Lei lo guarda sorridere ed il mondo si ferma. di mylovelyhoran (/viewuser.php?uid=185120)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue ***
Capitolo 2: *** remember of me. ***
Capitolo 3: *** his smile is my light. ***
Capitolo 4: *** my broken heart. ***
Capitolo 5: *** fuck you Derek ***
Capitolo 6: *** That fucking bottle. ***
Capitolo 7: *** you have an angelic voice. ***
Capitolo 8: *** crying for love. ***
Capitolo 9: *** lie and truth. ***
Capitolo 10: *** hand in the hand. ***
Capitolo 11: *** I love you. ***
Capitolo 12: *** trust. ***
Capitolo 13: *** leggete per favore :c ***
Capitolo 14: *** seventeen. ***
Capitolo 1 *** Prologue ***
E
anche quella
mattina,Ashley era in ritardo.
La
sveglia era suonata
alle 7.00, ma lei, come al solito non l'aveva sentita.
''Ashley,forza,
svegliati, devi andare a scuola'' –
gridò sua madre, sperando di vederla pronta per uscire -.
''Sì,
sto scendendo''
– disse con un filo di voce, per poi scendere velocemente
dalle
scale.
Scese
di corsa, prese in mano un muffin e salì sull'autobus che
fortunatamente era riuscita a prendere.
''Ciao
bella ragazza''
–
gridò Mary con la sua voce
squillante, sventolando la mano e indicandole il posto accanto al
suo.
Mary
era la sua miglior amica da quando aveva 6 anni. Si erano incontrate
il primo giorno delle elementari e avevano subito stretto amicizia.
Alta
e snella, chioma bionda,occhi verdi e la tipica ragazza che faceva
morire tutti ai suoi piedi, ma era anche solare e avrebbe dato la
vita per Ashley.
Ah,dimenticavo.
E' anche la sorella di Niall Horan, frequentante il 5° anno e
davvero popolare, e per la quale, Ashley ha una cotta.
''Sooorellaaa''
–
disse Ashley, salutandola con la mano -.
''Stasera
vieni da me alle 8,assolutamente'' –
le ordinò Mary, guardandola speranzosa -.
''No,
sono dalla zia ad
aiutarla'' –
Mentì.
''Ashley,
lo so che mi
stai prendendo per il culo, dai, ci divertiremo''
''Tu
sai benissimo
perché non voglio''
''Per
favore,dai'' –
disse Mary,
facendole gli
occhioni dolci -.
''Okay,
ma lo faccio
perché ti voglio bene''
''Non
fare così, so
che non vedi l'ora di vedere Niall'' – disse
Mary sorridendole -.
''Tanto
non mi degnerà
di uno sguardo'' – aggiunge
Ashley, delusa.
Le
due sedicenni scesero dall'autobus.
Erano
le 8.30 e Ashley entrò in classe prima che suonasse la
campanella.
Per
quanto fosse interessante osservare il neo che aveva il prof Smith
appena sopra la bocca, Ashley si era persa nei suoi pensieri.
Era
preoccupata di come si sarebbe dovuta vestire per essere notata da
lui, e semplicemente avrebbe solo chiesto un piccolo sguardo e si
sarebbe sentita 'felice', ma questo non accadeva mai.
Le
sei ore, passarono velocemente, così, senza neanche salutare
Mary,
Ashley si incamminò verso casa, ma mentre stava uscendo
dalla
scuola, qualcuno le prese il polso, facendola girare.
''Ciao
piccola'' –
disse Derek, con un sorriso a trentadue denti.
Derek
era il suo angelo, la aiutava in ogni situazione e le dava dei ottimi
consigli. Aveva gli occhi azzurri e i capelli su un castano chiaro.
Era
un ragazzo splendido ed era stato anche il suo primo vero amico.
''Derek,
scusami ma
devo andare a casa''-
disse
lei, sorridendogli e lasciandogli un bacio sulla guancia -.
''Aspetta
aspetta! Qui
qualcosa non va, che succede? - le
chiese, vedendola un po' preoccupata -.
''Stasera
devo andare a casa di Mary, ci sarà anche Niall e mi
piacerebbe che almeno una volta mi notasse.22
''Stai
tranquilla, salutalo e sfodera uno dei tuoi bellissimi sorrisi''
–
disse lui,
abbracciandola -.
''Grazie
Derek'' – sorrise
-.
**
Erano
le 18,30 e Ashley stava già iniziando a prepararsi.
Si
era fatta una doccia per togliersi alcuni pensieri cattivi dalla
testa.
Mentre
stava scegliendo che cosa mettersi, rimase immobile davanti allo
specchio.
I
suoi lunghi capelli marroni erano ben sistemati, grazie all'enorme
quantità di balsamo che aveva passato su.
I
suoi bellissimi occhi azzurri come il mare e proprio come quelli di
Niall, ma in sua opinione, quelli di Niall erano davvero molto
più
belli dei suoi.
Era
un po' altina, ma non più di Niall, era magra, o meglio dire
'giusta'.
Dopo
aver cercato qualcosa da mettersi, decise di indossare una canotta
azzurra, con sopra una camicia, un jeans chiaro e le sue amate vans
blu.
Aveva
poi raccolto i capelli in una coda, si era messa un tocco di gloss,
un po' di fondotinta ed un mascara, e si era accorta che il tempo era
passato davvero veloce.
Alle
19,45, la ragazza uscì di casa, e andò a casa di
Mary.
Come
sempre, Mary era stupenda.
Ashley
la salutò e lei l'accolse con un abbraccio.
Ad
Ashley batteva forte il cuore, così forte che temeva potesse
scoppiare in quel preciso istante.
Era
riuscita un po' a tranquillizzarsi, sendosi vicino all'amica e
iniziando a vedere il film proposto per quella serata.
Improvvisamente,
il cuore riniziò a battere velocemente, quando vide
Niall:capelli
spettinati, pantaloni e senza maglietta.
Quel
ragazzo le voleva far venire un infarto.
Scese dalle scale indifferente, le fece un
semplice
gesto con il capo e andò in cucina.
Questa era la storia di tutti i giorni, mai
che le
dicesse un ciao.
Ma lui non sapeva che lei moriva
per il suo sorriso.
SPAZIO
AUTRICE *
Saaaalve!
:) Questa è la mia prima FF.,
Bhe
è solo il prologo, però penso si sia capito un
po' com'è la storia
(?)
Se
trovo 2 recensioni la continuo anche stasera, spero vivamente che vi
piaccia e che non abbia fatto errori :C
Bien,
grazie per averla letta e ti prego di lasciarmi una recensione, per
sapere che ne pensate,SIATE BUONI çç LOL
Chia
:')
|
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Capitolo 2 *** remember of me. ***
''Ieri
ti ho sentito parlare con mia sorella e da quanto ho capito,
c'è un
ragazzo che ti piace e non ti nota, è forse Luke Benson del
quarto
anno?
Ti
ho vista così distrutta ieri, e siccome è un mio
amico , potrei
fartelo conoscere. -
le fece
l'occhiolino -.
Merda,
quasi e avrebbe scoperto tutto.
''Oh
sì, è lui, ma non preoccuparti, lo devo
conquistare io'' – mentì
-.
''Sei
sicura?'' - la
guardò
perplessa -.
Lui
sarebbe riuscito a mettere insieme anche un ornitorinco ed un
castoro, era un ragazzo 'figo', ossia popolare alla 'mastery school'.
Niall
mì salutò con la mano e andò dai suoi
amici.
Mary
corse verso di me come una pazza isterica.
''AAAAAH,
Ashley, Malik,l'amico di mio fratello, mi ha invitato ad uscire''. -
iniziò a saltare e mi abbracciò -
''Wow,
Mary fa colpo'' – dissì,
guardando Niall parlare con i suoi amici -.
Quanto
era dannatamente bello?
Non
si sarebbe mai innamorato di me, con tutte le belle ragazze che ha
come amiche.
''Ashley,
lo sai che Styles è da 10 minuti che ti sta fissando?'' - lo
indicò con gli occhi, senza farsi vedere -.
''Ma
anche no'' –
Mary aveva ragione, Harry non mi toglieva gli occhi di dosso, ma mi
importava poco, quanto avrei voluto che fosse Niall.
*
* *
Le
ore del pomeriggio non passavano mai.
Non
sapevo mai che farei, avrei voluto esser con Niall, nelle sue
braccia, assaporando il suo profumo, baciandolo e sentendolo solo
mio.
Ma non era così,
ero su un letto,
sdraiata e giocavo con una pallina da tennis, wow.
Mia madre continuava ad
urlare, era
assordante.
''Mamma,
smettila di gridare al telefono, mi dai un fastidio enorme, se devi
litigare col tuo 'fidanzato', fallo da un 'altra parte! -
Gridaì, non era mia intenzione, ma ero così
stressata che sarei
potuta diventare HULK.
Quanto
avrei voluto che papà fosse ancora qui, non doveva lasciarmi
con
quell'isterica.
“Flashback”
''Papà,
non puoi andartene così, abbiamo ancora tanto da fare
insieme,non
puoi lasciarmi così, se te ne vai portami con te''
– le
lacrime uscivano come delle fontane, iniziaì un pianto
doloroso e mi
buttaì tra le sue forti braccia -
Lo
vidì sorridere, poi il suo cuore smise di battere,
lasciò la mia
presa e lo vidì così, immobile, paralizzato.
Fu
l'ultima volta che lo vidi sorridere.
Se
solo sapesse quanto mi manca.
Silenzio.
Mia
madre mise giù il telefono, salì in camera ed
iniziò ad
arrabbiarsi.
''Non
posso rimanere sola a vita! Non vuoi la mia felicità? Sei
egoista
Ashley! - mi
gridò minacciosa
-.
I
nostri rapporti non erano mai stati dei migliori, ci volevamo bene,
ma non sopportavo vederla con un altro uomo, un altro uomo che non
era il mio papà.
Mi
alzaì dal letto, ignorandola.
Presì
il giubbotto ed il telefono, salì la scaletta ed andai nella
casetta
sull'albero.
Ero
frustata, arrabbiata con me stessa e con il destino.
Mi
sedettì nell'angolo, quel posto era davvero molto importante
per me,
lo costruì insieme al babbo, ricordo ancora perfettamente
quel che
mi disse:
''
Quando sarai triste, quando sarai arrabbiata con il mondo, salirai
qui sopra e ti ricorderai di me, sarò
ilì con te, sarò il tuo ANGELO CUSTODE.''
Papà,nonostante la sua
grave
malattia, l'aveva costruita per me, per la sua piccola bambina.
Rimasì
lì immobile ed iniziai a
piangere, avevo bisogno della mia migliore amica.
Composì il suo
numero ed aspettaì.
Rispose dopo qualche minuto.
''Pronto Mary, non
ce la faccio
più. Sto impazzendo, voglio andarmene da qui. '' - le
dissi con
un filo di voce, continuando a piangere.
''Mary
è sotto la doccia...aspetta, Ashley, stai piangendo? ''
TO
BE CONTINUED.
Spazio
autrice *
Ciaaaau
bellissime ^-^
Eccomi
qui col 2 capitolo, che poi sarebbe il terzo ma fa niente, lol
Qui
è venuto il temporale, io amo il temporale è
bfjfjgr, mi fa sentire
potente (?)
Grazie
a tutte le persone che hanno recensito e aggiunto la storia nelle
preferite/seguite,grazie infinite xx
Ho
scritto questo capitolo in primo piano, come vi sembra? O forse lo
preferivate in terza persona? Fatemi sapere nella recensione c:
Continuo
a 3 recensioni, grazie per aver perso un po di tempo per leggere
tutto sto ambaradam u.u
Scusate
se questo capitolo è un po' cortino,il prossimo
sarà molto più
lungo. u.u
Domani
è un giorno importante per i 1D, sono due anni come band
fhjfkrejfr.S
Se
volete seguirmi on twittah: https://twitter.com/xniallsboxer
ricambio :')
Chia
c': <3
|
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Capitolo 3 *** his smile is my light. ***
Ashley
continuò ad osservarlo, era davvero bellissimo.
Il suo
corpo non era tanto muscoloso, ma ai suoi occhi era perfetto.
