Patience- A song for the moment (Romance)

di angel_87
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Side A ***
Capitolo 3: *** Side B ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


Patience

Patience.

 


 
1,2,1,2,3,4
Mi è scappata una lacrima perchè mi manchi
Sto ancora bene per sorridere
Ragazza, ti penso tutti i giorni adesso
C'era un tempo in cui non ero sicuro
ma tu hai guarito la mia mente
Senza dubbio ora sei nel mio cuore
Non avere fretta, Donna
Si sistemerà tutto
Serve solo un po' di pazienza
Non avere fretta, piccola
Torneremo a stare bene assieme
Serve solo un po' di pazienza
(pazienza)
Mm, yeah

Sto seduto sulle scale
perchè altrimenti sarei solo
Se non ti posso averti subito
Aspetterò, tesoro
A volte mi viene l'ansia
Ma non si può mettere fretta al tempo
Lo sai, amore, che c'è un'altra cosa
da considerare

Non avere fretta, Donna
Le cose di sistemeranno
Se abbiamo un po' di pazienza
Dai tempo al tempo, tesoro
C'è una grande luce adesso
Tu e io abbiamo quel che serve
Non lo rovineremo,
non lo distruggerò
perchè non ce la faccio

...un po' di pazienza, mm yeah, mm yeah
abbiamo bisogno solo di un po' di pazienza, yeah
solo pazienza, yeah
un po' di pazienzae, yeah
solo pazienza, yeah
avere pazienza, yeah
solo un po' di pazienza, yeah
tutto quello che chiedo è un po' di pazienza,
solo un po' di pazienza
è tutto quello che ti serve

ho camminato in strada nella notte
Cercando di farmene una ragione
E' difficile in mezzo a tanta gente
Sai che non mi piace
Rimanere nella folla
E le strade non cambiano mai
Se non il nome, piccola
Non ho tempo per giocare
Ho bisogno di te
Ho bisogno di te
Ho bisogno di te
Ho bisogno di te
Tutto questo tempo...
  

 

[Guns’N’Rose- Patience]

 

 

 

 

 

Introduzione

 

 

Pazienza… e chi l’ha mai conosciuta. Forse solo un poco.

E’ l’unica donna che mai conoscerò davvero. Deve essere una grande virtù, se anche i più grandi uomini sono fatti di essa.

Pazienza di confidare nel tempo. Dicono sistemi le cose.

Dicono, non è che io ne sappia tanto di più.

Forse, se l’avessi conosciuta prima… forse…

Spengo la sigaretta contro la corteccia dell’albero davanti a me. Adoro il silenzio del bosco a quest’ora di notte.

Mi do mentalmente uno schiaffo.

Dimentico troppo in fretta, e tutto quando torna mi travolge nella pienezza dell’attimo.

Quando le parole sono solo parole. E non gesti concerti.

Perché ho imparato ad aspettare.

Ad indugiare. La mia rabbia, la sento già… Perché non riesco a controllarla?

Fare finta di nulla, ingoiare. Diventare indifferente.

Non ci riesco…

Vorrei essere il grano che matura al sole, si asciuga. Vorrei potermi salvare.

Vorrei che tu mi salvassi.

Quando tornerai… ridammi gli occhi vita mia.

Ridammi, l’amore che in te si è ancorato.

Pazienza…e ascoltami… ascoltatemi.

Per chi ne avrà voglia.

Per te.

Per me.

Ho imparato ad aspettarti.

Domani tornerò da te, a dirti che le cose belle possono anche finire.

Possono finire tutte le cose belle, ma non noi.

Non ora.

Capirai, che non hai nulla da temere. Io sono forte all’apparenza. Sono bastarda, e arrogante nell’anima.

Tu però, non hai nulla da temere.

Mi accendo una nuova sigaretta, e giuro su Dio che ti proteggerò. Anche quando nessuno potrà capire, anche quando non mi vorrai più.

