Brittana Diaries

di genioincompreso
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Giorno 1 [Santana Lopez] ***
Capitolo 3: *** Giorno 1 [Brittany S. Pierce] ***
Capitolo 4: *** Giorno 2 [Santana Lopez] ***
Capitolo 5: *** Giorno 2 [Brittany S.Pierce] ***
Capitolo 6: *** Momenti ***
Capitolo 7: *** Giorno 3 [Santana Lopez] ***
Capitolo 8: *** Giorno 3 [Brittany S. Pierce] ***
Capitolo 9: *** Giorno 4 [Santana Lopez] ***
Capitolo 10: *** Giorno 4 [Brittany S.Pierce ] ***
Capitolo 11: *** Momenti ***
Capitolo 12: *** Giorno 5 [Santana Lopez] ***
Capitolo 13: *** Giorno 5 [Brittany S. Pierce] ***
Capitolo 14: *** Giorno 6 [Santana Lopez] ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


-Cosa sei?-
-Secondo te?-
Il mio respiro si fece intenso come il dolce profumo della cioccolata che tanto amavo bere in quelle notti insonni passate con lei a guardare le stelle. Le sue mani sulle mie spalle mi fecero rabbrividire quanto il freddo intorno a noi e in un lampo capii tutto. Non poteva appartenere agli umani tale bellezza e tale freddezza... Lei non era altro che una creatura immaginaria, non c'era spiegazione. Ecco che tutto il quadro si completava finalmente... L'incidente da cui sono uscita incolume, l'incendio che non mi ha nemmeno scalfito e l'ombra che ogni notte vegliava sul mio letto non erano altro che di sua opera.
-Non può essere...-
-Tutto è possibile bella mia, tutto.-
La sua voce era così soave, ottocentesca per dirla tutta... Elegante come quella di una dama, di una nobildonna e glaciale come solo per chi aveva vissuto per troppo tempo poteva essere.
Lentamente le sue labbra si avvicinaro al mio collo e fameliche incominciarono ad assaggiarmi senza procurarmi dolore. Dolci, curati e umidi da far impazzire chiunque. I miei occhi si chiusero istintivamente ed uno spasmo avvampò dalla mia bocca senza controllo. Le sue mani poi... si spostarono dalle spalle scendendo fino ad arrivare ai miei fianchi per cingerli con tutta la forza che aveva.
-Sei una vampira non è così?- Riuscii a dirle mentre cercavo disperatamente di mantenere un atteggiamento dignitoso per non farmi sopraffare da tutte quelle sensuali emozioni che in pochi istanti mi stavano facendo diventare un animale.
-Vedo che hai afferrato- Mi sospirò sulla pelle sensibile, provocandomi un ulteriore serie di spasmi che una volta per tutte distrussero i miei poveri buoni propositi, lasciandomi preda di quella leonessa incantata.
- Ma non sono una vampira qualunque... sono la tua vampira e non permetterò mai a nessuno di farti del male-
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Capitolo 2
*** Giorno 1 [Santana Lopez] ***


Caro diario,
oggi, primo giorno di scuola,è successo l'imprevedibile.
Ero appena scesa dalla macchina di mia zia quando ad un certo punto una moto sembrò venirmi addosso, come avrai già capito,sto bene, non è successo niente. Questo perchè quella moto, effettivamente l'ho vista solamente io. Non so cosa pensare, onestamente. Che io stia diventando pazza? Boh... so solo che nessuno oltre me si è accorto di nulla, anzi ci ho pure fatto una figuraccia con il ragazzo che inseguo da una vita, visto che per scansare quella maledetta illusione mi sono buttata di lato, finendo tra le sue braccia. Dio santo... che profumo che aveva però,... E quegli occhi che con stupore erano impressi nei miei... No ok basta, sembro una pervertita. Il punto è che dopo quell' atto da clichè non è mica finita la storia. No, perchè quell'idiota di Quinn appena mi ha vista stretta al suo boy mi ha pure provocata ed ho dovuto reagire... fisicamente. Mi sono buttata su di lei appena qualche secondo prima che lo facesse di persona e così mi sono beccata già un bel rimprovero... bella merda.
Che palle quest'anno si preannuncia già incasinato. Forse avrei dovuto restarmene là a Londra , almeno avrei dimenticato tutto e tutti e non ci sarebbero stati più problemi... ah ma perchè non ho ascoltato mio zio? Avrei potuto vivere in quella sua quotidianità perfetta e avrei magari potuto incontrare qualche bell'inglese . Ma no.. io devo essere sempre quella che resta ad accurdire il suo fratellino( per così dire)Puck. Quel testa di canarino di Puck se vogliamo dirla tutta.
Da quando sono morti i nostri genitori un anno fa, non è più lo stesso... si droga, beve a tutto spiano, non parla neanche più di tanto e si è fatto quell'orribile  cresta da moichano che sembra essere una lucertola essiccata. In realtà vorrei veramente fregarmene ma una parte di me gli vuole molto bene e non riesce a distaccarsi da lui. I ricordi vissuti con lui sono troppi... non posso far finta di niente... Ha bisogno di aiuto e l'unica che può aiutarlo sono io. Sfortunatamente. Sfortunatamente per la mia gloriosa vita a Londra.
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Caro diario,
è la seconda volta che ti scrivo in questa giornata...
Non ho la minima idea del perchè ma ma ho bisogno di sfogarmi con qualcuno.
Oggi, non sono stata l'unica a beccarsi un rimprovero a scuola, Puck ha da poco iniziato a fare il trafficante di droga e vista la sua grande dote nel farsi sgamare subito, lo hanno beccato a dare delle pastiglie di ecstasy ad un ragazzino de prima.
-Che schifo- Ho subito detto a tavola appena ce l'ha raccontato.Mi sono incazzata nera e non ho neanche finito di mangiare dall' orrore  ed infatti adesso i morsi della fame iniziano a farsi sentire. Ma va beh... Come si può avere fame quando si scopre che tuo fratello oltre ad essere un tossico ha incominciato a far del male agli altri oltre che a sè stesso?
Lo vorrei così tanto prendere a sberle ..piantarlo contro il muro e dirgli che non è questa la vita per lui, che lui merita di più... che non si deve lasciare andare così,ma alla fine mi arrendo sempre...Più si cerca di parlargli, anche civilmente più lui si allontana ... Fa quasi passar la voglia di prenderlo in considerazione certe volte.
Capisco che mamma e papà erano tutto per lui, che ci era molto legato... come me  d'altronde ma non può reagire così!! Cazzo!!
Se dovesse succedergli qualcosa non so che farei... lo giuro, alla fin fine gli voglio bene....Non voglio vederlo in mezzo ad una strada, logoro e con quell' aria da zombie che tutti i trafficanti di droga hanno.
Ecco che mo mi viene da piangere solo a pensarci...stupida, stupida,stupida... non sono altro che una stupida... non dovrei prendermela così tanto, in fondo sono un'egoista, una senza sentimenti eppure quando si parla di lui impazzisco. è soltanto mio fratello minore... Eh già ma forse è per questo... perchè; lui è mio fratello ed il mio istinto mi dice di proteggerlo. Proteggerlo da questo mondo sporco che non fa altro che fargli del male... 
 
