Ciao ragazzi, ecco il primo capitolo della mia prima fanfiction, siate clementi vi pregooo! Spero v piaccia e l’unica   piccola cosa che vi chiedo è di commentare e di dirvi come la trovate,. Davvero per me sarebbe molto importante , così potete darmi consigli e aiuti! Sono sempre ben accette critiche sia positive che negative! Grazie ^^

Era una calda mattina primaverile e mentre tutti gli studenti della Konoha High School si stavano dirigendo nelle loro rispettive classi per l’inizio delle lezioni, in cortile un gruppo di ragazzi stava chiacchierando animatamente incurante dell’orarlo scolastico.   - Ti dico che la nostra organizzazione sta cadendo a pezzi  cazzo! Siamo l’Akatsuki renditi conto.-    Queste parole uscirono dalla bocca di un individuo alto e muscoloso, i capelli ritti in alto stra pieni di gel, un sorriso aguzzo e gli occhi piccoli e azzurri da squalo.  
 - Cazzo dici Kisame?! Siamo messi bene .. – ribatté un ragazzo alto , con lunghi capelli neri racchiusi in una coda, carnagione chiara in netto contrasto con i suoi  occhi neri, come un cielo senza stella, ipnotici, bellissimi come lui.
 – Itachi guarda la in faccia la realtà Pain, Konan e Zetsu sono stati sospesi a tempo indeterminato, rimangono un biondino schizzato, un rossetto fissato con le bambole, un buffone mascherato, un satanista, uno strozzino, io ovvero un figo super figo e tu un idolo adolescenziale per tutte le ragazzine della scuola.- Dopo  queste parole ricevette diverse occhiate omicide/assassine.  
 - Se mi pagassero ogni volta che dici una cazzata Kisame, ora sarei milionario.- affermò sarcastico un ragazzo alto e pieno di cicatrici, il volto coperto da una spessa sharpa grigia da cui uscivano solo due occhietti verdi ( come il denaro ndKakuzzo).   
 - Ahahaahah ha parlato lo strozzino-  ridacchiò Kisame divertito. Kakuzo grugnì  irritato e tornò a dedicarsi al suo solito lavoro, contare i soldi rubati ai mocciosi di prima. 
 - Kisame… hai visto Tobi, Dei, Saso e Hidan?- chiese Itachi guardandosi intorno.
 -Uhm.. allora Sado e Dei saranno a farsi dietro a un cespuglio,  Hidan pregherà il suo strano dio, e Tobi… beh lui sarà in giro a cazzeggiare eheheh-
 - Ehi io sono qui!- affermò uno strano ragazzo alto e magro con una maschera arancione a coprirgli il volto,
 - Tobi, da dove… come… sei sempre stato qui?- chiese Itachi sconvolto alla vista dell’amico.-,
  - Aahahahahah no… sono appena arrivato… Tobia sentiva la vostra mancanza!- ,
 - Perché parli in terza persona? E comunque  dove sei stato?- chiese Itachi dopo essersi ripreso dallo shock causatogli dalla vista del ragazzo mascherato. 
  - …… ero a cazzeggiare – rispose schietto. 
-  Ahahahah lo sapevo-  sghignazzò Kisame mostrando così i suoi aguzzi denti bianchi,
 - Mancano solo gli artisti psicopatici e il profeta assatanato uhuhu-.  

  - Smettila di ridere così non sembri neanche normale pesce fritto che non sei altro, e poi io non sono un’artista psicotico, io sono un genio, un bellissimo genio artistico!- affermò un ragazzo appena arrivato con lunghi capelli biondi legati in una coda alta da cui usciva ribelle un ciuffo che andava a posarsi delicatamente sul suo viso, aveva gli occhi azzurro chiaro come due rare e preziose gemme, la sua bocca dalle sottili labbra rosse erano corrucciate in un leggero broncio ,