Niall
uscì dalla cucina, con un barattolo di gelato alla vaniglia,
poi si
sedette sulla poltrona, fissando la televisione impassibile.
Ashley
notò i suoi occhi spenti, non brillavano come sempre, erano
tristi
ed il suo viso era deluso.
Mary,
non si accorse di nulla, ma Ashley era davvero molto preoccupata per
lui.
''Niall
lasciamene un po'!'' -
disse
Mary prendendo il suo cucchiaio -.
''Mary,
ridammelo, dai!''
''No,
non puoi mangiartelo tutto, sembri un depresso''
Niall lanciò un
occhiata alla
sorella,poi lasciò il barattolo sul tavolo.
Mary, forse facendolo
apposta, decise
di lasciarli da soli,così salì in camera.
Ashley aveva le guancie
rosse, non
riusciva a guardalo negli occhi, così inizio' a prendere il
telefono, per non far notare il suo grande imbarazzo.
Intanto Niall non staccava
il suo
sguardo dallo schermo, era successo qualcosa ma Ashley non aveva
coraggio di parlargli, era troppo timida.
C'era un silenzio
imbarazzante, il
rumore non regnava più nella stanza, quando improvvisamente,
partì
la suoneria del telefono.
Ashley era così
imbarazzata che non
si accorse che quel telefono che squillava era il suo.
''Ehm,
Ashley, penso sia il tuo.''
La ragazza era ormai
diventata
rossisima, non solo perché aveva fatto figura, ma lui le
aveva
rivolto la parola.
Era stupita:sapeva il suo
nome.
Ashley mise occhio sul
display, era
sua madre.
Sì
alzò dal divano e andò a parlare
con la madre.
Lei notò con
molto piacere, che Niall
ogni tanto posava lo sguardo su di lei, ma fu solo per poco,
perché
dopo ritornò Mary, guardandola interrogativa.
Il ragazzo decise di
lasciarle sole,
ma Ashley avrebbe voluto guardarlo intensamente per tutta la serata.
Salì in camera,
e Mary iniziò a
guardare Ashley.
''Perché
sei così pensierosa? Avete parlato?''
''Mi
ha solo fatto notare che mi squillava il telefono. Ti giuro , avrei
voluto parlargli ma non sapevo che dirgli, sono pessima'' – abbassò
lo sguardo, delusa.
''Ashley,
te lo prometto, farò il possibile per farvi mettere
insieme.'' -
l'abbracciò
-
Ashley
si sentì bene nelle braccia della amica, si sentiva cullata
e per un
attimo dimenticava tutti i momenti passati, quei momenti difficili
che le avevano lacerato il cuore.
''Non
puoi costringerlo ad amarmi, la verità è che non
mi noterà mai.''
**
Quella mattina il sole
splendeva,
Ashley si svegliò di buon umore.
Si preparò ed
uscì, recandosi a
scuola molto presto, non era suo solito.
Mentre la professoressa
continuava a
'blaterare', lei era lì, con la mente da un altra parte,
quasi
arrabbiata con se stessa, odiava essere 'timida'.
Ricordò lo
sguardo di Niall, la
guardava senza farsi notare, questo la fece sorridere, ma sapeva che
un ragazzo popolare lui, non si sarebbe mai messo con una semplice
ragazza del terzo anno.
Le sei ore passarono in fretta,
Ashley
andò verso l'armadietto per appoggiare i libri, ma
andò a sbattere
contro qualcuno.
Era lui, in tutta la sua
bellezza.
L'aiutò a
raccogliere i libri e lei
fece lo stesso con i suoi.
''Grazie
mille Niall''
– gli rivolse
parola, finalmente.
''Figurati,
anzì scusami tu, avrei dovuto stare più attento''
–
le sorrise.
Le
aveva sorriso, ad Ashley brillavano gli occhi, lui aveva il sorriso
più bello che avesse mai visto.
''Bhe
ora vado'' – si
allontanò
velocemente -.
''Ashley,
aspetta..'' - le
prese la mano,
lei si girò subito, era completamente rossa -
''Dimmi..''
- le stava
scoppiando il cuore, gli batteva a mille.
''Ieri
ti ho sentito parlare con mia sorella e...''
TO
BE CONTINUED.
Spazio
autrice*
Ragazze
non so come ringraziarvi! 23 visite e 4 recensioni, davvero, grazie
di cuore!
Sono
così felice che vi piaccia la storia, mi fa davvero molto
piacere
*-*
Siete
gentilissime con me , grazie ancora di cuore ^^
Spero
che anche questo capitolo vi piaccia e che vi abbia un po'
incuriosito (:
Aggiornerò
la storia se questo capitolo riceve almeno 3 recensioni c:
Ciao
bellissime :D
Chia
:'D
|
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Capitolo 4 *** my broken heart. ***
''Mary
è sotto la doccia...aspetta, Ashley, stai piangendo? ''
- disse
Niall, preoccupato.
''Oh
no,stai tranquillo, giuro che poi mi passa, quando Mary finisce, puoi
dirle che ho chiamato?'' -
dissi io alzando il naso.
''No,mi
sembri davvero triste, ti prego parliamone. - disse
lui, con tono incuriosito.
Niall
Horan che mi pregava di raccontargli come stavo.
Bhe,
avrei potuto rispondergli che stavo una merda,ma ci ripensaì.
''Come
sempre ho litigato con mia madre, non posso accettare che si
rifaccia con un altro uomo, mi manca il mio papà e sto
malissimo.''
- istintivamente
iniziaì a
piangere, volevo smettere ma non ci riuscivo.
Ero
al telefono con il ragazzo che ho sempre sognato e piangevo,
sinceramente, non mi ero mai immaginata la nostra prima vera
telefonata così.
Io
e Niall ci conoscevamo da una vita, ma non avevamo mai parlato
più di due minuti, questo mi stupì.
''Mi
dispiace tanto Ashley, vorrei essere lì a consolarti. Vedrai
che
tutto si sistemerà.'' - disse
lui, con imbarazzo, sembrò sorridermi. -
Calò
un silenzio imbarazzante.
Nessuno
che aveva intenzione di spiaccicare parola.
Decisì
con una scusa di chiudere quella telefonata.
Stavo
morendo dentro.
''Niall,
ora vado,cercherò di far pace con mia madre.'' -
disse, abbozzando un lieve sorriso.
''Così
si fa. Tieni duro, ciao Ash.''
Chiusì
immediatamente il telefono.
Ero
un adolescente innamorata, tipica delle notti passate in bianco,
sperando in quel bacio tanto desiderato.
Avevo
stretto il mio smartphone tra il petto, ed il cuore
accellerava.
Amavo
il suo modo di essere, ed era la prima volta che pronunciava il mio
soprannome.
Mi
faceva sentire speciale, in qualche modo.
Fecì
un lungo respiro e decisì di entrare in casa.
Mia
madre era uscita, la casa era completamente vuota, nessun rumore.
E
quella casa si era liberata da tutte le forti urla di prima.
* *
*
Il
mattino seguente.
Quella
mattina il sole brillava.
Mi
ricordava tanto il sorriso di Niall,così bello e luminoso.
Quando
lui sorrideva il mondo si fermava a guardarlo.
La
mattina la mamma si fece perdonare.
Mi
preparò una di quelle tore fatte in casa,non era delle
migliori, ma
era veramente buona.
Panna
e fragole, le mie preferite.
Purtroppo
mancava solo lei.
Mi
lasciò un bigliettino misero, io volevo vederla.
''Tesoro
mio, mi dispiace tanto per ieri. Goditi questa torta. Ti voglio bene
piccola mia. Xx''
Presì
il mio zaino ed uscì.
Quel
mattino avevo voglia di vedere Niall.
Quanto
avrei voluto fosse solo mio, baciarlo, coccolarlo e sapere che era
lì
per me.
Quando
salì sull'autobus, Mary era lì ad aspettarmi
sorridente.
Era
graziosa,aveva un sorriso rilassato e un viso luminoso.
Mi
sedettì vicino a lei, e la vidi
felice.
''Zayn
è veramente bellissimo. Ieri, mi ha baciata.
E'
STATO FANTASTICO, LUI ERA FANTASTICO.'' -
disse sorridendo allegramente. -
''Mi
ero quasi dimenticata del tuo appuntamento, sono felice.
Io
ieri mi sono depressa troppo.'' - le
dissi abbassando lo sguardo -
''Ah
, mi avevi chiamata? Perchè Niall mi ha detto della tua
telefonata.''
''Niall
è dolcissimo''. - non le fecì
finire la frase, mi scappò. -
''Ieri
ho parlato con lui ed è stato gentilissimo, è
così bello.''
- aggiunsi .
''Oh
sì, mi ha detto che avete parlato''.
Niall
gliel'ha detto?
Mi
brillavano gli occhi e MARY SE NE ACCORSE.
Scendemmo
dal autobus.
Zayn
e Mary si scambiavano occhiate e sorrisi.
Se
solo Niall avrebbe scoperto della relazione tra zayn e sua sorella,
si sarebbe incazzato, così loro due facevano tutto in
incognito.
Si
baciavano nei posti più impensabili ma almeno erano soli.
Quando
finì la lezione di inglese decisì di andare a
parlare con Niall.
Chissà
se mi avrebbe detto qualcosa di nuovo, o almeno ci speravo.
Eccolo.
Sorriso splendente, molto sicuro di sé e veramente
affascinante.
Andaì
verso di lui e lo salutaì,facendogli gesto con la mano.
Lui
ricambiò e si tocco i capelli. Quanto cazzo era
figo,mio Dio.
''Grazie
per ieri NIALL,sei stato gentilissimo.'' -sorrisì
-.
''figurati,anzì,sono
contenta di vederti sorridere. ''
tu
non ti immagini quanto anche per me, nialler.
''Ma
poi, hai fatto pace con tua mamma?'' - mi chiese speranzoso
di un
sì.
''Daì
si, ci stiamo riappacificando.''
Improvvisamente
vidì una chioma bionda avvicinarsi a lui.
Lo
prese di petto ed iniziò a baciarlo appassionatamente.
''Ciao,
chi sei? Piacere, sono Katy, la fidanzata di Niall''.
Mi
cadde il mondo addosso.
''Ciao,piacere''
–
guardaì niall e sforzaì
un sorriso, ma stavo morendo dentro.
''Volevo
fartela conoscere.'' -
aggiunse
luì,sorridendomi.
Vaffanculo
Horan.
Fecì
cenno con il capo e me ne andaì delusa, col cuore infranto.
Andaì
in uno sgabuzzino ed iniziaì a singhiozzare.
La
matita, che avevo messo per lui, mi si sbavò tantissimo.
Vidì
la maniglia abbassarsi,e la luce entrare in quel piccolo spazio.
Una
chioma riccia si avvicino a me.
TO
BE CONTINUED.
Spazio
autrice*
Okay,
scusate se non aggiorno da una vitaçç sono molto
impegnata,
questo
computer mi sta facendo sclerare,spero che non ci siano errori :(
vi
ringrazio per tutte le recensione, grazie davvero belle <3
continuo
a 4 recensioni, spero questo capitolo vi sia piaciuto xxx
Chia
xx
|
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Capitolo 5 *** fuck you Derek ***
Vidì
la maniglia abbassarsi,e la luce entrare in quel piccolo spazio.
Una
chioma riccia si avvicino a me.
Mi
porse un fazzoletto bianco e mi asciugaì le lacrime.
Era
Styles.
Occhi
verdi color smeraldo, folti capelli ricci, un gran sorriso
accompagnato da quelle fossette.
Il
suo sorriso sembrava luce, mi accecava gli occhi.
''Perché
stai piangendo? Comunque, piacere, Harry.'' -
sorrise lui, porgendomi la mano, speranzoso della mia stretta.
''So
già chi sei, chi non ti conosce? Non mi presento, mi
conosci.'' -
dissi,
guardandolo acidamente.
Sì, ero stronza.
Quel
ragazzo si faceva mezza scuola, e fino ad una settimana fa non sapeva
neanche della mia esistenza. Sapevo
che aveva in mente.
''Come
sei scorbutica. Non mi vuoi dire perché piangevi?'' -
si fece serio.
