Tre fratelli per un diario

di Artemis00
(/viewuser.php?uid=14804)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Temari ***
Capitolo 2: *** Kankuro ***
Capitolo 3: *** Gaara ***
Capitolo 4: *** Temari 2 ***



Capitolo 1
*** Temari ***


Kankuro: Harlow Solid Italic

Salve! I nostri nomi sono Aredhel ed Artemis… pubblichiamo sotto il nome di Artemis00 perché Aredhel non ha ancora avuto internet!

Siamo appassionate di Naruto e soprattutto del leggendario trio della Sabbia. Così, leggendo “racconti dal deserto”, ci è venuto in mente di fare una ff sui nostri personaggi preferiti sotto forma di diario. È in chiave comica, vi sono pairing Gaara-Lee e Tema-Shika.

Le pagine di Kankuro sono opera di Aredhel, quelle di Gaara le scrive Artemis e Temari è frutto di un lavoro a quattro mani.

Spero vi piaccia!

La dedichiamo all’autrice di “Racconti dal deserto”, che non smette mai di deliziarci (e a volte intenerirci) con i suoi dettagliati “reportage” da Suna!

 

Caratteri di scrittura usati e colori:

Kankuro: Harlow Solid Italic

Temari: Harrington

Gaara: Bradley hand ITC

 

 

Dal diario di Temari:

 

Caro diario,

Oggi mi sono svegliata alle cinque del mattino, perchè quegli imbecilli dei miei fratelli hanno deciso che era la giornata adatta a rompere le scatole.

Ma dico, che cosa avrà mai di tanto speciale questa giornata per dedicarla a svegliare la loro sorella?!

Kankuro mi ha proposto di fare jogging nell’aria gelida del mattino, Gaara invece mi ha chiesto se lo accompagnavo a Konoha per uccidere Sakura. Perchè sta a cuore a Rock Lee. Non mi sembra una buona ragione, gli dico, e lui:

- Non se lo merita quella baggiana.

- Tu sì invece?

- Non vedo perchè no! ^_^!

Ah... il mio fratellino! Certo, gli voglio bene (voglio bene anche a Kankuro: sono i miei fratellini!), ma veramente non lo capisco. Che in quella sabbia ci sia qualche sostanza che se aspirata turba la mente?

Dunque, anche perchè volevo vedere Shikamaru, l’ho seguito nel villaggio della foglia, anche se ho rifiutato di prendere parte ai suoi assassinii...

- Umpf... non sai che ti perdi!

Quindi sono andata davanti all’Accademia Ninja dove di solito va a pensare e sbuffare perchè non ha voglia di fare nemmeno quello!

Non l’ho trovato.

Magari non ha avuto voglia nemmeno di alzarsi dal letto! Andiamo a controllare!

Dunque ho salutato Naruto che annaspava nel Ramen e Sasuke che emoggiava ma gli faceva gli occhi dolci (che pucchoso!). Ho detto addio a Sakura e sono arrivata di fronte a casa Nara. Non volendo disturbare i genitori amorevoli, i miei suoceri, mi sono calata dagli alberi verso  la sua finestra. Che era chiusa. Quindi l’ho rotta.

Shika si rigirava fra le lenzuola:

- Se sei un ladro, ruba, non ho voglia di alzarmi, lasciami in pace.

- Shika, sono io!

- Io chi?

- Io!

- Io? Io sono a letto???

- Se vuoi vengo anche io!

- E va beh, non ne ho voglia, violentami ma fai piano, intanto dormo.

E che dire, l’ho violentato e ho raggiunto Gaara per andare a pranzo.

Ma cosa vidi?

Cosa??????

Oh mio dio!

ASSURDO!

Che stava facendo quel sopraciglione al mio fratellino piccolino????

Lo abbracciava!!!!

NOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!

Il piccolo Gaara è diventato abbastanza grande e appetibile per risvegliare gli istinti primordiali di persone indegne!

Poverino! Così giovane e già preda di giovani pervertiti!

- PERV!- ho gridato.

Il futuro Kazekage è diventato di mille colori e si è allontanato.

L’ho trascinato via verso Suna.

Chissà perchè non collaborava!?

 

Dunque Kankuro ci aveva preparato sushi.

E come al solito nella porzione del mio rossino aveva messo una smodata quantità di veleno.