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Capitolo 3
*** Giorno 1 [Brittany S. Pierce] ***


Caro Blaine,
è da tanto che non mettevo piede in questa città. Più o meno da quando c'è stata la rivoluzione per intenderci. L'aria che si respira però è rimasta comunque la stessa, un po' più calma ma sempre infestata dallo stesso puzzo di gelosie e invidie vaganti. Per il resto tutto è cambiato, sono ora le villette a schiera a farla da padrone. Non ci sono più quelle belle ed affascinanti chiesuole e scuole di prim'ordine. Tutto è sparito, la gente sembra vivere a qualche metro da terra e come ho detto prima il puzzo gira in ogni angolo. Mi tocca storcere il naso per non morirne asfissiata anche se come tu ben sai è un po' improbabile visto che sono una vampira come te e Damon .
Ti chiederai perchè ci sono ritornata se la odio così tanto come ai vecchi tempi. Beh sai che ti rispondo? Cathrine sembra essere ritornata ed abita con l'ispanico nome di " Santana" proprio qui a Louisville e sono più che intenzionata a riaverla se ci tieni a conoscere le mie vere ragioni. 
Il tempo e quell'idiota di nostro fratello ci ha tenute lontane abbastanza ma ora è arrivato il momento di riappoggiare le mie labbra sulle sue e ci riuscirò costi quel che costi.
Da domani frequenterò la sua stessa scuola, le sue stesse lezioni e se sarà necessario anche le sue stesse amicizie. Non so come sarà rivedere i suoi occhi, riassaporare il suo odore dopo quasi 100 anni ma so che la magia riscatterà e finalmente potrà riacquistare la sua antica memoria.
Non vedo l'ora, davvero. Non c'è niente di più bello adesso nella mia vita dopo la morte. Averla ad un passo e poter ormai pregustare le nostre giornate insieme come facevamo sempre in quei profumati campi di rose che infestavano il nostro giardino.
Finalmente, se vorrai, potrai di nuovo vederci danzare come allodole, potra ammirare la nostra felicità per il nostro semplice tocco delle mani e magari chissà ti verrà voglia  di andare a riprenderti Kurt. Sai... io credo fermamente che dovresti... Quando c'era lui eri così solare, non ti chiudevi in te stesso e soprattutto rispondevi alle mie maledette lettere.
So dove abita, sempre se me lo permetti ti scriverò in fondo a questa lettera il suo indirizzo, almeno saprò di aver fatto tutto il possibile per aiutarti... fratellino mio.
Vai e riprenditelo... Sebastian non vale una mezza sega paragonato a te e quel muso da felino del tuo amore ha bisogno di trovare il suo padrone...
Con affetto e cordialità, so che non mi risponderai ma ti ringrazio lo stesso per l'attenzione...
Tua sorella Brittany

P.s. l'indirizzo è : Becker street 4 Louisville... Esatto vive nella casa davanti alla mia... Ti aspetto ;)

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Capitolo 4
*** Giorno 2 [Santana Lopez] ***


Caro diario,
Non ho più parole, veramente.
Oggi ho capito ( o almeno credo) di aver sempre fatto parte di tutte e due le squadre.. sì  proprio quelle per intenderci.
Avresti dovuto vederla...
Come chi? Quella nuova.... Coi suoi capelli biondi come il grano raccolti in una coda alta e con degli occhi glaciali capaci di trasformare chiunque in una statua di ghiaccio.
Ed indovina un po', non ci crederai mai...
Come al solito stavo correndo come una scema verso la palestra per gli allenamenti con le Cheerios e...e svoltando l'angolo le sono completamente caduta addosso.
Bella figura nè? l'ennesima in due giorni... Dovrebbero darmi il premio per più ridicola in questa scuola o forse è meglio di no.
Sta di fatto che appena ci guardammo negli occhi per renderci conto di cosa era successo, i nostri sguardi come incatenati si sono persi l'uno in quello dell'altra. Non saprei descrivere tutto l'uragano di emozioni che ho provato in quei pochi istanti ma woow... Tutto un altro mondo, tutto un altro genere.... tutta un'altra perfezione.
Mai con un ragazzo ho provato una cosa simile... Mai ho provato l'accecante voglia di baciare qualcuno senza manco conoscerlo eppure... eppure l'ho avuta e ci mancava poco che le dessi pure retta. Per fortuna la biondina ha avuto il buon senso di sorridermi e di aiutarmi ad alzarmi insieme a lei.
Una cosa strana che ho notato però è che aveva la pelle fredda come la neve, mi sembra ancora di sentire le sue dita che mi sfiorano impercettibilmente... infatti sto ancora tremando.
Possibile?
Sì a quanto pare. Comunque non le ho chiesto nemmeno il nome, quanto sono idiota... Potrei non rincontrarla mai più ( improbabile ma non si sa mai) e l'unica occasione che mi è stata data si è risolta con un solo e pacato: grazie...
Brava Santana, sempre la solita...
Tu che dici? Avrò ancora l'onore di incontrare uno di quei suoi sguardi così passionali?
Peccato che tu non possa parlare... Mi saresti di grande aiuto...
Con Quinn e Rachel mica posso parlare di ste cose... mi prenderebbero per pazza e molto probabilmente mi farebbero cacciare dalla squadra per questo mio ambiguo orientamento sessuale...
Anzi sai una cosa? Vorrei soltanto poter parlare con lei in questo momento, sento dentro di me che non avrei paura a starle accanto... non sentirei disagio... mi sentirei come a casa... e mi porterebbe lontana da questo mondo...
ahahaha Mi viene da ridere da sola per tutti questi miei pensieri... Per lei non sono altro che un'estranea... che cosa può trovarci in me una simile creatura? E soprattutto perchè dovrei sentirmi così collegata a lei? Forse in una vita passata siamo state due anime gemelle unite dall'amore... Come sarebbe bello...
Ok basta con le fantasie... devo ritornare alla realtà... Quella ragazza non è altro che una delle sfortunate a cui sono caduta addosso, niente di più. Sfortunatamente.
Sfortunatamente...
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Caro diario,
son le due di notte e credo aver appena avuto un'allucinazione... Era qui con me nella stanza mentre stavo dormendo. Ho aperto gli occhi e puff... per un secondo me la sono vista davanti al letto ed un secondo dopo me la sono vista scomparire come sabbia tra le dita.
Per non parlare che oltre al batticuore che ormai incessantemente mi scassa la cassa toracica sono completamente madida di sudore come dopo una notte intensa di sesso.
Non non guardarmi così io sono ancora vergine ma i miei sensi sembrano volermi far capire che ho avuto un rapporto... Impossibile ero nel mio letto, da sola... e non mi ricordo niente...
è suggestione, nient'altro...Quella ragazza ha iniziato a piacermi ed ora la mia mente mi fa questi brutti scherzi... andiamo bene... Beh dai... meglio che me ne ritorni a letto, qualcuno sta salendo le scale... sarà Puck... e non voglio che pensi male se entra in camera.
A domani... sempre se ci arrivo.