Non sbaglierò ancora. Non fallirò.

Abbi solo un po’ di pazienza.

Perché sei solo mia. Sento la tua anima che mi invade.

Niente ho.

Ma è più di quel che c’è.

Niente ho.

Solo mia.

Mio profumo.

Mia fortuna.

Abbi solo un po’ di pazienza….

E ora rispolverò un po’ la memoria. Luccica l’anima ancora un po’.

 

 

1, 2, 1, 2, 3, 4
(whistle)
Shed a tear 'cause I'm missin' you
I'm still alright to smile
Girl, I think about you every day now
Was a time when I wasn't sure
But you set my mind at ease
There is no doubt
You're in my heart now

Said, woman, take it slow
It'll work itself out fine
All we need is just a little patience
Said, sugar, make it slow
And we come together fine
All we need is just a little patience
(patience)
Mm, yeah

I sit here on the stairs
'Cause I'd rather be alone
If I can't have you right now
I'll wait, dear
Sometimes I get so tense
But I can't speed up the time
But you know, love
There's one more thing to consider

Said, woman, take it slow
And things will be just fine
You and I'll just use a little patience
Said, sugar, take the time
'Cause the lights are shining bright
You and I've got what it takes
To make it
We won't fake it,
I'll never break it
'Cause I can't take it

(whistle)
...little patience, mm yeah, mm yeah
Need a little patience, yeah
Just a little patience, yeah
Some more patience, yeah
Need some patience, yeah
Could use some patience, yeah
Gotta have some patience, yeah
All it takes is patience
Just a little patience
Is all you need

 

 

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Capitolo 2
*** Side A ***


Patience- Capitolo 0

Patience. Side A.

 

Il tuo profumo pervade le mie mani, quando ti accarezzo gentile.

Parla, parla amore mio… Io indugio sulle tue labbra piene. Morbidissime e atletiche. Dimmi, cosa mi attende. Come mi devo aspettare dal tuo infinito amore?

Tutto… Se solo avessi il coraggio di lasciarmi andare…

Immersa nel lago della vita.

Ho ancora il cuore un po’ congelato. Senti che si scioglie al sole. Il tuo sole, caldo. Brucia.

Prendi l’acqua fra le mani.  Bevila a piccoli sorsi, troppo veloce potrebbe ferirti.

Avvelenarti, con il dolore e odio che la colora di nero.

Amore è nell’aria, questo pomeriggio, per me e per te.

Ci tiene compagnia.

Sulla collina, sotto di noi, la città che vive. Anche senza di noi.

Sembriamo presenze inquiete.

Agli occhi destiamo qualche sospetto. Siamo troppo felici, per il resto del mondo.

Ti ricordi cosa mi dicesti, citando Prevert, mostrandomi quel libro acquistato nella città più bella del mondo?

Gli amanti non ci sono per nessuno…

Si chiudiamo le finestre sul mondo. Tiro io le persiane della tua anima… creo la dolce penombra.

L’alcova per gli amanti, ignari  del fatto che la luna con te, giungerà in un tempo imprecisato.

Mia fortuna.

Se non ti avessi incontrata, sarei stata vinta.

Vinta, dagli errori, sbagli… rimorsi.

Semplicemente.

Potrei descriverti in un altro modo. Magari, più chiaro, e semplice.

Non mi va, qui ci sono le sfumature che solo tu puoi cogliere. E mi piace così.

Qualcosa che sia solo per te.

Non ti dico mai, infatti, che sei importante. Non ti dico mai troppo spesso che ti amo, tanto che tu continui forse a dubitarne. Anche se non me lo dici.

Mi piace non sprecare… parole.

Fonte infinito di fraintendimento. Non voglio correre… Lascio che queste parole ti giungano, con aria tiepida di primavera, anticipata.

Pazza e un po’ malata. Come siamo noi due.

Mi piace pensarti mia compagna.

Mi piace pensarti donna… Mi piaci.

