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Lista capitoli: Capitolo 1: *** Io credo fermamente in questo *** Capitolo 2: *** I ricordi di loro *** Capitolo 3: *** Perchè sei qui? *** Capitolo 4: *** Mi sto illudendo di nuovo *** Capitolo 5: *** Forse dice la verità *** Capitolo 6: *** Voglio di nuovo fidarmi di te *** Capitolo 7: *** Io ti amo... e tu? *** Capitolo 8: *** Ne sono certa... o forse no? *** Capitolo 9: *** Come se il tempo non fosse mai trascorso... ***
Eccomi! Un’altra fic!
(E ke palle... Ndfrancy) e tu che fai qui?? Questa fic non è adatta per
te!
(e va bene, me ne vado
quando ci sono quelle scene... capirai... Ndfrancy) ok ok.
Questa fic parla di una
Kagome che fa l’attrice, con un passato triste, dove Inuyasha l’ha
lasciata... beh, all’inizio potrà sembrare una fic che finisce
male, ma non è così, solo che mi piaceva il titolo e così
l’ho lasciato. Ecco se avete voglia leggete il primo cap, Kagome parla in
prima persona.
L’AMORE
E’ SOLO UN SOGNO...
1.
IO CREDO FERMAMENTE IN QUESTO
La vita?
Uno stadio
dell’esistenza
La morte?
Uno stadio della credenza
L’amore?
Quello non esiste…
Io
sono Kagome Higurashi, una ragazza che ne ha passate tante, troppe, una ragazza
che è stufa di essere soggiogata dai sentimenti, una di quelle rare
persone che è riuscita a capire quanto l’amore sia solo un bel
sogno, da cui prima o poi ci si sveglia.
Per
farvi capire quello che ho capito a mie spese, ho deciso ora di raccontarvi un
po’ di cose, sperando che anche voi trarrete profitto dalle mie
esperienze. Io ho dato tanto amore, ma in cambio mi hanno dato solo dolore,
perché il mondo è crudele con le persone troppo buone e troppo
ingenue, il sogno che stavo vivendo è finito improvvisamente, mi sono svegliata,
ho capito di aver sbagliato tutto nella mia vita, ho capito che per
sopravvivere bisogna essere crudeli con gli altri come loro lo sono con te.
Come
faccio a sapere questo? Perché io a differenza di voi l’ho vissuto
ed è stato terribile!
Non
augurerò manco a lui quello
che ho provato io, nonostante ora io lo odi con tutta me stessa, nonostante
vedere la sua faccia mi provochi colati di vomito, mai io augurerò ad
altri questo dolore, perché è troppo brutto, è troppo
orrido, non ci si sopravvive con la mente a posto, si esce da lì per
sempre toccati e per sempre feriti di una ferita che mai guarirà.
Non esistono medicine tanto potenti da fartelo
scordare, non esistono antidoti miracolosi, questa è la realtà,
la cruda e dura realtà! Non ci si deve mai fidare di nessuno, neanche di
lei mi sarei dovuta fidare, anche lei
mi ha voltato le spalle, pure lei, nonostante avessimo passato molti anni
insieme mi ha tradita e con chi? Con quell’altro
e quello che io odio, solo perché io mi sono rifiutata dopo
averescoperto quanto è dura
la vita, quanto è crudele, e quanto il destino, sia sempre
programmato…
Mi
ero fidata ciecamente, troppo di lui, e alla fine come mi ha ripagata? Mi ha
trattato da schifo, mi ha aperto gli occhi su chi lui era veramente, su come
gira il mondo!
Il
mio sogno, ce l’avrò sempre celato nel mio cuore, ma io, non spero
più in quel sogno, non ci credo, non farò lo stesso errore due
volte, NO SIGGNORE! Io adesso non potrò più crederci…
Perché? Penserete voi, vi dirò il perché, è stata
colpa più mia che sua, lui era colpevole di avermi tradito e di avermi
illusa, io ero colpevole di essermi costruita un sogno in quel mondo, dove
c’ero io e c’era lui, anche se in realtà la verità
era ben diversa… lui mi usava, io invece ero solo una bambinetta troppo
stupida per capirlo,troppo
innamorata, troppo ingenua, troppo fiduciosa nei suoi confronti…Ma poi ho
detto BASTA!
Dovete
capire come sono arrivata alla orrenda conclusione che il sentimento
dell’amore non esiste e non esisterà mai, perché
l’amore è e rimarrà per sempre solo un sogno…
Ecco il 2^ capitolo, adesso
ci saranno dei flash back sul passato di Kagome e si scoprirà in parte
il motivo per cui è in questo stato…
L’AMORE
E’ SOLO UN SOGNO...
2.
I RICORDI DI LORO
Amare può far vivere,
a volte però,
può anche voler dire
morire…
Di loro
faccio ancora fatica a ricordare i volti senza che mi vengano improvvisi colati
di nausea, le rare volte che li ricordo sono quando mi sento sola,
perché io ora sono sempre sola, ma è stata una MIA scelta, non
loro.
Il suo viso
così angelico, così buono, così gentile, era tutta
finzione! Una orrenda cospirazione, perché tutti mi odiavano, tutti mi
hanno usato, lei mi è rimasta amica solo per convenienza, quando ha
visto che non le conveniva più si è unita a loro!
Mi ricordo
ancora la prima volta che ci siamo viste…
Una
ragazzina dal viso gentile era appena entrata nella classe 1 delle elementari,
aveva degli occhi marroni colore della corteccia di un albero di pino, i suoi
capelli lisci di un colore nero come il carbone, quando il professore disse
“Ragazzi, vi presento la vostra nuova compagna: Kagome Higurashi”
tutti i bambini della classe la guardavano aspettando una sua mossa, quando il
professore le dette una piccola spinta e le disse di sedersi di fianco alla
ragazzina in fondo all’aula.
Aveva
lunghi capelli marroni legati in una bellissima e ordinata treccia, i suoi
occhi erano poco più chiari di quelli di Kagome, la ragazza, dopo che
Kagome si fu seduta le disse “Ciao Kagome, io sono Sango, spero molto che
diventeremo amiche per la pelle!” il suo tono era entusiasta e pure
Kagome sembrava felice di quell’incontro…
Perché
piangevo? Forse perché quei ricordi erano felici, ero stata tanto felice
quando Sango mi aveva detto che sperava che diventassimo amiche, ma ora,
è una delle persone che odio di più dopo di lui!