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Capitolo 5
*** Giorno 2 [Brittany S.Pierce] ***


Caro Blaine,
 Fratello mio, ieri l'ho rincontrata....
Non so come descrivere il tutto.. è stato qualcosa di sensazionale.... Il mio cuore ormai spento da tanto, troppo tempo mi ha dato la lieve impressione di essere ritornato a battere ed anche forte se vogliamo essere sinceri. Possibile che quell'umana come ai vecchi tempi sia capace di farmi simili stregonerie? Ma chi sarà mai non lo so... Ha un'anima come poche, speciale, goffa ma anche molto bella e non parlo solo per oggettività visiva...Il fuori sarà anche sensuale e tutto ma dentro di lei nasconde qualcosa di ancora più stupendo. Una luce che sa togliere chiunque dalle tenebre più oscure dei nostri due mondi. Anche me che per malvagità e bastardaggine faccio concorrenza a Satana in persona se vogliamo dirla tutta.
Tu lo sai come sono fatta io, le umane le ho sempre trattate sempre come carne da macello, cibo per le mie zanne eppure guardami... sentimi adesso... scrivendo questa lettera mi sto trasformando in una specie di agnellino e tutto per cosa? Per i suoi occhi che ieri, quando mi è caduta addosso si sono scontrati con i miei.
Oddio ma che sto dicendo? Continuando così perderò la mia reputazione di regina delle tenebre ma non ci posso fare niente... io la amo, l'ho amata in tutte le sue reincarnazioni  e la amerò per sempre anche se farà male. Sì sono ancora capace di provare dolore, un dolore vuoto proprio qui sotto al seno che mi urla di fare qualcosa, quando in realtà non posso fare altro che vederla morire tra le mie braccia ogni novanta o cento anni.
Se solo potessi.... No non sarebbe giusto, le altre ok... rendendole vampire le ho rese mie schiave senza neanche pensarci ma non avrei mai il coraggio di farle questo a lei... A meno che non sia lei a chiedermelo non potrei mai morderla per toglierle una delle sue tante vite. Vorrei tanto ma glielo devo. Glielo promisi quella notte del ballo quando le nostre vite cambiarono, ti ricordi? Lo sai anche meglio di me che mi ucciderebbe in tronco se ascoltassi i miei impulsi.
Maledetto destino....
Scusami se mi sto sfogando proprio con te ma non so con chi altro potrei parlarne....E tu sei l'unico di noi tre fratelli ad avere un minimo di umanità in corpo ed essendo innamorato cotto di Kurt di sicuro mi capirai.
Per adesso voglio solo concentrarmi a riaverla con me per il tempo che resta, il resto si vedrà... in fondo mica mi aveva detto che sarebbe stato per sempre... Un giorno avrebbe deciso di sua spontanea volontà di ricongiungersi con me verso l'eternità. Ed io le credo... devo solo aspettare. Aspettare e sperare... anche se le speranze sono un po' impossibili per un morto vivente.
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Carissimo,
 Ho ricevuto appena adesso la tua lettera di risposta a quella che ti ho mandato la scorsa volta... Cos'è successo per far accadere un tale miracolo?
Hai per caso ritrovato le palle in quei tuoi boxer con gli orsetti?
Grazie mille, mi serviva proprio leggere le tue , come sempre, sagge parole.
E stai tranquillo che qui in casa mia c'è sempre un posto in più per te ;) 
P.s. scusa se non mi dilungo come speri ma ti ho appena inviato un'altra lettera e di sicuro leggendola capirai molte cose.
P.s.s. Mi sono dimenticata di dirti che ultimamente molte ragazzine stanno sparendo, credo che qualcuno di nostra conoscenza sia tornato, teniamoci pronti... un'altra imperturbabile lotta è alle porte e questa volta qualcuno verrà eliminato.

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Capitolo 6
*** Momenti ***


E' lì, in una camera che non ha mai visto in morte e vita sua. In una camera che disordinatamente lascia intravedere sprazzi di vita adolescenziale e femminile. Un diario appoggiato con cura nella sua scatola protettiva sembra essere l'unico oggetto con un minimo senso di ordinarietà in tutto quel casino così normale.
Così quotidiano e immemorabile ai suoi occhi.... 

-Come fai a vivere con tutti questi vestiti sparsi dappertutto? Me lo spieghi?-
-Sai Britt mi ricorda un po' la mia vita, così sconclusionata... così disordinata... Tutti questi vestiti sono soltanto il simbolo di qualcosa che nella mia mente non trova posto-
-Se lo dici tu- 
D'un con il tacco dei suoi stivali, rimani impigliata in qualcosa e a momenti cade in avanti, ma fulminamente riesce a riequilibrarsi e tira su quello stesso qualcosa, notando che è l'abito che la sua bella avrebbe dovuto indossare quella sera per il fatidico ballo.
-Ma  Mylady come può lasciar per terra codesto vestito... è bellissimo e raffinato... non vorrà mica rovinarlo?-
-Oh che sbadata... ecco dov'era... l'ho cercato tutta la giornata -
Un sorriso le si stampa sulle labbra, spontaneo... per parlare del vestito ci sarà tempo... con le buone maniere glielo porge e la guarda mentre, attenta ad ogni particolare, lo distende sul letto per togliergli le pieghe.
-Che dici? Lo indosso già subito così dopo non dobbiamo perdere tempo per cercarlo?.-
-Come vuoi tu Mylady...-
-Uhmm allora credo che farò proprio così... Senti non è che mi puoi aiutare a slacciare questo vestito da reggia?Ha l'apertura sulla schiena ed è un casino per me, aprirla da sola.-
-Tutto ciò che desideri....-
Con passo lento e ritmato si piazza dietro a San e con le dita tremanti, ma decise slaccia ogni singolo bottone, inspirando volontariamente ogni spira di profumo possibile per incatenare alla sua mente quel momento così magico.
-Sai Mylady? Ti mangerei di baci se non fosse che in questa casa ci sono degli ospiti...-
-Quali ospiti?-
-Ma come quali ospiti? Tuo fratello, tua zia...-
-Fai pure ciò che desideri Britt...Non ci disturberanno questi "ospiti"-
-Ne sei sicura?-
-Sicurissima...-
-Uh allora se la metti così....-