Luna piuma di città. Tu mi turbi il cuore.

Mi rendi inquieta, con certe fasi di assoluta crudeltà.

E’ ora di farti un regalo che sia solo tuo.

Asciuga, il mio cuore. Aumenta e regola i raggi dritti sull’anima.

< Mi ascolti?>

Dici che vedi nei miei occhi infiniti turbamenti per te. Diventano ancora più neri.

Hai ragione. Infatti, sorridi senza più chiedermi nulla.

Capisci, che sto pensando a te.

Sto imprimendo nella memoria, ogni tuo gesto.

Come se dovessi, scomparire nel momento stesso in cui dovrò salutarti.

Ecco, ora sto morendo davvero. Ho un fremito, lo stomaco si chiude. Non riesco a respirare… i miei occhi si chiudono. Atterro in una dimensione separata, fatta solo di noi.

Carne e anima.

Solo di te.

Le tue labbra. Hanno un sapore che dire dolce è riduttivo.

Forse è la prima ed unica volta, che non so descrivere, la sensazione che provo.

Ti sembra così strano che viva solo per poterti abbracciare? Stringerti, scaldarti, ripararti, come in questo momento, da una folata di vento non attesa.

< Pazienza amore….>

I tuoi capelli mi risvegliano. Senza volerlo, ti stavo trascinando in una dimensione ancora più profonda.

Sospiro in assenso.

Tu mi hai ridato gli occhi, mi hai aggiustato il cuore.

Niente è perduto, dicesti, stringendomi quando ti baciai senza pensare.

< Tu lo sapevi?> ti chiedo

< Cosa?>

< Che sarebbe andata a finire così…>

< No, ma l’ho sempre sperato dentro di me…>

Scusa amore, se salgo in piedi su quella panchina. E respiro a pieni polmoni. Vorrei gridare di gioia.

Sono felice.

Inquieta, ma felice.

< Come stai?> dici serena

< Ringrazio il cielo, non lo so > ti sorrido < Ho sogni nel vento >

 

Quando tornai a casa, era notte. La città era addormentata. Alcuni erano fuori come me. A cantare.

A bere. Festeggiare, chissà quale occasione.

Ma l’amore era nell’aria.Sta con me. Sta con te.

E’ l’amore che torna. E non va via. Non è più un riflesso.

E’ radicato, e non nascondo, quanto mi terrorizza.

Se ora dovessi cadere, dall’altezza che ho raggiunto in un colpo d’ali, ne morirei.

Mi hanno riscontrato una sorta di malattia psicologica: ipersensibilità.

Ogni emozione, dentro di me, risuona come milioni di frammenti affilati.

Ho chiesto se era rara. Estremamente.

Non so se andarne fiera, o cominciare a pensare ad una cura.

Ma tu mi ami per come sono.

Non vuoi nulla di più. Non ti imponi, sorridi ad ogni espressione, affronti la vita in modo diverso da me.

Nulla ti ferma, se ci credi. Non ti importa.

Non ragioni.

Mi chiedo, cosa penseresti di me ora. Mentre alzo un bicchiere con altri quattro frammenti della mia vita.

L’amore che torna…. Non va più via.

Mi dice uno guardandomi con sincero affetto.

Posso dirlo, mi piace… questa compagnia.

Per me e per te.

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Side B ***


Patience- Side B

Patience- Side B

 

E poi, sono giunti i giorni un po’ più duri.

Come l’inverno, che nessuno aspettava più. Alcuni felici di averlo conosciuto, altri che non avrebbero fatto altro che maledirlo.

La rabbia che si insinua nella distanza.

Quando sai bene, che non puoi fare nulla.

Quanto il tuo imperativo, è la pazienza.

Ho pazienza, me l’hai insegnata tu.

Non mi pesa attendere, anche se il tempo, corre sempre troppo lentamente per noi.

Certi giorni non mi sarei aspettata, di raggiungere un tale livello di turbamento.

