?'' - aggiunse maliziosa.

''Niall, spiaggia, cena, stelle.'' - iniziaì a gesticolare con le mani facendola sorridere.

''Sì, siete dei porcellini.'' - disse ridendo.

''Smettila.'' - la intimaì sorridendo.

Ci preparammo per uscire e Niall, a sua gran sorpresa, era già andato a scuola.

Quando arrivammo tutti ci fissavano, gli occhi si pesavano su di me, così passaì col viso basso, non scontrando lo sguardo di nessuno. Neanche quella arpia di Katy, che sembrò ridere parlandomi dietro. Era odiosa.


Suonò la campanella, così presi i libri e mi preparaì per la lezione di inglese.

Per quanto potevo amare quella lingua, la cosa orribile è che condividevo classe con derek. Proprio quel derek che ha tentato di baciarmi ed a cui, purtroppo, non provo alcun sentimento.

Lui arrivò in ritardo e si trovò proprio il posto vicino al mio.

Mi salutò imbarazzato, con un cenno della testa, prese una penna ed iniziò ad osservarla, non dando nessun attenzione alla lezione.

Per quanto avrei voluto ascoltare, averlo affianco mi distrava molto. Continuava a battere le dita sul banco, si stiracchiava e continuava a guardarmi quando ero girata.

Mi arrivò un suo bigliettino: 'Oggi usciamo? Sento la tua mancanza,mi piacerebbe parlarti. Giuro che non farò nulla.'


'Sono fidanzata con Niall. Non posso uscire da un pomeriggio all'altro, mi chiederebbe con chi e non posso mentire.'


'Voglio solo parlare, ti starò cinque metri di distanza se vuoi.''


Lui mi guardò come se me lo chiedesse in ginocchio. Fecì segno di sì e mi diede l'indicazioni facendomi un sorriso innocente.

Quando uscì dalla classe c'era Niall ad aspettarmi. Mi cinse i fianchi lasciandomi un bacio sulla punta delle labbra.

Affianco a lui c'erano i suoi amici, ed harry che continuava a guardarci infastidito.


''Niall che si da' da fare.'' - disse Louis ridendo e facendo ridere gli amici.

Niall lo fulminò con lo sguardo, poi mi prese le mani e lo seguì vicino al suo armadietto.

''Muoio dalla voglia di baciarti.'' - disse Niall realizzando di essere a scuola.

''Non immagini quanto io.'' - gli risposì mordendomi il labbro inferiore.

Per quanto lo amassi, non potevo far finta di niente, non potevo mentirgli.

''Niall, devo dirti una cosa.' - dissi molto seria, e notaì che subito cambiò espressione.

''Non farmi preoccupare, dimmi.''- mi disse con sguardo serio e preoccupato.

''Tranquillo'' – lo assicuraì io, accarezzandogli la guancia. Lo vidi molto più rilassato.

''Oggi pomeriggio devo uscire con derek. Deve solo parlarmi di una questione.'' - dissi sperando non si arrabbiasse.

''Non ditemi che state insieme.'' - disse lui scocciato dalla situazione, ignorando il mio sguardo e roteando gli occhi come se gli desse molto fastidio.

''C'è stato un bacio, prima che noi ci fidanzassimo. Lui sapeva della mia cotta per te. Quando mi ha baciata, mi sono allontanata, perchè l'unica persona che vorrei al mio fianco sei tu, horan. '' - lo abbracciaì lasciandogli dei baci soffici sulle guance.

Rimase così stupito dalle mie parole, e il suo viso era così gioioso in quel momento. Mi strinse ancora più forte per poi tirarmi su, e facendomi girare.

Appoggiaì il viso sulla sua spalla e sentì gli sguardi pesanti su di noi, ma non mi importava perchè sentivo che quando ero con lui, ero al settimo cielo, mi bastava solo quello.

Uscimmo da scuola e ci dirigemmo verso casa.

Mangiammo qualcosa poi decidemmo di sederci sul divano.

Il biondo continuò a fare il geloso, chiedendo il più ed il meno dell'appuntamento.


Salimmo in camera e lui continuò a parlare.

'Chi mi assicura che non succederà nulla? Se ti baciasse di nuovo? Sono sicuro che lo farebbe.' - disse molto insicuro e mostrandosi molto, molto geloso.

''Ti fidi di me?'' - dissi sorridendogli e scegliendo qualche maglietta da mettere.

''Sì amore mio.'' - mi sorrise, e mi sentì in pace con me stessa.


Niall's P.O.V


''Sì amore mio.''