Dopo essere stato sepolto sotto una coltre di sabbia che nemmeno nel deserto del Gobi, si è deciso a servirlo come si deve.

Abbiamo mangiato in silenzio, anche perchè il marionettista ogni tanto si soffiava via dal naso palettate di sabbia e correva in bagno, perchè è una persona ben educata (merito mio!).

 

Ala fine Gaara mi ha confessato che aveva risparmiato Haruno perchè Lee lo aveva scongiurato di fermarsi.

- E da quando in qua dai retta a quelli che chiedono pietà?

- Come dire di no a quegli occhioni neri e luccicosi???

- A ma sembrano due uova col tuorlo nero...

- Ma no!

- E poi per ripagarti ha tentato di stuprarti, vero?

- C-cosa?

- L’ho visto io!

- Ehm...

- Che ti STAVA FACENDO?????

- Ma nulla...

- TU ERI D’ACCORDO???????

- O///O non prendertela... no... cosa dici...

- Bravo bambino... ora fila a dormire!

Si è alzato ed è andato in camera. Dopo un’ora è tornato:

- Ma... Temari... sono sole le diciassette...

- FILA A DORMIRE! DEVO TELEFONARE A SHIKA!

Un’altra ora dopo...

- Temari...

- CHE VUOI?????

- Io non posso DORMIRE!

- Ah... è vero...! ^_^

- Che faccio?

- Riposa. Oppure fatti accompagnare da Kankuro a comprare l’eye-liner, che anche a lui servono i trucchi: li sta finendo e usa i miei.

Ha protestato un po’ ma ha obbedito.

 

Questa è stata la mia giornata, Gaara e Kankuro hanno cenato col ramen mentre io ho convinto Shika ad uscire in un ristorante.

In tutto niente male!

Alla prossima!

 

TUA TEMARI

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Kankuro ***


Dal diario di Kankuro

Dal diario di Kankuro

 

Diario mio,

La giornata è finita e non sono ancora riuscito ad avvelenare quell’essere dai capelli rossi.

Ma non importa: domani ci ritenterò!

Stamattina, stranamente, non avevo voglia di alzarmi.

Assurdo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Inammissibile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ma poi ho visto la mia ragione di vita:

 

-Karasu-

 

”Oh, Karasu la marionetta,

Sempre sarai la mia prediletta!

Oh, Karasu mia tentazione,

Solo grazie a te di esister la mia vita ha ragione!”

 

Adesso smetto, quando dedico dei versi a Karasu arrossisco! >////<

Dopo essermi alzato dal letto,  aver fatto colazione e via dicendo ho provato i trucchi che ho comprato ieri al centro commerciale col fratello indegno ma geniale (tutta colpa di Temari, volevo andarci da solo!) ma...

 

-Erano quelli di Deidara!-

 

Infatti l’ho incontrato (o incontrata? Bo, non ho ancora capito se è un uomo o una donna) e c’era anche Sasori, con cui ho parlato di marionette mentre quel rompiballe chiacchierava con un ragazzo con dei capelli a scodella che comprava del mascara; perciò sono arrivato alla conclusione di aver scambiato le buste.

Non sapendo come fare a rintracciarla/o, ho deciso di utilizzare momentaneamente i trucchi di Temari (non c’è problema, tanto sono solo tre mesi che li sto usando!) e di tornare al centro commerciale, con scarsa speranza di ritrovare Deidara; però l’ho trovata/o e ci siamo scambiati di nuovo i pacchetti e...

 

-Abbiamo fatto shopping-

 

Ma ecco cos’è successo di preciso:

- Hey! Tenti di copiare bat man con quel cappuccio in testa?! Ma sai che è un secolo che è passato di moda?! - 

- Veramente... -

- Ora ti faccio indossare io qualcosa di veramente in e artistico! -

- Ma io... -

- Niente ma! Non puoi girare così, ma dico io! Deturpi il paesaggio! -

Che cosa potevo fare? Lei/lui ha continuato a scarrozzarmi per negozi e  sono rimasto con una “maglietta total black aderente sbracciata lunga con cuciture nero petrolio in cotone al 95% e tessuto elastico al 5%”, dei “pantaloni a vita bassa nero sbiadito in pelle”, una “cintura in pelle nera con fibbia color rame invecchiata” e “stivali da uomo in pelle nera da tenere slacciati come conviene” (parole di quella/o cinica/o); fortuna che ero uscito da casa con un bel gruzzolo!