Quando sei dolce anche nel tuo dolore, certe volte sai essere tremendamente crudele.

Quando tu sai che non è la fine, che attendiamo giugno per sciogliere le brine dell’inverno.

Quando i sogni amaranto sono terribilmente rischiosi.

Gli orchi sono sempre in agguato, colpevoli forse solo di troppo amore.

Sei un miele selvaggio, anche quando ti sogno.

Nelle notti fredde, dove nessun fuoco ti può scaldare. Quando il gelo è dentro di noi.

Niente e nessuno ti può impedire di vivere, come solo tu vuoi.

Tu lo sai che non è la fine.

Si che lo sai.

Se no non piangeresti, ancora.

Perché l’inverno, ci ha attraversato.

Nemmeno i venti d’Irlanda, hanno placato la tua sete.

Nemmeno le sue ferite.

Nemmeno i suoi insulti.

Nemmeno le sue ombre, i suoi problemi esistenziali.

Ti hanno rubato il cielo, amore.

E noi ce lo ripendiamo.

Giorno per giorno.

Attendiamo pazientemente, l’arrivo della maestosa brina leggera.

Quando berremo entrambe la stessa acqua.

Forse quel tempo non giungerà mai.

Ma la pazienza l’abbiamo. Perché mi piacciono gli arcobaleni, dopo le tempeste terribili.

Non ho nessuna intenzione di chiedere dove sei.

Tu lo sai, questo mi basta.

 

Arriva, poi, il momento in cui pesa anche l’assenza.

Bisogna appellarsi a tutta la nostra pazienza.

Quando si abbraccia l’aria, nel silenzio delle notti che non finiscono mai.

Quelle in cui per un malinteso, per un litigio ingiusto… sembra svanire di colpo tutto quello per cui abbiamo vissuto sino ad ora.

Ti viene da urlare “Sole rispondi!”

Pazienza allora. Solo pazienza, perché al posto del sole, vi è la luna.

Dobbiamo chiudere gli occhi e affidare qualche pensiero al vento.

O alla memoria di un sogno.

Siamo sempre sospese, fra il nulla, l’amore, e l’addio.

Nulla di certo. Viviamo un rapporto senza uno schema preciso. Resto giustamente in un silenzio quasi religioso, quando piangi. Quando urli di rabbia, e gelosia.

Troppo sole ci asciuga.
E’ giusto che arrivi anche l’inverno a dare acqua alle nostre vene.

Blu.

Come il mio colore preferito. Il colore degli zaffiri silenziosi.

Io non mi stanco.

E vengo a cercarti, anche nei sogni.

 

Dove sei? Ora?

Pazienza, anche nell’attesa delle tue parole.

La sete che inizia a farsi snervante.

Anche in questo bosco, fumando Lucky Strike, non se ne va.

Ho ancora il cuore intorpidito.
Certi spaventi sono innegabili.

Pensavo che l’amore fosse una grande bugia.

L’amore quello che non basta mai. Non importa, dove vai, ti segue.

Puoi cercare di seminarlo, puoi fingere che non esista.

Puoi mascherarlo con i ma, se, forse.

Se li togli. Ti innamorerai di me.

E tu i mai, i se, forse, non li hai mai voluti vedere.

Sono qui da tante lune ormai, un’ombra con un grande desiderio.

 

< Patience….>

E’ tutto qua.

Accendo la macchina. Torno a casa, sotto quelle calde coperte.

Perché ormai, anche se ho vent’anni suonati, da quando sto con te.

Sto perdendo il senso del mio tempo.

Patience.

E’ tutto qua.

E il mio cuore, non sa più che giorno è.

Mio cielo, lo sai che non lo so più. Sono abituata a svegliarmi nel sole.

Non so più quando è domani.

Attendo.

Non pesa, perché c’è una pace e una luce strana ormai.

La pazienza, ha il tuo profumo.

La mia pazienza sa di te.

 

 

 

 

 

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