''Niente
di che. Amori non corrisposti,e no, non te ne voglio parlare.'' -
lo guardaì, facendo no con il dito.
''Okay,fa
niente.'' - disse
lui deluso.
Si alzò e uscì dalla porta.
Mi
sentì veramente in colpa. L'avevo trattato male ed infondo,
stranamente, voleva tirarmi su.
''Aspetta
Styles!'' - lo
rincorsì finchè
non si girò.
''Dimmi!
Vuoi chiedermi quando sono libero?'' - fece
un sorrisino malizioso.
''Ma
anche no! Sei sempre il solito,non ho parole.''
- lo guardaì acido, girando i tacchi.
Mi
pentì subito di averlo richiamato. Era solo un puttaniere,
non
sarebbe mai cambiato.
Ero
stanca, così appoggiaì lo zaino su una spalla
sola e mi affrettaì
ad uscire.
Non
volevo mi fermasse nessuno.
Volevo
solo stendermi sul letto e piangere fino all'alba.
Ma
fu proprio in quel momento che mi fermò Niall.
Che
cazzo, non si può neanche andare a casa tranquilli.
''Ashley!
Perché oggi te ne sei andata così?''
''Dovevo
andare a casa perché mia madre ha bisogno di parlarmi.''
Mentì. Non potevo di certo dirgli:'sai
ti sei messo con una zoccola ed io sono fottutamente innamorata di
te.'
'Ah,
pensavo non ti piacesse. Che ne pensi di lei?'' -
disse guardandomi-.
Ma
perché doveva chiederlo a me? ''Sì
è carina. L'importante è che piaccia a te. Ma
perché me lo
chiedi?''
- dissi con
poco entusiasmo.
Temevo
potesse capire tutto, così gli feci un sorriso, e lo
vidì molto più
sereno.
''E'
che tu hai gli stessi gusti di mia sorella, ma non ho il coraggio di
dirglierlo.
Ogni
volta che provo a dirle che mi sono fidanzato inizia ad arrabbiarsi,
facendomi la ramanzina.
Ho
paura che non le possa piacere,se magarì mi aiutassi.'' - disse,
guardandomi speranzoso-
''Tranquillo,
ci penso io'' – non
l'avrei fatto. Lui doveva essere solo mio.
''Davvero?
Grazie mille Ash, sei una amica!'' -
mi abbracciò felice, poi se ne ando facendomi l'occhiolino.
'sei
un amica' Horan. Io non ti voglio come amico.
Vorrei
essere qualcosa in più per te.'
Mi
sentivo troppo usata.
Se
ne approfittava di me,e questa era una delle prove: non si sarebbe
MAI interessato a me, sfortunatamente.
Finalmente
tornaì a casa.
Mia
madre era seduta sulla sedia ed appena varcaì la porta mi
chiamò
squillante.
''Ashley.
Volevo chiederti scusa. Mi sento davvero in colpa.'' -
mi disse abbracciandomi -
''Non
preoccuparti mamma'' – le
dissi sorridente -.
''Che
mi devi dire?'' - aggiunsi
io.
''Dovrò
fare un corso d'aggiornamento di una settimana in Francia.
Non
volevo lasciarti sola, così ho chiamato i genitori di Mary,
e Maura
ha detto che ti ospita volentieri a casa sua.'' - disse
lei sorridendo -.
Merda.Come
avrei fatto? Vederlo per ben sette giorni, mentre si sbacciucchia con
quella.
Che
cosa orribile.
La
mia faccia era passata da tranquilla e sorridente a disperata e
sclerata.
''Non
sei felice di questo?'' -
disse, guardandomi -.
''Sìsì,
passerò qualche giorno con Mary'' – e
con Niall. Fecì un lieve e sforzato sorriso, per non farle
più
sospettare di niente.
Salì
in camera ma mi squillo il telefono.
Nuovo
messaggio:Derek.
Ash!
Ti va di uscire oggi?
Derek
xx
Ed
io non avevo minimamente voglia di uscire.
Ero
letteralmente a pezzi, ero distrutta e avrei voluto non fosse
successo nulla.
Sì,
okay. Ci vediamo al parco.
Ashley
xx
Decisì
di andare, avrei voluto qualche suo consiglio.
Uscì
di casa e raggiunsì il parco.
Mi
sedettì sulla panchina.
Vidi
Derek avvicinarsi. Gli feci spazio sulla panchina.
''Derek,
Niall mi usa soltanto, forse dovrei lasciarlo perdere.
In
pratica mi ha chiesto di parlar bene della tipa a Mary.''
''Si
è pure fidanzato? Pazzesco.'' - disse
quasi non credendoci -.
Derek
le accarezzò la guancia, e si avvicinò a me,
lasciandomi un bacio
sulle labbra.
Non
sentì alcun sentimento.
''Ashley,
scusami, non volevo.''
Sì
certo, non voleva.
Perché
tutte a me oggi? Spiegatemelo.
Mi
alzaì dalla panchina offesa, toccandomi le labbra, non ci
potevo
credere.
Iniziai
a correre verso casa.
Andaì
in camera mia e mi buttaì a peso morto sul letto.
Ricevettì
un altro messaggio: Derek.
Non
volevo davvero! Non so cosa cavolo mi sia preso.
Amici
come prima?
Ti
chiedo di perdonarmi.
Derek
xx
Derek,
ma fanculo.
Spazio
autrice *
Okay,eccomi!
:D
Ho
mangiato il gelato e adesso vi ho postato il tanto atteso (?)
capitolo.
Grazie
tantissimo di cuore, mi avete lasciato 6 RECENSIONI! NON HO PAROLE,
GRAZIE MILLE A TUTTI.
Spero
che anche questo capitolo vi sia piaciuto, e se è
così, mi
piacerebbe leggere le vostre prossime recensioni.
Anyway,
in questo capitolo Ashley è sclerata lol
Tra
harry, niall e quel bacio inaspettato di derek.
Il
prossimo capitolo succederà qualcosa di molto ahdksidsmre.
Non
vi dico niente,sarà una sorpresa.
Continuo
a 4 recensioni ^-^
<3
Chiiiiaaa
<3
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** That fucking bottle. ***
Quella
mattina sarebbe stata impegnativa.
Mi
alzaì con malavoglia,mi preparaì e
scesì giù.
Mia
madre stava leggendo il giornale, accompagnata da una tazza di
caffè.
''Ciao
tesoro! Come mai sveglia così presto?'' -
mi guardò sorpresa, facendo cadere l'occhio sulla pagina.
''Allora,
io partirò verso le 10, quindi quando tornì da
scuola vai
direttamente a casa di Mary.'' - aggiunse,
quasi dispiaciuta.
Ero
abituata, era costretta a fare questi viaggi, solo che erano di
due,massimo tre giorni.
''Mi
mancherai tantissimo.''-
disse,
porgendomi un bicchiere di succo e un croissant al cioccolato.
Annui,
come per darle consenso.
Finì
presto la mia colazione.
Fecì
un'azione inaspettata da mia madre.
Mi
alzaì e la abbracciaì da dietro, avvolgendo le
sue spalle, e
lasciandole un bacio sulla guancia, ricambiò.
''Ti
voglio bene.''
- feci per
uscire -.
''Anch'io
tesoro mio,anch'io.'' -
mi
salutò facendo gesto con la mano -
Uscita
di casa, presì l'autobus, era quasi vuoto.
C'erano
due/tre persone.
Presi
il mio ipod e mi misì le cuffie.
Iniziaì
a rifflettere.
Ero
spaventata di riveder Niall.
Un'altra
persona, con una situazione del genere, di certo sarebbe saltata di
gioia: sette giorni con il ragazzo di cui sei innamorata da anni.
Per
me non sarebbe stata così.
**
''Caaaara
Ashley, stasera sarà una serata indimenticabile!
Cioè, sì.'' -
disse sorridendo, era felicissima e sì, stava saltando come
una
cretina.
''Cosa
mi devi dire? Dimmi che non centra tuo fratello. -
dissi quasi pregandola.
''Ecco,
stasera Niall starà con i suoi amici,solo che siccome ci
siamo anche
noi, saremo tutti nel salotto.''
- disse lei, quasi eccitata.
''Tu
dici così solo perché vuoi vedere Zayn, ed io ,
no, preferirei non
vederlo.'' -
dissi avaramente
acida.
''Sai
che si è fidanzato?'' -
aggiunsì scocciata, come se fossi la sua ex.
''Non
dirmi con quella finta bionda! Ti prego!''
- disse Mary, con tono impressionato.
''Sì,
e voleva pure che metessi delle buone parole con te. E' stato
pessimo.''
''Squallido
davvero. - disse
Mary.
''Ah,
volevo dirti che ho invitato anche Janet e Jennifer.'' -
aggiunse.
La
guardaì allibita.
Sarebbe
stata una serata lunga, molto lunga.
Fortunatamente
le lezioni passarono in fretta.
Ed
io ero in preda al panico.
Come
se fosse la prima volta a casa di Mary.
Mary
mi prese per un braccio. La seguì fino a fuori la scuola,
poi
lasciaì la sua presa e continuaì a camminare.
Stavamo
andando verso casa sua.
Per quale fottuta ragione ero agitata?
Mary
prese le chiavi ed aprì. Quello mi diede soddisfazione, non
c'era
nessuno a casa, o almeno credevo.
''Non
c'è nessuno?'' - dissi quasi
sollevata, senza farglielo notare.
''Oh
no, c'è Niall sotto la doccia, la fa sempre a quest'ora.''
Ma
cavolo, mai una volta che mi andasse bene.
Ci
sedemmo sul divano, io ero stanchissima.
Mi
girava la testa e avevo veramente sonno.
Stavo
per chiudere gli occhi quando sentì i passi scendere ed una
voce
gridare:'Buuuuongiorno'.
Senza
maglietta, come sempre.
Per
favore, ossigeno, mi manca il respiro.
Mi
guarda, mi sorride e fa cenno con la testa.
Prima
o poi mi farà venire qualcosa, non può farsi
vedere così.
Per
lui era una cosa spontanea.
**
Mary
si stava preparando per la serata.
Strano,
vero? Perché prepararsi per stare in una casa, soprattutto
se la
casa in questione era la sua.
Bhe,
voleva fare colpo su Zayn, ma senza lasciare sospetti.
Si
era anche un po' truccata:matita, fondotinta e mascara.
Anch'io
mi impasticciaì il viso (?) misì un po' di
mascara, un lucidalabbra
e un filo di correttore, non lo facevo spesso, anzì, ero
sempre
acqua e sapone.
Janet
e Jennifer si presentarono a casa puntuali.
Erano
nostre cosidette 'amiche'.
Mary
poteva avere tutte le amiche che voleva.
Bella,
popolare, e sorella di uno dei giocatori di football più
invidiati
del mondo.
Il
problema ero io.
Avevo
un carattere aggressivo, e facevo scappare tutti.
Noi
quattro ci sedemmo ed iniziammo a parlare del più e del meno.
Successivamente
arrivarono anche gli amichetti di Horan.
Mary
andò ad aprire e vide subito zayn.
Gli
fece un sorriso malizioso e lui la guardò come se volesse
riempirla
di baci, ma non poteva.
Seguito
da Liam,Louis, ed Harry.
Niall
scese giù e saluto i suoi amici dando un pugno amichevole
sulla
spalla.
Si
sedettero tutti e cinque sul divano.
La
situazione era così: noi femmine da una parte, loro maschi
dall'altra.
ERA
IMBARAZZANTE, DAVVERO.
Ognuno
parlava nel suo gruppo e quasi non ci rivolgevamo parola.
Fu
Jennifer a rompere il ghiaccio.
''Ragazzi,
che ne dite se giochiamo alla bottiglia? ''
- disse Jennifer con sorriso malizioso,guardando Tomlinson, che
annuì
convinto.
''Sì
dai!'' -
continuava ad annuire
Louis.
''Per
me è uguale.'' - disse Liam.
''E
vada per il gioco della bottiglia allora!'' -
disse Niall,non molto felice. Avrebbe voluto fare altro, si vedeva
benissimo.
Ma
non voleva deluderli.
Primo
giro.