A già,
ora mi ricordo pure il primo giorno di scuola alle superiori, quando ho
incontrato quello che per molto tempo avevo creduto il mio angelo…
Kagome
avanzava timorosa verso la classe che avrebbe frequentato per ben cinque anni,
la durata delle superiori. Dietro di lei, Sango le faceva coraggio dicendole
che tanto non sarebbe stata sola, ci sarebbe stata pure lei.
Appena
entrata in classe, come da copione, il professore disse “Ragazzi, calma e
silenzio un secondo solo, vi voglio presentare due nuove compagne: Kagome
Higurashi e Sango Irohimo” ben presto tutte le facce dei compagni furono
sulle due imbarazzate ragazze, che dopo qualche minuto si diressero verso i due
banchi liberi uno affianco all’altro.
Quando
si furono sistemate Kagome notò un ragazzo voltato a guardare il
professore, situato proprio davanti a lei, aveva dei capelli di un colore molto
insolito, anche per i demoni, un argento lucido. Affianco a questi vi era un
ragazzo con un codino basso, capelli neri che fissava lei e Sango, con uno
sguardo poco raccomandabile, aveva degli occhi azzurro cielo.
All’ora
di pranzo Kagome e Sango si misero nello stesso tavolino, quando lo stesso
ragazzo che avevano davanti, quello col codino e i capelli neri si sedette a
fianco a Sango, subito seguito da quello che avevo davanti Kagome, solo allora,
lei notò che aveva due orecchie canine sulla testa e degli occhi colore
dell’oro. Il ragazzo col codino attaccò conversazione
presentandosi “Salve ragazze, io sono Miroku, mentre questo affianco a me
è un mezzo demone mezzo cretino di nome I… AHIA! MA SEI
IMPAZZITO?!” “Tzè! Non ho intenzione di sentirmi dare del
cretino da te Miroku” aveva detto con voce profonda il ragazzo
“Come dicevo questo è Inuyasha. Se non sbaglio voi siete Sango e
Kagome giusto?” “Esatto” disse Kagome con voce alquanto
disinteressata, Inuyasha a quel punto cominciò a fissarla…
Un’altra
lacrima?! Possibile che ricordare Inuyasha, quello che più al mondo odio
e Miroku, quel maledetto pervertito, mi faccia così male? Io non lo so,
so solo che da quando Inuyasha mi ha aperto gli occhi io mi ritrovo spesso a
contemplare i ricordi, quelli felici, cercando di scartare quelli tristi, che
però molte volte entrano lo stesso nella mia testa anche se oppongo
resistenza…
“Dimmi
perché Inuyasha! Dimmelo! Perché?!” “Te l’ho
già detto, non ti amo, non ti ho mai amato e mai ti amerò, io ho
trovato qualcun altro…” Kagome stava versando lacrime sulle gambe,
sull’abito, su tutto, non ci poteva credere, lei che lo amava tanto e lui
che la considerava spazzatura ORA, quando era stato il momento di portarla a
letto però No. “INUYASHA IO TI ODIERO’ PER IL RESTO DELLA
MIA VITA!!!” aveva urlato Kagome, non aveva visto in faccia il ragazzo,
anche perché forse questo lo avrebbe scoperto più
avanti…
Ancora
lacrime? Basta! Io li odio! Odio Miroku, odio Sango e odio più di tutti
Inuyasha! forse però voglio credere alla mia stessa bugia…
Dopo
che Inuyasha e Kagome si erano lasciati, Sango aveva cercato in tutti i modi di
tirare su l’amica, ma lei si rifiutava, alla fine si arrese e la
abbandonò: “Kagome! Basta! Se tu continui così io non
voglio più essere tua amica! Io me ne vado e non ci rivedremo mai
più” “Addio Sango chan” aveva sussurrato la ragazza
prima di piangere a dirotto…
Vi
dirò, io dopo tutto questo mi ero trasferita in un altro continente, dal
Giappone, in Asia, ero andata fino in Italia, in Europa. Ora però so che
sto per tornare là, visto che devo dare un esame importante per la mia
carriera di attrice, probabilmente, mi avranno visto molte volte in alcuni
telefilm o in un cinema, ma non mi era più capitato di tornare in
Giappone…
Ho
saputo che poco tempo dopo, Inuyasha è partito per l’Antartide,
sapete, è diventato uno scienziato, non che questo mi sia importato,
però almeno, sono sicura che lui non lo rivedrò. Sango, invece
è diventata una modella, ed è partita subito per gli Stati Uniti,
mentre di Miroku non so più nulla…
Sono
appena scesa dall’aereo, quando all’improvviso, sento una voce che
mi sembra di conoscere, che dice “Spicciati!”, è una voce
femminile, ma non ricordo di chi sia.
Mentre
sto per uscire dall’aeroporto, sbatto contro qualcuno, alzo lo sguardo e
i miei occhi incontrano degli occhi marroni…
“Ka-Kagome?
T-tu che ci fai qui?” una voce tremante di donna, capelli castano scuro,
lisci, con una frangetta ben tagliata, che lascia libero il centro della
fronte,un lieve segno di trucco
violetto sulle palpebre, non ho più dubbi “Sango…” ,
vengo interrotta da una voce di bambino “Mamma! Ci muoviamo?... chi
è quella ragazza?”, Sango mi sembra senza parole, poi io sbotto
“Cosa ci fai qui?” “Potrei chiederti la stessa
cosa…” poi ad un certo punto mi abbraccia e inizia a piangere, non
capisco il motivo “Kagome! Mi sei mancata così tanto!”
mancata? Ma se era stata lei ad abbandonarmi? “Sango, come? Io non ti
sono mancata, tu mi hai abbandonato per seguire…” i miei occhi
questa volta si incontrano con quelli azzurri di un uomo, capelli neri legati
in un codino basso, sorriso bianco, che appena mi vede muta, anche qui non ho
più dubbi “Miroku! È tornata! È tornata Kagome
chan!” perché mi chiama così? È passato il tempo in
cui avevamo così confidenza, ora possiamo considerarci due estranee, ma
qualcosa mi impedisce di mantenere espressione fredda “Miroku, Sango, ma
cosa fate qui…” vengo ancora interrotta, e i miei occhi questa
volta diventano infuocati quando ne incontrano un paio di ambrati, capelli
argentati, la rabbia mi pervade…
“Miroku, Sango e tu moccioso, vi
sbriga…te…?” “Inu! Kagome chan è…” a
quel punto mi stacco da Sango e passo oltre salutando Sango e Miroku
“Addio Sango chan, Miro- kun” “Kagome, dove vai?”
