I figli di Satana.

di Urheber des Bosen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** all'inferno ***
Capitolo 2: *** L'errore della vanità ***
Capitolo 3: *** I mostri ***
Capitolo 4: *** Color vendetta ***
Capitolo 5: *** Il sonno ***



Capitolo 1
*** all'inferno ***


Guarda la sottile verità, è quella linea che separa l'inferno dal paradiso.
Come il destino incompleto, si spoglia della felicità.
Forse questo luogo che noi chiamiamo vita, non è altro che l'inferno, ma allora dove andremo?
Ti prometto che nel buio del nulla ti terrò la mano.
 
Vorrei che fossimo nati normali..ma poi penso che un solo giorno senza te sarebbe stato peggio del nulla, eravamo mostri, ma..almeno i mostri hanno più umanità degli uomini stessi.
 
Siamo stati fenomeni da baraccone, ma almeno eravamo felici..siamo morti perchè hanno voluto separarci, mai contrastare la volontà di quel Dio che aveva scelto il nostro destino.
 
Vorresti rinascere mostro con me?
Vorresti andare all'inferno per provare calore?
Satana ti suonerà una melodia, con il suo violino di ossa.
 
Avevamo un unico occhio, perchè entrambi ci guardavamo con l'occhio dell'amore.
Non ho mai avuto bisogno della loro felicità, è solo che avrei voluto vederti libera, ma tu mi amavi, vero?
 
Che sapore ha il peccato?
Dio me lo dovevi, ci hai imprigionato, ci facevi guardare con l'occhio dell'amore.
 
Vi punirò tutti.
Salirò solo per compiere la mia vendetta.
 
Il vero perdono è la vendetta.
 
Siamo i figli di Satana, volevamo provare ad essere angeli ma ci avete ripudiati.
 
L'avete fatta piangere.
Dio, padre vorrei morire come sono nato, attaccato a lei, dal nostro occhio color del cielo, farà male ma è il mio ultimo desiderio qui all'inferno.
 
Figlio vuoi confessarti..?
Si voglio confessare tutti i vostri peccati.
 
 
Tutti all'inferno.

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Capitolo 2
*** L'errore della vanità ***


La vanità è  il male, il motore di una società divisa.
Avrei voluto che fosse diversa..
 
L'unico vero potere delle donne è sempre stato la bellezza, non esistono parole più intelligenti di quelle pronunciate da un bel viso, le donne erano l'immagine che si creavano sulla bocca dell'alta società.
 
Non avere voce era come non esistere.
 
Quando le donne abbandonavano le scene, lasciando gli occhi lascivi degli uomini,erano morte.
 
Ella non avrebbe mai lasciato la scena, neanche per i suoi inutili figli..per nascondere la sua imperfezione causata da madre natura, usava strettissimi corpetti, questi la fecero rimanere negli occhi e nella bocca della società per altri mesi.
Ma a che scopo esistere?
 
Quella splendida donna, dalle dolci parole, aveva reso i suoi figli dei mostri..
 
E' così si scopre che le sue dolci parole, non sono altro che futili chiacchiere.
Ebbe due gemelli, disastro dell'uomo erano nati uniti.
La cosa che li collegava era il loro splendido occhio azzurro.
 
Dio ancora una volta dimostra come la stupidità dell'uomo superi la bellezza della natura.
 
La donna, vergognandosi del suo sbaglio, costrinse le creature a vivere isolate, nelle tristi stanza buie del buio, nessuno avrebbe mai dovuto narrare dell'errore della vanità.
Mai.
Sopporta il peso dell'errore, ella non l'ha fatto, e per questo morirà nel peccato.
 Per quella splendida donna, colorata d'invidia, non vi sarà perdono.
La vanità è alla base di tutto, anche la coscienza non è altro che vanità interiore. 

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Capitolo 3
*** I mostri ***


Avrei voluto guardarti e dirti che sarebbe andato tutto bene.
Non ero così forte.
Non ero un attore così bravo.
 
Avrei voluto sperare nel tuo odio.
Perchè amavi la causa della tua mostruosità?
 
Non riuscivo a vedere figura, altre il tuo volto, ma anche se ne avessi avuto la possibilità, non lo avrei fatto.
 
Non mi sarei mai saziato della tua vista, della mia.
 
Com'ero egocentrico.
 
Ogni notte , ogni giorno, grazie Dio..
 
Grazie madre peccatrice.
 