Per quanto quel derek non mi convincesse, decisi di fidarmi di lei. Ero sicuro che non sarebbe successo nulla ma temevo le avrebbe fatto del male.

La guardaì per un attimo e mi sembrò di vedere il paradiso. In lei c'era tutto quello che cercavo.

Si stava cambiando la maglietta e aveva su un reggiseno di pizzo nero, era dannatamente bella, perfetta.

Non potevo ancora credire che quello splendore era solo mio.

''Sei davvero sexy.'' - le dissi facendola ridere.

Si avvicino a me ed iniziò a baciarmi. Le presi i fianchi e la feci avvicinare al mio viso. Iniziaì a baciarle il collo.

Quel momento di pura intimità venne interotto dallo squillo del suo telefono.

Ashley mi guardò come per rispondere, e le feci segno di sì.


Ashley's P.O.V


Maledetto telefono che squilla nei momenti meno opportuni.

Guardaì il display e notaì il numero di mia madre, schiacciaì subito la cornetta verde, mi mancava un casino e mi piaceva sentire la sua voce.

Mi fece ricordare che sarebbe tornata, e quindi che domani sarei dovuta ritornare a casa. Che strazio.

Staccaì la chiamata e guardaì Niall con un senso di tristezza.


''Domani devo già tornare a casa, credo di non potercela fare. E credo anche mi mancherà un casino non vederti ogni secondo vicino a me.'' - gli dissi lasciandogli un lieve bacio.

Notaì che era veramente tardi. Così misi la prima cosa che mi venne nelle mani ed uscì, salutando Niall.

''Ti amo amore.'' - dissi premendo ancora le labbra di Niall con le mie ed uscendo di tutta velocità.


Niall's P.O.V

'Ti amo amore.''

Anch'io l'amavo, ma non potevo di certo accettare quella situazione.

Io mi fidavo di lei, era di Derek che non mi fidavo. Aveva anche un lato pericoloso e se le sarebbe successo qualcosa sarei morto.

Ci dovevo essere in qualche modo.

Decisi di uscire, dovevo seguirla.

La pedinaì senza farmi notare e poi mi nascosi dietro ad un cespuglio.

Li sentì parlare, sentì lui chiederle perdono, era veramente patetico.

Lei lo intimava dicendogli che mi amava e con non sarebbe potuta ritornare amica con lui.

Vidì lui che cercava di accarezzarle il viso e lei che si scansava, forse per paura.

Non potevo vederlì lì su quella panchina mentre lui diceva qualche parola dispiaciuta senza capirne il vero significato. No, non poteva.


Ashley's P.O.V


Mi mancava derek, era stato il mio primo migliore amico. Ma ero terrorizzata, neanche so da che cosa. Ad ogni suo tatto cercaì di scansarmi, non mi piaceva affatto essere toccata.

Aveva parole molte profonde e pensaì fosse davvero dispiaciuto.

''Amici come prima?'' - concluse derek, guardandomi speranzoso.

''Okay, ma non come prima. Solo amici.'' - dissi guardandolo e incolpandolo.

Ad un certo punto senti un gran rumore, che quasi ci fece spaventare. Vidi subito una mano uscire da dietro un cespuglio e mi avvicinaì spaventata.

Soltanto quando mi affacciaì li dietro realizzaì che il mio ragazzo non si fidava di me.



Spazio autrice.*

Holaaa geeeente! Come state? Vi chiedo infinitamente scusa perché saraà quasi un mese che non aggiorno la storia, non merito il vostro perdono.

Avrei voluto aspettare le sette recensioni, ma non sono arrivate. Probabilmente quel capitolo non vi ha colpito, ma ringrazio di cuore, tutti le persone che lo stanno ancora leggendo ed a cui piace veramente questa storia :)

mi sento proprio male perché ci ho messo così tanto,poi domani inizio anche il liceo, li saranno problemi. Avrò tempo da passare con voi? Lo spero. :c

Vi lascio con questo allora, buona lettura :)

continuerò verso 6 recensioni, spero che questo vi piaccia più dell'altro.