“Mi dispiace, devo andare negli studi, devo lavorare alla serie a puntate
^Fatti a casa di Okado^” “aspetta Kagome! Volevo farti conoscere
mio figlio…” “Tuo figlio?” mi volto, il bambino di
prima da la mano a Sango e mi saluta, ha gli occhi marroni come la madre e i
capelli come Miroku, suppongo che Sango si sia sposata con Miroku “Si
chiama Elbert, lei è Kagome, una mia vecchia amica”
“Ciao” mi dice il bambino semplicemente, a quel punto me ne voglio
andare, ma una voce a me conosciuta, che odio, che disprezzo, che speravo di
non sentire mai più dice “Kagome, non mi saluti?” esplodo,
non resisto, gli dico in faccia quello che ho pensato in questi 5 anni
“Cosa dovrei fare?! Salutarti? Io saluto solo Miroku, Sango e il loro
figlio! TU, per me non esisti più, sei una parentesi nella mia vita, che
è stata accuratamente chiusa e buttata via! Ti rendi conto di cosa ho
passato?! Ti rendi conto? Io penso di no! Incubi, dolore, odio, disprezzo,
nausea! E dovrei salutarti!? Inuyasha! il tuo nome mi ha perseguitato! Dovunque
andassi, con chiunque stassi, con tutto quello che ho passato! Ora ti dico
ciò che ho capito, quello di cui ora ho fatto i miei principi, per non
soffrire più, per non svegliarmi improvvisamente e capire che è
tutto finito! L’AMORE E’ SOLO UNO STUPIDO SOGNO!!!!!!!!!”
adesso mi sono liberata, adesso mi appresto ad andarmene, sono finalmente
uscita, ora entro nel taxi, vedo quel maledetto che insegue il taxi, ma io non
lo rivolgo di uno sguardo, per me ora è finito tutto, non provo, e non
proverò mai più nulla per lui…
Arrivo
all’albergo, vado alla repetion, mi faccio dare la chiave della stanza,
prendo l’ascensore, arrivo al piano, a questo punto apro la mia stanza e
mi sdraio sul letto.
Perché,
perché li ho incontrati? Certo, ora so che Sango chan mi vuole ancora
bene, pure Miroku kun, ma perché ho visto anche lui? Perché era
li?
Non
sa nessuno quanto ho sofferto e quanto ancora soffro, quello che è
successo mi perseguita da tutti questi anni, per fortuna grazie al mio lavoro
di attrice riesco a mimetizzare la mia sofferenza e odio in una maschera di
ghiaccio e indifferenza assoluta, ma con lui non ci riesco, con lui è
tutto diverso, con lui io sono sincera, non riesco a mentire, non riesco a
nascondermi da quegli occhi così belli e profondi, occhi che mi hanno
scrutato e fatto gioire, ma anche gli occhi che mi hanno fatto soffrire. Per
questo non riesco più a guardarli, non riesco a resistere a quegli occhi
ne sono consapevole, se mai lui venisse qui e mi guardasse negli occhi, io non
riuscirei a resistere al desiderio di fissarli e allora so che non opporrei
resistenza quando lui mi gettasse a terra…
Si
come era sempre finita anche all’inizio, ero stata subito catturata da
quegli occhi così grandi e dolci, così mielosi, ma purtroppo lui
non mi ha mai amato, sono stata solo una illusa, una stupida illusa! Si, lui mi
ha sempre usata come fonte di piacere, ha giocato con i miei sentimenti! I miei
sentimenti erano puri, anche adesso lo sono, si io lo amo ancora, non riesco a
non amarlo, nonostante abbia cercato in tutti i modi di dimenticarlo, io non
l’ho mai tradito, in tutti i sensi!
È
stupido a dirsi lo so, ma io sarò sempre legata in qualche modo a lui,
so per certo che lui non si è fatto scrupoli nel tradirmi, ma questo non
mi è mai interessato, non mi sono mai concessa a nessuno, e io ho avuto
parecchi corteggiatori di persone importanti nel cinema e nella televisione,
però non li ho mai accettati.
Mi
sembra di aver sentito bussare, sarà stata solo una impressione,
continuo a sentire questo busso, vado a guardare dallo spioncino, è un
mio collega, nonché un mio caro amico, lo faccio entrare, anche lui
è uno di quelli che mi fanno la corte, in verità è
piuttosto carino: capelli neri legati a coda alta, occhi azzurrini come il
cielo, è un demone, ovvio, nessuno poteva avere simili occhi.
-
Allora kagome come va? - - Male – rispondo ripensando ai fatti avvenuti
un po’ di ore fa – Perché che è successo? - - Come
dire, ho incontrato dei miei ex amici, in più anche qualcuno che non
avrei più voluto vedere in tutta la mia vita… - ho ammesso –
Il tuo ex da come lo hai descritto - - E’ vero, non ti riesco a
nascondere nulla, apparte questo, i miei amici adesso si sono sposati e hanno
un bel bambino! – ho detto un po’ allegra ripensando al piccolo
Elbert – Davvero? Poi me li presenti? - - Non so, Sango è una
modella, Miroku è… non ne ho idea, mentre Inuyasha è uno
scienziato - - Inuyasha???? E chi è? Il tuo ex ? - - Già –
ho detto rattristandomi – Su, su! Adesso mi presenti quei due,
l’altro magari lo incontro – ha detto lui con tono allegro.
Decido
allora di provare a chiamare Sango a casa, non penso l’abbia cambiata,
infatti mi risponde e appena mi sente dice – Oh! Kagome chan! Cosa
c’è? - - Vi va te e Miroku di venire a cena con me e un mio
collega? - - Certamente! Può venire anche Inuyasha? sai, abita con noi,
temporaneamente perché presto dovrà partire, penso tra due o tre
mesi - - Però portate anche il piccolo Elbert! Mi sta simpatico! - -
Sono contenta che Elbert ti stia così simpatico! Allora alle 21.00
davanti al solito vecchio ristorante? - - Certo Sango chan! – ho spento
il telefono e ho fatto di si con la testa a Kouga.