 
Basta un momento per risvegliarsi. Le sue palpebre si sollevano e si accorge di aver combinato un bel guaio. Ha trasmesso ogni dettaglio dei suoi ricordi sul corpo di San ed ora è tutta madida di sudore come se avesse realmente fatto l'amore con qualcuno. Le viene da ridere, le si accovaccia vicino e la osserva. Con un semplice tocco delle dita traccia ogni dettaglio di quel suo profilo così perfetto e con un bacio le sfiora una guancia. La voglia è tanta... vorrebbe svegliarla e farla sua ma on è ancora il momento... il flashback ha già fatto abbastanza, sarà già traumatico al risveglio.. figuriamoci se dovesse rendersi conto di essere in balia di una mezza sconosciuta.
-Oh dolce, amore della mia vita perchè...perchè? Perchè sono destinata a vederti sempre da lontano...Perchè mi hai tolto ogni possibilità di amarti fino alla fine? perchè?-
E quell'ultimo "perchè" le scappa dalla mente, lo urla... lo urla talmente forte che in un colpo deve distaccarsi e sparire.Gli occhi della sua amata si sono aperti, non c'è più tempo per adorarla in silenzio.
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Capitolo 7
*** Giorno 3 [Santana Lopez] ***


Caro diario,
Contrariamente alle mie previsioni di ieri, quella ragazza così misteriosa mi è capitata davanti agli occhi anche oggi. Più e più volte, fortunatamente.
Sì, mi piace usare “sfortunatamente” e “fortunatamente” ma dovresti saperlo che sono una ragazza che crede molto nel destino in tutte le sue sfaccettature.
Comunque stavo dicendo... o per meglio scrivendo che la sua bellezza celestiale mi ha donato un'altra occasione e finalmente ho scoperto il suo nome.... Si chiama Brittany S. Pierce e a quanto mi ha raccontato è qui a Louisville, affidata sotto custodia di un suo lontano parente, visto che come me ha perso i genitori in un disastroso incidente d'auto.
Come ho fatto da un giorno all'altro a farmi dire tutto questo? Beh,dopo la caduta di ieri devo averla attirata a me perchè mentre me ne stavo come al solito al mio banco per rifarmi il make-up mi si è avvicinata e si è seduta nel posto vicino al mio con uno dei più bei sorrisi che abbia mai visto in vita mia.
-Hey- Mi ha salutata, guardandomi dritta negli occhi e buttando per terra il suo zaino.
Io le ho risposto con un cenno, la lingua mi si era come fusa e non riuscivo proprio a parlare.
-Cos'è? Ti sei svegliata tardi stamattina?-
-E a te che ti interessa?-
-No è che non sopporto la polverina del fondotinta... mi pizzica il naso a sentirla...-
-Allora cambia posto...nessuno ti obbliga a stare vicina a me...-
.Vorrei ma guardati un po' intorno... è tutto pieno...-
Lenta ho alzato lo sguardo dal mio specchietto e l'aula che fino a pochi minuti prima era mezza vuota tutto d'un tratto si era riempita fino all'orlo.
“ ma com'è possibile?” Mi sono chiesta ma dopo ho lasciato stare.... Sarà stato che stamattina era un giorno speciale che ne so io?
-Comunque mi chiamo Brittany, Brittany S. Pierce.-
C'è... ne lo ha detto così... senza che io le abbia chiesto niente, come se avesse letto ciò che ho scritto ieri sera... bah... se ci penso ancora mi sento confusa...Mo anvedi che sta qua ci sta provando con me ed io ci sono arrivata adesso... Sì mi sa proprio che è così.
Cosa le ho risposto?
Beh le ho provato a dire come mi chiamavo ma prima che potessi finire mi ha interrotto e mi ha detto che il mio nome lo conosceva già a causa di un video “hot” che avevo postato su Mytube qualche mese fa. Allora ecco di chi era quella duecentesima visualizzazione.
Ora ho capito tutto.
Ma ritornando a noi... Continuo ad avvertire intorno a lei un'aura di stranezza incredibile...la sua pelle che è sempre fredda ( oggi l'ho toccata inavvertitamente un'altra volta, pardon) i suoi occhi che sembrano sempre scrutarmi quando sono sovrappensiero ed il fatto che riesce sempre a capire prima che glielo dica ciò che ho bisogno di narrarle... sono cose che mi lasciano scombussolata.
Alla fin fine forse la storia delle due anime gemelle passate non sarebbe poi così lontana dalla realtà...
Ed ecco che ricomincio a sognare... non è possibile... tutta sta situazione mi sta tirando scema...
Meglio che esca a prendere un po' d'aria non mi fa bene farmi una falegnameria artigianale nella mente. Non voglio illudermi per l'ennesima volta...
Non voglio....
P.s. Puck ieri sera non è tornato a casa. I passi che avevo sentito erano quelli di mia zia che preoccupata lo aspettava. È sempre il solito... Si sarà fatto come una capra e adesso se ne sarà andato in qualche posto a sbollire il tutto con la sua stramba compagni di amici... Stasera vedrà quante gliene dico.
P.s.s. Le vittime di quell'animale di cui tanto parlano al telegiornale è salito in una sola mattinata a sette. Ma cos'è sto coso? Un enorme orso assetato di sangue?   