Io non vedevo l’ora di andarmene, perchè stavo male conciato così (mi aveva trascinato in bagno e costretto a vestirmi, con la minaccia che avrebbe fatto esplodere tutto se non mi fossi levato “quegli abiti osceni”), però non ne ha voluto sentire! E allora siamo andati in giro per negozi tutto il pomeriggio e mi ha fatto pranzare con quello che lei/lui chiama “cibo dietetico”.

-Orribile-

 

Verso sera sono riuscito a liberarmene (con un suo “ciao Kanky!”... per tutte le marionette del mondo!) e a tornare a casa, dove Temari mi ha fatto prima una bella ramanzina e poi mi ha chiesto com’ero conciato e che stavo meglio del solito... mah!

Dopo ciò mi sono cambiato e, con la mia amata marionetta Karasu in spalla, sono andato ad allenarmi.

Quanto è bello manovrare i suoi gesti con i fili di chakra!

 

-È un’esperienza unica-

 

Sono tornato a casa e, dopo che quell’essere irrispettoso ma acuto ha tentato di farmi un funerale del deserto, ho lucidato Karasu.

Avete mai visto qualcosa di più splendido e geniale? I suoi luccicanti ed espressivi occhi, la sua perfetta dentatura, la sua pelle liscia come una ciliegia, quei capelli lisci morbidi, le sue mani, le sue braccia...

 

 la cosa più bella del mondo!-

 

Dopo una giornata faticosa come questa sapere che Karasu sarà sempre accanto a me è quasi commovente! ç_ç

 

L’ora di cena è giunta e Temari ha voluto ordinare cibo thailandese, strano, avrà le sue cose?

A me il cibo thailandese non è mai piaciuto, e nemmeno all’essere ripugnante ma intelligente; comunque abbiamo mangiato tranquilli per evitare che si arrabbiasse nel caso avesse avuto le sue cose.

 

Adesso sono in camera mia, e penso di terminare qui; Karasu è lì che mi guarda e la sua leggiadra visione concilia il sonno.

Buonanotte!

 

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Gaara ***


Questa mi è uscita un pochino YAOI... non uccidetemi. Dal diario di Gaara

Dal diario di Gaara

 

Eh, questa mattina giù al parco si parlava di quando

Ci si allenava nel fango e il mondo lo si scopriva giocando

Ricordi il tipo che parlava poco

Lui già vedeva il suo scopo

Nello sguardo bruciava quel fuoco

Amava il gioco

Amava il suo pallone

Viveva per diventare il migliore

Lo si chiamava il campione

Sembrava un uomo con le sue scarpette addosso

Guardava avanti fisso e diceva a se’ stesso:

Ci sei solo tu con quella porta davanti…

 

Beh, niente male il cd che mi ha prestato Lee.

Molto giovanil… oh no ora comincio a parlare come lui!

Basta, basta…

Stamattina Rock Lee è venuto a trovarmi insieme a Uzumaki e Lucìa.

Oppure Lucìna.

- TEMARIIII???

- ?

- Come si chiama Sasuke?

- ucìa.

- E come si scrive??? [si avvicina e prende la penna]

- Uchiha

- Ah, grazie.

Comunque, una volta arrivato, Sasuke ha trascinato via Naruto per vedere la città.

Ma cosa ci troverà mai se ci sono solo pietre e sabbia?

Siamo rimasti in due, a parte Kankuro che faceva esperimenti di cucina. Come al solito.

Ho chiuso la porta e ho guardato Lee mentre si sedeva sul letto (a che mi serve se non dormo?) stringendosi un ginocchio.

- Come va qui?- mi chiede.

- Tutto come al solito. Kankuro che mi avvelena bonariamente, Temari che mi trascina a Konoha con le scuse più disparate, e sì che ieri sono stato io a proporlo. Da voi invece?

- Diciamo che sopravvivo: fra Sasuke che mi fulmina con lo sguardo ogni volta che parlo con Naruto, Sakura che mi tratta un po’ male e mi prende in giro…

Ma pensava ancora a quella?

- Ah.