Il
giorno è passato presto, alle 21.00 io e kouga eravamo davanti al locale
e ad aspettarci c’erano Miroku, Sango, Elbert e Inuyasha – Ciao
Kagome chan! Chi è il tuo amico? – mi ha chiesto Sango – O
lui è Kouga, un mio caro amico nonché collega per questa serie
che andremo a fare qui – ho detto ignorando i due occhi ambrati che mi
scrutavano e poi si spostavano su Kouga – Allora Kouga, loro sono:
Miroku, Sango, Elbert e Inuyasha – ho detto indicando i vari personaggi
– Dunque è lui… - ha detto Kouga fissando Inuyasha,
quest’ultimo sembrava abbastanza infastidito dallo sguardo accusatore che
Kouga gli stava rivolgendo – Che c’è? Perché mi
guardi così?! – sbottò inuyasha alla fine – Semplice:
per colpa tua Kagome ha perso fiducia negli altri! Ma non ti vergogni?! –
ha detto Kouga, non lo facevo così sensibile ai miei sentimenti, forse
lui è il primo a cui dopo quella storia ho affidato fiducia –
Forse è meglio che entriamo – ha detto Sango prevedendo guai
– NO! Io non mi schiodo da qui finché questo botolo non chiede
scusa a Kagome per tutto quello che gli ha fatto passare! Forse non sa che lei
a quando è successo sto casino non ha più avuto storie non
è vero?! – ha detto Kouga accecato dall’ira, che avevo
provato io molto tempo prima.
Inuyasha
mi è sembrato rimanere senza parole, il suo sguardo andava da me a
kouga, senza soffermarsi, finché non ha spostato lo sguardo a terra e ha
detto – Mi dispiace – COSA?! Mi aveva chiesto scusa? – Puoi
ripetere? – ho chiesto io dubbiosa – Ti ho chiesto scusa –
impossibile!!!!! Era un sogno quello! La persona che odiavo di più al
mondo mi ha chiesto scusa?!
Adesso
eravamo entrati nel ristorante, ci eravamo da poco messi al tavolo quando
Inuyasha ha detto che doveva andare al bagno, dopo un bel po’ di tempo,
(Mezz’ora… Nda) avevamo tanto ordinato anche per lui che aveva
già detto a Miroku cosa prendeva, gli altri mi hanno chiesto di andare a
vedere se c’era morto in quel cesso, quindi mi sono incamminata al bagno,
aspettando per un po’ davanti a quello maschile, quando ho verificato che
non c’era anima viva nel bagno degli uomini sono entrata e ho bussato a
tutte le porte, ma solo in una mi hanno risposto, la voce di Inuyasha, per cui
ho fatto capire che ero io – Si può sapere quanto ci metti!
Abbiamo già ordinato! - - Kagome?! Che ci fai qui nel bagno?! - - Ovvio!
Gli altri mi hanno chiesto di verificare se eri vivo! - - Be sono vivo puoi
andare! - - Eh no bello mio! Adesso tu esci e andiamo al tavolo insieme! - -
SPARISCI! – mi aveva urlato da dietro la porta – NO! – ho
risposto a quel punto ho sentito la catena della porta muoversi e poco dopo la
porta aprirsi, facendomi perdere in quegli occhi dorati.
CONTINUA...
Cioè... sono le 2.00 di notte e io
che faccio?! Aggiorno la fic...
ma dico io... sono proprio pazza...
ah.. il prox capitolo sarà un po’
(Se un po’... -__-“ Ndfrancy) piccante ecco la parola giusta!
A
quel punto Inuyasha ha allungato le braccia verso di me e mi ha tirato dentro
il bagno, chiudendo con la catena, dopo poco ha avvicinato il suo viso al mio e
ha sussurrato – Sono 5 anni che ti aspetto, volevo dirti che non ti avevo
tradito, però non volevo che tu soffrissi perché dovevo
partire… - piccoli brividi si stavano formando lungo la mia schiena,
avevo paura che avrei ceduto…
Il
suo viso si avvicinava sempre di più al mio, non volevo, ma mi stavo
letteralmente perdendo in quegli occhi così dolci, non sarei riuscita a
resistergli se mi avesse provocato in qualche modo, avrei reagito e avrei fatto
tutto il contrario di quello che mi ero ripromessa, ci sarei andata a letto.
Adesso
mi stava baciando, le sue labbra erano sovrapposte alle mie, che erano sotto il
suo volere, in questo momento avrebbe potuto farmi qualsiasi cosa e io non mi
sarei opposta, e lo fece…
La
sua mano toccò il mio seno accarezzandolo dolcemente, mentre
l’altra mano stringeva la mia. Con calma insinuò le sue mani sotto
la maglia, palpando approfonditamente il mio seno, mentre faceva questo le sue
labbra si erano dischiuse e la sua lingua era entrata nella mia bocca, senza
che io opponessi resistenza…
-
No… - ho sussurrato e lui sentendo quelle parole ha smesso di palparmi e
poi poco dopo di baciarmi. Quindi ha aperto la porta del bagno come se niente
fosse successo ed è uscito con me a seguito, quando siamo tornati il
cibo era appena arrivato in tavola, per cui non ci furono domande
sull’episodio.
Dopo
cena ci siamo salutati, Kouga è andato verso il suo albergo, mentre
Sango, Miroku e Elbert si sono diretti verso casa loro. Inuyasha invece stava
aspettando qualcosa.
Ero
quasi giunta all’albergo, quando mi sono sentita prendere un braccio da
dietro e le spalle per farmi voltare, mi specchiai in due occhi oro,
Inuyasha,mi guardava con una
strana espressione, per cui gli chiesi – Cosa ci fai qui? La tua casa non
è da Miroku e Sango? - - Si ma… volevo chiederti perché tu
non hai più avuto storie - - Semplice! La mia fedeltà non si
è sciolta con la nostra storia e mi ha impedito di avere nuove storie!
