UN’ALTRA GALLINA IN MEZZO AI
PIEDI
Non ho la più pallida idea di ciò che sto per scrivere
quindi abbiate un po’ di pazienza.
La sottoscritta oltre a essere l’autrice, sarà anche la nonna
dell’Ace e il Cupido pannolone.
I miei commenti sono fra parentesi, sono moooolto interessanti
(sono modesta, eh? Aua), ma non è obbligatorio leggerli quindi…fate
come ve pare!!
La ff inizia dalla fine del manga di City Hunter ma credo che
riusciate a seguire la storia anche senza aver letto l’ultimo volume
(io non l'ho manco letto tutto il manga! ^_^).
Per quanto riguarda i nomi, oltre a quelli di Hojo, sono
inventati di sana pianta…a parte il nome della gallina di turno (chi
ha letto Inuyasha capirà subito di che stron… cioè di che persona
scemotta sto parlando!).
Bene è ora di incominciare!
Mi vado a mettere gli occhiali da vista, la mantellina fatta a
maglia, il gatto sulle ginocchia, la parrucca grigia, mi accomodo
sulla sedia a dondolo e la nonna è pronta per iniziare il racconto
della buona notte!!.
C’era una volta uno…
CAPITOLO 1
un giorno o l’altro ammazzo Saeko…
- STRONZO! (ehi, io sto raccontando una favola della buona
notte….che razza di inizio è questo?) Vuoi stare fermo?-
- Ma mi fai male! -
Kaori stava ancora medicando Ryo, dopo lo scontro con il generale
Croiz (ancora non ho capito come cavolo se legge sto nome!).
Era seduta di fronte a lui ma lo sentiva così lontano, come se
tra loro si fosse rotto qualcosa che non sarebbe mai più ritornato
come prima. Posò la garza con l’alcol sulla mano dello sweeper
cercando di fare il più piano possibile, lo guardò di sottecchi, Ryo
guardava da tutt’altra parte come se fosse solo nella stanza. Tornò
a guardare la mano ferita. Forse sarebbe stato meglio che non fosse
successo nulla nel bosco ( lo so sembra Cappuccetto rosso ma non so
se ci sono foreste in Giappone! La geografia non è mai stata il mio
forte! In più sono o non sono la nonna dell’Ace?!)
-Ahi....Kaori mi fai male, ma porca miseria hai la delicatezza di
un elefante! (certo che sei la gentilezza fata persona...eh,
Ryo!?)-.
Kaori fece un balzo sulla sedia, le aveva fatto prendere un
colpo.
Ryo si era messo a guardarla con la faccia da povero cane
bastonato; la sweeper sorrise, si stava facendo tanti problemi per
nulla.
- Ma la vuoi smettere, dovresti ringraziarmi! Ingrato!-
- Coooosa? Sei tu che... Ahi, mi fai male... ferma! Ferma!-
Kaori sbuffò era proprio un bambino, e dire che era temuto da
tutti gli sweepers del mondo e non solo… (spesso pazzia e genialità
coincidono, mia cara! Ryo: Ma che c’entra? Aua: Niente….ma ci stava
bene!!).
- Come faccio a medicarti se continui a muoverti in questo
modo?-
- Ma mi fai male! - ( abbiamo capito il concetto Ryo… non c’è
bisogno di ripetere le cose 40 volte!)
- E si può sapere dove non ti fa male?-
Kaori ormai si era arresa e aveva posato il kit per il pronto
soccorso sul tavolo, mettendosi a guardare il collega con faccia
interrogativa.
- Qui!- Ryo indicò il gomito come un bambino che si fa male
cadendo e pretende il gioco per smettere di piangere. Kaori sorrise
era davvero dolce quando si comportava così…un cucciolo….
( se tu quella montagna umana la chiami cucciolo! A me sembra più
un ippopotamo! Ryo: ma la smetti di offendere brutta zitella!?! Aua:
COOOOSA…… zitto, altrimenti ti faccio diventare gay e ti faccio
mettere con Umi !!! Ryo: Scusami signora e padrona! Aua: Bravo
ciccio…Umi: Ma io che c’entro?).
Kaori si piegò e diede un piccolo bacio sul gomito dello
sweeper.