La
bottiglia indicò Janet, e successivamente Liam.
I
due si baciarono a stampo.
Janet
era evidentemente imbarazzata, lo stesso per Liam che non riusciva a
tenere il viso alzato.
Secondo
giro.
La
bottiglia andò dalla parte di Zayn, che sperava veramente di
toccare
le soffici labbra della sua amata, e fu così.
I
due si 'dovettero' dare un bacio alla francese,e sotto, ne erano
veramente felici.
Vidi
Niall veramente furioso. Guardava male l'amico e la sorella,come se
tra qualche minuto, li avrebbe strozzati nelle sue forti mani.
Terzo
giro.
La
bottiglia indicò Jennifer, e subito dopo Louis.
I
due si mangiavano con gli occhi, letteralmente.
Furono
costretti a baciarsi per più di 2 minuti.
Lo
fecero, e senza imbarazzo.
Sembrava
dovesse nascere un nuovo amore.
Quarto
giro.
La
bottiglia si fermò davanti a me ed a Harry.
Ero
imbarazzatissima, e non volevo affatto.
''No,
ragazzi, mi rifiuto.'' -
guardaì Styles facendo una smorfia -.
Mi
costrinserò a dargli un bacio appassionato.
Vidi
Niall guardarmi, come se fosse
geloso.
Dopo
esserci staccati, lo vidi ancora fissarmi, con lo sguardo perso,
senza farsi notare.
In
realtà non provaì alcun sentimento, niente.
Quinto
giro.
Niall
fu costretto a girare la bottiglia, mancava solo il suo turno.
Quella
fottuta bottiglia si fermò davanti a me.
Merda,ero
nella merda.
Spazio
autrice*
Salve
geeente! Vi ringrazio per aver recensito lo scorso capitolo u.u
vi è
piaciuto questo capitolo? Il prossimo sarà un niall-ashley
allo
stato puro :')
bene,
continuerò a 6 recensioni c:
un
bacione belle. Xx
Chia.
<3
|
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Capitolo 7 *** you have an angelic voice. ***
Quinto
giro.
Niall
fu costretto a girare la bottiglia, mancava solo il suo turno.
Quella
fottuta bottiglia si fermò davanti a me.
Merda,ero
nella merda.
''Ragazzi,
non possiamo! Sono fidanzato e poi lei è come una sorella
per me.''
''Sì,
ma qui non c'è la tua ragazza. Dai, non lo
scoprirà nessuno.'' -
disse con superiorità Malik.
''Ora
vi baciate, basta. Siamo stati costretti tutti.'' - intervenne
Louis, con sorriso malizioso.
Horan
fu quasi suggestionato dai comandi degli amici, così si
avvicinò a
me, i nostri nasi si sfioravano,lui mi accarezzò la guancia,
dandomi
sicurezza, si avvicinò ancora di più e mi
lasciò un lieve bacio
sulle mie labbra rosee.
Sentimmo
tutti gridare 'wwwwooooow', ci staccamo.
Eravamo
evidentemente imbarazzati, non avevamo il coraggio di guardarci negli
occhi eppure ci eravamo perfino baciati.
Forse
per lui è stato 'un obbligo', per me è stato un
sogno,era
dall'età di 11 anni che speravo di toccare le sue labbra,
è stata
la mia prima e vera cotta.
Ricordo
ancora di come Mary, me lo fece conoscere finalmente conoscere.
Mi
innamoraì dei suoi occhi e il suo sorriso mi fece sentire
bene.
La
serata andò terminando bene.
Io
e Niall ci scambiavamo sguardi, come per dire:'hai
visto cosa ci hanno costretti a fare?'
Era
stato un semplice bacio a stampo,eppure, il mio cuore stava saltando
di gioia.
Harry
ci provava spudoratamente con me.
Si
sedeva vicino a me, mi dava baci sulle guancie e metteva il braccio
dietro al mio collo,patetico.
Aveva
sempre quel sorriso malizioso stampato in faccio, non era mai serio e
non faceva altro che parlare delle ragazze 'scopabili'
a
scuola.
Il
punto è che non gli davo corda, per niente.
I
ragazzi tornarono a casa, io e Mary salimmo su, Niall rimase
giù, in
cucina, ovviamente a cercare qualcosa da mangiare.
''Questo
bacio con Zayn è stato uno dei più belli.''
- disse Mary, con occhi sognanti.
''Niall
era incazzato nero con zayn, lo stava quasi uccidendo con gli occhi.
'' - dissi
compresiva.
Fece
spallucce.
''Io
sono innamorata di lui, non ci posso fare niente, di certo non cambio
idea per lui.''
- disse ancora
più strafottente.
''Comunque,cos'hai
provato baciando il 'tuo amato'?
- disse con sorrisetto compiaciuto.
''E'
stato bellissimo, accidenti, voglio sfiorare ancora le sue soffici
labbra. - mi
morsì
instintivamente il labbro inferiore.
Mary
mi guardò e sorrise teneramente.
Si
addormentò con il sapore di zayn ancora sulle sue labbra.
Provaì
a chiudere occhio ma non ci riuscivo.
Continuavo
a pensare a lui ed a quel bacio.
Cioè,
Ashley Brown ha baciato Niall Horan.
Chiusì
gli occhi e cercaì di scrollare i pensieri.
Non
riuscivo ad addormentarmi.
Appoggiaì
lievemente i piedi a terra, senza farmi sentire.
Scesì
le scale molto lentamente, mi stupì di me stessa,
solitamente,
camminavo come un camionista, svegliando anche i vicini.
Portaì
con me la mia chitarra, mi aiutava a dormire, era come una ninna
nanna.
Suonaì
le note di 'lego house'.
Amavo
quella canzone.
Cantaì
la canzone quasi silenziosamente.
Avevo
una voce molto acuta e volevo che nessuno mi sentisse.
I'm
out of touch, I'm out of love
I'll
pick you up when you're getting down
and
of all these things I've done I think I love you better now
I'm
out of sight, I'm out of mind
I'll
do it all for you in time
And
of all these things I've done I think I love you better now
Improvvisamente
sentì qualcuno applaudirmi.
Mi
spaventaì, avevo gli occhi quasi sbarrati.
E
purtroppo, mi ero resa conto che Niall era li ad ascoltarmi.
''Ashley...sei,
molto brava.'' - disse
quasi
stupito, sedendosi vicino a me, e regalandomi un sorriso.
''Non
è vero lo dici solo per compassione.''
- dissi abbassando il viso.
''No,
lo dico perché mi è sembrato di sentire un angelo
cantare.'' -
disse
alzandomi il mento.
Notò
subito il rossore sulle mie guance, sorrise come un bambino con i
suoi giocattoli.
Era
calato un silenzio mostruoso.
Eravamo
seduti sul divano e non sopportavo quella situazione.
''Prima
è stato imbarazzante.'' -
accennaì con voce silenziosa.
''Vero,
siamo stati obbligati.'' - disse
ridendo.
La
sua risata era la fine del mondo, vederlo ridere mi faceva stare in
pace con me stessa.
Se
solo fossi mio, ti bacerei tutto il giorno.
Quando
mi innamoravo ero fottuta.
Da
acida e antipatica, passavo in uno stato di tenerezza assoluto.
P.o.v
Niall
La
conoscevo da così tanto e non sapevo avesse una voce
così angelica.
E'
timida, ma è così carina quando assume quel
colore sul suo viso.
''Volevo
chiederti,ma, hai parlato con mia sorella della mia ragazza?'' -
dissì guardandola e notando che stavo parlando con il muro.
Si
era addormentata subito.
Appoggiò
la testa sulla mia spalla.
Non
volevo svegliarla, così, fecì lo stesso con la
sua testa.
Chiusì
gli occhi e cercaì di addormentarmi.
Sembrava
mi sorridesse, sentivo un legame nuovo tra noi.
Non
capivo cos'era.
Spazio
autrice*
Oh,
that's ammmmore.
Vi
avevo promesso di far un capitolo Niashley (??) okay non ha senso lol
c':
Non
posso SMETTERE DI RINGRAZIARVI: 7 RECENSIONI? DIRE CHE VI AMO E'
POCO.
Ho
dovuto inserire il p.o.v (point of view) perché ashley era
stanca
morta e si è addormentata davanti a nialler, che sbadata
dhwdhwhd.
Niall
che non vuole capire che ashley gli muore dietro, cioè
ragazzo,
levantate (?), lol c':
Smetto
di parlare altrimenti vi annoiaaate u.u
Bien,
continuo a 5 recensioni :')
Vi
voglio ricordare che SIETE
BELLISSIME.
Bacioni
belle, e grazie di cuore per chi recensirà e
leggerà la storia c':
bacio
belle!
Chia
<3
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** crying for love. ***
Quel
sole era riuscito a svegliarmi.
Di
certo era il risveglio più bello della mia vita.
Mi
ritrovaì sopra la spalla di Niall, fecì quasi
fatica a ricordare
quel che era successo ieri.
Mi
venne un lampo in mente, ricordaì il suo sorriso e tutto mi
rivenne
in mente.
Ricordaì
del suo sapore, e di quel bacio che mi sembrò un
infinità.
Temevo
di svegliarlo, così mi alzaì lentamente e
andaì a bere un
bicchiere di latte, poi salì in camera di Mary e la
vidì dormire come un angioletto.
Le
iniziaì a toccare i capelli per farla svegliare, ma sembrava
in
letargo.
Mi
bastò accennare 'Zayn ti
aspetta',
subito si alzò
ed iniziò a camminare per la stanza.
''Mary,
guarda che, stavo scherzando.'' -
iniziaì a ridere come una matta.
''Sei
una stronza, sappilo.'' -
mi
guardò con sguardo assassino.
''Dai
che giù c'è la colazione pronta.''
- sorrisi rassicurante.
Scendemmo
giù e trovaì Niall in cucina, che stava mangiando
la colazione di
Mary.
''Metti
giù le mani dalla mia colazione.''
- disse Mary, inquadrando il fratello dalla testa ai piedi.
''Non
è la tua.'' -
rispose,
continuando ad azzannare quel povero biscotto.
''Me
l'ha fatta Ashley.'' -
gridò,
indicandomi.
''Bhe,
Ashley vuole bene anche a me, quindi la condividiamo.'' - smise
finalmente di mangiare.
''Ma
Mary, dimmi, sei nel tuo periodo?'' -
disse Niall, ridendo.
Mary
lo guardò malissimo, sembrava ci fosse aria di sfida.
Per
sdrammatizzare iniziaì a gridare come una sclerata.
''Buooooooooooongiooornoooooo.''
Niall
ricambiò il saluto con un sorriso dolcissimo. Let
me die now.
''Mi
fa male il collo stamattina.''
- dissi involontariamente, senza accorgermene.
Il
viso di Niall si riempì di un gran sorriso, un sorriso
malizioso.
Mi
fece l'occhiolino e ci guardammo come se avessimo commesso un
crimine.
Niall
salì in camera, io mi avvicinaì a Mary ed
iniziaì ad abbracciarla.
Ero
felice e contenta, come nelle favole.
''Qua
è successo qualcosa e tu non vuoi dirmelo!Avanti, cos'hai
fatto con
Niall?'' - mi
guardò con
sguardo interessato ed iniziaì a ridere prendendola come una
pervertita.
''Niente
cretina.'' - contaggiaì
la
stanza, stavo ormai ridendo da ore.
''Cioè
mi ha sentito cantare e poi ci siamo addormentati, spalla sopra
spalla.'' -
dissi con un filo
di voce.
Quanto
ero innamorata.
Niall
scese giù, indifferente ci salutò, ed
uscì senza farci sapere dove
andava.
**
Stavo
per andarmi a fare una doccia, quando, ricevettì un
messaggio.
Mi
sento malissimo. Ho perso la tua amicizia e in questo momento vorrei
soltanto il tuo perdono.
Ho
bisogno di risentirti amica, ti prego, parliamone.
Derek
xx
Il
suo bacio mi aveva sconvolta, non mi aspettavo un bacio da lui.
E'
sempre stato il mio miglior amico, giocavamo insieme, scherzavamo e
c'era sempre stato per me.
Non
volevo più vederlo.