Bacione xx <3

Chiara :) x

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Capitolo 13
*** leggete per favore :c ***


ragazze, mi sembra non vi interessi più la storia. le recensioni non sono più quelle di prima, da quelle persone, le visite diminuiscono a dismisura. Forse dovrei eliminare la storia, è possibile che non vi piaccia più e se fosse lo capisco :) ditemi se comunque vi interessa questa storia o no. vi ringrazio infinitamentesupermolto (?) a tutte le persone che hanno letto i miei capitoli, a chi ha recensito, a chi ha deciso di aggiungere questa storia nelle preferite/seguite/ricordate <3 grazie ancora, siete bellissime, mi sono affezzionata a voi, lol uu bacio x

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Capitolo 14
*** seventeen. ***


Ad un certo punto senti un gran rumore, che quasi ci fece spaventare. Vidi subito una mano uscire da dietro un cespuglio e mi avvicinaì spaventata.
Soltanto quando mi affacciaì li dietro realizzaì che il mio ragazzo non si fidava di me.
«Non ci posso credere! Venirmi a controllare?» Risposi infuriata,indicandolo con un dito.
«Non è come sembra, te lo giuro Ashley.» disse Niall cercando di scusarsi dal grande errore che aveva fatto.

«Non voglio sentirti! Credevo che tu ti fidassi di me, e pensare che te l'ho pure detto!» gridaì io con lo sguardo quasi sconvolto, con gli occhi pieni di rabbia e vedevo solo il suo viso dispiaciuto.
Mi allontanai a passo veloce, sfuggendo dal suo sguardo intimorito, ma lui mi tirò a se facendomi voltare, e mi guardò come per chiedermi scusa, ma lasciaì la sua presa e mi allontanaì, senza girarmi, ma sentivo il suo sguardo pesante, e so che quando sarei tornata a casa sarebbe stato ancora peggio.


Appoggiaì la borsa sul divano e sentì un buon odore provenire dalla cucina. Era il solito pranzo irresistibile di mamma quando voleva farsi perdonare. Purtroppo questi viaggi capitavano spesso e potevano durare anche più di una settimana.
Mia madre, si accorse della mia presenza e mi venne ad abbracciare, facendomi poi sedere. Riempi il tavolo delle sue prelibatezze, e poi si sedetti anche lei.
Non parlammo. Mi era mancata ma io ero troppo a terra per pensare ad altro.

«C'è qualcosa che non va, tesoro?» tutto mamma, tutto.
«No, niente, davvero.» le risposi, lei mi sorrise ma si vedeva troppo bene che non mi credeva.


Un mese dopo


Io e Niall oggi avremo fatto 7 mesi insieme. Avremo, sì, perché era passato un mese dopo il nostro ''litigio''. Lui aveva cercato di riavvicinarsi, ma non mi sentivo di riverderlo, e lo vedevo sempre più triste. Era passato un mese, non uscivo, non vedevo nessuno, perfino mary era preoccupata per me.
Ero dimagrita di 7 kg non mangiavo o mangiavo davvero poco.
E quella mattina dovevo andare per forza andare a scuola, avevo saltato troppi giorni di scuola e non volevo perdere l'anno.


Mi feci una doccia fredda, congelata. Mi preparaì ed uscì, senza neanche far colazione.
Alla prima ora avevo educazione fisica,davvero fantastico direi.

Il professore ci divise nelle squadre di pallavolo, mi ero messa nella riserva e me ne stavo in disparte a terra.
Ragazzi, manca la prof di italiano di quinta, quindi i ragazzi staranno qui» dimmi che sta scherzando. Payne,Styles,Tomlinson,Malik e Niall. Il mio Niall.
Notò che lo stavo guardando, alzò la mano timidamente per salutarmi ma giraì il viso. E proprio in quel momento il prof mi chiamò per giocare. Lo stavo odiando.
Mi alzaì con malavoglia posizionandomi nella zona di battuta, lanciaì la palla e feci un bel tiro, poi la palla fu lanciata dall'altra squadra, feci un salto per prenderla ma non vidì più nulla, vidi solo grigio. Mi sentì mancare il terreno sotto i piedi e cadì all'indietro svenendo.


Aprì lo sguardo a poco e ritrovaì tutti in cerchio a me. Niall mi era vicinissimo e mi teneva la testa,accarezzandomi la guancia.

«Allontanatevi! Non la fate respirare così!» gridò niall guardando tutti con ferocia per poi tirare un sospiro di sollievo vedendomi cosciente.
«Cosa mi è successo?» lo guardaì confusa, ed iniziando ad alzarmi.
«Calo di zuccheri. Devi fare colazione la mattina,ash.» ash,ash,ash, solo lui poteva dirlo così bene, e dalla sua bocca il mio nome sembrava così melodioso. Mi sorrise teneramente ed io mi sciolsì, come un cioccolatino esposto al sole. Mi prese la schiena aiutandomi a sollevarmi.il suo tocco mi fece rabbrividire.
Io ero arrabbiata con lui, ma avrei voluto abbracciarlo, non potevo intenerirmi così. Mi alzaì ed andaì a sedermi, lontano da niall.
Zayn si avvicinò a me ed iniziò a parlarmi.