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Capitolo 8
*** Giorno 3 [Brittany S. Pierce] ***


Noteiniziali di genioincompreso
Ciao a tutti ragazzi fino ad adesso non ho ancora allestito questo mini spazietto ma credo che sia ora di farlo :)
Prima di tutto vorrei ringraziare infinitamente chi legge, chi segue e chi mette nelle ricordate e preferite questa mia long fiction vampiresca... Mi fate commuovere ç_ç
Per seconda cosa volevo dirvi che le  vostre recensioni per me sarebbero di grande piacere :) Forse sono rompipalle ma sarebbe bello leggere una vostra opinione in modo che io possa migliorarmi ^-^ Grazie a tutti quelli che lo faranno...
Per tera ed ultima cosa vorrei soltanto dirvi che questa storia non è completamente uguale a quella dei diari vampireschi... prende spunto ma va a parare in strade divere :D
Con questo termino e vi do una grande abbraccio ;) Un saluto a tutti ed al prossimo capitolo se questo vi è piaciuto ovviamente... anche se io continuo a vedere i miei scritti molto molto insoddisfacenti ç.ç
______________________________________________________________________________________________________________________________ L'avevo detto io che qualcuno di nostra conoscenza è ritornato... Ed ha portato con sè una vittima a quanto pare. Scusami se non mi fermo ai convenevoli come le altre volte ma vedi... fratellino la questione è grave... Ieri appena sono tornata dalla mia prima visita nottura mi sono imbattuta in Damon e non era solo... dietro di lui c'era un ragazzo con la cresta ed un normale viso da scemo che sembrava fargli da leccapiedi. Di sicuro sarà stato uno dei suoi soliti neoadepti sulla via della transizione. Poveretto se ci ripenso provo pena per quell'anima... chissà... forse aveva una famiglia che lo amava, dei sogni, eppure era lì, ieri notte... trattato come un cane da guardia da quello spietato stronzo.
Cazzo, cazzo, cazzo ma perchè?
Perchè è dovuto ritornare sui suoi passi? Non poteva starsene nel suo angolo d'inferno già che c'era? No, proprio adesso doveva rimettere piedi qui a Louisville. Cazzo.
Ho gli occhi che mi sanguinano al solo rimembrarlo. Ah se solo l'avessi ucciso insieme a te quando ne avevo loccasione...
Ho così tanti risentimenti che non ti puoi immaginare, Blaine...
Quella notte ha portato solo sventura...quella notte il mondo è finito... per me, per te... per tutti quelli che conoscevamo ed ora siamo qui a raccogliere ciò che ne resta mentre Damon bello sorridente, coi suoi canini se ne va a spasso a massacrare e a reclutare gente alla cacchio di cane. Che rabbia. aspetta un attimo... mi stanno ricrescendo le zanne dal nervoso e non va bene...Potrei avere qualche istinti famelico e sai cosa mi succede quando mi viene...


Eccomi qui... Una bella dose di menta araba e tutto passa... scrivevamo?
Ah sì.... che l'ho rincontrato quel figlio di puttana...E sai cosa mi ha detto quando si è accorto della mia presenza?
-Ciao sorellina ancora persa nel tuo spirito di vegana convinta?-
Ed io non è che me ne sono stata lì impalata a dirgli di sì, bello mio... gli sono saltata addosso e... e niente il ragazzo con la cresta si è messo in mezzo e al posto di colpire il mio obiettivo ho quasi fracassato la gabbia toracica di quel disgraziato che non ancora completamente vampiro si è accasciato a terra agonizzante, in preda al dolore acuto.
-Bravo il mio cagnolino- Gli ha detto, avvicinandosi. Porca di quella miseria, avresti dovuto vedere... neanche davanti al suo seguace ha tirato fuori il suo lato umano...no ma figuriamoci... si è messo a ridere di gusto e l'ha completamente carbonizzato con il suo alito. Una scena che vorrei completamente rimuovere. 
-Adesso ti metti pure ad uccidere i tuoi neoadepti?-
-Non ho bisogno di pappamolli alle mie spalle... un pugno come il tuo non riuscirebbe nemmeno a spezzare le ali di una farfalla come ha potuto sto pezzo di feccia farsi spezzare le ossa? tienitelo a mente...Un seguace non deve mai farsi ferire al primo colpo... se no non è altro che spazzatura...-
Ne sono rimasta disgustata dalle sue parole.... possibile che non ci sia più nessuno stralcio di luce nel suo corpo? perchè noi siamo rimasti come eravamo ed invece lui è diventato un mostro? Non te lo chiedi mai eh Blaine?
Io onestamente voglio ancora sperarci... Un giorno capirà di star sbagliando... Il Damon che conoscevamo da ragazzini ritornerà... ne sono certa...
Ne sono certa...
Comunque se vuoi sapere come è andata a finire mi basta dirti che è riuscito come al solito a scappare...o per meglio dire l'ho lasciato scappare....Ha usato il suo solito potere di merda e mi ha incantato rendendomi per qualche minuto un burattino senza coscienza...
è questo il prezzo che devo pagare per le mie scelte ma alla fine verrà rinsaldato non preoccuparti... la prossima volta non sarò io il burattino senza coscienza...
Tua per sempre sorella, Britt...
p.s. Arrivi tra due giorni?
p.s.s. Santana è bellissima quando dorme...

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Capitolo 9
*** Giorno 4 [Santana Lopez] ***


Caro diario...
Questa è una delle giornate più nere di tutta la mia vita... Per la paura e l'ansia non sono manco andata a scuola...
Vuoi che ti spieghi dall'inizio? Mi sembra anche logico.
Erano circa le cinque e mezza di mattina quando il telefono è squillato, era la polizia e visto che mia zia li aveva avvertiti della scomparsa di mio fratello già ieri pomeriggio, gli agenti avevano già iniziato a fare delle ricerche per la zona... e sai una cosa? Hanno ritrovato la sua giacchetta in pelle sporca sul colletto, di sangue e la sua catenella ridotta a brandelli.
Un incubo... Un vero e proprio incubo amico mio.
Dove sarà?... è ancora vivo? chi gli avrà fatto del male?
 Sono queste le domande che continuano a frullarmi per la mente...
Ho paura. Ho paura ed ho ancora paura.
Pensavo che fosse semplicemente scappato per non dare nell'occhio ma questa volta è diverso... me lo vedo già lì... sul terriccio bagnato di qualche posto abbandonato, riverso a terra privo di vita.
Oddio... ma perchè??? Dio si è già portato via i miei genitori... perchè anche lui?
è solo un ragazzino...Come può essere così crudele da strapparlo alla sua vita?
Lo so... Lo so che non dovrei essere così precipitosa... ma quel sangue rappreso sulla giacchetta è sintomo che è ferito gravemente...potrebbe essergli capitato qualsiasi cosa e forse non lo ritroveremo più....
Ho paura... lo ripeto...
Puck... dove cazzo sei finito?
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Caro diario...
L'ho appena visto. Era qui fuori dalla finestra che mi fissava.
Aveva uno sguardo cupo, vitreo, impaurito...sembrava implorarmi... appena l'ho visto, ti giuro, mi sono fiondata ad aprirgli solo che... solo che non ha voluto entrare....Se ne è stato sul ramo di fronte alla mia stanza e mi ha lanciato tra le mani una specie di medaglione che ora mi tengo al collo. Non so il perchè di questo suo gesto ma di una cosa sono sicura. è ancora vivo ed anche se se ne è andato per la sua strada almeno non ho più la preoccupazione di vedermelo morto davanti agli occhi.
L'unica cosa che mi dispiace è stata quella di non essere riuscita a dissuaderlo... non ha voluto sentire ragioni e mi ha solamente detto che devo stare tranquilla, di non preoccuparmi che tra qualche giorno si ripresenterà a casa... per restarci.
Non so se ho fatto bene ma mi sono fidata... non sembrava fatto e... e negli occhi aveva una luce più adulta del solito, mi ha come incantata e  non ho avuto il minimo senso della ragione di chiamare qualcuno ma adesso è inutile pensarci... è andato chissà dove... Ma conoscendolo quando dà la sua parola la rispetta quindi mi basterà aspettare...
Sperando che Dio gliela mandi buona.
oh Puck....Quanto mi fai penare.... Torna presto....
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Cara San..... Non pensarmi... so cavarmela con questa nuova vita... se così si può chiamare...
P.s. So che adesso non comprendi queste mie parole ma ascoltami un giorno ti spiegherò tutto.
Un bacio dal tuo fratellino...
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Angolo di Genioincompreso...
Capitolo che non mi convince tanto ma che alla fin fine non mi viene meglio di così...
Spero sia di vostro gradimento e lasciate la vostra opinione, prefavore... mi farebbe molto piacere ^^
Grazie a tutti quelli che mi seguono e che hanno messo questa storia tra le ricordate, seguite, preferite...
Ci vediamo al prossimo capitolo <3