Per
il semplice fatto che non volevo farlo soffrire, perché io
non avrei
maì ricambiato quel che provava per me.
Decisì,
sentendomi in colpa, di non rispondergli, ma continuò,
insistendo.
So
che non vuoi rispondermi,so che non provi quel che provo io, ma
questo sentimento mi uccide da quando ci siamo conosciuti.
E
so anche che sei innamorata di Niall, ma non voglio perderti come
amica.
Ti
prego, rispondimi,ho bisogno di parlarti, COME AMICO.
Derek
xx
Mì
sentì davvero una codarda.
Quel
ragazzo dai capelli color nocciola era innamorato di me, ed io non
l'avevo neanche mai pensato.
Non
mi sarei mai potuta innamorarmi di lui, non sarei mai riuscita a
vederlo diversamente.
Lui
sembrava davvero triste, e temevo avrebbe potuto compiere una
cazzata.
Con
velocità risposi al suo messaggio, era pur sempre il mio
amico, lui
non voleva perdermi.
Sono
a casa di mary, e sappi che se questa volta provi a ribaciarmi,
finisci male.
Ashley.
Dopo
dieci minuti Derek era già alla porta.
Mi
salutò facendomi un sorriso, ma si vedeva benissimo che era
imbarazzato.
I
suoi occhi verdi chiedevano disperatamente il mio perdono.
''Ashley,
ti chiedo scusa. Non volevo baciarti, perché non volevo
rovinare il
nostro legame.'' -
disse,
abbassando il viso.
''Da
quando sei innamorato di me?''
''Da
sempre, e non scherzo. Ma sapevo quel che provavi per Niall, non so
cosa mi sia preso,davvero Ashley.
Voglio
solo esserti amico, non voglio perdere l'unica persona con cui mi
sono sentito bene.''
- vidì i
suoi occhi bagnati, e le lacrime che scorrevano velocemente sulle sue
guancie.
Abbassò
il viso e lo coprì con le mani.
Non
voleva farmi notare che stava piangendo.
Mi
si strinse il cuore, stava piangendo per me.
Fecì
un azione di cinque secondi, che lo fece sentire in pace con se
stesso.
Avvolsi
le mie braccia intorno alle sue spalle.
''Ti
perdono,amico.''
- dissi,
sussurandogli all'orecchio.
''Smettila
di piangere,e vai. -
aggiunsì.
''Grazie
Ash,ti voglio bene.'' -
mi
disse, sorridendomi.
Nello
stesso momento in cui stava andando Derek, ritornò a casa
Niall.
Lo
guardò strano, poi entrò in casa e come suo
solito, si precipitò
in cucina, frugando nel frigo.
Sentì
una suoneria, era il suo telefono.
''Allora
stasera vieni? Okay tesoro,anche io.''
Chiuse
la telefonata e si recò in camera.
Quella
vipera lo aveva in suo possesso, e questa cosa la odiavo.
**
Zayn
aveva organizzato una serata 'speciale' per Mary.
Verso
le otto era passata a prenderla, ed io ero rimasta sola,ma non
proprio.
Niall
era appicicato alla porta come una sanguisuga, stava aspettando
quella poco di buono, e già mi sentivo male alla sola idea
di
vederli baciare.
Quando
il campanello suonò, Niall si sistemò la camicia
ed aprì,
mostrandole un sorriso.
Perché
non voleva capire che quel suo sorriso, era mio?
I
due andarono in camera, fu in quel momento che mi sentì
morire, ma
non potevo fare niente,lui era suo.
Dopo
tre ore scesero, e la ragazza baciò Niall con molta
passione,lanciandomi un occhiata.
Uscì
da casa e rimanemmo noi due sul divano.
Avevo
il cuore a pezzi, e sapevo che era successo in quella camera,
purtroppo.
Mi
sentivo male veramente, perché lui non sarebbe mai
stato mio.
Qualche
lacrima iniziò a scendere, così fecì
finta di osservare il display
del telefono,ma poi, le lacrime iniziarono a scendere come delle
fontane, così corsì in camera di mary, a piangere
con il mio
cuscino.
Niall's
P.O.V
Ashley
corse in camera, molto velocemente.
Notaì
che stava piangendo, aveva tutte le guance bagnate.
Non
capivo perché stesse piangendo,eppure, aveva iniziato
improvvisamente.
Decisì
di salire in camera, mi dispiaceva vederla piangere.
Spazio
autrice.*
Holaaaaa
amigas!
Okay,
questo capitolo è deprimente, Ashley piange per amore, e
anche derek
çç.
Domenica
sono andata in liguria,quanto è bella? Sswwjsjsws.
Vi
vorrei ringraziare di cuore per tutte le visite, le recensioni e chi
aggiunge la storia nei preferiti/seguite/ricordate, gracias :')
pensate
che il prologo sta raggiungendo LE 3OO VISITE, CIOE',PIANGO ADESSO.
Avete
letto che payne ora ha due reni? Sono così felice per lui,
ha dovuto
fare così tante inniezioni quando era piccolo :c
Continuerò
a 6 recensioni :)
Baciooooooooni
xx
Chia
<3
|
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Capitolo 9 *** lie and truth. ***
Niall's
P.O.V
Ashley
corse in camera, molto velocemente.
Notaì che stava piangendo,
aveva tutte le guance bagnate.
Non capivo perché stesse
piangendo,eppure, aveva iniziato improvvisamente.
Decisì di
salire in camera, mi dispiaceva vederla piangere.
Appoggiaì
lentamente l'orecchio sulla porta e la sentì singhiozzare
disperatamente.
Mi
sentì in colpa, ma senza capirne il perché.
Perché
stava piangendo?
Bussaì
la porta ed affacciaì il viso tra la fessura della porta.
''Posso
entrare?'' -
dissi guardandola.
Aveva
gli occhi gonfi, i capelli arruffati e stringeva il cuscino,
tenendolo sul petto.
''Ormai
sei già dentro.'' -
disse, facendomi sorridere.
La
cosa incredibile di quella ragazza era che anche se era triste, il
suo sarcasmo viveva sempre in lei.
''Posso
sapere perché stai piangendo?'' -
le toccaì i lunghi capelli color nocciola.
''No,
lascia stare, davvero.''
- fece un sorriso sforzato e smise di piangere.
''Se
non me lo dici ti faccio il solletico.''
- dissi, ridendo, e non scherzavo.
''Non
minacciarmi Horan.''
- dissi, e la guerra ebbe inizio.
Continuava
a ridere come se le mancasse l'aria,poi cedette.
''Dimmelo.''
- misi
la mano sopra la sua e la guardaì comprensiva.
''Benson
mi ha respinto, non gli piaccio e non me lo aspettavo.'' - abbassò
lo sguardo,non molto convinta.
''Mi
dispiace Ash! Ma stai sicura che prima o poi gli dirò
qualcosa.''
- la guardaì sorridendole.
''Non
devi per forza.'' - mi
sorrise.
Le
lasciaì un bacio sui capelli e me ne andaì a
dormire.
Benson
non l'avrebbe passata liscia, no.
Ashley's
P.O.V
Avevo
dato la colpa ad un ragazzo che neanche sapeva della mia
esistenza,che pena che ero.
E
avevo anche mentito a Niall, non ci potevo credere, che casino.
Non
ce la facevo più.
Innamorarsi
è la cosa più difficile che ci sia, l'amore
è infame e non regala
niente.
Non
avrei potuto rispondergli:'Piango
perché vorrei esserci io al posto di quella gatta morta. '
Mi sentivo crudele,io
non ero così.
Chiusì
gli occhi e cercaì di dormire, quello mi avrebbe fatto
sentire in
pace per qualche ora.
**
''Svegliaaaaaaaa
dormiglionaaaaa.''
- gridò Mary, dandomi degli schiafetti sulle guancie.
''Sei
fastidiosa, lasciami in pace.''
- misì il cuscino sopra la mia testa, per non sentirla.
''Oggi
non verrò a scuola, non mi sento bene.'' -
dissì, toccandomi le tempie.
''
Va bene.''
- disse abbracciandomi.
''Ma
ieri con Malik?'' - sorrisi
maliziosa.
''Ma
la colazione?'' -
disse cercando di cambiare discorso.
''Ora
mi racconti.''
- la guardaì con sguardo assasino.
''L'abbiamo
fatto, è stato fantastico, lui era fantastico, accidenti.'' -
le stavano brillando gli occhi.
''Sono
contenta, e sappi che se ti fa soffrire gli spacco il culo.''
Mary's
Flashback.
''Sei
sicura amore?'' - disse
zayn, iniziando a baciare il collo alla ragazza.
''Sì.''
-
disse mary con sicurezza, iniziando a sbottonargli la camicia.
''Ti
amo Mary.'' -
riprese a baciarla con molta passione.
La
ragazza si sentiva innamorata e lui la fece sentire speciale quella
sera.
''Bene,
ti lascio dormire nel mio lettone, mentre vado a scuola e sappi che
per questo ti odio.''
-
mi disse Mary, sorridendomi e lasciandomi un bacio sulla guancia.
Dopo
6 ore...
Niall's
P.O.V
Finalmente
la lezione di chimica era finita, stavo impazzendo.
Notaì
l'assenza di Ashley, ed era chiaro il perché.
Si
sarebbe imbarazzata dopo aver visto Benson, lo sarei stato anch'io,
ma non potevo fare il codardo, ero il suo amico e non potevo ignorare
la sua situazione.
Vidì
Benson sorridere malizioso intorno al gruppetto dei suoi amichetti
del quarto anno, patetico.
''Ehm,
Luke, potrei parlarti da solo?''
- dissi evidenziando il 'da solo.'
''Certo,
dimmi amico.'' - mi
disse dandomi una pacca sulla spalla.
''Niente
amico. Perché hai fatto soffrire quella povera ragazza?
Potevi
almeno non trattarla così.''
''Scusa,
ma di chi stai parlando?'' -
disse, incuriosito.
''Come
di chi? Di Ashley del terzo anno, non far finta di niente.''
''Horan,
ti giuro amico, io questa tipa neanche la conosco.''
- disse, e sembrava sincero.
Lo
salutaì con un cenno di capo e me ne andaì.
Per
quale motivo mi ha mentito?
Ritornaì
a casa e trovaì Ashley sul divano, non potevo far finta di
niente.
''Perché
mi hai mentito?''
- dissi, guardandola arrabbiato.
Ero
arrabbiato, non per il fatto di aver fatto una figura con Luke, ma
perché non mi aveva detto la verità,le bugie non
le sopporto.
''La
smetti?'' -
mi disse, cercando di non incrociare il mio sguardo.
Con
le mani le fermaì il viso e la costrinsì a
guardarmi.
Aveva
degli occhi davvero bellissimi.
''Dimmelo,
ti prego.''
''Vuoi
sapere perché ti ho mentito? La verità
è che sembra tu non voglia
capirmi.
Quando
stavi con quella 'katy' secondo te cosa provavo?
Lei
aveva tutto quello che volevo io, lei aveva il mio mondo.
Quando
ho visto le vostre labbra incollate il mondo mi è caduto
addosso,
stavo morendo, semplicemente perché è da anni che
ti vorrei tutto
per me.
Perché
non riesci a capire che sono innamorata di te? -
disse piangendo, piangendo per me.
Spazio
autrice*
Uuuuuh
adesso mi odierete perché vi ho lasciato così *si
nasconde per non
esser scoperta (?) ma vi ama, lol c:
Oddio,
quanto amo glee swjdwjew ^^ mi è
dispiaciuto tanto per quinn
:c
comunque,
spero che questo capitolo vi sia piaciuto :)
lo
continuo a 7 recensioni, credo che sia il più lungo che
abbia mai
scritto (?)
VI
RINGRAZIO PER LE 7 RECENSIONI DELLE SCORSO CAPITOLO,E PER LE
VISITE,cioè il prologo ha 331 visite, crepo :o
va
bene, basta, vado ah, vi lascio una foto di mary qui sotto :*
un
bacio xxx
Chia
<3 se volete seguirmi on twittah: @xniallsboxer,
ricambio c:
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** hand in the hand. ***
Vuoi
sapere perché ti ho mentito? La verità
è che sembra tu non voglia
capirmi.