«Mary è molto preoccupata per te, sai?» mì sentì uno schifo.
«Lo so» gli dissi semplicemente,con tono rammaricato.
«Niall è innamorato cotto di te, mi dice che ti ama tanto» entrambi ci girammo a guardarlo seduto a parlare con liam.
«Sono una cretina» mi alzaì da lì e corsì in bagno. Non mi piaceva piangere sotto gli occhi di tutti.



Ero distesa sul divano cercando un canale accettabile da guardare. Guardaì il tavolino di fronte a me e vidi il mio telefono. Non lo accendevo da due settimane.
Mi ritrovai 17 messaggi non letti da mary, iniziaì a leggerli e dopo mi misi a piangere, mi sentivo davvero una merda.
Questa volta fui io a cercarla, la chiamaì ma aveva il telefono spento, non era da lei. Le lasciaì molti messaggi vocali, forse anche troppi.
Le dissi che mi sentivo uno schifo che le volevo bene e che piangevo da giorni ormai. Avevo la voce rotta dal pianto.
Mia madre doveva uscire con il suo fidanzato, e anche quella sera ero sola, ancora.
Mi sentì sola. La mia migliore amica probabilmente mi odiava, mi ero allontanata da niall e mia madre mi lasciava sola quasi sempre. Mi chiedevo cosa avessi fatto di cosi cattivo per rimanere sola.

Ero nel letto della mia camera da ormai due ore. Le luci erano spente, c'era soltanto la luce del comodino a dare un po' di 'luminosità' alla stanza. Mi rigiravo nelle coperte e sentivo il ticchettio dell'orologio, alquanto fastidio. Ma intanto fissavo la sveglia. Segnava le 23:50, esattamente 10 minuti al mio compleanno. Proprio così, stavo per compiere 17 anni, ma ero triste, stavo piangendo in una stanza praticamente buia, ero spiazzata perché non avrei potuto festeggiare con le persone più importanti che avevo.
Non mi piaceva stare sola.
E fu così che la sveglia segnò le 00:00, avevo definitivamente 17 anni.
Mi arruffai sotto le coperte, chiudendo gli occhi. Sentì un gran tonfo e mi spaventaì. Davvero fantastico, il mio 17° compleanno e sarei stata squarciata da un killer. Mi nascosì sotto le coperte iniziando a piangere e convincermi:'non succede nulla, no,no,no.'
Qualcuno continuava a ripetere il mio nome, così, mi alzaì con timore e mi affacciaì al balconcino. Vidi un ragazzo salire verso il mio balcone, verso di me,lui.
Lo fecì entrare, sfregaì le mani sulle sue braccia per riscaldarlo.

«Buon compleanno ashley» disse il biondo, con un po' di fiatone.
Non gli risposi e mi fiondaì nelle sue braccia, mi diede un bacio sulla fronte e mi strinse forte, tanto da sentirmi protetta.
Mi diede un regalo, fu un gesto molto carino da parte sua. Gli sorrisi, lo presi e lo appoggiaì sul comodino, lui mi guardò stranito e forse con un po' di dispiacere.
Mi avvinghiai sul suo collo, lasciando le gambe intorno alla sua vita, gli sussuraì all'orecchio:'ho bisogno di te', e lo necessitavo in tutti i sensi.
Mi sorrise per poi iniziarmi a baciare in bocca, e le sue labbra mi erano mancate.
Mi appoggiò delicatamente al letto, ed iniziò a lasciarmi dei baci sul collo.
Gli sbottonai la camicia che aveva addosso, lui fece lo stesso con il mio pigiama.
I nostri vestiti volarono a terra come d'altronde il nostro intimo. Mi lasciò baci per tutto il corpo, baci lievi e dolci, dolcissimi.

«Sei sicura amore?» chiese.
Feci cenno con il capo e lui entrò in me.
Quella notte mi sentì davvero amata, non ero più sola.
Ed i nostri corpi combaciavano, uno nell'altro.
Mi era mancato il suo sapore.


Spazio autrice babesss


Salve ragazze c: come va a scuola? Io ho iniziato il liceo, o my godness :o
questo è il capitolo che mi piace di più in assoluto, lol
comunque, scusate ma quella scena, (si avete capito) è stata proprio striminzita, cioè , magarì vi dava fastidio :o okay la smetto :)
grazie per le sei persone che hanno recensito lo scorso capitolo, avete un cuore d'oro, grazie infinite ancora xx
orapiango uu (?)
continuerò a 6 recensioni, troppe? :o
ciao dolcezze, al prossimo capitolo.


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