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Capitolo 10
*** Giorno 4 [Brittany S.Pierce ] ***


Caro fratello mio... ancora un giorno e non avrò più bisogno di scriverti...
Potrei anche già farne a meno e parlarti di persona domani ma sento l'impellente  bisogno di scrivere questi miei pensieri adesso.. in questo momento e credo di non poter aspettare.
Oggi la mia amata non si è presentata a scuola e da quanto ho capito non è venuta per la mancata presenza di suo fratello, scomparso da ormai due giorni interi. Temo che il ragazzo visto l'altra notte sia la stessa persona che ha legami sanguinei così stretti con  San. E questo non è un bene.
Non è un bene per niente perchè tutto si sta d'altronde ripetendo. Il fratello di Cristhine che scompare.... Le morti folli nella foresta... Nostro fratello che ritorna con un suo seguace....
Troppe sono le coincidenze...Che il destino voglia dirmi qualcosa? Credo proprio di sì.
Forse qualche bontà celeste non vuole che io viva insieme alla mia anima gemella per l'eternità o forse non dipende da quel qualcosa ma da Damon stesso...è stato lui che in passato ha distrutto ogni mia speranza....e lo sta rifacendo...
Non a caso si è ripresentato per queste strade proprio quando San è saltata fuori...
Lo so sono ripetitiva ma il pensiero che le possa far del male da un momento all'altro è estenuante....Mi ronza nella mente da tanto troppo tempo...devo fermarlo...
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Cara sorellina....
Come noterai domani mattina io sono già arrivato... ho trovato la tua lettera qui sul vecchio tavolino di papà e non ho resistito ad aprirla.
Ti comprendo, luce dei miei occhi. Ti comprendo.
Ma non sei sola...Con il piede nella scarpa siamo in due e non ti devi affannare... ti aiuterò io in questa assurda impresa...e stai pur certa che le cose di un secolo fa non riaccadranno.
Damon, da quanto ho saputo si è indebolito parecchio e calma....il neoadepto carbonizzato da nostro fratello non era altro che uno sfigatello senza famiglia nè contatti e si chiamava Ronald...
Come faccio a saperlo? Lo sai bene che qui tutti mi amano...
Tutti tranne Kurt a quanto parte....
Oh scusa non è il momento di parlare di quel gran bon.... figlioletto di vampiro che abita qui davanti.
L'unica cosa che posso dirti è di star vicino a questa Santana... Se veramente credi sia lei, come hai detto a me vai a riprendertela... aspetta solo te e.... Niente... ne parliamo domani.
Buonanotte piccola... sei qui davanti ai miei occhi che ronfi come un angioletto. Sai vederti dormire è quasi rilassante almeno non sei rompicoglioni, testarda e maliziosa come sei quando sei sveglia aahahaha
 Dormi e sogna il tuo "futuro" che le coincidenze prima o poi non saranno altro che stronzate.
Un bacione sulla fronte dal tuo soldatino dal cuore spezzato.
P.s. Mi dovrai aiutare a proposito di sto cuore spezzato.
P.s.s. Vado a vedere sta Santana domani ti dico che cosa ne penso e quale secondo me è il modo per salvarla dalla sua stessa esistenza.

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Capitolo 11
*** Momenti ***


Come suo solito, aveva talmente abusato di sostanze stupefacenti che i suoi sensi erano completamente strafatti.
Le ultime pastiglie che aveva sbriciolato per poi averle sniffate lo avevano completamente rimbambito ed intorno a lui ogni cosa era diventata un vortice di luce e colori.
Il caldo soffocante dell'estate appena passata si faceva ancora sentire ed il tutto rendeva più difficile quella sua camminata traballante ai limiti di un filo invisibile. Il sudore, lento e appiccicoso gli scendeva limpido sulla fronte ed ogni tanto con il dorso della mano era costretto a pulirsi il viso e la vista ormai offuscata.
-Oh Puck, forte sta roba...- gli disse d'improvviso Jake, il suo migliore amico, anche lui sotto effetto della droga, dandogli una spallata.
-eh già... anche troppo per i miei gusti- Gli rispose ridendo come un demente e ridando con ancora più potenza il colpo ricevuto.
Poi d'un tratto apparve il buio...L'aria fu tagliata in due ed un colpo in testa sia a lui che al suo compare, li fece cadere in avanti come sacchi di patate, senza un minimo di coscienza e con la bava grondante da un lato della bocca.