Ryo sgranò gli occhi non si aspettava un comportamento del genere
dalla sua collega. Lo sweeper rimase a guardare come ipnotizzato
Kaori. La ragazza lo fissò e sorrise dolcemente. Lui rispose al
sorriso e le accarezzo delicatamente il volto.
Lo squillo del telefono riportò Ryo alla realtà (NOOO!…non
ora!).
Kaori si alzò per andare a rispondere, ancora scossa dal
comportamento del collega.
(Ora diamo inizio alla gara per indovinare chi è il rompipalle al
telefono: A)Saeko B)Pippi calze lunghe C)Pickaciu D)Altro……….).
- Si…chi è?-
- Ciao Kaori…sono Saeko! (Bravissimi avete indovinato…….però una
domanda, chi cavolo ha detto che era Pavarotti!?) Vi disturbo?-
- No, figurati ( complimenti Kaori a recitare sei davvero
brava!)-
- Volevo parlare con Ryo (e come te sbagli! Kaori: Nonna ma come
parli?!?! Ti sembra un linguaggio adatto a una vecchietta! Aua:
Ah…scusami…acciperbolina non l’avrei mai detto!…Comunque VECCHIA A
CHI !?!?!) -
- Ah……si, te lo passo subito!-.
Kaori passò la cornetta allo sweeper senza guardarlo negli occhi,
non se la sentiva di guardarlo in faccia. Poi salì in camera sua di
corsa.
- Ciao Saeko, dimmi!……………Ho capito il problema….allora
incontriamoci al parco…. ma…- la faccia di Ryo cambiò all’improvviso
spostandosi sulla versione maniaco/depravato - per il compenso?! Io
pensavo a 3 o 4 bott…-
@__@ ^---^***!!!!§ SDOOOOOOOOOOOOOOOOOONK§!!!!!!!**** @__@
^---^
Un super-martellone da 100000000000000000000000 t (io avrei
continuato ad aggiungere zeri ma la scritta non c’entrava più sul
martello!) era comparso dal nulla e l’aveva infilato nel muro per
oltre 15 centimetri.
- Brutto STRONZO, sei solo un bastardo maniaco, vergogna della
società, errore della natura!!!!-
-Mhhha tttiu quummmannnndo sceiii arrrrisvata? Ech comsche hasci
faschtto asch scentirmisci ?-
- Che cosa?-.
Ryo si tirò fuori dal muro a fatica, cercando di non far crollare
le colonne portanti….non è facile parlare con il cemento armato in
bocca!
- Ho detto… ma quando sei arrivata? E come hai fatto a sentirmi?
(non lo sai? Kaori è Superpippo ha il super udito…….oppure quello ce
l’ha Superman!? )-
- Non importa…comunque che voleva Saeko?-
- Non lo so però…ha detto che farà qualsiasi cosa le chiederò se
accetto questo caso!-
La faccia di Ryo era cambiata di nuovo e contemporaneamente era
comparso un baloon che rispecchiava i suoi "candidi" pensieri….. (
caro questi pensieri non si fanno! Ryo: Zitta brutta vecchia! Aua:
Non si dicono queste cose alle signore anziane, non lo sai….BRUTTO
STRONZO, PEZZO DI MER… Kaori: Nonna, ti prego contieniti! Aua:
Certo, cara…….comunque tu brutto elefante stai a cuccia chiaro!
Altrimenti ti faccio passare la notte con Sandra Mondaini!)
- Spero che tu non ti sia fatto scappare un occasione del genere?
-.Lo sguardo di Kaori era incredibilmente dolce, ma il suo ghigno e
la sua voce sarcastica erano tutt’altro che rassicuranti.
- Ovviamente si!-
Ryo non faceva altro che sorridere e annuire non rendendosi
minimamente conto della situazione.
- E naturalmente hai accettato senza neanche chiederle di che
cosa si tratta! E pensavi di chiederle in cambio qualche
bottarella…giusto?-
Ryo annui sorridendo, soddisfatto .
Solo quando si trovò legato fuori della finestra nel futon, capì
di aver fatto qualcosa di sbagliato (ma no Ryo, solo qualcosina……SEI
UN TRICHECO IMBECILLE!). |