Era costretto a notare l’inclinazione gelida della mia voce mentre mi sedevo accanto a lui. Era molto evidente!

- Non la capisco proprio: le avrò salvato la vita un centinaio di volte ma lei non ha occhi che per Sasuke.

- …

- Non vede che Sasuke va dietro a Naruto???

- La nostra conversazione si sta avvicinando al prototipo di pettegolezzo fra ragazzine…- replicavo acidamente.

- Siamo giovani! Dobbiamo fregarcene!

- Mi sembra che a te freghi di ciò che pensi Sakura di te…

Sentivo una sorta di gelo dentro, una morsa che mi stringeva lo stomaco. Doveva smettere di parlare di Sakura! Non lo sopportavo!

- Per lei è diverso, lo sai che mi piace.

Cavolo se lo sapevo. Però avrei preferito il contrario.

Gli ho lanciato un’occhiataccia e avevo chiesto:

- Comunque. Che ci fai qui?

Si stringeva nelle spalle dondolandosi e guardando in alto:

- Non posso fare visita ad un amico?

UN AMICO???

Senza staccare gli occhi dal muro bianco (a parte le foto delle mie vittime) ho risposto:

- Non si fa un viaggio così lungo solo per un amico.

Mi sono alzato in piedi e diretto verso la finestra. Mi ero affacciato con apparente indifferenza.

- Si può sapere che ti prende ora?

- Nulla.

Udivo dei passi dietro di me: mi aveva raggiunto.

Ho sentito due braccia stringermi i fianchi. Mi teneva stretto. Non ho reagito, ma rifiutavo di voltarmi a guardarlo.

Un brivido mi percorreva la schiena, avvampavo. Mi ero accorto che le mani avevano preso a sudare.

- Che fai?

Non aveva risposto. Non ce la facevo più. Mi sono girato, finendo fra le sue braccia che accrescevano la stretta.

Ho chiuso gli occhi e sentito qualcosa di tiepido e umido sulle labbra. Mi stava baciando!

Una sua mano spingeva lievemente la mia nuca contro di lui, l’altra mi percorreva maliziosamente la schiena, facendomi inarcare.

Ho sentito la sua lingua entrare nella bocca e cercare la mia. Mi appoggiava al muro in una morsa possessiva ma piacevole. Il suo respiro mi riscaldava il viso, sempre così freddo. Mi mordicchiava il labbro inferiore, per poi succhiarlo.

Si era staccato.

Accortosi del mio rossore:

- Lo so che sei geloso, cosa credi?

Ho avuto un moto di stizza: come osava prendermi in giro?

Non replicavo: mi baciava nuovamente.

 

Insomma, nel frattempo era tornata mia sorella da casa Nara.

Aveva la tipica espressione da ragazza innamorata. Patetico.

Un atteggiamento da… da…

- Gaara, perché quella faccia da ebete?

Sì! Proprio ebete!

Ma…

- Kankuro…

- Non dirmelo… cosa ho fatto stavolta?

Forse glielo dirò dopo che Temari l’avrà disseppellito.

 

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Temari 2 ***


Caro diario,

Dal diario di Temari

 

Caro diario,

Per fortuna oggi i miei fratellini non mi hanno svegliata con richieste assurde, non per questo sono rimasta ad oziare! Verso le sei e mezza del mattino sono balzata giù dal letto e sono scesa a fare colazione.

 

E ti pareva che una di quelle due pesti non doveva combinare qualcosa?!

Kankuro aveva tentato (come al solito) di avvelenare la colazione del mio fratellino piccolino e com’è che aveva reagito quest’ultimo?

Ha riempito la casa di sabbia rendendola simile al Sahara.

Ma che ho fatto di male???!!!!

- GAARA!!!!! -

- Ehm... si? - ha fatto, con una vocina piccola piccola.

- TI RENDI CONTO DI CHE COSA HAI COMBINATO????!!!!! - ho urlato tranquillamente.

- Ha cominciato lui! - si è difeso facendo gli occhioni dolci e portandomi a considerare di proporlo come testimonial per il WWF data la somiglianza ad un panda; è adorabile quando fa così!

- KANKURO, PERCHÈ NON TI ARRENDI? È da quando è nato che tenti di avvelenarlo e non ci sei ancora riuscito! -

- Cosa ti fa credere che abbia tentato di avvelenarlo, oggi? - ha domandato, cercando di apparire innocente-e-ingiustamente-accusato.