Sei contento adesso? Dovrei an… - fui interrotta da due labbra che
premevano forti sulle mie. – Ti ho detto che ti ho aspettato per 5 anni e
non ho intenzione di aspettarti ancora! – detto questo ha afferrato il
mio braccio accelerando il passo e giungendo nel mio albergo, ha frugato nella
mia borsa e dopo aver trovato la chiave siamo saliti per le scale, quindi ha
aperto la porta della stanza e poi, dopo averla chiusa a chiave, si è
girato verso di me e mi ha immobilizzato contro il muro, baciandomi…
Dischiuse
lentamente le labbra e mi spinse sul letto, lo sapevo che sarebbe finita
così! Uffa! Le sue mani vagarono sotto la maglietta, che mi tolse quasi
subito, mentre io non mi muovevo perché perse nei suoi occhi che mi
fissavano intensamente. Le sue mani accarezzarono la mia schiena, fino a
giungere al gancio del reggiseno, che con molta velocità mi tolse.
Adesso
lui si stava togliendo la maglia, mentre io continuavo a guardarlo negli occhi,
quando non la ebbe più mi abbracciò e sentii il calore del suo
corpo sul mio, poco dopo, mi tolse la gonna con molta cautela, poi si tolse i
suoi pantaloni.
Le
sue mani si insediarono dentro i miei slip, raggiungendo la mia
intimità, che venne stuzzicata ed eccitata dal contatto con le sue
mani.
Mi
tolse gli slip, spostando le labbra sul mio seno, baciandolo, poi si
calò i boxer e si unì a me, un’altra volta dopo 5 anni, di
nuovo le stesse emozioni, di nuovo la stessa sensazione di piacere, di nuovo i
suoi occhi dolci che mi fissano più vispi rispetto a prima…
Mi
svegliai presto, lo vidi accanto a me, con quella espressione serena che mi
è sempre piaciuta da morire, mi alzai e guardai l’ora, tra poco
avrebbero cominciato a girare il programma e io dovevo esserci essendo
l’attrice che rappresentava Okado, quindi mi feci una doccia e mi
preparai vestendomi con gli abiti di scena.
Prima
di uscire accarezzai dolcemente il suo viso, che al mio tocco diventò
con una espressione ancora più dolce.
Giunta
al luogo delle riprese vidi Kouga che mi guardava un po’ strano –
Che hai? - - Ci sei stata di nuovo a letto? – mi immobilizzai come cavolo
sapeva che avevo fatto l’amore con Inuyasha? poi un lampo mi percorse il
cervello: che cretina! Lui è un demone! Avrà sentito il suo odore
su di me – Sai vero che ti illudi nuovamente? - - Lo so benissimo Kouga,
non c’è bisogno che mi avverti, lui è così, è
un opportunista, approfitta delle situazioni, ma a me va bene così
finché dura… -.
Lui
mi fissò con un viso indecifrabile, certo, non poteva capire, non poteva
capire quanto il sentimento per quel mezzo demone fosse forte, come mi perseguitava,
sapeva solo quello che gli avevo detto, ovvero che mi aveva tradito, si, non
credo alle parole che mi ha detto la sera prima, ormai non credo più
manco a me stessa, figuriamoci a lui…
Sono tornata con un nuovo
capitolo dopo millenni che non aggiorno più nulla! Perdonatemi, solo che
non avevo più molta ispirazione (cioè c’era ma mi faceva
scrivere delle nuove...) vabbè vi lascio al capitolo
L’AMORE
E’ SOLO UN SOGNO...
5. FORSE DICE LA VERITA’
Amore...
non tutti lo trovano,
non tutti lo capiscono,
non tutti lo mantengono,
non tutti ci credono,
... bisogna solo aspettarlo
Dopo
ore e ore davanti alle telecamere finalmente mi potei riposare, cioè si
fa per dire, infatti appena giunsi davanti al punto di ristoro degli attori,
chi vedo??? Ma bravi... proprio Inuyasha! Ma insomma... non gli era bastato
portarmi a letto? Voleva anche gli interessi?
-
Che ci fai qui? - chiesi alterata e scortese - Come “che ci faccio
qui?” Sono venuto a vederti – disse come se fosse stato il mio
ragazzo che mi veniva a trovare a lavoro – Beh non ce ne era bisogno
– dissi fredda.
Mi
voltai e mi diressi verso il tavolo dove si era seduto Kouga, che non appena mi
vide mi sorrise e mi indicò la sedia davanti a lui.
-
Kagome, allora come ti è sembrata questa prima puntata? – mi
domandò kouga... com’era dolce e gentile... tutto diverso da
Inuyasha... cioè... non è proprio vero, mi ricordo quella volta
in cui fu davvero carino a farmi quel regalo...
- Kagome questo è per te – disse
il ragazzo alla ragazza che lo guardava curiosa tirando fuori un pacchetto
color rosa con tanti cuoricini.
- Grazie Inuyasha!!! – disse Kagome
abbracciandolo e dandogli un bacio a fior di labbra.
Aprì il pacchetto e dentro vi vide una
bellissima collana di argento con un cuore apribile, dove c’era la foto
di loro due insieme. – Ti piace? – domandò Inuyasha
arrossendo – Si tantissimo!! Sei stato carinissimo! Me lo metto subito!
– disse kagome infilandosi la collanina.
Quel
giorno era il nostro anniversario... lo amavo così tanto... ma come
sempre era tutta finzione... lui voleva solo portarmi a letto.
- Kagome ti voglio... – bisbigliò
Inuyasha all’orecchio di Kagome, mentre la fissava dolcemente. - Anche io
Inuyasha... – bisbigliò lei mentre lui la baciava sul collo e la
faceva sdraiare sul letto con le lenzuola celesti immacolate.
la spogliò e dopo averla baciata su
tutto il corpo si tolse pure lui i vestiti e dopo essersi messo su di lei la
prese nella sua purezza e nella sua ingenuità urlando di amarla, mentre
lei gli rispondeva con le stesse parole.
Tsè...
tutte balle... lui non mi ha mai amato... lui mi ha usato, anche se ero felice
quando ero con lui, il mio è sempre stato un amore a senso unico.
Vedo
Kouga alzare lo sguardo e fissare dietro di me, ho già capito... lui
è dietro di me, ma che me ne frega? Non mi importa più niente.
Anche se lo amo io non voglio più soffrire, non voglio più
illudermi che lui mi ricambi, no basta sofferenza.
Kagome
Higurashi è stufa. Non ne ho più voglia di soffrire per lui.
-
Kagome, puoi venire un attimo – mi dice Inuyasha, sembra quasi che lo
dica con affetto... no, Kagome non devi assolutamente ricascarci... ti sei
già spinta oltre andandoci ieri a letto.