 - Pff ma che ne vuoi sapere tu di arte cervello annacquato?!?- continuò offeso.  Prima che Kisame giungesse alle mani Itachi prese in mano le redini della vicenda : - Suvvia calmi ragazzi non litighiamo. Siamo qui per tenere la nostra solita riunione quotidiana, cerchiamo di non litigare.-  Dopo aver riportato il silenzio, continuò con il suo solito tono serio e affascinantemente sexy:
– Bene, mancano solo Saso e Hidan all’appello… qualche notizia di loro?-  A questa domanda tutti guardarono Deidara. Il biondino imbarazzato rispose: - Solo perché io e Sasoruccio caro siamo insieme non vuol dire che passiamo ogni secondo a farlo. –
Gli sguardi persistettero. Dopo alcuni minuti il biondo cedette sotto quelle occhiate penetranti e maliziose. – Oh e vabbene, pff impiccioni…   l’abbiamo fatto fino a dieci minuti fa, poi però se ne andato dicendomi che doveva fare una cosa abbastanza importante e che sarebbe tornato subito poi prima di andare visto che avevamo ancori i pantaloni abbassati ne abbiamo approfittato e… - ,
 - Ok ok non vogliamo sapere i dettagli- tagliò corto Itachi. 
  – Tobi vuole sapere, Tobi vuole conoscere i… - ,  - Zitto maniaco!- urlò Itachi prima di sferrargli un  pugno in testa stile anime. 
 – Si Tobi, vuoi i dettagli? Devi pagare -  affermò serio Kakuzo.  Kisame a questa affermazione ridacchiò, Deidara arrossì, Tobi ripresosi dal pugno cercò nelle sue tasche degli spiccioli per le informazioni e Itachi sconsolato cercava di fare silenzio.
  - Che baccano!  Come faccio a pregare il grande Jashin?! Miscredenti del cazzo.- bofonchiò un ragazzo albino, alto, coni capelli tirati all’indietro da uno strato di gel, gli occhi violacei velati da un velo di malinconia, stupendi. La camicia aperta  mostrava un fisico scolpito, al collo una collana mostrante uno strano simbolo.
 – Che Jashin vi provochi una morte crudele e piena di dolore.- continuò seccato. A queste parole tutti guardarono il ragazzo e ignorando le sue minacce di morte, Tobi si fece avanti domandando a nome di tutti – Hidan dove sei stato? Tobi sentita la tua mancanza… abbraccio di gruppo!- , Hidan schivando il gesto d’affetto di un euforico Tobi e scaraventandolo a terra, affermò con fare deciso: - Sono sempre stato qui, dietro l’albero, stavo facendo uno dei  miei soliti riti mattutini al grande Jashin- dopo uno sguardo confuso da parte degli altri membri continuò – ah, niente di che, il versamento del sangue dei primini che ho malmenato in questi giorni, Jashin ha gradito. Saremo risparmiati per oggi.-
-  Itachi dopo aver ascoltato continuò sollevato :
- Ah sangue dei primini, niente di importante… beh adesso manca solo Sasori e siamo apposto.-  dopo alcuni attimi di silenzio, un cellulare vibrò. Un messaggio. Hidan urlò emozionato: - Una chiamata divina da Jashin!- ,
 - No in realtà è Sasori e mi ha appena spedito un messaggio- disse Deidara ridacchiando euforico, ma Hidan continuò:
 - Jashin agisce sotto varie forme- . Itachi interruppe la discussione che probabilmente sarebbe finita in rissa ( e quando mai non finisce così XD ndme ) :- Che dice? Dov’è? Quando cazzo arriva? È in ritardo- bofonchiò irritato Itachi. Deidara sorridendo affermo:
- Ita sei davvero puccioso quando sei infastidito, comunque Sasoruccio amoruccio mi ha scritto :   
  “sono dal preside, mi hanno beccato a cercare di trasformare un primino in una marionetta …. Bah sono davvero un’artista incompreso, proprio come te amore. Comunque ho scoperto una cosa davvero interessante qui, non è stata una completa perdita di tempo. Dopo vi racconto! Ciao Sasori      
 ps:  Dei prima sei stato fantastico, soprattutto quando abbiamo giocato al dottore e io…” 
- Ok ok, non ci interessa la descrizione dei vostri giochi perversi.- interruppe stavolta Kisame . Tobi stava per ribattere qualcosa ma Kakuzo concluse: - A meno che non si sborsino dei soldi-

 -Materialista del cazzo- continuò seccato Hidan,         

- Smettila di essere volgare- controbatté per nulla intimorito Kakuzo,
 - Jashin vuole così- ,
- non me ne fotte un cazzo di quello che dice il tuo dio-,
 - ateo , miscredente, morirai per questo-
 -vuoi fare a botte?!?-
 - attento la forza di Jashin è con me!- . da dietro i due litiganti Kisame, Deidara e Tobi incitavano : Rissa, rissa, sangue , sangue!!!- a guardare la scena un Itachi sconvolto, dopo essersi ripreso si buttò anche lui a incitare il combattimento. In fondo non voleva di certo fare il guastafeste.

Cosa avrà da dire di tanto importante Sasori? Che fine hanno fatto Pain, Konan, e Zetsu? Kakuzo ammazzerà Hidan? O sarà l’incontrario? Le risposte a tutto questo nel prossimo capitolo, vi aspetto! ( è sempre stato il mio grande sogno dire una cosa del genere * me felice^^*) commentate vi prego e che Jashin sia con voi!