Quando stavi con quella 'katy' secondo te cosa
provavo?
Lei aveva tutto quello che volevo io, lei aveva il mio
mondo.
Quando ho visto le vostre labbra incollate il mondo mi è
caduto addosso, stavo morendo, semplicemente perché
è da anni che
ti vorrei tutto per me.
Perché non riesci a capire che sono
innamorata di te? - disse
piangendo, piangendo per me.
Ashley's P.O.V
Mi accorsì subito dopo del grande sbaglio che avevo commesso.
E se non avesse ricambiato? Mi sarei sentita stupida e non avrei
più
avuto il coraggio di incontrare i suoi due occhi color oceano.
Senza guardare il suo viso ancora stupito, mi alzaì,
cercando di
uscire il più velocemente.
Ero rossa in viso,avevo gli occhi rossi e quel poco di matita mi si
era sbavato sulla guancia.
Sentì una forte presa stringermi il polso, così
tanto da ritrovarmi
a 5 centimetri dal suo viso.
Con un gesto veloce infilò la mano nel taschino dei
pantaloni ed
iniziò ad asciugarmi le lacrime.
La sua mano era così morbida e delicata, era come se
toccasse un
diamante prezioso.
Fece sciovolare il pollice sulla guancia ancora un po' umida e si
avvicino delicatamente alle mie labbra.
Le nostre labbra erano incollate.
Non era un bacio a stampo, era un bacio passionale, un bacio dove era
presente amore.
Le nostre lingue si intrecciavano in una danza e quel bacio, mi
sembrò durare un eternità.
Ci staccamo ancora con il sapore, uno dell'altra.
Ci guardammo imbarazzati, ma consapevoli di quel che avevamo fatto.
''Sono stato un ingenuo, e sì, Ash, anche tu mi
piaci.''- disse
sussurrandomi all'orecchio, con fare malizioso.
Sentì un brivido percorrermi la
schiena e finire fino alle caviglie.
Subito dopo
riniziò a baciarmi,
accarezzandomi i capelli.
Stavo
sognando? Non svegliatemi, allora.
''Come stai malaaata?'' -
disse Mary, che rimase pietrificata davanti a quella vista.
Suo fratello che mi baciava sul suo
letto.
''Oddio scusateeemi.'' -
disse imbarazzata, sorridendomi e facendomi l'occhiolino, per poi
uscire dalla stanza.
Perché mai si era scusata? Era la
sua stanza.
Mi abbracciò
stringendomi e
dandomi qualche bacio sui capelli.
Il suo respiro sul mio.
''Scusami se non l'ho capito prima, e se ti ho fatto
soffrire.''
- disse, per poi uscire dalla stanza.
Subito dopo Mary
entrò in camera
buttandosi sul letto ed iniziando a lanciare cuscini in aria.
''Ti lascio a casa e poi ti vedo baciarti con Niall!
Cos'è
successo?'' - disse
Mary,quasi
entusiasta. Sorrideva come un ebete e mi guardava come se avesse
davanti un bambino.
''Gli ho detto tutto
quello che provavo, tutti i sentimenti che mi fa provare ogni giorno,
aiuto, lo amo pazzamente.'' - dissi,
coprendomi il viso con un cuscino.
''Sono così felice per te,tesoro mio.'' - mi
abbracciò. Quanto era
tenera?
**
Era una mattina diversa
dalle
altre.
Nessun malditesta, nessun dolore,
semplicemente, stavo bene per la prima volta.
Mi preparaì per una nuova
giornata.
Scesì giù per fare colazione, ma
in effetti era presto, non era sveglio ancora nessuno.
Iniziaì
prendendo il latte e
versandolo in un bicchiere, poi lo accompagnaì con una fetta
di
torta all'albicocca, che ovviamente, non feci in tempo ad assaggiare
perché niall, appena sceso, si precipitò ad
azzanarne un pezzo.
Poi, mi cinse i fianchi dandomi un
bacio sul collo.
Non
ero ancora abituata, mi sembrava di vivere i miei sogni, quelli che
ho sempre ipotizzato la notte e per cui, alcune notti, non riuscivo
neanche a chiudere occhio.
Quella mattina non
andaì a scuola
con mary.
Le lasciaì un biglietto sul
tavolo.
''Stamattina
non vengo con te,vado a scuola con tusaichi, lol.
Bacio.
Ashley.
Xxx
Io e Niall ci incamminammo,mano nella mano,per
scuola.
Quel gesto era così carino da parte sua.
Mi teneva per mano e non temeva di farlo capire agli altri.
Tutti ci guardarono stupiti, come se non se l'aspettassero.
Niall, il popolare con ashley, la secchiona.
In che mondo?
''Ci vediamo in bagno alla quarta ora.'' - disse
sorridendomi.
''Non puoi resistere sei ore senza star attaccato alle mie
labbra?'' -
dissi sorridendogli
malizioso.
La lezione di
matematica mi
aspettava.
Che lezione pesante.
Come sarei riuscita a seguire la
lezione sensa pensare alle labbra di horan? Come?
Il bacio che mi aveva
dato era
stato migliore di quel che mi aspettavo.
Non avrei mai pensato che avrebbe
ricambiato, mai in vita mia.
Al suono della quarta
campanella,
mi iniziò a battere il cuore.
Chiesi al prof di farmi andare in
bagno e mi precipitaì lì.
Mi sembrava un appuntamento, sì
nel bagno, però era qualcosa di romantico, all'oscuro di
tutto.
Niall,bello come sempre, era lì ad
aspettarmi.
Iniziammo a baciarci,
come se
eravamo in astinenza uno dell'altro.
Tre baci in quasi un giorno e
mezzo, accidenti.
''Ieri ti ho sentita, sai?'' -
disse sorridendomi.
''Cosa?'' -
dissi sbarrando
gli occhi, in realtà non avevo idea.
''Così sei pazzamente innamorata di me?'' - disse,
cingendomi i fianchi e lasciandomi dei baci sul collo.
Mi voleva
morta.
''Sai che dovresti smetterla di origliare?'' -
dissi, dandogli uno schiaffetto sulla spalla.
Iniziò a ridere, per poi lasciarmi
un bacio lieve sulle labbra e uscendo dal bagno.
Aveva una risata stupenda.
Ritornaì in classe, molto più tranquilla,
ripensando a lui.
E quelle ore, con il suo pensiero fisso, passarono in fretta.
Uscì dalla classe e lo vidì appoggiato sul mio
armadietto.
Deja vu.
Mi strinse la mano e ritornammo a camminare per i corridoi, quando
quella arpia ci guardò malissimo e si avvicinò a
noi, con sguardo
minaccioso.
''Spiegamelo! Perché camminate mano per la mano? Lo
sai chi sono
io? E tu, poco di buono, lascia la mano del mio ragazzo!'' - mi
indicò,guardandomi malissimo.
Mi sentì una merda. Dovevo
immaginarlo.
Lasciaì la sua presa e me ne
andaì, quando Niall mi riprese la mano facendomi voltare.
''Oh, mi sono dimenticato. Katy, abbiamo chiuso. Si, hai
capito
bene. Ashley è la mia ragazza, e la poco di buono sei tu, e
lo sarai
sempre. - disse,
stringendomi
ancora di più la mano.
Indignata, girò i tacchi e se ne
andò.
Per
la prima volta mi sentì veramente amata.
Spazio
autrice*
saaaalve
geeente! Come state!?
Avete
visto domenica i ragazzi? Ma quanto erano splendidi **
anyway,
vorrei ringraziarvi per le 7 recensioni dello scorso capitolo, siete
graziose, grazie infinite!
Continuerò
a 6 recensioni c:
in
questo capitolo abbiamo un ashley innamorata 'pazza'.
Spero
che anche questo vi piaccia, vado a dormire belle!
Bacccioni
xxxx
Chia
<3
|
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Capitolo 11 *** I love you. ***
Quella
mattina era la
prima mattina che mi svegliavo con il sorriso.
Mi
sentivo così
tranquilla e non c'era nessun brutto pensiero che poteva spegnere la
mia felicità.
Mi
guardaì intorno e vidì
niall affacciato alla porta con un vassoio di prelibatezze in mano.
Sembrava
un angelo che
mi guardava.
''Buongiorno
ashley.'' -
disse avampando un
sorriso e lasciandomi un bacio a fior di labbra.
''Ti
ho portato la colazione.'' -
aggiunse.
''Ma
è troppo.''
- iniziaì a
mangiarmi un cornetto al cioccolato.
''Significa
che il resto me lo mangerò io, ah, e stasera, vestiti
elegante che
ti porto in un posticino.'' -
disse come se quasi non resisteva.
''Uhm,
e dove?'' - dissi
alzando il
sopracciglio, mi aveva incuriosito.
''Sarà
una sorpresa.''
- disse
avvicinandosi al mio viso e dandomi un altro bacio.
**
Mi
aspettava l'ora di ginnastica, una materia odiosa.
Il
professore era irritante,e voleva una squadra di pallavolo da
olimpiadi.
Io
ero un totale disastro.
Le
mie battute erano penose, e non riuscivo a prenderne una.
Era
il mio turno e non volevo giocare. Così,
improvvisaì un
maldipancia,ero
un'ottima
attrice.
''Non
sto bene prof.''
- dissi
toccandomi la pancia.
''Vai
in infermeria allora.'' - disse
quasi infastidito ma poco interessat,lui ed il suo fischietto
irritante avevano un rapporto.
Andaì
in infermeria ed incontraì styles.
Qualcuno
mi voleva male, ne ero sicura. Perchè dovevo incontrarlo da
tutte le
parti?
''Ma
guarda chi c'è qui.'' - disse
sorridendo maliziosamente.
Che
nervi, quel suo sorriso, era... bellissimo,ma, aspetta, che cosa?
''Ciao.''
- dissi guardandolo male.
''Che
cos'hai?'' -
disse, questa
volta più serio.
''Nien...maldipancia,
un male.'' -
mentì.
''E
tu?'' -
aggiunsì.
''Niente,
sono venuto a farmi un giro.
''Ah,
wow.''
''E'
vero che ti sei messa con horan?''
- disse abbassando lo sguardo.
Ma
che voleva? Non poteva farsi gli affari suoi? No eh.
''Sì,
hai problemi?'' - continuaì
con la mia acidità.
''Certo
che no, perché dovrei?'' -
disse indifferente.
Quel
ragazzo era strano forte.
Non
riuscivo più a stare rinchiusa li dentro e me ne
andaì, ma lui mi
inseguì.
Era
un vero tormento.
In
quello stesso momento suonò la campanella e vidì
una mandria di
ragazzi uscire dalle classi con visi sconvolti dalla stanchezza.
''Non
dovevi farti visitare?'' - si
mise a ridere.
''Mi
è passato, ma ora mi è venuta la nausea a parlare
con te.''
''Hai
le tue robe? Perché sei incredibilmente acida. Aspetta, tu
lo sei
sempre.'' - disse
con sorriso
beffardo.
Che
stronzo.
Sentì
una presa forte prendermi la mano, così forte da farmi
voltare.
''Styles,
è già occupata.'' - disse
horan guardando male l'amico.
Mi
prese i fianchi ed iniziò a baciarmi, sotto lo sguardo di
styles,
quasi infastidito.
''Avevo
bisogno di un bacio.''
- dissi
sorridendogli.
''Ma,
che voleva styles?''
Era
geloso, niall horan era geloso.
''Niente, mi ha chiesto l'ora.'' -
lo guardaì
indicando l'orologio.
Cioè,
solo io potevo inventare certe bugie.
Ed
erano già le sette.
Avevo preparato tutto.
Avevo lasciato i capelli al naturale, mossi
ma con un
tocco di schiuma, per renderli più brillanti.
Mi ero truccata con un filo di rossetto ed
un po di
mascara.
Mia madre qualche mese fa mi
comprò un abito favoloso,
e decisi di indossarlo per quella grande sera.
Era un abito blu,con una scollatura a cuore.
Il pizzo lo rendeva più
elegante, e subito dopo quel
velo scendeva fluido e leggero.