-
D’accordo – dico fredda, il volto di Kouga è strano, sembra
che mi dica di credere alle parole che Inuyasha dirà... no, io non ci
crederò... qualsiasi cosa dirà io non gli crederò.
Mi
porta fuori dagli studi e si gira all’improvviso, nei suoi occhi posso
vedere determinazione e quello che vedo sembra... amore? Naaa che dici Kagome?
lui non ti ama e non ti ha mai amato.
-
Ascolta Kagome... io... ecco... mi dispiace per quello che ti ho detto 5 anni
fa... – bel modo per iniziare cane stronzo! Come pensi che io ti creda?
– E’ un po’ tardi per le scuse direi... – dico
freddamente guardandoti con i miei occhi freddi che ho creato apposta per te,
occhi impassibili, occhi di ghiaccio, senza sentimento - ... lo so ma... vorrei
sapessi tutta la verità... – mi sembra il minimo... almeno 5 anni
fa avrei davvero voluto sapere che ti era preso... mi hai lasciato da un giorno
all’altro, il giorno prima eravamo la coppia perfetta e poi, puf... tu mi
hai lasciato, a quel tempo avrei davvero voluto sapere che ti era preso ma
adesso – Non mi interessa – dico sempre fredda come il ghiaccio,
sembro quasi tuo fratello Sesshomaru... lui si che ci sapeva fare per tenere
dentro i sentimenti. Ma poi anche lui è cambiato... un giorno è
arrivata Rin e lui se ne è innamorato... nemmeno tuo fratello avrebbe mai
fatto quello che mi hai fatto tu! -... però... – mi sto
arrabbiando – Non mi importa, tornatene nella tua tana mezzo demone del
cazzo – sei rimasto basito ne? Non pensavi ti avrei detto in faccia
quello che penso... non pensavi ti avrei rinfacciato la tua natura, non
è vero?
Di
vedo gli occhi diventare lucidi... ma non mi importa, infondo tu mi hai
abbandonato... nonostante io ti abbia accettato per quello che eri, tu mi hai
voltato le spalle, tu non mi amavi.
Anche
i miei occhi diventano lucidi, no... non devo piangere... non devo avere sensi
di colpa... non li meriti. Ma vederti così... con le lacrime che
minacciano di uscirti dagli occhi che amo tanto mi fa stare male, sapere che
sono stata io, con le mie parole a ferirti mi fa soffrire oltre
l’inimmaginabile.
E
piango... non volevo piangere, tu non meriti neanche la metà delle
lacrime che ho versato per te in questi 5 anni. Alzo lo sguardo, prima basso e
vedo che anche te piangi, sembra che soffri davvero, sembra quasi che tu sia
rimasto ferito come se io, che ti ho insultato, sia davvero importante per te,
ma questo... non è possibile... o forse si?
No...
non è possibile, tu non mi hai mai amato, tu mi hai solo usato... e
allora perché piangi? Perché vuoi a tutti i costi che io mi senta
in colpa?
Lo
dovresti sapere ormai che ti amo, ma come ho già detto, il mio amore
è a senso unico.
Ti
avvicini a me, mentre continui a piangere, ma perché adesso mi abbracci?
Non ti basta tutto il male che mi hai fatto? Non ti basta? vuoi che io continui
a soffrire non è così? Vuoi di nuovo portarmi a letto con te no?
È questo quello che hai sempre voluto in fondo no? È sempre
quello che hai voluto da me... solo e unicamente quello... non hai mai provato
niente per me se non attrazione fisica.
Piango
più forte e il mio corpo è più scosso dai singhiozzi,
pensare che io ti amavo e che era sempre stata una cosa a senso unico, anche se
lo sapevo già mi fa lo stesso soffrire. Tu mi stringi tra le tue braccia
più forte, e appoggi il viso sul mio capo, bagnandomi i capelli dalle
tue lacrime, lacrime false,ne sono certa, tu vuoi solo farmi cedere come
l’altro giorno! Tu vuoi di nuovo avermi... non è forse così?
Vuoi solamente un burattino per le tue notti non è vero? È questo
che vuoi? Penso proprio di si, e va bene, sarò il tuo burattino, ti
farò provare il vero piacere, ma ricorda che questo non sarà per
sempre... io voglio solo riprovare a fidarmi di te, anche se sarà
impossibile voglio di nuovo stare con te... voglio di nuovo essere felice come
un tempo... solo questo.
Mentre
cerco di asciugarmi le lacrime tu ti chini su di me e me le asciughi con dei
piccoli baci, se non sapessi che lo fai solo per portarmi a letto direi che mi
ami davvero, ma visto che ti conosco non voglio lasciarmi ingannare.
Io
ti lascio fare, infondo è piacevole ricevere delle tue attenzioni, non
le ho più avute da 5 anni ed è naturale che sia felice di
riceverne un po’ da te adesso.
Le
tue labbra arrivano sulle mie e le fanno dischiudere, si non mi importa...
anche se tu mi usi e basta io ci sarò, perché continuerò
sempre a fidarmi di te...
CONTINUA...
ALT!
Posate le armi ragazzi!
Lo so è corto, ma è solo un
capitolo intermedio, cioè, tanto per capire meglio il comportamento di
Kagome.
E poi che vi aspettavate! Ho aggiornato da
record e non potevo certo tornare con un capitolo lunghissimo!
Vi avviso che non so quando posterò
il prossimo di questa ff e anche delle altre, quindi se sparisco per un
po’ è per colpa della scuola!
Ok detto questo vi saluto ringraziando chi
ha commentato e chi ha solo letto!
RINGRAZIO:
- Mirokia: Già… io avrei reagito al suo
stesso modo rivedendolo! Ecco il nuovo capitolo
- Elychan: Kaggy ha esagerato… ti do ragione, ma
si sa no? Inu è stupido!
- taty88: esatto esatto!
- AvRiL2: sisi hai ragione proprio quello che penso! Ecco il nuovo
capitolo!
Ok non
scannatemi... l’ispirazione scarseggia, il tempo scarseggia... e bah la
pigrizia abbonda... quindi aggiorno un po’ quando tutti questi fattori me
lo permettono...
L’AMORE
E’ SOLO UN SOGNO...
7. IO TI AMO... E TU?
La mia fiducia adesso c’è
Il mio amore c’è sempre stato
La mia felicità sta tornando...