Erano passate tre ore e Puck si risvegliò senza rendersi conto di dove fosse finito , Girando di lato la testa di un poco però si accorse di essere solo con una profonda ferita al collo, ancora aperta, ed un sapore di ferro quasi paragonabile a quello del sangue, sulla lingua ormai secca.
-ma dove sono?- Si chiese, cercando di tirarsi su inutilmente.
Le forze sembravano averlo abbandonato ed il solo tentativo di erigersi sulle proprie gambe fu uno sforzo immane ed altamente vano... tutto gli doleva e la testa a lungo andare incominciò a martellare come un picchio.
Arrendendosi all'evidenza che per le successive ore non avrebbe potuto rialzarsi decise di aguzzare la vista in quella penombra che lo circondava. Intorno a lui non c'erano altro che scatoloni e sedie in legno che all'apparenza sembravano essere molto antiche... L'odore poi se si annusava bene era ripugnante, ed intriso di fuliggine e di chiuso... L'unica cosa positiva di quel luogo restava il silenzio.
O forse no... Irrimediabilmente, rendendosi conto di quest'ultimo particolare qualcosa in lui si mosse... l'ansia incominciò a sovrastarlo ma subito dopo qualche secondo si arrestò come per magia. Riuscì così, in breve tempo a riprendere il controllo di sé, come mai prima d'ora.
“sarà la droga...” Pensò, confuso e massaggiandosi le tempie con una mano.
“No... non è possibile...tutti gli altri sintomi sono scomparsi, in teoria dovrei averla già assorbita...”
Non era mai successo prima che quel senso di panico estremo passasse in così poco tempo, di solito ci volevano parecchi minuti prima di calmarsi... Soprattutto per un tipo come lui che da quando era successa la tragedia era diventato schizofrenico e paranoico.
-Caro, il mio ragazzo, non essere spaventato... è solo una conseguenza della transizione...-
Di colpo si ridestò dai suoi pensieri e si diresse con lo sguardo verso un'ombra apparsa dal nulla.
-C..Chi sei? Chi è che parla?-
-Come? Non ti ricordi di me? Sono Damon...-
Rispose l'individuo misterioso che facendo qualche passo in avanti si ritrovò sovrastato dalla luce lunare rendendo noto il suo volto scolpito ed i suoi occhi stranamente trasparenti ed aguzzi.
-Non conosco nessun Damon...-
-Oh certo che lo conosci...-
Una mano lo strinse alla gola, quasi gli mancò il respiro... anzi non quasi... gli mancò totalmente il respiro.
-Christine... il castello.... la notte del ballo...Non ti dicono proprio niente?-
-Non...Non so di cosa tu..... stia... parlando.-
Lentamente Damon si staccò da lui e allentò la presa, dando la possibilità al ragazzo di riprendere la sua regolare respirazione.
-La memoria incomincia a fare cilecca caro Jason...-
-Io non mi chiamo Jason... Mi chiamo Puck...-
-Ok Jason....Comunque ti avverto già di non chiedermi di quel deficiente dalla tua stessa pettinatura... come si può dire...ha fatto una brutta fine..-
Gli occhi di Puck si sbarrarono... Chi era quel ragazzo che gli stava parlando? Era forse un killer, uno psicopatico?
-Che vuoi da me?-
-Voglio che tu rispetti il nostro patto.-

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Capitolo 12
*** Giorno 5 [Santana Lopez] ***


Caro diario.
Appena ho letto il suo messaggio scritto per altro con una grafia orribile ( ma va beh!)  Ho quasi pianto di gioia... Almeno adesso so che sta bene e che non devo preoccuparmi.
L'unica incognita che mi rimane è: perchè? Perchè si è allotanato, soprattutto senza dire niente a nessuno?
Si sarà cacciato in qualche guaio ci scommetto... magari l'hanno rapito...
ma no che dico? Se l'avessero rapito a quest'ora non avrebbe potuto manco scrivermi.
Che idiota!
Comunque preferisco non pensarci per adesso... la sua salute è a posto, apparentemente sembra andare tutto bene. Ora voglio parlarti di un'altra cosa... Una cosa che è ancora più strana delle mie allucinazioni e del mio sudore fantasma.
Stamattina sono ritornata a scuola e quando sono entrata in classe, subito quella sclerata della mia compagna di banco.. Britt... mi ha abbracciata forte come se fossi appena tornata dalla guerra... Ma dico io...Cos'è tutta sta confidenza? Non ci conosciamo manco da una settimana e già mi salta addosso? Ok che segretamente mi piace ma non permetto a nessuno di toccarmi... Mi dà fastidio e mi mette il prurito ecco tutto anche se devo ammettere che.... altro che il profumo del ragazzo che mi piace...Britt ha un odore che mi fa morire.
Quasi quasi domani mi faccio risaltare addosso un'altra volta... anzi no mica che poi pensano male e quella scopre che mi sono innamorata di lei.
Tutto ma non questo. Rischio di rimetterci molto e tra questo molto c'è il mio futuro da superstar cheerleader... non se ne parla.
Cosa?
Cosa ho provato?
Diario ma stai dando i numeri? Non ho provato assolutamente niente... si va beh a chi la do a bere? sono morta, rinata e poi rimorta in soli pochi istanti... ti basta sapere questo?
Ecco.
Ah sai cosa mi ha detto per giustificarsi di quel suo gesto avventato?
-Mi sei mancata... scusami ma sono una tipa così sensibile che... che mi rende triste restare sola di banco anche un solo giorno-
-Oh... beh... grazie...- Ho cercato di rispondere a metà tra l'essere allibita e l'essere onorata.
-Non pensare male...-
-No no tranquilla... ognuno è fatto a modo suo. Ti capisco.-
Dopo di che, superandola mi sono diretta al mio posto solo che prima che potessi sedermi mi ha preso per un braccio e guardandomi sorridente mi ha chiesto se facevo parte di qualche club... così da poterla presentare a qualche mio compagno. Io le ho risposto di sì e tirando via il braccio con uno strattone le ho detto che ero iscritta al glee club e che però solo gli studenti più meritievoli in ambito musicale potevano entrarci.
Subito lei è riusciuta a stupirmi.
You are my fire
The one desire
Believe when I say
I want it that way



Intonando solo quel pezzo è riuscita a farmi brillare il cuore.... in un colpo solo l'ho sentito battere a mille, non che non battesse già a causa di quella vicinanza ma cavolo...
La sua voce era così calda e rassicurante che avrei voluto sposarmela.
Come fa ad essere così brava? Neanche la Berry può vantare tali doti canore....Ce ne saranno delle belle quando lo scoprirà lei stessa.
-Ti basta?- Mi chiese all'improvviso dopo avermi scrutata per un pò in attesa di qualcosa.
-Oh sì certo... se canti così all'audizione sarà un gioco da ragazzi, entrare... wow sei...-
-Fantastica?-
-Sì ma noto che sei anche molto "modesta"
-Dono di famiglia- Detto ciò si è messa a ridere..
Ci credi se ti dico che la sento ancora nelle orecchie quella risata? è così cristallina da spaccarlo un cristallo vero.
Dio santo....Diventerò pazza se continua così.
Scommetto che stanotte me la rivedrò ancora... ho la mente piena di lei oltre che di Puck.
Va beh vado a dormire... magari se vado a letto presto mi addormento profondamente e non rischio di svegliarmi nel cuore della notte affannata ed eccitata... LOL
P.s. Già che esiste il deodorante " altolà il sudore " perchè non inventano quello " altolà le stranezze"... Mi sta esplodendo la testa con tutte ste cose.