Lo avevo accompagnato con dei tacchi blu
davvero molto
alti ed una pochette, anch'essa blu.
http://www.polyvore.com/cgi/set?.locale=it&id=57157036
Scesì giù le scale e
lo vidi sul divano pensieroso ed
anche agitato.
Appena mi vide gli si illuminarono gli
occhi, neanche
fossi un diamante.
''Sei
bellissima ashley.''
- mi
guardò ancora incantato, con sguardo perso nei miei occhi.
Mi
prese la mano e mi accompagnò in macchina, era un gesto
carino da
parte sua.
Per
primo luogo, mi porto in un ristorantino in periferia.
'il
bel grissino.'
Era
un ristorante davvero molto riservato e si pagava davvero tanto,
quasi mi dispiacque molto per tutti i soldi che avrebbe dovuto
spendere, infatti quella sera, ovviamente, pagò la cena
anche a me.
Pensaì
che la serata fosse finita lì, ma vidì che non
andavamo verso casa
sua.
Prima
di scendere dall'auto fece uscire dal suo taschino una benda rossa e
me la legò delicatamente dietro alla testa, per non farmi
vedere
nulla.
Mi
aprì lo sportello e mi diede la mano, per non farmi cadere.
''Ma
dove mi porti?'' - chiesì
incuriosita.
''Lasciati
guidare da me, fidati.'' - disse
stringendomi la mano ed io iniziaì ad inseguirlo.
Dopo
quasi tre minuti ci fermammo.
Mi
sembrò di sentire sabbia, e subito dopo un pavimento di
legno.
Con
un gesto lieve, sfilo il laccio e quando riuscì a vedere,
capì che
era il gesto più romantico di tutti.
Eravamo
sulla spiaggia, non faceva freddo, ma c'era un aria ventilata che ci
scompigliava i capelli.
Era
un ombrellone, con intorno delle tende e dentro un tavolo
apparecchiato, con candele e rose rosse.
Affianco
c'era un divano molto grande, riempito di petali.
Mi
fece sedere ed iniziammo a parlare.
Per
l'unica volta nella sua vita, horan organizzò tutto questo per una 'donna'.
Appena
Poi sedemmo fuori ed iniziammo ad osservare le stelle.
''La
vedi quella stella?'' - disse
indicandone una proprio davanti a me.
''Sì?''
- dissi sorridendo.
''E'
bellissima come te.''
''Niall,
non posso credere che tu abbia fatto tutto questo per me, sei un
amore.'' -
dissi dandogli un
bacio appassionato.
''So
che è troppo presto, amore ho fatto tutto questo
perché io, ti amo.
- disse
sussurandomi
all'orecchio. Mi fece rabbrividire.
Mi
ha chiamato amore, mi ha detto che mi ama, non ci credo.
Ci
sdraiammo su quel divano bianco e ci addormentammo abbracciati.
La
cosa più bella che abbiano mai fatto per me.
LIVE
WHILE WE'RE YOUNG*
Dolcezze, dovete perdonarmi! Ho aggiornato
dopo così
tanto tempo, scusatemi çç sono pessima.
Ho aperto lo spazio autrice in un modo
diverso, bhe,
perché voglio assolutamente ascoltare quella canzone ee
Vi voglio ringraziare, LO SCORSO CAPITOLO
HA RICEVUTO 9
RECENSIONI, NON HO PAROLE, SIETE STUPENDE, GRAZIE INFINITE! :')
<3
Continuerò a sette recensioni,
il prossimo sarà
minimo cinque pagine, prometto u-u
se volete seguirmi in twitter: @makeawishliam
ricambio c:
bacioni, chia xxxxxxx (stile
peazer, lol :)
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** trust. ***
Il
mare brillava, i gabbiani volavano felici e c'era un venticello che
lasciava un senso piacevole.
Il
sole illuminava il viso di niall e lo faceva splendere.
I
suoi capelli erano scompigliati ma questo lo rendeva ancora
più
bello.
Mi
stringeva la vita e i nostri nasi si sfioravano per poco.
Avvicinaì
delicatamente il mio pollice alla sua guancia,facendolo sorridere.
Si
svegliò sollevato e mi lasciò un bacio semplice,
ma che mi fece
rabbrividire.
Forse
sarà stato per la serata che mi aveva regalato ieri o forse
per le
emozioni che mi aveva fatto provare ma giuraì di sentirmi
veramente
bene.
Ci
alzammo ancora molto assonati e ci avviammo verso casa mano nella
mano.
Combaciavano
perfettamente.
**
Quella
dormigliona della mia miglior amica dormiva abbracciata al cuscino.
Aveva
uno sguardo così sereno e rilassato che quasi mi dispiacque
svegliarla, ma ci aspettava una giornata di scuola e quella mattina
non avrebbe potuto svegliarsi tardi.
''Svegliati.''
- la
minacciaì lacciandole un
cuscinetto sul viso.
''Ancora
cinque minuti, dai.'' -
mugugnò
lamentandosi, per poi infilare il viso sotto al cuscino.
''Hai
solo dieci minuti per prepararti, sei ritardissimo stamattina.'' -
mentì. Quello era l'unico modo per svegliarla.
''Cosa?''
-
disse agitata fiondandosì nell'armadio e cercando qualcosa
da
mettere.
''Scherzo,
non sono neanche le sette.''
- la guardaì con un sorrisetto e sembrò mi
volesse stratolare da un
momento all'altro.
''La
devi smettere con sti scherzi.''
- mi guardò male, sbadigliando.
''Senti
ma dove hai dormito stanotte?''
- aggiunse maliziosa.
''Niall,
spiaggia, cena, stelle.'' -
iniziaì a gesticolare con le mani facendola sorridere.
''Sì,
siete dei porcellini.''
- disse ridendo.
''Smettila.''
- la
intimaì sorridendo.
Ci
preparammo per uscire e
Niall, a sua gran sorpresa, era già andato a scuola.
Quando
arrivammo tutti ci fissavano, gli occhi si pesavano su di me,
così
passaì col viso basso, non scontrando lo sguardo di nessuno.
Neanche
quella arpia di Katy, che sembrò ridere parlandomi dietro. Era
odiosa.
Suonò
la campanella, così
presi i libri e mi preparaì per la lezione di inglese.
Per
quanto potevo amare
quella lingua, la cosa orribile è che condividevo classe con
derek.
Proprio quel derek che ha tentato di baciarmi ed a cui, purtroppo,
non provo alcun sentimento.
Lui
arrivò in ritardo e si
trovò proprio il posto vicino al mio.
Mi
salutò imbarazzato, con
un cenno della testa, prese una penna ed iniziò ad
osservarla, non
dando nessun attenzione alla lezione.
Per
quanto avrei voluto
ascoltare, averlo affianco mi distrava molto. Continuava a battere le
dita sul banco, si stiracchiava e continuava a guardarmi quando ero
girata.
Mi
arrivò un suo bigliettino:
'Oggi usciamo? Sento la tua
mancanza,mi piacerebbe parlarti. Giuro che non farò nulla.'
'Sono
fidanzata con Niall. Non posso uscire da un pomeriggio all'altro, mi
chiederebbe con chi e non posso mentire.'
'Voglio
solo parlare, ti starò cinque metri di distanza se vuoi.''
Lui
mi guardò come se me lo
chiedesse in ginocchio. Fecì segno di sì e mi
diede l'indicazioni
facendomi un sorriso innocente.
Quando
uscì dalla classe
c'era Niall ad aspettarmi. Mi cinse i fianchi lasciandomi un bacio
sulla punta delle labbra.
Affianco
a lui c'erano i
suoi amici, ed harry che continuava a guardarci infastidito.
''Niall
che si da' da fare.'' - disse
Louis ridendo e facendo ridere gli amici.
Niall
lo fulminò con lo
sguardo, poi mi prese le mani e lo seguì vicino al suo
armadietto.
''Muoio
dalla voglia di baciarti.'' -
disse Niall realizzando di essere a scuola.
''Non
immagini quanto io.'' - gli
risposì mordendomi il labbro inferiore.
Per
quanto lo amassi, non
potevo far finta di niente, non potevo mentirgli.
''Niall,
devo dirti una cosa.'
- dissi
molto seria, e notaì che subito cambiò
espressione.
''Non
farmi preoccupare, dimmi.''- mi
disse con sguardo serio e preoccupato.
''Tranquillo''
– lo
assicuraì io,
accarezzandogli la guancia. Lo vidi molto più rilassato.
''Oggi
pomeriggio devo uscire con derek. Deve solo parlarmi di una
questione.''
- dissi sperando
non si arrabbiasse.
''Non
ditemi che state insieme.'' - disse
lui scocciato dalla situazione, ignorando il mio sguardo e roteando
gli occhi come se gli desse molto fastidio.
''C'è
stato un bacio, prima che noi ci fidanzassimo. Lui sapeva della mia
cotta per te. Quando mi ha baciata, mi sono allontanata,
perchè
l'unica persona che vorrei al mio fianco sei tu, horan. ''
- lo abbracciaì lasciandogli dei baci soffici sulle guance.
Rimase
così stupito dalle
mie parole, e il suo viso era così gioioso in quel momento.
Mi
strinse ancora più forte per poi tirarmi su, e facendomi
girare.
Appoggiaì
il viso sulla sua
spalla e sentì gli sguardi pesanti su di noi, ma non mi
importava
perchè sentivo che quando ero con lui, ero al settimo cielo,
mi
bastava solo quello.
Uscimmo
da scuola e ci
dirigemmo verso casa.
Mangiammo
qualcosa poi
decidemmo di sederci sul divano.
Il
biondo continuò a fare
il geloso, chiedendo il più ed il meno dell'appuntamento.
Salimmo
in camera e lui
continuò a parlare.
'Chi
mi assicura che non
succederà nulla? Se ti baciasse di nuovo? Sono sicuro che lo
farebbe.' - disse molto insicuro e mostrandosi molto, molto
geloso.
''Ti
fidi di me?'' - dissi
sorridendogli e scegliendo qualche maglietta da mettere.
''Sì
amore mio.'' - mi
sorrise, e mi
sentì in pace con me stessa.
Niall's
P.O.V
''Sì
amore mio.''
Per
quanto quel derek non mi
convincesse, decisi di fidarmi di lei. Ero sicuro che non sarebbe
successo nulla ma temevo le avrebbe fatto del male.
La
guardaì per un attimo e
mi sembrò di vedere il paradiso. In lei c'era tutto quello
che
cercavo.
Si
stava cambiando la
maglietta e aveva su un reggiseno di pizzo nero, era dannatamente
bella, perfetta.
Non
potevo ancora credire
che quello splendore era solo mio.
''Sei
davvero sexy.'' - le
dissi
facendola ridere.
Si
avvicino a me ed iniziò
a baciarmi. Le presi i fianchi e la feci avvicinare al mio viso.
Iniziaì a baciarle il collo.
Quel
momento di pura
intimità venne interotto dallo squillo del suo telefono.
Ashley
mi guardò come per
rispondere, e le feci segno di sì.
Ashley's
P.O.V
Maledetto
telefono che
squilla nei momenti meno opportuni.
Guardaì
il display e notaì
il numero di mia madre, schiacciaì subito la cornetta verde,
mi
mancava un casino e mi piaceva sentire la sua voce.
Mi
fece ricordare che
sarebbe tornata, e quindi che domani sarei dovuta ritornare a casa.
Che strazio.
Staccaì
la chiamata e
guardaì Niall con un senso di tristezza.
''Domani
devo già tornare a casa, credo di non potercela fare. E
credo anche
mi mancherà un casino non vederti ogni secondo vicino a
me.'' - gli
dissi lasciandogli un lieve bacio.
Notaì
che era veramente
tardi. Così misi la prima cosa che mi venne nelle mani ed
uscì,
salutando Niall.
''Ti
amo amore.'' -
dissi premendo
ancora le labbra di Niall con le mie ed uscendo di tutta
velocità.
Niall's
P.O.V
'Ti
amo amore.''
Anch'io
l'amavo, ma non
potevo di certo accettare quella situazione.
Io
mi fidavo di lei, era di
Derek che non mi fidavo. Aveva anche un lato pericoloso e se le
sarebbe successo qualcosa sarei morto.
Ci
dovevo essere in qualche
modo.