Ma tu mi ami?
Sono
con il viso appoggiato al suo petto, come faceva sempre dopo una notte
d’amore appena passata... però... però ho dei dubbi, io lo
amo... ma lui? Lui mi ama? Ho paura che mi consideri solo un oggetto, ho paura
che mi abbandoni di nuovo... Ieri sera mentre mi possedevi di nuovo hai detto
di amarmi... io mi fido di te però...
Interrompi
i miei pensieri mentre ti vedo aprire i tuoi occhi dorati che mi fissano
lucenti, sembrano davvero pieni di amore per me... eppure... vorrei davvero che
tu mi dicessi che io sono di più che un’amante, non mi basta solo
che tu mi dica di amarmi nella notte, vorrei che me lo dicessi ogni giorno, in
ogni momento... per avere di nuovo un caposaldo nella mia vita.
Mi
baci, questa volta il bacio è a fior di labbra, leggero, dolce... mi
guardi con espressione dolcissima e io mi sento sciogliere come la neve sotto
il sole. Infondo mi hai sempre fatto questo effetto, quando mi guardavi mi
dimenticavo di tutto...
-
Inuyasha... tu mi ami davvero? – gli chiedo quasi sussurrando, lui mi
guarda con tanto di occhi, forse non capisce perché glielo chiedo, forse
non vuole rispondermi, forse non vuole dirmi che sono solo un’amante...
Si
alza dal letto e esce dalla stanza senza guardarmi ne rispondermi. Sento le
lacrime salire, lo sapevo... lui mi ha solo usata... sono solo un oggetto da
mettere nella sua collezione da dongiovanni.
Non
sono nient’altro che una di quelle che serve per farlo godere...
cominciò a piangere sommessamente, per un attimo mi ero illusa che le
parole di ieri sera fossero vere, che lui mi amasse davvero. Invece adesso me
ne ha dato conferma... lui non mi ama...
Però
perché non me lo dice chiaramente? Perché mi fa soffrire in
questo modo rimanendo in silenzio alle mie domande?
Io
non ce la faccio più in questo modo, io voglio una storia reale,
palpabile, sicura e soprattutto con amore...
Cosa
che lui non mi sta dando, cosa che lui non mi darà mai... perché
mi usa soltanto...
Allora
mi alzo, accolgo i miei vestiti, corro fuori dalla stanza d’albergo e
corro via, corro e fuggo... Fuggo da Kouga... e mi rifugio tra le sue braccia.
CONTINUA...
Adesso mi ammazzano, adesso mi ammazzano...
(me prega x la mia incolumità)
Lo so... la fine è tremenda di questo
capitolo...
Ehm... vi dico che siamo agli sgoccioli.
Uno o due capitoli ed è finita.
Però vi assicuro che finisce bene!!!
Quindi non scannatemi...
RINGRAZIO:
- taty88: già che ci vuoi fare... grazie, ecco il capitolo... non
scannarmi x la fine
Vi chiedo perdono…
come sempre l’ispirazione va e viene… inoltre avevo dimenticato il
capitolo sul computer di mio padre e... beh non ce l’aveva mai dietro XD
comunque ci tenevo a postarlo prima di andare in vacanza... e chissà
magari prima di sabato posto il prossimo capitolo che... basta non vi dico
niente dovrete arrivare in fondo per saperlo! ecco a voi il capitolo 8…
^^
L’AMORE
E’ SOLO UN SOGNO...
8. NE SONO CERTA…O FORSE MI SBAGLIO?
Fino a poco fa,
ero assolutamente certa
che tu non mi amassi.
Eppure ora sei qui davanti a me.
Perché tutto questo?
Kouga
mi sta ascoltando senza fiatare, mi sto sfogando con lui, nonostante io sappia
bene i suoi sentimenti nei miei confronti. Forse è proprio per questo
che gli sto raccontando tutto.
-
Kagome mi dispiace… - io lo interrompo – Tu me lo avevi detto, mi
avevi avvertito che mi stavo illudendo, lo sapevo anche io…
però… non ne ho potuto fare a meno, perché i miei
sentimenti sono rimasti immutati nel tempo… speravo che con il tempo si
sarebbe cancellato, invece… invece adesso sto ancora più male
dell’ultima volta accidenti a me! – urlò tra le sue braccia.
Lui
mi solleva il viso e cerca di baciarmi, ma io mi scanso, lo sa bene che io non
lo amo e non l’amerò mai… appunto, me ne vado anche dalla
stanza di Kouga e mi ritrovo chissà come nel posto dove tanti anni prima
io e Inuyasha ci siamo baciati per la prima volta…
Kagome fissava l’albero secolare con uno
sguardo perso, le piaceva tantissimo quel ciliegio.
All’improvviso qualcuno le coprì
gli occhi con le mani, sapeva bene chi era – Inuyasha smettila di darmi
fastidio – ultimamente quel ragazzo la seguiva dappertutto! –
Eddai, ka-chan… manco scherzare! – lei lo fulminò sapeva che
nessuno doveva chiamarla così! – Smettila di seguirmi!
Perché continui a farlo?! – gli disse un po’ alterata mentre
si dirigeva a passo spedito verso le scale dopo l’arco rosso del tempio,
ma Inuyasha la bloccò e la spinse gentile contro la corteccia
dell’albero sacro – Ti seguo perché credo che tu sia troppo
bella per essere vera – le sussurrò all’orecchio facendole
battere fortissimo il cuore.
La baciò sulle labbra mentre lei, presa
alla sprovvista perché quello si trattava del suo primo bacio, non
sapeva come comportarsi. Gli gettò le braccia al collo rispondendo al
bacio e dischiudendo le labbra quando lui le inumidì con la sua lingua.
Quello era stato il momento più bello di
tutta la sua vita…
Si
quel momento non lo scorderò mai… forse solo in quel momento
è stato davvero innamorato di me… ma poi il suo amore si è
spento…
Poi
il mio cuore comincia a battere velocemente, qualcuno mi ha coperto gli occhi
con le mani… ma perché mi ha seguito?
-
Inuyasha lasciami in pace… - gli dico con voce fredda, nonostante nel mio
cuore ci sia tanto calore. Le sue labbra si appoggiano di fianco ad uno dei
miei orecchi – Kagome… perché sei corsa via? – mi
soffia nell’orecchio.