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Capitolo 13
*** Giorno 5 [Brittany S. Pierce] ***


Quando finalmente aprii gli occhi e mi accorsi che non ero più sola dall'insolito profumo maschile che gironzolava per la stanza, subito mi alzai stiracchiandomi come un orso e mi diressi al tavolino dove la notte prima avevo lasciato la lettera per il mio fratellino. Al contrario di come l'avevo abbandonata era bella che piegata, così prendendola fra le dita la aprii e lessi quelle righe non mie lasciate con un inchiostro alquanto antico a quanto pareva.
-ben svegliata- Due braccia familiari mi presero per la vita e fulmineamente mi girai verso colui che per quasi 70 anni era sempre stato al mio fianco nel bene e nel male, anche se ultimamente si era lasciato andare un poco per il mal d'amore che lo tempestava dalla mattina alla sera.
-Ma guarda chi si rivede...Non sei cambiato affatto... hai sempre questi tuoi capelli super ricci... Sai che adesso hanno inventato il gel, vero?-
Lui non mi rispose, rise soltanto e mi strinse ancora più forte a sè.
-E lo sai che neanche tu sei cambiata affatto? Stronza come sempre... peccato che per te non abbiano ancora inventato un rimedio.-
-Uh il rimedio c'è ma credo non voglia farsi prendere...-
-Christine?-
-Eggià...-
Rivolsi uno sguardo al pavimento e sospirai, poi Blaine mi lasciò andare tenendomi stretta una mano e facendomi un occhiolino di suoi.
-Vedrai che presto....-
-No ti prego non continuare a ripeterlo... va a finire che poi ci credo...-
-E dovresti...-
-Lo so che tornerà, me l'ha promesso ma non credo di poter aspettare ancora per molto... il mio cuore anche se ormai ha smesso di battere la vuole... la desidera...e mi fa male.-
-Questo perchè sei ancora in parte umana anche se biologicamente no. Hai conservato l'anima di quando eri viva e questo ti permette di continuare ad amare e.... a resistere... abbi pazienza-
Il suo sorriso, l'unico che riusciva sempre a tenermi a terra e a calmarmi.
Appena lo vidi stampato sul suo volto non potetti fare altro che sorridergli di rimando ed appoggiarli una carezza sulle sua guancia bianca come una mozzarella di bufala.
-Questa sì che è la Britt che mi piace... -
-E questo è sempre il solito Blaine che impropriamente riesce a farmi sciogliere...-
-Giusta osservazione... Comunque...-
-Vuoi parlare di Kurt...-
-Esatto. Come sta?-
-Perchè non glielo vai a chiedere di persona? è proprio lì in quella stanza illuminata dalla luce- Gli indicai rivolgendomi verso la finestra di fianco a noi e scostando un poco la tenda.
-quello è lui.... come... come è bello-
-Cosa ti aspettavi?-
-Beh è tanto tempo che non lo vedo.-
-Siamo vampiri, ricordatelo. Non invecchiamo e siamo sempre belli come l'avorio...-
-è vero. Senti e se...-
-Vacci! Subito!-
-Vedo che hai afferrato il concetto-
-Muoviti, su-
Lasciando la sua mano mi feci da parte e lo lasciai passare dandogli una sculacciata nel mentre mi passava accanto.
-Ehi!!-
-Hai un culo sodo Blaine! Farai subito colpo su quel domatore di Kurt-
-Vaffanculo Brittany-
-Vai a farti fottere e non tornare prima di una bella inculata-

 

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Capitolo 14
*** Giorno 6 [Santana Lopez] ***


Caro diario,
stavo leggendo un libro che ci avevano assegnato a scuola quando il campanello suonò. 
Con aria speranzosa mi sporsi dalla finestra di camera mia, la solita che ogni notte mi dona quella leggera brezza così rilassante ed ho visto la sua figura di ragazzo ribelle.
Un sorriso sincero mi è apparso sul volto e correndo giù per le scale mi sono diretta subito ad aprirgli.
-Puck- Gli dissi saltandogli al collo per abbracciarlo.
-Ehi...-
-Ma dove sei stato? Mi hai fatto preoccupare tantissimo-
- Tranquilla San, vedi? Sono ancora vivo, vegeto e più fico che mai... mi ero solo fermato da... da un amico-
-Avvisarmi per telefono no?-
-Lo sai come sono..e poi non dimenticare che ti ho lasciato quel messaggio nel diario...-
-A proposito di questo... prova un'altra volta a toccare le pagine di quel diario e vedi cosa ti succede...-
Puck ha fatto finta di non sentirmi, guardandosi intorno con aria innocente... madonna mia quanto l'avrei preso a sberle...
-Non è che potremmo entrare?-
-Ti odio-
-Non mi sembravaa da quello che ho letto...-
-Vaffanculo-

Andati in cucina gli ho offerto da mangiare, credevo che come al solito avrebbe spazzato via tutto il frigo ma diversamente dalle altre volte quasi non toccò niente.
-Sono già sazio grazie-
-Puck...-
-Dimmi-
-è strano...-
-Cosa è strano?-
-mmm niente...-
-Ho capito... ti scombussola il fatto che non ho mangiato... Senti.. è una cosa che ti dovrò spiegare ma ci vuole tempo... goditi il mio ritorno per adesso... per le spiegazioni ci sarà tempo-
Mi rivolse un occhiolino e giratosi salì le stesse scale che avevo percorso poco prima e si chiuse in camera sua.
Cosa avrà voluto dire secondo te?
è passata da poco la cena e non mi ha ancora detto niente...
Mi sto ripreoccupando,diario mio... scommetto che c'è sotto una bella storia di droga ed anche grave...Oddio mica mi starà diventando anoressico?
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Ciao sorellina, 
Lo so è già la seconda volta che profano il tuo diarietto caruccio ma non posso farci niente...
Ti prego stai calma... non c'entra la droga e non sto diventando anoressico.
Ti ho detto che ti spiegherò tutto...Cazzo!!
Dormi che è meglio...Possibile che quando ti fai la doccia ci stai dentro tremila anni?
Cos'è che sei? una mummia travestita da umana che deve lavarsi per ore per non essere smascherata? LOL

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