- MI HAI PRESO PER UN’IDIOTA?! - ho chiesto molto garbatamente.

- No... -

- Gaara caro, sei pregato di ripulire tutto. Kanky, cortesemente, non tentare più di avvelenarlo! - 

Entrambi obbedirono bravi e buoni e sono potuta andare a Konoha per fare colazione col mio adorato Shikamaru!

 

Arrivata al villaggio della foglia, non mi sono stupita quando ho dovuto aspettarlo per ben due ore. Con i crampi allo stomaco sono andata a casa sua entrando dalla finestra della camera di Shika (che naturalmente ho rotto), l’ho violentato come l’altra volta e, finalmente, siamo usciti a fare colazione al chiosco del ramen, dove abbiamo incontrato anche Ino e Chouji, i suoi due compagni di squadra.

Si sono avvicinati per salutarci.

- Che begli occhi Temari! Sai penso che dovresti... -

I miei “begli occhi” hanno assunto uno sguardo minaccioso verso quella marmocchia: se voleva attaccare se voleva attaccare bottone ha sbagliato persona.

- Volete una patatina? - ha chiesto l’altro ragazzo a me e al mio grande amore, che come al solito non si è sprecato a rispondere, mentre io e Chouji abbiamo fatto fuori cinque pacchetti di quella bontà!

 

Verso l’ora di pranzo, dopo aver nuovamente violentato Shikamaru (non so se violentato è il termine più adatto, ma lui, non che non sia dotato, sembra non averne voglia!), sono tornata a casa e ho trovato...

Gaara che parlava allegramente con Lee e che lo abbracciava!

- Ehm ehm... -

- Sorellina... -

- FUORI DI QUI!!! RAZZA DI ESSERE DEPRAVATO CHE NON SEI ALTRO!!!!!! -

- Ma Temari... - ha ribattuto il mio piccolo fratellino vittima di cose-che-nemmeno-lui-conosce.

- Niente ma! -

Il tizio con due uova per occhi era andato via.  

- DI CHE PARLAVATE???!! - ho gridato con calma.

- ... - (non) ha detto lui.

- Gaara! -

- Della giovinezza -

- Ossia? -

I suoi occhi s’illuminarono improvvisamente e in modo tanto assurdo che anche Kankuro, che passava di lì, si era fermato a guardare:

- Temari, e anche tu Kankuro, non sentite un odore di vecchio qui dentro? Tu che violenti [sentire questa parola uscire da quelle labbra innocenti mi turbò alquanto] Shikamaru ogni giorno, Kankuro che dedica a Karasu le canzoni che canta in modo stonato sotto la doccia [quest’ultimo arrossì a tal punto che il trucco e il suo incarnato erano diventati indistinguibili] ... non vi sembra vecchio? -

OH SANTO CIELO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

BISOGNA FARE QUALCOSA, GAARA NON È Più COME PRIMA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

- Kankuro - ho detto.

- Si? - ha risposto, ancora rosso in volto.

- Porta il nostro piccolo fratellino in qualunque locale emo, gotico o cose del genere -

- Va bene -

I due uscirono, il rosso che non sembrava capire di aver contratto il male e Kankuro che si domandava cosa avesse fatto di così tremendo per dover accompagnare il fratello in un posto del genere, dopodichè ho pranzato in santa pace (ora che ci penso, avranno pranzato quei due?).

 

Dopo un pò ho chiamato il mio amore Shikamaru e ho parlato con lui (o meglio ho parlato da sola perchè come al solito non aveva nulla da dire) tutto il pomeriggio, fino a quando i miei fratellini sono tornati.

Gaara sembra messo meglio (quanto è difficile educare un fratello!), mentre Kankuro era piuttosto svagato. Che pensasse a Karasu un pò più del solito?

 

Per cena ho voluto ordinare del cibo messicano: ho deciso che voglio assaggiare più cibi stranieri possibili! Anche se le due pesti non sembrano gradire...

 

Il comportamento di Gaara è sempre più strano, fino a poco tempo fa aveva sempre pensato solo a se stesso... cosa ci trova in quel Rock Lee? Mah, non riesco davvero a capirlo!

 

Adesso ti lascio, a presto!

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=118183