COME
PERCHE’?!?!? Ma io a questo cretino gli spacco la testa! Insomma…
io gli avevo chiesto se mi amava e lui non ha risposto!
-
SEI UNO STRONZO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! – gli urlo di getto dandogli un pugno
– TI ODIO – gli sputò in faccia. Lui mi guarda confuso,
sembra non capire – Cosa ti ho… - incomincia, non lo lascio neanche
terminare – COSA?! Tu mi chiedi COSA Inuyasha?! TUTTO! Tutto tu mi hai
sempre usato, tu non mi hai mai amato, tu non mi ami!
I
suoi occhi sembrano oscurarsi, sembra che stia soffrendo per quello che gli sto
sputando in faccia… poi nei suoi occhi si forma una scintilla
brillante… davvero sta piangendo di nuovo per me?
Fino
a poco fa ero certa che lui non mi amasse, ma adesso qual è la
verità?
CONTINUA...
Nooo abbassate quei manganelli!!!!!!!!!!!!!!
PIETA’!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se almeno mi lasciate finire di salutavi vi
informo che il prossimo capitolo sarà L’ULTIMO!
(Evvivaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Ndfrancy) -.-* non mi pare che si sia chiesto il
TUO parere (^^ ma sono lo stesso intervenuta! Finalemente finisce questa ff
orrenda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ndfrancy) =.= scusa se ti spengo
così… ma guarda che la prima a cui l’ho letta sei stata tu e
TU quella volta hai detto “Ma che carinaaaaaaaaaaaa” (^////^ sono
dettagli cugina, solo dettagli eheheheh ndfrancy) Seeee come no
Vi saluto ciao e al prossimo
capitolooooooooooooooo
Capitolo 9 *** Come se il tempo non fosse mai trascorso... ***
Ecco l’ultimo
capitolo ^^
Peccato... solo 9
capitoli... ma che ce volete fare sono pigra XD
Godetevelo!
L’AMORE
E’ SOLO UN SOGNO...
9. COME SE IL TEMPO NON FOSSE MAI TRASCORSO...
Mi stai dicendo tante,
troppe cose.
Mi parli di un sentimento
Che io tempo fa conoscevo.
Mi dichiari
Che non hai mai smesso
Neanche per un istante
di pensarmi.
Io dovrei non crederti,
ma il mio cuore
non può fare altro.
Ti amo...
Lui
sta davvero piangendo davanti a me? È davvero davanti ai miei occhi o
sto solo sognando? Non lo so, non so più a cosa credere.
-
Inuyasha... perché stai piangendo? – lui dilata gli occhi come se
la ragione fosse ovvia – Inuyasha mi vuoi rispondere?! – gli chiedo
un po’ alterata, niente, rimane silente con le lacrime agli occhi –
Dannato bastardo mi rispondi?! – continua a stare in silenzio.
Mi
sono stancata, non ho più voglia di sprecare del tempo con lui, che non
ricambia neanche la minima parte dei miei sentimenti. Mi giro, ma poi la sua
voce mi ferma - ... Tu non hai capito davvero niente... – sussurra con
voce bassa e rotta dal pianto – Cosa non avrei capito? Che per te non
sono altro che una putt... – non mi lascia finire, mi tappa la bocca con
le sue labbra... mi sono sempre piaciute tanto... morbide, ruvide, umide... mi
piacciono quasi quanto i suoi occhi.
Si
stacca da me senza lasciarmi dall’abbraccio – Io non sono capace di
comportarmi come un fidanzato fuori, non sono il genere di persona che si
comporta in maniera sdolcinata durante il giorno... non sono una persona a cui
piace esprimere i suoi sentimenti... però io... io ti amo più di
qualsiasi altra cosa... senza te la mia vita non avrebbe alcun senso... ti
prego non voglio che tu fraintenda il mio comportamento... – lo fisso
rapita dalle sue parole... allora lui mi ama... lui mi ama!
-
Quando ho saputo che avrei dovuto trasferirmi per il lavoro mi si è
spezzato il cuore, non volevo che anche il tuo si frantumasse, avevo paura...
credevo che il tuo non fosse vero amore, quindi ho pensato che per non farti
soffrire di più mi conveniva farti credere che non ti amassi
più... che ti avessi tradito... ma non ci sarei mai riuscito! Ti amavo e
ti amo troppo per riuscirci! Quando ho capito che il tuo non era una stupida
infatuazione il danno era fatto... non potevo tornare indietro. Ma giuro non ti
ho mai tradito, non ho mai toccato nessun’altra donna tranne te...!
– sul mio viso compare un sorriso – Davvero? Mai, mai? – gli
domando completamente in suo potere, dipendente dalle sue parole... –
Mai. Ho amato e amo solo te – lo abbraccio fortissimo, non voglio
più lasciarlo andare via – Ti amo oltre il limite
dell’immaginabile e dell’eternità! Non voglio più che
mi mandi via! – gli dico baciandogli tutto il viso mentre lo stringo
forte.
-
Non mi lascerai più? – mi chiede con gli occhioni dolci –
Mai, a patto che tu non mi racconti più una bugia come quella di 5 anni
fa! – gli dico mentre lui mi bacia con passione – Non lo
farò mai più, te lo prometto – dice continuando a baciarmi.
Ancora
una volta sua, ancora sotto di lui... ancora sottomessa al suo volere... eppure
sono felice, tanto felice... perché adesso so che anche lui è in
mio potere ed è MIO, solo e unicamente mio e di nessun’altra.
-
Ti amo Kagome – mi dice nell’orecchio mentre l’estasi si
propaga nei nostri corpi – Pure io Inuyasha – gli rispondo, penso
proprio che il nostro sarà uno di quegli amori che non escono mai
dall’immaginazione.
Perché
infondo l’amore è solo un sogno... e il nostro lo è
davvero... un sogno da cui non ci sveglieremo mai.
FINE...
Mi spiace... ecco che è finita la ff
(EVVAI!!!!!!!!!!!!! Ndtutti) -.-“”” grazie eh? Tanto ci sono
le altre da finire quindi non vi libererete di me tanto presto! (NOOOOOO
Ndtutti) che ingrati (perché? Esprimono solo il loro parere... ^^
Ndfrancy) va bene... vi saluto! E grazie a tutti quelli che hanno commentato ma
anche a chi ha solo letto.