Decisi
di uscire, dovevo
seguirla.
La
pedinaì senza farmi
notare e poi mi nascosi dietro ad un cespuglio.
Li
sentì parlare, sentì lui chiederle perdono, era
veramente
patetico.
Lei
lo intimava dicendogli
che mi amava e con non sarebbe potuta ritornare amica con lui.
Vidì
lui che cercava di
accarezzarle il viso e lei che si scansava, forse per paura.
Non
potevo vederlì lì su
quella panchina mentre lui diceva qualche parola dispiaciuta senza
capirne il vero significato. No, non poteva.
Ashley's
P.O.V
Mi
mancava derek, era stato
il mio primo migliore amico. Ma ero terrorizzata, neanche so da che
cosa. Ad ogni suo tatto cercaì di scansarmi, non mi piaceva
affatto
essere toccata.
Aveva
parole molte profonde
e pensaì fosse davvero dispiaciuto.
''Amici
come prima?'' -
concluse derek, guardandomi speranzoso.
''Okay,
ma non come prima. Solo amici.''
- dissi guardandolo e incolpandolo.
Ad
un certo punto senti un
gran rumore, che quasi ci fece spaventare. Vidi subito una mano
uscire da dietro un cespuglio e mi avvicinaì spaventata.
Soltanto
quando mi affacciaì
li dietro realizzaì che il mio ragazzo non si fidava di me.
Spazio
autrice.*
Holaaa
geeeente! Come state?
Vi chiedo infinitamente scusa perché saraà quasi
un mese che non
aggiorno la storia, non merito il vostro perdono.
Avrei
voluto aspettare le
sette recensioni, ma non sono arrivate. Probabilmente quel capitolo
non vi ha colpito, ma ringrazio di cuore, tutti le persone che lo
stanno ancora leggendo ed a cui piace veramente questa storia :)
mi
sento proprio male perché
ci ho messo così tanto,poi domani inizio anche il liceo, li
saranno
problemi. Avrò tempo da passare con voi? Lo spero. :c
Vi
lascio con questo allora,
buona lettura :)
continuerò
verso 6
recensioni, spero che questo vi piaccia più dell'altro.
Bacione xx <3
Chiara
:) x
|
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Capitolo 13 *** leggete per favore :c ***
ragazze, mi sembra non vi interessi più la storia. le recensioni non sono più quelle di prima, da quelle persone, le visite diminuiscono a dismisura.
Forse dovrei eliminare la storia, è possibile che non vi piaccia più e se fosse lo capisco :)
ditemi se comunque vi interessa questa storia o no.
vi ringrazio infinitamentesupermolto (?) a tutte le persone che hanno letto i miei capitoli, a chi ha recensito, a chi ha deciso di aggiungere questa storia nelle preferite/seguite/ricordate <3
grazie ancora, siete bellissime, mi sono affezzionata a voi, lol uu
bacio x |
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Capitolo 14 *** seventeen. ***
Ad
un certo punto senti un gran rumore, che quasi ci fece spaventare.
Vidi subito una mano uscire da dietro un cespuglio e mi
avvicinaì
spaventata.
Soltanto
quando mi affacciaì li dietro realizzaì che il
mio ragazzo non si
fidava di me.
«Non
ci posso credere! Venirmi a controllare?»
Risposi infuriata,indicandolo con un dito.
«Non
è come sembra, te lo giuro Ashley.»
disse Niall cercando di scusarsi dal grande errore che aveva fatto.
«Non
voglio sentirti! Credevo che tu ti fidassi di me, e pensare che te
l'ho pure detto!» gridaì
io con lo sguardo quasi sconvolto, con gli occhi pieni di rabbia e
vedevo solo il suo viso dispiaciuto.
Mi
allontanai a passo veloce, sfuggendo dal suo sguardo intimorito, ma
lui mi tirò a se facendomi voltare, e mi guardò
come per chiedermi
scusa, ma lasciaì la sua presa e mi allontanaì,
senza girarmi, ma
sentivo il suo sguardo pesante, e so che quando sarei tornata a casa
sarebbe stato ancora peggio.
Appoggiaì
la borsa sul divano e sentì un buon odore provenire dalla
cucina.
Era il solito pranzo irresistibile di mamma quando voleva farsi
perdonare. Purtroppo questi viaggi capitavano spesso e potevano
durare anche più di una settimana.
Mia
madre, si accorse della mia presenza e mi venne ad abbracciare,
facendomi poi sedere. Riempi il tavolo delle sue prelibatezze, e poi
si sedetti anche lei.
Non
parlammo. Mi era mancata ma io ero troppo a terra per pensare ad
altro.
«C'è
qualcosa che non va, tesoro?» tutto
mamma, tutto.
«No,
niente, davvero.» le
risposi, lei mi sorrise ma si vedeva troppo bene che non mi credeva.
Un
mese dopo
Io
e Niall oggi avremo fatto 7 mesi insieme. Avremo, sì,
perché era
passato un mese dopo il nostro ''litigio''. Lui aveva cercato di
riavvicinarsi, ma non mi sentivo di riverderlo, e lo vedevo sempre
più triste. Era passato un mese, non uscivo, non vedevo
nessuno,
perfino mary era preoccupata per me.
Ero
dimagrita di 7 kg non mangiavo o mangiavo davvero poco.
E
quella mattina dovevo andare per forza andare a scuola, avevo saltato
troppi giorni di scuola e non volevo perdere l'anno.
Mi
feci una doccia fredda, congelata. Mi preparaì ed
uscì, senza
neanche far colazione.
Alla
prima ora avevo educazione fisica,davvero fantastico direi.
Il
professore ci divise nelle squadre di pallavolo, mi ero messa nella
riserva e me ne stavo in disparte a terra.
Ragazzi,
manca la prof di italiano di quinta, quindi i ragazzi staranno
qui»
dimmi
che sta scherzando. Payne,Styles,Tomlinson,Malik e Niall. Il mio
Niall.
Notò
che lo stavo guardando, alzò la mano timidamente per
salutarmi ma
giraì il viso. E proprio in quel momento il prof mi
chiamò per
giocare. Lo stavo odiando.
Mi
alzaì con malavoglia posizionandomi nella zona di battuta,
lanciaì
la palla e feci un bel tiro, poi la palla fu lanciata dall'altra
squadra, feci un salto per prenderla ma non vidì
più nulla, vidi
solo grigio. Mi sentì mancare il terreno sotto i piedi e
cadì
all'indietro svenendo.
Aprì
lo sguardo a poco e ritrovaì tutti in cerchio a me. Niall mi
era
vicinissimo e mi teneva la testa,accarezzandomi la guancia.
«Allontanatevi!
Non la fate respirare così!»
gridò
niall guardando tutti con ferocia per poi tirare un sospiro di
sollievo vedendomi cosciente.
«Cosa
mi è successo?» lo
guardaì confusa, ed iniziando ad alzarmi.
«Calo
di zuccheri. Devi fare colazione la mattina,ash.»
ash,ash,ash, solo lui poteva dirlo così bene, e dalla sua
bocca il
mio nome sembrava così melodioso. Mi sorrise teneramente ed
io mi
sciolsì, come un cioccolatino esposto al sole. Mi prese la
schiena
aiutandomi a sollevarmi.il
suo tocco mi fece rabbrividire.
Io
ero arrabbiata con lui, ma avrei voluto abbracciarlo, non potevo
intenerirmi così. Mi alzaì ed andaì a
sedermi, lontano da niall.
Zayn
si avvicinò a me ed iniziò a parlarmi.
«Mary
è molto preoccupata per te, sai?»
mì sentì uno schifo.
«Lo
so» gli
dissi semplicemente,con tono rammaricato.
«Niall
è innamorato cotto di te, mi dice che ti ama tanto»
entrambi
ci girammo a guardarlo seduto a parlare con liam.
«Sono
una cretina» mi alzaì
da lì e corsì in bagno. Non mi piaceva piangere
sotto gli occhi di
tutti.
Ero
distesa sul divano cercando un canale accettabile da guardare.
Guardaì il tavolino di fronte a me e vidi il mio telefono.
Non lo
accendevo da due settimane.
Mi
ritrovai 17 messaggi non letti da mary, iniziaì a leggerli e
dopo mi
misi a piangere, mi sentivo davvero una merda.
Questa
volta fui io a cercarla, la chiamaì ma aveva il telefono
spento, non
era da lei. Le lasciaì molti messaggi vocali, forse anche
troppi.
Le
dissi che mi sentivo uno schifo che le volevo bene e che piangevo da
giorni ormai. Avevo la voce rotta dal pianto.
Mia
madre doveva uscire con il suo fidanzato, e anche quella sera ero
sola, ancora.
Mi
sentì sola. La mia migliore amica probabilmente mi odiava,
mi ero
allontanata da niall e mia madre mi lasciava sola quasi sempre. Mi
chiedevo cosa avessi fatto di cosi cattivo per rimanere sola.
Ero
nel letto della mia camera da ormai due ore. Le luci erano spente,
c'era soltanto la luce del comodino a dare un po' di
'luminosità'
alla stanza. Mi rigiravo nelle coperte e sentivo il ticchettio
dell'orologio, alquanto fastidio. Ma intanto fissavo la sveglia.
Segnava le 23:50, esattamente 10 minuti al mio compleanno. Proprio
così, stavo per compiere 17 anni, ma ero triste, stavo
piangendo in
una stanza praticamente buia, ero spiazzata perché non avrei
potuto
festeggiare con le persone più importanti che avevo.
Non
mi piaceva stare sola.
E
fu così che la sveglia segnò le 00:00, avevo
definitivamente 17
anni.
Mi
arruffai sotto le coperte, chiudendo gli occhi. Sentì un
gran tonfo
e mi spaventaì. Davvero fantastico, il mio 17°
compleanno e sarei
stata squarciata da un killer. Mi nascosì sotto le coperte
iniziando
a piangere e convincermi:'non succede nulla, no,no,no.'
Qualcuno
continuava a ripetere il mio nome, così, mi alzaì
con timore e mi
affacciaì al balconcino. Vidi un ragazzo salire verso il mio
balcone, verso di me,lui.
Lo
fecì entrare, sfregaì le mani sulle sue braccia
per riscaldarlo.
«Buon
compleanno ashley» disse
il biondo, con un po' di fiatone.
Non
gli risposi e mi fiondaì nelle sue braccia, mi diede un
bacio sulla
fronte e mi strinse forte, tanto da sentirmi protetta.
Mi
diede un regalo, fu un gesto molto carino da parte sua. Gli sorrisi,
lo presi e lo appoggiaì sul comodino, lui mi
guardò stranito e
forse con un po' di dispiacere.
Mi
avvinghiai sul suo collo, lasciando le gambe intorno alla sua vita,
gli sussuraì all'orecchio:'ho bisogno di te', e lo
necessitavo in
tutti i sensi.
Mi
sorrise per poi iniziarmi a baciare in bocca, e le sue labbra mi
erano mancate.
Mi
appoggiò delicatamente al letto, ed iniziò a
lasciarmi dei baci sul
collo.
Gli
sbottonai la camicia che aveva addosso, lui fece lo stesso con il mio
pigiama.
I
nostri vestiti volarono a terra come d'altronde il nostro intimo. Mi
lasciò baci per tutto il corpo, baci lievi e dolci,
dolcissimi.
«Sei
sicura amore?» chiese.
Feci
cenno con il capo e lui entrò in me.
Quella
notte mi sentì davvero amata, non ero più sola.
Ed
i nostri corpi combaciavano, uno nell'altro.
Mi
era mancato il suo sapore.
Spazio
autrice babesss
Salve
ragazze c: come va a scuola? Io ho iniziato il liceo, o my godness :o
questo
è il capitolo che mi piace di più in assoluto, lol
comunque,
scusate ma quella scena, (si avete capito) è stata proprio
striminzita, cioè , magarì vi dava fastidio :o
okay la smetto :)
grazie
per le sei persone che hanno recensito lo scorso capitolo, avete un
cuore d'oro, grazie infinite ancora xx orapiango
uu (?)
continuerò
a 6 recensioni, troppe? :o
ciao
dolcezze, al prossimo capitolo.
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