Fino al limite dei sogni,il mio sogno.

di xxbabypanda
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Impossibile ma vero. Primo capitolo ***
Capitolo 2: *** Don't worry. ***



Capitolo 1
*** Impossibile ma vero. Primo capitolo ***


Quanto è brutto vedere il sogno di tutte quelle ragazze realizzarsi,mentre si è fuori con una fascia avvolta al viso,le lacrime che scorrono fino alle guance e mentre lui fra poco si esibirà li' dentro,in un posto in cui non avrei mai pensato di poter desiderare tanto mettere anche solo un piede all'entrata. Vedo il mio sogno infrangersi così in un piccolo secondo,è una sensazione orrenda,di vuoto,vuoto immenso. Non mi riprenderò mai più lo so. Ma.. Aspetta quella lì è Pattie! Corro subito da lei,con le lacrime che volano su tutto il mio viso a causa del vento. Mi butto fra le sue braccia,e lei sorridendo mi chiede. P. ''Che succede,perchè piangi?'' H. ''Non ho un semplice pezzo di carta che faccia realizzare il mio sogno.'' P. ''Non hai il biglietti?'' H.''ESATTO.'' Pattie mi sporge la mano,in quella mano c'era il mio sogno. QUEL BIGLIETTO. E allora dolcemente mi porge 2 biglietti,uno per me e uno per la mia migliore amica. Corriamo ad abbracciarla,tutto quel vuoto che avevamo era come se si fosse riempito in un minuscolo secondo. Corremmo in coda,era ormai ora di entrare. I posti erano praticamente sotto il palco. Giro un'attimo lo sguardo e trovo un piccolo ometto che scatta foto. Era Alfredo,ALFREDO! Gli sporgemmo la mano e ci sorrise. Ahia.che male. Una ragazza mi cadde fra le braccia,tirandomi una gomitata,è un'inferno. Ma che importa fra poco lui sarà lì davanti a me. Vedo un enorme specie di cubo. 'Ohhhh uuu ohhhhh JB my friend...'' Ecco,ecco lì il mio sogno davanti agli occhi,era incredibile,ma vero. ''Tonight.. Is there a single girl to be my one less lonely girl?" Le urle mi assordarono,ma le mie lacrime iniziarono a scendere a dirotto. Un ragazzo che da lontano pare un orso,venne vicino a me. Kenny,è Kenny. Mi buttai fra le sue braccia. A quel punto perciò lui disse ' LEI VOGLIO SOLO LEI. ' Lì capì tutto. Non era possibile. Presi la mia migliore amica da un braccio e chiesi a Kenny se potevo portarla dietro alle quinte,lui fece cenno di sì con la testa. Eravamo entrambe distrutte,avevo paura di che impressione si sarebbe fatto di me Justin fra meno di un minuto. Il ballerino mi fa cenno di venire,ma io sono distrutta,ho troppa paura. Arrivo davanti a tutta la mia famiglia. Sento un paio di ragazze che urlano il mio nome dalle prime file. Il ballerino mi accompagna fino alla sedia,sento che il cuore sta per uscire dal mio petto. Non respiro,la mia testa rimbomba. Eccolo,prima di venire a darmi le rose si sistema il cappello,eccolo,eccolo lì davanti a me. Rimango paralizzata,non riesco più a muovermi. Ogni 5 secondi circa viene da me. Negli ultimi secondi mi abbraccia e mi bacia la guancia,e mi lascia un bigliettino in tasca. Ritornando dietro alle quinte la mia migliore amica Joe mi abbraccia. Tutte e due insieme piangiamo tantissimo era come dire IMPOSSIBILE,il sogno che aspettavamo da anni,tutti quei film mentali,tutte quelle lacrime,tutti quei ''NEVER SAY NEVER'' allora erano davvero serviti a qualcosa! Ritornando al nostro posto tantissime ragazze mi vennero ad abbracciare. Poi mi ricordo del bigliettino che Justin mi ha lasciato nella tasca dei pantaloni ''VENITE TU E LA TUA AMICA DIETRO NEL BACKSTAGE ALLE 00.00 VI ASPETTO.'' Per un attimo mi mancò il respiro. Avevo paura che fosse tutto un brutto sogno. MA NO.ERA R E A L T A'. Si fece la mezzanotte e io e Joe ci presentammo davanti al backstage,ma non c'era nessuno. All'inizio pensammo di aver sbagliato ad illuderci così tanto,ma poi sentimmo una voce da dietro! J. 'Pensavo che non sareste venute!'' Rimanemmo ferme con la bocca spalancata a fissarlo,lui rise. Poi ci chiese.. J. ''Vi ho chiamate perchè ho bisogno di due fan che facciano un photobook per una rivista,e ho pensato a voi due,ora vi lascio un bigliettino con il numero del mio Manageer e scriverete tutto a lui!'' Io e Joe facemmo solo cenno di si con la testa lui rise,ci abbracciò e ci salutò. Ma com'era possibile tutto ciò? Ah,scusate mi sono dimenticata di presentarmi,non sono molto brava a fare ciò,perciò vi dirò solo che il mio nome è Hope ho quindici anni,vivo nella periferia di miami,la mia vita non è mai stata particolarmente felice,ho perso un fratello,i miei genitori sono separati. FINO AL GIORNO IN CUI ABBRACCIAI IL MIO IDOLO,ERO FINALMENTE FELICE. IL MIO SOGNO SI ERA FINALMENTE REALIZZATO!