Perchè continuare a mentire, sarei vissuto per sempre accanto a te, le sfere si riunivano.
Perchè avete provato  a separarci?
Ai vostri occhi risultavamo disgustosi, ma dal nostro punto di vista gli unici mostri eravate voi.
Sono pazzo.
Come si fa a capire se una persona è pazza?
Ecco lo sapevo solo perchè faccio questa domanda vuol dire che ormai sono fuggito.
Domanda sbagliata.
Ridi.
E' un semplice ordine.
Eppure non sto facendo niente di  male.
Ma c'e il male dentro di me.
Mamma ha ragione non è colpa sua;è il diavolo che ci ha creato..
Come ci chiamano..?
Streghe..?
Se fossi una strega vi manderei tutti all'inferno, ma purtroppo non ho questo potere.
Quindi siamo innocenti.
No!
I coltelli fanno male!
Confesso sono il male, ma basta, la state facendo piangere.
Io non vi ho mai fatto piangere.
Se questo è il male, vi chiamerò con il vostro nome malvagi, se questa è la vostra idea di giustizia, preferisco essere un mostro.
Pietà!
 
Sono solo...
Dov'è!
Eccola, lontano da me, circondata da tanto sangue.
No!
Non ho bisogno delle mie confessioni, io all'inferno non andrò, non ancora devo prima spedire tutti voi.
Anche lei padre, ecco perchè con un sorriso l'ho pugnalata tante volte.
Non ridi amore mio, ora anche quell'uomo è circondato da questo splendido color come te.
Ritorna da me.
E' un semplice ordine.
Non trovate?

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Capitolo 4
*** Color vendetta ***


Chi ha peccato, scagli la prima pietra.
 
Quanto l'odiavo, così tanto da amarla.
L'amavo, così tanto , di un amore così soffocante.
 
E' così bella, il demonio si è incarnata in lei, mi ha strappato gli occhi.
Lei, che porta il peso di una mostruosità.
 
Caro lettore, mi sono incarnato nella vendetta.
Quella vendetta , così spietata da sembrare giusta.
 
Siamo nati deformi, sotto il peso di una donna vestita solo di una squallida vanità.
Eravamo uniti.
 
Ma in questo futile peccato, la felicità.
Io il male, lei il bene, eppure insieme eravamo completi.
 
Ma, sapete l'uomo per riuscire ad evacuare dalla verità,di essere il male assoluto, da al male un volto.
Il volto della mostruosità.
 
Non capisci?..
Il vero male, si veste di bellezza.
 
Lei, che ha messo il desiderio in me.
 
Amore, di una vita passata, per il tuo abito, avrei preferito un bel bianco, ma anche il rosso ti dona.
  Adesso mi sono innamorato di questo colore, tingerò tutti per farli adornare come voi, gentili costumisti , avete fatto con il mio amaro amore.
Colui che scaglia la prima pietra, verrà adornato di sangue, color rimpianto.

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Capitolo 5
*** Il sonno ***


Volesse il diavolo, passerei la vita tra i capelli di lei.
 
Avrei danzato con te per sempre , con il permesso di quel Dio, che ci voltò le spalle.
Chi sei tu per giudicare?..
 
Sarei stato dalla parte di quell'angelo malvagio, il cui destino scontento fu scelto da un Dio indiscusso.
 
Colui che non ci avrebbe giudicato.
 
Mi sono affiancato all'angelo macchiato, ma la vergogna pesava sul mio sporco cuore.
 
Stai leggendo queste frasi, apparentemente sconnesse, chiedendoti quale mente malata possa averle formulate, beh io non ho una risposta a questa domanda, ma posso solo dirti che a manovrare queste sporche mani è stata e sempre sarà la pura delusione.
 
Il diavolo si era incarnato, strappandomi gli occhi.
 
Perdonami amore, se non ho potuto lasciarti andare.
 
Perdonali, perdona quel Dio che ti ha sempre voltato le spalle e dammi la forza di perdonare.
 
Ricordi..ti ho sempre odiato, ti ho sempre considerato la mia maledizione, mi consideravo sbagliato, amavo il mio peccato.
 
Lei ,porta il peso di una croce.
 
Ora..
Con queste frasi sconnesse, con nessun futuro alle spalle compirò la volontà del mio vero Dio, colui che non voltò le spalle al male.
 
Guardati, guardami, ancora succube di questa stupida creatura.
 
Uomo , che non sai , non hai mai saputo guardare oltre quel margine che disegnava una normalità quasi sgradevole.
 
Bella.
Tinta di quel colore che non è il tuo.
Ti pulirò, ma perdonami non riuscirò a vendicarti, non sono riuscito a recitare la mia parte.
 
Mi chiamano mostro, ma non so agire da tale..
 
Ma che importa, adesso voglio solo addormentarmi accanto a te, raggiungendo quell'abisso così caldo.
 
Forse, saremo a casa.
 
Voltatemi le spalle, ora voglio solo dormire.

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