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Capitolo 2
*** Don't worry. ***


Arrivai a casa,mia madre non sapeva niente del concerto,mi aspettavo una punizione fino ai miei 45 anni,ma probabilmente lei capì di quanto tutto ciò fu importante per me,al punto di dirmi ''SE SEI FELICE VA BENE.'' Era strano,mia madre che non mi lascia una punizione eterna. Avevo paura di vedere la sua risposta alla mia domanda. ''SAI MAMMA,JUSTIN BIEBER MI HA CHIESTO DI FARE UN PHOTOBOOK CON LUI'' Probabilmente potrebbe non crederci,potrebbe ridermi in faccia,o potrebbe semplicemente dirmi N O,d'altronde con lei ci si abitua a questa risposta,ma presi il coraggio e le dissi. H. ''Senti mamma,quando sono salita sul palco... Bieber mi ha lasciato un bigliettino in tasca,in cui c'era scritto di doverlo incontrare nel backstage,e così accadde...'' M ''E allora?!'' H.''So che non mi darai la possibilità di fare ciò,ma sappi che se mi vuoi bene e se mi vuoi vedere davvero felice,così funzionerebbe.'' M.''Se non mi dici cos'è è ovvio che ti dico di no.'' H.''Bene,Justin ha chiesto a me e a Joe di fare un photobook,non voglio sentire la tua risposta,tanto so già qual'è!'' M.''Tu non lo conosci neanche,io non ti permetto assolutamente di andare da uno sconosciuto!'' H.''Ma mamma lui è il mio idolo!'' M.''Nessuna discussione,non ci vai.'' Infondo cosa potevo aspettarmi?! Corsi nella mia camera con le lacrime che mi scorrono su tutto il viso,presi il telefono e chiamai Joe. Le raccontai tutto e lei mi disse che invece in qualche modo saremmo andate. Avevo bisogno di un abbraccio da Justin,come quello della mia serata. Arrivò poi il giorno del photobook. Io dissi a mia madre che mi sarei fermata a dormire da Joe. Ero molto insicura avevo paura che le scoprisse tutto,lì si che mi metterebbe in punizione a vita!. Durante il tragitto verso casa Joe mi disse. JO.''Ho già chiamata Scooter e gli ho detto che saremmo venute,il piano è che noi ora prendiamo il pullman andiamo da lui,facciamo tutto ciò che dobbiamo e infine torniamo a casa come se non fosse successo niente!'' ''COME SE NON FOSSE SUCCESSO NIENTE?!'' No,impossibile probabilmente sarei rimasta traumata a vita,ma il piano poteva andare. Prendemmo il 76 e ci dirigemmo verso la casa. J.''Eccovi ragazze,sono felice che siate venute,fate come se fossi una persona normale almeno in questo momento.!'' Ma com'era possibile far finta che lui fosse una persona normale?!. Accennai solo un piccolo si con la testa. Per le foto mi disse di essere molto sciolta,e così accadde,alla fine mi disse che tutte le foto sarebbero state pubblicate immediatamente nei giornali. Infine mi diede il suo numero di telefono e mi disse che quando avevo voglia potevo chiamarlo e potevamo andare a prendere un caffè! Tutto ciò era un sogno. Tornando a casa Joe mi disse di stare calma. ''Baby we can go nowhere but up from here...'' Il mio telefono squilla,cavolo è mia madre! M.''Aspettati una punizione eterna,ti avevo detto di non andare,tu mi hai disubbidito,non ti dovevi assolutamente permettere,hai quindici anni non ne ha trenta! Hope,sappi solo che mi hai deluso.'' Detto ciò mi attaccò il telefono in faccia. Mi sentì il mondo crollare addosso,forse in quel momento ero talmente emozionata che non pensai neanche che mia madre legge sempre il giornale,sono una stupida. Mi sento così in colpa,conosco mia madre e so per certo che non mi perdonerà mai. Vorrei tanto chiederle scusa,ma non trovo neanche il coraggio di rivolgerle parola. Mi dispiace,mi dispiace tanto.

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